GUID A OP ER ATI VA
pubblicazioni professionali
DIRITTO CIVILE
FC03
RICCARDO RICCIARDI
LA TELEMATICA
NELLE VICENDE
PUBBLICITARIE
DELL’ATTO
–
NOTARILE
NEI REGISTRI
IMMOBILIARI

edizioni
ISBN formato pdf: 978-88-6907-115-7
GUID A OP ER ATI VA DIRITTO CIVILE
pubblicazioni professionali

FC03
edizioni
RICCARDO RICCIARDI
ISBN formato pdf: 978-88-6907-115-7
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Colophone
fax: 049 9710328 email: [email protected] sito internet: www. exeo. it
Copyright © 2015 Exeo S.r.l.. Tutti i diritti riservati.
È consentita la stampa e l’utilizzo in più dispositivi ad esclusivo uso personale della persona fisica acquirente,
o del destinatario del prodotto in caso di soggetto acquirente diverso da persona fisica, e comunque mai ad
uso commerciale: ogni diversa utilizzazione e diffusione, con qualsiasi mezzo, con qualsiasi scopo e nei
confronti di chiunque altro, è vietata senza il consenso scritto dell’editore. Quanto alla riproduzione dei
contenuti, sono consentite esclusivamente citazioni di brevi brani in virgolettato a titolo di cronaca, studio,
recensione, attività della pubblica amministrazione o professionale, accompagnate dal nome dell’autore,
dell’editore, e dal titolo e anno della pubblicazione. Sarà perseguita nelle sedi opportune ogni violazione dei
diritti d’autore e di editore. Alle violazioni si applicano le sanzioni previste dagli art. 171, 171–bis, 171–ter, 174–
bis e 174–ter della legge 633/1941.
edizione: aprile 2015
autore: RICCARDO RICCIARDI, notaio; è stato responsabile del settore informatica per il Notariato e responsabile della
Commissione Banche Dati - Informatizzazione CNN e Commissioni - Statistiche e Monitoraggio, nonché docente
di Informatica Giuridica presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali – Facoltà di Giurisprudenza –
Università degli Studi del Molise.
materia: Codice Civile
tipologia: guida operativa | formato: digitale pdf
codice prodotto: FC03 | ISBN: 978-88-6907-115-7
editore: Exeo srl CF PI RI 03790770287 REA 337549 ROC 15200 DUNS 339162698 c.s.i.v. € 10.000,00, sede legale
piazzetta Modin 12 35129 Padova sede operativa: via Dante Alighieri 6 int. 1 35028 Piove di Sacco PD. Luogo di
elaborazione presso la sede operativa.
professionisti
pubblica amministrazione
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
3
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – L’Autore
L'Autore
Il notaio Riccardo Ricciardi è conosciuto dai suoi colleghi come “il notaio
informatico” perché è in grado di usare il c.d. coding, ossia un linguaggio di
programmazione.
Dal 2004 al 2007 è stato Componente del Consiglio Nazionale del Notariato
(Responsabile del Settore Informatica per il Notariato e Responsabile della
Commissione Banche Dati - Informatizzazione CNN e Commissioni - Statistiche
e Monitoraggio) nonché componente del Consiglio di Amministrazione della
società di Informatica del CNN: NOTARTEL S.P.A.
Dal 2008 cura il PORTALE DEGLI STUDI NOTARILI (sito web in pagine aspx)
riservato ai notai e molto apprezzato: “Il Portale degli Studi notarili è uno
strumento utile, di immediata consultazione, sempre affidabile, è un Capolavoro
di conoscenza, di Impegno e di Serietà: è l'anima informatica del Notariato.”
Nell’anno 2011 ha tenuto n. 11 video eventi in collegamento dal Consiglio
Notarile di Campobasso, di cui è Presidente, con altri Consigli Notarili aventi per
tema “Guida del Notaio all’utilizzo e al controllo delle procedure e degli strumenti
informatici”.
Per gli anni accademici 2012-2013 e 2013-2014 gli è stato conferito l’incarico
di docente di Informatica Giuridica presso la Scuola di Specializzazione per le
Professioni Legali – Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi del Molise.
Dal 2014 è Presidente di Euronot@ries GEIE, associazione di notai tecnologici
che vogliono coniugare la tradizione notarile con le esigenze informatiche di una
moderna economia di mercato.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
4
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – L’Opera
L'opera
L’ebook tratta la telematica nelle vicende pubblicitarie dell'atto notarile nei Registri
Immobiliari, illustrando l’evoluzione dalla nota “cartacea” alla nota “cartacea
meccanizzata”, alla “nota informatica” contenuta in un file generato tramite computer
da un apposito software, al c.d. Modello Unico Informatico con il quale, per via
telematica, si eseguono tutti gli adempimenti conseguenti ad un atto immobiliare
(registrazione, trascrizione, voltura), si esegue il pagamento delle imposte e tasse
dovute e si esegue ora anche la trasmissione telematica della copia autentica
dell’atto (Titolo Digitale), rendendo così possibile la dematerializzazione dei servizi
di pubblicità immobiliare il cui fine ultimo è la costituzione dei pubblici registri
immobiliari esclusivamente in formato elettronico.
L’ebook illustra, in particolare, tutti i passaggi logici, giuridici e informatici relativi
alla telematica nelle vicende pubblicitarie dell'atto notarile nei Registri Immobiliari,
con le conseguenti problematiche.
Inoltre, l’ebook affronta anche il ruolo del notaio nella creazione dell’’ Anagrafe
Immobiliare Integrata di cui al DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
5
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Sommario
Sommario
L'Autore ............................................................................................................................................................................. 4
L'opera ............................................................................................................................................................................... 5
CAPITOLO I - INTRODUZIONE .................................................................................................................................. 10
1.1. L’ingresso della telematica nelle vicende pubblicitarie dell’atto notarile in Italia ...................................... 10
1.2. TITOLO II - Norme di servizio ipotecario ........................................................................................................ 11
1.3. TITOLO III - Norme finali................................................................................................................................... 14
1.4. Provvedimenti emanati...................................................................................................................................... 21
CAPITOLO II - IL PROGRAMMA NOTA (CIRCOLARE 128/T DEL 2/5/1995) ..................................................... 24
2.1. La nota di trascrizione - QUADRO A .............................................................................................................. 26
2.1.1. Dati relativi al titolo ..................................................................................................................................... 26
2.1.2. Dati relativi alla convenzione .................................................................................................................... 28
2.1.3. Altri dati ........................................................................................................................................................ 33
2.2. QUADRO B - Immobili ...................................................................................................................................... 34
2.2.1. Progressivo unità negoziale ...................................................................................................................... 35
2.2.2. Progressivo immobile per unità negoziale .............................................................................................. 35
2.2.3. Catasto ......................................................................................................................................................... 36
2.2.4. Immobili graffati .......................................................................................................................................... 38
2.2.5. Fondo dominante e servente .................................................................................................................... 38
2.2.6. Dati descrittivi dell’immobile...................................................................................................................... 39
2.2.7. Identificazione dell’immobile nella formalità immediatamente precedente
(ove diversa dall'attuale) ...................................................................................................................................... 42
2.2.8. Indirizzo........................................................................................................................................................ 42
2.2.9. Casi di formalità con assenza di immobili ............................................................................................... 43
2.3. QUADRO C - Soggetti ...................................................................................................................................... 43
2.3.1. Progressivo soggettivo .............................................................................................................................. 43
2.3.2. Progressivo riga .......................................................................................................................................... 44
2.3.3. Dati anagrafici ............................................................................................................................................. 44
2.3.4. Regime patrimoniale dei coniugi o natura del bene .............................................................................. 46
2.3.5. Diritti reali oggetto della convenzione ..................................................................................................... 47
2.3.6. Unità negoziale ........................................................................................................................................... 48
2.4. QUADRO D......................................................................................................................................................... 49
2.4.1. Firma del richiedente ................................................................................................................................. 49
2.5. Casi particolari di compilazione della nota di trascrizione ........................................................................... 49
2.5.1. Trascrizioni a favore di nascituri............................................................................................................... 49
2.5.2. Decreto di nomina curatore ereditario ..................................................................................................... 50
2.5.3. Procedure concorsuali ............................................................................................................................... 50
2.5.4. Cessione dei beni ai creditori e atti similari ............................................................................................ 50
2.5.5. Negozi di natura dichiarativa .................................................................................................................... 50
2.5.6. Regolamento di condominio ..................................................................................................................... 51
2.5.7. Rinunzia ad azione di riduzione ............................................................................................................... 52
2.5.8. Rettifiche ...................................................................................................................................................... 52
2.5.9. Transazioni .................................................................................................................................................. 53
2.5.10. Costituzione di servitù ............................................................................................................................. 53
2.6. La nota di iscrizione: QUADRO A ................................................................................................................... 53
2.6.1. Dati relativi al titolo ..................................................................................................................................... 54
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
6
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Sommario
2.6.2. Dati relativi all'ipoteca o al privilegio ........................................................................................................ 55
2.6.3. Altri dati ........................................................................................................................................................ 60
2.7. La nota di iscrizione: QUADRO B - Immobili ................................................................................................. 60
2.7.1. Natura dell'immobile .................................................................................................................................. 61
2.8. La nota di iscrizione: QUADRO C - Soggetti ................................................................................................. 61
2.8.1. Progressivo soggetto ................................................................................................................................. 61
2.8.2. Progressivo riga per soggetto .................................................................................................................. 61
2.8.3. Terzo datore di ipoteca .............................................................................................................................. 62
2.8.4. Dati anagrafici ............................................................................................................................................. 62
2.8.5. Diritti reali oggetto dell'ipoteca ................................................................................................................. 62
2.8.6. Progressivo unità negoziale ...................................................................................................................... 63
2.8.7. Debitore non datore di ipoteca ................................................................................................................. 63
2.9. La nota di iscrizione: QUADRO D ................................................................................................................... 64
2.10. La domanda di annotazione: QUADRO A ................................................................................................... 64
2.10.1. Dati relativi al titolo ................................................................................................................................... 64
2.10.2. Dati relativi all'annotazione ..................................................................................................................... 65
2.11. La domanda di annotazione: QUADRO B - Immobili ................................................................................. 69
2.11.1. Identificazione dell'immobile ................................................................................................................... 69
2.11.2. Dati descrittivi dell'immobile e Indirizzo ................................................................................................ 69
2.11.3. Importi delle quote frazionate ................................................................................................................. 69
2.12. La domanda di annotazione: QUADRO C - Soggetti ................................................................................. 70
2.12.1. Soggetti ...................................................................................................................................................... 70
2.12.2. Progressivo soggetto ............................................................................................................................... 71
2.12.3. Dati anagrafici ........................................................................................................................................... 71
2.12.4. Domicilio ipotecario eletto ....................................................................................................................... 71
2.13. La domanda di annotazione: QUADRO D ................................................................................................... 72
CAPITOLO III - IL MODELLO UNICO INFORMATICO (M.U.I.) ............................................................................. 74
3.1. Nozioni elementari del linguaggio XML .......................................................................................................... 74
3.1.1. Le parti della DTD relative alla pubblicità immobiliare ...................................................................... 75
3.2. L’estrazione dei dati (TSI) dall’atto immobiliare ....................................................................................... 104
3.3. Il programma UNIMOD ................................................................................................................................... 106
3.3.1. Codici diritto .............................................................................................................................................. 112
3.3.2. Codici atto.................................................................................................................................................. 113
3.3.3. Codici ufficio .............................................................................................................................................. 125
3.3.4. Liquidazione delle trascrizioni ................................................................................................................. 128
3.3.5. Liquidazione delle iscrizioni .................................................................................................................... 134
3.3.6. Liquidazione delle annotazioni ............................................................................................................... 136
CAPITOLO IV - CREAZIONE E FIRMA DEL TITOLO DIGITALE ........................................................................ 140
4.1. Specifiche tecniche .......................................................................................................................................... 140
4.2. Creazione del file PDF .................................................................................................................................... 142
4.3. Attestazione di conformità e Firma del Titolo Digitale ................................................................................ 145
