Adattamenti al movimento
Come gli animali si adattano a muoversi in
ambienti diversi
Qual è il significato della parola
adattamento?
“ È la capacità che hanno gli organismi
viventi di sopravvivere all'ambiente che
li circonda."
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Qual è il significato della parola
adattamento?
Le piante e gli animali sono adattati in
molti modi all’ambiente in cui vivono.
Adattamenti che permettono loro di
sopravvivere con successo nel loro
habitat.
Qualche esempio
Adattamento alla ricerca del cibo
Gli aironi hanno sviluppato zampe
lunghe che permettono loro di
perlustrare dall’alto l’acqua della
palude e grandi becchi con punte
taglienti per infilzare il pesce.
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Qualche esempio
Comunicare
Le api compiono una danza per
comunicare: quando l'ape, che ha
scoperto una sorgente di cibo,
per esempio dei fiori ricchi di
nettare o di polline, rientra
nell'alveare, danza sul favo
comunicando alle compagne, che la
seguono nelle sue evoluzioni, la
direzione e la distanza del luogo.
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Qualche esempio
Muoversi
Anche il modo con cui gli animali
si spostano è funzionale
all’ambiente in cui vivono.
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Muoversi
Ci sono molti modi di muoversi:
• correre;
• saltare;
• nuotare;
• strisciare;
• volare…
Ciascun habitat presenta problemi diversi
riguardo al movimento.
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Muoversi
Alcuni animali si muovono
molto bene in certi ambienti
mentre sono impacciati in
altri.
Le foche, ad esempio, sono
agili e veloci in acqua, quanto
goffe e impacciate sulla
terraferma.
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Perchè gli animali hanno bisogno di
muoversi?
Ci sono vari motivi per cui gli animali hanno bisogno
di muoversi per sopravvivere.
Per trovare cibo.
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Perchè gli animali hanno bisogno di
muoversi?
Per sfuggire ai predatori.
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Perchè gli animali hanno bisogno di
muoversi?
Per disperdersi su una maggior area possibile.
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Perchè gli animali hanno bisogno di
muoversi?
Per trovare un
compagno.
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Trova l’habitat
Qual è l’habitat del leopardo delle nevi?
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Foresta fluviale
Circolo polare
Deserto
Fiume
Montagna
Giungla
Bosco
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Trova l’habitat
Montagna
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Trova l’habitat
Il leopardo delle nevi ha una coda lunga quasi
un metro che utilizza per l'equilibrio quando
si muove lungo gli affioramenti rocciosi.
Gli arti anteriori corti e gli arti posteriori lunghi gli
permettono di essere particolarmente agile sulle15rocce.
Trova l’habitat
Qual è l’habitat dell’orango?
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Foresta fluviale
Circolo polare
Deserto
Fiume
Montagna
Giungla
Bosco
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Trova l’habitat
Giungla
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Trova l’habitat
L’orango ha mani
lunghe e strette e
piedi capaci di
afferrare i rami. Ha
braccia lunghe che
possono raggiungere i
due metri che gli
permettono di
oscillare tra i rami
degli alberi e di
spostarsi tra di essi.
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Trova l’habitat
Qual è l’habitat del coccodrillo?
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Foresta fluviale
Circolo polare
Deserto
Fiume
Montagna
Giungla
Bosco
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Trova l’habitat
Fiume
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Trova l’habitat
Il coccodrillo del Nilo è un corridore sorprendentemente
veloce sulla terra, anche se si stanca rapidamente.
È un nuotatore efficiente, nuota utilizzando la potenza
della coda; ha zampe posteriori palmate.
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Trova l’habitat
Qual è l’habitat dello
scoiattolo?
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Foresta fluviale
Circolo polare
Deserto
Fiume
Montagna
Giungla
Bosco
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Trova l’habitat
Bosco
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Trova l’habitat
Lo scoiattolo ha artigli
affilati e ricurvi che
gli permettono una
presa sicura sui
tronchi degli alberi.
Le sue forti zampe
posteriori gli
consentono di
spiccare grandi salti,
aiutato in questo da
una lunga coda che
serve per l’equilibrio.
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Muoversi sulla terraferna
Muoversi sulla terraferma ci fa pensare a muoversi:
• velocemente o con agilità.
• per catturare le prede o per sfuggire
al predatore.
• in campo aperto o tra gli alberi.
• su diversi terreni (sabbia, neve, fango …)
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Il predatore
Il ghepardo è uno specialista delle radure aperte,
adatte alla velocità: è il mammifero terrestre più
veloce al mondo, può raggiungere i 90 km all'ora!
