CORSO REGIONALE SULLA
ROSOLIA CONGENITA E NUOVE
STRATEGIE DI PREVENZIONE
Funzione della struttura di riferimento
regionale per la gestione delle infezioni
in gravidanza
Dott.ssa Nadia Gussetti
U.O. Malattie Infettive - Padova
Consulenze gestazionali per agente eziologico: n° 1226
Anno 2006 U.O.S. Infezioni in gravidanza e connatali - Padova
35 12
151
316
45
111
111
78
69
CMV
HCV
HSV
Varie
125
Toxoplasma
Sifilide
HBV
284
HZV
Rosolia
HIV
Test di screening infettivologici offerti
gratuitamente DPR 245 del 10/09/1998
Preconcezionale
Gravidanza: fino alla
13a s.g.
Gravidanza: 30 - 37
s.g.
Rosolia
Toxoplasma
Treponema
HIV
Rosolia
Toxoplasma
Treponema
HIV
HBV
HCV
HIV
INFEZIONI IN GRAVIDANZA
Definizione e inquadramento
Screening pos. per IgM specifiche :
• INFEZIONE PRIMARIA ?
• ESITI SIEROLOGICI DI INFEZIONE
PREGRESSA (IgM residue) ?
• REAZIONI SIEROLOGICHE
CROCIATE (IgM naturali) ?
• REINFEZIONE ?
INFEZIONI IN GRAVIDANZA
STRUMENTI di DIAGNOSI
 ANAMNESI
(infezione pregressa,
vaccinazione, test preconcezionali e di
precedenti gravidanze, fattori di
rischio:professione, viaggi, contatti con
affetti)
CLINICA ed ESAMI EMATOCHIMICI
 VALUTAZIONE DATI SIEROLOGICI
(titoli Ac., IgG avidity) e VIROLOGICI
ROSOLIA
MANIFESTAZIONI CLINICHE




esantema generalizzato maculopapulare
artralgia/artrite
linfoadenopatia
congiuntivite
DIAGNOSI SIEROLOGICA
SIEROCONVERSIONE (comparsa di IgM / IgG
SPECIFICHE in soggetto precedentemente negativo)
INFEZIONE PRIMARIA
INCREMENTO IgG SPECIFICHE: Aumento di almeno 4
volte rispetto ai livelli iniziali
– Il primo campione prelevato entro 7-10 giorni dalla comparsa
dell’esantema o subito dopo il contatto con un soggetto infetto
– il secondo almeno 2 settimane dopo
– per dimostrare l’incremento, i due campioni devono essere
esaminati nel corso della stessa seduta analitica.
ROSOLIA
Conferma di laboratorio
 Sieroconversione
 Incremento significativo delle IgG specifiche
 IgM specifiche, confermate da altri test (IgG
avidity bassa , IgA pos., WB pos.)
 Genoma virale identificato tramite RT-PCR
(sangue, saliva, urina, liquor, liquido amniotico)
ROSOLIA
Definizione di caso
• Confermato: un caso clinicamente compatibile
confermato in laboratorio
• Infezione asintomatica: un caso asintomatico con
conferma di laboratorio
• No rosolia: un caso sospetto in cui gli esami di
laboratorio hanno successivamente escluso l’infezione
ROSOLIA
STRUMENTI PER IL COUNSELLING
• Epoca gestazionale
• Test sierologici di 2° livello
• Ecografia ostetrica mirata
Rischio di sintomi da rosolia congenita in
rapporto all’età gestazionale
S.G.
