Comune di Santa Maria a Monte
(Provincia di Pisa)
PROGETTO
Sindaco: Ilaria Parrella
Ass. Urbanistica: Silvano Melani
Arch. Mauro Ciampa
(Architetti Associati M.Ciampa - P.Lazzeroni)
Arch. Giovanni Giusti
SETTORE 3
Collaboratori:
Arch. Chiara Ciampa
Geogr. Laura Garcés
Garante della comunicazione:
Dott. Antonio Pellegrino
V.A.S.
Responsabile del procedimento:
Dott. Agr. Guido Franchi
Dott. Luigi Degl'Innocenti
(Studio franchimartinelliagronomi)
Collaboratore tecnico:
STUDI IDRAULICI
Arch. Patrizia Lombardi
Ing. Nicola Croce
AUTORITA' COMPETENTE V.A.S.:
Arch. Paola Pollina
STUDI GEOLOGICI
Dott. Geol. Marco Redini
Dott. Geol. Alessandra Giannetti
Controdeduzioni alle osservazioni
al Piano Strutturale adottato
Luglio 2014
COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE
PIANO STRUTTURALE ai sensi art. 53 L.R. 1/05
RELAZIONE TECNICA
Controdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del
Piano Strutturale di cui alla D.C.C. n. 11 del 21 marzo 2013.
1. Premessa
A seguito della pubblicazione del PS adottato con Del. C.C. del 21 marzo 2013, sono state trasmesse
all'esame del gruppo di lavoro n. 105 osservazioni e 5 contributi, di cui:
n. 100 osservazioni pervenute nei termini di pubblicazione (dal 24/04/2013 al 30/09/20131), di cui 26 già
controdedotte in sede di Variante di Monitoraggio2
n. 4 osservazioni pervenute oltre i termini di pubblicazione (30/09/2013), di cui 1 già controdedotta in
sede di Variante di Monitoraggio3
n. 1 osservazione Ufficio Tecnico Comunale
n. 5 contributi degli Enti (Regione Toscana-Settore Pianificazione del Territorio, Provincia di Pisa- Servizio
difesa del suolo, Provincia di Pisa- PAERP, Provincia di Pisa- UO Pianificazione Urbanistica e SIT Provincia di
Pisa- Viabilità).
Sono inoltre pervenute:
1 richiesta di integrazioni da parte della Regione Toscana-Ufficio Tecnico del Genio Civile;
1 nota del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in cui è stato richiesto un incontro con l'A.C. per
approfondire i contenuti del PS adottato; a seguito di tale incontro, svoltosi il 10.01.2014, è stato redatto un
verbale di contributo alla definizione del Piano Strutturale.
Il gruppo incaricato, insieme all'Ufficio Tecnico ed all'Amministrazione, ha proceduto ad esaminare tutte le
osservazioni pervenute, (78 osservazioni, non prendendo in esame quelle già controdedotte in sede di
Variante di Monitoraggio del R.U.) rimandando alla valutazione dell’A.C. se e con quali modalità portare
all'esame del Consiglio Comunale quelle pervenute fuori dai termini di legge. Sono stati inoltre esaminati i
contributi inviati dagli Enti, recependo ove del caso le indicazioni ivi contenute in quanto finalizzate al
miglioramento dell'atto adottato.
1 I termini per la presentazione delle osservazioni sono stati prorogati fino al 30.09.2013 a seguito della Delibera di Giunta
Comunale
n°90
del
16/06/2013
e
della
Delibera
di
Consiglio
Comunale
n°34
del
05/07/2013.
2 Il periodo di pubblicazione del Piano Strutturale si è parzialmente sovrapposto al periodo di pubblicazione della Variante di
Monitoraggio del Regolamento Urbanistico ai sensi dell'art. 55 L.R. 1/05, definitivamente approvata con D.C.C n°5 30/01/2014.
Questa sovrapposizione ha dato luogo a numerose “duplicazioni” delle osservazioni presentate, spesso a discapito dell'effettiva
pertinenza delle stesse con il Piano Strutturale adottato. In accordo con l'Amministrazione, è stato ritenuto opportuno non
controdedurre nuovamente le osservazioni sulle quali si è già pronunciato il Consiglio Comunale in precedenti sedute, confermando
le determinazioni assunte.
3 Vedi nota precedente
1
2. Osservazioni dei cittadini
Alla base del lavoro di valutazione sono stati posti alcuni criteri generali, quali:
1) La coerenza rispetto alle Leggi ed ai Piani sovraordinati (PIT, PTC, PAI, etc);
2) La coerenza con gli obiettivi, il contenuto e le finalità del Piano Strutturale adottato;
3) La presa d’atto delle osservazioni già controdedotte in sede di Variante di Monitoraggio (27 osservazioni
su 105), per le quali vengono confermate le determinazioni già assunte dal Consiglio Comunale.
Sono state quindi esaminate le 77 osservazioni dei privati, predisponendo una carta in scala 1:10.000 in cui
sono state localizzate le osservazioni e una tabella generale dove sono elencate e sintetizzate le
osservazioni, evidenziando per ognuna le seguenti voci: numero di protocollo, data, richiedente, ubicazione,
oggetto sintetizzato, parere di controdeduzione.
Per trasparenza e coerenza di analisi e valutazione, le osservazioni sono state raggruppate per argomenti
omogenei (tipologie), rispetto ai quali in linea generale sono state assunte le medesime valutazioni.
Una distinzione preliminare è stata fatta rispetto alla pertinenza delle osservazioni allo strumento di
pianificazione adottato: infatti, come frequentemente succede in questi casi, sono state presentate
numerose osservazioni relative alla disciplina urbanistica di dettaglio di singole aree o fabbricati (richieste di
edificabilità, di ampliamento, di rimozione di vincoli espropriativi, ecc.) che sono a tutti gli effetti pertinenti
alla successiva fase del Regolamento Urbanistico. Tale fenomeno è stato ulteriormente amplificato dalla
parziale concomitanza con il periodo di pubblicazione della variante di monitoraggio al Regolamento
Urbanistico approvata nel dicembre 2013, che ha indotto molti cittadini a presentare le stesse osservazioni
ad entrambi gli atti adottati.
Il risultato è che quasi la metà delle osservazioni (49 osservazioni cioè il 46% del totale esaminato)
risultano non pertinenti al Piano Strutturale in quanto relative a questioni non di competenza dello
strumento stesso. L'Amministrazione Comunale ha pertanto deciso di rinviarne la valutazione alla successiva
fase di redazione del R.U., dando indirizzo agli organi tecnici di acquisirle come contributo conoscitivo per la
formazione dell'atto di governo del territorio (R.U.).
2
In sintesi: l’oggetto delle osservazioni è riconducibile ad una o più tipologie di seguito elencate per
argomento, dalla “A” alla “M”, compresa la voce “Altro”.
Si fa presente che alcune osservazioni hanno riguardato più aspetti, quindi si verifica una discrepanza tra il
totale delle osservazioni (78) e la somma per singole tipologie.
OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (da assumere come contributo per la redazione del R.U.)
n. 43 osservazioni relative alle tipologie di seguito elencate:
A) RICHIESTE DI ELIMINAZIONE DI AREE EDIFICABILI DI COMPLETAMENTO RESIDENZIALE (n.1 osservazione)
B) RICHIESTE DI ELIMINAZIONE DI AREE A STANDARD URBANISTICO O DI INTERESSE COLLETTIVO (n.2
osservazioni)
C) RICHIESTE DI INSERIMENTO DI NUOVE AREE EDIFICABILI INTERNE ALLE UTOE (n.13 osservazioni)
D) RICHIESTE DI VARIAZIONE E/O ELIMINAZIONE DI AREE RICOMPRESE IN COMPARTI DI PIANO ATTUATIVO
(n.5 osservazioni)
E) RICHIESTE DI CONFERMA DELLE PREVISIONI RISPETTO IL R.U. VIGENTE (n.8 osservazioni)
F) RICHIESTE RELATIVE AD ATTIVITÀ NON RESIDENZIALI (n.4 osservazioni)
G) RICHIESTA DI VARIAZIONE DESTINAZIONE AREE /TIPOLOGIA (n.8 osservazioni)
-Altro (2 osservazioni) le osservazioni non ricadenti nelle tipologie descritte sono state valutate in coerenza
con i criteri generali di cui sopra
Tutte le osservazioni ricadenti nelle tipologie sopra elencate sono relative alla modifica e/o alla conferma di
previsioni di carattere puntuale su aree ed immobili non individuati come Invarianti Strutturali dal PS
adottato, la cui disciplina è pertanto da determinarsi in sede di redazione del R.U.
OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (in quanto già coerenti con il P.S. adottato)
n. 6 osservazioni relative alle tipologie di seguito elencate:
K) RICHIESTA GIA’ COERENTE CON IL PS ADOTTATO (n.6 osservazioni)
OSSERVAZIONI PERTINENTI (relative ad aspetti specificamente disciplinati dal Piano Strutturale)
n. 29 osservazioni, relative alle tipologie4 di seguito elencate:
H) OSSERVAZIONI RELATIVE AD AREE BOSCATE – tali richieste sono state valutate previo sopralluogo dei
tecnici e dei consulenti incaricati, accogliendo le istanze ove effettivamente rispondenti al reale stato dei
luoghi. (n.6 osservazioni)
I) OSSERVAZIONI RELATIVE ALLE NORME DI SALVAGUARDIA - tali richieste sono state valutate rispetto alla
coerenza con gli obiettivi di PS adottato e con il rispetto del dimensionamento residuo del PS vigente,
accogliendo un'istanza relativa all'efficacia dei Piani di Recupero per i quali si prescinde dalla convenzione.
(n.2 osservazioni)
L) RICHIESTA DI VARIAZIONE DEL CONFINE UTOE/INSERIMENTO AREE EDIFICABILI – tali richieste, relative
alla modifica del perimetro delle UTOE oppure all’inserimento di aree edificabili in zone di valore e/o
criticità ambientale/vincolo/invariante strutturale individuate dal PS, sono state valutate rispetto alla
coerenza con gli obiettivi di PS, accogliendo parzialmente le osservazioni relative ad aree comprese tra
nuclei insediativi esistenti o coerenti con i criteri di perimetrazione delle UTOE assunti in fase di adozione.
(n.16 osservazioni)
4
34 tipologie relative alle 29 osservazioni non pertinenti
3
M) OSSERVAZIONI RELATIVE ALLE NORME – tali richieste sono state valutate rispetto alla coerenza con gli
obiettivi di PS, accogliendo totalmente o parzialmente le osservazioni relative al tema del dimensionamento
produttivo e turistico, anche a seguito delle contestuali osservazioni dell'Ufficio Tecnico comunale. (n.6
osservazioni)
-Altro (4 osservazioni) le osservazioni non ricadenti nelle tipologie descritte sono state valutate in coerenza
con i criteri generali di cui sopra
4
3. Osservazione dell'Ufficio Tecnico Comunale
Con questa osservazione, alla quale si rimanda in allegato per una lettura integrale della stessa, il
Responsabile del Servizio Urbanistica, oltre a rilevare la necessità di alcune correzioni nel testo normativo
per errori di dizioni e/o forma, avanza specifiche osservazioni relativamente ai seguenti aspetti:
norme di salvaguardia: si rileva la necessità di chiarire le disposizioni di cui al comma 5 dell'art. 20,
per il rilascio di permessi di costruire relativi a nuove costruzioni a destinazioni residenziale
limitatamente agli interventi che prevedano la realizzazione di un numero non superiore a quattro
nuove unità abitative e comunque prescrivendo un dimensionamento non superiore a mc 1200
complessivi.
Dimensionamento residenziale, produttivo e turistico-ricettivo: si rileva l'opportunità di valutare e
precisare di conseguenza le modalità di calcolo per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente al
fine di incentivarne il recupero e favorire il riutilizzo; sempre per il dimensionamento residenziale,
di riconsiderare le esigenze di sviluppo e di riqualificazione degli insediamenti esistenti in particolare
nelle zone collinari; relativamente al dimensionamento delle attività produttive e commerciali, si
ritiene necessario rivedere le relative tabelle dimensionali in quanto sono stati riscontrati errori
materiali nel calcolo delle stesse; si rileva infine l'opportunità di incrementare il dimensionamento
turistico-ricettivo rispetto alla effettiva di sviluppo del settore, anche in riferimento alle tendenze di
crescita riscontrate nell'ultimo decennio, specificando criteri e indirizzi per l’eventuale localizzazione
e disciplina di campeggi.
