Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
CRONACA CITTADINA
Venerdì 1 febbraio 2013
Abbandonata e furibonda
perseguita l’ex amante
Arrestata donna: lo pedinava e insultava
■ Non si rassegnava alla fine
della storia d’amore. Così avrebbe iniziato a pedinare, insultare e aggredire l’ex compagno. Fino all’arresto: la protagonista è una donna, 45 anni, di famiglia chierese, Maria
D.
La donna dovrà rispondere
di molestie seriali, cioè di
“stalking”: alla fine della scorsa settimana è finita in manette in corso Dante, a Torino, nei
pressi della casa dell’amato.
Poi il giudice ha disposto per
lei gli arresti domiciliari.
Maria e Giuseppe, artigiano
edile di 47 anni, stavano insieme fino a un anno e mezzo fa.
Convivevano ma non si erano
mai sposati. Poi la storia è finita: lei pensava che fosse soltanto una crisi passeggera, ma
lui non ne voleva più sapere.
Infatti ha conosciuto un’altra
donna, la portinaia della palazzina dove abita.
Ne è nata una nuova relazione, che avrebbe scatenato le ire della chierese.
Secondo la ricostruzione
della Polizia di Stato di Torino,
Maria telefonava a qualunque
ora del giorno e della notte; si
faceva trovare sotto casa di
Giuseppe; lo seguiva per vedere chi incontrava.
In un’occasione, il pedinamento si era spint fino a piazza d’Armi, sempre a Torino.
La donna si sarebbe scagliata contro la nuova coppia, aggredendo l’ex compagno: lo avrebbe preso a calci e morsi-
Arresto per stalking: questa volta il colpevole è donna
cato a una mano, gli avrebbe
perfino strappato i pantaloni.
In altre occasioni si sarebbe limitata agli insulti, molestando anche i vicini di casa
del torinese: «Fate uscire quella p... che sta assieme a mio marito» era l’urlo ai citofoni dei
residenti. Il suo obiettivo era
preciso e tutt’altro che nascosto: «Ti rovinerò la vita, farò
perdere il lavoro a te e a quella
p... che ti sta insieme»avrebbe
minacciato più volte l’uomo.
La donna si sarebbe spinta fino alle minacce di morte.
Una settimana prima dell’arresto avrebbe mandato un
messaggio sul telefono di Giuseppe: «Tu mi hai distrutto la
vita, sto diventando pazza, non
ho pietà di nessuno».
Forse era un estremo tentativo d’incutere timore o, for-
se, di recuperare la relazione.
Che in un certo senso stava
funzionando: la nuova compagna dell’artigiano aveva chiesto e ottenuto una “pausa di
riflessione” per evitare nuovi
problemi con Maria.
Lui, esasperato, si era ridotto a nascondere l’auto per evitare che la ex lo seguisse o potesse
presentarsi sul suo posto di
lavoro. Ma lei, lo scorso fine
settimana, è tornata ancora
sotto casa sua. Di fronte alla
minaccia della polizia, sarebbe stata lei a implorare pietà al
citofono: «Non farmi arrestare, parliamone». Lui l’ha ascoltata ed è sceso in strada. Il tempo di avvicinarsi e sarebbero
ripartiti gli insulti: a quel punto Giuseppe ha chiamato il 113
e l’ha fatta arrestare.
ATC - In caso di problemi, si fissa l’appuntamento chiamando un numero verde
Addio all’amministratore di case popolari
Adesso lo sostituisce una squadra di tecnici
■ Al posto dell’amministratore, una squadra di tecnici.
La mancanza di risorse cambia il sistema di amministrazione delle case popolari del
Chierese. E per i primi mesi
tra gli abitanti si prospetta il
caos.
L’Atc, l’agenzia territoriale per la casa, è costretta a una razionalizzazione dei servizi e ha cercato di fare di necessità virtù. L’obiettivo è
modernizzare e ottimizzare
l’offerta ai propri abitanti
mettendo in rete gli sportelli
e differenziando i referenti a
seconda della problematica.
Il progetto partirà, in via sperimentale, da questa settimana.
La novità principale è che
scompare la figura del classico amministratore, che sarà
sostituito da una squadra
composta da cinque persone,
di profilo tecnico e amministrativo. Il territorio amministrato da Atc tra Torino e
provincia sarà suddiviso in
cinque grandi aree (nord,
sud, est, ovest e centro) e su
ognuna di esse si muoverà una squadra diversa. Gli abitanti, dunque, avranno a disposizione personale specializzato che si alternerà a seconda del tipo di problema da
risolvere.
Ai residenti basterà chiamare il numero verde 80030.10.81, gratuito e attivo 24
ore su 24: in base alle necessità, si fisserà appuntamento
per un incontro nella sede
dell’agenzia o un sopralluogo
a casa dell’inquilino. «Parallelamente, continueranno le
attività di sportello e gli incontri nei quartieri, seppure in
qualche caso con sedi, giorni e
orari diversi e riorganizzati
in base alle necessità - precisano da Atc - Abbiamo già avvertito i residenti attraverso
comunicazioni sulla bolletta
e volantini affissi nelle bacheche».
Il Chierese ora fa parte della zona Sud, insieme a Pine-
rolese e Moncalierese. Lo
sportello di Chieri sarà attivo, sempre negli spazi degli
Uffici relazioni con il pubblico del Comune in via Palazzo
di Città, ogni secondo mercoledì del mese dalle 14 alle 16.
Gli abitanti però possono anche rivolgersi ad altri sportelli. Le segnalazioni possono essere inviate anche via
fax allo 011.31.30.424 o via email a [email protected]
Nei primi tempi per qualcuno sarà difficile abituarsi
al nuovo sistema. Soprattutto per le persone più anziane
che a Chieri avevano come riferimento il geometra Di
Marco. «La situazione economica impone anche ad Atc di
prendere contromisure, pur
senza togliere agli inquilini un
servizio efficiente - riflette il
presidente di Atc Elvi Rossi Il consiglio di amministrazione sostiene questo progetto con
la volontà di dare alla nostra
utenza un servizio sempre più
attento alle sue esigenze».
POLITICA - Presentazione martedì in Conceria
“Rivoluzione civile”
nasce il comitato elettorale
■ Nasce a Chieri il comitato e Luigi Saragnese (ex assessoelettorale per la lista “Rivoluzione civile”, che ha per leader Antonio Ingroia. La presentazione avverrà martedì
alle 21, nella sala di via Conceria 2 (ingresso libero; per
informazioni: Luigi Cerini
tel. 349-2981451 email [email protected]). All’incontro i candidati nei collegi piemontesi
Nilo Durbiano (sindaco di Venaus, esponente No Tav, capolista al Senato Piemonte),
Renato Dutto (giornalista,
presidente dell’Unione italiana per la lotta alla distrofia
muscolare, candidato alla Camera Piemonte 1), Laura Orsucci (esponente del comitato No TangEst contro la tangenziale lungo il tracciato della Rezza, candidata al Senato)
Comune di Poirino
re alle risorse educative del
Comune di Torino, candidato
al Senato Piemonte).
«Il comitato avrà respiro territoriale, da Chieri a Gassino
- anticipa Luigi Cerini - Ci pare infatti più giusto guardare a
un’area più ampia a quella della sola città, per considerarne
risorse e problemi».
Del gruppo promotore fanno parte Ignazio Andriani
(Moriondo), Doriana Bertino
(Cordova), Marina Bosco
(Montaldo), Luigi Cerini
(Chieri), Claudio Gagliasso
(Gassino), Benedetto Mallevadore (Chieri), Andrea Mottura (Cinzano), Tiziana Oldano
(San Raffaele Cimena), Emilio Perna (Andezeno), Maria
Ferdinanda Piva (Chieri),
Beppe Stuardi (Poirino), Iole
Vaccargiu (Chieri).
Qual è la genesi di “Rivoluzione civile” nel Chierese? «E’
un’esperienza al tempo stesso
vissuta e veloce, dati i tempi
strettissimi che ci separano dalle elezioni - risponde Cerini Affonda le radici nel movimento “Cambiare si può”. Ma gli
stessi compagni di Rifondazione comunista si rendono conto
che non è possibile pensare di
essere autosufficienti».
Superato l’appuntamento elettorale, prevede per “Rivoluzione civile” una presenza
alle prossime scadenze elettorali, una fra tutte quella delle
amministrative del 2014? «Ne
sono convinto. Riteniamo che
nel nostro futuro ci sia la collaborazione tra partiti, movimenti, associazioni, per dare
vita a una forza politica liberista e di sinistra».
1
5
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
34 NEI DINTORNI
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 1 febbraio 2013
PRALORMO - La moglie su Facebook: «Il sesto senso di una donna non sbaglia»
In coma, lotta con la morte l’uomo
che si è impiccato dopo la violenza
PRALORMO Alessandro De Vincenzo lotta ancora tra la vita e la
morte. E’ in coma al Cto di Torino da quando, lo scorso giovedì,
i carabinieri lo hanno salvato dal
suo tentativo d’impiccarsi. L’uomo, 46 anni, voleva suicidarsi dopo aver violentato, legato e sfregiata la moglie 39enne.
Lei, trasportata all’ospedale
Sant’Anna, è stata dimessa poche ore dopo l’accaduto. Non vuole parlare con i cronisti ma affida il suo pensiero a Facebook: «Una donna può anche non sapere
alcune cose – ha pubblicato la
donna lo scorso venerdì, il giorno dopo la tragedia – Ma il suo
sesto senso non sbaglia mai». Non
è la prima frase che, sullo stesso
social network, sembra fare riferimento alla crisi familiare in atto tra i due.
I problemi erano iniziati da
qualche mese. Litigavano. Lei voleva separarsi e tornare a Brindisi dalla famiglia d’origine. Lui
non ne voleva sapere: non poteva abbandonare la sua attività di
artigiano. Anzi voleva spostare
la sede della Decam, la sua azienda in cui realizza e ripara macchine utensili: gli affari andavano bene e voleva trasferirsi in un
capannone di La Loggia, lasciando il seminterrato della villa di
via Carmagnola 7.
Qui la coppia viveva con i due
figli. Una tranquilla zona residenziale ai margini di Pralormo
dove i De Vincenzo, sposati dal
1995, vivevano da undici anni.
Qui si è consumato il dramma, iniziato forse già la sera di mercoledì 23: «Abbiamo assistito all’ennesima litigata – ripercorrono i
genitori di De Vincenzo – Erano
nervosi e discutevano della operazione: noi abbiamo ricordato loro di pensare ai figli. Come in passato, non era una discussione violenta: non ci aspettavamo assolutamente quello che è successo il
giorno dopo».
La ricostruzione della mattina di giovedì è affidata ai carabinieri della Compagnia di Chieri,
che l’hanno delineata grazie al
racconto della 39enne: la donna
accompagna i figli a scuola, va a
fare la spesa e torna a casa intorno alle 10,30. Il marito è lì ad aspettarla: le chiede di fare pace
e, per suggellarla, propone di fare l’amore. Lei si rifiuta e lui perde la testa: la violenta. Poi la trascina nel seminterrato. Accanto
al garage, dove ha sede la sua azienda, c’è una piccola stanza: la
blocca a una sedia e la imbavaglia. La picchia e, con il coltello,
le provoca ferite a una mano e al
collo.
Ma lei, approfittando di un attimo di distrazione, riesce a fuggire e a raggiungere la vicina via
dell’Olmo. Scalza, con un vestito
leggero addosso e il bavaglio ancora al collo, citofona al civico 6.
Ottiene soccorso e una telefona-
ta ai carabinieri, che accorrono
da Poirino e da Chieri: entrano
nella villa sfondando il vetro di una finestra, scendono in garage
e trovano De Vincenzo impiccato.
Insieme ai sanitari della Croce Rossa di Carmagnola e Poirino, dopo 45 minuti di massaggio
cardiaco riescono a fare ripartire i battiti. L’uomo viene porta-
Rifiuti più salati con l’arrivo della Tares
Pralormo prepara l’aumento fra 0,30 e 0,40 centesimi al metro
PRALORMO Da Tarsu a Tares. Il
Comune sta lavorando per definire il regolamento della tassa introdotta dalla manovra salva-Italia del Governo Monti. In particolare, dovrà precisare il valore
del nuovo balzello che prevede un
incremento da 0,30 centesimi di
euro al metro quadrato per ogni
abitazione, che possono essere
portati fino a 0,40.
Venerdì, in consiglio comunale, è stata presentata l’attuale situazione dei rifiuti. Il passaggio
di adeguamento da parte del Comune dall’attuale Tarsu al nuovo
regime prevede quattro rate annuali, a decorrere dal primo gennaio 2013: «Di fatto, il primo pagamento avrebbe dovuto essere effettuato entro aprile, ma slitterà a
luglio» chiarisce Giovenale Giobergia, assessore all’ambiente.
Prima sono da effettuare alcuni passaggi: «Il regolamento consortile sarà modificato e integrato
- aggiunge Giobergia - Per questo
potremo presentare al Consorzio
Chierese delle osservazioni, che saranno discusse insieme agli altri
sindaci del Consorzio nell’assemblea del 13 febbraio. Sarà approvato nella medesima sede. Dopodiché il regolamento verrà recepito
dai singoli consigli comunali e
sarà definita l’addizionale da applicare al nostro Comune».
La Tares si pagherà sempre in
base all’80% della supeficie netta catastale: «Almeno per ora resterà valido questo calcolo – precisa l’assessore – Poi passeremo
al metodo puntuale, che conteggia
gli svuotamenti dei rifiuti non recuperabili, i componenti del nucleo familiare e i metri quadrati
dell’immobile». In ogni caso, ci
sarà da aggiungere il nuovo tributo.
Altro cambiamento. Nell’ambito della Tares, si impone l’elaborazione di un piano finanziario, contenente voci di costi che
compongono la tassazione: rac-
Giovenale
Giobergia,
assessore
comunale
all’ambiente
colta, trasporto, trattamento,
smaltimento dei rifiuti in discarica, spazzamento e lavaggio delle strade.
«Le spese del servizio erogato
saranno pagate al 100% dagli utenti - specifica Giobergia - Ma a
Pralormo cambierà poco, dato che
i costi sono già quasi coperti interemente dai cittadini».
Al fine di evitare un salasso, la
differenziata dovrà raggiungere
almeno il 65%. Altrimenti scatteranno le sanzioni.
to in elisoccorso all’ospedale Cto
di Torino. Dopo una settimana è
ancora ricoverato nel reparto di
Rianimazione, piantonato dai carabinieri: è intubato e in coma.
La prognosi è riservata e i medici si dicono «poco ottimisti» sulla sua ripresa.
Lui è stato dichiarato in arresto: le accuse sono di tentato omicidio, sequestro di persona e
violenza sessuale. La moglie cerca invece di recuperare qualcosa che somigli alla normalità. Lunedì 21 gennaio su Facebook aveva pubblicato una frase che adesso suona profetica: «Le ferite
del corpo con il tempo guariscono. Le ferite dell’anima con il tempo ti cambiano».
Federico Gottardo
«Da una parte siamo virtuosi
nella minore produzione di rifiuti, ma molti smaltiscono in proprio l’organico e gli sfalci, utilizzati come concime», aggiunge l’assessore.
Nel 2012 sono state prodotte
356,5 tonnellate di rifiuti, in media 180 chilogrammi per pralormese. Ma si crea comunque una
situazione anomala: «Gran parte dell’organico non viene immesso nel circuito della raccolta e così sembra che non facciamo la differenziata - spiega Giobergia - Di
conseguenza, differenziamo solo
il 58% della spazzatura e risultiamo al terz’ultimo posto nella classifica del Consorzio». La difformità andrà quindi risolta: «Dobbiamo ancora capire come fare, ne
discuteremo in assemblea».
Inoltre, per limitare i costi, bisognerebbe ostacolare l’abbandono dei rifiuti: «Ripulire il territorio dall’immondizia costa in media al Comune 4-5.000 euro l’anno
- quantifica l’assessore - Anche
questo problema è da risolvere con
azioni mirate».
F.C.
POIRINO - Un avanzo di centomila euro permette di garantire il futuro
La Croce Rossa è più forte dei tagli
«Siamo organizzati: niente tempi morti»
2
POIRINO La sanità pubblica è
quasi al collasso: le casse sono vuote e i servizi al cittadino potrebbero risentirne. Ma
la Croce Rossa poirinese resiste: nell’ultimo anno sono
aumentati i volontari, i chilometri percorsi, il numero
dei servizi e quelli del bilancio economico. Un miracolo?
«Nessun miracolo – è chiaro
Giorgio Maccagni, da anni a
capo della sede locale – Qua si
lavora tanto, i volontari “corrono” sempre e se riusciamo
ad avere dei numeri in “attivo” dobbiamo dire grazie alla
disponibilità di queste persone».
Ma il segreto del funzionamento della Croce Rossa poirinese sta anche nell’efficienza: il servizio informativo
studia i turni giornalieri
massimizzando le risorse.
«Abbiamo un’organizzazione
che definirei ottima, tanto che
altri comitati locali sono venuti a vedere come lavoriamo.
Limitiamo i tempi morti tra
un servizio e l’altro e riusciamo a coinvolgere un buon numero di persone: ogni mattina
sono occupate almeno 15-20
persone tra squadre in sede e
squadre in giro per gli ospedali. E ogni pomeriggio c’è chi
spende il proprio tempo per organizzare al meglio i turni del
giorno seguente».
L’associazione di via Indipendenza 48 conta su 130 volontari, 14 arrivati dal corso
di formazione dello scorso
anno. Nel 2012 hanno percorso più di 190 mila chilometri
per un totale di 4.907 servizi
tra trasporto di privati, per
conto Asl e interventi di emergenza 118.
Solo il 40 % delle “uscite”
riguarda Poirino, Pralormo
e Isolabella, il restante si suddivide tra Torino città (6 %),
Chierese (oltre il 23 %), San-
“
In crescita
le urgenze
chiamate
da Torino
Giorgio Maccagni
tena e Cambiano (14 %) e altre mete. «Numeri di poco superiori a quelli del 2011, ma
devo constatare che nel primo
mese del 2013 sono aumentati
enormemente soprattutto i servizi di urgenza nella città di
Torino».
Questo significa che il numero delle ambulanze di Torino è calato?«No, è aumentata la richiesta e tutte le sedi
stanno girando molto: troppe
persone si rivolgono ai pronto soccorso anche quando non
hanno nulla di grave. Spesso
arriviamo in ospedale e lo troviamo intasato, senza la possibilità di spostare il paziente
dalla nostra barella al lettino».
In questo panorama si inserisce anche il riordino del-
la sanità regionale che da una parte sta riorganizzando
le Asl e i reparti ospedalieri,
e dall’altra ha problemi di liquidità. La Croce Rossa poirinese riceve l’80 % delle sue
entrate dall’Asl e dal servizio
118: quali ricadute pratiche
ci sono sul vostro lavoro?
«I pagamenti sono molto
rallentati: attualmente abbiamo incassato i rimborsi dei
servizi effettuati fino ad agosto. Un ritardo di 5 mesi si concilia male con le bollette da pagare: luce, gas, telefoni. Poi c’è
il carburante. Soprattutto la
benzina è una spesa che conta molto nel nostro bilancio:
l’Asl paga a 180 giorni e noi
invece dobbiamo saldare i conti a 30 giorni».
Cosa accadrà nel prossimo
futuro? «E’ un’incognita, non
so proprio dire cosa potrà accadere. Per fortuna i nostri bilanci sono ottimi: possiamo
contare su un avanzo di circa
100mila euro. Ci serviranno a
garantirci il futuro in caso di
ulteriori tagli e ritardi da parte dell’amministrazione pubblica, o per potenziare l’autoparco con nuove strumentazioni per migliorare il servizio alla popolazione».
La buona gestione economica della sede poirinese, sottolineata anche dalla sede
centrale di Roma, ha permesso negli ultimi anni di rinnovare il parco vetture. Fiore all’occhiello è l’ambulanza per
i soccorsi speciali: un veicolo dotato di salvagenti, taboga, funi, verricello, imbragature, sedia cingolata, colonna fari e tutto quello che può
servire in casi particolari come ricerca dispersi, recupero in acqua o trasporto di persone in forte sovrappeso. «Una delle poche se non l’unica
in tutto il Piemonte».
Moreno Strazza
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
Comune di Poirino
NEI DINTORNI
Venerdì 1 febbraio 2013
POIRINO - Bruno propone un segretario di fascia inferiore. Il sindaco: «Lo stipendio dipende dalla quantità di abitanti»
POIRINO Un premio totale di
80.696 euro per aver raggiunto
i risultati richiesti, più uno di
9.000 euro al segretario comunale. Sono le cifre che il Comune ha accordato ai propri dirigenti dopo un anno falcidiato
di tagli ad associazioni, scuole,
manifestazioni... Il motivo di
questi premi? Avere raggiunto
in questo anno gli obiettivi prefissati.
E’ tutto legale, ma si accende
la polemica sui compensi appena disposti da una “determina”
del dirigente dei servizi finanziari con l’avallo del sindaco.
«E’ opportuno in questo momento in cui si chiedono sacrifici a
tutti? I dirigenti hanno stipendi netti sui 2.200 euro al mese,
per 14 mensilità - critica Carmelo Bruno, segretario della sezione leghista poirinese - E il
segretario comunale guadagna
quasi 86.000 euro l’anno, più di
6.000 lordi al mese, per 14 mensilità».
L’erogazione dei “premi” è
subordinata al parere dell’“organismo di valutazione interno, composto da tre membri esterni più il sindaco: deve giudicare se hanno raggiunto gli
obiettivi assegnati. Se così
sarà, i cinque dirigenti riceveranno quella che nelle aziende
private viene definito “premio
di produzione”: 16.139,28 euro,
lordi, ciascuno. Al segretario
comunale ne spettano 9.155 euro. «Se gli obiettivi loro assegnati sono stati raggiunti, non è nulla di più di ciò che prevede la
legge», sottolinea il sindaco Sergio Tamagnone
In effetti, non è sulla legittimità che obietta l’ex assessore
leghista, ma sulla discrezionalità: «Non è una critica ai funzionari, se hanno raggiunto i risultati richiesti; ma sono “premi” che possono essere dati o no.
E il Comune spende questa grossa cifra dopo aver cancellato
contributi ad associazioni, all’Istituto Amaretti, e tagliato tut-
“ “
Inopportuni
dopo i sacrifici
imposti
a scuole sociale
Carmelo Bruno
Lo prevede
il contratto
se ci sono
i risultati
Giunta costretta
a limarsi l’indennità
POIRINO Ridotte del 10 per
cento le indennità di funzione per sindaco ed assessori, che la Giunta aveva
appena reintrodotte a prezzo pieno tre settimane fa.
La delibera di giunta è dei
giorni scorsi e recepisce una sentenza emessa dalla
Corte dei Conti un anno fa.
Le indennità dal 1999 fino
al 2012 erano state variate
più volte, in aumento e in
diminuzione.
Poi la decisione ultima di
ridurre. Così al sindaco
spettano 2.585,28 euro, al
suo vice 1.292,64, agli assessori 1.163,30. Gli importi sono mensili lordi.
Sergio Tamagnone
assegnati al minimo».
Visconti prova a distinguere le indennità dei politici e
quelle dei funzionari: «Le prime sono facoltative e potrebbero anche non essere percepite se
vi fosse la rinuncia. Le nostre sono legate al contratto nazionale e a tutti i provvedimenti della riforma Brunetta, che fra l’altro è dello stesso partito di Bruno».
Ma il segretario leghista ha
un’altra osservazione: «Fra i
funzionari c’è chi ha maggiori
responsabilità e chi ne ha minori. Perché premiare tutti allo
stesso modo? Non mi pare una
scelta giusta».
Tamagnone ribatte che non
è sempre così: «Negli anni passati ci sono state cifre diverse.
L’organismo di valutazione,dà
un punteggio in base ai risultati. Se raggiungono in pieno gli
obiettivi fissati, è il massimo per
tutti. Anch’io dò un mio punteggio, che si somma a quello dei
valutatori. E questa volta è stato uguale per tutti».
E’ ARRIVATO L’OTTAVO VIGILE
Triplicano le auto controllate
Impennata di multe a Poirino
POIRINO Impennata per multe, controlli e lotta contro l’abbandono rifiuti. Ma anche più
lezioni in aula e per strada;
scendono di poco gli incidenti, ma aumentano i feriti. Questo in sintesi il bilancio della
polizia municipale nel 2012.
A dare una mano da giugno
è arrivato il nuovo agente Daniele Pesce. Ora la squadra
conta 8 vigili (compreso il comandante), più due impiegati
amministrativi: uno all’ufficio verbali e uno all’ecologia.
«Siamo riusciti a fare molto
di più con l’arrivo del nuovo
vigile – precisa il comandante Giuseppe Cavagliato – Prima eravamo
sotto organico
ed era più com- A SCUOLA
plicato gestire
le attività».
Così le ore di
pattugliamento sono aumentate da 1.200
nel 2011 a 1.500.
Di conseguenza, sono stati
controllati 970 veicoli (contro
332 nel 2011) e staccati 3.000
verbali (2.073 nel 2011) per oltre 404.739 euro. Di questi sono stati incassati per ora
252.877 euro. Motivi: semaforo
rosso, eccesso di velocità, divieto di sosta, disco orario,
sorpasso azzardato e vari
comportamenti scorretti alla
guida. Di poco sono calati gli
incidenti stradali (da 42 nel
2011 a 33 nel 2012). Sono aumentati invece i feriti (24 contro 17).
Difficile è educare gli automobilisti a fermarsi con il
“rosso”. Sono stati infatti
1.229 quelli pizzicati dagli occhi elettronici ai semafori di
via Carmagnola e via Marocchi: «Tra le sanzioni è la voce
più numerosa– osserva – Nonostante le telecamere, presenti dal 2008, siano ben segnala-
te con cartelli stradali».
Inoltre, è pure complicato
debellare la cattiva abitudine
del parcheggio selvaggio: «Abbiamo effettuato 629 sanzioni
per divieto di sosta e disco orario – informa – adesso vorremmo pure incentivare i controlli per il passo carraio».
I guidatori che pigiano il
piede sull’accelleratore sono
stati 209: «Si tratta di multe
realizzate con l’autovelox mobile, che possono essere subito
contestate».
Per questo i vigili stanno insegnando già ai più piccoli il
codice della strada: «L’anno
scorso abbiamo tenuto un’ora
di lezione alla
scuola materna – ricorda In più, per la
prima volta abbiamo organizzato, con il Pedale Poirinese,
il progetto “In
bici sicuri”, a
cui ha partecipato la quinta elementare. Dopo aver spiegato
alcune nozioni, abbiamo portato gli alunni in bicicletta per
il paese, in modo da spiegare
nella pratica alcune situazioni».
Un’esperienza da ripetere e
ampliare: «Vorremmo coinvolgere tutte le classi. Ma per ora
non abbiamo ancora deciso».
L’intervento dei civich riguarda però anche altri settori: 136 notifiche penali, 713 accertamenti anagrafici, 219 accertamenti di cessioni di fabbricati e 10 abusi edilizi rilevati.
Inoltre, i controlli riguardano pure il fronte spazzatura:
«Cerchiamo di tener pulito e teniamo d’occhio i rifiuti abbandonati. Due volte a settimana
perlustriamo il territorio. Poi
chiamiamo un cantoniere, che
va a togliere l’immondizia».
CASO CELMAC
IN MUNICIPIO
Novantamila euro
di premi ai dirigenti
La Lega va all’attacco
to il tagliabile».
Il sindaco non si smuove:
«Certo, è facoltà dell’amministrazione decidere in che misura darle. Ma sono indennità previste dalla legge, dai sindacati,
dal contratto nazionale e condivise dall’organismo di valutazione». Precisa il ragionier
Gianluca Visconti dirigente dei
servizi finanziari: «Si tratta di
importi potenziali, riferiti agli
obiettivi del 2012, e previsti al
massimo ma legati ai risultati.
Quindi potrebbero essere anche
35
Per i bambini
una lezione
di “bici sicura”
3
La critica più pesante, però,
Bruno la rivolge al segretario
comunale: «Non è un fatto personale, ma noi leghisti riteniamo che abbia già abbastanza.
Anche perché ha una qualifica
alta, che gli permetterebbe di lavorare in un Comune ben più
grande. Ce ne basterebbe uno di
“fascia” inferiore, che costerebbe di meno. Il nostro segretario
lavora anche a Villastellone: fra
i due paesi, ha un lordo di 85.707
euro, un terzo dello stipendio del
presidente degli Stati Uniti. Era opportuno dargli anche l’indennità?».
Il sindaco non si scompone:
«Non gli abbiamo dato nulla
più del dovuto: stipendio e indennità non li stabiliamo noi,
ma il numero di abitanti dei
quali si occupa. Inoltre è molto
meno di quel che viene dato a
Santena, dove i residenti sono
quasi gli stessi. Da noi la spesa
per il personale è attorno al 29
% di quella corrente, decisamente inferiore a quella di tutti i Comuni della zona».
Poi Tamagnone lancia la sfida a Bruno e agli oppositori,
che la settimana passata avevano criticato anche il ripristino dell’intera indennità di funzione a sindaco e assessori.
«Perché gli oppositori, ed ora anche Bruno, chiedono rinunce? Se
noi dobbiamo lavorare per amor di patria, perché nessuno
di loro si è mai offerto di fare
qualcosa gratis per il Comune?
Ci sono molti volontari che lo
fanno, ma non abbiamo mai ricevuto nessuna richiesta né dai
consiglieri di minoranza né da
Bruno. Quando ci saranno le elezioni, se sono più bravi di noi
potranno fare come il sindaco di
Cambiano, Michellone, che non
prende un euro. Si candidino anche loro a costo zero. Io mi sento a posto se svolgo un lavoro adeguato a quel che prendo. Credo che nessuno possa dire che sto
rubando soldi ai cittadini».
Mario Grieco
Donato Valente
Il voto premia Fim
ma non spegne
le accuse di Uilm
POIRINO Fim supera Uilm e la
Fiom resta fuori: si conclude
così lo scontro tra sindacati alla Celmac. Lunedì, sono stati
chiamati al voto i 135 lavoratori dell’azienda in frazione Masio, specializzata nella componentistica per veicoli pesanti.
Hanno votato 120 dipendenti:
63 hanno scelto Fim, 39 Uilm e
14 Fiom. Pertanto, Fim conquista 2 seggi e Uilm avrà un rappresentante sindacale nei prossimi tre anni.
E’ il risultato del caos scoppiato, tra dicembre e gennaio,
a causa del verbale di intenti
firmato da Uilm e respinto da
Fim. Il 7 dicembre l’imprenditore Fabrizio Cellino aveva revocato l’accordo del 2010-2011
per eliminare il superminimo,
il premio di risultato fisso di
1.100 euro e i ticket restaurant.
Due settimane prima della
scadenza dei contratti di solidarietà, il 18 dicembre azienda
e sindacati hanno rinnovato
gli ammortizzatori sociali e discusso sulla disdetta dell’accordo. Uilm ha siglato un verbale
d’intenti, rifiutato da Fim. Obiettivo per Uilm era evitare 4
licenziamenti e il ricorso alla
cassa ordinaria. Così la firma
sanciva da una parte l’impegno di Celmac a consentire 6
mesi di contratti di solidarietà
dal 1°gennaio, più i ticket restaurant. Dall’altra, Uilm era
disponibile a riprendere il dibattito sul premio di risultato
e il superminimo, per trovare
un’intesa nei prossimi mesi.
Ma il 21 dicembre Fim ha organizzato un’assemblea coi lavoratori per spiegare loro l’accaduto. E si è accesa la polemica tra i sindacati: «Fim ha riportato il contrario, sostenendo
che non c’erano più accordi né
contratti di solidarietà - lamentava l’8 gennaio Donato Valente, funzionario Uilm del macroterritorio di Torino Sud - Così
i lavoratori hanno protestato».
Così Celmac ha licenziato 3
operai, per la soppressione del
posto di lavoro. Motivata secondo la legge Fornero per oggettivi problemi economici. In
più, ha annunciato il ricorso
all’ordinaria, annullando i contratti di solidarietà.
Dopodiché, i 2 delegati Uilm
e quello della Fim si sono dimessi uno anno prima della
scadenza del mandato. Dopo
un vertice all’Api di Torino, il
7 gennaio avviene la retromarcia: l’azienda revoca i licenziamenti e approva di nuovo i contratti di solidarietà. Infine, lunedì 28 gennaio i lavoratori
hanno espresso il loro parere.
