Convegno Nazionale
Sanità al Sud
“Best Practices e nuovi scenari,
non solo sprechi”
Relazione
Servizio Integrazione
Ospedale-Territorio
e Integrazione SocioSanitaria
Care Puglia e aggregazioni Multi professionali
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute
in Puglia in tempo di Piano di rientro”
Direttore:
:
Vito Piazzolla
[email protected]
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Roma UNICATT Corso di Perfezionamento “Economia e gestione dell’integrazione sanitaria e socio-sanitaria”
Bari 2013.03.23
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute in 5 punti
Introduzione: Le scelte per rinascere dalle ceneri ….
1. ° Studiare il Contesto: il paziente - le “cure”
l’assistenza ……
2. ° Strategie e Tattiche: Imparare a fare le cure
primarie
3. ° Pianificare e Progettare un nuovo Sistema
SocioSanitario Regionale: “il Progetto
Nardino”
4. ° La certezza delle risorse e la “Rete”
5. ° Il Distretto luogo di Salute = Distretto
“Forte”: “Comunità” e “Utopia”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Roma UNICATT Corso di Perfezionamento “Economia e gestione dell’integrazione sanitaria e socio-sanitaria”
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
1° Punto
Le scelte per rinascere dalle ceneri ….
Storia - Contesto - Situazione di partenza
“Piano di rientro, riconversione delle strutture
ospedaliere e … qualche provocazione”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Roma UNICATT Corso di Perfezionamento “Economia e gestione dell’integrazione sanitaria e socio-sanitaria”
La costruzione della Rete ha impattato il “senso
di frustrazione” indotto dal Piano di Rientro:
contrazione delle risorse disponibili e
difficoltà a riconvertire quelle esistenti.
Avevamo due possibilità:
1. rincorrere il principio economicistico dei
tagli e delle chiusure;
2. oppure traghettare il processo di rientro
governandolo e portandolo dentro
l’alveo di un cambiamento sostenibile
del Sistema Sanitario Regionale.
De-trutturare e ristrutturare
«Non possiamo pretendere che le cose
cambino se continuiamo a fare le
stesse cose. La crisi è la più grande
benedizione per le persone e le nazioni,
perché la crisi porta progressi. La
creatività nasce dall’angoscia come il
giorno nasce dalla notte oscura. E’
nella crisi che sorge l’invettiva, le
scoperte e le grandi strategie. Chi
supera la crisi supera se stesso senza
essere “superato”. Chi attribuisce alla
crisi i suoi fallimenti e difficoltà,
violenta il suo stesso talento e dà più
valore ai problemi che alle soluzioni.»
(A. Eistain, 1930)
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
2° Punto
Strategie e Tattiche
“Studiare il Contesto”
Utilizzare e Organizzare al meglio le
“Risorse”
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2010.12.16 Mesagne (Br) Costi Sanitari Diabete
49 DSS
che fanno capo alle sei
Aziende Sanitarie Locali,
Risultato dell'accorpamento
provinciale avvenuto 1.1.2007
Un territorio che
contava al 2010:
102 H
di cui:
68 H pubblici
di cui:
 2 Aziende H
 2 IRCCS
34 H Privati
Le Puglie
Un Modello Etico di
“Azienda Pubblica”
258
Comuni
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
I Decisori Regionali
“Pianificare”
“Scegliere”
“Decidere”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Sistema Salute della Regione
Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
2° Punto
“Studiare il Contesto”
il paziente - le “cure” - l’assistenza ……
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2010.12.16 Mesagne (Br) Costi Sanitari Diabete
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Acquaviva delle Fonti BA 2011.11.29 – Congresso Regionale AGE
Fabbisogno (?)
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Acquaviva delle Fonti BA 2011.11.29 – Congresso Regionale AGE
Fabbisogno (?) al 2008:
Badanti = 774.00
Operatori sanitari = 664.00
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Acquaviva delle Fonti BA 2011.11.29 – Congresso Regionale AGE
Ripensare i “luoghi sanitari”
I “luoghi sanitari”
H – DSS rappresentano
due Monadi
(che non leggono l’universo che è intorno)
Le proiezioni:
A breve gli
ulra75enni
assorbiranno il
75% delle
risorse
sanitarie
Progetto Salute
Intorno tutto cambia
La prima paura degli italiani
«Le “periferie” ne hanno consapevolezza prima perchè
lo sentono sulle proprie spalle»
Il “sistema” fa fatica ad anticipare le i cambiamenti con
scelte congrue e consequenziali
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2011.02.18 Bisceglie “Disabilità”
Decisori Regionali
Equità e Sostenibilità
Quanto costa vivere più a lungo a
livello mondiale
N.
ASL Ospedali da riconvertire Residenti
1
BA
BITONTO
56.323
2
BA
GIOIA DEL COLLE
27.949
3
BA
GRUMO APPULA
13.046
4
BA
NOCI
19.403
5
BA
RUTIGLIANO
18.086
6
BA
RUVO DI PUGLIA
25.809
7
BA
SANTERAMO IN COLLE
26.722
8
BT
MINERVINO MURGE
9.672
9
BT
SPINAZZOLA
6.997
10
BR
CEGLIE MESSAPICA
20.706
11
BR
CISTERNINO
11.914
12
BR
POGGIARDO
6.134
13
FG
MONTE SANT'ANGELO
13.257
14
FG
SAN MARCO IN LAMIS
14.650
15
FG
TORREMAGGIORE
17.223
16
LE
GAGLIANO DEL CAPO
17
LE
MAGLIE
15.023
18
LE
CAMPI SALENTINA
10.908
19
TA
MASSAFRA
32.007
20
TA
MOTTOLA
16.339
5.514
Tot.
