Istituto Superiore Statale
“V. Cardarelli”
Istituto Tecnico C.A.T.
La Spezia
Esami di Stato 2015
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA AS
(art. 5, DPR 323/98)
La Spezia, 15 maggio 2015
1
INDICE
Scheda di presentazione
Pag. 3
Il Consiglio di classe
Pag. 3
Pag. 3
Composizione della classe
Elenco dei candidati
Pag. 3
Tesine e progetti
Pag. 4
Crediti formativi
Pag. 5
Presentazione della classe
Pag. 6
Obiettivi concordati dal Consiglio di classe
Pag. 7
Criteri di valutazione
Pag. 8
Corsi di sostegno
Pag. 9
Visite e viaggi di istruzione
Pag. 9
Unità di apprendimento
Pag. 10
Progetti di integrazione dell’offerta formativa
Pag. 10
Attività sul territorio con enti esterni
Pag. 11
Pag. 11
Allegati
2
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
Tipologia dell’indirizzo: C.A.T. (Costruzioni, ambiente, territorio)
1. Il Consiglio di classe
DOCENTI
Nome
Rapporto
di lavoro
Disciplina insegnata
Continuità didattica
3^
Bertoncini Luciano
Borrini Riccardo
Di Bella Giuseppe
Nicoli Sabrina
Tosi Elisabetta
Menghi Antonio
T.I.
T.I.
T.I.
T.D.
T.I.
T.I.
Matematica/Topografia
Italiano /Storia
P.C.I. /Gest. Cant. e Sic.
Lingua Inglese
Economia ed Estimo
I.T.P.
X
X
X
4^
5^
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Eventuali supplenze a.s. 2014/2015
dal
2. Composizione della classe
Numero iscritti all’ inizio dell’anno
Maschi
Femmine
Ripetenti classe quinta
Provenienti da altri corsi
Provenienti da altri istituti
Lingua straniera: inglese
Allievi diversamente abili
Allievi DSA
Ritirati in corso d’ anno
12
8
3
4
4
1
12
0
0
1
Altro:
3
al
CANDIDATI
Tesine e ricerche
Bernardini Nicola Storia del Canale
lunense
tesina
2 Bertucci Leonardo
Progetti
tecnico-professionali
1
3
Borrello Marco
4
Bucelli Andrea
5
Cei Lorenzo
6
De Dominicis
Roberto
7
Leverotti Rossella
Villino unifamiliare
Educazione ed
architettura durante il
Fascismo
ricerca
La Spezia sotto i
bombardamenti
ricerca
La nave scuola A.
Vespucci
tesina
Villino unifamiliare
8
Marasescu Ingrid
Galleria d’arte
Loredana
9 Michelucci Silvia L’uso della fotografia
nell’edilizia
ricerca
Picco, eroe spezzino della
10
Prati Simone
1^ G.M. e calciatore dello
Spezia
11
Tinca Florin
Andrei
tesina
La sicurezza nel
cantiere
ricerca
Candidati esterni
1
2
3
Il materiale prodotto dagli allievi, vistato per approvazione dal docente di riferimento, è
allegato al presente documento e inserito tra gli atti della Commissione.
4

