DICEMBRE 2015 NUMERO 1
ANNO SOCIALE 2015-2016
THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
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La Voce dei
NOTIZIARIO DEL DISTRETTO LEO 108 Tb
IN QUESTO NUMERO
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Il Ruggito: Editoriale del Direttore
Redazione Distretto Leo 108 Tb
DIRETTORE RESPONSABILE
Luca Passarini
ART DIRECTOR
Francesca Iurilli
Presentazione del Programma annuale
Intervista a Francesca Bersani
Auguri di Natale
Tema Operativo Distrettuale
Tema Operativo Nazionale
Progetti Leo
Leo4Expo
I Leo in vista del Centenario
CAPOREDATTORI
Chiara Tassinari
Valentina Lenzi
Roberta Tardugno
Filippo Maria Galli
REDATTORI
Francesca Iurilli
Maria Laura Serra
Michael Marescotti
Oleksandr Ostapyuk De Pretto
Gianluca Luppi
Simone Ramella
Nicolas Vacchi
Daniela Panciroli
Anna Gardini
Veronica Baccinelli
Jessica Calzetta
Lucia Lo Russo
Matteo Murrone
Giorgio De Lorenzi
Valentina Proni
Melissa Fisogni
Isabella Incerti
Marco Tioli
Chiuso il 12 dicembre 2015
Tiratura: soci Leo e Lions Tb
Proprietà: Distretto Leo 108 Tb
Attività delle Aree
Attività di Club
Stampa: formato digitale 100%
Green Phylosophy
[email protected]
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Rivista “La Voce dei Leo”- 2 - Distretto Leo 108 Tb
IL RUGGITO:
EDITOR
RIALE DEL DIRETTORE
A CHE
C
SERVI SE NON SERVI?
Per farci conosc
oscere diamo voce a chi aiutiamo quotidianame
mente!
L’idea, alla fine si parte semprere da qui, da nulla di più di un disegno mental
tale, di creare e dare vita
alla Rivista Distrettuale dei Leoo 108 Tb è un passo importante che desidero
ro condividere con tutti
voi. Come ho potuto esporre nell
ell’articolo di maggio, pubblicato sulla Rivista
sta Nazionale Lion: «La
propensione giovanile alla vita
ita associativa è in aumento, sempre piùù giovani decidono di
avvicinarsi al mondo del volon
ontariato, consapevoli di poter contribuire attivamente
at
allo sforzo
collettivo per realizzare un mond
ndo migliore. Il Programma Leo è una dellee m
migliori opportunità di
volontariato, di amicizia e socia
cializzazione. Affiancati dai Lions, che assu
sumono un compito di
grande responsabilità, quale pun
unto di riferimento fondamentale per la trasm
smissione di valori e di
modelli, i Leo possono cresceree e formarsi attraverso un continuo servizio alla
a comunità che dura
per tutta una vita, prima come gi
giovane Leo, poi come responsabile Lion.» È importante per i Leo
del nostro distretto rivolgersi a un pubblico sempre maggiore ed essere
re contemporaneamente
attraenti e attrattivi nei confront
nti delle nuove generazioni. L’International
al Association of Lions
Clubs, di cui tutti noi facciamo parte,
pa
è la più grande Associazione di servizio
zio al Mondo, diffusa in
oltre duecento nazioni con circa
ca un milione e quattrocentomila soci. Eppure
ure, nonostante i servizi
alla società che l’associazione ann
annualmente mette in campo la stragrande magg
aggioranza delle persone
ci scambia per una squadra dii rugby
r
o per un gruppo con finalità complo
lottistiche. Che enorme
peccato! La nostra risposta devee essere pratica, prima ancora che verbale, e quale
q
miglior modo se
non mostrarci per quello che siamo?
si
Dobbiamo servire. Questo predicato
to racchiude in sé due
significati estremamente importan
tanti e antitetici: quello generico di essere alle
lle dipendenze di altri, e
quello semantico di essere utile
le agli altri. Questa duplicità di concetti staa alla base della nostra
vocazione al servizio. Noi Leo,, nel
n nostro piccolo abbiamo deciso di partire
re dalla comunicazione,
(ringrazio per questo il Presiden
ente Distrettuale Francesca Bersani che mii hha nominato Direttore
Responsabile della Rivista Leo)
o) consapevoli di dover trasmettere a chi cii legge
l
un’informazione
corretta, oggettiva e reale. Diamo
mo voce a chi aiutiamo, alle svariate realtà con
on cui ci confrontiamo.
Solo così possiamo vincere insiem
ieme questa sfida! A voi il compito di giudicare
are.
Direttore Redazione Leo 108 Tb
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Rivista
ta “L
“La Voce dei Leo”- 3 - Distretto Leo 108 Tb
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE
« IL FUTURO APPARTIENE A COLORO CHE CREDONO
NELLA BELLEZZA DEI PROPRI SOGNI »
Nella notte del 1luglio 2015, nel preciso istante un cui iniziava il mio mandato, i soci del Distretto
Leo 108 Tb presenti in annuario erano 233, con una crescita netta di 70 soci e 3 club in un solo
anno. È un semplice dato, un numero, ma è la dimostrazione concreta, tangibile del periodo di
evoluzione che stiamo attraversando. Essere alla guida di questo gruppo di 233 menti consapevoli e
brillanti, di questi 233 cuori appassionati è una sfida infinitamente gratificante. Mi sono accostata a
questo incarico con la convinzione che siamo persone determinate e ricche di progetti e desideri da
realizzare. Sono passati appena tre mesi da quel 30 giugno e quei pensieri si stanno rivelando realtà.
In pochissimo tempo abbiamo approvato il nostro Tema Operativo Distrettuale, Oui Pour la Vie,
che prevede la collaborazione con un’associazione riconosciuta dal governo Libanese, con
l’obiettivo di raccogliere, attraverso il lavoro all’unisono di tutti i club, almeno 6000 euro da
destinare a scopi umanitari. Tra luglio e settembre abbiamo già compiuto due donazioni nell’ambito
del nostro Tema Operativo NazionaleLeo4Children, consegnando ai reparti di pediatria di Modena
e Carpi kit di materiale ludico-didattico e tecnologico, arrivando, insieme a quello di La Spezia
consegnato l’anno scorso, a quota 3 interventi. Il nostro obiettivo è far sì che entro l’anno sociale
tutte le province del Distretto siano state raggiunte da almeno una donazione. Visto l’alto numero di
club (siamo a 18 ma in costante aumento) ho deciso di dividere il Distretto in aree operative e
ciascuna di queste si sta già attivando autonomamente per realizzare progetti condivisi e consolidare
un legamedi amicizia e collaborazione. Una nuova importante svolta la stiamo segnando nel nostro
rapporto con il Distretto Lions, con il quale abbiamo dato il via ad una condivisione reale e sincera
e ad un percorso di lavoro fianco a fianco. Grazie al nostro DG Giuseppe Rando abbiamo già
realizzato un progetto insieme, il presidio presso Expo, nel quale abbiamo visto concretamente
valorizzata la nostra presenza accanto a quella Lions. Questa sintonia d’ora in avanti avrà molte
altre occasioni per esprimersi.
Francesca Bersani
Presidente del Distretto Leo 108 Tb
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Rivista “La Voce dei Leo”- 4 - Distretto Leo 108 Tb
INTERVISTA AL PRESIDENTE DISTRETTUALE
INTERVISTA A FRANCESCA BERSANI:
Un distretto eccellente ma che non si accontenta
Quale voto daresti al distretto 108 Tb a due anni dal Centenario?
Il nostro Distretto ha aspetti così molteplici e un’anima in costante evoluzione, per questo è molto
difficilede scriverlo con un semplice numero, ma dovendolo fare il mio voto è 9. È un voto alto,
eccellente, infatti credo che traguardi importantissimi siano stati tagliati in modo eccezionale.
Eppure non è il massimo dei voti perché la nostra natura è quella di non saperci mai accontentare di
cercare sempre un obiettivo più ambizioso. Sono anche certa che il Centenario non ci coglierà
impreparati e nel 2017, tempo di bilanci e, speriamo, anche di riflettori accesi, sapremo parlare di
noi e del nostro impegno Leo con una grande consapevolezza.
Quali sono i punti di forza e quali i difetti?
I principali punti di forza sono la propensione a rimboccarci le maniche intervenendo in prima
persona, la ricchezza di idee molto diverse al suo interno, la capacità di esprimerle sempre sapendo
come conciliarle e svilupparle in armonia. Per quanto riguarda i punti di debolezza, in tutta sincerità
è difficile: siamo un Distretto fortemente anticonformista, non allineato, a tratti anche ribelle.
Portiamo avanti la nostra identità senza lasciarci sedurre dalle situazioni. Essere caparbi ed
emancipati è in realtà un grande pregio, talvolta però questo va a nostro discapito e ci troviamo a
dover percorrere la strada più difficile, irta di ostacoli e disillusioni.
Perché impegnarsi in questa associazione?
Credo che spesso oggi la società di massa faccia passare come di secondaria importanza certi valori
fondamentali per la vita di un giovane. Nei Leo invece si ricrea costantemente un luogo in cui
continuare ad interrogarsi su ciò che conta davvero. La vera amicizia, intesa come profonda
comprensione, come condivisione di sogni, come lealtà di sentimenti e solidarietà reciproca. E la
consapevolezza quotidiana dei nostri comportamenti, la convinzione che il nostro contributo per
migliorare questo mondo è da noi dovuto e non opzionale.
Quale futuro immagini?
Nel futuro vedo i Leo giovani di adesso prendere in mano le redini, infondere la loro freschezza e
vivacità nell’associazione. Sognatori ma concretamente legati alla realtà in cui vivono, sapranno
lasciarsi alle spalle una volta per tutte i falsi stereotipi che talvolta ci accompagnano.
Luca Passarini
Direttore Redazione Leo 108 Tb
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Rivista “La Voce dei Leo”- 5 - Distretto Leo 108 Tb
AUGURI DI NATALE
“Con grandissimo orgoglio scrivo a voi Soci del Distretto Leo 108 Tb queste parole che vi
arriveranno tramite il primo numero del Notiziario Distrettuale a noi interamente dedicato! Se
questo straordinario progetto è stato possibile è grazie al lavoro di ciascuno che, con entusiasmo ha
preso carta e penna con il desiderio di scrivere e condividere le proprie realtà. Ma un
ringraziamento particolare va a Luca Passarini, coordinatore dell’Ufficio stampa distrettuale, per
aver creato dal nulla questo prezioso strumento di comunicazione: un luogo dove dar voce ai nostri
club, ai nostri progetti e al nostro spirito Leo. Il notiziario a cui abbiamo dato vita ha le potenzialità
per diventare un mezzo di comunicazione efficace e capillare, che con un approccio obiettivo,
critico e immediato sappia parlare di noi sia all’interno del nostro Distretto, sia all’esterno
dell’associazione.
Il tempo passa in fretta e senza accorgercene, ci stiamo avviando verso la conclusione della prima
metà di questo anno sociale e verso le vacanze natalizie. Prima di approdare a questa piccola tappa
vorrei esprimere un pensiero che riguarda il tempo trascorso insieme fino ad oggi. Sono stato mesi
intensi, di duro lavoro. Ci siamo dedicati a tutto il ventaglio dei service ai quali siamo stati chiamati
a contribuire da parte del Multidistretto. Con consapevolezza e serietà abbiamo saputo dare il nostro
significativo apporto e lavorare all’unisono con tutti gli altri Leo italiani creando nuovi network e
dando sfogo alla nostra creatività. Accanto a questo impegno ci siamo posti obiettivi nostri, quegli
obiettivi personali e identitari che ci appartengono completamente: il nostro TOD Oui Pour La Vie
e l’immensa varietà di iniziative ideate da tutti i club del nostro territorio. Abbiamo dedicato a
queste impegno, tempo e sacrificio. Oggi tra le mani possiamo già stringere i primi risultati, nella
posta elettronica leggere le prime parole di gratitudine, nel cuore conserviamo già i sorrisi delle
persone a cui abbiamo regalato anche solo un istante in più di conforto. Guardare ai risultati
raggiunti ci infonde nuove riflessioni e nuove consapevolezze. Una fra tutte la certezza che se siamo
arrivati fino a qui è perché abbiamo camminato insieme, perseveranti e determinati, nella stessa
direzione. I gesti di una sola persona, per quanto piccoli siano, se sommati ai gesti di tutti i membri
del gruppo sono capaci di cambiare le cose, di fare la differenza. Ed è proprio questo il momento da
cui trarre nuova energia per proseguire, per spostare più avanti il traguardo, per abbattere nuovi
ostacoli e cercare nuovi orizzonti da raggiungere. Essere Leo significa avere la forza di non
fermarsi: davanti ad una difficoltà, davanti ad un pregiudizio, davanti ad una realtà così arduache
chiunque definirebbe vano il tentativo di cambiarla. Essere Leo è credere dal profondo del cuore
che niente è come sembra, che niente è immutabile, che nessuna negatività è incancellabile. Mentre
tutti pensano che arrendersi sia l’unica soluzione, essere Leo significa non conoscere mai la resa.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 6 - Distretto Leo 108 Tb
Il tempo che ho potuto trascorrere insieme a voi in questi mesi mi ha fatto comprendere fino in
fondo una delle più grandi caratteristiche che ci accomuna: proprio quando pensiamo di avere dato
il meglio di noi, il nostro cuore è pronto a lanciarsi verso un nuovo sogno, più grande, più
coraggioso, più ambizioso. Per il nostro Distretto vale più che mai il verso di una poesia: Il più
bello dei mari è quello che non navigammo. Concludo augurando a voi e alle vostre famiglie che
questo Natale porti con sé felicità, tempo per coltivare gli affetti, tempo di riflessione, tempo per
dedicarvi a quanto vi sta più a cuore. Sono sicura che il nuovo anno ci regalerà altre preziose
opportunità. L’amicizia e la lealtà che ci tengono legati ci troveranno ancora più uniti di prima e
insieme sapremo scrivere altre emozionanti ed uniche pagine della nostra vita Leo dando voce a
quel mix inarrestabile di competenze e passione di cui siamo fatti.
