Museo di Santa Verdiana Castelfiorentino Regione Toscana – Amico Museo Comune di Castelfiorentino Sistema Museale della Valdelsa Fiorentina Opera di santa Verdiana PICCOLI TESORI NEL MUSEO DI SANTA VERDIANA Attribuito a PAOLO DI GIOVANNI SOGLIANI, (Firenze 1455-1520) Reliquiario, 1506 Rame dorato, argento e cristallo di rocca con smalti Provenienza: Santuario Santa Verdiana BOTTEGA FIORENTINA, sec. XVIII Teca neoclassica in legno intagliato e dorato, all’interno: a) reliquario in bronzo (sec. XVII) contenente un capo d’aglio, avanzo dell’ultima cena di s. Verdiana e il teschio di una serpe; b) Cestino di vimini (sec. XIII) appartenuto a s. Verdiana e matassine di lana da lei usate; c) Statuetta di San Jacopo (sec. XIII), in azabache che Santa Verdiana portò dal pellegrinaggio di Compostela Provenienza: Santuario Santa Verdina: cappella delle reliquie BOTTEGA ARTIGIANA FIORENTINA, Sec. XIX Cassetta-reliquiario Teca in legno dipinto con biacca e dorato, Vestiario di santa Verdiana del sec. XVIII Provenienza: Collegiata dei ss. Lorenzo e Leonardo, Castelfiorentino Museo santa Verdiana CASTELFIORENTINO 1 febbraio – 31 maggio 2010 Orario di apertura: sabato, ore 16-19; domenica e festivi, ore 10-12 e 16-19 gruppi organizzati su prenotazione – tel. 329 3110235 Un azabache (giaietto) compostellano medievale lungo la via Francigena a Castelfiorentino Statuetta di San Jacopo, in azabache (gaietto) che Santa Verdiana portò dal pellegrinaggio di Compostela BOTTEGA TOSCANA ultimo quarto del Sec. XIV, Cassetta-reliquiario di santa Verdiana Legno dipinto; Provenienza: Collezione Alberto Bruschi, Firenze Tra quanti hanno camminato verso Santiago de Compostela, c’è Santa Verdiana, che nei primi anni del XIII sec. intraprese il viaggio verso la Galizia con un gruppo di donne del luogo. Tra gli oggetti appartenuti a Santa Verdiana ci sono due preziosi reperti che la Santa portò dal pellegrinaggio a Santiago. Una “Croce di zolfo” con motivi decorativi a intreccio a nodo di Salomone di ascendenza celtica e una piccola statuetta di azabache (giaietto) raffigurante l’immagine di “San Jacopo” con la tunica lunga, il cappello a falde larghe con la concha (conchiglia) appuntata davanti e il bordón (bastone), sostenuto con la mano destra e appoggiato alla spalla. Caratteristiche dell’azabache santiaghese, legno fossile nero, magico ornamento e simbolo di pellegrinaggio, a testimonianza di come, Santiago de Compostela, abbia legato il suo nome a questo fossile. ORAFO FIORENTINO, sec. XVIII Reliquiario-ostensorio Argento sbalzato, cesellato “CROCE DI ZOLFO” (Sec. XIII) Provenienza: Santuario Santa Verdina: cappella delle reliquie