«L’esito del voto dimostra
qual è la loro opinione – considera Simone Demichelis, sindacalista Fim – Quindi perseguiremo il nostro indirizzo».
Uilm non trangugia la sconfitta: «Siamo stati attaccati - ribatte Valente - La vicenda è stata strumentalizzata, per farci
fuori e fare entrare al nostro posto Fiom».
«Non credo proprio – si difende Demichelis – Le elezioni erano suddivise in due collegi: operai e impiegati. Uilm ha ottenuto un delegato tra i colletti
bianchi, poiché a rappresentarli c’era un unico candidato
Uilm». Valente avverte: «Mi dispiace, ma avranno ancora a
che fare con noi».
Presto riprenderanno le
trattative: «Non è ancora stato
fissato l’incontro con l’azienda.
Ad ogni modo, difenderemo il
premio di risultato fisso e chiederemo all’azienda che venga
riconosciuto ai dipendenti il superminimo: è un loro diritto».
F.C.
Rassegna stampa
2
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Sabato le maschere
Riecco i diciottenni
al carnevale
Due carri poirinesi
POIRINO Parte con una buona
notizia il Carnevale 2013: la città
parteciperà con due carri. Oltre
al gruppo ispirato a Mario Kart,
organizzato da ragazzi e genitori dell’oratorio San Luigi, hanno comunicato all’ultimo la loro adesione i neodiciottenni, che
proporranno una coreografia ispirata al musical “Grease”. «E’
una grande notizia, la partecipazione di una leva non si verificava da anni», commenta Amedeo
Miletto tra gli organizzatori.
Intanto tutto è pronto per l’arrivo di Barba Pero e Magna Danda: sabato alle 20 le maschere arriveranno al Canton ’d San Roch,
in piazza Italia, per svelare gli interpreti 2013 e ricevere le chiavi
della città dal sindaco. A seguire
la cena ufficiale al Polifunzionale
di via Isolabella e la serata danzante all’oratorio San Luigi.
Prima sfilata, per i ragazzi, domenica pomeriggio; lunedì Barba
Pero e Magna Danda visiteranno
l’Istituto Geriatrico. Culmine e
conclusione della festa martedì
grasso, 12 febbraio: alle 20,30 grande sfilata notturna e, al termine,
commiato delle maschere.
Martedì 5 febbraio 2013
PINO TOR. Arriva l’astronau-
MERCOLEDÌ - Dopo un mese riapre il parco Infinitò
ta Umberto Guidoni. Sarà ospite del Planetario mercoledì
alle 17,30, in occasione
dell’“Aperitivo con l’astronauta”. Ingressi: 8 euro a persona (evento e aperitivo); 3 euro per i possessori di Carta
Musei, gratuito per i bambini sotto i 6 anni e gli accompagnatori dei disabili. Prenotazioni: [email protected]; tel. 011/811.87.40, oggi,
venerdì, lunedì e martedì in
orario 10/17.
L’evento celebra la riapertura del parco Infinitò, dopo
un mese di chiusura per permettere l’installazione del
nuovo impianto di proiezio-
ne, il più avanzato d’Europa.
«Lo inaugureremo durante
la “Giornata Nazionale dei
Planetari”, il 17 marzo – anticipano da Infinitò – Per l’occasione, verrà proiettato uno
spettacolo inedito».
Una pre-inaugurazione
sarà quella con Guidoni. Il
suo primo volo nello spazio, a
bordo della navetta Columbia,
risale al 1994. «Il suo lavoro è
incentrato sul controllo degli
esperimenti elettrodinamici
Aperitivo al Planetario di Pino
ospiti dell’astronauta Guidoni
Fra Cosma e Damiano
c’è il volto di Furchì
del Satellite Tethered - proseguono da Infinitò -Dimostreranno, per la prima volta, la
possibilità di generare potenza elettrica dallo spazio».
Nell’agosto del 1996, Guidoni comincia il Corso internazionale di formazione per specialista di missione per prepararsi alle operazioni a bordo dello Space Shuttle e della
futura Stazione spaziale internazionale (Ssi). A Pino, Guidoni racconterà queste espe-
rienze.
Europarlamentare per “Sinistra europea” dal 2004 al
2009, ha avuto diverse onorificenze, tra le quali quella di
commendatore della Repubblica.
A seguire, tra gli appuntamenti a breve scadenza, l’AstroCarnevale al Planetario,
il 9,10 e 12 febbraio, e la serata dedicata a “Asteroidi, comete... straordinarie catastrofi”, il 15, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Torino in occasione del passaggio dell’asteroide 2012 DA14 a 30.000 km
dalla Terra. Info: www.planetarioditorino.it
“EUROCLIP” - Concorso, si vota su Facebook
E’ accusato di aver sparato a Musy
SANTENA Quanto era di casa in
città Francesco Furchì, l’uomo
arrestato con l’accusa di aver
ferito gravemente nel marzo
scorso il consigliere comunale
torinese Alberto Musy?
L’esponente dell’Udc - Alleanza per Torino, che si era candidato sindaco per la città di Torino alle ultime comunali, era
stato raggiunto da più colpi di
pistola da un ignoto killer sotto
casa in via Barbaroux il 21 luglio scorso ed è tuttora in coma.
Dopo lunghe indagini gli investigatori si dicono certi che ci
fosse lui sotto quel casco integrale che ne rendeva invisibile
la fisionomia. Un tentato omicidio nato dal rancore contro un
uomo che non lo avrebbe sostenuto nelle sue pressanti richieste e quindi voluto per vendicare questo presunto “sgarro”.
Di sicuro Furchì, 50 anni, calabrese trapiantato da decenni
a Torino, faccendiere presidente dell’Associazione Magna
Graecia Millenium, con cui aveva ottenuto svariati contributi regionali per finalità culturali, era assiduo frequentatore
della festa dei Santi Cosma e Damiano. Come migliaia di altri,
certo, ma da anni sempre in prima fila nella processione o sul
palco con le autorità.
Ancor più inquietante è che
vi sia almeno un testimone che
giurerebbe sulla sua presenza
seppur passiva nella cosiddetta
“notte dei coltelli”, quella fra il
25 e 26 maggio 2007. Alla vigilia
delle elezioni che portarono Nicotra per la terza volta alla guida del Comune, lo ricordiamo,
un gruppo di persone minacciò
alcuni sostenitori dei Moderati che affiggevano manifesti su
cui erano riportate alcune vicende poco chiare ed un’indagi-
Graecia Millenium, associazione con la quale abbiamo avuto
modo di collaborare. Riteniamo
opportuno non commentare l’accaduto nell’attesa che gli organi
di competenza facciano chiarezza».
Aggiunge qualche parola in
più Cosimo Antonio Trimboli,
presidente della Cosma e Damiano: «La notizia ci ha lasciati tutti sgomenti. Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di collaborare con lui per manifestazioni culturali». A quale titolo l’avete anche premiato con una
targa? «Non mi pare che sia stato premiato di recente. Forse tre
anni fa, come presidente dell’associazione Magna Graecia, perché, come ho detto, ha collaborato con noi nell’organizzazione».
Conferme arrivano anche da
frequentatori della festa settembrina: «Non ne ha mancata una
dal 2007. Quando c’erano i pranzi lui era sempre nel tavolo delle autorità. Veniva spesso ostentato come un autorevole personaggio della cultura calabrese.
Se sono vere le accuse, non è certo la parte migliore della cultura meridionale quella alla quale appartiene».
La stessa persona riferisce
un’altra vicenda: «So per certo
che il commissario prefettizio
prima della festa del settembre
2011 aveva richiesto la lista delle presenze “eccellenti”, probabilmente e correttamente per non
rischiare di essere fotografato vicino a qualche personaggio imbarazzante peraltro a lui sconosciuto. Forse ricordava il servizio poco lusinghiero su quella festa andato poco prima in onda
su Rai3. Furchì in ogni caso compare più volte sul palco, e dunque a pochi metri da lui e dalle
altre autorità».
Francesco Furchì sul palco alla festa dei santi Cosma e Damiano del
settembre scorso (dal sito
http://associazionesantimedici.com/home.asp)
ne dei magistrati sull’ex sindaco. La vicenda era finita in tribunale con la querela, poi archiviata dal giudice, intentata
da Nicotra contro i giornali che
avevano diffuso la notizia.
E’ confermata invece da oltre
una ventina di fotografie pubblicate sul sito internet del
gruppo la presenza di Furchì alle feste santenesi organizzate in
settembre dall’Associazione
Santi Cosma e Damiano. Lo si
vede che dà la mano al parroco
seduto al pranzo della festa del
2008, sfila in via Cavour dietro
al gonfalone nel settembre del
2011 e poi compare in numerose foto dell’edizione 2012: sempre in prima fila nelle processioni, sul palco in piazza insieme alle autorità, mentre riceve
una targa ricordo o mentre pronuncia al microfono un discorso, persino davanti all’arcivescovo.
Dunque era di casa? Sul sito
dell’associazione dei Santi si
legge un breve comunicato asettico: «Apprendiamo dai media
la notizia dell’arresto del Presidente dell’Associazione Magna
4
Francesco Scaglione, Fiodor Fogliato, Dumitru Grosu, Edoardo
Deambrogio, Nicolò Ferrarese autori del ’corto’ di San Luigi
Il corto “Oratorio extreme”
può valere il terzo posto
Trepidano gli oratoriani del San Luigi
CHIERI Trepidano i ragazzi dell’oratorio San Luigi: con il loro
cortometraggio “Oratorio extreme” si giocano il terzo posto nel
concorso “EuroClip”, competizione lanciata dal “Progetto Europa” dei salesiani.
In vetta alla classifica è arrivato l’oratorio “San Domenico
Savio” di Bra con “Sogni in cerca di cassetto”, seguito dal “Maria Immacolata” di San Benigno
Canavese, con “La sabbia di
Dio”.
I vincitori sono stati proclamati nella finale di giovedì a
Valdocco. Come premio, hanno
ricevuto buoni d’acquisto per
materiale video e audio e, «se
verrà realizzata, avranno accesso alla fase nazionale del progetto», precisa Enzo Governale, del
settore Comunicazioni nella Pastorale Giovanile Salesiani Piemonte e Valle D’Aosta.
Il 3° posto verrà invece aggiudicato fra l’oratorio San Luigi,
il liceo scientifico dell’istituto
Valsalice di Torino, con il corto
“Naufraghi“, e il gruppo giovani parrocchia “Santo Spirito” di
Pinerolo (il frutto del loro lavoro si intitola “Arcoiris” - Arcobaleno). Vincerà chi, entro il 28
febbraio, avrà ricevuto più “mi
piace” sulla pagina Facebook
del Mgs (Movimento giovanile
salesiano) del Piemonte, Valle
d’Aosta e Lituania. Anche in
questo caso, il vincitore passerà
all’eventuale fase nazionale.
Ai dieci oratori e scuole piemontesi partecipanti era stato
chiesto di costruire un cortometraggio dai tre ai sette minuti,
«in cui i giovani si trovano al centro da tutti i punti vista: sono protagonisti, l’argomento principale e i fautori del prodotto, con uno sguardo all’ideale di don Bosco, di essere buoni cristiani e onesti cittadini», riassume Governale.
I corti sono stati realizzati da
giovani tra i 14 e i 30 anni, con
l’aiuto di educatori e genitori.
Al San Luigi sono stati coinvolti quattro ragazzi tra i 14 e 15
anni, coordinati da animatori universitari. I loro nomi sono
Francesco Scaglione, Nicolò
Ferrarese, Dumitru Grosu e Codrin Traian Isopescu. Li hanno
aiutati gli animatori Edoardo
Deambrogio, Denis Estavio, Marianna Peracchiotti e Fiodor Fogliato (responsabile attività).
«Credo che il nostro lavoro sia
piaciuto molto: la gente ha riso
parecchio e ha battuto le mani
più volte – commenta Daniela
Foti, responsabile dell’oratorio
San Luigi – Aveva un taglio diverso dagli altri: per l’ironia e
perché era realizzato da quattordicenni, mentre gli altri da ragazzi sui 17-18 anni».
Tullia Chionetti
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 5 febbraio 2013
SANTENA - In ogni caso servono forze nuove da affiancare ai 125 volontari oggi in servizio
Croce Rossa in crisi
attività giù del 15 %
lo il neo presidente – A metà febbraio terminerà il corso per formare volontari, ma i nuovi andranno a compensare quelli che
hanno lasciato la Croce Rossa».
Al momento, però non sono
stati ancora programmati i corsi del 2013: «Aspettiamo di raggiungere un certo numero di iscritti. Poi daremo il via alle prossime lezioni».
Chiunque volesse unirsi alla
squadra
può
contattare:
011/94.92.195, 011/94.91.357 e
www.crisantena.org. Il percorso
per diventare crocerossino prevede tre fasi: la prima forma i volontari semplici, istruiti per rispondere al centralino; la seconda abilita al trasporto degli infermi e la terza insegna a intervenire nelle emergenze.
Al completo, invece, è l’autoparco, con 8 ambulanze, un fuoristrada, un pulmino e auto per
altri servizi e trasporti. Dall’8
gennaio è operativa la nuova ambulanza per il servizio emergenza 118, arrivata a luglio e poi allestita dalla ditta emiliana Aricar. Il mezzo è stato dotato di un
defibrillatore semiautomatico,
un aspiratore e una barella spinale per immobilizzare e trasportare le persone ferite negli
incidenti. La spesa è stata di
70.000 euro, di cui 50.000 finanziati con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di
Torino, ottenuto con il bando emesso dall’ente “Missione Soccorso” 2011. Il resto è stato pagato di tasca propria del comitato
santenese. «Così abbiamo sostituito una vecchia ambulanza, che
sarà riutilizzata in Senegal»
informa Chiesa.
Nel 2013 saranno da rinnovare le divise, per una speda di
7.000 euro. «Al momento, ne acquisteremo solo una parte – fa sapere il presidente – Le divise di
tutti i volontari sono da cambiare per uniformare il colore, che
sarà rosso. Finora gli ex pionieri
indossavano le divise arancioni e
gli altri crocerossini quelle blu».
Federica Costamagna
Istituti e case di riposo tagliano le spese limitando
i servizi all’ indispensabile. Diminuite le urgenze
SANTENA I tagli alla spesa infieriscono anche sulla Croce Rossa. I servizi calano del 15 %, ma
i volontari sono alla ricerca di
nuove forze da arruolare.
Nel 2012 sono stati eseguiti
2.183 servizi (contro 2.792 nel
2011), percorrendo 76.000 chilometri. Le chiamate al 118 per le
urgenze sono state 1.114, in calo
rispetto al 2011 (1.290). «Non ci sono cambiamenti particolari nella tipologia di interventi in confronto al 2011, ma i servizi sono
diminuiti di circa il 10-15%, a causa della crisi economica – osserva Agostino Chiesa, neo presidente del comitato locale della
Croce Rossa - Istituti e case di riposo cercano di tagliare le spese,
limitando i servizi non indispensabili».
Pertanto, gli interventi per
conto dell’Asl di Chieri sono quasi scesi a 131 (da 212 nel 2011), ancora di più sono diminuiti quelli di Carmagnola sono di poco (da
27 nel 2011 a 9 nel 2012). Le chiamate dalla casa di riposo Forchino e Anni Azzurri sono state 282
(contro 226 nel 2011). Poi bisogna
contare 491 servizi vari, più 54 uscite per le rianimazioni, 13 per
le dialisi e 33 assistenze per manifestazioni sportive. Invariati i
pazienti seguiti con il telesoccorso: sono 20 le persone vengono
tenute sotto controllo a distanza.
Oltre all’assistenza, i volontari sono stati impegnati anche su
altri fronti per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promozione della Croce Rossa a Santena, Cambiano e Villastellone:
Comune di Poirino
CAMBIANO
POIRINO
Scopa e ramazza
Domenica ecologica
Corsi di nuoto
per gli studenti
Una domenica dedicata alla pulizia del paese. Il 17 febbraio andrà in scena la seconda “Giornata ecologica” organizzata da Comune, agricoltori, pro loco e
protezione civile. Tutti sono invitati. Adesioni entroa dopodomani, giovedì, telefonando al presidente della pro loco Francesco
Berruto: 339-611.11.47. Ritrovo
domenica 17 alle 8,30 in piazza
Vittorio Veneto, dove verranno
forniti guanti, sacchi e istruzioni.
La priorità sarà data a sponde,
ripe e alle campagne intorno al
paese. Nell’edizione dell’anno
scorso della “Giornata ecologica” erano stati riempiti sei rimorchi di copertoni, plastica e rifiuti.
Due corsi di nuoto al sabato
mattina per ragazzi di elementari e medie. Organizza l’assessorato all’istruzione che ha scelto
la piscina della Dinamica a Chieri. Iscrizioni entro il 7 all’ufficio
scuola, via Rossi 12. Costo: 50
euro più 10 per la tessera Dinamica. Otto lezioni. Primo corso:
da questo sabato; secondo: dal
13 aprile. Il Comune integra con
3.200 euro. Possono partecipare
disabili che abbiano un loro istruttore e un accompagnatore.
In tal caso il pagamento è coperto con 1.250 euro dell’Ordine
SS. Maurizio e Lazzaro: referente
Paolo Vandini T. di Revel. Info:
011/945.01.14, int. 208 o 220.
«Ad esempio, hanno partecipato
alle iniziative natalizie promosse dal Comune di Santena con il
banco di beneficienza e presentando la nuova ambulanza», aggiunge Chiesa.
I volontari della Cri hanno
spinto le loro azioni anche più in
là: a giugno, insieme ai rappresentanti di altri associazioni santenesi, hanno raccolto, impachettato e portato quasi 20 quintali cibo, indumenti e altri oggetti di prima necessità ai terremotati di San Felice Emilia, sul Panaro. Inoltre, a novembre, i
crocerossini più giovani hanno
misurato le proprie abilità di primo soccorso, nella competizione
organizzata per la 13a edizione
del Meeting Giovani Cri.
L’impegno è tanto per i 125 volontari, che hanno un’età compresa tra i 14 e i 76 anni: «I pionieri non esistono più, al loro posto è stata costituita l’area giovani, di cui fanno parte i volontari
dai 14 ai 32 anni. A stabilirlo è il
nuovo regolamento della Croce
Rossa in vigore da dicembre - puntualizza Chiesa - Per intervenire
nelle emergenze bisogna avere 18
anni ed essere abilitati. A breve il
gruppo giovani eleggerà anche un
suo rappresentante».
In ogni caso, sarebbero necessarie altre mani: «Abbiamo bisogno di rinforzi – lancia un appel-
5
7
PINO TOR. - A “The Illusionist” su Canale 5
L’illusionista Luca Bono: bravissimo, ma non ce l’ha fatta
Il mago Luca incanta
ma la vittoria sfugge
PINO TOR. Ha presentato uno dei
numeri più avvicenti della serata,
ma non è bastato: il contratto per
Las Vegas, in palio al vincitore assoluto, è andato a un giovane tedesco. Si è conclusa comunque con
una splendida impressione l’avventura del maghetto pinese Luca
Bono allo show di Canale 5 “The Illusionist”, andato in onda in prima serata giovedì scorso.
Nella finalissima del programma, presentato da Teo Mammuccari, ha gareggiato con il numero
con cui aveva ben figurato al mondiale di magia a Blackpool la scorsa estate. Luca è il terzo, fra i dieci concorrenti, a esibirsi. Sul palco porta una scrivania con un computer e uno zaino. Vestito di una
tuta, mette in scena un giovane che
scambia messaggi via internet con
la fidanzata.
Nello schermo, diventato scuro,
appare una colomba bianca: la tastiera prende fuoco e il ragazzo, alzatosi di scatto, se la trova fra le
mani. Appoggiata la colomba sul
tavolo, solleva un telo nero davanti a sé. Quando lo lascia cadere, un
istante dopo, la tuta è scomparsa e
il mago indossa il suo costume di
scena. Un cambio d’abito fulmineo.
Una trovata da applausi, che porta la firma inconfondibile del mentore di Luca, Arturo Brachetti. Il
numero prosegue con la comparsa di un’altra colomba, poi di una
terza. Una parentesi in cui trovano spazio trucchi con le carte, poi
il gran finale: Luca cerca nello zaino la colomba scomparsa, al posto
della quale estrae un secondo telo
scuro. Lo solleva, lo rilascia e accanto a lui è comparsa Sabrina,
l’assistente. È il momento in cui
Ed Alonzo, uno dei giurati, salta in
piedi per applaudire il campione italiano. L’effetto sul pubblico è incoraggiante, lascia ben sperare. Invece, al momento delle eliminazioni per giungere alla scelta dei due
superfinalisti, il giurato newyorkese Max Maven si rivolge a Luca:
«Ho grande rispetto per te e per il
tuo maestro, Arturo Brachetti. Hai
capacità formidabili, vorrei potessimo scegliere più di due candidati… Ma non possiamo. Per stasera
la tua avventura finisce qui, ma per
la tua vita è solo l’inizio».
Francesco Paniè
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 5 febbraio 2013
✹
BREVI
SCUOLE
ALL’ELIOS
Mina,
dichiarazioni
d’amore, l’inno
del Brasile e i
cartoni animati.
Venerdì, alunni
e genitori della
3° elementare
Gozzano di
Santena hanno
debuttato con
successo in uno
spettacolo di
varietà, al
teatro Elios.
DAL CHIERESE
CAMBIANO
DOMENICA REGIONALI
DI CORSA CAMPESTRE
Fu il padre del depuratore
Addio a Giuseppe Brossa
A POIRINO
Poirino, scomparso l’ex sindaco degli anni ’80
con la Totalerg per risparmiare sui carburanti con i
veicoli comunali. E’ stata
stabilita nei giorni scorsi.
Su ogni litro è pattuito uno
sconto di 0,075 euro, riferito ad una previsione di spesa annuale di 20.000 euro.
Questa cifra può aumentare o diminuire secondo le
variazioni del prezzo del
carburante.
Il dettaglio dei consumi
dei mezzi municipali indica al primo posto le auto
dei vigili urbani (5.000 euro l’anno), seguite dal trasporto alunni disabili con
il taxi sociale (4.500), gli automezzi dei cantonieri
(4.000), quelli per i “servizi
generali” (3.000), per i servizi in campo sociale e assistenziale ancora col taxi
sociale (1.600), i veicoli dell’ufficio tecnico (1.000) e infine il mezzo della protezione civile e di pronto intervento (900).
POIRINO «Molto intelligente e pre-
Dal ’90, quando aveva avuto il
parato, qualcuno lo accusava d’es- primo infarto, era stato operato
ser troppo intraprendente, ma so- più volte. E’ deceduto in ospedano sicuro che quando fu sindaco le a Moncalieri. Il feretro è stato
ha sempre osservato alla lettera la portato davanti al Municipio, poi
legge». Così l’ex primo cittadino accompagnato dalla Filarmonica
socialista Alessandro Crivello ri- in parrocchia.
corda e saluta il collega
Sposato con Ines
Giuseppe Brossa, 76enMonti, originaria di
ne, appena scomparso.
Torre Pellice, era paSabato mattina si è
dre di due figli, Pietenuto il funerale del
rantonio, 39venne, e
sindaco dal 1983 all’’85
Iacopo di un anno
e per 15 anni consigliepiù giovane. Enre e assessore. Aveva
trambi si occupano
poi abbandonato la vita
dell’azienda e dell’apolitica e a fine Anni ’80
griturismo.
si era ritirato con la faGeometra diplomiglia in borgata Cormato all’Istituto Saveglia. Qui, fra il 2000 e Giuseppe Brossa
lesiano di Lombriail 2088, ha ristrutturasco, è stato per anto il monastero-fortezza inseren- ni all’ufficio tecnico di Carignadovi l’agriturismo e ristorante no; poi ha esercitato la libera pro“Dai Gepulin”, soprannome con fessione affiancandola a quella di
il quale era conosciuta la fami- impresario edile. Entrato in Conglia. Nel ’95, con la moglie, era tor- siglio nel 1975 con il sindaco Donato a risiedere in paese.
menico Minelli che lo nominò as-
Automezzi comunali
Convenzione
per la benzina scontata
POIRINO Una convenzione
sessore ai lavori pubblici, divenne responsabile dell’urbanistica
nelle due successive giunte guidate da Piero Avataneo che,
nell’83, ebbe un grave incidente
d’auto e gli lasciò la carica.
Durante i tre anni del suo mandato si occupò di importanti opere pubbliche: l’asfaltatura di una
cinquantina di chilometri di strade rurali grazie al Piano Feoga
dell’Unione Europea, il rifacimento di parte della rete fognaria
e la costruzione del depuratore, il
nuovo pozzo e l’acquedotto ai Favari, la costruzione dei campi
sportivi e l’avvio del restauro del
Salone Italia.
Studiò anche il primo piano regolatore, portandolo alla stesura
definitiva. «Sebbene quel piano
non fosse immune da difetti, aveva un buon equilibrio fra una moderata espansione residenziale e
delle aree a servizio» gli riconosce
Crivello.
Mario Grieco
6
Le campagne cambianesi tornano
protagoniste delle gare regionali
di corsa campestre. Dopo il successo del 2012, domenica c’è la 2ª
edizione “Cross di Cambiano” organizzata dall’Atletica Chierese &
Leo con pro loco, Federazione italiana atletica leggera e patrocinio
del Comune. Ritrovo alle 8 al PalaWojtyla (via Campi Rotondi 23).
Previste cinque gare: alle 9,30 6
km per le categorie MM 55, 60, 65
e 70; alle 10,10 6 km per MM 45 e
50; alle 10,40 4 km per le categorie femminili e allievi; alle 11,10 6
km per JPS, TM-MM 35 e MM 40 e
alle 12 400 metri per le categorie
di esordienti. Iscrizioni entro dopodomani, giovedì, scrivendo a
[email protected]; costi: 7
euro per gli adulti e 3 per gli esordienti. Possono partecipare i tesserati Fidal e i non tesserati maggiorenni e con certificato medico di idoneità sportiva. Ai concorrenti
verrà consegnato un pacco gara. I
primi classificati riceveranno un
premio. Info: 338-167.59.91.
SANTENA
PROGETT’AZIONE:
C’È IL CIRCOLO LOCALE
Costituito il circolo locale di Progett’Azione, compagine di destra
nata per iniziativa di alcuni ex aderenti ad An. Ha una cinquantina di
iscritti, «ossia tanti quanti il precedente circolo di An», sottolinea
Giuseppe Falcocchio, ex assessore
An nelle giunte Nicotra, ora nel direttivo regionale della nuova compagine. Il circolo, intitolato “Santena Futura” come la lista di destra
alle comunali del maggio scorso, è
guidato da Giuseppe Russo, presidente, Piero Varrone vice, Simona
Saggiomo segretaria, Giacomino
Tesio, responsabile comunicazione
web.
9
Richiesta a Santena
«Iniezioni a casa:
quel servizio
è da ripristinare»
SANTENA Ripristinare il servizio
di iniezioni a domicilio. L’ha
chiesto Tommaso Elia, medico di
base e consigliere della minoranza “Noi X Santena”, nell’ultimo
Consiglio comunale quando sono state discusse le convenzioni
fra la Casa di riposo “Forchino”
e il Comune. «Se si riesce a trovare il modo lo faremo», promette
l’assessore ai servizi sociali Cetty
Siciliano.
«Va bene sostenere con un contributo il servizio iniettivo ambulatoriale svolto nei locali del Forchino, ma bisognerebbe riattivare quello a casa. E’ persino più importante, trattandosi di pazienti
che spesso non possono muoversi»,
argomenta l’oppositore.
Ora le iniezioni vengono fatte
nei locali del gerontocomio dalle
9 alle 10 e dalle 18 alle 19, tutti i
giorni, pagando 2 euro. Mediamente ne hanno usufruito 1.300
persone all’anno. Il Comune ha
confermato il contributo di 10.000
euro l’anno.
Dal 1993 al 2003, quando il servizio era svolto dalla Croce Rossa, le iniezioni venivano fatte anche a casa. E’ poi ripreso con le
infermiere della cooperativa
New Cips in servizio nella casa
di riposo, ma nel 2010 è stato cancellato. Motivo? Erano state dimezzate le ore e non c’era più
tempo per raggiungere i pazienti a domicilio.
Domenico Trimboli, della minoranza “Santena Futura” e per
alcuni anni presidente del Forchino, appoggia la richiesta di Elia, ma ammette che non è facile
riattivare il servizio: «Per ogni
paziente esterno occorre come minimo un quarto d’ora e ci vuole una persona che guidi l’auto di proprietà della casa di riposo, dato
che l’infermiera non è abilitata a
farlo». Siciliano s’impegna a cercare una soluzione «magari con
la collaborazione di qualche volontario».
M.Gr.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
16 > CARMAGNOLA
Comune di Poirino
Cronache
6 febbraio 2013
Andos, Comitato per il S. Lorenzo e Comune temono tagli ai servizi dell’ospedale Nel futuro centro commerciale
Paura di perdere un’eccellenza Il Bennet offre
Nel mirino, la Breast Unit. Rassicurazioni dall’Asl To5 posti di lavoro
CARMAGNOLA - Andos,
comitato Ospedale San Lorenzo e amministrazione comunale uniti a difesa dell’ospedale cittadino. Motivo:
“E’ giunta notizia che la Breast Unit (Unità di Senologia), intesa come struttura
che si prende cura in modo
completo delle pazienti con
neoplasia mammaria dalla
diagnosi alla guarigione, deve sparire dall’ospedale di
Carmagnola; questa infatti
verrebbe trasferita presso un
altro ospedale dell’ASL e si
avrebbe anche lo spostamento del mammografo in uso
presso la Radiologia dell’ospedale di Carmagnola”,
spiegano dal comitato carmagnolese dell’associazione
delle Donne operate al seno,
che esprimere forte contrarietà verso questa ipotesi.
Il timore è, insomma, che il
percorso inaugurato a Carmagnola il 13 marzo 2012,
alla presenza dell’allora commissario dell’ASL To5 Giovanna Bricarello, degli operatori medici degli ospedali
di Carmagnola, Moncalieri e
Chieri, del personale sanitario della città e delle autorità
locali, venga improvvisamente interrotto, a meno di
un anno dalla nascita.
Riprendono da Andos, comitato e amministratori locali:
“In questi ultimi anni il servizio ospedaliero di Carmagnola nei confronti delle donne (e non solo: ricordiamo
che il cancro al seno colpisce
anche gli uomini) ha raggiunto un livello di eccellen-
x in breve
Il Pdl presenta il
programma
CARMAGNOLA - Venerdì
8 febbraio, in una serata organizzata dal consigliere
provinciale Gian Luigi Surra e dal gruppo consiliare
carmagnolese del Pdl, l’on.
Osvaldo Napoli, il sottosegretario alle Infrastrutture e
ai trasporti Bartolomeo Giachino (candidati entrambi
alla Camera per il collegio
Piemonte 1), il sen. Lucio
Malan e la coordinatrice
provinciale del Pdl Daniela
Ruffino (candidati al Senato) presenteranno il programma del Pdl per le politiche 2013. L’appuntamento
è per le 21, presso il salone
delle cooperative Solidarietà di via Papa Giovanni
XXIII, 2.
L’ospedale
S. Lorenzo.
A ianco
il direttore
generale
Asl To5
Maurizio
Dore
za e di efficienza, crediamo
non comune. Al San Lorenzo
è stato creato e funziona nel
migliore dei modi un circolo
virtuoso, dimostrato anche
dall’afflusso di numerose
donne da città non così vicine e comode a Carmagnola,
che accoglie la donna a partire dallo screening di ‘Prevenzione Serena’, per proseguire con la chirurgia senologica da parte di personale
di altissimo livello e competenza, in sale operatorie che
sono le più moderne dei tre
ospedali dell’Asl”.
“Queste ultime - proseguono
- sono collegate con la radiologia che agisce in tempo reale durante gli interventi,
quindi con pazienti ancora
sul lettino operatorio, a garanzia della totale rimozione
della lesione, per evitare successive operazioni. Una volta effettuato l’intervento, nei
In centinaia a pagare lo scotto
La rivoluzione
dell’ufficio in casa
CARMAGNOLA - Nessuna
tregua per la stangata sulle
stanze di casa trasformate in
ufficio. Almeno, non a livello
politico. La mozione presentata unitariamente dalle minoranze di Movimento 5
Stelle, Lega e Pdl (caso raro)
nell’ultimo Consiglio comunale per rimediare all’affaire
dell’adeguamento degli oneri non ha centrato l’obiettivo.
