TANZANIA Catalogo delle opportunità d’investimento UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy INDICE Mappa della Tanzania…………………………………………………………………………….3 Presentazione generale………………………………………………………………………….4 L’economia del paese……………………………………………………………………………7 TIC The Tanzania Investment Centre…...…………………………….….…………………...8 Opportunità d’investimento……………………………………………………………….…..11 Progetti in promozione…………………………………………………………………………22 Contatti……………………………………………………………………………………………37 2 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy MAPPA DELLA TANZANIA 3 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy TANZANIA PRESENTAZIONE GENERALE POSIZIONE La Repubblica Unita della Tanzania si trova nell’Africa centro orientale. La Tanzania è ben posizionata geograficamente e confina con numerosi paesi: Burundi, Kenya, Malawi, Mozambico, Rwanda, Uganda, Zambia e Repubblica Democratica del Congo. È il nucleo economico dell’Africa centro orientale fornendo accesso naturale e collegamenti commerciali a questi otto paesi. La Tanzania rappresenta quindi la piattaforma ideale per sviluppare attività imprenditoriali in tutta la regione. POPOLAZIONE Il paese è il più esteso dell’Africa orientale, sia in termini di territorio con 883,749km2 (881,289 km2 terraferma e 2,460km2 Zanzibar), che di popolazione. Conformemente al censimento del 2002, la Tanzania ha 34,57 milioni di abitanti, mentre a Zanzibar vivono 984.625 persone. Il tasso di crescita annuale della popolazione è del 2.92% per la Tanzania e del 3.12 % per Zanzibar. TOPOGRAFIA La Tanzania ha una stretta zona costiera con spiagge tropicali, un altopiano ricoperto da savana e boschi ad un’altezza di circa 1000m. Possiede i tre principali porti marittimi e all’incirca il 7% della superficie è ricoperta da tre laghi. Sono il Lago Vittoria, il Lago Tanganyka e il Lago Nyasa. Il Lago Victoria è il più grande tra tutti i laghi dell’Africa ed è il secondo al mondo per massa d’acqua. 4 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy LINGUA Swahili ed Inglese sono le due lingue ufficiali. MONETA Scellino tanzaniano. PRINCIPALE MERCE ESPORTATA Sisal, caffè, tè, anacardi, minerali (oro e diamanti), tabacco, cotone e fiori recisi. RISORSE NATURALI Gas naturale, oro, diamanti, nichel, cobalto, rame e metallo vile, gemme grezze (apatite, niobio, tanzanite), minerale di ferro, carbone, zone di pesca e foreste. RECENTI TENDENZE DI CRESCITA La Tanzania è cresciuta ad un tasso annuale medio del 6% negli ultimi quattro anni, diventando una delle economie in maggiore crescita dell’intero continente africano. Lo sviluppo si fonda su solide basi macroeconomiche che rafforzano l’economia del paese ed escludono la possibilità di una crisi a medio termine. INVESTIMENTO STRANIERO DIRETTO Il paese è la principale meta degli investimenti diretti esteri nella regione dell’Africa orientale. Nell’ultima decade il totale degli investimenti diretti esteri in Tanzania ha superato i sei miliardi di dollari. La Tanzania, nel corso degli ultimi anni, ha migliorato l’intero contesto giuridico per le attività d’investimento. Sono state introdotte alcune disposizioni concrete per liberalizzare la gestione degli affari e ridurre la burocrazia. 5 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy SISTEMA POLITICO E GOVERNO La Repubblica Unita di Tanzania è una Repubblica Federale Presidenziale formata dall’unione di Tanganyka e Zanzibar avvenuta nel 1964. Il Governo è attualmente guidato dal Presidente Jakaya Mrisho Kikwete del partito Chama cha Mapinduzi (CCM Partito della Rivoluzione), al suo primo mandato della durata di cinque anni. Stato: Lo Stato è costituito da tre organi indipendenti che insieme amministrano gli affari della Repubblica. Essi sono l’Esecutivo, l’Ordinamento giudiziario e il Corpo legislativo. Governo Locale: È presente in ogni regione amministrativa. Le autorità del Governo Locale sono classificate in due categorie. Autorità urbane, le quali sono responsabili per l’amministrazione e lo sviluppo delle aree urbane, e le autorità rurali comunemente conosciute come Consigli Circoscrizionali. Costituzione: La Costituzione della Repubblica Unita di Tanzania (1977) contiene i seguenti principi legislativi, separazione dei poteri e pluralismo politico. Governo Centrale: Il paese è diviso in 26 regioni, 6 in Zanzibar e le rimanenti 21 nel territorio della Tanzania. Ogni regione è governata da un Commissario Regionale, che è un rappresentante del presidente. 6 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy L’ECONOMIA DEL PAESE La Tanzania è oggi un paese dalle innumerevoli opportunità. Durante le ultime due decadi, è stata trasformata da economia centrale pianificata a sistema orientato al mercato, attraverso l’attuazione riuscita di riforme legali ed istituzionali. Il Governo ha incoraggiato il settore privato attraverso l’attuazione di riforme liberali ed una minore interferenza nelle attività commerciali. Generalmente, le riforme hanno avuto come risultato trend di crescita positivi e l’inflazione è scesa dal 27.4% del 1995 al 5.6% nel biennio 2005/06. La crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) ha superato il 6% durante gli ultimi sei anni. SETTORI PRINCIPALI Agricoltura: L’agricoltura rappresenta il 46.4% del PIL. Ciò nonostante, la porzione dell’agricoltura è diminuita a partire dal 1990, come risultato della considerevole crescita in altri settori, come quello dell’attività mineraria. I principali prodotti destinati alla vendita sono: caffè, cotone, tè, tabacco, anacardi e prodotti attinenti all’orticultura e alla floricoltura. I prodotti coltivati sono principalmente: granoturco, riso, legumi e frumento. Attività industriale: Tra le principali industrie ci sono quelle che producono cemento, bevande, lamiere di ferro ondulate, prodotti di ferro e acciaio, sigarette, oggetti in plastica e stoffe. È evidente che l’attività industriale abbia dato il proprio contributo all’aumento del PIL, che nel 2005 ha raggiunto il 9.0% rispetto all’8.8% del 2004. Industria