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Il predatore
A differenza degli altri
felini, gli artigli del
ghepardo non sono
completamente
retrattili
e i polpastrelli sono
increspati per
garantire una presa
supplementare sul
terreno 27
durante la
caccia.
Il predatore
Le grosse narici gli permettono, durante la corsa,
di introdurre una grande quantità d’aria nei grandi
polmoni.
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Il predatore
La coda è particolarmente
lunga e permette al felino di
affrontare le curve con il
minimo sbandamento.
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Il predatore
La sua struttura snella
supporta arti lunghi e
muscolosi.
La colonna vertebrale è
estremamente flessibile così
da garantire lunghe falcate.
Il torace è ampio per
contenere i grandi polmoni
che garantiscono così più
ossigeno ai muscoli.
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La preda
Lo stambecco è una capra
adattata a spostarsi sulle
pareti rocciose.
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La preda
Lo stambecco ha grandi
zoccoli flessibili e gambe
corte (basso centro di
gravità) che gli permettono
di correre e saltare sui
ripidi pendii del suo habitat
montano.
Zoccolo anteriore
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La preda
È un animale molto agile e
robusto, in grado di scalare
abilmente la nuda roccia e
di sopravvivere alla scarsa
vegetazione: un grande un
vantaggio rispetto
potenziali predatori che non
sono adatti a questo tipo di
terreno.
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Muoversi strisciando
Non è necessario avere
le zampe per essere in
grado di muoversi sul
terreno.
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Muoversi strisciando
Il crotalo ceraste, in seguito al suo adattamento alla vita
sulla sabbia bollente, tocca il terreno solo con due o tre
punti del corpo alla volta e si sposta quindi lateralmente
sulla sabbia con un angolo di 45°. La testa viene
appoggiata e allungata e l’intero corpo segue mentre la
testa si trova già appoggiata in un altro punto.
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Muoversi strisciando
La chiocciola si trascina con il piede ad una velocità di
circa 7-8 metri ogni ora. Nell’avanzare produce una
particolare secrezione che ha lo scopo di ridurre l’attrito
con il terreno.
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Muoversi tra gli alberi
Muoversi tra gli alberi pone problemi
diversi rispetto al muoversi sul terreno.
Molti mammiferi arboricoli si spostano
tra i rami saltando. I più acrobatici fra
tutti sono i gibboni, con le loro mani a
forma di gancio, e le scimmie del Nuovo
Mondo, che si aggrappano con mani, piedi
e con la coda prensile.
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Muoversi tra gli alberi
La foresta potrebbe non
essere continua, potrebbe
essere necessario spostarsi
lungo il terreno, così come
attraverso gli alberi, ed ecco
che occorre avere
adattamenti specifici per
salire e scendere gli alberi.
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Muoversi tra gli alberi
Il fossa, un piccolo carnivoro del
Madagascar, è un animale piuttosto
insolito: si muove tanto rapidamente
sia fra gli alberi che
sul terreno.
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Muoversi tra gli alberi
Questo piccolo carnivoro ha artigli
retrattili che gli consentono di
arrampicarsi sui rami ma può
camminare agevolmente anche sul
terreno grazie al fatto che poggia
su tutta la pianta del piede. Ha una
lunga coda, comoda durante la
caccia e per spostarsi sui rami
degli alberi che usa per mantenere
l’equilibrio.
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Muoversi tra gli alberi
Il gibbone è estremamente ben adattato al muoversi
rapidamente attraverso gli alberi.
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Muoversi tra gli alberi
Ha braccia lunghe e mani prensili; utilizza un metodo di
locomozione noto come brachiazione, che consiste
nell’oscillare rapidamente da un ramo all'altro.
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Muoversi tra gli alberi
Nonostante la mancanza di
una coda, il gibbone ha un
acuto senso di equilibrio e può
anche camminare lungo i rami
sulle zampe posteriori,
aprendo le braccia per
mantenere l’equilibrio.
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Muoversi tra gli alberi
Il petauro dello zucchero è un piccolo marsupiale australiano.
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Muoversi tra gli alberi
Il petauro si muove da albero ad
albero lanciandosi nell'aria e
spalancando la sua membrana,
detta “patagio”, che gli permette
di planare anche dopo un “volo”
di 45 metri. Ha un alto livello di
controllo direzionale perché
oltre all’inclinazione della
membrana usa la coda come
timone.
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Muoversi nell’acqua
Muoversi nell’acqua può essere molto più difficile di
muoversi sulla terraferma.