367.682
20 Ospedali
disattivati
nel corso del 2011
Riconvertiti …. , in
parte,
in funzioni
assistenziali
a più basso
consumo di risorse
Progetto Salute in Puglia
Il riordino Ospedaliero
“seconda fase”
Chiudiamo gli Ospedali !
in rapporto al
Riordino Territoriale
Coordinando Domanda e Offerta Complessiva
N.
ASL
Ospedali da riconvertire
Residenti
1
BA
BITONTO
56.323
2
BA
GIOIA DEL COLLE
27.949
3
BA
GRUMO APPULA
13.046
4
BA
NOCI
19.403
5
BA
RUTIGLIANO
18.086
6
BA
RUVO DI PUGLIA
25.809
7
BA
SANTERAMO IN COLLE
26.722
8
BT
MINERVINO MURGE
9.672
9
BT
SPINAZZOLA
6.997
10
BR
CEGLIE MESSAPICA
20.706
11
BR
CISTERNINO
11.914
12
BR
POGGIARDO
6.134
13
FG
MONTE SANT'ANGELO
13.257
14
FG
SAN MARCO IN LAMIS
14.650
15
FG
TORREMAGGIORE
17.223
16
LE
GAGLIANO DEL CAPO
17
LE
MAGLIE
15.023
18
LE
CAMPI SALENTINA
10.908
19
TA
MASSAFRA
32.007
20
TA
MOTTOLA
16.339
Al
31.12.2011
5.514
Tot.
367.682
21
BA
CONVERSANO
25.760
22
LE
NARDO’
31.952
Al
31.12.2012
Tot.
375.394
Prima fase
nel corso del 2011
20 Ospedali disattivati
Riconvertiti …. , in parte,
in funzioni assistenziali
a più basso consumo di risorse
Seconda Fase
disattivazione di 800 P.L. del S.S.R.,
E.E., IRCCS e Case di Cura
private accreditate
Riconversione, entro il 31/12/2012
2 Ospedali pubblici
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità
“Ladel
sostenibilità
sistema salute
del Servizio
in Puglia”
Sanitario Nazionale”
Cosa stiamo facendo.
Cosa vorremmo fare meglio!
Un compito semplice … semplice :
Allineare l’offerta importanti capitoli di domanda di
salute e
omogeneizzare le modalità di offerta su tutto il
territorio regionale!
Tre volte “integrazione”!
Roberto Bernabei, Direttore del Dipartimento di Scienze
gerontologiche, geriatriche e fisiatriche del Policlinico
Gemelli: il 1° marzo del 2013 ha detto…….
Ci siamo messi a “fare i conti” (studiare)
Perché le risorse, benché scarse, si negoziano
Dei 49 Distretti SocioSanitari:
10 non hanno
strutture di
ricovero; 15
dove non vi
sono PL per la
non acuzie
La maggiore disponibilità di posti letto sembra
condizionare il ricorso all’ospedalizzazione: il tasso
standardizzato per età (rif. popolazione Puglia 31.12.2010,
fonte ISTAT) risulta infatti più elevato nelle provincie di
Foggia e di Bari:
Due AA.SS.LL
Foggia e Bari
sono peraltro le
stesse a superare
lo standard
nazionale di 180
per 1000 abitanti
Le due ASL sono peraltro le sole a superare lo
standard nazionale di 180 per 1000 abitanti
limite nazionale di 180 per 1000 ab. : il dato più elevato nel DSS di Foggia; il più
basso nel DSS di Campi Salentina (LE) Tutti i distretti della provincia di Lecce
mostrano valori molto contenuti, a differenza della provincia di Foggia, fa
eccezione distretto di Troia (unico DSS (FG) che non prevede PL H.)
Sistema
EmergenzaAREA EMERGENZA-URGENZA
Urgenza
Riconversion
e Ospedali
Accorpament
o dei
Distretti
Tempo di
percorrenza
in Min. dal
Pronto
Soccorso
più vicino
Con
approssimazione
al centro urbano
più vicino
Distanza in
Km dal
Pronto
Soccorso
più vicino
Con
approssimazione
al centro urbano
più vicino
Popolazione Residente e Ricoveri Totali
Ospedali
Residenti
Ricoveri
(4.079.702 )
Totali
09
( 749.022 ) 09
Dep.
Ricoveri Resid. nell’Ospedale dello stesso comune
Ricoveri
Q.Ta
Ricoveri
%
in Puglia
R.U.
Residenti
Su totale
Ricoveri medici
ORD
DH
Ricoveri Ch.