”
Francesca Bersani
“
Carissimi Soci;
come ogni anno, anche in questo le festività Natalizie cadono a metà del nostro percorso sociale ed
è certamente inevitabile pensare a ciò che è stato fatto e a ciò che deve ancora essere posto in
essere. Grazie al ruolo che quest'anno ricopro, mi è data la possibilità di vivere la vita del distretto
molto da vicino seguendo la nostra ottima PD; durante i Consigli distrettuali e le varie visite ho
potuto, con grande piacere , notare come tutti quanti i club siano in fermento, pieni di attività e di
idee. Questo dato è fondamentale per avere un Distretto sano, poiché il club è il primo nido in cui i
soci vivono l'esperienza Leo, e solamentemente in club vivi e brulicanti i soci trovano la
motivazione necessaria per vivere a pieno l'associazione e successiavamente affacciarsi al mondo
del Distretto e del Multidistretto. Avere club molto attivi nel realizzare service è importantissimo,
ma di altrettanta vitale importanza è che si realizzi ogni minima cosa con cuore e passione. Tra gli
scopi della nostra associazione troviamo “Incoraggiare le persone predisposte al servizio a servire
la comunità senza trarne personale vantaggio”, potremmo parafrasare questo inciso con : dare,
alle persone munite di talento, la grande opportunità di mettersi in gioco, non un mettersi in
gioco fine a se stesso, alla gloria, o a fine di lucro, ma un mettersi in gioco per servire la comunità
intera, operare, prima di tutto, per gli altri, per il prossimo , e ciò può essere realizzato solamente da
persone dotate di grande cuore. Quello che ci differenzia da qualsiasi altra realtà che ci circonda è
proprio questo: avere l'opportunità di condurre una vita dove si mira a mettere a frutto i nostri
talenti e il nostro carisma cercando di non perdere mai la sensibilità, la passione, l'umiltà e
l'umanità che le persone semplici mettono nelle loro opere e nella loro vita. Se tutti quanti
provassimo a tendere alla realizzazione di questo ideale con grande probabilità riusciremmo
davvero a cambiare qualcosa nel mondo in cui viviamo. Cari amici al termine di questo mio breve
messaggio colgo la propizia occasione per porgere a voi tutti e alle nostre famiglie ( che sempre ci
supportano e sopportano in questa esperienza) i più cari e sinceri auguri di Buon Natale.
Un Abbraccio
”
Daniele Valentini
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Rivista “La Voce dei Leo”- 7 - Distretto Leo 108 Tb
“Carissimi
soci
tutti,
Approfitto dello spazio concessomi, per porgere a Voi e alle Vostre famiglie i miei più sentiti
auguri per un Felice Natale ed un sereno Anno nuovo. Soprattutto in un momento storico come
quello che stiamo attraversando, noi Leo abbiamo il compito di adempiere alle nostre attività di
Servizio con l'efficacia e l'onestà che da sempre ci contraddistinguono. Questo è quello che
desidero augurarvi per il Vostro 2016: di saper trasmettere agli altri un po' del nostro spirito Leo.
Quindi rimbocchiamoci le maniche e avanti tutta con questo anno sociale che si sta rivelando
davvero foriero di grandi soddisfazioni.
Un abbraccio.
”
Giorgio de Lorenzi
“ Un augurio sincero di Buon Natale a Voi, il Vostro Club e tutta la Famiglia! ”
Luca Passarini
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Rivista “La Voce dei Leo”- 8 - Distretto Leo 108 Tb
TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE
Risultato TOD 2014:
DEDICATO A TUTTI VOI RAGAZZI!
Desideriamo ringraziare ciascuno di voi per aver contribuito alla riuscita dei due progetti svolti nel
vostro anno sociale appena concluso che avevano come tema quello di dare più autonomia a ragazzi
con disabilità grave. Ognuno di voi, chiamato a dare il proprio contributo, ha dato il meglio di sé
contribuendo alle raccolte fondi per arrivare a donare ben due ausili tecnologici a due ragazzi che
ne avevano davvero bisogno, senza i quali avrebbero vissuto una vita senza poter esprimere le
proprie necessità e volontà. Un grazie all’ex-presidente distrettuale Giorgio De Lorenzi, ed alla
segretaria distrettuale Valentina Lenzi che ci hanno sempre dato una piena disponibilità nel
compimento dei progetti. Un ringraziamento particolare va ad Eduardo del Distretto Leo di
Porretta Terme, che fin dall’inizio ha creduto fortemente nel nostro progetto. Di lui ci ha colpito fin
da subito determinazione carica, aspetti fondamentali per la scelta dei nostri progetti. Un grazie va
anche a tutte le persone che, pur non essendo state in primo piano, ci hanno aiutato concretamente,
mettendosi al servizio nell’organizzazione incontri ed eventi. Con la speranza di incontrarvi
nuovamente per poter realizzare altri progetti e per portare altri sorrisi a ragazzi e bambini che
hanno ancora bisogno di un aiuto come il vostro!
Un abbraccio dallo staff di AIDA ONLUS.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 9 - Distretto Leo 108 Tb
TOD 2015:
Il Service Distrettuale prevede il sostegno di aiuti umanitari in Libano
“OUI POUR LA VIE”
Il “sì alla vita” che il Distretto Leo 108 Tb sostiene
Carissimi Lions e Leo, dopo l’approvazione del nuovo Tema Operativo Distrettuale (T.O.D.) col
titolo “Oui Pour La Vie” (O.P.V.), progetto di aiuti umanitari in Libano, a cui abbiamo lavorato in
diversi soci, sono a riportare una approfondita testimonianza di quello che questa associazione
Libanese laica e riconosciuta dal Governo di Beirut svolge in quelle terre. Abbiamo così deciso di
intervistare il delegato italiano dell’associazione O.P.V. Padre Damiano Puccini, che porta il saluto
del presidente Elie ElKik e della delegata stampa Rima Matni.
Quando nasce "Oui pour la Vie" (OPV) ? Quando viene riconosciuta dal governo libanese?
Innanzitutto desiderio ringraziare tutti voi del Leo Club per questa nuova opportunità di contatto.
Rispondo subito alla domanda. Oui pour la Vie è nata da circa 20 anni, quando i primi volontari
hanno iniziato a farsi carico delle necessità dei libanesi più poveri che erano sopravvissuti alla
guerra civile libanese terminata negli anni ’90. Il suo riconoscimento civile invece, a causa di tanta
lentezza burocratica determinata dagli eventi bellici che sempre ci minacciano, è arrivato solo nel
2009, dopo che dall’anno precedente avevamo preso la decisione di costituirci in associazione visto
il numero crescente di volontari e i contatti con poveri anche di altre nazionalità rifugiati in Libano.
Ad oggi quanti volontari conta?
Ad oggi Oui pour la Vie conta una cinquantina di volontari che in gruppi di due o tre formano delle
equipes sparse nel centro sud del Libano ma aventi la loro sede legale e di riferimento a Damour,
capoluogo di regione dello Chouf, a 17 chilometri di distanza sia da Beirut che da Sidone.
Qual è lo spirito che anima l'azione di volontariato e aiuto umanitario dell'associazione?
Lo spirito del nostro volontariato si ricava dal nome che è stato scelto per l’Associazione: “Oui pour
la Vie” (Sì, per la vita) da intendersi non limitato semplicemente ai problemi della natalità, come
potrebbe risultare in un contesto occidentale, ma un’attenzione a tutti coloro che hanno bisogno,
indipendentemente dalla loro origine etnica e appartenenza religiosa. Il primo punto è riscoprire
sempre questo spirito di fiducia, confidenza, che deve portare i poveri che si incontrano,
nell’occasione in cui ricevono un aiuto materiale, a diventare nostri collaboratori nelle rinunce
personali che i volontari di Oui pour la Vie offrono regolarmente per condividere con i bisognosi
fino ad un terzo delle loro risorse mensili, facendo diventare le persone aiutate capaci di offrire
volentieri il tempo, il sorriso e qualcosa di quello che ricevono a chi sta peggio di loro. Il secondo
punto è sempre lo spirito di perdono, perché la pace nasce dall’esperienza della comprensione
reciproca che porta ad andare ad aiutare poveri appartenenti a gruppi “nemici”.
Quali le principali attività che OPV svolge sul territorio e a chi sono rivolte principalmente?
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Rivista “La Voce dei Leo”- 10 - Distretto Leo 108 Tb
Come attenzione di volontariato, ci impegniamo in tutti i campi che ci sono possibili: distribuzione
di cibo medicine, il sostegno morale alle donne in difficoltà, l’educazione scolastica per bambini e
un occhio molto particolare ai malati terminali e persone affette da malattie che creano un
gravissimo pregiudizio sociale (come l’AIDS) che sono letteralmente abbandonate a loro stesse.
L’ultimo nostro progetto riguarderebbe la preparazione di qualche cucina in un locale da affittare
alla periferia di Beirut per offrire pasti caldi a profughi siriani, che si aggiungono ai 2 milioni già
presenti (il Libano è grande quanto l’Abruzzo ma ha già 4 milioni di abitanti), e che non hanno un
tetto per ripararsi, vivono sul marciapiede e senza questo servizio sarà molto difficile superare il
prossimo inverno. Già negli anni scorsi sono deceduti anziani e ammalati a causa del freddo.
Vite, volti, storie, voi ne conoscerete senz'altro tantissime, esiste una vicenda particolare che ha
segnato per voi la gratificazione per la vostra attività, oppure che in qualche modo ne dimostra
gli effetti positivi?
Quasi mensilmente noi raccontiamo le nostre esperienze positive su un notiziario inviato per email
che chiunque può ricevere scrivendo a [email protected] tutti posso ricordare il volto
di Brigitte, una signora che aiutiamo perché vive in situazioni di estrema indigenza, che con grande
sorriso dice di sentirsi in colpa quando arriva al secondo o terzo cucchiaio del suo piatto e sempre
condivide una parte degli aiuti che le diamo con profughi che vivono vicino. O di una famiglia che
abita in una baracca con il tetto aperto, dormendo su un telo per terra, ma che ci ha raggiunto per
restituirci un sacco con barattoli di cibo, dimenticati da uno dei nostri volontari in visita presso di
loro, senza essersi appropriati di niente perché hanno letto sulla confezione che erano destinati ad
altri.
La guerra civile, poi la guerra con Israele: gli scorsi decenni hanno segnato una situazione
distruttiva e catastrofica per il Libano: si può intravedere una speranza per le future
generazioni?
Il Libano è stato definito un paese precursore di un messaggio di convivenza pacifica perché le sue
cariche istituzionali sono divise per religione. Questo è il vero modello avanzato di “primavera
araba” che ha sempre resistito a tutte le sollecitazioni tendenti a far scoppiare una guerra civile
interna. Ci auguriamo che l’Occidente torni a sorreggerlo e proporlo agli stati confinanti.
Un messaggio e un saluto a tutti i soci Leo e Lions del nostro Distretto 108 TB.
Carissimi amici del Leo e Lions del Distretto 108 TB, siamo onorati di poter in questo anno
particolarmente sentire la vostra vicinanza che ci sostiene tantissimo. In un mondo in cui
l’informazione è dominata da notizie negative voi riuscite a dare spazio ad avvenimenti positivi che
cerchiamo di vivere qua in Libano. Il vostro supporto ci incoraggia ad andare avanti e la
condivisione delle nostre motivazioni deve portare ognuno di noi ad essere sempre generoso verso
se stesso e poi verso gli altri per testimoniare che indipendentemente dal contesto in cui si vive è
sempre possibile vivere il perdono, la purezza e la pazienza intesa come lo “stare calmi” nelle
avversità che sono i veri contenuti indispensabili della Pace.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 11 - Distretto Leo 108 Tb
Il codice dell’etica Lionistica afferma che come Leo e come Lions siamo chiamati a “Dimostrare
con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio.” E poi di
seguito fra le Finalità di Lions International leggiamo “Creare e promuovere uno spirito di
comprensione e d'intesa fra i popoli del mondo.”