L’atto era volto a rivedere i
contributi per i permessi di
costruire studi professionali
e assimilati, quando siano
stati ricavati in un’abitazione,
ma senza mutarne la destina-
Fiom alla Denso
Assemblee, sì
Mondo e politica
tra «globale» e se unitarie
POIRINO - La Fiom-Cgil rende noto che, mercoledì 4
«locale»
febbraio 2013, al cambio
CARMAGNOLA - Sabato
9 febbraio alle 16 Anpi e
Movimento 2 Giugno propongono alla sala Solavaggione della biblioteca civica
di via Valobra 102 “Globalizzazione e localizzazione”.
L’incontro sarà aperto dal
presidente torinese e regionale Anpi Piemonte Diego
Novelli e da Angelo D’Orsi,
docente a Scienze politiche.
Seguiranno le relazioni di
Alberto Vanolo, docente di
Geografia politica urbana a
Economia, e Lia Fubini, docente a Scienze politiche.
L’iniziativa inaugura la nuova stagione 2013 di ”Politica in Movimento”, curata da
Anpi e Movimento 2 Giugno. L’incontro sarà curato
dal carmagnolese Angelo
Boccalatte, del comitato
provinciale Anpi.
casi necessari, subentra l’oncologia clinica con il Day
Hospital per le cure adeguate”.
La catena virtuosa si arricchisce di un altro anello: “il centro di fisioterapia e riabilitazione funzionale, con personale altamente qualificato e
attrezzatura all’avanguardia
per intervenire sulle complicanze degli interventi di mastectomia”, spiegano dall’associazione, le cui volontarie
svolgono da anni un servizio
di volontariato a 360°: “Nel
momento in cui una donna
scopre di avere un tumore al
seno, se lo desidera, noi siamo subito disponibili a portare un po’ di luce nel tunnel
in cui sta entrando, perché il
percorso verso la guarigione
è molto lungo. Avviciniamo
molte donne provenienti da
diversi paesi in terapia oncologica durante il periodo in
cui frequentano il Day Hospital del nostro ospedale.
Grazie all’attività di raccolta fondi, siamo state in grado
di acquistare macchinari per
la fisioterapia, che gratuitamente mettiamo a disposizione di donne operate, a supporto e integrazione al reparto di fisiatria sopracitato;
tali apparecchiature funzionano grazie al contributo di
fisioterapiste dell’ospedale
volontarie dell’associazione.
Ancora nel 2012, siamo state
interpellate dal Dipartimento Rete oncologica Piemonte
e Valle d’Aosta per un corso
di formazione intensivo di tre
giornate, proprio in vista di
una collaborazione più stretta con la Breast Unit del San
Lorenzo, per fornire un supporto alle donne colpite dal
cancro alla mammella da
parte di altre donne che hanno superato la fase critica
della malattia”. Concludono:
“Alla luce di tutto ciò noi
chiediamo con decisione e
fermezza che il circolo virtuoso esistente, una vera eccellenza, non sia smantellato
pezzo per pezzo, ma continui
turno, dalle 13,30 alle 14,30
ai cancelli della Denso di
Poirino si terrà un presidio
con una raccolta irme in cui
si chiede di poter efettuare
le assemblee unitarie all’interno della fabbrica per illustrare le motivazioni della
divergenza di vedute sul
Ccnl e le proposte di percorso di ogni organizzazione
sindacale. Inoltre verranno
presentati i dati delle ultime
elezioni rsu della provincia
di Torino Sud. Edi Lazzi, responsabile della V Lega
Fiom Mirafiori, Riccardo
Cossu e Claudio Colombano
rsu della Denso di Poirino:
“L’iniziativa nasce dall’esigenza dei lavoratori di poter
ascoltare in assemblea le
proposte della Fiom-Cgil, che
hanno votato e che ha una
sua rappresentanza all’interno dell’azienda stessa”.
zione d’uso. Una situazione
che riguarderebbe dai 200 ai
400 immobili, i cui titolari, a
seguito di verifiche da parte
degli uffici comunali, hanno
pagato in origine gli oneri per
il residenziale, anziché per il
direzionale. E ora sono chiamati a conguagliare. Si parla
di un presunto “rientro” nelle casse comunali di un milione di euro. La vicenda ha
preso avvio in estate, e adesso si sta allargando a macchia
d’olio. Per luigi Taricco
(Pdl), “Il nostro Piano regolatore dice che non è incompatibile aprire uno studio
professionale in un’area residenziale. L’errore è il riferimento alla legge sul cambio
di destinazione, con il salto
‘oneroso’ da una categoria
all’altra. Il direzionale però
non è edificio privato: sono
le aree destinate al grande
ufficio alla banca, e così via.
Alberto Tuninetti (M5S), rincara la dose: “Ritenete opportuno che un osteopata che
lavora da solo paghi come
una banca? Il suo carico urbanistico è ininfluente. Così
facendo, tutte le attività legate a una professione singola
o hanno pagato o sono andate via. Conseguenze: esodo
di chi non è proprietario;
ricorso da parte di chi è proprietario. Non è meglio prevedere una sotoclasse, come
fanno altri Comuni?”. Massimiliano Pampaloni (Lega),
ha osservato che “si tratta di
una scelta politica, un modo
per recuperare soldi in questo settore. Ma con il rischio
di pagare di più, a conclusione dei ricorsi al Tar”. La posizione della maggioranza è
sintetizzata nella risposta del
consigliere Emilio Gamna:
“Bisogna proseguire sulla
via intrapresa”.
7
ad esistere e a funzionare come attualmente avviene, a
catena, dove un servizio ne
attiva un altro e un altro ancora. Chiediamo che sia garantito il diritto alla salute e
alle cure tempestive per le
donne colpite dal tumore al
seno, una patologia purtroppo sempre più frequente”.
Dall’azienda sanitaria, il direttore generale Maurizio
Dore tranquillizza: “Il percorso di cura all’interno
dell’azienda non cambierà.
Questa specificità non verrà
sparsa o persa”. Piuttosto,
“stiamo provvedendo a ridefinire il parco macchine
aziendali dedicate alle mammografie, in forza del progetto ‘Proteus Donna’ (convidiso da Regione Piemonte,
Università di Torino, l’Aou
San Giovanni Battista di Torino, Csi Piemonte, Im3d
Scarl e fondazione Edo ed
Elvio Tempia Valenta), che
prevedere un sistema di screening digitale e che vedrà la
luce nelle prossime settimane”. Quindi, l’iter resterà tale e quale, tutto all’interno
dell’Asl To5. Restano i dubbi, però, sui singoli punti in
cui le fasi saranno effettuate.
Lo screening iniziale, resterà
a Carmagnola? Un aspetto
che, nonostante le rassicurazioni, resta in sospeso.
“L’entrata del percorso è oggetto di valutazione”, si limita a dire Dore, che conclude
rimarcando: “Riguardo al
percorso, non cambierà nulla”.
Luca Mazzardis
CARMAGNOLA - Il Bennet cerca nuovi occupati.
Il grande centro commerciale protagonista - con il Mc
Drive, anch’esso di prossima apertura - del Peep tra via
Sommariva e via Poirino, la cui apertura è prevista nella
seconda parte del 2013, ha aperto la raccolta delle candidature per l’apertura del nuovo punto vendita. Non è specificato il numero esatto, ma si dovrebbe trattare di diverse decine di addetti. “Chi desiderasse candidarsi per le
selezioni, può lasciare la propria domanda di candidatura o il proprio curriculum vitae presso gli appositi contenitori”, si spiega in un laconico comunicato diffuso dal
Comune di Carmagnola. Le postazioni sono tre: presso
l’atrio del Comune di Carmagnola, al pian terreno di piazza Manzoni 10; all’Informagiovani di via Bobba 8 (lunedì
e mercoledì 10-12,30; martedì e giovedì 15-18,); al Centro
per l’Impiego di Carmagnola, in piazza IV Martiri 22 (dal
lunedì al venerdì ore 9-12).
Inoltre, è possibile inoltre inviare il proprio curriculum
direttamente a: Bennet Spa, in via Enzo Ratti, 2-22070
Montano Lucino, in provicnia di Como (fax 031.473041;
email: [email protected]). La selezione del personale verrà gestita direttamente dal grande brand commerciale. Quanto alla nuova struttura commerciale, la cui realizzazione sta procedendo di gran lena, prevede un ipermercato e 26 negozi, su una superficie lorda affittabile (gla)
totale di 11.900 mq, di cui 7.800 mq dedicati al Bennet e
4.100 mq alla galleria commerciale, oltre a una dotazione
di 800 posti auto.
Lavori in corso in viale Garibaldi
Il bus cambia fermata
CARMAGNOLA - E’ stato avviato il cantiere per rifare il
look di corso Sacchirone. Come prima cosa, però, verranno rifatte le fogne in viale Garibaldi.
A tal proposito, proprio a causa di lavori alla fognatura,
a partire dal 31 gennaio e ino alla ine della tranche
dell’opera, le aree di sosta dei bus a servizio delle scuole
saranno le seguenti: Ditta Ati: in via S. Francesco di Sales
angolo via Silvio Pellico. Ditta Chiesa: in viale Garibaldi
angolo via Silvio Pellico e Bar Italia. Ditta Amc: in via S.
Francesco di Sales angolo via Silvio Pellico. Ditta Seag: in
via Silvio Pellico angolo viale Garibaldi.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
Pianura
Mercoledì 6 febbraio 2013
Anno 108 - Numero 5
19
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO
Gli appuntamenti a Villafranca, Cardè e Moretta
Vigone, sanzionato per aver infranto il codice della strada
Sul Po, un tris di Carnevali
Il falegname sconterà la sua “pena”
restaurando i mobili della biblioteca
Le maschere locali e le feste - La banda di Villafranca a St. Vincent
VILLAFRANCA/CARDÈ/
MORETTA – Carnevale nei
tre paesi sul Po. A Villafranca, Comune e Gruppo
giovani dell’oratorio parrocchiale propongono ai
bimbi una grande “Festa di
Carnevale”, che si terrà sabato 9 presso il palasport
a partire dalle 14,30 con
tanti giochi e divertimenti
(merenda offerta dall’Amministrazione comunale).
Alla festa parteciperanno il Pescador (Francesco
Allasia) e la Pescadoira
(Martina Allasia), la coppia
di personaggi-maschera
della tradizione locale.
Trasferta in Valle d’Aosta per la Banda musicale autonoma di S. Cecilia.
Domenica 10 i musici villafranchesi saranno presenti
al Carnevale di St. Vincent
con la grande sfilata dei
carri alle 14. Al Carnevale
partecipano gruppi folkloristici, Bande, majorette e
carri allegorici, il cui soggetto s’ispira al mondo dei
bambini. Martedì 12 alle 15
pomeriggio di Carnevale al
VILLAFRANCA - Pescador e Pescadoira presentati dall’assessore Elisa Airaudo.
(Foto Alice Ballari)
Centro anziani di via Valzania 10.
Diversi gli appuntamenti per il Purtunè e la
Marchesina, le maschere
simbolo di Cardè, con il
loro corteo di damigelle e
cortigiani. Il programma,
messo a punto dalla Pro
loco, prevede giovedì 7
alle 11 la visita alla scuola
primaria e dell’infanzia;
alle 16 l’incontro con i
bambini del baby parking
“Brikinbimbi” e alle 21, nella palestra comunale in via
Moretta, ballo in maschera per grandi e piccini sul
tema “Vestiti di colore”, a
cura del Gruppo oratorio.
Nel corso della serata, investitura ufficiale delle maschere e balli fino al mattino con la musica di “Enzo
e Massimo”. Servizio bar a
cura della Pro loco. Sabato 9 alle 15 il gruppo delle
maschere farà visita alla
Casa di riposo “Villa Margherita”. Anche quest’anno a vestire i panni della
Marchesina e del Purtunè
saranno Luisa Vaira, impiegata 24enne, e Roberto
Nicola, insegnante di 30
CARDÈ - Il gruppo delle maschere di quest’anno.
anni, accompagnati dalle
damigelle Martina Ferrero,
Cristina Manzo e Federica
Gramaglia e dai cortigiani Gabriele Montersino,
Gianluca Peretti, Michele
Rolando, Gilberto Rollè e
Adalberto Amici.
A Moretta, invece, anche quest’anno (a meno
di cambiamenti dell’ultima
ora) non scendono in strada le maschere-simbolo
del Nudar e della Contessina, poiché non si trova chi
voglia calarsi nei loro panni. Comunque il “Cit Carlevè” di Moretta si tiene
ugualmente sabato 9 alle
15 nel salone polivalente,
dove i ragazzi dell’oratorio
animeranno il Carnevale
dei bambini. Alle 16,45 il
colorato corteo, guidato
dalla Filarmonica morettese, si dirigerà verso piazza
Umberto I. Qui i partecipanti potranno consumare
polenta e salsiccia offerte
dalla Banda musicale. In
tutte le manifestazioni i
travestimenti sono chiaramente ben accetti, mentre
spesso sono proibiti bombolette spray, petardi e
coriandoli.
Ubertino Battisti
Paolo Groppo
VIGONE – Il rispetto
del Codice della strada
e i libri da collocare e da
custodire in biblioteca
sembrano due mondi lontani, senza che l’uno abbia
alcunché da spartire con
l’altro. Eppure a Vigone la
sovrapposizione non solo
si rivela possibile, ma addirittura fruttuosa.
Da una parte c’è un abile falegname di un paese
vicino che, nelle vesti di
automobilista, deve farsi
perdonare qualche manchevolezza. Motivo per
cui, in seguito ad una sentenza del Tribunale, viene
sgravato dagli obblighi
derivanti dalla sanzione
inflittagli per un’infrazione al Codice della strada
in cambio di 270 ore di
lavoro presso il Comune
di Vigone.
Dall’altra vi è quest’ultimo che deve collocare
in un nuovo locale della
biblioteca storica le migliaia di libri ricevuti in
donazione dagli eredi di
Bartolo Viroglio, scaffala-
tura compresa che però
deve essere riadattata da
mani esperte per vestire
le pareti dell’ambiente a
cui è destinata.
Il punto di incontro
è facile da immaginare.
«Essendo una persona
qualificata in quel campo, perché specializzata
in arredi interni, svolgerà
sicuramente il suo lavoro a regola d’arte. Oltre
al fatto che presterà la
sua opera gratuitamente,
consentendo al Comune
di risparmiare alcune migliaia di euro» conferma
Mario Druetta, responsabile dell’Ufficio tecnico
comunale.
Il falegname inizierà il
suo intervento nei prossimi giorni, spostando in via
Umberto I le scaffalature
di metà ‘900 con legno a
vista che ora si trovano
nel palazzo degli Acaja in
piazza Palazzo civico.
Nei giorni scorsi i libri,
stimati approssimativamente in circa 5mila, sono
stati già trasportati nella
biblioteca Luisia. Dopo
che il Consiglio comunale
del 31 luglio scorso aveva
accettato quella donazione da parte della famiglia
Re che li aveva ereditati
dal prof. Viroglio e che
aveva voluto con quel gesto ricordare Massimo Re,
morto prematuramente.
«Adesso quei volumi
verranno valutati e catalogati per consentire una loro
più agevole consultazione.
Seguirà poi l’intitolazione
della sala a Bartolo Viroglio» dice Fabio Cerato,
assessore comunale alla
Cultura.
Tonino Rivolo
Vigone:
atto
vandalico
Un nuovo atto vandalico, a
danno della palestra delle
scuole medie. Nel fine settimana è stato rotto un vetro
dal lato di via Fasolo.
Vigone
Sarà abbattuto in questi giorni Intervento dei Carabinieri di Moretta Villafranca, Legambiente e le “Ecofeste” Moretta, il sindaco: «In credito con l’Asl»
Ancora furti,
denunciati
tre giovani
Vigone, al capolinea Rapina sventata a Casalgrasso Biomasse, car-fluff, amianto: Salta “Mondoformaggio”
il magazzino ferroviario Due malviventi in carcere «Risposte insoddisfacenti» Meno fondi alle associazioni
VIGONE - Ancora furti
nelle abitazioni della pianura pinerolese, e Vigone
non fa certo eccezione.
In un’occasione, quantomeno, i proprietari di una
casa dove domenica sera
alle 22 sono stati rubati un
televisore, una macchina
fotografica e altri elettrodomestici, sono riusciti
a vedere un’auto che si
allontanava e a memorizzare un pezzo della targa.
Con queste informazioni, nonostante la loro
frammentarietà, i Carabinieri sono riusciti a fermare l’auto, sempre nel
territorio di Vigone. Erano
però passate alcune ore
(il controllo è avvenuto
attorno alle 2,30) e sull’auto non c’era traccia della
refurtiva.
I tre giovani uomini a
bordo, tutti di origine rumena e di età compresa
tra i 22 e i 27 anni, sono
stati egualmente denunciati in stato di libertà.
l.p.
VIGONE – A marzo, quando era in parte crollato il
tetto del vecchio magazzino ferroviario, subito la Rete
ferroviaria italiana, la società del Gruppo Ferrovie dello
Stato che gestisce le infrastrutture, aveva fatto recintare
l’area in attesa di riparare i danni.Con il passare dei mesi,
però, l’originale recinzione provvisoria è caduta o è stata
danneggiata rendendo quel fabbricato ancor più precario
e pericoloso. Anche perché si può facilmente entrare
attraverso la pista ciclabile che lo fiancheggia.
Ora si è deciso di abbatterlo. Liberando così quell’area
da un potenziale pericolo, senza spendere ulteriore denaro per riparare il magazzino, comunque privo di una
destinazione certa. «In questi giorni si procederà alla
demolizione» confermano dall’Ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato.
Terminati i lavori di demolizione e risanata l’area,
quello spazio sarà poi messo a disposizione del Comune
di Vigone? «Può darsi, ma prima preferiamo ripulire quello
spazio, mettendolo in sicurezza».
Non è quindi escluso che le Ferrovie consentano al Comune di disporre di quell’area e dello spazio antistante la
vecchia stazione ferroviaria le cui porte sono state murate.
Non trattandosi però di un passaggio di proprietà
vero e proprio, ma a quanto pare solo di un consenso
all’utilizzo, è evidente che il Comune non potrebbe progettare lì nulla di definitivo. In ogni caso, però, lo potrebbe
comunque usare come ulteriore area al servizio dei viali
adiacenti.
Più difficile è pensare che in tempi brevi il Municipio
possa acquistare quell’intera area e magari l’edificio della
vecchia stazione ferroviaria, sia per i prezzi esorbitanti
chiesti dalle Ferrovie e sia per le ristrettezze finanziarie
in cui attualmente tutti i Comuni si dibattono.
t. r.
Le proposte: motocross, quad e cucina
MORETTA - Anche i
Carabinieri della Stazione
di Moretta hanno collaborato alla brillante operazione dell’Arma che ha
catturato due malviventi
che avevano tentato di rapinare la sede delle Poste
di Casalgrasso.
Alle 8 circa di sabato
26 gennaio S.A., 35 anni
residente a Poirino, aveva
aggredito, a volto scoperto, con un’arma, l’impiegata dell’Ufficio postale.
Voleva attendere l’apertura della cassaforte con
l’ostaggio.
Un passante ha però
notato la scena ed ha chiamato il 112. I Carabinieri
sono riusciti ad intervenire in tempo mettendo in
allarme il complice N.G.,
45 anni di Poirino, che è
scappato in auto.
Capendo che non c’era
speranza di riuscire nella rapina, S.A. si è dato
anch’esso alla fuga, ma è
stato riacciuffato dai militari (uno della Stazione di
Moretta, l’altro di Murello), che hanno constatato
che la pistola era un’arma
giocattolo senza il tappo
rosso (obbligatorio per i
giocattoli). L’uomo aveva
con sé anche fascette da
elettricista per immobilizzare gli impiegati.
All’indagine per risalire
al complice è stato utile il
lavoro d’équipe dei Carabinieri di Murello, Scarnafigi e Moretta coordinati
dal capitano del Comando
di Savigliano Tommaso
Gioffreda.
L’auto era stata ripresa
dalle telecamere di sorveglianza di Casalgrasso e
grazie a queste immagini
è stato possibile risalire
al complice ed arrestarlo
sotto casa. I due avevano
già precedenti e, viste le
modalità, per loro potrebbe non essere la prima
rapina di questo tipo. Attualmente sono detenuti
a Saluzzo in attesa del
processo.
Ubertino Battisti
Vigone, nel week-end
VILLAFRANCA – La
relazione del presidente
Francesco Perlo ha aperto
venerdì 1º febbraio i lavori
dell’assemblea del Circolo
Legambiente e il successivo dibattito ha toccato
molti dei temi ambientali
che caratterizzano il territorio. «Alla riunione dei
Comitati festeggiamenti
porteremo la nostra nuova proposta delle Ecofeste
- spiega Perlo –. Si tratta
di attrezzarsi con stoviglie
biodegradabili e compostabili e di adottare, come
fatto dal Comune di Fossano, un vero e proprio vademecum per l’approccio
ambientalista ai momenti
di festa. Forse qualche costo in più, ma tanti vantaggi
indiretti». La pratica in corso per la costruzione della
centrale a biomasse, il progetto di recupero dell’area
di deposito del car-fluff,
la situazione dei siti con
amianto sono stati alcuni
degli argomenti trattati dagli interventi. «Su queste
questioni abbiamo ricevuto risposte insoddisfacenti
dall’Amministrazione del
sindaco Agostino Bottano
– ha puntualizzato il presidente -. Continueremo a
seguire da vicino le varie
vicende». Gran parte dei
lavori è poi stata dedicata
all’iniziativa “M’illumino di
meno” con l’organizzazione del concerto di Cisco al
Circolo Ratatoj di Saluzzo.
«Sarà un richiamo ad assumere pratiche responsabili
per diminuire gli sprechi di
energia e ridurre al minimo
i consumi elettrici. La lotta contro lo spreco ed una
politica che tenga conto
delle tematiche ambientali
possono avere significative
ricadute anti crisi», hanno
sottolineato i soci.
Infine si è parlato della
proposta di disegno di legge sulla bellezza presentata
da Legambiente nazionale
e già firmata da personaggi
molto noti, come don Ciotti
o Roberto Saviano.
Info: http://legambientevillafranca.blogspot.com,
339 376.6768 (Francesco),
338 106.3639 (Mariangela).
P.G.
VIGONE - I giovani chiamati a raccolta per progettare le iniziative da realizzare
durante l’anno.
VIGONE – I giovani vigonesi non rispondono
all’appello del .Gim e del
Comune. Ma gli organizzatori sono tutt’altro che
abbattuti. In un recente incontro hanno reclutato un
paio di forze nuove e messo
sul piatto altre iniziative.
L’appuntamento serviva
pure per illustrare le numerose attività che l’associazione ha organizzato in
tre anni di vita, reclutare
nuove forze e raccogliere spunti. I partecipanti
però sono stati poco più
di una ventina. In buona
parte componenti ed excomponenti del direttivo
dell’associazione, e ragazze del gruppo di pallavolo.
Un numero molto ridotto, rispetto all’ottantina di
persone che aveva radu-
nato il Comune nel primo
incontro con i giovani, il
28 ottobre 2009. Anche il
26 marzo dell’anno dopo,
per la presentazione del
.Gim, l’affluenza era stata
maggiore.
C’è disaffezione verso
l’associazione? «No. Buona
parte delle persone che erano presenti a quegli incontri
sono quelle che ci danno
una mano per realizzare le
nostre iniziative – assicura
il presidente Gianluca Chiri –. Sono anche contento
che si siano aggiunte forze
nuove».
Il riferimento è a due ragazzi che abitano a Vigone
da un paio di anni ed hanno
risposto all’appello dell’altra sera. A parte loro, nessun altro giovane esterno
all’associazione, ha voluto
far sentire la sua voce.
Per l’assessore alle Politiche giovanili, non è una
situazione preoccupante
per il futuro del gruppo: «Il
primo incontro aveva destato curiosità. Questo potrebbe essere stato visto come
un’occasione per reclutare
nuove forze. Qualcuno può
essersi “spaventato” – riflette Roberto Sabena –. Quello che conta è che il gruppo
è molto unito e continua ad
esserci un ricambio».
Ricambio che porta
nuove idee: da un corso
di cucina ad un week-end
dedicato a cross, minicross
e quad, arrivando a serate
di improvvisazione musicale ed un nuovo torneo dei
borghi che affianchi quello
di calcio.
m. b.
dopo-cerimonia, ambientato nel parco del castello di
Macello che sarà evocato
con delle gigantografie alle
pareti. In quello scenario gli
sposi converseranno amabilmente, leggeranno e berranno, mentre sul televisore
scorreranno le immagini del
matrimonio.
Il tutto, naturalmente,
con l’intento di promuovere
gli oggetti ed i servizi offerti
da Pampiù e di invitare a visitare l’esposizione interna
ed i vari settori del centro
commerciale vigonese.
«È da oltre 30 anni che
organizziamo questo evento, ogni volta più ricco ed innovativo, con proposte che
coinvolgono tutti i nostri reparti per rendere sempre più
originale e personalizzato il
giorno più bello» dice Alice
Pampiglione.
Brevi Pianura
Villafranca: premio a don Franco Monetti
Don Franco Monetti, sacerdote ed esperto d’arte nato a Villafranca, è stato tra coloro che hanno ricevuto il prestigioso
premio “S. Giovanni Battista”, istituito dall’Associassion piemontèisa. La cerimonia si è svolta giovedì 24 gennaio presso la
sede del Consiglio regionale a Palazzo Lascaris. Tra i premiati
anche Arabella Cifani, autrice, con don Franco Monetti, del
volume “Pittura a Villafranca Piemonte attraverso i secoli”.
Villafranca: all’Unitre si parla di animali
“Animali da compagnia: profilassi e alimentazione” è il
titolo della conferenza che martedì 12 alle 21 Simona Mengozzi, medico veterinario, terrà nei locali dell’Unitre in via
Valzania 10.
8
maggio. Quei fondi saranno
utilizzati per sostenere le
iniziative delle società».
Nonostante l’annuncio,
poco incoraggiante per il
volontariato, le varie associazioni hanno annunciato
le loro intenzioni, concordando le date per evitare
sovrapposizioni.
La Pro loco provvederà
a stampare i vari appuntamenti nel consueto opuscolo.
Antonio Battisti
Villafranca:
Unitre, viaggio
in Sicilia
Sono aperte, sino al 27 febbraio, le iscrizioni al viaggio in Sicilia organizzato
dalla sezione Unitre dal
3 all’8 maggio. Minimo 30
partecipanti; trasferimento
aereo. Costo previsto circa
800 euro. Info e adesioni,
Adriano Airaudo tel. 011
980.0280; Marilena Cardetti
011 980.7426; Angelo Lanzavecchia 011 980.0158.
Per maggiore sicurezza a Vigone Brevi Pianura
Moretta: a scuola, iscrizioni telematiche
Vigone, nuove idee tra i giovani Scene da un matrimonio Rivoluzionata la viabilità
L’associazione Gim recluta forze nuove
presso Pampiù
attorno alle scuole locali
VIGONE – “Oggi mi sposo”, la manifestazione dedicata ai futuri sposi organizzata per il 9 e 10 febbraio da
Pampiù in via Colombo 2,
proporrà in vetrina luoghi,
scene e protagonisti di un
matrimonio.
L’ampia vetrina di destra
del centro commerciale,
trasformata in cucina, sarà
dedicata ai momenti che
precedono il rito con la futura sposa che si sottopone
al trucco, all’acconciatura
ed alle foto di rito, fino alla
vestizione dell’abito nuziale.
Il tutto in presa diretta,
con modelli-attori in scena
che, visti dall’esterno, appariranno come protagonisti
verosimili di un film muto
ma dalle movenze subito
leggibili.
Nella vetrina di sinistra
troverà spazio invece il
MORETTA - Giovedì
scorso le associazioni
sono state convocate in
comune per confrontare e
ordinare le attività 2013. Il
sindaco Sergio Banchio ha
ringraziato per il prezioso
lavoro svolto, ma ha subito presentato le difficoltà
dell’Amministrazione.
«Da gennaio anche il nostro Comune è entrato nel
Patto di stabilità, limitando
di fatto le manovre di spesa.
Per continuare le opere del
nostro programma, come
la realizzazione di piazza
Salina, già progettata e finanziata, siamo costretti a
ridurre la spesa corrente».
Inoltre «vantiamo crediti dall’Asl per ben 300mila
euro. Non siamo contenti,
ma rispettiamo le leggi,
anche per non incorrere in
tagli ulteriori per i prossimi
anni». In concreto, nel 2013
le associazioni vedranno
ridotto del 15 per cento il
contributo comunale.
L’assessore Carla Coccolo ha aggiunto: «Abbiamo
quindi deciso di non puntare sulla fiera di Mondofor-
VIGONE – Il Comune rivoluziona la viabilità attorno alle scuole: senso unico,
uscita dedicata ai pulmini e
parcheggi interni.
Gli interventi più incisivi riguardano la scuola
primaria “Principi di Piemonte” di via Torino 20.
Da lunedì è entrato in vigore il senso unico in via
Bosca, dall’incrocio con
via Gozzano a quello con
via Torino. Dalle 8 alle 8,20
e dalle 16,10 alle 16,30, in
periodo scolastico, le macchine potranno solo più
raggiungere via Torino,
ma non immettersi da via
Torino in via Bosca.
«Diverse mamme ci hanno richiesto di rendere più
sicuro il tratto. Questa soluzione, presa in accordo con
la dirigente scolastica, secondo noi è la più semplice
e riduce i pericoli – motiva
Alberto Gallo, assessore
comunale alla Viabilità –.
Sarà in prova fino a fine
anno e se i risultati saranno buoni la renderemo definitiva. Il comandante della
Polizia municipale, intanto,
ha già raccolto pareri favorevoli».
Le elementari saranno
oggetto di altri due interventi. Vedranno la luce nei
prossimi giorni, forse già
da lunedì prossimo: «Creeremo un parcheggio interno
per insegnanti e uno spazio
di sosta per i pulmini in via
Torino».
Nel primo caso, il Co-
mune ha già delimitato
il giardino di fronte alla
scuola. Ora sta ricavando uno spazio, all’altezza
del refettorio, da destinare alla sosta delle auto:
«Questo ci permetterà di
liberare i parcheggi su via
Bosca».
La soluzione di spostare i pulmini, invece, è un
ritorno al passato. Non parcheggeranno più dal parco
Robinson, su via Bosca, alleggerendo così il traffico.
Come vent’anni fa, i ragazzi
entreranno e usciranno dal
cancello che dà su via Torino, in corrispondenza di
via S. Francesco, dove i bus
li attenderanno in aree di
sosta delimitate dalla striscia gialla.
Soluzione analoga per
la media Locatelli di via
Don Milani 2: gli alunni
che prendono il pulmino
adesso escono dalla porta
che dà su via Fasolo.
Questo è il presente. In
futuro potrebbero esserci
altre modifiche: «Vorremmo ripensare gli attraversamenti pedonali, compatibilmente con le risorse di
bilancio» accenna Gallo. In
primavera, poi, dovrebbe partire il “Pedibus”.
Il consigliere comunale
Giovanni Marchisone sta
lavorando ad un progetto
per fare andare i bimbi a
scuola a piedi, come già
succede da anni in altri
Comuni.
m. b.
L’Istituto comprensivo di Moretta ha di recente
organizzato un incontro con i genitori degli alunni
che dovranno frequentare la 1ª media e la 1ª elementare. La dirigente Laura Marchisio, con i suoi
collaboratori, ha illustrato le novità dell’Istituto.
Un’occasione anche per spiegare come funziona
l’iscrizione telematica, da quest’anno l’unica possibile. Chi non disponesse di un computer o avesse
problemi nel processo di iscrizione si può rivolgere
alla Segreteria dell’Istituto: via Martiri della libertà
10, tel. 0172 942.14 (Lucia Marchetti). Sarà inoltre
organizzato un nuovo incontro con i genitori degli
alunni delle classi terze per spiegare come funzionerà l’iscrizione alle scuole superiori di II grado,
aperte fino al 28 febbraio.
Villafranca: nessuna traccia di Scalerandi
Ancora senza esito la ricerca di Luigi Scalerandi,
il cavourese di cui non si hanno più notizie dal 21
dicembre, nonostante che gli amici del Po di Villafranca domenica scorsa abbiano scandagliato il Po nel
tratto tra Saluzzo e Villafranca. Determinante risultò
invece il contributo dei volontari dell’associazione
(presieduta da Beppe Galfione) che il 4 dicembre
2010 ritrovarono il corpo senza vita di Maria Teresa
Gribaudo, la morettese 44enne scomparsa da casa il
18 novembre di quell’anno.
