NORME DI AERONAVIGABILITA’ ITALIANE
In campo civile l’ente nazionale che si occupa dei regolamenti tecnici di aeronavigabilità è il R.A.I. (Registro Aeronautico Italiano).
In effetti le norme di aeronavigabilità prescritte dal R.A.I. non sono originali ma si rifanno alle norme F.A.R.23 e F.A.R.25 (F.A.R. =
Federal Aviation Regulation) della F.A.A. (Federal Aviation Administration) che è l’ente americano di controllo dell’aviazione civile.
Le norme F.A.R.23 si applicano a tutti i velivoli dell’aviazione civile aventi peso massimo al decollo minore od uguale a 5670 [Kg], mentre
le F.A.R.25 si applicano a velivoli (della aviazione civile) con peso massimo al decollo maggiore di 5670 [Kg].
NORME F.A.R.23
Abbiamo detto in precedenza che a queste norme devono rispondere tutti i velivoli con perso massimo al decollo W max con:
Wmax£ 5670 [kg]
Vengono distinte tre categorie di velivoli a cui si è aggiunta in seguito la categoria COMMUTER le cui specifiche vengono descritte dalle
norme R.A.I.:
1. Categoria normale.
2. Categoria semiacro.batica
3. Categoria acrobatica.
Per la definizione di tali categorie si rimanda alla parte 223 dei regolamenti tecnici del R.A.I.
Qui avanti riportiamo un estratto del capitolo C della parte 223, già citata, e riguardante la struttura.
Salvo diversamente disposto, dev’essere usato il coefficiente di sicurezza:
Ks=1,5
La struttura deve poter sopportare i carichi di contingenza senza subire deformazioni dannose permanenti. A tutti i carichi fino ai carichi
di contingenza, la deformazione non deve pregiudicare la sicurezza d’impiego.
La struttura deve poter sopportare i carichi di robustezza senza cedimento per almeno 3 secondi; quando però la resistenza viene
dimostrata mediante prove dinamiche che simulino le reali condizioni di applicazione dei carichi, il limite di 3 secondi non si applica.
Per le condizioni di volo simmetriche il fattore di carico limite positivo non deve essere inferiore a:
con W in Kp. In particolare:
categoria normale
categoria semiacrobatica
categoria acrobatica
Per il fattore di carico negativo viene fissato il seguente criterio:
per categorie normale e semiacrobatica
per categoria acrobatica
Possono usarsi valori dei fattori di carico di manovra più bassi di quelli sopra specificati, se il velivolo possiede caratteristiche di
progetto tali da rendere impossibile il superamento di tali valori in volo.
Per quanto riguarda le velocità di progetto, le norme prescrivono quanto segue:
velocità di progetto per la crociera
per categorie normale e semiacrobatica, con W in kg, S in m2 e Vc in Km/h.
Per la categoria acrobatica risulta:
e per W/S >97,64 Kp/m2 la costante moltiplicativa il termine radicale può ridursi linearmente con W/S fino a 23,98 per W/S=488 Kp/m2 .
Per la velocità di progetto per la picchiata VD si applica quanto segue:
VD= 1,40 Vc categoria normale
VD= 1,50 Vc categoria semiacrobatica
VD= 1,55 Vc categoria acrobatica
Per i velivoli con W/S > 97,64 Kp/m2 i fattori moltiplicativi precedenti possono essere ridotti linearmente con W/S fino al valore di 1,35
per W/S = 488,24 Kp/m2 .
Per la velocità di progetto per la manovra VA risulta:
Alla velocità VD è previsto che:
per categoria normale
e:
per categorie semiacrobatica ed acrobatica
E’ prescritto inoltre che il valore di n vari linearmente dal valore minimo corrispondente alla VD al valore n limR per V=Vc.
Per quanto riguarda le raffiche è prescritto che, in mancanza di un’analisi più razionale, i fattori di carico da raffica devono essere calcolati
come segue:
dove:
fattore di attenuazione della raffica
rapporto di massa del velivolo
r = densità dell’aria in Kp sec2 /m4
W/S = carico alare in Kp/m2
C = corda alare media geometrica in m
G = accelerazione di gravità in m/s 2
V = velocità equivalente del velivolo in km/h
A = coefficiente angolare della retta di portanza del velivolo per radiante
u = velocità di raffica in m/s, con i seguenti valori:
1. ± 15,2 m/s fino a V = Vc
2. ± 7,6 m/s alla velocità V = VD
I fattori di carico da raffica variano linearmente con la velocità tra la Vc e la VD.
Il diagramma di manovra, sovrapposto alle rette di raffica, si presenta come in fig. 24.
NORME F.A.R.25 (PER W > 5670 Kp)
Il coefficiente di sicurezza prescritto è ancora Ks = 1,5.
Il fattore di carico limite da manovra (simmetrica) non deve essere inferiore a:
con W in Kp
con:
Il fattore di carico limite negativo deve essere:
e variabile linearmente da –1,0 a 0 per Vc£ V £VD.
Si definiscono le seguenti velocità:
VB = velocità ottenuta dall’intersezione della parabola, con Cp = Cp max :
e la retta di raffica relativa ad u = 20,10 m/s
VC = velocità di progetto di crociera = VB + 22,22 m/s
VD = VC / 0,8
VA = VS
Sono previste poi tre velocità di raffica:
u 1 = ± 20,10 m/s fino a V = VB
u 2 = ± 15,25 m/s fino a V = VC
u 3 = ± 7,60 m/s fino a V = VD
Quindi il diagramma di manovra sovrapposto alle rette di raffica si presenta come in fig.
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Norme di aeronavigabilità italiane