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Manuale Utente:
Gestione Magazzino Carta
Gestione Produzione
Analisi statistica
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Aggiornamento: inserimento fermate
manuali, filtro nelle anagrafiche e
ulteriori campi nelle schermate di
produzione
Aggiornamento procedure di scarico
parziale, compensazione e lettura
bobine da sbobinatore, produzione e
programmazione
Aggiornamento
Modifiche
Emissione
Descr. revisione
SP
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MT
DG
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MF
SC
SC
Creato da
DG
DG
DG
Verificato da
LAB
LAB
LAB
Approvato da
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Simply Press News!
Manuale Utente
SOMMARIO
Introduzione
1.1. Generalità Documento
1.2. Destinatari del documento
2. Schema del sistema
3. Descrizione del sistema
4. Avvio dell’applicativo
5. Funzioni di carattere generale
5.1. Menù File
5.1.1.
Imposta Stampante
5.1.2.
Esci
5.2. Menù anagrafica
5.2.1.
Editori
5.2.2.
Cartiere
5.2.3.
Colori
5.2.4.
Formati
5.2.5.
Grammature
5.2.6.
Testate
5.2.7.
Edizioni
5.2.8.
Macchine
5.2.9.
Sbobinatori
6. Gestione della carta
6.1. Carico della carta
6.2. Modifica o visualizzazione dei dati della bolla
6.3. Movimentazione della carta
6.3.1.
Cambio locazione
6.3.2.
Trasferimento
6.4. Scarico della carta a commessa
6.4.1.
Scarico manuale e “semiautomatico”
6.4.2.
Scarico automatico
6.4.3.
Report DISTINTA BOBINE
6.5. Compensazione
6.6. I report della carta
6.6.1.
Giacenza
6.6.2.
Stampa dei carichi della carta
6.6.3.
Stampa degli scarichi di carta a commessa
6.6.4.
Movimenti giornalieri carta
7. Gestione della Produzione
7.1. Coordinamento
7.2. Dati ricezione
7.3. Dati rotativa
7.3.1.
Gestione delle fermate
7.4. Dati spedizione
7.5. Convalida dei dati e report per il cliente e per la direzione
7.6. Dati di produzione: riassunto
7.7. Programmazione
7.8. I report di produzione
7.8.1.
Stampa degli scarti di lavorazione
7.8.2.
Stampa dei consumi giornalieri
8. Modulo di Business Intelligence
8.1. Analisi Carta
8.2. Analisi Fermi
8.3. Analisi Performance
8.4. Analisi Produzione
9. Appendice
9.1. Use Case gestione della carta
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4
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9.2.
9.3.
9.4.
9.5.
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Manuale Utente
Class Diagram gestione della carta
Use Case Gestione della Produzione
Causali di fermata
Difetti Carta
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1.
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Manuale Utente
Introduzione
1.1. Generalità Documento
Questo documento contiene la descrizione della struttura del programma di GESTIONE DELLA CARTA e DELLA
PRODUZIONE.
Pur trattandosi di un unico applicativo, questo sistema racchiude funzioni che supportano l’utente nella definizione della
produzione, gestione dei dati che interessano lungo tutte le fasi del ciclo produttivo e controllo completo del magazzino
della carta, in cui è possibile seguire la vita di ciascuna bobina (identificata in maniera univoca dal suo numero di
matricola) dal momento in cui entra nel sistema a quando ne esce, perché utilizzata per una certa produzione oppure
perché mandata all’esterno per utilizzi diversi.
Il documento è strutturato in questo modo: nella prima parte c’è una descrizione generale del sistema in cui si mettono
in evidenza le varie funzionalità contenute. Partendo proprio da questo presupposto, si articola il manuale vero e
proprio, che è diviso in 3 parti:
• Funzioni di carattere generale, utili in fase di modellizzazione del sistema, quindi nella fase di avviamento,
oppure “trasversali”, che interessano cioè sia la carta che la produzione.
• Funzioni per la gestione della carta.
• Funzioni per la gestione della produzione.
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1.2. Destinatari del documento
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Alla fine del documento si trova un’appendice in cui ci sono vari approfondimenti:
• L’architettura del sistema
• Il diagramma UML che mostra i casi d’uso della gestione della carta
• Il diagramma UML che specifica le classi per la gestione della carta
• Il diagramma UML che illustra i casi d’uso per la gestione della produzione.
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Il presente documento è destinato agli operatori di magazzino e ai responsabili della produzione, a coloro, insomma, che
devono svolgere le mansioni operative, ma anche a chi ricopre una attività organizzativa e di controllo di gestione. Ci
sono infatti, all’interno del sistema anche funzioni di stampa dei report e di controllo della produzione.
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2.
Simply Press News!
Manuale Utente
Schema del sistema
Il sistema è realizzato con una struttura di tipo client-server su due livelli di gestione della produzione:
• gestione contabile e amministrativa
• gestione in tempo reale delle rotative e dei dati di produzione
Questi due livelli vengono integrati per mezzo di un database sul quale interagiscono i diversi Personal Computer; è, in
ogni caso, possibile accentrare le diverse funzionalità su un numero ridotto di PC o, addirittura, svolgere tutte le
funzioni da un unico PC che opera da server e da interfaccia operatore.
I PC del livello “contabile e amministrativo” effettuano le operazioni di carico a magazzino delle bobine, impostazione
delle caratteristiche della produzione, produzione ed invio dei rapporti ai clienti e gestione del magazzino carta. Invece,
i PC del livello “produzione” effettuano le funzioni di interfaccia con il responsabile di macchina, acquisizione in tempo
reale dei dati della produzione (copie prodotte, copie di scarto) e acquisizione in tempo reale dei tempi e della causali di
fermata.
Il sistema è realizzato in ambiente Windows utilizzando il database relazionale Microsoft SQL Server, pertanto tutti i
dati possono essere facilmente utilizzati con applicativi standard (p.e. Excel, Access) per realizzare analisi
personalizzate oppure per essere integrati con altri sistemi
Il sistema è modulare e, pertanto, alcune funzioni possono essere presenti o meno oppure essere realizzate in maniera
più o meno automatizzata.
Per esempio l’acquisizione dei dati delle bobine in entrata può essere realizzata inserendo manualmente tutte le
caratteristiche delle bobine oppure essere effettuata per mezzo di un terminale portatile dotato di lettore laser di codice a
barre. Questo terminale è dotato di un programma che effettua la verifica della correttezza dei dati introdotti e verifica
la corrispondenza fra il numero ed il peso delle bobine presenti sulla bolla di consegna ed il numero ed il peso delle
bobine effettivamente caricate a magazzino.
L’acquisizione dei dati in tempo reale dalle rotative viene effettuata per mezzo di moduli di ingresso/uscita che
interfacciano i segnali delle rotative e degli stacker oppure può essere effettuata come collegamento in rete con il
sistema di controllo della rotativa.
Sia l’hardware che il software sono predisposti per possibili sviluppi futuri (p.e. lettura del badge magnetico di
riconoscimento dell’operatore, collegamento con il sistema di gestione dei fascettari per eseguire un attento controllo
sulla diffusione dei prodotti) in modo che sia possibile implementare nel tempo nuove funzionalità senza dover ricorrere
a costosi rifacimenti e/o aggiunte.
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3.
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Manuale Utente
Descrizione del sistema
L’applicativo è costituito principalmente da 3 funzioni:
• Funzioni generali
• Gestione della carta
• Gestione della produzione.
Esiste poi una funzione di import/export verso il sistema gestionale.
4.
Avvio dell’applicativo
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Cliccando sull’icona SimplyPressNews! che si trova sul desktop, si accede al main del programma, che è composto da
un menù principale dal quale l’utente potrà scegliere l’operazione che intende effettuare.
Nella figura 1 sono segnate in giallo le funzioni generali, in verde quelle relative alla carta e in rosso quelle di
competenza della produzione.
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A ciascun menu sono poi legati uno o più sottomenu, di cui qui di seguito viene presentata una descrizione di massima:
Menu
File
Bolle
Consumi
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Gest.Carta
Descrizione menu
Funzioni di servizio
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Gestione arrivo della carta a
magazzino
Gestione utilizzo bobine per
produzione
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Produzione…
Movimentazione e ricerca
delle bobine
Gestione
Produzione
Giornaliera, in cui ogni
responsabile
di
reparto
imposta i dati di sua
competenza relativi a una
determinata produzione
Sottomenu
Imposta Stampante…
Esci
Bolle…
Gestione Bobine
Edizione…
Compensazione
Operazioni Bobine
Coordinamento
Dati Ricezione
Dati Rotativa
Dati Spedizione
Anagrafica…
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Gestione dati Anagrafici
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Cartiere…
Editori…
per
Descrizione sottomenu
Selezione Stampante di default per i
report
Uscita dal programma
Gestione Bolle Entrata Magazzino
Assegnazione bobine utilizzate per
edizione
Esporta in excel un file in cui si
riassume la situazione delle bobine
(editore utilizzatore verso editore
proprietario)
Ricerca e movimentazione bobine in
giacenza
Creazione di una nuova produzione
e inserimento dei dati principali
(data di produzione, tiratura e
fogliazione)
Inserimento dei dati di produzione
di competenza del responsabile di
reparto incisione delle lastre
Inserimento dei dati di produzione
di competenza del responsabile del
reparto stampa
Inserimento dei dati di produzione
di competenza del responsabile del
reparto spedizione
Anagrafica Cartiere
Anagrafica Editori
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Manuale Utente
Testate…
Edizioni…
Colori…
Grammature…
Formati…
Macchine
Sbobinatori
Report…
Stampa rapporti riguardanti
produzione,movimenti,….
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Giacenze…
Movimentaz. carichi…
Movimentaz. scarichi…
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Scarti lavorazione…
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Movimentazioni
giornaliere
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Anagrafica Testate
Anagrafica Edizioni
Anagrafica Colori della carta
Anagrafica grammature speciali
(non IFRA)
Anagrafica formati bobine (altezze)
e scarti default associati
Anagrafica
delle
risorse
di
produzione disponibili e divise per
polo di stampa.
Anagrafica degli sbobinatori, divisi
per macchina da stampa
Stampa lista/totali delle bobine
disponibili a magazzino ad una certa
data: questi dati possono essere
raggruppati per cartiera, formato e
proprietario.
Stampa lista / totali delle bobine
caricate a magazzino per un certo
editore
Stampa lista bobine usate per la
produzione di una testata
Riepilogo dei movimenti (carico,
scarico su produzione e reso) delle
bobine di un certo editore per un
orizzonte temporale e una cartiera
selezionata dall’utente in fase di
lancio
Stampa gli scarti di lavorazione per
una certa testata o totale
Stampa del report di consumo carta
per una certa data
Consumi Giornalieri…
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Funzioni di carattere generale
Le funzioni generali consentono operazioni generiche di gestione del sistema (ad esempio dal menu file si setta la
stampante) oppure impostazioni in comune alla gestione della carta e alla produzione (ad esempio, il menu anagrafiche
serve per inizializzare il sistema e inserire tutti gli “oggetti” che lo faranno funzionare). I report sono stati classificati
come funzione generale, nel senso che nella stessa voce di menu si trovano stampe che si riferiscono a tutte le funzioni
del sistema. In ogni caso, la spiegazione dei report viene divisa nei capitoli di gestione della carta o della gestione della
produzione a seconda dei dati rappresentati.
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5.1. Menù File
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5.1.1. Imposta Stampante
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Dal menu File\Imposta Stampante si accede alla schermata di selezione della stampante da utilizzare per i report, con
la possibilità di scegliere l’orientamento e la dimensione del foglio.
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5.1.2. Esci
Il menu File\Esci permette di uscire dal programma. Lo stesso risultato si ottiene cliccando la X in lato a destra nella
schermata main.
5.2. Menù anagrafica
Nelle anagrafiche si inseriscono tutti gli oggetti che serviranno a far funzionare il sistema.
In particolare, le anagrafiche si possono raggruppare a seconda dell’area a cui si riferiscono in:
• generali (Editori)
• sistema di gestione della carta (Cartiere, Colori, Formati e Grammature)
• gestione della produzione (Testate, Edizioni, Sbobinatori e Macchine).
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5.2.1. Editori
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Per la modifica dei dati presentati nelle varie schermate vale la regola generale che non è possibile intervenire sulle
informazioni scritte in grigio.