4.4. Importazione del Titolo Digitale in Unimod................................................................................................... 146
4.5. Trasformazione del Titolo Digitale con la codifica Base64 ........................................................................ 147
CAPITOLO V - LA VOLTURA AUTOMATICA ......................................................................................................... 153
5.1. Circolare 2 maggio 2002, n. 3/T .................................................................................................................... 153
5.2. Voltura automatica – Documento illustrativo .................................................................................................... 159
5.2.1. Le domande di voltura .............................................................................................................................. 159
5.2.2. Gli automatismi della voltura automatica .............................................................................................. 159
5.3. Criticità del sistema.......................................................................................................................................... 160
5.3.1. Problemi relativi all'intestazione ............................................................................................................. 161
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
7
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Sommario
5.3.2. Problemi relativi agli immobili ................................................................................................................. 161
5.3.3. Esiti della voltura automatica .................................................................................................................. 161
5.3.4. Volture registrate con annotazioni ......................................................................................................... 162
5.3.5. Volture con esiti negativi ......................................................................................................................... 162
5.4. Strumenti a disposizione del notaio .............................................................................................................. 164
5.4.1. Prima della stipula .................................................................................................................................... 164
5.4.2. Preallineamento (voltura 1.0) ................................................................................................................. 164
5.4.3. Istanza........................................................................................................................................................ 165
5.4.4. Contact center .......................................................................................................................................... 165
5.4.5. Mediante l’adempimento unico .............................................................................................................. 166
5.4.6. Visurina ...................................................................................................................................................... 171
5.4.7. Recupero successivo ............................................................................................................................... 171
5.4.8. Recupero vero e proprio (voltura 1.0) ................................................................................................... 172
5.4.9. Istanza all'ufficio ....................................................................................................................................... 173
5.4.10. La procedura Voltura 1.0 ...................................................................................................................... 173
5.5. Nota illustrativa sulla procedura di Voltura Automatica - Maggio 2006 ................................................... 173
5.5.1. Tipologie di atto ........................................................................................................................................ 174
5.5.2. Identificazione degli immobili .................................................................................................................. 175
5.5.3. Intestazioni catastali ................................................................................................................................. 177
5.5.4. Trasferimento di quote e diritti parziali .................................................................................................. 179
5.5.5. Ordine cronologico delle volture ............................................................................................................ 180
5.5.6. Formalità in rettifica .................................................................................................................................. 181
5.5.7. Ricevuta dell’esito della voltura automatica ......................................................................................... 182
5.5.8. Recupero delle volture con esito negativo............................................................................................ 182
5.5.9. Allegato 1 - Lista dei codici atto che generano voltura ....................................................................... 183
5.5.10. Allegato 2 - Lista degli esiti della procedura di voltura automatica ................................................. 184
5.6. Voltura atti societari – La normativa: art. 1 comma 276 legge 24 dicembre 2007 n. 244 ..................... 185
5.6.1. Voltura atti societari – Modalità di presentazione ................................................................................ 185
5.6.2. Voltura atti societari – Il commento ....................................................................................................... 187
5.7. Controllo e liquidazione della voltura automatica – Voltura differita......................................................... 187
5.7.1. Codici atto delle trascrizioni che prevedono la voltura obbligatoria .................................................. 188
CAPITOLO VI - CONTROLLO ED INVIO DEL MODELLO UNICO INFORMATICO – RESTITUZIONE DEL
DUPLO INFORMATICO DELLA NOTA .................................................................................................................... 190
6.1. BlackBox - Versione software n. 6.1.1 .......................................................................................................... 190
6.1.1. Invio di prova ............................................................................................................................................. 191
6.1.2. Procedura d’emergenza .......................................................................................................................... 192
6.2. Il programma SOSTel4 ................................................................................................................................... 196
6.3. Controllo finale sulle note ricostruite ............................................................................................................. 197
6.3.1. Congruenza degli immobili ...................................................................................................................... 198
6.3.2. Congruenza dei soggetti .......................................................................................................................... 198
6.3.3. Quadratura quote e diritti reali per le note di trascrizione, iscrizione o annotazione ...................... 198
6.3.4. Regime dei coniugi ................................................................................................................................... 200
6.3.5. Nota illustrativa sui controlli formali (Territorio allegato nota_ill. voltura_vers. 05_2006) .............. 200
6.3.6. Tabella dei codici di errore ...................................................................................................................... 208
6.4. Rettifiche dopo l’invio ....................................................................................................................................... 249
6.4.1. Restituzione del duplo informatico della nota ....................................................................................... 250
CAPITOLO VII - ANAGRAFE IMMOBILIARE INTEGRATA .................................................................................. 251
7.1. La normativa ..................................................................................................................................................... 251
7.2. La prassi ............................................................................................................................................................ 254
7.3. Il commento ....................................................................................................................................................... 255
7.4. Fattispecie negoziali........................................................................................................................................... 257
7.5. La conformità oggettiva ..................................................................................................................................... 258
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
8
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Sommario
7.5.1. Il servizio di consultazione telematica delle planimetrie catastali ............................................................. 261
7.6. La conformità soggettiva.................................................................................................................................... 269
CAPITOLO VIII - FAQ E PROBLEMATICHE RILEVATE TRA NOTAI ................................................................ 272
8.1. FAQ - Problemi relativi all'Adempimento Unico - pagamento integrativo (da FAQ elaborate da
SISTER) .................................................................................................................................................................... 272
8.1.1. Argomenti di carattere specifico – area territorio ................................................................................. 274
8.1.2. Esiti delle volture automatiche ................................................................................................................ 284
8.2. Problematiche rilevate tra notaio (lista sigillo) ............................................................................................. 292
8.2.1. Nota di trascrizione - Indicazione delle quote ....................................................................................... 300
8.2.2. Atto di rettifica ............................................................................................................................................ 301
8.2.4. Voltura automatica .................................................................................................................................... 302
8.2.5. Immobili ...................................................................................................................................................... 304
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
9
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. I
 02/10/2007: Il DECRETO-LEGGE 1 ottobre 2007, n. 159 (in G.U. 02/10/2007,
n.229) convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre 2007 (in S.O. n. 249,
relativo alla G.U. 30/11/2007) ha disposto (con l'art. 39) la modifica dell'art. 24.
 28/12/2007: La LEGGE 24 dicembre 2007, n. 244 (in SO n.285, relativo alla G.U.
28/12/2007, n.300) ha disposto (con l'art. 1 comma 278) la modifica dell'art 23.
 19/06/2009: La LEGGE 18 giugno 2009, n. 69 (in SO n.95, relativo alla G.U.
19/06/2009, n.140) ha disposto (con l'art. 63) l'introduzione dell'art. 19-bis.
 31/05/2010: Il DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 (in SO n.114, relativo
alla G.U. 31/05/2010, n.125), convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010,
n. 122 (in S.O. n. 174/L, relativo alla G.U. 30/07/2010, n.176), ha disposto (con
l'art. 19, comma 14) l'introduzione del comma 1-bis all'art. 29; (con l'art. 19,
comma 16) la modifica dell'art. 29, comma 1-bis.
Per cui il testo in vigore è il seguente:
1.2. TITOLO II - Norme di servizio ipotecario
Art. 16
I servizi delle conservatorie dei registri immobiliari sono meccanizzati mediante
l'uso di elaboratori elettronici.
Le procedure, i sistemi e i tempi di attuazione saranno stabiliti con decreto
interministeriale da emanarsi di concerto tra il Ministro delle finanze ed il Ministro di
grazia e giustizia, con l'osservanza delle norme di cui ai seguenti articoli. ((Lo stesso
decreto potrà autorizzare, anche in sostituzione della nota di trascrizione, di
iscrizione e della domanda di annotazione, da qualunque titolo derivanti, la
presentazione di una nota o di una domanda redatta su supporto informatico
o la sua trasmissione mediante l'uso di elaboratori elettronici, stabilendo le
caratteristiche tecniche di tale nota o domanda e della certificazione di
avvenuta esecuzione delle formalità.))
Con lo stesso o con successivo decreto interministeriale viene stabilita per
ciascuna conservatoria la data di inizio del funzionamento del servizio meccanizzato.
((Con successivo decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il
Ministro di grazia e giustizia, viene stabilita, per ciascuna conservatoria dei
registri immobiliari, la data a decorrere dalla quale la presentazione della nota
di trascrizione, di iscrizione e della domanda di annotazione da qualunque
titolo derivanti avviene secondo le modalità stabilite dal secondo periodo del
secondo comma.))
Art. 17
Le note di trascrizione o iscrizione di cui agli articoli 2659, 2660 e 2839 del codice
civile debbono essere redatte su modelli a stampa conformi a quelli approvati con
decreto interministeriale da emanarsi di concerto tra il Ministro delle finanze e il
Ministro di grazia e giustizia.
Apposita nota, in doppio esemplare, deve essere parimenti presentata, con le
modalità di cui al precedente comma, per ogni formalità di annotazione.
Ciascuna nota non può riguardare più di un negozio giuridico o convenzione
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
11
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. I
oggetto dell'atto di cui si chiede la trascrizione, l'iscrizione o l'annotazione.
Eventuali condizioni o patti di natura reale menzionati nella nota e la descrizione
sommaria dei fabbricati in corso di costruzione devono essere riportati nello spazio
predisposto nel modello di nota di cui al primo comma.
È ammesso l'uso di intercalari, conformi a quelli approvati dall'Amministrazione
finanziaria, quando esigenze della formalità lo richiedano.
L'ufficiale rogante o il richiedente la formalità deve sottoscrivere per esteso le note.
L'avviso di vendita esattoriale costituisce, il titolo per la trascrizione del
pignoramento.
Ad eccezione delle rettifiche eventualmente occorrenti per errori materiali
dell'ufficio e per le trascrizioni, iscrizioni e rinnovazioni da eseguirsi d'ufficio a norma
di legge, non è consentito alle conservatorie di redigere le note di trascrizione, di
iscrizione, di rinnovazione e di annotazione, nonché le domande di certificati
ipotecari.
Art. 18
Oltre ai casi previsti dall'articolo 2674 del codice civile, il conservatore non può
ricevere le note di trascrizione, iscrizione o annotazione quando non sono conformi
alle disposizioni di cui al precedente articolo.
Art. 19
Il conservatore, oltre ai registri di cui agli articoli 2678 e 2679 del codice civile,
deve tenere gli archivi, i registri e gli elenchi che saranno stabiliti con il decreto
interministeriale previsto dal secondo comma dell'articolo 16.
Le annotazioni previste dalla legge sono eseguite in calce alle note originali di cui
all'articolo 2664 del codice civile mediante indicazione della natura, della data e del
numero particolare della formalità di annotazione.
Art. 19-bis
((1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 61 del codice
dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,
le annotazioni nei pubblici registri immobiliari relative a trascrizioni, iscrizioni
e annotazioni sono eseguite, a tutti gli effetti di legge, mediante l'inserimento
dei dati relativi alle domande di annotazione negli archivi informatici delle
conservatorie dei registri immobiliari.
2. L'archivio di cui al comma 1 contiene l'elenco delle relative annotazioni,
con l'indicazione, per ciascuna di esse, della natura, della data e del numero
del registro particolare delle annotazioni.
3. Le ispezioni e le certificazioni ipotecarie riportano, per ciascuna formalità,
l'elenco delle relative annotazioni, con l'indicazione per ciascuna di esse della
natura, della data e del numero del registro particolare delle annotazioni.
4. Le annotazioni relative a trascrizioni, iscrizioni e annotazioni cartacee non
presenti negli archivi informatici delle conservatorie dei registri immobiliari
sono eseguite secondo le modalità previste dall'articolo 19, secondo comma.
5. L'Agenzia del territorio provvede all'assolvimento dei nuovi compiti
derivanti dall'attuazione del presente articolo con le risorse umane, finanziarie
e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
12
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. I
Conservazione sostitutiva
I titoli in formato elettronico corredati di firma digitale dovranno essere sottoposti
ad archiviazione e conservazione sostitutiva al termine del processo di esecuzione
delle formalità.
Il sistema di conservazione dell’Agenzia del Territorio è stato realizzato dalla
Sogei come un sistema autonomo, installato su macchine dedicate ed opera su una
base dati ad uso esclusivo.
Tale sistema è stato realizzato soprattutto per dare attuazione alla previsione
dell’articolo 61 del Codice dell’amministrazione digitale, in relazione alla possibilità di
formare e conservare i pubblici registri immobiliari in conformità alle regole tecniche
stabilite dall’articolo 71.
È quindi intendimento dell’Agenzia del Territorio non solo conservare a norma i
titoli che pervengono per via telematica, ma anche costituire in formato elettronico le
raccolte particolari delle trascrizioni, iscrizioni e annotazioni, ed il Registro Generale
d‘Ordine, le cui copie saranno tra breve trasmesse alle competenti Procure per via
telematica, il registro delle comunicazioni di estinzione delle obbligazioni
recentemente istituito, nonché le medesime comunicazioni, che già da marzo 2008
pervengono esclusivamente per via telematica, con firma digitale del funzionario
delegato dall’ente creditore.