Credo proprio che questi due aspetti: la vocazione al servizio e lo spirito di condivisione fra popoli
siano realmente perseguibili attraverso un service come questo. Un Service nato “in sordina” da
un’idea venuta a pochi membri di un club neonato, persone che -come me, ma anche come Ercole,
Gian Marco, gli altri soci- hanno avuto la fortuna di conoscere personalmente P. Damiano Puccini
da anni e che da questa conoscenza hanno realizzato molto per tanti bisognosi, conseguendo la
propria vocazione al servizio. Da questa diretta conoscenza nasce poi un più ampio senso di
condivisione che ci ha consentito di metterci in contatto con alcuni volontari Libanesi, con i quali si
è instaurata una vera e propria amicizia a distanza. Una amicizia, che, come detto anche in
conferenza, fa commuovere anche le personalità più ferme. Per amore di tutti questi valori che
riteniamo cari, è stato nostro desiderio condividere con tutto il Distretto Leo e Lions questa
magnifica esperienza di servizio e condivisione fra popoli.
Nicolas Vacchi
Presidente Commissione TOD Distretto Leo 108 Tb
Socio Leo Club Castel San Pietro
Il Presidente della Commissione TOD
2015 Nicolas Vacchi con Padre
Damiano Puccini.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 12 - Distretto Leo 108 Tb
TEMA OP
PERATIVO NAZIONALE
LEO FOR CHILD
DREN: UN BREVE BILANCIO SU QUESTO
Q
UL
ULTIMO
FRUTTUOSO ANNO
#Leo4children, #Weserve, #Leo
eo, questi sono alcuni degli hashtag maggio
giormente utilizzati nei
giorni scorsi al fine di pubblicizz
zzare al meglio, tramite i Social Network, laa scesa
s
in campo di tutti
noi ragazzi del Distretto Leo 108
08 Tb, nel corso delle prime due giornate nazio
zionali TON del 28 e 29
novembre 2015. L’impiego e l’in
’investimento delle risorse fisiche e materiali
li da
d parte di tanti Clubs
del Distretto, in questo primoo fine settimana, hanno determinato risultati
ati altamente positivi e
costruttivi nei confronti del Serv
rvice Nazionale, Leo for children, che quest
esto anno giunge al suo
termine naturale.
gato all’infanzia promuove, attraverso una dire
iretta attività di vendita
Questo Service strettamente lega
di Gadget dolciari, il PandoLeoo e la colombina, la costituzione di Kit comp
mposti da beni ludici, di
arredamentoe informatici, destina
nati ai reparti di pediatria e neonatologia dei diversi
di
ospedali italiani.
Grazie al successo degli anni pre
recedenti, il Progetto dispone di ingenti risors
rse economiche pari ad
euro 190.000 e di conseguenza di una vasta disponibilità di kit idonei ad arric
icchire nonché abbellire
i suddetti reparti ospedalieri. Laa florida situazione del Distretto a livello pa
partecipativo, 3 Kit già
consegnati ed altri 7 richiesti, dim
imostra la assiduità, da parte di molteplici Club
lubs nel nostro territorio,
nel perorare una causa altamente
te giusta e sentita, di vicinanza e solidarietà vverso i più piccoli ed i
loro genitori in momenti di seriaa difficoltà.
d
Ancora una volta noi Leo di tutta
tta Italia siamo attivi e presenti nel momento
to del concreto bisogno,
adempiendo pienamente a questa
sta nostra Formula di principio, “Where ther
ereis a Need there is a
Lion”, pienamente conforme allo
llo spirito internazionale della Associazione dii cui
c facciamo parte.
Francesco Tazzioli
Officer al Tema Operativo Nazion
ionale 2015-2016.
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 13 - Distretto Leo 108 Tb
TESN
CI HAI MAI PROVATO?
La quotidianità ha tante sfaccetettature che spesso non cerchiamo nemmenoo di capire: allacciati le
scarpe con una mano,descrivi l’a
’ambiente che ti circonda attraverso gli odorii o riconosci un oggetto
ad occhi chiusi. La realtà assume
me forme straordinarie nei panni di chi sfrutta
ta abilità diverse. Ci hai
mai provato? Il Progetto Kairòs
òs lancia un messaggio di “sensibilizzazionee al
a contrario” in merito
alle disabilità: grandi e bambin
ini imparano con la loro stessa esperienzaa che “diverso” non è
sinonimo di brutto e non deve spa
paventare, ma far capire le difficoltà e la ricche
hezza dell’altro. Questo
progetto vuole crescere una gene
nerazione consapevole delle diversità, ma pron
onta ad abbracciarle per
capire ed aiutare gli altri in man
aniera consapevole, migliorando anche se stes
tessi. Come fare service
Kairòs:
•
•
Il progetto può coinvolgere i bam
ambini, attraverso l’istituzione che ha il comppito di educarli cioè la
scuola, primaria e secondaria. Mediante
Me
manuali e materiali si possono realiz
lizzare percorsi didattici
di sensibilizzazione, con attivitàà ludico-riflessive
l
che permettono ai ragazzi di confrontarsi.
Attraverso eventi e giornate dii sensibilizzazione
s
aperte alla Comunità, anch
che in integrazione con
società sportive, per integrare laa ddisabilità allo sport e favorire la condivisione
ne ed il gioco. Non solo:
tavole rotonde, cineforum, cene aal buio, reading letterari, convegni e tanto altr
ltro ancora…
Let’s Play Different è il gadge
get LEO per aiutare i bambini ad imparare…
re… divertendosi! Puoi
regalarne una copia alle classii pper creare nuovi percorsi didattici, con una
na giornata di gioco e
service conclusiva, puoi utilizzar
arlo come gadget nei tuoi eventi, regalarne una
un scatola come regalo
di compleanno o ancora realizzar
zare il tuo Let’s Play Different in formato giga
igante nella piazza della
tua Città!
Non porre limiti alla fantasia:
#PensiamoSpeciale!
www.leo-kairos.it
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 14 - Distretto Leo 108 Tb
LEO4GREEN
UN AIUTO CONCRETO ALL’AMBIENTE
LEO4GREEN è il service che promuove progetti ed azioni di aiuto concreto all’ambiente da
parte dei Leo Club Italiani.
Finalità:
Stimolare e coordinare l’attività dei soci Leo sulle tematiche ambientali, tramite eventi di
sensibilizzazione e raccolte fondi, con un’attenzione particolare all’inquinamento dell’aria, al
riciclaggio ed al sostegno delle strutture di ricovero per animali.
La struttura del service è articolata in tre progetti:
•
•
•
Air action leo: sensibilizzazione sull’inquinamento armosferico da polveri sottili che, si
esplicherà attraverso la pratica di attività ricreative e ludico-sportive svolte a stretto contatto con
la natura.
Animaleo: sostegno alle strutture che si occupano di ricovero per animali attraverso donazioni di
cibo e materiali, instaurando altresì collaborazioni finalizzate all’adozione degli animali presenti
nelle strutture stesse, congiuntamente allo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione contro
l’abbandono degli animali domestici.
FlowerPower: sensibilizzare al riciclaggio, ponendo particolare attenzione al riciclaggio creativo
e, realizzare concrete azioni di rimboschimento di alcune aree del territorio, donando alberi e fiori
alle proprie città.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 15 - Distretto Leo 108 Tb
UNILEO4LIGHT
Sosteniene ed incentiva lo studio e la crescita professionale dei ragazzi disabili della vista che
decidono di proseguire il loro percorso di studi o professionale attraverso il conseguimento di
lauree, diplomi o certificati e di ogni opportunità che consenta l’inserimento nel mondo del
lavoro. Nel corso degli anni, i Leo hanno portato avanti raccolte fondi ed iniziative su tutto il
territorio italiano, raccogliendo circa 600.000 euro che hanno interamente destinato al Progetto in
tutte le sue diverse sfaccettature.
Dal 2007 è partito il service UniLeo4Light, che vede come protagonisti le disabilità visive e la
didattica: nello specifico, lo scopo è quello di aiutare studenti con queste problematiche nello studio
grazie a strutture apposite. Già dal 2010 sono presenti, nel nostro distretto, due postazioni
UniLe4Light, situate presso gli atenei di Bologna e di Modena e Reggio Emilia. Ma le donazioni
non si fermano qui! Per quest’anno è stata fatta la richiesta di una terza postazione, da donare
all’ateneo di Parma, e una richiesta “congiunta” con il nostro vicino di casa, il distretto A, per
donare due postazioni alle sedi distaccate di Bologna. L’idea è nata da una segnalazione
dell’università stessa, che ci ha informato della necessità di riceve un aiuto più nelle sedi distaccate
che nel cuore dell’ateneo, in quanto in questi ultimi anni c’è stato un aumento di studenti con
disabilità visive. Il problema, però, è di tipo geografico: le sedi di Ravenna, Rimini, Cesena e Forlì
si trovano nel distretto A. Così si è deciso di unire le forze per dare un aiuto più concreto: i due
distretti doneranno due postazioni!
Accanto al “filo conduttore” del service, cioè le donazioni, ci sono altri progetti in corso: dall’inizio
dell’anno sociale, infatti, è stato raccolto il materiale per poter costruire un nuovo sito, che sarà
ricco di foto, informazioni, e costantemente aggiornato su tutte le novità dei distretti. Infine, grazie
all’aiuto di MarcoZollo, stiamo iniziando ad organizzare un aperitivo al buio, a cui tutti i Leo
saranno inivitati!
Stefania Sasso
Coordinatore Service UniLeo4Light
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Rivista “La Voce dei Leo”- 16 - Distretto Leo 108 Tb
PROGETTO MARTINA
AVERE MAGGIOR CURA DELLA PROPRIA SALUTE
Il Service è ispirato all’eredità morale di Martina, giovane ragazza colpita da tumore alla
mammella, che nel suo testamento scrisse del personale desiderio che i giovani fossero educati
“...ad avere maggior cura della propria salute ... certe malattie sono rare nei giovani, ma proprio
nei giovani hanno conseguenze molto pesanti”.
Il Progetto Martina è indirizzato agli studenti delle scuole superiori ed ha l’obiettivo di informare
e sensibilizzare i giovani sulle metodologie della lotta ai tumori attraverso l’adozione di stili di
vita sani e corretti, stimolandoli all’impegno personale nella promozione della salute e nella
prevenzione sanitaria primaria. Un ruolo fondamentale lo svolgono i Soci Leo, che riescono a
creare la giusta sintonia con gli studenti, permettendo così una più facile trasmissione dei concetti
chiave, grazie ad un linguaggio giovanile ed incisivo.
Particolarmente efficace difatti è l’affiancamento dei medici Leo ai medici Lions che garantisce
un perfetto connubio di comunicazione ed esperienza. Il Service si articola principalmente
sull’organizzazione di conferenze nelle scuole, a cui partecipano attivamente soci Lions e Leo. Al
fine di garantire un continuo monitoraggio ed un miglioramento del contributo offerto, agli
studenti è sottoposto un questionario di gradimento/apprendimento al termine di ciascuno degli
incontri.
Questo Service è di facile adozione da parte di ogni Club; la stretta collaborazione tra Leo e Lions
che ne garantisce l’efficacia e l’altissimo tasso di gradimento, fa si che si coinvolgano un numero
sempre maggiore di studenti e di scuole, fiduciosi che il Progetto Martina diventi un Service
senza tempo. E’ un Service a costo zero; dispone di un sito internet esplicativo, rinnovato, pronto
ad essere un sito multilingue. Con l’aggiunta dei nuovi social network amplia una fitta rete di
comunicazione in modo semplice e moderno. Implementa infine le conoscenze di promozione
della salute anche tra gli stessi Soci Leo con l’istituzione di una giornata, promossa da ogni
singolo Distretto, dedicata al Progetto Martina.
www.progettomartina.it
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Rivista “La Voce dei Leo”- 17 - Distretto Leo 108 Tb
“I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE”
Il service “I Giovani e la Sicurezza Stradale” vede impegnati i Leo italiani da ormai non pochi
anni nella sensibilizzazione verso i rischi della strada e delle cattive abitudini alla guida. Il suo
messaggio è sempre attuale e necessario dato il continuo avvicendarsi di nuove generazioni alla
guida di auto e moto. “I Giovani e la Sicurezza Stradale” è per sua stessa natura un service che si
presta a coinvolgere persone ed enti esterni alla nostra associazione quali ad esempio scuole,
comuni, forze di polizia, associazioni di settore e locali ed ha dimostrato di poter garantire
un'ampia ed efficace visibilità alla nostra associazione.
Obiettivo di quest'anno sarà quello di mantenere alta l'attenzione sul progetto e di individuarne
eventuali aspetti e sfumature non ancora toccati per cercare, mantenendo costante il messaggio, di
variarne canali e metodi di applicazione e comunicazione. Per quanto riguarda le attività dei
singoli distretti e club, si punterà ad agevolare il loro lavoro incentivando fra di essi la
condivisione di esperienze, idee e format di successo così che possano essere replicati in aree
dove non hanno finora avuto luogo.