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Dal menu Anagrafica\Editori si accede a questa schermata, da cui è possibile inserire e/o modificare l’elenco degli
Editori.
Nella parte sinistra della schermata viene visualizzato l’elenco degli editori con il relativo codice che li identifica
univocamente nel database.
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L’utente può interagire con l’archivio degli editori utilizzando i bottoni sulla destra, che, nell’ordine, gli permettono di:
• Uscire dalla schermata
• Creare un nuovo editore. Questa funzione apre la schermata qui sotto, in cui l’utente definisce i dati necessari
per gestire il nuovo editore. Le informazioni obbligatorie sono il codice e la ragione sociale.
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Modificare un editore esistente e selezionato dall’elenco di sinistra. Si possono modificare la ragione sociale, il
codice fiscale e l’indirizzo.
Eliminare l’editore selezionato, se non è mai stato utilizzato.
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Il campo “Ordini acquisto SAP” serve ad indicare per quali editori è necessario inserire il numero di ordine di acquisto
in fase di carico della carta.
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5.2.2. Cartiere
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Nell’anagrafica cartiere è possibile inserire e/o modificare una cartiera.
Cliccando sul menù Anagrafica\Cartiere si accede alla schermata mostrata qui sotto, in cui, nella parte sinistra, viene
visualizzato l’elenco dei mittenti con il relativo codice di identificazione, che è un numero univoco gestito nel database.
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Nella parte destra invece sono presenti i bottoni con le funzioni che possono essere effettuate da questa schermata, cioè,
nell’ordine:
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Uscita dalla schermata
Creazione di una nuova cartiera. Selezionando il tasto Nuovo si accede alla seguente schermata:
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Come si vede, per creare una nuova cartiera è necessario inserire un codice, la ragione sociale ed eventualmente una
codifica per l’interfaccia con il sistema gestionale. Inoltre si possono inserire i dati relativi all’indirizzo.
Il campo Codice rappresenta la codifica IFRA di identificazione della cartiera (15° e 16° carattere dell’etichetta a 16
cifre che accompagna la bobina). Quindi, se una cartiera invia carta con etichetta a 16 caratteri, bisogna mettere in
questo campo il suo codice IFRA, facendo attenzione che l’estensione del campo è 2 numeri, per cui se per esempio il
codice della cartiera è 8, in questo campo bisogna inserire 08.
Nel caso di codici non IFRA si consiglia di identificare la cartiera con un codice a 3 cifre (maggiore di 99).
• Modifica di una cartiera esistente e selezionata dall’elenco di sinistra, cliccando il tasto Modifica. I dati che si
possono modificare sono: la ragione sociale, il codice del gestionale e l’indirizzo.
• Eliminazione di una cartiera selezionata, ovviamente se non è mai stato registrato nessun arrivo di merce a suo
carico. Questa operazione viene fatta cliccando il tasto Elimina.
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5.2.3. Colori
Il menu Anagrafica\Colori serve per la selezione e modifica dei possibili colori della carta trattata dal polo di stampa. I
colori sono identificati da un codice e una descrizione, come mostrato nella figura sotto.
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Per le funzioni possibili, valgono le stesse considerazioni fatte per le altre anagrafiche.
5.2.4. Formati
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La schermata che viene visualizzata cliccando Anagrafica\Formati accoglie l’anagrafica dei formati bobine utilizzati.
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Nella lista di sinistra vengono visualizzati tutti i formati di carta già inseriti nel sistema. In particolare, per ogni formato
l’altezza della bobina è espressa in cm e il campo peso max specifica quanto può pesare, al massimo, una bobina di
questa altezza.
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Selezionando un formato e scegliendo il tasto Modifica si accede alla schermata riportata qui a fianco, da cui, tra
l’altro, è possibile rettificare gli scarti di default eventualmente impostati in fase di creazione, che verranno poi riportati
nel report degli scarti di lavorazione. Gli scarti di default esprimono il valore in kg delle parti di bobina non utilizzabili
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per la produzione. Fodere è il cartone, Carta Bianca è lo sfoglio iniziale, subito sotto il packaging esterno e Bobinotti è
l’anima in cartone della bobina.
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Le uniche informazioni non editabili sono Ordine e Formato.
5.2.5. Grammature
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Selezionando Anagrafica\Grammature si accede all’archivio delle grammature non IFRA utilizzate nel centro stampa.
Le grammature di tipo IFRA sono definite dal codice a 16 cifre che accompagna la bobina. In questa codifica, il 14°
carattere rappresenta la grammatura:
valore del 14°
carattere
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
40
45
48.8
52
Altre grammature standard
45M
48.8M
52M
55M
Altre grammature upgraded
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Grammatura
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Tutti i valori che non rientrano in questa tabella devono essere inseriti nell’anagrafica grammature non standard.
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5.2.6. Testate
Dal menu Anagrafica\Testate è possibile inserire, modificare o cancellare le testate configurate nel sistema.
Un filtro di ricerca facilitata permette di rintracciare tutte le testate create per un certo editore:
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I campi di ricerca del filtro sono personalizzabili. In questo caso sono stati inseriti:
• Codice editore
• Ragione sociale editore
• Codice testata
• Nome testata.
L’utente può utilizzare uno qualsiasi dei campi per cercare l’editore che gli interessa: inserendo ad esempio anche solo
una parte del nome della testata trova l’editore collegato.
I campi di tipo “stringa” danno la possibilità di effettuare ricerche inserendo una parte del nome:
(C
caratteri digitati nel campo
CO
%CO
Ricerca
Si cercano tutte le testate che iniziano per CO: quindi verranno visualizzati Corriere della
Sera, Corriere del Mezzogiorno
Si cercano tutte le testate che contengono CO, quindi Corriere della Sera, Corriere del
Mezzogiorno, ma anche Gazzetta dell’Economia…
Si ottiene così l’elenco delle testate relative all’editore selezionato (ovviamente ne può esistere più di una) con il
relativo codice di identificazione nel database (che viene settato automaticamente dal software al momento della
creazione della testata) e il codice “esterno” che generalmente viene concordato con l’editore. Il codice “esterno” è
un’informazione non obbligatoria, se però esiste deve essere univoco all’interno del gruppo di testate dell’editore
selezionato; può comunque essere utilizzato per identificare la testata di un altro editore.
Le funzioni possibili a questo punto sono:
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Esci per abbandonare la schermata, che può essere utilizzata anche solo per consultare l’anagrafica delle testate
abbinate a un editore
Nuova per creare un’altra testata, aggiungendola alla lista di quelle già esistenti
Modifica per cambiare il nome della testata o la periodicità o la macchina standard abbinata
Elimina per cancellare la testata: per la funzione di cancellazione vale la regola che la testata non deve essere
mai stata utilizzata.
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Attenzione! La funzione di modifica permette di cambiare la descrizione della testata e il codice “esterno” e impostare
se una testata è un quotidiano o meno. L’impostazione dei questo tipo di periodicità ha effetti sulla data di scarico della
carta utilizzata, infatti:
• Per i quotidiani la carta viene scaricata sulla data di uscita
• Per tutti gli altri tipi (periodici e non) la carta viene scaricata sulla data di produzione.
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5.2.7. Edizioni
Il menu Anagrafica\Edizioni gestisce le edizioni associate ad ogni testata.
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In questa schermata è stato integrato il filtro di ricerca utilizzato per le testate, per cui, selezionati l’editore e la testata
appare la lista delle edizioni configurate per la testata selezionata. Ogni edizione è identificata da un codice (definito
automaticamente dal software al momento della creazione dell’edizione), una denominazione e un codice esterno, che
in genere viene concordato con l’editore. Il codice esterno può non esistere, ma se esiste, deve essere univoco
all’interno della testata. Può invece essere utilizzato per la stessa edizione in un’altra testata.
All’edizione si legano vari concetti strettamente legati alla produzione, ovvero:
• La lista delle macchine che la possono produrre l’edizione
• L’ordinamento di produzione
• La grammatura della carta impiegata1.
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Se una stessa edizione può essere prodotta con più tipi di carta si consiglia di creare 2 “edizioni logiche” distinte.
Questo semplifica molto il lavoro dell’operatore a bordo macchina, che si trova la tiratura da produrre divisa per tipo
carta.
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Le operazioni che si possono fare sulle edizioni sono:
1. tramite il tasto Crea, introdurre una nuova edizione da associare all’editore e testata visualizzata. In questa sede
si attribuisce la grammatura della carta e la descrizione dell’edizione.
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tramite il tasto Modifica, cambiare la descrizione dell’edizione selezionata o la grammatura.
tramite il tasto Elimina, cancellare l’edizione selezionata.
tramite il tasto Ordina, definire l’ordinamento di visualizzazione sulle schermate di produzione e sulla consolle
del PC Macchina. Si definisce, quindi, la priorità di stampa delle edizioni tramite la schermata riportata qui a
destra. In particolare, la freccia su serve per spostare verso l’alto l’edizione selezionata in lista, la freccia giù fa
esattamente il contrario.
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tramite il tasto Selezione Macchine assegnare tutte le macchina che possono produrre l’edizione selezionata.
Scegliendo questa funzione appare la schermata riportata sotto in cui l’utente seleziona le risorse produttive,
anche dislocate in centri stampa diversi. La definizione delle risorse produttive viene fatta nell’anagrafica
macchine, di cui si parla nel paragrafo 5.2.8.
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5.2.8. Macchine
Il menu Anagrafica\Macchine gestisce le risorse produttive presenti nel polo di stampa, associando a ciascuna un
codice e una descrizione. In questa videata è possibile aggiungere una nuova risorsa (tramite il tasto Nuovo), modificare
la descrizione di una esistente, selezionata nella lista a sinistra, (tramite il tasto Modifica) ed eliminarne una, dopo
averla selezionata (cliccando il tasto Elimina).
In quest’ultimo caso viene fatto un controllo da parte del sistema che la macchina che si vuole eliminare non sia
associata ad alcuna edizione e non abbia dati di tracciatura.
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5.2.9. Sbobinatori
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Il menu Anagrafica\Sbobinatori raccoglie i portabobine di tutte le macchine da stampa e associa a ciascuno un codice
e una descrizione. È possibile aggiungere un nuovo sbobinatore (tramite il tasto Nuovo), modificare la descrizione di
uno esistente - selezionato nella lista a sinistra - (tramite il tasto Modifica) ed eliminarne uno, dopo averlo selezionato
(cliccando il tasto Elimina). Il tasto Stampa Barcode elabora la stampa dei codici a barre degli sbobinatori di una
macchina, che servono per la tracciatura delle bobine assegnate a una produzione, come vedremo nell’apposito capitolo.
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In caso di eliminazione di uno sbobinatore il sistema controlla che questo non abbia dati di tracciatura (bobine scaricate
su produzione).
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Con il tasto Modifica si accede a questa schermata, in cui è possibile cambiare il nome e la descrizione dello
sbobinatore selezionato.
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6. Gestione della carta
Per gestione della carta si intendono tutte le attività di controllo della risorsa primaria delle aziende poligrafiche: le
bobine. Viene fatta una gestione MATRICOLARE della carta che viene trattata nei poli di stampa. In particolare si
possono individuare 3 macroattività:
• Fase di carico, in cui le bobine vengono introdotte nel sistema, accompagnate dalla bolla del fornitore e
entrano in giacenza. In questa fase si assegna, tra le altre cose, una locazione fisica di magazzino, che viene
stabilita per ogni impianto, secondo la modellizzazione degli impianti di stoccaggio (di questo si parlerà nel
paragrafo 6.3.1.)
• Fase di movimentazione, in cui le bobine vengono spostate da una locazione ad un’altra (sia all’interno del
magazzino, che all’esterno, che a bordo macchina, nel magazzino interoperazionale WIP)
• Fase di scarico, in cui la bobina esce fisicamente dalla giacenza di magazzino, perché viene assegnata alla
commessa che l’ha consumata, oppure viene semplicemente tolta dalla locazione fisica.
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Nel paragrafo 8.1 dell’appendice viene rappresentato il diagramma dei casi d’uso della parte di software legata alla
carta, in cui si trovano gli utilizzatori del sistema e le varie esigenze di ciascuno. Seguendo il flusso logico di questo
diagramma verranno descritte le varie funzioni del software.
e
Nel paragrafo 8.2 dell’appendice, invece, si trova il diagramma delle classi, in cui sono rappresentati tutti gli “oggetti”
fondamentali della gestione della carta, messi in relazione tra di loro.