Variante PTC e Piano di Gestione SIC- SIR Cerbaie: verificare ed eventualmente recepire detti
strumenti sovraordinati qualora definitivamente approvati.
Modifiche cartografiche, relative all'ampliamento del perimetro dell’UTOE Cinque Case (al fine di
ricomprendervi la scuola dismessa di proprietà comunale), all'inserimento della rotatoria/viabilità
PIP, all'aggiornamento delle aree boscate conseguente a verifiche in loco, allo delle polarità per
servizi di cui alla Tav. 3 in quanto ricadenti in aree ad elevato rischio idraulico, alla fascia di rispetto
della rete del metanodotto di cui alla Tav. QC1.
L’osservazione, finalizzata al miglioramento dell'atto tecnico ed al chiarimento di alcuni aspetti di contenuto,
risulta d’interesse pubblico e coerente con la natura dello strumento di pianificazione adottato, per cui è
stata integralmente recepita integrando e modificando gli elaborati di Piano Strutturale adottato, in
particolare:
p.to 1: Si propone di accogliere l’osservazione, integrando l’art. 20 comma 5 delle Norme di Salvaguardia,
modificando il primo capoverso come segue: “Il rilascio di permessi di costruire relativi a nuove costruzioni
a destinazioni residenziale è ammesso limitatamente agli interventi che prevedano la realizzazione di un
numero non superiore a quattro nuove unità abitative e comunque non superiore a mc 1200
complessivi”.
p.to 2: Si propone di integrare l’art. 18 comma 8 lettera b) delle Norme precisando che la ristrutturazione di
un edificio, qualora comporti soltanto una unità abitativa in più rispetto allo stato di fatto risultante alla data
del PS adottato, non incide nel calcolo del dimensionamento in quanto è rivolta ad incentivare il recupero e
favorire il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
p.to 3: Si propone di accogliere l’osservazione in virtù del fatto che i due strumenti, Piano di Gestione e PTC,
risultano approvati e comportano integrazione nelle Norme di Piano Strutturale. Pertanto le Norme di Piano
5
Strutturale vengono modificate ed integrate in riferimento dei suddetti strumenti.
Rilevato che il Piano di Gestione del SIR Cerbaie in fase di approvazione ha introdotto specifiche disposizioni
in merito al dimensionamento degli interventi di nuova edificazione nelle aree urbane interessate dall’area
protetta, si ritiene opportuno rimandare la programmazione di tale dimensionamento alla fase di redazione
del nuovo R.U. al fine di garantire i necessari criteri di equità e qualità nelle trasformazioni.
Pertanto viene integrato l’art. 20 comma 5 nel seguente modo: “Fino all’approvazione del R.U. non è
ammesso il rilascio di permessi di costruire per nuove edificazioni residenziali nelle aree interessate dal
SIR Cerbaie”.
p.to 4: Si propone di accogliere l’osservazione modificando nella Tav. n° 3 Strategie- UTOE il perimetro
dell’UTOE di Cinque Case, ricomprendendo la scuola dismessa di proprietà comunale.
p.to 5: Si propone di aggiornare la cartografia con la rotatoria realizzata in corrispondenza dell’intersezione
tra la viabilità di accesso alla zona del PIP con la Provinciale Francesca bis.
p.to 6: Si propone di accogliere l’osservazione anche a seguito dell’approvazione del Piano di Gestione del
SIR Cerbaie ed in coerenza con le relative disposizioni, che consentono la possibilità di interventi di
completamento del tessuto urbano esistente in area collinare nella misura del 5% massimo di incremento di
superficie edificata. Pertanto si ritiene coerente con gli indirizzi del PS adottato allineare a tale misura anche
le potenzialità di nuova edificazione a completamento dei tessuti esistenti prevista per il sistema collinare.
Di conseguenza il dimensionamento degli interventi delle UTOE interessate ne risulta incrementato di una
quota pari a 72 abitanti, come calcolato e verificato nella Relazione allegata alla quale si rimanda.
p.to 7: Si propone di accogliere l’osservazione aggiornando gli elaborati tecnici.
p.to 8: Si propone di accogliere l’osservazione aggiornando gli elaborati cartografici.
p.to 9: Si propone di accogliere l’osservazione stralciando le indicazioni cartografiche relative a tali previsioni
(polarità per servizi di interesse generale) in quanto ricadenti in aree ad elevato rischio idraulico. Si fa
presente che la programmazione di tali polarità potrà essere valutata in sede di RU qualora vengano
individuate localizzazioni idonee.
p.to 10: Si propone di accogliere l’osservazione in quanto coerente con gli obiettivi di Piano Strutturale e
verificata in sede di VAS. In tal senso si propone di integrare gli elaborati tecnici nel seguente modo:
Art. 18 comma11:
“L’incremento massimo di capacità ricettiva previsto dal P.S. nel territorio comunale è quantificato in 200
400 nuovi posti letto oltre i servizi connessi, realizzabili attraverso alberghi o residenze turistico
alberghiere, come le tipologie di strutture definite all’art. 24 della L.R. 42/00.
I campeggi non potranno comunque superare la dimensione delle 50 piazzole.
Per gli alberghi e le residenze turistico alberghiere almeno il 70% dei posti letto dovrà essere reperito
attraverso interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Il Regolamento Urbanistico preciserà nel
dettaglio il dimensionamento degli interventi previsti avendo come riferimento una superficie utile lorda
per posto letto di 20 mq comprensiva dei servizi connessi e complementari.
Per le altre tipologie di strutture ricettive (campeggi, villaggi turistici, parchi vacanza, aree di sosta) le
superfici utili lorde previste dal R.U. e finalizzata alla realizzazione dei servizi di supporto, dovranno
essere commisurate alle effettive esigenze dei turisti/fruitori in relazione alla tipologia di accoglienza, nel
rispetto della normativa di settore e comunque entro un parametro massimo di 5 mq/posto letto
Non sono inclusi in tale dimensionamento i posti letto delle strutture extra alberghiere integrate alla
residenza di cui all’art. 45 comma 1 lettera b della L.R. 42/00 (bed & breakfast, affittacamere) e degli
agriturismi, in quanto collegati ad interventi diffusi sul territorio.
Il Regolamento Urbanistico, nel rispetto degli indirizzi e criteri di cui al comma 10 dell’art. 11 delle presenti
norme, individuerà nel dettaglio la tipologia e la localizzazione degli interventi con funzione turistico
ricettiva, in relazione agli obiettivi di valorizzazione delle U.T.O.E. e del territorio rurale. Eventuali nuove
strutture alberghiere nel territorio rurale potranno essere realizzate unicamente nel contesto di operazioni
6
di recupero del patrimonio edilizio esistente.
Gli interventi di ampliamento di attività ricettive esistenti e/o di realizzazione di nuove strutture per il
turismo rurale sono ammessi unicamente alle condizioni di cui all’art. 57 del vigente PTC, con particolare
riferimento all’esclusione delle aree di cui all’art. 57.1.3 (aree ad esclusiva funzione agricola, aree boscate,
aree di crinale, aree umide e di paesaggio fluvio lacuale, aree a pericolosità idraulica e geomorfologica
elevata). Non sono ammessi, ai sensi del PTC art.57.1.3, gli interventi che ricadono in aree boscate, nel
Subsistema della golena, nelle aree a pericolosità idraulica e geomorologica 4.
Art. 11 comma 10:
“Il Piano Strutturale favorisce la valorizzazione e lo sviluppo dell’offerta turistico ricettiva, da realizzarsi
prioritariamente e prevalentemente attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente; in tal senso il
R.U. dovrà stabilire premialità ed incentivi volti a recuperare gli edifici non utilizzati e/o dismessi,
consentendo, anche attraverso meccanismi di rigenerazione, di elevare il livello dei servizi ed a rinnovare
l’immagine urbana. Il Regolamento Urbanistico, nel rispetto degli eventuali valori storico architettonici
presenti, nonché degli indirizzi e del dimensionamento stabilito dal Piano Strutturale all’art. 18, disciplinerà
nel dettaglio le possibilità di tali interventi, compresa l’eventuale realizzazione di nuove strutture nel
rispetto dei caratteri insediativi, paesaggistici e morfologici del territorio. In tal senso in sede di R.U.
potranno essere introdotte, coerentemente con il dimensionamento di Piano e previa verifica di
compatiblità con i caratteri insediativi, ambientali e paesaggistici, nuove forme di strutture ricettive quali
alberghi diffusi, strutture per utenze specialistiche, aree per camper, finalizzati a potenziare l’offerta ed i
servizi legati al turismo naturalistico, rurale, culturale, in relazione agli obiettivi di crescita dell’economia
locale.
L’eventuale realizzazione di campeggi e/o aree di sosta all’interno del territorio rurale potrà essere
prevista dal R.U. solo se strettamente funzionale e connessa ad attività agricolo-forestali o se all’interno
di aree già esistenti e/o autorizzate per funzioni affini. In relazione alle caratteristiche ambientali,
paesaggistiche ed infrastrutturali dell’ambito d’intervento il RU dovrà definire adeguati parametri e
requisiti volti a garantire il corretto inserimento delle strutture ricettive, anche in riduzione rispetto alle
vigenti leggi in materia. Gli interventi che comportino un aumento di carico urbanistico superiore a 50
posti letto sono subordinati a piano attuativo e VAS ai sensi della LR 10/10 e smi.
Le attività di cui sopra dovranno comunque essere previste nel rispetto delle disposizioni di cui alla L.R.
42/2000 ed agli artt. 23, 24 e 25 del vigente PIT, nonché del dimensionamento di cui al successivo art. 18
comma 11.
7
4. Contributi degli Enti
Rimandando allo specifico allegato per una puntale lettura dei contributi pervenuti, se ne sintetizzano di
seguito i contenuti principali:
CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA
Il contributo inviato ai sensi dell'art. 27 della L.R. 1/05 è relativo ai seguenti aspetti:
1) In relazione alla disciplina del Sistema funzionale degli insediamenti, con particolare riferimento agli
insediamenti collinari ed a quelli produttivi di pianura, è opportuno che il PS preveda indirizzi e criteri
finalizzati ad impedire la tendenza alla saldatura tra i nuclei urbani ed al prolungamento degli insediamenti
lineari lungo la viabilità, al fine di tutelare gli spai rurali residui, in coerenza con le indicazioni di cui alla
scheda Ambito di Paesaggio n.17 del PIT.
Si ritiene opportuno recepire il contributo inerente la tutela degli spazi inedificati tra i diversi ambiti
territoriali integrando l’art. 11 comma 11 delle Norme nel seguente modo:
“Il Piano Strutturale, al fine di tutelare gli spazi inedificati tra i diversi ambiti territoriali e contenere le
espansioni dei centri, con particolare riguardo agli insediamenti collinari (UTOE 1,2,3) e a quelli produttivi in
pianura (UTOE 9), stabilisce indirizzi e criteri finalizzati ad impedire la saldatura tra nuclei urbani, con
conseguente marginalizzazione degli spazi rurali residui, ed al prolungamento degli insediamenti lineari
lungo strada.
In tal senso il R.U. dovrà prevedere la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione di tali ambiti attraverso la
definizione di idonee regole, in relazione al contesto, che stabiliscano:
L’implementazione delle spazi e delle sistemazioni a verde all’interno delle aree urbane, dei filari alberati,
nonché la salvaguardia degli alberi monumentali.
La tutela dei corridoi ecologici esistenti e la promozione della loro ricostituzione ed implementazione
attraverso l'impianto di fasce alberate, la sistemazione delle strade e dei corsi d’acqua con i criteri
dell'architettura paesaggistica, nonché la salvaguardia dei residui varchi ambientali tra i nuclei insediati, in
particolare limitando l’espansione edilizia lineare lungo le viabilità.
La conservazione e valorizzazione delle visuali paesaggistiche significative.
2) Per quanto riguarda la disciplina dei Sistemi territoriali Collinare e di Pianura dell’Arno di cui agli artt. 8 e
9 delle NTA, è opportuno specificare che gli interventi che prevedono il cambio d'uso dei fabbricati agricoli
verso altre destinazioni devono essere considerati, ai sensi dell’art. 23 comma 1 del PIT, equivalenti a nuovo
consumo di suolo e che, pertanto, potranno essere ammessi dal RU nel rispetto delle condizioni di cui al
medesimo art. 23 c.4 del PIT.