A conclusione di questo percorso le ricerche sui registri immobiliari potranno
essere effettuate integralmente per via telematica, qualunque sia il periodo di
interesse.
Provvedimenti emanandi:
- DPCM, ai sensi dell’articolo 40, comma 4 del Codice dell’amministrazione
digitale, per stabilire la data a partire dalla quale viene riconosciuto il valore legale
dei pubblici registri immobiliari su supporto informatico, in luogo dei registri cartacei.
Sarebbe altresì necessario dare un supporto normativo chiaro, almeno per via
regolamentare, alla modalità della controfirma attualmente non espressamente
disciplinata (V.art. 34 del CAD): potrebbe essere inserito nel dpcm di cui sopra.
1.4. Provvedimenti emanati
AGENZIA DEL TERRITORIO,
PROVVEDIMENTO 21 dicembre 2010
Art. 1
Attivazione, a titolo sperimentale, del regime transitorio di facoltatività della
trasmissione telematica del titolo
1. Nell'ambito delle procedure telematiche di cui all'art. 3-bis del decreto legislativo
18 dicembre 1997, n. 463, è attivata, a titolo sperimentale, in regime transitorio di
facoltatività, la trasmissione per via telematica del titolo da presentare al
conservatore dei registri immobiliari, agli effetti di cui all'art. 2678 del codice civile,
secondo le disposizioni e le specifiche tecniche di cui al presente provvedimento.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
21
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. I
PROVVEDIMENTO 20 luglio 2012
Art. 1
Estensione della trasmissione telematica del titolo a tutto il territorio nazionale
1. A decorrere dal 19 settembre 2012, i notai possono trasmettere per via
telematica
il titolo per gli atti da presentare ai conservatori dei registri immobiliari operanti
presso tutti gli Uffici provinciali, utilizzando le procedure telematiche di cui all’art.
3-bis del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 463, secondo le modalità di cui al
Provvedimento interdirigenziale 21 dicembre 2010.
Art. 2
Specifiche tecniche
1. L’allegato 2 al provvedimento interdirigenziale 21 dicembre 2010, concernente
le specifiche tecniche relative alle modalità di attestazione delle funzioni di cui
all’articolo 4 del medesimo provvedimento interdirigenziale, è sostituito dall’allegato
tecnico al presente provvedimento.
2. Eventuali modifiche alle specifiche tecniche di cui al comma 1 sono apportate
con provvedimento del Direttore dell’Agenzia del territorio
Questo lavoro vuole seguire tutti i passaggi logici, giuridici e informatici relativi a:
 estrazione dall’atto notarile dei dati necessari relativi al Titolo, ai Soggetti e agli
Immobili (TSI);
 creazione del Modello Unico Informatico (M.U.I.) in formato XML per la parte
relativa alla pubblicità immobiliare
 creazione del Titolo Digitale
 controllo della Nota
 invio del Modello Unico
 controllo dell’esito della nota e della voltura
 creazione della “Anagrafe Immobiliare Integrata”
 Verrà, quindi, analizzato il seguente software necessario per la pubblicità
immobiliare telematica:
 Fornito da Sogei (Società informatica dell’Agenzia delle Entrate)
 Nota
 UnimodClient
 SOSTel
 Voltura.1
 Fornito da Notartel (Società informatica del Notariato)
 Unimod 4 web
 e-Sign
 OpenSource
 PDFCreator
 OpenOffice Writer
§§§
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
23
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. II
Attenzione: a breve non sarà più disponibile il software Nota. Si consiglia fin d'ora l'utilizzo del software
Unimod. Versione software 4.2.2 del 03/03/2006. ftp://ftpmdf.finanze.it/pub/territorio/nota422.exe
Il software Nota permette la compilazione su supporto informatico delle note di
trascrizione e di iscrizione e delle domande di annotazione.
Per ottemperare alle diverse esigenze degli utenti sono state realizzate due
funzioni distinte.
La prima funzione “Nota” consente di acquisire interattivamente su pc i dati delle
note eseguendo i controlli necessari, e di produrre alla fine il dischetto da presentare
in Conservatoria.
La seconda funzione “Verifica” esegue invece tutti i controlli necessari a partire da
un archivio (Note.dat), già predisposto con le note da presentare in Conservatoria
secondo le specifiche tecniche previste dal Decreto Ministeriale del 10/3/95.
La funzione di verifica è rivolta in particolare agli utenti automatizzati che hanno
già a disposizione altre procedure per la produzione di note su supporto magnetico
e ha lo scopo di verificare preventivamente la correttezza dei dati prodotti.
Il programma, nato nel 1995 per consentire di presentare, in sostituzione dei
modelli di nota cartacei, alle Conservatorie dei RR.II. note redatte su supporto
magnetico avendo la certezza che i dati forniti fossero formalmente corretti, è stato
gradatamente soppiantato dal Modello Unico.
Nell’attività notarile, infatti, esso viene adoperato solo per le formalità non
correlate ad atti immobiliari, quali ad esempio possono essere una rinnovazione di
ipoteca e una trascrizione di accettazione tacita di eredità dipendente da atto
stipulato prima del Modello Unico.
Comunque, il programma Nota si basa, tanto da costituirne il suo file di Help, su
una circolare che è fondamentale per capire tuttora la struttura della parte del MUI
relativa alla pubblicità immobiliare: QUADRI, CODICI NEGOZIO, DIRITTI REALI,
UNITÀ NEGOZIALI e che, pertanto, si riporta integralmente:
NUOVE PROCEDURE AUTOMATICHE DEI SERVIZI DI
PUBBLICITÀ IMMOBILIARE - Circolare 128/T del 2/5/1995
Oggetto: Legge n° 52 del 27 febbraio 1985.
Istruzioni per la compilazione dei modelli di nota approvati
con Decreto Interministeriale 10 marzo 1995
Nel supplemento ordinario n° 40 alla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 1995 è stato
pubblicato il decreto del Ministro delle Finanze di concerto con il Ministro di Grazia e
Giustizia con il quale, in applicazione della legge 27 febbraio 1985, n° 52 e del
Regolamento approvato con decreto ministeriale del 19 aprile 1994 n° 701, sono stati
approvati i nuovi modelli di nota di trascrizione, di iscrizione e di domanda di
annotazione con i relativi allegati di continuazione, in funzione delle nuove procedure
automatiche dei servizi di pubblicità immobiliare nelle Conservatorie dei RR.II. e negli
istituendi Uffici del Territorio pure definiti ed approvati con lo stesso decreto.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
25
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. II
Il presente riquadro non va compilato nel caso di annotazioni non soggette alle
normali imposte ipotecarie.
2.10.2.7. Richiedente (se diverso da Pubblico Ufficiale o Autorità emittente)
Sulla compilazione di questa riga si rinvia a quanto illustrato nelle note esplicative
per la compilazione della nota di trascrizione.
2.11. La domanda di annotazione: QUADRO B - Immobili
A differenza delle trascrizioni e delle iscrizioni per le quali l'indicazione degli
immobili è sempre obbligatoria (ad eccezione, ben inteso, dei particolari casi
precedentemente citati per i quali tale obbligo non sussiste), per le annotazioni,
invece la indicazione degli immobili ricorre esclusivamente nella restrizione di beni e
nel frazionamento in quote del mutuo e dell'ipoteca.
Gli immobili da descrivere in questo quadro sono quelli liberati dal vincolo nelle
restrizioni di beni o quelli relativi alle quote frazionate del mutuo o dell'ipoteca.
Ove l'annotazione sia relativa a formalità iscritta precedentemente al 2 settembre
1985 e gli immobili liberati o formanti le quote frazionate non siano individuati nell'atto
con i dati catastali, la loro indicazione potrà essere effettuata nel quadro D.
Relativamente a ciascun immobile, il modello prevede tre righe.
2.11.1. Identificazione dell'immobile
In questo riquadro vanno indicati i dati dell'immobile con la stessa identificazione
catastale risultante nella formalità originaria, quando coincidente con questa. Ove,
invece, l'annotazione abbia per oggetto immobili la cui identificazione catastale sia
diversa da quella risultante nella formalità (trascrizione o iscrizione) da annotare, in
questo riquadro l'immobile andrà indicato con siffatta ultima identificazione.
Sui criteri di compilazione delle caselle che compongono il presente riquadro si
rinvia a quanto detto per la nota di trascrizione.
2.11.2. Dati descrittivi dell'immobile e Indirizzo
Per i criteri di compilazione di questi riquadri si rinvia a quanto detto per le note di
trascrizione e di iscrizione.
2.11.3. Importi delle quote frazionate
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
69
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. II
gli stessi dati anagrafici presenti nella nota originaria.
2.12.1.2. Soggetti a favore dei quali esplica i suoi effetti l'annotazione
Per l'art. 2843 c.c. la trasmissione o il vincolo della ipoteca per cessione,
surrogazione, pegno, postergazione di grado, sequestro, pignoramento o
assegnazione del credito medesimo, deve essere annotata in margine all'iscrizione
dell'ipoteca.
Nelle domande d'annotazione relative ai casi appena citati vanno, pertanto,
indicati i dati anagrafici dei soggetti che subentrano o si sostituiscono agli originari
creditori ipotecari ai fini della conseguente annotazione sulla nota di iscrizione.
Dopo l'annotazione, l'iscrizione non può essere cancellata senza il consenso dei
titolari dei diritti indicati nella annotazione medesima.
2.12.2. Progressivo soggetto
La numerazione progressiva dei soggetti deve essere distinta per la parte a favore
e contro nella formalità originaria e per la parte relativa ai soggetti a favore dei quali
esplica i suoi effetti l'annotazione; in ognuno di questi riquadri pertanto, la
numerazione comincia sempre da uno.
Così, ad esempio, nel caso di una ipoteca con un creditore e due debitori che
venga ceduta ad un nuovo soggetto che si sostituisce all'originale creditore, la
relativa domanda d'annotazione (per cessione di ipoteca) dovrà contenere nel
quadro C la seguente numerazione:
 soggetti a favore, nella formalità originaria - 1
 soggetti contro, nella formalità originaria - 1 e 2
 soggetti a favore dei quali esplica i suoi effetti l'annotazione - 1.
Si precisa, infine che, nella descrizione dei soggetti nelle domande d'annotazione
non è presente la colonna “progressivo riga per soggetto” (prevista negli altri due
modelli) in quanto i soggetti, essendo indicati solo a fini formali e individuativi,
impegneranno conseguentemente sempre una sola riga.
2.12.3. Dati anagrafici
Per la compilazione di questi spazi vale quanto detto per la nota di trascrizione.
2.12.4. Domicilio ipotecario eletto
Questo riquadro va compilato indicando il comune e l'indirizzo, solo relativamente
ai soggetti a favore dei quali agisce l'annotazione, nel caso in cui il creditore
subentrante o vincolante l'ipoteca indichi nell'atto il domicilio eletto.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
71
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
di iscrizione.
Capitale: capitale iscritto
Numerico 13 caratteri
TassoInteresseAnn: tasso interesse annuale
Alfanumerico 6 caratteri (nn,nnn)
TassoInteresseSem: tasso interesse semestrale
Alfanumerico 6 caratteri (nn,nnn)
ImportoInteressi: importo degli interessi
Numerico 13 caratteri
SpeseInteressiMora:Numerico 13 caratteri
Totale: importo totale della somma iscritta
Numerico 13 caratteri
ImportiTassiVariabili:
0 = assenza
1 = presenza
ImportiValutaEstera:
0 = assenza
1 = presenza
SommaIscritta: somma iscritta da aumentare automaticamente
0 = assenza
1 = presenza
CondizioneRisolutiva: ipoteca sottoposta a condizione risolutiva
0 = assenza
1 = presenza
DurataEsigibilita: tempo di esigibilità del credito
Numerico 6 caratteri (aammgg)
TermineIpoteca: termine di estinzione dell'ipoteca diverso da quello previsto dal
l'art. 2847 c.c.