ORD
DH
BITONTO
56.323
12.302
11.915
6
1.679
13,6%
612
561
2
504
CEGLIE MESSAPICA
20.706
11.914
5.204
2.657
4.990
2.469
2
1
1.330
145
25,6%
5,5%
878
145
154
0
160
0
138
0
5.514
1.251
1.119
1
350
28,0%
194
87
0
69
GIOIA DEL COLLE
GRUMO APPULA
MAGLIE
MASSAFRA
MINERVINO MURGE
27.949
13.046
15.023
32.007
9.672
6.146
2.534
3.424
6.379
1.991
5.796
2.444
3.197
5.836
1.844
3
1
2
3
1
1.099
256
584
1.012
135
17,9%
10,1%
17,1%
15,9%
6,8%
803
153
319
752
129
137
6
69
260
0
3
1
5
0
6
156
96
191
0
0
MONTE SANT'ANGELO
NOCI
POGGIARDO
RUTIGLIANO
13.257
16.339
19.403
6.134
18.086
3.713
3.289
3.963
1.615
3.751
3.526
3.080
3.813
1.529
3.590
1
2
2
1
2
625
321
301
595
63
16,8%
9,8%
7,6%
36,8%
1,7%
612
117
100
342
63
12
155
201
171
0
1
0
0
2
0
0
49
0
80
0
RUVO DI PUGLIA
SAN MARCO IN LAMIS
SANTERAMO IN COLLE
SPINAZZOLA
TORREMAGGIORE
25.809
14.650
26.722
6.997
17.224
4.686
4.065
5.396
2.062
4.539
4.373
3.827
5.057
1.320
4.046
3
1
3
1
2
64
517
297
550
400
1,4%
12,7%
5,5%
26,7%
8,8%
55
509
297
538
223
0
6
0
0
57
9
2
0
12
0
0
0
0
0
120
356.775
78.967
(11% )
(9,5% )
10.323
13,1%
6.841
1.876
203
1.403
CISTERNINO
GAGLIANO DEL CAPO
MOTTOLA
Totali e Medie
73.771
39
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2011.10.27-28 CONVEGNO – “Il Distretto Socio Sanitario: una identità incompiuta? Esperienze a confronto”
“Imparare a fare le cure primarie”
Leggere il Bisogno per incidere
sulla Programmazione Regionale
Puglia
258
Comuni
6
AA.UU.SS.LL.
•Indice di Deprivazione
•Indice di comorbilità di Charlson
49
DD.SS.SS.
“Cultura del Dato e Sistemi di Valutazione”
e Stratificazione per classi di rischio
- DATO AMMINISTRATIVO –
Il Progetto Ares – Mario Negri Sud
Indice di Comorbilità di Charlson
Per tutti 258 comuni della Puglia
Agenzia
Regionale
Sanitaria
Puglia
0 = Assenza di
Patologie
Coesistenti
1,2,3…. Punteggio
crescente
proporzionale al
rischio di decesso
nei
12 mesi successivi
Bari, 22-24 novembre 2010
Patologie e popolazioni
Tabella 11. Distribuzione della spesa farmaceutica ed ospedaliera (valori assoluti) per
classi di ICCh. - Fonte dati: SDO 2010
Classi
N.
ICCh
Assistiti
2010
Spesa
ospedaliera
in euro
Spesa
farmaceutic
a in euro
Spesa totale
in euro
ICCh
0
685.971
(87.1%)
194.026.289
(21.3%)
438.718.136
(76.2%)
632.744.425
(42.5%)
ICCh
1-2
51.556
(6.5%)
300.863.846
(33.0%)
58.651.670
(10.2%)
359.515.517
(24.2%)
ICCh
3-4
30.509
(3.9%)
220.097.945
(24.1%)
42.363.333
(7.4%)
262.461.279
(17.6%)
ICCh
>=5
19.251
(2.4%)
197.585.718
(21.6%)
35.959.059
(6.2%)
Totali
787.287
912.573.799
575.692.200
N.
Assistiti
Spesa
Spesa
Osp. % Farm. %
Spesa
Tot. %
(1+2)
737.526
(1+2)
(1+2)
(1+2)
(93.6%)
(51,3%)
(86.4%)
(66.7%)
(3+4)
49.760
(3+4)
(3+4)
(3+4)
233.544.778
(15.7%)
(6.3%)
(25.7%)
(13.6%)
(33.3%)
1.488.266.000
100%
100%
100%
100%
Nell’attuale analisi trasversale, pur utilizzando il solo anno 2010 (il più recente
attualmente disponibile) si evidenzia, ancora una volta, come al crescere dell’indice di
Comorbilità di Charlson cresce proporzionalmente l’impegno delle risorse sanitarie
“La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
Tabella 11. Distribuzione della spesa farmaceutica ed ospedaliera (valori assoluti) per
classi di ICCh. - Fonte dati: SDO 2010
Classi
ICCh
2010
Spesa
Spesa
N.
Spesa ProC.
ospedaliera in farmaceutica
Assistiti
euro
euro
in euro
ICCh
0
685.971
194.026.289
(21.3%)
438.718.136
(76.2%)
ICCh
1-2
ICCh
3-4
ICCh
>=5
51.556
(6.5%)
30.509
(3.9%)
19.251
(2.4%)
300.863.846
(33.0%)
220.097.945
(24.1%)
197.585.718
(21.6%)
58.651.670
(10.2%)
42.363.333
(7.4%)
35.959.059
(6.2%)
Totali
787.287 912.573.799
575.692.200
922
%.
Assistiti
(87.1%)
6.973
8.603
(12,9)
12.132
1.890
Nell’attuale analisi trasversale, pur utilizzando il solo anno 2010 (il più recente
attualmente disponibile) si evidenzia, ancora una volta, come al crescere dell’indice di
Comorbilità di Charlson cresce proporzionalmente l’impegno delle risorse sanitarie
“La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
3° Punto
Pianificare e Progettare un nuovo
Sistema SocioSanitario Regionale
da Leonardo, “il Progetto Nardino”
“La presa in carico”
2011
Interazione - Integrazione - Coordinamento
Comune
Presenza Forma Associativa Complessa Gr. - SuperGr - CPT
No
Si
Accetta Care Manager
D.S.S.
Si
No
Asse.ne diretta R.U.
D.S.S.
Asse.ne diretta R.U.
