“Le città devono trasformarsi in laboratori di cultura di pace.
Esse devono sorpassare la corazza delle sovranità statali, che
ancora sono segnate dall’arcaico antagonismo tra città e stato,
per restaurare la solidarietà in una dimensione planetaria.
Le città sono chiamate a questa grande, pacifica rivoluzione”
(E. Balducci, fatta propria dall’Assemblea nazionale Enti Locali per la Pace, Assisi 21/05/1994)
COSA E’ IL CO.CO.PA. ?
Nato nel 1995, il Coordinamento Comuni per la Pace della
provincia di Torino (Co.Co.Pa) è un coordinamento di Enti
Locali che lavorano insieme per promuovere cultura e
politiche di pace e diritti umani.
ENTI ADERENTI
• Provincia di Torino
• 35 Comuni di varia dimensione tra i quali:
- Comune di Torino (capoluogo – 865.000 abitanti)
- 9 Comuni di grandi dimensioni (tra i 30.000 e i 55.000 abitanti)
- 11 Comuni di medie dimensioni (tra i 10.000 ed i 30.000 abitanti)
- 14 Comuni di piccole dimensioni (meno di 10.000 abitanti)
FINALITA’
1) PROMUOVERE e VALORIZZARE attività e progetti in rete che
perseguano l'affermazione ed il radicamento sul territorio di
una "Cultura di Pace“, attraverso un processo di educazione
permanente all’interno delle amministrazioni e sul territorio;
2) CREARE canali permanenti tra gli Enti aderenti e con le realtà
sovracomunali (Regione, Coordinamento Nazionale Enti locali
per la Pace, istituzioni nazionali e internazionali);
3) SOSTENERE gli Enti aderenti nella ideazione, organizzazione e
gestione di “progetti di pace”;
METODOLOGIA DI LAVORO
Il coordinamento desidera svolgere innanzitutto un RUOLO
POLITICO, essere un LABORATORIO DI RIFLESSIONE sui temi
della Pace, dei Diritti Umani della cooperazione decentrata
degli Enti Locali. La partecipazione al Coordinamento
presuppone la volontà di ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ
dell’Ente che, lungi dal voler delegare ad una struttura
consortile le proprie politiche di Pace, desidera coordinarle
con altri nella convinzione che questa sia la modalità di lavoro
più coerente con i valori che si intendono vivere e
promuovere. Concretamente ciò si traduce nella
INDIVIDUAZIONE DI REFERENTI POLITICI E TECNICI che possano
assicurare la partecipazione ai momenti di riflessione ed alle
attività promosse dal Comitato Direttivo e dall’Ufficio
Intercomunale Pace e portare avanti, CONCRETAMENTE, parte
del lavoro comune.
AMBITI DI INTERVENTO
COOPERAZIONE DECENTRATA
E SOLIDARIETA’
INTERNAZIONALE
EDUCAZIONE
ALLA PACE ED AI
DIRITTI UMANI
ALCUNE LINEE DI AZIONE
- PROMUOVERE nelle Amministrazioni l’istituzioni di deleghe specifiche per la Pace, di un
Ufficio Pace,di capitoli di bilancio dedicati;
- LAVORARE a stretto contatto con le associazioni e le scuole del territorio in un’ottica di
progettazione partecipata;
- CONTINUARE la ricerca sulla strategia nonviolenta di trasformazione dei conflitti ed
assumerla come orientamento operativo a partire dal proprio territorio.
- ASSUMERE i diritti umani e la pace come presupposti e criteri per le scelte relative a
tutta l’attività amministrativa
EDUCAZIONE
ALLA PACE ED AI
DIRITTI UMANI
CARATTERITICHE COOPERAZIONE DECENTRATA
1) Creare RELAZIONI stabili e durature;
2) porsi OBIETTIVI al Nord come al Sud del mondo;
3) dar luogo ad un RAPPORTO PRIORITARIO tra amministrazioni, nel
quadro di uno scambio di comunità (conoscenza reciproca-interculturapace) tra territori;
4) fornire sostegno e appoggio ai PIANI DI SVILUPPO LOCALI e ai progetti di
autosviluppo;
5) attivare COLLABORAZIONI enti-associazionismo, secondo il principio della
sussidiarietà e del mutuo riconoscimento delle competenze ed esperienze
(progettazione partecipata);
6) costituire PICCOLI GRUPPI TRA ENTI italiani che si relazionano con
partner esteri;
7) nella definizione dei programmi di cooperazione, porre attenzione agli
“OBIETTIVI DEL MILLENNIO”;
8) adottare uno STILE SOBRIO nelle missioni e negli incontri istituzionali;
9) costituire TAVOLI DI LAVORO in cui politici-tecnici-associazioni si
confrontino;
10) intendere la COOPERAZIONE COME STRUMENTO DI PACE e di creazione
di legami alternativi alla visione di uno “scontro planetario tra civiltà”.