Villafranca: tre appuntamenti con l’Avis
Triplice appuntamento per i soci Avis di Villafranca.
Domenica 10 dalle 8,30 alle 11,30, presso la sede
di via Valzania 10, prelievo collettivo di sangue. In
concomitanza si terranno le votazioni per il rinnovo
del Consiglio direttivo dell’associazione che resterà
in carica per il quadriennio 2013-2016. Per sabato 16
il presidente Maurilio Vignolo ha invece convocato
l’annuale assemblea per presentare il bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013. Al termine saranno
resi noti i risultati delle elezioni interne e seguirà
un rinfresco.
Villafranca: assemblea “La Speranza”
Venerdì 8, ore 20,30 presso la sede di via Valzania 10,
assemblea annuale dei soci e simpatizzanti dell’associazione di promozione sociale “La Speranza”.
Il presidente Salvatore Aloi ha posto all’ordine del
giorno l’approvazione del bilancio e delle attività per
il 2013. Si parlerà inoltre dello sportello informativo,
dei rapporti con le altre associazioni locali e degli
acquisti per sistemare la sede.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
PIANURA
CASALGRASSO | BANDA SGOMINATA, 2 UOMINI DI POIRINO CARNEVALE:
Giovedì 7 febbraio 2013
29
VILLAFRANCA | SALA RIUNIONI GREMITA PER L’INCONTRO
Rapina con pistola
giocattolo alle Poste
GLI EVENTI
IN PIANURA
Redditometro ko
Doppio appuntamento
sabato 9: giochi e note,
bambini protagonisti
Incongruenze e poche certezze: non convince
Aldo Todaro ha illustrato il nuovo strumento
CASALGRASSO
Andrea Caponnetto
PIANURA | Se ad aprire i festeggiamenti di Carnevale ci ha
pensato Vigone già lo scorso fine settimana, arriva in pianura la
festa preferita dai bambini.
Doppio appuntamento nel pomeriggio di sabato 9 per Moretta e Villafranca che proporranno
una giornata di giochi e divertimento.
A Moretta si partirà dalle 15 nel
salone polivalente di San Giovanni con il “Cit Carlevè ‘d Moretta”: giochi, balli e divertimento assicurato a cura dei giovani dell’oratorio. Alle 16,45 si
partirà in compagnia della Filarmonica Morettese alla volta di
piazza Umberto I per la grande
polentata.
A Villafranca si partirà alle
14,30 nel palazzetto polivalente
a pochi passi dalla scuola elementare. La festa si svolgerà rigorosamente in maschera e
verrà offerta la merenda dall’amministrazione comunale.
Il weekend sarà costellato anche
dagli appuntamenti del carro
“Orco Mondo” organizzato dai
giovani di Vigone che saranno
impegnati sabato 9 a Orbassano,
domenica 10 a Rivoli e martedì
12 febbraio (martedì grasso) a
Carmagnola.
VILLAFRANCA | Nella serata di mercoledì 30 gennaio, in una sala riunioni del municipio
di Villafranca più che gremita,
si è svolto l’incontro con il commercialista Aldo Todaro, in cui
si è cercato di capire meglio il
tanto temuto Redditometro.
Dopo una prima introduzione
di Sabrina Giaccardi sugli aspetti della normativa, è seguita
una sorta di prova pratica del
Redditest, lo strumento messo a
disposizione dall’Agenzia delle Entrate per effettuare un’analisi del tutto anonima sulla situazione economica. «Poche
certezze e molte incongruenze
in questo Redditometro – ha esordito Aldo Todaro -. Si parla
di una franchigia minima di
12mila euro che, per chi dichiara poco, è sicuramente alta, ma
per chi dichiara molto è una briciola. Inoltre, secondo i dati emessi, circa 4,3 milioni di famiglie italiane sarebbero non coerenti con le linee stabilite dal
Redditometro: e per effettuare i
controlli si utilizzano 35mila
accertamenti per ogni annualità? Non era forse necessario
pensare a qualcosa di più incisivo se quello era il vero obiettivo?».
Arresto in flagranza e misura
cautelare di un anno in carcere
in attesa del processo: non è
andata per nulla bene ai due italiani residenti a Poirino (To)
che la scorsa settimana hanno
tentato una rapina ai danni delle Poste di Casalgrasso.
Trentacinque e quarantadue
anni, entrambi con precedenti,
sabato mattina, poco prima
dell’apertura si sono recati all’ufficio postale. Mentre uno
faceva da palo al volante di una
Citroen Picasso, l’altro aggrediva e minacciva con una pistola (poi risultata un’arma giocattolo) la prima delle due impiegate dello sportello locale.
Si faceva quindi aprire la cassaforte ma il tempo di attesa
dell’attivazione del congegno
lo ingannava: mentre aspettava
l’ora di apertura, un passante si
è accorto della rapina in corso e
ha telefonato al 112.
Le pattuglie dei carabinieri di
Scarnafigi, Moretta e Murello
sono confluite verso l’ufficio
dando la caccia ai due malviventi: il primo fuggito a piedi
attraverso i campi veniva fer-
Il capitano Gioffreda racconta i dettagli dell’operazione
condotta dai militari di Moretta e Scarnafigi
mato poco dopo. Aveva con sè
la pistola e una borsa con fascette da elettricista utilizzate
per immobilizzare le vittime di
rapine.
Dalle riprese delle telecamere
si è risaliti alla targa dell’auto
di proprietà della sorella del
secondo rapinatore, i carabinieri lo hanno arrestato di fronte alla sua abitazione di Poirino.
SI CERCANO VOLONTARI DAI 14 AI 65 ANNI
Cri Vigone, nuovo corso al via
VIGONE | La Croce Rossa del comitato locale di Vigone ha aperto nuovamente le iscrizioni per il corso dedicato a tutti i volontari
tra i 14 e 65 anni. Centralinista, operatore del 118 e operatore trasporto infermi: sono queste le figure ricercate dal gruppo di Vigone. L’apporto dei volontari è fondamentale per la buona riuscita
delle iniziative, oltre che per fornire un servizio efficiente alla cittadinanza. Info: 011-9801777.
MORETTA E VILLAFRANCA | SI VOTA
Pubblico numeroso in municipio a Villafranca
Le curiosità non finiscono qui:
«L’obbligo del contraddittorio
– ha proseguito nell’illustrazione – costringe l’utente a dover
giustificare cifre che l’Agenzia
delle Entrate non conosce, ma
giustamente non devono essere
comunicate, pensiamo ad esempio il trattamento di fine
rapporto, le assicurazioni sulla
vita, ecc».
Decisamente contrariato dal
suo utilizzo il primo cittadino di
Villafranca, organizzatore della serata: «Il Redditometro é uno strumento intrinsecamente
illiberale, mi permetterei di dire
anche incostituzionale o almeno antidemocratico. Si perfeziona un clima di paura e di so-
spetto, e il mix tra il redditometro e i poteri che infliggono sequestri, ipoteche e pignoramenti anche per cifre modeste,
configura la strada della dittatura fiscale. L’evasione è un grande problema, ma va contrastato
con strumenti liberali: in primo
luogo, abbassando le tasse, e
consentendo di scaricare fatture e ricevute. Se il ceto politico,
senza distinzione di appartenenza, non comprende il clima
di paura e di difficoltà che già
incombe su famiglie e imprese,
l’attuale crisi economica non
vedrà sicuramente la via d’uscita».
Elio Cogno
VILLAFRANCA | IL MUSICAL VENERDÌ 22 E SABATO 23
Avis in pianura “Come un girasole”
Il gruppo erongiS pronto per il nuovo show
tempo di urne In scena la vita di Santa Paola Frassinetti
domenica 10 febbraio, dalle
8,30 alle 12,30, in contemporanea con il prelievo di sangue
collettivo. Potranno donare il
sangue tutti gli iscritti, tranne
chi ha già effettuato un prelievo lo scorso 16 dicembre. Il
nuovo direttivo resterà in carica fino al 2016 e le nomine verranno comunicate durante
l’assemblea annuale dei soci
che si svolgerà nei locali di via
Valzania nel pomeriggio di sabato 16 a partire dalle 15.
L’occasione sarà inoltre utile
per la presentazione del bilancio consuntivo, la presentazione delle attività per il 2013 e si
concluderà con un momento di
festa a cura del direttivo uscente e di quello appena nominato.
EC
VILLAFRANCA | Si sono già aperte da qualche giorno le prenotazioni per il nuovo spettacolo a cura del gruppo erongiS di Villafranca che si
esibirà nel salone parrocchiale di piazza Santo
Stefano nelle serate di venerdì 22 e sabato 23 febbraio.
Il gruppo, formato da una ventina di giovani studenti universitari e lavoratori, da diversi anni cerca di trasmettere i valori cristiani attraverso il
ballo, il canto e la recitazione. L’ispirazione cristiana, oltre che dal tema degli spettacoli, è “nascosta” anche nel nome del gruppo: erongiS, infatti, non è altro che la parola “Signore” letta al
contrario.
Lo spettacolo di quest’anno si intitola “Come un
girasole” ed è dedicato alla figura di Santa Paola
Frassinetti: «Definita girasole – spiega Serafino
Aloi, regista e tecnico del gruppo – perché come
il girasole segue sempre il sole, lei non ha mai
smesso di seguire Dio. Paola è una suora ligure
vissuta nell’800 tra Genova e Roma, dove ha fondato diverse scuole femminili per le più bisognose. Una donna che ha vissuto i moti del 1848 e le
Dopo Madre Teresa, la vita della suora ligure
battaglie a Roma tra francesi e garibaldini e che,
come disse Papa Pio XI, “è passata sulla Terra in
punta di piedi, facendo del bene”».
Il gruppo ha iniziato la preparazione nel mese di
settembre e porterà sul palco di Villafranca recitazione, canto rigorosamente dal vivo e ballo. Le
prenotazioni si raccolgono al termine delle messe del sabato e della domenica all’uscita della
chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
ALPINI IN FESTA A VILLAFRANCA
DOPO L’ASSEMBLEA ANNUALE
CIASPOLANDO CON LA LUNA PIENA
NUOVO SUCCESSO AMICI DEL PO
VILLAFRANCA | Una giornata di festa e allegria quella che è
andata in scena nei locali comunali di via Valzania nella giornata di domenica 3 febbraio. Il gruppo alpini della sezione di Villafranca si è riunito per l’assemblea annuale a cui è seguito il
pranzo sociale con amici e simpatizzanti.
VILLAFRANCA | Continuano le uscite invernali degli Amici
del Po di Villafranca che, non potendo valorizzare l’ambiente
fluviale per via del freddo, organizzano gite fuori porta sulla neve. Grande successo per la ciaspolata sotto la Luna piena che si
è svolta a Rucas nella serata di sabato 26 gennaio.
9
[foto Monetti]
$
MORETTA
–
VILLAFRANCA | Tempo di elezioni
alla guida delle sezioni locali
dell’Avis in pianura che negli
scorsi giorni hanno dato il via
al balletto delle nomine, tracciando allo stesso tempo un bilancio sulle donazioni e un calendario delle prossime iniziative.
MORETTA
Ad aprire con il nuovo direttivo è stata la sezione di Moretta, guidata dal riconfermato
Bartolomeo Grande. Le votazioni si sono svolte nel mese di
dicembre, mentre le nomine
sono state ufficializzate solo
negli scorsi giorni. Nel gruppo
sono entrati alcuni giovani
mentre, per motivi vari, hanno
lasciato l’incarico la vice-presidente Maria Vittoria Mussetto e la segretaria Margherita
Grosso.
Un 2012 da record con oltre
300 donazioni per 175 donatori attivi che, oltre alle sacche di
sangue, hanno prestato parte
del loro tempo per la vendita
delle arance della salute in favore dell’Airc.
Tra le novità, ci sarà uno slittamento nel mese di gennaio della consueta donazione effettuata a dicembre: con questa
mossa si intende favorire il
Centro trasfusionale di Savigliano che lamentava una carenza di donazioni con l’inizio
del nuovo anno.
VILLAFRANCA
Per la sezione dell’Avis di Villafranca guidata da Maurilio
Vignolo invece si procederà
con le votazioni per il rinnovo
del direttivo nella mattina di
VILLAFRANCA, IL CANTUCCIO
APRE I FESTEGGIAMENTI
VILLAFRANCA | Un vero successo la prima festa di Carnevale di Villafranca organizzata alla corte di Mimmo al bar Il Cantuccio. Nella serata di sabato 2 febbraio una cinquantina di maschere hanno fatto festa fino ad ora tarda nei locali del bar in
compagnia di musica e sano divertimento.
Rassegna stampa
28
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 8 febbraio 2013
Dintorni
Si è compiuto il dramma di Pralormo
Morto il marito aguzzino impiccatosi
Non poteva sostenere l’abbandono della moglie dopo 18 anni
PRALORMO Aveva scelto d’impiccarsi: non poteva sopportare la separazione con la
moglie. Per la stessa ragione
l’aveva legata, violentata e
ferita: martedì, dopo dodici
giorni di agonia, Alessandro
De Vincenzo è morto. Era in
coma al Cto di Torino da
quando, giovedì 24 gennaio,
i carabinieri e la Croce Rossa lo avevano soccorso liberandolo dal cappio a cui si era abbandonato in casa.
Alla radice della tragedia
sono i problemi familiari all’interno della coppia pralormese: De Vincenzo, 46 anni,
e la moglie di 39 litigavano
da mesi. Lei voleva separarsi e tornare a Brindisi dalla
famiglia d’origine. Lui non
ne voleva sapere: non voleva
abbandonare la sua attività
di artigiano, che aveva sede
nel seminterrato della loro
villa, in via Carmagnola 7.
Qui la coppia viveva con i
due figli. Una tranquilla zona residenziale ai margini di
Pralormo, dove i De Vincen-
SANTA MARIA MAGGIORE
Il consiglio pastorale
si rinnova senza votare
con 9 parrocchiani
POIRINO Il nuovo consiglio pastorale della parrocchia è stato
nominato senza ricorrere a elezioni. Dopo le riunioni indette
a fine anno, alla ricerca di volontari, nove parrocchiani hanno dato la disponibilità a far parte dell’organo consultivo, che affianca don Ottavio Paglietta nelle decisioni sulla vita pastorale.
Il parroco e la commissione incaricata di formare il nuovo
consiglio hanno valutato «l’inopportunità di procedere alle
In questo garage Alessandro De Vincenzo ha chiuso la sua tragedia
zo, sposati dal 1995, vivevano da undici anni.
La ricostruzione di quella
mattina di pazzia e violenza
è affidata ai carabinieri della Compagnia di Chieri, che
l’hanno delineata grazie al
racconto della 39enne. La
donna accompagna i figli a
scuola, va a fare la spesa e
tor na a casa intor no alle
10,30. Il marito è lì ad aspettarla: la sera prima hanno litigato ma lui vuole fare pa-
ce. Chiede di fare l’amore.
Lei si rifiuta e lui perde la testa: si arma di coltello, corde e brandelli di stoffa, la
porta sul letto, la lega e imbavaglia. Poi la violenta.
Non basta. Trascina la
POIRINO
cambia: il direttivo del Circolo fotografico poirinese che esce dalle
elezioni sociali è sostanzialmente uguale a quello degli ultimi due
anni. Confermato presidente
Francesco Varacalli, fondatore
del gruppo nel 2005, vicepresidente Moreno Strazza, tesoriere Gianni Pavesio, segretaria è la neoeletta Loredana Ghignone, consiglieri Marco Cardamone, Clara
Garigliano e Alessandro Casetta.
«I soci hanno deciso di dare continuità ai progetti avviati – è soddisfatto Francesco Varacalli –
Questo significa che stiamo andando nella direzione giusta, anche
grazie all’entusiasmo dei fotoamatori del gruppo».
Già pronto il “calendario” fino
all’estate, consultabile sul sito
www.circolofotopoirino.it Primo
appuntamento il corso di fotografia di base che inizierà venerdì 15
febbraio alle 21 nella sede di via
Roma 17. «Saranno 13 incontri al
venerdì sera e 3 uscite la domenica mattina. È un corso di base aperto a tutti gli appassionati di fotografia ma anche a chi vuole solo imparare a usare meglio la macchina».
Il programma prevede lezioni
di tecnica, di composizione dell’immagine, di fotoritocco e di
pratica di stampa chimica in
bianco e nero grazie alla collaborazione con la biblioteca di Poirino.
L’iscrizione è di 50 euro, comprensiva del tesseramento annuale; si effettua la prima lezione del
corso. Il modulo è scaricabile dal
sito del foto club.
«Continuano anche le attività
del mercoledì sera. Il 13 febbraio ci
donna nel seminterrato. Accanto al garage, dove ha sede la sua azienda, c’è una piccola stanza: qui, utilizzando
gli stessi stracci, la blocca ad
una sedia. La picchia e con
il coltello le provoca ferite a
MALINTESO IL PREMIO
Fotoclub conferma il vertice
Tra sette giorni parte il corso
POIRINO Squadra che vince non si
votazioni» (come riferisce il
mensile parrocchiale “Cioche ’d
Poirin) e accolto le nove candidature come membri del nuovo
consiglio da qui al 2018.
Ne fanno parte: Mauro Cappellaro, Patrizia Bianco Cavagliato, Valentino Ciuraru, Alessandro Falzone, Gianfranco Gariglio, Antonino Pagliaro, Cristina Todde Barbero, Annagrazia Truco Foglia e Renato Zoin.
Don Paglietta ha nominato Giovanni Marocco, Andrea Musso
e Marcella Paolatto. Completano il consiglio tre membri di diritto: oltre al parroco, don Giovanni Gerbino e la superiora
suor Maria Michela Riva.
una mano e al collo.
Poi lei, approfittando di un
attimo di distrazione del marito, riesce a fuggire e a raggiungere la vicina via dell’Olmo. Scalza, con un vestito leggero addosso e il bavaglio ancora al collo, citofona
a una delle villette a schiera.
Suona al civico 6: «Chiedeva
di aiutarla perché suo marito voleva ucciderla» raccontava Gianmaria Sommavilla, il vicino di casa che l’ha
accolta.
Accorrono i carabinieri da
Poirino e da Chieri; entrano
nella villa sfondando il vetro
di una finestra, scendono in
garage e trovano De Vincenzo impiccato. Insieme ai sanitari della Croce Rossa di
Carmagnola e Poirino, cercano di salvarlo: 45 minuti di
massaggio cardiaco per far
ripartire i battiti. L’uomo
viene poi trasportato in elisoccorso all’ospedale Cto di
Torino.
Fino a martedì è rimasto
nel reparto di Rianimazione,
intubato e in coma. Era piantonato dai carabinieri, in arresto per tentato omicidio,
sequestro di persona e violenza sessuale. I medici,
però, erano «poco ottimisti»
sulla sua ripresa: martedì il
suo cuore ha cessato di battere.
Federico Gottardo
sarà la serata “Black or White”
della socia Giusy Costantino, il 20
avremo come ospite il fotografo
Willy Ivaldi. Tutte le serate sono aperte gratuitamente al pubblico».
In programma il 10 marzo una
gita a Genova per la mostra fotografica di Steve McCurry. «A gennaio abbiamo ospitato la torinese
Ivana Porta, assistente del grande fotografo torinese, che ci ha presentato la mostra. Una serata di
successo con oltre 50 persone in arrivo da molti circoli fotografici “amici”».
POIRINO Hanno fatto una gran
confusione i politici poirinesi, su
entrambe le sponde: nessun dirigente del Comune prenderà 16.000
euro l’anno come “extra”, oltre agli oltre 2.000 euro netti di stipendio mensile. Si sgonfia come una
torta mal cotta la polemica montata la scorsa settimana dal segretario leghista Bruno e rigirata dal
sindaco Tamagnone.
Tutto è nato da un atto del responsabile del settore finanziario:
una “determina”, scritta con il linguaggio della burocrazia, pareva
assegnare la somma di 80.000 euro e passar ai funzionari apicali
delle cinque ripartizioni come
premio di risultato (quello che nei
Politici confusionari a Poirino
sui compensi ai “dirigenti”
contratti privati si chiama “premio di produzione”) oltre allo stipendio. Così ha interpretato l’ex
assessore Carmelo Bruno, senza
essere contraddetto né dal sindaco né dal responsabile finanziario.
Ma ora viene a galla il significato autentico di quella determina: «Intanto non ci sono dirigenti
veri e propri, ma solo responsabili di ripartizioni, detti “posizioni
organizzative” - specifica il sindaco - che hanno funzioni e responsabilità dirigenziali, ma uno sti-
pendio molto più basso dei veri dirigenti».
Un “vero” dirigente comunale
costa 95.000 euro lordi all’anno,
«mentre i nostri “dirigenti” prendono fra 21 e 28.000 euro l’anno più
circa 13.000 di “indennità di responsabilità”. Queste somme, insieme,
concorrono a formare gli stipendi
netti, che oscillano tra 2.000 e 2.300
euro al mese».
I 16.000 euro delle determina cosa contengono? Contengono i
13.000 euro di indennità e circa
3.200 lordi di “premio di risulta-
to”. Dunque l’extra è solo quest’ultimo: i 13.000 euro fanno parte infatti dello stipendio ordinario.
Ma i 3.200 euro lordi li avranno? Non è detto: il premio viene
assegnato se gli obiettivi prefissati vengono raggiunti del tutto. Ma
può anche essere una cifra inferiore o non venire data per nulla,
sebbene di solito non succeda.
«Non dimentichiamo che questi
funzionari rispondono di persona
e anche economicamente del loro operato - conclude il sindaco – In
più, talvolta devono adottare decisioni, specie nel settore sociale, che
li espongono ad aspre critiche da
parte degli utenti e, sempre più
spesso, persino a minacce».
minare l’allestimento e essere pronti alle prime sfilate, ogni sera».
Quasi tutto è stato costruito dai ragazzi, eccetto
i costumi: «Indossiamo gli
abiti tipici della Baviera -
precisa Baiotto - I maschi
hanno i pantaloni a pinocchieto con una camicia a
quadretti bianchi e rossi; le
ragazze portano un vestitino blu e nero, con una camicetta bianca».
Il boccale dei diciottenni
mette la birra ai pralormesi
PRALORMO La ma gica atmosfera dell’Oktoberfest
di Monaco di Baviera è stata ricreata nel “Car neval
Fest”, il car ro alle gorico
allestito dai neo maggiorenni pralor mesi. Venerdì
hanno debuttato a Chieri,
sabato saranno a Orbassano, domenica a Poirino e
martedì a Castelnuovo. A
Pralor mo sfileranno il 17
febbraio. Il 3 marzo andranno in trasferta a Cambiano e il 10 marzo a Mondonio.
Ispirati dall’Oktoberfest,
la famosa festa popolare tedesca della birra, i ragazzi della leva 1995 hanno dato for ma al carro: «A lanciare l’idea è stato Francesco - racconta Barbara
Baiotto, portavoce dei neo
maggiorenni - Abbiamo poi
valutato anche altre proposte, ma questa ci è sembrata l’unica concretizzabile e
abbiamo chiamato il carro
‘Carneval Fest’».
Così il gruppo ha raccolto il materiale, messo insieme i pezzi, incollato, ritagliato e ver niciato. Sul
carro svetta un boccale di
birra enor me, di 2,5 metri
per 2. Ci sono anche un uomo e una donna con gli abiti tradizionali baveresi:
«Abbiamo comprato due
pupazzi in vetroresina. Li
abbiamo aggiustati, colorati e montati sul carro, sistemando intorno una staccionata con assi di legno - descrive Baiotto– Il boccale di
I diciottenni
pralormesi
alla sfilata
di carnevale
a Chieri
birra è stato realizzato riv estendo uno scheletro di
ferro con la carta pesta».
Un lavoro durato 5 mesi:
«Da settembre ci siamo trovati due volte la settimana.
Negli ultimi giorni, per ter-
10
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 8 febbraio 2013
Cancellata l’assoluzione sulla lite in aula a Poirino
«L’insulto agli avversari non è una critica politica»
gnone tornerà alla sbarra per
quelle due parole («Idioti immorali!») lanciate in municipio con
i consiglieri d’opposizione Angelita Mollo, Nanni Nicco e Marco
Sisca. E stavolta ne dovrà rispondere davanti al Tribunale di Torino. La Procura Generale presso la Corte d’Appello, infatti, ha
impugnato la sentenza del Giudice di pace che lo aveva assolto.
La storia risale al 30 aprile
2010. Prima di aprire la seduta
del Consiglio comunale, il sindaco aveva apostrofato i tre del
gruppo La Svolta, perché aveva
considerato eccessivo l’allarme
lanciato da Mollo in un’ intervi-
sta. La capogruppo aveva parlato del cumulo di rifiuti speciali
abbandonati a Cascina Rubina,
paragonando la situazione al devastante incendio di due settimane prima nel capannone Pegaso
di Santena, il RISCHIO
cui fumo aveva
ammorbato per
giorni la cittadina vicina e le
campagne.
Tamagnone è
stato assolto a giugno dal giudice di pace di Canale, Eugenio Nizza, che ha ritenuto l’epiteto una
critica politica. Il pubblico ministero Rinaldo Sandri era di pare-
re opposto e chiedeva la condanna a 1.000 euro d’ammenda. Mollo e Nicco hanno impugnato la
sentenza assolutoria (mentre Sisca ha preferito considerare chiuso il confronto) e
ora l’ha fatto anche la Procura.
I diretti interessati non vogliono commentare e lasciano la
parola agli avvocati. «Ci sarà un
secondo grado di giudizio. Non ho
ancora ricevuto atti ufficiali, ma
ho notizia certa dell’impugnazione – conferma Roberto Barosio,
legale di Mollo e Nicco – Certo, la
«Nel caso peggiore
516 euro di pena»
decisione della Procura è inconsueta ed è un atto estremamente
autorevole. Evidentemente, non è
condiviso il principio sancito dalla sentenza del giudice di pace».
L’avvocato Franco Gambino,
difensore del sindaco, resta nel
vago e non si mostra preoccupato: «Valuterò le motivazioni. In ogni caso, la sentenza di Nizza potrebbe anche essere confermata.
Se invece fosse smentita, non escludo che possiamo nuovamente vincere. D’altra parte, non è stata fissata nessuna udienza».
Barosio è certo di avere buone
carte in mano dopo l’autorevole
impugnazione della Procura: «La
questione torna tutta in discussione. E questa volta sarà il tribunale a decidere: l’ingiuria è una responsabilità penale, non solo amministrativa».
Gambino getta acqua sul fuoco: «In ogni caso non ci potranno
essere per il sindaco conseguenze
gravi: al massimo una sanzione
pecuniaria di 516 euro».
Mario Grieco
FIRME PER TENERE UN’ASSEBLEA UNITARIA
Alla Denso è “lotta continua”
tra sindacati su cassa e contratto
POIRINO Dalla cassa integrazione al contratto nazionale, alla
Denso ogni questione sta scavando la distanza tra i sindacati:
Fiom da una parte, Fim e Uilm
dall’altra.
L’accordo su 5 giorni di cassa
integrazione ordinaria (tra l’11
febbraio e il 1° marzo per 4-500 lavoratori su 1.370) non è stato raggiunto in un clima sereno. Anzi:
«Un delegato sindacale di un’altra organizzazione ha espressamente minacciato un rappresentante sindacale della Fiom-Cgil denuncia il sindacato rosso con
un comunicato – Comportamenti di questo genere non possono e
non devono essere tollerati, soprat-
tutto all’interno dell’azienda”.
Pure l’assemblea coi lavoratori sul rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, svolta il 16 gennaio, ha rinfocolato l’astio. Motivo: Fim e Uilm l’hanno
organizzato senza invitare i referenti esterni della Fiom. Per reazione, mercoledì il sindacato rosso ha raccolto firme davanti ai
cancelli dello stabilimento poirinese, al fine di chiedere un’assemblea unitaria sul contratto.
Da parte della Uilm, replica secca Aiello: «Nessuno della Fiom mi
ha domandato nulla. Nel momento in cui ci verrà fatta una richiesta, allora decideremo».
Tuttavia, Fiom sollecita una
29
CARNEVALE - Sabato i volti di Magna e Barba
Processo bis al sindaco
sugli “idioti immorali”
POIRINO Il sindaco Sergio Tama-
Comune di Poirino
Il delegato Fiom
Riccardo Cossu
raccoglie
adesioni
davanti
alla Denso
per ottenere
un’ assemblea
sul contratto
nazionale
tregua: «Chiediamo formalmente
che tali atteggiamenti cessino, ai
diretti interessati e all’azienda,
che comunque deve essere garante dei corretti comportamenti delle persone all’interno della sua
struttura».
Altrimenti? «Se questi comportamenti dovessero continuare, ci
riserviamo di tutelare i nostri rappresentanti sindacali e la nostra
organizzazione in tutti i modi.
Compresi quelli giudiziari».
Federica Costamagna
11
Poirino sfila due volte
alla faccia della crisi
In strada carri e bugie
POIRINO «Le sfilate saranno due,
come da tradizione: una domenica pomeriggio e l’altra martedì sera». Amedeo Miletto cancella così le voci sulla possibilità che il
carnevale poirinese venisse dimezzato per crisi: «Anche il percorso sarà il solito - sottolinea il
portavoce del Gerrp tra gli organizzatori - dall’oratorio fino a
piazza Italia».
L’edizione numero 66 del Carnevale è dunque pronta a scendere nelle strade da domani sera,
sabato, quando alle 20 verranno
svelati gli interpreti delle due maschere Barba Pero e Magna Danda: accompagnati in piazza Italia
dalla Filarmonica Poirinese, riceveranno dal sindaco Sergio Tamagnone le chiavi della città.
I festeggiamenti si sposteranno poi in via Isolabella: al centro
polifunzionale è prevista, a partire dalle 20,30, la cena ufficiale
con le maschere e ballo con musica dal vivo. La serata costa 16
euro (8 per i bambini) con prenotazioni aperte ancora oggi, venerdì, nella merceria Effevi di
piazza Italia. In contemporanea
è organizzata anche una festa per
i bambini, che riceveranno la visita di Barba Pero e Magna Danda all’oratorio San Luigi (anche
in questo caso inizio alle 20,30).
Domenica è il giorno dedicato
alla sfilata dei ragazzi. Dopo la
messa nella parrocchiale alle 11,
alla presenza delle maschere, la
sfilata partirà alle 14,30. Hanno
confermato la partecipazione due
carri poirinesi: l’oratorio propone il videogame di Mario Kart,
mentre quello dei neodiciottenni
sarà ispirato al musical Grease.
Buona anche l’adesione dai comuni vicini: Santena propone un
carro ispirato dal gioco del basket, Carmagnola porta in scena
il tema della canzone Papaveri e
Papere (con la borgata Salsasio)
e un’installazione dedicata alla
magia (borgata Savi), Castelnuovo porterà tutti in un immaginario drive mentre il titolo della sfilata proveniente da Pralormo è
“120 scemi”. All’arrivo, il discorso ufficiale di Barba Pero, Magna
Danda e dei giovani accompagnatori, riscaldati da vin brulè, the e
bugie distribuiti dal Gruppo Alpini.
Lunedì mattina le maschere visiteranno alcuni centri e uffici
cittadini, mentre al pomeriggio
va in scena nel centro incontri di
via Eugenia Burzio il carnevale
dei bambini “Tuttinmaschera”,
con animazione da parte dei ragazzi dell’oratorio.
Martedì il gran finale inizia alle 15, con la visita delle maschere all’Istituto Geriatrico e dalle
15,30 l’animazione per bambini e
ragazzi nel Salone Italia in passeggiata Marconi. Atto conclusivo la sfilata dalle 20,30: l’organizzazione immagina una diminuzione di presenze (molte scuole e
molti bambini non ci saranno),
ma un aumento dei carri. Oltre a
quelli di due giorni prima ci saranno infatti Orbassano, che ha
scelto di rappresentare la storia
dei Pirati dei Caraibi ai giorni nostri, la borgata Tetti Grandi di
Carmagnola che racconta le vacanze di carnevale, mentre a un
altro tipo di vacanze, definite “bestiali”, si ispira Candiolo. Infine
i cartoni animati sono portati in
piazza da Santena, Villastellone
e Pocapaglia: Winnie the Pooh,
Cattivissimo Me e Rio. All’arrivo in piazza Italia, Magna Danda
e Barba Pero restituiranno le
chiavi al sindaco e verrà bruciato il fantoccio del Carnevale, mentre gli alpini distribuiranno ancora bugie e bevande calde.