Numerico 8 caratteri (ggmmaaaa)
StipulaUnicoContratto:
0 = assenza
1 = presenza
NumTitoliCredito: numero dei titoli d'ordine presentati al Conservatore
Numerico 5 caratteri
ElencoMacchinari:
0 = assenza
1 = presenza
<!-- ................................................................. -->
<!ELEMENT DatiIscrizione (FormalitaRiferimento?)>
<!ATTLIST DatiIscrizione
Capitale CDATA #IMPLIED
TassoInteresseAnn CDATA #IMPLIED
TassoInteresseSem CDATA #IMPLIED
ImportoInteressi CDATA #IMPLIED
SpeseInteressiMora CDATA #IMPLIED
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
88
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
Totale CDATA #REQUIRED
ImportiTassiVariabili (0 | 1) #REQUIRED
ImportiValutaEstera (0 | 1) #REQUIRED
SommaIscritta (0 | 1) #REQUIRED
CondizioneRisolutiva (0 | 1) #REQUIRED
DurataEsigibilita CDATA #IMPLIED
TermineIpoteca CDATA #IMPLIED
StipulaUnicoContratto (0 | 1) #REQUIRED
NumTitoliCredito CDATA #IMPLIED
ElencoMacchinari (0 | 1) #REQUIRED
PLquadroA (0 | 1) #REQUIRED
PLquadroB (0 | 1) #REQUIRED
PLquadroC (0 | 1) #REQUIRED
>
DatiAnnotazione
Sono le indicazioni relative all'annotazione e le altre informazioni significative in
determinate circostanze ed in determinati tipi di annotazione.
FormalitaAnnotatata: si indica la formalità già trascritta, iscritta o annotata, in calce
o al margine della quale sarà eseguita l'annotazione.
RidSommaDovutaDa
RidSommaDovutaA
RidSommaIpotecaDa
RidSommaIpotecaA:
Riduzione di somma e di ipoteca: si inseriscono questi elementi quando si vuole
annotare la riduzione del capitale ovvero dell'ipoteca rispetto alle somme
originariamente dovute o iscritte. La riduzione va evidenziata indicando la somma
che si vuole ridurre e quella ridotta.
Numerici 13 caratteri
ValImmobiliLiberati: Numerico 13 caratteri
<!-- ................................................................. -->
<!ELEMENT DatiAnnotazione (FormalitaAnnotata)>
<!ATTLIST DatiAnnotazione
VolturaCatastaleAttoOrig (0 | 1) #REQUIRED
RidSommaDovutaDa CDATA #IMPLIED
RidSommaDovutaA CDATA #IMPLIED
RidSommaIpotecaDa CDATA #IMPLIED
RidSommaIpotecaA CDATA #IMPLIED
ValImmobiliLiberati CDATA #IMPLIED
>
FormalitaAnnotata: Per la formalità di riferimento da annotare si indicano il tipo,
la data ed il numero della raccolta particolare della formalità precedente.
TipoNotaAnnotare:
T = Trascrizione
I = Iscrizione
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
89
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
lessicali possono essere usate nell'atto. Ad esempio per il numero di repertorio
posso avere Numero di repertorio oppure Numero del repertorio. Anche in questo
caso le stringhe alternative verranno indicate una di seguito all'altra e separate
dal carattere “|”. Quindi l'esempio precedente si potrà esprimere in maniera più
breve come “Numero (di|del) repertorio”. Anche per rappresentare le espressioni
si potranno usare le entità.
Dal 29 aprile 2014 le visure catastali, contenenti i dati degli immobili da inserire
negli atti, oltre ad essere scaricabili nel consueto formato PDF sono scaricabili anche
in formato XML, in modo da facilitare l’archiviazione in un database per la creazione
del plico XML.
3.3. Il programma UNIMOD
La guida di UNIMOD contiene le seguenti indicazioni relative alla pubblicità
immobiliare:
 Dati titolo
 Soggetti
 Immobili
 Note
 Voltura catastale
 Titolo digitale
 Testo atto
 Allegati
Dati Titolo
Descrizione atto (come tipo atto e non come natura): la scelta avviene con lista
di selezione.
Numero Repertorio: il primo numero è relativo al repertorio, il secondo ad un
eventuale numero di raccolta.
Data Atto: inserirla nel formato previsto divisa da carattere “/”.
Destinazione: Si deve indicare quali sono gli uffici interessati dall'adempimento.
Sono previste le seguenti possibilità:
 Solo Uffici delle Entrate
 Solo Uffici del Territorio
 Uffici delle Entrate e del Territorio
 Solo Uffici del Libro Fondiario
 Uffici delle Entrate e del Libro Fondiario
 Uffici del Territorio e del Libro Fondiario
 Uffici delle Entrate, del Territorio e del Libro Fondiario
Tipo bollo: anche qui la scelta avviene con lista di selezione
l’atto è soggetto ad imposta di bollo
l’atto è esente da imposta di bollo
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
106
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
Cod=“721” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“PROPOSIZIONE RECLAMO CORTE D'APPELLO” />
Cod=“722” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“PROPOSIZIONE RICORSO AL TRIBUNALE” />
Cod=“723” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“QUIETANZA” />
Cod=“724” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“RESCISSIONE” />
Cod=“725” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“RESTRIZIONE DEI BENI” />
Cod=“726” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“REVOCAZIONE” />
Cod=“727” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“RILASCIO BENI AI CREDITORI” />
Cod=“728” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“RILASCIO BENI AI LEGATARI” />
Cod=“729” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“RISOLUZIONE” />
Cod=“730” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“SENTENZA CONDANNA ESECUTIVA” />
Cod=“731” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“CANCELLAZIONE PARZIALE DI VINCOLO” />
Cod=“732” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A TRASCRIZIONE”
Des=“CANCELLAZIONE TOTALE DI VINCOLO” />
Cod=“800” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“ANNOTAZIONE AD ISCRIZIONE” />
Cod=“801” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“ASSEGNAZIONE DEL CREDITO” />
Cod=“802” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“CAMBIAMENTO DOMICILIO IPOTECARIO” />
Cod=“803” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“CANCELLAZIONE TOTALE” />
Cod=“804” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“CESSIONE DELL'IPOTECA” />
Cod=“805” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE” Des=“DECRETO
DEFINITIVO DEL TRIBUNALE” />
Cod=“806” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE” Des=“DECRETO
DEFINITIVO CORTE D'APPELLO” />
Cod=“807” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE” Des=“DECRETO
ESECUTIVO DEL TRIBUNALE” />
Cod=“808” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“EROGAZIONE A SALDO” />
Cod=“809” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“EROGAZIONE PARZIALE” />
Cod=“810” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE”
Des=“FRAZIONAMENTO IN QUOTA” />
Cod=“811” Nota=“A” Specie=“ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE” Des=“NOMINA
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
114
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
SOCIETÀ” />
Cod=“148” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“TRASFERIMENTO SEDE
SOCIALE” />
Cod=“149” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“ATTO DI CONFERMA” />
Cod=“150” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“PRESTAZIONE CON
TRASFERIMENTO DI DIRITTI” />
Cod=“151” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“QUIETANZA CON
TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ” />
Cod=“152” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“RICOGNIZIONE DI
DIRITTI REALI” />
Cod=“153” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“RICONOSCIMENTO DI
PROPRIETÀ” />
Cod=“154” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“VERBALE DI
SEPARAZIONE CONSENSUALE CON ASSEGNAZIONE BENI” />
Cod=“155” Nota=“T” Specie=“ATTO TRA VIVI” Des=“FUSIONE DI SOCIETÀ
PER INCORPORAZIONE CON EFFETTO DIFFERITO” />
Cod=“300” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“ATTO PER
CAUSA DI MORTE” />
Cod=“301” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE”
Des=“ACCETTAZIONE DI EREDITÀ CON BENEFICIO DI INVENTARIO” />
Cod=“302” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE”
Des=“ACCETTAZIONE ESPRESSA DI EREDITÀ” />
Cod=“303” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE”
Des=“ACCETTAZIONE TACITA DI EREDITÀ” />
Cod=“304” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“ACQUISTO
DI LEGATO” />
Cod=“305” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE”
Des=“CERTIFICATO DI DENUNCIATA SUCCESSIONE” />
Cod=“306” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE”
Des=“COSTITUZIONE DI FONDO PATRIMONIALE PER TESTAMENTO” />
Cod=“307” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“DECRETO
DI NOMINA CURATORE EREDITARIO” />
Cod=“308” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“RILASCIO
DEI BENI AI CREDITORI” />
Cod=“309” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“RILASCIO
DEI BENI AI LEGATARI” />
Cod=“310” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“RINUNZIA
AD EREDITÀ” />
Cod=“311” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“RINUNZIA
PURA E SEMPLICE AD EREDITÀ” />
Cod=“312” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“VERBALE
DI PUBBLICAZIONE TESTAMENTO” />
Cod=“313” Nota=“T” Specie=“ATTO PER CAUSA DI MORTE” Des=“RINUNZIA
AD AZIONE DI RIDUZIONE” />
Cod=“400” Nota=“T” Specie=“ATTO AMMINISTRATIVO” Des=“ATTO
AMMINISTRATIVO” />
Cod=“401” Nota=“T” Specie=“ATTO AMMINISTRATIVO” Des=“CONCESSIONE
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
121
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
prevista
non
prevista
locazione ultranovennale
141
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
mutamento di
denominazione o ragione
sociale
142
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
permuta
143
di competenza delle
Entrate
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
150
di competenza delle
Entrate
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
151
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
regolamento di condominio
144
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
non
prevista
retrocessione
145
di competenza delle
Entrate
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
152
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
153
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
non
prevista
non
prevista
€ 59,00
€ 35,00
€ 90,00
€ 59,00
€ 59,00
€ 35,00
€ 35,00
€ 90,00
€ 90,00
prestazione con
trasferimento di diritti
(art.1197cc)
quietanza con trasferimento
di proprietà
ricognizione di diritti reali (artt
177 e 178 cc)
riconoscimento di proprietà
(artt 2653 n 5, 2944cc)
rinunzia
146
trasferimento di sede sociale
trasformazione di società
verbale separazione
consensuale.con attrib.beni e
atti collegati
preliminare di vendita
(art.2645/bis)
ATTI PER CAUSA DI
MORTE
accettazione di eredità con
beneficio di inventario
accettazione espressa di
eredità
148
147
di competenza delle
Entrate
€ 200,00
€ 200,00
154
esente
esente
esente
esente
100
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
300
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
301
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
302
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
accettazione tacita di eredità
303
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
acquisto di legato
304
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
305
di competenza delle
Entrate
306
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00 (5)
307
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
rilascio dei beni ai creditori
308
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
rilascio dei beni ai legatari
309
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
313
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
310
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
311
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
312
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
400
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
certificato di denunciata
successione
costituzione di fondo
patrimoniale per testamento
decreto di nomina di curat.
eredit. (art 509 cc 2 c)
rinunzia ad azione di
riduzione
rinunzia ad eredità (art 478
cc)
rinunzia pura e semplice ad
eredità
verbale di pubblicazione del
testamento
ATTI AMMINISTRATIVI
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
non
prevista
130
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. III
2. Le sanzioni amministrative dovute per omissione di trascrizioni e annotazioni obbligatorie soggette ad
imposta ipotecaria fissa o non soggette ad imposta o da eseguirsi a debito, ovvero per le quali l'imposta
ipotecaria è già stata pagata nel termine stabilito (art.9 comma 2 d.lgs. 347/90) sono da Euro 103,00 a Euro
2.065,00.
Salvo quanto disposto dall'art.13 comma 1 d.lgs.472/97
3. Compreso il certificato previsto dall'art. 561 c.p.c. Dovuta la tassa ipotecaria di € 5,00 per altre certificazioni.
4. alcune sentenze affermano che non si tratta di atti traslativi. Con tale interpretazione l'imposta ipotecaria
sarebbe di competenza del territorio.
5. è dovuta la tassa ipotecaria aggiuntiva di € 10,00 nel caso di compilazione della nota da parte dell'ufficio
3.3.5. Liquidazione delle iscrizioni
IPOTECHE VOLONTARIE
derivanti da
COD.
Concessione a garanzia di
anticipazioni fondiarie
Concessione a garanzia di
apertura di credito
Concessione a garanzia di
cambiali (art. 2831 c.c.)(*)
Concessione a garanzia di
concordato fallimentare
Concessione a garanzia di
concordato preventivo
Concessione a garanzia di
conguaglio divisionale
Concessione a garanzia di
dilazione di imposte di
successione
Concessione a garanzia di
dilazione di imposta comunale
sull'incremento di valore degli
immobili (INVIM)
Concessione a garanzia di
finanziamento
Concessione a garanzia di
obbligazioni al portatore
Concessione a garanzia di
mutuo
Concessione a garanzia di
mutuo condizionato
Concessione a garanzia di
mutuo edilizio
Concessione a garanzia di
mutuo fondiario
Concessione a garanzia di
rendita perpetua (art. 1864 c.c.)