N.B. in funzione delle risorse disponibili, anche in caso di presenza e partecipazione di
forma associativa complessa, non è esclusa l’assegnazione al DSS per la sperimentazione
dell’Ambulatorio infermieristico, nell’ambito del progetto di implementazione dell’Ufficio
infermieristico distrettuale
Progetto Salute
Gli obiettivi dei nuovi Luoghi di Salute
1.Superare il paradigma dell’offerta di prestazioni a favore
della continuità dell’assistenza e della presa in carico
anche degli autosufficienti
2.Identificare e stratificare la popolazione anziana e le
patologie croniche ed invalidanti
3.Misurare l’efficacia e l’efficienza della Presa il carico
4.Registro delle cronicità
5.Evitare o allontanare, il più possibile, il ricorso a setting
assistenziali ad elevata intensità e/o la non
autosufficienza
Progetto Salute
Il Distretto e i nuovi Luoghi di Salute
I Primi Risultati
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
I Primi Risultati
Pazienti presi in carico
n.
Femmine
840
Maschi
747
Totale
1.587
Pazienti presi in carico per fasce d’età
Anni
n.
%
< 25
9
0,56
26 – 35
16
1,008
36 – 45
46
2,898
46 – 65
574
36,16
> 65
942
59,35
Totale
1.587
100%
I Primi Risultati
Pazienti presi in carico per Patologia
Patologia
n.
%
Diabete tipo I
4,662
Diabete tipo II
74
735
Rischio MCV
532
33,52
Scompenso cardiaco
1,323
Rischio Diabetico
21
26
BPCO
101
6,364
MCV conclamata
212
13,67
46,31
1,638
I Care Manager
Infermieri Care Manager
ASL
Bari
BT
BT
Brindisi
Foggia
Lecce
Lecce
Lecce
Taranto
Totale
DSS n.
3
3
3
3
8
7
2
5
2
Comune
N. AReS
N. ASL
Bitonto
5
5
Minervino Murge
1
1
Spinazzola
1
1
Ceglie Messapica
3
3
San Marco in Lamis
1
1
Maglie
4
4
Campi Salentina
7
7
Galatina
1
1
Massafra
3
3
26
26
I Care Manager e i Pazienti in carico
ASL
Distretto
N. Pazienti
N. Infermieri
Bari
Bitonto
85
5
Brindisi
Ceglie Messapica
257
3
BT
Minervino Murge
0
0
BT
Spinazzola
247
2
Foggia
San Marco in Lamis
37
1
Lecce
Maglie
327
4
Lecce
Campi Salentina
413
3
Lecce
Casarano
36
1
Lecce
Gallipoli
33
1
Lecce
Galatina
86
2
Taranto
Massafra
55
3
1.587
26
Totali
I MMG e i Pazienti in carico
ASL
Distretto
N. Pazienti
N. MMG
Bari
Bitonto
85
33
Brindisi
Ceglie Messapica
257
16
BT
Minervino Murge
0
0
BT
Spinazzola
247
11
Foggia
San Marco in Lamis
37
7
Lecce
Maglie
327
4
Lecce
Campi Salentina
413
14
Lecce
Casarano
36
7
Lecce
Gallipoli
33
3
Lecce
Galatina
86
7
Taranto
Massafra
55
12
Totali
109
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La sperimentazione
ci sopravanza
e le tecnologie sono
già disponibili
La Rotta
DR. WILLIAM A.
HASELTINE
Global Health
President, Haseltine
Foundation
Haseltine Foundation
for Medical Sciences
and the Arts
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La Rotta
The Island
The Island - film del 2005 diretto da Michael Bay
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La Telecardiologia
ASL
Distretto
ECG
Holter
Eseguiti Patologici Eseguiti Patologici
BT
Minervino Murge
27
8
7
3
Lecce
Maglie
211
27
7
5
Lecce
Campi Salentina
230
38
4
1
La sperimentazione ci sopravanza
La Rotta
e le tecnologie sono già
I risultati evidenziano che i
disponibili: software dedicato alla
pazienti cronici ricevono
gestione integrata del paziente,
assistenza guidata e
per l’intero processo assistenziale personalizzata e questo ci
dalla fase iniziale di presa in
consente di ritenere alcune
carico globale della persona
esperienze Distrettuali già
autosufficiente e non.
Concepito in modo da
interfacciarsi con il Nuovo
Sistema Informativo Sanitario
Regionale “EDOTTO”. 35° Appl.vo
mature per adottare il
“Care Puglia” come
“Modello ordinario di
Gestione dei Protocolli
Diagnostico- Terapeutici
e Assistenziali (PDTA)
delle cronicità
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
4° Punto
Il Distretto luogo di Salute
“La certezza delle risorse e la “Rete”
Utilizzare e Organizzare al meglio le
“Risorse”
Il Concetto di Rete
Rete da Fondo
Rete Volante
Rete da circuizione
Rete Nassa Trappola
Rete a Strascico
Rete Bilance
Rete Ramponi o Rapidi
Rete Bertovelli - Trappola
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Al Distretto il coordinamento delle cure
“La Rete di Protezione Sanitaria e Socio Sanitaria”
Paziente a casa
Servizi medici
Settings
assistenziali
Provider(s)
Tecnologia
Giovanni Matihieu
Al Distretto il coordinamento della continuità delle cure
“La Rete di Protezione Sanitaria e Socio Sanitaria”
Guardia medica
118
Lungodegenza
riabilitat iva
Registro USSL
Amici
INPS
Ospedale
ASA
Paziente
a casa
Uff.
CDI
invalidi civili
Vicini
Parroco
COLF
Provider(s)
Parent i
Farm acist a
ADI
SAD
Prefet t ura
RSA
Servizi
CD medici
Casa
Medico
di
fam iglia
UVG
Assist ent e
sociale
com unale
Volont ariat o
dom iciliare
Assist ent e
sociale
ospedaliera
Alb.