 Eventuali crediti formativi meglio specificati nella tabella successiva
CREDITI FORMATIVI
Nome
1 Leverotti Rossella
2 Tinca F. Andrei
Descrizione
Corso controllo di gestione base – Scuola nazionale
trasporti e logistica
Piano di apprendistato – Scuola edile spezzina
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Esterni
1
2
3
4
5
5
Presentazione della classe
note
NOTE: alcuni studenti sono lavoratori, pertanto il tempo che sono riusciti a dedicare alle attività scolastiche è
risultato inferiore alla media, di conseguenza anche l’impegno, la partecipazione e la frequenza ne hanno
risentito. Gli altri studenti sono giovani disoccupati che hanno per vari motivi abbandonato i corsi diurni e che
con una certa fatica sono riusciti comunque a completare il loro percorso scolastico sino all’ultimo anno del ciclo
d’istruzione superiore senza però acquisire in modo definitivo un metodo di apprendimento costante ed efficace;
la loro preparazione quindi in certi ambiti è ancora superficiale e talvolta parziale.
6
Obiettivi concordati dal Consiglio di Classe
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA:
didattici
 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
 Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire
obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
 Comunicare: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi,
fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
di comportamento
 Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti,
le regole, le responsabilità.
7
Criteri di valutazione
CONOSCENZE
COMPETENZE
CRITERI DI VALUTAZIONE
LESSICO MINIMO COMUNE
Acquisizione di contenuti (teorie e principi, termini, argomenti, regole,
procedure, metodi, tecniche applicative…)
E’ l’insieme di contenuti appresi afferenti ad una o più aree disciplinari o
trasversali.
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e/o
risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti” (inventare,
creare…)
E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze, anche in contesti organizzati.
Il seguente schema indica la corrispondenza tra il grado di preparazione e voto numerico in decimi.
LIVELLO
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
DEL TUTTO
NEGAT.
GRAVEM.
INSUFFI
CIENTE
1-2
Nulle
Nulle
3
Gravemente lacunose e frammentarie.
4
Lacunose e frammentarie.
INSUFFI
CIENTE
4,5 – 5
– 5,5
Incerte e/o incomplete; superficiali.
SUFFI
CIENTE
6 – 6,5
Omogenee, ma limitate ai contenuti
essenziali.
7 – 7,5
Complete, ma non sempre
approfondite o padroneggiate con la
stessa competenza.
8 – 8,5
Complete ed approfondite.
9 - 10
Ampie e complete, con buone capacità
di orientamento.
GRAVEM.
INSUFFI
CIENTE
DISCRE
TO
BUONO
OTTIMO/
ECCEL
LENTE
Utilizza le scarse conoscenze in modo
scorretto o non pertinente.
Si esprime in modo inappropriato e
disorganico.
Applica le limitate conoscenze solo se
guidato e comunque non a contesti diversi
da quelli appresi. Commette spesso gravi
errori anche nell’eseguire semplici
esercizi.
Si esprime a fatica, in modo improprio.
Utilizza le conoscenze in modo talora
impreciso o frammentario; necessita di
una guida nella loro applicazione.
Si esprime in modo non sempre coerente
ed appropriato.
Riesce a compiere semplici applicazioni
delle conoscenze in modo pertinente.
Sa esprimere in modo sufficientemente
chiaro i contenuti acquisiti.
Esegue correttamente compiti semplici ed
affronta compiti più complessi, pur con
alcune incertezze. Sa applicare le
conoscenze anche a contesti diversi con
parziale autonomia.
Si esprime in modo chiaro.
Utilizza le conoscenze in modo corretto e
sa applicarle a contesti diversi in modo
quasi sempre autonomo.
E’ in grado di affrontare compiti
abbastanza complessi.
Si esprime in modo chiaro ed organico,
avvalendosi spesso della terminologia
appropriata.
Affronta anche compiti complessi in
maniera corretta, applicando le
conoscenze in modo autonomo.
Si esprime con sicurezza ed utilizza il
linguaggio specifico richiesto.
L’ allievo non viene classificato soltanto nel caso di assenze numerose che abbiano impedito per
lunghi periodi l’ effettuazione di prove di verifica.
8
Periodicità della valutazione del Consiglio di Classe
Bimestrale: una nota informativa a metà del primo quadrimestre, scrutinio a
fine del primo quadrimestre, una nota informativa a metà del
secondo quadrimestre, scrutinio finale al termine del secondo
quadrimestre.
Corsi o attività di sostegno effettuati
Visite e viaggi di istruzione
La classe per la particolarità del Corso serale per Adulti non ha effettuato visite o viaggi d’istruzione.
9
Unità di apprendimento
Titolo/argomento
Modalità di lavoro
Materie interessate
Organizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
Progetti
Titolo/argomento
Progetto interdisciplinare CLIL 2015
Modalità di lavoro
Materie interessate
Progettazione, costruzione e impianti; Lingua Inglese
Organizzazione
In ore curricolari con lezioni frontali, interattive e gruppi di lavoro; svolto nel primo e
secondo quadrimestre
Presentazione
Cartacea
X
Informatica
Modellistica
Multimediale
10
Attività sul territorio con Enti esterni
Titolo/argomento
Modalità di lavoro
Materie interessate
Organizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
ALLEGATI
1) Documentazione relativa alle prove d’esame:simulate e tipologia di griglie usate
2) schede della programmazione disciplinare
italiano
storia
estimo
lingua straniera
matematica
progettazione costruzioni impianti
topografia
scienze motorie
religione
Progetti e ricerche prodotti dagli allievi durante l’anno scolastico sono depositati agli atti della
commissione d’esame
Data 15 maggio 2015
Firma del docente coordinatore Borrini Riccardo
Visto del Preside
11
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia: Italiano
Prof. Borrini Riccardo
a.s.
2014/2015
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze:
- Conoscere le idee poetiche delle principali correnti letterarie dell’Ottocento e del Novecento, saperle
confrontare, cogliendone differenze, analogie e peculiarità.
Capacità:
- Saper leggere e interpretare testi letterari di vario genere, collocandoli nel loro contesto storico culturale;
- Comprendere e utilizzare il linguaggio specialistico.
Competenze:
- Esprimere con chiarezza e proprietà di linguaggio concetti anche complessi;
- Produrre testi organici, formalmente corretti e coerenti alle tipologie richieste.
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
| X | lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
| X | lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________
Strumenti operativi
Libro di testo in adozione: “Le basi della letteratura” - tomi A e B: Tra Ottocento e Novecento, di Paolo Di Sacco,
edizioni scolastiche B. Mondadori, 2011
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|_| Uso saltuario
12
|_| Uso programmato
| X | Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
| X | Interrogazioni orali
| X | Prove scritte
|_| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
|_| _____________
n° minimo annuale 4
n° minimo annuale 6
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate: la seguente programmazione è stata scelta per offrire agli
studenti una panoramica significativa e il più possibile varia degli autori della
letteratura italiana e straniera della seconda metà dell’Ottocento e del
Novecento; attraverso una lettura selezionata delle loro opere gli studenti hanno
avuto modo di apprendere le diverse tecniche narrative e le poetiche adottate,
identificarne i temi e le idee sviluppate e contestualizzare l’attività letteraria dei
singoli autori nel loro periodo storico, alla luce dei cambiamenti politici, sociali ed
economici.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
Le idee e la cultura del
Positivismo
Aspetti generali e contesto storico e sociale, pp. 34-40 - tomo A
Il Naturalismo e la nascita del romanzo moderno p.71-72
Il Verismo pp.86-89
Giovanni Verga, vita, opere e pensiero p.108
“I Malavoglia”, trama e tecnica narrativa p.150
I poeti simbolisti francesi pp.254-256 – tomo A
C. Baudelaire p.257, “Corrispondenze” p. 258
A. Rimbaud, p.262, “Vocali” p.263
La poesia italiana tra Ottocento e Novecento: G. Carducci p.215,
“Pianto antico” p.222 – tomo A; la Scapigliatura pp.236-237.
La poesia di fine
Ottocento e dei primi anni
del Novecento
Gli autori del
Decadentismo italiano
La letteratura e la poesia
Il Decadentismo pp.48-53.
Gabriele D’Annunzio: vita, opere e pensiero p.298 – tomo A
“Il piacere”, trama e tecniche narrative p.315
“La pioggia nel pineto” p.335
Giovanni Pascoli: vita, opere e pensiero p.356 – tomo A
“Il fanciullino” p.362, “Novembre” p.379, “La mia sera”p.404
Il Futurismo p.441, i poeti crepuscolari p.460, le riviste fiorentine p.483.
13
del primo
Novecento
La lirica italiana del
Novecento
Il secondo
Novecento: la narrativa e
la poesia italiane
Data_______________
Italo Svevo: vita, opere e pensiero p. 502, La coscienza di Zeno,
trama e tecniche narrative, p. 543.
Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero p.582; “L’umorismo” p.593,
“Il fu Mattia Pascal” p.620,trama e tecniche narrative- tomo A.
Il nuovo romanzo europeo pp.672-676 - tomo A
La letteratura e la poesia tra le due guerre: aspetti generali, pp.64-69 e
100-102 – tomo B.
Giuseppe Ungaretti: vita, opere e pensiero p. 107 tomo B; “San
Martino del Carso” p.117, “La madre” p.134 tomo B.
Umberto Saba: vita, opere e pensiero p.137 tomo B, Il Canzoniere
p.138, “Ulisse” p.157 tomo B.
I poeti ermetici, p.169; Salvatore Quasimodo, note biografiche e
poetiche p.169, “Ed è subito sera” p.173, “Alla notte” p.170.
Eugenio Montale: vita, opere e pensiero p.204 tomo B, “Meriggiare
pallido e assorto” p.222, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
p.226.
Il contesto storico, politico, sociale ed economico pp.16-23 tomo B.
Le poetiche e la letteratura pp. 38-47 tomo B.
Il Neorealismo, p.276 – tomo B
Primo Levi, cenni biografici p.305 tomo B, “Se questo è un uomo”
p.305.
Cesare Pavese, cenni biografici p.331, “La casa in collina” p.313 t. B.
La narrativa mondiale del secondo dopoguerra pp. 546-551 tomo B.
Italo Calvino, cenni biografici pp.359-366 tomo B, “Le città
invisibili” p.389 tomo B.
Pier Paolo Pasolini, cenni biografici p.332, “Ragazzi di vita”p.333
Dal superamento dell’Ermetismo alla poesia contemporanea pp. 482487 tomo B.
Mario Luzi, cenni biografici p.497, “Vola alta, parola” p.500 tomo B
Firma del docente _______________________
Per presa visione: i delegati degli studenti
______________________
_________________________
14
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia: Storia, Cittadinanza e Costituzione
Prof. Borrini Riccardo
a.s.
2014/2015
Obiettivi di apprendimento: conoscere gli eventi dell’età contemporanea,
collocandoli nel loro contesto cronologico e geografico; cogliere la complessità
delle dinamiche politiche, economiche, sociali e culturali dei principali eventi
storici; saper applicare la dimensione sincronica e diacronica alle relazioni tra
gli eventi storici; potenziare la conoscenza e l’uso del lessico specifico della
disciplina; essere in grado di riferire sui contenuti acquisiti in modo corretto,
chiaro ed organico.
Obiettivi minimi: conoscere gli eventi più importanti della storia contemporanea;
saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi nei loro aspetti
essenziali; saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente
chiaro e corretto, usando un lessico appropriato.
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|X| lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
|X| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|X| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione: Franco Bertini, “Alla ricerca del presente. Volume 3. Dal Novecento a oggi.” Mursia
Scuola 2012
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
15
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|X| Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
|X| Interrogazioni orali
|_| Prove scritte
|X| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
|_| _____________
n° minimo annuale 4
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate: nella scelta dei contenuti si è data priorità ed importanza
agli aspetti caratterizzanti la storia italiana, europea e mondiale dell’ultimo
secolo che hanno determinato i grandi cambiamenti politici, socio-economici e
culturali del Novecento sino ai giorni nostri.
Blocchi tematici
Il primo Novecento:
la Grande guerra e la
Rivoluzione russa
Argomenti in dettaglio
-
Il primo dopoguerra: la
crisi economica, gli Stati
totalitari e la 2^ guerra
mondiale
-
Il secondo dopoguerra: la
guerra fredda e la
-
La situazione europea ed extraeuropea e le trasformazioni
politico, economiche e sociali. (p. 40)
l’imperialismo e l’industrializzazione. (p.13-14)
L’Italia di Giolitti. (p.41)
La prima guerra mondiale: genesi e fasi principali. (p.70-71)
La rivoluzione russa: cause e sviluppi. (p.94)
La situazione europea . (p.160)
La crisi del 1929. (p.129)
L’avvento del fascismo in Italia e la fine dello Stato liberale.
(p.161)
La Germania nazionalsocialista. (p.201)
L’Unione sovietica e lo stalinismo. (p.184)
Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale. (p.202)
Il secondo conflitto mondiale: genesi e fasi principali. (p.254262,263)
La divisione dell’Europa in due blocchi. (p.293- 294)
16
decolonizzazione
-
La crisi economica degli
anni Settanta, la fine del
comunismo sovietico, il
nuovo scenario mondiale
tra XX e XXI secolo
-
La Repubblica italiana sino al boom economico. (p. 337)
Il processo d’indipendenza in Asia ed in Africa ed i nuovi
conflitti. (p.412-413)
I grandi cambiamenti mondiali alla fine degli anni Sessanta.
(p.443-444)
La stagione del terrorismo in Italia e la crisi del sistema
politico dei partiti storici. (p.503)
La dissoluzione dell’URSS. (p.502)
La nascita dell’U.E. (p.484, 516)
Il fondamentalismo islamico ed i nuovi conflitti.
(p.476,478,523)
I problemi del nuovo millennio (p.553)
Data: 15 maggio 2015
Firma del docente _______________________
Per presa visione: i delegati degli studenti
_________________________
_________________________
17
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia: Inglese
Prof. Sabrina Nicoli
a.s.
2014/2015
Obiettivi di apprendimento
Conoscere le costanti e le strutture tipiche del linguaggio tecnico Conoscere il linguaggio settoriale di base di alcune aree professionali Comprendere in modo globale testi orali anche settoriali Comprendere in modo globale testi scritti anche settoriali Sostenere semplici conversazioni su argomenti professionali
Produrre brevi testi scritti di vario tipo
Saper descrivere processi e/o situazioni Saper analizzare testi scritti specifici Saper individuare strutture e meccanismi linguistici
Trasporre in italiano semplici testi scritti
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|X_| lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
|_| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_| __________________________________
|_| soluzione di problemi
|_| __________________________________
|_| lavori di gruppo
|_| __________________________________
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
House & Grounds Constructions
18
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|X_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
|X_| Interrogazioni orali
|X_| Prove scritte
|_| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
|_| _____________
n° minimo annuale __4___
n° minimo annuale __5___
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate
Gli argomenti sono stati individuati in ragione dei contenuti delle materie di indirizzo, coniugati in
relazione alla cultura e civiltà anglosassone.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
ARCHITECTURE
THE BRITISH GOTHIC STYLE
Westminster Abbey
GOTHIC ARCHITECTURE
THE RENAISSANCE
The architectural Style in Britain (1550-1625)
Bath: The Royal Crescent 19
THE BAROQUE:
St. Paul’s Cathedral sul testo e in fotocopie da a Brick in the Wall di I.
Piccioli- editrice San Marco- Bergamo
Christopher Wren NEO-CLASSICISM
The 18thcentury architecture
The British Museum THE VICTORIAN ERA
The 19th century
The industrial city fotocopie da Living, English for Building Technology
and Design di Z. Dorigati, Wallace C. Weltzin- Casa editrice Minerva
Italica, Milano 2002
Charles Dickens Coketown (estratto in fotocopia)
GOTHIC REVIVAL or NEO GOTHIC STYLE
Engineering building: Crystal Palace,
Tower Bridge fotocopie da Living, English for Building Technology&
Design
ARTS & CRAFTS MOVEMENT fotocopie da Living
The Red House
ART NOUVEAU fotocopie da Living, materiale scaricato da Internet,
appunti
MAKINTOSH The School of Arts in Glasgow
A. Gaudi’s masterpiece The Sagrada Familia
THE MODERN ERA fotocopie e appunti
The Early 20thCentury- Modern Buildings (some examples: The
Flatiron Building in New York, Lloyds of London)
Frank L. Wright: The Guggenheim Museum in New York 20
Per le materie tecniche:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tema
Tempi di realizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
Data 8/05/2015
Firma del docente _______________________
Per presa visione: i delegati degli studenti
______________________
_________________________
21
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Anno Scolastico : 2014/2015
Professore : Di Bella Giuseppe
Obiettivi di apprendimento




