O . “L IA S E GU PRO GI C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA ORGANIZZA PER L’ANNO 2015 11° CAMPIONATO PROVINCIALE S.I.P.S. VICENZA 10° CAMPIONATO PROVINCIALE F.I.D.C. VICENZA 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE CON LA COLLABORAZIONE DI ATC 2 VI SUD F.I.D.C. SEZ PROV. VICENZA COMPRESSORIO ALPINO N° 7 COMPRESSORIO ALPINO N° 4 F.I.D.C. LONIGO A.C.V. LUSIANA SEGRETERIA NAZIONALE SIPS CIRCOLO CINOFILO VICENTINO ATC 1 VI NORD COMPRENSORIO ALPINO N° 5 COMPRENSORIO ALPINO N° 3 COMPRENSORIO ALPINO N° 6 RINGRAZIAMO L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VICENZA ED I SIGNORI PROPRIETARI E CONDUTTORI DEI FONDI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVOLGIMENTO DELLE NOSTRE PROVE DI LAVORO ED ESPOSIZIONI Immagine gentilmente concessa dell’associazione BEPI ZANON “il pittore della natura” IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA ELENCO RESPONSABILI TESSERAMENTO 2015 Bertolin Franco 3396213680 Marostica Bernardi Ezio 0424/31003 Romano D’ezzelino Biasia Simone 3332556378 Foza Carollo Graziano 3333985817 Calvene Costa Fabio 3333031890 Marostica Dalla Valle Devis 0445-‐741460 Velo D’astico Dani Franco 3403633160 Sarego Fanton Gianni 3666701593 Grumolo delle Abbadesse Fontana Ettore 0424-‐490414 Enego Framarin Enrico 3465008083 Gambellara Frigo Stefano 3498482995 Roana Galvan Giuseppe 335312885 Dueville Ginato Rino 3493361012 Asiliano Lunardi Mauro 3472811411 Foza Magnabosco Adriano 0444-‐672461 Arzignano Meggiolaro Renato 0444-‐970484 Costabissara Meneguzzo Valter 0445-‐856518 Villaverla Perin Gianfranco 0424-‐31997 Cassola Piazza Luigi 3382743793 Valli del Pasubio Pivotto Michele 3381807791 Mason Vicentino Roncaglia Antonio 0445-‐363401 Zugliano Raffaello Massimo 3491865175 Montegaldella Scapin Gianpietro 0445-‐660196 Torrebelvicino Schirato Andrea 3397378706 Bassano del Grappa Vigolo Bertilla 0444-‐504504 Vicenza Volpiana Bruno 3314125293 Montemezzo Zanrosso Nicola 3409052892 Cesuna di Roana . “L IA S E GU PRO GI O C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Sezione di Vicenza Cari amici, anche il 2014 sta per finire ma un altro già è alle porte come corre il tempo! In termini segugistici questo 2014 è stato veramente intenso per il lavoro che ha comportato e per le soddisfazioni che ha regalato alla PROSEGUGIO VICENTINA. Mi riferisco in particolare all’organizzazione del CAMPIONATO ITALIANO SIPS in quel di Canove di Roana un evento storico che il nostro gruppo di Vicenza ha saputo portare avanti in maniera egregia con idee proprie e soprattutto utilizzando intelligenza, capacità e determinazione. Per fortuna la Prosegugio di Vicenza non è costituita da un individuo o due ma rappresenta al contrario un patrimonio di tutti; questo patrimonio però non è statico ma è costituito dalle persone che con la loro capacità e voglia di lavorare in gruppo rappresentano la linfa stessa dell’associazionismo. Prendendo l’iniziativa si può sbagliare ma chi non si mette mai in gioco non può ottenere dei risultati né nella vita e nemmeno in un’associazione come la nostra dove il confronto, la discussione e le decisioni collegiali rappresentano il “modus operandi”. Venendo al programma prove per il 2015 la prova di Canove di Roana di Aprile entrerà (come unica provincia Veneta) a far parte del GRAN TROFEO DELLE ALPI (una prove di lavoro a tappe che coinvolge le regioni alpine) organizzato dalla Sips di Aosta, Como, Bergamo in collaborazione con la Sips Trentina. Ci sarà poi la possibilità di far divertire i nostri segugi e provare il loro valore cinegetico in una IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA nuova prova di lavoro in giugno in quel di Monte Corno; per chi ama le esposizioni ci sarà la possibilità di esporre i propri segugi in febbraio all’interno dell’HUNTING SHOW una manifestazione già affermatissima a livello nazionale e che ospiterà per l’occasione la 35^ Esposizione Nazionale Canina di Vicenza e il RADUNO DI RAZZA che organizziamo in collaborazione con il Circolo Cinofilo Vicentino. Infine c’è sempre il nostro libretto informativo che cerchiamo di approntare al meglio per darvi delle notizie fresche e interessanti sui nostri segugi e sul segugismo nelle varie forme in cui è praticato. Termino ricordandovi l’annuale appuntamento per l’assemblea generale del 6 febbraio 2015 e ringraziandoVi per il tempo che avete dedicato a leggere questa mia breve presentazione auguro a tutti Voi ed alle vostre famiglie un Sereno Natale. Arrivederci nel 2015! SIPS VICENZA IL PRESIDENTE Massimo Raffaello Lavorazioni meccaniche di precisione CNC CCHETT ZA I“ C SO . “L IA S E GU PRO GI O IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI 2014 La S.V. è invitata a partecipare all’Assemblea Generale dei Soci S.I.P.S. 2015 che si terrà nella sala parrocchiale di Costabissara, a lato della chiesa, sopra il bar San Giorgio, il giorno 06 Febbraio 2015: -1° CONVOCAZIONE: ore 19.30 -2° CONVOCAZIONE: ore 20.30 Ordine del giorno: -Relazione del Presidente. -Approvazione Bilancio Consuntivo 2014 e Preventivo 2015. -Premiazione dei Campioni Sociali S.I.P.S. di Vicenza 2014. -Varie ed eventuali. TESSERAMENTO 2014 Portiamo a conoscenza dei soci e interessati che a partire del prossimo mese di gennaio si apre il tesseramento per il 2015; il costo della tessera rimane come l’anno 2014. Cosi come dettagliato: - Da versare a SIPS ed ENCI nazionali 17,50 euro. - Da versare alla SIPS regionale 0,30 euro. - Rimanente in cassa a SIPS Vicenza 3,20 euro. - Totale costo tessera 21,00 euro. NB. Per rinnovare la tessera o farla nuova, contatta quei soci che annualmente si dedicano a distribuire le tessere, i nominativi con i relativi n° telefonici li trovi a pag. 2. ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO Mail: [email protected] Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/ IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA REGOLAMENTO 11° CAMPIONATO S.I.P.S. 1)Il Campionato Provinciale S.I.P.S. comprende le prove di: LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015 CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015 LUSIANA 20/21 Giugno 2015 CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015 SINISTRA BRENTA 18/19 Luglio 2015 FOZA-ENEGO 25/26 Luglio 2015 2) Per il campionato Provinciale S.I.P.S. sarà premiato il primo di ogni classe (muta, coppia e singolo) e la Lady con la migliore classifica. Per il punteggio si userà la scheda ENCI sia per cat. A che B. 3) La stessa muta, coppia o singolo possono gareggiare sia al Venerdì che il Sabato che alla domenica di ciascuna prova per il campionato. 4) Risulteranno vincitori i CANI che avranno ottenuto le somme più alte nelle prove in oggetto. 5) Per le varie prove le coppie, le mute il singolo devono essere composte dagli stessi soggetti che possono essere di più proprietari, è permesso l’uso di un cane di riserva per la classe muta. 6) Tutti i soggetti partecipanti al campionato dovranno essere riconoscibili secondo le marcature E.N.C.I. o U.S.S.L. (tatuaggio o microchip), e tutti i qualificati potranno essere controllati. 7) Il giudizio della giuria è inappellabile. 8) I sorteggi delle località, e dei giudici verranno effettuati prima della partenza di ogni prova in presenza dei concorrenti. 