Andrea Besenzoni
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
Comune di Poirino
NEI DINTORNI
Venerdì 8 febbraio 2013
MASTER
PSICOLOGA POIRINESE
Risorse umane Coinvolti 50 ragazzi
alleando Asl, musei e Università
Applausi finali al Cinema Massimo
45
Creatività Esercizi di mimica
e il racconto delle loro idee
«Attore in un film... era il mio sogno»
Alcuni frammenti dei film che compongono la “Enciclopedia
diversamente utile”, protagonisti disabili e normodotati
Il ponte con i disabili
è una cinepresa
che scavalca i linguaggi
POIRINO Hanno creato loro queste immagini, queste storie, usando le emozioni e le idee: hanno creato dei film didattici e, facendolo, hanno imparato meglio
cosa significa stare con gli altri.
E’ un esperimento originale
quello della giovane poirinese
Marta Musso: ha sposato le tecniche della recitazione e le conoscenze della psicologia per lavorare con giovani disabili, fisici e
psichici.
Titolo del progetto: “L’enciclopedia diversamente utile”. La
psicologa 26enne lo ha presentato a fine gennaio al Cinema Massimo di Torino, ultimo passaggio di un’avventura cominciata
nel novembre 2011, quando vinse il bando Crt “Master dei talenti della società civile”
«La presentazione a scuole e
autorità ha concluso un percorso
intenso, che ho condotto con la
scuola di teatro Cochlea e il professor Maurizio Tirassa dell’Università di Torino», racconta l’ideatrice.
La prima fase era stata l’individuazione di comunità e associazioni del Torinese che volessero partecipare al progetto. «Ho
scelto sei gruppi tra i 15 e i 40 anni, per lo più formati da persone
affette dalla sindrome di Down o
con disturbi psichiatrici», dettaglia Musso.
Trovati i gruppi, è iniziata una fase di incontri con dirigenti
Asl, docenti universitari ed esperti in disabilità. Il passo successivo è stata la conoscenza e il
monitoraggio dei 50 ragazzi coinvolti, grazie a interviste personali, dei loro operatori, osservazioni delle attività.
«Questa è stata una fase di studio in cui ho cercato di ottenere
più informazioni possibili su ognuno dei ragazzi. Qualcuno ha
dei problemi di linguaggio: con
loro ho lavorato grazie ai disegni,
in cui mi hanno mostrato come si
vedono e come pensano il loro futuro».
Il monitoraggio, iniziato a gennaio 2012, è continuato per tutto
l’anno, per valutare eventuali
cambiamenti di comportamento nei ragazzi. A marzo è iniziato il laboratorio teatrale, condotto da Antonio Palese, direttore
di Cochlea.
«Ogni settimana facevano esercizi di mimica, espressione corporea, recitazione. E insieme a loro
sono nate le storie, poi diventate
cortometraggio. Abbiamo ascoltato le loro aspettative, le loro
paure e le loro idee».
In tutti i gruppi è emerso il
problema della crisi economica
che ha tagliato i fondi per il sostegno ai disabili e la mancanza
di lavoro. «Molti di loro sono coscienti dei loro limiti, ma sanno
che potrebbero svolgere lavori adeguati alle loro possibilità, però
Il Museo Egizio,
il castello
di Moncalieri
e il Museo
del Cinema
hanno ospitato
le riprese
LE STORIE DEI CORTOMETRAGGI
La principessa, i custodi
e tanta voglia
di non arrendersi
POIRINO La cultura mortificata
dai tagli ai finanziamenti: possiamo fare qualcosa? Questo è lo
sfondo dei tre cortometraggi
dell’“Enciclopedia Diversamente Utile”, lunghi 25 minuti.
“Lisa nel regno delle Meraviglie” è stato interpretato dai ragazzi dell’Associazione Vivere
Onlus di Chieri nel Museo Nazionale del Cinema. La storia
racconta diuna ragazza che vede i genitori vittime della crisi
e sull’orlo del divorzio. La sua fuga dalla realtà la fa precipitare
in un mondo fantastico, dove
cerca di convincere gli ormai
rassegnati custodi del museo a
combattere la Regina Mani di
Forbice che ha chiuso tutto ciò
che c’era di bello. I custodi “fantastici” tornano così a lottare per
la riapertura del regno-museo.
Atmosfere più storiche per i
ragazzi dell’A.I.R. Down di Moncalieri che al Castello di Moncala crisi non li facilita. Per questo
i tre cortometraggi hanno la crisi come sfondo».
Scelte le storie da raccontare
e i personaggi che ognuno voleva interpretare, è iniziato il lavoro di scrittura della sceneggiatura e la registrazione dei filmati, guidati dalla regia di Antonio
Palese. Per ambientare le storie
sono stati scelti luoghi simbolo
lieri hanno girato “La scelta giusta”. Un ragazzo esce da scuola
stanco di studiare perché “tanto
non serve a nulla”. Ha perso la
fiducia nella cultura e nel futuro ma si imbatte nello spirito di
Maria Clotilde di Savoia, che gli
fa conoscere importanti personaggi della storia piemontese
che, grazie alle loro scelte coraggiose, hanno cambiato il corso
della storia.
Il terzo “corto” è “Un tesoro
nel tempo” girato al Museo Egizio dai ragazzi della comunità
Sottosopra e della cooperativa Il
Margine. Protagonista è un novello Robin Hood che, dopo il furto di un salame, si rifugia all’interno di un Museo Egizio ormai
chiuso per i tagli alla cultura.
Dentro il vecchio palazzo c’è ancora qualcuno: il direttore, il custode, il ragazzo delle pulizie e
l’egittologo continuano imperterriti il loro lavoro di ricerca. E
ci sono apparizioni emozionanti che aiuteranno il protagonista a capire che la storia antica
e la cultura sono un’enorme ricchezza.
del territorio: il Museo Egizio, il
Museo del Cinema nella Mole e
il castello di Moncalieri.
«Ho contattato questi enti e
hanno accolto il progetto con entusiasmo - ripercorre Musso - Durante i giorni di chiusura abbiamo girato i nostri film e gli attori sono stati magnifici: molti di
loro hanno necessità di dormire ogni 4-5 ore, ma durante le riprese
erano i primi a voler andare avanti».
I cortometraggi sono stati
proiettati al Cinema Massimo e
hanno fatto registrare il “tutto
esaurito”. Molte scuole che avevano fatto richiesta sono state e-
scluse, per questo si pensa a una
replica. «Tutto è nato per valutare come l’attività teatrale influenzi la vita dei disabili - conclude
Musso - I risultati hanno evidenziato una crescita personale, un
aumento dell’autostima e un mi-
glioramento nella relazione con
l’esterno. Ma un altro grande successo è stato notare come la “società civile” abbia accolto il progetto: si è creata una rete tra le associazioni dei disabili, i musei, le
scuole, i gruppi storici che ci hanno prestato i vestiti».
Entusiasti del risultato i protagonisti: «Fantastico avere avuto l’opportunità di esserci. Una
bella e divertente esperienza di
gruppo», commenta Roberto.
«Davvero emozionante», è più
sintetico Massimo. «Un’emozione unica e una nuova
esperienza», si entusiasma Raffaele.
Qualcuno è già proiettato avanti, come Elena: «Bella esperienza. La ripeterei». Mentre
Massimo sorride: «Ho realizzato il sogno di recitare in un film».
La speranza per il futuro è che
l’“Encipledia diversamente utile” diventi un progetto economicamente sostenibile. Trovare un
finanziatore, pubblico o privato,
che permetta la realizzazione di
nuovi cortometraggi didattici e
con il ricavato andare a finanziare le associazioni che hanno subito i tagli ministeriali all’assistenza.
Moreno Strazza
CHI E’ MARTA MUSSO
«Recitare cura emozioni e pensieri
Voglio puntare sui laboratori sociali»
POIRINO La psicologia “sociale” come fine e il teatro come
mezzo: è un percorso che sta
trovando sempre maggiori
consensi nei terapeuti quello
che la giovane Marta Musso,
26 anni, spera di intraprendere.
Figlia di Adriano, gommista, e Patrizia, maestra elementare, Marta ha un passato
come animatrice oratoriale.
Dopo le superiori ha deciso di
iscriversi a psicologia e si è
laureata nel novembre 2010 in
Scienze della mente. «È un ramo della psicologia che si basa
più sulle neuroscienze che sulla psicoanalisi di Freud. Un approccio “cognitivista”, che dà
maggiore importanza al pensiero e alle emozioni dell’individuo».
Iscritta alla scuola di psicoterapia cognitivista, ha sostenuto l’esame di Stato nel luglio
2011, dopo aver svolto per sei
mesi un tirocinio nello studio
di psicodramma del professor
Marco Greco.
Cos’è lo psicodramma?
E’un campo della psicologia
che usa il teatro e la recitazione come “metodo” terapeutico. I pazienti non sono sdraiati su un lettino ma, in gruppo,
cercano di esprimere le loro
sensazioni e le loro emozioni.
La altra grande passione è
proprio il teatro: da 7 anni
collabora con Cochlea, compagnia teatrale professionistica con sede a Chieri. Cochlea realizza spettacoli per
le scuole, laboratori di recitazione e laboratori “socia-
Marta Musso,
giovane autrice
dell’
Enciclopedia
Diversamente
Utile
li”.
Questa è la parte che più mi
ha interessato e loro mi hanno
dato molto spazio d’azione: il
mio scopo è quello di usare il
teatro come metodo per lavorare con chi ha problemi di integrazione con il resto della società.
Nella compagnia teatrale
hai anche partecipato alla
12
scrittura di “Marta ha un
mare di paure”, spettacolo
per i bambini dell’asilo e
delle prime due classi elementari, che cerca di esorcizzare le paure dei più piccoli.
Uno spettacolo che ha già
qualche anno, ma ancora ci
viene richiesto e che portiamo
nelle scuole.
Dopo l’esame di Stato, l’idea
di realizzare spettacoli didattici con i disabili.
Ho fatto più di 300 telefonate per trovare un appoggio e ho
ricevuto 300 “no”. Ma per fortuna ho scoperto il bando Crt,
che mi ha permesso di portare
avanti il progetto dell’“Enciclopedia diversamente utile”.
Ora il progetto è terminato,
sei ufficialmente disoccupata, ma la speranza è che questa idea venga sposata da
qualche “sponsor”.
Nel frattempo, spinta anche
dal grande entusiasmo per il
progetto, ho fondato un’associazione di promozione sociale chiamata “Acqua & Mente”.
Prima non avevo mai lavorato
con i disabili, però mi hanno
dato talmente tanto, che ho deciso di continuare a fare qualcosa per e con loro. Ma ancora
non ho progetti concreti in merito.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
Martedì 12 febbraio 2013
3
ISCRIZIONI A TROFARELLO
Formazione e lavoro
I professionisti
incontrano i giovani
TROFARELLO Dieci persone incontrano altrettanti professionisti per scoprire un mestiere. È il progetto Tandem, rivolto a ragazzi tra i 18 e i 29 anni residenti a Trofarello, Moncalieri o La Loggia, che si stiano affacciando al mondo del
lavoro: «Un’occasione per definire il loro percorso di autonomia in ambito professionale spiega l’assessore alle politiche giovanili, Roberto Pairetti - attraverso un breve iter for-
mativo e un successivo inserimento in azienda con affiancamento di un esperto-tutor».
Partecipazione gratuita; al
termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Iscrizioni entro il 15 febbraio,
utilizzando i moduli in distribuzione all’Informagiovani o
il Centro per l’impiego di Moncalieri. Per informazioni:
Informagiovani di Trofarello
(tel. 011-649.13.91, e-mail: [email protected]), Informagiovani di
Moncalieri (tel.
011-642.23.8) e Centro per
l’impiego di Moncalieri (tel.
011-648.02.11).
Da sinistra: palazzine in edilizia convenzionata in via Modigliani e via Nenni a Santena
“Saldi” comunali sulle abitazioni
Via Nenni e Modigliani: Santena fa cassa e aiuta le famiglie
SANTENA Il Comune offre case in
“saldo”. La Giunta ha deciso forti sconti per l’acquisto della piena proprietà delle abitazioni di edilizia agevolata nelle vie Nenni
e Modigliani. Motivo: venire incontro alle richieste di molte famiglie e incassare un po’ di soldi freschi. Insomma, vantaggi
per privati e pubblico. La proposta è stata approvata dal Consiglio all’unanimità.
Ora quelle case sono possedute con “diritto di superficie” per
90 anni. Il che significa che alla
scadenza, se non si acquisisce la
piena proprietà, le case tornano
nel possesso del proprietario del
terreno, in questo caso il Comune.
Le abitazioni, realizzate da diverse cooperative, sono state costruite alla fine degli anni Ottanta. «Alcune sono possedute solo in
diritto di superficie, altre sono già
in proprietà, ma restano gravate
da una serie di vincoli – sintetizza il sindaco Ugo Baldi – Molti
dei residenti nei due complessi
hanno chiesto di avere la piena
proprietà delle case. Un vantaggio per il valore degli immobili,
destinato a salire».
In via Nenni gli alloggi sono
trentadue, tutti in diritto di superficie. In via Modigliani trentasei: di questi ultimi, quattordici sono posseduti in diritto di superficie e ventidue in diritto di
proprietà, gravati però da vincoli.
In passato era difficile sia trasformare il diritto che cancellare i vincoli, perché tutti i residenti dovevano essere d’accordo.
«Ora non è più necessaria l’unanimità – chiarisce il sindaco
– Inoltre la legge prevede che il
prezzo del “riscatto” venga stabilito dall’ufficio tecnico comunale
e non più da quello erariale».
Questo dà la possibilità al Comune di stabilire condizioni più favorevoli, com’è stato fatto.
Nel corso degli anni alcuni decreti hanno previsto un abbattimento del costo del “riscatto” di
oltre il 40 per cento, considerando quanto è stato già versato per
gli oneri di urbanizzazione e la
riduzione del valore dell’immobile nel tempo. Ora si aggiungono i tagli decisi dal Comune del
25 per cento il primo anno, ossia
l’attuale, il 13 per cento il prossimo e il 6,75 per cento nel 2015. Negli anni successivi gli sconti comunali non ci saranno più.
In base a calcoli di massima,
diventare proprietari al cento
per cento delle abitazioni di via
Nenni potrà costare fra i 9 ed i
12.000 euro a famiglia, secondo
la dimensione dell’alloggio, e fra
i 21 e i 22.000 euro per quelle di
via Delleani. «Non è possibile anticipare calcoli precisi su quanto
incasserà il Comune – ammette
Baldi – Non sappiamo quanti decideranno di approfittare dell’offerta, né quando lo faranno. Se-
condo una stima, possiamo prevedere una cifra attorno ai 900.000
euro. Una bella somma, che preferirei entrasse nell’arco dei tre
anni e non in uno solo, così da poterla spendere senza violare i vincoli del patto di stabilità».
Domenico Trimboli, consigliere di minoranza di Santena Futura, interroga:«Perché offrire
questa possibilità solo a due com-
Domenica a Poirino
Camminata
per allenarsi
fra sport e fede
POIRINO «Ci ritroviamo per una camminata domenica 17 febbraio. L’obiettivo è allenarsi per
il pellegrinaggio: probabilmente a Borgo Cornalese, frazione
di Villastellone». Così Matteo
Avataneo presenta il gruppo
informale che fonde lo sport e
la fede e che si troverà all’incrocio fra strada Savona e via
Ternavasso alle 14,30. La partecipazione è libera. Info: 011945.10.31. Il cammino toccherà
Stuerda, Cavenna e Pralormo
(o tornare prima, se il tempo o
la luce non lo consentono).
«Da una decina di anni organizzo pellegrinaggi a piedi racconta l’inossidabile podista
di Valle Masio - Nel 2009 siamo
andati a vedere la Sindone a Torino, un paio di anni fa a Castelnuovo nei luoghi di don Bosco, l’anno scorso a Corveglia.
Quest’anno sarà quasi di sicuro a Borgo Cornalese nella campagna di Villastellone».
A cadenza mensile, il 54enne Avataneo organizza allenamenti a piedi con il suo drappello, «più o meno vicino all’ambiente dell’oratorio di Santa Maria Maggiore».
E’ un gruppo che, normalmente, ruota intorno alle quindici-venti unità, «salvo in alcune occasioni particolarmente
sentite - spiega l’organizzatore
-Nell’anno della Sindone eravamo una trentina, sommando
partecipanti di Santena che
hanno partecipato con noi raggiungevano il centinaio».
A BUTTIGLIERA
Cena e sfilata
Esplode il carnevale
Adesioni entro giovedì per la
cena di carnevale organizzata
dalla Pro Buttigliera, primo appuntamento del fine settimana
di festa.
Si terrà sabato 16 in oratorio
alle 20, al costo di 18 euro (10
per i bambini fino a 10 anni,
gratis fino a 3 anni). La prenotazione alla cena è possibile fino al 14 febbraio presso i negozi Cartolibreria Debora, Elena Fresco Dì, Angelo Parrucchiere. «Durante la cena sarà
possibile iscriversi alla pro loco
- invitano gli organizzatori - Il
costo annuale della tessera Unpli è 5 euro».
Nuovo appuntamento in maschera domenica 17 a partire
dalle 12. Pranzo in piazza Vittorio Veneto con polenta e
ragù e gnocco fritto. Alle 14
sfilata nelle vie centrali del
paese di carri e maschere con
accompagnamento della banda musicale. Nel pomeriggio
giochi per bambini organizzati
dagli animatori dell’oratorio e
dalla Polisportiva Buttiglierese.
I festeggiamenti si chiuderanno con la premiazione della
maschera più bella con coppe
ai primi tre classificati.
Giovedì a Moncalieri
Tutti in corteo
per salvare
l’Emodinamica
■ Un corteo di San Valentino
per salvare il “cuore” dell’Asl
To 5. Sindacati e lavoratori scenderanno in piazza, giovedì, contro lo smantellamento della
struttura di emodinamica dell’azienda sanitaria. Il corteo partirà alle 9,30 davanti nel piazzale dell’ospedale Santa Croce di
Moncalieri. Alle 10,30 la protesta continuerà al teatro Matteotti, in via Giacomo Matteotti, con
un’assemblea aperta: interverranno le delegazioni sindacali,
politici, cittadini e personale sanitario. «Questa struttura ha effettuato più interventi di ospedali molto più grandi e risponde
pienamente alle richieste di salute del territorio - motivano i
promotori della protesta - Chiudono senza avere la minima idea di cosa succederà dopo».
plessi di edilizia convenzionata
se in città ce ne sono sette?». Il sindaco chiarisce, ma lascia speranze anche per il futuro: «La legge
si riferisce solo all’edilizia convenzionata precedente il 1992. Se
venisse riproposta, i primi a poterne beneficiare sarebbero i residenti nelle case della cooperativa
Odessa».
Mario Grieco
13
Rassegna stampa
4
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Su Internet
Tutte le foto
sul sito
www.corrierechieri.it
Comune di Poirino
Martedì 12 febbraio 2013
Danda e Peru guidano
la notte del Carnevale
sulle strade di Poirino
Sopra il titolo il grande gruppo di Mario Kart (dall’oratorio di Poirino) e
i castelnovesi del Drive In. Qui sopra la Filarmonica pirata. Sotto
l’Oktonberfest pralormese (a sinistra), Cattivissimo me da Villastellone
e le fate dell’oratorio dei Savi
Gonne lunghe
per le ragazze
del 1995 vestite
da Grease.
A destra sotto il
titolo
i santenesi
del basket.
Qui accanto
la coppia
Pero-Danda
e in basso
il gruppo
delle majorettes
poirinesi
Foto di Enrico
Vergnano
POIRINO Sono amici e compagni
di teatro i due protagonisti che
questa sera, martedì, concluderanno le celebrazioni con la sfilata per le vie della città. Barba Peru è interpretato dal trentenne Amedeo Miletto (uno dei responsabili del Gruppo Emergenza Radio
Poirino, organizzatore dell’evento), mentre Magna Danda è Laura
Cozzo. «Laura ha qualche anno
più di me, ma ci tiene a non rivelare la sua età - sorride Miletto - Ho
subito pensato a lei: sapevo che da
giovane avrebbe voluto essere protagonista della sfilata, ma i genitori non glielo permettevano».
I volti dei due interpreti sono
stati svelati sabato sera, durante
la tradizionale apertura del Carnevale Poirinese al “canton ’d San
Roch”. Con loro i quattro accompagnatori: Nicolò Bordon, le gemelle Alessia e Giorgia Delmastro, diciottenni, e il diciannovenne Fabio Furini. Spazio anche ai
più piccoli: la Giacometta Vittoria Musso con Giandoja Silvio Oppendisano, i Re del Carnevale Sara Guardalben, Andrea e Martina
Giglio nei panni di Pescador e Bela Tenchera.
Questa sera, martedì, tutto si
concluderà con la grande sfilata
in notturna dei carri allegorici
(partenza alle 20,30 dall’oratorio)
con vin brulè, the, bugie degli alpini e il rito del falò del fantoccio
in piazza.
14
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 12 febbraio 2013
Sciopero dei reparti Maternità
Possibili disagi oggi all’ospedale
parto maternità dell’ospedale.
Questa mattina, martedì, ginecologi e ostetriche dell’Asl To
5 potrebbero aderire allo sciopero nazionale indetto dalla Fesmed, la federazione dei medici dirigenti che ha proclamato,
per l’intera giornata, una mobilitazione dei dipendenti che operano nei punti nascita, nei
consultori familiari e negli ambulatori ostetrici del territorio.
Sono sospesi i parti program-
mati, mentre, come assicurano
dalla direzione dell’azienda sanitaria, «sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili e urgenti».
L’astensione dal lavoro è motivata in particolare da tre problemi: «La messa in sicurezza
dei punti nascita in tutto il territorio nazionale, la richiesta di
nuove norme di legge sul contenzioso medico-legale in campo sanitario e la richiesta di tariffe
controllate per le polizze assicu-
rative dei medici».
A preoccupare gli specialisti
infatti sono gli ultimi sviluppi
del settore Sanità. Nel dicembre del 2010 Stato e Regioni concordarono un Piano straordinario di riassetto dei punti nascita che prevedeva indicazioni precise per la loro qualità e
messa in sicurezza.
L’accordo prevedeva una
guardia ginecologica e pediatrica attiva h24, un numero sufficiente di ostetriche nei reparti e la predisposizione di sale operatorie vicine alle sale parto. Mentre ora, con il blocco delle assunzioni, in molte Regioni
i reparti vanno avanti con la
“pronta disponibilità” e soprattutto con gli straordinari.
In più a fine 2012 le ipotesi facevano presagire la chiusura
dei punti nascita che non raggiungono il numero minimo di
1000 parti annui per ogni ospedale.
Chieri rischierebbe di veder
chiudere il reparto neonatale.
La media non supera infatti le
800 nascite, sebbene nel 2011
siano aumentate rispetto all’anno precedente. Nel 2010 erano infatti nati 745 bambini,
mentre nel 2011, sono stati 759.
Meno comunque del 2009, quando erano venuti al mondo 823
bambini.
Manutenzioni ridotte
per mancanza di soldi
A Poirino vie, verde e scuole al palo
POIRINO Pochi soldi e manutenzioni ridotte al minimo per
due anni. Lo stanziamento per
quest’anno e il prossimo è di
90.500 euro, Iva compresa. Al
netto, 74.222 euro.
«Ci vorrebbe almeno tre volte questa cifra, senza contare
gli interventi
sugli edifici e
sulle strade», IL PUNTO
quantificano
dall’ufficio
tecnico comunale.
Invece sono
disponibili
37.000 euro l’anno per gli interventi ordinari su immobili comunali, verde pubblico,
parchi gioco, scuole, viabilità,
Salone Italia, Centro d’incontro di via Burzio e illumina-
zione, oltre a 9.250 per lavori
straordinari.
«Coi tempi che corrono non
possiamo mettere a bilancio
molto di più: è una previsione
che potrebbe essere integrata,
ma di poco. Questa è la base per
poter affidare i lavori alle imprese – chiariscono i tecnici
comunali – Una
volta si potevano prevedere gli
stanziamenti
secondo le necessità, ora invece dobbiamo
fare il contrario, cioè stabilire
gli interventi secondo le disponibilità di bilancio».
Ma quanto servirebbe per
mantenere in ordine il patrimonio comunale? «Difficile
«Servirebbe il triplo»
Il guaio delle strade
5
FEDE E FESTA - Vincono animatori e genitori
GINECOLOGI E OSTETRICHE ASL
CHIERI Possibili disagi nel re-
Comune di Poirino
dirlo con precisione, però solo
per gli interventi di routine servirebbe una cifra tre volte superiore. Ci sono cose da fare da
tempo che restano sempre accantonate. Per esempio, i lavori nella scuola elementare Gaidano e alla media Thaon di Revel: l’ipotesi di spesa è intorno
ai 100.000 euro per ciascun plesso».
Per non parlare delle strade. Sul territorio del paese ce
ne sono circa 200 chilometri
di proprietà comunale.
Tolte le strade che vanno a
Chieri, Santena, Villanova,
Carmagnola e Pralormo, che
sono provinciali, a tutte le altre deve pensare il Municipio.
«Anche solo per rifare il “tappetino” superficiale, cioè una
manutenzione minima, occor-
rerebbero almeno 150.000 euro
tutti gli anni», precisano i tecnici.
Per la viabilità ci sono appena 5.000 euro quest’anno ed
altrettanti il prossimo. E anche in questo campo bisogna
rinviare. Com’è successo per
il cedimento, un paio d’anni
fa, di una corsia lungo la strada per borgata Tetti Appendini: rimetterla in sesto costa
170.000 euro.
Non si può neppure contare
su fondi europei, sostengono
dall’ufficio tecnico: «Per le manutenzioni non ce ne sono. Sono destinati agli immobili e
quasi solo quando si fanno interventi per il risparmio energetico. Abbiamo setacciato tutte le altre possibilità, ma ora
neppure più la Regione stanzia fondi».
Prospettive tutt’altro che rosee. Né per l’immediato, né
per il futuro. «Se non cambia
qualcosa in tempi brevi, i nodi
verranno al pettine tutti insieme – temono i tecnici comunali – C’è il rischio che fra qualche anno dovremo fare contemporaneamente una gran numero di manutenzioni. E alcune
anche molto importanti».
Mario Grieco
15
A San Giovanni Bosco
la “Corrida” salesiana
sulla melodia di Sinatra
CHIERI Addirittura un collegamento dall’estero per la
“Corrida” andata in scena
domenica nella chiesa di
San Giovanni Bosco, come
“coda” alla festa in onore
del fondatore dei Salesiani.
«Davide Pallaro, storico
presentatore dello spettacolo, in questo periodo è a Parigi - segnalano gli organizzatori - Ci ha inviato un video che simula una “diretta”, in cui lui intervista persone di varia nazionalità
che fanno gli auguri ai nostri concorrenti».
Introdotti da Chiara Pavia e Agnese Pallaro si so-
POIRINO - Salone Italia
“Rigoletto” di Verdi
con Emilio Marcucci
in scena domenica
POIRINO L’amore filiale provato
da un buffone di corte e gli amori
libertini di un signorotto del Cinquecento. E’ il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, allestito dalle associazioni Vissi d’Arte e Voce&Suono in scena domenica alle 16 nel
Salone Italia di passeggiata Marconi (i biglietti costano 14 euro, 10
per i tesserati di Vissi d’Arte).
Questi i personaggi, che portano lo spettatore alla corte di Mantova del 1500: Emilio Marcucci (Rigoletto), Valentina Oddenino (Gilda), Mauro Mazzon, (Sparafucile),
Alessia Pizzimenti (Maddalena),
Francesca Mairone (Giovanna),
Luca Bellomo (Conte di Ceprano),
Silvia Meliadò (Contessa di Ceprano), Rodrigo Ruis Marques Ferrera (Marullo), Andrea Margagliotti (Borsa). Da definire le interpretazioni del Duca e del conte di
no presentati una quindicina di gruppi, spaziando dalla musica al cabaret.
La giuria, estratta a sorte tra il pubblico, ha collocato sul podio il gruppo degli animatori parrocchiali
(con la scenetta dei chirurghi), quello dei genitori
(con un sketch in piemontese intitolato “Doror ch’a
l’abia pietà ’d mi!”) e ancora gli animatori (che hanno interpretato “Can’t take
my eyes off you”, brano reso celebre da numerosi interpreti, tra cui Franck Sinatra e Mina).
E.B.
Monterone. La regia è di Susy Dardo, le scenografie di Claudia Piolatto Gonnella. Il maestro Paolo
Grosa accompagna al pianoforte,
mentre le parti cantate sono affidate al coro dell’associazione Voce&Suono.
In breve, la trama. Rigoletto, il
buffone di corte, vuole vendicarsi
del suo Duca, colpevole di avere
sedotto sua figlia Gilda: medita
quindi di farlo assassinare dal sicario Sparafucile. Al termine di una serie di fraintendimenti, a perdere la vita non è tuttavia il Duca
ma proprio la figlia del buffone.
Durante tutta l’opera domina il tema della maledizione invocata dal
conte di Monterone, altro padre adirato per gli usi libertini del Duca. Unica vittima della maledizione è però proprio Rigoletto. Il quale, prima di scoprire di essere stato umiliato dal suo signore, aveva
dileggiato il conte.
Per informazioni: www.associazionevissidarte.it oppure 333235.43.82.
Marco Giacinto
Rassegna stampa
8
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 12 febbraio 2013
Tutta qui la nevicata?
CAMBIANO, DISPUTA
Polemiche sull’allarmismo meteorologico
CAMBIANO La disputa sulla
■ Avrebbe dovuto essere il giorno del “Big Snow”, ma la giornata di ieri lunedì ha portato sì più
di una spruzzata, ma neppure ha
scaricato a terra le decine di centimetri di neve come preventivato da quasi tutte le stazioni meteo: tetti e campi imbiancati, ma
strade pienamente percorribili
anche grazie, va detto, al tempestivo intervento degli spargisale.
E da oggi, martedì, le previsioni
meteorologiche annunciano un
netto miglioramento, con sole pieno domani, mercoledì. In altre parole, nulla a che fare con la grande nevicata del febbraio scorso. E
ora, tra i sindaci della collina, c’è
chi se la prende con “allerta meteo” che poi si rivelano eccessivi.
«L’unico punto un po’ critico è
stato la strada della Rezza, che peraltro è provinciale - annuncia da
Chieri l’assessore alla polizia urbana Antonio Zullo - Noi non abbiamo avuto problemi perché, prima che iniziasse a nevicare, abbiamo fatto uscire i dieci trattori che
spargono sale o sabbia, più altri
quattro con lama spartineve. Le
strade sono perciò percorribili, anche perché la Provincia ha emesso
il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori ai 7,5 quintali fino a quando non sarà cessata
la nevicata».
Non si tratterà dunque di una
nevicata paragonabile a quella
del febbraio 2012. Da Cascina
Grondana, dove c’è la capannina
meteo del Dipartimento di colture arboree della facoltà di Agraria, segnalano come il picco di
freddo sia stato registrato domenica (-7 °C), mentre la minima di
ieri, lunedì, è stata -2,5 °C. Oggi
martedì la temperatura dovrebbe progressivamente alzarsi,
cambiando la qualità della neve:
asciutta e farinosa al mattino, più
rada e bagnata nel pomeriggio. E
per domani, mercoledì, il servizio meteo dell’Arpa prevede sole
pieno sul Piemonte.
Non solo a Chieri città, ma anche nei centri della collina non si
sono verificati problemi: «Le nostre strade sono tutte percorribili segnalano i vigili urbani di Castelnuovo - Solo le provinciali sembravano più “sporche” in mattinata, poi la situazione si è normalizzata anche lì».
Da Baldissero interviene il sindaco Carlo Corinto: «In paese abbiamo avuto 4-5 centimetri, qual-
cosa di più verso Superga. Abbiamo trattato in via preventiva le
strade, per cui non ci sono state
proteste».
Sulla stessa lunghezza d’onda il
sindaco di Pavarolo Sergio Bossi: «I nostri trattori sono usciti con
sale e sabbia verso la mezzanotte
di lunedì, prima che iniziasse a nevicare. Così la neve sulle strade
non ha attecchito».
