Sommario
Verbale .............................................................................................................................................................. 2
Presentazione: “Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e trasmissione dati nell’era degli Smart Device” . 7
Approfondimenti ............................................................................................................................................. 21
Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Verbale
Oggetto
BTO - ICT Procurement Dashboard – Incontro plenario n. 02
Data
06/10/2014
Luogo
Grand Hotel et de Milan – Milano
Partecipante
Inizio
10.00
Fine
Presente Partecipante
Federico Pigni (Grenoble Ecole de
Management)
√
Vincenzo Morabito (BTO)
13.00
Presente
√
√
Massimo Zanella (Allianz)
Paolo Zacco (Cariparma)
Florenzo Marra (BTO)
√
Guido Barbero (CNH Industrial)
√
Tommaso Cenci (BTO)
√
Pietro Amorusi (D'Amico Group)
√
Francesco La Bella (BTO)
√
Davide Barbavara (Deutsche Bank)
√
Massimo Bellini (BTO)
√
Davide Carteri (Deutsche Bank)
√
Ezechiele Capitanio (BTO)
√
Antonello Laise (FIAT)
√
Alessandro De Pace (BTO)
√
Manuele Marra (Finmeccanica)
√
Giulia Galimberti (BTO)
√
Paola Marchini (ICBPI)
√
Alessandro Scannapieco (BTO)
√
Daniela Turconi (ICBPI)
√
Martino Scanziani (BTO)
√
Gianpietro Luciani (Luxottica)
√
Arianna Zago (BTO)
√
Monica Muraro (Mediobanca)
√
Alice Brocca (BTO)
√
Fabrizio Lugli (MPS)
√
Miguel Miranda (BTO)
√
Massimo Micheli (MPS)
√
Cristina Tonelli (BTO)
√
Luca Verducci (Poste Italiane)
√
Gerardo Ceres (UBI Banca)
√
Marco Zaccanti (UGF)
√
Francesco Donatelli (Unicredit)
√
√
2
Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Agenda dell’incontro
1. Introduzione ai lavori e spunti dalla ricerca
2. Testimonianze e dibattito
3. Conclusioni e key finding
Dettaglio degli argomenti trattati
1. Introduzione ai lavori e spunti dalla ricerca
 Apertura dei lavori da parte del Prof. Vincenzo Morabito che ha presentato i progressi
del Progetto ICT Procurement Dashboard, l’agenda della giornata, introdotto la ricerca
svolta e l’approccio utilizzato nello studio dell’argomento: “Mobile Enterprise”


Il Dott. Tommaso Cenci, Research Consultant di BTO, ha presentato la BTO Collection,
contenente articoli accademici selezionati dal team di ricerca. Gli articoli inseriti nella
collection descrivono l'evoluzione del comportamento e delle attitudini dei dipendenti
riguardo l'utilizzo degli smartphone e come essi influenzino efficacia, efficienza e
produttività degli individui
L’intervento del Prof. Federico Pigni ha messo in luce gli aspetti principali da tenere in
considerazione nella scelta di un modello di Enterprise Mobility e ha fornito spunti di
riflessione sugli articoli presentati.
2. Testimonianze e dibattito
Il Prof. Federico Pigni ha presentato gli outcome della ricerca, illustrando i principali trend in
ambito Mobile Enterprise, focalizzandosi sulle previsioni per il futuro del traffico dati ed
evidenziando come l'aumento esponenziale del traffico Internet sia dovuto soprattutto alla
crescita del traffico mobile ed in particolare del traffico degli smartphone.
La presentazione è proseguita con un analisi della segmentazione del mercato degli smartphone,
paragonando dati aggregati e dati enterprise ed evidenziando come il mercato consumer in
questo particolare momento storico anticipi il mercato enterprise. Il Professore ha proseguito
con il presentare la matrice di configurazione della mobility, rilevando le possibili differenze di
strategie delle aziende.
Il Dott. Cenci, ha descritto i possibili next step dei principali produttori di OS per smartphone o
tablet, mostrando come le nuove regolamentazioni a livello europeo riguardo al roaming
potrebbero accelerare una sensibile riduzione dei costi dati.
Durante la presentazione sono state discusse le varie modalità di acquisto dati generalmente
utilizzate dalle imprese (dati flat, bundle o a consumo), le possibili strategie di gestione del
contratto (attraverso abbonamento o sim ricaricabile) ed i diversi modi di gestione del roaming,
evidenziandone per ognuno le possibili tattiche di contrattazione con i fornitori che consentano
di ridurre i costi o aumentare il livello di controllo e monitoraggio dei dati.
La presentazione del Prof. Pigni e del Dott. Cenci si è conclusa con un’analisi dei possibili modelli
di gestione dei device, BYOD, CYOD o COPE analizzando i vantaggi e svantaggi per ognuna.
I temi trattati hanno condotto ad una serie di considerazioni e testimonianze da parte dei
partecipanti al Dashboard.
Il Prof. Morabito ha offerto diversi spunti per il dibattito, in particolare riguardo i vantaggi e
svantaggi dei modelli di gestione dei device, tra BYOD e COPE, in particolare relativamente alle
policy ed alle regolamentazioni.
3
Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014

Francesco Donatelli, Chief Procurement Officer del Gruppo Unicredit, ha evidenziato
come Unicredit stia cercando di implementare il concetto di “Smart Working”,
consentendo al dipendente di lavorare da remoto almeno un giorno a settimana. Il Dott.
Donatelli ha rilevato che, nella vision aziendale, il mobile non rappresenta un costo ma
un’opportunità di crescita, in particolare in termini di motivazione e di produttività.