Concessione a garanzia di
rendita vitalizia
Concessione a garanzia di
residuo prezzo
Concessione a garanzia per
opere pubbliche
IPOTECHE GIUDIZIALI
derivanti da
Decreto ingiuntivo
Lodo arbitrale
174
IMPOSTA
IPOTECARIA (1)
2%
161
2%
€ 59,00
€ 35,00
162
2%
€ 59,00
€ 35,00
163
2%
€ 59,00
€ 35,00
164
2%
€ 59,00
€ 35,00
165
2%
€ 59,00
€ 35,00
166
€ 200,00
€ 59,00
€ 35,00
167
2%
€ 59,00
€ 35,00
175
2%
€ 59,00
€ 35,00
169
2%
€ 59,00
€ 35,00
168
2%
€ 59,00
€ 35,00
170
2%
€ 59,00
€ 35,00
177
2%
€ 59,00
€ 35,00
176
2%
€ 59,00
€ 35,00
173
2%
€ 59,00
€ 35,00
171
2%
€ 59,00
€ 35,00
172
2%
€ 59,00
€ 35,00
178
2%
€ 59,00
€ 35,00
281
282
2%
2%
€ 59,00
€ 59,00
€ 35,00
€ 35,00
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
CONSERVATORIA
BOLLO
TASSA IPOTECARIA
(2)
€ 59,00
€ 35,00
134
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VI
codice del privilegio risulta inesistente ovvero trattasi di un codice non valido per la
formalità che si sta trasmettendo.”;
“A1113”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:181:”Fornire gli estremi del richiedente
Il sistema richiede che vengano trasmessi obbligatoriamente gli estremi del
richiedente quando sono assenti gli estremi del pubblico ufficiale.”;
“A1114”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”C”;s:5:”descr”;s:191:”Manca il codice annotazione Il
sistema richiede che venga trasmesso il codice del tipo di annotazione in quanto dato
obbligatorio per la corretta acquisizione di una domanda di annotazione.”;
“A1085”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:82:”Data di nascita errata La data di
nascita del soggetto risulta formalmente errata.”;
“A1086”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:88:”Data di nascita assente Il sistema
segnala l'assenza della data di nascita del soggetto.”;
“A1054”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:195:”Presenza non prevista di
estremi della formalità di riferimento Il sistema segnala che per l'atto indicato non è
prevista la formalità di riferimento: verificare le caratteristiche dell’ atto.”;
“A1055”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:326:”Estremi della formalità di
riferimento incompleti Gli estremi della formalità di riferimento sono rappresentati da:
- numero di registro particolare - data di presentazione il sistema segnala la
mancanza di uno dei due elementi, anche se la formalità di riferimento non è richiesta
obbligatoriamente per l’ atto indicato.”;
“A1056”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:281:”Caratteri non numerici in tot.
uni.neg. immo. sogg. favore/contro Si segnala la presenza di caratteri non numerici
in campi in cui devono essere forniti esclusivamente valori numerici. In particolare
possono essere i campi totale immobili e/o soggetti a favore e/o soggetti contro.”;
“A1057”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:79:”Data della formalità di riferimento
errata La data risulta formalmente errata.”;
“A1058”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:128:”Data di differimento della voltura
catastale errata La data del differimento della voltura catastale risulta formalmente
errata.”;
“A1059”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:210:”Assenza di segnalazione di
“voltura catastale “ È stata data segnalazione di presenza di elaborato finalizzato
all'esecuzione della voltura catastale per un atto che è stato dichiarato non soggetto
a voltura.”;
“A1060”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:196:”Presenza non prevista degli
estremi del pubblico ufficiale Il sistema segnala che per l'atto indicato non sono
richiesti gli estremi del pubblico ufficiale; verificare le caratteristiche degli atti”;
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
215
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VI
“A1061”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:164:”Presenza non prevista del
numero di repertorio È stato trasmesso il numero di repertorio relativamente ad un
tipo di atto per il quale tale dato non è previsto.”;
“A1062”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:268:”Assenza del totale degli immobili
nel quadro A Il sistema segnala la mancanza di un dato necessario per poter
verificare la corretta acquisizione della formalità. È possibile indicare il numero di
unità negoziali o il numero totale di immobili o entrambi i dati.”;
“A1063”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:239:”Assenza di parti libere relative al
quadro A È necessario segnalare la presenza di parti libere nel campo relativo al
quadro A in quanto è stata segnalata la presenza di una condizione che deve essere
descritta nel quadro D della nota.”;
“A1064”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:326:”Numero dei soggetti errato Il
sistema comunica che il numero dei soggetti a favore e/o contro è errato, cioè non
corrisponde a quanto previsto per la formalità indicata. In alcuni atti è prevista la
presenza di un solo soggetto a favore e/o contro: per questi casi si faccia riferimento
alle caratteristiche degli atti.”;
“A1065”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:182:”Presenza errata dei campi
relativi agli atti mortis causa Per l'atto in oggetto non occorre impostare i campi relativi
agli atti mortis causa, verificare le caratteristiche degli atti”;
“A1066”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:139:”Trasmettere la data della
formalità di riferimento Il sistema segnala che è necessario impostare la data della
formalità di riferimento.”;
“A1067”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”C”;s:5:”descr”;s:209:”Tipo
di
catasto
errato
Nell'identificazione precedente dell'immobile è stato trasmesso un valore errato per
il tipo catasto; i valori possibili sono: t = nuovo catasto terreni u = nuovo catasto
edilizio urbano”;
“A1068”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”C”;s:5:”descr”;s:230:”Catasto assente negli estremi
precedenti dell'immobile Tra gli estremi precedenti dell'immobile non è stato
trasmesso il catasto. si ricorda che i valori possibili sono: t = nuovo catasto terreni u
= nuovo catasto edilizio urbano”;
“A1069”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:122:”Estremi della denuncia di
accatastamento incompleti La denuncia di accatastamento è costituita da: - numero
- data - tipo”;
“A1070”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:422:”Indirizzo errato Nell’ indirizzo
dell’ immobile esistono caratteri errati. Non sono ammesse le lettere accentate; sono
invece ammessi, oltre a lettere e numeri, i seguenti caratteri: barra (/), e commerciale
(&),trattino(-),punto (.),doppio apice (“),punto esclamativo (!), percentuale (%),uguale
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
216
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VI
“A1155”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:230:”Caratteri non ammessi nel
campo “foglio” Il foglio, per un immobile censito al Catasto Terreni, può contenere
solo numeri, mentre per un immobile censito nel Catasto urbano può contenere
lettere, numeri ma non caratteri speciali.”;
“A1156”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:232:”Presenza errata della 2^ parte
del subalterno Il sistema segnala la presenza errata della 2^ parte del subalterno. Si
ricorda che per il catasto urbano se non esiste la 1^ parte del subalterno non deve
esistere nemmeno la 2^ parte”;
“A1157”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:149:”Valore errato del subalterno Il
sistema segnala che per il catasto terreni il subalterno, se presente, può essere un
numero al massimo di tre cifre.”;
“A1158”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:272:”Non è stata fornita la descrizione
dell’ atto Il sistema richiede che venga trasmessa la descrizione del codice fornito
perché risulta essere un codice generico di specie Naturalmente in questi casi si
deve trasmettere una descrizione generica quale ad es. 'altro attò.”;
“A1159”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:481:”Non è stata data segnalaz. di
parti libere relative al quadro a Avendo segnalato la presenza di condizioni
sospensive e/o risolutive, il sistema comunica che non è stata segnalata la presenza
di parti libere relative al quadro a: nel quadro d infatti vanno descritte le condizioni.
Tale segnalazione di parti libere va anche fatta quando, per note di iscrizione, viene
trasmesso il numero dei titoli di credito garantiti , l'elenco macchinari e/o la presenza
di tassi variabili.”;
“A1160”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:206:”Assenza del totale dei soggetti a
favore nel quadro A Il sistema segnala la mancanza di un dato necessario per una
corretta acquisizione della formalità; verificare le caratteristiche dell'atto indicato.”;
“A1161”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:262:”Caratteri non numerici nella 1^
parte del subalterno Il sistema segnala la presenza di caratteri non numerici nella 1^
parte del subalterno. Si ricorda che per immobili censiti nel Catasto Urbano il
subalterno può essere un campo numerico di al massimo 4 cifre.”;
“A1162”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:203:”Assenza del totale dei soggetti
contro nel quadro a Il sistema segnala la mancanza di un dato necessario per una
corretta acquisizione della formalità. Verificare le caratteristiche dell'atto indicato”;
“A1163”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:144:”Presenza errata del subalterno
Si ricorda che per gli immobili censiti nel Catasto Terreni quando la natura è 'T’ non
va fornito il subalterno.”;
“A1164”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:196:”Il codice fiscale non corrisponde
al cognome del soggetto Il codice fiscale non corrisponde al cognome del soggetto
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
240
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VI
nel campo “foglio” per un immobile censito al Catasto Terreni”;
“A1196”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:191:”Caratteri non ammessi nel
campo “sezione”. Il sistema segnala la presenza di caratteri numerici nel campo
sezione. Si ricorda che tale campo può contenere al massimo tre caratteri alfabetici.”;
“A1197”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:155:”Presenza errata della 2^ parte
del subalterno Si ricorda che per immobili censiti al Catasto Terreni non deve es sere
impostata la 2^ parte del subalterno.”;
“A1198”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:118:”Presenza errata del campo “mc”
e/o '“num. vani” I valori dei campi “mc” e/o il “num. vani” sono in alternativa esclusiva”;
“A1199”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:195:”Digitare almeno un campo della
maschera Il sistema segnala che non è possibile acquisire un progressivo riga per
soggetto superiore ad 1 senza indicare nulla in nessuno dei campi corrispondenti.”;
“A1200”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:278:”Presenza errata del richiedente
o dell'indirizzo Il sistema segnala la presenza errata del richiedente e/o dell'indirizzo,
in quanto tali dati non sono previsti quando il pubblico ufficiale indicato nei dati del
titolo è il notaio che ha stipulato l’ atto o autenticato la firma”;
“A1201”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:923:”Dati anagrafici incongruenti tra
righe di uno stesso soggetto Un soggetto è stato indicato su più righe ,ma i dati
anagrafici riportati su ciascuna riga sono difformi. Verificare se si tratta di uno stesso
soggetto o di più soggetti diversi erroneamente indicati come uno solo. Si ricorda che
qualora occorre indicare più volte uno stesso soggetto che referenzia diverse unità
negoziali e/o diversi diritti, è necessario lasciare immutata la numerazione del
“progressivo soggetto” ed incrementare il “progressivo riga”. Nell'ipotesi ,invece di
più soggetti, continua la numerazione (2-3-4 ecc) del “progressivo soggetto”, mentre
ricomincia sempre da 1 la numerazione della riga per ogni soggetto diverso. La nota
non è ricevibile in quanto l'errata indicazione dei progressivi di soggetto e di riga può
comportare una errata repertoriazione dei soggetti. ( vedi circolare 128/T del
2/5/1995 paragrafi 3.1 e 3.2).”;
“A1202”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:163:”Presenza errata dell'indirizzo. Il
sistema segnala la presenza dell'indirizzo del richiedente; tale dato non può essere
fornito senza aver indicato il medesimo.”;
“A1203”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:117:”Numero di repertorio errato Il
sistema segnala che è stata trasmessa solo la seconda parte del numero di
repertorio.”;
“A1204”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:199:”Presenza non prevista della
seconda parte del numero di repertorio Il sistema segnala che è stata trasmessa la
seconda parte del numero di repertorio con un codice atto per il quale non è
prevista.”;
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
244
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VI
le lettere accentate”;
“A9999”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:199:”Presenza
errata
di
nome/indirizzo in lingua straniera Il sistema segnala la presenza di nome / indirizzo
in lingua straniera del Pubblico ufficiale in assenza di nome / indirizzo in lingua
italiana”;
“A9997”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:115:”Il sistema segnala la presenza
del codice avviamento postale (CAP) del Pubblico ufficiale in assenza dell'indirizzo”;
“A0002”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:137:”La qualifica del soggetto non
corrisponde alla natura (favore, contro ,terzo datore di ipoteca, debitore non datore,
nuovo soggetto a favore)”;
“A1277”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:41:”Sezione
appartenente al comune”;
urbana
non
“A0001”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”W”;s:5:”descr”;s:68:”Data della formalità antecedente
alla data di prima meccanizzazione”;
“A0004”;a:2:{s:4:”tipo”;s:1:”E”;s:5:”descr”;s:40:”La
autoliquidata”;
formalità
non
è
stata
6.4. Rettifiche dopo l’invio
ALL’AGENZIA ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE CAMPOBASSO
OGGETTO: ISTANZA DI CORREZIONE CODICE TRIBUTO
Il sottoscritto Riccardo Ricciardi, Notaio in Campobasso, in relazione all’atto a suo
rogito in data ...., rep. n. , registrato in via telematica in data …. al n….. Serie ….,
COMUNICA
che nel plico XML di registrazione è stato erroneamente indicato il Codice Tributo
9802 per l’importo di euro 200,00 anziché l’esatto Codice Tributo 9803 per lo stesso
importo di euro 200,00
e chiede
pertanto che alla predetta somma versata di euro 200,00 venga attribuito l’esatto
Codice Tributo 9803 (Imposta Ipotecaria).