“I Giovani e la Sicurezza Stradale” è presente su Facebook con la pagina omonima (in fondo alla
pagina trovate il link sotto forma di QR code) cui tutti i soci sono invitati a regalare un “mi piace”
se non l'hanno già fatto. Tale pagina nel corso dell'anno verrà sempre mantenuta attiva ed
aggiornata con tutte le iniziative intraprese a livello nazionale e tutte quelle che verranno
comunicate dai distretti e dai singoli club.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 18 - Distretto Leo 108 Tb
RACCOLTA OCCHIALI
UN SERVICE SEMPLICE MA MOLTO EFFICACE
Il service della “Raccolta degli occhiali usati” è già da anni uno dei service tipici del mondo Lions.
Quest’anno anche il multidistretto Leo ha deciso di seguire l’esempio dei Lions e i vari distretti si
stanno iniziando a muovere. È di semplicissima realizzazione, un modo davvero molto comodo per
far del bene e dare un aiuto concreto in perfetto spirito lionistico.
Consiste, sostanzialmente, nel posizionare degli espositori presso farmacie, ottici, banche, uffici...
facendo una minima pubblicità invitando chi frequenta questi luoghi a portare i loro occhiali usati,
sia da vista che da sole. Una volta pieno, il contenuto dell’espositore sarà imballato e consegnato al
centro nazionale di Raccolta degli occhiali usati di Chivasso (TO) dove i volontari provvedono a
smistare gli occhiali, igienizzarli e controllare le gradazioni in modo tale che, una volta pronti,
verrano spediti a chi ne ha bisogno. Nei primi anni di attività le richieste provenivano soprattutto da
paesi africani, asiatici e dall’Est Europa, ma negli ultimi anni ne sono giunte anche dal nostro paese.
Nel raccogliere gli occhiali i volontari ovviamente si trovano a scartare quelli eccessivamente
consunti, vecchi o persino rotti. Bisogna infatti dare un prodotto che sia dignitoso e che possa essere
riutilizzabile.
Anche il distretto Leo 108 TB quest’anno ha adottato il service e lo porterà avanti con tutti i club
che vi vorranno aderire.
Carmela Piro
Coordinatore Distrettuale Service Raccolta Occhiali Usati
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Rivista “La Voce dei Leo”- 19 - Distretto Leo 108 Tb
LEO4EXPO
LEO 4 EXPO
A testimonianza del grande rapporto
ra
che da sempre contraddistingue Leo
Le e Lions nel nostro
Distretto 108 Tb, nella settimana tra il 21 e il 27 settembre 2015, noi Leo siam
mo stati ospiti presso lo
stand Expo dei Lions, posizionato
ato in zona Cascina Triulza. Per sette giorni abbiamo
ab
lavorato fianco
a fianco, presentando al meglio la nostra associazione, i nostri obiettivi e i nos
ostri Service a visitatori
provenienti da tutto il mondo, mediante
me
anche l'utilizzo di: video, flyer inform
rmativi , roll up, scatola
per la raccolta di occhiali usati,, il gioco Leo Play different ( gioco in scatolaa sstudiato per il progetto
Kairos). Le ore allo stand hanno
no lasciato il tempo ad entrambi i gruppi per
pe visitare i magnifici
padiglioni dell’ Esposizione Univ
iversale, la quale intende dare spazio ad ognii nazione
n
per mostrare il
meglio delle proprie tecnologie e riuscire a garantire cibo sano, sicuro ma sop
oprattutto sufficiente per
tutti i popoli della terra nel ris
rispetto del pianeta e dei suoi equilibri. Sab
abato 26 settembre nel
Conference Center Expo, si è'' svolto
s
il Convegno : "Tradizioni Alimentar
tari nel mondo Valore
della Biodiversità " organizzato
to dai Lions Club del Distretto 108 TB Emiliaa al
a quale ha partecipato
anche il Past Presidente Internaz
azionale Joe Preston. Vorrei infine, a nome di tutto il Distretto Leo,
dire GRAZIE al Governatore Giuseppe
Gi
Rando, per averci offerto questa maagnifica opportunità di
condivisione
Tassinari Chiara
Leo Club Pieve di Cento
Alcuni soci del Distretto Leo 108 Tb con
il Governatore Lions Giuseppe Rando
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 20 - Distretto Leo 108 Tb
I LEO IN VISTA
A DEL CENTENARIO
UN RAPPORTO DI
D FRATELLANZA TUTTO DA CO
OSTRUIRE
Ci stiamo sempre più avvicininando al 2017, anno del centenario Lions,s, occasione di grandi
festeggiamenti ma, così come tutti
tu gli eventi importanti, anche occasione pe
per fare dei bilanci, per
voltarsi indietro e chiedersi a che
he punto si è arrivati nel cammino per il ragg
ggiungimento dei propri
obiettivi. Ebbene la domanda daa porsi in questa occasione credo sia: “ A che
he punto sono i rapporti
tra Leo e Lions oggi, ad un seco
colo dalla nascita della Lions Club Internatio
tional e a 60 anni dalla
nascita del primo Leo club in Pennsylvania?” Sicuramente la strada ppercorsa è molta, ma
guardando avanti il percorso è ancora
a
lungo, c'è ancora tanto da fare. Molte
lte sono le occasioni di
sana collaborazione Leo-Lions così
co come molti sono i punti critici in questoo rapporto fatto di alti e
bassi in cui meriti e colpe ritengo
go possano essere equamente spartiti da entram
ambe le parti. Nella mia
piccola esperienza ho potuto con
onstatare il fatto che molto spesso il rapportoo Leo-Lions viene visto
come un rapporto padre-figlio,, indubbiamente si tratta di un buon risultato
to, poiché significa che
tra le due componenti esiste unaa certa
c
intimità ed una volontà di lavorare assie
sieme, ma ritengo non si
sia ancora giunti alla fine del lavo
avoro; il vero obbiettivo da raggiungere è quell
ello di instaurare non un
rapporto di “filiazione” ma un ra
rapporto di fratellanza, un rapporto tra pari,
i, ( che non significa tra
identici, ciò non sarebbe possibi
bile, data la differenza tra le caratterische pro
roprie delle due entità).
Solo vincendo questa sfida potr
otremmo sentirci tutti quanti appartenenti nello
ne
stesso modo alla
grande famiglia del Lions Clu
lub International; solo così sarà possibile
ile una sana e stabile
collaborazione dal nome we serv
rve; solo così la nostra associazione divverràà a pieno uno splendido
laboratorio di opportunità per ognuno
o
di noi, giovani e meno giovani; so
solo così diverremo un
esempio per la società intera!! Sicuramente non è immediatamente raggi
giungibile ma ciò non
significa che non lo sia in futuro,
o, e proprio per questo, se veramente lo vogliam
iamo, dobbiamo iniziare
a lavorare fin da ora. Spero tan
tanto che il centenario sia l'occasione per iniziare
in
assieme questo
cammino, per porre la fagimerata
ata prima pietra: la conoscenza . Il pilastro alla
lla base di tutto consiste
proprio nel conoscerci tra noi, ne
nell'instaurare un rapporto di amicizia tra i soci
ci Leo e soci Lions; per
fare ciò non è necessario che ogn
gni club Lions ne sponsorizzi uno Leo, assolu
olutamente, a parer mio
l'unico vero requisito indispensab
abile è quello della volontà, della curiosità dii scoprire
sc
le realtà da cui
siamo circondati all'interno dell'as
l'associazione.
Daniele Valentini
Vicepresidente del Distretto Leoo 1108 Tb
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 21 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ AREA FERRARA
VOGLIA DI FARE E CREATIVITÀ
Siamo ormai giunti alla fine di questi primi 5 mesi nei quali i club dell’area Est hanno sviluppato i
primi progetti dei service dell’annata 2015-2016. Ogni club si è contraddistinto per voglia di fare e
creatività , senza trascurare le finalità di aiutare il prossimo, sotto diversi punti di vista. Il Leo Club
Argenta, continua con mia grande ammirazione a portare avanti la bellissima iniziativa del Babbo
Natale in piazza: il service , molto sentito nel territorio, consiste nel raccogliere nelle giornate
precedenti il Natale , a seguito di un’offerta libera , i regali che i genitori vogliono donare ai propri
figli , i doni vengono portati nella casetta di Babbo Natale situata ad Argenta , dove gli aiutanti di
Babbo Natale li raccolgono e provvedono a consegnarli di casa in casa durante la Vigilia di Natale,
per far contenti centinaia di bambini della zona. Le offerte raccolte vengono poi destinate a service
territoriali. Il Leo Club Cento, non è da meno, quest’anno sotto la guida del presidente Vito
Zaccaria , si sta adoperando insieme al Lions Club padrino, per donare una stampante 3D all’Istituto
tecnico F.lli Taddia di Cento , offrendo inoltre un corso di formazione per l’utilizzo della
stampante. Obiettivo secondario del service , ma non meno importante di questi tempi , è quello di
offrire ai ragazzi possibilità di Tirocinio formativo nelle aziende del territorio, per aiutarli ad
inserirsi un domani nel mondo del lavoro.
Il Leo Club Pieve di Cento, dopo il successo della festa di Halloween tenutasi il 31 ottobre presso
il Castello della Rocca di Cento, ha festeggiato, lo scorso 5 Dicembre durante la visita del
Governatore Giuseppe Rando, i suoi primi 5 anni di vita, con l’ingresso di un Nuovo Socio e la
consegna di due targhe di riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto ai primi due Presidenti del
Club, Nicola Fregni e Morena Fortini, che per motivi di “anzianità” si accingono al loro ultimo
Anno Sociale da Leo. Una delegazione del Club ha infine aiutato , in occasione della partita di
basket tra Dinamica Generale Mantova vs Tramec Riduttori Benedetto XIV tenutasi il 9
Dicembre, il Lions club padrino nella gestione della biglietteria e dell’ingresso al Palazzetto dello
Sport di Cento , il qui intero ricavato della vendita dei biglietti , è stato destinato alla costruzione del
nuovo Centro Oncologico ANT Giuseppina Melloni di Pieve di Cento.
Tassinari Chiara
Delegato Area Est Distretto Leo 108
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Rivista “La Voce dei Leo”- 22 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ AREA BOLOGNA
UNITI NEL SERVIRE
Sono trascorsi ormai sette mesi da quando Francesca (amica prima che PD) mi propose, con la sua
classica e innocente bontà, di dedicarmi alla "vita" dell'Area II ed io, con la devozione e
disponibilità di sempre, accettai ben volentieri convita che nulla mai sarebbe stato più impegnativo
della Segreteria Distrettuale, compito che da lì a poco avrei poi ceduto a una persona altrettanto
valida. Ben presto ho potuto aprire gli occhi sul "meraviglioso" potenziale dell'Area II determinato
dalle giovani forze entranti, dall'esperienza dei soci dei due Clubs bolognesi e dalle caratteristiche
territoriali dell'area stessa (Bologna è al centro del nostro Distretto e l'area ricopre un territorio vasto
unendo la città alla montagna, 2 realtà che presentano abitudini ed esigenze a tratti molto diverse fra
loro). La prima, superficiale convinzione si é quindi rivelata da subito inappropriata cedendo il
passo alla consapevolezza che il ruolo a me affidato non era (e non è) assolutamente semplice, basti
pensare che in questi ultimi anni nella nostra area sono nati 3 nuovi Clubs (Castel San Pietro Terme
12/13, Porretta Terme Alto Reno 12/13, Bologna Val Samoggia14/15), è stato rinnovato il Leo Club
Bologna che l’anno scorso ha spento 40 candeline di attività leoistica entrando così nella lista dei
Clubs "storici" e il TOD di quest'anno è stato proposto proprio dal Castel San Pietro Terme, Club di
quest'area che si dedicherà anche all'organizzazione della Conferenza Distrettuale 15/16 fissata a
marzo. Per adempire a questo importante compito, insieme a Francesca abbiamo elaborato un
"piano d'azione" che prevede la partecipazione del Delegato d'Area ad un Consiglio di Club
(almeno uno nell'annata sociale), la partecipazione a qualsiasi evento particolarmente rilevante
organizzato dai Clubs, la presenza del Delegato durante la visita del PD, e infine l’analisi dei
bisogni della comunità, l’elaborazione, la pianificazione e l’attuazione di un SERVICE
CONGIUNTO da attuare all'interno della nostra area. Quest'ultimo desiderio è quello che mi sta più
a cuore e chiede l'INDISPENSABILE collaborazione di tutti i 5 Clubs (Bologna, Bologna Nord,
Bologna Val Samoggia, Castel San Pietro Terme, Porretta Terme) e la partecipazione dei soci
stessi: il service incarna la ragion d'essere della nostra associazione e sono convinta che il solo fatto
di appartenere a questa grande famiglia e ci impone di essere UNITI NEL SERVIRE...prima che a
tavola. Affermazione provocatoria la mia, ma che esprime in pieno lo spirito leoistico e il desiderio
di vederci tutti uniti ATTIVAMENTE nel nostro agire. L’Area può davvero rivelarsi una tattica
importante in grado di favorire ed alimentare la rete di rapporti che già da qualche anno si sta
intensificando all'interno del Distretto. Mi piace sognare un Tb UNITO, PARTECIPE e
PROFONDAMENTE LEO.
