I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2015
Classe 5 BLA
Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI
Durata degli studi
Titolo conseguito
Sbocco lavorativo
Cinque anni.
Diploma di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
Carriere di concetto nelle amministrazioni statali, parastatali,
regionali, provinciali e comunali.
Proseguimento degli studi
Accesso a tutte le facoltà universitarie.
PROFILO IN USCITA
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti
con le capacità e le scelte personali.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
•
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
•
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
•
l’esercizio di lettura e analisi di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di
opere d’arte;
•
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
•
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale.
In particolare l'opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche e informatiche e alle loro applicazioni.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno:
appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborato l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali
e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
• analizzato le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
• compreso il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
• utilizzato gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi.
•
•
1
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
•
Nell’ambito dell’Alternanza Scuola - Lavoro sono state proposte e realizzate le seguenti attività:
Incontri con rappresentanti e/o testimoni d’Impresa
•
Interventi sul Portale “PlainIour Future”
•
Master proposti dal COSP
•
Organizzazione e partecipazione all’evento Job & Orienta
•
Internship Project
•
Stage lavorativi presso aziende, laboratori, Enti, Università del territorio
2
QUADRO ORARIO ANNUALE DELLE LEZIONI
ORARIO SETTIMANALE
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014/2015
5BLA
Disegno e Storia dell’Arte
Filosofia
Fisica
Informatica
Lingua e Cultura Straniera
Lingua e Letteratura Italiana
Matematica
Religione Cattolica o Integrativa
Scienze Motorie e Sportive
Scienze Naturali
Storia
Vianello Marco
Cressoni Emilio
Arvati Susanna
Mischi Anna
Teso Luisa Barbara
Bovo Susetta
Benato Nadia
Marchesini Christian
Soliani Alberto
Tedesco Rosa
Bovo Susetta
Villafranca, 15 maggio 2015
il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
4
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Composizione della classe
MASCHI
15
FEMMINE
7
TOTALE
22
Flussi
NUMERO
STUDENTI
PROVENIENTI
RESPINTI O
DA ALTRA PROMOSSI A
CLASSE O
GIUGNO O PROMOSSI A NON
INDIRIZZO
AMMESSI SETTEMBRE AMMESSI RITIRATI
CLASSE 3^
22
2
16
6
/
/
CLASSE 4^
23
1
16
5
2
/
CLASSE 5^
22
1
/
/
/
/
La classe 5^ BLA è composta da 22 alunni, 7 femmine e 15 maschi; 21 provenienti dalla classe quarta, 1
alunna proveniente dalla classe quinta precedente del Liceo Scientifico Tecnologico. Di un alunno DSA viene
messo a disposizione della Commissione il PDP cartaceo (piano didattico personalizzato).
Un alunno si è particolarmente distinto nelle Olimpiadi di Fisica posizionandosi nella fascia di bronzo alla
fase Nazionale (9 – 10 Aprile).
Il comportamento della maggior parte dei ragazzi è stato corretto ed attento sia in aula che nei laboratori.
Nel corso dei cinque anni di studi la classe, nel complesso, è stata partecipe durante le lezioni; i momenti di
discussione e di confronto sono stati costruttivi. Una parte della classe ha dimostrato una buona autonomia nel lavoro
e un impegno adeguato.
In particolare si segnala la partecipazione convinta di molti alunni ad attività extracurricolari cogliendo tutte
le opportunità per migliorare la loro formazione.
Il profitto è stato generalmente apprezzabile sia nell'area scientifica che in quella umanistica. Alcuni studenti
presentano delle fragilità in alcune materie; si segnala più di una eccellenza.
Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare.
5
VARIAZIONI DI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
TERZA
ITALIANO - STORIA
×
QUARTA
QUINTA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
STORIA DELL’ARTE
×
FILOSOFIA
×
SCIENZE NATURALI
INFORMATICA
×
×
×
×
×
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
×
COMPETENZE RAGGIUNTE DALLA CLASSE
Nell'ambito della classe un piccolo gruppo sa svolgere compiti in un contesto strutturato e/o sotto
supervisione.
La gran parte degli studenti sa svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base
e con un certo grado di autonomia.
Un congruo numero di studenti sa risolvere problemi specifici in più campi di studio, si sa gestire
autonomamente in un contesto prevedibile ma anche soggetto a cambiamenti; argomenta le tesi con ricchezza di
riferimenti, risposte puntuali e pertinenti; sa interagire in modo efficace nella comunicazione.
6
ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Iniziative del Consiglio di classe e dell’Istituto
•
Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università.
•
Olimpiadi di Fisica, Scienze, Chimica, Italiano, Filosofia, Matematica.
•
Certificazione Trinity.
•
Progetto “Carcere e scuola”.
•
Visita alla Mostra “Real Bodies” a Jesolo.
•
Seminario pomeridiano di matematica sulle Geometrie non Euclidee.
•
Seminario pomeridiano di matematica sulle serie numeriche.
•
Corso di Formazione per l’uso di un software di calcolo evoluto (MaPle).
•
Visita all'Ossario di Custoza.
•
Simulazioni delle tre prove scritte:
la simulazione di prima prova (Italiano) è stata effettuata il 24 aprile 2015;
le simulazioni di seconda prova (Matematica) sono state effettuate il 25 febbraio con durata di tre
ore e il 22 aprile 2015 con durata di sei ore, come da disposizioni ministeriali.
Le informazioni sulle simulazioni di terza prova sono riportate in dettaglio a pag.11.
•
E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova scritta di Scienze Naturali, secondo le disposizioni
ministeriali, in data 26 marzo 2015.
•
Progetto Curiosity.
•
Progetto Ginevra.
•
Visita all’EXPO
•
Alternanza Scuola – Lavoro (classe quarta).
•
Progetto Tandem (classe quarta).
•
Stage linguistico a Totnes (Regno Unito) (classe quarta) (in allegato cartaceo scheda dettagliata).
•
Scambio culturale con la Rudbecksskolan a Örebro Svezia (in allegato cartaceo scheda dettagliata).
Di seguito si illustrano alcuni Progetti:
7
PROGETTO CURIOSITY
Il progetto Curiosity (https://m.facebook.com/curiosity.anti) è stato proposto da un gruppo di studenti della
classe che ne hanno curato la preparazione, la logistica e la realizzazione.
In estrema sintesi si è trattato di una mostra scientifica interattiva allestita nei laboratori di Fisica e ChimicaBiologia aperta alla cittadinanza.
Nei pomeriggi del 17 e 31 Gennaio e 14 Febbraio 2015 gli studenti hanno accolto cultori delle materie
scientifiche, famiglie e ragazzi, illustrando esperimenti di Fisica ed esperienze e curiosità di Scienze Naturali.
L’iniziativa ha incontrato il favore della cittadinanza e probabilmente verrà ripetuta negli anni a venire.
Partner del progetto è stato il Museo di Storia Naturale di Verona.
Volantino illustrativo.
8
PROGETTO GINEVRA a. s. 2014 – 15
Referente: prof.ssa Susanna M. Arvati
Il progetto Ginevra ha permesso di visitare il centro internazionale di ricerca Cern e l’ufficio delle Nazioni
Unite.
Lo scopo del progetto è realizzare un modulo CLIL con competenze miste riferibili agli assi scientificotecnologico e storico-linguistico (lingua 2).
A tale scopo sono stati approfonditi contenuti di Relatività Ristretta per quanto concerne la descrizione dello
spazio-tempo, dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e del paradosso dei gemelli.
Alla fine della visita, due ricercatori si sono resi disponibili a rispondere alle domande degli studenti riguardo
al loro lavoro di scienziati e al loro percorso di studi.