Con Ossequio.
Campobasso, ….
Notaio Riccardo Ricciardi
Inoltrata via PEC: [email protected]
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
249
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VII
pure in modo approssimativo ed imperfetto, e senza piena efficacia probatoria –
l’individuazione dei titolari dei diritti reali. La novella non trasforma quindi la
trascrizione immobiliare in uno strumento di “pubblicità di diritti”, ma integra la
“pubblicità di atti”, costituita dalle complessive risultanze dei registri immobiliari, con
la banca dati catastale, da sempre impostata su base reale, al fine di desumere da
quest’ultima – con il grado di certezza che il sistema è in grado di assicurare – la
titolarità dei diritti reali.
D’altra parte, al fine di conseguire il suddetto obiettivo di accertamento della
titolarità del diritto reale, il legislatore – con il nuovo comma 1-bis dell’art. 29 della
legge n. 52/1985 – ha individuato nel notaio, incaricato di formare il titolo autentico,
richiesto ai fini della trascrizione dall’art. 2657 c.c., e quindi di richiedere la
trascrizione e la voltura catastale, il soggetto più idoneo – per la sua competenza
tecnica ed in considerazione del suo ruolo istituzionale – al fine di ottenere
l’allineamento, anche sul piano “soggettivo”, tra le risultanze dei registri immobiliari,
e quelle del catasto”.
Con l’introduzione della attestazione integrata ipotecario-catastale saranno
previste non solo le modalità di erogazione e gli effetti ma anche la progressiva
implementazione di ulteriori informazioni e servizi e quindi ci sarà un avvicinamento al
sistema tavolare di pubblicità immobiliare che già integra i dati immobiliari con quelli
relativi ai vincoli di tipo storico, artistico, ambientale e di destinazione.
Anche dalle ultime notizie reperibili in Internet si desume che la conseguente
attuanda riforma del catasto porterà necessariamente a dover rivalutare l’anagrafe
immobiliare:
“A differenza di quanto prescritto nel Dl 78/2010, l'attivazione dell'anagrafe è poi
avvenuta in via sperimentale solamente a partire dal 26 luglio 2012, e presso 117
Comuni individuati sulla base dell'attuale livello di integrazione delle banche dati.
Occorre quindi individuare e potenziare le indicazioni che emergono all'interno della
cornice della legge delega per la riforma fiscale (legge 11 marzo 2014, n. 23) in
materia di riforma del catasto, e che portano necessariamente a dover rivalutare
questo “archivio” nella chiave del
decentramento delle funzioni catastali.
L'articolo 2, comma 1, lettera a), della delega impone il coinvolgimento dei Comuni
- ovvero delle associazioni o unioni di Comuni – nel cui territorio sono collocati gli
immobili, assicurando il coordinamento con il processo di attivazione delle funzioni
decentrate.
Il concetto di decentramento è ulteriormente e fortemente marcato dalla lettera e)
e prevede di “valorizzare e stabilizzare le esperienze di decentramento catastale
comunale già avviate in via sperimentale, affinché possano costituire modelli
gestionali flessibili e adattabili alla specificità dei diversi territori, nonché semplificare
le procedure di esercizio delle funzioni catastali decentrate”.
“L'anagrafe immobiliare integrata, infatti, può caratterizzarsi, in questo contesto di
rinnovamento, in maniera duplice. Da un lato può essere un utile strumento operativo
nella fase di creazione del nuovo catasto fabbricati, mentre, dall'altro, può
rappresentare il mezzo, in possesso degli enti locali, per poter gestire il territorio in
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
256
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VII
modo sempre più efficace, avendo sempre sotto controllo tutti i dati catastali e
ipotecari” (Mirco Mion, Il Sole 24 ORE, 30 giugno 2014).
“L’Anagrafe Immobiliare Integrata rappresenta un sistema aperto, in grado di
interscambiare informazioni.
Per la sua realizzazione sono stati avviati due progetti denominati Anagrafe dei Titolari
(AdT) e Sistema Integrato del Territorio (SIT).
Nello specifico, l’Anagrafe dei Titolari ha l’obiettivo di identificare correttamente i
soggetti titolari di diritti reali sugli immobili, ai fini fiscali, basandosi sull’integrazione dei
dati catastali e di pubblicità immobiliare.
L’obiettivo del Sistema Integrato del Territorio è quello di costituire un’unica banca dati
catastale che possa gestire tutte le informazioni sugli immobili, attualmente presenti su
diversi archivi, localizzandole su base geografica. Tale sistema, inoltre, potrà supportare
efficacemente la “revisione del catasto dei fabbricati”, prevista dall’articolo 2 della Legge
delega n. 23 dell’11 marzo 2014.
La “revisione del catasto dei fabbricati” appare essere un’importante occasione di
miglioramento e di ulteriore focalizzazione della cooperazione tra Agenzia ed Enti locali.
In tale ambito, infatti, la norma prevede che sia assicurata una fattiva collaborazione tra
l’Agenzia delle Entrate e i Comuni, con particolare riferimento alla raccolta e allo scambio
delle informazioni necessarie all’elaborazione dei valori patrimoniali e delle rendite.”
(Commissione Parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria - audizione del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate).
7.4. Fattispecie negoziali
Atti notarili tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento
della comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti anche per diritti parziali.
Rientrano nella norma
 Compravendita di diritti reali anche acquisiti per usucapione pur in assenza di
sentenza
 Compravendita con riserva della proprietà o patto di riservato dominio
 Atti di trasferimento di diritti reali sottoposti a condizione (sospensiva o risolutiva) o a
termine iniziale
 Permute, Transazioni
 Donazioni ed atti a titolo gratuito (es: trasferimenti in occasione della crisi del
matrimonio); Costituzione di fondazione
 Costituzioni e cessioni di usufrutto, Costituzioni di uso, abitazione; enfiteusi e
Affrancamento
 Divisioni, Assegnazioni di quota a stralcio
 Conferimenti in società, Cessioni e Conferimenti di azienda o di ramo da azienda di
cui fanno parte fabbricati
 Assegnazioni di beni ai soci; “Regolarizzazioni” di società fatto
 Costituzione di fondo patrimoniale che importi il trasferimento di fabbricati
 Costituzioni di servitù: il fabbricato interessato deve essere solo quello a carico del
quale viene costituita la servitù (fondo servente)
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
257
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VII
La norma prevede che gli atti pubblici e le scritture private autenticate aventi ad
oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su
fabbricati già esistenti devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità,
oltre all’identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la
dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati
catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale.
Antecedentemente alla predetta norma, la circolare n. 9 del 25 novembre 2003, nel
presupposto che le planimetrie delle unità immobiliari urbane sono considerate atti
strumentali, finalizzati ad agevolare l’accertamento delle unità immobiliari urbane,
segnatamente con riferimento alla loro consistenza, chiariva che tale particolare
connotazione comporta l’insussistenza, per l’amministrazione, di un generale obbligo di
rilascio delle copie delle planimetrie o della relativa visione a chiunque ne faccia richiesta.
D’altra parte, la circostanza che le planimetrie, consentendo di verificare (rectius:
accertare) la rappresentazione della disposizione interna delle unità immobiliari,
assumono uno spiccato carattere di riservatezza, ha da sempre indotto
l’Amministrazione ad adottare specifiche cautele relativamente al loro utilizzo. Per cui la
visura e/o il rilascio di copia (certificazione) delle planimetrie catastali, si potranno
consentire alle seguenti categorie di soggetti, con le modalità appresso indicate:
1. uno qualunque dei titolari dei diritti gravanti sull’immobile, identificato mediante
esibizione di documento;
2. persona delegata da uno qualunque dei soggetti sopraindicati, attraverso delega
redatta nella forma prescritta dalla legge, con firma autenticata del delegante. Tale.
delega, previa verifica dell’identità del soggetto delegato e il rilascio della prestazione
richiesta, deve essere acquisita e conservata agli atti d’ufficio;
3. coniuge o parente affine entro il quarto grado di uno dei soggetto indicati al punto
1, ovvero a proprio dipendente in caso di unità immobiliare urbana di proprietà di persone
giuridiche, ai sensi dell’art. 63 del D.P.R n. 29 settembre 1973, n. 600. In tal caso, la
delega non è soggetta ad autentica, essendo sufficiente esibire un documento del
soggetto delegante (o consegnarne copia). Il soggetto delegato deve essere identificato
mediante l’esibizione di un documento;
4. professionista regolarmente iscritto negli Albi Professionali di categorie abilitate alla
presentazione degli atti tecnici di aggiornamento del CEU, che dimostri di essere
autorizzato allo scopo, attraverso la consegna di specifica lettera d’incarico, sottoscritta
da uno dei soggetti titolari dei diritti e, per accettazione, dal professionista;
5. notaio incaricato della stipula di atti concernenti beni immobili. In tale ipotesi, la
lettera d’incarico è sostituita da una dichiarazione sottoscritta dal notaio, nella quale si
attesta l’avvenuto conferimento dell’incarico di stipula di un atto immobiliare, riguardante
le unità urbane di cui si chiede la documentazione (visura e/o copia).
Secondo la CIRCOLARE N. 2/2010, le previsioni contenute nel comma 1-bis in
esame non coinvolgono aspetti direttamente connessi all’attuazione della pubblicità
immobiliare.
Come accennato, la prima parte del nuovo comma 1-bis dell’art. 29 della legge n. 52
del 1985, integra il contenuto necessario degli atti immobiliari richiamati dalla stessa
disposizione, prevedendo l’inserimento, a pena di nullità, di specifici elementi informativi
concernenti la rappresentazione catastale del bene e la relativa corrispondenza allo stato
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
259
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VII
di fatto (l’identificazione catastale delle unità immobiliari urbane, il riferimento alle
planimetrie depositate in catasto, nonché la dichiarazione, resa dagli intestatari, della
conformità dei dati e delle planimetrie catastali con lo stato di fatto degli immobili urbani).
Gli elementi innovativi introdotti dal comma 1-bis non assumono diretta rilevanza in
ordine alla trascrivibilità o meno degli atti immobiliari a cui la norma fa riferimento. E ciò
anche nell’ipotesi, peraltro espressamente prevista, di nullità dell’atto per mancato
inserimento dei predetti dati. La norma, infatti, non affianca alla previsione della nullità
dell’atto, quella della intrascrivibilità. D’altra parte, come è noto, la trascrizione non ha, di
norma, efficacia sanante rispetto ad eventuali profili di invalidità degli atti trascritti, profili
che possono essere fatti valere dalle parti o dai terzi interessati indipendentemente
dall’avvenuta trascrizione.
Parimenti, ai fini della trascrivibilità dei medesimi atti immobiliari, non hanno diretta
incidenza neppure gli adempimenti che il Notaio deve svolgere in fase propedeutica alla
stipula dell’atto – previsti dalla seconda parte della disposizione in esame - finalizzati alla
verifica della conformità tra i titolari iscritti in catasto e le risultanze dei registri immobiliari
(coerenza “soggettiva”).
Per gli evidenziati profili, quindi, l’inserimento del comma 1-bis all’art. 29 della legge
n. 52 del 1985, non assume valenza innovativa rispetto ai criteri di conduzione
dell’esame giuridico eseguito dal Conservatore ai fini dell’accettazione delle formalità
relative agli atti di cui trattasi.
Secondo la CIRCOLARE N. 3/2010, l’ulteriore precisazione, introdotta dalla legge di
conversione, è quella relativa al parametro di riferimento per la dichiarazione di
conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, conformità da valutarsi
sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale.
Sotto tale profilo, si deve intendere che la predetta disposizione è in correlazione con
le norme catastali che individuano le fattispecie per le quali sussiste l'obbligo di
presentazione della dichiarazione dì variazione nello stato dei beni, con l'allegazione
delle planimetrie catastali.