Quando ci si muove nell’acqua occorre tener presente
la maggiore resistenza al movimento, il galleggiamento
e le correnti.
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Muoversi nell’acqua
L‘acqua offre una resistenza maggiore rispetto all’aria
e ciò può rendere il movimento difficoltoso.
Le specie che vivono nell’acqua hanno bisogno di
adattamenti specifici come ad esempio una forma del
corpo idrodinamica.
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Muoversi nell’acqua
Gli animali acquatici vivono in un ambiente a tre
dimensioni e quindi hanno necessità di adattamenti
specifici per controllare la posizione rispetto alla
profondità. Inoltre, il galleggiamento risente anche
della salinità dell’acqua. Il salmone, ad esempio, che vive
sia in mare che lungo i fiumi, presenta degli adattamenti
specifici che gli consentono di superare il cambiamento
di galleggiabilità.
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Muoversi nell’acqua
Le correnti e le maree possono causare problemi e
rendere il movimento più difficile, in particolare quando
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ci si muove contro di esse.
Muoversi nell’acqua
Il grande squalo bianco
ha una forma idrodinamica del corpo per ridurre la
resistenza dell’acqua, forma che gli consente di avere
una grande velocità.
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Muoversi nell’acqua
Le pinne dello squalo bianco funzionano come le ali di un
aereo: quando l’animale spinge in avanti con la sua pinna
caudale, le pinne laterali creano un effetto di
sollevamento.
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Muoversi nell’acqua
Gli squali bianchi, a differenza di molti altri pesci, sono
in grado di avere una temperatura corporea superiore a
quella dell’acqua e ciò gli permette di avere grandi
accelerazioni.
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Muoversi nell’acqua
Gli squali non possiedono la vescica natatoria ed è il
grande fegato, costituito in gran parte da oli più leggeri
dell'acqua, tra cui lo squalene, a diminuire la densità del
corpo ed aumentarne la galleggiabilità.
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Muoversi nell’acqua
Il brachionichthys è un
pesce particolare che può
"camminare" oppure
nuotare: infatti, quando
deve muoversi sul fondo
utilizza le pinne ventrali e
pettorali a mo' di zampe,
mentre quando nuota
utilizza le pinne caudale e
anale .
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Muoversi nell’aria
Ci sono diversi animali che si muovono
nell’aria: gli uccelli, gli insetti e i
mammiferi.
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Muoversi nell’aria
Molti e diversi sono gli adattamenti messi in atto per
risolvere i vari problemi di locomozione aerea.
I problemi che si incontrano nel volo sono dovuti
principalmente all’attrito dell’aria e alle correnti.
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Muoversi nell’aria
Il rondone è lungo 15–18 cm, ha
un'apertura alare di 35–40 cm e
pesa circa 40-50 g. Ha il
piumaggio completamente nero,
tranne il mento che è
biancastro. È sempre in volo, sia
che si dedichi alla caccia di
insetti, sia nell'accoppiamento e
secondo alcuni anche per
dormire.
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Muoversi nell’aria
La sua coda è
profondamente biforcuta
e le sue ali strette e
lunghe, a forma di falce,
gli permettono di fare
rapide giravolte in aria
mentre caccia gli insetti.
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Muoversi nell’aria
Il falco pellegrino è conosciuto come l’animale più veloce al
mondo: in picchiata riesce a raggiungere velocità che
sfiorano i 320 km orari!
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Muoversi nell’aria
È un rapace di medie dimensioni, il
corpo a goccia è molto compatto
ed aerodinamico; la coda corta e
le ali triangolari e appuntite
consentono un volo potente; le
zampe sono alte, le dita allungate
e gli artigli robusti adatti ad
afferrare prede in volo.
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Muoversi nell’aria
All'interno delle sue
narici si trovano degli
opercoli che consentono a
questo animale di
respirare normalmente
anche in volo; a quelle
velocità e altitudini,
infatti, la forza e la
pressione dell'aria
rischierebbe di far
esplodere i suoi polmoni.
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Muoversi nell’aria
Il condor della California
ha una vista acutissima e
può percorrere in volo
distanze incredibili fino ad
arrivare a centinaia di
chilometri.
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Muoversi nell’aria
Abilissimo veleggiatore, sa sfruttare con maestria le
correnti calde ascensionali grazie alle sue grandi ali e alla
scalanature delle sue penne che consentono all’aria di
fluire attraverso l’ala con conseguente minore resistenza e
conferendo più portanza.
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Fine
Presentazione tradotta e rielaborata dal sito: www.arkive.org
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