6.1. Carico della carta
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L’utente di magazzino carica le bobine che arrivano al polo di stampa, accompagnate da una bolla di trasporto di un
fornitore. Una bolla contiene tutte le bobine caricate con un documento di trasporto proveniente da un fornitore. I colli
possono avere caratteristiche diverse una dall’altra, in termini di formato, grammatura, colore e cartiera di produzione,
tanto queste informazioni sono gestite a livello di bobina.
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Sul documento di trasporto compaiono delle informazioni, di rilevante interesse:
• Numero bolla fornitore
• Data bolla fornitore
• Numero colli
• Peso totale
• Cartiera di provenienza
• Eventuale packing list, da cui si capisce il tipo di etichetta identificativa della bobina, il peso iniziale e il
diametro iniziale di ciascuna
• Diametro iniziale.
La procedura operativa di carico della carta inizia selezionando il menù Bolle. Scegliendo poi l’opzione Bolle compare
la lista dei carichi effettuati, identificati da una codice univoco, data di carico, numero della bolla del fornitore e data di
emissione del documento di trasporto. Nella parte a destra compaiono invece i bottoni con le funzioni che si possono
eseguire a questo livello.
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E’ possibile creare una nuova bolla (tasto Nuova), modificare una già esistente, selezionandola dalla lista (tasto
Modifica protetto da password) o semplicemente visualizzare la bolla scelta dall’elenco (tasto Visualizza).
Per creare una nuova bolla basta seguire queste semplici istruzioni:
1. selezionare la funzione Nuova, e apparirà la seguente schermata:
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figura 2
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Nel riquadro rosso ci sono i dati di testata della bolla di carico:
Nome campo
Breve spiegazione
N° Carico
Numero progressivo di bolla dato dal sistema
Data Arrivo
Data in cui l’operatore registra il ricevimento del
materiale. In genere coincide con la data in cui si crea
la bolla
N° Bolla
Numero di bolla che compare sul documento di
trasporto del fornitore: è un campo alfanumerico
Data Bolla
Data che compare sul documento di trasporto del
fornitore. Accanto a questo campo ci sono i tasti Oggi e
Ieri, che servono per agevolare l’immissione della data:
nella maggior parte dei casi, infatti, le bolle che
vengono caricate sono state emesse il giorno stesso o il
precedente.
Editore
Proprietario della carta
Cartiera
Fornitore della carta
N° Colli
Peso Tot.
Peso Cal.
Numero di colli dichiarati nel documento di trasporto
Peso totale dichiarato nel documento di trasporto
È un campo compilato dal software a carico effettuato.
Rappresenta il peso delle bobine associate alla bolla
Numero dell’ordine inserito nel gestionale, a cui fa
riferimento la merce caricata con la bolla corrente.
n. ordine SAP
Note
Campo descrittivo aggiuntivo
t
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Inserimento/Obbligatorietà
In sola lettura
Impostata dal sistema come data di oggi,
ma modificabile.
Digitata dall’operatore
L’operatore può scegliere uno dei due
tasti di scelta rapida o inserire
manualmente la data
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Viene
impostato
selezionando il nome tra
anagrafica.
Viene
impostato
selezionando il nome tra
anagrafica.
Digitato dall’operatore
Digitato dall’operatore
In sola lettura
i
S
dall’operatore,
quelli inseriti in
dall’operatore,
quelli inseriti in
Questa informazione è obbligatoria per
tutti gli editori che in anagrafica hanno il
flag attivo nel campo “Ordine SAP”.
Eventualmente digitato dall’operatore
Nel riquadro verde ci sono le funzioni che si possono eseguire sulla nuova bolla:
• OK, per confermare i dati inseriti. Se i dati necessari per la creazione di una bolla sono insufficienti,
questa funzione non permette di confermare e dà suggerimenti sui dati mancanti o errati.
• Annulla, per uscire dalla schermata senza confermare i dati
• Stampa per stampare la bolla.
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I riquadri arancio e giallo si riferiscono rispettivamente ai dati delle bobine caricate e alla funzioni che si possono
eseguire su queste (inserimento, modifica ed eliminazione).
2.
si procede ora all’inserimento delle bobine. Ci sono 2 modalità di introduzione delle bobine:
• tramite un lettore di bar code in emulazione di tastiera
• tramite immissione manuale (digitazione dei dati da tastiera).
In entrambi i casi è necessario selezionare la funzione Inserisci e apparirà la schermata rappresentata sotto.
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Prima di tutto vanno inseriti i dati Formato, Diametro, Colore, Grammatura e Colore. Alcuni di questi campi
hanno un valore preimpostato (Diametro = 115 e Colore = Bianco).
Se nella lista dei valori del campo grammatura si seleziona Altro (perché la grammatura non è di tipo IFRA), si
presenterà la schermata riportata a destra, in cui, compare anche il campo Grammatura Reale. I valori che l’utente può
selezionare dalla lista sono quelli inseriti nell’anagrafica Grammature che contiene appunto tutte le grammature non
IFRA gestite dal polo di stampa.
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I valori inseriti vengono riproposti anche per le bobine successive. Nella tabella seguente c’è la spiegazione
dettagliata di tutti i campi della schermata Dati Bobina, in ordine di compilazione:
ordine
comp.
5
Nome
campo
Codice
1
Formato
2
3
Diametro
Gramm.
4
Colore
6
Locazione
Breve spiegazione
Inserimento/obbligatorietà
Matricola2 della bobina
Ci si posiziona con il mouse nel campo
Codice, e la matricola viene inserita
automaticamente se si sta utilizzando il
lettore di bar code in emulazione di
tastiera. Altrimenti deve essere digitato
dall’operatore.
In entrambi i casi si passa
all’inserimento successivo premendo 2
volte il tasto INVIO sulla tastiera.
Selezionato dall’operatore tra quelli
definiti in anagrafica
Eventualmente digitato dall’utente
Selezionata dall’operatore tra quelli
definiti in anagrafica oppure tra i
valori di grammatura IFRA
Selezionato dall’operatore tra quelli
definiti in anagrafica
Selezionata dall’operatore nella lista
delle locazioni definite per ciascun
centro stampa. Il tasto OK assegna la
locazione scelta.
Se non viene impostato alcun valore o
si clicca Annulla, la bobina va in
locazione temporanea UBICARE (che
non è una locazione vera e propria, ma
un magazzino logico transitorio) da
tenere sotto controllo nella schermata
Operazioni Bobine (paragrafo 6.3.).
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Ris.
Fornitore
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Le locazioni vengono definite secondo le esigenze
specifiche del polo di stampa.
Eventuale difettosità imputabile al fornitore.
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Selezionata dall’operatore dalla lista
dei difetti possibili. Il tasto OK, che
nella figura a sinistra è nascosto dalla
lista delle difettosità, conferma la
scelta.
ATTENZIONE: è stata inserita la
codifica IFRA, che identifica ciascun
2
La codifica IFRA prevede matricole a 12 o 16 caratteri.
Se l’etichetta della bobina è a 12 caratteri il software estrae automaticamente solo il peso (leggendolo dall’ottava cifra in poi); se invece si tratta di
un’etichetta a 16 caratteri il sistema estrae anche la grammatura e la cartiera di produzione, oltre al peso. La cartiera di produzione può essere diversa
da quella che fornisce la carta e viene salvata in un campo speciale a parte, visibile solo nei report di giacenza.
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difetto
con
denominazione
estesa.
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Ris.
Interna
Eventuale difettosità rilevata all’interno.
un
codice,
una
e una descrizione
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Come sopra.
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Il bottone OK conferma i dati delle bobine, Annulla li cancella.
Passando all’inserimento della seconda bobina vengono mantenuti i dati relativi a formato, grammatura, colore e
locazione.
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Una volta terminato l’inserimento della lista di bobine, la situazione dei dati nel riquadro arancio è la seguente:
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Ovvero, sono state registrate nel database tutte le bobine pervenute con questa bolla. I dati associati a ciascuna bobina
sono gli stessi che compaiono nella schermata Dati Bobina. In particolare, le riserve vengono segnalate con un asterisco
se presenti, altrimenti con un trattino.
Il sistema, inoltre, calcola automaticamente il peso totale caricato, confronta il peso dichiarato in bolla con quello
calcolato come somma del peso di ogni singola bobina caricata. Eventuali incongruenze vengono segnalate
all’operatore.
Al termine dell’inserimento dei dati si clicca il bottone OK nel riquadro verde della figura 2. A questo punto è possibile
stampare della bolla (tasto stampa nel riquadro verde della figura 2).
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6.2. Modifica o visualizzazione dei dati della bolla
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Per modificare o visualizzare una bolla già inserita si scegli il menu Bolle\Bolle e poi il tasto Modifica o Visualizza. In
entrambi i casi appare la seguente schermata :
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figura 3
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Solo se si sceglie di modificare una bolla, appare il set di bottoni nel riquadro blu della figura 3. Infatti, la funzione
Modifica della bolla permette, tramite la digitazione di una password, di variare tutti i dati inseriti in testata della bolla e
per ciascuna bobina (con i tasti nel riquadro blu della figura 3 si inserisce una nuova bobina, si modificano i dati di una
esistente e selezionata, si elimina la bobina selezionata). Questa funzionalità può essere più o meno libera a seconda del
livello di integrazione con il gestionale.
La stampa della bolla genera un report che riporta i dati di testata, la lista delle bobine caricate e il codice e la
descrizione del difetto delle bobine contrassegnate da riserva:
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6.3. Movimentazione della carta
Selezionando il menù Gest. Carta appare la seguente schermata:
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Area
Verde chiaro
Rosa
Fucsia
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Descrizione
Elenco delle bobine
Ricerca delle bobine per locazioni speciali. Si seleziona una locazione (Ubicare, esterna o si digita la
locazione nel riquadro sotto la scritta Altro) e si schiaccia il tasto Cerca Bobine. Nell’area verde chiaro
appaiono tutte le bobine che soddisfano la condizione richiesta. La funzione risulta particolarmente utile
per tenere sotto controllo le cosiddette LOCAZIONI SPECIALI, come ad esempio UBICARE, che non
sono vere e proprie posizioni di magazzino, ma solo depositi temporanei e, come tali, devono contenere
un numero ragionevole di bobine per un tempo altrettanto ridotto.
Fornisce un set di filtri di ricerca combinabili e, soprattutto, personalizzabili. Un esempio piuttosto
completo può essere il seguente:
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In questo esempio si scelto di visualizzare le bobine
caricate nel maggio 2005 e che si trovano in
qualsiasi locazione del magazzino C
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Verde scuro
Gialla
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le bobine visualizzate possono essere selezionate (tutte o in parte) e, tramite il tasto conferma, trasposte
nell’area verde. Dal momento in cui si trovano in quella posizione è possibile svolgere su di essere tutte
le operazioni racchiuse nell’area gialla.
Il sistema totalizza automaticamente il numero e il peso delle bobine listate nell’area verde chiaro.
Tramite queste funzioni l’operatore può:
• cambiare locazione (paragrafo 6.3.1.)
• trasferire (paragrafo 6.3.2.)
le bobine che hanno il flag di selezione tra quelle mostrate nell’area verde chiaro.
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6.3.1. Cambio locazione
È possibile cambiare la locazione di una o più bobine, basta che queste si trovino nell’area verde chiara e abbiano il flag
di selezionato. Dopo di che si seleziona il tasto Cambia Locazione ed appare la schermata qui sotto, in cui sono visibili
tutti i tipi di locazione definiti nel sistema.
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L’operatore deve scegliere dall’elenco la locazione di destinazione e cliccare OK. A questo punto il tasto Conferma
locazione (area gialla) diventa selezionabile e, se premuto, viene registrato il cambio di locazione. Le locazioni sono
definite, in fase di avviamento del sistema, secondo dei criteri specifici. Prima di tutto si definiscono delle tipologie di
locazioni, poi si associa a ciascuna:
• una formattazione, che segue il modo di identificare le posizioni di magazzino nello stabilimento
• la caratteristica di essere una locazione di giacenza oppure no.
• la caratteristica di essere speciale, per cui il software esegue particolari controlli sulle posizioni di magazzino
di questo tipo
• la caratteristica di essere selezionabile dall’operatore nella schermata “Nuova locazione”.