Piuttosto polemiche le considerazioni Gian Luigi Cochis, sindaco di Marentino: «Da noi c’è gente che non è andata a lavorare per-
ché poi aveva paura di non riuscire a tornare a casa. In effetti, nei
giorni scorsi, questa perturbazione è stata paragonata a quella che
ha colpito gli Stati Uniti: un’esagerazione». Peraltro anche a Marentino ci si è mossi per tempo:
«Nei tratti più in salita siamo passati anche tre volte con sale e sabbia. Per certi versi è quasi eccessivo, oltre che gravoso per le casse
comunali: infatti la temperatura
è salita, e la neve ha iniziato a sciogliersi».
Enrico Bassignana
Palazzina scheletro
di via Camporelle
al Consiglio di Stato
“cupola” fra Comune e impresa costruttrice finisce al Consiglio di Stato. Da tre anni è
scaduto il termine per la realizzazione di parcheggi, aree
verdi, fognature e marciapiedi attorno allo scheletro della
palazzina di due piani all’incrocio tra via Camporelle e la
circonvallazione.
A ottobre l’ufficio tecnico aveva presentato il conto dei ritardi alla ditta del cambianese Domenico Iannece, proprietario e costruttore dell’edificio, chiedendo di pagare al Comune circa 30.000 euro per le
opere mai realizzate più 51.000
euro di multa. Ritenendo le cifre gonfiate e sbagliate alcune
delle condizioni poste dall’ente locale, Iannece è ricorso al
Tar del Piemonte, che però ha
bocciato la richiesta di sospensiva del pagamento, anche se
non è entrato nel merito della
contesa, su cui si esprimerà in
futuro.
Il costruttore ha deciso di
ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, come ultimo tentativo per non versare subito gli
81.000 euro. Giovedì la Giunta ha impegnato 1.500 euro per
la nomina dell’avvocato Gabriele Pafundi di Roma, nella
speranza di chiudere una volta per tutte una vertenza che
si trascina da mesi.
In un clic la quintessenza della personalità
Futuro architetto, la 24enne Giuseppina sogna di diventare fotografa di moda
POIRINO Le mancano pochi esami alla laurea in architettura
ma il sogno è quello della copertina di “Vogue America”. Non
come modella però, ma come fotografa. Questa è Giuseppina
Costantino, 24enne poirinese,
membro del circolo fotografico
“Romolo Nazzaro” da 4 anni. Figlia di Cosima Chimenti e Pasquale, ha una sorella maggiore, Bianca, a cui ha scattato la
sua fotografia migliore. Mercoledì alle 21 presenterà il suo ultimo lavoro “Black or White”
nella sede del circolo in via Roma 17. Ingresso gratuito
«L’ho fatta con la reflex manuale una delle prime volte che
provavo a fotografare: non so se
riuscirò mai più a catturare così bene l’anima di una persona
in un solo scatto».
I ritratti sono il tuo stile preferito, c’è un motivo partico- moda, perchè mi piace cogliere
l’essenza delle persone. È bello
lare?
Scatto soprattutto ritratti e stabilire un rapporto, anche se
La fotografa
poirinese Giuseppina
Costantino e, a
sinistra, un suo
scatto
relativo solo a quel lasso di tempo breve...
Quando hai iniziato a fotogra-
S
A
N
V
A
L
E
N
T
I
N
O
16
fare?
Negli anni ’80 mio papà usava la reflex per ritrarre me e mia
sorella e poi sviluppava in camera oscura. Ho iniziato credo
per spirito di competizione con
mio padre appunto, ma lui non
ha mai dimostrato di voler competere, anzi ogni tanto ha da ridire sulle mie tecniche che non
sono propriamente "all’antica".
Quanto tempo passi a fotografare?
Sfortunatamente poco, ma
quando mi impunto passo un’intera giornata a contatto con le
ragazze che mi fanno da modelle: le “rapisco” dal mattino presto fino a quando la luce mi permette di scattare. Oltre questo
c’è tutto un lavoro organizzativo che mi impegna un mese circa per scovare le modelle e il luogo adatto al mio progetto. Senza
dimenticare i colloqui con le
modelle, la parrucchiera, la
truccatrice.
E poi c’è la post-produzione
al computer
Non stravolgo mai le immagini: mi limito a sistemare luci
e colori e ogni tanto tolgo qualche brufolo!
Cosa rappresenta per te la fotografia?
È un modo di rappresentare
quello che ci sta intorno, non
propriamente realistico, ma soprattutto tramite la fotografia
riusciamo a cogliere momenti
irripetibili che altrimenti ci sarebbero sfuggiti
Cosa vedi nel tuo futuro?
Prima di tutto laurearmi, mi
mancano 4 esami. Poi trovare
un lavoro legato all’arte: o come
fotografa o come pasticcera, la
mia altra grande passione. Poi
se arrivassero proposte di collaborazione da Anna Wintour,
direttrice di Vogue America o
dalla fotografa Annie Leibovitz…
Moreno Strazza
16
Rassegna stampa
Febbraio 2013
ALBA E DINTORNI
Comune
di Poirino
MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013 GAZZETTA D’ALBA
IL CASO-1
Lo ammette l’imprenditore Franco Biraghi, presidente della sezione
alimentaristi di Confindustria, il quale si mostra molto scettico
sui tempi di pagamento imposti dal decreto Cresci-Italia
L’INTERVISTA
L
’articolo 62 del decreto
“Cresci-Italia” è diventato
noto per aver fissato i termini massimi di pagamento a
60 giorni per le cessioni di
prodotti alimentari non deteriorabili (30 giorni per le transazioni di prodotti alimentari deteriorabili), pena il pagamento di interessi di mora
maggiorati di due punti.
A due mesi dall’intervento del Governo di Mario
Monti per fronteggiare la
mancanza di liquidità denunciata dalle aziende
(Gazzetta ne ha parlato
nelle scorse settimane),
quali effetti si registrano?
Lo abbiamo chiesto a Franco Biraghi, presidente della
sezione alimentaristi di
Confindustria Cuneo.
Come si avvia una start-up?
C
M L’albese
Aristide Artusio
ha dato vita
nel torinese
a Witt Italia.
notevole aggravio dei costi,
ostacola il commercio, penalizza in modo grave le piccole imprese e non dà nessun vantaggio sugli incassi.
La cosa più semplice e risolutiva sarebbe abrogarlo».
Come va il settore agroalimentare?
«Anche l’agroalimentare
risente pesantemente della
diminuzione dei consumi,
dell’aumento dei costi e del
restringimento dei margini. Oggi il consumatore acquista articoli in promozione che, spesso, sono venduti in perdita. Tutta la filiera
soffre: il produttore non ha
più margini, l’industria di
trasformazione talvolta
non è neppure in grado di
ammortizzare gli impianti,
la distribuzione ha difficoltà a rispettare i termini di
pagamento e il consumatore, impoverito dal fisco,
non ha più i soldi per sostenere la spesa».
Che cosa chiede alla futura classe politica per il
settore agroalimentare?
«Semplificare, semplificare, semplificare. Sospendere per almeno cinque anni
l’emanazione di nuove leggi, regolamenti e circolari.
L’attività del Governo dovrebbe essere concentrata
sull’abrogazione delle leggi
inutili. Per finire, un sogno:
poter leggere una legge o un
regolamento scritto in italiano e non in burocratese».
Cristian Borello
L’agroalimentare
in panne per la crisi
© F. BIRAGHI
“
Quante volte abbiamo sentito e detto la parola
“crisi”. L’imprenditore albese Aristide Artusio,
che a Poirino gestisce Witt Italia, Erboristeria
Magentina e Armonie di bellezza, è di certo più propenso a cogliere nella crisi una grande opportunità.
In questi ultimi anni ha infatti puntato sul web, rinnovando le sue piattaforme on line, e pochi mesi fa
ha inaugurato presso l’azienda un punto vendita, un
centro benessere e un micronido ecologico per i dipendenti. A partire da marzo 2013, inoltre, Witt Italia entrerà a far parte del progetto di turismo industriale
Made in Torino-Tour the excellent.
Artusio, come ha avviato le sue attività?
«Sono nato e vivo ad Alba; per dieci anni sono stato
direttore commerciale alla Vestebene, una bellissima
scuola. Mi piaceva la cosmetica naturale e 12 anni fa
mi sono interessato di una piccolissima azienda a Santena, nata negli anni ’70; ho presentato il progetto alla
Banca d’Alba e ho potuto acquistarla e farla crescere.
Ho deciso di trasferire l’azienda a Poirino, perché i dipendenti venivano tutti da lì. Poi ho acquistato anche
la milanese Erboristeria Magentina, e ho trasferito anche questa azienda in Piemonte. Oggi i dipendenti
Witt ed Erboristeria Magentina sono una quarantina, oltre alle oltre cinquemila donne che vendono porta a porta i nostri prodotti in tutta Italia. Abbiamo un
fatturato di oltre 12 milioni di euro».
Ora avete lanciato iniziative per i dipendenti.
«Il micronido vuole dare un
servizio alle famiglie di chi lavora. La nostra forza è di avere una produzione talmente
naturale da poter ospitare
dei neonati».
Come vive la crisi?
«È facile andare bene quando tutto va bene, ma il meglio
si può dimostrare nelle difficoltà. Non è vero neanche che le
banche non diano fiducia: basta
meritarsela, puntando sulla qualità. Penso che la crisi sia politica. Noi imprenditori
avremmo necessità di
avere meno burocrazia da espletare, ma
sono convinto che
da buoni italiani sapremo superare
anche questo».
Adriana
Riccomagno
GASOLA
Artusio: «Troppo facile andare
bene quando tutto fila liscio»
ome si avvia una start-up? Come
si può accedere ai finanziamenti
nei diversi Paesi europei? Come si redige un business plan? Queste le domande che si pongono gli aspiranti imprenditori quando muovono i primi
passi verso la creazione di una nuova
impresa. Per rispondere è nato il progetto sostenuto dal finanziamento europeo Leonardo suites: Start up in tourisme-european support, che coinvolge
sei enti pubblici e privati tra Spagna,
Presidente, i tempi di
pagamento previsti dall’articolo 62 del decreto
“Cresci-Italia” vengono rispettati?
«È cambiato ben poco e
probabilmente in peggio.
Chi pagava presto sta cercando di allungare i pagamenti fino al limite massimo consentito, mentre chi
non era in grado di pagare
continua a non farlo. Forse
il legislatore avrebbe dovuto suggerire dove trovare i
soldi a chi non li ha. Vi è
inoltre da ricordare l’insopportabile pressione fiscale
e i costi provocati da una
miriade di adempimenti burocratici che si sono aggiunti con il varo dei decreti sviluppo e semplificazione».
Che cosa si può fare?
«L’articolo 62 provoca un
Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia,
Turchia e Italia con l’obiettivo di redigere uno strumento web di guida e accompagnamento per la creazione di nuove
start-up in ambito turistico.
L’Italia è rappresentata dall’albese Ideazione, società operativa da 20
anni, che ha contribuito a sviluppare
numerose nuove imprese. Il suo amministratore delegato Enrico Ferrero
spiega: «Il progetto mira a realizzare
un portale Internet a disposizione di futuri aspiranti imprenditori nell’ambito
turistico. Quindi una guida ricca di informazioni e consigli che aiuteranno le
nuove imprese a orientarsi e collocarsi
sul mercato. La guida sarà il frutto del
confronto fra sei start-up europee già
avviate e selezionate in ciascuno dei
Paesi partecipanti».
Per l’Italia è ancora aperta la caccia alla start-up da proporre, scelta
fra quelle avviate in Piemonte negli ultimi 5 anni, per portarla a Praga dal 14
al 16 aprile. In quella sede le sei start-up
individuate si confronteranno per condividere le modalità operative. Le imprese intenzionate a candidarsi possono
contattare lo 0173-44.04.52 o l’email
[email protected]. ma.bo.
Nel programma elettorale dei democratici c’è pure l’elenco dei palazzi di giustizia da escludere dalla soppressione
E il Pd si dimentica del Tribunale di Alba
È
di Neive tra i migliori giovani pasticceri premiati al Salone
internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale
di Rimini. Si tratta di Dario Gandolfo, alunno della 4ª G,
che ha conquistato il premio speciale Miglior monoporzione
al cioccolato nell’ambito del Campionato italiano di pasticceria
juniores. Hanno ben figurato anche gli altri albesi in gara:
Alice Demaria, Beatrice Allegrone, Cristian Mascarello
e Sara Maranzana. Un altro gruppo di alunni dell’Arte bianca,
guidati da Nicolò Digesaro, ha supportato i maestri panettieri
nelle varie fasi della rassegna. In terra romagnola si sono
recati anche gli studenti di terza, i quali, oltre a sostenere
con un caloroso tifo i compagni impegnati… tra i fornelli,
hanno effettuato la gita scolastica annuale.
e.f.
M Il ministro
della giustizia
Paola Severino.
ANSA / DI MARCO
M ARTE BIANCA LEADER AI CAMPIONATI ITALIANI
DI PASTICCERIA. C’è anche uno studente dell’Arte bianca
tempo di campagna elettorale e in questi giorni sono molti i candidati che si sono lanciati nella promessa di
portare miglioramenti alle loro aree d’origine, a cominciare dalla salvaguardia delle infrastrutture e dei servizi altrimenti destinati alla soppressione in seguito alla riorganizzazione operata dal governo
Monti. Per primi i tribunali.
Tra i partiti che hanno criticato la riforma del ministro
Paola Severino in prima fila
vi è il Partito democratico, il
quale nel programma, al capitolo Revisione delle circoscrizioni giudiziarie, scrive
di «escludere dall’elenco
degli uffici del Tribunale e
della Procura della Repubblica soppressi quelli di Pinerolo, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Rossano Calabro e Urbino». Di
Alba nessuna menzione.
Secco il commento sulla vicenda dell’avvocato Roberto
Ponzio, in prima fila nella
battaglia per la salvaguardia
del Palazzo di giustizia di
piazza Medford: «Questa
proposta è assurda e discriminatrice, in quanto privilegia ragioni lobbistiche
sulla forza dei numeri. Tutti i tribunali citati nel programma vantano bacini di
17
utenza più piccoli di quello
albese. Così facendo, inoltre,
il numero dei tribunali soppressi passerebbe da 31 a 25:
di questo passo pare sempre più che il problema della giustizia italiana sia la
provincia di Cuneo, destinata a perdere tre dei suoi quattro tribunali».
Anche il sindaco Maurizio Marello esprime la sua
contrarietà: «Si tratta di
una posizione che non condivido affatto. Su questo
punto il Pd ha sicuramente
sbagliato e per questo abbiamo chiesto ai nostri candidati di impegnarsi per salvaguardare il Tribunale di
Alba. Non dimentichiamo
comunque le responsabilità
di tutti in questa vicenda,
quelle del governo Monti e
del Pdl, a cominciare dall’on.
Enrico Costa».
Così il presidente dell’Ordine degli avvocati di Alba
Giancarlo Bongioanni: «Ci
siamo subito attivati per
dare vita a un confronto. Si
trattava comunque di un programma nato sulla base di
una proposta di legge ampiamente superata. Inseriremo
il Tribunale di Alba tra quelli
da salvare. Sarebbe folle e ingiusto giuridicamente fare
diversamente».
ro.bu.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CARMAGNOLA
Cronache
13 febbraio 2013
<
17
Molta la partecipazione alla silata di martedì
Cascina Fornace servirà a realizzare un progetto sociale
Una sede per la solidarietà Carlevé baciato dal sole
A giorni il bando per assegnare la struttura con coriandoli e carri
CARMAGNOLA - Una sede spaziosa per favorire il
volontariato sociale.
Accade a Carmagnola, dove
l’amministrazione comunale
ha deciso di assegnare l’area
della Cascina Fornace, comprensiva di circa 60 giornate
di terra, alla gestione di una
realtà del terzo settore. E
questa già sarebbe una novità, anche se un accenno era
stato fatto dal sindaco Silvia
Testa in uno degli ultimi
Consigli comunali, dove si
era dibattuto sullo stato di
degrado in cui versa da tempo la struttura. “Abbiamo il
modo per rivitalizzarla”,
aveva annunciato la Testa. E
ora si passa dalle parole ai
fatti.
La novità più grande è però
un’altra: la cascina che sorge
accanto alla statale 20, a Salsasio, verrà assegnata con un
apposito bando, che uscirà a
giorni.
“Come amministrazione comunale intendiamo promuovere l’uso di un immobile
inutilizzato per evitare il degrado della struttura, che
per caratteristiche e ubicazione non si può adattare ad
attività istituzionali del Comune”, spiega l’assessore
Pio Caon, che ha seguito
l’iniziativa pubblica. Prosegue l’assessore: “L’amministrazione Surra aveva avviato un progetto di ristrutturazione che comprendeva un
nuovo tetto e un’area per
gare ippiche completa di zona sosta per camper, con
postazioni, impianto elettrico e idrico (per complessivi
137mila euro)”.
L’idea però non è riuscita a
d andare in porto, e lentamente la cascina Fornace è
andata in disuso.
Ora la nuova giunta ci riprova, cambiando destinazione.
“Vogliamo concederlo a organismi o enti non a scopo
di lucro, per valorizzare proprio l’uso di questi spazi,
disponibili ma non utilizzati”, dice Caon. i candidati
ideali sono associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e socie-
tà di mutuo soccorso.
Condizioni per partecipare
al bando: sviluppare iniziative e progetti di rilevanza
sociale, “nella maniera più
ampia possibile e in grado
di rispondere alle nuove
emergenze sociali, in forza
di un solido curriculum di
attività e di della presenza
sul territorio carmagnolese,
in linea con programmi e
obiettivi con l’amministrazione comunale”, riprende
Caon. La parte del leone la
dovrà fare però il progetto
che si intende sviluppare,
che verrà esaminato nei det-
tagli, insieme alla proposta
di recupero dell’immobile,
con l’investimento previsto.
Ultimo aspetto, la previsione
di azioni in rete, collaborando con il territorio.
“Il bando garantirà massima trasparenza, equità e
permetterà all’amministrazione di valutare i progetti”.
La gara resterà aperta per un
mese. “Così, valorizzeremo
la cascina, che diventerà un
polo d iriferimento per il terzo settore, in attuazione delprincipio di sussidiarietà”,
conclude Caon.
Luca Mazzardis
Il 17 febbraio Il sindaco ha incontrato i residenti
Bambini sotto S. Bernardo ha bocciato
i rilettori del sensi unici e alta velocità
- Viabilità diicile, sicurezza stradale e preMade in Italy CARMAGNOLA
senza della briscola o sono stati tra gli argomenti afrontati
CARMAGNOLA - Il 17 febbraio il locale Free Time
ospiterà nella sala spettacoli
la terza selezione del concorso dedicato ai bambini Baby
Made in Italy. Nella tappa
carmagnolese sfileranno e si
esibiranno oltre 20 bambini
dai 2 ai 12 anni: cantando,
ballando e sfilando. Con l’occasione, si festeggerà il carnevale. In palio sei fasce:
Baby Talento, Baby Eleganza, Baby Fotogenia, Baby
Moda e Immagine, Baby
Simpatia e la più importante
Baby Made in Italy, oltre a
Baby Carmagnola.
nella serata-incontro tra amministrazione carmagnolese guidata da Silvia Testa e i residenti di Borgo San Bernardo. Anzitutto, il senso unico in via Volta, voluto per garantire il transito e la sicurezza dei bambini diretti alla locale scuola elementare. Troppo complicato il percorso alternativo, utilizzando il vescovo sole via del porto. “E’ diicile passare,
soprattutto nelle ore di punta”, sono le lamentele più difuse.
“In efetti, ci siamo resi conto delle diicoltà manifestate dagli abitanti del borgo. Quindi, lasceremo il senso unico solo
durante l’orario di apertura chiusura dei cancelli della
scuola,come già accade in viale Garibaldi”, annuncia il sindaco. Altro, annoso, problema, la confusione che fanno alcuni,
considerando via del porto una pista di Formula 1. bisognerà aumentare i controlli o le misure per rallentare il traico,
ma intanto il Comune ha segnato un punto nella questione
Bisconova, il cui rumori di lavorazione sono stati attutiti anche grazie a un contributo di 20.000 dal Comune. E al momento anche la situazione dei lavoratori sembra più stabile
rispetto ai timori dell’estate.
CARMAGNOLA - L’ultima decisione sulla è giunta a poche ore dalla sfilata, dopo
una riunione tecnica d’emergenza (con Pro
Loco). Causa, la nevicata di lunedì. Ma il
sole di martedì non ha lasciato adito a dubbi: così, carri e maschere hanno rispettato
il programma e - dopo la splendida serata
d’apertura, mercoledì, agli Antichi Bastioni - hanno sfilato in corteo per le vie del
centro storico, con partenza e arrivo dal
Foro Boario. Ottimo il riscontro del pubblico, soprattutto i bambini, che hanno gettato coriandoli al passaggio dei carri (guidati da re Peperone, Bele Povronere e seguito), ma hanno anche partecipato al corteo.
Tra tutti, si è messo in evidenza il carro dei
piccoli allievi dell’asilo Vergnano. La tradizione del Martedì Grasso è rispettata.
La Fiom ha raccolto 500 adesioni alla Denso
SCOPRI LA VERA ALTERNATIVA MULTIMARCA
ALLE RETI UFFICIALI DI ASSISTENZA AUTO
Si irma per l’assemblea
Lazzi: «Scopo: garantire la democrazia»
CARMAGNOLA - Fiom in le assemblee delle fabbriche.
prima linea per poter espri- Così, mercoledì scorso ha
mere la propria opinione nel- tenuto una giornata di raccol-
Dal Comune
Cantieri 2013
il bando scade
il 18 febbraio
Il 15 febbraio
M’Illumino di
meno, anche
a Carmagnola
CARMAGNOLA - Spirerà
lunedì 18 febbraio il termine
ultimo per consegnare la
propria candidatura ai Cantieri di Lavoro 2013.
Sarà possibile presentare la
domanda di partecipazione
all’iniziativa rivolta a nove
disoccupati residenti a Carmagnola compilando l’apposito modulo presente in
Comune, o reperibile dal
sito internet dell’amministrazione carmagnolese.
Il progetto, gestito dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune e dall’Agenzia di Sviluppo si rivolge
a persone con età uguale o
superiore a 45 anni. Per informazioni telefonare al numero 011.9724227.
CARMAGNOLA - Venerdì
15 febbraio 2013 torna
“M’illumino d imeno”: la
Giornata del risparmio energetico lanciata dalla popolare trasmissione Caterpillar,
in onda su Rai Radio 2, che
spegne simbolicamente ogni
anno tutta l’Italia. con l’occasione, il Comune ha invitato le associazioni e le realtà del territorio a sperimentare per tutta la giornata
dell’evento azioni virtuose
di razionalizzazione dei
consumi. Il Comune, per dare visibilità all’evento spegnerà quest’anno per tutta la
serata del 15 febbraio le luci dell’asilo Ronco e della
Chiesa Collegiata, in collaborazione con la Parrocchia.
ta firme, a sostegno della
campagna per effettuare le
assemblee unitarie all’interno dello stabilimento Denso
di Poirino.
“In un solo giorno abbiamo
raccolto 500 firme, circa la
metà degli operai occupati in
azienda, se si conta che l’intero organico ammonta a circa 1200 addetti”, ha detto
Edi Lazzi, responsabile della
V Lega Fiom Mirafiori,
“A fronte della richiesta tramite le Rsu di effettuare l’assemblea unitaria e comunicato ufficiale, in assenza di
risposta abbiamo optato per
al raccolta firme, anche su
impulso dei lavoratori - ha
riferito Lazzi - Non si tratta
solo di una raccolta firme,
ma di una questione di democrazia. Anche ottenendo ottimi risultati alle elezioni, ci
troviamo in minoranza per
una regola che risale ai tempi del sindacato unitario, ed
è ormai anacronistica. Così
si realizza un vulnus democratico che nei luoghi di lavoro”.
Intanto il magazzino della
Denso a Carmagnola sta per
diventare un ricordo. L’azienda ha infatti deciso di avvicinare l’area logistica e i cinquanta dipendenti, spostandola nella nuova costruzione
accanto allo stabilimento
poirinese. Un investimento
da qualche milione di euro,
con un risvolto positivo, secondo i sindacati che hanno
dato accordato il loro assenso
all’operazione. Perché, se è
vero che Carmagnola perderà la sua parte nella storia
della Denso, è altrettanto vero che in futuro, proprio grazie a questo investimento,
potrebbero aprirsi nuove possibilità di assunzioni.
NUOVA APERTURA
METTICI ALLA
PROVA!
PASTIGLIE FRENI
OLIO +
FILTRO
Fino a 1200 cc
Tra 1200 e 1600 cc
Compresi 4 livelli
Oltre 1600 cc
Olio specifico per la tua auto (conforme
alle specifiche indicate sul libretto di manutenzione,
fino a 4 litri). Filtri marchio Tecnocar.
€
€
€
45
67
96
Pastiglie garantite 2 anni fino a 30.000 km. Pastiglie TRW
Lucas. Prezzi per singolo asse, comprensivi di IVA
e manodopera. Esclusa la sostituzione del segnalatore
di usura. Offerta non valida per fuoristrada e SUV.
Offerte valide fino al 28/02/2013
PERCHÉ PAGARE DI PIÙ
SE C’È MIDAS?
www.midas.it
l.m.
18
corso Savona 29
MONCALIERI
Tel. 011 06 20 337
Rassegna stampa
Febbraio 2013
38 NEI DINTORNI
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 15 febbraio 2013
Su Internet
Tutte le foto
sul sito
www.corrierechieri.it
Poirino affida le sue maschere
a teatranti comici e cheerleader
POIRINO «Un Carnevale indimenticabile che ci ha permesso di coronare il nostro sogno». Così riassumono i quattro giorni di festa
Amedeo Miletto e Laura Cozzo, alias Barba Peru e Magna Danda.
«Avrei bisogno di qualche giorno di risposo, ma il lavoro non me
lo permette. E pensare che ogni anno prendo ferie in questo periodo»,
sospira Amedeo, trentenne progettista elettronico, che quest’anno ha svolto il duplice ruolo di
maschera e organizzatore della
manifestazione. «Il mio telefono
squillava praticamente in continuazione». Il motivo che ha spinto Miletto a vestire i panni di Barba Peru ha un che di romantico:
«Ci tenevo da tempo, e dato che sto
per diventare papà, probabilmente non avrei potuto farlo nei prossimi anni». È stato proprio Miletto a proporre di interpretare Magna Danda a Laura Cozzo, poirinese di origine ma residente a
Santena, dove lavora come operatrice scolastica. «Non ho saputo dirgli di no: per me è stato come
tornare nei luoghi della mia infanzia».
Laura e Amedeo sono legati da
un rapporto di amicizia che va
oltre il Carnevale: «Facciamo
parte della Compagnia Comica
Poirinese, un gruppo teatrale storico cui insieme a Franco Carrù,
che lo scorso anno interpretava
Barba Peru, abbiamo ridato vita
da qualche mese».
Al loro fianco un gruppo di ragazzini di quarta elementare: Silvio Oppendisano e Vittoria Musso (nei panni di Gianduja e Giacometta), Giorgio Rossetti e Sara Guardalben (Re e Regina del
Carnevale) e i fratelli Martina e
Andrea Giglio, interpreti delle
maschere tipiche poirinesi, la Bela Tenchera e ‘l So Pescador.
E poi i quattro giovani accompagnatori, poirinesi, entusiasti
della loro esperienza. Giorgia e
Alessia Del Mastro, due gemelle
diciottenni che studiano a Torino, all’istituto Valsalice: «Ci siamo divertite tantissimo, anche se
i vestiti indossati, essendo dotati
di strutture rigide, ci hanno regalato tanti lividi. È stato però emozionante sentirsi importanti e sfilare fra i nostri concittadini».
Le due sorelle, appassionate di
medicina e odontoiatria, sono abituate ad avere un pubblico: sono cheerleader per la squadra torinese di football americano dei
Giaguari e impegnate nella web
radio della loro scuola, che si
chiama Valsonair.
È invece preoccupato per le eccessive giornate trascorse seduto a tavola Fabio Furini, 19 anni,
studente di ragioneria a Carmagnola, appassionato di sport e palestra: «Con tutti i pranzi, gli aperitivi e le feste a cui siamo stati
invitati temo che gli addominali
ne risentiranno», scherza.
Nicolò Bordon, diciottenne, conosce bene i meccanismi del
“dietro le quinte” del carnevale:
«Mia mamma da anni fa parte
dell’organizzazione, quindi quest’anno non ho esitato ad accettare. Non le dimenticherò queste
giornate». Anche per Nicolò in
prima linea ci sono sport e calcio, ma da grande punta alla cucina: «Studio all’istituto alberghiero di Carignano e mi piacerebbe lavorare in questo campo,
magari aprendo un negozio di gastronomia a Poirino».
Andrea Besenzoni
Qui sopra
e a sinistra
le gemelle
Delmastro
al braccio
di Nicolò
Bordon
e Fabio Furini.
Sotto: i sei
giovanissimi
interpreti
insieme
sul carro.
Di fianco
al titolo
Barba Peru
e Magna Danda
La Filarmonica
Poirinese
ha sfilato
travestita
da banda
di pirati.
Sotto,
il saporito
conforto
dei volontari
alpini
FOTO di ENRICO
VERGNANO
19
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 15 febbraio 2013
DOMENICA CARNEVALE
POIRINO
Pralormo sfila sui carri
fra papere e vacanze bestiali
PRALORMO Papere, papaveri, pap-
Il carro dedicato alla Oktoberfest sfilerà domenica sulle strade di casa
mente il carnevale. Organizzano
la Pro Pralormo e il Comune con
i ragazzi della leva del 1995.
Sfileranno sette carri: i giovani della leva porteranno l’allegria dell’Oktoberfest; il gruppo
pralormese 126 darà spazio alla
follia con “Centoventiseiscemi”;
da Pocapaglia ci saranno gli uccellini del cartone animato
pagalli, matti e puffi parteciperanno alla “Grande sfilata di carnevale”. L’appuntamento è per
domenica, alle 14,30 in piazza Risorgimento, da dove partiranno
le maschere per dirigersi in via
Carlo Morbelli e piazza Vittorio
Emanuele. Al termine sarà acceso il falò per bruciare simbolica-
“Rio”; il gruppo dell’oratorio Salsasio di Carmagnola porterà papaveri e papere; da Castelnuovo
i personaggi del “Drive in” e da
Ceresole i puffi; infine, il gruppo di Candiolo, porterà gli animali di “Vacanze bestiali”. A piedi i piccoli della scuola materna
Carlo Morbelli. Alla guida del
corteo Pierin e Vigiota, le due
maschere di Pralormo. Spuntini
allo stand pro loco, in piazza Risorgimento, con frittelle di mele, panini e crepes.
Non piace il loculo “sulla carta”
E Poirino deve rinunciare all’affare
Tutto il guadagno ai privati pur di ampliare il camposanto
POIRINO Poche persone si sono comprate il loculo “sulla
carta”: operazione fallita. E
così il Comune, invece di guadagnarci, è costretto a girare
il business a un’impresa privata. Non ha scelta: è l’unico
modo rimasto pur di costruire
i loculi necessari al camposanto.
Il Comune, privo dei capitali necessari a finanziare l’opera, aveva aguzzato l’ingegno e
a novembre aveva messo in
vendita i futuri loculi. Così,
con i soldi anticipati dagli acquirenti, avrebbe potuto appaltare la costruzione evitando di contrarre un mutuo (cosa che gli è preclusa dal patto
nazionale di stabilità). Ma ne
sono stati prenotati solo otto
pagando in anticipo metà del
prezzo, che varia fra i 1.600 ed
i 2.350 euro in base alla fila.
Non ne è stupita Antonella
Pecchio, responsabile dell’ufficio rapporti con i cittadini:
«Era molto difficile ottenere abbastanza denaro in tempi relativamente brevi per consentire
di finanziare la costruzione di
un alto numero di loculi».
Ora non è più possibile aspettare. Anche se non è ancora emergenza, Pecchio suona
il campanello d’allarme: «Ne
abbiamo ancora un’ottantina
vuoti. C’è autonomia per almeno un anno - calcola - Non c’è
allarme rosso, però è necessario che se ne facciano di nuovi
in tempi brevi. Per sicurezza,
POIRINO
già da tempo però non è più
possibile prenotarli: li vendiamo solo al bisogno».