9) Il Comitato Organizzatore declina ogni responsabilità, per eventuali danni provocati o subiti da persone o cose, e si riserva di apportare quelle modifiche che si rendessero necessarie per il buon svolgimento del campionato. Possono partecipare tutti i segugisti in regola con il tesseramento S.I.P.S. di Vicenza 2015. A parità di punteggio risulterà vincitore chi avrà ottenuto il maggior numero di qualifiche. Le premiazioni del campionato verrà fatta durante l’assemblea S.I.P.S. di Vicenza 2016 . “L IA S E GU PRO GI O C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA REGOLAMENTO 11° CAMPIONATO PROVINCIALE F.I.D.C. 1) Il Campionato Provinciale F.I.D.C. Comprende le prove di: LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015 CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015 FOZA-ENEGO 25/26 Luglio 2015 CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015 SINISTRA BRENTA 18/19 Luglio 2015 2) Per il campionato Provinciale F.I.D.C. sarà premiato il 1° classificato per la classe (muta, coppia e singolo) senza distinzione di categoria, A e B e la prima classificata Lady con la migliore classifica. 3) La stessa muta, coppia o singolo possono gareggiare sia al Venerdì che il Sabato e alla Domenica di ciascuna prova per il campionato. 4) Risulteranno vincitori i soggetti che avranno ottenuto le somme più alte nelle prove in oggetto secondo scheda E.N.C.I. 5) Per le varie prove le coppie, le mute il singolo devono essere composte dagli stessi soggetti che possono essere di più proprietari, è permesso l’uso di un cane di riserva per la classe muta. 6) Tutti i soggetti partecipanti al campionato dovranno essere riconoscibili secondo le marcature E.N.C.I. o U.S.S.L. (tatuaggio o microchip), e tutti i qualificati potranno essere saranno controllati. 7) Il giudizio della giuria è inappellabile. 8) I sorteggi delle località, e dei giudici verranno effettuati prima della partenza di ogni prova in presenza dei concorrenti. 9) Il Comitato Organizzatore declina ogni responsabilità, per eventuali danni provocati o subiti da persone o cose, e si riserva di apportare quelle modifiche che si rendessero necessarie per il buon svolgimento del campionato. Possono partecipare tutti i segugisti in regola con il tesseramento F.I.D.C. di Vicenza 2015. A parità di punteggio risulterà vincitore chi avrà ottenuto il maggior numero di qualifiche. Le premiazioni del campionato verrà fatta durante l’assemblea F.I.D.C. di Vicenza 2016 IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA REGOLAMENTO 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO Il trofeo è riservato ai cani iscritti all’Enci e comprende le seguenti prove di lavoro ed esposizioni: Prove di lavoro LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015 CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015 CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015 Esposizioni Cinofile 35^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA -VICENZA 14 FEBBRAIO 2015(MATTINA – RISERVATA AI GRUPPI 3-4-6-7-8-10) RADUNO RAZZE DA SEGUITA -VICENZA 14 FEBBRAIO 2015(POMERIGGIO - RADUNO RAZZE TUTELATE DA SIPS) 36^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA -CASTELNOVO 28 GIUGNO 2015(TUTTE LE RAZZE) Il trofeo sarà assegnato al CANE che indipendentemente dalle classi in cui parteciperà realizzerà il miglior punteggio, ottenuto sommando i punti delle prove di lavoro ed esposizioni. Per concorrere al titolo è obbligatoria almeno un risultato in esposizione. Criterio per assegnazione punteggio: PROVE DI LAVORO: PUNTEGGIO INDIVIDUALE COME DA SCHEDA E.N.C.I. ESPOSIZIONE: ECC. CAC=180 ECC.1^R.CAC=175 ECC.2^R.CAC=170 ECC=160 MB=150 B=140 A.B=130 SUFF=120 Con i seguenti bonus per la classifica di classe: 1° classificato + 3 punti, 2° classificato + 2 punti, 3° classificato + 1 punto Le premiazione del trofeo verrà fatta durante l’assemblea annuale del Circolo Cinofilo Vicentino 2016. N.B. Al trofeo possono partecipare i cinofili di tutta Italia IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Quest’anno in omaggio a tutti i tesserati 2015 un utile berretto col nostro logo. Te lo consegnerà gratuitamente il socio tuo abituale referente per il tesseramento. VIENI A TROVARCI NEL NUOVO ALIPER ALL’USCITA DEL CASELLO DI DUEVILLE (VI) IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CIRCOLO CINOFILO VICENTINO ORGANIZZA in collaborazione con Fiera di Vicenza VICENZA 14 FEBBRAIO 2015 35^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI VICENZA C.A.C. (MATTINA – RISERVATA AI GRUPPI 3-4-6-7-8-10) VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO (CANI DA SEGUITA) Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su www.miglioredirazzaport.it ORGANIZZA in collaborazione con PROSEGUGIO Vicentina e Segreteria SIPS Nazionale VICENZA 14 FEBBRAIO 2015 RADUNO DI RAZZA C.A.C. (INIZIO GIUDIZI POMERIGGIO ORE 15:30) VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO (CANI DA SEGUITA) Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su www.miglioredirazzaport.it ESPOSIZIONE ORGANIZZA VICENZA 15 FEBBRAIO 2015 NAZIONALE CANINA DI BELLUNO C.A.C. Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su www.miglioredirazzaport.it IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA IMPORTANTE PER I SOCI CHE PARTECIPANO ALLE PROVE DI LAVORO E CHE DESIDERANO CONCORRERE PER LA VITTORIA DEI VARI CAMPIONATI, E’ FATTO OBBLIGO AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE ALLA PROVA, DI TRASCRIVERE NEL MODULO OLTRE AL NOME DEI CANI ANCHE N° DEL MICROCHIP DI OGNI SOGETTO ED IL PROPRIO N° DI TESSERA S.I.P.S. 2015. SE LA PROVA LO RICHIEDE ANCHE IL N° DI TESSERA DELLA PROPRIA ASSOCIAZIONE VENATORIA. Vita sana per polli e maiali più buoni. Cosaro srl - 36030 S. Tomio di Malo Vicenza - via Vallugana, 60/1 tel. 0445 580330 - fax 0445 580666 [email protected] - www.cosarosrl.it IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA F.I.D.C. LONIGO ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A Lonigo (VI) 20/21/22 Febbraio 2015 VENERDI 20 FEBBRAIO CLASSI: SINGOLO C.A.C . COPPIE: C.A.C. MUTE: C.A.C. COPPIE : Libera MUTE: Libera SABATO 21 FEBBRAIO CLASSI: COPPIE: C.A.C. MUTE: C.A.C. COPPIE: Libera MUTE: Libera DOMENICA 22 FEBBRAIO CLASSI: MUTE: C.A.C. SINGOLO: C.A.C. MUTE: Libera SINGOLO: Libera GIURIA DA DESIGNARE DIRETTORE DI PROVA Florio Alessandro ISCRIZIONI Florio Alessandro Cell. 3339732279 PREMIAZIONI: Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria. Ritrovo presso il ristorante STAMBERGA a LONIGO. Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PROVA DI CANOVE - ROANA COMPRENSORIO ALPINO N° 4 ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A VALIDA PER IL 2° GRAN TROFEO DELLE ALPI 5° TROFEO RISERVA DI ROANA CANOVE-ROANA 25/26 APRILE 2015 SABATO 25 APRILE 2015 CLASSI: SINGOLO: C.A.C. COPPIE: C.A.C. MUTE: C.A.C. CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (CAT. LIBERA) DOMENICA 26 APRILE 2015 CLASSI: COPPIE C.A.C. MUTE: C.A.C. CLASSI: COPPIE MUTE (CAT. LIBERA) Giuria da designare Direttore di prova: Frigo Stefano Iscrizioni: Frigo Stefano Cell. 3498482995 PREMIAZIONI Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria RITROVO: presso il ristorante Vecchia Stazione, via Roma n°147 a Canove di Roana. Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO Mail: [email protected] Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/ IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PRO SEGUGIO VICENZA ORGANIZZA ESPOSIZIONE AMATORIALE (RISERVATA A TUTTI I CANI DA SEGUITA) TRESCHE-CONCA 14 GIUGNO 2015 Giuria: da designare Inizio esposizione: ore 10:00 Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente il giorno dell’esposizione. Per maggiori informazioni contattare gli organizzatori: Meneguzzo Valter: Cell. 347 942 8010 Zanrosso Nicola: Cell. 340 905 2892 RITROVO In centro a Tresche Conca di fronte al Bar “3 Pezzi” INTINERARIO Uscita A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Asiago, dopo la salite del costo prendere per centro di Tresche Conca. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA COMPRENSORIO ALPINO N° 3 (RISERVE ALPINE DI LUSIANA-CONCO-CALTRANO-CALVENE-LUGO) ORGANIZZA: A.C.V. DI LUSIANA CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE VALIDA PER CAMPIONATO PROVINCIALE S.I.P.S LUSIANA (VI) 20/21 GIUGNO 2015 PROGRAMMA SABATO 20 GIUGNO SINGOLO: Libera COPPIE : Libera MUTE: Libera PROGRAMMA DOMENICA 21 GIUGNO SINGOLO: Libera COPPIE : Libera MUTE: Libera Giuria da designare Direttore di prova Tescari Domenico Oscar Iscrizioni Tescari Domenico Oscar Cell. 3338277350 PREMI Saranno premiati i migliori punteggi della manifestazione suddivisi per classe. RITROVO Presso Baita Monte Corno INTINERARIO Provenendo da autostrada A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Caltrano - Calvene – Monte Corno. Arrivando da Bassano seguire indicazioni per Lusiana – Monte Corno. Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO Mail: [email protected] Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/ IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA COMPRENSORIO ALPINO N° 3 RISERVE ALPINE DI CALTRANO-COGOLLO DEL CENGIO-CALVENE-LUGO- LUSIANA) ORGANIZZA CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. B 2° TROFEO MONTE PAU’ CALTRANO (VI) 26/27/28 GIUGNO 2015 PROGRAMMA VENERDI 26 GIUGNO SINGOLO: C.A.C . COPPIE: C.A.C. SINGOLO: Libera COPPIE : Libera MUTE: Libera PROGRAMMA SABATO 27 GIUGNO COPPIE: C.A.C. MUTE: C.A.C. SINGOLO: Libera COPPIE : Libera MUTE: Libera PROGRAMMA DOMENICA 28 GIUGNO SINGOLO: Libera COPPIE : Libera MUTE: Libera Giuria da disegnare Direttore di prova Dalla Valle Devis Iscrizioni Dalla Valle Devis Cell. 3478165589 IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PREMI Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria; il Trofeo Monte Pau’ messo in palio dalla Riserva Alpina di Caltrano sarà assegnato ai 2 soggetti (uno di Cat. A e uno di Cat. B) che otterranno il punteggio più alto nei 2 giorni di prova (senza sommatoria). In caso di parità di punteggio il trofeo andrà al soggetto più giovane. RITROVO: è fissato presso il rifugio Pozza del Favero (bar alpino di Caltrano); tel 0445860584 INTINERARIO Uscita A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Asiago, dopo la salite del costo prendere per Cesuna. Arrivati a Cesuna segui per Monte Zovetto; dopo circa 1km al bivio con il monumento al centro prendi a sinistra (e segui-re la segnaletica per il luogo del ritrovo). Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CIRCOLO CINOFILO VICENTINO ORGANIZZA 36^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI VICENZA C.A.C. CASTELNOVO 28 GIUGNO 2014 VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO (CANI DA SEGUITA) Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su www.miglioredirazzaport.it ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO Mail: [email protected] Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/ IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PROVA DI SX BRENTA COMPRENSORIO ALPINO N° 7 (SEGUGISTI COMPRENSORIO ALPINO N° 7) ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE SABATO 18 LUGLIO 2015 CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (Cat. Libera) DOMENICA 19 LUGLIO 2015 CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (Cat. Libera) ISCRIZIONI Perin Franco: 0424-31997 Cell. 3388459664 Nichele Giuseppe: 0424-573223 Cell. 3403415710 Mocellin Armando: 042492204 Cell. 3495521285 PREMIAZIONI: Saranno premiati i primi 3 classificati di ogni batteria RITROVO: E’ fissato presso il ristorante “Lepre” – Montegrappa Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie CCHETT ZA I“ C SO . “L IA S E GU PRO GI O IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PROVA DI FOZA-ENEGO COMPRENSORIO ALPINO N° 5 ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. B SABATO 25 Luglio 2015 CLASSI: SINGOLO – COPPIE - MUTE - (CAT. LIBERA) DOMENICA 26 Luglio 2015 CLASSI: COPPIE - MUTE (CAT. LIBERA) Direttore di prova - Lunardi Mauro ISCRIZIONI Lunardi Mauro Cell. 3472811411 - 0424/490268 PREMIAZIONI Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria RITROVO Fissato presso il rifugio “Monte Lisser” Località Tombal-Enego tel. 0424/490268. Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani. N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie Via Cosari, 4/6 San Tomio di Malo (VI) Tel. 0445 605151 Fax 0445 587844 Consigliata la prenotazione Chiuso lunedì e martedì IA S E GU PRO GI O . “L C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CAMPIONI SOCIALI S.I.P.S. 2014 Classe Singolo SBALCHIERO VIRGILIO con ARGO Classe Coppie ANDRIOLO ONORIO con SELVA e LILLA Classe Mute BERTOLIN FRANCO con ROKI - LAKI - DIK LAYCA - VASCO IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA 5° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO VINCE IL TROFEO: DAMA di FRIGHETTO VITTORIO CAMPIONI FEDERCACCIA 2014 CLASSE SINGOLO: SBALCHIERO VIRGILIO con ARGO CLASSE COPPIE: DALLA VALLE DEVIS con FRANCO e IDA CLASSE MUTE: FRIGHETTO/SCHENATO con BAFFO DEL GIORIO, DAMA, LUNA II e STELLA Tutte le qualifiche e le classifiche sono visionabili nel sito dell’associazione. ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO Mail: [email protected] Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/ IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA NUOVO EDIZIONE CORSO PER ASPIRANTI GIUDICI SOCIALI (Cat. B) SU LEPRE ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON SIPS VENETO Nelle giornate del 03-04 gennaio 2015 si ripeterà ad Este (PD) il corso per aspiranti GIUDICI SOCIALI SIPS (Cat. B) organizzato in collaborazione con la SIPS REGIONALE. Il corso si articolerà ancora una volta in 2 parti: una PROVA TEORICA (il sabato) ed in una PROVA PRATICA (domenica) sul campo. PROGRAMMA: SABATO 03 GENNAIO: Inizio lavori ore 15:00 presso la sala convegni DELL’ ISTITUTO ATESTINO via Garibaldi n°23 ESTE (PD). Standard di lavoro, morfologia, comportamento del giudice con i concorrenti e spettatori, compilazione della scheda di valutazione. Relatore Dott. Massardi Marcello esperto giudice ENCI. DOMENICA 04 GENNAIO Inizio lavori ore 7:00 presso HOTEL GIARDINO località GRANZE; prova pratica con relazione nelle ZAC delle provincie PD-VE-RO con la partecipazione di esperti giudici ENCI. Ore 12:00 pranzo presso ristorante “DA TURBA” Via IV novembre n.1 - Granze (Pd) con consegna degli attestati di partecipazione. Per partecipare dare adesione ai relativi presidenti provinciali SIPS al più presto CONTRIBUTO PROCAPITE PER SPESE CORSO 25€ Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi a MASSIMO RAFFAELLO Cell. 3491865175 IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA SIPS VENETO COMUNICA In ottemperanza alle vigenti disposizioni ENCI, il presidente regionale, Paolo Agostini, comunica il calendario delle prove per razze da seguita su lepre che si svolgeranno nella regione VENETO nel 1° SEMESTRE 2015. CALENDARIO REGIONALE PROVE RICONOSCIUTE ENCI 1° SEMESTRE ANNO 2015 10/11- GENNAIO – TRECENTA (RO) • S.I.P.S. ROVIGO c/o ZANIRATO FABRIZIO • iscrizioni: Mischiari Camillo, tel: 3920892315 - Zanirato Fabrizio, Cell: 3880403507 • in collaborazione FIDC Rovigo • valevole qualificazioni COPPA ITALIA. Prov. RO-VE-TV-BL 24/ 25- GENNAIO - CAVARZERE (VE) • S.I.P.S . VENEZIA c/o PAOLO AGOSTINI • iscrizioni: Alberto Toffanello, cell: 3894928801-Paolo Agostini, cell:3289261811 • 4° trofeo Ambito Territoriale di Caccia VE-4. • 4° trofeo Federcaccia sezione di Cavarzere (VE) 31- GENNAIO -01- FEBBRAIO- STANGHELLA (PD) • S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO • iscrizioni: Livio Scalzotto, cell: 3342795012 – Adolfo Garavello, cell: 3492659420 • in collaborazione con F.I.D.C. PADOVA • Valevole qualificazioni COPPA ITALIA .Prov. PD-VI-VR-TN 07/08 - FEBBRAIO - S.STINO di LIVENZA (VE) • ARCI - CACCIA in collaborazione con S.I.P.S. Venezia c/o Paolo Agostini • iscrizioni: Valter Bergamo, tel:041-431809- Paolo Agostini, cell: 3289261811 • valevole per le qualificazioni COPPA DEI CAMPIONI ARCI CACCIA. CCHETT ZA I“ C SO . “L IA S E GU PRO GI O IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA 14/15 -FEBBRAIO - SAN. BONIFACIO (VR) • S.I.P.S. VERONA c/o GIANCARLO DETOGNI • iscrizioni: Giancarlo De Togni, cell: 3487355402 Remo Vivian, tel: 0442331304 - cell: 3493101040. 