Valentina Lenzi
Delegato Area II Distretto Leo 108 Tb
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Rivista “La Voce dei Leo”- 23 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ AREA MODENA E REGGIO
AREA MoRe
L’area
III del Distretto Leo 108 Tb quest’anno è costituita dai club presenti nel territorio
modenese e reggiano, in particolare sono sette i club che la costituiscono: Leo club Canossa Val
D’Enza, Leo club Carpi, Leo Club Castel Novo ne’Monti - Simba, Leo club Leoncino Rampante Pavullo e del Frignano, Leo club Modena, Leo club Vignola e Domini Estensi e Leo Club Reggio
Emilia - La Guglia Matilde di Canossa.
È l’area più grande del nostro distretto, i vari club vantano diverse realtà, abbiamo club che hanno
fatto la ‘storia’ del nostro distretto con più di 20 anni di attività e club nuovissimi alle prese con la
loro prima charter, il un numero di soci di ciascun club va dai nove ai quindici. L’unione tra la
tradizione portata avanti dai club con più anni di esperienza e l’energia dei nuovi rende a mio parere
questa area speciale e per le sue potenzialità sul territorio mi piace anche definire Area ‘MoRe’.
L’incarico di delegato che quest’anno ho avuto l’onore e il piacere di ricoprire grazie alla cara
amica e Presidente del distretto Francesca Bersani mi ha entusiasmato tantissimo sin dal primo
istante. In questa prima metà dell’anno sociale, essendo il concetto di area reinserito nel distretto, ho
ritenuto fondamentale come prima attività la conoscenza tra i club! Abbiamo un gruppo whatsapp
per scambiarci informazioni sulle attività tra ‘vicini di club’ e abbiamo già fatto un aperitivo di area
nel quale tra una bollicina e l’altra sono stati rinsaldati i rapporti d’amicizia già esistenti e ne sono
stati costruiti di nuovi. Dopo sette mesi con orgoglio vi racconto che molti club hanno iniziato a
pensare e a fare eventi e service interclub e sono sicura che continuando con questo spirito nel
prossimo semestre riusciremo anche ad organizzare un’attività tutti insieme. Alla prossima puntata
con tante novità!
Con stima ed amicizia,
Roberta Tardugno
Delegato area III Distretto Leo 108 Tb
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Rivista “La Voce dei Leo”- 24 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ AREA PARMA, LA SPEZIA E CEPARANA
E mentre per le vie della città si iniziano ad accendere le luminare natalizie e nell’altra stanza si
sta facendo l’albero, eccomi vestire i panni da Leo per scrivere il primo articolo per il giornale del
nostro distretto. Innanzitutto, iniziamo col descrivere L’area per cui scrivo: si parte da Portovenere
nella punta più estrema del Golfo dei Poeti, alla Val di Vara, fino ad arrivare, scavalcando gli
Appennini, a Parma, una delle culle della musica lirica italiana. L’Area situata ad Ovest del
Distretto 108Tb comprende, quindi, i Leo Club di Parma, La Spezia e Ceparana.
La divisione del territorio in Aree, ha dato la possibilità a diversi Club, magari con progetti e visioni
da sempre differenti, di poter comunicare, collaborare e crescere insieme. Nell’Area SCP (La
Spezia-Ceparana-Parma), per favorire proprio la collaborazione tra i 3 Club, si è dato vita ad un
Service di Zona che dà la possibilità a tutti i soci, in maniera costante per tutto l’anno sociale, di
parlare, scambiarsi opinioni e, forse ancor più importante, far nascere nuove conoscenze e amicizie.
“GUARDAcheROBA Leo” (già testato nell’anno sociale 2014/2015 dal Leo Club Ceparana,
proprio con la speranza di estenderlo anche ad altri Club del Distretto) - che si propone come un
Service in cui i tre Club affiancano indirettamente (non è necessario un accordo formale) altre
associazioni che si occupano della raccolta di indumenti e giocattoli usati - nasce dall’idea che
molte persone, anche se possiedono parecchi vestiti (o giocattoli) che non utilizzano più, non sono
“spronati” a portarli ai classici “cassoni gialli” della Caritas; l’obiettivo di questo Service è proprio
quello di incentivare questo tipo di raccolta, attraverso comunicazioni nelle scuole, circoli ricreativi
o, più semplicemente, tramite il passaparola, partendo proprio dai soci che riferiscono ad amici e
conoscenti. Ovviamente sarà anche possibile destinare il materiale raccolto a particolari realtà (ad
esempio scuole o centri che hanno subito danni). Ovviamente, tutto ciò verrà fatto seguendo il
principio del Leo4Green, quindi limitando il più possibile qualunque tipo di spreco, partendo
dall’eliminazione del volantinaggio per divulgare i Service, in favore della comunicazione verbale
e, sicuramente, utilizzando tablet e diapositive.
Un saluto a tutti
Filippo Maria Galli
Delegato dell’Area SCP
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Rivista “La Voce dei Leo”- 25 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LE
EO CLUB BOLOGNA
UN CLUB ATTI
TIVO PER LA DIFESA DEI DIRITTI
TI E DEGLI
EMARGINATI
Nuovo anno sociale anche perr ili Leo Club Bologna che, nel 41° anniversari
ario dalla Charter, affida
la presidenza a un’altra donna,, M
Mariateresa Messinese. Il Club, compatto e in aumento, ha già
organizzato una giornata con i ragazzi del carcere minorile di via del Pr
Pratello per festeggiare
Halloween. Una buona dose dii allegria
a
malgrado fossimo tutti abbastanza eemozionati ed inquieti
per un insolito pomeriggio Qua
uanti ragazzi avremmo incontrato? Cosa avremmo
av
dovuto dire?
Avrebbero parlato italiano? Dom
mande del tutto spontanee.
Appena siamo entrati il Direttore
ore, Alfonso Paggiarino, ci ha accolto in una
na stanza con numerose
finestre dalle quali filtrava qualc
alche raggio di sole. C’erano anche un tavoloo vuoto,
v
due biliardini e
un tavolo da Ping pong. Abbia
iamo messo vivande e bevande sul tavolo e abbiamo atteso che
arrivassero i ragazzi. Nel frattemp
mpo il dj preparava un po’ di musica. E con la musica dance, non si
può far altro che mettersi a ballar
lare! Dopo l’imbarazzo iniziale alla fine tra una
na partita di biliardino e
l’altra, l’atmosfera ha cominciato
ato a rilassarsi. I detenuti erano in maggioranz
anza italiani ma c’erano
anche ragazzi provenienti da altre
ltre nazioni europee e non. In questa atmosfera
ra ludica e spensierata i
ragazzi, pur rimanendo riservati
ti sul motivo per cui si trovavano lì, hanno lasciato
las
trapelare le loro
speranze, i loro sogni e le loro pa
paure. Tra una partita di ping pong e una sfida
da di biliardino abbiamo
tranquillizzato anche un giovanee che era terrorizzato dall’idea di sostenere laa maturità,
m
un’occasione
di riscatto importante per lui, che
he non voleva perdere... Il dialogo non solo è stato possibile, anzi è
diventato davvero utile! Abbiamo
mo lasciato il carcere con l’idea di aver lasciat
iato qualcosa dentro, ma
anche di aver portato qualcosa fuori:
f
le parole, le idee e le aspirazioni dii questi
q
giovani ragazzi.
Perché il volontariato è altruism
ismo, tuttavia è quel “ contorno” di egoism
smo che lo rende così
appagante. Per le festività natali
alizie è in programma un’altra festa presso il Carcere minorile del
Pratello.
Il 20 novembre ha avuto poi luo
uogo la conferenza del Leo Club Bologna par
artocinata dal Quartiere
Saragozza, dal tema “Volontari
riato: difesa dei lavoratori, cittadini stran
anieri e consumatori”.
Sono intervenuti l’ Avv. Anto
ntonio Mumolo, presidente dell’associazione
ne “Avvocati di strada
Onlus”, la Dott.ssa Amelia Fras
rascaroli, assessore ai servizi sociali del com
omune di Bologna e il
Presidente di Quartiere Robertoo Fattori.
F
L’obiettivo fondamentale è stato que
uello di sensibilizzare la
comunità relativamente alla tu
tutela dei diritti delle persone senza dimora
ora, in particolar modo
attraverso un apporto giuridicoo qqualificato a quei cittadini oggettivamentee privati dei loro diritti
fondamentali. Durante la confere
renza abbiamo appreso che le persone senza fissa
fi
dimora non hanno
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 26 - Distretto Leo 108 Tb
diritto nemmeno all’assistenza del pronto soccorso e ci è sembrato doveroso far conoscere la triste
situazione sociale in cui versa un numero sempre maggiore di persone. L’associazione “Avvocati di
Strada” presta assistenza gratuita e ottiene importanti risultati a livello nazionale e internazionale.
Mariateresa Messinese,
Maria Laura Serra
Alcuni soci del Leo Club Bologna in
visita ai ragazzi del carcere minorile
della città.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 27 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB BOLOGNA NORD BELLE ARTI
“Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nascee da un minuscolo
germoglio. Una torre alt
lta nove piani incomincia con un mucc
cchietto di terra.
Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere
re un piede.”
Lao Tse
Dall’analisi di questa citazione
ne sono partiti i soci del Leo Club Bologna N
Nord “Belle Arti”, con
l’avvio dell’anno sociale 2015/20
/2016. Partendo dalle piccole cose si otterranno
no enormi risultati, che
saranno frutto della necessaria co
cooperazione che da sempre caratterizza questo
sto Club.
L’apertura di questo nuovo anno
no ha portato una ventata di novità grazie all’
ll’ingresso di due nuovi
soci: Lucrezia Baldi e Francesca
sca Cestaro. Due personalità di tutto rispetto che
ch fin da subito hanno
prestato il loro prezioso ed indisp
ispensabile contributo. Ad oggi i soci sono dieci,
di
e tutti concentrati
su un unico obiettivo: servire laa ccomunità. Un importante primo progetto è qquello di sostenere una
delle più importanti fondazionii che
c accompagnano i bambini, ragazzi e i lor
oro genitori, durante un
periodo di ricovero o convalesce
scenza, ovvero la Fondazione “Ronald McDo
Donald”. Il programma
prevede la realizzazione di unaa conferenza
c
in cui sarà presente una figura di
d rappresentanza della
Fondazione, per approfondire insieme
in
a tutti gli ospiti il ruolo e l’ambito
to di operatività di tale
organizzazione non profit. Alla
la conferenza prenderanno poi parte persona
nalità di rilievo, come
specialisti di Pediatria e Diabeto
tologia che porteranno una testimonianza conc
ncreta del rapporto che
intercorre tra Cliniche e la fond
ndazione sopra menzionata, oltre a discuteree delle peculiarità delle
malattie che oggi colpiscono le persone in giovane età. Un importante ruolo
ruo lo giocheranno le
famiglie che nell’arco della loroo vita sono state sostenute e accompagnate in un difficile cammino.
Oltre a diffondere questo tema nnella società, l’obiettivo è quello di contribui
uire, nel nostro piccolo,
alle attività svolte da questa mag
agnifica associazione. Da sempre, il Bologna
na Nord, si pone come
obiettivo la stretta collaborazione
ne con le istituzioni scolastiche del territorio.
io. Ai giovani ragazzi e
alle loro famiglie deve essere tr
trasmesso il giusto messaggio: i Leo sono presenti
p
per servire la
società e fornire quindi un sosteg
tegno per chiunque ne abbia necessità. Duran
ante tutto l’anno sociale
molte saranno le occasioni di confronto
co
con gli studenti, intervenendo in primis
p
con il progetto
“Corona”. L’anno si prospetta ri
ricco ed intenso, e si spera che porti enormi soddisfazioni.
so
Michael Marescotti
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 28 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB BOLOG
GNA VALSAMOGGIA
UN NUO
OVO CLUB CON TANTI PROGETT
TTI
Il nuovo Leo Club Valsamoggia
gia, fondato il 23 marzo 2015 alla charter di inaugurazione con la
presenza del Presidente Internaz
azionale dei Lions Joe Preston, si è fin da subito
su
dimostrato attivo
nelle attività del distretto 108T
8Tb. Uno dei service più recenti a cui hha contribuito è stata
l'organizzazione di una venditaa di
d pandorini allo scopo di fornire kit ludico
co-didattici ai reparti di
pediatria e neonatologia di Bolog
logna . La vendita dei pandorini è stata organ
anizzata il 29 novembre
presso la Chiesa di san Paolo dii R
Ravone, con un ricavato superiore ai 300 eur
uro. Questa somma può
sembrare modesta a prima vista,
ta, ma è solo uno dei tanti progetti a cui il L
Leo Club Valsamoggia
partecipa. I suoi soci, infatti, stan
tanno già pensando a come dare vita ad altre iniziative
ini
e a partecipare
a più service del distretto per aiu
aiutare chi ha maggiormente bisogno. Si pens
nsa già ad una raccolta
benefica per aiutare le famiglie ssiriane che, a causa di recenti avvenimenti, sono
s
rimasti senza una
casa o ben peggio, hanno avuto pperdite tra i propri cari.