Massimo Zanella, IT Procurement - Allianz, ha attestato come all'interno della propria
azienda vi sia un forte cambiamento in atto, in particolare circa l’assegnazione dei device
in ottica di innovazione e velocità. Allianz nella gestione dei costi telefonici ha optato per
una scelta flat. Ha evidenziato inoltre che l’azienda sta valutando il concetto BYOD, ma
risulta ancora necessario indagare quali siano i benefit ottenibili a livello di produttività
senza tralasciare un’indagine su eventuali criticità principalmente legate a sicurezza e
policy aziendali.

Paolo Zacco, Responsabile del Team di Cost Management IT di Cariparma, ha condiviso
come la sua azienda in Italia sia da considerarsi follower in campo Mobile Enterprise. Il
mobile, infatti, non viene ancora percepito come strategico, ed è visto come un benefit
solo dal lato del dipendente. Per quanto riguarda il tema roaming, Cariparma ha deciso di
limitarlo fortemente. Il Dott. Zacco ha inoltre spiegato che il device mobile è visto come
strategico dal lato consumer e ciò ha reso fondamentale la creazione di applicazioni per i
propri clienti; viceversa, per quanto concerne l’utilizzo interno, le persone ad oggi
utilizzano lo smartphone principalmente per lettura delle email, non approfittando
ancora dei potenziali vantaggi.

Guido Barbero, Head of Infrastructure, Tecnhologies and Security e Responsabile dell'ICT
Procurement di CNH Industrial, ha sottolineato che la propria realtà riesce a gestire le
esigenze e la capacità lato mobile, anticipando le necessità e contrattando con i fornitori
sulla base di contratti flat. Riguardo al tema delle policy di assegnazione del device,
attualmente è il manager a segnalare la necessità del dipendente di avere il device e solo
in seguito l'HR valida la richiesta. Il Dott. Barbero ha poi rilevato che CNH sta seguendo
un progetto pilota sul tema CYOD con device iOS, Samsung S4 e S5.

Pietro Amorusi, Chief Information Officer di D'Amico Group, ha fatto presente che nei
device aziendali della sua organizzazione non sono installate app aziendali e non sono
emerse particolari problemi legati alla sicurezza. Ciò che risulta di interesse è il costo
“voce” in quanto è la principale fonte di costo. Il Dott. Amorusi ha poi constatato che
l’utilizzo degli smartphone ha risvolti notevoli sul comportamento delle persone,
soprattutto per il personale di nave; alcuni dipendenti arrivano ad accettare una
decurtazione del proprio stipendio per avere a disposizione Internet offshore. Si è poi
proseguito facendo notare che la cultura aziendale è cambiata, eliminando la netta
distinzione tra vita privata e familiare del passato; è, quindi, socialmente accettata la
visione di un collega che spende tempo sui Social Network.

Davide Barbavara e Davide Carteri, rispettivamente Head of IT Sourcing e Business
Partner Italy Global Sourcing di Deutsche Bank, hanno constatato che, dal lato cliente, il
dispositivo rappresenta un concorrente della filiale, poiché il loro prodotto può esser
venduto direttamente sui dispositivi mobile. Hanno poi rilevato che la loro
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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organizzazione si caratterizza per la presenza di BlackBerry, di cellulari usabili solo per
reperibilità ma anche device BYOD. Continuando con la discussione, hanno sollevato
interessanti temi di dibattito riguardo la definizione degli obiettivi circa le strategie da
adottare: risulta necessario in primis selezionare il principale obiettivo da perseguire –
incremento della motivazione, aumento produttività o riduzione costi - e poi adeguare la
propria strategia Mobile Enterprise sulla base dello stesso.

Antonello Laise, ICT Vendor Management presso FIAT, ha segnalato che nella sua
organizzazione viene generalmente redatto un contratto con l'operatore leader del
mercato locale con contratti flat pluriennali. Ha evidenziato, inoltre, come la
consapevolezza dell’utente riguardo il proprio consumo dati sia fondamentale per gestire
al meglio l’utilizzo complessivo, soprattutto all’estero, in quanto le tariffe roaming sono
più elevate.

Manuele Marra, Head of ICT Sourcing di Finmeccanica, ha segnalato che vi è stata una
ristrutturazione dei contratti mobile a livello di gruppo; per questo motivo è stata indetta
una gara tra i vari provider principali, con un modello semplice, senza bundle e tariffe a
consumo, prevedendo periodi semestrali di adeguamento del canone ed azzerando le
inefficienze di inutilizzo dei dispositivi. In questo modo, Finmeccanica ha ottenuto un
taglio dei costi sensibile, con un miglior monitoraggio degli stessi.

Paola Marchini, Responsabile Acquisti, e Daniela Turconi, Servizio Acquisti
Approvvigionamenti, di ICBPI hanno segnalato che i costi Mobile sono diminuiti durante
questi anni, anche grazie alle strategie adottate; ad esempio, si è utilizzato il tethering
smartphone per abbandonare completamente l'utilizzo delle chiavette. Riguardo a
questo tema, non è ancora facile valutare se ci siano stati reali vantaggi a livello di
produttività, almeno fino al termine dell’attività di analisi consuntivi. Hanno segnalato,
inoltre, la difficoltà di estrapolazione dati dai provider. In particolare, hanno evidenziato
che il controllo dei costi mobile ex post è difficile perché le fatture ricevute dai provider
sono di non semplice decodifica.