Operat ori
ext racomunit ari
Infermiere
privato
Pat ronat i
Poliambulat orio
USSL
Religiosi
Pazient e complesso
e suo nucleo familiare
Prot esi
e
Ausili
Post a
T rasport o assist it o
Giudice
t ut elare
Tecnologia
Cooperat ive
sociali
Giunco 2002
Not aio
Cat ast o
Specialist i
privati
T erapist a
della
riabilitazione
Settings
assistenziali
Banca
CUP
Specialist i
pubblici
Uff. del
regist ro
1
Giovanni Matihieu
Il Concetto di Rete
Per restare nella metafora:
• Le maglie sono i percorsi Diagnostici e
Terapeutici.
• Il Nodo è il punto dove i percorsi si
intersecano per aggiungere qualcosa, per
migliorare l’intervento integrandosi ed
evitando le sovrapposizioni. Ma anche dove
si annidano le insidie dell’inappropriatezza
ed i conflitti.
Il Pescatore solitario
Rete Lancio
Il Direttore
“Risorsa Critica”
(Motivazionale - Relazionale)
Il Bello del Distretto
Progetto Salute
Il Distretto e i nuovi Luoghi di Salute
La certezza delle Risorse
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La certezza delle risorse e la leaderschip
questione determinante per consolidare il protagonismo distrettuale
• I tre macro livelli di assistenza, Sistema Territoriale, Sistema
Ospedaliero, e Sistema della Prevenzione, dovrebbero
contare su finanziamenti certi percentualmente previsti in:
 44% Ospedale
 5% Prevenzione
 51% Territorio.
• Anche prevedendo, a livello locale, soluzioni radicali di
separazione gestionale e amministrativa tra Sistema
dell’offerta Territoriale e Sistema dell’offerta Ospedaliera, in
modo da assegnare ai due risorse definite e finalizzate a
obiettivi LEA sostenibili e chiari.
• D’altronde l’integrazione tra i due sistemi si realizza su altri
livelli e condividendo specifici strumenti organizzativi.
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Il un nuovo assetto Organizzativo – Funzionale del Distretto
Assetto Organizzativo (Livelli Organizzativi)
Struttura Complessa
Assetto Funzionale (Livelli Funzionali)
Funzioni e Organismi di Staff
Direzione di Distretto Socio Sanitario
Ufficio di Segreteria
Struttura Semplice
Direzione Amministrativa
Ufficio Coordinamento
Attività Distrettuali
Articolazione
Distrettuale (URP)
Strutture
Semplici
Assistenza Consultoriale
Assistenza Penitenziaria
Unità di Valutazione
Multidimensionale
(UVM)
Ufficio Programmazione e
Monitoraggio MMG
Ufficio Programmazione e
Monitoraggio PLS
Struttura Complessa
Direzione Cure Primarie e Intermedie
Porta Unica di
Accesso (PUA)
Strutture
Semplici
Assistenza Specialistica
Servizio Sociale
Professionale
Domiciliari e Assistenza
Intermedia
Servizio
Infermieristico e
Ostetrico
Assistenza Sanitaria di
Base- Continuità
Assistenziale- Emergenza
Territoriale
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Progetto Salute
Il Distretto e i nuovi Luoghi di Salute
PTA e Legge n. 189/2012
“disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più
alto livello di tutela della salute”.
L’esperienza di
Ceglie Messapica (BR)
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Azienda Sanitaria Locale BR – DSS Francavilla F.
Riconversione ex P.O. di Ceglie Messapica
Presidio Territoriale
di Assistenza (PTA)
Distretto SocioSanitario
Dipartimenti Territoriali
CUP - Ticket
Igiene e
Prevenzione
(Uff. Vaccinazioni
Med. Legale)
Continuità
Assistenziale
Anagrafe Sanitaria
Area Emergenza
Territoriale
(P.P.I. – 118)
Amb. Inferm. Di
Care Management
Ass. Protesica
PACC - Diabete
PACC Ipertensione
Ass. Special.ca
Ambulatoriale
Ospedale di
Comunità
Day
Service
Ufficio
Cure Domiciliari
PAC –
Tunnel Carpale
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
PUA
UVM
Progetto Salute
Il Distretto e i nuovi Luoghi di Salute
Noi e gli altri
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La Regione Puglia è stata chiamata a descrivere questo Progetto in
diverse sedi istituzionali nazionali :
1. AgeNaS - Progetto di Ricerca Autofinanziata 2012-2013 valutare
qualità ed equità dell’assistenza sanitaria territoriale erogata ai
cronici ed effettuare analisi organizzativa dei vari modelli delle
regioni coinvolte (Emilia Romagna - Lombardia - Marche - Puglia Sicilia - Toscana - Veneto).
2. AgeNaS - Progetto di Ricerca 2012-2013: “L’impatto dei modelli
proattivi innovativi implementati a livello regionale per l’assistenza
alle persone affette da patologie croniche” per valutare l’impatto
dell’assistenza sanitaria territoriale erogata ai cronici attraverso la
validazione di un set di indicatori per monitorare l’attività. (Emilia
Romagna - Lombardia - Marche - Puglia - Sicilia - Toscana –
Veneto).
3. AgeNaS - Progetto di Ricerca Autofinanziata dal titolo “Sviluppo e
validazione di un set di indicatori per monitorare la Long Term Care
degli anziani non autosufficienti”, che prevede la partecipazione
della Regione Puglia, accanto a Lombardia, Toscana, Veneto e
Emilia-Romagna.