La locazione USOMAC, in particolare, è quella assegnata dal sistema a tutte le bobine che vengono assegnate alla
commessa.
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Un esempio di set di locazioni può essere questo:
Tipologia
Formattazione3
locazione
In Magazzino
Le prima cifra da A a D indica il
magazzino e le successive due cifre (la
prima da 0 a 1 e la seconda da 0 a 9) la
posizione. E' possibile inserire anche "VR"
seguito da una cifra da 0 a 9
Difettose da
Nessun help disponibile
verificare
Esterna
Nessun help disponibile
Usata in
Nessun help disponibile
macchina
Locazione
Nessun help disponibile
temporanea
Al macero
Nessun help disponibile
Giacenza
Speciale
Sì
No
Selezionabile
dall’operatore
Sì
Sì
No
Sì
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Sì
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Sì
Sì
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I cambi di locazione non possono essere fatti anche con la pistola in emulazione di tastiera, ma solo selezionando le
bobine con il tool di ricerca.
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6.3.2. Trasferimento
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Per trasferimento di carta si intende l’operazione che toglie le bobine selezionate da una locazione di magazzino, senza
però assegnarle a una commessa. Si usa per esempio quando si rendono le bobine all’editore. Selezionando la funzione
Trasferimento dall’area gialla appare questa schermata:
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L’utente digita la data in cui le bobine selezionate escono dal sistema e clicca OK. Il tasto Annulla, invece, non esegue
l’operazione, per cui le bobine rimangono nella locazione precedente.
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6.4. Scarico della carta a commessa
È la fase in cui le bobine utilizzate vengono assegnate a una commessa, o, più precisamente ad un’edizione. Le bobine
possono essere assegnate secondo tre modalità:
• Manuale: l’operatore seleziona la bobina da assegnare tra quelle presenti a magazzino, siano essere di proprietà
dell’editore della testata selezionata, che di altri editori.
• Semiautomatica: L’operatore utilizza la pistola in emulazione di tastiera per leggere gli strippini delle bobine
da assegnare a una produzione
• Automatica: su ciascun PC a bordo macchina viene installato un lettore di bar code di tipo batch, che
l’operatore prende dalla base e utilizza per leggere gli strippini direttamente dall’area presso gli sbobinatori,
dove le bobine sono state “spogliate”, in attesa di essere messe in macchina.
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Il testo definito nella formattazione appare nella schermata della nuova locazione.
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In tutti i casi è possibile assegnare sia bobine intere che spezzoni, dichiarando il residuo (in centimetri o in kg). La
bobina esce dalla giacenza nel momento in cui la si assegna per la prima volta a una produzione, ma la quantità
scaricata su ciascuna produzione è data solo dall’effettivo consumo.
Lo spezzone non utilizzato rimane a bordo macchina e verrà assegnato a un’altra produzione, nel momento in cui verrà
effettivamente usato.
6.4.1. Scarico manuale e “semiautomatico”
In ogni caso, l’operazione di assegnazione prevede che l’operatore acceda al menù Consumi e selezioni la voce
Gestione Bobine Per Edizione. Appare quindi la schermata di selezione della produzione, mostrata qui sotto, in cui si
seleziona l’edizione tra quelle già presenti (definite nel menù Produzione che vedremo nel capitolo 7).
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Viene richiesto all’operatore di selezionare i dati dell’edizione a cui vuole associare le bobine utilizzate.
Dovrà quindi scegliere la testata; il set di edizioni selezionabili a questo punto saranno solo quelle legate alla testata
scelta. Selezionata l’edizione, verranno compilati automaticamente i campi di Numero (numero di uscita) e Data (data
di uscita): il sistema imposta automaticamente l’ultimo numero prodotto, ma l’utente può modificarlo e la data si
adatterà di conseguenza.
Una volta impostati tutti i dati, si seleziona il bottone Modifica e si accede alla schermata di assegnazione vera e
propria. Un esempio è riportato qui sotto.
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La lista delle bobine può anche non essere vuota, dato che l’assegnazione può avvenire in momenti diversi.
Per inserire una nuova bobina si seleziona il tasto Inserisci. Appare la schermata rappresentata qui a sotto, in cui il
codice della bobina può essere letto dal lettore di bar code (procedura semiautomatica), oppure selezionato
manualmente (procedura manuale).
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Per l’inserimento manuale si clicca la freccia bordata di rosso e compare una schermata di selezione rapida delle bobine,
rappresentata qui sotto:
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Per la bobina selezionata vengono visualizzate alcune informazioni (vedi figura sotto) di rilevante interesse:
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Peso iniziale: sono i kg a disposizione all’inizio della produzione (prima dell’assegnazione). Questa quantità
coincide con il peso originale se la bobina non è mai stata utilizzata, altrimenti è minore del valore del peso al
momento del carico.
Peso originale: riporta il peso della bobina al momento del carico
Diametro originale: riporta il diametro in cm della bobina al momento del carico.
Editore proprietario: ragione sociale dell’editore impostato in bolla, come proprietario del carico.
(C
Queste informazioni riguardano i dati generali della bobina selezionata; vengono visualizzate ma non sono modificabili.
Inoltre, nella parte bassa dello schermo può comparire la lista delle produzioni a cui la bobina è già stata assegnata, se
non parte intonsa prima della produzione selezionata.
Se, dopo aver selezionato la bobina, l’operatore non inserisce una peso o un diametro residuo, il sistema scarica tutto il
peso iniziale sulla produzione corrente, secondo quanto riportato nell’area Informazione Consumi. Se, invece, si
dichiara un peso residuo o un diametro residuo, il sistema aggiorna il peso consumato e il diametro consumato. Lo
spezzone verrà utilizzato su una produzione successiva.
Selezionando OK si confermano i dati appena inseriti, mentre con Annulla si cancellano le modifiche fatte. Con
entrambi i tasti, comunque, si ritorna alla schermata delle bobine assegnate a una produzione, dove esistono altri 2
bottoni, per le funzioni di modifica ed eliminazione dei codici in lista. Questi tasti hanno effetto sulla bobina
selezionata.
In particolare, la funzione Elimina disassegna la bobina selezionata (che viene messa in UBICARE), che quindi torna
in giacenza di magazzino e la funzione Modifica permette di rettificare i residui (e agire quindi sul consumo).
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6.4.2. Scarico automatico
Si utilizza un lettore di bar code per ciascuna rotativa.
In pratica, si tratta di installare a bordo di ogni PC di macchina uno scanner (o pistola) in grado di:
¾ leggere dei bar code: non solo gli strippini delle bobine, ma anche altre informazioni (sbobinatore, difetto
e conferme delle varie operazioni)
¾ accettare comandi da touch screen: nel caso in cui i codici a barre degli sbobinatori, dei difetti o delle
operazioni di conferma e annulla siano illeggibili, si può utilizzare la funzione touch screen
¾ accettare informazioni inserite dal tastierino: i dati non codificabili (diametro residuo o codice a barre di
una bobina con strippino illeggibile) possono essere digitati direttamente dalla tastiera dello scanner.
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Sul PC di rotativa viene installata una versione di PaperManagerNews! (con abilitato solo il menu Consumi) e qui si
collega la base del lettore.
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Ciascuna macchina da stampa, dove verranno preparate e messe in macchina le bobine, deve essere provvista di:
¾ stampa dei codici a barre degli sbobinatori
¾ stampa dei codici a barre dei difetti carta
¾ stampa dei codici a barre delle funzioni di conferma ed annulla.
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Procedura operativa:
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1. Carico della bobina in macchina
L’operatore addetto al carico delle bobine toglie dalla base lo scanner, che utilizza per leggere lo strippino della bobina
da mettere in macchina4.
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La schermata principale della pistola si presenta in questo modo:
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Lista sbobinatori con il numero delle bobine
assegnate a ciascuno
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Ogni pistola è associata a una macchina da stampa e riporta il numero e il nome dei suoi sbobinatori.
Dal momento dell’associazione in poi il terminale lavorerà solo ed esclusivamente con il PC di macchina per cui è stato
configurato. Questo significa che legge le bobine da destinare solo agli sbobinatori di quella macchina da stampa e, a
fine produzione, va a scaricare le bobine solo sul PC di quella macchina da stampa.
4
l’etichetta della bobina a bordo di ciascuno sbobinatore deve essere conservato dall’operatore fino all’esaurimento
della bobina.
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La procedura di carico prevede che, prima di tutto, l’operatore spari il codice della bobina. Nel caso in cui lo strippino
della bobina risulti illeggibile, si può inserire il codice manualmente (cliccando il tasto Codice bobina manuale e
utilizzando la tastiera dello scanner).
Se la bobina è sparata per la prima volta, appare una schermata in cui sia lo sbobinatore associato che l’eventuale difetto
sono vuoti. Non si può procedere finché non si inserisce :
• il codice dello sbobinatore su cui verrà inserita (sparandone il codice a barre o selezionandolo dalla
schermata). Solo a questo punto la bobina risulta caricata in macchina
• il difetto alla bobina: l’operatore deve sparare un codice di difettosità (i codici a barre che rappresentano
queste informazioni verranno applicati a ogni sbobinatore). Ovviamente nella lista dei difetti imputabili (codici
IFRA) ci sono anche voci particolari:
¾ NESSUN DIFETTO per esprimere che, almeno in fase di carico, la bobina risulta priva di difetti
evidenti
¾ DIFETTI MULTIPLI, da utilizzare nel caso in cui vengano rilevati più difetti sulla stessa bobina.
Il dettaglio delle non conformità riscontrate verrà inserito in PaperManager in fase di
assegnazione delle bobine a commessa in uno speciale campo note.
La procedura di carico termina selezionando una delle seguenti funzioni:
• ANNULLA per cancellare l’operazione appena fatta
• CONFERMA per accettare le informazioni inserite.
Le funzioni di conferma e annulla sono codificate con un bar code da applicare a ogni sbobinatore, ma si trovano anche
sul touch screen della pistola sotto forma di bottoni selezionabili dall’operatore.
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In tutte le occasioni in cui si presuppone un’interazione con l’operatore, la pistola rimane in attesa per un periodo
ragionevole, dopo di che l’operazione in corso viene automaticamente cancellata. Ad esempio: se viene sparata una
bobina e, alla richiesta della pistola di inserire un codice sbobinatore, l’operatore non si pronuncia entro 1 minuto, la
bobina non viene caricata in lista e risulta come mai sparata.
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2. Modifica delle informazioni di una bobina sparata: cambio del difetto, cambio dello sbobinatore, inserimento
del peso residuo o eliminazione di una bobina in lista
La modifica delle informazioni legate a una bobina è possibile solo nel caso in cui l’operatore spari il codice a barre di
una bobina già presente in lista.
La procedura prevede che venga sparato prima di tutto il codice di una bobina (già in lista). In questo caso la schermata
dei dati della bobina riporta la matricola, il codice dello sbobinatore su cui è caricata e il difetto imputato.
È quindi possibile:
• MODIFICARE LO STELLARE a cui è stata assegnata la bobina sparata: l’operatore deve leggere il codice a
barre dello sbobinatore a cui vuole destinare la bobina o lo seleziona dalla lista sul touch screen del terminale
(questo sostituisce lo stellare sparato precedentemente).
• MODIFICARE IL DIFETTO inserito in precedenza: l’operatore spara il codice del difetto che vuole associare
o lo seleziona dalla lista sul touch screen del terminale (questo sostituisce il difetto inserito in presenza).
• IMPUTARE IL DIAMETRO RESIDUO in centimetri: l’operatore digita un numero (intero) dal tastierino
della pistola, che rappresenta il diametro residuo in centimetri.
• CANCELLARE LA BOBINA, cliccando sul touch screen il tasto Elimina.
Per uscire da questa schermata, l’operatore deve sparare o selezionare sullo schermo del terminale la funzione
CONFERMA per convalidare le correzioni fatte oppure ANNULLA per renderle nulle.
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3. Scarico delle bobine sulla produzione
Alla fine di ciascuna produzione l’operatore porta la pistola nella culla, presso il PC della rotativa stessa, e clicca il
tasto Sync dalla schermata della pistola. Resta in attesa che il terminale e il PC si sincronizzino (in questa fase avviene
lo scambio dei files).