Saper rappresentare con i metodi tradizionali, rispettando le principali norme del disegno tecnico, i
caratteri di un edificio o parti di esso, sia in progetto, sia in rilievo.
Saper utilizzare il computer e il programma autocad , nelle sue linee essenziali, per la redazione di
disegni edili.
Conoscere le vicende fondamentali dello sviluppo urbano e architettonico in Europa nell’Ottocento e nella
prima metà del Novecento.
Conoscere le principali tecnologie costruttive e le normative tecnico - legislative in vigore, nonché le
procedure connesse alla progettazione edilizia.
Operare le opportune sintesi tra i diversi contenuti disciplinare e di realizzare progetti edilizi nell’ambito
delle competenze prefissate.
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|x| lezione frontale
|x| attività di produzione (progetti, ricerche)
|x| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
Carlo Amerio , Pio Luigi Brusasco , Francesco Ognibene, Umberto Alasia, Maurizio Pugno - Progettazione Costruzioni
Impianti – Per il quinto anno degli Istituti Tecnici indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio – Casa Editrice SEI, Torino.
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|X| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
22
|_| Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
|x| Interrogazioni orali
|_| Prove scritte
|_| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|x| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
|_| _____________
n° minimo annuale 6
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale 4
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate
Si è cercato, per quanto possibile, di svolgere i contenuti disciplinari programmati a livello di dipartimento a inizio anno
scolastico.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
STORIA
DELL’ARCHITETTURA
La costruzione nell’Ottocento
 La Rivoluzione industriale e le grandi infrastrutture
 Il divorzio tra ingegneria e architettura
 Città e case dell’industria nascente
 Il Neoclassicismo
 Lo Storicismo e l’Eccletismo
 La reazione all’eccletismo
 Case di legno e grattacieli negli Stati Uniti










URBANISTICA
La costruzione nella prima metà del Novecento
Le case degli operai all’inizio del secolo
La nascita del Movimento Moderno
Il Bauhaus
Le diverse elaborazioni del Movimento Moderno
Movimenti e architetti moderni in Europa
Le Corbusier
Ludwig Mies van der Rohe
Frnk Lloyd Wright
Alvar Aalto
La costruzione in Italia
Urbanistica e insediamenti 



Urbanistica e insediamenti
Gli insediamenti
La città
I grandi spazi liberi
23
Le infrastrutture di rete 




Definizione e classificazione
Le strade (Classificazione delle strade – Elementi costitutivi dello spazio
stradale – Portici – Gallerie – Scalinate)
Ferrovie e trasporti a fune
Porti e aeroporti
Le reti degli impianti tecnologici
La pianificazione urbanistica 




















Programmazione e pianificazione
Tipi di piani urbanistici
Piano Territoriale Regionale (PTR)
Piani Territoriali paesaggistici (Ptp)
Piano Regolatore Generale (PRG)
Regolamento Edilizio
Gli strumenti attuativi del Piano Regolatore Generale
Il Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE)
Il Piano per Insediamenti produttivi (PIP)
Il Piano di zona per l’edilizia Economica e Popolare (PEEP)
Il piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente.
Il piano esecutivo convenzionato
La legge sull’esproprio del 1865
Le leggi speciali
La legge urbanistica del 1942
La legge ponte
Il Decreto Ministeriale n.1404 del 1968
Il Decreto Ministeriale n.1444 del 1968
Zone territoriali omogenee
Gli standard urbanistici
Le opere di urbanizzazione
Vincoli urbanistici ed edilizi 