Nella consapevolezza che la corretta compilazione e redazione della
documentazione grafica e descrittiva degli immobili in catasto riveste un ruolo
determinante per la conoscenza del patrimonio immobiliare nazionale e per la
costituzione dell'Anagrafe Immobiliare Integrata, si forniscono ulteriori criteri per
l'individuazione dell'ambito di applicazione della disposizione, in ordine alle verifiche
tecniche da espletare.
In primo luogo, sì osserva che la norma in commento fa espresso riferimento alle unità
immobiliari; ne consegue che restano escluse dal relativo ambito di applicazione tutte
quelle porzioni immobiliari che, in relazione alle finalità proprie dell'inventario catastale,
necessitano di essere dichiarate per completare la conoscenza del patrimonio
immobiliare. Si fa espresso riferimento, da una parte, a quegli immobili -o porzioni elencati nelle categorie fittizie del gruppo “F”, menzionate nell'art. 3, comma 2, de!
decreto del Ministro delle Finanze 2 gennaio 1998, n. 28 (aree urbane, unità collabenti,
unità in corso di costruzione, unità in corso di definizione, lastrici solari) e, dall'altra, ai
cosiddetti “beni comuni non censibili” (cioè beni comuni a più unità immobiliari e privi di
rendita), che vengono individuati, di massima, nelle seguenti tipologie: androni, scale,
aree di passaggio, cortili e terrazzi condominiali, ecc.
Per i beni del primo gruppo, è prevista la descrizione della titolarità, ossia
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
260
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VII
 B3 (prigioni e riformatori);
 D5 (istituti di credito, cambio ed assicurazione);
 E5 (fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze);
 zone riservate, come obiettivi sensibili per la sicurezza dello Stato e quelle comunque
sottratte alla consultazione.
Non sono, altresì, utilizzabili le planimetrie dichiarate non conformi dagli Uffici, in
quanto non redatte sulla base delle regole catastali.
La consultazione telematica della planimetria avviene previa sottoscrizione, con firma
digitale, di apposita richiesta dove il soggetto richiedente dichiara, ai sensi degli articoli
38, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di
essere:
a) professionista abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale,
incaricato da parte di uno dei soggetti titolari di diritti reali sull’immobile, della redazione
di atti tecnici di aggiornamento del catasto edilizio urbano, ovvero di adempimenti
connessi alla stipula di atti concernenti l’immobile, nonché dall’autorità giudiziaria;
b) notaio od altro pubblico ufficiale incaricato della stipula di atti concernenti
l’immobile.
Per la richiesta della planimetria è obbligatorio indicare un soggetto intestatario
dell’immobile. La planimetria non viene rilasciata se il soggetto indicato nella richiesta
non risulta intestatario dell’immobile ovvero se il codice fiscale dell’intestatario non risulta
validato in anagrafe tributaria.
È consentita la richiesta senza codice fiscale del soggetto intestatario o con codice
fiscale non validato in anagrafe tributaria solo nel caso di incarico professionale dato da
un soggetto in qualità di Erede.
Sulla visura planimetrica telematica viene aggiunta una “cornice” per dare l’esatta
misura della dimensione dell’immagine rappresentata, come già previsto nel servizio di
consultazione di mappa automatica.
L’aggiunta della cornice garantisce che a partire dal formato di acquisizione della
planimetria, comunque sia stato impostato il formato della richiesta, e in qualsiasi modo
venga stampato il file .pdf (adattamento o non adattamento alla pagina) vengano
garantite le misure dell’immagine originale.
La visura planimetrica verrà identificata da un identificativo del tipo Tnnnnnnn, dove il
numero è il progressivo delle richieste telematiche effettuate nella giornata.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
262
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
Perché nel caso di un modello comprendente note indirizzate a
Conservatorie diverse la Black-Box segnala un errore forzabile?
È solamente una segnalazione di possibile errore in quanto ci potrebbe anche
essere un errore di compilazione da parte del notaio. Si prenderà in esame la
possibilità di separare la messaggistica tra possibili errori ed errori forzabili.
Come inserire il numero bis del repertorio?
Il sottonumero del repertorio (bis, ter, …) può essere inserito come valore
numerico nel campo del numero di raccolta essendo questo un dato facoltativo. Il
formato del campo è lo stesso del pacchetto Nota, numerico di 5 cifre.
Come si deve procedere per far risultare in Catasto la persistenza del livello
pur indicando nella trascrizione la piena proprietà?
Il livello che risulta in catasto è generalmente assimilato all'enfiteusi, ne deriva che
il diritto da indicare nella nota di trascrizione, nel caso in cui il livellario non intervenga
in atto, è il diritto del concedente e non la piena proprietà. Se invece il livello non
presenta le caratteristiche proprie dell'enfiteusi (pagamento del canone, ereditarietà
del diritto, medesimi diritti del proprietario sui frutti, sul tesoro e sull'utilizzo del
sottosuolo), ma si configura come un diritto a titolo personale, può essere
considerato un onere ed in questo caso il soggetto ordinariamente viene indicato
nella intestazione catastale utilizzando per il diritto il codice 10 ed indicando per
esteso la dicitura 'livellario ; naturalmente nell'intestazione catastale comparirà anche
il proprietario. In tale situazione la voltura da modello unico del diritto di proprietà
riproporrà tutti i soggetti a favore della nota di trascrizione, ma sarà inserita una
annotazione di “Passaggi intermedi da esaminare” e sarà inviato il relativo esito D2.
Con le consuete modalità relative al recupero da voltura automatica potrà essere
ripristinata l’intestazione completa dei soggetti titolari di oneri.
Perché nel caso di presentazione della nota in Conservatoria con procedura
d’emergenza, dopo aver effettuato regolarmente l’invio telematico, non si ha
su Sister il ritorno dell’esito della nota o in alcuni casi un esito negativo?
La procedura momentaneamente non crea un collegamento informatico tra nota
inviata telematicamente e nota presentata in maniera manuale allo sportello di
accettazione e quindi non è in grado di preparare un esito a fronte della
presentazione della nota con procedura d’emergenza. È in corso d’opera la modifica
software.
Come ci si deve comportare nel caso di pagamento telematico effettuato con
codice tributo errato?
Nel caso di pagamento telematico effettuato con codice tributo errato, l’ufficio
deve comunque accettare la formalità. Per quanto riguarda la liquidazione della nota,
il notaio riceverà un avviso di liquidazione telematico per la cifra dovuta imputata al
codice tributo giusto e quindi non liquidata, mentre la cifra versata sul codice tributo
errato potrà essere utilizzato in un invio successivo tramite la compensazione.
Come si possono indicare le volture con condizione sospensiva?
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
278
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
registrazione della voltura nel seguente modo:
 il diritto è lo stesso del coniuge comparente in atto;
 la quota è pari alla metà di quella inserita per il coniuge comparente in atto In
definitiva, la visura catastale evidenzierà come intestatari i due coniugi con pari
diritto e pari quota.
Che cosa si intende per “Soggetto non comparente”?
Il soggetto non comparente è un soggetto non intervenuto nell’atto ma necessario
al completamento dell’intestazione catastale.
È possibile distinguere due tipi di soggetto non comparente:
1. Soggetto a completamento d’intestazione catastale;
2. Soggetto in favore del quale si esplica il trasferimento del diritto. Questo tipo
di indicazione deve essere usata solo quando la nota di trascrizione non prevede i
soggetti a favore (es.: Rinuncia di usufrutto - codice atto: 146) per il quale non sono
obbligatori i soggetti a favore.
In particolare il soggetto a completamento dell’intestazione catastale viene
registrato insieme ai soggetti a favore della nota per completare la nuova intestazione
in mancanza degli atti intermedi. Se la presenza di questi soggetti “completa”
l’intestazione dell’immobile, le precedenti titolarità vengono sostituite altrimenti tutti i
nuovi soggetti si aggiungono a quelli che restano dopo le opportune sostituzioni.
Naturalmente la somma delle quote dei soggetti a completamento e delle quote
dei soggetti a favore deve corrispondere all’intera proprietà.
Qual è il significato da attribuire all’informazione “unico atto mancante”?
Quando a fronte di un immobile, per il buon fine della voltura automatica, vengono
forniti gli estremi dell’atto immediatamente precedente, che può essere identificato
con gli estremi dell’atto e/o della voltura e/o registrazione, il sistema riesce a
ricostruire la situazione catastale basandosi sui soggetti contro indicati dall’utente e
i soggetti a favore della trascrizione presentata. In questo caso la procedura di voltura
automatica non appone la dicitura “Passaggi intermedi da esaminare”. Chiaramente
tale situazione vale se avviene il trasferimento dell’intera proprietà o se la somma
delle quote dei soggetti a favore e a completamento corrispondono all’intera
proprietà.
Come comportarsi nel caso di un regolamento di condominio allegato
all’atto di compravendita da assoggettarsi a trascrizione?
Se nell’atto di compravendita è allegato un regolamento di condominio da
assoggettarsi a trascrizione non è possibile utilizzare la registrazione telematica in
via facoltativa poiché il codice per la trascrizione del regolamento di condominio
(codice 144) non è tra quelli obbligatori. Di conseguenza la registrazione può essere
eseguita anche con le procedure tradizionali e nel modo consueto.
Ci sono nuovi codici diritto che sono stati inseriti, più di recente, rispetto a
quelli inizialmente considerati?
È stato inserito, recependo la circolare n.3 del 26.04.2004 dell’Agenzia del
Territorio, il codice diritto “Proprietà per l’area” (1t) tra i diritti reali trascrivibili.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
280
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
Accettazione di eredità: in caso di rinuncia all’eredità da parte di alcuni
coeredi con contestuale accettazione da parte di altri, il notaio è obbligato
all’adempimento unico?
Tale fattispecie può, a discrezione del notaio, essere trattata con l’adempimento
in quanto rinuncia ed accettazione di eredità quando sono contenute in un unico
rogito costituiscono un atto misto in cui solo l’accettazione di eredità è prevista come
fattispecie obbligatoria.
Accettazione tacita di eredità: se il notaio che trascrive l’accettazione non è
lo stesso che ha effettuato il rogito dell’atto da cui la stessa discende, è
obbligato all’adempimento unico?
In questo caso il notaio non può utilizzare l’adempimento unico e può trascrivere
l’accettazione tacita di eredità con la modalità ordinaria.
Come gestire i soggetti fideiussori, per i quali è prevista l'indicazione di un
codice negozio 7007 privo di contenuto patrimoniale?
Il nuovo DTD prevede la gestione dei soggetti fideiussori i cui dati vanno inserirti
nei dati altro soggetto.
È possibile inviare con Adempimento Unico un atto di “Accettazione di
eredità con beneficio d’inventario” (codice 301)?
Il codice 301 è tra quelli che si possono inviare con l’Adempimento Unico in
maniera facoltativa a patto che l’atto riguardi un immobile.
Sono necessarie due trascrizioni differenti a fronte di una vendita per
persona da nominare e una successiva dichiarazione di nomina?
Nella circolare 128/T del 2 maggio 1995, che contiene le istruzioni per la
compilazione dei modelli di nota, nella tabella degli atti soggetti a trascrizione, a
fronte della dichiarazione di nomina (codice 130) è riportata una nota nella quale si
precisa che tale atto deve essere trascritto autonomamente allorquando le parti,
avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 1402 c.c., sciolgono la riserva della
dichiarazione oltre il termine ordinario di giorni 3.
La doppia trascrizione va quindi effettuata solo in questo caso; se la dichiarazione
di nomina è stipulata entro i 3 giorni, la nota di trascrizione è unica, anche se vengono
allegati due diversi atti, e riporta la vendita direttamente dal venditore alla persona
nominata.
La registrazione dell’atto di vendita a persona da nominare, nel caso in cui la
dichiarazione di nomina sia stipulata entro i 3 giorni, deve essere eseguita con
modalità tradizionali, presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, trattandosi di un atto
destinato alle sole Entrate.
Si invierà successivamente un Modello Unico per la registrazione della
dichiarazione di nomina e la trascrizione a favore del soggetto nominato.
Come ci si deve comportare quando in un invio telematico si indica sia nei
dati del modello che nel testo dell’atto una data di stipula errata?
Per quanto riguarda le Conservatorie l’ufficio può correggere manualmente sulla
base della copia Autentica del titolo.
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
281
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
(identificativo dell’immobile, dati dell’atto), di norma deve essere presentata una
formalità in rettifica.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E1- “L’immobile non risulta iscritto negli atti catastali”?