Gianpietro Luciani, ICT Procurement Manager di Luxottica, ha evidenziato come non sia
stato percepito un aumento nei costi, anche se è stato riscontrato un incremento a livello
consumo dati. Con il loro provider stanno implementando un APN privato con possibilità
quindi di localizzare e discriminare in tempo reale le singole Sim. In Luxottica i contratti
sono flat e la responsabilità del budget è suddivisa per centro di costo. Il Dott. Luciani si è
detto interessato alle tematiche di gestione del costo del roaming, poiché per loro
costituisce una tematica importante, essendo presenti in molteplici paesi. Inoltre, ha
attestato che stanno lavorando ad un’evoluzione dal punto di vista della tipologia di
device fornito ai dipendenti, indicando come la loro scelta sia di selezionare un'unica
piattaforma OS per i possessori di Smartphone aziendale.

Monica Muraro, Responsabile Centrale degli Acquisti di Gruppo Mediobanca, ha
evidenziato come i propri sforzi siano stati volti al comprendere la propria base utenti. In
particolare, è essenziale riuscire a clusterizzare i profili di consumo ed identificare le
diverse esigenze, agendo in prima battuta su quelle critiche dal punto di vista dei costi.

Fabrizio Lugli, Head of Vendor Management di Monte dei Paschi di Siena, ha spiegato
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
come nella sua organizzazione i costi mobile siano una parte marginale dei costi telco e
vengono gestiti a costi fissi, in particolare con sim ricaricabili con vincoli di consumo. Il
Dott. Lugli ha rilevato che nella propria realtà lo smartphone è considerato ancora oggi
un benefit aziendale. Nel proseguimento della discussione, ha poi fatto presente che
MPS sponsorizza la logica BYOD, passando da una logica dispositivo ad una logica user.

Massimo Micheli, Cost Management e Acquisti di Monte dei Paschi di Siena, ha
evidenziato come, per i profili executive, stiano valutando il passaggio da BlackBerry ad
altre piattaforme, anche se, per il momento, vengono prese in considerazione
contemporaneamente.

Luca Verducci, Head of IT Planning di Poste Italiane, ha evidenziato che il costo mobile
caratterizza una parte marginale dei costi telco complessivi. Ha segnalato, inoltre, che
stanno sperimentando applicazioni per specifiche aree aziendali, in modo da aumentare
la produttività e l’efficacia della forza vendite.

Gerardo Ceres, Senior Buyer presso la Direzione Acquisti di UBI Banca, ha sottolineato
che la sua azienda sta migrando il parco smartphone da BlackBerry (mantenendo iPhone
per gli Executive) a Windows Phone, poiché la piattaforma si integra bene con l’OS dei
laptop. Durante la migrazione, ha spiegato, UBI ha cercato di ridistribuire i device tra i
dipendenti, attraverso una policy aggressiva, sulla base dell’effettiva necessità del
dipendente di possedere il device aziendale. Il Dott. Ceres è inoltre intervenuto
segnalando che il contratto che hanno sottoscritto prevede limiti predefiniti circa
l’utilizzo dati da parte delle singole SIM.