Definizioni e tipi di vincolo
Vincoli di carattere urbanistico (La zonizzazione – Destinazione d’uso degli
immobili)
Tutele dei beni culturali e paesaggistici : definizioni
Vincoli edilizi: generalità – scopo - tipologie
Rapporto di copertura
Densità fondiaria
Densità territoriale edilizia
Distacco dai confini
Confrontanza : definizione – criteri di misurazione – Regola generale.
Limiti di altezza dei fabbricati : definizione – Fronte – Linea di spiccato –
Criteri generali di misurazione.
Il controllo dell’attività edilizia 








Le forme attuali del controllo pubblico
Il Testo Unico in materia edilizia
Tipologia degli interventi edilizi
La manutenzione ordinaria
La manutenzione straordinaria
Il restauro conservativo
Il risanamento conservativo
La ristrutturazione edilizia
Altri tipi di intervento
24







IL PROGETTO EDILIZIO
La sostituzione edilizia
La nuova costruzione
Il permesso di costruire
La Comunicazione di inizio Lavori (CIL)
La Denuncia di Inizio Attività
La Super Dia
La Segnalazione Certificata di inizio Attività (SCIA)
Elementi di progettazione edilizia
Ripasso delle principali norme Uni del disegno tecnico – Rappresentazione grafica
convenzionale nei disegni edili di infissi, sanitari, canne fumarie, comignoli,
colonne di scarico, alberi, arbusti, pavimenti, rivestimenti, ecc. – Elementi di
valutazione complessivi relativi ad un progetto architettonico /esecutivo edilizio e
impiantistico - Esempio di griglia di valutazione per la valutazione delle prove
scritto - grafiche di Progettazione – Il riquadro delle iscrizioni – Gli elaborati di
una bozza di progetto - Criteri generali per la progettazione/distribuzione dei
pilastri e delle strutture verticali in cemento armato per edifici destinati ad
abitazione e similari.
Le barriere architettoniche

Le barriere architettoniche : generalità – Normativa.

Norme del D.P.R n. 503 : Art. 2 Contrassegni - Art. 3 Aree edificabili - Art.
4 Spazi pedonali - Art. 5 Marciapiedi - Art. 6 Attraversamenti pedonali Art.7 Scale e rampe - Art.8 Servizi igienici pubblici - Art. 9 Arredo urbano
- Art. 10 Parcheggi (Gli articoli suindicati sono integrati dalle norme e
specifiche a cui gli stessi rimandano e dai criteri generali di progettazione
previsti dalla normativa).

Bozza di progetto di edificio destinato a Ristorante –Bar.
PROGETTAZIONE

Progetti
Progetto architettonico di un villino unifamiliare su tre livelli (Piante ai vari
livelli, pianta della copertura, due sezioni, prospetti, planimetria generale ,
relazione tecnica - illustrativa (criteri adottati nella progettazione).
25
Per le materie tecniche:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tema
Tempi di realizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
La Spezia , 05 maggio 2015
Firma del docente …………………………………..
Per presa visione: i delegati degli studenti
……………………………………………
……………………………………………
26
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Anno Scolastico : 2014/2015
Professore : Di Bella Giuseppe
Obiettivi di apprendimento