ORGANIZZAZIONE
ASSEMBLEA
(costituita dai Sindaci o loro delegati)
organo deliberativo
COMITATO DIRETTIVO
(costituito da almeno 5 membri)
organo esecutivo
UFFICIO INTERCOMUNALE PACE
(istituito da convenzione pluriennale tra gli Enti)
organo operativo
UFFICIO AMMINISTRATIVO
presso il Comune capofila (attualmente Rivoli)
organo amministrativo
DIRETTIVO ATTUALE
• Roberto Montà Assessore - Comune di Grugliasco (membro eletto e
Presidente)
• Giovanni Maria Ferraris, assessore - Comune di Torino (membro di diritto e
Vicepresidente)
• Antonio Marco D’Acri, Assessore - Provincia di Torino (Membro di diritto)
• Marisa Maffeis, Assessore - Comune di Rivoli (Membro di diritto)
• Beniamino Mirto, Assessore - Comune di Beinasco (Membro eletto)
• Cesare Riccardo, Vice Sindaco - Comune di Bruino (Membro eletto)
• Paolo Macagno, Assessore - Comune di Collegno (Membro eletto)
• Giorgio Roggero, Consigliere Comune di Cumiana (Membro eletto)
• Glauco Giacomelli, Assessore - Comune di Moncalieri (Membro eletto)
• Paolo Pivaro, Assessore - Comune di Pinerolo (Membro eletto)
• Adriano Andruetto, Presidente consiglio comunale - Comune di Piossasco
(Membro eletto)
• Caterina Greco, Assessore - Comune di Settimo T.se (Membro eletto)
PARTECIPAZIONI E
COLLABORAZIONI
•
COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER LA PACE Presidenza
•
REGIONE PIEMONTE – Programma di cooperazione decentrata
•
COP – Consorzio delle ONG Piemontesi
•
25 AGENZIE EDUCATIVE DELLA PROVINCIA – Catalogo “Crescere in
Pace”
•
ACLI – Organizzazione Marcia Perugia – Assisi
•
UNDP/ART GOLD - progetti in Libano
•
MANI TESE, SLOW FOOD, CISV ONG – progetto europeo sulla
sovrànità alimentare
•
MLAL, CISV, MISSIONARI CAMILLIANI, PADRI SALESIANI, PERSONE
COME NOI, ASSOCIAZIONE LAKAY MWEN, AMBASCIATA HAITI,
CONOSOLATO DI HAITI PER IL PIEMONTE – iniziativa “Help Haiti”
PARTECIPAZIONI E
COLLABORAZIONI (segue)
•
REGIONE PIEMONTE, COP, PARCHI PEMONTESI, REGIONE RHONE
ALPES – progetto europeo “Des Alpes au Sahel”
•
POLITECNICO DI TORINO – SERMING – COOP. ISOLA – ASSEFAPERSONE COME NOI – MANI TESE – SUORE DI S. ANNA – iniziativa
post TSUNAMI in India e Sri Lanka
•
PROVINCIA DI TORINO, COP, RECOSOL – progetto “Insieme per i
Diritti dell’Infanzia”, mostra “Il ruolo fondamentale delle donne
africane nel mondo rurale”, progetto “In viaggio con le bambine ed i
bambini del Sahel”, mostra “Vignette dal Mondo”, mostra “Articolo
11”
•
REGIONE TOSCANA, REGIONE PIEMONTE, RHONE ALPES, COP,
CISV, LVIA, UCODEP – progetto europeo di rafforzamento istituzionale
in Senegal e Burkina Faso
SEDE
Via delle Orfane, 20- Torino
Tel. 011-44.34.816 / 819
Fax. 011-44.34. 888
E-mail: [email protected]
www.comune.torino.it/cocopa
IL RUOLO SVOLTO DAGLI ENTI IN QUESTI ANNI
• PROMOZIONE dei valori e delle politiche della pace, dei
diritti umani, dell’integrazione, della cooperazione, dello
sviluppo sostenibile, della gestione non violenta dei conflitti,
della resistenza alle guerre ed alle mafie, attraverso il
riconoscimento del significato e il coinvolgimento di tutta
l’attività amministrativa e la comunità;
• RAFFORZAMENTO delle proprie capacità di lavorare in rete,
ottimizzando le risorse umane e finanziarie disponibili,
trasferendo buone pratiche, valorizzando le tante attività
promosse dalle amministrazioni, accrescendo le competenze
dei funzionari e degli amministratori locali; partecipando a
bandi regionali ed europei.