Dall’applicativo PaperManagerNews!, richiamando il menù Consumi (dove attualmente è gestita l’assegnazione
parziale della bobina) e selezionando la produzione a cui associare la carta, si clicca il tasto Leggi Da Terminale. Viene
visualizzato l’elenco delle bobine lette:
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Ciascuna bobina è selezionabile o meno, a discrezione del capo macchina (per evitare di assegnare alla produzione
codici sparati erroneamente). I codici selezionati vengono assegnati alla produzione scelta. Le bobine cancellate da
questa lista rimarranno a magazzino, come se non fossero mai state movimentate a bordo macchina.
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Attenzione: possono essere assegnate alla produzione solo bobine che esistono a magazzino, cioè che sono state
introdotte nel sistema con una bolla di carico. Per ogni bobina “sconosciuta” il software emette un messaggio, che
avverte l’operatore che quella bobina non può essere assegnata alla produzione. Bisogna attendere che l’addetto al
carico regolarizzi la situazione per procedere allo scarico.
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Se una o più bobine non vengono associate alla produzione e non vengono nemmeno cancellate, rimangono nel file
temporaneo del PC. Quando si clicca di nuovo il bottone Leggi da terminale, queste bobine, rimaste in una condizione
“ibrida”, vengono segnate in rosso. Questo avverte l’utente che, finché la lista delle bobine lette in precedenza non
viene svuotata (associando o eliminando), le letture successive non verranno sincronizzate: tutte le bobine lette vengono
accodate nel terminale, ma non trasmesse al PC. È ovvio che questa deve essere una condizione tutt’altro che ordinaria
e, soprattutto, temporanea. Conviene “sistemare” sempre tutte le bobine lette a fine produzione, in modo che il PC possa
accettare il successivo lotto da scaricare.
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Se il PC e il terminale si sincronizzano, l’operazione di lettura determina la cancellazione dalla pistola di tutte le bobine
lette. Nella schermata principale della pistola, a lettura effettuata e sincronizzazione avvenuta, tutti gli stellari avranno 0
bobine in carico. I residui eventualmente presenti verranno considerati bobine nuove (da risparare) alla partenza della
produzione successiva.
(C
Per eventuali rettifiche del diametro residuo digitato o bobine assegnate per sbaglio o errori di qualsiasi tipo che si
rivelino dopo l’assegnazione della carta alla produzione, si utilizza la funzione manuale di scarico bobine.
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6.4.3. Report DISTINTA BOBINE
Dopo aver scaricato la pistola su una certa produzione, qualsiasi modalità sia stata utilizzata, sarà possibile stampare (a
video e su carta) il report che riassume le bobine utilizzate.
All’interno della schermata dei Consumi, selezionando una produzione, si trova il bottone Stampa DISTINTA
BOBINE. Ciccandolo, appare un report che contiene i seguenti dati:
• Nome della testata
• Data di produzione
• Nome dello sbobinatore
• Formato Carta
• Peso iniziale
• Data di arrivo della bobina
• Diametro all’inizio della produzione
• Cm. Residui
• Kg. Consumati
• Kg. Residui
• Matricola della bobina utilizzata.
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6.5. Compensazione
La funzione di compensazione (menu Consumi\Compensazione) serve per riassumere, per ciascun editore, quanta carta
ha utilizzato che fosse di proprietà di altri. In poche parole, si sintetizzano in un foglio excel gli “scambi” di carta tra
editori, in una sorta di dare-avere.
A parte il range di date su cui si vuole effettuare l’analisi, gli altri dati che compaiono nella schermata di lancio del
report sono facoltativi. Servono solo a “focalizzare” i risultati.
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figura 6.5.1
La funzione Esporta in excel genera il seguente file:
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Nell’esempio riportato si vede che un certo editore (usante) ha utilizzato 1.777 kg di carta di un altro (editore
proprietario). Il report è stato stampato inserendo i valori in tutti i campi della schermata in figura 6.5.1, per cui si
ottiene un output molto focalizzato. Non settando invece i campi della schermata in figura 6.5.1 si ottiene un report più
“generale”.
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6.6. I report della carta
Il menu Report permette di ottenere le stampe relative ai dati gestiti nel database. Di seguito vengono illustrati i
principali report standard predisposti nell’applicativo per la gestione della carta.
6.6.1. Giacenza
La stampa del report di giacenza, raggiungibile dal menu Report\Giacenze…, è configurabile a seconda dei parametri
che si impostano nella schermata di lancio rappresentata di seguito.
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Riporta le quantità in giacenza (ovvero che si trova stoccata in una o più locazione che siano di tipo giacenza) per un
determinato editore, fino ad una certa data. Ma, in particolare:
• le quantità possono essere rappresentate dai totali (se si flagga il campo Solo Totali) oppure dal dettaglio delle
singole matricole delle bobine (se non si flagga quel campo).
• i dati possono riferirsi ad una cartiera selezionata nel campo Cartiera, oppure riportare la giacenza di tutte le
cartiere (ovviamente raggruppata per questo campo).
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Qui sotto è riportato l’esempio del report stampato impostando i parametri come nella figura sopra:
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Togliendo il flag Solo Totali e selezionando una cartiera, il risultato sarebbe il seguente:
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Si tratta di una giacenza “datata”, per cui vengono incluse solo le bobine che soddisfano i seguenti requisiti:
• data di carico minore della data digitata dall’utente nel campo fino alla data e
• data di scarico o trasferimento maggiore della data digitata dall’utente nel campo fino alla data.
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6.6.2. Stampa dei carichi della carta
Dal menu Report\Movimentazione Carichi si ottiene la stampa delle quantità introdotte nel sistema (con la
generazione di bolle di carico) per un editore, in un intervallo di date specificato dall’utente. Ancora una volta le
quantità possono essere espresse con dettaglio delle bobine oppure in termini di totali (somma dei pesi delle bobine), a
seconda che si flagghi o meno il campo Solo Totali.
Impostando i dati come nella figura sotto si ottiene il risultato riportato di seguito. Come si può notare, i dati sono divisi
per cartiera, formato e colore.
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Nel caso si stampi il report con il dettaglio delle bobine, viene visualizzato anche il numero della bolla di carico e la
data in cui è stato effettuato.
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6.6.3. Stampa degli scarichi di carta a commessa
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Dal menu Report\Movimentazione Scarichi è possibile stampare le quantità di carta utilizzate per un certo editore e
testata in un intervallo di date impostato dall’utente. Tra le testate selezionabili ci sono tutte quelle create per l’editore
impostato, ma esiste anche la voce generica “TUTTI”: selezionandola si stampano gli scarichi cumulativi su tutte le
testate dell’editore scelto. Come di consueto, è possibile stampare le quantità in termini di kg. totali oppure con il
dettaglio delle bobine, agendo sul campo Solo Totali. I dati (numero delle bobine e peso) vengono raggruppati per
cartiera, formato e colore e a piè di pagina viene calcolato il totale dei kg. scaricati.
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Impostando i dati come nella schermata sopra, si ha il seguente risultato:
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6.6.4. Movimenti giornalieri carta
È una stampa sintetica, che riassume i movimenti di carta (carico, scarico e reso al fornitore), una volta selezionati
almeno l’editore, la cartiera e un orizzonte temporale.
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7. Gestione della Produzione
Il sistema consente di creare le produzioni giornaliere e programmarle sulle macchine.
Nel paragrafo 8.3 dell’appendice è rappresentato il diagramma UML dei casi d’uso, presi come traccia per la
definizione delle funzioni che verranno spiegate di seguito.
Il menu è composto da 5 voci:
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che rispecchiano i ruoli delle persone coinvolte nella produzione. Ciascuno dei responsabili, infatti, accede alla sua
schermata, formattata in modo da poterlo supportare nelle decisioni e contenente i dati di sua competenza.
Le funzioni aziendali coinvolte nella produzione sono 4:
• coordinamento produzione (paragrafo 7.1), che comprende direzione tecnica, responsabile della produzione
poligrafica, responsabile della produzione grafica e responsabile di stabilimento
• responsabile del reparto incisione delle lastre (paragrafo 7.2)
• responsabile del reparto stampa (paragrafo 7.3)
• responsabile del reparto spedizione (paragrafo 7.4).
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Il software gestisce e organizza le informazioni in modo che alcuni dati siano replicati da una schermata all’altra, altri
siano di esclusiva competenza di una sola figura organizzativa e, infine, altri ancora vengano modificati da un
responsabile e mostrati in sola visualizzazione a uno o più degli altri.
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Dal menu Produzione, scegliendo una qualsiasi delle tre schermate dei vari responsabili, si accede alla visualizzazione
riportata sotto, in cui un lotto di produzione può essere creato (tasto Nuova), modificato (tasto Modifica) o eliminato
(tasto Elimina).
(C
Solo il coordinatore della produzione è abilitato alla creazione di una nuova produzione (per gli altri utenti il tasto
Nuova è disabilitato).
Gli “ingredienti” fondamentali che servono a qualsiasi responsabile per la definizione di una produzione sono:
• la testata (che va scelta tra quelle definite nell’anagrafica del sistema),
• un numero di uscita
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• una data di uscita.
Il sistema controlla che per ciascuna produzione la combinazione di questi tre parametri sia univoca e non permette la
creazione nel caso rilevi duplicati o incongruenze (stessa testata e numero, ma data di uscita diversa).
Le produzioni create per una testata sono rintracciabili nella lista dei numeri di questa schermata.
Analizziamo in dettaglio le schermate dei responsabili della produzione, poi riassumiamo tutti i dati e le possibilità di
modifica di ciascuna figura in una tabella di sintesi.
Le quattro visualizzazioni hanno in comune i dati della parte superiore, che rappresentano i dati di principali della
produzione5:
• Testata
• Numero di uscita
• Data di uscita
• Rotative su cui è producibile l’edizione selezionata nella griglia sottostante (informazione impostata
nell’anagrafica edizioni)
• Capo reparto (definito nel tool di gestione degli utenti del sistema). La figura del capo reparto appartiene a uno
specifico gruppo: se un utente è capo reparto delle rotative non può essere selezionato come tale nella
schermata della fotoincisa o della spedizione.
• Sostituto: contiene l’anagrafica delle persone che possono svolgere qualsiasi mansione all’interno della
produzione. Un sostituto può quindi essere selezionato in qualsiasi schermata, cliccando il tasto Sostituto.
Nella schermata che si apre da questo bottone è possibile anche creare un nuovo operatore.
• Campo note, per descrizioni aggiuntive
• Lista delle edizioni legate a quella produzione. L’ordinamento con cui appaiono le edizioni è quelle definito
nell’anagrafica edizioni e sarà lo stesso anche sulla consolle di bordo macchina.
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La testata, il numero e la data di uscita che vengono mostrati all’apertura sono quelli selezionati nella schermata di
scelta della produzione. A questo punto il responsabile deve scegliere la macchina. L’elenco delle edizioni si regolerà di
conseguenza: appariranno cioè in lista solo quelle producibili dalla risorsa selezionata.
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Invece, i dati che compaiono nella griglia delle edizioni (a parte i nomi delle stesse) sono peculiari delle varie
schermate.
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7.1. Coordinamento
Il coordinatore svolge le seguenti mansioni:
• Creazione di una nuova produzione
• Inserimento dei dati generali (tiratura, fogliazione e data di produzione), sulla base dei programmi preventivi
inviati dagli editori.
Dopo aver scelto la testata dalla propria schermata di produzione, clicca il tasto Nuova e accede a questa videata:
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I dati che ciascuno può modificare hanno uno sfondo giallo, quelli in sola lettura, invece, hanno uno sfondo bianco.
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in cui nella parte alta sono riassunte le informazioni dell’ultima produzione emessa per la testata selezionata. Nella parte
in basso, invece, sono messi a disposizione dei tasti per modificare il numero e la data di uscita della produzione da
creare.
Per la modifica della data di uscita proposta dal sistema (che di default è il giorno successivo all’ultima produzione), si
possono utilizzare i tasti che anticipano o posticipano di giorni, settimane o mesi. È una semplificazione nel caso di
gestione di commesse che abbiano una periodicità diversa dal quotidiano.
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Una volta definiti data e numero di uscita, si clicca il tasto Crea; automaticamente si entra in questa schermata:
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dove inserisce i dati rilevanti per ogni edizione (data di produzione, formato, modalità, pagine totali, stato fogliazione –
provvisoria o definitiva -, tiratura, stato tiratura – provvisoria o definitiva -).
