Valdinievole
IL TIRRENO LUNEDÌ 12 MARZO 2012
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Vigili e abuso d’ufficio
chiesta l’archiviazione
per il comandante
Pedofilia, in aula
le testimonianze
di due mamme
Saranno chiamate a
testimoniare in aula le mamme
delle due bimbe che, per
l’accusa, furono oggetto delle
attenzioni pedofile di un
anziano di 74 anni.
L’udienza è in programma
domani davanti al Tribunale di
Pistoia in composizione
collegiale. L’episodio risale al
marzo 2011. Il pensionato, con
una condanna per un reato
simile a 3 anni e 8 mesi, è
accusato di violenza sessuale
aggravata. Una mamma si
trovava in un alimentari
davanti alle scuole Simonetti.
Con lei, nel negozio, solo le due
bambine - all’epoca di 14 e 10
anni - e l'anziano che,
nonostante il rischio di esser
visto, avrebbe allungato le
mani verso una delle due bimbe
arrivando a toccarla.
L’immediato intervento della
donna costrinse l’uomo ad
allontanarsi. Gli episodi sono
tre, ma solo per due è stato
riconosciuto dalle mamme.
Secondo alcune fonti già
dall’ottobre 2010 l'anziano
stazionava di fronte alle scuole,
ma stranamente, poiché la
zona è molto frequentata,
nessuno si era mai accorto di
nulla, fino alla denuncia della
mamma che, assistita
dall'avvocato Alessandro
Petrocchi , si è costituita parte
civile al processo. Se ci sarà un
risarcimento danni la donna ha
annunciato che i soldi verranno
donati alla scuola per comprare
dei giochi per i bambini. (p.b.)
◗ PESCIA
Una richiesta di archiviazione nei confronti del comandante della polizia municipale di Pescia, ispettore Riccardo Innocenti, è stata depositata dal sostituto procuratore
Giuseppe Grieco.
Spetterà ora al gip decidere
se accogliere l’istanza della
Procura, disporre un supplemento di indagine o rinviare
a giudizio il sottufficiale dei
vigili urbani finito sotto inchiesta per abuso d’ufficio.
In vista dell’udienza in camera di consiglio durante la
quale verrà discussa la richiesta di archiviazione, la giunta
ha accettato l’indicazione di
Innocenti di nominare come
proprio legale, l’avvocato Andrea Ferrini. Il gradimento
del Comune per la scelta difensore, a carico dell’ente come prevede la legge, è passato all’unanimità.
La vicenda giudiziaria nasce dalla denuncia di una
agente della polizia municipale, nel frattempo licenziata
per assenze non giustificate,
ai danni di Innocenti, all’epoca nominato nella commissione di esame per un posto
da ufficiale.
Secondo la candidata, autrice dell’esposto, il comandante, prima del concorso,
avrebbe riferito a un collega
un giudizio negativo sulle sue
qualità professionali. Quando la donna era venuta a conoscenza di quella confidenza aveva parlato con il collega
che l'aveva ricevuta, convincendolo a metterla per iscritto.
Quindi si era rivolta al sindacato e a un legale, che aveva scritto all'amministrazione informandola del pre-giu-
dizio formulato da quello che
era il membro tecnico della
commissione.
Il Comune ha sempre sostenuto la regolarità del comportamento tenuto da Innocenti.
La tesi portata avanti è
quella secondo cui, ammesso
che ci siano state delle considerazioni da parte del comandante sulla candidata, «è circostanza che non ha avuto effetto alcuno sul concorso
avendo il comandante stesso,
con estrema correttezza, rassegnato immediatamente le
dimissioni da membro della
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■ Ag.fotografica PaoloNucci
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in breve
ambiente violato
Nuovi incendi
nel Padule
■■ Le fiamme, di probabile
origine dolosa, hanno
aggredito anche ieri una
porzione dell’area umida del
Padule di Fucecchio. Il
fenomeno dei roghi va avanti
da giorni e, seppur non
interessando case o presìdi
abitati, sta danneggiando la
vegetazione dell’area
protetta. Anche ieri sono
bruciate sterpaglie e canneti
tenendo impegnate diverse
squadre dei vigili del fuoco.
Pescia: giudizio negativo sulla candidata a un concorso
ma era in commissione d’esame e venne denunciato
di Pietro Barghigiani
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GAMBA FRATTURATA
Scontro auto-scooter
ferito un ragazzo
Palazzo Vicario, sede del Comune di Pescia
commissione, prima dell'inizio delle operazioni concorsuali, garantendo in tal modo
la tutela anche psicologica
dei partecipanti».
L’esposto dell’agente fu
presentato il 2 febbraio 2011,
ma l’amministrazione aveva
già informato la Procura il 16
dicembre 2010 delle dimissioni di Innocenti dalla commissione per non inficiare in questo modo il concorso.
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■■ Un sedicenne di
Monsummano ha riportato la
frattura della gamba destra
nello scontro tra il suo
scooter e un’auto avvenuto
nel primo pomeriggio sul
ponte tra via Fonda e via
Empolese. Sul posto è
intervenuta l’automedica e
un’ambulanza della
Misericordia di Pieve che lo
ha ricoverato a Pistoia.
Kubica, prove di F1
alla guida di un kart
◗ MONTECATINI
Sorpresa vip al MyKart di via
Foscolo dove ieri pomeriggio
è arrivato il pilota di Formula
Uno, Robert Kubica, polacco
e versiliese di adozione.
Kubica, protagonista di un
pauroso incidente al Rally di
Andora in Liguria il 6 febbraio 2011, non è ancora in perfette condizioni fisiche. I postumi della frattura alla caviglia destra per una caduta a
Pietrasanta lo rendono claudicante. Niente in confronto
a quello che ha rischiato un
anno fa quando fu sottoposto a un intervento chirurgico di sette ore per salvargli il
braccio e la mano destra.
Cappellino d’ordinanza,
sorriso sulle labbra, il driver
polacco si è presentato intorno alle 16 in compagnia di
due amici che conoscono i
Kubica sul kart
Il pilota con il cappellino in compagnia degli amici al MyKart
fratelli Barni, storici gestori
del kartodromo. Poi si è messo a fare quello che gli riesce
meglio: tre giri di pista al volante di un kart.
Niente a che vedere con le
velocità della Formula Uno
quando alla guida della Renault sfrecciava nei circuiti
di tutto il mondo collezio-
nanto successi e piazzamenti. Risultati eccellenti in grado di accostare il suo il nome
alla scuderia Ferrari. Nonostante il grave infortunio
l’istinto del pilota è rimasto
intatto e nei giri in pista, senza concorrenti, lo ha dimostrato.
«Non sapevamo che sareb-
be venuto – dicono al MyKart
–. I due suoi amici ce lo hanno portato facendoci una bella sorpresa». Dopo aver parlato con lo staff del kartodromo e aver firmato qualche
autografo, Kubica ha salutato non escludendo un ritorno in città.
(p.b.)
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