Allegato 1
(Modello di domanda da redigersi in carta semplice)
Bando recante le modalità di accesso ai contributi
per AREA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE E PROMOZIONE DELLA
CULTURA DI PACE anno 2008.
DOMANDA DI CONTRIBUTO
Al Presidente della
PROVINCIA DI LUCCA
Palazzo Ducale
Cortile Carrara 55100 Lucca
Il sottoscritto LORENZO CESANA nato a LUCCA il 16/08/1957 nella sua qualità di Legale Rappresentante
di I RAGGI DI BELEN la cui natura giuridica è ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Codice Fiscale
(dell’ente richiedente) 01749280465 Partita IVA (dell’Ente richiedente) 01749280465 e domiciliato per la
carica in Stazzema Piazza Risorgimento – Volegno n. 8
Tel. 0584770079 Fax 0584770079 E-mail [email protected]
CHIEDE
che il soggetto da lui rappresentato, in relazione al progetto allegato, venga ammesso al finanziamento
secondo quanto previsto dal bando provinciale recante le modalità di accesso ai contributi per il Servizio
Politiche Sociali e Sport per l’anno 2008.
A tal fine
DICHIARA

l’assenza di cause ostative alla concessione di contributi per lo svolgimento di attività imprenditorali ai
sensi degli artt. 3 e 7 della legge 19.3.1990 n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di
tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”;

di non aver riportato condanne e di non avere procedimenti giudiziari pendenti ai sensi dell’art.
640/bis del Codice penale “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”;

di non trovarsi in stato di liquidazione, fallimento o scioglimento;

che l’Ente o l’Associazione che rappresenta non costituisce nemmeno indirettamente articolazione
politico-organizzativa di nessun partito, così come previsto dall’art. 7 della L. 2.5.1974, n. 115
modificato con l’art. 4 della L. 18.11.1981, n. 659;

che intende richiedere per il progetto allegato altri contributi o vantaggi economici alla Provincia di
Lucca;

di essere iscritto nell’Albo Regionale del Volontariato tenuto presso la Provincia di Lucca decreto n°
47/14.D.1 l’ente (ved. Lettera a) Art. 3 del bando)

di non essere debitore di somme nei confronti dell’Amministrazione Provinciale
___________________________________________________________________________
Si impegna pertanto:


ad utilizzare il contributo richiesto per gli scopi per i quali lo stesso verrà concesso, presentando
successiva rendicontazione delle spese, corredata da una relazione sulle attività svolte ai fini della
liquidazione;
ad inserire l’indicazione “con il contributo della Provincia di Lucca – Servizio Politiche Sociali e Sport” in
ogni attività di pubblicizzazione dell’iniziativa in oggetto.
Il dichiarante prende atto che, qualora emerga la non veridicità delle presenti dichiarazioni,
l’Amministrazione Provinciale disporrà la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato ai
sensi del D.P.R. n. 445/2000, fatti salvi gli altri adempimenti di legge.
A tal fine allega
 progetto per cui si richiede il finanziamento
 quadro finanziario dell’intervento
 copia documento identità del legale rappresentante in corso di validità
 ……………………………….
Volegno di Stazzema, 02/01/2008
luogo
data
In fede
____________________________
Timbro e Firma del Legale Rappresentante
Il sottoscritto autorizza, altresì, il trattamento dei dati personali e sensibili contenuti nella presente domanda,
conformemente a quanto previsto nell’informativa di cui al bando.
Volegno di Stazzema, 02/01/2008
luogo
data
____________________________
Timbro e Firma del Legale Rappresentante
Allegato 2
SCHEMA PER LA STESURA DEL PROGETTO
La descrizione dell’iniziativa, progetto o attività per la quale si chiede di essere ammessi a
contributo, dovrà contenere i seguenti elementi:
1. NOTIZIE SULLA REALTA’ RICHIEDENTE
Soggetto che propone il progetto:
Denominazione
Natura Giuridica
Indirizzo
(LU)
Telefono – Fax E-mail
I RAGGI DI BELEN
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
PIAZZA RISORGIMENTO, 8 – 55040 VOLEGNO DI STAZZEMA
Tel/Fax: O584 770079 [email protected]
Rappresentante legale
Nome e cognome
LORENZO CESANA
Codice Fiscale
CSNLNZ57M16E715G
Data e luogo di nascita
16/08/1957 – LUCCA
Residenza
VIA PER CORTE BOZZI – SAN MARCO LUCCA
Tel. 0583494395 Fax. 0583050756 cell. 3357183141 E-mail: [email protected]
Responsabile del progetto LORENZO CESANA
Tel. 0583494395 Fax. 0583050756 cell. 3357183141 E-mail: [email protected]
1.1 OBIETTIVI GENERALI DELL’ATTIVITA’ DEL SOGGETTO PROPONENTE.
L’Associazione I RAGGI DI BELEN opera nel territorio dell’Alta Versilia ed in particolare nella Valle che
accoglie i paesi di Pruno, Volegno e Cardoso, nel comune di Stazzema. Essa ha come finalità principali
l’Ambiente e la Cultura. A tale scopo, dal 1999, anno della sua costituzione, sta lavorando al fine di
sensibilizzare la popolazione creando occasioni di crescita comunitaria con una pluralità di iniziative che si
dispiegano nell’arco dell’anno e che si esprimono in più specifici settori quali l’ambiente, la cultura, le
tradizioni, l’intercultura, l’interreligioso, l’educazione permanente e la valorizzazione della locale identità
montana. Tra le attività svolte nei vari ambiti, si rilevano le seguenti esperienze:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
realizzazione di percorsi di didattica ambientale. In particolare l’Albero del Pane (percorso che
mette a disposizione degli alunni della scuola primaria la filiera della castagna, dalla selva al forno,
dal metato al mulino); Quattro passi nell’agricoltura di montagna (percorso che mette a
disposizione degli alunni delle scuole medie di primo e secondo grado sulla vita degli alpeggi
dell’alta Versilia);
organizzazione di una selva didattica chiamata Bosco del Ghiro Glis;
realizzazione di incontri annuali denominati Non di solo Pane (dal 1997 al 2007). Tali incontri,
frequentati sia dagli abitanti dei paesi dell’alta Versilia, sono seguite anche da numerosi abitanti di
tutta la Versilia Storica ed hanno toccato svariati temi);
organizzazione di un evento come il solstizio d’Estate in stretto rapporto e collaborazione con il
parco regionale delle Alpi Apuane, tutor della manifestazione, e altri Enti ed associazioni locali.
Tale manifestazione è la più riconosciuta ed importante dell’Alta Versilia tanto da entrare nel
calendario di ponti nel tempo della Provincia di Lucca;
realizzazione dei circoli di studio sugli antichi mestieri;
realizzazioni di corsi residenziali sul tema dell’intercultura e della non violenza. In particolare ha
organizzato negli anni che vanno dal 2003 al 2006 alcuni corsi residenziali in collaborazione con
alcuni docenti delle Università di Firenze, di Cagliari e di Genova. Tali corsi, organizzati con i