La visita all’ufficio dell’ONU è stata effettuata con guida in inglese e ha permesso di integrare la lingua
straniera con competenze storiche e in generale civiche e di cittadinanza.
Le competenze mirate sono:
• comunicazione nella lingua inglese,
• competenze in scienze e tecnologia in relazione alla domanda di conoscenza delle conquiste scientifiche,
• competenze di matematica (intercettate) per quanto concerne la costruzione e l’analisi di semplici modelli
matematici,
• competenze di cittadinanza europea.
9
Esito del progetto
Gli studenti hanno risposto positivamente agli stimoli proposti. La valutazione è mediamente più che
soddisfacente sia per l’ambito scientifico che per l’ambito storico-linguistico.
Per quanto riguarda le competenze di cittadinanza, in particolare sociali e civiche, l’esito è stato
sicuramente positivo nel collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente agendo in modo autonomo e
responsabile. L’attività scientifica internazionale sottolinea ulteriormente l’importanza di collaborare e
partecipare.
La valutazione dettagliata è allegata in cartaceo.
CLIL
Il consiglio di classe ha individuato nella disciplina “Fisica” la materia in cui integrare i contenuti con
l’apprendimento in lingua L2 (Inglese).
Tuttavia, come anche suggerito dalle disposizioni transitorie, si è preferito svolgere un modulo
interdisciplinare in codocenza con l’insegnante di Inglese come già accennato nella descrizione del “progetto
Ginevra”. Si è puntato principalmente sull’attività di “listening” richiedendo una breve rielaborazione di quanto
ascoltato.
Per quanto riguarda Fisica sono stati svolti gli argomenti:
•
•
•
•
•
Events, clocks and observers.
Spacetime diagrams.
Lines of simultaneity and lines of same location.
Regions of spacetime.
The twin paradox.
Per quanto riguarda L2 è stato svolto il seguente argomento:
•
The history of the U.N.: its birth and development.
10
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Sono state proposte e realizzate due simulazioni di terza prova che hanno coinvolto quattro discipline, la
prima in data 21 febbraio 2015 (Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Filosofia); la seconda si terrà in data 25 maggio e
coinvolgerà le materie Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Informatica.
La tipologia proposta è stata quella B, tre domande per materia con massimo 9 righe di risposta; durata della
prova 3 ore.
Della seconda simulazione di terza prova viene allegata copia cartacea.
L’alunno DSA ha potuto usufruire di una tipologia di prova maggiormente in linea con quanto precisato nel
suo PDP, nella fattispecie:
• in Inglese 15 quesiti di tipologia C.
• in Fisica 10 quesiti di tipologia C più 1 quesito tipologia B.
• in Scienze Naturali 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B.
• in Informatica 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B.
• in Filosofia 5 quesiti tipologia C più 2 quesiti tipologia B.
I quesiti di tipologia C presentano 4 risposte di cui una sola è corretta
Per le simulazioni di prima e seconda prova l’alunno ha potuto usufruire di strumenti compensativi e dispensativi di
supporto come previsto dal suo PDP.
Dopo aver calcolato la media aritmetica dei punteggi conseguiti nelle prove delle materie proposte, la terza
prova viene valutata con l’apposita griglia (vedi pag. 45).
11
PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA:
Classe:
Docente:
Testo:
Totale ore di lezione:
MODULI
1
DALL’UNITÀ
D’ITALIA ALLA
SCAPIGLIATURA
ITALIANO
5BLA
Bovo Susetta
Baldi –Giusso etc., Il piacere dei testi, vol. 5°, 6°, ed. Paravia
72
ARGOMENTI
Scuola e istituzioni culturali nell’Italia unita
La questione della lingua dopo l’unità
La Scapigliatura:
Tarchetti :“ L’attrazione della morte” da “Fosca” Camillo Boito: “Una turpe vendetta” da“Senso”
Flaubert :“ Il grigiore della provincia e il sogno della
metropoli da “ Madame Bovary”
2
DAL
NATURALISMO
AL VERISMO
TESTO
Vol. 5°
Vol. 5°
Il Naturalismo francese – Zola e il romanzo sperimentale :
“L’alcol inonda Parigi” da “L’Assommoir”
Il Verismo- Verga :dalle prime opere alla svolta verista; la
nuova tecnica narrativa;l’ideologia verghiana ;
“La lupa”, “Rosso Malpelo”, da “Vita dei
campi”; “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” da
“ I Malavoglia”; “Libertà” da “Novelle rusticane” –
“Mastro Don Gesualdo”: caratteri dell’opera
Decadentismo: origine, visione del mondo, temi e miti
Vol. 5°
Baudelaire: “Spleen” da “I fiori del male”
3
IL DECADENTISMO
PASCOLI –
D’ANNUNZIO
Pascoli: visione del mondo, poetica del “fanciullino”,
innovazioni linguistiche – opere: “L’assiuolo” e
“ X Agosto” da “Myricae”
D’Annunzio. poetica ( estetismo e superomismo ); scelte
linguistiche ,opere: “La pioggia nel pineto” da “Alcyone”
La cultura mitteleuropea
4
DALLA CULTURA
MITTELEUROPEA A
SVEVO
Introduzione a Freud e alla psicoanalisi
Svevo: formazione culturale, poetica, opere : “La scelta
della moglie” e “La profezia di una apocalisse cosmica “
da “La coscienza di Zeno”
12
Vol. 6°
Su Freud
materiale prodotto
dalla docente
Vol. 6°
5
TENDENZE E
INNOVAZIONI
POETICHE E
TEATRALI NELLA
PRIMA METÀ DEL
‘900
Pirandello: poetica- Il relativismo conoscitivoL’umorismo - opere - Le innovazioni teatrali:
“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” da
“ Sei personaggi in cerca d’autore”
Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo ( caratteri
Generali )
Ungaretti: poetica: “Soldati” e “Mattina” da “L’allegria”
Montale: poetica: “Spesso il male di vivere ho incontrato”
da “Ossi di seppia” )
6
ASPETTI DELLA
NARRATIVA NEL
SECONDO ‘900
Vol. 6°
Primo Levi : “ I l canto di Ulisse” da “Se questo è un uomo”
13
MATERIA:
Classe:
Docente:
Testo:
Totale ore di lezione:
STORIA
5BLA
Bovo Susetta
Montanari – Calvi – Giacomelli, 360° STORIA, vol. 2° e 3°, Il capitello
62
MODULI
1
L’ITALIA FRA ‘800 E
‘900
ARGOMENTI
Dalla Destra storica alla Sinistra in Italia
Vol. 2°
L’età giolittiana
La seconda rivoluzione industriale
2
TENDENZE POLITICO-
Imperialismo e colonialismo
ECONOMICHE FRA
‘800 E ‘900
L’Europa di fine Ottocento
3
DALLE TENSIONI
I prodromi della Prima guerra mondiale
INTERNAZIONALI
ALLA PRIMA GUERRA
MONDIALE E AL
DOPOGUERRA
TESTO
Vol. 2°
Vol. 3°
La Grande guerra – L’Italia in guerra
La conferenza di pace – Il dopoguerra in Europa
4
LA FORMAZIONE E IL
Dalla crisi in Russia alla rivoluzione
CONSOLIDAMENTO
DELL’URSS
La rivoluzione bolscevica – La NEP
Vol. 3°
Da Lenin a Stalin . Lo stalinismo
5
L’ITALIA DAL PRIMO
DOPOGUERRA AL
FASCISMO
6
LA GERMANIA DAL
PRIMO DOPOGUERRA
AL NAZISMO
7
I PROBLEMATICI
ANNI TRENTA
La crisi del dopoguerra e il crollo delle istituzioni liberali in
Italia
Vol. 3°
Dalla formazione del movimento fascista al regime
Dalla repubblica di Weimar alla formazione del partito
nazista, l’ascesa di Hitler e il regime nazista
Vol. 3°
Gli Stati uniti dagli anni ruggenti alla crisi del ’29 Il “New deal”
Vol. 3°
La politica estera tedesca e italiana negli anni Trenta
14
La guerra civile in Spagna
Dal patto Molotov-Ribbentrop allo scoppio della Seconda guerra
mondiale
8
LA SECONDA GUERRA
Le fasi della guerra
Vol. 3°
MONDIALE
La guerra in Italia e il crollo del fascismo
La Shoah
9
DAL SECONDO
DOPOGUERRA AGLI
ANNI SESSANTA
Lineamenti di storia italiana dal secondo dopoguerra a
Tangentopoli
Vol. 3°
Il nuovo assetto internazionale e la “guerra fredda”
L’indipendenza dell’India e la decolonizzazione
Lo sviluppo economico degli anni ’50 e ’60
15
MATERIA:
CLASSE:
DOCENTE:
TESTO:
FILOSOFIA
5BLA
Cressoni Emilio
Abbagnano-Fornero, Le tracce del pensiero 3° vol. ed. Paravia
(Autori e temi)
49
Totale ore di lezione:
MODULI
ARGOMENTI
1
•
•
•
DALL’IDEALISMO A
FEUERBACH
2
3
IL DIBATTITO SUL
LAVORO
1
I MAESTRI DEL
SOSPETTO
CRISI DEL
POSITIVISMO
IL SINGOLO E
L’ESISTENZA
(segue)
2
TESTO
Autori Vol II
Idealismo e romanticismo
Idealismo etico: Fichte
Idealismo estetico: Schelling
• Hegel: i capisaldi del
sistema filosofico hegeliano, la
“Fenomenologia dello spirito”.