Si ritiene opportuno recepire il contributo integrando il comma 16 gli artt. 8 e 9 delle Norme con la seguente
dizione: “nonché verificando il rispetto del dimensionamento di PS considerando che il passaggio dalla
destinazione agricola a residenziale equivale a nuovo consumo di suolo, ai sensi art. 23 co1 PIT”.
3) In riferimento alle nuove previsioni di P.S. si ricorda che queste devono essere subordinate alla verifica
dell'esistenza delle infrastrutture e dei servizi idrici necessari, o alla loro contestuale realizzazione.
Si fa presente che tali prescrizioni sono già contenute nella Valutazione Ambientale Strategica e nelle Schede
Norma, tuttavia verrà fatto esplicito riferimento nelle Norme di attuazione (cfr art 11 co 13) e laddove
necessario ulteriormente implementate nelle Schede Norma al fine di una corretta e univoca lettura.
8
4) In merito alla riconferma della possibilità di localizzazione di una grande struttura di vendita nell'UTOE di
Ponticelli di ricorda che, ai sensi dell'art. 65 della L.R. 52/2012, le previsioni di aree destinate
all'insediamento di grandi strutture di vendita sono inefficaci fino all'effettuazione, con esito positivo, delle
verifiche di sostenibilità a livello sovracomunale e degli adempimenti della medesima legge regionale.
Prendendo atto del contributo in oggetto, l'’Amministrazione Comunale ritiene opportuno non riconfermare
la previsione di una grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli, rinviando l'eventuale valutazione di
tale opportunità a successive scelte di programmazione.
Contributo istruttorio Settori Agricoltura e Forestazione
Considerazioni specifiche agli aspetti agricoli:
Art 8, comma 10 NTA PS - viene suggerito di rendere auspicabile il reimpianto di alberature autoctone, sia a
filare sia come piante segnaletiche singole ai margini degli appezzamenti, da parte degli agricoltori in
quanto pratica onerosa.
Si propone di accogliere il contributo cfr art. 8 comma 10.
Viene richiesto di prevedere prescrizioni meno restrittive per l’esercizio dell’attività agricola in merito al
posizionamento dei filari, soprattutto per quanto concerne la viticoltura.
Si ritiene di non accogliere tale contributo in quanto il comparto vitivinicolo risulta poco sviluppato sul
territorio comunale. Laddove sono presenti i vigneti (2% del territorio rurale), si tratta di coltivazioni per uso
familiare secondo sesti d’impianto tradizionali. Volendo salvaguardare il paesaggio del territorio comunale
rappresentato dalle sistemazioni idrauliche e dall’orografia, pertanto si ritiene di non condividere
l’introduzione di forme di semplificazione della tessitura agraria.
Per quanto concerne la coltivazione dell’olivo, viene suggerito di rendere auspicabile la disposizione di
salvaguardare a scopo produttivo tutti quegli appezzamenti ad olivo in fase di abbandono.
Si propone di accogliere il contributo cfr art. 8 comma 10.
Art. 8, comma 12 NTA PS – viene richiesto di approfondire il tema dell’esclusione della realizzazione di serre
fisse in quanto il PTC a priori non la esclude.
Si ritiene di non accogliere il contributo in quanto non ha tenuto conto del maggior dettaglio dell’articolato
delle norme del PS che coerentemente con il PTC si esprime ammettendo tale tipologia di annesso produttivo
per le zone della piana dell’Arno ma non ammettendole nell’ambito collinare delle Cerbaie ad elevato valore
paesaggistico.
Art. 8, comma 17 NTA PS – Si ritiene incongruente l’adozione di norme restrittive relative all’introduzione di
allevamenti ovini all’interno delle aree boscate, alla luce anche di quanto prevede lo stesso comma sulla
possibilità di esercitare l’attività agricola ed il pascolo in dette aree.
Si propone di modificare le NTA adottate eliminando la voce “pascolo” dalle possibili forme di utilizzazione
delle aree boscate poiché in contrasto con il principio espresso al capoverso successivo dove si conferma il
divieto di “interventi connessi all’introduzione di allevamenti ovini”.
Art. 9, comma 10 - viene suggerito di rendere auspicabile l’obbligo di reimpiantare alberature autoctone, sia
a filare sia come piante segnaletiche singole ai margini degli appezzamenti, da parte degli agricoltori in
quanto pratica onerosa.
Si propone di accogliere il contributo cfr art. 9 comma 10.
Viene richiesto di prevedere prescrizioni meno restrittive per l’esercizio dell’attività agricola in merito al
posizionamento dei filari, soprattutto per quanto concerne la viticoltura.
Si ritiene di non accogliere il contributo in quanto non ha tenuto conto del maggior dettaglio dell’articolato
delle norme del PS che coerentemente con il PTC si esprime ammettendo tale tipologia di annesso produttivo
per le zone della piana dell’Arno ma non ammettendole nell’ambito collinare delle Cerbaie ad elevato valore
paesaggistico.
9
Considerazioni specifiche agli aspetti forestali:
La lettera a) prevede di concordare la terminologia utilizzata per descrivere le classi della copertura forestale
delle Tav. QC_2, QC_3 e della Relazione Agronomica rispetto a quanto previsto dal Decreto n. 3212 del
15/07/2008 della Regione Toscana ed alla collana “Boschi e Macchie di Toscana”.
Si propone di accogliere il contributo. Sarà adeguata la carta dell’Usop del suolo e della Copertura Forestale
nella terminologia come richiesto, in modo da uniformarlo alle disposizioni previste dal Decreto n. 3212 del
15/07/2008 della Regione Toscana.
La lettera b) consiglia l’eliminazione della dizione “la composizione floristica del territorio” dal Cap. 3.2
“Risorse di rilevanza ambientale, paesaggistica e sociale” lettera a) bosco delle NTA del PS per facilitare
l’eventuale sostituzione di specie vegetali qualora venissero colpite da fitopatie gravi.
Si propone di accogliere il contributo relativamente alle motivazioni indicate nel contributo, pertanto sarà
modificato il testo delle NTA inserendo la possibilità di sostituire le specie vegetali laddove aggredite da
fitopatie o per motivate necessità riconosciute da normative ed Enti Pubblici.
Per quanto alle lettere c) e d) del contributo, nulla da segnalare e/o modificare.
Contributo istruttorio Settore Tutela e gestione delle risorse idriche:
Si prende atto del contributo del Settore che richiama le disposizioni del Piano di Tutela delle Acque ,
facendo presente che l’AATO competente è stata coinvolta nel procedimento di VAS e che le relative
indicazioni verranno recepite in sede di R.U. e comunque, a seguito del contributo, il testo delle Norme è
stato integrato (cfr. Art.11 co.13).
Contributo Politiche Ambientali Energia e Cambiamenti Climatici
Si prende atto del contributo inerente le aree per la raccolta differenziata dei rifiuti e degli inerti, le cui
indicazioni verranno recepite in sede di formazione di R.U.
Contributo Istruttorio Area Turismo, Commercio e Terziario (vedi punto 4)
CONTRIBUTO PROVINCIA DI PISA
Contributo U.O. Pianificazione urbanistica e SIT
Preso atto che il PS adottato risulta perseguire i principi, gli indirizzi e le direttive del PTCP della Provincia di
Pisa, si rileva che per l’area produttiva di Ponticelli le previsioni di nuove aree e/o ampliamenti di
insediamenti commerciali o produttive devono essere valutate sotto il profilo effetti indotti sulle
componenti ambientali, paesaggistiche, nonché sulla base delle disposizioni generali del PTCP di cui agli
artt. 44 e 54. Inoltre gli spazi per la grande distribuzione commerciale devono tener conto dei principi e
delle disposizioni di cui all'art. 58 del PTCP.
Si recepisce il contributo in oggetto, integrando l'art. 11 co8 delle Norme di PS nel seguente modo:
“Le eventuali previsioni di nuove aree e/o ampliamenti di insediamenti commerciali o produttive in località
Ponticelli dovranno essere valutate sotto il profilo effetti indotti su componenti ambientali, paesaggistiche
ed in riferimento al PTCP art. 44 e 54”.
10
Relativamente alle previsioni di grandi strutture di vendita, l'Amministrazione Comunale ritiene opportuno
non riconfermare la previsione di una grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli, rinviando
l'eventuale valutazione di tale opportunità a successive scelte di programmazione.
Il contributo istruttorio del Servizio viabilità rileva l'opportunità di una adeguata perimetrazione dei centri
abitati ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs 285/92, nonché un riconoscimento all'interno del P.S. Delle tipologie di
intervento legate al miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale in attuazione della normativa
vigente.
Si ritiene opportuno recepire il contributo al fine di perseguire gli obiettivi di miglioramento della mobilità e
della sicurezza stradale, cfr. art.13 co 3 delle Norme, tuttavia si rimanda al RU la perimetrazione dei centri
abitati ai sensi Dlgs 285/92 art.4, cfr art. 8 co7, in modo da comprendere l’insieme organico degli abitati e di
tutte le viabilità a servizio degli stessi.
I contributi istruttori dei servizi Politiche Rurali – U.O. Forestazione e Difesa del Suolo – U.O. Idraulica non
evidenziano contenuti di competenza da modificare.
Successivamente all'adozione del Piano Strutturale è inoltre pervenuta nota del settore Difesa del suolo
nella quale si ricorda che con DCP 14 del 22/03/2012 è stato approvato il 2°stralcio PAERP e di conseguenza
se ne richiede il recepimento anche se non vi sono previsioni localizzative di aree estrattive di aree
estrattive nei territori, si richiede di uniformarsi alle NTA che riguardano l’utilizzo di terre e rocce di scavo e
quelle sul ripristino di siti di cava abbandonati.
Tale comunicazione è stata considerata come contributo istruttorio al Piano Strutturale e recepita
integrando le disposizioni di cui all'art. 19 comma 6 delle Norme di P.S.
CONTRODEDUZIONE SBAAS
Si propone di recepire i contributi formulati dalla SBAAS nel corso dell'incontro tenutosi il 10 gennaio 2014,
in particolare provvedendo ad integrare le Norme a supporto della Tav. 1 Statuto del Territorio-Invarianti
Strutturale in modo da semplificare il linguaggio riferito alle invarianti di tipo prestazionale al fine di favorire
la piena comprensione a chi non possiede un linguaggio tecnico specialistico. In tal senso l’art 6 verrà
implementato.
Si propone inoltre di integrare le schede norma UTOE di Quadro Conoscitivo di PS evidenziando le
opportunità di recupero degli edifici e le aree abbandonati e/o degradati in quanto risorsa del territorio da
valorizzare.
RICHIESTA DI INTEGRAZIONI REGIONE TOSCANA- UFFICIO GENIO CIVILE
In ottemperanza alla richiesta di integrazioni di cui all’oggetto, gli studi sono stati aggiornati al fine di
adempiere alle disposizioni normative vigenti e a quanto richiesto dall’Ufficio tecnico del Genio Civile, in
particolare l’AC ha provveduto ad aggiornare ed integrare il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) per la parte
geomorfologica. Pertanto risultano modificate le seguenti tavole:
Geologica; dei dati di base; Geomorfologica; Litotecnica; pericolosità geomorfologica da PAI; Pericolosità
geologica; MOPS; Pericolosità sismica.
11
In relazione agli eventi a pericolosità geologica molto alta G4, con particolare riferimento a quelli limitrofi a
contesti urbanizzati sono state redatte delle schede di dettaglio così come richiesto dall’Ufficio tecnico del
Genio Civile.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del procedimento in oggetto, come concordato con l’Autorità di
Bacino del fiume Arno, intende recepire nella sua interezza, per la Parte Idraulica, il PAI vigente, così come
comunicato con nota Prot.1678/2014 alla stessa Autorità di Bacino. A tal fine è stata modificata la carta della
Pericolosità idraulica per la parte relativa ai fondovalle collinari, là dove risultava difforme con il PAI,
utilizzando per la perimetrazione delle aree a diversa pericolosità idraulica il criterio geomorfologico, così
come previsto dal DPGR 53/R/2011.
Per quanto attiene agli aspetti idrogeologici, l’Amministrazione Comunale ha proceduto ad una campagna di
rilevamento/monitoraggio dei pozzi più superficiali della piana, oggetto di misurazione anche nel
precedente studio Geologico redatto dal Dott. Geol. S. Gagliardi a supporto del Piano Strutturale. In
conseguenza al rilevamento/monitoraggio suddetto la Carta Idrogeologica è stata aggiornata.