Conoscere gli elaborati relativi alla problematica della stima dei lavori e saper redigere un semplice Computo
metrico estimativo.
Conoscere la problematica relativa ai Costi per la sicurezza e saper elencare i principali costi ordinari e speciali.
Conoscere i documenti che sono utilizzati per la contabilità dei lavori e saperne descrivere l’utilizzo.
Conoscere le modalità e le procedure da seguire nelle verifiche finali e nei collaudi.
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|x| lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
|x| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
M. Coccagna, E. Mancini - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO – Le Monnier (Firenze)
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
27
Tipologia delle prove di verifica
|x| Interrogazioni orali
|x| Prove scritte (Simulazione terza prova)
|_| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
|_| _____________
n° minimo annuale 4
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate
Si è cercato, per quanto possibile, di rispettare quanto programmato a livello di dipartimento all’inizio dell’anno
scolastico.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
LA PREVENTIVAZIONE
DEI LAVORI
 L’ANALISI DEL COSTO DEI LAVORI
Dal progetto preliminare al progetto esecutivo – L’analisi
preventiva dei costi – Il preventivo sommario – Il preventivo
particolareggiato- Gli oneri municipali.
 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO E ANALISI DEI
PREZZI
Il computo metrico – Il computo metrico estimativo – La stima dei
lavori - L’analisi dei prezzi – L’elenco dei prezzi elementari –
L’elenco dei prezzi unitari.
 I COSTI PER LA SICUREZZA
Generalità – Definizione dei costi per la sicurezza – La stima dei
costi per la sicurezza – Analisi dei costi per la sicurezza – La
riduzione dei costi per la sicurezza.
LA CONTABILITA’ E LA
FINE DEI LAVORI
 LA CONTABILITA’ DEI LAVORI
La contabilità dei lavori – La contabilità dei lavori pubblici – La
contabilità nei lavori privati.
 STIME E REVISIONE DEI PREZZI
Generalità – La revisione dei prezzi negli appalti pubblici.
 COMPUTI FINALI E ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Il Certificato di ultimazione dei lavori – Il computo finale dei lavori
.
28
 I SOFTWARE PER LA CONTABILTA’ DEI LAVORI
Generalità – L’informatizzazione dei procedimenti – I software per
i preventivi – I software per la contabilità.
I COLLAUDI
 VERIFICHE FINALI E COLLAUDI
Le verifiche nelle opere pubbliche e private – La certificazione
energetica – La certificazione acustica – Il certificato di collaudo –
I collaudatori.
 I
COLLAUDI
IMPIANTISTICO
E
TECNICOAMMINISTRATIVO
Generalità – Il collaudo impiantistico – IL collaudo tecnico-amministrativo.
 IL COLLAUDO STATICO
Le fasi di collaudo – Gli strumenti di misura – Le prove di carico.
 IL FASCICOLO DEL FABBRICATO
La necessità del fascicolo – Il piano di manutenzione.
Per le materie tecniche:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tema
Tempi di realizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
La Spezia , 05 maggio 2015
Firma del docente ……………………………...
Per presa visione: i delegati degli studenti
……………………………………………
……………………………………………
29
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia:
Prof.
TOPOGRAFIA
BERTONCINI Luciano
a.s.
2014/2015
Obiettivi di apprendimento
CONOSCENZE
ABILITA’
CAPACITA’
Conoscere i metodi di misura e divisione delle aree
Conoscere i metodi per effettuare lo spostamento e rettifica di un confine
Conoscere i metodi per effettuare lo spianamento di un terreno
Conoscere i criteri di progettazione stradale
Aver compreso i metodi di misura e divisione delle aree
Aver compreso i metodi per effettuare lo spostamento e rettifica di un
confine
Aver compreso i metodi per effettuare lo spianamento di un terreno
Aver compreso i criteri di progettazione stradale
Saper utilizzare i metodi di misura e divisione delle aree
Saper utilizzare i metodi per effettuare lo spostamento e rettifica di un
confine
Saper utilizzare i metodi per effettuare lo spianamento di un terreno
Essere in grado di redigere un semplice progetto di un breve tronco
stradale
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|X| lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
|X| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
R.Cannarozzo - Misure,rilievo,progetto - IV ed, - Zanichelli
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
30
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
|X| Interrogazioni orali
|X| Prove scritte
|X| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale 3
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
31
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate
Il programma è stato concordato ad inizio di anno scolastico da tutti gli insegnanti della
materia.
Il programma è stato svolto nei suoi contenuti essenziali,.ma non sempre in modo
approfondito per la discontinuità della presenza e della partecipazione di alcuni allievi.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
CALCOLO DELLE
AREE
Metodi numerici : per scomposizione, per camminamento,per
coordinate cartesiane (formula di Gauss),per coordinate
polari,formula di camminamento.
Metodi grafici:per trasformazione in triangolo
equivalente,integrazione grafica.
Divisione di appezzamenti di ugual valore unitario.
Superficie triangolare : divisione che escono da un vertice,dividenti
che escono da un punto qualsiasi del perimetro,dividenti avente
direzione assegnata.
Superficie quadrangolare : divisione che escono da un vertice,
dividenti che escono da un punto qualsiasi del perimetro,dividenti
avente direzione assegnata (il problema del trapezio).
Spostamento dei confini : sostituzione di un confine rettilineo con un
altro uscente da un punto del confine laterale,sostituzione di un
confine rettilineo con un altro parallelo o perpendicolare a una
direzione prefissata.
Rettifica dei confini : sostituzione di un confine bilatero o poligonale
con un nuovo confine rettilineo uscente da un punto del confine
laterale,sostituzione di un confine bilatero o poligonale con un nuovo
confine rettilineo parallelo o perpendicolare a una direzione
assegnata.
Classificazione delle strade secondo il DM 5/11/2001; normativa
relativa all’andamento planimetrico e altimetrico per la categoria F
(esclusi i raccordi verticali)
Andamento planimetrico : studio preliminare del tracciato (il
tracciolino), criteri di scelta, la poligonale d’asse.
Curve circolari monocentriche: elementi caratteristici e relative
relazioni, curve circolari vincolate (passante per 3 punti,tangente a tre
rettifili,passante per un punto e tangente a due rettifili)
Raggio minimo delle curve circolari;relazione tra raggio e pendenza
trasversale in curva (abaco per la pendenza della pendenza
trasversale)
Andamento altimetrico : il profilo longitudinale,criteri per definire le
livellette, calcolo di una livelletta di compenso.
Andamento altimetrico trasversale : le sezioni (disegno e calcolo
dell’area)
Calcolo analitico dei volumi dei solidi stradali (metodo delle sezioni
ragguagliate)
Calcolo del volume di solidi prismatici.
DIVISIONE DELLE
AREE
SPOSTAMENTO E
RETTIFICA DI
CONFINI
STRADE E PROGETTO
STRADALE
CALCOLO DEI
VOLUMI E
32
SPIANAMENTI
Volume degli scavi edilizi.
Calcolo di spianamenti a piano orizzontale con quota assegnata e di
compenso.
Per le materie tecniche:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tema
Tempi di realizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
Data_______________
Firma del docente _______________________
Per presa visione: i delegati degli studenti
______________________
_________________________
33
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: ESTIMO
a.s.
2014/15 Prof. Elisabetta TOSI
Obiettivi di apprendimento CONOSCENZE
Conoscere i principi generali dell’estimo, i criteri ed i procedimenti di valutazione degli immobili e dei beni ambientali;
Conoscere l’organizzazione del catasto terreni e del catasto fabbricati, le principali operazioni di conservazione e gli atti
ad esse correlate;
Conoscere gli aspetti tecnici, economici e legali degli immobili determinanti ai fini valutativi;
Saper valutare la convenienza degli interventi sul territorio attraverso l’A.C.B. e le conseguenti alterazioni prodotte da
tali opere sull’ambiente.
ABILITA’
Saper applicare le conoscenze al fine di formulare giudizi di valore dei beni immobili, anche in ambito legale;
Saper redigere computi metrici-estimativi relativamente a semplici interventi edilizi;
Saper consultare e leggere mappe ed atti catastali;
Saper effettuare semplici valutazioni inerenti i beni ambientali
CAPACITA’
Saper ricercare, analizzare e rielaborare attraverso la produzione di semplici relazioni tecniche, tutte le informazioni
tecniche, giuridiche e catastali relative al patrimonio immobiliare ed ai beni ambientali, a fini valutativi e di
aggiornamento Modalità di lavoro (indicare le più usate): | X | lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche) | X | lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche |_| discussione casi
|_|
__________________________________ | X | soluzione di problemi
|_|
__________________________________ |_| lavori di gruppo
|_|
__________________________________ Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
Fondamenti di Estimo – Franchi, Ragagnin Edizioni Bulgarini Laboratori e
aule da
disegno e/o
CAD |_| Uso saltuario
|_| Uso programmato 34
|_| Uso abituale Strumenti
|_| Uso saltuario informatici e
audiovisivi |_| Uso programmato |_| Uso abituale Tipologia delle prove di verifica
| X | Interrogazioni orali
| X | Prove scritte
| X | Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
| | Progetto stradale
04
n ° minimo annuale 03
n ° minimo annuale 03
n ° minimo annuale
n ° minimo annuale _____
n ° minimo annuale _____
n ° minimo annuale _____
n ° minimo annuale Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate:
Lo svolgimento del programma è stato articolato seguendo le indicazioni del programma Ministeriale
.Gli argomenti sono stati affrontati sia tramite lezioni frontali che interattive, dando particolare peso a queste ultime. Per le
unità didattiche che lo prevedevano, si sono svolti in classe numerosi esercizi esplicativi.
Alla fine di ogni modulo è stata svolta una verifica sommativa.
Le ore a disposizione sono state dedicate oltre che allo svolgimento del programma, anche al recupero in itinere. Blocchi tematici Argomenti in dettaglio
ESTIMO URBANO I
fabbricati civili
- Generalità sui fabbricati
- Aspetti del mercato immobiliare urbano
- Locazione dei fabbricati civili
- Caratteristiche influenti sul valore dei fabbricati : le caratteristiche estrinseche,
le caratteristiche intrinseche, la situazione giuridica
La stima dei fabbricati civili
- Scopi della stima e aspetti economici dei fabbricati civili
- Stime sintetiche del valore di mercato : la stima ad impressione (o a vista) e la
stima storica, la stima per valori tipici (o per elementi costitutivi), la stima
monoparametrica, la stima per punti di merito, la stima per coefficienti di
riduzione, stima analitica del valore di mercato (solo teoria), la determinazione
del reddito capitalizzabile (Bf) (reddito padronale lordo, spese di parte
padronale)
- La determinazione del saggio di capitalizzazione
- Il calcolo di valore capitale
35
- Aggiunte e detrazioni al valore capitale
- Il valore di costo : la stima sintetica, la stima analitica
