PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
CENSIMENTO DEGLI ALBERI DEL GIARDINO
SCUOLA PRIMARIA
CIARI
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Le parti dell’Albero
Cedro dell’Himalaya
Platano
Tiglio
Pioppo Nero
Albero di Giuda
Quercia
Acero Campestre
Ciliegio Karzan
ALBERO DI GIUDA
Famiglia: Leguminosae
Nome scientifico: Cercis siliquastrum
Note di riconoscimento: cercis significa in greco " ago" o "spola" in riferimento
alla forma dei frutti, il nome volgare fa riferimento alla leggenda secondo la quale
Giuda, dopo aver tradito Gesù, si sarebbe impiccato ad un albero come questo perchè
preso dal rimorso.
SCHEDA ALBERO
Tronco
eretto, sinuoso, corteccia nerastra con screpolature brune.
Rami
flessuosi.
Chioma
sferica ma irregolare, espansa.
Gemme
in primavera dalle gemme sui rami ancora spogli, escono i fiori di un colore
rosa intenso o bianchi.
Foglie
semplici, caduche, arrotondate, di 5-10 cm di diametro, con margine intero,
pagina superiore lucida, picciolo di circa 5 cm ad inserzione alterna. La forma
è quella del cuore rovesciato.
Fiori
ha una graziosa fioritura rosa o violaceo, in brevi racemi di 3-6 fiori anche sul
tronco; la fioritura avviene tra marzo e maggio prima che spuntino le foglie.
Frutti
sono silique schiacciate cioè frutti secchi schiacciati contenenti più semi;
sono lunghi baccelli che rimangono tutto l'inverno, sono prima verdi, poi rosa
poi marroni.
Dimensioni
altezza tra gli 8 e 12 metri.
Colori
in primavera abbellisce viali e giardini con i suoi fiori colorati, in estate le
foglie sono di un bel verde intenso mentre in autunno e in inverno domina il
marrone dei rami spogli e dei frutti che rimangono appesi per tutto l'inverno.
Ambiente di
vita
cresce bene anche nei terreni aridi e rocciosi ma non oltre i 300 metri
d'altitudine perché non sopporta il freddo per molto tempo. Si trova spesso in
città perché resiste anche dove c'è inquinamento. Vuole posizioni di pieno
sole.
Ciclo vitale
nel periodo da marzo a maggio avviene la fioritura. Dopo vengono le foglie e
i frutti che sono leguminosi e rimangono fino all'inverno.
Fonti di
informazione
internet: alberi da enciclopedia Encarta, libri e osservazione diretta degli
alberi di Giuda nel giardino scolastico.
CEDRO DELL’HIMALAYA
Famiglia: Pinaceae
Nome scientifico: Cedrus deodora
Note di riconoscimento: questo albero cresce spontaneamente sulla catena
montuosa dell'Himalaya (che gli dà il nome) e nei monti dell'Afganistan; venne introdotto
in Europa nel 1822. In Italia il cedro è una delle conifere più diffuse soprattutto nei parchi
ed è molto apprezzato per la sua bellezza, maestosità e per il suo aspetto ornamentale. Il
suo legno particolarmente odoroso veniva bruciato come incenso dalle popolazioni
indiane per profumare gli ambienti durante le festività. Essendo anche un legno di lunga
durata, veniva anche utilizzato per la fabbricazione dei sarcofagi. A differenza del Cedro
del libano molto più duro e resistente, viene poco utilizzato nelle costruzioni. In passato
dal legno si estraeva un olio, olum deodorae, con il quale gli antichi trattavano i libri per
renderli più duraturi.
SCHEDA ALBERO
Tronco
massiccio, diritto, con diametro fino a 4 metri alla base. La corteccia è
grigio-bruna finemente fessurata.
Rami
orizzontali , espansi e allargati, con estremità pendule.
Chioma
ha un aspetto a cono a forma piramidale.