mineraria: I minerali più importanti sono oro, diamanti e metallo vile, nichel, cobalto e rame. Gemme grezze (rubino, zaffiro e tanzanite), minerale di ferro e carbone. È il terzo produttore d’oro del continente dopo Sudafrica e Ghana. L’estrazione rappresenta il settore in maggior crescita in Tanzania in base alla quota di esportazioni che è all’incirca del 40%. Turismo: La Tanzania è l’unico paese al mondo che assegna più del 25% della sua area totale a parchi naturali e riserve di caccia. Possiede 14 parchi nazionali, 17 riserve di caccia, 50 aree di caccia controllate, un’area protetta, due parchi marini e due riserve marine. Telecomunicazioni: In meno di sei anni, i quattro operatori privati per le telecomunicazioni mobili hanno raggiunto circa 6 milioni di abbonati in 25 città. Diverse compagnie straniere, come CelTel, Vodacom, Etisalat e Millicom hanno già investito in Tanzania testimoniando l’enorme crescita potenziale del settore. Tuttavia, la tele-densità della Tanzania è ancora bassa, con il numero di linee di telefoni fissi e cellulari attualmente rappresentato da 12 linee telefoniche per 1000 persone. 7 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy TIC The Tanzania Investment Centre Il Centro per gli Investimenti della Tanzania (TIC Tanzania Investment Centre) è stato istituito nel 1997 come principale agenzia del Governo per coordinare, sostenere, promuovere e facilitare gli investimenti in Tanzania e per consigliare il Governo sulle questioni relative agli investimenti. Tutti i dipartimenti governativi e le agenzie sono richiesti dalla legge per cooperare interamente con il TIC con lo scopo di facilitare gli investitori. UN CENTRO DI PRIMO CONTATTO Il TIC è il centro di agevolazione e di primo contatto per tutti gli investitori. Il centro si impegna inoltre, a promuovere la Tanzania all’estero in materia di attrazione degli investimenti. Ha stabilito uffici di zona in Moshi e Mwanza. Nell’interesse degli investitori, il TIC è responsabile per il disbrigo delle seguenti pratiche: 1. Agevolazione degli investimenti 2. Registro delle tasse 3. Questioni territoriali 4. Licenze per gli affari e registrazione 5. Problemi legati all’immigrazione 6. Questioni relative alla manodopera 7. Servizi di assistenza Il TIC assegna certificati per gli incentivi; garanzie d’investimento e registra accordi tecnologici per tutti gli investimenti effettuati da investitori stranieri con un valore all’incirca di US$ 300,000 e di US$ 100,000 per investimenti di investitori locali. Il TIC ha anche il mandato per assistere tutti gli investitori, siano stati essi registrati o meno dal TIC. RILASCIO DEGLI INCENTIVI Il Centro emette un certificato formale per l’attribuzione degli incentivi. Sebbene gli investimenti nell’industria mineraria e nel settore petrolifero siano obbligati a rispettare due documenti rispettivamente conosciuti come “The Mining Act” del 1998 e il “Petroleum Act” del 1980, il Centro aiuterà gli investitori ad ottenere le autorizzazioni richieste 8 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy I requisiti per il rilascio degli incentivi prevedono: - Tre copie del business plan/studio di fattibilità del progetto - Una copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto della società - Una copia del Certificato di Registrazione dell’impresa - Lettera di accompagnamento e tre copie del modulo di domanda del TIC - Una copia della delibera della direzione della compagnia - Una copia della prova di proprietà della terra - Una copia della certificato delle credenziali bancarie rilasciato dalle autorità competenti Il TIC ha vinto diversi premi internazionali inclusi il Best Investment Promotion Agency per il servizio effettuato nel mondo nel 2007 (dal WAIPA); Best country of the future nel 2006 (dal Financial Times) e Best Investment Promotion Agency in Sub Saharan Africa nel 2005 (dall’Africa Investor). LAVORAZIONE DELLE ESPORTAZIONI ED AREE ECONOMICHE SPECIALI La politica delle Export Processing Zones (EPZ) pone l’enfasi sulla lavorazione in loco delle materie locali, come prodotti tessili, indumenti, prodotti di pelle, lavorazione alimentare e l’industria lapidea. Le attività dell’EZP sono regolate dall’ Export processing Zones Act n. 11 del 2002. L’atto chiamato Special Economic Zones Act del 2006 delinea le aree come zone industriali, zone di elaborazione delle esportazioni, zone di libero scambio, porti franchi, parchi turistici, parchi di scienza e tecnologia ed aree che possono essere classificate come zone economiche speciali (SEZ Special Economic Zones). Queste zone incentivano l’insediamento dell’industria leggera in determinate regioni come Dar es Salaam, Tanga, Kigoma e Mtwara. Le esenzioni/agevolazioni per le EPZ e SEZ sono disponibili in base ai rispettivi regolamenti. 9 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy AGEVOLAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO Servizi forniti Promozione degli Investimenti Tempo di consegna Costo US$ Preparazione del profilo dei progetti locali Guida degli Investitori Preparazione dell’atto d’Investimento Agevolazione degli Investimenti 7 giorni Immediato Immediato Gratuito 10 3.50 Modulo di domanda Certificazione degli incentivi Acquisto di terra VAT registrazione Rimozione delle tasse Numero di identificazione delle tasse Approvazione da parte della dogana della lista delle importazioni Ricerca del nome dell’affare Autorizzazione degli affari Registrazione della compagnia Immigrazione & Lavoratori Autorizzazioni di residenza per la categoria A Autorizzazione di residenza per la categoria B Permesso speciale per le categorie A & B Autorizzazione al lavoro per la categoria B-Lavoratori Collegamenti con le istituzioni governative Immediato 7 giorni 30 giorni 7 giorni 1 giorno 3 giorni 21 giorni 2 giorni 3 giorni 3 giorni 100 750 Gratuito Gratuito Gratuito Gratuito Gratuito Gratuito Gratuito Gratuito 14 giorni 14 giorni 1 giorno 7 giorni 1 giorno 1,620 620 400 Gratuito Gratuito 10 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy OPPORTUNITÀ D’INVESTIMENTO 1. AGRICOLTURA Perché investire nell’agricoltura? La Tanzania ha una doppia economia agricola, da una parte si colloca un’agricoltura in forte crescita destinata al commercio su larga scala e dall’altra una produzione di sussistenza tipica delle aree rurali. L’agricoltura della Tanzania e il settore dell’agrobusiness hanno un certo numero di vantaggi competitivi, che fanno del paese una possibile meta per gli investimenti. Tra i vantaggi troviamo: la biodiversità, i costi di inserimento competitivi, le numerose infrastrutture quali porti e aeroporti internazionali, una rete di strade e ferrovie e un settore finanziario in continua crescita. Quale principale settore economico, l’agricoltura fornisce sostentamento all’80% della popolazione. È la prima voce all’interno del PIL ed è il secondo settore per le esportazioni dopo quello minerario. Tuttavia, continua ad essere difficile raggiungere obbiettivi quali una crescita sostenibile, la riduzione della povertà e lo sviluppo rurale. Piccoli proprietari terrieri sono responsabili del 90% dell’intera produzione agricola ed essi utilizzano per lo più sistemi antiquati per la coltivazione, l’immagazzinamento dei prodotti e la loro successiva lavorazione. Condizioni climatiche: Il clima è tropicale con precipitazioni bimodali in alcune zone del paese e caratteristiche unimodali in altre, entrambi i tipi forniscono ampie opportunità d’investimento durante l’anno. Il modello bimodale delle precipitazioni è caratterizzato da brevi e lunghe piogge nelle regioni attorno al bacino del Lago Vittoria, nei territori montuosi e nelle aree costiere del nord-est. Nell’area bimodale, possono aver luogo brevi piogge tra Settembre e Dicembre e lunghi temporali sono attesi da Marzo a Maggio, mentre le aree unimodali sono colpite da piogge nel periodo che va da Novembre ad Aprile. Terre per l’agricoltura e il bestiame: Il paese dispone di circa 94.5 milioni di ettari di terra, dei quali, 44 milioni sono destinati all’agricoltura e i rimanenti 50 al bestiame. Al di fuori di questo spazio, solamente 10.2 milioni di ettari sono coltivati, mentre 26 milioni sono destinati al pascolo. Informazioni relative alle terre possono essere ottenute dal TIC. Quasi tutti i materiali utilizzati nel settore agricolo sono importati, sono inclusi nell’elenco: macchinari, strumenti agricoli, fertilizzanti, insetticidi e fungicidi. Opportunità d’investimento sono disponibili nella produzione, nella lavorazione, nel commercio e nella fornitura dei servizi per ogni prodotto. Riforme nel settore agricolo: Diverse riforme sono state introdotte, per esempio, è stata concessa la possibilità al settore privato di competere nella lavorazione e nel commercio di ogni coltura per la vendita immediata. Tra le compagnie attualmente impegnate nella produzione agricola su larga scala ci sono la Brooke Bond (tè) dall’Inghilterra, Llovo (zucchero) dal Sudafrica e Africa Plantations (caffè) dallo Zimbawe. 11 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Bacino fluviale: Con i numerosi fiumi e laghi, la Tanzania ha un’enorme risorsa potenziale d’acqua. L’acqua per l’irrigazione può essere ricavata dai bacini in piena dei fiumi e dai numerosi laghi. Si stima che l’irrigazione potenziale nel paese possa raggiungere 29.4 milioni di ettari. INDUSTRIA ORTOFRUTTICOLA IN TANZANIA L’Orticoltura rappresenta in Tanzania il sotto-settore agricolo in maggior sviluppo, con una crescita annua delle esportazione dell’8%. L’industria orticolturale è stata introdotta nel paese intorno al 1950, le esportazioni verso l’Europa sono cominciate all’incirca nel 1970, mentre l’azienda Tanzania Flowers Ltd (la prima azienda produttrice di fiori recisi) fu creata nel 1987. L’esportazione delle verdure iniziata intorno al 1970 si è sviluppata nel corso degli anni, tanto da rappresentare nel 2000 un mercato fiorente. Prodotti dell’orticoltura in Tanzania Fiori: Rose - più di 50 varietà intermedie Gerbera, Astro, Lisianthus, Gypsophilla, Millon Star, Hypercium, Papiro, Tuberosa, Felce, Crisantemo - Erbe, piante e fiori. Verdure: Pomodori, Carote e Cavoli, Porri, Barbabietole, Lattuga, Zucchine, Broccoli, Cavolfiori, Fagioli ecc. Frutta: Mele, Avocado, Banane, More, Guava, Pompelmi, Lime, Mango, Arance, Frutto della Passione, Pere, Ananas, Lamponi, Fragole. Lavorazione di frutta e verdura Statistiche disponibili dimostrano che circa il 40% del raccolto di frutta e verdura è andato perso e solamente il 4% è arrivato alla fase di lavorazione. Le principali opportunità d’investimento riguardano in tal senso la conservazione della frutta e la lavorazione della verdura. 12 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Principali aree destinate alla produzione orticolturale La produzione orticolturale domina il territorio della Tanzania ed è concentrata soprattutto in quattro zone. Dato che il paese trae vantaggio da una varietà di zone microclimatiche, le condizioni di coltivazione contribuiscono alla produzione di una grande varietà di prodotti orticolturali. Vegetazione a intervalli regolari 40-60 60 > Acqua Indefinito (0-30) 30-40 http://www.fao.org/countryprofiles/maps.asp?iso3=TZA&lang=en Industria ortofrutticola in Tanzania ZONE ZONA SETTENTRIONALE ZONA ORIENTALE ZONE MERIDIONALI ZONA DEL LAGO ZONA CENTRALE REGIONI Kilimanjaro Arusha Tanga DISTRETTI Hai and Siha Arumeru and Karatu Lushoto and Muheza Morogoro Mvomero, Kilosa, Kilombero Iringa Lindi Songea Mtwara Mbeya Mara Mwanza Bukoba Kigoma Kilolo, Iringa Rural Kilwa Namtumbo Dodoma Dodoma Rural Rungwee Tarime Ukerewe Muleba, Bukoba rural Kibondo PRODOTTI Frutta, verdura, fiori, spezie Frutta, fiori tropicali e verdura Verdura, agrumi, fiori, banane Banane, frutta e verdura Frutta (bacche) verdura 13 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Produzione delle noci di acagiù Le noci di acagiù rappresentano una delle principali colture per la vendita immediata; la produzione annua stimata è di circa 120,000 tonnellate. Il 94% della produzione viene esportato in