LICEO SCIENTIFICO STATALE " TITO LUCREZIO CARO "
Via Alessandro Manzoni, 53 - Napoli
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
Classe VE
Anno scolastico 2014 / 2015
Composizione del consiglio di classe
Materia
Italiano e Latino
Lingua Inglese
Filosofia e Storia
Matematica e Fisica
Scienze
Disegno-Storia dell'Arte
Educazione fisica
Religione
Docente
Maria Rosaria Buccaro
Antonella Tudisco
Umberto Rocchino
Giovanna Parisi
Immacolata Ferrara
Fiamma Pezzullo
Carla Puglia
Immacolata Messina
Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 16 alunni, di cui 10 ragazze e 6 ragazzi, tutti frequentanti e provenienti
dalla IV dello scorso anno, di cui alcuni promossi alla classe V nella sessione di settembre.
Il contesto di provenienza degli alunni è eterogeneo. Gli studenti sono allegri, affettuosi e
ben amalgamati tra loro.
La componente docente, nel corso del triennio, ha subito dei cambiamenti, di cui l’ultimo,
all’inizio di quest’anno, per la Storia dell’Arte. A questa situazione gli allievi, anche se con
qualche difficoltà, sono riusciti ad adattarsi, mostrando disponibilità e flessibilità. In
particolare, per quanto riguarda l’Inglese, la classe non è mai risultata brillante e, inoltre,
l’assenza della docente dovuta a motivi di salute negli ultimi due mesi ha piuttosto
destabilizzato alcuni allievi che già presentavano lacune pregresse e solo in parte colmate.
Nonostante ciò, la classe si è impegnata a recuperare lezioni ed argomenti, nei limiti della
situazione, e lo sforzo e l'impegno da parte degli alunni più deboli hanno fatto comunque
registrare dei miglioramenti, di cui l'insegnante della disciplina ha tenuto conto.
Nel corso del triennio, alcuni alunni hanno manifestato una evidente maturazione, dovuta
senz'altro alla crescita psico-fisica, ma anche alla capacità di interiorizzare le proposte
didattiche e formative provenienti dai docenti. All'acquisizione di una metodologia di studio
gradualmente più appropriata non ha fatto sempre riscontro per tutti un apprezzabile
ampliamento e potenziamento delle capacità di base. La fisionomia della classe presenta
delle diversificazioni dovute al diverso grado del raggiungimento delle competenze,
dell'acquisizione di un metodo di studio valido e autonomo, della partecipazione animata da
autentico interesse, della puntualità nelle consegne, della rielaborazione personale dei
contenuti, dello spirito collaborativo, della voglia di mettersi in discussione, della tenacia e
così via. Nella classe, il rispetto reciproco, e una buona collaborazione, hanno sempre
contribuito a creare un clima di lavoro sereno e disteso. Gli alunni più bravi hanno sempre
messo a disposizione dei compagni in difficoltà le loro capacità, per cui le dinamiche
interpersonali all'interno della classe sono state non solo positive, ma hanno anche favorito
una discreta crescita culturale. Inoltre gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi educativi
prefissati, in grado maggiore o minore, a seconda delle capacità e soprattutto in base alle
diverse situazioni di partenza. L'impegno, l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo
sono risultati quasi sempre assidui e motivati soprattutto dall'esigenza di dover non solo
affrontare un esame alla fine di un quinquennio liceale, ma principalmente di completare
una preparazione culturale utile per l'inserimento in un nuovo contesto sociale e lavorativo.
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Durante tutto il triennio, sono state attuate strategie di recupero e potenziamento che facessero
leva sull'autostima e sull'obiettivo del successo scolastico. Gli alunni sono stati tutti
generalmente incoraggiati e motivati verso la valorizzazione delle proprie risorse e verso
traguardi sempre più ambiziosi.
Nel corso del quinquennio gli alunni hanno assistito a spettacoli teatrali, cinematografici,
conferenze. Alcuni hanno aderito a progetti educativi e formativi con successo, e si sono
impegnati in lavori di approfondimento, mostrando sempre responsabilità, disponibilità e
rispetto per ciò che facevano, puntualità e serietà nelle scadenze e nell'impegno.
Come già evidenziato, il clima di lavoro è stato sempre vivace e costruttivo. La presenza è stata
piuttosto regolare e costante, tranne per pochi alunni per i quali è stato registrato un numero
più cospicuo di assenze, talora dovuto a problemi di salute.