Rischio di fetopatia (%)
<11
11-12
13-14
15-16
>17
90
33
11
24
0
Remington, 2006
Classificazione delle manifestazioni cliniche
della RC
• Gruppo A
(persistenti, maggiore specificità)
– Cataratta/glaucoma congenito,
– cardiopatia congenita (pervietà dotto Botallo, stenosi periferica art.
polmonare)
– deficit uditivo neurosensoriale,
– retinopatia pigmentosa
• Gruppo B
(transitori, minore specificità)
– porpora, epato-splenomegalia, ittero, microcefalia,
ritardo di sviluppo, meningoencefalite, radiolucenza
ossa lunghe
ROSOLIA: reinfezione
• Generalmente asintomatica
• Costituisce un pericolo per il feto se è associata a
viremia, condizione piuttosto rara
• Il rischio stimato di infezione fetale nelle prime 16
settimane gestazionali è 8 % (circa 10 volte
inferiore che dopo infezione primaria)
• Le malformazioni fetali sono rare
ROSOLIA : reinfezione
Dati sierologici
EFFETTO BOOSTER DEI LIVELLI IgG
MODERATA RISPOSTA IgM per 4 - 6
settimane dopo la reinfezione
ROSOLIA IN GRAVIDANZA
Diagnosi prenatale :
RT-PCR su liq.amniotico
o sangue fetale
DIAGNOSI PRENATALE
QUANDO? COME?
• Nelle infezioni materne certe e probabili
• Scelta accurata dell’epoca gestazionale in
rapporto all’infezione materna
• Corretto invio del materiale a laboratori
di riferimento
• Counselling
ROSOLIA CONGENITA (1)
Diagnosi di laboratorio
Ricerca delle IgM specifiche
• La positività delle IgM entro un mese di vita pone
diagnosi di infezione congenita con una elevata
sensibilità e specificità.
• Non tutti i neonati con infezione congenita
risultano IgM positivi alla nascita, pertanto i
neonati con sintomi o segni suggestivi per rosolia
congenita ed IgM negative alla nascita, dovranno
ripetere il test ad un mese di vita.
ROSOLIA CONGENITA (2)
Ricerca delle IgG specifiche
.
• Incremento e persistenza di IgG specifiche
depongono per infezione contratta in utero, anche in
assenza di altri dati di laboratorio
• La scomparsa delle IgG specifiche nel secondo
semestre di vita consente invece di escludere
l’infezione congenita.
ROSOLIA CONGENITA (3)
DIAGNOSI VIROLOGICA
Ricerca genoma virale mediante RT-PCR su
campioni biologici (sangue, liquor, urine,
biopsie d’organo)
prevenzione
PREVENZIONE
ROSOLIA
CONGENITA
della rosolia congenita
VACCINAZIONE
Strategie di vaccinazione per le
donne in età fertile
•
Gold standard: Identificare e vaccinare le
suscettibili prima di una eventuale gravidanza
SCREENING PRECONCEZIONALE !!!
•
Identificare e vaccinare le suscettibili nel postpartum e post-interruzione di gravidanza
Vaccinazione delle suscettibili
– La vaccinazione con vaccini combinati contro
morbillo, rosolia e parotite (MPR) può essere
effettuata a qualunque età
– La vaccinazione con MPR è controindicata in
gravidanza
– L’intervallo raccomandato tra vaccinazione MPR e
gravidanza è un mese
MMWR 2006
Strategie di vaccinazione per le donne
appartenenti a gruppi difficili da raggiungere
IMMIGRATE DA PVS
 Informare
adeguatamente le donne sui benefici e i
rischi del vaccino MPR, e sui rischi della rosolia in
gravidanza, garantendo l’informazione, mediante
mediatori culturali e materiale informativo in più
lingue
 Screening
ed eventuale vaccinazione in occasione
del primo contatto con le strutture sanitarie in Italia
N. B.
Dopo vaccinazione possono
persistere IgM positive con IgG
avidity bassa
ROSOLIA: remember !!!
• La rosolia circola ancora
• Screening e vaccinazione delle donne in età fertile
non sono eseguiti in modo adeguato
• Si verificano ancora casi di infezione in
gravidanza, interruzioni volontarie e rosolia
congenita in donne non vaccinate
• Per contro, si assiste ad inutili IVG per mancato
invio ai centri di riferimento dei casi sospetti
• L’immigrazione di donne da Paesi che non
effettuano la vaccinazione costituisce un gruppo
ad alto rischio
ROSOLIA
Parola d’ordine
Non abbassare la guardia ! ! !
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