Marco Zaccanti, Pianificazione, Controllo e Qualità IT di UGF, ha rilevato che all'interno
della sua azienda la parte della spesa mobile è ancora marginale in confronto a quella
della rete fissa. Dal punto di vista dei device, stanno in questo momento sperimentando
il Sistema Operativo Windows Phone.
3. Conclusioni e key finding
a. La presentazione e la seguente discussione sui modelli di gestione dei dispositivi BYOD, CYOD
e COPE, ha evidenziato che le principali valutazioni che vengono effettuate prima di
effettuare la scelta sono:
 Visione del dipendente rispetto al device
 Sicurezza
 Motivazione
 Controllo
 Policy
b. L’utilizzo di Smartphone in ambito lavorativo non è ancora percepito come forte driver di
vantaggio strategico, soprattutto lato Banking.
c. E' importante la capacità di controllare e monitorare il traffico real time per efficientare il
costo, e quindi risulta fondamentale contrattare ex ante le modalità di invio e ricezione dati.
d. Non esiste una best practice assoluta sul modello di contratto da adottare e sulle diverse
tipologie di device da selezionare.
e. L’evoluzione futura dell’Enterprise Mobility sconterà anche le evoluzioni normative che
potrebbero emergere nel breve-medio termine, sia dal punto di vista roaming che dal punto
di vista dell’utilizzo del device al di fuori dell’orario lavorativo.
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Presentazione: “Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device”
Il traffico Mobile globale ha avuto una crescita esponenziale durante gli ultimi anni, passando dallo
0.9% del totale del traffico Internet a fine 2008, al 25% a metà 2014
—Trend Traffico Mobile globale—
% del traffico internet
Traffico Mobile globale come % del traffico internet totale, 12/08 – 5/14
Elaborazione BTO da fonti Secondarie - Worldwide
Se dunque parlare di Internet oggi significa parlare di mobile, gli smartphone sono il gateway di
accesso ai servizi
—Crescita dell’uso degli smartphone—
400
40%
350
291
244
250
30%
266
233
203
200
20%
170
150
134
102
100
50
159
172
104
113
10%
83
35
42
43
54
55
64
Uutenti Smartphone come %
degli utenti mobile
Unità trimestrali di consegne di
Smartphone (MM)
315
Unità trimestrali di consegne di Smartphone
e utenti Smartphone come % degli utenti mobile 2009-2013
300
0%
Q4:13
Q3:13
Q2:13
Q1:13
Q4:12
Q3:12
Q2:12
Q1:12
Q4:11
Q3:11
Q2:11
Q1:11
Q4:10
Q3:10
Q2:10
Q1:10
Q4:09
Q3:09
Q2:09
Q1:09
0
Elaborazione BTO da fonti Secondarie - Worldwide
7
Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Tale crescita ha portato ad una riduzione del peso del traffico voce ormai marginale in termini
relativi, data anche la convergenza di servizi voice e data
—Trend traffico mobile—
Totale (uplink + downlink)
traffico mensile (PetaBytes)
2500
2000
Il traffico mobile nel primo trimestre 2014 ha
superato il totale del traffico mobile di dati
nel 2011
1500
Voce
Dati
1000
Si è verificato un 65%
di crescita del traffico
dati dal primo trimestre
2013 al primo trimestre
2014
500
Q1 2014
Q4 2013
Q3 2013
Q2 2013
Q1 2013
Q4 2013
Q3 2012
Q2 2012
Q1 2012
Q4 2011
Q3 2011
Q2 2011
Q1 2011
Q4 2010
Q3 2010
Q2 2010
Q1 2010
0
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Worldwide
E se oggi parliamo di crescita esponenziale, continueremo a farlo almeno ancora per i prossimi
cinque anni
—Trend traffico mobile—
25
Il grafico rappresenta la crescita del traffico mobile tra il 2013 ed il 2019
20
Traffico mobile globale (ExaBytes mensili)
15
Dati: PC mobile,
tablet e router
10
Dati mobile
5
0
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
Il traffico mobile generato dagli smartphone è superiore a quello di Laptop, tablet e
mobile router combinati
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Worldwide
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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La crescita maggiore del traffico mobile è prevista per i flussi audio/video imponendo in tal senso
particolare attenzione nell’ambito corporate
Traffico Mobile per tipo di application
(ExaBytes mensili)
—Tipi di traffico mobile—
La crescita nel traffico video del mobile
aumenterà di 13 volte
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Worldwide
Il concetto di Enterprise Mobility è al centro delle priorità dell’IT anche in termini di sviluppo e
investimento, riflettendosi per gli acquisti sul consumo dati
—Priorità nei progetti IT—
2º
Tablet
4º
Smartphone
8º
Sviluppo customization
applicazioni per mobile
10º
Sviluppo applicazioni mobile
di
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Europa
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Il budget IT presenta infatti trend considerevoli di crescita proprio per quanto concerne l’adozione
del concetto di Enterprise Mobility
—Budget IT—
Trend
Definizioni
Budget IT dedicato alla
mobility
La percentuale del budget IT dedicato alla mobility in Italia crescerà
dal 10% al 15% nei prossimi tre anni
Budget non IT dedicato
alla mobility
Il Budget non IT dedicato alla mobility, crescerà dal 9% al 12% nei
prossimi tre anni
Trend in altri paesi europei
In Europa il budget IT dedicato alla mobility registrerà una crescita
molto più alta dell’Italia, come in Svizzera crescerà nei prossimi tre
anni del 100% e nei paesi Scandinavi del 91%
FOCUS POINT: la pervasività di soluzioni mobility porterà a corrispondenti mutamenti della
composizione del budget IT
Elaborazione BTO da fonti primarie e secondarie
La connettività mobile si è evoluta dall’essere limitata alla sola «voce» fino a diventare infrastruttura
necessaria per il business
—Allocazione budget Telco—
Centri di costo
VS
Budget IT
10
Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
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06/10/2014
La dinamica competitiva tra i principali sistemi operativi va a configurarsi come ulteriore variabile di
scelta e di conseguente ottimizzazione
—Numero di nuovi device—
300
Numero di nuovi device in milioni per sistema operativo
250
200
Q2 2013
Q2 2014
150
100
50
0
Android
Apple iOS
Microsoft
BlackBerry
Others
Elaborazione BTO da fonti primarie e secondarie
La dinamica nel mercato Enterprise mostra un pervasivo utilizzo di device iOS e un ancora forte
quantitativo di Blackberry in circolazione, seppur le previsioni mostrino un drastico calo di
quest’ultimo a discapito di Android, con Samsung in prima linea
—Dati Enterprise—
% Utenti business per piattaforma smartphone
45%
40%
35%
2014
2016
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Apple
Blackberry
% di società che
utilizza/utilizzerà
91%
91%
66%
37%
device con lo
specifico OS
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Worldwide
Samsung Android
16%
22%
Android
12%
17%
Windows Phone
4%
9%
Altro
4%
3%
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Si identificano quindi quattro configurazioni possibili considerando congiuntamente la varietà di
dispositivi e il livello di trasformazione della piattaforma
—Le configurazioni di mobility —
Alto
Varietà: si riferisce all’insieme
dei sistemi operativi mobile
presenti
all’interno
di
un’organizzazione. Più è alta
più piattaforme bisogna gestire
Multipiattaforma
statica
Multipiattaforma
innovativa
Indifferenziazione
Monopiattaforma
innovativa
Varietà
Livello di trasformazione: la
necessità per l’organizzazione
di
modificare
l’attuale
piattaforma
di
amministrazione
e
gli
eventuali servizi collegati
Basso
Elaborazione BTO da fonti primarie e secondarie
Basso
Livello di trasformazione
Alto
Il futuro di iOS: la forza in una partnership
—Next step iOS—
Partnership
Apple ed IBM hanno creato una partnership volta a migliorare l’integrazione tra il mercato mobile
e il mondo aziendale
Vantaggi Apple