- Il valore di trasformazione
- Il valore complementare
La stima delle aree fabbricabili
- Nozione di area fabbricabile
- Mercato delle aree fabbricabili
- Caratteristiche influenti sul valore delle aree fabbricabili : le caratteristiche
estrinseche, le caratteristiche intrinseche, la situazione giuridica
- Aspetti economici delle aree fabbricabili
- Stima del valore di mercato : la correzione del valore ordinario. Aggiunte e
detrazioni al valore capitale. La stima sintetico-pratica del valore di mercato
- Stima del valore di trasformazione
- Stima per cessione di cubatura edificabile
La stima dei valori condominiali
- Generalità
- Regolamento di condominio
- Tabelle millesimali
- Determinazione dei millesimi di proprietà generale : la determinazione dei
millesimi in base alla superficie virtuale
- Determinazione dei millesimi in base alla superficie virtuale
- Determinazione dei millesimi di proprietà particolare
- Determinazione dei millesimi d’uso differenziato ESTIMO
CATASTALE
Il catasto terreni
- Generalità
- Organi preposti alle operazioni catastali
- Legislazione catastale
- Operazioni catastali
- Formazione del catasto : le operazioni topografiche, le operazioni estimative
- Pubblicazione ed attivazione del Catasto
- Il nuovo sistema informativo del Catasto
- Conservazione del Catasto
- Le variazioni soggettive
- Le variazioni oggettive
- Evoluzione del sistema catastale
- Consultazioni degli atti catastali, visure e certificazioni
Il catasto dei fabbricati
- Storia e legislazione del Catasto fabbricati
- Formazione del Catasto
- La qualificazione
- La classificazione
- La formazione delle tariffe . determinazione dell’attuale consistenza catastale,
nuovi criteri di determinazione della consistenza
- L’accertamento ed il classamento
- Pubblicazione e attivazione del Catasto
- Conservazione del Catasto
- Le variazioni soggettive
- Le variazioni oggettive : denuncia di variazione, dichiarazione di fabbricati di
36
nuova costruzione
- Consultazione degli atti catastali, visure e certificazioni
ESTIMO LEGALE La stima dei danni
- Generalità
- Il contratto di assicurazione
- Le principali condizioni di validità del contratto e i limiti di risarcibilità del
danno
- Criteri di valutazione dei danni e procedure peritali
- Danni da incendio
- I danni da incendio ai fabbricati
- danni da abusivismo edilizio
Le stime in materia di espropriazione per pubblica utilità
- Sintesi storica delle disposizioni di legge
- Aspetti fondamentali della materia
- Oggetto ed ambito di applicazione del testo unico sulle espropriazioni
- Le fasi del procedimento espropriativo
- Indennità di espropriazione
- L’indennità di espropriazione per la realizzazione di opere private di pubblica
utilità
- L’indennità nel caso di esproprio di un’area edificabile o legittimamente
edificata da parte di un soggetto pubblico
- Cessione volontaria
- L’occupazione temporanea e l’occupazione d’urgenza preordinata
all’esproprio
Le stime relative alle servitù prediali
- Richiami giuridici
- Criteri generali di determinazione dell’indennità per le servitù coattive
- Servitù di acquedotto e di scarico coattivo
- Servitù di somministrazione coattiva di acque
- Servitù di passaggio coattivo
- Servitù di elettrodotto coattivo
- Servitù coattiva di metanodotto ed oleodotto
Le stime relative ai diritti di usufrutto
- Diritto d’usufrutto : nozione e richiami giuridici
- Costituzione, durata, estinzione dell’usufrutto
- I diritti dell’usufruttuario
- Gli obblighi derivanti dall’usufrutto
- Stima del diritto d’usufrutto
- Stima del diritto di nuda proprietà
Le stime per successioni ereditarie
- Premessa
- Successione legittima
- Successione testamentaria
- Successione necessaria
- Riunione fittizia dei beni e stima dell’asse ereditario
- Comunione dei beni dal momento della successione alla divisione
- Pagamento dei debiti, collazione, prelevamenti
- Stima della massa dividenda
- Formazione delle quote ereditarie
37
ESTIMO
TERRITORIALE
E
AMBIENTALE
(Cenni)
Il sistema territorio ambiente
- Nozioni di territorio e di ambiente
- Caratteristiche dei beni territoriali ed ambientali
- Tematiche macroestimative
La stima dei beni ambientali
- Scopi della stima e aspetti economici dei beni ambientali
- Stima del valore d’uso commerciale (VUS)
- Il metodo diretto
- I metodi indiretti
Giudizi di convenienza per le opere pubbliche
- Analisi costi benefici
- La determinazione dei costi
- La determinazione dei benefici
- La determinazione dei tempi
- L’assunzione del saggio di attualizzazione
La valutazione di impatto ambientale
- Generalità
- Panorama legislativo internazionale e nazionale
- Soggetti coinvolti nelle procedure di VIA
- Procedura di valutazione di impatto ambientale
- Soggetti coinvolti nelle procedure di VIA
- Procedura di valutazione di impatto ambientale
- Metodologia di studio dell’impatto ambientale (SIA)
- Le matrici 9 maggio 2015
Firma del docente Elisabetta Tosi _________________________ Per presa visione: i delegati degli studenti
38
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia:
Prof.
MATEMATICA
BERTONCINI Luciano
a.s.
2014/2015
Obiettivi di apprendimento
CONOSCENZE
ABILITA’
CAPACITA’
Espone con chiarezza regole,definizioni,teoremi
Riconosce le caratteristiche di una funzione dal grafico
Utilizza formule e teoremi per calcolare derivate e integrali
Determina gli elementi necessari per lo studio di una funzione
Costruisce il grafico di una funzione
Modalità di lavoro (indicare le più usate):
|X| lezione frontale
|_| attività di produzione (progetti, ricerche)
|X| lezione interattiva
|_| esercitazioni pratiche
|_| discussione casi
|_|
__________________________________
|_| soluzione di problemi
|_|
__________________________________
|_ lavori di gruppo
|_|
__________________________________
39
Strumenti operativi
Libri di testo in adozione
L.Scaglianti ,F. Bruni – Strumenti e modelli di Matematica, - Editrice LA SCUOLA
Laboratori e aule da disegno e/o CAD
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Strumenti informatici e audiovisivi
|_| Uso saltuario
|_| Uso programmato
|_| Uso abituale
Tipologia delle prove di verifica
|X| Interrogazioni orali
|X| Prove scritte
|X| Prove oggettive (test, questionari, ecc..)
|_| Prove grafiche
|_| Prove informatiche
|_| Prove pratiche
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale 3
n° minimo annuale 2
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
n° minimo annuale _____
40
Contenuti
Motivazione delle scelte effettuate
La maggior parte del programma svolto si è basato sullo studio di funzioni in quanto gli
allievi erano praticamente privi di ogni conoscenza di base.
La parte relativa agli integrali è stata svolta senza particolare approfondimento ,per lo scarso
interesse degli allievi verso la materia, per le loro modeste capacità, e per il poco tempo
dedicato allo studio.
Blocchi tematici
Argomenti in dettaglio
STUDIO DI FUNZIONI
Funzioni: definizione,classificazione,determinazione del
dominio,codominio
Limiti : definizione,calcolo dei limiti di funzioni di funzioni razionali
e irrazionali,intere e fratte,asintoti verticali orizzontali e obliqui
Continuità:definizione,punti di discontinuità,il teorema di Weierstrass
Derivata : definizione e significato geometrico,regole di
derivazione,punti di non derivabilità,derivata di una funzione
composta,il teorema di De l’Hospital con applicazione per il calcolo
di limiti di funzioni trascendenti,la retta tangente al grafico di una
funzione
Studio di funzioni : crescenza e decrescenza,massimi e minimi
relativi,concavità e flessi per la costruzione di un grafico di funzioni
semplici
INTEGRALE
INDEFINITO
Definizione di primitiva e di integrale indefinito
Proprietà di linearità dell’integrale indefinito e calcolo di semplici
integrali
Esempi di integrazione per parti,per sostituzione e di integrazione di
funzioni razionali fratte
INTEGRALE
INDEFINITO
Definizione di trapezoide e di integrale definito.
Proprietà ,funzione integrale,il teorema della media ,il teorema
fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)
Calcolo delle aree di superfici piane
41
Per le materie tecniche:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tema
Tempi di realizzazione
Presentazione
Cartacea
Informatica
Modellistica
Multimediale
Data_______________
Firma del docente _______________________
Per presa visione: i delegati degli studenti
______________________
_________________________
42
Istituto Superiore Statale “V. Cardarelli” – La Spezia
Istituto Tecnico per Geometri
Materia : Progettazione, costruzioni e impianti
Classe : 5a Sezione A Serale
Anno scolastico 2014 – 2015
Allievo : ………………………
Insegnante : Prof. Di Bella G.
Secondo Quadrimestre
Data : 07 magio 2015
Simulazione seconda prova scritta agli esami di Stato (PROVA N.13)
PRIMA PARTE
Su un terreno pianeggiante di forma rettangolare, delle dimensioni di 70 x 50
m, adiacente ad una strada di interesse locale , progettare un Circolo di
tennis comprendente almeno un edificio al suo servizio , un campo da tennis
in terra rossa, un secondo campo polifunzionale con pavimento sintetico
destinato a tennis e calcetto a cinque.
Si conoscono i seguenti dati:
 Superficie coperta massima 150 m2.
 Distanza dai confini minima 5 m.
 Distanza dal ciglio stradale minima 10 m.
 Altezza del fabbricato misurata dal marciapiede esterno all’estradosso del
solaio di sottotetto o di copertura (in caso di tetto piano) massima 3,50 m.
Si richiede:
 La planimetria generale del lotto di terreno in scala 1:250.
 La pianta dell’edificio in scala 1:100 (quotare almeno le dimensioni dei vani
e lo spessore dei muri).
 Un prospetto (quello ritenuto principale) in scala 1:100.
 Una sezione quotata (quella ritenuta più significativa) in scala 1:100.
 Una relazione tecnica illustrativa che illustri i criteri ispiratori e/o adottati
della progettazione.
L’allievo assegni a discrezione tutti i dati mancanti e prenda tutte le decisioni
che ritenga opportune al fine di redigere un ottimo progetto.
43
SECONDA PARTE
Rispondere ad almeno due dei seguenti quesiti (Risposta a trattazione
libera):
1) Descrivere, nelle sue linee essenziali, con riferimento all’architettura, il
periodo storico immediatamente successivo all’eclettismo : “ La reazione
all’eclettismo”.
2) Descrivere, negli aspetti più significativi, il pensiero e l’opera di “Le
Corbusier”.
3) Descrivere l’argomento “Il Piano Regolatore Generale”.
4) Descrivere l’argomento “La legge urbanistica del 1942”.
5) Descrivere l’argomento : “Vincoli di carattere urbanistico”.
6) Descrivere l’argomento “Vincoli edilizi”.
44
Istituto superiore statale “ V. Cardarelli” LA SPEZIA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Materia :PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Classe 5…
Candidato……………………………..
INDICATORI
Punteggio massimo
attribuibile
all’indicatore
Capacità di rispettare in modo corretto i dati indicati
nel testo della prova.
ASPETTO NORMATIVO
Capacità di applicare in modo corretto le norme di
carattere edilizio, igienico –sanitario e di calcolo.
ASPETTO ARCHITETTONICO
Capacità progettuali in relazione all’aspetto compositivo ed
estetico .
1 punto
4 punti
5 punti
ASPETTO GRAFICO
Correttezza del disegno.
Applicazione delle principali norme UNI del
disegno tecnico.
Qualità grafica e precisione.
3 punti
Capacità di organizzare e sviluppare la Relazione
Tecnica in modo organico e corretto.
2 punti
Voto complessivo
45
Punteggio