forma grezza. La Tanzania ha una capacità di produzione di noci di acagiù di gran lunga superiore a quella realizzata finora, ma il crollo di alcune industrie che lavorano nel settore, ha reso la situazione abbastanza difficile. Nondimeno, opportunità d’investimento esistono per quanto riguarda il rinnovo delle industrie esistenti e la creazione di nuove. Produzione di olio edibile Nonostante la Tanzania abbia un grande potenziale per la produzione di semi oleiferi e olio edibile, attualmente, il paese importa olio edibile consumabile e olio crudo per ulteriori lavorazioni. Esistono, quindi, numerose opportunità d’investimento nell’industria per la lavorazione dell’olio edibile e per la produzione di olio di girasole e altri semi oleiferi. INDUSTRIA DEL CAFFÈ Il caffè è una delle principali colture in Tanzania; la produzione annuale raggiunge all’incirca 50,000 tonnellate. La lavorazione del prodotto avviene soprattutto localmente ad opera di industrie e cooperative. Attualmente, solo alcune aziende si occupano della lavorazione del caffè al fine di produrre caffè espresso (caffè per il consumo finale). Le opportunità d’investimento nel settore, riguardano soprattutto la produzione di caffè espresso. INDUSTRIA DEL PESCE In Tanzania ci sono diversi laghi caratterizzati da una grande portata d’acqua fresca e da molte specie di pesci. Il paese possiede il 51% del Lago Vittoria, il 45% del Lago Tanganyika e il 20% del Lago Nyasa, in aggiunta ad altri laghi minori, fiumi e dighe. Il mercato esiste nell’Unione Europea soprattutto per il pesce del Nilo e del Lago Vittoria, mentre la presenza di sardine nel lago Tanganyika è poco sfruttata. Anche la pesca nell’Oceano Indiano non è molto sviluppata. Opportunità d’investimento nel settore della pesca: a) Produzione di pesce e conservazione b) Produzione di attrezzature e imbarcazioni per la pesca c) Lavorazione di mangime per animali INDUSTRIA DEL SISAL La Tanzania ha vantaggi considerevoli e competitivi nella produzione di Sisal. A partire dal 1961 il paese è diventato il più grande produttore di Sisal del mondo. La produzione avviene in proprietà di varie dimensioni all’incirca di 3, 000 ettari o di 7,500 ettari. Capacità d’attrazione dell’industria del Sisal • Il mercato potenziale a livello mondiale è stimato in milioni di tonnellate. Il Sisal come prodotto primario può essere utilizzato per produrre una grande varietà di oggetti, quali spaghi, fili, corde, borse, tappeti, carta e altri. Inoltre, gli scarti possono essere utilizzati per produrre energia. 14 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy PRODUZIONE DI CARNE E LATTICINI • • Lavorazione della carne (bestiame e cacciagione) e imballaggio dei prodotti; lavorazione di latticini. Produzione di latticini quali latte dolce condensato, latte in polvere, burro, formaggio, ecc. Industria del manzo: Attualmente la Tanzania non possiede stabilimenti per la lavorazione del manzo. Produzione di latte: Mentre il paese importa latte e prodotti derivati, il settore caseario sta crescendo molto velocemente. Si stima che entro il 2010 si possa verificare un deficit di 170 milioni di litri se non sarà effettuato al più presto alcun tipo di intervento. Industria del pollame: Il consumo pro capite di pollame e uova è rispettivamente di 1 kg e 17 uova. Questo livello di consumo è molto basso se paragonato a qualsiasi standard. Il paese possiede 3 piccoli stabilimenti per la lavorazione del pollame ognuno con una capacità di lavorazione di circa 3,000 polli al giorno. Inoltre, il paese produce all’incirca 30 milioni di uova all’anno con un consumo totale che raggiunge il 50%. Maiali, capre e pecore: L’industria specializzata nella lavorazione di maiali, capre e pecore è ancora poco sviluppata, ed è caratterizzata da una produzione su piccola scala e a bassa produttività. 2. ATTIVITÀ INDUSTRIALE La grande disponibilità di materie prime di qualità che caratterizza la Tanzania e il rapido sviluppo dell’industria forniscono attraenti opportunità per imprese che pensano di investire e dare un valore aggiunto alla grande varietà di prodotti agricoli. La Tanzania è un’economia fortemente orientata verso l’industria e l’esportazione. Lo sviluppo è attribuibile soprattutto all’aumento della produzione in settori come cemento, bevande, lamiere di ferro ondulate, prodotti d’acciaio, sigarette, oggetti di plastica e prodotti tessili. Il valore delle esportazioni dei beni dell’industria sono aumentate nel 2005 del 41.8% passando da 110.1 milioni di dollari nel 2004 a 156.1 milioni di dollari nel 2005. 15 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Stoffe, vestiti e prodotti di pelle: La Tanzania ha una lunga storia di produzione di tessuti che hanno dominato l’industria tra il 1970 e il 1980. Attualmente, le opportunità d’investimento esistono per filamenti e stoffe; abbigliamento; prodotti quali tappeti, coperte, corde, spaghi e altri. Grazie all’abbondanza di bestiame presente sul territorio, sono numerose le opportunità di creare impianti destinati alla produzione di prodotti in pelle. Il settore della pelle: Il settore della pelle non è stato in grado di sfruttare tutto il suo potenziale, nonostante gli investimenti del governo, che ha sempre cercato di dare un valore aggiunto alle esportazioni del paese e di sviluppare prodotti che avrebbero potuto sostituire le importazioni. Il fallimento di tali iniziative è legato soprattutto ad una maggiore attenzione riservata all’impiego piuttosto che al profitto. Mancanza di esperienza tecnica e amministrativa, scarsità di capitali e altri fattori hanno fatto si che il settore rimanesse relativamente inattivo, offrendo grandi opportunità agli investitori stranieri. Cibi e bevande: Gli investitori possono fare affari per quanto riguarda i prodotti di fattoria, la lavorazione di frutta e verdure, pesce e alimenti affini, produzione di olio vegetale, macinatura e altri settori. La produzione di bevande quali, vino, birra, acqua naturale e gassata, bevande analcoliche rappresenta un business