Oleksandr Ostapyuk De Pretto
to
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 29 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB CAN
NOSSA VAL D'ENZA
A CHE PUNTO SIAMO?
Noi Serviamo” , questa è l’a’ambivalente formula Lionistica e Leoistica frutto
f
della traduzione
“
dall’americano “ We Serve”, idon
onea a marcare sia la nostra Utilità sociale, in quanto Associazione,
sia la nostra tenace attività di Ser
ervizio e di volontariato verso la locale comuunità territoriale, che il
Leo Club Canossa val D’Enza annovera
an
tra i suoi Principi guida da ormai 400 aanni. Il Club, nel corso
dell’ultimo anno sociale, è statoo ccaratterizzato da un entusiasmante processo di
d crescita che ha quasi
determinato un raddoppiamento
to dei soci, da 9 a 16; a dimostrazione della
la sua costante, nonché
continua, volontà di implementa
tazione delle attività solidaristiche verso la ccollettività. Il Club, lo
scorso 28 novembre, in forza della
del sua adesione al progetto triennale di T.O
.O.N., in collaborazione
col Leo Club Modena, ha partec
tecipato con successo ad una diretta attivitàà ddi vendita del Gadget
natalizio, il PandoLeo, presso il centro modenese, a dimostrazione della sua
s sensibilità e della
attenzione verso i bambini degent
enti presso i reparti di pediatria e neonatologia
ia degli ospedali italiani.
Ha altresì richiesto un kit di Leo
L For Children che sarà poi donato al reparto di pediatria
dell’ospedale Santa Maria Nuo
uova di Reggio Emilia. Il Club, grazie alla maggiore
ma
partecipazione
agli eventi distrettuali, ha manife
ifestato interesse verso l’attuale T.O.D. , “ Ouui pour la Vie “, per il
quale, in collaborazione con il Leo
Le club Carpi, reperirà fondi da destinare a missioni
m
umanitarie in
Libano, tramite l’organizzazione
ne di due eventi serali in cui gli ospiti potra
tranno gustare pietanze
tipiche libanesi. Evento crucial
iale di questo anno sociale, che sta determ
rminando una notevole
mobilitazione ed un rilevante impegno
i
dei soci membri del comitato organizzatore,
o
ad hoc
costituito, sarà il Quarantesimoo Anniversario
A
dalla fondazione del Leo Club
ub, che cadrà il 17 aprile
2016, per il quale il Club stesso aauspica la più sentita, nonché partecipata pres
esenza da parte dei Soci
del Distretto. Il Leo Club pertan
anto continua a promuovere costruttivamente
te tutte quelle attività di
Servizio sociale e culturale coeren
renti con le Finalità ed i Principi internazionali
li della Associazione.
Francesco Tazzioli
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 30 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ
À LEO CLUB CARPI
IL
L SENSO DELL’OSPITALITÀ
La tradizionale Serata degli Aug
uguri del nostro Leo Club, svoltasi lo scorso
rso venerdì 11 dicembre
presso il prestigioso e ‘stellato’’ Ristorante 25 di Carpi, ha visto graditi ospi
spiti e protagonisti della
serata i rappresentanti dell’A
Associazione Onlus Progetto Chernobyl
yl Bassa Modenese;
l'associazione ispirandosi ai princ
incipi della solidarietà umana si prefigge com
me scopo di ospitare in
Italia, presso famiglie disponibi
ibili, i bambini provenienti da regioni dellaa Bielorussia, Russia e
Ucraina, contaminate dal disastro
ro nucleare della centrale di Chernobyl e più in generale di ospitare e
di portare aiuto ai bambini, di tutte le parti del mondo, particolarmentee bisognosi di cure ed
assistenza.
“La nostra associazione nascee il
i 22 Maggio 1996” spiega Francesca Maazzeri, rappresentante
dell’Associazione assieme a Mon
onja Meschieri “… e ha ospitato fino ad ora
ra centinaia di bambini
provenienti dall' est Europ
ropa” In che cosa consiste il progetto
pro
accoglienza?
“Consiste nell’ ospitare per un m
mese di risanamento un gruppo di bambinii pprovenienti dalle zone
contaminate dal disastro di Cher
ernobyl (Russia, Bielorussia e Ucraina); ogni
ni bambino è ospitato a
casa di una famiglia disponibile
le all’ accoglienza” Per partecipare al progett
etto di accoglienza devo
per forza ospitare un bambino?
o? “No, puoi anche semplicemente aiutarcii nella preparazione e
partecipazione alle attività del mese di accoglienza, sostenerci econom
omicamente o donare
abbigliamento usato da bambini,
ni,giocattoli o materiale didattico”Non ho figl
igli, posso partecipare al
progetto di accoglienza lo stesso
sso? “Assolutamente sì, l’ accoglienza può essere
es
fatta da tutte le
famiglie che condividono i nostri
tri valori” Partecipare all’accoglienza è gratui
tuito? “Sì, tutte le spese
sono sostenute dall’ associazione
ne che organizza appositamente durante l’ ann
nno diverse iniziative di
raccolta fondi” Il disastro di Chernobyl
Ch
è accaduto nel 1986; i mass media
ia non ne parlano piu’,
perche’ continuare l’accoglienza
za di queste bambini? “Sono trascorsi oltre
re 20 anni dal disastro
nucleare di Chernobyl e se ne parla
pa
purtroppo solo in occasione dell’ anniv
niversario. Un incidente
nucleare è però un evento che ha conseguenze disastrose per millenni, ricad
adendo quindi su molte
generazioni, comprese quelle futu
uture, perciò i bambini necessitano di periodoo di
d allontanamento che
consenta loro una naturale depu
purazione del loro organismo e il conseguent
nte rafforzamento delle
difese immunitarie” Da dovee provengono i bambini che ospitate? “Pro
rovengono dalle zone
contaminate di Russia e Bieloru
russia e Ucraina, zone molto contaminate dall’
da incidente nucleare
che versano in una grande stat
tato di povertà” Che età hanno? “Dai 7 aii 12 anni” E’ difficile
comunicare con questi bambini
ini? “Parlano solamente la lingua russa, ma
m con pochi gesti il
linguaggio dell’accoglienza diven
venta universale. Si può poi contare sull’accom
ompagnatrice che fa da
interprete”
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 31 - Distretto Leo 108 Tb
La serata è proseguita all’insegna
na del buon cibo e della buona compagnia, resa
re ancora più speciale
dalla presenza di Amici, futurii Soci
S e Lions del Club padrino Carpi Host e Carpi A. Pio.
Al termine è avvenuta la consuet
ueta consegna del service da parte del Leo Clu
lub di Carpi, a favore
dell’Associazione Onlus ospite, con
c un assegno di euro 1500,00.
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 32 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB CASTEL SA
AN PIETRO TERME
IL LEO CLUB CASTEL
L SAN
S
PIETRO TERME FRA CULTU
TURA, EVENTI E
AIUTI UMANITARI.
Il Leo club Castel San Pietro Te
Terme in questa prima frazione dell’anno ha già
gi realizzato un grande
numero di iniziative culturali, co
conviviali, ma soprattutto molti service. Primoo appuntamento è stata
l’apertura annuale con il Gov
overnatore Giuseppe Rando, il Presidente del
de Lions club sponsor
Giancarlo Placci e la Presidentee del
d Distretto Leo 108 Tb Francesca Bersani,, ddel 3 ottobre. In questa
circostanza il presidente Gian Marco
M
Mingotti assieme al club, che orm
rmai conta 31 soci, ha
presentato i progetti della sua annata
a
in continuità con i precedenti manda
dati di Nicolas Vacchi
(primo pres. di club 2012-14)) e di Ercole Garelli (secondo pres. 2014-15
15), i quali oggi sono
impegnati come Officers del Dist
istretto (Vacchi, Presidente Commissione Dist
istrettuale TOD; Garelli,
Cerimoniere Distrettuale). Le prim
rime iniziative sono state tutte organizzate “aa braccetto”
b
con i Lions
di Castel San Pietro e della Zon
ona. Ci siamo riuniti per raccogliere fondi a vantaggio
v
delle nuove
povertà: quasi tremila euro ricava
vati da un asta di beneficenza nella quale si ba
batteva il martelletto per
aggiudicarsi con incanto un dipin
into disegnato dal Premio Nobel Dario Fo in persona. Una seconda
serata è stata quella trascorsa aassieme alla prof.ssa Patrizia Brigidi, ordi
dinaria all’Alma Mater
Felsinea, che sta lavorando in E
Europa per progetti sul tema dell’agroalimen
entare, un interclub alla
presenza di Leo e Lions della zo
zona a cui apparteniamo. “WE SERVE… CON
ON AMORE” è il tema
dell’annata dei nostri Lions chee iin qualche modo abbiamo fatto nostro organi
anizzando una serata sul
tema di rilevanza mondiale e stor
torica: il Giubileo della Misericordia, confere
erenza il cui relatore era
Mons. Giorgio Sgubbi, definito
ito dalla prestigiosa rivista tedesca "Theolog
ogischeRevue" come il
"teologo italiano che quanto ag
agli standard della teologia universitaria tede
desca non è secondo a
nessuno". Anche altre testate italiane
it
ne hanno raccomandato la letturaa "per la profondità di
pensiero e l'apertura dialogante"
te", in questa circostanza sono intervenuti Gian
Gi Marco Mingotti e
Giancarlo Placci, presidenti Leo
eo e Lions, la conferenza è stata voluta dai
ai Melvin Jones Fellow
Gianpiero Baesi e Andrea Sermeenghi ed è stata curata e moderata da Nicolas
as Vacchi, che oltre agli
studi di Legge si occupa di stu
tudi sulla Dottrina Sociale e scienze teologic
giche. Quarto momento
speciale di incontro fra noi è sta
tato all’insegna della promozione culturale: Presentazione
P
del libro
“Le tre fiere” scritto dall’amicaa Sara Fantini, giovane scrittrice nata a Castel
el San Pietro, che arriva
alla sua terza pubblicazione conn l'editrice
l
NUOVECARTE di Ferrara. Fantini
ni si è classificata prima
o finalista in diversi concorsi nazi
azionali ed internazionali, conseguendo la meda
edaglia della Camera dei
Deputati della Repubblica Italian
iana per il premio letterario 2012. Relatore è stato l’Avv. Antonio
Olivieri e lettore il prof. Vincenz
nzo Zacchiroli, entrambi soci del nostro Lions
ns Club Castel S. Pietro.
È stato bello avere con noi divers
rse rappresentanze dei Leo della zona e della PD.
P
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 33 - Distretto Leo 108 Tb
Non meno importante è stato il bellissimo ed informalissimo gemellaggio fra Leo club Castel San
Pietro Terme (Tb), Lions Club Bologna San Vitale Valle dell’Idice (Lions Tb), Leo club Tolmezzo
(Friuli Ta2), Lions club Tolmezzo (Friuli Ta2), Lions Club Spittal An DerDrau (Austria). I nostri
Gian Marco, Nicolas, Ercole, Giacomo Rivani sono stati in tour per Udine, Tarvisio, Tolmezzo e
Spittal An DerDrau in Austria per un grande fine settimana volto a intessere nuove relazioni nello
spirito dell'amicizia e del servizio a livello internazionale, specialmente assieme ai Leo di
Tolmezzo, a Renato Uguccioni, al Presidente dott. Thomas Schönliebe all’ospitale sociomag. Anton
Schaubach. I service che porteremo avanti per il resto dell’annata sono il T.O.N. a favore delle
pediatrie italiane, il T.O.D. di aiuti umanitari in Libano, iniziativa che parte peraltro dal nostro club,
il Service di club che è a favore di AGEOP RICERCA ass. genitori ematologia oncologia pediatrica
di Bologna, sosteniamo in oltre tutti i service del Lions club Castel San Pietro Terme, ed infine
siamo pronti per ospitarvi a marzo 2016 per una distrettuale in una location davvero fra lo
storico e il fiabesco. Ci vediamo presto!
Il Direttivo del Leo Club Castel San Pietro Terme
Da sinistra: Il Leo CSPT con i Leo di Tolmezzo e i Lions di Spittal
Da sinistra: la Presentazione del libro “Le tre fiere” della dott.ssa Sara Fantini, la conferenza con Mons. Sgubbi e
la conferenza con la prof.ssa Brigidi.
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Rivista “La Voce dei Leo”- 34 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB CASTELNOVO
O NE' MONTI-SIMBA
LEO PAINTING
Per il nostro primo articolo, mi
m sembra giusto raccontare del
primo servi
rvice ufficiale alla casa
protetta di Vetto. All’inizio del
ell’estate scorsa siamo stati chiamati dalla dire
irettrice del ricovero per
portare un po’ di colore pitturand
ndo le stanze da letto e i bagni della struttura.
a. Il nostro compito era
metterci la mano d’opera in mod
odo da far pesare meno il costo. Come poteva
vamo dire di no? Era la
nostra prima richiesta d’aiuto. Ci
C siamo armati di pennello, secchiello e con
co tanto di cuffie per i
capelli abbiamo dato inizio al se
service. Ci siamo presentati come semplicii rragazzi, mentre loro ci
vedevano come degli eroi.
