DALL’ACE ALLA STRETTA SULLE SOCIETÀ
«SCHERMO»: NOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE
TRA INCENTIVI E PENALIZZAZIONI ANTIELUSIVE
1) IL PERCORSO DELL’ACE
Luca Gaiani – dottore commercialista
Modena, 16 aprile 2012
Ace: soggetti interessati
1. SOGGETTI INTERESSATI
• società di capitali, cooperative ed enti commerciali
soggetti all’Ires
• imprese individuali e le società di persone potranno,
se in contabilità ordinaria (per opzione o per obbligo)
con modalità stabilite dal Dm 14.03.2012
• Non possono applicare l’Ace le società fallite, in
liquidazione coatta amministrativa, e quelle in
amministrazione straordinaria
Ace: come funziona
2. MECCANISMO IN SINTESI
• CALCOLO INCREMENTO DI PATRIMONIO NETTO RISPETTO AL
BILANCIO AL 31.12.2010
• CALCOLO NEUTRALIZZAZIONI E STERILIZZAZIONI ANTIELUSIVE
• VERIFICA DEL LIMITE DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2011
• CALCOLO DELLA BASE ACE
• QUANTIFICARE LA DETASSAZIONE: 3% DELLA BASE ACE
• RIPORTO A NUOVO DI EVENTUALI ECCEDENZE RISPETTO AL
REDDITO IMPONIBILE
Ace: incremento patrimoniale
3. INCREMENTO PATRIMONIALE LORDO
Incremento patrimoniale lordo:
Utile 2010 destinato a riserve disponibili
(compresa riserva legale) con effetto
dall’inizio dell’esercizio
[Conferimenti e versamenti in denaro (o
rinunce a crediti) con effetto dal giorno di
versamento
Ace: incremento patrimoniale
3.1. CONFERIMENTI IN DENARO:
• aumento di capitale sociale versato in denaro
• conversione di obbligazioni in capitale sociale
• versamenti a titolo di riserva sovrapprezzo
• versamenti effettuati dai soci, senza obbligo
di restituzione
• rinunce dei soci a crediti di finanziamento
Ace: incremento patrimoniale
3.2. UTILI A RISERVA:
• Escluse riserve «non disponibili»: (a) da utili
non realmente conseguiti (valutazione
partecipazioni al patrimonio netto, utili su
cambi non realizzati); (b) riserve che, per
legge, non sono utilizzabili né per
distribuzione, né per copertura di perdite né
per aumento di capitale (ris. azioni proprie)
• Rilevanti successive riclassificazioni
Ace: incremento patrimoniale
3.3. QUANTIFICAZIONE
• accantonamenti utili a riserva rilevano per
l’intero importo dall’inizio dell’esercizio in cui
si è presa la delibera di destinazione dell’utile
• conferimenti: [importo versato (o rinunciato)
x gg. ÷ 365] dove gg. è il numero di giorni che
intercorre tra la data del versamento (o della
rinuncia) e la chiusura dell’esercizio. Negli anni
successivi l’importo si considera integralmente
Ace: decrementi e sterilizzazioni
4. DECREMENTI E STERILIZZAZIONI
Distribuzioni di riserve e rimborsi di capitale
Conferimenti in denaro a controllate o consociate
Acquisti o incrementi di partecipazioni di controllo già
appartenenti a altre società del gruppo
Acquisti aziende o rami aziendali da altre società del gruppo
Conferimenti in denaro da soggetti esteri controllati da
residenti
Conferimenti in denaro da soggetti esteri residenti extra
white list
Incremento di crediti di finanziamento su 31.12.2010 a società
controllate controllanti e sottoposte a comune controllo
Ace: decrementi e sterilizzazioni
• Conferimenti a controllate: riducono la Base
Ace solo se a società residenti
• Conferimenti dall’estero: si considerano in
ogni caso se da società controllate da
residenti; diversamente, solo se da società
extra white list
• Incremento crediti da finanziamento:
confronto «per masse» tra valore di bilancio
31.12.2011 e valore di bilancio 31.12.2010
Ace: limite del patrimonio netto
5. LIMITE DEL PATRIMONIO NETTO
• la base dell’agevolazione, dopo le riduzioni e
le sterilizzazioni, non può eccedere il
patrimonio netto del bilancio, calcolato senza
la riserva per acquisto azioni proprie
• chi subisce ripetutamente perdite pari al
patrimonio netto originario, che vengono
coperte dai soci, di fatto usufruisce dell’Ace
solo sul primo versamento
Ace: limite del patrimonio netto
Beta Srl ha un patrimonio netto al 31.12.2010
pari al solo capitale sociale di € 50.000
• 1.2.2011: versamento in c/capitale di 500.000
• bilancio al 31.12.2011: perdita di 400.000, con
un patrimonio di 150.000 (50.000 + 500.000 –
400.000)
• versamento ragguagliato a giorni: (500.000 x
334 : 365) = € 457.534; per effetto del limite
del patrimonio agevolazione solo su 150.000
Ace: imprese Irpef
6. IMPRESE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE
• Applicano l’incentivo solo se sono in
contabilità ordinaria, anche per opzione
• La Base Ace è pari all’intero patrimonio netto
a fine esercizio (comprese riserve non
disponibili)
• Si applicano sterilizzazioni e neutralizzazioni
antielusive (rel. min.)
Ace: deduzione e riporto a nuovo
7. DEDUZIONE ACE
• Nel triennio 2011-2013 si applica una
deduzione dal reddito (solo Ires o Irpef) pari al
3% della base Ace; successivamente
coefficiente determinato dal Ministero
• Se la deduzione supera il reddito, l’eccedenza
è riportata a nuovo senza limite temporale o
di importo
• Eventuale iscrizione imposte anticipate
Ace: consolidato
8. TRASFERIMENTO NEL CONSOLIDATO
• Le eccedenze di deduzione Ace rispetto al
reddito sono trasferite al consolidato fiscale
nei limiti di capienza dell’imponibile di gruppo
• La società trasparente (art. 115 Tuir)
trasferisce le eccedenze ai soci che le
aggiungono all’Ace propria
• Trasparenza art. 116 Tuir: eccedenza trasferita
ai soci vale solo per redditi di impresa
Ace: operazioni straordinarie
9. FUSIONE E SCISSIONE
• L’incorporante aggiungerà alla propria base
Ace gli incrementi patrimoniali (al netto dei
relativi decrementi o sterilizzazioni) realizzati
dalle incorporate, nonché le eventuali
eccedenze riportate a nuovo da tali società
• Nella scissione la base Ace e le eccedenze
della scissa si ripartiscono in proporzione ai
patrimoni netti trasferiti o rimasti
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