IL RUOLO SVOLTO DAGLI ENTI IN QUESTI ANNI
• SOSTEGNO nella costituzione di tavoli di progettazione locali
al fine di favorire la realizzazione di partenariati in cui dare
spazio e attenzione alle realtà della comunità: associazioni,
ONG, istituzioni scolastiche e religiose, imprese e cittadini
organizzati che vogliano condividere percorsi e progetti per la
Pace, la Cooperazione, i Diritti Umani;
• PROMOZIONE DELL’INTERAZIONE E DEL DIALOGO tra le
diverse componenti presenti sul proprio territorio, garantendo
legalità, diritti fondamentali e pari opportunità di partecipazione
alla vita della comunità e all’accesso ai servizi pubblici,
sviluppando cosi un’identità inclusiva di territorio;
IL RUOLO SVOLTO DAGLI ENTI IN QUESTI ANNI
• REALIZZAZIONE e RAFFORZAMENTO sul territorio di
PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ, PACE,
INTERCULTURA E CITTADINANZA ATTIVA, affinché
queste buone pratiche si diffondano all’interno della
comunità, specialmente attraverso proposte concrete rivolte
alle giovani generazioni;
• ADESIONE,PROMOZIONE E GESTIONE DI PROGETTI
DI COOPERAZIONE DECENTRATA di qualità attraverso la
diffusione di buone pratiche nate dall’esperienza:
continuatività nel tempo, sinergia con altri Comuni, capacità
di coinvolgere i diversi settori dell’amministrazione, i decisori
politici e la cittadinanza tutta, superando logiche assistenziali
o di esportazione del nostro modello di sviluppo e
impegnandosi a comunicare queste esperienze in maniera
capillare ai cittadini;
IL RUOLO SVOLTO DAGLI ENTI IN QUESTI ANNI
• PROMOZIONE
del DIALOGO E della SOLIDARIETÀ
concreta in situazioni di conflitto;
• SOSTEGNO, attraverso il Coordinamento Comuni per la
pace, nella partecipazione A RETI INTERNAZIONALI E
NAZIONALI di enti locali, che condividano i valori e gli
obiettivi costitutivi;
• COLLABORAZIONE, sin dal 1996, CON LA REGIONE
PIEMONTE, che ha più volte individuato il Co.Co.Pa. come
soggetto attuatore dei propri indirizzi programmatici in
materia di cooperazione e politiche di pace.
IL FUTURO
In continuità con ciò che è stato realizzato e nello
spirito che ha animato il CoCoPa in questi anni ci
si propone di continuare la promozione dei valori e
delle politiche di pace, di integrazione e diritti
umani, sviluppo sostenibile, di resistenza alle
guerre ed alle mafie.