Dal punto di vista strettamente didattico, la fisionomia della classe presenta tre fasce:
• alla prima appartengono le punte di eccellenza. Tali alunni hanno mostrato un impegno
notevole, una partecipazione motivata da autentico interesse, e un' autonomia significativa
nell'applicazione di procedure e regole anche rispetto a situazioni nuove. Hanno padronanza
dei linguaggi, usando spesso con rigore i termini specifici della disciplina. Sono in possesso
di nozioni corrette, assimilate, approfondite, coordinate e arricchite da un lavoro personale.
Riescono altresì a collegare e confrontare con sicurezza ed efficacia i dati culturali,
rielaborandoli, e sono in grado di risolvere le problematiche anche in modo originale;
• alla seconda appartengono quegli alunni che, padroni delle loro conoscenze e competenze
evidenziano, in buona parte delle discipline, una discreta sicurezza e un certo grado di
autonomia. Essi hanno profuso un impegno adeguato e costante, coronato con successo da
una partecipazione attiva al dialogo educativo, accompagnato, a volte, anche da interventi
personali e originali;
• nell'ultima rientrano quegli studenti, non meno meritevoli, che, pur presentando incertezze
dovute a carenze pregresse, hanno cercato di colmarle e superarle dove è stato possibile,
grazie ad un interesse adeguato, una partecipazione attenta, un impegno costante. Questi
alunni, anche se in alcune discipline presentano ancora delle carenze, hanno comunque
registrato nel loro percorso formativo una crescita dovuta proprio, come già sottolineato,
agli atteggiamenti positivi nell'ambito scolastico. Tali alunni conoscono i contenuti
essenziali delle discipline, anche se non sempre li approfondiscono, riescono ad ordinare le
idee ed espongono quasi sempre con linearità, anche se non sempre padroneggiano i
linguaggi specifici. Infine sanno applicare procedure e regole pur con incertezze ed errori
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che superano se guidati.
Per gli obiettivi, per le metodologie, per i contenuti si rimanda alle programmazioni annuali, ai
programmi ed alle relazioni delle singole discipline.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Regolare frequenza alle lezioni
Positivi rapporti inter-personali
Consapevolezza nello studio
Capacità di correlarsi in modo adeguato alla realtà
Partecipazione attiva e critica al dialogo
OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI
Acquisizione, comprensione ed elaborazione dei contenuti
Capacità d'analisi dei testi
Capacità d'elaborazione sintetica
Organizzazione formale del pensiero
Interpretazione e rielaborazione dei contenuti
Pertinenza linguistica nelle singole discipline
OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE DISCIPLINARI COLLEGATE
AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICO-ARTISTICA
Capacità e competenze
Aggregare e correlare temi interdisciplinari
Rintracciare le affinità oltre i linguaggi specialistici
Contestualizzare i testi e i linguaggi figurativi
Individuare rapporti diacronici e sincronici intertestuali
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AREA SCIENTIFICA
Capacità e competenze
Sviluppare rigore logico nelle operazioni induttive e deduttive
Selezionare correttamente strategie di risoluzione
SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
In generale sono state seguite le linee tradizionali dei programmi ministeriali, senza rinunciare,
laddove gli argomenti lo consentivano, ad individuare tematiche e percorsi alternativi.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
Si rimanda alle singole relazioni finali elaborate dai docenti.
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
Durante l'anno scolastico a tutte le quinte della scuola sono state somministrate nelle stesse date:
•
una simulazione di I prova (durata 6 ore),
•
due simulazioni di II prova, proposte dal MIUR (durata 6 ore),
•
due simulazioni di III prova (di tipologia A e B), relative a quattro discipline (durata 2 ore).
TIPOLOGIA A - Trattazione sintetica di argomenti
Discipline coinvolte (4): Storia, Storia dell’Arte, Scienze, Inglese.
La prova prevedeva una domanda per ogni disciplina e risposte di massimo 15 righi
ciascuna.
TIPOLOGIA B
Discipline coinvolte (4): Latino, Filosofia, Scienze, Educazione Fisica.
La prova prevedeva tre domande per ogni disciplina e risposte di massimo 5 righi ciascuna.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Tutti gli alunni hanno partecipato a:
•
gare matematiche tenute dall’Università Bocconi
•
conferenze di orientamento universitario tenute a scuola o presso le varie Università di
Napoli
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•
conferenza di geofisica
•
open day di economia (Università Federico II)
•
abbonamento presso teatro Bellini di Napoli
•
spettacoli teatrali e cinematografici proposti nel corso dell’anno
•
mostra di pittura “Sia la luce” presso Castel dell’Ovo
•
visita presso il museo di mineralogia (Università Federico II)
•
viaggio di istruzione a Praga.