redditizio in Tanzania. INDUSTRIA DELLA PELLE La Tanzania è uno dei principali allevatori di bestiame dell’intero continente africano con un totale di 15.6m di mandrie di buoi, 10.5m di capre e 3.5m di pecore. La produzione di pelle è stimata a 17 milioni di pezzi all’anno. La maggior parte della pelle lavorata è destinata all’esportazione dato che non esiste nel paese un mercato talmente sviluppato per assorbire l’intera offerta locale disponibile. Attualmente, solo il 10% della produzione annua è lavorato localmente. Opportunità d’investimento esistono per: • Industria conciaria; • Industrie per la produzione di prodotti in pelle 16 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy INDUSTRIA DEL LEGNO La Tanzania ha all’incirca 33.5 milioni di ettari di foreste e boschi. Circa 13 milioni di ettari del totale della suddetta area sono conosciuti come riserve forestali. Più di 80,000 ettari sono occupati da foreste mentre 1.6 milioni di ettari hanno bacini di utenza acquatici. Boschi di legno morbido e legno duro offrono buone opportunità per investire nella creazione di industrie per la lavorazione del legno: • Segheria • Mobili e Falegnameria • Industria della carta Altre opportunità d’investimento sono disponibili nella lavorazione di prodotti diversi dal legno, come cera d’api e miele. Il potenziale della Tanzania per quanto riguarda la produzione di miele e cera d’api è rispettivamente di 138,000 e 9,200 tonnellate all’anno. Opportunità d’investimento riguardano anche l’acquisto di attrezzature per l’apicoltura. COTONE, INDUSRIA TESSILE E ABBIGLIAMENTO Secondo il Tanzania Cotton Board Statistics, un totale di 536,392 balle di laniccio equivalenti al 78% della produzione di cotone del 2005/2006 è stata esportata in diversi paesi del mondo, soprattutto nell’Estremo Oriente. Solo 157.411 balle equivalenti al 22% sono state consumate localmente. Le opportunità d’investimento riguardano le industrie per la filatura e la tessitura del cotone. Ci sono anche opportunità per la produzione di jeans, maglie, vestiti e altri capi d’abbigliamento. Sono molte le opportunità nel settore della filatura e tessitura del cotone utilizzando il cotone presente in abbondanza nella zona del Lago. 3. INDUSTRIA MINERARIA OPPORTUNITÀ NELL’ESTRAZIONE Creazione di: • Raffineria d’oro • Taglio e lucidatura di pietre preziose • Fabbricazione di gioielli utilizzando oro e gemme prodotte localmente • Industria per la lavorazione di minerali 17 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Nuovi Progetti • Progetti destinati al consumo locale e al l’esportazione per esempio: produzione di lime, carbonato di sodio (soda), kaolin, gesso, platino, uranio, carbone, minerale di ferro ecc. • Settore dei servizi. • Offerta di attrezzatura mineraria & di consumo come: esplosivi, detonatori, prodotti chimici ecc. 4. TURISMO La Tanzania è uno dei pochi posti al mondo che deve essere ancora scoperta da molti. È la terra dell’abbondanza, delle viste panoramiche, di spiagge, cultura, tradizioni e fatti storici. La Tanzania ha molti parchi nazionali come il Serengeti e il Ngorongoro che sono tra i parchi più grandi al mondo. L’industria del turismo offre eccellenti opportunità d’investimento in: • Costruzione e gestione di hotel, case e ristoranti. • Iniziative infrastrutturali • Progetti di aviazione • Formazione delle istituzioni • Operazioni turistiche • Agenzie di viaggio INFRASTRUTTURE ECONOMICHE Le opportunità d’investimento nelle infrastrutture sono ampie, vanno dalla costruzione di autostrade, ponti, telecomunicazioni, aeroporti, ferrovie, trasporti via acqua, produzione di energia e beni immobili. BANCHE E SERVIZI DI ASSISTENZA La Tanzania offre molte opportunità di impiantare istituzioni finanziarie e commerciali per migliorare la competitività all’interno del settore finanziario. SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Le opportunità di investire nell’educazione in Tanzania sono numerose, vanno dalla costruzione di scuole, collegi, università fino ad attrezzature per il sostegno accademico, quali ristorazione, alloggio, divertimenti, negozi, attività sportive, ospedali, centri congressi, aree di tecnologia/business, ecc. 18 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy PRODOTTI ARTIGIANALI La Tanzania offre molte opportunità per la creazione e lo sviluppo di prodotti artigianali quali prodotti gastronomici, vestiti, accessori, oro e gioielli ecc. PROCEDURE DOGANALI Import Le procedure di import vanno dai 7 ai 10 giorni. Le autorità permettono solo 7 giorni di libero deposito, al termine dei quali scatta un addebito di 20 dollari al giorno per un container di venti piedi. Attualmente, si cerca di snellire le procedure e velocizzare il processo di liquidazione. Le importazioni di materie prime o beni solo in parte lavorati, possono essere terminate entro 4 giorni, mentre maggiori ritardi sono collegati alle procedure per l’importazione di prodotti già terminati. Export Le procedure di export sono più dinamiche ed efficienti rispetto a quelle di import, infatti, è possibile riempire un container e caricarlo su una nave nel giro di due giorni. Diverse compagnie offrono servizi di esportazione e sono in grado di organizzare tutte le attività necessarie che consistono nel prenotare i container, trasportarli da e verso il porto e sistemare la documentazione e le procedure richieste. 