Approfondisce il geometra
Piero Becchio, capo dell’ufficio tecnico: «Abbiamo disponibili quasi solo loculi della
quinta fila, che la gente non
vuole perché troppo in alto. La
media dei decessi è attorno ai
cento l’anno, di cui una sessan-
tina inumati nei loculi perché
gli altri vanno nelle tombe di
famiglia».
Risultato: la Giunta municipale ripiega sulla formula del
“project-financing”: un’impresa vincerà non solo la costruzione, ma lei stessa venderà i
loculi. E incasserà così il profitto, che in questo genere di
operazione non manca mai e
che avrebbe fatto molto comodo nelle casse del Comune.
«La gara sarà per 300 loculi.
Entro un paio di settimane lanceremo il bando per la “concessione totale” – anticipa Becchio – Sulla base del progetto
preliminare, stilato l’anno
scorso dal geometra Roberto
Musso, il vincitore dovrà redigere i progetti definitivo ed ese-
ISCRIZIONI ENTRO MAGGIO
un unico concorso per poesia e
fotografia: ora sono due. E un
anno abbiamo rischiato di non
continuare questa tradizione
per mancanza di fondi comunali. Siamo riusciti però a trovare degli sponsor, in extremis,
e così continuiamo».
La premiazione avverrà sabato 22 giugno alle 21, durante la manifestazione “Poesia e
musica sotto le stelle”, nel
giardino della biblioteca (o nel
Salone Italia di passeggiata
Marconi, in caso di maltempo). Spiega ancora Serra:
«Sarà una serata di canzoni italiane, inglesi, napoletane: negli intermezzi, noi del Consiglio di biblioteca leggeremo le
poesie. E, per l’occasione, verranno consegnati i premi: buoni da 100, 70 e 40 euro offerti
dall’ipermercato Ipergross ai
primi tre classificati. E un premio in libri per altre due opere
solo segnalate».
Le stagioni ispirano poesie
A Poirino il concorso in versi
POIRINO Una delle quattro stagioni, narrata in versi in italiano o in piemontese: sono tema e linguaggio del XVI concorso di poesia “Città di Poirino”, in scadenza il 30 maggio.
Le opere da inviare (ognuna con lunghezza massima di
32 versi ) possono essere al
massimo due per sezione linguistica: quella in piemontese deve essere trascritta secondo la grafia dei Brandé (quella di Pacotto e Viglongo, degli
anni Trenta). «Non si tratta di
un vezzo - assicura Rino Serra,
presidente del Consiglio di biblioteca - In edizioni passate ci
arrivavano poesie illeggibili,
nelle più diverse varianti del
dialetto e grafie. Quella dei
Brandé è la grafia unificata del
piemontese: per questa sono reperibili i libri di Camillo Brero e varie grammatiche».
Gli elaborati vanno indirizzati a: “Biblioteca civica professor Franco Simone via Cesare Rossi 12, 10046 Poirino To”. Sei le copie da inviare per
ogni scritto: di queste, solo una con firma dell’autore e dati autobiografici. Da allegare
anche la liberatoria, scaricabile a breve nella sezione “biblioteca e cultura” del sito
www.comune.poirino.to.it
Informazioni in biblioteca:
011-945.01.14 interno 225.
«Ormai il “Città di Poirino”
è una tradizione e i partecipanti sono sempre numerosi - assicura Serra - In passato c’era
cutivo, poi costruire e infine
vendere».
I nuovi blocchi saranno nell’ultimo ampliamento, nell’area verso il muro di cinta ad
est. L’aspetto sarà del tutto simile a quelli esistenti. Considerato lo scarso gradimento
per le sepolture della quinta
fila in alto, probabilmente ve
ne saranno solo quattro. Previsto anche un ossario collettivo per i resti dei defunti ormai ignoti nell’angolo della recinzione, e un centinaio di cellette-ossario. L’investimento
complessivo è valutato circa
500.000 euro, che con l’ Iva salgono a 600.000.
Nella convenzione che verrà
stabilita col vincitore ci sarà
anche l’obbligo di mantenere
i prezzi uguali a quelli fino ad
ora praticati dal Comune. Dopo l’aumento dell’estate scorsa, limitato all’incremento Istat non applicato dal 2006, i
loculi poirinesi costano 1.820
euro nella prima fila in basso,
2.350 nella seconda e terza,
1.600 nella quarta. Non è stato
aumentato - proprio per invogliarne l’acquisto - il prezzo di
1.200 euro di quelli più alti. Alla scadenza della concessione,
non ancora definita, gli spazi
torneranno di proprietà comunale. Perciò, dopo la loro dismissione da parte degli eredi dei defunti, potranno essere rivendute a vantaggio del
Comune stesso.
Mario Grieco
Bruno confermato
per tre anni
guida del Carroccio
POIRINO Carmelo Bruno
è stato riconfermato segretario della sezione della Lega Nord per i prossimi tre anni. Il rinnovo,
con l’unanimità dei dieci
militanti poirinesi delegati dagli oltre cento iscritti, venerdì alla presenza del segretario di
circoscrizione Giulio Vercelli e del segretario provinciale Alessandro Benvenuto.
A cena coi big granata
Il Toro Club presenta
la nuova maglietta
POIRINO «Alla nostra cena granata parteciperanno alcuni giocatori e dirigenti del Torino»: lo
assicura Marco Sisca, presidente del Toro Club Poirino
Granata, che invita tifosi e simpatizzanti martedì 19 febbraio
al ristorante Bue Rosso, in via
Torino 3, dalle 20. Costo: 30 euro (gratis sotto i 15 anni). Per
informazioni: 349-804.84.07.
E’ l’occasione per presentare il nuovo gadget dell’associazione: la maglia granata di primavera, smanicata. E per una
lotteria tra i partecipanti, con
due maglie dei giocatori come
premi e biglietti della prima
partita che il Torino giocherà
in casa: quella del 3 marzo contro il Palermo. Con la presenza
di chi, il rettangolo verde, lo vive da vicino. «Non siamo ancora in grado di dire con certezza
i nomi dei giocatori: forse il portiere Jean François Gillet e il mister Giampiero Ventura. In ogni
caso, è la società che ha stabilito la data e qualcuno ci manderà», è convinto Sisca.
Il presidente ripercorre la
storia del club locale: «Abbiamo aperto il circolo nel 2005 e attualmente siamo circa 130 tesserati. All’inizio eravamo di più,
poi hanno aperto altri club nel
circondario. Ma i dieci euro di
tesseramento ci consentono comunque di organizzarci come
gruppo».
In primo luogo, con la presenza fissa all’Olimpico: gli abbonati sono una ventina, altri
seguono le partite occasionalmente. Più le trasferte: Il Toro
Club Poirino Granata manderà
i suoi tifosi a Parma il 10 marzo, a Firenze il 21 aprile e, forse, il 12 maggio a Verona contro
il Chievo. Non solo: il Club organizza anche iniziative di solidarietà. Tra queste, un’adozione a distanza di bambini di
una casa famiglia a Corumbà,
in Brasile, già sperimentata e
rinnovata per l’anno in corso,
e un aiuto finanziario a Medici senza frontiere.
Assicura Sisca: «La solidarietà per noi è un tema importante, così come il rapporto con
le altre associazioni. Anni fa abbiamo organizzato un torneo
con i club di tifosi delle vicinanze, non soltanto granata: un esempio, il Milan Club di Santena. E’ una prova del ruolo “sano” che lega le associazioni di
tifosi».
Marco Giacinto
E’ VILLANOVESE. AL CENTRO DEL SUO LAVORO LA FIGURA UMANA IMMERSA NEL SUO AMBIENTE
Il fotografo
Willy Ivaldi
è protagonista
dell’incontro
mercoledì sera
al Circolo
Nazzaro
di Poirino
■ Willy Ivaldi, villanovese e de-
Carmelo Bruno
39
cano della fotografia in Piemonte, sarà ospite mercoledì alle 21
al Circolo fotografico “Romolo
Nazzaro” di Poirino, in via Roma 17. Ingresso gratuito. Ivaldi, diventato noto al grande pubblico nel 1995 con le sue immagini sugli artisti che avevano colonizzato le case terremotate di
Bussana Vecchia, ha 75 anni e fino a 1999 ha lavorato al BIT, ufficio delle Nazioni Unite di Torino.
«La mia passione per la fotografia è nata grazie alla Rolleiflex biottica del 1937, che mio
papà mi regalò quand’ero giovane – ricostruisce Ivaldi – Ricordo che aveva le pellicole di dimensioni 6 per 6 centimetri. Poi
sono passato alle macchine reflex a pellicola, mentre ora utilizzo il digitale».
Nel 1975 fonda con altri 3 ragazzi il fotoclub di Moncalieri e
in poco tempo ricopre le cariche di delegato cittadino, provinciale e regionale della Fiaf,
la federazione italiana delle associazioni fotografiche.
«Intorno agli anni ’90, a causa del lavoro, ho avuto un piccolo stop per quanto riguarda la
fotografia. Nel 2000 invece sono
entrato a far parte del fotoclub
di Trofarello dove ci sono Claudio Perone, presidente Fiaf, e Renato Longo, direttore della galleria torinese Fiaf. Siamo un pic-
Ivaldi racconta la “sua” Bussana Vecchia
Il fotografo ospite mercoledì sera del circolo poirinese Nazzaro
colo circolo di una decina di persone, ma ci troviamo con piacere e riusciamo a portare avanti
dei bei progetti: stiamo facendo
un lavoro con il Museo di Scienze Naturali che diventerà una
mostra».
Nella storia fotografica di Ivaldi i lavori di maggior prestigio sono due libri: “Bussana
vecchia: una comunità di arti-
sti”, del 1995, e “Castellamonte:
piccola patria della ceramica”,
datato 2000. «Quello su Bussana
è forse il mio miglior lavoro, quello che mi ha fatto conoscere. Il libro su Castellamonte l’ho realizzato insieme al mio amico fraterno Matteo Montesano e Bruno
Gambarotta, che ha scritto i testi».
Più recentemente, Ivaldi ha
20
realizzato nell’ambito di Italia
150 la mostra “Aspetti di vita
quotidiana a Villanova d’Asti”
con oltre 200 scatti effettuati in
soli due giorni. Parte di questo
lavoro è stato esposto in gigantografie al Lingotto di Torino.
«Ho poi scattato fotografie ai ragazzi del Mercandillo, la comunità di malati psichici di Castelnuovo - aggiunge il fotografo -
Mi sono talmente affezionato a
loro che spesso torno a trovarli:
facciamo foto e passiamo delle ore piacevoli insieme».
Qual è il segno distintivo della fotografia di Willy Ivaldi? «Sicuramente la presenza dell’essere umano. Chi pensa alle mie fotografie pensa alla figura umana immersa nel suo ambiente».
Moreno Strazza
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
APPROFONDIMENTO
ANNO 57 NUMERO 7 • 18 FEBBRAIO 2013
www.sprintesport.it
tel 011-197.40.111
CALCIO E SALUTE / INCHIESTA
INCHIESTA- Calcio e salute
13
SECONDA PUNTATA
TUTELA IN CAMPO / Quando e a cosa servono. E in Lombardia, presto, sinergia col 118
DEFIBRILLATORI PER LA VITA!
Q
uando servono i defibrillatori? In quali situazioni?
A che cosa servono? Intanto è bene distinguere le
varie tipologie di defibrillatori
presenti sul mercato: si può infatti
parlare di defibrillatore manuale,
defibrillatore cardiaco impiantabile e defibrillatore semiautomatico
(il più conosciuto in ambito sportivo). Il defibrillatore semiautomatico (genericamente abbreviato con
DAE) è un dispositivo in grado di
effettuare la defibrillazione cardiaca riconoscendo automaticamente
il grado di scarica energetica necessaria per il determinato tipo di
malore presente. Che cos’è la defibrillazione cardiaca? «La defibrillazione è una tecnica di tipo medico usata in caso di ritmo cardiaco
non emodinamicamente adatto».
Questi apparecchi, una volta attivati, forniscono le istruzioni necessarie per l’utilizzo tramite un
altoparlante. Il DAE, inoltre, registra l’elettrocardiogramma del pa-
200 24
Le persone che al
costo di dieci euro erano pronte a
partire il due marzo con corsi organizzati presso la
Lnd dalla Regione
Lombardia, ma le
leggi non sono attuative
I defibrillatori
donati in Italia
dall’Associazione Onlus Live
raccogliendo
fondi grazie alle
aste su eBay dei
cimeli di campioni e testimonial
del mondo calcio
ziente dal momento in cui viene
collegato, in modo tale da poter
fornire all’intervento successivo
dei medici uno “storico” cardiaco
del paziente. Come già ripetuto in
più occasioni: uno dei fattori principali affinché il procedimento di
defibrillazione sia efficace è che
venga eseguito in tempi più brevi
possibili. In quali situazioni viene
utilizzato il defibrillatore? Il massaggio cardiaco manuale o con defibrillatore (previo corso accreditato dalla Regione o da Enti pubblici
abilitati e autorizzati come potrebbero essere ad esempio Anpas,
118, ecc.) si effettua quando non si
rilevano movimenti, respirazione
o attività cardiaca da parte del paziente. I notevoli miglioramenti
tecnologici di questo dispositivo
semiautomatico, fortunatamente,
ne hanno reso l’utilizzo molto più
efficace proprio perché in grado di
riconoscere il reale bisogno di defibrillazione, non “autorizzando”
la scarica in caso di semplice arit-
mia o in caso di altre problematiche-sintomatologie da un punto di
vista clinico.
Lombardia Intanto in Lombardia prosegue la campagna di formazione e la collaborazione con il
118, esattamente come da conferma del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio
sul numero in edicola lunedì scorso di Sprint&Sport, ma poco importa. Quel che conta è l’impegno
del Comitato Regionale Lombardo che vuole crescere in tal senso.
Ecco dunque la collaborazione in
fase di decollo, appunto, con il
118, che porti in breve alla creazione di corsi appositi. Corsi rivolti ai
dirigenti di tutte le società, che
non si fermi alla spiegazione del
solo utilizzo del DAE. Il 118 infatti
garantirà una formazione complessiva improntata sul primo soccorso, aumentando di conseguenza la sicurezza su tutti i campi
sportivi della regione.
MADE IN...TURIN
L’ACQUISTO
L’UTILIZZO
La Progetti Medical
tra i talenti italiani
Non si può comprare
in farmacia, per ora
Sufficiente un corso
accreditato di 4 ore
UNA DELLE AZIENDE LEADER NELLA PRODUZIONE E SVILUPPO
DI DAE SI TROVA A TROFARELLO IN PROVINCIA DI TORINO
UN DAE STANDARD HA UN COSTO CHE PARTE DA CIRCA 1000
EURO CON POSSIBILITÀ DI SALIRE FINO A OLTRE 2000 EURO
ESISTE UNA PRECISA LEGISLAZIONE CHE VIETA L’UTILIZZO DI
QUESTI DISPOSITIVI SENZA LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI
P
D
C
er la serie: talenti italiani.
Stiamo parlando della Progetti,
una società italiana (con sede
operativa a Trofarello, in provincia di
Torino) leader nello sviluppo e nella
produzione dei Defibrillatori
Semiautomatici (DAE). Con i termini
‘sviluppo e produzione’ si sottolinea
un passaggio fondamentale, perché
l’azienda di Ivan Mangone (titolare e
direttore generale), già radicata
all’estero (60 Paesi e 20 anni di esperienza) ha voluto sposare totalmente come suo core business il concetto di Made in Italy e Chilometro
Zero, utilizzando per l’assemblaggio
di questi dispositivi solo pezzi provenienti direttamente dall’Italia.
Un’azienda premiata per l’Eccellenza da Confindustria e dal Politecnico
di Torino come modello aziendale
AED / In caso di emergenza…
da prendere ad esempio nell’esportazione del Made in Italy all’estero. La Progetti Medical è una delle
10 aziende leader nel mondo per la produzione di defibrillatori e
l’azienda cresce parallelamente al notevole lavoro di informazione
sull’utilizzo e sulla fornitura di dispositivi DAE: «Tutto ciò che riguarda i defibrillatori - dichiara Ivan Mangone, titolare della
Progetti - è in continua evoluzione. Rispetto a non molto tempo fa
sono stati fatti decisivi passi in avanti da un punto di vista dell’informazione, con organizzazione di raccolte fondi, cene sociali e incontri di formazione-informazione presso Circoscrizioni e strutture
pubbliche o Comunali». La Progetti Medical, inoltre, è contattabile
direttamente (anche tramite account Facebook o Twitter) e fornisce supporti a corsi ufficiali per l’utilizzo dei dispositivi, suggerendo
società accreditate per non lasciare mai il cliente scoperto da un
punto di vista informativo.
ONLUS LIVE
Cimeli per
beneficenza
La Onlus LIVE è un’associazione
Onlus di Monza che si occupa di
beneficenza. L’associazione è stata
fondata da Andrea Zalamena e ha
già donato 24 defibrillatori in giro
per l’Italia, raccogliendo fondi grazie ad aste su eBay di cimeli dei
campioni. L’Associazione nasce nel
giugno 2008 e dopo l’episodio
Morosini, solo nel 2012 sono state
16 le donazioni effettuate con un
progressivo aumento delle richieste. «La nostra associazione - dichiara il fondatore Andrea Zalamena - raccoglie fondi attraverso aste
benefiche e non attraverso donazioni spontanee, per questo abbiamo circa una ventina di testimonial
tra i calciatori (tra cui Leonardo Bonucci, ndr)». Per maggiori informazioni visitare il sito www.ilovelive.it.
ove è possibile acquistare un
DAE? Le possibilità d’acquisto di un DAE sono essenzialmente due: tramite internet
(procedura altamente sconsigliata a
meno di una profonda conoscenza
del prodotto) oppure tramite distributori qualificati alla vendita sul
proprio territorio di appartenenza
(grazie a questa tipologia di acquisto è quasi sempre garantita anche
assistenza da un punto di visto “didattico” e propedeutico all’utilizzo
del dispositivo). Ad oggi non è possibile acquistare un DAE direttamente da un negozio specializzato
(oppure da una farmacia). Non esiste alcuna legislazione che vieti la
vendita al privato, ma esiste una
precisa legislazione al divieto di utilizzo per le persone non certificate
ISTRUZIONI / Altoparlante e immagini
da un corso autorizzato. Il meccanismo di vendita funziona principalmente attraverso la grande distribuzione presso grossi importatori, i quali “dirottano” il dispositivo
verso canali che a loro volta si rivolgono al cliente finale. Il costo di
un DAE è variabile da un modello base (circa 1200 euro) fino a modelli molto più avanzati e accessoriati (oltre 2000 euro). Tra le principali aziende nella produzione di defibrillatori l’azienda americana Sunnext che opera con sistemi ingegnerizzati e creati dalla
Defibtech, la Philips e la Technostar, partner del Porgetto Elisir in
collaborazione con la LND per portare un totem su tutti i campi di
calcio. Sono già stati consegnati 105 totem nei Comitati Regionali
da ridistribuire alle rispettive Delegazioni Provinciali. Tra le altre
aziende produttrici sono numerose le aziende tedesche: Amefa,
Bexamed, Biotronik, CAmed Medical Systems e Delta Trade
Company tra le altre.
LOMBARDIA / Cimiano ed Enotria sono tra i pionieri del defibrillatore
hi può utilizzare i dispositivi
DAE? Possono utilizzare i defibrillatori semiautomatici solo
ed esclusivamente persone abilitate.
La soluzione più logica e più professionale è quella dei corsi presso strutture accreditate dalla Regione (ad
esempio tramite il 118), oppure in alternativa tramite strutture private
presso le quali rivolgersi, purché siano accreditate. A livello nazionale è
più che sufficiente un corso della durata di quattro ore circa, durante il
quale l’utilizzo del dispositivo è pressoché un quarto del tempo utilizzato,
mentre nella restante durata del corso saranno illustrati i principali rudimenti del primo soccorso, del massaggio cardiaco e della misurazione
dei battiti cardiaci. Non in tutte le nazioni la legislazione prevede corsi
BORSA / L’AED è trasportabile
uguali, infatti in Francia non è previsto alcun tipo di corso per l’utilizzo di questo tipo di dispositivi. Una
domanda importante è: cosa succede a chi utilizza un defibrillatore in
caso di emergenza senza essere abilitato da un corso accreditato?
Esiste una precisa legislazione che vieta l’utilizzo di questi dispositivi
senza le necessarie autorizzazioni, quindi in qualsiasi caso (salvataggio
o meno della persona in pericolo) le autorità competenti, nonché le
assicurazioni, potranno intervenire se lo dovessero ritenere opportuno, per controllare la memoria interna dei dati registrati dal DAE. Nella
maggior parte dei casi, in ambito sportivo le persone “addette” ai corsi
sono allenatori, massaggiatori, medici sociali o dirigenti; ovviamente
maggiore è il numero di persone abilitate all’interno di una società di
calcio, maggiore è la possibilità di risolvere una situazione di pericolo.
Il costo dei corsi si aggira approssimativamente intorno ai 40-50 euro
secondo una delibera regionale istituzionale del 118 Piemonte.
PIEMONTE / Poirino e Grugliasco in prima linea
I grandi club sono all’avanguardia Lotteria per un defibrillatore
Due delle società più importanti
del panorama milanese e lombardo
si confrontano sul delicato tema dei
defibrillatori: Enotria e Cimiano sono
da sempre in prima linea nella lotta
in favore dell’utilizzo di misure salvavita sui campi di calcio. In casa
Enotria è Lorenzo Leo il primo punto
di riferimento in merito sicurezza:
«In Enotria abbiamo un defibrillatore
dal 2008, regalatoci dal Comune di
Milano. Sia io che altri dirigenti siamo stati istruiti per utilizzarlo correttamente: il corso l’abbiamo fatto
presso il 118 e anche gli aggiornamenti successivi, ma devo dire che,
fortunatamente, non abbiamo mai
avuto bisogno di usarlo. Ovviamente
il defibrillatore è tenuto in infermeria
ed è libero da ogni tipo di ostacolo o
chiusura, in modo da poterlo prendere velocemente e senza problemi.
L’Enotria è stata una delle prime so-
cietà a dotarsi del defibrillatore e la
cosa ci rende orgogliosi». Stesso discorso vale per Agostino Malavasi,
presidente del Cimiano: «Abbiamo
ben due defibrillatori, uno preso sette
anni fa, regalatoci dal Milan, l’altro
acquistato dal Cimiano lo scorso anno. Abbiamo due fisioterapisti in sede sempre presenti, laureati in fisioterapia che sono perfettamente istruiti
per utilizzarli: la Regione Lombardia,
il 118 e la Figc erano pronti a partire il
2 marzo con una serie di corsi organizzati presso la Lnd per 200 persone
al costo di dieci euro a testa ma da
Roma hanno fermato tutto perché
hanno detto che le leggi sulla sicurezza non sono ancora attuative. Se questo corso non sarà sbloccato a breve
noi come Cimiano lo organizzeremo
avvalendoci della collaborazione
dell’ospedale Niguarda dove opera il
SOS / Prontezza e conoscenza prima di tutto
nostro professor Vercelloni».
21
La Porinese ha il suo defibrillatore e non è un defibrillatore
qualunque, perché è un DAE acquistato grazie ai proventi di
un’iniziativa (una lotteria, ndr) organizzata dal presidente Salvatore
Tesauro. L’estrazione della lotteria
ha avuto luogo il 22 dicembre
scorso e grazie alla vendita dei biglietti (il cui costo era stato fissato
a 1 euro), da inizio gennaio la società (che milita nel campionato di
Seconda Categoria) possiede un
defibrillatore semiautomatico:
«Siamo piuttosto informati su questo argomento - ammette Salvatore
Tesauro - e ci stiamo muovendo
per formare almeno un dirigente a
squadra con corsi di formazione
accreditati e abilitanti presso la
croce rossa». Sempre in tema defibrillatori, anche il Comune di Grugliasco si può definire all’avan-
guardia, grazie alla donazione avvenuta lo scorso maggio - di un
defibrillatore per ognuno dei cinque impianti sportivi presenti sul
territorio: Bsr Grugliasco, SanRemo ‘72, Rugby Cus Torino, Cus Torino e Olimpica. Un’iniziativa avvenuta anche grazie al supporto di
alcuni sponsor (Le Gru, Carrefour,
Cus Torino, ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi
Ospedalieri, Juventus, Torino) e
per la quale è stata prevista la formazione del personale non medico
(allenatori, dirigenti, massaggiatori, medici sociali) che potrà utilizzare il defibrillatore semiautomatico DAE. Insomma, segnali importanti da parte delle società sportive
e da parte di tutto il movimento,
per informarsi e attrezzarsi nel miglior modo possibile in caso di situazioni di pericolo.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 19 febbraio 2013
Travolti all’incrocio maledetto
fra via Roma e via Vittorio
Due anziani, uno grave. E riparte la polemica
CHIERI Attraversavano via Roma a piedi sulle strisce pedonali e una Opel Agila li ha travolti. Angelo Salmin e Giuseppe
Piovano, settantenni chieresi,
sono stati trasportati all’ospedale di Chieri dalla Croce Rossa.
Il primo è il più grave: ha riportato un forte trauma cranico,
ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Per il secondo, soltanto contusioni e qualche escoriazione.
Il conducente dell’Agila si è
fermato subito dopo l’impatto.
L’episodio, avvenuto alle 8,45
di ieri, lunedì, riapre il dibattito sulla pericolosità dell’incrocio tra via Roma e Vittorio Emanuele, di fronte alla tabaccheria
Fantino.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Nucelo Radiomobile di Chieri, i due settantenni camminavano da Porta Gialdo verso il centro quando l’auto che stava svoltando in
via Roma li ha travolti.
E’ partita subito la chiamata
al 118: gli uomini della Croce
Rossa di Chieri sono arrivati in
pochi minuti. Durante i soccorsi il traffico in via Roma e via
Vittorio ha subito forti rallentamenti.
Si tratta dell’ennesimo incidente a quell’incrocio: nel febbraio 2011 il direttore della scuola media San Luigi, don Vincenzo Macchioda, era stato travolto sulle strisce pedonali da una
vettura e scaraventato a tre metri dal luogo dell’impatto; due
anni prima la chierese Lucia
Chiara, 80 anni, era morta a causa delle ferite riportate nell’impatto con un’auto. Ma gli episodi gravi, soprattutto per le conseguenze tra gli anziani, sono
stati molti di più.
Per questo motivo l’assessore
alla sicurezza Antonio Zullo aveva ipotizzato un intervento
strutturale sulla viabilità dopo
anni di annunci: su suggerimento della polizia municipale,
l’assessore ha infatti poi deciso
d’investire 450 mila euro su strada Cambiano, strada Buttigliera e via Vittorio. Qui avrebbe
dovuto nascere un’isola centrale all’intersezione con via Roma, con attraversamenti pedo-
DATI - Segno più a Riva
Anagrafe in altalena
ma nel complesso
vincono le nascite
■ Sono andati in altalena i paesi
del Chierese durante il 2012: i primi dati disponibili mostrano Comuni ancora capaci di far crescere la propria popolazione e altri
statici o perfino in leggero regresso. La tendenza complessiva pare
comunque di lieve incremento.
“Tirano” soprattutto alcuni
paesi di pianura: Riva, Poirino,
Villanova, Buttigliera, dove tutti i
saldi hanno il segno positivo: più
culle che bare e più camion di traslochi in arrivo che in partenza.
A voler guardare un po’ più dentro questi fenomeni, però, si possono scorgere alcun differenze.
Per esempio, la spinta degli
stranieri: a Villanova la metà dell’incremento è determinato da loro (35 su 71 per la precisione) e a
Villastellone è tutto merito loro il
piccolo aumento di residenti. Viceversa, Riva e Poirino crescono
sotto la spinta unicamente degli italiani. Interessante il caso di Trofarello, dove gli stranieri sono in
netto aumento, ma non riescono a
compensare l’ondata di italiani
che se ne vanno.
Quando si sale sulle colline,
l’andamento si fa più faticoso: Baldissero, Albugnano, Berzano e
Sciolze presentano tutte un saldo
demografico negativo. L’eccezione più ottimistica è Moncucco, beneaugurante soprattutto per la
moltiplicazione delle nascite, più
che triplicate rispetto al 2011.
nali rialzati.
L’operazione è quindi passata di competenza all’ufficio tecnico e a Domenico Motta, assessore ai lavori pubblici. Il quale
ha deciso invece per ora di stralciare l’intervento: «Non ho mai
capito perché – attacca Zullo – Io
mi sono sempre battuto per la sicurezza dei cittadini. In particolare ho insistito molto affinché
s’intervenisse in quell’incrocio.
Ma qualche mio collega non vuole». Il riferimento è ovviamente
a Motta, che ribatte: «Senza fare polemiche, rispondo solo che
il progetto previsto non andava
bene: non risolveva i problemi e
ho proposto di rivederlo. Qualcosa per quell’incrocio si farà comunque subito, utilizzando i ribassi d’asta degli altri interventi»
11
ASSOCIAZIONE LOMBROSO
Bruno Gambarotta racconta
la Torino magica e nera
Torino al di là di esBeppe e Renato Vasere ammirata per la
sino, titolari della
sua fine cultura e traFil, la più grande
dizione, per essere
tessitura cittadina,
stata la prima capisarà proprio un lotale
d’Italia
e
cale dell’azienda di
quant’altro, è pure
corso Torino 46 ad
conosciuta come la
ospitare la conferencittà dell’occulto,
za, sottolineando
della magia nera.
così idealmente i leQuesto fenomeno ingami tra la cultura e
curiosisce e inquieta
la tradizione lavoraBruno Gambarotta
da sempre.
tiva della città.
Partiremo da qui
Autore di libri,
sabato prossimo 23 febbraio attore e collaboratore di divernella conversazione con il no- se testate, Bruno Gambarotta
to attore e scrittore Bruno ha contribuito assieme a GianGambarotta che l’associazione carlo Magalli alla conduzione
”Quelli che... Cesare Lombro- della fortunata edizione tv di
so” ha invitato come ospite per Fantastico ’87 e di altre note
dare in un certo senso conti- trasmissioni televisive. Come
nuità al discorso torinese av- delegato alla produzione Rai,
viato il mese scorso dalla scrit- ha curato negli anni ’70 la protrice di best seller gialli Mar- duzione della serie ’Qui squagherita Oggero, che tanto suc- dra mobile’. Negli anni ’90 ha
cesso ha riscontrato tra il pub- lavorato in radio, poi in tv con
blico chierese.
Adriano Celentano in una faAnche la sede delle confe- mosa trasmissione del mollegrenze sarà una sorpresa. Gra- giato e, come attore, con Fabio
zie alla disponibilità dei soci Fazio in fiction per Rai 2.
Il famigerato attraversamento di via Roma angolo via Vittorio
Poirino, documenti storici, ma poca modernità
La Biblioteca non è collegata allo Sbam: prestiti gestiti da un sistema cartaceo
POIRINO Si respira aria “antica” mi da un paese all’altro è molto
nella biblioteca civica “Professor Franco Simone”, ospitata all’interno di Casa Dassano, in via
Cesare Rossi 12. Un’aria che si
riflette anche sulla struttura organizzativa e gestionale, e sull’utenza media che frequenta la
“culla” della cultura poirinese.
La biblioteca vanta un ricco
archivio di documenti storici,
recentemente catalogato da archivisti professionisti, e una collezione di oltre 5000 foto storiche
che raccontano il passato del
paese attraverso volti, scorci e
manifestazioni.
Se lo sguardo sul passato è così forte, lo stesso non si può ancora dire sull’attenzione al presente e al futuro. L’archiviazione dei volumi è limitata solo agli ultimi 3.000, consultabile sul
sito “Libri in linea” della Regione, ma il servizio prestiti è ancora regolato da un sistema cartaceo.
Nelle biblioteche della zona,
quasi tutte collegate dallo Sbam
(sistema bibliotecario area metropolitana) lo scambio di volu-
facile e veloce, e tutto viaggia attraverso archiviazione on line. A
Poirino questo scambio è molto
più limitato e la biblioteca dipende dal sistema Astense.
Come mai? «Asti ci garantisce
l’archiviazione sul sistema on line della Regione – spiegano dall’ufficio cultura del Comune –
Abbiamo fatto richiesta di entrare nello Sbam, ma non sono ancora in grado di accoglierci e gestirci. Dovremmo poi destinare
5.000 euro l’anno per l’acquisto di
nuovi libri, mentre attualmente
arriviamo con fatica a 1.000 euro.