• Destra e sinistra hegeliana,
rifiuto rottura, capovolgimento
del sistema hegeliano.
• Kierkegaard
• Feuerbach
SCHOPENHAUER
• Il mondo della
rappresentazione come “velo di
Maya”
• La scoperta della via
d’accesso alla “cosa in sé”
• Caratteri e manifestazioni
della “volontà di vivere”
• Il pessimismo
• Le vie di liberazione dal
dolore
MARX
• Caratteri generali del
marxismo
• La critica al “misticismo
logico” di Hegel
• La critica della civiltà
moderna e del liberalismo
• Critica all’economia
borghese e la problematica
dell’alienazione
• Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione
16
Autori Vol II
Autori Vol III
pagina
384-407
412-416
419-423
423-429
437-441
444-445
447-448
Fotocopie
454-461
468-473
487-490
Fotocopie
Fotocopie
20-27
37 - 42
Autori Vol III
2-16
Autori Vol III
48 – 64
Fotocopie
in chiave sociale
• La concezione materialistica
della storia
• Il Manifesto
• Il Capitale
• La rivoluzione e la dittatura
del proletariato
3
NIETZSCHE
• Il periodo giovanile: tragedia
e filosofia
• Il periodo “illuministico”: la
filosofia del mattino; la “morte di
Dio” e l’avvento del Superuomo
• Il periodo di Zarathustra: La
filosofia del meriggio;
• Il Superuomo; l’eterno
ritorno
• L’ultimo Nietzsche
• La Volontà di potenza
• Il problema del nichilismo
4
FREUD
• Dagli studi sull’isteria alla
psicanalisi: la prima topica
• La psicoanalisi
• Eros e Thanatos
• La seconda topica
• Teoria della sessualità e le
fasi
psico-sessuali
• Sogni, atti mancati, sintomi
nevrotici e meccanismi di difesa
5
HEIDEGGER
• Esistenzialismo: caratteri
generali
• Esistenzialismo come
filosofia: il primo Heidegger
• La svolta: il secondo
Heidegger
L DIBATTITO SUL
LAVORO
I MAESTRI DEL
SOSPETTO
CRISI DEL
POSITIVISMO
IL SINGOLO E
L’ESISTENZA
6
ESSERE,
UOMO,
LINGUAGGIO
7
SARTRE
• Esistenza e libertà
• Dalla teoria dell’assurdo alla
dottrina dell’impegno
WITTENGSTEIN: il circolo di
Vienna, fatti e linguaggio
17
Autori Vol III
175-201
Fotocopie
Autori Vol III
206-214
Fotocopie
Autori Vol III
230 – 241
Fotocopie
386-389
Fotocopie
Autori Vol III
244 – 248
Fotocopie
Autori Vol III
218-223
Fotocopie
MATERIA:
CLASSE:
DOCENTE:
TESTO:
INGLESE
5BLA
Teso Luisa Barbara
D.J. Ellis “ Literature for life light” Loescher ed. +
D. J. Ellis “Text for young scientists” Loescher ed.
Totale ore di lezione:
75
MODULO
ARGOMENTI
TESTO
Literature for life
Oscar Wilde: by “The Picture of Dorian Gray”
T100
p. 251-252-253254
T 102
1
Documents
LATE VICTORIAN
Biography
PERIOD
p. 254-255
p.258-259
by “ The importance of being Earnest “
p. 261-262
extract
p. da 43 a 51
Say it right
p. 264
Literature for life
Modernism
p.426
Historical context
p. 274-275
Literary context
2
MODERNISM
p.276-277
James Joyce : by “Dubliners” “ The Dead “
T106
NOVEL
p. 282-283-284285
By “Ulysses”
p.286-287-288-289
T107
p.295-296
Documents
18
Biography
p. 299-300
Virginia Woolf : by “Mrs Dalloway”
T 108
Documents
p. da 290 a 294
Biography
p.297-298
Say it right
p.301
p. 302-303
Thomas Sterne Eliot
3
MODERNISM
Literature for life
Biography
p. 321-
Say it right
p. 323
Document D3
p.319
By “The waste Land “:
POETRY
da fotocopie
What the thunder said
Eliot versus Montale
da fotocopie
Literature for life
4
FIRST WORLD
WAR WRITERS
POETRY
Rupert Brooke : “The Soldier”
p.325-326
Biography
p. 334
Sigfried Sassoon : “Survivors”
p. 329
Biography
p. 335
Wilfred Owen vs Ungaretti :”Futility /Veglia”
p. 358-360
+ fotocopia
p. da 330 a 333
Documents
p. 336-337
Say it right
5
POLITICAL
WRITERS
(UTOPIA –
DYSTOPIA)
George Orwell : by “1984”
Literature for life
T120
p. 341-342-343
by “Animal Farm”
fotocopie
extract
19
Biography
p.351
Documents: D3
p.353
Say it right
p. 348
Aldous Huxley : by “ Brave New World”
T12
Text for young
scientists
p.da 47a 49 +
T13
50
Biography
105 +fotocopie
From 1946 to the present days:
Literature for life
Historical context
p.364-365
Literary context
p.366-367
Modern and contemporary drama
p.368
Samuel Beckett : by “ Waiting for Godot”
p.368-369
T126
p. da 370 a p. 374
6
Biography
p.384
Documents
p. 382-383
Harold Pinter : by ”The Dumb Waiter”
Literature
THE
PRESENT DAY
ABSURDISTS
p.375-376-377-378
T129
by “The Caretaker”
da fotocopie
extract
Biography
p.385
Documents
p.383
Say it right
p. 386-387
7
THE
PRESENT DAY
THE ANGRY
YOUNG MEN
John Osborne : by “Look back in Anger”
Da fotocopie
Extract
Biography and documents
Da fotocopie
20
MATERIA:
Classe:
Docente:
Testo:
Totale ore di lezione:
MODULI
1
IL BAROCCO
2
IL 700’ DAL
ROCOCÒ AL
NEOCLASSICISMO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
5BLA
Vianello Marco
Itinerario nell’arte - Il Cricco di Teodoro – Versione verde Vol. n. 3
46
ARGOMENTI
Il barocco romano.