12
5. Proposta di controdeduzioni
A seguito dell’istruttoria descritta, risultano:
TOTALE 106 OSSERVAZIONI di cui:
N.49 OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (47%), di cui:
n.40 osservazioni per cui si rimanda la valutazione alla redazione del prossimo RU
n.9 osservazioni già coerenti con il PS, pertanto si considerano non pertinenti
N.27 OSSERVAZIONI GIÀ CONTRODEDOTTE IN SEDE DI VARIANTE DI MONITORAGGIO (26%)
N.29 OSSERVAZIONI PERTINENTI (27%), compresa l’osservazione d’Ufficio Tecnico Comunale,di cui:
N.5 OSSERVAZIONI ACCOLTE (17%)
N.6 OSSERVAZIONI PARZIALMENTE ACCOLTE (21%)
N.18 OSSERVAZIONI NON ACCOLTE (62%)
13
6. Adeguamento e modifiche dei documenti di Piano Strutturale
A seguito delle controdeduzioni effettuate, si sintetizzano di seguito le principali modifiche ed integrazioni
apportate agli elaborati di Piano Strutturale, rimandando all'elaborato delle controdeduzioni per la
ricognizione puntuale di tutte le modifiche effettuate.
1. Studi geologici
Gli studi sono stati aggiornati al fine di adempiere alle disposizioni normative vigenti e a quanto richiesto
dall’Ufficio tecnico del Genio Civile, in particolare l’AC ha provveduto ad aggiornare ed integrare il Piano di
Assetto Idrogeologico (PAI) per la parte geomorfologica. Pertanto risultano modificate le seguenti tavole:
Geologica; dei dai di base; Geomorfologica; Litotecnica; pericolosità geomorfologica da PAI; Pericolosità
geologica; MOPS; Pericolosità sismica.
In relazione agli eventi a pericolosità geologica molto alta G4, con particolare riferimento a quelli limitrofi a
contesti urbanizzati sono state redatte delle schede di dettaglio così come richiesto dall’Ufficio tecnico del
Genio Civile.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del procedimento in oggetto, come concordato con l’Autorità di
Bacino del fiume Arno, intende recepire nella sua interezza, per la Parte Idraulica, il PAI vigente, così come
comunicato con nota Prot.1678/2014 alla stessa Autorità di Bacino. A tal fine è stata modificata la carta della
Pericolosità idraulica per la parte relativa ai fondovalle collinari, là dove risultava difforme con il PAI,
utilizzando per la perimetrazione delle aree a diversa pericolosità idraulica il criterio geomorfologico, così
come previsto dal DPGR 53/R/2011.
Per quanto attiene agli aspetti idrogeologici, l’Amministrazione Comunale ha proceduto ad una campagna di
rilevamento/monitoraggio dei pozzi più superficiali della piana, oggetto di misurazione anche nel
precedente studio Geologico redatto dal Dott. Geol. S. Gagliardi a supporto del Piano Strutturale. In
conseguenza al rilevamento/monitoraggio suddetto la Carta Idrogeologica è stata aggiornata.
2. Perimetrazione UTOE (tav. 3 di P.S.)
Sono state apportate le seguenti modifiche:
-Ampliamento UTOE Cinque Case al fine di ricomprendere la scuola dismessa di proprietà pubblica e
ricomprendere un’area in quanto di connessione tra due nuclei insediativi esistenti;
Ampliamento dell’UTOE Cerretti ricomprendere un insediamento esistente lungo strada
- Eliminazione dell’individuazione delle Polarità per servizi di interesse pubblico in quanto ricadono in aree
ad elevato rischio idraulico e di conseguenza riduzione dell’UTOE Ponticelli
Altre modifiche agli elaborati grafici
- Revisione di alcune aree boscate rispetto allo stato dei luoghi
-Aggiornamenti cartografici rispetto alla viabilità esistente.
- Aggiornamento cartografico rispetto alla rete del metanodotto nella Tav.QC1 Vincoli.
- Aggiornamento cartografico del reticolo idraulico (Fonte:Regione Toscana)
Modifiche alle Norme
- Norme modifica/integrazione delle Norme per errori di forma e/o di riferimenti normativi
-Norme modifica/integrazione delle Norme in materia di Invarianti Strutturali al fine di semplificarne il
linguaggio
-Stralcio della previsione di grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli non essendo ad oggi
pervenute all'Amministrazione comunale manifestazioni di interesse tali da consentire un percorso così
14
come indicato nel rispetto della LR52/2012 per convocare una conferenza dei servizi.
Integrazione delle direttive e degli indirizzi per la realizzazione di nuove strutture ricettive
- Norme modifica/integrazione delle Norme di Salvaguardia al fine di dare l’opportunità di rilascio di
permessi di costruire relativi a nuove costruzioni a destinazioni residenziale limitatamente agli interventi
che prevedano la realizzazione di un numero non superiore a quattro nuove unità abitative e comunque
prescrivendo un dimensionamento non superiore a mc 1200 complessivi
Modifiche al dimensionamento
-Modifica/integrazione delle Norme art.16 relative tabelle in materia di dimensionamento, tali per cui
l’A.C. ritiene opportuna una specifica ripubblicazione; entrando nel merito:
Dimensionamento Residenziale
Nell'osservazione dell'ufficio tecnico comunale è stata rilevato che “in ragione della forte limitazione in
riferimento al dimensionamento complessivo del Piano Strutturale, si ritiene opportuno riconsiderare lo
stesso dimensionamento alla luce delle esigenze di sviluppo e riqualificazione degli insediamenti esistenti,
con particolare riferimento alle zone collinari” (Osservazione d'Ufficio, punto 6). A seguito dell'osservazione,
sono state effettuate le seguenti considerazioni:
1) Il Piano Strutturale adottato prevede per le UTOE appartenenti al Sistema Territoriale Collinare un
dimensionamento disponibile per eventuali interventi di nuova edificazione pari a 98 abitanti insediabili, a
fronte di una popolazione già insediata di circa 3255 abitanti (sono state considerate le UTOE 1b – Via di
Bientina, 1c – Via Melone, 2 – Falorni/Paniaccio, 3 - Cerretti e 4 - Tavolaia, con l'esclusione dell'UTOE 1a –
Santa Maria a Monte in quanto non assimilabile agli altri insediamenti collinari). Tale potenzialità, pari a
circa il 3% di incremento insediativo, costituisce certamente una opportuna limitazione alle possibilità di
espansione urbanistica degli insediamenti collinari, in coerenza con gli obiettivi di P.S. rivolti al
contenimento del consumo di suolo ed alla promozione del recupero del patrimonio edilizio esistente.
2) Tuttavia è opportuno precisare che, nella valutazione delle effettive potenzialità di riqualificazione e
completamento degli insediamenti urbani esistenti, il P.S. adottato ha necessariamente preso atto delle
indicazioni del Piano di Gestione del SIR Cerbaie, anch'esso all'epoca adottato dalla Provincia di Pisa, che
ponevano un divieto assoluto di nuovi interventi edilizi in tutte le aree ricadenti nel perimetro di
competenza, indipendentemente dalla loro natura rurale o urbana. Si ricorda in proposito che l'area del SIR
Cerbaie interessa una porzione rilevante del Sistema Territoriale Collinare, pari a circa il 64% della superficie
territoriale complessiva.
3) Le indicazioni del Piano di Gestione hanno subìto una modifica rilevante e sostanziale in sede di
approvazione da parte del consiglio provinciale, avvenuta nel gennaio 2014, che ha aperto alla possibilità di
modesti interventi edificatori all'interno delle aree urbanizzate esistenti e finalizzati al completamento ed
alla riqualificazione del tessuto. Tali interventi sono stati ritenuti sostenibili se ricompresi in una soglia
massima di incremento rispetto alle superfici attualmente edificate non superiore al 5% complessivo delle
aree urbane già individuate dagli strumenti urbanistici comunali.
Questa modifica al Piano di Gestione (strumento sovraordinato al piano urbanistico comunale) induce di
conseguenza alla riconsiderazione del dimensionamento complessivo previsto dal P.S. per le aree collinari,
ritenendo opportuno prendere atto di queste ulteriori potenzialità di trasformazione per le aree ricadenti
nel SIR, originariamente non ricomprese nel dimensionamento delle UTOE e del Sistema Territoriale di
appartenenza.
4) Prendendo quindi a riferimento per l'intero Sistema Collinare il parametro del 5% individuato dal Piano
di Gestione (il quale, essendo sostenibile per le aree ricadenti nell'area protetta, appare a maggior ragione
sostenibile anche per quelle esterne) sono stati ricavati i seguenti dati:
15
Superfici edificate nelle aree urbane (ossia destinate dal vigente RU a destinazioni urbane e ricadenti nelle
UTOE 1b, 1c, 2, 3 e 4 del PS adottato ): mq 160.849 (Dati ricavati da estrapolazione GIS a partire dai volumi
esistenti, pari a mc 482.547)
Quota superfici ad effettiva destinazione residenziale, stimata non inferiore al 90% del totale: 144.764 mq
Incremento potenziale del 5% attraverso nuovi interventi edilizi: mq 7.238
Abitanti insediabili a seguito di tale incremento sulla base del parametro di P.S. (42,5 mq/ab.): 7.238/42,5 =
170 abitanti
Abitanti insediabili già previsti dal PS adottato attraverso nuovi interventi edilizi: 98 ab.
Potenzialità aggiuntiva da recepire nel dimensionamento di P.S. = 170 - 98 = 72 abitanti
Ne consegue un adeguamento del dimensionamento residenziale teorico per le UTOE del Sistema
Territoriale collinare pari a 72 abitanti, ovvero ad un incremento di circa lo 0,5% della popolazione
attualmente residente nel territorio comunale ed al 2% della popolazione residente nel territorio collinare.
Tale adeguamento è stato sottoposto alle necessarie verifiche in sede di VAS e Valutazione di incidenza ed è
stato ritenuto, per la sua contenuta entità, coerente con gli obiettivi di P.S. di tutela e valorizzazione del
sistema territoriale collinare e sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto
Ambientale, fermi restando gli indirizzi di PS proritariamente rivolti al recupero ed alla valorizzazione del
patrimonio edilizio esistente, nonché alla riduzione del consumo di suolo per nuovi insediamenti.
Vengono di conseguenza modificati:
- L'art. 18 delle NTA (Dimensionamento), con relative tabelle;
- le schede e le tabelle relative alle UTOE 1b, 1c, 2, 3 e 4.
Dimensionamento Industriale, Artigianale e Commerciale
Con l'Osservazione dell’Ufficio tecnico comunale sono stati rilevati “alcuni errori materiali nelle tabelle di
verifica del dimensionamento residuo di PS relativo agli insediamenti produttivi e commerciali, per cui si
ritiene necessario rettificare tali errori ed adeguare conseguentemente le quantità indicate negli elaborati di
PS” (Osservazione d'Ufficio, punto 7).
E' stata effettivamente riscontrata la presenza di alcuni errori materiali nella determinazione dei parametri
di dimensionamento relativi a tali funzioni, ed in particolare nella stima del dimensionamento residuo del
P.S. vigente di cui alle pagg. 40 e 41 della Relazione di Piano.
Tale stima è stata effettuata trasponendo, con criteri necessariamente empirici, i parametri di Superficie
Territoriale e Volume (individuati dal P.S. e dal R.U. vigenti) in Superficie Utile Lorda (in conformità alle
disposizioni del Regolamento 2R di attuazione della L.R. 1/05). In particolare: “Adottando come criterio
orientativo l’estrapolazione dei parametri urbanistici applicati dal R.U. per le aree di espansione produttiva
(ovvero 30% della superficie territoriale ST per standard e 50% della superficie fondiaria SF edificabile con
altezza massima pari a 10 m) alle superfici territoriali individuata dal P.S., ne risulta:
1 mq ST = 1 * 0,3 * 0,5 * 10 = 1,5 mc ovvero, dividendo per h=10m: 1 mq = 0,15 mq Sul” (dalla pag. 40 della
Relazione di P.S.).