In particolare si vuole:
IL FUTURO
• CONTINUARE nell’azione di SENSIBILIZZAZIONE della
cittadinanza coinvolgendo sempre di più i giovani del
territorio, portatori di speranza di cambiamento, offrendo
loro opportunità concrete di impegno per la pace;
•VALORIZZARE l’esperienza delle persone anziane che
testimoniano i valori della solidarietà, del ripudio della
guerra, della libertà e della democrazia;
• SOSTENERE E STIMOLARE GLI ENTI ADERENTI per la
realizzazione di iniziative locali, diffondendo le buone
pratiche maturate ed offrendo un supporto in termini di
contenuti e di progettazione;
IL FUTURO
• APRIRSI sempre di più ALLE RETI LOCALI, NAZIONALI
ED INTERNAZIONALI di soggetti istituzionali e della
società civile che perseguono i nostri stessi obiettivi;
• RICERCARE incessantemente UNA COLLABORAZIONE
CON I DIVERSI ATTORI SOCIALI (ONG, istituzioni
scolastiche, aziende municipalizzate, associazioni ed
organizzazioni della società civile, università, sindacato e
comunità religiose), sviluppando partenariati efficaci;
• SOSTENERE LE PROPOSTE DI ECONOMIA SOLIDALE,
DI FINANZA ETICA, DI TURISMO RESPONSABILE, DI
CONSUMO CONSAPEVOLE che sono maturate sul
territorio, anche grazie all’impegno dei Comuni;
IL FUTURO
•LAVORARE sempre di più IN COLLABORAZIONE CON
GLI ENTI SOVRA COMUNALI ed in particolare con la
Regione Piemonte;
• ALLARGARE quanto più possibile IL NUMERO DI ENTI
PIEMONTESI ADERENTI ALLA RETE, eventualmente
coinvolgendo altri Comuni della Regione Piemonte;
• RICERCARE FINANZIAMENTI E RISORSE per dare
gambe ai progetti concreti elaborati dagli Enti aderenti;
IL FUTURO
•CONTINUARE A REALIZZARE PROGETTI CONSORTILI
DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, individuando le
competenze specifiche degli Enti Locali in tali percorsi;
• AGIRE NELL’AMBITO DELLA “DIPLOMAZIA DELLE
CITTÀ”, nella convinzione che gli Enti locali - in quanto
istituzione più vicina ai cittadini – sono vicini all’angoscia, al
dolore, alle distruzioni e alle speranze che ogni guerra
inevitabilmente genera e possono contribuire alla
prevenzione e trasformazione nonviolenta dei conflitti.
ATTIVITA’ 2010-2012
EDUCAZIONE ALLA PACE E AI DIRITTI UMANI
• Mostra Diritti dell’Infanzia
Mostra interattiva sui Diritti dell’Infanzia,
realizzata insieme alla rete Re.Co.Sol e al
Consorzio delle ONG Piemontesi. Pensata per
le scuole primarie e secondarie di primo grado,
la mostra si sviluppa per aree tematiche che
ruotano intorno ai Diritti dell’Infanzia della
Convenzione ONU.
ATTIVITA’ 2010-2012
EDUCAZIONE ALLA PACE E AI DIRITTI UMANI
• Corso CoCoPa Giovani e Cooperazione allo
Sviluppo
Da novembre 2009 a marzo 2010 si è svolto il
corso di formazione rivolto ai giovani tra i 18 e i
30 anni, volto ad esplorare le forme di un loro
coinvolgimento nei percorsi di cooperazione
avviati sul territorio. Il percorso ha coinvolto
giovani di 35 Comuni. Di questi, 17
appartengono al Cocopa e i loro funzionari
hanno lavorato sul coinvolgimento dei giovani
nei progetti di cooperazione decentrata.
ATTIVITA’ 2010-2012
EDUCAZIONE ALLA PACE E AI DIRITTI UMANI
• Vivere la nonviolenza in città
In collaborazione con il Centro Sereno Regis, il
CoCoPa ha promosso alcuni incontri sulle
strategie nonviolente e sulle modalità possibili
per affrontare i conflitti nei nostri territori. A
partire dalla conoscenza di esperienze storiche
di risoluzione non violenta dei conflitti, si è
proposto ai partecipanti di analizzare episodi
concreti di potenziale conflitto sul nostro
territorio, e di ipotizzare soluzioni possibili.
ATTIVITA’ 2010-2012
EDUCAZIONE ALLA PACE E AI DIRITTI UMANI
• Giovani: costruttori di Pace
•
•
•
•
•
Il progetto è stato presentato alla Provincia di Torino, sulla base
della L.R. 67/95. Ha come obiettivo di realizzare, con metodologie
interattive, momenti di confronto e di dialogo tra giovani. Specifica
attenzione verrà posta ai concetti di pace, solidarietà e
cooperazione internazionale, alle relazioni complesse tra Nord e
Sud del mondo, alle tematiche dello sviluppo sostenibile,
dell’ambiente, della prevenzione dei confitti e della globalizzazione.