7.2. Dati ricezione
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La schermata riportata qui sotto è raggiungibile dal menu Produzione\Dati Ricezione e contiene tutti i dati di
competenza del responsabile del reparto di incisione delle lastre (fogliazione, ora di arrivo dell’ultimo file, ora di fine
incisione dell’ultima lastra, elenco delle ribattute, numero delle bianche, delle singole e delle doppie…).
Un esempio di schermata è il seguente:
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7.3. Dati rotativa
La schermata specifica per il responsabile del reparto stampa si raggiunge dal menu Produzione\Dati Rotativa e
riassume le informazioni necessarie alla produzione. Alcuni di questi dati sono imputati direttamente dal responsabile di
stampa, altri sono una replica delle informazioni gestite dagli altri responsabili (ad esempio la tiratura da stampare viene
solo visualizzata in questa schermata e viene introdotta invece dal responsabile del reparto spedizione, dopo aver
definito il piano di distribuzione del giornale).
Qui sotto riporto un esempio della schermata:
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7.3.1. Gestione delle fermate
Ci sono 2 modi per introdurre o visualizzare i motivi di fermata che si sono verificati durante la produzione:
(C
1. il bottone Fermate, serve per accedere a un blocco note in cui è riportata la lista delle fermate registrate dal PC di
rotativa. Si tratta quindi della rilevazione automatica dei fermi, riportata in un file testo modificabile dall’utente. La
tracciatura dei fermi rilevata dalla macchina rimane comunque invariata nel database.
In coda l’utente può aggiungere ulteriori commenti sugli eventi di produzione. Per confermare le ulteriori note inserite
bisogna cliccare l’OK nel blocco note e anche l’OK nella schermata dei dati di produzione.
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2. Il bottone Imputa Fermi, invece, serve per introdurre manualmente le casuali di fermata, quando non esiste una
tracciatura. Cliccando questo tasto si accede alla seguente videata:
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prima di tutto, bisogna cliccare sul primo tasto in alto a sinistra, che carica la lista dei fermi già imputati alla
produzione.
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Cliccando il tasto di caricamento, si apre questa videata:
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Per fare maggiore chiarezza sulle informazioni rappresentate, interpretiamo la prima riga, evidenziata in blu nella figura
sopra.
Questo record rappresenta un fermo per Cambio edizione, che si è verificato dalla 1.05 alla 1.15 del giorno 14/12/2005.
Infatti:
14/12/2005
Data inizio
E’ la data di inizio del fermo. Il software la compila automaticamente
mettendoci la data di produzione
01
Ora inizio
L’utente deve impostare il valore dell’ora di inizio del fermo.
05
Minuto inizio
L’utente deve impostare il valore del minuto di inizio del fermo.
14/12/2005
Data fine
È la data di fine del fermo. il software la imposta automaticamente,
mettendoci la data di produzione. L’utente può modificarla, nel caso in cui il
fermo si verifichi a cavallo tra 2 giorni.
01
Ora fine
L’utente deve impostare il valore dell’ora di fine del fermo
15
Minuto fine
L’utente deve impostare il valore del minuto di fine del fermo.
Cambio Edizione Causale
L’utente seleziona la causale, scegliendola dalla lista. Le causali selezionabili
sono le stesse gestite dal PC di macchina. Per la definizione delle causali vedi
paragrafo 8.4.
Note
L’utente inserisce eventuali note.
Per inserire un nuovo fermo, è necessario cliccare sul tasto +, evidenziato in rosso nella figura sotto:
e
ir g
(C
w
y
p
o
c
)
t
h
m
l
e
d
i
D
così facendo si aggiunge una riga bianca, in cui sono compilate solo le date e l’utente deve procedere all’inserimento
degli altri dati.
È possibile anche eliminare un fermo precedentemente inserito, evidenziandolo e cliccando sul tasto – (evidenziato in
verde nella figura sopra).
Prima di uscire è necessario salvare le modifiche:
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in questa implementazione è possibile salvare solo i dati, utilizzando anche la combinazione di tasti Ctrl+S.
i
I tasti che si trovano nella parte alta dello schermo forniscono funzioni aggiuntive:
m
e
t
s
Possibilità di ordinare i dati visualizzati secondo una specifica colonna: cliccando l’intestazione di un campo
appare il simbolo che rappresenta l’ordinamento crescente o decrescente. Tenendo premuto anche il tasto SHIFT
e cliccando sull’intestazione di più colonne si può ottenere un ordinamento multiplo.
i
S
Possibilità di filtrare i dati visualizzati secondo una specifica colonna: attivando il filtro e cliccando sul
triangolino a fianco del nome della colonna l’utente ha la possibilità di selezionare i record da visualizzare.
e
ir g
w
y
p
o
c
)
t
h
m
l
e
d
i
D
in particolare, può:
• Visualizzare tutto
• Praticare un filtro avanzato (inizia per, è maggiore di…), tramite il tasto CUSTOM
• Selezionare i record che hanno il campo non valorizzato, utilizzando la voce BLANK (possibile
solo per il campo Note, in quanto gli altri campi sono obbligatori)
• Selezionare i record che hanno il campo NON BLANK
• Selezionare una sola delle voci in lista.
(C
Esportazione dei dati in formato txt, excel…
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7.4. Dati spedizione
Nella schermata del responsabile delle spedizioni, che si raggiunge dal menu Produzione/Dati Spedizione si trova un
estratto dei principali eventi di produzione (che vengono riportati dalla schermata dei Dati Rotativa), più informazioni
caratteristiche di chi si deve occupare della diffusione del prodotto.
Qui sotto allego un esempio di schermata:
i
e
ir g
w
y
p
o
c
)
t
h
m
l
e
m
e
t
s
i
S
d
i
D
Il bottone Note Cliente serve per inserire note aggiuntive da visualizzare nel report per il cliente. Per il salvataggio delle
informazioni digitate bisogna cliccare l’OK nel blocco note e anche l’OK nella schermata dei dati di spedizione.
(C
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i
e
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w
y
p
o
c
)
t
h
m
l
e
m
e
t
s
i
S
d
i
D
7.5. Convalida dei dati e report per il cliente e per la direzione
Nelle schermate di produzione ci sono delle informazioni che meritano una nota a parte:
• Firma per accettazione: (non compare nella schermata del coordinatore) è un flag che attesta che il
responsabile, a fine produzione, ha verificato i dati che gestisce e li certifica. Una volta impostata la firma e
cliccato l’OK di conferma, NON sarà più possibile rimuoverla! La firma del responsabile di rotativa E di
spedizione è condizione necessaria e sufficiente per la stampa dei report per il cliente, in quanto i dati che
compaiono nel rapportino sono di competenza di entrambi. O meglio: il dato di copie lorde prodotte può essere
modificato dal responsabile di rotativa, mentre le copie spedite possono essere modificate dal responsabile di
spedizione. Quando entrambe avranno valicato i dati, con o senza interventi di modifica sul tracciato da parte
del capo rotative, sarà possibile stampare il report da inviare al cliente.
• Report Lavorazioni Direzione: è un bottone che genera l’esportazione dei dati di tracking (quindi quelli
raccolti dalle macchina, senza le modifiche fatte dai vari responsabili), anche nel caso delle note si include solo
la lista delle fermate tracciate dalla macchina, senza le modifiche fatte a consuntivo.
• Report Bollettino Tiratura Cliente: è un bottone che genera un report per il cliente. Questa stampa riporta
tutti i dati modificati dai responsabili (comprese le note per il cliente inserite dalla spedizione e le note
aggiuntive alle fermate digitate dal capo reparto delle rotative).
(C
Prima di convalidare la firma di ciascun responsabile il software controlla che siano stati inseriti tutti i dati obbligatori
(ovvero quelli di sua competenza) per le edizioni attive. Un0’edizione viene ritenuta attiva se ne è stata compilata la
fogliatura.
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7.6. Dati di produzione: riassunto
Per riassumere, i dati di produzione che accompagnano il ciclo di vita di ciascun prodotto sono divisi in 3 schermate,
che vanno a coinvolgere diverse funzioni organizzative che dettagliano ciascuno la propria parte. Ciascuno poi trova
nella sua schermata tutta la suite di informazioni che gli servono per lavorare: questi dati possono essere replicati dalle
schermate gestite dagli altri.
Il numero di informazioni e la possibilità di modifica da parte degli utenti è configurabile.
Qui sotto riporto una tipica gestione dei dati standard di edizione, organizzati in una tabella in cui specifico anche la
possibilità di modifica da parte delle 3 figure identificate in precedenza:
informazione
Breve
descrizione
Tipo
di
dato
e
valore
permesso
Scherm.
Coord.
Scherm.
Dati
6
ricezione
Scherm.
Dati
rotativa
Scherm.
Dati
spedizione
Pagine totali del
giornale
Formato
1° dorso + 2°
dorso
Broadsheet o
tabloid
Intero
L/S
L
L/S
L
1 carattere
fisso (B o
T)
Intero
L/S
L
L
NO
L/S
L
L/S
NO
Intero
L/S
L
L
NO
Intero
L/S
L
L
1 carattere
fisso (P o
D)
Intero
L/S
NO
Totale
delle
pagine a colori
Fogliazione
secondo dorso
Pagine
colore
secondo dorso
Stato fogliatura
Tiratura
da
stampare
(per
macchina)
Stato Tiratura
Numero
dell’ultima pagine
ricevuta
Ora
di
fine
ricezione
ultimo
file
Ora
di
fine
incisione
ultima
lastra
Elenco dei numeri
di pagine ribattuti
Totale
delle
pagine in bianco e
nero ribattute
Totale
delle
pagine a colori
ribattute
6
D = definitiva
P
=
provvisoria
È il numero di
pagina il cui
file è arrivato
per ultimo
In
accumulo
significa che
ogni
giro
cilindro
stampo
una
copia, dopiio
che ogni giro
cilindro
stampo
2
copie
Pagine rifatte
per errori non
dovuti
all’organizzazi
one interna
(rifacimento di
1 lastra per
pagina)
(rifacimento di
4 lastre per
pagina)
SI
NO
t
s
i
S
em
SI
NO
SI
NO
NO
SI
NO
L
L
SI
NO
L/S
L
NO
SI
L/S
L
NO
NO
m
l
e
id
NO
i
r
w
NO
D
t
L/S
NO
NO
SI
NO
1 carattere
fisso (A o
D)
L/S
NO
L
NO
SI
NO
Ora
NO
L/S
NO
NO
SI
NO
Ora
NO
L/S
NO
NO
SI
NO
Stringa
NO
L/S
NO
NO
SI
NO
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
NO
Intero
NO
NO
NO
NO
NO
NO
L/S
h
g
i
1 carattere
fisso (P o
D)
Intero
y
p
o
c
)
Resa di stampa:
in accumulo o
doppio
(C
D = definitiva
P
=
provvisoria
e
Calcolo
totale di
colonna
Dato
replicato
per tutte le
macchine
che
producono
l’edizione
SI
L/S
NO
NO
L = lettura; S = Scrittura
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Ora
di
fine
ribattuta
dell’ultima lastra
Numero di lastre
singole per la
produzione
Numero di lastre
panoramiche per
la produzione
Numero di lastre
bianche
Numero di lastre
singole ribattute
Numero di lastre
doppie ribattute
Numero
lastre
singole scartate
per problemi di
fotoformatura
Numero
lastre
panoramiche
scartate
per
problemi
di
fotoformatura
Numero
lastre
singole scartate
per problemi di
rotativa
Numero
lastre
panoramiche
scartate
per
problemi
di
rotativa
Inizio passaggio
carta
Fine
passaggio
carta
Numero bande
Ricezione prima
lastra
Inizio messa
macchina lastre
Fine messa
macchina lastre
Variazioni
tiratura e Tagli
produzione
(per
montaggio
sulla rotativa)
Ora
NO
NO
NO
NO
SI
NO
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
NO
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
SI
SI
Intero
NO
L/S
NO
NO
Intero
NO
L/S
NO
NO
Intero
NO
L/S
Ora
NO
NO
Ora
NO
Intero
Ora
NO
NO
SI
SI
SI
NO
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
NO
NO
L/S
L/S
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
Intero con
segno
L/S
NO
NO
NO
NO
SI
Intero
NO
NO
L/S
NO
NO
SI
Ora
NO
NO
NO
NO
NO
Ora
NO
NO
NO
NO
NO
Intero
L
NO
Da monit.