Martedì 29 novembre
2011- Milano
Convegno
Destinazione
domani
Navigare nel mondo dei
Servizi sanitari e sociosanitari.
Risorse da ripensare.
Competenze da
trasformare.
Risposte da costruire.
1° Punto
Tavola Rotonda
“Guardiamarina”
Chi verifica chi controlla e
chi progetta
Le scelte per rinascere
dalle ceneri ….
Il nostromo
Chi organizza, chi gestisce e chi
assiste
È il più esperto sottufficiale al servizio di coperta di una
nave militare (nocchiere).
È "Capo Componente/Capo Nucleo Marinaresca" con
mansioni di:
1. condotta in navigazione;
2. ormeggio in banchina ed in mare;
3. manovre di carico/scarico;
4. manutenzione estetica della nave.
È depositario delle conoscenze tradizionali di arte
marinaresca .
È figurativamente indicato come personaggio rozzo e sbrigativo, non ha paura
di affrontare condizioni estreme è definito (sicuramente a torto) come
uomo rozzo e carismatico, addetto al governo dell'equipaggio. Il nostromo
è sicuramente il custode del legame tra uomo e mezzo navale.
Il timoniere
Chi accoglie, chi valuta e chi
orienta
è un membro dell'equipaggio di
un'imbarcazione, addetto alla
manovra del timone. Visto che il
timoniere è colui che conduce
materialmente la nave sulla giusta
rotta, non di rado il termine è
associato a importanti personalità
del campo politico. In tale accezione
metaforica, Mao era ad esempio detto
"il Grande Timoniere".
Il guardiamarina
Chi verifica, chi controlla
e chi progetta
- assieme al sottotenente di
vascello ed al tenente di vascello
- costituiscono la categoria degli
ufficiali subalterni (o ufficiali
inferiori), al di sopra della quale si
trova quella degli ufficiali
comandanti (o ufficiali
superiori) e degli ammiragli.
Cosa stiamo facendo
“SCELTE”
chi fa le scelte?
Il Distretto e le Cure Primarie
( MMG - PLS - Case della Salute - Anziani - ADI –
RSA – RSSA -)
Comandante, incarico,
funzione, indipendente
dal grado militare usato
in molte marine,
nell'esercito,
nell'aviazione per indicare
il responsabile a capo di
una nave da guerra, di un
impianto militare, di un
presidio militare o di un
contingente di forza
aerea.
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
5° Punto
Il Distretto luogo di Salute
=
Un nuovo paradigma di assistenza
Distretto“Forte”
Tra “Comunità” e “Utopia”
“dove interloquire con tutti i portatori di interessi legittimi ”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Sistema Salute della Regione
Puglia
Progetto Salute
Il Distretto e i nuovi Luoghi di Salute
Storia - Contesto -
Situazione di partenza
“Piano di rientro, riconversione
delle strutture ospedaliere e …
qualche provocazione”
Il DSS FORTE
1. Standard
Allineare
 modulare i livelli
Organizzativ l’organizzazione
organizzativi (standard
i del DSS
delle strutture e dei
organizzativi) e livelli
Servizi alla L.R. n.
funzionali in rapporto al
25/2006 ed al R.R. n.
n. della popolazione
6/2011,
residente ed al n. dei
disciplinarne il
comuni, al fine di
funzionamento e
elaborare uno standard
costruire una
per struttura e per
dotazione organica
servizio e di
sostenibile ed
conseguenza generare
omogenea in
lo standard complessivo
rapporto al n. di
organizzativo per
distretto;
popolazione ed al n.
dei comuni.
“La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
Il DSS FORTE
2. La
Struttura
comples
sa delle
Cure
Primarie
 particolare attenzione
l’organizzazione
alla costruzione di un
ed il
sistema di Cure
funzionamento
Primarie che contempli
del Sistema
la Struttura Complessa
Cure Primarie
costruita sulla scorta di
quanto previsto dall’art.
1 della Legge 8
novembre 2012 n. 189
che prevede
aggregazioni
multiprofessionali con
un impegno h 24.
Definire
“La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
Il DSS FORTE
1. La funzione
di
Committenz
a del DSS
costruire i
singoli
processi
della
funzione di
committenza
del DSS
dettagliare i contenuti dei seguenti
processi:
 Analisi e definizione dei bisogni di
salute;
 promozione della salute;
 definizione di strategie di
prevenzione, di concerto con il Dip.
di Prevenzione, soprattutto per la
prevenzione collettiva;
 governo dei volumi e delle tipologie
di prestazioni acquistate dall’Azienda
e assegnate con la politica di budget;
 il monitoraggio dei volumi e delle
tipologie di tutte le prestazioni
erogate al fine di garantire l’equità di
accesso.
“La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
“Tutti ad imparare a fare le cure primarie”
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
AReS - Servizio
Ospedale
-Territorio
e Integrazione
Socio
-Sanitaria
2011.10.27-28 CONVEGNO
– “IlIntegrazione
Distretto Socio
Sanitario:
una identità
incompiuta?
Esperienze
a confronto”
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
e … qualche provocazione
Non dite mai
“questo è il libro
dei sogni”
Perché il Servizio
sanitario ci sopravvivrà
e se la resistenza al
cambiamento sarete voi
qualcuno farà il tifo
perché ciò avvenga
prima possibile
ViP
Servizio
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2011.10.27-28 CONVEGNO – “Il Distretto Socio Sanitario: una identità incompiuta? Esperienze a confronto”
Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2011.02.18 Bisceglie “Disabilità”
UTOPIA
L’utopia è come l’orizzonte: cammino due
passi, e si
allontana di due passi.