L’architettura e la scultura barocca di Gian Lorenzo Bernini:
gli interventi nella fabbrica di S. Pietro – Apollo e Dafne –
David – estasi di S. Teresa – I busti ritratto)
L’architettura di Francesco Borromini: S. Carlo alle Quattro
fontane; S. Ivo alla Sapienza
La pittura di genere e di Caravaggio nella Controriforma: Il
Bacco Malato; S. Matteo e l’Angelo; La Vocazione di S.
Matteo; La Morte della Vergine.
Il Vedutismo: la pittura di A. Canaletto e di F. Guardi )
L’architettura di Filippo Juvara: Palazzina di Caccia di
Stupinigi, Basilica di Superga.
L’architettura di L. Vanvitelli: la Reggia di Caserta.
Caratteristiche generali della pittura di G. B. Tiepolo
Le utopie urbanistiche nel XIX secolo
3
IL
NEOCLASSICISMO
TESTO
Vol. 3°
Vol. 3°
La scultura di Antonio Canova: Paolina Borghese; Monumento
Funebre a M. C. d’Austria; Amore e Psciche.
La pittura di J. L. David: Il Giuramento degli Orazi; la Morte
di Marat.
IN SCULTURA E
Tra Neoclassicismo e Romanticismo: La pittura di F. Goya. (
PITTURA
Fucilazione del 3 maggio – Maja desnuda)
x La poetica del Sublime.
4
La pittura di Constable – Turner – Friedrich – Fussli
IL ROMANTICISMO
Il romanticismo storico francese di Gericault e Delacroix – La
IN INGHILTERRA –
Zattera della Medusa – La Libertà che guida il popolo.
GERMANIA I pittori della scuola di Barbizon: T. Rousseau - Millet
FRANCIA
Vol. 3°
La pittura di Gustave Courbet: Gli Spaccapietre – Signorine
sulle rive della Senna.
La pittura “en plein air” e gli Impressionisti. La prima mostra
5
del 1874 ed il gruppo di Batignolles.
DAL REALISMO
ALL’IMPRESSIONIS Opere di E. Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Il bar alle
Folies Bergère) Monet (Cattedrale di Rouen) Renoir (Ballo al
MO
moulin de la Galette) Degas (l’Assenzio) Cezanne (La casa
dell’impiccato – I Giocatori di carte – la montagna S.
Victoire).
L’impressionismo scientifico di Seurat (Una domenica
pomeriggio alla grandjatte) e Signac.
6
Il linguaggio figurativo simbolista e la pittura di P. Gauguin.
IL POST Il linguaggio figurativo espressionista e la pittura di V. Van
IMPRESSIONISMO
Gogh
Vol. 3°
21
Vol. 3°
Vol. 3°
7
ART NOUVEAU E
L’ARCHITETTURA
Il fenomeno Art Nouveau: l’architettura di A. Gaudi e la
pittura di G. Klimt.
L’architettura degli ingegneri: G. Eiffel (Tour) e Paxton
(Cristalpalace)
Vol. 3°
L’espressionismo francese dei Fauves.La pittura di H. Matisse.
8
L’ESPRESSIONISMO L’espressionismo tedesco della Die Brucke. Kirchner
Vol. 3°
9
IL CUBISMO E P.
PICASSO
Il Cubismo analitico – sintetico .
La pittura di Picasso nel periodo blu, rosa.
Le domoiselles d’Avignone - Guernica
Vol. 3°
Vol. 3°
10
IL FUTURISMO
Il manifesto futurista di F.T. Marinetti.
Caratteristiche artistiche della pittura di Balla e della scultura
di Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio).
DEGLI INGEGNERI
22
MATERIA:
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE:
5 BLA
Docente:
Marchesini Christian
Testo:
Materiale di approfondimento fornito del docente
Totale ore di lezione:
27
MODULI
1
BIOETICA DI FINE
VITA
2
NEUROBIOETICA E
ROBOETICA
3
APPROFONDIMENTI
ARGOMENTI
TESTO
I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali
ed etici
Documenti messi a
La legge italiana sui trapianti
disposizione
sul
registro elettronico
Introduzione alla neurobioetica: aspetto generali.
Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs.
Documenti messi a
integrale dell’uomo e del cervello
Uomo, tecnologia e progresso: limiti della scienza (analisi disposizione
sul
di alcuni testi sull’argomento)
registro elettronico
Test genetici predittivi
Approfondimento a gruppi e presentazione in classe di uno
dei seguenti argomenti a scelta:
o Xeno-trapianti
o Neuro-economia
o Neuro-marketing
o Neuro-pedagogia
o Neuro-estetica
o Neuro-diritto
o Neuro-politica
o Neuro-etica:
etica
delle
neuroscienze
e
neuroscienza dell’etica (libertà e coscienza)
o Neuro-teologia
o Differenze uomo/macchina
o Cos’è la mente
Lessico dell’ebraismo
Il libro di Ester
Michelangelo e gli affreschi della Cappella Sistina
L’eugenetica (aspetti storici ed etici)
Il Credo niceno-costantinopolitano
Visione e analisi del film “Gattaca”.
23
Materiale messo a
disposizione
dal
docente
MATERIA:
SCIENZE NATURALI
Docente:
Rosa Tedesco
Classe:
Totale ore di lezione:
5 BLA
130
SCIENZE NATURALI (Biologia)
TESTO: Biologia.blu PLUS
MODULO
APPARATO
RIPRODUTTORE
UMANO
SISTEMA
NERVOSO
Attività di laboratorio
Sadava – Heller e altri
ed. Zanichelli
Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe
Concetto di riproduzione sessuata e asessuata.
Gametogenesi: spermatogenesi e oogenesi umana.
Controllo ormonale ipofisario dello sviluppo delle gonadi e
maturazione dei gameti.
Anatomia e fisiologia dei vari organi dell’apparato
riproduttore umano maschile e femminile.
Ruolo delle ghiandole annesse alle vie spermatiche.
Ruolo degli ormoni sessuali femminili nel ciclo riproduttivo.
Fecondazione e impianto della blastocisti nella parete uterina.
Principali malattie a trasmissione sessuale.
HIV: caratteristiche virali, modalità di infezione, meccanismo
d’azione e prevenzione dell’AIDS.
I principali sistemi di contraccezione.
Caratteristiche e funzione dei neuroni e cellule gliali.
Struttura del motoneurone spinale e funzione della mielina.
Potenziale di membrana a riposo e potenziale d’azione.
Caratteristiche e propagazione dell’impulso nervoso.
Sinapsi interneuronale e giunzione neuromuscolare.
Struttura del muscolo scheletrico e meccanismo molecolare
della contrazione muscolare.
Ruolo degli ioni Ca++ a livello sinaptico e a livello del sarcomero.
Neurotrasmettitori a livello centrale e periferico.
Caratteristiche principali strutturali e funzionali del SNC.
Tronco Encefalico e controllo delle attività vitali.
Aree corticali di controllo delle funzioni superiori.