19 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy PROGRAMMI BILATERALI La Tanzania trae beneficio da opportunità di mercati preferenziali attraverso: African Growth Opportunity Act (AGOA), Everything But Arms (EBA) East African Community (EAC), SADC e altre opportunità di accesso al mercato fornite da paesi quali Cina, Italia, Canada, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Turchia e altri elementi come una deroga di garanzia per lo sviluppo dei paesi inclusa la Tanzania dalla piene realizzazione del più impegnativo obbligo multilaterale in base agli accordi del WTO. MERCATI PREFERENZIALI CINA: Attraverso il Sino-Africa Co-operation Forum, la Cina offre alla Tanzania un trattamento speciale con determinate tariffe (Special Preferential Tariff Treatment SPT) per 440 prodotti (2007 ingresso nel mercato cinese senza alcun dazio da pagare). I prodotti vanno dagli animali vivi, ai prodotti del mare, caffè, chiodi di garofano, cacao, pietre preziose, pelle e prodotti di pelle, sisal, semi tessili e oleiferi. LA REPUBBLICA DI COREA: La Tanzania ha stabilito relazioni diplomatiche con il Governo della Corea del Sud nel 1992, anno in cui sono iniziati importanti scambi commerciali. La Repubblica di Corea offre alla Tanzania un accesso preferenziale al mercato (l’entrata è libera) per circa 87 prodotti inclusi, prodotti marini, beni agricoli (tabacco, cotone, copra, cacao, pelle); risorse naturali (legno, minerali come il cobalto). Questo programma ha iniziato ad operare a partire dal Gennaio 2006. AFRICAN GROWTH OPPORTUNITY ACT (AGOA) L’AGOA è stato approvato dal Congresso degli Stati Uniti e trasformato in legge nel 2000. AGOA contiene i fondamenti per qualsiasi accordo economico tra gli Stati Uniti e i paesi dell’Africa subsahariana (SSA) inclusa la Tanzania. La Tanzania resta la migliore possibilità per beneficiare delle opportunità di mercato dell’AGOA poiché il paese ha tutte le potenzialità in termini di prodotti. L’AGOA offre trattamenti esenti da dazi per più di 6,000 prodotti provenienti dalla Tanzania e destinati al mercato statunitense. PROGRAMMI D’INTEGRAZIONE REGIONALE La Repubblica Unita di Tanzania è membro dei due raggruppamenti regionali economici chiamati rispettivamente: East African Community (EAC) e South African Development Cooperation (SADC). EAST AFRICAN COMMUNITY (EAC) I paesi membri hanno creato il seguente sistema che permette di ridurre le barriere commerciali. 20 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy OPPORTUNITÀ • Nessun dazio addebitato al cliente per tutti i prodotti risultanti dal business tra Tanzania e Uganda. • Attraversamenti di frontiera esenti da dazi per i beni provenienti da Tanzania e Uganda e diretti verso il Kenya. • Prodotti provenienti dal Kenya che hanno un influenza sul reddito della Tanzania e dell’Uganda saranno addebitati. SADC Gli stati membri includono: Angola, Botswana, Repubblica Democratica del Congo, Lesotho, Mauritius, Malawi, Madagascar, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Swaziland, Tanzania, Zambia and Zimbawe. OPPORTUNITÀ • Ridurre le barriere commerciali • Dare la priorità al business tra paesi membri • Cooperazione per la Sicurezza Regionale 21 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy PROGETTI IN PROMOZIONE Codice TZA 001/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Pelletteria cuoio e derivati L’azienda si occupa principalmente del commercio di pelle grezza. L’azienda è interessata a potenziare la propria attività al fine di attribuire un valore aggiunto al prodotto attraverso la lavorazione. Il progetto prevede la creazione di una conceria per produrre pelle semilavorata chiamata wet-blue. Attraverso un particolare processo la pelle viene conciata al cromo assumendo così una colorazione blu. Il promotore è alla ricerca di un investitore pronto a portare avanti il progetto attraverso l’accesso al mercato, la creazione di un’eventuale joint-venture e un expertise per quel che riguarda gli aspetti generali di gestione. 2004 121,000 US$ 21 La produzione non è attualmente esportata. Il progetto è sostenuto dal Centro per gli Investimenti della Tanzania (TIC), di conseguenza l’azienda ne trae alcuni benefici importanti quali l’esenzione dal pagamento delle tasse e altre agevolazioni interessanti. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 22 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 002/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Pelletteria cuoio e derivati L'azienda è specializzata nella lavorazione della pelle e nella produzione di prodotti in pelle quali calzature, indumenti, suole, borse, cinture e altri. L’azienda è interessata ad aumentare la propria produzione attraverso: acquisizione di nuovi macchinari, supporto tecnico, esperienza di marketing, trasferimento di tecnologia e creazione di un’eventuale joint-venture con un’impresa desiderosa di partecipare al progetto. Il promotore è interessato, inoltre, all’apertura di un centro di insegnamento per formare personale specializzato e creare nuove opportunità di impiego. Il progetto sarà favorito dalla possibilità di sfruttare un numero considerevole di materie prime reperibili localmente. 2007 80,000 US$ 20 L’azienda attualmente esporta il 5%della propria produzione. Le principali materie prime sono reperibili localmente essendo la Tanzania uno dei principali allevatori di bestiame dell’intero continente africano. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 23 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 003/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Tessile L’azienda è specializzata nella produzione della Sisal, fibra estratta dalle foglie dell’agave sislana. Il progetto portato avanti dall’azienda prevede la produzione di tappeti attraverso la lavorazione della stessa fibra e destinati all’esportazione. La società, infatti, è maggiormente interessata all’esportazione di tappeti in sisal piuttosto che alla fibra non lavorata. La collaborazione richiesta può essere in forma di joint-venture, accesso al mercato, acquisizione di nuove attrezzature, trasferimento di tecnologia, prestito o sovvenzione. 1990 400,000.00 US$ 150 Il 60% della produzione è destinata all’esportazione. L’azienda riceverà incentivi dal TIC (Centro per gli Investimenti della Tanzania) prima della realizzazione del progetto. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 24 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 004/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Mobili e Oggettistica L’azienda è specializzata nella produzione di prodotti quali sedie, letti, divani, tappeti, orecchini e altri, realizzati utilizzando il guscio, le foglie e la fibra della noce di cocco. Il progetto mira ad espandere e diversificare la produzione al fine di favorire l’occupazione. In particolare, l’azienda desidera trasferire ogni tipo di conoscenza sugli alberi di cocco a gruppi vulnerabili, come disabili, ragazzi di strada, vedove e malati di AIDS, affinché essi possano inserirsi nel mondo del lavoro. Il promotore è alla ricerca di un investitore pronto a portare avanti il progetto attraverso l’acquisizione di nuove attrezzature, una capacità tecnica, l’accesso al mercato e la creazione di un’eventuale joint-venture. 2006 160,000 US$ 7 La produzione non è attualmente esportata. La materia prima è disponibile a basso costo sul mercato locale. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 25 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 005/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Artigianato L’azienda è attiva nella produzione di borse di diversi tipi. Il principale obiettivo del progetto è quello espandere il volume della produzione fino a raggiungere il mercato internazionale. Per realizzare ciò, l’azienda necessita di un partner favorevole ad una joint-venture, al trasferimento di tecnologia e competenza tecnica. 1999 63,000 US$ 9 La produzione non è attualmente esportata. L’azienda è situata in una posizione favorevole, poiché è comunicante con le strade principali e non è molto lontana dal porto e dall’aeroporto internazionale di Dar es Salaam. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 26 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 006/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è specializzata nella produzione di tè verde. Il progetto dell’azienda riguarda la creazione di uno stabilimento per la lavorazione del tè. Nel dettaglio l’idea è quella di lavorare le foglie di tè verde al fine di ottenere tè nero. Il progetto è finalizzato ad aumentare i profitti vendendo i propri prodotti al mercato internazionale, in costante crescita. La collaborazione richiesta può essere in forma di joint-venture, accesso al mercato, acquisizione di nuove attrezzature e trasferimento di competenze tecniche. 1999 400,000 US$ 200 Il 35% della produzione è destinata all’esportazione. L’azienda ha una propria piantagione di tè che si estende su una superficie di 886 acri, dei quali 350 sono occupati dalla produzione di foglie di tè verde. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 27 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 007/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare La principale attività dell’impresa consiste nella produzione di farina e nella sua sistemazione in pacchi di diversa dimensione per rispondere alle varie richieste del mercato. Attualmente la produzione prevede imballaggi da: 5kg - 10kg 25kg - 50kg. L’obiettivo dell’azienda è quello di espandere il volume della produzione di farina e di prodotti affini. Il promotore è alla ricerca di un investitore pronto a portare avanti l’investimento attraverso l’acquisizione di nuove attrezzature, l’accesso al mercato, la creazione di joint-venture e la disponibilità al prestito. 2000 328,400 US$ 25 La produzione non è attualmente esportata. L’azienda è abbastanza competitiva all’interno del proprio mercato grazie ad una produzione di alta qualità basata sulle necessità della clientela. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 28 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 008/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è attiva nella macinazione del granoturco, nell’allevamento di bestiame e pollame e nella loro successiva macellazione. L’azienda è desiderosa di ristrutturare e riorganizzare la propria attività attraverso l’intervento di un investitore straniero interessato ad una joint-venture oppure ad una possibilità di prestito. L’effettivo utilizzo delle capacità di produzione esistenti, dimostra che l’azienda può aumentare notevolmente il proprio giro d’affari. Con una crescita media del 30% la società potrà produrre un profitto sufficiente per ripagare qualsiasi prestito in un breve periodo di tempo. 1984 1,741,574 US$ 73 La produzione non è attualmente esportata. La totalità delle materie prime è disponibile localmente ad un prezzo favorevole soprattutto se acquistate durante il periodo estivo con la possibilità di immagazzinamento delle scorte. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 29 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 009/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è leader nella produzione di carne bovina (manzo, vitello), mangime per animali e prodotti agricoli quali latte, latte di soia e miele. L’azienda è alla ricerca di un investitore straniero interessato a collaborare al progetto di espansione e potenziamento della produzione che prevede la costruzione di un moderno mattatoio, l’acquisto di nuovi macchinari, la creazione di un centro di formazione per allevatori, il trasferimento di tecnologia e la possibilità di accesso al mercato . 1998 1,200,000 US$ 155 L’80% della produzione è destinata all’esportazione. Il progetto è stato registrato presso il Centro per gli Investimenti della Tanzania (TIC) all’interno del settore agroalimentare, avendo così la possibilità usufruire di importanti agevolazioni fiscali e finanziarie. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 30 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 010/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda da oltre vent’anni è attiva nella torrefazione di caffè e di confezionamento dei prodotti realizzati. L’azienda mira ad aumentare la propria produzione di caffè, dalle 48 tonnellate prodotte ogni anno all’incirca a 250 tonnellate. Ciò comporterebbe un considerevole aumento nel fatturato, passerebbe dai 2,35 milioni di dollari attuali, ai 12,25 milioni previsti. L’azienda ricerca soci per espandere la propria attività attraverso l’accesso al mercato e al prestito, il trasferimento di tecnologia e competenza tecnica, l’acquisizione di moderne attrezzature e la creazione di una jointventure. 