Cammino dieci passi, e si allontana di dieci
passi.
L’orizzonte è irraggiungibile.
E allora a cosa serve l’utopia?
A questo serve:per continuare a camminare
Eduardo Galeano giornalista e scrittore uruguaiano
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2011.02.18 Bisceglie “Disabilità”
Una
“sfida”
importante
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
AReS - Servizio
Ospedale
-Territorio
e Integrazione
Socio
-Sanitaria
2011.10.27-28 CONVEGNO
– “IlIntegrazione
Distretto Socio
Sanitario:
una identità
incompiuta?
Esperienze
a confronto”
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
UN MODELLO ETICO DI
“AZIENDA PUBBLICA”
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
AReS - Servizio
Ospedale
-Territorio
e Integrazione
Socio
-Sanitaria
2011.10.27-28 CONVEGNO
– “IlIntegrazione
Distretto Socio
Sanitario:
una identità
incompiuta?
Esperienze
a confronto”
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Rete Integrata dei servizi Sanitari e SocioSanitari
Sistema Salute della
Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
“Prima Ti Ignorano;
Poi Ti Deridono;
Poi Ti Combattono;
Poi Vinci”.
M.G.
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Noi in puglia
ci proveremo fino in fondo.
Enrico V il giorno della "battaglia di Azincourt" e della festa dei
Santi Crispino e Crispiano:
• di' al Connestabile che noi siamo guerrieri dei giorni feriali; i
nostri colori e i nostri ori sono imbrattati dalle penose marce nei
vostri pantani, ma per la messa i nostri cuori sono più che in
forma. Araldo, risparmiati la fatica: non tornare più a parlarmi di
riscatto, cortese araldo, non avranno da me alcun riscatto,
tranne questa mia carcassa, dalla quale, se l'avranno come
intendo lasciarla a chi ti manda, non ricaveranno niente. Dillo al
Connestabile.
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
GRAZIE, PER L’ATTENZIONE
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
Molfetta e il caso
ADI
Definizione delle procedure
… le istruzioni venute
dall’alto
si limitavano a contemplare i
principi generali,
con totale disprezzo
per la minutaglia
burocratica dei dettagli di
esecuzione,
cioè, proprio lì dove
invariabilmente penetra il
caos …
2004
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
La Regione Puglia
• In ottemperanza al Piano di Rientro, la Regione Puglia ha programmato la chiusura di venti (22)
Ospedali, di cui diciotto (20) da riconvertire in Strutture Territoriali di Assistenza, con nuovi Servizi
di Assistenza alla Persona, secondo modalità alternative al ricovero ospedaliero e due (2) da
riconvertire in Funzioni Assistenziali a più basso consumo di risorse, è in fase di attuazione la
riconversione delle Strutture.
• In continuità con tutte le azioni intraprese per avviare il cambiamento di sistema del Servizio
Sanitario Regionale, l’AReS ha chiesto alla Giunta Regionale il cambio di destinazione e l’utilizzo di
risorse finanziarie proprie pari a € 3.923.272,34 relative a residui di assegnazione indistinta degli
anni precedenti, in modo da avviare un modello assistenziale per la gestione dei pazienti cronici già
sperimentato nella ASL di Lecce con il Progetto denominato “Leonardo”.
• Per patologia cronica o a “lungo termine”, è da intendersi sia una patologia a carattere cronicodegenerativa, per la quale non è prevista la guarigione, come ad esempio il diabete, la malattia
cardiovascolare, ecc., comprese le malattie rare, sia altre patologie per le quali sono necessari
lunghi periodi di cure assistenziali rivolte alla persona.
• Il Progetto prevede l’assegnazione di n. 39 infermieri a tempo determinato (mediamente due anni),
opportunamente individuati e formati dall’AReS, impegnati in attività di “care management”, nei
Comuni oggetto delle riconversioni ospedaliere che a seguito di un approfondito studio hanno
evidenziato criticità nell’offerta assistenziale, soprattutto relative alla presa in carico di persone
fragili e affette da malattie a lungo termine.
• Legge n. 189/2012 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13
settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese
mediante un piu’ alto livello di tutela della salute”.
• Il provvedimento è entrato in vigore ieri, 11 novembre 2012.
La Regione Puglia
• I costi, di cui alla delibera DG A.Re.S. n. 175 del 9 maggio 2011, sono finalizzati, esclusivamente,
al programma di reingegnerizzazione del Sistema Salute pugliese, attraverso il potenziamento,
miglioramento e/o riqualificazione dell’Assistenza Sanitaria Distrettuale, di conseguenza gli
infermieri assegnati a questo Progetto non possono essere impegnati per vicariare eventuali
carenze in organico e quindi svolgere altre funzioni non previste dal Progetto.
• L’evidenza mostrata dai dati dei ricoveri degli ospedali in riconversione metteva in luce
l’inapropriatezza dei setting assistenziali rispetto ai bisogni manifestati dai residenti dei Comuni
coinvolti nel processo di rifunzionalizzazione delle strutture.
• Preliminarmente e d’intesa con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni italiani), sono stati
programmati incontri istituzionali presso le sedi dei Comuni coinvolti alla presenza dei Sindaci, delle
Direzioni Generali delle AA.SS.LL., delle Direzioni dei Distretti Sociosanitari e dei rappresentanti dei
MMG, in modo da raccogliere la maggiore adesione possibile al progetto.
• Contestualmente il progetto è stato presentato ai componenti dei Comitati Aziendali della Medicina
Generale.