20/21/22- FEBBRAIO - LONIGO (VI) • F.I.D.C. VICENZA • In collaborazione S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO • iscrizioni: Florio Alessandro, cell: 3339732279. 07/08- MARZO – TARZO (TV). • S.I.P.S .TREVISO c/o Salvador Fabrizio • Qualificazioni coppa dei campioni arci caccia. • iscrizioni: Zara franco, 3487462865. 21/22- MARZO – COMUNITA’ MONTANA DEL GRAPPA (TV). • S.I.P.S. TREVISO c/o Salvador Fabrizio • Qualificazioni campionato provinciale e regionale enalcaccia. • iscrizioni: Andrighetto Renzo, cell: 3396740435. 25/26- APRILE- CANOVE DI ROANA (VI) • SIPS VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO • in collaborazione con comprensorio alpino n° 4 • iscrizioni Segreteria S.I.P.S. VICENZA –Frigo Stefano, cell: 3498482995. 26/27/28- GIUGNO CALTRANO (VI). • S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO • in collaborazione con compressorio alpino n° 3 “Riserva di Caltrano” • iscrizioni segreteria S.I.P.S.-Dalla Valle Devis, cell: 3478165589. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CALENDARIO REGIONALE PROVE RICONOSCIUTE ENCI 2° SEMESTRE ANNO 2015 In ottemperanza alle vigenti disposizioni ENCI, il Presidente Regionale, PAOLO AGOSTINI, comunica il calendario delle prove per razze da seguita su lepre che si svolgeranno nella regione VENETO nel 2° SEMESTRE 2015. 04/05 LUGLIO – COMPRENSORI ALPINI DEL MONTE BALDO (VR). • S.I.P.S. Verona c/o De togni Giancarlo. cell: 3487355402. • Iscrizioni: Remo Viviani. Cell: 3493101040./ 0422331304. 11/12 LUGLIO - TARZO (TV) TROFEO PRE ALPI TREVIGIANE. • F.I.D.C. in collaborazione S.I.P.S. Treviso c/o Salvador Fabrizio cell: 3288256174. • In collaborazione con F.I.D.C. di Treviso. • iscrizioni: Paolo serafin. Cell: 3474126221 18-LUGLIO-CASALE DI SCODOSIA (PD). • S.I.P.S. PADOVA c/o Adolfo Garavello • 8° Trofeo ATC – PD 2 • iscrizioni: Adolfo garavello. Cell: 3492659420. Livio scalzotto cell: 3342795012. 19- LUGLIO- CASALE DI SCODOSIA (PD). • S.I.P.S. PADOVA c/o Adolfo Garavello • 11° Trofeo salumificio CIS. • iscrizioni: Adolfo garavello. Cell: 3492659420. Livio scalzotto cell: 3342795012. 25/26 LUGLIO- COMUNITA MONTANA DEL GRAPPA (TV). • S.I.P.S .TREVISO c/o Salvador Fabrizio • in collaborazione ENAL CACCIA TREVISO • iscrizioni: Renzo Andrighetto, cell: 339674043 IL PRESIDENTE REGIONALE S.I.P.S. PAOLO AGOSTINI IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA ELENCO PROVE DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE CAT. (B) NON RICONOSCIUTE REGIONE VENETO ANNO 2015 18- GENNAIO – MOZZECANE (VR) S.I.P.S.- VERONA c/o GIANCARLO DE TOGNI cell: 3487355402. 15- FEBBRAIO- LEGNARO (PD) ARCI CACCIA e S.I.P.S. PADOVA c/o GARAVELLO ADOLFO cell: 3492659420. Valevole per il campionato regionale ARCI CACCIA – Paolo Dalla via – cell: 3490560180. 01- MARZO-- PORTO TOLLE (RO) S.I.P.S . - ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507. QUADRANGOLARE 15- MARZO – VERONA ATC N° 5 S.I.P.S. – VERONA c/o GIANCARLO DE TOGNI cell: 3487355402. 29-MARZO- ALANO di PIAVE (BL) S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362. 12- APRILE- CESIOMAGGIORE (BL) S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362. 19- APRILE — CERO VERONESE (VR) S.I.P.S. VERONA c/o GIANCARLO DETOGNI cell: 3487355402. 26- APRILE- S. GIUSTINA BELLUNESE (BL) S.I.P.S. BELLUNO. c/o RONI EZIO cell: 3200125362. 20-21-GIUGNO-LUSIANA (VI) S.I.P.S. VICENZA. c/o RAFFAELLO MASSIMO cell: 3491865175. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA 05 - LUGLIO - CAVARZERE (VE) S.I.P.S. VENEZIA c/o ALBERTO TAFFANELLO cell: 3894928801. QUADRANGOLARE 12 - LUGLIO - FASSANA (RO) S.I.P.S. ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507. 18 - 19 - LUGLIO - SINISTRA BRENTA (VI) S.I.P.S. VICENZA c/o RAFFAELLO MASSIMO cell: 3491865175. 25 - LUGLIO - CASTELMASSA (RO) S.I.P.S. ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507. 26 - LUGLIO - CONSELVE (PD) S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO cell: 3492659420. QUADRANGOLARE 25 - 26 - LUGLIO - ENEGO (VI) S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO CELL. 3491865175 02 - AGOSTO - PARCO DEI COLLI (PD) S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO cell: 3492659420. 08 - AGOSTO - BELLUNO S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362. 09 - AGOSTO - PEDAVENA (BL) S.I.P.S. BELLUNO. c/o RONI EZIO cell: 3200125362. 09 - AGOSTO - MIRANO (VE) S.I.P.S. VENEZIA c/o PAOLO AGOSTINI cell: 3289261811 QUADRANGOLARE DELLE QUATTRO PROVINCE (CAT. B). ROVIGO-FERRARA-VENEZIA-PADOVA. DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 JOLANDA di SAVOIA (FE) DOMENICA 01 MARZO 2015 PORTOTOLLE (RO) DOMENICA 05 LUGLIO 2015- CAVARZERE (VE) DOMENICA 26 LUGLIO 2015-CONSELVE (PD) . “L IA S E GU PRO GI O C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA PROVE VALIDE PER IL CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. (CAT. B. non iscritti) REGIONE VENETO ANNO 2015 PADOVA: 1) STANGHELLA - 31GENNAIO - 01FEBBRAIO 2015. 2) CONSELVE - 26 LUGLIO 2015. ROVIGO: 3) PORTO TOLLE - 01 MARZO 2015. 4) FASSANA - 12 LUGLIO 2015. VENEZIA: 5) CAVARZERE - 05 LUGLIO 2015. 6) MIRANO - 09 AGOSTO 2015. VERONA: 7) SAN BONIFACIO - 14-15 FEBBRAIO 2015. 8) CERRO VERONESE - 19 APRILE 2015. VICENZA: 9) CALTRANO - 26-27-28 GIUGNO 2015. 10) ENEGO / FOZA - 25-26 LUGLIO 2015. TREVISO: BELLUNO: 11) COMUNITA MONTANA DEL GRAPPA - 21-22 MARZO 2015. 12) TARZO - 11-12 LUGLIO 2015. 13) CESIOMAGGIORE - 12 APRILE 2015. 14) PEDAVENA - 09 AGOSTO 2015. IL PRESIDENTE REGIONALE S.I.P.S. PAOLO AGOSTINI IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CAMPIONI SOCIALI S.I.P.S. VENETO 2014 CATEGORIA A: 1° CLASSIFICATO “SINGOLO” SIG. CANELLA SETTIMO con PATO. 1° CLASSIFICATO “COPPIE” CANIL FRANCO con FALCO e RONDA. 1° CLASSIFICATO “MUTE” SACCOMANI GIORGIO con LAPO, FEBO, TOSCA, DORA, RUSKA. CATEGORIA B: 1° CLASSIFICATO “SINGOLO” BANZATO VITTORINO con ROCKI. 1° CLASSIFICATO “COPPIE” PAVAN LORIS con NIKA e BIANCA. 1° CLASSIFICATO “MUTE” ZANIRATO FABRIZIO con PEPE’-LUNA-ROCCO-ASIA-ZARA. . “L IA S E GU PRO GI O C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA REGOLAMENTO CAMPIONATO REGIONALE VENETO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE In vigore dal 1° gennaio 2015 SCOPI: La S.I.P.S. (Società Italiana Pro Segugio), della REGIONE VENETO, organizza il campionato regionale per cani da seguita su lepre, per il miglioramento genetico delle popolazioni, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo delle razze da seguita allo scopo principale di accertare ed evidenziare le doti dei soggetti e al fine di conseguire attraverso la selezione, il miglioramento qualitativo dei cani appartenenti alle razze da seguita. TITOLI IN PALIO: I titoli in palio sono i seguenti: Campione Regionale Veneto - Classe “Singolo” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti). Campione Regionale Veneto - Classe “Coppie” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti). Campione Regionale Veneto - Classe “Mute” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti). . “L IA S E GU PRO GI O C SO CCHETT ZA I“ IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA NORME 1. Al campionato regionale S.I.P.S. possono partecipare tutti i concorrenti residenti nella Regione Veneto, con l’obbligo della tessera ENCI- S.I.P.S. 2. Le prove valide sono tutte quelle organizzate dalla S.I.P.S. o in collaborazione con la S.I.P.S., dell’anno solare in corso, cioè comprese tra le date: 01 gennaio - 31 dicembre. 