Apple consoliderà la tendenza al BYOD con la possibilità per i dipendenti di utilizzare e collegare i
dispositivi personali al proprio profilo aziendale. L’azienda avrà inoltre un accesso privilegiato al
mercato Enterprise, grazie ad un System Integrator di successo ed ai clienti IBM. Partnership anche
nello sviluppo di App native
Vantaggi IBM
IBM potrà fornire alle imprese un pacchetto completo di Smartphone già configurati con la propria
suite di servizi per la gestione dei device, semplificando e riducendo gli effort di configurazione
dell’ IT interna e differenziandosi da altri competitor
Vantaggi nel mondo
aziendale
Maggior rapidità nella diffusione di strumenti aziendali apprezzati in ambito consumer e tempo di
apprendimento ridotto
FOCUS POINT: La nuova partnership dovrà tenere in considerazione la complessità del mondo aziendale, agevolando il lavoro dei
CIO; consentirà inoltre di sviluppare app industry specific in modo da consentirne un utilizzo semplice da device quali iPhone e iPad
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Il futuro di Android: uno sguardo alla strategia di Google
—Next step Android—
Dual Persona
Google sta sviluppando internamente una soluzione nativa dual-persona che permette di avere una
chiara separazione nel device della parte business e personale (Google I/O 2014) anche grazie
all’acquisizione della Startup «Divide». Tali strumenti possono essere utili per esempio per
consentire più facilmente la strategia BYOD e deve rispettare diversi requisiti regolatori e standard
di industry
MDM
Alcuni vendor come Samsung hanno sviluppato strumenti come Knox che possano consentire una
gestione granulare di ogni device, permettendo alle società di gestire in modo centralizzato il
deployment dello strumento, soddisfacendo i requisiti dei clienti business
Updates
Google sta incentrando le sue forze anche nel cercare di tenere aggiornati il più possibile i vari
dispositivi per contrastare i malware. La maggior parte dei malware, circa il 90%, sono indirizzati
ad Android, e più del 70% degli stessi è già stato risolto nelle ultime versioni del Sistema Operativo
Il futuro di BlackBerry: consolidare e innovare
—Next step BlackBerry—
Cross piattaforma
Per capitalizzare al meglio la crescente inziativa del BYOD e per poter essere utilizzato come
soluzione MDM unica in impresa, BlackBerry ha introdotto supporto cross piattaforma per la
versione BES10 del suo enterprise software.
BES12
La nuova versione unirà il supporto per il BES10 ed il BES5, il che renderà più facile per le aziende
utilizzare BB7 e BB10 usando la stessa infrastruttura.
Liquidità
Blackberry ha vissuto un 2014 altalenante: nonostante una riduzione di circa il 40% nei ricavi,
nell’ultimo quarter vi è stato un incremento nelle vendite di hardware ma soprattutto servizi. Il
titolo inoltre è cresciuto di circa il 27% rispetto ad un anno fa
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
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06/10/2014
Il futuro di Microsoft: recuperare il tempo perduto
—Next step Microsoft—
Verso le piccole e medie
imprese
Creazione di software e servizi hosted dedicati alle piccole e medie imprese che non hanno un
dipartimento di Information Technology
Verso il mobile
Rendere mobile il sistemo informativo dell’impresa per incrementare il supporto decisionale e
raggiungere una maggiore tempestività nelle decisioni
Verso Windows 10
Interfaccia comune
intercambiabili
tra
Smartphone,
Tablet,
Notebook,
PC
Desktop
con
applicazioni
Che modello di gestione device è possibile adottare? Esistono diverse alternative, che si
differenziano sulla base di costi di implementazione, livelli di soddisfazione degli utenti, gestione
della sicurezza
— BYOD VS CYOD VS COPE —
BYOD
Bring Your Own Device
Il dipendente utilizza il proprio
device personale per fini
lavorativi,
avendo
quindi
completa
libertà
sulla
selezione del dispositivo e
sulla piattaforma; la società
tipicamente installa sul device
un software per il controllo del
dispositivo (Mobile Device
Management)
CYOD
COPE
Choose Your Own Device
Corporate Owned – Personally
Enabled
La società seleziona un numero
di device «Certificati» che
l’utente può scegliere sulla base
del proprio profilo. L’acquisto
del device è a carico del
dipendente, mentre i costi
legati al consumo sono a carico
dell’impresa.
A differenza della soluzione
CYOD, l’acquisto del device
viene effettuato dalla società,
che
però
consente
al
dipendente di poter utilizzare
il dispositivo per motivi
personali,
consentendo
l’installazione di App terze
parti.
FOCUS POINT: A prescindere dalla strategia selezionata risulta fondamentale il controllo dell’utilizzo
dei device da parte dell’organizzazione, sia per mettere in sicurezza i dati aziendali, che per
controllare i costi voce e dati
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Di seguito viene illustrato il punto di vista degli utenti su BYOD (Bring Your Own Device), CYOD
(Choose Your Own Device) e COPE (Corporate Owned, Personally Enabled)
—BYOD, CYOD e COPE—
Avere accesso all’email e
ad altre applicazioni di
business mi permette di
svolgere meglio il mio
lavoro
62%
Sarei più soddisfatto se la
mia azienda mi fornisse un
cellulare o un tablet di mia
scelta da usare anche per
scopi personali
60%
Interessante è stata inoltre la risposta relativa all’utilizzo del cellulare in ambito aziendale
Unico device
44%
Vorrei avere un unico
cellulare per la vita
lavorativa
e
quella
personale
o
tenerli
separati?
Device separati
32%
Elaborazione BTO da fonti secondarie - Europa
Quale strategia adottare? Le alternative proposte o in voga presentano tutte dei trade-off da
valutare attentamente
— BYOD VS CYOD VS COPE —
BYOD
CYOD
COPE
Dipende dal numero di OS
supportati
Tipicamente selezionato un
unico OS -> costi minori
Maggiore soddisfazione da
parte dell’utente
Maggiore soddisfazione da
parte dell’utente
Minore soddisfazione da parte
dell’utente
Costi ridotti per l’acquisto
device
Il dipendente paga una fee in
base alla scelta effettuata
L’azienda acquista i device
Garantire la sicurezza dei
device risulta più complesso
Problemi di sicurezza
facilmente gestibili
Problemi di sicurezza minori
Costi maggiori
piattaforme
di
gestione
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
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06/10/2014
La definizione dei profili d’uso è alla base delle policy aziendali e sovente vengono caratterizzati
anche dall’effettivo utilizzo di dispositivi differenti
—Differenziazione profili utenti—
Driver
Descrizione
ASSENZA DI
DIFFERENZIAZIONE
Aziende che non fanno differenziazione tra i vari profili, sono aziende di solito piccole
di dimensioni
DIFFERENZIAZIONE
PER FIGURE
PROFESSIONALI
Ogni tipologia di figura professionale ha un profilo diverso, sulla base delle attività
lavorative che deve svolgere con il supporto del Device
DIFFERENZIAZIONE
PER INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’abilitazione ad effettuare telefonate da paesi esteri viene tipicamente concordata sulla
base delle effettiva necessità della singola persona o della tipologia di figura
professionale a svolgere l’attività lavorativa all’estero
FOCUS POINT: i profili utente presentano specificità proprie dell’organizzazione e delle caratteristiche delle attività del
personale
La nostra indagine ha mostrato tre strategie principali per la gestione dei costi mobile e associate a
complessità e necessità organizzative differenti
—Tre strategie principali—
STRATEGIE
A CONSUMO
ROLLING POOL
FLAT
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Le strategie di gestione sono anche dipendenti dal grado di controllo degli utilizzi esercitabile ed
esercitato
—Controllo: Timing e Granularità—
Controllo ex post
VS
Controllo real time