contributi previsti dai bandi di Formazione del CESVOT hanno visto la partecipazione di numerosi
giovani provenienti dalla Provincia di Lucca e da tutta l’Italia;
Organizzazione di seminari ed incontri sulle Comunità di Pace e di Autodeterminazione della
Colombia negli anni 2006 e 2007. L’associazione fa parte della Rete Italiana di Solidarietà per le
Comunità di pace e Autodeterminazione della Colombia: Colombia Vive!
promozione di raccolte di denaro per la solidarietà verso le comunità di Pace a sostegno di
particolari progetti come Adotta un professore delle comunità del Cacarica, progetto sostenuto e
realizzato con il gruppo Letture del Presente del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Capannori e
con l’Osservatorio per la Pace di Capannori.
organizzazione del primo seminario della School for Designing a Society di Urbana (Illinois – USA)
che si è tenuto nei giorni dal 21 al 28 Novembre 2007 a Pruno di Stazzema con la partecipazione di
30 studenti da tutta l’Italia, oltre che dalla Provincia di Lucca. Durante il corso, tenuto da sette
docenti della School, sei dei quali provenienti dalli Stati Uniti, sono state realizzate alcune uscite sul
territorio in particolare: a Lucca nella sala ex Corte d’Assise della Provincia di Lucca; a Capannori
nella sala conferenze del Comune di capannori; a Viareggio presso l’Associazione Tazzioli; a
Pietrasanta presso il locale CANSAR – circolo ARCI,
la pubblicazione di alcuni libretti per la didattica ambientale; la pubblicazione del libro VISSI
D’ALPE. Storia di uomini e di alpeggi e di un documentario dal medesimo titolo allegato in un DVD
al libro stesso;
organizzazione di concerti di musica classica e popolare in particolare durante il periodo estivo.
8.
9.
10.
11.
2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO.
2.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO.
Verso un Festival Culturale per la Nonviolenza
2.2 ALTRI SOGGETTI CHE COLLABORANO AL PROGETTO.
(Specificare quali Enti/Istituzioni, modalità collaborative e risorse)
a) OPERA PIA MAZZUCCHI – metterà a disposizione delle varie iniziative la propria prestigiosa sede
come luogo per la realizzazione degli incontri;
b) Soc. Coop. TERRA UOMINI ED AMBIENTE – Contributo di € 1.000,00
c)
MISERICORDIA DI PRUNO - metterà a disposizione delle varie iniziative la propria prestigiosa sede
come luogo per la realizzazione degli incontri – Contributo di € 300,00;
d) RETE ITALIANA DI SOLIDARIETÀ COLOMBIA VIVE! – disponibilità di un nostro volontario a
partecipare all’evento pubblico sulla diffusione della conoscenza delle Comunità di Pace colombiane;
disponibilità di un nostro volontario al corso; impegno per la promozione delle attività, coinvolgimento di
alcuni giovani narnesi, messa a disposizione di materiale documentario, audivisivo.
e)
PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE – messa a disposizione dei propri uffici per la
promozione e realizzazione del seminario; omaggio delle proprie pubblicazioni da offrire ai partecipanti al
seminario;
f)
ASSOCIAZIONE CLOWN ONE ITALIA
progettazione e nella realizzazione del I Festival;
ONLUS:
impegno
dell’Associazione
nella
g) ASSOCIAZIONE LIBERA: Organizzazione incontro esperienze di resistenza nonviolenta di Italia
e Colombia;
H) MOVIMENTO UMANISTA (FIRENZE): Organizzazione del seminario formativo;
I)
OSSERVATORIO PER LA PACE C. CAPANNORI: Appoggio logistico eventi realizzati a
Capannori;
J)
GRUPPO LETTURE DEL PRESENTE: Appoggio logistico eventi realizzati a Capannori;
K) ASSOCIAZIONE STUNFI (FIRENZE): Contenuti ludici 2° incontro di formazione – Clown
Festival Culturale per la Nonviolenza:
L) CENTRO GANDHI (PISA): Consulenza per incontri di formazione:
M) ASSOCIAZIONE MEDICI PER I DIRITTI UMANI: Appoggio in diffusione delle iniziative;
N) FONDAZIONE NENO ZANCHETTA: Appoggio in diffusione delle iniziative;
O) CENTRO PER LA PACE “RACHEL CORRIE”, OVADA: Festival Culturale per la
Nonviolenza;
P) PARTECIPANTI AL SEMINARIO “EDUCARE AL DESIDERIO”(REALIZZATO A PRUNO
CON APPOGGIO DELLA PROVINCIA DI LUCCA, LO SCORSO MESE DI NOVEMBRE):
Festival Culturale per la Nonviolenza;
2.3 OBIETTIVI PROGETTUALI E AREE DI INTERVENTO (ART. 4 DEL BANDO): questo
progetto si iscrive nell'area di promozione di cultura della pace. Obiettivi:
a. Sensibilizzare alla nonviolenza, tramite le espressioni artistiche e culturali;
b. Riflettere sulla nonviolenza come mezzo per la costruzione di una società più giusta;
