POLITECNICO DI BARI – FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
Valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore Universitario di ruolo
per il settore scientifico-disciplinare ICAR/16 “Architettura degli interni e allestimento” (codice RU.01.09.12)
(D.R. n.388 del 14/09/2009, pubblicato sulla G.U.R.I. - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 73 del 22/09/2009)
VERBALE N. 3 (08/03/2011)
ILLUSTRAZIONE E DISCUSSIONE DEI TITOLI DA PARTE DEI CANDIDATI. GIUDIZI SUI TITOLI E LE
PUBBLICAZIONIALLEGATO 4.4
Candidato_ dott. ZITO Rosa Maria Nadia
DATI GENERALI
– Luogo e data di nascita: Palermo, 11.07.1969
– Laurea:architettura, 110/110 lode e menzione
***
– Sono presi in considerazione tutti i titoli e tutte le pubblicazioni presentate dal candidato, e dal
medesimo elencati nella domanda.
– Ogni documento è riportato nella casella corrispondente, CON IL NUMERO IDENTIFICATIVO
ASSEGNATOGLI DAL CANDIDATO nell’elenco allegato alla domanda.
– L’ELENCO E’ ALLEGATO e siglato dai commissari.
– Tutte le attività citate in curriculum (CV), ma non documentate, sono inserite nella corrispondente
casella con la dicitura “vedi CV”.
***
1. TITOLI
ATTIVITÀ DI RICERCA E ATTIVITÀ SCIENTIFICA EXTRAUNIVERSITARIA
1.1_ Possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero
Sì: CV 2.4
- Dottore di ricerca in Recupero e Fruizione dei Contesti Antichi, Università di
Palermo, 2004.
1.2_ Fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, diverse da quelle di DR
Sì: CV 4.1, 4.3, 4.4
- assegno di Ricerca per Giovani Ricercatori 2002;
- assegno di ricerca Recupero dei siti archeologici, l’affidabilità delle strutture
aggiunte, 2005-2007;
- assegno di ricerca Elementi del linguaggio progettuale contemporaneo nella
musealizzazione degli interni storici, 2008-2009.
1.3_ Prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con rapporto di lavoro a tempo
determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero
Si: insegnamenti presso vari master, CV 9.1, 2 ,3, 4, 5,
- unità didattica Museografia e museologia, progetto istruzione e formazione in
Esperto in restauro dei Reperti Archeologici, Miur, università, POR ecc. (2002);
- unità didattica Organizzazione e gestione di un sistema museale, progetto
Museum. Valorizzazione del patrimonio storico archeologico, POR, Comuni di
Catania, Enna e Siracusa (2003, sede Catania);
- unità didattica Organi di gestione di un sistema museale, progetto Museum.
Valorizzazione del patrimonio storico archeologico, POR, Comune di Siracusa e
Provincia di Enna (2003, sede Enna);
- unità didattica Organi di gestione di un sistema museale, progetto Museum.
Valorizzazione del patrimonio storico archeologico, POR, Comune di Catania,
Comune di Siracusa e Provincia di Enna (2003, sede Siracusa);
- unità didattica Manager dei sistemi museali, progetto Project: viaggio nell’età
ellenistico-romana della provincia di Enna, Museo Civico Archeologico di Centuripe
(2003).
1/7
prof. Gian Mario Accasto, Presidente
prof. Maria Clara Ruggieri, Segretario
prof. Marco Vaudetti
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1.4_ Svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri
Sì: CV 4.1, 4.2, 5.1, 5.8
- responsabile unico Finanziamento Giovani Ricercatori (2002), ricerca Verifica delle
garanzie di affidabilità negli interventi di musealizzazione del sito di Solunto;
- incarico Ricerca e catalogazione delle problematiche di musealizzazione per la
valorizzazione e fruizione dei beni culturali, conferito con delibera all’interno del
PRIN 2001;
-partecipazione a PRIN 2006 “tecnologie innovative applicate ai beni architettonici”
- partecipazione al COFIN 2004 “Garanzia di affidabilità : il caso dei beni culturali”
1.5_ Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali
1.6_ Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca
1.7_ Realizzazione di attività progettuale nel SSD ICAR/16
Sì: progetti CV 12.3,12.7,12.9,12.11,12.15
Progetti in collaborazione con M. C. Ruggieri : 12.5,12.8,12.12,12.13,12.14
Concorsi : CV 13.1,13.2
Progetti di cui è l’unica titolare:
- coordinamento esecutivo dell’allestimento del Museo Archeologico di Polizzi
Generosa (2001);
- progetto dell’allestimento del Museo del Bambino di Polizzi Generosa (2002, non
realizzato);
- gioielleria a Trapani;
- ristrutturazione e restauro villa degli anni Trenta, Palermo;
- gioielleria a Palermo.