La nostra giornata cominciava co
con il saluto di alcuni ospiti e la domanda dell
ella direttrice che usava
al posto del buongiorno:« Volet
lete un caffè?». Passavamo la mattinata a coprire
co
ogni angolo del
pavimento e tutto ciò che si potev
teva sporcare con teli, nastro e giornali, ma non
on mancava mai il buon
umore, che era espresso con l’in
’intonazione di una canzone o qualche risata;; inoltre
in
non mancava la
voglia d’imparare: siamo entrati
ati semplici ragazzi e ne siamo usciti pittori professionisti.
p
L’unica
cosa che dovevamo rispettare er
era l’ora del pranzo e appena sentivamo la voce
v
della cuoca non
aspettavamo neanche un secondo
do in più per appoggiare i pennelli e correre a lavarci le mani. Ogni
tanto qualcuno, gli ospiti o chi
hi vi lavorava, veniva a curiosare per le stanze
st
in cui stavamo
pitturando e le loro facce restava
vano sempre stupite vedendo giovani pitturare
are come professionisti.
Noi non eravamo mai stanchi m
ma pieni di vita. Per noi Leo, anzi per noi Simba,
S
è stato il primo
passo per il primo anno di vita del
de nostro club e per dimostrare alla comunità
ità il vero senso del WE
SERVE. L’iniziativa ha contribu
buito a rafforzare il gruppo. Ripensandoci, ins
nsieme abbiamo portato
al termine il primo service pittur
turando 20 camere e altrettanti bagni; 20 stanze
ze pitturate con quattro
colori vivaci (dall’ arancione all verde,
v
dal blu al lilla) in cambio di un pastoo caldo
c
a mezzogiorno e
il sorriso di tutti gli ospiti della casa
c
protetta.
Daniela Panciroli
I Leo
o del
de Castelnovo all’opera
________________
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 35 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ
À LEO CLUB CENTO
UN AIUTO AI GIOV
VANI: PUNTARE ALLA LORO FOR
RMAZIONE
ATTR
TRAVERSO LE STAMPANTI 3D
Il Leo Club Cento quest'anno ha pensato di indirizzare le sue energie verso un
u argomento attuale e
molto caro a tutti noi, la formazi
zione dei giovani. Il nostro territorio centesee ha
h risentito in maniera
significativa del danno provocat
ato dal terremoto del 2012: molte attività hanno
ha
chiuso o si sono
spostate fuori dal centro storico
co. Anche le strutture hanno sofferto. Alcun
une scuole sono ancora
inagibili, altre sono state invece
ce ristrutturate parzialmente o interamente. Si è aggravata così una
realtà già segnata dalla crisi econ
conomica, e a farne le spese, sono soprattutto
to i giovani, in cerca di
un'occupazione stabile. Per quest
esti motivi, il nostro club, affiancato da un progetto
pro
del Lions Club
Cento, mirato alla cultura giova
vanile centese, ha deciso di intraprendere uun service diverso dai
precedenti: l'obiettivo è donaree una
u stampante 3D all'istituto di istruzionee ssuperiore “IPSIA F.lli
Taddia” di Cento. Dopo una iniz
niziale formazione dei ragazzi sull'utilizzo dii ttale attrezzatura, i più
meritevoli avranno la possibilità
ità di partecipare ad un master promosso dall'
ll'Università di Ferrara,
con lo scopo di migliorarsi sem
empre di più e di acquisire competenza spen
endibile nel mondo del
lavoro. La stampante 3D è sosta
stanzialmente un'evoluzione della comune sta
stampante 2D, che crea
però veri e propri oggetti tridi
idimensionali attraverso un procedimento di produzione additiva
partendo da un oggetto disegnato
to tramite software con l'utilizzo di materiali appositi.
ap
Tale procedura
consiste nel porre uno strato di materiale
m
sopra a quello successivo fino allaa realizzazione
r
completa
dell'oggetto. Gli utilizzi di questa
sta innovativa stampante sono molteplici, dall settore
s
industriale con
la realizzazione di prototipi mecc
ccanici, protesi mediche, giocattoli, quadri o al
altri piccoli oggetti fino
all'utilizzo davvero innovativo ch
che ne ha fatto lo stilista olandese Iris van Harpen,
Ha
vestendo le sue
modelle con una collezione di abiti
a
da passerella. Ulteriore obiettivo dell nostro
n
service è poter
mandare alcuni tra i ragazzii selezionati a svolgere un tirocinio form
mativo presso aziende
specializzate del territorio, per inserirsi
in
in maniera ancora più diretta nel mon
ondo del lavoro: puntare
sulla formazione dei giovani per
er noi è il punto di partenza per dare un aiuto
aiu concreto al nostro
territorio!
Anna Gardini
Una stampant
ante 3D
________________
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 36 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO
O CLUB CEPARANA
UN CLUB
C
ATTIVO E IMPEGNATO
Il Leo Club di Ceparana, la cuiui nascita risale al 1977 e chiuso per diversii anni,
a
è rinato nel 2010
grazie alla forza e volontà di unn gruppo di ragazzi che hanno creduto nel progetto.
pr
Attualmente il
Club ha confermato la presenzaa di
d ben diciannove soci, tutti presenti ed impe
pegnati in ogni attività.
L'inizio di questo anno sociale
le è stato caratterizzato dall’ottica “green”,
”, ovvero dal progetto
"LEO4GREEN". Ogni nostra iniziativa
ini
viene comunicata sostituendo il " cart
artaceo" con l'utilizzo di
nuovi strumenti tecnologici ( tablet,
ta
smartphone, pc...) riducendo sensibil
bilmente ogni forma di
volantinaggio e mostrando le nos
ostre idee con strumenti all'avanguardia. A fin
ine novembre i Soci del
Club si sono ritrovati per la ce
cena di Apertura dell'anno sociale 2015/201
016 presso " L'Osteria
all'Inferno" della Spezia, alla qu
quale hanno partecipato anche il Presidentee Distrettuale
D
Francesca
Bersani, e il Vicepresidente Dani
niele Valentini che hanno reso la serata ancorr più
p coinvolgente. Nel
mese di Dicembre i nostri soci si
s cimenteranno nell'annuale vendita dei Pan
andoLeo (il Club, come
negli anni precedenti, ne ha ord
rdinati ben 7 scatoloni, per un totale di 288)
8) a favore del Service
multidistrettuale " Leo4Children"
n". Siamo davvero orgogliosi di comunicare ch
che anche l'ospedale de
La Spezia ha ricevuto il kit finannziato da questa iniziativa. Inoltre, a breve,, ogni
o
socio affollerà le
piazze e le strade per divulgare
re ed informare sempre più la popolazionee spezzina, e non solo,
dell’iniziativa " LEO4CHILDREN
EN"
Come ultimo, ma non ultimo d'im
'importanza, abbiamo attuato il Service di Zona
Zo (testato già l’anno
scorso dal nostro Club) che tro
rova partecipi anche i Club delle province della
d
Spezia e Parma,
intitolato " GUARDAcheROBA
BA Leo": un progetto che si pone come obiettivo
ob
un’importante
raccolta territoriale di vestiti e ggiocattoli usati. Con questo progetto i nostri
tri Leo, che tramite una
campagna comunicativa nei conf
nfronti di amici (usando il passaparola) e soprattutto
so
verso istituti
come scuole, asili, ma anche alcune aziende, si fanno consegnare diret
rettamente il materiale,
sensibilizzando un maggior numeero di persone a partecipare.
Veronica Baccinelli
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 37 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO
EO CLUB LA SPEZIA
ECCOCI QUI, PERIODO
O NATALIZIO, PERIODO DI REGA
GALI E QUINDI?
...
Pronti!
Il Leo Club La Spezia si è “infilt
iltrato” tra i negozi del Centro Commerciale Le
L Terrazze, nei giorni
9-10 dicembre, con il suo fantas
astico banchetto colorato da palloncini e sopra
prattutto dai celeberrimi
PandoLeo! A seguire, come attività
a
abbiamo pensato a una lotteria natalizia,
n
come quella
organizzata lo scorso anno, sper
erando di essere accattivanti coi premi e con
convincenti nell’ offrire
biglietti!
Ma la vera notizia è che i nostri
ri Leo
L sono fortissimi in cucina, infatti il nostro
tro service di punta, che
ripetiamo già da anni, di solito verso
v
marzo, è il famoso Tavoleo, in cui amic
ici e Lions si leccano i
baffi con il nostro Menù!
Inoltre, già dai prossimi giorni ci attiveremo per il Service di Zona GUARDA
ACHEROBA LEO, in
cui tutti i nostri soci saranno impegnati
im
in un’importante raccolta di vestiti
ti e giochi usati, con la
speranza di raggiungere il più pos
ossibile persone che ne hanno bisogno.
Ci riaggiorniamo nel prossimo nu
numero. Ciao Leoncini.
Jessica Calzetta
I Soci del Leo Club La Spezia all’opera...
________________
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 38 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB LEON
NCINO RAMPANTE
– PAVULLO
O E DEL FRIGNANO
UNA SCEL
ELTA FATTA SEGUENDO IL CUOR
RE
Come nuovo Club non è facile
ile scegliere da subito dove indirizzare i ricav
avati dei propri service.
Tante sono le associazioni, cosìì come
c
i progetti, e ognuno si presenta valido e meritevole. Sarebbe
meraviglioso poter aiutare ognu
nuna di esse, poter partecipare aogni prog
ogetto, eppure è tanto
meraviglioso, quanto impossibile
ile. Fare una scelta è difficile, ma doveroso! Quest'anno,
Q
come club,
abbiamo quindi deciso di agire se
seguendo ciò che più ci aveva colpito, seguend
ndo il cuore.
Parlando con un nostro concittad
adino, che fa parte di ASEOP, si è arrivati al progetto
p
di accoglienza
“La Casa di Fausta”. Si tratta di un progetto volto a realizzare una strutturaa ddi accoglienza, ubicata
in zona attigua al Policlinico e avente
a
la finalità di ospitare i piccoli pazient
enti ed i loro famigliari,
provenienti da zone lontane perr l’intero
l
periodo di screening diagnostico e di terapia. Una struttura
che consente così di ridurre l’osp
spedalizzazione dei bambini e permette loro di vivere la quotidianità
in un luogo famigliare, al di fuor
ori dal reparto, riducendo al minimo lo stresss psicofisico
p
del piccolo
paziente, derivante proprio dallaa patologia
p
e dai lunghi tempi delle terapie.
Progetto che più di tutti ci ha colpito
c
trovandosi in una città a noi moltoo vicino e interessando
famiglie e bambini a cui è impor
ortante rivolgere lo sguardo. Abbiamo quindii ddeciso all'unanimità di
destinare i ricavati dei service dii quest'anno
q
a questo progetto. Essere solidali
li verso
v
i meno fortunati
è nelle nostre priorità di club, e nella speranza di riuscire ad allungare il no
nostro aiuto a molte più
mani di quante riusciamo ora, iniz
niziamo a farlo in una realtà a noi vicina.
Lucia Lo Russo
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 39 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO
LE CLUB MODENA
I soci del Leo Club Modena, sem
mpre in cerca di nuovi aspiranti che condivida
idano gli ideali del Club,
si sono distinti nel corso dell’ann
nno sociale iniziato il 1° luglio per le numerose
se iniziative già svolte e
altre che sono in programma: Loo scambio culturale all’interno degli scambi giovanili
gi
tra giovani di
diverse nazionalità che ha arricc
cchito il Club di esperienza tanto da voler ripe
petere l’iniziativa anche
nel futuro. Donazioni di kit con
ontenenti giochi ecc. ai bimbi ricoverati nel reparto
re
di Pediatria del
Policlinico di Modena. Tale inizi
iziativa è riconducibile al Progetto nazionale “Leo4children”
“L
che ha
ottenuto anche visibilità sulla st
stampa locale; Il T.O.N. “Leo4children” sii pone
p
l’obiettivo di far
ripensare in modo piacevole laa vvita in ospedale, il progetto si articola su un
u periodo di tre anni.