Principali caratteristiche del SNP somatico e autonomo;
vie neuronali simpatiche e parasimpatiche.
Sono state proposte e svolte esperienze di laboratorio su argomenti
vari; quando possibile, hanno riguardato l’argomento teorico trattato
24
SCIENZE NATURALI (Biochimica – Biotecnologie – Chimica Organica)
TESTO: Dal carbonio agli OGM PLUS Valitutti – Taddei – Sadava e altri ed. Zanichelli
BIOCHIMICA
LE BIOMOLECOLE
IL METABOLISMO
CARBOIDRATI:
- monosaccaridi, formula lineare e ciclica del glucosio e fruttosio
- disaccaridi e legame 1,4 α e β glicosidico
- polisaccaridi animali e vegetali
LIPIDI:
- acidi grassi saturi e insaturi
- trigliceridi e steroidi
PROTEINE:
- struttura degli amminoacidi, amminoacidi essenziali
- legame peptidico e catene polipeptidiche
- livelli di struttura delle proteine e funzione
- struttura, funzione e meccanismo d’azione degli enzimi
ACIDI NUCLEICI:
- struttura dei nucleotidi
- struttura e funzione del DNA e RNA
Concetto di anabolismo e catabolismo
Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, gluconeogenesi,
glicogenosintesi e glicogenolisi. Fermentazione lattica e alcolica
β-ossidazione degli acidi grassi
Metabolismo degli amminoacidi e formazione di urea
Metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico,
ciclo dell’acido citrico, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione
ossidativa; resa energetica complessiva della via metabolica.
Fotosintesi: fissazione del carbonio e importanza per la vita.
Controllo ormonale della glicemia, funzione dell’insulina e glucagone
BIOTECNOLOGIE
TECNOLOGIA
DEL
DNA RICOMBINANTE
Enzimi di restrizione e frammenti di restrizione. Elettroforesi.
Funzione della DNA polimerasi e della trascrittasi inversa.
Tecnica di amplificazione del DNA: la PCR
Sequenziamento del DNA. Progetto Genoma Umano.
Clonaggio del DNA e vettori di clonaggio, virus e plasmidi.
Clonazione di organismi superiori.
Analisi del DNA: tecnologia microarray.
Ingegneria genetica e OGM.
Il ruolo dell’RNA nel meccanismo di regolazione dell’espressione genica.
25
LE APPLICAZIONI
DELLE
BIOTECNOLOGIE
Trattamenti terapeutici, produzione di farmaci, terapia genica,
terapie immunosoppressive e anticancro, produzione di vaccini.
Ingegneria genetica nelle piante, gli OGM.
Le biotecnologie ambientali.
CHIMICA ORGANICA
LE PROPRIETA’
DELL’ATOMO DI
CARBONIO
Caratteristiche chimiche del carbonio: configurazione elettronica
e ibridazione degli orbitali elettronici, formazione dei legami σ e π.
Gruppi funzionali dei composti organici.
IDROCARBURI SATURI
ALCANI
CICLOALCANI
Classificazione e rappresentazione degli idrocarburi saturi.
Isomeria; isomeri di struttura e ottici.
Nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi.
Reazioni di alogenazione degli alcani.
Cicloalcani e conformazione della struttura a sedia e a barca.
IDROCARBURI
INSATURI
ALCHENI
Alcheni: nomenclatura e isomeria cis e trans.
Reazioni di addizione elettrofila.
SCIENZE NATURALI (Chimica)
TESTO: La Chimica di Rippa secondo biennio Mario Rippa ed. Italo Bovolenta
MODULI
TERMOCHIMICA
CINETICA CHIMICA
EQUILIBRIO
CHIMICO
ARGOMENTI
Definizione di energia chimica, energia interna, entalpia, entropia.
Reazioni esotermiche ed endotermiche.
Legge di Hess. Calore di reazione e valore calorico degli alimenti.
Energia libera e spontaneità delle reazioni chimiche.
Definizione di velocità di reazione e ordine di una reazione.
Fattori che influenzano la velocità di reazione.
Teoria degli urti e fattore sterico.
Energia di attivazione.
Equilibrio chimico e sua dinamicità.
Legge di azione di massa (Guldberg e Waage).
Costante di equilibrio e reazioni irreversibili.
Reazioni di equilibrio in fase gassosa ed equilibri eterogenei.
Quoziente di reazione.
Principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier)
Effetto della pressione e della temperatura sull’equilibrio chimico.
Prodotto di solubilità ed effetto dello ione in comune.
Solubilità e precipitazione.
26
ACIDI E BASI
ATTIVITA’ DI
LABORATORIO
Definizioni di acidi e basi: Arrhenius, Brönsted – Lowry, Lewis.
Specie coniugate acido-base. Prodotto ionico dell’acqua. pH e pOH.
Elettronegatività e comportamento acido, basico e anfotero di
un composto.
Costante di dissociazione e forza di acidi e basi.
Calcolo del pH di soluzioni di acidi e di basi forti e deboli.
Reazioni di neutralizzazione acido-base.
Idrolisi salina acida e basica.
Soluzioni tampone e calcolo del pH di un sistema tampone.
Indicatori di pH.
Titolazione acido - base. Equivalente chimico e normalità di
una soluzione.
Reazioni esotermiche ed endotermiche
Idrolisi acida del saccarosio
Influenza della temperatura sulla velocità di reazione
Determinazione quantitativa del lattosio
Titolazione acido – base
Soluzione tampone ac. carbonico – bicarbonato di Na
Determinazione della durezza di campioni di acque minerali
SCIENZE NATURALI (Scienze della Terra)
TESTO: Scienze della Terra
MODULI
STRUTTURA
INTERNA DELLA
TERRA
DINAMICA DELLA
LITOSFERA
STORIA
GEOLOGICA
DELL’ITALIA
Tomi A + B
C. PignocchinoFeyles
ed. SEI
ARGOMENTI
Struttura interna della Terra; caratteristiche fisico – chimiche e geologiche dei
vari strati della Terra. Superfici di discontinuità e calore interno.
Caratteristiche del campo magnetico terrestre e paleomagnetismo.
Equilibrio isostatico della litosfera.
Teoria della Deriva dei Continenti e dell’Espansione dei Fondali Oceanici.
Paleomagnetismo e inversione di polarità del campo magnetico terrestre.
Tettonica delle zolle; margini convergenti, divergenti e conservativi delle
zolle e strutture ad essi associate, dorsali oceaniche, fosse oceaniche e
faglie trasformi.
Celle termiche convettive, fosse tettoniche e punti caldi.
Le principali strutture della crosta oceanica e continentale.
Convergenza delle zolle e orogenesi.
I principali eventi e formazioni geologiche che hanno caratterizzato l’Italia
nel Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico.
Orogenesi alpina e appenninica.
27
ATMOSFERA
E
SUA DINAMICA
Composizione chimica e struttura dell’atmosfera.
Temperatura e bilancio termico dell’atmosfera.
Pressione atmosferica e fattori che la influenzano.
Isobare, aree cicloniche e anticicloniche.
Umidità dell’aria assoluta e relativa. Precipitazioni.
Movimento verticale dell’aria nelle aree cicloniche e anticicloniche.
I venti: velocità, direzione, effetto Coriolis.
Classificazione dei venti. Movimenti su grande scala nella bassa e
alta troposfera.
Movimenti su media e piccola scala.
Definizione di tempo meteorologico e di clima.