Gemme
coni verde-marrone, diventano viola quando sono ingrossate.
Foglie
sono aghiformi, lunghe da 2,5 a 4,5 cm, sottili e morbide, di colore verde
scuro, attaccate singolarmente sui giovani rami ma anche a ciuffi sui corti
rametti laterali.
Fiori
i fiori maschili sono grigio-violacei, i femminili sono invece più piccoli e
maturano in due anni, diventano legnosi e passano dal verde al bruno.
Frutti
sono coni eretti, di forma ovale di 8-10 cm, dapprima di colore verdastro e
poi diventano bruni e si sfaldano quando sono maturi.
Dimensioni
è un albero sempre verde che in 30 anni può raggiungere fino a 20 metri
d'altezza e può superare anche i 60 metri d'altezza. A rapido accrescimento,
raggiunge in breve tempo dimensioni considerevoli. Per es. nel parco di
Merano esistono esemplari di 100 anni che hanno alla base del tronco una
circonferenza di 4 metri colori verde scuro e marrone.
Ambiente di
vita
in natura cresce tra i 1000 e 3000 metri di altitudine, ama preferibilmente
esposizioni calde e ventilate, terreni asciutti e ben drenati. Non gradisce
lunghi periodi piovosi o terricci di natura argillosa. E' molto diffuso nel nostro
paese perchè sa adattarsi alle varie condizioni climatiche.
Ciclo vitale
è un albero sempreverde, le foglie ad ago comunque cadono e si ricambiano
nella stagione primaverile.
Dirette: osservando gli alberi del nostro giardino nelle quattro stagioni;
Fonti di
informazione Indirette: libri di scienze e internet.
Autori della
ricerca
Beatrice, Erica, Marco, Gabriele.
Tempo della
ricerca
anno scolastico 2004-05.
IL PIOPPO NERO
Famiglia: Salicacee
Nome scientifico: Populis nigra
SCHEDA ALBERO
Tronco
alto e grosso, diritto con corteccia spessa, grigio-bruna, solcata in verticale,
nodosa.
Rami
partono dal tronco più grosso e mano a mano che si allungano, diventano
più sottili formando la chioma.
Chioma
è tutta la parte superiore dell'albero, è ovale, dilatata e irregolare.
Gemme
sono come dei boccioli verdi, appuntiti, dai quali spunteranno le foglie. Sono
usate per le loro proprietà antisettiche.
Foglie
lunghe circa 8 cm, lucide sopra e opache sotto, a forma di triangolo o di
rombo, con un lungo picciolo, margine dentellato, caduche. Sul ramo le
foglie del pioppo sono alterne.
Fiori
spuntano prima delle foglie, sono disposti a forma di spiga pendente
(amenti) lunghi fino a 5 cm, ci sono fiori maschili con antere rossee e fiori
femminili verdi portati su esemplari diversi; la fioritura è in marzo-aprile.
Frutti
capsule a forma di piccolo uovo che a maturazione scoppiano liberando dei
semi piumosi di colore bianco; i semi si spargono con il vento dando origine
a nuove piante; spesso possono generare allergie.
Dimensioni
può raggiungere un'altezza di 30 metri.
Colori
sono verde, marron e giallino.
Ambiente di
vita
è molto diffuso nelle zone a clima freddo e temperato, in valli fluviali. In Italia
è molto diffuso, soprattutto in pianura e in collina, specialmente al nord e al
centro, frequentemente sulle rive dei fiumi.
Ciclo vitale
in primavera spuntano le foglie, si formano i fiori e i frutti che cominciano a
perdere i piumini. In estate il pioppo ha una folta chioma, in autunno le foglie
ingialliscono e cominciano a cadere. In inverno è completamente spoglio.
Fonti di
informazione
Enciclopedia multimediale 2004, Il libro degli alberi, Internet digitando
"pioppo nero" sul motore di ricerca Virgilio, gli alberi del nostro giardino.