3. I cani devono essere iscritti con il nome del proprietario e possono essere condotti da altre persone. 4. Tutti i soggetti partecipanti alle prove di lavoro devono essere iscritti all’anagrafe canina ed in regola con eventuali disposizioni delle A.S.L. locali. 5. È obbligatoria la compilazione della scheda di iscrizione in tutte le sue parti ed in particolar modo la serie numerica identificante il microchip, E firmata in quanto il concorrente si assume la responsabilità civile e penale dei danni causati a cose e mezzi. 6. In caso di mancata compilazione la eventuale qualifica non sarà ritenuta valida per il campionato regionale. Per la graduatoria finale della classe A -“Iscritti”, verranno sommati i punteggi ottenuti con almeno una qualifica in zona “collinare – montana”. 7. Per la graduatoria finale della classe B - “Non Iscritti”, le sette province dovranno indicare due prove ciascuna, possibilmente una invernale ed una estiva, per un totale di quattordici prove, nel computo delle quali non è più necessaria la qualifica in zona “collinare-montana”. Dalla sommatoria dei punteggi risulterà il campione regionale. 8. Nella categoria “Coppie”, solo in caso di un serio motivo avallato da certificato veterinario, si può sostituire un soggetto. 9. Nella categoria “Mute”, la muta deve avere sempre gli stessi soggetti per almeno i ¾ (tre/quarti) della stessa. 10. In caso di parità, nelle classifiche finali nelle classi” singolo-coppie-mute”, il titolo verrà assegnato ai soggetti più giovani. 11. I concorrenti possono partecipare, sia per la “Cat. A”, sia per la “Cat. B” ma non aggiudicarsi entrambi i titoli con i stessi soggetti, sarà obbligatorio optare per uno dei due. 12. Per i concorrenti che partecipano nella stessa prova per più giornate in cat. (A-B) nella stessa classe verrà tenuta valida la prima qualifica più alta. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Mentre nel caso siano due prove distinte, verranno ritenute valide entrambi le qualifiche. 13. Per vincere il titolo di campione regionale S.I.P.S. in cat. (A). Servono minimo due Qualifiche con ECC. e MB. Nella stessa classe. Mentre nella cat. (B) Servono minimo due qualifiche con il MB. Nella stessa classe. 14. Per i concorrenti della regione veneto che partecipano al campionato regionale S.I.P.S. E’ obbligatorio prendere l’iscrizione alle prove in veneto sia in cat. (A+B ) con quindici giorni antecedenti la data della prova, poi a saturazione dei posti disponibili potranno partecipare concorrenti extra regionali. 15. Gli organizzatori provvederanno alla composizione delle batterie, mediante sorteggio, con la presenza del delegato ENCI o del presidente regionale o provinciale S.I.P.S. e dei concorrenti che desiderano assistervi, come specificato nel programma della prova. 16. L’ assegnazione della giuria e dei terreni a ciascuna batteria (cat .A) avverrà mediante sorteggio fatto il giorno stesso della prova, alla presenza del delegato ENCI o del presidente Regionale o provinciale S.I.P.S e dei concorrenti che desiderano assistere alle estrazioni. 17. La classifica finale sarà la risultante della sommatoria dei punteggi ottenuti nelle prove valide. 18. La premiazione dei campioni regionali sarà effettuata entro l’anno in corso ed avverrà durante il pranzo cerimoniale ad essa dedicato. Fiesso D’artico 13 novembre 2014. Il presidente regionale SIPS Paolo Agostini --------------------------------------------------------------------TROVERETE IL REGOLAMENTO DEL GRAN TROFEO DELLE ALPI SUL SITO DELLA PROSEGUGIO TRENTINA Web: http://prosegugiotrentina.wordpress.com/ --------------------------------------------------------------------- IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Mezzo secolo e più con il segugio Antonio Roncaglia, per gli amici Toni, nasce a Zugliano nel lontano 1936. La sua infanzia segnata dagli eventi bellici, tempi duri, in cui le famiglie come obiettivo primario, dovevano sfamare le bocche dei figli. Questa generazione si è forgiata apprezzando i veri valori e caricandosi di responsabilità per fare ripartire il nostro paese e creare un futuro migliore per le generazioni successive. Forse è proprio qui che Toni ha trovato quella serietà e coerenza che viene percepita quando lo si ascolta, coerenza di ideali e stili cinofili. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Pur non venendo da una famiglia di cacciatori, fin da piccolo Toni sentiva quel desiderio primordiale di cacciare, dovuto anche dal fatto che in quei tempi, era un modo per procurarsi del cibo e passare la giornate. Accompagnava ed aiutava il padrino nell’uccellagione nel roccolo sulle colline sopra Zugliano. Crescendo, arriva la licenza di caccia, e lì con i suoi amici acquistò il primo cane da ferma. Però non era appagato, non gli dava quella soddisfazione che ricercava non lo emozionava. Allora senza pensarci due volte, per la seconda stagione venatoria si procurò una segugetta di quei tempi. AMORE a prima vista, si emoziona si entusiasma ha trovato il suo stile cinofilo, si sente un segugista e tuttora lo è a distanza di 60 anni. Proprio in questi anni a livello nazionale veniva fondata la Società Italiana Pro Segugio e 50 anni fa Toni, entra a far parte del consiglio provinciale della S.I.P.S. Il lavoro di venditore al dettaglio, di prodotti alimentari lo porta a girare tutto il nord Italia, conoscere segugi e cinofili in ogni angolo. Memorabile il suo racconto di quando barattò in quel di Luserna, una segugia con una cassa d’uova, che bei tempi quelli, veri e genuini. In tutti questi anni Toni ha contribuito a mantener viva la nostra sezione di Vicenza, senza mai mollare. Ha tenuto fede all’impegno preso, e soprattutto non ha abbandonato in momenti difficili, troppo facile scappare quando le cose vanno male, ma Toni no, sempre li, ligio al dovere e pronto e pubblicizzare l’associazione. Sicuramente molti lettori coetanei di Toni si rispecchieranno quanto sopra scritto, e va anche ad ognuno di loro il nostro plauso. Ma il segnale più forte lo vogliamo dare a quelle nuove generazioni di giovani seguisti. Devono avere rispetto e prendere da esempio Toni e gli altri saggi e sfruttare il sapere e coerenza degli anziani, che magari non hanno avuto il cane figlio di campioni blasonati, ma hanno l’esperienza di mezzo secolo di segugismo, duro, vero e vissuto. Ad ogni autunno, Toni, porta i suoi cani sulle montagne caltranesi, dove si emoziona, si entusiasma torna giovane e continua, assieme ai suoi segugi, a rincorrere la tanto amata ed astuta orecchiona. Associazione Cinofila Vicentina Pro Segugio IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA La caccia con i cani da seguita alla Lepre Variabile (Bianca) Alpina Sono grato a Massimo Raffaello, Presidente della Pro Segugio Vicentina, per l’opportunità concessami, di esprimere, sulla base della mia trentennale