Insieme ai Lions club di Modena
na abbiamo partecipato al “Progetto Insieme ” che aveva l’obiettivo
della ristrutturazione della sala te
teatro del carcere di Modena. Ulteriore inizi
iziativa è stata quella di
portare la conoscenza del codice
ice stradale all’interno delle scuole di Mode
dena, che la stessa si è
articolata con l’invito ai ragazzii a postare sui social network (Facebook) fotoo e video, che mostrano
foto e video di guida con caschii e cinture. In continuità con il service dell’an
anno sociale precedente
nella casa famiglia di San Dam
amaso, sono state fatte insieme alle ragaz
azze di quella struttura
collanine, bracciali e altri m
manufatti nell’occasione, particolare succe
ccesso ha riscosso il
“truccabimbi”, dove nell’occasi
asione i bimbi hanno anche scritto letterinee di
d Natale, e grazie al
sostegno del Lions Host provv
vvederemo a comprare i regali che consegner
eremo poi nel mese di
dicembre. Ulteriore service Unil
ileo4light: progetto che si dedica ai disabili de
della vista presenti nelle
università. È un progetto nato 6 aanni fa a livello nazionale, ad oggi sono stati
ati raccolti 600.000 euro
per comprare postazioni per nonn vedenti
v
ed ipovedenti nelle università italiane
ne, sono state donate 40
postazioni in tutta Italia. Gli ultim
imi 100.000 euro saranno dedicati agli aggio
iornamenti dei software
donati. Durante questo secondoo aanno siamo scesi in piazza nei giorni 28 nov
ovembre sotto il portico
del collegio (via Emilia centro)) per vendere più di 200 pandorini a favore
re del service nazionale
Leo4Children.
Matteo Murrone
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 40 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB PARMA
ARIA NU
UOVA PER IL LEO CLUB PARMA
A
Si respira un’aria nuova attorno
no al Leo Club Parma. Infatti, dopo un paio d’anni
d
caratterizzati da
un forzato ridimensionamento d’
d’organico (al termine della annata sociale 2013-2014
20
erano infatti
fuoriusciti per sopraggiunti limiti
iti d’età ben sette soci), finalmente nuove levee si sono avvicinate alla
nostra realtà. Si tratta di tre gio
iovani ragazzi, Carlotta, Lanfranco e Mar
arcello, che per diversi
motivi sono venuti a conoscenzaa dell’associazione di cui facciamo parte, e han
anno deciso di dedicare
parte del loro tempo libero all’atti
ttività di servizio, uno dei cardini del mondo L
Leo.
Tutti e tre hanno effettuato unn periodo di avvicinamento, durante il quale
le si sono cimentati in
diverse attività svolte dal Club pa
parmigiano, tra le quali: banchetti a favore del
el TON “Leo4children”,
Torneo di calcetto a favore dell TOD, Aperitivo e successiva serata a favor
ore dell’ADMO. Il più
giovane dei tre, Marcello, haa partecipato anche ad uno dei programmii di scambi giovanili
organizzati dal Lions Club Inte
ternational, recandosi durante lo scorso lugl
glio presso tre diverse
famiglie in Brasile. Ora, finalmen
ente, possono ufficialmente vantarsi di fare parte
par della nostra grande
famiglia, in quanto lo scorso 22 nnovembre si è tenuta la serata di apertura dell Leo
L Club Parma, ed in
tale sede si è proceduto al loro
oro ingresso. Per l’occasione erano present
nti anche il nostro PD
Francesca ed il suo Vice Daniele
ele, che si sono intrattenuti con i nuovi soci e li hanno fin da subito
fatti sentire parte della nostra asso
ssociazione.
Da questo momento, il Leo Clu
lub Parma può contare su forze fresche perr svolgere le attività di
servizio che negli scorsi anni eran
rano leggermente scemate. In programma, oltre
tre ai prossimi banchetti
per la distribuzione del classi
ssico pandorino pro-TON, abbiamo una collaborazione
co
con la
delegazione locale dell’UIC (Uni
nione Italiana Ciechi) ed una raccolta solidale
le di prodotti alimentari
all’esterno di alcuni supermercati
ati della zona. Questi saranno poi devoluti a istituti
is
bisognosi, quali
la Mensa dei poveri gestita dallaa CARITAS.
C
Giorgio de Lorenzi
L’ingresso dei tre nuovi soci del Leo
Club Parma, 22 novembre 2015
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 41 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLU
UB PIEVE DI CENTO
UN
N SERVICE... MOSTRUOSO!
Il Leo Club Pieve di Cento ha,, dda sempre, operato seguendo un'unica direzion
ione: perseguire i sinceri
valori dell'amicizia stando insiem
eme e divertendosi. Volevamo stupire, lasciar
iare tutti a bocca aperta.
La sfida era enorme ma, alla fin
fine, quello che abbiamo visto prendere forma
ma e realizzarsi sotto ai
nostri occhi ha lasciato tutti a boc
occa aperta: noi per primi.
Come prima cosa ci siamo chies
iesti come farci conoscere, come aumentaree la
l nostra visibilità sul
territorio, facendo anche qualcosa
osa che potesse essere utile e seguisse i princip
ipi LEOistici e subito ci
è venuta un'idea: organizzare un
una festa. La festa di Halloween ci è sembra
brata perfetta. Abbiamo
voluto puntare in alto. La locatio
tion più adatta ci è parsa da subito la Rocca di Cento, che un tempo
veniva usata come prigione. Cosa
C
ci sarebbe potuto essere di più spav
aventoso e suggestivo?
Quell'alone di mistero che la avv
vvolge da sempre ci ha stregati. Essendo loo scopo
s
principale della
festa quello di attirare un vasto
to pubblico, i suoi luoghi si prestavano perf
erfettamente alla nostra
iniziativa. A questo punto prova
vate a fermarvi e a pensare a due opposti, duue poli opposti che si
attraggono. Ecco, adesso mettete
eteli insieme. Avete visto che successo? Que
uesto è stato il risultato
della nostra prima attività di se
service sul territorio. La prova che fare bene
neficenza ha, ormai da
tempo, superato quel clichè del
ell'essere noioso e fuori moda. Abbiamo organizzato
org
qualcosa di
assolutamente inaspettato: una fe
festa curata nei minimi dettagli, dalle decora
razioni alla musica, dal
guardaroba al bar. Eravamo pron
ronti a stupire. Alla fine lo stupore più grand
nde è stato il nostro. Il
successo che siamo riusciti a ragg
ggiungere ci ha premesso di donare 7000 € alla
all Fondazione “Teatro
G. Borgatti” di Cento. Oltre a questi,
qu
c'è stata la soddisfazione di aver organ
anizzato qualcosa che è
stato apprezzato sia da chi vi ha partecipato come ospite, sia da quelli che lo hanno vissuto come
organizzatori e collaboratori. Quuindi, amici del distretto e non, se vi siete persi
p
questa occasione,
non disperate: vi terremo aggiorn
rnati sui prossimi eventi.
Stay LEO!
Valentina Proni
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 42 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB PORRETTA TERME
T
ALTO RENO
“DOVE CI SON
NO BAMBINI C’È UN’ETÀ DELL’O
’ORO.”
NOVALIS
L'anno sociale che è iniziato da poco porta con se moltissimo entusiasmo,, e al Leo Club Porretta
Terme Alto Reno i protagonisti
ti indiscussi
i
dei nostri service in atto sono sen
enza dubbio i bambini.
Dalla scorsa primavera su richie
iesta di una mamma ci siamo improvvisatii animatori
a
alle feste di
compleanno e la voce si sta piann piano spargendo grazie al passaparola. I nos
ostri ingredienti per una
festa divertente sono stati tanti truccabimbi,
tr
palloncini a forma di animalett
etti e degli spettacoli di
burattini super coinvolgenti . Con
on lo stesso spirito abbiamo partecipato allee feste
f
paesane, come la
festa vintage di Gaggio Montano
no e la Città dei Bambini a Porretta Terme, offrendo
off
intrattenimento
per i più piccoli con l'aggiunta
ta del bellissimo play different gigante! Son
ono tanti i progetti che
arriveranno con l'anno nuovo, inclusa
i
la consegna dei regali di Babbo Natale,
Na
un'idea davvero
ottima per cui ringraziamo il Leo
eo club Argenta. E voi? Siete stati buoni que
uest’anno? Buon anno e
tanti auguri di Natale!
Melissa Fisogni
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 43 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLU
UB REGGIO EMILIA
– LA GUGLIA MAT
TILDE DI CANOSSA
LA NOSTRA FORZA
ZA: CAPACITÀ DI AIUTARCI E SO
OSTENERCI!
Il Leo Club Reggio Emilia Laa Guglia Matilde di Canossa è nato poco più di un anno fa, il 15
novembre 2014, ed è frutto degli
gli scambi culturali giovanili che da sempre i Lions si impegnano a
organizzare per i ragazzi volenter
terosi al fine di conoscere altri paesi, culture,, sstorie. Fin dall’inizio il
gruppo si è dimostrato molto affiatato,
af
sia nel seguire il motto: “We serve
ve” attraverso numerosi
service, sia sotto l’aspetto dell’am
amicizia che si è venuta a creare tra di noi. La vendita delle torte in
occasione del Patrono, la vendita
ita delle mimose per la Festa delle Donne, son
ono solo due tra le tante
attività che ci impegniamo a rispe
pettare. Abbiamo infatti deciso, all’inizio di qu
quest’anno lionistico, di
presentarci al mercatino di benef
eficenza, dove abbiamo venduto abiti che non
on mettiamo più, giochi
che non usiamo più, borse che no
non ci servono più, perché sicuramente, abbiam
amo pensato, a qualcuno
serviranno e noi siamo qui per SERVIRE.
S
Il patrono di Reggio Emilia è il 24 novembre, e come
anche un anno fa, ci siamo presen
sentati con il nostro banchetto di torte casaling
nghe in una delle piazze
principali della nostra città: abbia
biamo notato con piacere che le torte piaccion
ono sempre moltissimo!
Quello che però preferisco del mio
m gruppo, che per ora conta “solo” 13 perso
rsone, è che il We serve
viene rispettato sia per le person
sone esterne, sia per quelle che ne sono part
rte. Se mi chiedeste di
raccontarvi un momento difficile
ile per il mio club non saprei davvero cosaa ddirvi: in un anno solo
abbiamo sviluppato una capacità
ità di aiutarci e sostenerci a vicenda che nonn pensavo sarebbe mai
stata raggiunta in così poco ttempo. Questo gruppo mi ha fatto capire
ire cos’è lo spirito di
collaborazione e quanto valga laa pena
p
metterlo in atto per aiutare gli altri.
Isabella Incerti
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 44 - Distretto Leo 108 Tb
ATTIVITÀ LEO CLUB VIGNOLA E DOMINI ESTENSI
TEMPO DI RICR
CREAZIONE PER IL LEO CLUB VIG
IGNOLA
Come voi lettori probabilmentnte saprete una degli scopi principali dellaa nostra associazione è
quello di migliorare la comunità
ità nella quale viviamo a livello locale, nazion
onale ed internazionale.
Nel suo piccolo il nostro Clubb ha cercato di perseguire al meglio questoo scopo
s
con il progetto
biennale “Il gioco e il movime
imento”, che ha l’obiettivo di attrezzare all massimo
m
delle nostre
possibilità il giardino della scuola
ola Don Bondi di Spilamberto. Diversi studii pedagogici
p
dimostrano
che il gioco, il movimento e la co
conoscenza del proprio corpo sono fondamenta
tali nello sviluppo di un
bambino di tre anni, inoltre il gio
giocare viene considerata una forma privilegia
giata di attività motoria.
Ma a causa della massiccia urba
rbanizzazione e a seguito anche della sempre
re più stretta situazione
finanziaria delle nostre scuole molti
mo bambini non hanno a disposizione spazi attrezzati per svolgere
attività ludiche. Come club abbi
biamo quindi cercato di farci carico di questo
to problema donando al
comprensorio scolastico dei gioc
ochi da esterno da installare nel giardino, prov
rovando a valorizzare lo
spazio. La raccolta fondi, da des
estinare alla realizzazione del service, è inizi
iziata nello scorso anno
sociale con un primo evento, sotto
s
forma di aperitivo, per far conoscere
re ai cittadini il nostro
progetto e l’associazione. In que
uesta nuova annata sociale il nostro consueto
to pranzo di apertura di
club ci ha permesso di incrementa
ntare ulteriormente i fondi a nostra disposizion
one per il service, grazie
alla partecipazione di alcuni so
soci del distretto e al nostro Lions padrin
ino che ci appoggia e
sponsorizza in ogni nostra inizia
ziativa. I prossimi eventi sono ancora in fase
ase di elaborazione, ma
sicuramente vi terremo aggiornati
ati.
Tioli Marco
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Rivistaa “L
“La Voce dei Leo”- 45 - Distretto Leo 108 Tb
IL SECONDO NUMERO DE
LA VOCE DEI LEO
È PREVISTO PER IL MESE DI
MARZO 2016
con tante novità:
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Speciale elezioni distrettuali
Editoriali
Service e Progetti
Attività delle Aree
Attività di club
THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
Da un’idea di Luca Passarini e Francesca Bersani con la preziosa collaborazione
dell’Avv. Achille Melchionda.
© copyright
Edizione online della Rivista Distrettuale Leo 108 Tb
“LA VOCE DEI LEO”
Distretto Lions 108 Tb
[email protected]
leo108tb.com
Formato digitale 100% Green Phylosophy
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Rivista “La Voce dei Leo”- 46 - Distretto Leo 108 Tb
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DICEMBRE 2015 NUMERO 1 – Rivista Leo 108 Tb