Gruppo di lavoro
“Legno Arredo”
Metodi e strumenti per l’eco-innovazione nel settore legno arredo
L’approccio del “Laboratorio LCA & Ecodesign” di ENEA
Nell’ambito delle attività del gruppo di lavoro “Legno Arredo” della Rete Italiana LCA, ENEA mette a disposizione una toolbox di metodi e
strumenti sviluppati per favorire l’eco-innovazione di prodotto nelle imprese. Questa toolbox è incentrata su un approccio di settore,
con soluzioni su misura, pre-elaborate e di facile utilizzo. Questo ha portato allo sviluppo di strumenti semplificati di LCA ed ECODESIGN, di
banche dati di LCA specifiche per settore e di Guide Tecniche. Per il legno-arredo, si è andati oltre sviluppando anche procedure innovative di
certificazione e comunicazione ambientale, come i POEMS: il settore è infatti caratterizzato dall’assenza di un etichetta ambientale di
riferimento, come l’Ecolabel europeo, e vede una crescente proliferazione di marchi ecologici spesso non rispondenti alle esigenze delle
aziende. Il poster descrive l’approccio del “Laboratorio LCA & Ecodesign” di ENEA e gli strumenti sviluppati.
L’approccio di settore
L’approccio sviluppato da ENEA si basa sul due aspetti fondamentali: l’applicazione dell’Analisi del ciclo di vita (LCA) e lo sviluppo di
soluzioni a misura delle imprese, pre-elaborate, di facile utilizzo ma con una solida base scientifica e si articola in:
i) Studio di settore basato sull’applicazione dell’LCA, svolto da un team multidisciplinare (imprese, pubblica amministrazione, centri servizi,
esperti tecnologi di settore, centri di ricerca), per analizzare la filiera, individuare potenzialità di innovazione e criticità ambientali.
ii) Sviluppo di una banca dati di LCA specifica di settore, con il coinvolgimento di tutta la filiera (dai fornitori fino al fine vita).
iii) Sviluppo di procedure di LCA semplificata, per una facile applicazione da parte delle imprese.
Sulla base di questo approccio sono stati sviluppati diversi metodi e strumenti, che rispondono alle diverse esigenze di analisi e
comunicazione dell’azienda e che tengono conto delle peculiarità del settore cui si applicano.
Studio di settore e sviluppo
banche dati
Toolbox: Metodi e strumenti
Software on-line di uso semplice e veloce che consente di:
 valutare l’impatto ambientale di prodotti nell’arco dell’intero ciclo di vita
 valutare i miglioramenti ambientali introdotti sul prodotto
 confrontare il prodotto base con le sue varianti di progetto, anche per supportare
la selezione dei fornitori
Know how
Studio
di
settore
Database di LCI
specifico di
settore
(LCA)
Software on-line di supporto all’eco-progettazione, che consente di valutare in
maniera integrata gli aspetti ambientali e funzionali del prodotto. In particolare
fornisce informazioni su:
 strategie di eco-progettazione da valorizzare
 punti di forza e di debolezza del prodotto rispetto al concorrente
 rispondenza alle esigenze del cliente.
Lo studio di settore ha le seguenti finalità:
 Analisi della filiera
 Individuazione delle potenzialità di innovazione
 Identificazione delle criticità ambientali.
 Sviluppo della banca dati di LCA
 Sviluppo delle GUIDE TECNICHE.
Gli strumenti sono disponibili
sul portale www.ecosmes.net
Sistema di gestione ambientale orientato al prodotto che vede l’applicazione
congiunta dell’approccio ciclo di vita e del concetto di miglioramento continuo. La
comunicazione delle caratteristiche ambientali del prodotto avviene tramite il
Rapporto Ambientale di Prodotto (RAP), associabile ad un etichetta di prodotto.
Guide
Tecniche
Comunicazione
ambientale
Strumento per supportare le imprese negli interventi di miglioramento
ambientale. Mettono a disposizione indicazioni di carattere tecnologico e
procedurale per individuare le criticità ambientali e le relative soluzioni, ad es.
tecnologie pulite, casi di successo, linee guida su come effettuare uno studio LCA,
esempi.
I risultati di LCA ottenuti con eVerdEE possono essere utilizzati come base
informativa per un’etichetta ambientale di tipo II (autodichiarazioni).
Conclusioni
L’approccio e gli strumenti sono già stati sperimentati con successo nei distretti del legno-arredo della Regione Marche, nell’ambito del progetto EU LAIPP, con
l’applicazione a tre filiere produttive: scrivanie da ufficio, cappe e cucine componibili. L’analisi dettagliata del settore basata sul ciclo di vita ha consentito di
quantificare gli impatti ambientali del sistema in studio, al fine di poterli considerare parametri di progetto da ottimizzare congiuntamente alle variabili
economiche e sociali. Le aziende ne hanno beneficiato anche per altri aspetti: l’adozione dell’approccio ciclo di vita consente infatti di aumentare l’influenza sui
temi ambientali fuori dal cancello dell’azienda, con il coinvolgimento dell’intera filiera, stimolando quindi l’azienda ad impostare una relazione diversa sia con i
propri fornitori, che possono essere coinvolti direttamente nel miglioramento del prodotto, sia con i clienti per un miglior utilizzo del prodotto.
Per info e contatti:
www.reteitalianalca.it; [email protected]
Autori A. Zamagni, C. Rinaldi, R. Luciani, P. Masoni
[email protected]
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Poster zamagni - Rete Italiana LCA