La proposta si articola nella realizzazione di quattro eventi, in
altrettante aree della provincia di Torino, sulle seguenti tematiche:
Giovani e legalità;
Giovani e partecipazione alla vita democratica;
Giovani e cittadinanza;
Giovani e solidarietà internazionale.
ATTIVITA’ 2010-2012
COOPERAZIONE DECENTRATA E SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE
• Aree in conflitto - Progetto Libano
E’ terminato il progetto “Miglioramento del sistema di gestione della
risorsa idrica e delle infrastrutture per la distribuzione d’acqua
potabile nei distretti di Nabatieh e Bint Jbeil” (Libano del sud).
Promosso dal Co.Co.Pa., il progetto ha consentito la realizzazione
di due centri comunali di manutenzione e la formazione dei relativi
operatori. Ha avuto come capofila la Città di Torino ed è stato
attuato nell’ambito del Programma Nazionale Libano del
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti
Umani in collaborazione con Smat. E’ stato cofinanziato con fondi
provenienti dal bando 2007 dell’ATO3, per le iniziative a sostegno
della cooperazione decentrata, e dal programma ART Gold
Lebanon dell’UNDP.
ATTIVITA’ 2010-2012
COOPERAZIONE DECENTRATA E SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE
•
•
•
•
Prossime fasi del progetto saranno:
la partecipazione ai momenti di raccordo nazionale tra i
vari progetti italiani;
La realizzazione di un’assise della cooperazione
decentrata italiana in Libano (novembre 2010);
la realizzazione di una conferenza internazionale a
Torino (febbraio 2011);
L’UNDP ha chiesto al CoCoPa di lavorare anche sulla
formazione dei funzionari degli EE.LL libanesi di Beirut
Sud, per creare servizi di prevenzione al disagio
giovanile.
ATTIVITA’ 2010-2012
COOPERAZIONE DECENTRATA E SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE
Cooperazione decentrata in Africa
Proseguirà il sostegno agli otto progetti consortili che
vedono la partecipazione del Coordinamento, in quanto
realizzati da una rete di Enti aderenti. In particolare:
• ENNDÀM E DUDAL JAM (Airasca, Avigliana,
Orbassano, Pinerolo Piossasco, Villarbasse);
• NE YI BEEOGO BURKINA (Beinasco, Moncalieri,
Nichelino, Rivoli, Settimo Torinese,);
• I COLORI DELLO SVILUPPO (Alpignano, Grugliasco,
Pianezza)
ATTIVITA’ 2010-2012
COOPERAZIONE DECENTRATA E SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE
• INOV’ACTION in Burkina Faso (Beinasco, Moncalieri,
Nichelino, Rivoli, Settimo Torinese);
• PROGETTO SENEGAL dei Comuni di Bruino e Volvera;
• GEMELLAGGIO TORINO-OUAGADOUGOU (Torino)
• PROGETTO MOZAMBICO (Collegno, Grugliasco),
• PROGETTO CONGO (Brandizzo, Provincia di Torino).
ATTIVITA’ 2010-2012
PARTECIPAZIONE A PROGETTI EUROPEI
• Des Alpes au Sahel
Stiamo partecipando, su invito della Regione Piemonte,
al comitato di pilotaggio del progetto europeo “Des Alpes
au Sahel”, di durata triennale, che vedrà la realizzazione
di kit didattici e di percorsi educativi gratuiti nelle scuole
sull’educazione ambientale legata ai temi della
cooperazione decentrata. Gli Enti aderenti sono invitati a
coinvolgere le scuole sul territorio affinché partecipino al
percorso. Si tratta di un’importante opportunità,
totalmente finanziata, che offre l’opportunità di lavorare
sul tema della cooperazione allo sviluppo.