Nel corso dell’ultimo anno alcuni alunni meritevoli hanno partecipato anche ai seguenti progetti
extracurricolari:
•
stage di lingua inglese a Dublino
•
stage di lingua spagnola a Cadice
•
stage lavorativo a Bruxelles
•
Certamen Lucretianum
•
olimpiadi di Italiano
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e dialogate.
Percorsi sincronici e diacronici.
Lettura ed analisi dei testi.
Induzione e deduzione.
Problem solving.
Attività di recupero e sostegno curricolare ed in itinere.
Esercitazioni di prima, seconda e terza prova secondo la normativa dell'esame di stato.
STRUMENTI DIDATTICI
Testi in adozione e altri testi utili.
Audiovisivi.
Biblioteca.
Laboratori scientifici.
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VERIFICHE
•
Interrogazioni.
•
Discussioni collettive.
•
Produzioni scritte: elaborati di italiano (analisi di testi narrativi e poetici, produzione di saggio
breve), di latino (analisi e commento di testi originali in prosa e in versi), di matematica, di
fisica, di lingua inglese (analisi di testi narrativi e poetici, trattazione sintetica).
•
Analisi di testi di vario tipo: scientifico, giornalistico-argomentativo, narrativo, poetico, sociopolitico.
•
Relazioni
•
Test
•
Recensioni
•
Esercitazioni di vario genere
•
Conversazioni in lingua
RECUPERI
I recuperi si sono svolti dopo il trimestre in orario curricolare per tutte le discipline.
VALUTAZIONE
Livello di sufficienza
Il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando l'alunno dimostra di aver acquisito i contenuti
fondamentali delle discipline riferendoli in un linguaggio appropriato e coerente, e di saper
organizzare in un contesto unitario l'argomento proposto.
Criteri e modalità di valutazione
I criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli individuati dal Collegio dei Docenti ed alle
specificazioni disciplinari degli stessi elaborate in sede dipartimentale.
Le modalità di valutazione sono avvenute attraverso il dialogo continuo e costante in classe,
mediante l'utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante
verifiche e valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e
specificato nel POF.
In via preliminare tutti i Docenti, alla luce della nuova normativa, s'impegnano ad utilizzare, nella
valutazione del profitto conseguito in ciascuna disciplina, tutta la gamma di voti dall'1 al 10.
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MODALITA' DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
I crediti scolastici e formativi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in
conformità
con i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e riportati nel Piano dell'Offerta
Formativa, tenendo conto degli indicatori specificati nei singoli Dipartimenti.
La fascia di appartenenza desunta dalle tabelle ministeriali sarà attribuita a ciascun alunno dal
Consiglio di classe sulla base della media aritmetica riportata nel secondo quadrimestre del corrente
anno scolastico.
I punti di cui dispongono i Consigli di classe per ciascuna delle bande di oscillazione previste dalle
tabelle ministeriali, saranno attribuiti ad ogni singolo alunno proporzionalmente, a seconda della
maggiore o minore presenza dei seguenti requisiti:
•
Andamento degli anni scolastici precedenti.
•
Assiduità nella frequenza.
•
Interesse, impegno e correttezza di comportamento nella partecipazione al dialogo educativo
•
Interesse, impegno e correttezza di comportamento nella partecipazione alle attività
complementari ed integrative.
•
Crediti formativi.
Criteri di valutazione delle attestazioni extrascolastiche
Per quanto concerne i crediti formativi, così come previsto dalla vigente normativa, saranno ritenute
valide tutte le attestazioni riguardanti le attività svolte al di fuori della scuola che abbiano non solo
attinenza con il corso di studi seguito, ma anche una ricaduta positiva sul profitto dell'alunno. Alle
stesse verrà attribuito non più di un punto.
In sede di scrutinio finale, il presente Documento sarà integrato dai seguenti allegati:
1 Giudizi analitici e sintetici degli alunni
2 Relazioni finali dei singoli docenti
3 Programmi analitici
4 Simulazioni delle prove effettuate
5 Composizione della classe e crediti precedenti
6 Griglie di Valutazione dei Dipartimenti
7 Tabellone finale
8 Attestazione degli alunni per il conferimento del credito formativo.
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documento del 15 maggio