c. Contribuire a diffondere la realizzazione quotidiana di azioni solidali e costruttive, tramite la
creazione della banca di pratiche nonviolente;
d. Propiziare lo scambio di esperienze tra rappresentanti di processi di resistenza civile nonviolenta
che attualmente si portano avanti in Italia e in Colombia;
e. Creare spazi di incontro tra le comunità locali di Pietrasanta e Capannori con processi di
nonviolenza attiva portati avanti in Italia e in Colombia.
f. sostenere una crescita culturale della popolazione locale;
g. porre al centro di percorsi di natura culturale e sociale il territorio dell’Alta Versilia divenendone un
riferimento per la popolazione del litorale versiliese;
h. stimolare al dialogo e al confronto interpersonale, interculturale e interreligioso;
i. creare opportunità di carattere conviviale e comunitario;
j. creare motivi di riflessione, di approfondimento e di incontro nel mondo giovanile;
k. favorire l’ integrazione di persone migranti;
l. suscitare e sostenere una Cultura di Pace sia nelle relazioni interculturali che in quelle
interpersonali;
m. favorire la nascita o il rafforzamento di una rete di collaborazione tra enti pubblici, associazioni ed
aziende locali.
2.4 DATA DI INIZIO PREVISTA DELL’INTERVENTO/PROGETTO: 29/02/2008
2.5 TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI
DA 30/03/2008 A 30/09/2008
2.6 LUOGO E SEDE DI SVOLGIMENTO.
Si prevede che il fine settimana di approfondimento sui temi della resistenza attiva si svolgerà a
Pruno di Stazzema presso l’Ostello La Pania e nelle saedi della Misericordia di Pruno e dell’Opera
Pia don Stefano Mazzucchi. Il I Festival Culturale per la Nonviolenza si svolgerà a Capannori e
Stazzema.
2.7 RELAZIONE SUGLI OBIETTIVI E SUI CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGETTO (possono
essere eventualmente anche allegati documenti, relazioni tecniche, elaborati tecnici e
finanziari relativi al progetto, etc.)
2.8
Il progetto propone un processo di formazione e sensibilizzazione alla nonviolenza cui punto di
arrivo sarà la realizzazione del I Festival Culturale per la Nonviolenza. Gli eventi previsti dal
progetto sono:
I. Fine settimana di formazione sui temi della resistenza civile nonviolenta, portati avanti in
Italia e in Colombia (mese di maggio).
Si tratta di un breve corso di formazione per giovani ed adulti che ha tre obiettivi principali:
1. Far conoscere ed approfondire le esperienze di resistenza pacifica presenti in Italia e in Colombia.
Della Colombia saranno presentati gli interessanti processi di resistenza nonviolenta alla guerra e alle
manifestazione più drammatiche del neoliberismo, portati avanti dai contadini e gli indigeni de San
Josè de Apartadò e il Cauca anch attraverso la partecipazione di membri dell’Associazione Colombia
Vive!.
Dall'Italia, si inviteranno rappresentanti di processi di resistenza civile realizzati in diverse regione
della geografia nazionale, tali come: le cooperative di giovani che in Sicilia lavorano con i beni
confiscati alla mafia, il comitato cittadino che si oppone all'ampliamento della base militare di
Vicenza, il No Tav, ecc.
Oltre a far conoscere le proprie esperienze di resistenza nonviolenta, si chiederà ai partecipanti di
condividere il metodo, cioè, i modi e le strategie che gli hanno permessi di andare avanti con i loro
processi rivendicativi.
2. Avviare una riflessione sulla gravità della violenza diretta, culturale e strutturale (chiaramente la
cornice teorica generale che ci proponiamo seguire, sono i contributi del sociologo Johan Galtung
sulla nonviolenza), e sulla nonviolenza e la costruzione di una società diversa.
3. lavorare su azioni concrete di promozione della nonviolenza attivando laboratori durante i quali i
partecipanti lavoreranno sulla dimensione ludica come veicolo privilegiato della nonviolenza
4. pianificazione finale e collettiva del Festival Culturale per la Nonviolenza.
II. I Festival Culturale per la Nonviolenza (Capannori – Stazzema mese di Giugno)
Rappresenta uno spazio d'incontro di artisti, organizzazioni sociali, istituzioni e cittadinanza per
raffermare che la cultura ancora resiste alla violenza. Tramite la musica, il ballo, i conta storie, i
clown, le marionette, la poesia, il teatro, il cinema, la pittura e la scultura, si vuole delegittimare la
violenza e rendere omaggio ai uomini e le donne che ancora oggi lavorano instancabilmente per la