1986 2,350,000 US$ 28 La produzione non è attualmente esportata. L’azienda offre una gran varietà di miscele, da quelle tradizionali fino alla produzione del caffè decaffeinato. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 31 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 011/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è attiva nella vendita di caffè verde destinato sia al mercato locale che all’esportazione. Il caffè, acquistato da piccoli agricoltori della zona, viene conservato nello stabilimento ed in seguito viene selezionato ed impacchettato in confezioni di sisal. L’azienda è alla ricerca di un investitore straniero interessato all’acquisto di nuove e moderne attrezzature e alla possibilità di accesso al mercato. 1986 10.0 milioni US$ 30 fissi; 300 stagionali L’azienda esporta l’intera produzione. L’investitore nazionale possiede risorse in termini di terreni, edifici, attrezzature ed esperienza tecnica. Inoltre, il progetto è esente dal pagamento delle tasse in Tanzania. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 32 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TAN 012/I/08-10 TZA 013/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda èè specializzata una società nella a responsabilità lavorazione limitata, di frutta e verdura. specializzata nella produzione di bevande quali succhi e acqua minerale. L’azienda intende diversificare la propria produzione è attraverso L’azienda interessatala a realizzazione riorganizzazione di un la impiantoattività propria moderno rendendo ed automatici efficiente. molti Nel processi nuovo stabilimento chiave di produzione. sarà prevista Il progetto anche la di lavorazione espansione di prodotti al’acquisizione include base di pomodoro, di nuovi di succhi macchinari, di frutta di la diversi tipi e di acqua costruzione edificiminerale. e la formazione L’azienda è alla del ricerca di unLapartner personale. collaborazione interessato richiesta a mettere puòinsieme essere le forze in formaper di aumentare joint-venture, la produzione accesso ale permettere mercato e un profondo inserimento trasferimento di tecnologia. all’interno del mercato. 1999 1994 422.547 US$ 612,585 60 94 Il 20% La produzione della produzione non è attualmente è destinata esportata. all’esportazione. L’azienda è dotata di una sufficiente fornitura di L’aziendaacqua, energia, è situata rete in fognaria una posizione e telecomunicazioni. ottimale per ricevere le materie prime, le quali provengono soprattutto dai distretti adiacenti alla fabbrica. Cooperazione richiesta Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza Punti di forza 33 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 013/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è specializzata nella lavorazione e nella produzione di diversi alimenti quali farina, miele, prodotti di soia, spezie. Inoltre, si occupa di trasferire a gruppi di tirocinanti, le competenze tecniche adeguate per la lavorazione di generi alimentari e la conoscenza delle principali strategie di marketing. La società necessita di macchinari moderni di diversi tipi per riuscire a soddisfare completamente le esigenze del mercato locale e internazionale. L’attività è alla ricerca di imprese interessate a produrre entrate, creare impiego, promuovere il consumo di alimenti prodotti con materie prime locali, favorevoli al prestito, alla creazione di una joint-venture o all’acquisto di nuovi macchinari. 1999 42000 US$ 12 La produzione non è attualmente esportata. Ampia disponibilità di materie prime di ottima qualità. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 34 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 014/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare L’azienda è specializzata nella lavorazione di frutta e verdura. L’azienda intende diversificare la propria produzione attraverso la realizzazione di un impianto moderno ed efficiente. Nel nuovo stabilimento sarà prevista anche la lavorazione di prodotti a base di pomodoro, di succhi di frutta di diversi tipi e di acqua minerale. L’azienda è alla ricerca di un partner interessato a mettere insieme le forze per aumentare la produzione e permettere un profondo inserimento all’interno del mercato. 1999 422.547 US$ 60 Il 20% della produzione è destinata all’esportazione. L’azienda è situata in una posizione ottimale per ricevere le materie prime, le quali provengono soprattutto dai distretti adiacenti alla fabbrica. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 35 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Codice TZA 015/I/08-10 Settore Descrizione dell’attività e/o del prodotto Agroalimentare Azienda specializzata nella produzione di latticini. Nel dettaglio l’azienda produce latte fresco pastorizzato, yogurt, burro, burro liquido, miele e formaggio. L’azienda desidera modernizzare la propria attività e aumentare la capacità di produzione attraverso l’acquisto di moderne attrezzature e di un macchinario per l’imballaggio. I promotori sono alla ricerca di partner stranieri interessati a cofinanziare il progetto. La collaborazione richiesta può essere in forma di joint-venture, piano di buy back, acquisto attrezzatura e trasferimento tecnologia. 2000 1,950,391 US$ 55 La produzione non è attualmente esportata. Dar es Salaam, la località in cui si trova l’azienda, rappresenta un mercato importante per la vendita dei suoi prodotti grazie ad una popolazione che raggiunge i 4 milioni. Inoltre, l’azienda è dotata di corrente elettrica, acqua, ed è raggiunta da una rete di strade e telecomunicazioni. Cooperazione richiesta Data di creazione Fatturato Numero di impiegati Esperienza internazionale Punti di forza 36 UNITED NATIONS INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION Investment and Technology Promotion Office – Italy Contatti: Enrico Siepi Investment Promotion Officer UNIDO ITPO Italy Via Paola 41, 00186 Roma - Italy Tel.: +39 06 679 6521; Fax: +39 06 679 3570 e-mail: [email protected] ; www.unido.it; www.unido.org 37