attribuito
all’indicatore
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME (25 marzo 2015)
ESTIMO
Anno scolastico 2014/15 – classe 5 AS - Tipologia B
1) Il candidato illustri brevemente il caso dell’incendio ad un fabbricato assicurato. Stima del danno e
dell’indennizzo.
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proprietà.
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46
2a SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME (20 aprile 2015)
ESTIMO
Anno scolastico 2014/15 – classe 5 AS - Tipologia B
1) Il candidato indichi, anche ispirandosi ad un caso concreto, come imposterebbe una relazione di stima.
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generale?
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47
Simulazione III Prova esame di Stato anno scolastico 2014-15
Classe VAS
Materia: Inglese
Answer the following questions. Students are allowed to use a mono or bilingual dictionary
1) Which features of the Baroque Style can you find in St. Paul’s Cathedral?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2) Which features of the Arts & Crafts movement can you find in the Red House?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Explain the role of engineers in the 19th century giving examples of materials used and
buildings designed.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
Simulazione III Prova esame di Stato anno scolastico 2014-15
Classe VAS
Materia: Inglese
Answer the following questions. Students are allowed to use a mono or bilingual dictionary
1) Explain the concept of functionalism versus decoration in Modernism
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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48
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Give a description of the Sagrada Familia by Gaudi
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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3) List the features of Neoclassicism
________________________________________________________________________________
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49
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME (25 marzo 2015)
TOPOGRAFIA
Anno scolastico 2014/15 – classe 5 AS - Tipologia B
1) Come si può calcolare l’area di un poligono rilevato per coordinate polari da una stazione esterna ad esso?
Illustrare il metodo scrivendo un ipotetico libretto di campagna nel caso di un quadrilatero.
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di divisione delle aree?
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50
2a SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME (20 aprile 2015)
TOPOGRAFIA
Anno scolastico 2014/15 – classe 5 AS - Tipologia B
1) Cosa si intende per velocità di progetto e a cosa servono i limiti inferiore e superiore di questa velocità assegnati dalla normativa per ogni categoria di strada? -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Come si definisce una livelletta e quali sono i criteri da adottare nella scelta dell’andamento altimetrico di una
strada?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) In una sezione stradale come si calcola la proiezione di una scarpata in scavo o riporto?
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Simulazione III Prova esame di Stato anno scolastico 2014-15
Classe VAS
Materia: Inglese
Answer the following questions. Students are allowed to use a mono or bilingual dictionary
1) Which features of the Baroque Style can you find in St. Paul’s Cathedral?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2) Which features of the Arts & Crafts movement can you find in the Red House?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
3) Explain the role of engineers in the 19th century giving examples of materials used and
buildings designed.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Simulazione III Prova esame di Stato anno scolastico 2014-15
Classe VAS
Materia: Inglese
Answer the following questions. Students are allowed to use a mono or bilingual dictionary
1) Explain the concept of functionalism versus decoration in Modernism
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Give a description of the Sagrada Familia by Gaudi
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
3) List the features of Neoclassicism
__________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
53
54
55
Istituto Superiore Statale “V. Cardarelli” – La Spezia
Istituto Tecnico per Geometri
Liceo Artistico
Materia:Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
Insegnante : Prof. Di Bella Giuseppe
Classe : 5a Sezione A Serale
Anno scolastico : 2014-2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA AGLI ESAMI DI STATO
DEL 25 MARZO 2015
Quesito n.1
Che cos’è il “ Preventivo particolareggiato” e cosa si deve considerare per la
sua redazione?
Quesito n.2
In che cosa consiste redigere l’analisi dei prezzi di una specifica categoria
d’opera, e nella sua stesura di che cosa è sempre necessario tenere conto?
Quesito n.3
Generalmente i costi della sicurezza vengono suddivisi in costi ordinari e in
costi speciali.
Quali sono i costi ordinari? Elencare alcuni costi che sono considerati
ordinari.
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA AGLI ESAMI DI STATO
DEL 20 aprile 2015
Quesito n.1
La relazione allegata al computo finale redatto dalla Direzione Lavori deve contenere tutta la
documentazione utile a descrivere compiutamente lo svolgimento delle opere, l’andamento del cantiere e i
materiali utilizzati. Elenca almeno otto documenti che andrebbero inseriti in relazione.
Quesito n.2
Con il collaudo tecnico-amministrativo il Committente verifica la buona esecuzione dell’opera e liquida
l’impresa, accertando che i lavori siano stati eseguiti secondo quali criteri?
Quesito n.3
Elencare i documenti che possono essere utilizzati per la gestione della contabilità.
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (in 15esimi) TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO COMPRENSIONE COMPLESSIVA
Comprensione completa delle informazioni del testo
Individuazione delle informazioni più importanti [Sufficiente]
Comprensione superficiale e/o inadeguata, incompleta
Assente / Fraintendimento di gran parte del testo ANALISI (dei livelli e degli elementi del testo) PUNTI
3
2
1
0 PUNTI Completa ed adeguata 3 Sostanzialmente soddisfacente, pur con alcune imprecisioni e/o lacune [Sufficiente] 2 Incompleta / Molte imprecisioni e/o lacune 1 Assente / Del tutto inadeguata 0 APPROFONDIMENTI / CONTESTUALIZZAZIONE PUNTI Rielaborazione con conoscenze adeguate e corrette / Contestualizzazione efficace del 3 testo Conoscenze essenziali, nel complesso corrette / Contestualizzazione pertinente 2 [Sufficiente] Conoscenze frammentarie e/o scorrette / Contestualizzazione scarsa o molto scarsa 1 Assente / Conoscenze e contestualizzazione del tutto inadeguate 0 STRUTTURA DEL DISCORSO PUNTI Coerente e coesa / Ordinata 3 Lineare ed essenziale, pur con qualche incongruenza [Sufficiente] 2 Disordinata / Incoerente 1 Assente / Del tutto priva di coerenza 0 FORMA ESPRESSIVA PUNTI (ortografia, lessico, morfosintassi, punteggiatura) Sostanzialmente corretta 3 Qualche lieve scorrettezza [Sufficiente] 2 Frequenti e/o gravi errori 1 TOTALE PUNTI Cognome e Nome Classe Data 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (in 15esimi) TIPOLOGIA C / D: TEMA ADERENZA ALLA TRACCIA (sviluppo dell’argomento proposto) Completa / Pressoché completa [Sufficiente] Parziale / Superficiale Assente / Molto scarsa CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO Ampia ed articolata / Esauriente Abbastanza completa / Corretta Nel complesso accettabile, pur con qualche imprecisione [Sufficiente] Molto limitata / Molte imprecisioni / Scorretta Assente / Del tutto inadeguata TESI / ARGOMENTAZIONE Tesi chiara ed evidente / Argomentazione ben articolata, organica, efficace Tesi riconoscibile / Argomentazione soddisfacente, pur se non sempre efficace [Sufficiente] Tesi non del tutto evidente / Argomentazione poco articolata, superficiale Assente / Del tutto disarticolata e inefficace STRUTTURA DEL DISCORSO Coerente e coesa / Ordinata Lineare ed essenziale / Schematica, ma nel complesso organizzata e congruente [Sufficiente] Disordinata / Incoerente / Incongruente Assente / Del tutto incoerente / Del tutto incongruente FORMA ESPRESSIVA (ortografia, morfosintassi, lessico, punteggiatura) Sostanzialmente corretta Qualche lieve scorrettezza [Sufficiente] Frequenti e /o gravi errori TOTALE PUNTI Cognome e Nome Classe Data 58
PUNTI 2 1 0 PUNTI 4 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (in 15esimi) TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE RISPETTO DELLA CONSEGNA Completo / Pressoché completo [Sufficiente] Parziale / Superficiale Assente / Molto scarso LIVELLO DELLE INFORMAZIONI / USO DEI DOCUMENTI Completo, corretto / Adeguato ed efficace Abbastanza completo e corretto / Adeguato Accettabile, pur con qualche imprecisione / Parziale, ma nel complesso adeguato [Sufficiente] Limitato, scorretto / Appena accennato Assente / Del tutto inadeguato TESI / ARGOMENTAZIONE Tesi chiara ed evidente / Argomentazione ben articolata Tesi riconoscibile / Argomentazione soddisfacente, seppur non molto articolata [Sufficiente] Tesi appena accennata / Argomentazione scarsa Assente / Del tutto inadeguata STRUTTURA DEL DISCORSO Coerente e coesa / Ordinata Lineare ed essenziale / Schematica, ma nel complesso organizzata e congruente [Sufficiente] Disordinata / Incoerente / Incongruente Assente / Del tutto incoerente / Del tutto incongruente FORMA ESPRESSIVA (ortografia, lessico, morfosintassi, punteggiatura) Sostanzialmente corretta Qualche lieve scorrettezza [Sufficiente] Frequenti e/o gravi errori TOTALE PUNTI Cognome e Nome Classe Data 59
PUNTI 2 1 0 PUNTI 4 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 0 PUNTI 3 2 1 ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Materia :PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Classe 5…
Candidato……………………………..
INDICATORI
Punteggio massimo
attribuibile all’indicatore
Capacità di rispettare in modo corretto i dati indicati nel testo
della prova.
1 punto
ASPETTO NORMATIVO
4 punti
Capacità di applicare in modo corretto le norme di carattere
edilizio, igienico –sanitario e di calcolo.
ASPETTO ARCHITETTONICO
5 punti
Capacità progettuali in relazione all’aspetto compositivo ed
estetico .
ASPETTO GRAFICO
3 punti
Correttezza del disegno.
Applicazione delle principali norme UNI del disegno tecnico.
Qualità grafica e precisione.
Capacità di organizzare e sviluppare la Relazione Tecnica in
modo organico e corretto.
Voto complessivo
60
2 punti
Punteggio attribuito
all’indicatore
Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli”
Istituto Tecnico C.A.T.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – TIP. B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
NOME _____________________________________________________ CLASSE ____________ DATA
_______________________
DISCIPLINE
INDICATORI
Conoscenze
Competenze (padronanza
linguistica e lessicale;
correttezza formale; capacità
di esporre e collegare regole e
principi alla specificità del
quesito)
DESCRITTORI
 Complete, corrette,
approfondite con
adeguati collegamenti
 Corrette, con adeguati
collegamenti
 Essenziali, senza
lacune di rilievo
(livello di sufficienza)
 Con qualche lacuna
rilevante
 Con gravi lacune
 Non pertinenti /