esperienza di caccia con i segugi alla Lepre, sia Comune sia Bianca, in ambiente alpino, alcune considerazioni personali nella consapevolezza che la trattazione dell’argomento non potrà, in questa occasione, essere né completa ne esauriente. Non è nemmeno mia ambizione illuminare chi, come me, ha avuto o ha la fortuna di conoscere e cacciare, con i segugi, questo autentico e per certi versi unico selvatico. Nella corposa ed importante bibliografia italiana sulla caccia alla Lepre Comune Europea) e sull’utilizzo del cane da seguita in tale caccia, i pochi riferimenti alla lepre variabile alpina sono per lo più superficiali e inesatti perché riportati dagli autori “per sentito dire”. Di conseguenza le credenze invalse in chi (credo l’assoluta maggioranza dei cacciatori segugisti italiani) non hai mai cacciato questo magnifico selvatico, sono del tutto distorte. Ad esempio, è opinione abbastanza comune che il comportamento della Lepre Variabile sia completamente diverso da quello della Lepre Comune (addirittura più simile a quello del coniglio selvatico) e che cacciarla con i segugi non sia altrettanto affascinante, difficoltoso e tecnicamente valido. Niente di più errato! Il vantaggio per i segugi, quando c’è, non deriva dal comportamento della specie (Lepre Bianca), del tutto simile a quello della Lepre Comune, ma, semmai, dagli stessi fattori che influenzano, positivamente o negativamente il lavoro del segugio sulla flebile usta della Lepre (Comune o Bianca che sia). A mio modesto avviso questi fattori sono sostanzialmente tre: 1) l’età del soggetto e le conseguenti esperienze dirette a contatto con l’uomo e i segugi che ne determinano un comportamento assai diverso (attenzione, diffidenza, scaltrezza…); 2) l’ambiente in cui vive la lepre (altitudine, conformazione geografica, esposizione, antropizzazione…); 3) le condizioni atmosferiche e metereologiche. I tre fattori di cui sopra sono però, in percentuale, più favorevoli ai segugi e al loro affascinante lavoro, nella caccia alla lepre bianca e ciò e facilmente intuibile e spiegabile. Partiamo dall’ambiente o habitat che dir si voglia. La lepre bianca vive, più o meno densamente, su tutto l’arco alpino dai 1000 ai 3500 m s.l.m. Nei mesi invernali tende a scendere, per ovvie ragioni alimentari, alle quote più basse per risalire la montagna in primavera. Alcuni soggetti amano spingersi e stabilirsi alle quote IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA più alte sopra la fascia boschiva. Trovano alimento nelle praterie di alta montagna e si rimettono per lo più nelle immense pietraie che scendono alla base delle sommità rocciose rendendo praticamente impossibile l’uso del cane segugio. Altri soggetti (quelli che invece si prestano magnificamente alla caccia con il cane da seguita), amano vivere, nella buona stagione e fino all’arrivo dell’inverno, nell’ultima fascia boschiva fra i 1700 e i 2200 m s.l.m., in ambienti, che per nostra fortuna sono ancora ecologicamente integri e poco o per niente antropizzati e che spesso si trovano a ridosso delle malghe e degli alpeggi di alta montagna, preziosissimi per la loro influenza positiva sull’ habitat ma, aimè, sempre meno frequentati e curati. Poche sono le vie di comunicazione asfaltate e le strade boschive sono generalmente sterrate. In tali ambienti, raramente la Lepre Bianca viene a contatto con l’uomo e tanto meno con i segugi. La stagione in cui si caccia (ottobre e novembre, neve permettendo), è solitamente il periodo che dal punto di vista meteorologico ed atmosferico concede le migliori giornate per la caccia con i segugi. Detto ciò, è dunque facilmente comprensibile, come, nella caccia alla Lepre Bianca si assista spesso a lavori dei segugi entusiasmanti soprattutto nella fase di seguita, ma questo, mi preme ribadirlo e sottolinearlo, non dipende dalla diversità della specie, bensì dai fattori naturali ed ambientali che favoriscono il lavoro del segugio. Un esempio, fra i tanti che potrei citare. In una bellissima giornata di novembre ero a caccia in alta montagna in una magnifica zona dolomitica nella quale era certa la presenza sia della Lepre comune, sia della Lepre Variabile. La pariglia di segugi maschi che avevo all’epoca era composta da soggetti molto bravi. I cani trovano presto la pastura dalla quale escono facilmente. Incomincia un accostamento in discesa condotto con sicurezza e linearità. Infatti l’arrivo sulle doppie in prossimità del covo è scandito dai cani con un bel cambiamento espressivo delle voci al quale segue il classicissimo scovo “al pelo”. Tutto il lavoro e il comportamento dei segugi fa presagire che si tratti di Lepre Bianca ma, con mia grande sorpresa, vedo in lontananza un bel leprone grigio attraversare una valletta e risalire velocissimo la montagna. La seguita della pariglia è decisa e precisa. Dopo mezzora circa, non sentendo più i cani, decido di risalire la montagna e di uscire dall’ultima fascia boschiva. Risento e rivedo in lontananza, sul bordo di un canalone ricoperto in parte da ontani, i cani intenti a risolvere un difficile fallo di rimessa (tipico della Lepre Bianca). Mi avvicino, e sento chiaramente l’urlo del riscovo. Ascolto con piacere la bella seguita scendere in direzione della zona dove la Lepre era stata scovata, interrotta improvvisamente dal colpo ben assestato dell’amico postaiolo. Dall’analisi del tubercolo di Stroh ho potuto appurare che questa lepre comune, pur di notevoli dimensioni (circa 4 KG) era una lepre giovane dell’anno. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Quella stessa mattina i cani hanno scovato e fatto girare per circa due ore una Lepre Bianca (vista in lontananza due volte) che, probabilmente forte di esperienze precedenti è riuscita ad eludere sempre le poste e a cavarsela in barba a cani e cacciatori. E’ doveroso ammettere che quando si caccia la Lepre Bianca si ha a che fare molto spesso con soggetti giovani o comunque inesperti a riguardo di cani e cacciatori, ma ciò vale anche per la Lepre Comune. Quante volte, soprattutto ad inizio stagione, assistiamo a lavori spigliati dei nostri segugi, a seguite veloci e sicure che portano in breve tempo la Lepre alle poste o a rientrare nella zona dove poco prima era avvenuto lo scovo? Sto pensando alle tante Lepri Bianche che alla prima esperienza sono riuscite a passare indenni sotto il fuoco della mia doppietta. Nelle uscite successive il loro comportamento, a partire dalla rimessa per non parlare della fuga sotto la seguita è stato sempre diverso e molto più circospetto mettendo in serie difficoltà anche i cani più esperti. Ricordo giornate pessime dal punto di vista meteorologico (aridità, vento…) nelle quali solo i cani veramente superiori hanno scovato senza però riuscire a portare la seguita oltre qualche centinaia di metri. Ricordo alcune Lepri Bianche (e tanta apprensione da parte mia) che in fuga hanno tirato dritto, valicato la montagna e portato i cani a diversi chilometri di distanza in zone sconosciute, al pari delle vecchie, baffute e scaltre Lepri Comuni. A parte i ricordi, mi si conceda, per concludere, una considerazione a riguardo del nostro amato cane da seguita. Il segugio mediocre nella caccia alla Lepre Comune sarà anche peggio nella caccia alla Lepre Bianca. Il segugio superiore nella caccia alla Lepre Comune (per me il segugio superiore è quello che si distingue per costituzione fisica ed emerge nettamente nella fase di seguita), si esalterà e apparirà ancora più grande nella caccia alla Lepre Bianca. Un saluto a tutti gli amici segugisti. Viva il Segugio e la Lepre, Comune