Controllo aggregato
VS
Controllo granulare
Abbiamo osservato diverse strategie per il contenimento dei costi di Enterprise Mobility, ma
nessuna considerazione in merito alle determinanti di contesto
—Riduzione dei costi di Enterprise Mobility—
Comunicazione
•Analizzare il consumo dati degli utenti, dividendoli per cluster e rinegoziandoli
•Mettere un cap al consumo roaming o bloccarlo per alcuni utenti
•Formare gli utenti al consumo responsabile di dati (policy ed educazione)
•Assicurarsi che i costi dei cellulari siano documentati e girati al centro di costo di competenza
Hardware
•Razionalizzare il numero dei device
•Sostituire device personali con device fissi in pool sul posto di lavoro
•Adottare il BYOD per device e servizi non critici
•Sfruttare piattaforme low-cost come Android o Windows
Operations
•Implementare una soluzione MDM per standardizzare gestione degli Smartphone
•Ridurre il commitment del supporto IT e chiarificare i limiti del supporto
•Formare gli utenti all’utilizzo del device
Monitoraggio finanziario
•Usare ricaricabili o budget imputato sui business owner
•Separare le spese personali da quelle business più efficientemente (tracking e device multi-SIM)
•Implementare sistemi di MDM e TEM per monitorare l’uso dei dati
•Una volta analizzati i dati, organizzare un programma BYOD di rimborso per i dipendenti
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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I costi di roaming, dati e voce, impongono attenzione particolarmente per le organizzazioni a
elevata mobilità internazionale – e verso destinazioni remote – del personale suggerendo strategie
e policy diverse
—Riduzione dei costi Roaming—
Usare device/Sim
prepagati
Usare wifi liberi
Usare SIM locali
Strategie per
ridurre i costi
di roaming
Limitare l’utilizzo dei
device all’estero solo
con Wifi
Utilizzare loaner pool
internazionali
Convenzioni con
Hotel – Concessione
gratuita uso WiFi
Anche la situazione del roaming europeo si sta stabilizzando, ma è ancora complessa; si osserva
una diminuzione delle tariffe di roaming nell’Unione
—Roaming nell’EU—
Dal 1° Luglio 2014 le nuove tariffe consentono un risparmio di oltre il 50% per i costi di
navigazione (Es: per scaricare 1 MB si è passati da 45 cent. a 20 cent. (-125%))
Il costo di un video su Youtube di 10 minuti o mezz’ora sui social network si è ridotto: da
2,25€ a 1€ (-125%)
Il costo delle chiamate all’estero si è ridotto: da 24 cent a 19 cent (-21%)
Il costo delle chiamate in entrata è diminuito da 7 cent a 5 cent (-28,5%)
Il costo dei messaggi è diminuito da 8 cent a 6 cent (-25%)
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Si prevede – con una certa incertezza – la realizzazione del processo di «armonizzazione» del
roaming entro la fine del 2015
—Roaming nell’EU—
Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto attraverso il quale il costo di utilizzo
di smartphone e tablet all’estero avrà lo stesso costo che nel proprio paese
Data prevista di approvazione misure: 15 Dicembre 2015
PREVISIONE MA NON CERTEZZA
Il provvedimento dovrà essere approvato dai 28 Stati membri
Si sono rilevate tre diverse modalità di ottimizzazione del traffico dati che presentano livelli di
successo differenti e gradi di maturità tecnologica non omogenei
—Strumenti di ottimizzazione dei dati—
Ottimizzatori traffico
Alcune aziende offrono server e tecnlogie lato device per prioritizzare, indirizzare e comprimere il
traffico mobile. Le soluzioni possono fornire un accesso ai dati alternato, path di dati controllati da
policy per un device quando utilizza il roaming per abbassare i costi, blocco o routing del traffico in
base alle policy. Le soluzioni ottimizzano e comprimono il traffico dati nelle reti pubbliche per
ridurre i costi roaming
Ottimizzatori WAN
Alcuni provider forniscono servizi di WAN Optimization, tecniche che consentono di aumentare
l’efficienza nel trasferimento dei dati. Usando tali soluzioni (come deduplicazione e compressione
del traffico), il device mobile indirizza il traffico tramite un hardware apposito che si occupa ad
esempio di comprimere i dati per minimizzare e migliorare la performance per l’utente mobile.
Questo approccio richiede l’installazione e la maintenance dell’infrastruttura dell’ottimizzatore
WAN
VPN tradizionale
Alcune aziende forniscono servizi di routing del traffico dal device mobile per selezionare o
bloccare il traffico consentito. In questo scenario, può essere vincolato esclusivamente al traffico da
applicazioni crtiche che hanno accesso VPN.
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Diversi criteri sono suggeriti per valutare il servizio offerto dai provider al fine di supportare le logiche
di Enterprise Mobility; tra essi oltre alla qualità dati e voce, si affermano l’offerta di soluzioni di
gestione di dispositivi, monitoraggio e roaming
—Criteri di valutazione—
TIPOLOGIA
ATTRIBUTI
SERVIZI
Traffico dati
Qualità
CONNETTIVITÀ
Visibilità
Reporting
Costo
Voice e messaggi
Gestione mobile
SERVIZI
AGGIUNTIVI
Vantaggi del servizio a
livello Enterprise
Machine2Machine
Differenziazione con gli
altri provider
Roaming
Una strategia per la gestione dei costi mobile deve tener conto delle caratteristiche e
dell’evoluzione della strategia di Enterprise Mobility, sempre più considerata fonte di vantaggio
competitivo
— Caratteristiche —
 Richiede il coordinamento con le altre attività strategiche e la strategia IT
 È sempre più fondamentale a supporto delle attività a ogni livello organizzativo
 Richiede particolare attenzione vista la fluidità dell’offerta e della continua evoluzione dei
workspace e dei processi in mobilità
 Richiede un orientamento all’innovazione, all’apprendimento organizzativo e
all’educazione dell’utente
 Richiede conoscenze e competenze specifiche
 Assenza di soluzioni «one size fit all»
 Non può prescindere da una misurazione sempre più granulare e real time
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Approfondimenti
Overview della Ricerca
Coerentemente con gli argomenti proposti, sottoponiamo alla vostra attenzione la BTO Collection
contenente una raccolta di paper selezionati dal team di ricerca
— Il materiale a supporto —
CONTRIBUTO SELEZIONATO
OBIETTIVO DEL CONTRIBUTO
1
“Are mobile devices threatening your
work-life balance?”
Valutazione
dell’influenza
dei
dispositivi
sull’equilibrio tra vita privata e lavoro
2
“Mobile Device Perceptions: Differences in
Environment-Based Voluntariness”
Analisi della percezione dei dipendenti riguardo l’utilizzo
dei dispositivi mobili nelle organizzazioni
3
“Working with connective flow: how
Smartphone use is evolving in practice”
Presentazione dell’evoluzione, durante gli anni, delle scelte e
delle attitudini dei dipendenti nei confronti dell’uso dello
smartphone
4
“Understanding Compliance with Bring Your Own
Device Policies Utilizing Protection Motivation
Theory: Bridging the Intention-Behavior Gap”
Studio dei fattori che determinano il rispetto o meno da
parte dei dipendenti, delle policy interne di Bring Your Own
Device
5
“Smartphone information security awareness:
A victim of operational pressures”
Ricerca delle cause che influenzano l’awareness di temi di
sicurezza IT riguardo gli smartphone
mobile
Researchers Keynote 1
La crescente ubiquità delle tecnologie di comunicazione ed in particolare l’uso dei dispositivi
mobili ha aumentato il tempo disponibile per le attività lavorative, cambiandone il rapporto con la
vita privata
— Gli articoli selezionati (1/5) —
“Are mobile devices threatening your work-life balance?”
 Come gli smartphone influenzano il work-life balance
 Quali sono le variabili che influenzano le aspettative dell’organizzazione sui propri
dipendenti
LESSON LEARNED:
1