ATTIVITA’ 2010-2012
PARTECIPAZIONE A PROGETTI EUROPEI
• Rafforzamento istituzionale in Burkina Faso e
Senegal
In partenariato con Regione Toscana (capofila), Regione Piemonte,
Consorzio delle ONG Piemontesi, CISV ed LVIA, è stato presentato
un programma per il rafforzamento istituzionale delle Regioni in
Burkina Faso e Senegal. La nota sintetica è stata approvata ed è
stato inviato nel mese di giugno il progetto definitivo. Se verrà
approvato, i Comuni del CoCoPa potranno rafforzare i propri progetti
di cooperazione decentrata nei due Paesi. Sono previste azioni di
formazione e scambio e risorse per la realizzazione di progetti pilota
in quattro Regioni Burkinabè (Centre, Bord, Sahel e Haut Bassins) e
2 Regioni senegalesi (Louga e Ziguinchor). Il contributo richiesto è di
circa 1.300.000 euro su tre anni di attività.
ATTIVITA’ 2010-2012
PARTECIPAZIONE A PROGETTI EUROPEI
• Progetto sovranità alimentare
E’ stato approvato il progetto europeo del bando
sull’educazione allo sviluppo. Realizzerà iniziative
educative sulla sovranità alimentare e sugli stili di vita
sostenibili. Capofila del progetto è la ONG Mani Tese,
che opera in partenariato con CISV e altri soggetti in 5
regioni italiane. Il Co.Co.Pa., in qualità di partner,
riceverà 40.000 euro circa che saranno interamente
destinati a finanziare attività di sensibilizzazione sul
territorio degli Enti aderenti. Al progetto hanno aderito i
comuni di Grugliasco, Moncalieri, Rivoli, Settimo
Torinese, Torino, Trofarello e Venaria.
ATTIVITA’ 2010-2012
COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER LA
PACE E I DIRITTI UMANI
•
•
•
•
•
Nell’ambito della presidenza nazionale, oltre ai progetti
già avviati, sono state promosse alcune iniziative alle
quali abbiamo partecipato o parteciperemo:
Organizzazione Marcia per la Pace Perugia-Assisi (16
maggio 2010);
Programma “La mia scuola per la Pace” ( 14-16 maggio
2010);
Programma “Cento città per il Libano”;
Programma “Enti Locali per l’Africa”;
Rete Enti Locali Europei per la Pace.
ATTIVITA’ 2010-2012
COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER LA
PACE E I DIRITTI UMANI
• Marcia per la Pace Perugia-Assisi e Onu dei
popoli (24 - 25 settembre 2011)
Nel 2011 si celebrerà il 50° anniversario della
prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi. A
partire da settembre 2010, i Comuni del
Coordinamento lavoreranno per preparare la
Marcia per la Pace sui propri territori, attraverso
un percorso che si articolerà lungo tutto l’anno e
culminerà nell’organizzazione della
partecipazione dei cittadini a questo importante
appuntamento.
ATTIVITA’ 2010-2012
HELP HAITI
• Help Haiti. Un progetto oltre l’emergenza
Un’iniziativa a favore della popolazione di Haiti,
duramente colpita dal terribile terremoto dello scorso 12
gennaio, è stata intrapresa grazie alla collaborazione tra
la Provincia di Torino, il Comune di Ivrea e il
Coordinamento dei Comuni per la Pace. Il progetto ha
raccolto l’adesione di 37 enti locali e prevede una
raccolta di fondi mirati a realizzare programmi in ambito
sanitario, della formazione e dell’infanzia, del sostegno
all’imprenditoria femminile e della tutela ambientale.
ATTIVITA’ 2010-2012
HELP HAITI
ATTIVITA’ 2010-2012
HELP HAITI
Interventi per la ricostruzione di Haiti
L’obiettivo è quello di realizzare azioni di mediolungo periodo coinvolgendo le organizzazioni
piemontesi che già da diverso tempo operano
ad Haiti. Si vuole intervenire con progetti di
cooperazione fuori dalla capitale (ed epicentro
del terremoto), per poter raggiungere le
numerose persone che sono fuggite verso le
zone più periferiche meno danneggiate dal
sisma, ma che vivono in situazioni di estrema
povertà e di bisogno.
ATTIVITA’ 2010-2012
HELP HAITI
Raccolta fondi
Ciascun Comune è invitato a farsi portavoce del
progetto sollecitando la propria comunità con un
appello, e con l’ideazione di iniziative pro-Haiti.
Sì vuole infatti che tutti coloro che lo desiderano
possano contribuire a sostenere gli interventi ed
i progetti di ricostruzione necessari al ripristino di
condizioni di vita dignitose.
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presentazione - Città di Torino