L'errore materiale sta nell'involontaria inversione del parametro da portare in riduzione per le aree a
standard (0,7 anziché 0,3), con la conseguenza di un parametro finale pari a 0,15 invece che 0,35 come
corretto. Ovvero:
1 mq ST = 1 * 0,7* 0,5 * 10 = 3,5 mc ovvero, dividendo per h=10m: 1 mq = 0,35 mq Sul
Ne consegue che, fermi restando le disposizioni di P.S. circa la conferma senza incremento delle previsioni
produttive e commerciali già previste dal P.S., le effettive quantità residue sono pari a:
per gli Insediamenti industriali e artigianali 70.000mq
16
per gli Insediamenti commerciali 45.000mq
Data la significativa differenza quantitativa rispetto a quello adottato, il dimensionamento risultante dalla
rettifica dell'errore materiale (comunque corrispondente a quello già pianificato dallo strumento urbanistico
comunale vigente) è stato sottoposto alle necessarie verifiche in sede di VAS ed è stato ritenuto coerente
con gli obiettivi di P.S. di riqualificazione funzionale ed urbanistica degli insediamenti produttivi esistenti e
sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto Ambientale, in quanto localizzato
all'interno di ambiti produttivi esistenti e già totalmente o parzialmente dotati di infrastrutture ed opere di
urbanizzazione. In questo senso è opportuno precisare che, a seguito del contributo della Regione Toscana,
è stata contestualmente stralciata la possibilità di ubicazione di grandi strutture di vendita nel territorio
comunale, con conseguente riduzione dei possibili impatti urbanistici ed infrastrutturali.
Dimensionamento Turistico Ricettivo
Nell'osservazione dell'Ufficio Tecnico Comunale si rileva che “il P.S. Adottato prevede tra i propri obiettivi la
valorizzazione turistica del territorio comunale (cfr Art. 5), da attuare nel rispetto dei suoi valori culturali e
paesaggistici e prioritariamente attraverso il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente,
nonché l'incentivazione di attività turistiche compatibili quali forme di promozione economica del territorio
collinare”; tale obiettivo costituisce peraltro elemento centrale tra le scelte di programmazione della nuova
amministrazione comunale.
Considerando la tendenza di crescita dell'offerta ricettiva comunale (dal 2002 al 2012 incremento del 255%
dei posti letto) il dimensionamento adottato appare, in un'ottica di medio/lungo periodo, commisurato alle
esigenze di sviluppo ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti (alberghiere ed extra-alberghiere), ma
insufficiente ad offrire la possibilità di insediamento ad eventuali ulteriori polarità turistiche capaci di
ampliare significativamente l'offerta ricettiva del territorio (nuove strutture alberghiere, albergo diffuso e/o
campeggi).
Si propone quindi di rivedere il dimensionamento complessivo previsto dal P.S. adottato per le attività
turistico-ricettive, adeguando la previsione decennale di incremento rispetto alla capacità ricettiva esistente
ad un tasso di crescita paragonabile a quello riscontrato nell'ultimo decennio (+ 255%), ovvero intorno al
200% e quindi pari a 400 posti letto complessivi. Dovranno comunque essere specificati criteri ed indirizzi
per l'eventuale localizzazione e disciplina delle attività di campeggio in fase di RU, in modo da garantirne la
coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano Strutturale” (Osservazione d'Ufficio, punto 6).
A seguito dell'osservazione, sono state effettuate le seguenti considerazioni:
1) Il quadro conoscitivo individua la tipologia e la distribuzione delle attività turistico ricettive presenti nel
territorio comunale (alberghi e strutture ricettive extra alberghiere). I dati evidenziano una capacità
complessiva di circa 200 posti letto, di cui circa 150 all’interno di strutture di tipo alberghiero. Il Piano
Strutturale, sulla base delle potenzialità complessive di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente
nel territorio collinare ed in considerazione della significativa possibilità di crescita della capacità di
accoglienza rispetto alle realtà territoriali vicine, prevede la riqualificazione e lo sviluppo della fruizione
turistica e dell’offerta ricettiva, privilegiandone una localizzazione diffusa ed integrata con la struttura
insediativa attraverso il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (bed and breakfast,
agriturismo, ecc.), nonché potenziando e valorizzando le polarità turistico ricettive già esistenti sul
territorio. L’incremento massimo di capacità ricettiva previsto nel territorio comunale dal P.S. adottato è
quantificato in 200 nuovi posti letto oltre i servizi connessi, realizzabili attraverso alberghi o residenze
turistico alberghiere, come definite dalla L.R. 42/00. Almeno il 70% dei posti letto dovrà essere reperito
attraverso interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Il Regolamento Urbanistico preciserà nel
dettaglio il dimensionamento degli interventi previsti, avendo come riferimento una superficie utile lorda
per posto letto di 20 mq comprensiva dei servizi connessi e complementari. Non sono inclusi in tale
17
dimensionamento i posti letto delle strutture extra alberghiere integrate alla residenza (bed & breakfast,
affittacamere) e degli agriturismi, in quanto non assimilabili a strutture ad esclusiva funzione ricettiva e
collegati ad interventi diffusi sul territorio.
2) L'adeguamento del dimensionamento turistico ricettivo richiesto con Osservazione dell'Ufficio potrebbe
essere utile, in una prospettiva di medio-lungo periodo, a garantire effettive potenzialità di sviluppo per
eventuali nuove polarità turistiche, con particolare riferimento a strutture di campeggio, per le quali in
effetti sono pervenute all'Amministrazione comunale manifestazioni di interesse, richieste ed osservazioni.
L'allineamento del dimensionamento con il trend di crescita decennale rilevato dal quadro conoscitivo è
stato sottoposto a verifica in sede di VAS ed è stato ritenuto coerente con gli obiettivi di P.S. di valorizzazione
turistica del territorio comunale e sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto
Ambientale.
3) Si ritiene comunque opportuno individuare specifici criteri e condizioni l'eventuale localizzazione e
disciplina delle attività di campeggio in fase di RU, in modo da garantire la salvaguardia dei valori
paesaggistici ed ambientali del territorio, con particolare attenzione alle zone collinari. In particolare, si
propone di limitare la dimensione di eventuali campeggi ad un carico massimo di 50 piazzole e di
consentirne l'ubicazione nel territorio rurale solo se strettamente funzionale e connessa ad attività agricoloforestali o se all’interno di aree già esistenti e/o autorizzate per funzioni affini. In relazione alle
caratteristiche ambientali, paesaggistiche ed infrastrutturali dell’ambito d’intervento il RU dovrà definire
adeguati parametri e requisiti volti a garantire il corretto inserimento delle strutture ricettive, anche in
riduzione rispetto alle vigenti leggi in materia.
Vengono di conseguenza modificati:
- L'art. 11 comma 10 delle NTA (Sistema Funzionale degli Insediamenti);
- L'art. 18 delle NTA (Dimensionamento), con relative tabelle.
- Le schede UTOE
Conclusioni
Le modifiche e le integrazioni apportate al Piano Strutturale a seguito delle controdeduzioni effettuate non
incidono in generale su aspetti sostanziali dello strumento di pianificazione adottato, mantenendosi
coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi strategici dello stesso, anzi integrandone opportunamente in alcuni
casi il quadro conoscitivo e l'impianto normativo.
Una considerazione a parte deve essere riservata alle modifiche apportate al dimensionamento delle
funzioni residenziali, produttive e ricettive (in parte riconducibili ad errori materiali e ad adeguamenti a
piani sovraordinati, per la cui descrizione puntuale si rimanda al punto precedente), che anche se di fatto
coerenti con il quadro strategico di Piano, per la loro complessiva incidenza quantitativa hanno reso
necessaria una specifica integrazione delle procedure di valutazione (VAS), con conseguente pubblicazione
degli elaborati modificati ai sensi della L.R. 1/05 e L.R. 10/10 e s.m.i.
Luglio 2014
Arch. Mauro Ciampa
18
Arch. Giovanni Giusti
COMUNE SANTA MARIA A MONTE ELENCO OSSERVAZIONI AL P.S. E PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
4166
23/05/2013
Forgione Gaetano
Via di Bientina
4457
04/06/2013
Geom.Sion Cristian
Le Lezze Via Falorni
ubicazione (dati catastali)
F21 P 801
oggetto
Richiesta di passare da "Zona consolidata di completamento commerciale" (60% di SUL
UTOE 1b ‐ Via di Bientina
commerciale e 40% di SUL residenziale), a destinazione interamente residenziale.
Richiesta di togliere il vincolo "salvaguardia fino all'approvazione del Piano Strutturale",
F17 del Piano di Recupero di un annesso agricolo, in quanto ancora in regola con i tempi della
P 222‐223‐224‐380
delibera del PdR
UTOE 2a‐Falorni
Richiesta di inserimento del terreno con destinazione area agricola a destinazione
Subsistema della pianura
residenziale nell'UTOE 6‐ Cinque Case
osservazioni collegate
parere
RIFERIMENTO RU
tipologia
1C3 Via di Bientina
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale
I
Si propone di accogliere l'osservazione (Cfr. Art. 20 NTA)
NOTE
Osservazione indirizzata sia al P.S. sia Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area alla Variante di Monitoraggio R.U. / Non oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, oltre ad è stata controdedotta perché presentata essere separata dall'UTOE 6 da un confine fisico costituito dalla viabilità principale
fuori termine (anticipo) 2A3 Area agricola con edifici sparsi
L
UTOE 2a‐Falorni
UTOE 1C1 Pregiuntino
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
4598
07/06/2013
Giuliotti Giampaolo
Loc. Cinque Case
4712
12/06/2013
Fanteria Fabio, Giovannetti Mauro, Rocchi Giotto, Giubbolini Faostino
Loc. Pregiuntino
4794
14/06/2013
Pugliese Francesco Pugliese Luciano
Ponticelli
F30 P760‐968
Richiesta di passare da "zona di espansione residenziale" a destinazione agricola
UTOE 8 ‐ Ponticelli
2A1 Ponticelli (R.U.)
A
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
4811
15/06/2013
Palmieri Fabio
Via Mariani Loc.Cerretti
F13 P317‐42.
Richiesta di mantenimento della destinazione residenziale come attestato dal certificato
di destinazione urbanistica, oltre ad un ulteriore ampliamento dell'area edificabile UTOE 3‐CERRETTI
1C1 Cerretti/ 1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
4921
20/06/2013
Meucci Francesca
Via Cerretti
F6 P100
Richiesta di deperimetrazione delle aree boscate, in quanto l'area oggetto di
osservazione si connota quale parte integrale del resede dell'abitazione
UTOE 3‐CERRETTI
1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale
H
Si propone di accogliere l'osservazione (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette)
4950
20/06/2013
De Luca Giovanni
via Paniaccio
F: 16 P: 92, 243 e 235
Richiesta di modifica da zona agricola "El" a zona B di completamento per la possibilità di
realizzazione di uno o più fabbricati
UTOE 2b‐Paniaccio
1C1
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
21/06/20013
Falchetti Vera, Fontana Mery, Fontana Massimo, Fontanelli Fabio, Nencetti Giuliana, Nencetti Marco, Cipriano Consilia e Meucci Francesco
Via Cerretti
Richiesta di confermare le previsioni urbanistiche attuali (area di espansione residenziale
F:13 P: 850, 853, 785 e ER_BD a bassa densità edilizia mantenendo l'attuale perimetro) provvedendo
79, 483,956 sub 5, 82 contestualmente ad eliminarne le salvaguardie, il tutto nell'ambito del nuovo Piano
sub 8
Strutturale e del conseguente nuovo Regolamento Urbanistico
UTOE 3‐CERRETTI
UTOE 1C1 Cerretti
I
Si propone di non accogliere confermando le salvaguardie di P.S. e rinviando la futura disciplina dell'area alla revisione generale del RU
UTOE 2a‐Falorni
1C4 Aree agricole
con edifici sparsi con vincolo ambientale
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
H
Si propone di accogliere l'osservazione (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette)
4958
F 33 P 478
RIFERIMENTO PS adottato
F21 P105‐104‐717‐ Richiesta di conferma previsione PdL, anche con riduzione volumetrica
124
4962
21/06/20013
Manfreda Giovanni e Pasquale
Località Falorni
F: 15 P: 67
Richiesta di inserimento di tutta o almeno una parte dell'area di proprietà in zona
edificabile di recupero e ampliamento del patrimonio edilizio esistente, o al massimo in
zona di nuova espansione edilizia. Nel caso venga attribuita destinazione B2 o B2
convenzionata anche con basso indice, la proprietà si rende disponibile a cedere
gratuitamente all'AC nel suddetto ambito edificatorio una porzione di terreno fronte
strada al fine di consentire l'allargamento della viabilità comunale e la realizzazione di
alcuni posti auto pubblici
4963
21/06/20013
Pellegrini Manila e Monica
Località Falorni
F: 21 P: 1324, 495, 494
Richiesta di rettifica cartografia tav. QC‐1 vincoli e tav. QC‐2 carta copertura forestale
escludendone la presenza all'interno delle aree di proprietà
UTOE 2a‐Falorni
1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
4986
22/06/2013
Corsi Simonetta, Tempestini Matteo e Elisabetta
San Donato
F39 P196
Richiedono, in sostituzione della "zona di nuova espansione residenziale" a cui hanno
rinunciato nel 2011, la possibilità di avere una piccola presella di terreno edificabile, della
superficie di circa mq. 1.600 da destinare a " Zona di completamento residenziale "
adiacente ad altra zona avente la stessa destinazione
UTOE 7‐San Donato
2A1 ‐ San Donato Firenzuola
F: 22 P: 958 e 960
Richiesta di realizzare tre fabbricati residenziali; in cambio, parte del terreno, per una
superficie di circa mq. 520, a confine con via Lungomonte potrebbe essere destinata ad
area verde o parcheggio alla completa disponibilità del Comune di Santa Maria a Monte
4987
22/06/2013
Montanelli Angelo
via Lungomonte
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
Aree di valore ambientale di rispetto al Centro Storico
7095
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio
L
L'osservazione interessa l'ambito di interesse paesaggistico interagente con il centro storico del capoluogo, definita invariante dal PS adottato. La richiesta pertanto non è coerente con gli obiettivi e indirizzi del PS e se ne propone il non accoglimento
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
ubicazione (dati catastali)
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
RIFERIMENTO RU
tipologia
osservazioni collegate
NOTE
parere
Altro
Per la parte delle misure di salvaguardia da valutare
autorizzazione paesaggistica in data 03/04/2013 ‐pratica edilizia n° 2012/105/SCIA‐ che in copia si allegata
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione , adeguando la scheda 257 dell'Allegato I; si propone di confermare le norme di salvaguardia adottate, rinviando al RU la disciplina dell'area interessata.