28
MATERIA:
FISICA
Docente:
Susanna M. Arvati
Classe
5BLA
Testo:
Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu” Ed. Zanichelli, vol.2 e 3
Ore di lezione
67
CONTENUTI
•
•
•
•
•
Elettromagnetismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Intensità del campo magnetico;
Moto di una carica elettrica in un campo
magnetico
Teorema di Ampere;
Campo magnetico prodotto da: a) un filo Cap. 26 Vol 2
rettilineo; b) una spira circolare; c) un solenoide;
Forze elettrodinamiche tra due fili rettilinei
percorsi dalla corrente elettrica;
Proprietà magnetiche dei materiali; ciclo di
isteresi
Induzione elettromagnetica e Legge di FaradayNeumann-Lenz;
Energia e densità di energia del campo Elettrico
e del campo Magnetico
Intensità di corrente elettrica alternata, valori
Cap. 27 vol 3 eccetto
efficaci, alternatore;
Induttanza e Autoinduzione; il trasformatore
§ 27.11
Equazioni
di
Maxwell
e
le
onde
elettromagnetiche
Onde piane
Polarizzazione e legge di Malus
Lo spettro elettromagnetico
Cap.28
eccetto
§28.5÷8 e 12÷15
29
•
•
•
•
Relatività
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il problema dell’etere
I postulati della relatività ristretta di Einstein;
Le trasformazioni di Lorentz
Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei
tempi
L’equivalenza massa-energia;
L’espressione relativistica dell’energia cinetica. Cap. 29 eccetto §1 e
Proprietà dei fotoni
2
Effetto Doppler
Cap.30 eccetto §3
Invariante energia-impulso
Antimateria
Lo spaziotempo di Minkowsky
I postulati della Relatività Generale
Massa inerziale e gravitazionale
La desincronizzazione degli orologi
La curvatura dello spaziotempo e la luce
Principali esperimenti e conseguenze
Cap.31
La crisi della fisica
classica
•
•
•
•
•
Principi di Indeterminazione di Heisemberg
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Ipotesi di De Broglie
Interpretazione di Born
Laboratorio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristica di un diodo
Caratteristica di un termistore
Misura dell’attenuazione della luce con
cella fotovoltaica
Spettri magnetici
Esperienze di Oersted, Faraday, Ampere
Correnti parassite
Generazione della fem alternata
Misura dell’Induttanza di una bobina
misura del rapporto di trasformazione di
un trasformatore elettrico
30
Cap. 32 §2,3,4
Cap. 33 §1,2,3
MATERIA:
MATEMATICA
Classe
5BLA
Docente:
Nadia Benato
Testo:
Bergamini, Trifone, Barozzi
Moduli blu 2.0 di matematica (Vol. 4 e 5) – Ed. Zanichelli
Ore di lezione
108
TESTO
MODULI
ARGOMENTI
Unità
1
FUNZIONI E LIMITI
(RIPASSO DEL
PROGRAMMA
SVOLTO NELLA
CLASSE QUARTA)
Ripasso sintetico delle nozioni trattate nella classe quarta: Vol. 4/U
Classificazione
delle
funzioni
e
Dominio
Zeri,
segno e simmetrie di una funzione
Concetto di limite; rappresentazione grafica dei diversi tipi
i
limite cap.20
Definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale
Pagine
13541358
§1
2
FUNZIONI
CONTINUE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Continuità di f(x) in un punto e in un intervallo
Operazioni sui limiti (senza dimostrazione)
Vol. 4/U
Limiti di funzioni razionali fratte
Limiti notevoli
Funzioni infinitesime e infinite e loro confronto
Teoremi di sostituzione di infinitesimi ed eliminazione di
cap.22
infiniti
1476Calcolo di limiti
1507
Ricerca di asintoti obliqui
Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori §
1-7
intermedi, di esistenza degli zeri (tutt'e tre senza
dimostrazione)
Classificazione dei punti di discontinuità
Asintoti
obliqui
31
•
•
3
•
•
DERIVATE
•
•
•
•
Tangente a una curva; rapporto incrementale di f(x);
derivata di f(x) in un punto e sua interpretazione
geometrica; derivata destra, derivata sinistra
Funzione derivata; notazioni delle derivate; derivabilità e Vol. 5
continuità: teorema (con dimostrazione)
Derivata delle funzioni elementari
Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione):
somma, prodotto, rapporto di funzioni, funzioni composte, cap.24
1618derivata della funzione inversa
1642
Il differenziale
§
1-9
Derivate di ordine superiore
Ricerca della retta tangente al grafico di f(x)
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a
tangente verticale
Vol. 5
4
TEOREMI DEL
CALCOLO
•
•
•
DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle (con dimostrazione)
Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Teorema di de L'Hôpital e sua applicazione alle forme cap.25
indeterminate
17181731
§ 1-5
•
•
5
•
STUDIO DI
•
FUNZIONI
•
•
•
•
6
INTEGRALI
INDEFINITI
•
•
•
•
•
•
Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti stazionari
Massimi e minimi assoluti e relativi: ricerca attraverso lo
studio del segno della derivata prima (senza
dimostrazione)
Derivata seconda e studio della concavità/convessità di
f(x) (senza dimostrazione)
Flessi: flessi a tangente obliqua, a tangente orizzontale e a
tangente verticale
Problemi di massimo e di minimo
Studio di funzioni: funzioni polinomiali; funzioni razionali
fratte; funzioni irrazionali; funzioni esponenziali e
logaritmiche
Grafico di una funzione e grafico della sua derivata
Vol. 5
cap.26
§ 1-3, 5
17861789
cap. 27
§ 1-4
Integrale indefinito e insieme delle primitive di una
Vol. 5
funzione
Linearità dell'integrale indefinito
Integrali immediati
Integrali la cui primitiva è una funzione composta
cap.28
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrazione delle funzioni razionali fratte con
denominatori di primo e di secondo grado
32
17681783
18481854
19381954
7
INTEGRALI
DEFINITI
•
•
•
•
•
•
•
•
Area del trapezoide e definizione di integrale definito
Proprietà dell'integrale definito;
Vol. 5
Teorema della media (con dimostrazione)
La funzione integrale
Teorema di Torricelli-Barrow (con dimostrazione)
Calcolo dell’integrale definito: formula di Newton-Leibniz cap.29
(con dimostrazione)
Applicazioni dell'integrale definito: calcolo di aree; calcolo
di volumi di solidi di rotazione; volume di un solido la cui
§ 1-4, 6
sezione è funzione di x
Integrali
impropri
Vol.
20022018
20212023
5
8
•
METODI NUMERICI
•
Ricerca degli zeri di f(x): separazione delle radici, metodo
cap.27 § 1855di bisezione
Integrazione numerica: il metodo dei rettangoli e il metodo 4
1860
dei
trapezi
cap.29 § 20262028
8
•
Equazioni differenziali, soluzione generale e particolare
9
•
Equazioni differenziali del primo ordine
EQUAZIONI
•
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili
separabili
§1-4
•
Equazioni
DIFFERENZIALI
differenziali
del
33
primo
Vol. 5
ordine
lineari
20882094
MATERIA
DOCENTE
CLASSE
ANNO SCOLASTICO
TESTI
DI
RIFERIMENTO
TOTALE
ORE
DI
LEZIONE
UNITA’ DIDATTICHE
Informatica
Mischi Anna
5 BLA
2014/2015
Dispense fornite dal docente
49
CONTENUTI SVOLTI
Concetti generali alla base della teoria delle Reti di Computer:
MODULO 1:
Reti di computer
Definizione del termine Telecomunicazioni.
Componenti di una rete di computer (cenni).
Mezzi trasmissivi (cenni).
Definizione di rete per telecomunicazione.
Tipologie di reti:
LAN, WAN, INTERNET.