Progetti in collaborazione:
- allestimento di un Museo del Vino a Castelvetrano (2003, non realizzato);
- Sala di Biologia Marina del Museo di Zoologia dell’Università, Palermo (2004);
- ristrutturazione e allestimento del Museo del Risorgimento, Palermo (inaugurato
nel 2010);
- progetto per un Museo del made in Italy al palazzo della Civiltà italiana (EUR) per
la Fondazione Valore Italia;
- allestimento della mostra Garibaldi, mito e antimito, Società Siciliana per la Storia
Patria, Palermo 2007.
Concorsi:
- concorso per il Museo dell’Arengario , ( 2000) capogruppo M. C. Ruggieri;
- progetto per la valorizzazione paesaggistica , (2005) capogruppo E. Faroldi.
1.8_ Titolarità di brevetti
2/7
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prof. Maria Clara Ruggieri, Segretario
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1.9_ Partecipazione in qualità di relatore a congressi, convegni nazionali e internazionali,
mostre, ecc.
Sì: vedi CV 16.5,16.6,16.7,16.11
- Bioarchitetture vernacolari: esperienze d’interni nei musei archeologici, “III
International Workshop on Science, Technology and Cultural Heritage”, Cassino
2006, (pubblicato, CV 11.21);
- Segni, disegni e musei nel territorio: il caso tedesco, “III Convegno Internazionale
sui Beni Culturali Territoriali”, Urbino 2006 (pubblicato, CV 11.15);
- Il dettaglio degli interni nel progetto museografico, convegno di apertura della
Quinta Edizione del Premio Piranesi (Roma, 2007);
- Abitare il paesaggio archeologico: in situ ed inside exhibits, “IV Convegno
Internazionale sui Beni Culturali Territoriali”, Pollenza 2008 (pubblicato, CV 11.29).
1.10_ Organizzazione e cura di mostre, ecc.
Sì: vedi CV 12.14, 8.2
- allestimento della mostra Garibaldi, mito e antimito, Società Siciliana per la Storia
Patria, Palermo 2007.
-partecipa all’organizzazione della tavola rotonda internazionale “La conservazione
affidabile per il patrimonio architettonico” 2002
ATTIVITÀ DIDATTICA
1.11_ Svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero, nonché il
coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed
internazionale
Sì: v. CV 6.2, 6.4, 6.5, 6.6, 6.7, 6.8
- contratto di “Allestimento e museografia”, CdL specialistica in Architettura,
Università di Palermo, sede di Agrigento (2004-2005);
- contratto di “Architettura degli Interni”, CdL specialistica in Architettura,
Università di Palermo, sede di Agrigento (2006-2007);
- contratto di “Architettura degli Interni”, CdL specialistica in Architettura,
Università di Palermo, sede di Agrigento (2007-2008);
- contratto di “Architettura degli interni e degli Allestimenti”, CdL Scienze
dell’Architettura, Enna, Università Kore (2007-2008);
- contratto di “Architettura degli Interni”, CdL specialistica in Architettura,
Università di Palermo, sede di Agrigento (2008-2009).
1.3. ALTRO
CV 3.1
Ha frequentato un Corso di Architettura Bioecologica presso l’ Ordine degli
Architetti di Palermo (2005).
2. PUBBLICAZIONI
Scritti
Per la ammissibilità al giudizio è necessario che la parte scritta dal candidato sia chiaramente
identificabile attraverso la firma individuale.
3/7
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prof. Maria Clara Ruggieri, Segretario
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Attività di ricerca applicata
Per la loro ammissibilità al giudizio, la Commissione all’unanimità conviene che, anche in assenza di
specifiche dichiarazioni di eventuali coautori, possano prendersi in considerazione gli elaborati redatti in
collaborazione, attesa l’ampiezza e la complessità dell’area disciplinare oggetto del concorso, nonché la
pratica consolidata della ricerca tanto sperimentale che applicata.
La Commissione ritiene infatti che in tali casi l’apporto possa essere considerato paritetico.
2.0_ Tesi di Dottorato
Sì, ma non presentata.
2.1_ Monografie
2.2_ Articoli su riviste
2.3_ Articoli su libri
Sì: 1.A e 1.C
- Austria e Germania: il Limes, le ville romane e l’archeologia urbana, in M. C.
RUGGIERI TRICOLI, Musei sulle rovine, Lybra, Milano 2007, pp. 213-302;
- Linguaggi e poetiche della contemporaneità negli interventi sul preesistente, in M.