4988
22/06/2013
Montanelli Angelo
via Lungomonte
F: 22 P: 378 3 700
Richiesta di modifica: 1) l'edificio non è unifamiliare, ma bifamiliare, come riportato negli
elaborati di progetto allegati alla citata autorizzazione; 2) l'edificio è articolato su due
piani con doppia scala interna; 3) l'intervento, come da elaborati approvati dalla
Edificio storico in Soprintendenza rispetta sostanzialmente quanto riportato nella detta scheda. Si richiede territorio rurale, vedi pertanto che la scheda venga corretta come riportato ai punti precedenti e che la zona scheda n° 257/U.T.O.E. destinata a Zona di recupero venga liberata dalla sospensiva, (campitura nella 1a‐S.M.M. Capoluogo
cartografia) in maniera da poter eventualmente ampliare il fabbricato come da normativa
della zona di recupero.
4989
22/06/2013
De Luca Francesco
via Del Bruno
F: 12P: 6,7,8,9,10
Richiesta di inserimento in zona di completamento ed annesso ad altri terreni adiacenti
parzialmente edificati, in modo da avere la possibilità di costruire una abitazione
residenziale
UTOE 2a ‐Falorni
U.T.O.E. 1C4 Aree agricole
con edifici sparsi con vincolo ambientale
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
5010
24/06/2013
Romiti Michela, Massei Giovanna, Del Pretino Alessandro e Francesco località Cappelletto
F: 16 P: 679
Richiesta di confermare nel prossimo Regolamento Urbanistico venga mantenuta la
destinazione a: " Zona consolidata di completamento residenziale" a bassa densità e
parcheggio
UTOE 2a ‐Falorni
1C1 ‐ Falorni Le Lezze
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
5011
24/06/2013
Marinai Roberto, Marinai Marta Rosa e Vannini Annamaria
Pz. Sisto Marinai (Montecalvoli)
F.23 P.491,654 Richiesta di confermare nel prossimo Regolamento Urbanistico venga mantenuta la
destinazione a: " Zona consolidata di completamento residenziale" a bassa densità e
verde privato
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
UTOE 2A1 ‐Montecalvoli
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Richiesta 1) da "Area agricola con edifici sparsi" a "zona di nuova espansione
residenziale" 2) la proprietà si dichiara disponibile a cedere a titolo gratuito all'A.C. la
F.33 P.124‐327‐329‐
UTOE 5 ‐ Loc. Montecalvoli restante superficie di terreno di sua proprietà. "A puro titolo di proposta la proprietà
Area agricola con edifici 380‐673‐677‐679‐681‐
Montecalvoli/Subsistema Basso
Fossaroli‐Cocchiola intende presentare una possibilità di impiego del terreno che è
sparsi
682‐684
della pianura
disposta a cedere, ipotizzando una destinazione a parcheggio per circa 64 posti auto e a
parco pubblico" L Si propone di non accogliere l'osservazione. L'area oggetto di osservazione è esterna all'UTOE ed interessata da condizioni di rischio idraulico elevate .
D
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione in quanto l'area è compresa tra nuclei insediativi esistenti, modificando il perimetro dell'UTOE (modifica cartografica tavola 3 Strategie ‐ UTOE) e rinviando alla disciplina di RU la definizone della destinazione urbanistica dell'area interessata.
5068
26/06/2013
Fossaroli Enrico, Cocchiola Felicina
Richiesta relativa a Piano di Lottizzazione: premessa "con l'adozione del PS i terreni degli
altri sono stati confermati come ricadenti in area di saturazione residenziale mentre
quello di proprietà dello scrivente, che ha sempre manifestato la volontà di utilizzarlo per
scopi edificatori, è stato stralciato ed è tornato ad essere "zona agricola. (...) Richiediamo
una diversa distribuzione della zona edificatoria che ci consenta di effettuare uno stralcio
F.40 P.38‐216‐497‐496 funzionale oppure che il terreno possa rientrare nelle procedure della "concessione Subsistema della pianura
convenzionata" mediante la quale sarebbe possibile effettuare ugualmente le opere di
urbanizzazione, senza doversi sottoporre al veto di uno o più proprietari interessati alla
lottizzazione
5457
10/07/2013
Castorani Luigi
Loc. Cinque Case
5888
25/07/2013
Michi Silvio
Via di Bientina
F.21 P.416 5919
26/07/2013
Rosellini Gianfranco
Pregiuntino
F.17 P.318‐800
6028
31/07/2013
Fossetti Costruzioni srl
Montecalvoli
F.23 P 919
6061
01/08/2013
Novelli Piero Novi Marisa
Via Melone
6092
02/08/2013
Nencetti Giuliana e Marco
Via Cerretti
6491
27/08/2013
Casini Giampiero, Pieri Rosanna e altri
Montecalvoli
6976
19/09/2013
Fossetti Marco
C. Poderaccio
6979
19/09/2013
Nacci Bruno e Veronica, Giannini Emiliano
Montecalvoli
Richiesta di variazione da zona di completamento residenziale a zona agricola o verde
privato Richiesta di inserimento area residenziale
Richiesta da Parcheggio Pubblico a Verde privato
F:24 P: 715, 907, 674, Richiesta di variazione da zona di completamento residenziale e zona di espansione
1097, 1098
residenziale ed inserimento in zona agricola o a verde privato
F:14 P:47, 86
Richiesta di variazione da zona attualmente a verde privato in zona di completamento residenziale per ampliamento fabbricato
1) Richiesta di declassamento della particella 133,135,1215,1217 a zona agricola; 2)
F:28 P:133,135, 1154, Mantenimento destinazione risp. alla particella 1162; 3) Richiesta di ampliamento della
1162, 1215, 1217
zona consolidata di completamento residenziale (part. 1154)
F:20 P:116 e 117
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C1 – San Sebastiano
UTOE 2a‐Falorni
1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 Montecalvoli
B
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C1 – Via Melone
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6061)
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C1 – Cerretti
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6092)
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
1B3 Montecalvoli
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6491)
Richiesta di modifica da zona agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale a zona
consolidata di completamento residenziale a bassa densità unitamente ad un'area UTOE 1b‐Via di Bientina
destinata a standard ed infrastrutture pubbliche F:28 P: 597, 747,750, Richiesta di eliminare "zona per addestramento cavalli" e richiesta di ampliare gli edifici
603, 600,746, 748 presenti
2A1 ‐ Cinque Case
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.5888)
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
C
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6979) n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
ubicazione (dati catastali)
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
Ambiti di connessione Richiesta di ampliamento dell'UTOE 7 San Donato inserendo i terreni ed i fabbricati della ecologica e paesaggistica proprietà per proseguire l'attività produttiva
con il sistema idraulico di pianura
7033
20/09/2013
Scarlatti Virgilio
San Donato
non evidenziato
7048
21/09/2013
Donati Stefano
Via del Pesco, Montecalvoli
F:33 P:421, 758,759
7072
24/09/2013
Dal Canto Dante
Melone
7073
24/09/2013
Buti Mirena
Loc. Cerretti
Vallini Vago
1) Richiesta di ampliamento dell'UTOE 6 Cinque Case in modo da destinare con il nuovo
Cinque Case F40 P 124 151 154 159 RU a espansione residenziale 2) Comprare dall'AC scuola e terreno F40 P245 in modo da Subsistema della pianura
104 105 125 126 160
Via del Pesco favorire quanto richiesto al punto precedente
7095
25/09/2013
7097
25/09/2013
7150
28/09/2013
Pandolfi Silvano
Via Mariani
7168
26/09/2013
Macelloni Rosanna
Santa Maria a Monte
F13 P344
Ufficio Tecnico Comunale
parere
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, introducendo una norma generale (cfr Art. 9 comma 9) c he consenta di proseguire l'attività produttiva esistente in territorio rurale nel rispetto dei requisiti ambientali paesaggistici e territoriali
L
Richiesta ampliamento dell'UTOE 1C1 in modo da ricomprendere tutto il terreno di
proprietà che ad oggi risulta in parte in zona di completamento residenziale a bassa
densità e per la maggior parte in zona agricola
UTOE 1c ‐ Melone
1C1 ‐ Via Melone/1B4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale
K
L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente Richiesta da zona agricola a zona di completamento residenziale per una parte di terreno
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C1 Casini
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU, evidenziando comunque che l'area ricade in zona SIR, ed è pertanto soggetta ad indirizzi di tutela
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, oltre ad essere separata dall'UTOE 6 da un confine fisico costituito dalla viabilità principale
Richiesta relativa al Piano Attuativo ERDB: rendere autonomo il comparto. Proposta di
F13 P 432435 355212 nuova perimetrazione, incremento volumetria e procedura semplificata edilizia diretta
213
convenzionata
Richiesta di deperimetrazione zona edificabile in area boscata
27/09/2013
Gelichi Claudio
Sughera
non evidenziato
7196
27/09/2013
Gelichi Claudio
Via di Bientina
F25 P975 977 1108
Richiesta di mantenere la volumetria che il RU vigente assegna al terreno ogetto di
osservazione inserito in Zona di Completamento residenziale
7199
27/09/2013
Pandolfi Roberto
via Capanne/via Mariani
F13 P274, 542, 841,845
Richiesta di modificare la perimetrazione del PdL, con aumento capacità edificatoria.
7222
27/09/2013
Signorini Serafino
Cerretti
F18 P1,2
Richiesta di modifica da zona agricola a zona consolidata di completamento residenziale
7223
27/09/2013
Moroni Antonella e Andrea
Pregiuntino
F22 P606
Richiesta di ampliamento dell'UTOE in modo da costruire due unità
Boschi Emanuela
NOTE
2A1 Montecalvoli Basso
2A3 Area agricola con edifici sparsi
Vedi Allegato
F25 P1268
osservazioni collegate
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
7195
27/09/2013
2A3 Area agricola con edifici sparsi
tipologia
Richiesta di esclusione dall'area Peep e inseririmento come area edificabile a bassa
densità oppure verde privato
Richiesta di Incrementare sul e posti letto in Subsistema colline settentrionali esterne
all'UTOE4 (contributo già presentato "già opportunamente ridotto al 50% per un tot.