• Organizzazione di una rete:
Server-based network, Peer to Peer network.
• I Principi alla base della comunicazione dei dati:
Digitalizzazione,
Pacchettizazione,
Commutazione
di
pacchetto (confronto con commutazione di circuito).
• Definizione di Protocollo.
• Definizione di Standard:
Standard ‘de jure’, standard ‘de facto’.
• La struttura generica delle reti:
Rete come insieme di sottoreti, a cosa servono le schede di rete
(cenni), differenza tra canale di comunicazione di tipo broadcast e
punto a punto.
• Collegamento tra sottoreti, definizione generale di nodo di
instradamento.
•
•
•
•
•
Modello ISO/OSI, con particolare riferimento allo standard TCP/IP:
•
•
•
•
•
•
Principio di funzionamento del modello ISO/OSI.
Come vengono gestiti i pacchetti nello Stack ISO/OSI.
Livello fisico del modello ISO/OSI (cenni).
Livello Data Link:
Condivisione del mezzo trasmissivo, indirizzamento dei nodi,
apparati di instradamento (switch).
Livello di Rete:
Problemi da risolvere a livello di rete, Struttura degli indirizzi
IP (netid, hostid), classificazione delle reti (classi A, B, C),
partizionamento in sottoreti (netmask, subnetid), definizione di
Instradamento, apparati di instradamento (Router, che cosa si
intende per Default Gateway).
Livello di trasporto:
Scopo dell’utilizzo dei protocolli di livello di trasporto,
caratteristiche generali sul funzionamento dei protocolli TCP e
UDP e differenze tra i due, utilizzo del concetto di porta a livello
34
di trasporto.
Attività di laboratorio:
•
•
MODULO 2:
Livello
Applicazione:
World Wide Web
Utilizzo dei comandi per la rete internet:
Comando ping (-t, -c, -a, -l, -i)
Ipconfig (/all)
tracert (-a)
ARP (-a)
Livello applicazione, cenni su alcuni protocolli:
Telnet, FTP, HTTP, SMTP e POP3, DNS
World Wide Web:
• Ripasso sulla definizione di ipertesto e ipermedia.
• Elementi costitutivi del web, (elementi logici) URL, HTTP,
HTML (linguaggio HTML trattato in quarta), CLIENT e SERVER
(elementi fisici).
• Come è strutturato un indirizzo URL.
• Funzionamento del protocollo HTTP.
Concetti generali alla base della teoria sulla Documentazione Automatica:
MODULO 3:
Basi di dati relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Differenza tra concetto di Dato e Informazione.
Definizione di Sistema Informativo.
Definizione di Sistema Informatico.
Ciclo di vita di un Sistema Informatico:
Raccolta delle richieste degli utenti, progettazione concettuale,
progetto logico, progetto fisico.
Aspetti intensionale ed estensionale dei dati.
Che cosa è un DBMS.
Che cosa è una Base di dati.
Tipologie di utenti di un DBMS:
Utenti programmatori, utenti finali, utenti avanzati, utenti
amministratori.
Linguaggi di interazione con il DBMS:
DDL, DML, DCL.
Architettura di un DBMS (cenni):
Livello logico utente, livello logico globale, livello fisico di
memorizzazione.
Modello concettuale, utilizzo degli schemi E/R:
• Definizione del concetto di Entità:
• Definizione del concetto di Associazione.
• Definizione dei concetti di Istanza di Entità, Istanza di
Associazione, Associazione tra Entità.
• Grado delle Associazioni.
• Attributi di Entità e Associazioni.
• Definizione di chiave per una Entità.
• Definizione dei concetti di Molteplicità, cardinalità (1:1, 1:N,
N:N), obbligatorietà di una associazione.
35
• Regole di lettura di una associazione tra due entità.
• Esercizi sulla creazione di modelli E/R data la descrizione di una
determinata realtà da modellare.
Modello Logico Relazionale:
Principi matematici alla base del modello relazionale:
Definizione di prodotto cartesiano, e relazione matematica tra
insiemi.
• Definizione generale di relazione:
Grado di una relazione, attributo di una relazione, dominio di
un attributo, cardinalità di una relazione.
• Definizione di superchiave, chiave candidata, chiave primaria,
chiave esterna, Attributo primo e attributo non primo.
• Definizione di schema relazionale di un Data base.
• Regole generali di derivazione delle relazioni dal modello E/R.
• Trasformazione di una associazione 1:N.
• Trasformazione di una associazione N:N.
• Trasformazione di una associazione 1:1.
• Esercizi di derivazione da schema E/R a schema relazionale.
•
Normalizzazione:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anomalie dovute alla ridondanza dei dati nel modello relazionale:
Anomalia di aggiornamento, anomalia di cancellazione,
anomalia di inserimento.
Definizione di dipendenza funzionale tra attributi.
Definizione di dipendenza transitiva tra attributi.
Prima Forma Normale.
Seconda Forma Normale.
Terza Forma Normale.
Algoritmo di scomposizione di una relazione.
Effetti della normalizzazione.
Concetto di integrità:
Integrità sull’entità (vincolo di chiave), vincoli di tupla,
integrità referenziale.
Esercizi sulla normalizzazione.
Algebra relazionale:
•
•
•
•
•
•
Utilizzo della dot-notations.
Selezione.
Proiezione.
Join naturale.
Unione, intersezione, differenza (cenni).
Esercizi di interrogazione con l’algebra relazionale.
36
Linguaggio SQL:
MODULO 4:
Linguaggio SQL
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche generali del linguaggio.
Caratteri ed identificatori in SQL.
Tipi di dato utilizzati.
Utilizzo del valore NULL in SQL.
Operazioni di confronto.
Definizione di tabelle:
Comando CREATE TABLE, clausole per la definizione dei
vincoli sui dati e sulle relazioni tra essi (modifiche dei valori in
corrispondenza di chiavi esterne).
Modifica della struttura e eliminazione di una tabella:
Comandi ALTER TABLE E DROP TABLE.
Manipolazione dei dati:
Comandi INSERT, UPDATE, DELETE.
Interrogazioni su un Data base comando SELECT:
Utilizzo del predicato DISTINCT, Utilizzo della clausola AS,
calcolo di espressioni in corrispondenza di SELECT, Utilizzo del
predicato ‘IS NULL’, corrispondenza con operazioni dell’algebra
relazionale (selezione, proiezione, join naturale), cenni
sull’utilizzo dei join espliciti (INNER JOIN, LEFT JOIN, RIGHT
JOIN, FULL AUTER JOIN), Utilizzo delle funzioni di
aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN e MAX), Utilizzo degli
ordinamenti e raggruppamenti (clausola ORDER BY con utilizzo
delle parole chiave ASC e DESC, Utilizzo della clausola GROUP
BY, utilizzo della clausola HAVING per definire condizioni sui
gruppi), definizione delle condizioni di ricerca (Utilizzo degli
operatori AND, OR, NOT, BETWEEN, IN).
Esercizi di interrogazione con il linguaggio SQL.
Attività di laboratorio: utilizzo di MySQL.
37
MATERIA:
Docente:
Classe:
Testo:
Totale ore di lezione:
MODULI
1
Potenziamento
Fisiologico
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Soliani Alberto
5BLA
non adottato
58
ARGOMENTI
- Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della resistenza
aerobica;
- Miglioramento delle capacità condizionali: velocità, forza e mobilità articolare;
- Affinamento delle capacità coordinative.
2
Coscienza della propria
corporeità.
Consolidamento del
carattere, sviluppo della
socialità e del senso civico.
3
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
4
Prevenzione e salute
5
Aspetti teorici
dell’Ed. Fisica.