IL PLATANO
Famiglia: Platanaceae
Nome scientifico: Platanus hibrida
SCHEDA ALBERO
Tronco
con delle macchie, molto robusto; il tronco quando è giovane, è di forma
cilindrica e col passare del tempo tende ad allargarsi alla base e a creare
contrafforti. E' ricoperto da una scorza che prima è verdognola e poi diventa
grigiastra e a volte si sfalda appezzi grandi e sotto la scorza è chiarissima.
Rami
alcuni lunghi e sottili, altri grossi, incurvati ed espansi
Chioma
con molte foglie, globosa, ovata.
Gemme
lunga 6 mm, opaca e bruno-purpurea, con apice ricurvo.
Foglie
semplici, caduche, palmato-lobate, con il picciolo,lunghe fino a 20 cm, e
larghe 25 cm con 3-5 lobi larghi e dentati; la foglia è verde lucido nella
pagina superiore, più pallida in quella inferiore, è inserita sui rami in modo
alterno.
Fiori
maschili e femminili, molto piccoli, i maschili sono gialli e in primavera
liberano una enorme quantità di polline; i femminili sono rossastri; sono in
grappoli separati sulla stessa pianta.
Frutti
sferici hanno la forma di un grappolo con un lungo peduncolo; all'inizio sono
di colore verde poi diventano giallo- brune e rimangono sull'albero tutto
l'inverno. All'inizio della primavera, le palline si sfaldano e liberano enormi
quantità.
Dimensioni
è alto dai 15 ai 35 metri.
Colori
diverse tonalità di verde a seconda del periodo dell'anno.
Ambiente di
vita
cresce bene in pianura, sui pendii collinari e sui terreni argillosi,
possibilmente umidi. Non sopporta freddi intensi e troppo lunghi. Ama la
luce e l'umidità, è un albero ornamentale molto diffuso a Casalecchio.
Ciclo vitale
in inverno perde tutte le foglie ma ha le gemme, in primavera si ingrossano
e si schiudono, spuntano le foglie che per tutta l'estate formano una folta
chioma.
Fonti di
informazione
Dirette: perchè nel nostro giardino abbiamo 6 platani e abbiamo potuto
osservare i cambiamenti nelle diverse stagioni ma anche indirette perchè
abbiamo cercato informazioni sui libri e su internet.
LA QUERCIA
Famiglia: Fagaceae
Nome scientifico: Quercus
Note di riconoscimento: quercia è il nome comune di circa 300 specie di piante
legnose, arboree o arbustive molto diffuse in Italia. Le specie di querce esistenti sono: il
rovere, la farnia, la quecia spinosa, il leccio, la roverella e il cerro. La quercia del nostro
giardino ci sembra una farnia, può raggiungere un'altezza di 30 metri.
SCHEDA ALBERO
Tronco o
Fusto
molto robusto, eretto.
Rami
ce ne sono molti in una quercia, si dipartono a ventaglio solo da una certa
altezza.
Chioma
molto fitta, aperta, ampia e a cupola, con rami dritti che partono da un
tronco anch'esso dritto, quelli più bassi sono massicci e contorti.
Gemme
sono ovoidali, massicce, raccolte verso l'estremità del rametto. Sui rametti,
sulle foglie e sulle gemme delle querce può capitare di trovare delle galle,
cioè escrescenze di aspetto legnoso che hanno forme diverse: a sfera, a
capellino, a stella. Le galle sono reazioni che la pianta ha quando viene
punta da certi insetti. Le abbiamo osservate nel nostro giardino.
Foglie
possono essere caduche, sempreverdi o semipersistenti come quelle della
nostra quercia. Abbiamo notato che rimangono sulla pianta per tutto
l'inverno e cadono in primavera quando sono ormai pronte quelle nuove. La
pagina superiore è lucente, verde scuro, la pagina inferiore è molto chiara.
la forma è semplice, lobata, strette alla base con due orecchiette; il picciolo
è corto e sono attaccate al ramo in modo alterno.