Tale segnalazione può essere causata dalle seguenti circostanze:
 l’immobile, pur avendo identificativi definitivi, non risulta nella banca dati catastale
perché il relativo atto di aggiornamento (in genere si tratta di un tipo di
frazionamento) non è stato ancora inserito in atti dall’ufficio (può essere in
arretrato o in corso di lavorazione); in questo caso la voltura verrà eseguita
dall’ufficio dopo che sarà stata evasa la pratica di aggiornamento relativa
 l’identificativo è stato indicato sulla nota in maniera difforme rispetto a quanto
riportato nell’atto e corrisponde ad un immobile inesistente; in tal caso, di norma,
è necessario presentare una formalità in rettifica.
Si ricorda a tale proposito che occorre porre particolare attenzione ad alcuni dati:
 il codice catastale del comune, qualora sia presente la sezione, è di 5 caratteri e
non di 4:
 in alcuni comuni del catasto fabbricati è necessario indicare, prima del foglio, la
sezione urbana.
Gli elenchi completi delle sezioni catastali e delle sezioni urbane sono disponibili
in linea su Sister alla voce “info e aiuto”.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E2- “L’immobile in Catasto risulta soppresso”?
La segnalazione viene fornita quando l’immobile oggetto del trasferimento risulta
soppresso.
Se l’immobile è stato soppresso dall’ufficio successivamente all’atto di
trasferimento ma prima che venisse eseguita la voltura automatica, la situazione
potrà essere sanata solo dallo stesso ufficio (sarebbe opportuna una segnalazione
all’ufficio da parte del notaio).
Se invece l’identificativo è stato indicato sulla nota in maniera difforme rispetto a
quanto riportato nell’atto e corrisponde ad un immobile soppresso, di norma, è
necessario presentare una formalità in rettifica.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E3- “L’immobile risulta iscritto in una partita speciale del
Catasto Urbano oppure del Catasto Terreni “?
La segnalazione viene fornita quando l’immobile risulta in una partita speciale
catastale.
Le partite speciali del catasto terreni sono relative a:
 area di ente urbano
 ente comune
 acque e strade.
Le partite speciali del catasto fabbricati sono relative a:
 bene comune censibile
 bene comune non censibile.
Se l’immobile è stato indicato nell’atto e nella nota di trascrizione insieme agli
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
288
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
immobili oggetto del trasferimento, ma non deve essere volturato, la segnalazione
va ignorata. Se l’immobile, infatti, risulta iscritto in una delle partite speciali suddette,
in catasto non esistono le corrispondenti intestazioni, ma solo il legame tra il bene
comune e gli immobili di riferimento, per cui pur essendo corretto il suo inserimento
nella nota di trascrizione, esso non può e non deve essere volturato.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E4- “L’immobile risulta identificato negli atti del Catasto
Urbano in maniera difforme da quanto indicato nella nota di trascrizione
(graffato)”?
Questo esito è fornito quando l’immobile oggetto del trasferimento è individuato
nel catasto fabbricati con identificativi tra loro “graffati”, ma nella nota di trascrizione
tali identificativi non sono stati indicati correttamente.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E5- “L’immobile presenta un’intestazione non aggiornata e
negli atti del Catasto sono presenti più immobili con stesso foglio, particella e
subalterno ma sezioni diverse”?
La segnalazione riguarda solo gli immobili di catasto fabbricati ed è fornita nel
caso in cui l’immobile trasferito è relativo ad un comune nel quale si verificano
contemporaneamente le seguenti condizioni:
1. I soggetti contro della nota non coincidono con quelli dell’intestazione catastale.
2. Sono presenti diverse sezioni urbane,
3. Nella nota è stata omessa l’indicazione della sezione
4. Nel comune sono presenti immobili con i medesimi identificativi, anche se in
sezioni urbane diverse
Tale esito, non viene più restituito per le note provenienti da modello unico e per
le note ove sia esplicitamente richiesta la voltura.
Come comportarsi nel caso in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito D2- “L’immobile è stato registrato con annotazione di
passaggi intermedi da esaminare”?
La segnalazione viene fornita quando nell’atto viene trasferita l’intera proprietà,
ma i soggetti contro della nota non corrispondono con quelli dell’intestazione
catastale (la verifica viene effettuata esclusivamente sui dati anagrafici e non sulle
quote ed i diritti presenti nell’intestazione catastale).
In questo caso la voltura viene eseguita regolarmente e la nuova intestazione è
corretta, ma viene apposta, accanto ai dati dell’atto, l’annotazione “Passaggi
intermedi da esaminare”.
Tale annotazione non viene apposta se, con il modello unico, vengono trasmesse
le informazioni sugli atti intermedi mancanti ed in particolare vengono forniti per
esteso i dati dell’ultimo atto mancante (ad esempio una dichiarazione di successione
non volturata), che può essere identificato con gli estremi dell’atto e/o della voltura
e/o della registrazione. In quest’ultimo caso viene ricostruita automaticamente la
voltura precedente.
Come comportarsi nei casi in cui la procedura di voltura automatica
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
289
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
restituisce l’esito D1- “La ditta è stata registrata con intestazione parziale” o
D3- “La ditta è stata registrata con intestazione parziale e l’immobile con
annotazione di passaggi intermedi da esaminare”?
Queste segnalazioni vengono fornite ogni volta che in una nota di trascrizione
vengono trasferiti quote o diritti parziali e non vi è corrispondenza tra i soggetti contro
della nota di trascrizione e quelli dell’intestazione catastale (vengono confrontati i dati
anagrafici, le quote e i diritti).
Le cause possono essere le seguenti:
1. mancata registrazione di volture e/o trascrizioni pregresse;
2. intestazione nella quale non compare uno dei coniugi in comunione legale (nel
caso in cui il coniuge comparente sia titolare di quote inferiori al doppio di quella
ceduta);
3. presenza di intestati con dati anagrafici errati;
4. presenza in base informativa di intestati con diritti non codificati o non
riconducibili a quelli indicati nella nota di trascrizione (secondo la tabella di
corrispondenza riportata nell’allegato 3 della nota illustrativa, cui si rinvia).
In questi casi la voltura viene eseguita riportando nella nuova intestazione
catastale i soggetti a favore della nota di trascrizione con le quote e i diritti in essa
indicati; vengono poi riportati tutti gli altri soggetti presenti nella precedente
intestazione catastale con la dicitura “DA VERIFICARE” in luogo del diritto.
Nel confronto dei diritti reali e delle relative quote vengono applicate le seguenti
regole convenzionali:
 nuda proprietà + usufrutto = proprietà
 diritto del concedente + diritto dell’enfiteuta = proprietà
 proprietà superficiaria + proprietà per l’area = proprietà
 nuda proprietà superficiaria + usufrutto su proprietà superficiaria = proprietà
superficiaria.
I diritti di abitazione, uso e superficie, che di norma vengono indicati senza
specificare la quota, si “aggiungono” alla proprietà (quindi una intestazione con diritto
di abitazione e nuda proprietà viene considerata incompleta). Questo perché per
convenzione adottata si considera l’abitazione e l’uso come diritti “inferiori”
all’usufrutto e quindi si può parlare di nuda proprietà solo in presenza di usufrutto.
(Es. Se Tizio acquista l’abitazione e Caio la nuda proprietà, affinché si ottenga la
voltura si dovrà indicare Tizio per abitazione e Caio per proprietà e non per nuda
proprietà).
Se nella intestazione catastale compaiono, oltre ai diritti di proprietà, particolari
fattispecie, esclusivamente catastali e non previste nelle codifiche dei diritti ipotecari,
denominate “oneri” (codice 10), queste, nel caso di trasferimento della proprietà non
vengono trascinate nella nuova intestazione.
Con l’utilizzo del modello unico è possibile evitare le intestazioni incomplete
compilando le informazioni relative ai soggetti a completamento, vale a dire fornendo
anche i dati dei soggetti, completi di quote e diritti, che, insieme a quelli contro della
nota, costituiscono l’intera intestazione catastale del bene.
Come comportarsi nei casi in cui la procedura di voltura automatica
restituisce l’esito E6 “Immobile impegnato da un documento PREGEO”
Qualora gli identificativi degli immobili indicati nella nota siano relativi ad un atto
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
290
RICCARDO RICCIARDI - La Telematica nelle Vicende Pubblicitarie dell’Atto Notarile nei Registri Immobiliari – Cap. VIII
a) In forza della compravendita di metà, 2 tacite: prima Caio accetta tacitamente
la quota di 3/12 cioè 2/12 della defunta madre più 1/12 (ovvero la metà di 2/12) per
trasmissione del diritto del padre e poi accetta 4/12 del defunto padre: imposte euro
406 = (168+35) x2
b) in forza del mutuo, 2 tacite: per Tizio uguali a quelle sopra: quali imposte?
Sempre euro 406 o visto che è in dipendenza di mutuo solo euro 70?
Nei casi come il tuo (cpv di quota immobiliare tra fratelli con duplice provenienza successoria dai genitori)
inserisco una clausola in cui le parti dichiarano e si danno atto che Tizio era già titolare della quota di 1/2 in
virtù delle successioni paterna e materna e che in seguito alla cpv testé effettuata egli diviene pieno ed
esclusivo proprietario dell'immobile in parola.
Così facendo, faccio agire anche Tizio nella qualità di erede (avendo riconosciuto di essere già titolare di
una quota per successione) e faccio due sole accettazioni tacite - tra l'altro senza produrre certificato di
morte - una per quanto riguarda il primo genitore per la quota di 1/2 (i soggetti a favore sono il coniuge
superstite ed i due figli) ed una per quanto riguarda il secondo genitore per la quota di 2/3 (i soggetti a favore
sono i due figli).
Nella prima a.t., ai fini della continuità, faccio “comparire” anche il coniuge - all'epoca superstite e poi defunto
- sfruttando il fatto che i figli, in qualità di eredi, sono i continuatori della personalità e quindi del patrimonio
del defunto.
Modalità trascrizione
Se i figli vendono un bene, loro pervenuto da recenti successioni ab intestato
prima del padre e poi della madre, nella nota di trascrizione dell'accettazione tacita
di eredità del padre (morto prima e tra i cui eredi c'era anche la madre, poi defunta)
tra i soggetti a favore inserite anche la madre?
- No, si valorizza la casella “rinuncia o morte del chiamato” (fatta apposta, come appresi da una solerte
gerente di Avellino se non sbaglio) e si inseriscono nelle parti a favore gli eredi del defunto nelle quote
comprendenti sia la trasmissione diretta dal defunto, aumentate di quelle ricevute dall'altro soggetto morto
prima di trascrivere l'accettazione (il che fittiziamente viene considerato dall'ufficio una “morte senza
accettazione”, essendo troppo complicato per l'ufficio scindere i due momenti dell'accettazione e della
trascrizione dell'accettazione).
- C'è da dire che se il defunto originario era proprietario al 100%, questo sistema evita una seconda
trascrizione, e quindi è sufficiente la trascrizione a carico del defunto originario. Mentre, se il defunto
originario era proprietario al 50%, e il residuo 50% era per esempio già di sua moglie, morta in seguito senza
trascrivere l'accettazione, i figli dovranno comunque procedere a seconda trascrizione, quindi anche a
carico della madre... ma solo per il 50% originario della madre, comprendendo invece nella trascrizione a
carico del padre la quota della madre che ella avrebbe ricevuto dal coniuge se non fosse morta senza
(trascrizione dell') accettazione. In definitiva, le conservatorie NON VOGLIONO che si trascrivano
accettazioni di eredità a favore di defunti.
- Provo a dire la mia su questo tema che è un “classico” dell'accettazione tacita: la morte di un erede senza
che abbia compiuto un atto avente i requisiti formali per poter essere trascritto come accettazione tacita.
Come principio generale (direi: un postulato) vi dovrebbe essere quello che la trascrizione dell'accettazione
dell'eredità segue la (nel senso di: deve essere conforme alla) delazione ereditaria.
Da ciò discende che vi possono essere 2 ipotesi differenti successe dopo la morte del de cuius (che
possiamo chiamare primo defunto) della cui eredità ci occupa la trascrizione: è morto anche chi era solo
CHIAMATO oppure è morto anche chi era già EREDE (costui lo possiamo chiamare secondo defunto).
Nel primo caso (è morto il chiamato), opera la trasmissione del diritto di accettare l’eredità per mezzo della
quale trasmissione diventa erede del primo defunto l'erede del secondo defunto: la delazione è tra primo
© Exeo 2015 – www.exeo.it – FC03 – ISBN 978-88-6907-115-7
297
Scarica

la telematica nelle vicende pubblicitarie dell`atto notarile nei