1750mq incluso quanto adottato nel Piano Attuativo e comprensiva di 200 posti letto di
cui 170 in campeggio e 30 in struttura")
7224
RIFERIMENTO RU
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7048)
4598
Si propone di accogliere l'osservazione rimandando alla documentazione allegata
Varie
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C1 – Cerretti
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7151)
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1B2 Santa Maria a Monte
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7167)
Subsistema collinare settentrionale
1A1 Aree poderali storicizzate
M
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione per quanto riguarda l'incremento del dimensionamento turistico ricettivo di PS, cfr norma di carattere generale art. 18 comma 11. L'osservazione risulta non pertinente per la parte relativa al dimensionamento specifico del Piano Attuativo, che è rimandato al RU
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C1 ‐ San Sebastiano
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C1 – Cerretti
Subsistema collinare di crinale
1A3 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
L
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, ampliando il confine dell'UTOE in coerenza con i criteri di perimetrazione delle UTOE collinari, e rinviando al RU la definizione della futura destinazione urbanistica dell'area (modifica cartografica tavola 3 Stretegie ‐ UTOE)
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1B1 ‐ Pregiuntino
K
L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente UTOE 9 ‐Ponticelli area produttiva/ Ambiti di 2C Area produttiva di Richiesta di modifica da zona agricola a zona di recupero, compresa la part. 254 che è
connessione ecologica Ponticelli/Area agricola con F: 27 P:254, 394, 770, destinata a standard. Di conseguenza si potrà ampliare del 10% il volume esistente e
Via Prov. Francesca
71, 72, 256,
paesaggistica con il edifici sparsi/Ambito destinazioni turistico‐ricettive e simili. L'intera part. 770 a standard
fluviale
sistema idraulico di pianura
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7198)
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7224)
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
7226
27/09/2013
Guelfi Mario
Via Prataccio F.25 P. 1225‐1226‐430
7227
27/09/2013
Pagni Angiolo
Loc. Paniaccio
F: 15 P:406,407
7228
27/09/2013
Pagni Enzo
Loc. Paniaccio
7247
28/09/2013
Fontana Guido
via Bonci 3
7248
28/09/2013
Federighi Michela, Francesco e Mario
via Paniaccio
ubicazione (dati catastali)
oggetto
Richiesta di inserimento dei terreni di proprietà in zona edificabile con destinazione Subsistema collinare di residenziale al fine di realizzare fabbricati di abitazione unifamiliari e/o bifamiliari
crinale
Richiesta di: 1) Modifica cartografica in modo da riportare l'area a zona consolidata di completamento come da RU previgente; 2) Ampliare la zona edificabile
RIFERIMENTO RU
tipologia
1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
L
UTOE 2b‐ Paniaccio
1C1 – Via Paniaccio
UTOE 2a‐ Falorni
1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale
Richiesta di revisione degli atteggiamenti normativi di conservazione individuati nell'All.
1 del PS, con particolare riferimento alla possibilità di demolizione e trasferimento
volumetria di fabbricato fatiscente già oggetto di proposta di Piano di Recupero, e
contestuale revisione del perimentro dell'area boscata
Richiesta di inserimento nuova area per edificazione ristorante e futuri manufatti per
attività ricettive
F.12 P.245‐246‐247‐ Richiesta di inserimento dei terreni di proprietà all'interno dell'U.T.O.E. con destinazione
253‐254
residenziale al fine di realizzare fabbricati di abitazione F. 21 p. 35,36,37, 1106, 485
RIFERIMENTO PS adottato
28/09/2013
Marra Felice
via Francesca bis
7253
28/09/2013
Marra Felice
San Donato
7254
28/09/2013
Marra Felice
Via del Crinale
7261
28/09/2013
Scarlatti Lucia
Via Firenzuola
F. 36 p. 7
7266
31/08/2013
Menghi Rosa
Montecalvoli‐ Via di Pesco
F:31 P:124
7267
28/09/2013
Nicoletta Alma e Michelina
via Pesco 122‐124
7271
28/09/2013
Massetani Graziano, Vanni Paolo
Loc. Ponticelli 7274
28/09/2013
Lencioni Giuseppe, Francioni Graziana
via Paniaccio
7278
28/09/2013
Guerrazzi Renzo, Francesco e Giovanna
via Melone
7279
28/09/2013
Fontana Idilio
via Lungomonte
non si legge
Richiesta di confermare l'attuale previsione di zona di espansione residenziale a bassa
densità
NOTE
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale e pertanto la Legge 1/05 non consente tali interventi; inoltre l'area ricade in zona SIR
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7227)
L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente UTOE 3 ‐ Cerretti
1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale / 1A3 Aree boscate
M/H
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto il Piano Strutturale riconosce per gli edifici di matrice rurale un valore storico, testimoniale e strategico; pertanto sono consentite azioni di tutela e di valorizzazione, come definite dall'Allegato1.
UTOE 2b‐ Paniaccio
1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale
F
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
UTOE 7 ‐ San Donato
2A1 San Donato Firenzuola
E
Subsistema collinare di crinale
1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
L
Richiesta di ampliamento dell'area di completamento residenziale a compensazione
dell'individuazione verde privato di cui all'istanza presentata alla Variante di
Monitoraggio del RU
UTOE 7 ‐ San Donato
2A1 San Donato Firenzuola
C
Richiesta di modifica da 'Nuova zona di espansione residenziale" a 'Zona consolidata di
completamento residenziale' a bassa densità
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 Montecalvoli Basso
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6562)
Richiesta di allargamento della “Zona di Completamento Residenziale” per favorire
F. 31 p. 82, 173, 233 recupero annesso esistente e contestuale ridimensionamento dell'adiacente zone a
“Verde Pubblico” con sua variazione a “Verde privato”
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 Montecalvoli Basso
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot. 7268)
F. 23 p. 266, 410, 527, Richiesta di inserimento area residenziale
581
F. 15 p. 632, 623
F. 20 p 146, 303
parere
C
Richiesta di destinare i terreni agricoli ad orto privato con possibilità realizzazione
annesso di servizio
Ambiti di connessione 2A3 Area agricola con ecologica paesaggistica F. 26 p. 645, 646, 647
edifici sparsi / 2B4 Ambiti con il sistema idraulico fluviali
di pianura
7252
osservazioni collegate
L'area ricade in zona SIR
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, inoltre è separata dall'UTOE dal confine fisico rappresentato dalla strada
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
SI invita a verificare il dimensionamento previsto per i nuovi insediamenti produttivi, che
UTOE 9 ‐Ponticelli area non è coerente con quello dei Piani Attuativi già approvati nell'UTOE produttiva di
produttiva
Ponticelli
2C – Area produttiva di Ponticelli
M
Si propone di accogliere l'osservazione a seguito dell'osservazione Ufficio Tecnico
Richiesta di rettifica dell'area boscata in prossimità del lotto in proprietà
UTOE 2b‐ Paniaccio
1C1 Paniaccio/ 1A3 Aree boscate
K
Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato
UTOE 1c ‐ Melone
1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale
F
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU, tenendo presente che nuovi insediamenti ricettivi in territorio rurale sono eventualmente ammissibili solo se funzionali all'attività agricola
2A3 Aree agricole con edifici sparsi Altro
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto la destinazione richiesta non è coerente con gli obiettivi di PS per il territorio rurale
Richiesta di individuazione area attrezzata per sosta camper con servizi
Richiesta di individuazione di zona di deposito a cielo aperto per inerti di cava, riciclato e
F. 19, p 109, 111, 203, terreno vegetale, in relazione alle esigenze dell'attività condotta dal richiedente e dalla Subsistema della pianura
204, 205, 206
sua famiglia
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
ubicazione (dati catastali)
7281
30/09/2013
ASD Cerretti FC, Gruppo donatori di sangue "FRATRES Cerretti", Associazione Marco Novelli, Comitato Sagra della Trippa Cerretti
7285
30/09/2013
Alderighi Bruno
via Lungomonte Montecalvoli
F. 23 p. 367, 528, 532
7286
30/09/2013
Bonistalli Carlo
via del Pesco Montecalvoli
F. 33 p. 43, 44
7287
30/09/2013
Ricca Francesco
via Firenzuola
F. 36 p 454
7288
30/09/2013
Martini Paolo
via Francesca Montecalvoli
F. 34 p 143, 256
7290
30/09/2013
Bachini Sonia, Bachini Carlo, Puccini Rosanna, Panicucci Alessandro, Puccini Franca, Gronchi Ione
7291
30/09/2013
7292
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
RIFERIMENTO RU
Richiesta di inserimento di area attrezzata sportiva e ricreativa nell'UTOE Cerretti per una
superficie di circa 25000 mq, con strutture in legno e spazi per manifestazioni
tipologia
F
osservazioni collegate
NOTE
parere
non ubicata
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Rchiesta di variazione da zona di recupero a zona di completamento residenziale come
aree adiacenti
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 ‐ Montecalvoli
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Richiesta di variazione da verde pubblico a verde privato per esigenze familiari
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 ‐ Montecalvoli Basso
B
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
UTOE 7 ‐ San Donato
2A1 ‐ San Donato Firenzuola
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Richiesta di confermare l'attuale destinazione edificabile
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 ‐ Montecalvoli Basso
E
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Montecalvoli basso
Richiesta relativa a Piano Attuativo: incremento della sul del 50% per far fronte alla
rotatoria tra via Francesca e Lungomonte UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1‐ Montecalvoli Basso
D
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Massettani Graziano Arch.
Ponticelli
In riferimento al PdL in salvaguardia: richiesta di incrementare il dimensionamento
residenziale in modo da consentire il convenzionamento piano già approvato
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
2A1 ‐ Lungomonte
M
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto il dimensionamento residenziale di PS è determinato da criteri di carattere generale.