C. RUGGIERI TRICOLI (cur.), Vecchi edifici, nuove architetture, Offset, Palermo 2008,
pp. 3-24, la pubbl. è dotata di comitato scientifico, seguono due minori articoli a
carattere di documentazione didattica della stessa candidata (CV 11.24 e CV 11.25).
2.4_ Proceedings (Atti di Congressi)
Sì: 1.B
- Dark museums, visual communication in dissolving interiors, in Places and themes
of interiors. Contemporary Research Worldwide, atti Interiors Forum Conference
2008.
2.5_ Curatele
2.6_ Altro
Poster CV 14.2
Exhibit di progetto 14.3
Progetti pubblicati : CV 15.1, 15.2, 15.3
- Poster: Archaeological Parks and Museums in Europe: ruins, landscapes and
cultural context
Forum Unesco “University and Heritage”, Firenze 2006.
- Mostra: progetto (in coll.) del Museo del made in Italy al palazzo della Civiltà
Italiana (EUR) per la Fondazione Valore Italia; esposto (Terme di Diocleziano,
Roma) e pubblicato nel catalogo Made in Italy Files, patrocinato da vari Ministeri,
Roma 2007, pp. 115-119;
- Altri progetti pubblicati: un progetto e la tesi di laurea pubblicati in quaderni
universitari di documentazione della didattica a cura il primo dei proff. V. Melluso e
la seconda della prof. M. C. Ruggieri.
La Candidata elenca in curriculum 30 titoli di pubblicazioni di vario genere, fra le quali:
- 3 pubblicazioni di progetti, vedi CV 15.1, 15.2, 15.3;
- 7 articoli su libro, vedi CV 11.3, 11.5, 11.6, 11.9, 11.14, 11.23, 11.28;
- 8 articoli su riviste, tutte con comitato scientifico, vedi 11.4, 11.7, 11.8, 11.17, 11.18, 11.19,
11.26, 11.27;
4/7
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- 2 abstracts di convegni internazionali, vedi CV 11.10, 11.11;
- 8 articoli su atti di convegni nazionali e internazionali, vedi CV 11.2, 11.15, 11.16, 11.20,
11.21, 11.22, 11.29, 11.30,
- 2 pubblicazioni di documentazione didattica, v. CV 11.24 e 11.25.
Durante il colloquio la Candidata stessa ha spiegato di averne presentati tre soltanto essendosi
attenuta al primo bando, poi modificato, della presente valutazione comparativa, non essendo
venuta a conoscenza del secondo. La tabellazione di cui sopra fa riferimento ai documenti
presentati comprensivi anche dei due articoli didattici (CV 11.24 e cv 11.25) contenuti nella
pubblicazione, presentata per intero, della quale al punto 1.C.
Giudizio individuale, prof. Gian Mario Accasto
1. Pubblicazioni:
La Candidata presenta interessanti pubblicazioni dedicate ai temi della museografia e delle
aree archeologiche
2. Attività di ricerca e attività scientifica extra-universitaria:
Sin dalla tesi di dottorato, dedicata essenzialmente ai temi della museografia e della
musealizzazione delle aree archeologiche, continua e interessante. Buona partecipazione a
ricerche universitarie.
3. Attività didattica:
Interamente svolta negli ambiti detti, scarsamente documentata.
4. Qualità dei riconoscimenti ricevuti:
Non sono documentati.
5. CONCLUSIONI:
Dai titoli e dalla documentazione presentata emerge una figura di Candidata in via di positiva
maturazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio individuale, prof. Maria Clara Ruggieri
1 – Pubblicazioni:
Per un’imperdonabile svista, non tutto il lavoro della Candidata è stato presentato a migliore
dimostrazione di un’attività di ricerca, che, per quello che si può evincere dal curriculum, si
presenta continuativa e collocata in sedi scientifiche accreditate.
I tre soli testi presentati - un lungo saggio, una piccola monografia e un breve articolo in
inglese per l’Interior forum conferente (2008) - mostrano, come caratteristica saliente della
Candidata, la capacità di lavorare in approfondimento, muovendosi attorno a un nucleo di
riflessioni, ma indagandone via via aspetti diversi, anche con il supporto di apparati
bibliografici di grande precisione e con considerazioni personali mutuate dall’esperienza diretta.
Altrettanto evidente è una spiccata preferenza per la ricerca sul campo ed il confronto con
opere poco note alla critica, come si vede bene dal suo lavoro sui musei archeologici tedeschi.