costruzione di un mondo in cui la nonviolenza sia il paradigma dominante. Tale festival si potrà
svolgere all’interno delle ormai collaudate manifestazione di Oltrepassare (Comune di Capannori)
e Solstizio d’Estate (Pruno di Stazzema).
2.8 FORME DI COMUNICAZIONE PREVISTE PER LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO (ad
esempio: manifesti, inviti, comunicati stampa, cataloghi, convegni, ecc.)
L'invito alle attività del progetto, si diffonderà tramite i siti web delle organizzazioni ed enti locali
coinvolti, manifesti, articoli nella stampa locale, messaggi di posta elettronica, interviste di radio
locali, e l'invito diretto.
2.9
ELEMENTI DESCRITTIVI E DI VALUTAZIONE DI IMPATTO TERRITORIALE
DELL’INTERVENTO/PROGETTO (Specificare soggetti pubblici e privati coinvolti, il territorio
interessato o la zona distretto interessata, in rapporto con la storia della comunità, il n. delle
persone impiegate)
Oltre la Scuola della Pace e la Provincia di Lucca, hanno sostenuto e partecipano alla realizzazione
del progetto Enti e Associazioni locali quali:
la Comunità Montana Alta Versilia;
il Parco Regionale delle Alpi Apuane;
l’Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori;
l’Opera Pia Mazzucchi di Pruno;
la Misericordia di Pruno;
le Parrocchie di Santa Maria delle Grazie di Volegno e Pruno, di Santa Maria Assunta di Cardoso.;
l’Associaione Sergio Tazzioli di Viareggio.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento degli abitanti del Comune di Stazzema e della Piana di
Lucca (Comune di Capannori), oltre che ai residenti del territorio del litorale Versiliese compreso
nei comuni di Seravezza, Pietrasanta e Forte dei Marmi e Viareggio. In particolare per quanto
riguarda il progetto di un breve corso sul tema dell’esperienze di resistenza in Colombia e in Italia
si pensa al mondo giovanile ed adulto della Provincia di Lucca già impegnato in percorsi di
cooperazione internazionale e comunque interessato ad essi. L’iniziativa, sicuramente, coinvolgerà
coloro che già sono interessati e partecipano da anni agli incontri di Non di solo Pane… 2008.
2.10
EVENTUALE SVILUPPO PLURIENNALE DEL PROGETTO
I corsi di formazione sulla nonviolenza e sui temi della cooperazione, sono ormai un’attività
consolidata dell’Associazione I RAGGI DI BELEN. Con questo progetto ci proponiamo, però, di
istituzionalizzare la realizzazione annuale del Festival Culturale per la Nonviolenza. Questo è un
obiettivo e un punto di arrivo di un percorso di formazione, sensibilizzazione e pianificazione e
realizzazione partecipativa dell'evento.
Allegato 3
FAC- SIMILE QUADRO FINANZIARIO DELL’INTERVENTO
Previsione delle Entrate
Risorse del soggetto proponente
Contributo richiesto alla Provincia
Contributo richiesto ad altri soggetti pubblici
Altri contributi di privati
Sponsor
Proventi gestione (biglietti ingresso, vendite
cataloghi, materiale audiovisivo etc.)
Quote di associazione/iscrizione
Totale Entrate
€ 2.700,00
€ 5.000
€ 1.000
€
€ 1.000
€ 300
€
€ 10.000
Previsione delle Uscite
Spese
per lavori
€ 1.000
Spese
per altri servizi
€
Spese
di stampa, informazione e postali
€ 1.000,00
Spese
per acquisto e locazione materiale
e strumenti
€
500
Spese
per attrezzature e locali, etc.
€
Spese
telefoniche, fax, etc.
€
300
Spese
per alloggio, accoglienza, trasferte, consulenze,
viaggi e rimborsi spese
€ 6.500
Spese
di rappresentanza
€
300
Altre spese (specificare)
€
Altre spese non documentabili (max 10% del tot.)
€
900
Totale Uscite € 10.000
Indicare se la previsione a carico dei soggetti pubblici è conseguente ad atti o impegni formali
dell’ente interessato: ____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Altri vantaggi economici che si intende richiedere alla Provincia per lo stesso progetto:
beni o spazi di proprietà della Provincia: ___________________________________________
(indicare quali sono stati richiesti e per quanto tempo)
stampa
materiale:
________________________________________________________________
(indicare quantità e qualità del materiale richiesto per la stampa)
spedizione materiale _________________________________________________________________
(indicare quantità e qualità del materiale richiesto per la spedizione)
_________________________________________________________________________________
Timbro e Firma del legale rappresentante
_________________________________
altro
Scarica

programma