+ L/S
Da monit.
+ L/S
Da monit.
7
+ L/S
Da monit. +
L
NO
SI
Ora
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
Ora
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
Ora
ir g
w
y
p
o
c
)
Ora
di
inizio
produzione
Ora
di
fine
produzione
Copie
lorde
stampate
per
macchina
Ora
inizio
disallestimento
macchina
Ora
fine
SI
L/S
in
Rettifiche
dopo che la
produzione è
già
stata
lanciata
in
macchina
Copie prodotte
prima di una
modifica
effettuata
all’ultimo
momento dal
cliente)
m
l
e
SI
NO
Ora
di
di
e
NO
t
h
d
i
D
NO
i
em
t
s
i
S
SI
NO
in
Extra Produzione
(C
Riempitivo
cilindro
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7
“Da monit.” significa che questo dato viene scritto dal PC di monitoraggio installato a bordo rotativa. Il fatto che sia seguito da “L/S” significa che
può essere modificato dalla schermata in oggetto, che comunque crea una copia del dato. Il dato originale rilevato dal monitoraggio è salvato nel
database e non viene “intaccato” dalle modifiche a posteriori fatte nelle schermate di produzione.
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disallestimento
macchina
Copie spedite
Copie di scarto
Percentuale
di
scarto
Data Produzione
Sbobinatori usati
Torri usate
Ora
di
inizio
spedizione
Ora
di
fine
spedizione
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Intero
Intero
Decimale
L
L
L
NO
NO
NO
L
L
L
L/S
L
NO
NO
NO
NO
SI
SI
NO
Data
Stringa
Stringa
Ora
L/S
NO
NO
NO
NO
NO
NO
L
L/S
L/S
NO
NO
NO
NO
L/S
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
L/S
SI
NO
Ora
i
7.7. Programmazione
m
e
t
s
Nel menu di Produzione è stata inserita la voce Programmazione, che visualizza in maniera sintetica le produzioni
programmate sulle macchine, raggruppandole per data di produzione.
L’utente imposta l’orizzonte temporale:
e
e ottiene il piano di produzione:
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(C
Rev. 4
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y
p
o
c
)
Data rev.: 12-09-06
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e
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Manuale Utente
i
e
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(C
Rev. 4
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p
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c
)
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7.8. I report di produzione
Il menu Report permette di ottenere le stampe relative ai dati gestiti nel database. Di seguito vengono illustrati i
principali report standard predisposti nell’applicativo per la gestione della produzione.
7.8.1. Stampa degli scarti di lavorazione
Dal menu Report\Scarti di Lavorazione…. si possono stampare le informazioni relative agli scarti di lavorazione
generati per una testata. I dati da impostare per ottenere le informazioni sono riportati nella schermata qui di seguito.
i
e
i
S
d
i
D
7.8.2. Stampa dei consumi giornalieri
t
h
m
l
e
m
e
t
s
Dal menu Report\Consumi Giornalieri si possono stampare informazioni relative ai consumi di carta e alla
percentuale di scarto di ogni testata ed edizione prodotta. Nella schermata di lancio del report si imposta la testata, si
seleziona il numero dell’uscita e la data viene aggiornata automaticamente.
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(C
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c
)
Data rev.: 12-09-06
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8. Modulo di Business Intelligence
Il modulo di Business Intelligence serve al management per analizzare i dati di produzione estratti dal database.
Per costruire la struttura di base sono necessarie 2 fasi:
1. strutturazione di viste o cubi in SQL server, che raccolgono e aggregano i dati da analizzare. Questa fase viene
sviluppata dopo varie sessioni di analisi dei requisiti, prendendo in considerazione le informazioni che servono
al management.
2. scelta di uno strumento di visualizzazione, che sia soprattutto chiaro e flessibile. L’utente infatti deve poterlo
utilizzare per le analisi “standard”, ma il supporto deve essere abbastanza “elastico”, da permettergli di
approfondire gli aspetti fino al livello di dettaglio desiderato.
i
Lo strumento di visualizzazione scelto è microsoft Excel, in quanto è un ambiente molto familiare per gli utenti e
risponde ai requisiti di flessibilità e chiarezza.
m
e
t
s
Il modulo di Analisi è composto da una serie di file, ciascuno dedicato a una specifica area da analizzare. Ciascuno di
questi file ha una struttura standard. Contiene infatti:
• una cartella di export, direttamente collegata alla vista SQL (e quindi aggiornabile in tempo reale o, se si
preferisce, schedulando un aggiornamento automatico periodico, secondo la frequenza desiderata)
• una o più tabelle pivot che aggregano i dati esportati, secondo le esigenze di analisi.
e
m
l
e
i
S
Trattandosi di tabelle pivot, le dimensioni di analisi sono configurabili dall’utilizzatore, che può aggiungerle,
rimuoverle o combinarle diversamente.
Ad alcune tabelle pivot è stato associato un grafico pivot, che favorisce la visualizzazione dei risultati.
Il modulo è composto dai seguenti file:
• Analisi Carta
• Analisi Fermi
• Analisi Performance
• Analisi Produzione
• Analisi Tempi.
w
y
p
o
c
)
ir g
8.1. Analisi Carta
t
h
d
i
D
Il file di export riporta i dati di consumo della carta utilizzata per ciascuna edizione e gli scarti effettivi, comparati a
quelli contrattuali.
I dati contenuti vengono aggiornati all’apertura del file e, comunque, ad ogni richiesta dell’utente.
Trattandosi poi di un foglio excel “classico” i dati possono essere filtrati, utilizzando gli strumenti standard.
(C
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i
e
m
l
e
In particolare possono essere fatte analisi di questo tipo:
Misure
Kg. Carta consumati
Spedito Medio
Scarto Reale
Dimensioni
Grammatura
Anno uscita/mese uscita
Editore/Testata/Edizione
Rotativa
ir g
combinando a piacere dimensioni e misure.
w
y
p
o
c
)
t
h
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e
t
s
i
S
d
i
D
La tabella pivot collegata è un esempio dell’analisi che si può estrarre dal foglio di export e, in questo caso, mette in
evidenza gli scarti contrattuali e quelli reali per una determinata testata e un determinato mese di uscita:
(C
Nello stesso file si può analizzare anche la carta consumata per editore/testata:
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8.2. Analisi Fermi
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e
t
s
i
S
Il file mette in evidenza le causali di fermo che si sono verificate durante la produzione.
In particolare, le causali di fermo vengono classificate gerarchicamente in questo modo:
• Tipologia Fermo (Cambio Edizione o Inefficienza Interna)
• Tipologia Causale (Rottura Carta, Lastre, Fermi Causa Rotativa, Fermi Causa Altri Reparti…)
• Descrizione dettagliata causali.
Si analizzano le inefficienze che si sono verificate in un determinato orizzonte temporale e, se si vuole, su una certa
rotativa:
e
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(C
w
y
p
o
c
)
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D
Di più facile interpretazione è il grafico collegato a questa tabella, che visualizza la durata dei fermi, raggruppati per
Tipologia Causale, che si sono verificati sulle rotative:
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8.3. Analisi Performance
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Nel file dedicato all’analisi delle performance sono calcolati gli indicatori di prestazione:
• Durata lorda della stampa
• Durata della stampa senza i fermi per cambio edizione
• Durata netta della stampa, che esclude anche i fermi per inefficienze interne.
Di conseguenza vengono anche calcolati gli indicatori che esprimono:
• il rendimento lordo (Copie Spedite/A)
• il rendimento lordo al netto dei fermi per cambio edizione (Copie Spedite/B)
• il rendimento netto (Copie Spedite/C).
(C
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8.4. Analisi Produzione
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D
Nel file di analisi della produzione sono riportati tutti gli eventi (in termini di copie e tempi) che sono stati registrati
durante la produzione.
I dati possono essere aggregati per riepilogare l’andamento mensile della produzione:
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(C
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ma si presta anche a valutazione sintetiche sulle copie medie spedite, secondo il livello di dettaglio desiderato:
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La “forza” di questo modulo consiste soprattutto nella possibilità di:
• Avere in tempo reale tutte le informazioni stoccate nel database di produzione, preconfigurate in file diversi a
seconda del tipo di analisi
• Aggiungere tutte le tabelle pivot che si vuole, collegandosi ai dati esportati
• Sfruttare lo strumento pivot, che concede un’elevata flessibilità nell’organizzazione delle informazioni (la
combinazione tra le misure e le dimensioni viene determinata con un semplice click e trascinamento del campo
dalla riga alla colonna e viceversa).
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9. Appendice
9.1. Use Case gestione della carta
ud UseCaseSPNCarta
UseCaseSPNCarta
Name:
Package: Analisi Funzionale
Version: 1.0
Author:
definizione
anagrafica
LOCAZIONI - no
interfaccia
Definizione
anagrafica
DIFETTOSITA' CARTA no interfaccia
fase preliminare: definizione delle
anagrafiche operative legate alla
gestione della carta
Lettura Bar Code
bobine
m
e
t
s
«extend»
definizione
anagrafica
GRAMMATURE della
carta
Carico matricolare della
carta e posizionamento
in una locazione di
magazzino
Manutenzione
Anagrafiche
definizione
anagrafica FORMATO
della carta
Responsabile
Magazzino Carta
definizione
anagrafica COLORI
della carta
definizione
anagrafica CARTIERE
ir g
w
y
p
o
c
)
definizione
anagrafica EDITORI
t
h
e
m
l
e
d
i
D
Ricerca Bobina
i
S
«extend»
Apertura bolla di
accettazione
materiale per carico
carta su DDT
(BollaCarico)
Consultazione bolle
di carico già
registrate
«extend»
Modifica/Annullamento
bolle di carico già
registrate
Passaggio dati di
carico e scarico carta
(C
Mov imentazione bobina
(cambio locazione all'interno
del magazzino o v erso
l'esterno)
Stampa report (Giacenza,
Carichi, Scarichi, Scarti di
lav orazione e Consumi
Giornalieri)
Scarico bobine a
commessa
Scarico bobine senza
assegnazione a
commessa
Sistema Gestionale
Controllo di Gestione
Rev. 4
i
Operatore Magazzino
Carta
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9.2. Class Diagram gestione della carta
cd CD_GestioneCarta
CD_GestioneCarta
Name:
Package: Analisi Funzionale
Version: 1.0
Author:
Formato
+
+
+
Colore
+
+
Cartiera
+
+
+
+
Grammatura
Formato_in_cm: Integer
Scarti_Di_Default: Integer
Peso_Max: Integer
+
Valore: Integer
Codice: Integer
Descrizione: String
codice: Integer
denominazione: String
codice_gestionale: string
indirizzo: String
1
i
1
m
e
t
s
1
1
BollaCaricoCarta
Editore
-
Codice: Integer
Denominazione: string
Recapito: String
CodiceFiscale: String
1
1
+
+
+
+
1 -
numero_didelme: Integer
data_carico: date
num_bolla_fornitore: String
data_bolla: Date
PesoTotale: Integer
NumColli: Integer
1
1
Locazione
-
CodiceFormattato: String
Descrizione: String
Help: String
isGiacenza: Boolean
isSelezionabileDaOperatore: Boolean
isSpeciale: Boolean
isWIP: Boolean
+
Selezione() : void
w
y
p
o
c
)
ir g
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e
1
d
i
D
m
l
e
1..* -
i
S
1
Bobina
Matricola: String
Peso: Integer
DataUtilizzo: Date
*
RiservaInterna
*
RioservaFornitore
0..1
0..1
Riserv aFornitore
Riserv aInterna
+
Descrizione: String
-
Descrizione: String
Selezione() : void
+
Selezione() : void
ScaricoACommessa
-
CodiceTestata: String
CodiceEdizione: String
NumeroUscita: Integer
(C
Rev. 4
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Difettosità
-
Descrizione: String
IsSpeciale: Boolean
isselezionabileDaOperatore: String
+
Selezione() : void
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Manuale Utente
9.3. Use Case Gestione della Produzione
ud UseCaseCommesse
fase preliminare: definizione
anagrafiche operative per la gestione
delle produzioni
Manutenzione
anagrafiche
Inserimento dati relativ i alla
ricezione dei files in una
nuov a produzione
definizione
anagrafica
TESTATE
Modifica dati relativ i alla
ricezione dei files in una
produzione esistente
Nomenclatura
TASK = TESTATA + EDIZIONE +
NUMERO USCITA
PRODUZIONE = TASK + MACCHINA
definizione
anagrafica
EDIZIONI
definizione
anagrafica
MACCHINE
Creazione delle task
(Testata+NumeroUscita+DataUscita)
«invokes»
Responsabile reparto
incisione lastre
Definizione della
tiratura da stampare
per produzione
«invokes»
Responsabile reparto
spedizione
h
g
ri
Modifica dati relativ i alla
gestione della spedizione della
produzione
w
y
p
o
c
)
Inserimento di note relativ e
alla spedizione della
produzione ed ev entuali note
per il client
(C
D
t
id
Digitazione dei dati
relativ i alla gestione
della stampa di una
produzione
i
S
PC Tracciatura (bordo
macchina)
Scrittura dei dati di
tracciatura: copie fatte e ora
di inizio e fine produzione
«invokes»
«invokes»
«invokes»