2 – Attività di ricerca e attività scientifica extra-universitaria:
La Candidata perviene al presente concorso dopo avere vinto due assegni post-dottorato, e
svolto l’attività di Giovane Ricercatore (a seguito di concorso, 2002), quindi con una certa
formazione alla ricerca, tutta condotta, come del resto il Dottorato (Dottorato in “Recupero e
fruizione dei contesti antichi”, con tesi di dottorato in Museografia), all’interno di tematiche
appropriate al settore ICAR16.
5/7
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Le sue capacità di relazione con la comunità scientifica sembrano più che buone, con numerosi
inviti a convegni e saggi pubblicati su atti nazionali e internazionali dotati di referee e su
volumi collettivi di settore.
L’attività progettuale non è abbondantissima, ma molto ben documentata e tutta attinente al
settore ICAR 16, con alcuni progetti di musei e mostre, dei quali due realizzati ed uno esposto
alla mostra internazionale Made in italy Files (Roma).
3 – Attività didattica:
L’attività didattica è più che sufficiente, con cinque corsi accademici di museografia e d’interni
(in due Atenei diversi) ed una quantità di master (come docente). Alcune tesi e progetti di
corso sono documentati.
4 – Qualità dei riconoscimenti ricevuti:
Non risultano riconoscimenti.
5 – CONCLUSIONI:
La Candidata presenta un profilo di ricercatore originale ed impegnato, di docente collaudato e
di personalità scientifica ben inserita nella comunità nazionale, una personalità che
sicuramente potrebbe proporre processi di ricerca virtuosi e proficui.
Giudizio individuale, prof. Marco Vaudetti
1-pubblicazioni:
Buona è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni, caratterizzata,
quest’ultima, da particolare attenzione alla diffusione in ambito internazionale.
La complessiva attività è congruente con il settore concorsuale e la produzione scientifica
presenta una sostanziale continuità temporale.
Nella attività pubblicistica, pur contenuta nel numero delle pubblicazioni presentate, la
candidata esprime ottima padronanza del campo scientifico disciplinare complessivo, con
convincente dimostrazione di conoscenze aggiornate delle linee didattiche e di ricerca presenti
nel settore e di rilevanti competenze storico critiche e metodologiche, con buona ampiezza di
riferimenti bibliografici pertinenti.
I testi pubblicati mostrano significativa originalità e notevole coerenza logica nella loro
articolazione e appalesano una appropriata collocazione nell’ambito di una rete di relazioni
internazionali attinenti il tema trattato.
La chiarezza ed efficacia espositiva e comunicativa della produzione pubblicistica sono di buona
qualità; la capacità di restituzione dei contenuti è ottima.
2-attività di ricerca e attività scientifica extrauniversitaria:
La candidata dimostra, partendo dall’attività svolta nel corso di due assegni di ricerca e
nell’ambito delle unità didattiche svolte all’interno di numerosi Master, rigore metodologico ed
elementi di innovatività.
Interessante l’attività di ricerca svolta formalizzata da numerosi rapporti istituzionali presso
soggetti pubblici, quali il PRIN 2001 e 2006 e il COFIN 2004.
La produzione scientifica è continua nel tempo, accompagnata da un’attività progettuale di
ottimo livello e di sicura collocazione disciplinare, sia da sola che in collaborazione con docenti
esperti, con modalità nelle quali l’apporto individuale è pienamente riconoscibile.
La trasmissione dei risultati dell’intensa attività di ricerca avviene anche tramite numerose
conferenze tenute in congressi e seminari nazionali e internazionali, nella curatela di mostre e
nella partecipazione a concorsi;
3-attività didattica:
6/7
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PUBBLICAZIONIALLEGATO 4.4
L’attività didattica è svolta con continuità dal 2004 , con ruoli caratterizzati da piena coerenza
disciplinare in Architettura degli Interni in numerosi corsi di studi.
4-qualità dei riconoscimenti ricevuti:
Non risultano
5-CONCLUSIONI:
La documentazione presentata pone in evidenza rilevante originalità e appropriatezza culturale
nel SSD, anche in rapporto all’evoluzione della disciplina, nonché ragguardevole chiarezza e
originalità.
La conoscenza della lingua inglese è buona.
Da tutto quanto sopra riferito emerge il profilo di una ricercatrice matura che ha saputo
coniugare la ricerca con attività progettuali e di didattica, con sicura capacità di valorizzare
questi aspetti esplorando linee di ricerca interessanti per il SSD ICAR 16 grazie alla serietà
della sua preparazione; tutto ciò autorizza a ritenere che potrebbe costituire un riferimento di
coagulazione culturale per il SSD e per la sede in cui si troverebbe ad operare.
GIUDIZIO COLLEGIALE
Conclusioni
Dai titoli e dalla documentazione presentata emerge una figura di Candidata matura ai fini
della presente valutazione comparativa.
7/7
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