o Bianca che sia! Valerio Dondio IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Prove e spettatori segugisti Molte parole sulle prove di lavoro per cani da seguita, sono già state dette e scritte; ma l’argomento riesce sempre ad infiammare gli animi. C’è chi vuole cani di metodo, chi di iniziativa, chi predilige l’accostamento, chi lo scovo, chi la seguita, chi le vuole in montagna, chi in pianura e chi in collina, ogni tesi ha i suoi sostenitori e una sua parte di verità, ed io aggiungo di difficoltà, sia nel lavoro che devono svolgere i nostri segugi, sia nell’organizzazione di queste prove. Ognuno di noi può cercare sulle riviste specializzate o nei libri scritti, argomenti a favore o contro, un qualsiasi argomento sopraccitato, questo è il bello della democrazia, la variabilità delle idee e delle tesi, dovrebbe arricchire il nostro animo e aprire la mente a nuove esperienze. Ho voluto aprire queste mie riflessioni richiestemi dai segugisti Vicentini e da Raffaello, per parlare degli spettatori presenti alle prove di lavoro, aimè, purtroppo sempre meno. Ogni osservatore attento avrà notato che questa schiera di appassionati va sempre più assottigliandosi, vi sono i concorrenti con i segugi i giudici gli organizzatori, ma, per noi amanti del segugio: che cos’è uno spettacolo tra i più belli e reali al mondo come una prova di lavoro, senza gli spettatori? La domanda da porsi è una sola, questo drastico calo è normale conseguenza del calo dei cacciatori, o vi sono stati degli errori? se si, chi li ha commessi? come porvi rimedio? 1° Sicuramente cacciare con i segugi nel nostro bel Paese è diventato molto difficoltoso e oneroso, le lepri sono in continua diminuzione, in pianura vi sono sempre più strade, traffico, zone di divieto, minilepri che distraggono i segugi, in montagna e collina, sempre più ungulati, lupi, orsi e chi più ne ha ne metta, per non arrendersi c’è bisogno di molta selezione e amare veramente il segugio. 2° La classe giudicante non sempre è stata all’altezza del suo compito, in molte occasioni è stata distratta o poco attenta, la qualifica si dà ai segugi, non ai canettieri o al personaggio di turno. Il C.A.C. raggiunto il punteggio necessario, non è automatico, ma è a discrezionalità del Giudice, non si dovrebbe assegnare a cani con collari GPS di vario tipo. Centinaia di ettari di campagna piatta, uno, due, quattro sei segugi con collare, ma ci vogliamo prendere in giro! ... ogni appassionato segugista sa che un cane con collare non ha più la sua, (mi si passi il termine) “Personalità”, ma acquisisce la “personalità” del canettiere, cosa trasmetterà questo segugio, i suoi geni o quelli dell’allevatore. 3° Gli allevatori, per fortuna non tutti, hanno sfornato cuccioli figli dei loro campioni, che hanno tradito le attese e le speranze di chi, credendo ai giudizi dei giudici e degli stessi allevatori, hanno pagato monte, comprato e allevato cuccioli incapaci, testardi e confusionari, allontanandosi stizziti dal mondo delle prove per le cocenti delusioni. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Come riportare “forse” gli appassionati segugisti sui campi di prova? La società specializzata con la sua rivista, deve ritornare a essere il motore trainante, parlare allo spirito e al cuore del segugista, con episodi come quello del Maestro Zacchetti “L’ultima fuga di culbianco”, carico di poesia che fa sognare e trepidare il lettore. Mario Rigoni Stern nel suo libro, “Il bosco degli urogalli”, non descrive solo la natura selvaggia con gli animali, ma fa vivere e sognare al lettore, il bosco e le battute di caccia. Nel racconto dei due segugi “Alba e Franco” viviamo la seguita di Franco che dura dall’alba fino sera con trepidazione, c’è molto romanzo, ma siamo con Franco quando dopo ore di seguita la lepre passa in mezzo al paese e Franco con la sua braccata, trascina in seguita tutti i segugi, formando una nuova canizza, che poi semina durante la seguita e rimane ancora solo in seguita fino a sera quando un colpo di fucile pone fine a tutto, il lettore segugista dopo un attimo di smarrimento vorrebbe ridare la vita alla lepre per risentire Franco. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Si come ho già detto c’è molto romanzo, ma leggendo, quanto ti senti segugista, quanto ami il segugio, quanto ti senti fortunato per aver conosciuto il segugio. Questo per dire che il segugista con tutte le difficoltà che incontra nella caccia col segugio in Italia per continuare oltre che di buoni segugi, ha bisogno di sognare, oppure smette, o cambia forma di caccia. Il maestro Quadri, quando parlava trasmetteva alla platea amore e passione per il segugio, era un trascinatore, ha fatto molto, ciao amico Mario, sei sempre nel mio cuore. La classe giudicante deve essere seria e competente, giudicare i cani, e non quello che ci gira intorno, senza lasciarsi prendere da effimeri entusiasmi, una pur minima qualifica, se meritata, fa bene a tutta l’organizzazione, l’eccellente regalato, fa male al segugio. Allevatori piccoli o grandi, io so che siete delle persone competenti, il segugista cacciatore ha bisogno della vostra selezione, ogni cane che portate in prova è frutto di tanto lavoro, perciò quando fate una cucciolata siate professionali, accoppiate i soggetti migliori, ma soprattutto usate cani che vogliono cacciare con il proprietario, anzi che provano “piacere” a cacciare con il loro canettiere, perché dopo un serio e mirato addestramento, saranno sempre ausiliari di cui potremo fidarci, senza bisogno di tante scappatoie e furbizie come i collari. Io sono un ottimista, segugisti Vicentini e di tutta Italia, appassionati amanti del segugio, ritornate fra noi, non dimenticate, ma fate in modo che le delusioni provate, siano esperienze di vita. Le prove dei segugi sono di una bellezza indescrivibile, solo l’uomo le può scalfire, ma vi posso garantire che di persone serie e competenti nel nostro mondo ve ne sono, e non poche, sta a voi individuarle e seguirle, ritornate…non restate ai margini, il nostro Segugio ha bisogno di voi. Verolavecchia 19-11.2014 Pietro Cristofolini IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA Contributo al processo selettivo Standard di lavoro inscindibile dallo standard morfologico. In un recente incontro di aggiornamento dell’ENCI per Esperti Giudici, svoltosi a Bentivoglio (BO) “Corso di aggiornamento e riqualificazione per esperti giudici di prove per razze da seguita”, nella mia relazione sostenevo che gli Esperti Giudici dovrebbero avere: “Un’adeguata conoscenza di tutti gli standard morfologici e di lavoro di ogni razza giudicata”. Il processo selettivo volto al miglioramento delle razze canine è affidato al sapere (e alla responsabilità) dell’Esperto Giudice che quindi, a mio parere, non può prescindere dalla profonda conoscenza della Cinognostica, degli standard morfologici prima che degli standard di lavoro di tutte le razze giudicate, essendo questi ultimi inscindibilmente connessi ai primi. Questo loro sapere non può però ridursi ad un semplice esercizio mnemonico che non trae beneficio dal nostro essere “Esperti”, ma piuttosto dovrebbero saper fornire, a tutti gli amanti del cane da seguita, un’analisi delle ragioni funzionali alla base delle conformazioni morfologiche, e viceversa le caratteristiche morfologiche che favoriscono i comportamenti. Le doti e la voce nel cane da seguita Il cane da seguita è il cane che “cerca” e trova la pastura o la passata notturna del selvatico, lo “accosta”, fino in prossimità del letto, del covo o della lestra, lo “scova” o “abbaia a fermo”, lo costringe alla fuga e lo “insegue” emettendo voce in maniera adeguata ad ogni fase della cacciata. IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA La voce e le doti fisiologiche, psichiche, psicofisiche, psicofisiologiche e fisiche caratterizzano lo standard di lavoro di ogni razza dei cani da seguita. Il timbro della voce indica a che razza da seguita il cane appartenga, il tono identifica il sesso e quale parte della fase della cacciata sia in corso, a seconda all’intensità dell’usta; il ritmo e la cadenza consentono di comprendere la fase della cacciata in riferimento all’intensità percettiva. Le “uste” si manifestano con diversi gradi di intensità: poco intense ma molto persistenti quando sono impresse sul terreno e sugli arbusti in condizioni di tranquillità, in particolare durante il percorso che conduce dalla pastura al luogo di rimessa; molto più intense, ma abbastanza evanescenti quando vengono lasciate dal selvatico sul terreno nel momento della fuga. Le doti fisiologiche che esprimono la capacità percettiva (il cosiddetto “naso utile”), sono determinate dall’influenza del fenotipo sul genotipo e cioè dagli habitat di origine e dalla specie d’impiego. Le stesse teorie evoluzionistiche di Darwin si basano sulla risposta del patrimonio genetico a condizionamenti fenotipici. I geni codificano la sintesi delle proteine regolando lo sviluppo del sistema nervoso, dei muscoli e della struttura dell’individuo stesso, determinandone così il comportamento. La selezione naturale non è altro che l’espressione della sopravvivenza delle forme alternative dei geni (alleli), la cui combinazione favorisce la risposta dell’individuo alle esigenze imposte dalle condizioni ambientali. Quindi, da un lato, la selezione dei genotipi risulta mediata dai fenotipi. Quindi alla varianza fenotipica contribuirebbero, oltre ai fattori genetici, anche i fattori ambientali. Lorenz dice: “…differenze e somiglianze nei moduli comportamentali dipendono da un corredo genetico e quindi sono ereditabili e sottoposti a modificazioni dovute all’adattamento …”. Le doti psichiche sono determinate da azioni comportamentali che esprimono nell’individualità il ca- IA . “L CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA rattere della razza. Infatti, l’intelligenza, l’equilibrio psichico, l’indice di coesione, la maneggevolezza e il temperamento sono doti psichiche individuali che però identificano comportamenti generalizzati nello standard di lavoro. Le doti psicofisiche sono la sagacia e la caparbietà ovvero l’espressione dell’animus. Anche queste doti sono espresse soggettivamente ma contraddistinguono comportamenti standardizzati nel lavoro. Le doti psicofisiologiche consentono di adattare le capacità percettive alle caratteristiche morfologiche e quindi la manifestazione dello stile di lavoro di ogni singola razza. La capacità di percepire le micro particelle olfattive è una funzione delle doti fisiologiche manifestate da azioni consequenziali dettate dall’istinto e dall’intelligenza, quindi connesse al carattere ed alle caratteristiche psichiche della razza stessa. Le doti fisiche sono le caratteristiche morfologiche disposte dallo standard morfologico. La capacità percettiva delle micro particelle olfattive sul terreno sono il risultato della combinazione tra la natura del suolo e le condizioni climatiche ed ambientali ed alcune delle caratteristiche della conformazione anatomica e fisiologica del cane. Alla struttura dell’apparato percettivo ed olfattivo, corrisponde anche un diverso comportamento nell’azione venatoria. La testa può essere portata bassa con il tartufo che sfiora il terreno, a mezza aria o alta secondo quanto consentito da caratteristiche morfologiche quali la divergenza degli assi cranio-facciali, la lunghezza della testa e dei rapporti cranio – muso, la costruzione del tartufo e l’inclinazione dello stesso, l’inserzione, la conformazione e la lunghezza dell’orecchio e la lunghezza del collo. Razze come il Segugio Istriano, il Maremmano o razze il cui standard morfologico prevede orecchie corte, linee cranio facciali poco divergenti e/o parallele, collo più corto della testa, canna nasale più corta del cranio e rettilinea lavorano prevalentemente a testa alta o a mezza altezza; per contro tutte le razze con collo lungo almeno come la testa, gli assi cranio-facciali divergenti, orecchie relativamente lunghe (fino al margine anteriore del tartufo) e canna nasale montonina e lunga quanto il cranio lavorano con la testa bassa ed il tartufo sfiora il terreno. Il garrese alto, la cui base anatomica è costituita dal processo spinoso delle prime otto vertebre dorsali, dalle apofisi trasverse omonime, dal margine superiore delle scapole ed il legamento cervicale (il punto più prominente è quello della 5° vertebra dorsale dove si misura l’altezza), consente il bilanciamento della testa e del tronco nell’azione dinamica del cane. Anche le andature, il fondo e la resistenza, caratteristiche funzionali degli standard di lavoro e morfologici, sono determinate da caratteristiche morfologiche come l’indice toracico e corporale, la struttura muscolare, la lunghezza dei segmenti ossei, l’angolazione dei segmenti ossei, la conformazione e l’inclinazione della groppa. La selezione quindi si fonda sulla profonda conoscenza dei caratteri genetici qualitativi (morfologici) CCHETT ZA I“ C SO . “L IA S E GU PRO GI O IETà ITAL A N SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA e quantitativi (prestazioni nel lavoro). I pregi e i difetti, nel cane, si riscontrano nell’attenta osservazione: delle regioni anatomiche funzionali (tipicità), della sua socialità, dall’espressione, dell’armonia delle forme, dall’eleganza nei movimenti, per le proprie condizioni di salute e di forma. Dal punto di vista cino-tecnico la bellezza si identifica con l’utilità. Un animale è bello solo quando risponde nel migliore dei modi allo scopo al quale si destina. Perciò bello e utile sono sinonimi. Cornevin divide la bellezza in: convenzionale, armonica e di adattamento. A questi modelli di bellezza va aggiunta quella psichica, a parer mio, la più importante. Per noi amanti del cane da seguita la bellezza esteriore o convenzionale è insufficiente, ha poca importanza in quanto richiesta solo dal gusto corrente o dall’estetica, la seconda (bellezza armonica) si identifica nell’esattezza delle proporzioni delle singole regioni e nei rapporti giusti fra le leggi della statica e della cinematica, quello che assurge a grande importanza è la bellezza di adattamento in quanto l’armonia delle singole parti e delle forme coincide con la funzione per cui l’animale è destinato. A cosa potrebbero servire le tre bellezze citate se in un cane da seguita al primo colpo di fucile fugge o dimostra paura? Ecco allora che si spiega l’importanza del quarto modello di bellezza, la bellezza psichica e morale. E’ del tutto preferibile un cane da Buono in esposizione ed equilibrato che un cane Eccellente, ma con equilibrio psichico alterato. Nella valutazione del cane di fondamentale importanza ricopre la valutazione del tipo, ricercando i pregi e i difetti nel rispetto dei caratteri etnici e morfologici previsti dallo standard. Il valore dei pregi e l’importanza dei difetti dovranno sempre richiamarsi ai caratteri funzionali e trasmissibili. Consegnando questo coupon si avrà diritto ad uno sconto del 10% Dr. Marcello Massardi IA . “L SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N IA . “L SEZIONE PROVINCIALE di VICENZA CCHETT ZA I“ IETà ITAL S E GU PRO GI O C SO A N