-
Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive.
Stretching.
Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione
-
Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra delle varie
discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a cinque, tamburello,
tennistavolo, ultimate frisbee, tchoukball).
Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito.
Nozioni di arbitraggio.
-
Ginnastica posturale e rilassamento.
Norme generali e cenni di anatomia e fisiologia sportiva.
Infortuni e relativi interventi.
-
Informazioni teoriche sulle attività proposte.
38
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
GRIGLIE DI ITALIANO PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA :ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO
INDICATORI
Parafrasi e comprensione
complessiva
( consegna ministeriale )
DESCRITTORI
pertinenza e compiutezza
PUNTEGGIO
max punti 2
1) aderenza e pertinenza alle
consegne
2) analisi e commento del testo
corretti e precisi
max punti 2
Approfondimenti
( consegna ministeriale )
1) aderenza e pertinenza alle consegne
2) argomentazione e rielaborazione critica
max punti 2
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
2) proprietà lessicale
max punti 2
max punti 2
Analisi e commento del testo
( consegna ministeriale )
max punti 2
Totale punti 15
39
INDICATORI
TIPOLOGIA : ARTICOLO DI GIORNALE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Pertinenza
utilizzo della documentazione allegata
e precisi riferimenti all’argomento
prescelto
max punti 2
Contenuto
presentazione e trattazione originale e/o
coinvolgente
max punti 4
Argomentazione
stesura del testo valida e pertinente
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) stile adeguato – titolazione e paratassi
max punti 2
TIPOLOGIA : SAGGIO BREVE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Totale punti 15
INDICATORI
Pertinenza
utilizzo della documentazione allegata
e precisi riferimenti all’argomento
prescelto
max punti 2
Contenuto
trattazione approfondita con riflessione
critica
max punti 4
Argomentazione
pertinenza e stretta concatenazione logica
degli argomenti
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) stile adeguato – paragrafatura e ipotassi
max punti 2
Totale punti 15
40
TIPOLOGIA : TEMA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Pertinenza
aderenza al titolo
max punti 2
Contenuto
trattazione approfondita
max punti 4
Argomentazione
stesura del testo pertinente e conseguente
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) chiarezza espositiva
max punti 2
Totale punti 15
41
GRIGLIA MATEMATICA PROVA SCRITTA
Problemi
DESCRITTORI
Punti
INDICATORI
1
Comprendere
Analizzare la
situazione
problematica,
identificare i dati,
interpretarli e
formalizzarli
in linguaggio
matematico.
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o
parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni
essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta
correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni
e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o,
pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne
alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni
tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con
adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave,
le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali
distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona
padronanza e precisione
Individuare
Mettere in campo
strategie risolutive
attraverso una
modellizzazione
del problema e
individuare la
strategia più
adatta.
0-4
5-9
10-15
16-18
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non
è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno
spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua
gli strumenti formali opportuni.
0-4
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in
modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra
una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con
difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
5-10
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i
possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza in modo adeguato. Individua
gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti
logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e
creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e
precisione le procedure ottimali e non standard .
42
11-16
17-21
2
Sviluppare il
processo
risolutivo
Risolvere la
situazione
problematica in
maniera coerente,
completa e
corretta,
applicando le
regole ed
eseguendo i
calcoli necessari
Argomentare
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta.
Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in
modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è
coerente con il contesto del problema.
0-4
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado
di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto
e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in
parte con il contesto del problema.
5-10
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre
in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La
soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con
l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo
in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o
teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di
originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e
coerente con il contesto del problema.
11-16
17-21
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non
e appropriato o molto impreciso.
0-3
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
4-7
Commentare
giustificare
opportunamente la
scelta
della
strategia applicata,
i
passaggi
fondamentali del
processo esecutivo
e la coerenza dei
risultati.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la
fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o
viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche
incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra
un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
8-11
12-15
Tot
43
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Q1
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e
Procedure anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte
effettuate.
Totale Quesiti
PUNTEGGIO
Q2
Q3
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9 Q10
(0-3)
(0-2) (0-2)
(0-5) (0-3)
(0-3) (0-5)
(0-3) (0-5) (0-6)
___
___
___
___
___
(0-2)
(0-2) (0-6)
(0-2) (0-7)
(0-5) (0-3)
(0-6) (0-3) (0-9)
___
___
___
___
___
(0-5)
(0-6) (0-3)
(0-3) (0-3)
(0-4) (0-3)
(0-3) (0-4) (0-0)
___
___
___
___
___
(0-5)
(0-5) (0-4)
(0-5) (0-2)
(0-3) (0-4)
(0-3) (0-3) (0-0)
___
___
___
___
___
___
___
___
___
PUNTEGGIO
PROBLEMA
Q4
___
___
___
___
___
___
___
___
P.T.
___
___
___
___
___
___
___
___
PUNTEGGIO
QUESITI
TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Voto
Punti
-4
-10
1118
19-26
2734
5-43
4-53
4-63
4-74
0
1
5-85
6-97
Voto assegnato ____ /15
44
2
98-109
3
4
10-123 24-137
5
138-150
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI
LIVELLI DI
RIFERIMENTO
14-15
Uso del
linguaggio
settorialetecnicoprofessionale
11-13
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali tecnici – professionali in modo pertinente
La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnicoprofessionale da parte dell’allievo è soddisfacente, pur con qualche
imprecisione
Mostra di possedere un accettabile lessico settoriale-tecnicoprofessionale pur con qualche imprecisione
7-9
Mostra di possedere un lessico carente con imprecisioni e/o errori
14-15
11-13
Mostra un linguaggio inadeguato con diffuse imprecisioni e/o errori
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti
chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste con
padronanza e precisione
Analizza in modo adeguato la situazione problematica,
individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le
informazioni e le relazioni tra queste con qualche imprecisione
10
Analizza la situazione problematica in maniera
evidenziando i punti chiave con eventuali imprecisioni.
7-9
Analizza la situazione problematica in modo superficiale e/o con
errori.
1-6
Analizza la situazione problematica in modo estremamente
superficiale e con gravi lacune ed errori
15-14
Capacità di
impiego dei
saperi
PUNTI
10
1-6
Completezza,
pertinenza,
organizzazio
ne
DESCRITTORI
11-13
generica
Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi anche in situazioni
nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando collegamenti
Trasferisce saperi in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli
nel nuovo contesto, individuando collegamenti con qualche
incertezza
10
Trasferisce i saperi essenziali in situazioni nuove e non sempre con
pertinenza
7-9
Trasferisce parzialmente i saperi essenziali e non sempre con
pertinenza e/o con errori
1-6
Trasferisce saperi estremamente limitati con errori anche gravi
Voto:
45
Sommario
DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI ...................................................................................... 1
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO ......................................................................................... 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014/2015 ............................................ 4
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ...................................................................... 5
ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ........ 7
CLIL ............................................................................................................................................... 10
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA ........................................................................... 11
PROGRAMMI SVOLTI ................................................................................................................ 12
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ............................................................ 39
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE .......................................................................... 47
46
I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2015
Disegno e Storia dell’Arte
______________________
Filosofia
______________________
Fisica
______________________
Informatica
______________________
Lingua e Cultura Straniera (Inglese)
______________________
Lingua e Letteratura Italiana
______________________
Matematica
______________________
Religione Cattolica o Integrativa
______________________
Scienze Motorie e Sportive
______________________
Scienze Naturali
______________________
Storia
______________________
Villafranca, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Pardini
47
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5BLA - Carlo Anti