• L’Agenzia si è dotata di un software dedicato alla gestione integrata del paziente affetto da
patologie croniche, utile per l’intero processo clinico-assistenziale sin dalla fase iniziale di presa in
carico globale della persona autosufficiente e non.
• Il software è stato concepito in modo da interfacciarsi con il Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Regionale “EDOTTO”. Attualmente è allo studio la modalità di trasferimento del software nel
Sistema Informativo in modo che diventi il trentacinquesimo applicativo di “EDOTTO” e consolidi la
procedura digitale di presa in carico secondo il Chronic Care Model.
• Il Piano di implementazione del modello prevede il graduale coinvolgimento, attraverso tre distinte
fasi, delle aggregazioni monoprofessionali della Medicina Generale e delle Strutture Distrettuali
attraverso l’attivazione degli ambulatori infermieristici e degli ambulatori delle cronicità.
• La prima fase, ancora in corso, prevede il coinvolgimento dei 20 Comuni interessati dalla
riconversione delle Strutture Ospedaliere. In questa fase è prevista l’assegnazione degli infermieri.
La Regione Puglia
• A distanza di otto mesi dall’avvio, i risultati ad oggi ottenuti nei Comuni coinvolti
evidenziano che i pazienti affetti da patologie croniche ricevono assistenza guidata e
personalizzata attraverso la presa in carico globale e questo ci consente di ritenere alcune
esperienze Distrettuali già mature per adottare il Chronic Care Model come “Modello
ordinario di Gestione dei Protocolli Diagnostico- Terapeutici e Assistenziali (PDTA) per la
presa in carico della Persona affetta da patologia a lungo termine”.
• I pazienti arruolati sono circa 1.300 (milletrecento) con una buona adesione volontaria e
gratuita dei MMG nel processo di presa in carico che vede inoltre protagonisti della
“continuità assistenziale” specialisti ambulatoriali ed ospedalieri supportati dalla figura del
dell’infermiere Care Manager.
• All’inizio dell’anno 2013 è stato messo a punto un manuale per svolgere le attività di audit,
verifica, monitoraggio e valutazione di processo e di esito del Progetto, attraverso un
protocollo standardizzato e la procedura è stata da poco attuata nei primi Distretti coinvolti.
• Il Progetto rientra nel complesso sistema di riorganizzazione dei LEA distrettuali che la
Regione Puglia ha avviato
La Regione Puglia è stata chiamata a descrivere questo Progetto in diverse sedi istituzionali. Il
processo di implementazione del piano delle attività è guardato con attenzione su alcuni
Tavoli di Lavoro prestigiosi ai quali la nostra regione è stata invitata. Nello specifico, è utile
evidenziare almeno tre partecipazioni prestigiose che vedono coinvolte anche altre Regioni
che stanno sperimentando in fase avanzata modelli analoghi di gestione delle cronicità:
– AgeNaS - Progetto di Ricerca Autofinanziata 2012-2013: L’obiettivo del
progetto è quello di valutare qualità ed equità dell’assistenza sanitaria
territoriale erogata alle persone affette da malattie croniche ed effettuare
analisi organizzativa dei vari modelli delle regioni coinvolte (Emilia Romagna
- Lombardia - Marche - Puglia - Sicilia - Toscana - Veneto).
– AgeNaS - Progetto di Ricerca 2012-2013: “L’impatto dei modelli proattivi
innovativi implementati a livello regionale per l’assistenza alle persone
affette da patologie croniche”. L’obiettivo del progetto è quello di valutare
l’impatto dell’assistenza sanitaria territoriale erogata alle persone affette da
malattie croniche attraverso l’individuazione, lo Sviluppo e la validazione di
un set di indicatori per monitorare l’attività. Le regioni coinvolte sono: Emilia
Romagna - Lombardia - Marche - Puglia - Sicilia - Toscana – Veneto.
– AgeNaS - Progetto di Ricerca Autofinanziata dal titolo “Sviluppo e
validazione di un set di indicatori per monitorare la Long Term Care degli
anziani non autosufficienti”, che prevede la partecipazione della Regione
Puglia, accanto a Lombardia, Toscana, Veneto e Emilia-Romagna.
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
1° Punto
Le scelte per rinascere dalle ceneri ….
Storia - Contesto - Situazione di partenza
“Piano di rientro, riconversione delle strutture
ospedaliere e … qualche provocazione”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
Roma UNICATT Corso di Perfezionamento “Economia e gestione dell’integrazione sanitaria e socio-sanitaria”
Sistema Salute della Regione
Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
2° Punto
“Studiare il Contesto”
il paziente - le “cure” - l’assistenza ……
Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
2010.12.16 Mesagne (Br) Costi Sanitari Diabete
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
3° Punto
Pianificare e Progettare un nuovo
Sistema SocioSanitario Regionale
da Leonardo, “il Progetto Nardino”
“La presa in carico”
2011
Interazione - Integrazione - Coordinamento
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
4° Punto
Il Distretto luogo di Salute
“La certezza delle risorse e la “Rete”
Utilizzare e Organizzare al meglio le
“Risorse”
Sistema Salute della Regione Puglia
Progetto Salute
I nuovi Luoghi di Salute
5° Punto
Il Distretto luogo di Salute
=
Un nuovo paradigma di assistenza
Distretto“Forte”
Tra “Comunità” e “Utopia”
“dove interloquire con tutti i portatori di interessi legittimi ”
AReS - Servizio Integrazione Ospedale -Territorio e Integrazione Socio -Sanitaria
“Strategie per la sostenibilità del sistema salute in Puglia”
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Vito Piazzolla - Il Sole 24 Ore