Fiori
sbocciano in primavera, sono maschili ( amento) e femminili, separati ma
sulla stessa pianta.
Frutti
ghianda piccola, prima verde e poi marrone, lunga da 1 a 2 cm,
arrotondata. Le ghiande sono riunite in gruppetti da 2 a 4, quando sono
mature cadono a terra.
Dimensioni
sono variabili, alcune sono poco più alte di un arbusto, altre superano i 30
metri. La nostra quercia è una giovane pianta ma è già abbastanza alta.
Colori
la chioma è verde chiaro in primavera, verde scuro in estate, arancione
color del rame in autunno, marrone e bianca in inverno perchè sui rami si
deposita la neve.
Ambiente di
vita
bassa montagna, foresta, bosco, collina e pianura. Ha bisogno di un terreno
profondo e umido, sopporta bene il freddo dell'inverno ma in estate ha
bisogno di molto caldo.
Ciclo vitale
può invecchiare fino a 1000 anni. In autunno perde le foglie, in inverno la
neve si deposita sui rami quindi li appesantisce tanto che potrebbe
spezzarli. in primavera le gemme si ingrossano e spuntano le nuove foglie.
In autunno la quercia fa i frutti e le foglie sono più numerose.
Fonti di
informazione
Dirette perchè nel giardino abbiamo una quercia.
Indirette perchè abbiamo consultato libri e internet.
IL TIGLIO
Famiglia: Tigliaceae
Nome scientifico: Tilia cordata
Note di riconoscimento: è un albero dall'aspetto assai decorativo.
SCHEDA ALBERO
Tronco o
Fusto
slanciato e diritto, la corteccia del tiglio giovane è verde ma si fessura
invecchiando.
Rami
sono robusti ed hanno una fitta ramificazione, piegati verso il basso quelli
inferiori e verso l'alto quelli superiori.
Chioma
densa, fitta, ampia, a cupola.
Gemme
Foglie
sono semplici, alterne, caduche, larghe, cuoriformi, appuntite all'apice con
margini seghettati. la pagina superiore è liscia e di colore verde scuro, la
pagina inferiore si presenta chiara e vellutata con nervature molto evidenti;
hanno un picciolo lungo e peloso. sono attaccate ai rami in modo alterno.
Fiori
sono ermafroditi, con calice e corolla abbastanza grandi, profumati e ricchi
di nettare, di colore bianco giallognolo, si formano a giugno. Sono riuniti in
gruppi di 4-15 fiori.
Frutti
è una noce legnosa con 4-5 costolature (tagli) sporgenti; i frutti in ciuffetti di
2-5 sono attaccati a una foglia modificata (brattea) che grazie al vento può
facilmente trasportarli anche a notevoli distanze; è presente in ottobre.
Dimensioni
alto fino a 25 metri.
Colori
la chioma in primavera è verde chiaro, verde scuro in estate, gialla e marron
in autunno quando cadono le foglie e l'albero rimane completamente
spoglio.
Ambiente di
vita
si adatta bene alle atmosfere inquinate delle città, cresce in qualunque
terreno ma richiede umidità del suolo e dell'aria e una buona esposizione al
sole. Diffuso nei viali, nei parchi e nei giardini ma si trova anche nei boschi.
Ciclo vitale
il tiglio si sviluppa molto velocemente e può raggiungere anche 500 anni
d'età.
Fonti di
informazione
internet, libri e osservazioni dei tigli della scuola nelle diverse stagioni.
Rami e Gemme
Fiore
Foglia
Frutti
Fiori
Foglia
Rami e Gemme
Fiori
Rami e Foglie
Frutti
Rami e Gemme
Fiori e Frutti
Foglie
Gemme
Foglia
Corteccia e Foglia
Rami e Gemme
Foglie e Frutto
Rami e Gemme
GALLERIA D’ARTE
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Platano
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