2
3

4
5

I dispositivi mobili influenzano il rapporto tra vita privata e lavorativa, a seguito delle
maggiori aspettative di disponibilità e di produttività che hanno le aziende nei confronti dei
propri dipendenti
Le aspettative sui lavoratori aumentano grazie all’utilizzo dello smartphone aziendale a casa
per attività lavorative, all’aumento della produttività dovuto all’utilizzo dello smartphone ed
alla maggiore flessibilità data dalla mobilità dello strumento
Lo studio empirico segnala come, nel campione selezionato, le aspettative dei datori di lavoro
e gli aumenti in produttività dovuti all’uso dei dispositivi mobili non siano legati tra loro
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
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Researchers Keynote 2
L’introduzione dei dispositivi mobili aziendali porta a cambiamenti nelle dinamiche dell’ambiente
lavorativo e del tempo dedicato al lavoro, in termini di utilizzo, utilità percepita dei dispositivi,
flessibilità richiesta e work-life balance
— Gli articoli selezionati (2/5) —
“Mobile Device Perceptions: Differences in Environment-Based Voluntariness”
 Qual è la differenza di utilizzo tra dispositivi mobile personali e aziendali
 Qual è la percezione di utilità, sovraccarico e flessibilità di lavoro, work-life balance nei
dipendenti forniti di smartphone aziendale
LESSON LEARNED:
1
2
3