Responsabile reparto
rotativ e
Conv alida dei dati di propria
competenza relativ i alla
produzione
Stampa report per
il cliente
e
m
l
e
Associazione
EDIZIONE/MACCHINA
Inserimento di note
aggiuntiv e relativ e alla
stampa della produzione
Modifica dei dati di
tracciatura per
produzione
Visualizzazione
dell'elenco delle
fermate v erificate
durante la produzione
Stampa report per
la direzione
9.4. Causali di fermata
Rev. 4
Data rev.: 12-09-06
i
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e
t
s
responsabile
produzione
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1 Cambio edizione
1.01 Cambio edizione
1.02 Cambio Foliazione
1.03 Cambio testata
1.04 Ribattitura
1.99 Altro
2 Lastre
2.01 Attesa lastre
2.02 Sostituzione lastre rovinate/rotte
2.04 Lastre con inconvenienti di fotoformatura
2.99 Altro
3 Rotture carta
3.01 Autopaster anomalo
3.02 Bobine ovalizzate
3.03 Giunte di cartiera
3.04 Sostituzione bobina
3.05 In avviamento
3.06 In fermata
3.07 Tensioni
3.08 Giunta fallita
3.09 Anomalia fotocellula
3.99 Altro
4 Fermi causa rotativa
4.01 Emergenze arresti
4.02 Sicurezza gruppo piega
4.03 Giro carta errato
4.05 Allentamento carta
4.06 Manovra errata
4.07 Preinchiostrazione
4.08 Nastro introduzione carta
4.09 Montaggio lastre invertite
4.10 Autopaster anomalo
4.11 Cambio impostazione macchina
4.99 Altro
5 Fermi per altri reparti
5.01 Linee di spedizione
5.02 TTR
5.03 Ink-jet
5.04 Memostick
5.05 Inchiostro NERO
5.06 Inchiostro COLORE
5.07 Impianto di bagnatura
5.08 Intervento manutentori
5.99 Altro
6 Varie
6.01 Sostituzione caucciù
6.02 Carta nei rulli
6.03 Sostituzione aghi
6.04 Sostituzione coltelli
6.99 Altro
9 Extra produzione
9.01 Mancanza utenze (ENEL, ...)
9.02 Assemblea
9.03 Sciopero
ir g
(C
Rev. 4
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c
)
Data rev.: 12-09-06
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i
D
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9.04 Sospensione produzione per carenza organici
9.05 Sciperi esterni agli stabilimenti
9.99 Altro
9.5. Difetti Carta
Codice
1.0
Descrizione
DIFETTI DEL FOGLIO
= TAGLIO
1.1
Legnetto
1.2
Capello, pelo di feltro
1.3
Taglio di calandra
2.0
DIFETTI DEL FOGLIO
= BUCHI
2.1
Buco di batteri
2.2
Goccia d'acqua
Help
Concerne qualsiasi interruzione netta lineare della struttura fibrosa del
foglio
Taglio corto, diritto, a bordi regolari, dovuto ad un ammasso rigido di fibre
che interrompe il nastro fibroso; particolarmente pericoloso quando si trova
nella fascia laterale
Taglio netto a bordi regolari, di lunghezza e direzione variabili, causato da
un corpo estraneo, tipo capello o pelo, che interrompe la rete fibrosa
Taglio analogo ad un colpo di rasoio da 5 a 8 cm. di lunghezza nella
direzione vicino al senso di macchina e dovuto a una piega formata e
schiacciata in calandra o in supercalandra
e
m
e
t
s
i
S
Concerne ogni difetto del foglio quale la distribuzione eterogenea delle
fibre o un buco sia per l'inclusione di un corpo estraneo nella struttura del
foglio, sia per il deterioramento del foglio in macchina. Può esserci o meno
un buco; si può anche produrre un cambiamento di colore nella carta.
m
l
e
Zona del foglio dove una colonna di microfunghi o di batteri, spesso uniti a
particelle di resina, si sostituisce o si sovrappone alla struttura fibrosa.
Buco causato dalla caduta di una goccia d'acqua di condensazione quando il
foglio è ancora troppo umido in macchina
t
h
d
i
D
Buco nel foglio proveniente da un accumulo di fibre sulla normale struttura
fibrosa e in parte strappato nella macchina di fabbricazione della carta. Può
anche provenire da un pezzo di carta che si era appiccicato a un rullo della
continua e che in seguito è stato strappato.
2.3
Strappo
2.4
Buco di tela
3.0
DIFETTI DI TAGLIO
3.1
Cattivo taglio
3.2
Ripiegatura
4.0
DIFETTI DI
BOBINATURA
Difetti del foglio, che si sono creati durante l'avvolgimento
Floscia alla base
Insufficienza di tensione in bobinatrice alla partenza della bobina, che
produce numerose pieghe in prossimità dell'anima
4.1
4.2
(C
w
y
p
o
c
)
Pressata di bobinatrice
4.3
Scoppiata di bobinatrice
4.4
Testata irregolare
4.5
Testata convessa o concava
Rev. 4
ir g
Data rev.: 12-09-06
i
buco del foglio, senza contaminazione nè corpo estraneo, corrispondente a
una irregolarità di scolatura attraverso la tela nella zona di formazione.
Cattivo Taglio o usura delle rotelle di taglio sulla bobinatrice: bordo
irregolare o sfilacciato
Bordo irregolare
Lacerazione laterale: uno dei lati della carta è stato ripiegato durante il
taglio o la bobinatura
Crespatura del foglio, spesso una linea sinuosa trasversale, prodotta durante
la bobinatura e causata tanto da variazioni di spessore trasversale del foglio,
quanto da leggerissimi cambiamenti di tensione; prodotta a ripetizione, nel
secondo caso, è spesso associata a guasti di bobinatrice.
Lacerazione irregolare nel senso trasversale del foglio, spesso associata a
forzature di bobinatrice per eccessi di tensione localizzata e transitoria
durante l'avvolgimento.
Testata di bobina caratterizzata da una successione di spire sporgenti e
rientranti causata da movimenti laterali del foglio o della bobina durante
l'avvolgimento; spesso è accompagnata da brecce in senso trasversale.
Dovuta a un movimento laterale lento e regolare del nastro durante
l'avvolgimento oppure a un leggero cambiamento della direzione assiale del
nastro.
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4.6
Bobine maritate
Carta in sovrappiù sulla testata della bobina e spesso vicino all'anima:
corrisponde a una sovrapposizione del foglio di una bobina sull'altra,
responsabile della difficile separazione delle bobine.
4.7
Tampone
Carta sgualcita libera all'interno della bobina, proveniente sia da una rottura
durante l'avvolgimento, sia da un serpentino di finitura. Può essere stato
proiettato all'interno della bobina durante la bobinatura.
4.8
Brecce trasversali
5.0
GIUNTE DIFETTOSE
5.1
Incollatura sporgente
5.2
Incollatura aderente
6.0
DIFETTI DI ANIMA
6.1
Anima uscente
6.2
Anima spostata
6.3
Anima danneggiata
7.0
BOBINE IRREGOLARI
7.1
Bordo molle
7.2
Sbandieramento
7.3
Cordonatura
8.0
DIFETTI DI
IMBALLAGGIO
Danno causato alla bobina durante l'imballaggio
8.1
Colla sulla testata
Aderenza di più spire della bobina causata dalla colla depositata sulla
testata durante l'imballaggio; può derivare dalla preparazione della bobina
in rotativa se è utilizzata colla liquida. Da non confondere con la bagnatura.
9.0
9.1
(C
9.2
9.3
9.4
Rev. 4
Breve lacerazione al bordo del foglio, generalmente vicino all'anima,
dovuta a uno spessore irregolare del bordo in direzione trasversale oppure a
una cattiva regolazione delle rotelle di taglio.
Difetto prodotto dalla cartiera durante l'incollatura tra due successive bande
di carta
Fuoriuscita dell'appiombo della testata della bobina di una o più spire
dell'incollatura per l'insufficiente tensione di avvolgimento dopo la giunta o
per cattivo allineamento.
Difetto che avviene quando la striscia di incollatura è coperta non
completamente o irregolarmente, per cui una parte di adesivo si incolla
sulla carta del giro successivo.
Difetto dovuto al posizionamento dell'anima nella bobina, al materiale
dell'anima o al deterioramento dell'anima sul portabobine
Anima sporgente sulla testata della bobina
Difetto risultante da un cattivo fissaggio della carta attorno all'anima; può
essere dovuto a una bobinatura troppo lenta alla base o a un restringimento
dell'anima per essiccamento.
deterioramento meccanico delle estremità dell'anima per una eccessiva
pressione del perno dei mandrini del porta-bobina o per mandrini mal
messi; il fenomeno può essere accentuato da una insufficiente resistenza
meccanica dell'anima.
Difetto causato dalla variazione di spessore del foglio o di tensione della
bobinatura e che si traducono in differenza di durezza lungo la larghezza
delle bobine
Difetto di una bobina in cui un'estremità è più molle del resto, dovuto a
variazioni dello spessore del foglio in direzione trasversale.
La bobina ha una zona, situata lungo la sua larghezza, che fluttua o
sbandiera durante l'utilizzazione in rotativa
Zona di larghezza breve e relativamente costante tutto intorno alla bobina
lungo la quale la carta, più sottile che altrove, è pieghettata.
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s
i
S
d
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D
DANNI DI TRASPORTO
Danno causato alla bobina dopo la fabbricazione: durante il trasporto, la
E
movimentazione e lo stoccaggio
IMMAGAZZINAMENTO
Deformazione dell'anima sotto l'effetto di una elevata forza di
Anima schiacciata
schiacciamento
deformazione permanente della bobina causata da elevata pressione durante
Falso Rotondo
il trasporto, per immagazzinamento prolungato o per pressione eccessiva
della presa di pinza
Deformazione della testata per effetto di un urto o di una caduta della
Bobina Stellata
bobina con la parte esterna avvolta più stretta dell'interna, spesso dopo una
giunta
Deterioramento dell'imballo e della carta sulla superficie esterna per
Avaria sulla superficie
perforazione o strappo dovuto a sfregamento o urto con un oggetto
contundente o per cattiva movimentazione
Data rev.: 12-09-06
i
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9.5
Avaria sullo spigolo
9.6
Avaria sulla testata
9.7
Bagnatura
9.8
Cordonatura di umidità
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Manuale Utente
Deformazione o spaccatura dello spigolo dovuto a urto o ad eccessiva
pressione, per esempio quando il carrello a pinza depone al suolo la bobina
leggermente di traverso
Spaccatura o sfondamento sulla testata causata dallo stoccaggio verticale
della bobina su un pavimento ruvido o mal pulito; può anche verificarsi per
cattiva movimentazione o quando la bobina è fatta rotolare sul suolo ruvido
Deterioramento della bobina a contatto con l'acqua, le spire bagnate si
appiccicano e si separano con l'essiccamento, ma possono rimanere
incollate tra loro
Ondulazione del foglio, generalmente parallele al senso di macchina,
dovute all'aumento del contenuto di acqua della carta, se è trasportata o
stoccata in aria ambiente più umida che l'atmosfera di equilibrio
ALTRO ALTRO
Nessuna delle precedenti
MULT
Difetti multipli
DIFETTI MULTIPLI
e
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(C
Rev. 4
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Data rev.: 12-09-06
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