Nulle
 Adeguate, corrette e
coerenti



Pertinenza al quesito
Organizzazione dei contenuti







PUNTEGGIO
 6
 5
 4
 3
 2
 1
 0
Essenziali,
schematiche /
Presenza di qualche
errore (livello di
sufficienza)
Linguaggio confuso
/Frequenti errori
Numerosi gravi errori
formali
Buona
Adeguata (livello di
sufficienza)
Carente
Nulla
Adeguata, corretta e
coerente
Essenziale, schematica
(livello di sufficienza)
Del tutto inadeguata
/Nulla

3

2


1
0




3
2
1
0



3
2
1
Totale
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ____________ / 15
61
Totale
Totale
Totale
Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli”
Istituto Tecnico per Geometri - Liceo Artistico
Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116
Sede: Via Carducci, 120 -19126 La Spezia - Tel. 0187/510534 -510408 Fax: 0187/510708
Succursale: Via Montepertico, 1 - 19124 La Spezia - Tel. 0187/510228 - Fax: 0187/284852
e-mail: [email protected] - [email protected] URL: http://www.istitutocardarelli.it/
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Indicatori valutativi
Parametri
Conoscenza e
grado di
approfondimento
degli argomenti
trattati
Capacità di
analisi e
comprensione di
testi e procedure
Capacità di
esposizione e
padronanza della
lingua
Capacità di
rielaborazione
personale
Capacità di
effettuare
collegamenti
interdisciplinari
Capacità
progettuali e
coerenza del
percorso
espositivo
presentato dal
candidato
Misuratori
Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita
6
Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito
5
Conoscenze proprie e coerenti
4
Conoscenza superficiale degli argomenti
3
Conoscenza lacunosa degli argomenti
2
Conoscenza frammentaria degli argomenti
1
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti
4
Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti
3
Lettura corretta ma elementare di testi e procedure
2
Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente
1
Capacità analitiche non rilevabili
0
Esposizione efficace, precisa e organica
5
Esposizione scorrevole e organica
4
Esposizione semplice e schematica
3
Esposizione incerta e non sempre organica
2
Particolari difficoltà espositive
1
Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti
5
Elaborazioni personali pertinenti
4
Spunti personali pertinenti
3
Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio
2
Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale
1
Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio
5
Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline
4
Collegamenti semplici e schematici ma corretti
3
Collegamenti semplici e non sempre corretti
2
Collegamenti non corretti
1
Assenza di collegamenti interdisciplinari
0
Percorso efficace e pianificato con coerenza
5
Percorso coerente e consequenziale
4
Percorso semplice e schematico ma corretto
3
Percorso non sempre organico e consequenziale
2
Percorso disorganico e del tutto privo di logica consequenziale
1
CANDIDATO
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
62
Punteggio
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Documento del 15 maggio 5°AS