4
5

I dipendenti forniti di smartphone aziendale tendono ad usare maggiormente il device a fini
lavorativi
Individui che utilizzano dispositivi propri ne fanno un maggiore uso a fini personali, anche
durante l’orario di ufficio
Le principali conseguenze dell’utilizzo di dispositivi mobili aziendali riguardano una
maggiore percezione di sovraccarico lavorativo e flessibilità, ed un’influenza negativa sul
work-life balance
Consentire l’utilizzo di device privati per task aziendali rende gli utenti più responsabilizzati
sui propri task
Researchers Keynote 3
L’uso di Smartphone per fini lavorativi ha modificato il comportamento degli utenti; da una
situazione On/Off fra vita privata a vita lavorativa, si è passati al concetto di «Flusso», intrecciando
utilizzo privato e lavorativo durante l’arco giornaliero
— Gli articoli selezionati (3/5) —
“Working with connective flow: how Smartphone use is evolving in practice”
 Come compiono le scelte i dipendenti con smartphone aziendale in un mondo sempre più
connesso
 Come cambia durante il tempo il comportamento e le attitudini dei dipendenti in possesso
di Smartphone
LESSON LEARNED:
1

2
3

4
5

Le analisi effettuate dimostrano come le attitudini degli executive per gli smartphone cambino
durante gli anni: alla prima implementazione dei device si verifica la disconnessione dello
smartphone dopo il lavoro, mentre dopo alcuni anni si rimane sempre connessi con il device
La ricerca empirica evidenzia che il comportamento al primo uso del device porta il personale
a preferire la disconnessione dello stesso dopo le ore lavorative, mentre attualmente la
soluzione più diffusa tra i dipendenti è avere un device «always on» e variarne l’utilizzo in
modo fluido durante la giornata
Avere due device è una soluzione che può permettere all’utente di non interrompere il flusso
di connettività e di gestirla mantenendo separate le due sfere, quella lavorativa e quella
privata
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Mobile Enterprise: I contratti di telefonia e
trasmissione dati nell’era degli Smart Device
06/10/2014
Researchers Keynote 4
Con “Bring Your Own Device” si intende la possibilità di permettere ai dipendenti di utilizzare il
proprio device nel posto di lavoro, con vantaggi legati ad aumento della produttività e risparmi di
costo; gli svantaggi sono legati a problemi di sicurezza, da mitigare con policy ad hoc
— Gli articoli selezionati (4/5) —
“Understanding Compliance with Bring Your Own Device Policies Utilizing Protection Motivation Theory:
Bridging the Intention-Behavior Gap”
 Quali sono i fattori principali che influenzano il rispetto, da parte dei dipendenti, delle
policy legate ad una politica BYOD
 Che tipo di influenza, positiva o negativa, hanno questi fattori trovati sul comportamento e
le attitudini dei dipendenti nel rispettare le policy di BYOD
1
2
3
4
5
LESSON LEARNED:
 Esistono dei fattori che esercitano influenza positiva/negativa sulle intenzioni dei dipendenti
di aderire alle policy, e pertanto è fondamentale saperli riconescere ed usarli come leva
durante la trasformazione organizzativa e tecnologica
 Per incrementare l’aderenza alle policy, risulta fondamentale far percepire ai dipendenti che il
proprio comportamento ha un impatto diretto sulla security aziendale
 L’informazione sulle policy interne, in particolare sulla loro utilità di protezione contro
eventuali rischi di privacy di dati e sicurezza, e sulle potenziali minacce relative a
comportamenti non sicuri è fondamentale per indirizzare i dipendenti a rispettare queste
policy ed aumentare la loro awareness
 Vi è una sostanziale differenza tra l’intenzione di adeguarsi alle policy ed il comportamento
effettivo dei dipendenti
Researchers Keynote 5
L’awareness rispetto a temi di sicurezza su smartphone è di fondamentale importanza per garantire
il rispetto delle policy interne. Essa è influenzata da diversi fattori che possono essere usati come
leva di cambiamento organizzativo e culturale dell’azienda
— Gli articoli selezionati (5/5) —
“Smartphone information security awareness: A victim of operational pressures”
 Quali sono i fattori che influenzano i livelli di awareness riguardo la sicurezza degli
smartphone aziendali
 Quali modelli possono aiutarci a capire quali fattori poter influenzare per aumentare
l’awareness
LESSON LEARNED:
1
2
3
4
5



L’awareness della sicurezza informatica è effettiva solamente quando applicata all’interno di
un contesto organizzativo in cambiamento
I fattori contribuenti devono essere identificati in combinazione con gli eventi che alterano lo
status quo dell’azienda in modo dinamico
L’awareness è direttamente correlata a: produttività apportata tramite l’utilizzo di
smartphone, pressione da parte del management sui dipendenti riguardo all’utilizzo dello
smartphone, livelli di workload degli smartphone per svolgere le operazioni quotidiane, la
pressione dei dipendenti a ridurre l’effort richiesto per lavorare con gli smartphone, la
pressione applicata dalle policy e dalle procedure in relazione alla distanza organizzativa
23
MI
LAN
ROME
TURI
N
L
ONDON
MUNI
CH
L
UXEMBOURG
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Presentazione: “Mobile Enterprise: I contratti di