30/09/2013
Giorgetti Iole, Giolli Fabio e Massimiliano
Via Mariani
1) Richiesta di riperimetrazione PdL in modo da far sì che il terreno di proprietà possa
divenire singolamente edificabile. Si chiede maggiore volumetria 2)Oppure edilizia
diretta convenzionata con aumento capacità edificatoria
UTOE 3 ‐ Cerretti
ER DB
D
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
7301
30/09/2013
Novelli Paolo
Via di Bientina, Loc. Trebbio
Richiesta di non rilasciare ulteriori permessi di costruire in via di Bientina Loc. Trebbio
causa insufficienza viabilità e parcheggi
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C1 – San Sebastiano
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7302)
7305
30/09/2013
Novelli Paolo
Loc. Sassa al Sole
F. 13 p. 394, 395, Richiesta di verifica e variazione del perimetro dell'area boscata sulla base della
396, 403, 405, 409, documentazione tecnica allegata
410
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C4 – Aree boscate
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7303)
7306
30/09/2013
Iacopini Giampiero
Via Francesca Ponticelli
F. 35 p.217 e 340
Richiesta di deperimetrazione aree incluse in comparto di zona mista e loro conseguente
destinazione agricola
UTOE 8 ‐ Ponticelli
2A1 – Ponticelli
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7307)
7308
30/09/2013
Bachini Mauro
Via Francesca Ponticelli
F. 35 p. 17 e 190
Richiesta di riduzione dell'area a completamento residenziale come da grafico allegato
UTOE 8 ‐ Ponticelli
2A1 – Ponticelli
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7309)
7310
30/09/2013
Bachini Mauro
Via Francesca Ponticelli
F. 35 p. 301 e 114
Richiesta di deperimetrazione da zona di espansione residenziale ed inserimento in zona
di completamento residenziale
UTOE 8 ‐ Ponticelli
2A1 – Ponticelli
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7311)
7312
30/09/2013
Vanni Anna Maria
Via di Bientina
F 21 P 1032
Richiesta di inserimento terreno nell'UTOE 1C3 Via di Bientina
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C4‐ Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambirentale
K
L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente 7313
30/09/2013
Ringressi Francesco
Via Francesca
F 35 P 9
Subsistema della pianura
2B5 ‐Ambiti di connessione ambientale
Altro
L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C1 ‐ San Sebastiano/ 1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
K/H
Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato
D
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
F 13 P 594
7314
30/09/2013
Francolini Lucia
Via Melone
F 25 P 245 246 247
7317
30/09/2013
Puccioni Manuela e Franca
Ponticelli
F 26 P 69
7319
30/09/2013
Melani Alba e Vinicio
Via Fosso Montecalvoli
Richiesta di confermare gli attuali parametri urbanistici della zona di completamento in
relazione a planivolumetrico approvato nel 2006 per attuazione volumetrie residue
Richiesta di inserimento in zona agricola Richiesta di riperimetrazione UTOE includendone i terreni di proprietà per area di
completamento residenziale e verde privato in modo da superare area attrezzata a
carattere naturalistico, anche perché l'area boscata non coincide con il reale confine
2C Area produttiva di Richiesta di variazione a zona agricola eliminando zona espansione residenziale e zona UTOE 9 ‐Ponticelli area Ponticelli/Area agricola con Polo tecnologico e servizi
produttiva
edifici sparsi/Ambito fluviale
F. 33 p. 130, 140, Richiesta di eliminazione della destinazione ad “Aree per deposito di materiali edili”
353, 587, 727 e 830
Subsistema della pianura 2A1 – Montecalvoli Basso
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7320)
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
7321
30/09/2013
Dal Canto Giacomo
Cinque Case
F 40 P 222 96 209 223
7322
30/09/2013
Favale Antonio
Montecalvoli
F 28 P 654
7323
30/09/2013
Corsi Giordano
San Donato
7324
30/09/2013
Pisani Luciana, Nelli Giuliano e Stefania
Via Melone
30/09/2013
Comastri Giulio Alberto, Buti Alba
Santa Maria a Monte
7325
7326
30/09/2013
30/09/2013
Boschi Francesco e Roberto
Ponticelli
7328
30/09/2013
Castellacci Lisena e Adorno, Eustachi Lisa e altri
Ponticelli
7329
30/09/2013
Fanteria Franco e Adriano
via di Falorni
30/09/2013
7336
30/09/2013
F 36 P 397
Ambrogini Fabrizio, Ambrogini Mario, Ambrogini Sandra, Puccini Francesca, Bendinelli Leandra, Bendinelli Leandro, Montecalvoli basso
Ciasullo Bartolina, Falaschi Mario, Cocchiola Felicina, Fossaroli Enrico, Faraoni Claudia, Faraoni Ilaria, Faraoni Ivana e altri
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
RIFERIMENTO RU
tipologia
Richiesta di variazione da Zona di Recupero ad altra in maniera da effettuare intervento
di recupero accesori con intervento diretto
UTOE 6 ‐ Cinque Case
Zona di recupero parte zona agricola
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
2A1 ‐ Montecalvoli
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Subsistema della pianura
Ambiti di connesione ambientale
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
UTOE 1c ‐ Melone
1C1 ‐ Via Melone
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Richiesta di verde privato o area di valore ambientale di rispetto al centro storico senza
vincoli espropriativi
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
Area a standard verde pubblico attuato e PCRI approvato, Subsistema dei servizi verde pubblico e sportivo
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. L'osservazione verrà valutata in sede di revisione delle previsioni collegate al project financing
Richiesta di variazione del comparto di espansione residenziale in Montecalvoli Basso
con esclusione dei proprietari non interessati
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 – Montecalvoli Basso
Richiesta da zona di recupero a riconversione residenziale ad area produttiva/artigianale
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
per consentire l'attuale attività
Richiesta di inserimento area edificabile a scopo residenziale
F 24 P 834, 139, 834, Richiesta di variazione da Zona di Recupero ad altro in maniera da effettuare intervento
833
di ampliamento e modifica del fabbricato con intervento diretto
F25 P1671
Carli Agostino, Carli Raffaele, Gerbi Enrico, Immobiliara Sara srl, Fossetti Costruzioni srl, Grossi Angelo, Grossi Rita, Puca Montecalvoli basso
Giulio, Fiorillo Vincenzo,Montanari Antonella, Fiorillo Giovanni
7327
7334
ubicazione (dati catastali)
2C Area produttiva di UTOE 9 ‐Ponticelli area Ponticelli/Area agricola con F 38 P 510 234 403 Richiesta di studi in modo da scorporare le aree dal PAI Percolosità I4 (stazione
produttiva/ Subsistema edifici sparsi/Ambito 367
carburante)
dell pianura
fluviale / 2A3 Aree agricole con edifici sparsi
F 38 P 793, 36, 177, 48, 72, 320, 404, 458, Richiesta di studi in modo da scorporare le aree dal PAI Percolosità I4
188, 52, 64, 218
F. 16 p. 276
Richiesta di inserimento in zona di completamento residenziale
F. 33 p. varie
Richiesta di variazione del comparto di espansione residenziale in Montecalvoli Basso
con suddivisione in tre subcomparti
F22 P 916 917 918 Richiesta di spazi per la sosta, manovra e piccolo ufficio per l' attività lavorativa
919 416 679 671 672 attraverso ampliamento UTOE o possibilità di realizzare quanto richiesto in un terreno di
683 688 685 686 689 proprietà
Fiaschi Dino
Richiesta di riperimetrazione UTOE Cinque Case per inserimento area edificabile a scopo
residenziale
7337
30/09/2013
Maccanti Rossana e Enrica
C. Nuova
F 40 P31
Richiesta di riperimetrazione UTOE Cinque Case per inserimento area edificabile a scopo
residenziale
7338
30/09/2013
Magliacci Vincenzo
Via del Pesco
F40 P 17 25 26 29
osservazioni collegate
NOTE
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7326)
M‐ idraulica
L'osservazione risulta non pertinente in quanto subordinata al parere dell'Autorità di Bacino
M‐idraulica
L'osservazione risulta non pertinente in quanto subordinata al parere dell'Autorità di Bacino
UTOE 9 ‐Ponticelli area produttiva
2C Area produttiva di Ponticelli UTOE 2a‐Falorni
1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7329)
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 – Montecalvoli Basso
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7334)
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
2A1 ‐ Lungomonte
2A3 Aree agricole con Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo ambientale
2A3 Aree agricole con Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo ambientale
parere
K/F
L'osservazione è in parte in coerenza con il PS perché l'area è all'interno dell'UTOE. Non pertinente per gli spazi di sosta, si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione a RU.
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
n° prot.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
ubicazione (dati catastali)
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
RIFERIMENTO RU
tipologia
Subsistema della pianura
2A3 Aree agricole con edifici sparsi
L
UTOE 3 ‐ Cerretti
1C1 – Cerretti
osservazioni collegate
NOTE
Richiesta di riperimetrazione UTOE Montecalvoli per inserimento area edificabile a scopo
residenziale
7339
30/09/2013
Mestrone Paolo, Colucci Vincenza
7340
30/09/2013
Martini Leonardo Sassetti Roberto Alessandro
Via Francesca
F 29 P210
F: 17 P:706,824, 701,702, 825,827
Richiesta di superare la norma di salvaguardia introdotta dalla Variante di Monitoraggio,
variazione da "Zona di Espansione Residenziale" a "Zona di completamento"
2A3 Aree agricole con Richiesta area edificatoria (proposta di cessione di area per realizzare strada/verde o
Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo parcheggio)
ambientale
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
Zona consolidata di completamento residenziale e in parte a Verde privato
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Ambrogini Ferdinando
San Donato
F 34 P 40817
Richiesta di riperimetrazione UTOE per inserimento area edificabile a scopo residenziale Subsistema della pianura
7344
30/09/2013
Filingeri Giuseppe
Cinque Case
F 40 P 32 468
F 20 P192 193 549 622 Richiesta di modificare il verde privato in zona consolidata e l'altra porzione a zona di
UTOE 1b‐Via di Bientina
624 completamento
Banti Fabrizio
Via di Bientina
7349
30/09/2013
Ferretti Vago, Monica e Manola, Petrucci Dario
Via Paniaccio
F. 21 p. 13, 968, 1366, 1387,
7364
30/09/2013
Tognelli Maria Grazia
Via Colombaie
F. 38 p. 223
7365
30/09/2013
Pescini Myriam
Calandruccia F 23 P419 136
7370
30/09/2013
Pagni Laura
Paniaccio
7371
30/09/2013
Pagni Marcello
Paniaccio
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio
Richiesta di destinazione residenziale o commerciale per l'area attualmente destinata ad UTOE 9 ‐Ponticelli area interesse collettivo
produttiva
2C – Area produttiva di Ponticelli
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7363)
Richiesta di riperimetrazione dell'area boscata. Per l'allevamento uccelli selvatici in Subsistema collinare di voliera venga prevista una volumetria minima di 1,110 mc
crinale
1A3 Aree boscate
H/Altro
Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato. Si propone di non accogliere l'osservazione per quanto riguarda la struttura voliera
UTOE 2b‐ Paniaccio
Area agricola con edifici sparsi 1C4
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
UTOE 2b‐ Paniaccio
Area agricola con edifici sparsi 1C4
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Area agricola con edifici sparsi
D
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
Area agricola con edifici sparsi
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
2A3 Area agricola con edifici sparsi
L
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE in relazione ad esigenze puntuali.
Primo: Area agricola con edifici sparsi, Secondo: zona boscata
L
Richiesta da zona agricola ad area residenziale (in zona consolidata di completamento
F15 P 264 466 465 e residenziale) ed assentiti gli standard parte 263
30/09/2013
Giovannetti Cosetta
Via di Bientina
F 20 P 256
7373
30/09/2013
Pandolfi Terzino, Cesari Cecilia
Falorni
F 16 P36 686 693
7414
01/10/2013
Basco Raffaele
Montecalvoli
F 23 P 979
7415
01/10/2013
Landi Pordino
2A3 Aree agricole con edifici sparsi
1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
Richiesta di riperimetrazione Zona di Recupero con esclusione aree ad orto e fabbricati di
recente costruzione
Richiesta da zona agricola ad area residenziale (in zona consolidata di completamento
F 16 P 234 254 parte residenziale) ed assentiti gli standard 233
7372
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7246)
L
30/09/2013
30/09/2013
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme.
7341
7346
parere
UTOE 2b‐ Paniaccio
Richiesta di: 1) Modifica della perimetrazione del comparto ed inserimento dell'area
nella lottizzazione esistente ZM 2) Riperimetrazione del comparto e ampliamento zona di
espansione mista, escludendo porzioni di altri proprietari 3)non porre limiti UTOE 1b‐Via di Bientina
dimensionsali e introdurre attività di vicinato o commerciale direzionale
Richiesta area edficatoria (in zona consolidata di completamento residenziale) ed
assentiti gli standard UTOE 2a‐Falorni
Richiesta di inserimento del terreno di proprietà all'interno dell'UTOE 5 Montecalvoli a
Subsistema della pianura
destinazione residenziale
primo terreno F:15 Paniaccio e Mulino P201 347 355 361 e Richiesta area edficatoria
secondo F 15 P 11 12 del Bargello
82 331 326
UTOE 2b‐ Paniaccio e UTOE 2a‐Falorni
Reitera l'osservazione del 2008 che viene allegata
Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è interesssata dal SIR Cerbaie e parzialmente da superfici boscate.
data
richiedente
ubicazione (indirizzo)
7870
12/10/2013
Valori Gabriella
Montecalvoli
7941
16/10/2013
Novi Leopoldo, Ercolini Manuela
Via Bientina
7942
16/10/2013
Novi Leopoldo, Novi Leopolda, Novi Alba
Montecalvoli
F 33 P 7
8001
17/10/2013
Mastrodomenico Maria Grazia
Pelosa
F 21 P 339
n° prot.
ubicazione (dati catastali)
oggetto
RIFERIMENTO PS adottato
RIFERIMENTO RU
UTOE 5 ‐ Montecalvoli
Zona completamento residenziale/verde privato
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
H/Altro
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione per quanto riguarda la riperimetrazione del bosco (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette) UTOE 5 ‐ Montecalvoli
2A1 ‐ Montecalvoli Basso
G
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo
1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale
C
Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU
tipologia
osservazioni collegate
NOTE
parere
FUORI TEMPO
F28 P 641
Richiesta di ampliamento area a verde privato
F21 P 372 967 370 525 Richiesta eliminazione area boscata e possibilità trasferimento area edificabile
373 374 524 526 357
LEGENDA
Osservazioni accolte
Osservazioni parzialmente accolte
Osservazioni non accolte
Osservazioni non pertinenti
Osservazioni già coerenti con il PS, considerate non pertinenti
Richiesta da area a PEEP a zona di completamento residenziale
Richiesta di modifica da "zona agricola con edifici sparsi" a zona consolidata di
completamento residenziale"
Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio
OSSERVAZIONE n° prot.4921 del 20/06/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli
Richiedente: Meucci Francesca
OSSERVAZIONE n° prot.4963 del 21/06/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli
Richiedente:Pellegrini Manila e Monica
OSSERVAZIONE n° prot.4988 del 22/06/2013
Richiedente: Montanelli Angelo
OSSERVAZIONE n° prot.5457 del 10/07/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente: Castorani Luigi
OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale
OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale
OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale
OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale
OSSERVAZIONE n° prot. 7222 del 27/09/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Richiedente:Signorini Serafino
OSSERVAZIONE n° prot. 7941 del 16/10/2013
STATO ATTUALE
STATO MODIFICATO
Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli
Richiedente:Novi Leopoldo, Ercolini Manuela
Scarica

Controdeduzioni alle osservazioni al Piano Strutturale adottato