Ma con Chieri abbiamo attivato
il progetto “Nati per leggere”, che
negli ultimi anni ha portato tanti bambini all’interno della biblioteca».
I bambini in età pre-scolare e
nei primi anni delle elementari
abbassano l’età media dei frequentatori della biblioteca. Se
nel 2012 i prestiti totali di libri
sono stati 2.900, gli “under 14” ne
hanno letti circa 600. Ulteriore
incentivo alla lettura per i giovani arriva dal premio “Piccoli let-
Bambini in biblioteca
tori”, che ogni anno viene assegnato a quegli alunni delle scuole poirinesi che hanno preso in
prestito il maggior numero di libri. Premi messi in palio da
sponsor locali che si concretizzano in buoni acquisto per materiale scolastico o educativo.
«La speranza è quella di abbassare il target di età avvicinando
anche la fascia di giovani alla bi-
blioteca – auspica il sindaco Tamagnone – Mancano però finanziamenti in grado di attivare un
progetto di informatizzazione più
spinta dell’attuale. Abbiamo preparato un piano che va in questa
direzione e che verrà fatto grazie
a una donazione privata: a breve riceveremo una risposta, ma
sono convinto che andrà a buon
fine».
Il progetto è denominato
“MIol”, già attivo in altre biblioteche italiane, e risponde a due
grandi problematiche della
realtà porinese: la mancanza dei
giovani e la mancanza di spazio.
Se si troveranno i finanziatori,
la biblioteca farà un abbonamento a questa “piattaforma” virtuale che gestisce migliaia di titoli
e di riviste italiane e internazionali. Per consultarli sarà possibile “scaricare” il file su un ebook o sul computer di casa. In
progetto anche l’acquisto di alcuni e-book che la biblioteca potrà dare in prestito.
«Gli utenti ricevono una password che dà accesso al libro per
un tempo predefinito: 15 giorni,
ALBUGNANO 2011 2012
ARIGNANO 2011 2012
BALDISSERO 2011 2012
BERZANO
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
Residenti
1064
di cui stranieri
46
Famiglie
413
Matrimoni
12
Nati
7
Morti
7
Differenza
0
Immigrati
50
Emigrati
43
Differenza
7
Residenti
3798
di cui stranieri
156
Famiglie
1537
Matrimoni
11
Nati
29
Morti
34
Differenza
-5
Immigrati
187
Emigrati
210
Differenza
-23
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
546
87
234
13
2
9
-7
29
29
0
534
83
232
13
2
11
-9
32
35
-3
MOMBELLO 2011 2012
MONCUCCO
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
RIVA
410
30
157
1
3
3
0
14
16
-2
410
30
157
2
1
4
-3
13
10
3
2011 2012
Residenti
4293
di cui stranieri
170
Famiglie
1721
Matrimoni
18
Nati
46
Morti
26
Differenza
+20
Immigrati
207
Emigrati
153
Differenza
+54
4445
173
1810
16
53
37
+16
327
191
+136
1083
45
423
12
8
5
3
59
43
16
2011 2012
888
41
430
5
3
12
-9
40
34
+6
PINO D’ASTI 2011 2012
2011 2012
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
1527
120
682
4
4
9
-5
76
57
+19
1506
107
707
4
10
13
-3
44
62
-18
22
POIRINO
439
64
216
0
3
7
-4
22
33
-11
430
58
216
2
2
5
-3
23
29
-6
2011 2012
BUTTIGLIERA 2011 2012
Residenti
2579
di cui stranieri
105
Famiglie
1032
Matrimoni
13
Nati
26
Morti
29
Differenza
-3
Immigrati
144
Emigrati
77
Differenza
67
2646
118
1056
14
29
23
6
144
83
61
PRALORMO 2011 2012
230
27
113
0
0
3
-3
24
17
+7
Residenti
10400 10513
di cui stranieri
707
706
Famiglie
4488 4524
Matrimoni
39
56
Nati
111
112
Morti
87
88
Differenza
+24
+24
Immigrati
453
444
Emigrati
302
355
Differenza +151
+89
Residenti
1976
di cui stranieri
174
Famiglie
802
Matrimoni
17
Nati
21
Morti
22
Differenza
-1
Immigrati
102
Emigrati
64
Differenza
38
TROFARELLO 2011 2012
VILLANOVA 2011 2012
VILLASTELLONE 2011 2012
Residenti
11023
di cui stranieri
614
Famiglie
4691
Matrimoni
44
Nati
82
Morti
99
Differenza
-17
Immigrati
394
Emigrati
372
Differenza
+22
Residenti
5832
di cui stranieri
600
Famiglie
2350
Matrimoni
23
Nati
64
Morti
44
Differenza
+20
Immigrati
277
Emigrati
232
Differenza
+45
Residenti
4899
di cui stranieri
377
Famiglie
2061
Matrimoni
15
Nati
40
Morti
58
Differenza
-18
Immigrati
165
Emigrati
133
Differenza
+32
Residenti
di cui stranieri
Famiglie
Matrimoni
Nati
Morti
Differenza
Immigrati
Emigrati
Differenza
909
46
430
6
10
12
-2
50
27
+23
SCIOLZE
3793
153
1541
18
36
30
+6
172
183
-11
2011 2012
proprio come succede ora – entra
in dettaglio Alessandra Sferra,
responsabile dell’ufficio cultura
– In questo modo non abbiamo bisogno di nuovi scaffali per i libri
e andiamo incontro alle abitudini dei giovani che sempre più utilizzano le tecnologie».
La speranza è quella di aumentare il numero dei lettori, grazie
a una maggiore quantità di libri
a disposizione. Negli ultimi due
anni le acquisizioni sono state
solo 600 e gli iscritti al servizio
sono di poco superiore ai 5.000:
numeri però difficili da valutare perché ricavati ancora con
“carta e penna”. «Anche su questo aspetto stiamo lavorando, grazie a uno stagista che ci aiuta nel
caricamento dei dati dei libri e degli utenti su un programma di gestione – è pragmatica Alessandra
Sferra - Terminato questo database lo collegheremo alle schede
dei cittadini presenti in anagrafe
e sarà più facile avere un’idea
chiara sul numero di utenti iscritti e sulle fasce di età che frequentano la biblioteca».
Moreno Strazza
226
29
116
1
1
5
-4
6
18
-12
1108
666
4693
44
89
104
-15
517
513
-4
5903
635
2397
16
75
50
+25
261
215
+46
1946
179
793
14
12
26
-14
109
125
-16
4910
404
2080
25
41
46
-5
161
145
+16
Rassegna stampa
28
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
NEI DINTORNI
Venerdì 22 febbraio 2013
Dintorni
Poirino nel laccio dei mutui
rischia di non pagare le rate
Il Governo stringe: bisogna vendere Casa Alfazio
POIRINO Il Comune rischia di non
riuscire a pagare le rate dei suoi
mutui senza violare le regole del
“patto di stabilità”. Perché i vincoli imposti dal Governo si stringono come un laccio, ogni anno
di più, e Poirino ogni anno deve
versare 404.314 euro di rate. Ha
quasi 9 milioni di mutui da rimborsare.
Due le vie d’uscita: o il Governo consente di non contare più
fra le spese in uscita i rimborsi
per gli interventi nel campo istruzione, o il Comune riesce a vendere almeno una delle sue proprietà inutilizzate, Casa Alfazio o
l’ex magazzino cantonieri di via
Torino.
Per il 2012 tutti i parametri sono stati rispettati, come testimonia la delibera di Giunta appena
emessa sulla chiusura dei conti.
Ma lo sforamento si rischia già
quest’anno. L’anno scorso, il patto di stabilità consentiva di usare
l’8 % delle “entrate” correnti” per
rimborsare i mutui, mentre quest’anno bisogna restare dentro il
6 %. E nel 2014 si scenderà al 4 %.
L’anno scorso il rapporto dell’8
% è stato rispettato: a fronte di
6.399.197 euro di entrate correnti, gli interessi passivi di 440.314
euro rappresentano il 6,88 %. E
quest’anno? «Sarà difficile rimanere dentro il 6 % – ammette il sindaco Sergio Tamagnone, che segue in prima persona le finanze
comunali – Ci potremmo riuscire
solo in due modi: o spendendo meno, o incassando di più. Ma questa seconda ipotesi mi sembra improbabile».
Se c’è qualche speranza per
l’anno in corso, sia pure facendo
altri buchi nelle cinghia, è molto
più nera la prospettiva per il 2014.
«Se non cambiano le norme, non
riusciremo mai a stare nel 4 % –
non dà speranze il capo della giunta – L’unica salvezza sarebbe la
vendita o di Casa Alfazio e del magazzino cantonieri (le cui aste, finora, non hanno ricevuto offerte,
ndr). Con quei soldi potremmo
chiudere in anticipo alcuni mutui
e ridurre così l’importo delle rate.
In più, se salgono le entrate correnti la cifra dei ratei diventa in percentuale più bassa».
Tutto sarebbe risolto subito, se
il Governo decidesse di estrapolare le spese nel campo della scuola: «Se così fosse, andremmo alla
grande: circa metà dei mutui è nel
settore scolastico».
I gruppi di minoranza in Consiglio comunale più volte hanno
puntato il dito proprio sull’alta cifra accumulata per mutui: quasi
9 milioni di euro su un bilancio
annuale che pareggia su 12… «E’
vero che milioni sono tanti, ma per
quel che mi riguarda, ne ho la responsabilità solo della metà circa.
E quasi tutto è servito per costrui-
re scuole nuove o rimettere a posto
quelle esistenti – si difende Tamagnone – Il resto sono prestiti chiesti prima del 2004, dalle due giunte guidate da Avataneo e anche dalle precedenti».
Pierantonio Pasquero, segretario del Pd locale attacca: «Certo,
molti debiti li aveva fatti già Avataneo, ma non era il caso di continuare. O quantomeno, di pari pas-
✹
POIRINO
so con l’avvio delle nuove opere
pubbliche Tamagnone avrebbe dovuto vendere gli immobili non necessari al Comune prima che il
mercato immobiliare crollasse.
Quello delle vendite, per giunta, era uno dei punti del suo programma elettorale».
Il sindaco non lo nega, ma ribatte: «Con il senno di poi è un argomento che regge. Ma Casa Alfazio e il magazzino li abbiamo messi in vendita abbastanza per tempo, anche se allora tutti sparavano contro la “vendita dei gioielli
di famiglia”. Interesse ce n’era, ma
le trattative per cifre così alte non
si chiudono in pochi giorni e la crisi si è aggravata rapidamente bloccando del tutto il mercato».
Mario Grieco
POIRINO APPROVA IL PROGETTO LUNGO VIA INDIPENDENZA
IN BREVE
INCONTRI
SINDACO E ASSESSORI
PARLANO COI
CITTADINI
Incontri quadrimestrali con la
popolazione la prossima settimana. Tutti alle 21.
Martedì 26 al circolo Anspi
vicino alla parrocchia ai Favari, mercoledì 27 al centro polifunzionale di via della Margherita ai Marocchi e giovedì
28 in sala consiliare al primo
piano di Casa Dassano in
piazza Europa per il centro
paese.
L’incontro della borgata La
Longa, che avrebbe dovuto
svolgersi lunedì 25, è stato
sospeso su richiesta del comitato locale a causa degli impegni connessi alla conclusione delle operazioni elettorali.
Nelle serate, i partecipanti
possono colloquiare con sindaco e assessori per presentare richieste e problemi della
loro zona, mentre gli amministratori hanno la possibilità
di illustrare direttamente loro
proposte e scelte.
IN BIBLIOTECA
FIABE SULLA LUNA
PER I PIÙ PICCOLI
Così verrà trasformata l’area che si incunea tra le case e via Indipendenza alle porte del centro storico poirinese
POIRINO Via libera alla ricostruzione del giardinetto all’inizio di
via Indipendenza, costruito nel
1934 e demolito nel ’53 per far posto al distributore di benzina. Il
distributore è stato eliminato nell’estate scorsa e pochi giorni fa
la Giunta comunale ha deliberato la variante che consente la trasformazione dell’area.
Il giardinetto verrà rifatto, per
quanto possibile, simile a quello
originale. Lo costruirà a proprie
spese la società poirinese Triade
Rinasce il giardinetto
come negli anni Trenta
a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per la ristrutturazione della casa di fronte, ai
numeri 14 e 16 di via Indipendenza, e del fabbricato di via Arpino
3 ad essa collegata.
Il costo è di circa poco più di
103.000 euro. Dovrebbe essere costruito in quattro mesi, sotto il
controllo dei tecnici comunali, e
diventerà proprietà municipale.
Il progetto è dello studio tecnico
Mosso, Canalis, Tosco di piazza
Italia.
Il giardinetto sarà sopraelevato come in origine, con un dislivello maggiore verso via Arpino
per la pendenza del terreno, ma
sarà raggiungibile mediante una rampa anche da disabili. Il la-
to ovest, che si vedrà entrando in
paese, avrà al centro una piccola gradinata con due fontanelle
in pietra. Aiuole con piante sempreverdi e arbusti, quattro panchine in legno e ghisa di foggia
antica e due lampioni a doppio
braccio.
Muri di contenimento esterni,
cordoli degli spazi verdi e gradini in pietra di Luserna; pavimento in autobloccanti. Sul lato di via
Indipendenza, una decina di posti auto, uno anche per disabili.
Prima il racconto delle fiabe,
poi giocare con tanto di trucco a fare la luna e le stelle.
E’ l’iniziativa “Magica luna”,
che l’associazione Nati per
leggere propone in collaborazione coi volontari della
Croce Rossa ai bimbi daì 6
mesi a 6 anni: domani, sabato, dalle ore 10 nella sala
consiliare di via Rossi 12 a
Poirino (ingresso libero).
«Questo mese, leggeremo favole sul tema della luna spiega Marina Fogliato, maestra della scuola d’infanzia e
membro del Consiglio di biblioteca e dell’associazione
organizzatrice - I volontari
della Cri si occuperanno invece del “truccabimbi ” nella
seconda parte della mattinata.
Notizie dalle aziende
LOTTA AL CANCRO
Il concorso
di Mondovicino
aiuta Candiolo
■ Ha fruttato 12.500 euro il concorso natalizio “Aiuta e vinci”
lanciato da Mondovicino Outlet
Village - la città degli shopping
che sorge all’ uscita di Mondovì
dell’ autostrada Torino-Savona a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. La somma contribuirà alla
costruzione della II Torre della
Ricerca dell’ Istituto di Candiolo.
Il concorso prevedeva che ogni 50 euro di spesa l’outlet devolvesse 1 euro alla Fondazione.
I clienti hanno ricevuto cartoline gioco per partecipare all’ estrazione di premi immediati, a
AL LINGOTTO
5 estrazioni settimanali, con cui
sono stati messi in palio iPad Mini, e a quella finale, con la quale
sono stati assegnati 10 iPhone.
Durante il periodo del concorso all’ interno dell’outlet sono
stati promossi i biglietti di auguri natalizi della Fondazione, messi a disposizione dei volontari
spazi per la distribuzione di materiale informativo e allestita
un’area in cui si sono raccolte offerte attraverso il confezionamento di pacchi regalo.
L’Istituto di Candiolo è l’unico centro di ricerca e cura del
cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno
di oltre 300 mila donatori privati. E’ di proprietà della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul
Cancro, presieduta da donna Allegra Agnelli. Attualmente si e-
Otto giorni
per arredare
con Expocasa
stende su 29.000 metri quadrati
per la cura e su 2.300 per la ricerca, ma presto questi spazi aumenteranno di oltre il 50%: dal
gennaio 2012 sono infatti in corso i lavori per la costruzione della II Torre della Ricerca e della
Cura. Si tratta di un ampliamento di 17 mila metri quadrati, di
cui 14.500 di nuova edificazione
e 2.500 di riqualificazione di aree
ancora a rustico. Vi saranno ospitati i nuovi laboratori di ricerca, la cui missione sarà quella di approfondire lo studio dei
meccanismi molecolari della diffusione e della crescita delle metastasi, i nuovi Day Hospital e
Day Surgery, il nuovo Centro
Prelievi, la nuova Farmacia, ambulatori e studi medici, la nuova cucina e una nuova centrale
tecnologica.
■ Non sono molte le fiere nel panorama italiano che possono
vantare la longevità di Expocasa, il più importante evento sull’arredamento del nord-ovest aperto al grande pubblico. Dal 2
al 10 marzo prossimo al Lingotto Fiere di Torino, Expocasa – organizzato da GL events ItaliaLingotto Fiere – spegnerà, infatti, cinquanta candeline.
Una grande e completa vetrina delle migliori proposte dell’arredamento nei diversi stili –
e per tutte le tasche – attende i
visitatori, che potranno vivere
l’evento anche attraverso i social
network ed eventi realizzati ad
23
hoc, come gli appuntamenti di
“Incontra l’architetto”. Quattro
le aree tematiche presenti in fiera, dall’arredo classico, al moderno per giungere al contemporaneo e infine al design. Sono sei
invece le tipologie di prodotti,
dai complementi d’arredo ai tessuti, dall’arredo bagno all’illuminazione, dai prodotti per l’outdoor alle nuove tecnologie applicate al mondo della ristrutturazione. E mentre i grandi si dedicano alla visita, i bambini dai 6
agli 11 anni possono giocare e divertirsi nell’area “Bimbissimi”.
A quest’offerta si aggiunge la
quarta edizione di “toBEeco-The
Green Idea”, la mostra-concorso volta a premiare designer e aziende che scelgono di confrontarsi sul tema dell’ecologia e del
riutilizzo dei materiali. Per il vi-
sitatore, un’occasione di esplorare con un unico biglietto un
vero e proprio ”salone nel salone” e trovare soluzioni creative
nuove e fresche. Sabato 9 marzo
toBEeco ospita Barbara Gulienetti, presentatrice dell’ottava
stagione del programma Paint
your Life, per un incontro dedicato a tutti coloro che sono alla
ricerca di idee orginali per decorare e arredare i propri ambienti. In programma anche un convegno sul tema del design al femminile, workshop professionali e
laboratori all’insegna di design
e creatività.
Biglietto intero 7 euro, ridotto
4 con coupon sconto scaricabile
dal sito, valido dal lunedì al venerdì www.expocasa.it - facebook.com/Expocasa.LingottoFiere
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
Comune di Poirino
NEI DINTORNI
Venerdì 22 febbraio 2013
PRALORMO
29
MASCHERE A PRALORMO
Festa in Comune
per salutare
i neo diciottenni
PRALORMO Debutto in società per
i neo maggiorenni del 1995. Sabato si è tenuto “Benvenuto coscritto” nella sala consiliare del municipio: a salutare i giovani il sindaco Lorenzo Fogliato, i rappresentanti delle associazioni pralormesi, della casa di riposo Residenza Pralormo e della Croce Rossa
di Poirino. Durante la cerimonia
sono stati donati a ciascun ragazzo una copia della Costituzione Italiana e i tre statuti della Regione, della Provincia e del Comune.
I ragazzi della leva 1995 a “Benvenuto coscritto” nella sala consiliare del municipio
Poirino rinuncia al gestore
Centro anziani canta vittoria
POIRINO Il comitato di gestione
del Centro Anziani di via Burzio
vince il braccio di ferro col Comune: dopo quattro mesi, il sindaco
Sergio Tamagnone firma l’armistizio e passa la questione al suo
successore. Dunque tutto, o quasi, torna come prima: le bollette
della struttura continuerà a pagarle il Comune, che però si prenderà i soldi delle tessere; gli anziani gestiranno gli incassi del bar e,
gli eventuali guadagni, li useranno per manutenzioni e iniziative.
Il confronto è iniziato quattro
mesi fa. Tamagnone voleva che
tutte le spese di funzionamento
della struttura venissero pagate
dal Centro stesso che, in cambio,
avrebbe avuto i soldi del tesseramento. Altrimenti - minacciava avrebbe dato in gestione la struttura al privato o all’associazione
che avesse vinto la gara di affidamento. Scopo: sgravare le casse comunali dalla spesa di circa 17.000
euro annui delle bollette.
Giuseppe Spada e i collaboratori del comitato di gestione si sono
opposti. Non accettavano di accollarsi le spese di luce e riscaldamento e in più la conduzione del
giardino pubblico esterno per non
avere responsabilità in caso di
danni alle strutture o incidenti a
frequentatori. Inoltre avrebbero
dovuto pagarsi i rifiuti (oltre 2.000
euro l’anno) e
sgomberare la
neve fuori dalla 4 MESI DI
recinzione.
La scorsa settimana quasi tutto è tornato come
prima. E lo sarà
fino al 31 dicembre 2014. «A maggio o giugno ci saranno le elezioni comunali, quindi
una nuova amministrazione – spiega Tamagnone – Non abbiamo voluto limitarci a metà anno per non
costringere la nuova Giunta ad occuparsi subito di cose non urgenti».
Un cambiamento c’è ed è stato
inserito nel regolamento approvato dal Consiglio comunale. E’ stata tolta al Centro anziani la gestione del salone. Il Centro dovrà pagare le spese solo della sala d’ingresso col bar e del saloncino dove si gioca a carte. «Del salone se
ne occuperanno gli uffici – aggiunge il sindaco – Se qualcuno vuole
affittarlo per un pranzo o una festa deve fare domanda in Comune e, con 70 euro,
LITI
lo può usare per
mezza giornata.
Se lo chiedono gli
anziani, metà
prezzo».
Tutte le bollette continuerà a pagarle il Comune,
come per il centro giovani al primo piano e per il salone, usato gratis alcuni pomeriggi la settimana
dalla Polisportiva e dall’Unitre. In
cambio si terrà i soldi delle tessere: l’anno passato si sono ricavati
2.800 euro da 280 soci. Inoltre, so-
La questione passa
alla prossima Giunta
no ancora nelle casse comunali i
10.000 euro di attivo della precedente gestione.
Spada è soddisfatto: «Abbiamo
accettato questa proposta perché
hanno fatto dietrofront su tutto. O
quasi: non ci va che non si possa
più disporre del salone e che anzi si
debba pagare l’affitto se lo usiamo.
Comunque è sempre meglio delle
precedenti condizioni».
Tamagnone, non abituato cedere, passa la palla a chi gli subentrerà: «Visto che non si trovava un
accordo non ho voluto insistere per
non creare malumori fra gli anziani. Ci penserà il prossimo sindaco.
C’è poco più d’un anno davanti».
Il presidente del comitato di gestione porta a casa il risultato e
annuncia: «Andiamo avanti così
fino al 2014; poi non mi vorrei più
proporre alla guida del centro. Sono soddisfatto di quel che abbiamo
fatto visto che i soci si dicono contenti della nostra conduzione».
Mario Grieco
GIAMMARINARO IN MOSTRA A POIRINO
POIRINO Scatti da un’esposizione di delizie culinarie? Macché,
i vari tiramisù, bavaresi e budini, immortalati da Marco
Giammarinaro per la mostra
“Dolcetto o scherzetto”, sono in
realtà creazioni di bagnoschiuma, shampoo e accessori di uso
quotidiano, con un leggero ritocco di colore al computer. Si
potranno vedere al Caffè della
Riva di Poirino, in passeggiata
Marconi 6, dal 25 febbraio al 25
marzo, dalle 8 alle 20, tutti i giorni tranne la domenica. Ingresso libero.
«L’idea era quella di non fotografare le stesse cose “scontate”
di sempre, ma creare qualcosa di
nuovo», spiega Giammarinaro.
Anche se l’idea giusta non è venuta subito. Originario di Pralormo, 26 anni, studente di Biologia a Torino, residente a Moncalieri, ha un suo sito:
http://giammarinaromarco.wi
x.com/marcogiammarinaro E
lì racconta di aver cominciato
creando opere attraverso
software di grafica, salvo accorgersi «di essere finito su un terreno già abusato». Poi un prezioso regalo di amici cambia
tutto: «Con la reflex ho cominciato a divertirmi», confessa.
Ecco allora l’idea del “Dolcetto o scherzetto”: Giammarinaro
comincia a preparare da sé i
propri soggetti, attraverso materiali apparentemente inservibili. In “Geometrie vellutate”,
la falsa panna è montata con
schiuma da barba e oli, stessi
ingredienti di “Sensazioni al gusto di caffé” (concedendo, in
questo caso, l’utilizzo di vera
macina). “Soffice amarezza”,
che per la forma sembra una
panna cotta, è invece una base
di schiuma e bagnodoccia montata su un cd-rom, fotografata e
poi corretta nel colore tramite
un software: e qui si riconosce
l’antica vocazione grafica «Un
mix tra fotografia ed arte, senza
che l’una o l’altra prevalga»,
Marco
Giammarinaro
e qui sopra
“Lounge
fusion”,
una delle
immagini
in mostra
al Caffé
della Riva
L’illusione del budino
nelle foto d’artista
commenta Giammarinaro. Che
ammette:«Sono sostanzialmente un autodidatta».
Ma non per questo sono mancati i riconoscimenti: tra questi, l’esposizione di una sua opera, “Codice d’essenza”, alla
galleria La Permanente di Milano; la finale all’edizione 2011 di
“Assaggi d’immagine” a Savona; e la personale “Palcosceni-
co - Arte e design”, a Torino, lo
scorso giugno. L’obiettivo dichiarato, di fronte a una schiuma da barba che sembra un dolce: «Voglio che la persona che osserva si chieda “cos’è?”, che mi
dia una risposta... e che sbagli».
Alla fine, Marco Giammarinaro
confessa il suo divertimento:
«Per lo più sbagliano!».
Marco Giacinto
24
Vigiota e Pierin sono i due fidanzati Veronica Piovano e
Diego Rosano
Debutto di Pierin e Vigiota
Ecco i fidanzati del Carnevale
PRALORMO In coppia nella vita
e come maschere del paese. Pierin e Vigiota, venerdì, hanno dato il via al carnevale e sono state presentate ai pralormesi dal
sindaco Lorenzo Fogliato, in
municipio, in occasione del Benvenuto ai coscritti del 1995. E domenica hanno partecipato alla
sfilata dei carri.
Sono i fidanzati Diego Rosano
e Veronica Piovano, Pierin e Vigiota 2013: «Sabato il sindaco ci
ha consegnato le chiavi del paese: un gesto simbolico per affidare alle maschere il comando di
Pralormo nel giorno di festa».
E’ orgoglioso il pralormese
Diego, 30 anni: «Ho accettato volentieri questo ruolo». E’ legato
alla sua terra e tradizioni: «Ogni anno, in occasione della festa patronale di San Donato a
settembre, partecipo alla corsa
dei carri e alla recita degli stranot, le poesie satiriche in piemontese su fatti e autorità locali».
Inoltre, segue le orme di famiglia: «L’anno scorso Pierin era stato impersonato da mio cugino Gianpiero Lisa - fa sapere
Diego - Inoltre, ho ereditato i costumi della precedente coppia».
Nonostante il suo attaccamento a Pralormo, dove i genitori hanno un’azienda agricola,
per lavoro Diego è costretto a “emigrare”: «Durante la settimana lavoro a Biella come impiegato nella logistica di Fiat. Sono a
casa solo sabato e domenica, ma
cerco di dare una mano in paese».
E trascina anche la fidanzata
Veronica Piovano, 24 anni: «Per
amore rivesto i panni di Vigiota
– sorride Veronica – sebbene viva a Poirino, sono spesso a Pralormo».
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
50 LO SPORT
HIT BALL SERIE A1: Piccolo Club
Pino Torinese-Sunbeam 74-40
(14-20; 25-8; 35-12). PICCOLO
CLUB PINO TORINESE: Giovanni
De Nichilo 18 (5), Marco De
Nichilo 13 (3), Simini 14 (4),
Cicogna 13 (4), Fontana 8 (2),
Gentile 3 (1), Manca 2.
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 22 febbraio 2013
HIT BALL - Collinari sul velluto in serie A1. Sorrisi anche per lo Sporting di B1
Piccolo sbianca Sunbeam
SERIE B2: Baraonda TupacTriggers Venaria 41-45 (12-11;
15-12; 14-22). BARAONDA
SERIE B1: BaraondaSunandmoon Venaria 49-58 (11- TUPAC: Giani 17 (5), Ivan
Amitrano 13 (3), Fissore 7 (1),
15; 16-18; 22-25). BARAONDA:
Pavesio 2, Francone 1.
Paolo Garelli 16 (3), Marco
Black Mamba-Umpa Lumpa 58Amitrano 14 (4), Sabatino 12 (2),
34 (17-6; 18-10; 23-18). UMPA
Vittorio Garelli 5 (2), Falvo 1.
LUMPA: Fabio Sinicco 17 (3), Raina
Lighting Bugs-Sporting Team
7 (1), Frasson 5, Petrilli 3, Giunta 2,
38-68 (9-22; 16-23; 13-23).
SPORTING TEAM: Garrone 23 (5), Marco Sinicco, Lomater.
Serratore 18 (4), Pantaleone 11
TORINO Decimo centro (su dodici
(1), Aime 9 (3), Bruno 6 (1).
partite) per il Piccolo Club. Nella
terza di ritorno dell’A1 la squadra di Pino Torinese si impone
sui Sunbeam penultimi in graduatoria, senza particolari difficoltà eccezion fatta per il primo
tempo concluso in svantaggio di
6 punti. I conti tornano in attivo
nelle due altre frazioni (25-8 e 3512). Oltre ai quattro nomi in doppia cifra nel tabellino, altro aspetto molto positivo è che per la prima volta in questa stagione il Piccolo Club riesce finalmente a
scendere in campo con tutti i suoi
sette giocatori. C’è una piacevole
novità anche in classifica: la sconfitta dei Sotomayor contro i Sunknights frutta ai collinari la seconda posizione solitaria.
In B1 lo Sporting Team interrompe il digiuno e dopo due sconfitte conquista la prima vittoria
nel girone di ritorno. La partita
con i Lighting Bugs penultimi in
graduatoria viene vinta in scioltezza, con Garrone (23), Serratore (18) e Pantaleone (11) protago-
Lomater (Umpa Lumpa)
nisti in fase realizzativa. Niente
da fare invece per Baraonda a cui
ancora una volta manca un centesimo per fare un euro: il confronto con i Sunandamoon Venaria termina con uno scarto con-
tenuto, aumentato in modo lento
ma graduale nei tre parziali. In
doppia cifra Paolo Garelli (16),
Marco Amitrano (14) e Sabatino
(12).
Prosegue il momento negativo
per le due squadre chieresi in B2.
L’Umpa Lumpa, al terzo stop nelle quattro ultime giornate, nulla
può contro i Black Mamba seconda forza del campionato: finisce
58-34, con Fabio Sinicco (17) unico in doppia cifra. Per Baraonda
Tupac le sconfitte consecutive diventano cinque: Giani (17 punti)
e compagni chiudono i primi due
tempi in vantaggio e danno l’impressione di poter vincere, ma calano nella frazione conclusiva e i
Triggers Venaria sorridono 41-45.
Una ritmica da Oltremare
Zenith ed Equilibrea dominatrici a Poirino
POIRINO Grande appuntamento sabato scorso con la ginnastica ritmica, con la prima tappa del campionato Ritmica Oltremare organizzata al palazzetto dello sport di Poirino dalla Zenith.
Nove compagini in gara tra
cui la società organizzatrice e
l’altra portacolori chierese, la
Gymnica Equilibrea, con la
squadra guidata da Valentina
Masera. E giocando in casa, le
due società chieresi hanno davvero fatto valere il «fattore
campo» conquistando una serie innumerevole di vittorie e
piazzamenti nelle varie categorie.
Nella Joy 1 la vittoria è andata a Chiara Armarolli della
Gymnica, seguita Serena Biasin della Zenith sul gradino più
basso del podio, e Valentina Festa (Zenith) al quarto posto. Ottava Rebecca Carnio (Zenith),
mentre Maddalena Colasante
e Margherita Varone (Gymnica) sono nona e decima. Più indietro le altre chieresi Moschini, Scaglia, Iuculano e Bertola.
Nella Joy 2 (fune) vittoria
per Irene Caretto (Zenith) e
bronzo per Silvia Ardu (Gymnica). Quarta Valentina Pangella (Zenith), seguita da Sara
Montarolo (Gymnica). A seguire le altre portacolori della Zenith, Aiassa, Maddio, Baldassa e Molino.
Sesto e settimo posto nella
Joy 3 per Veronica Monastero
(Gymnica) e Arianna Maddio
(Zenith), seguite a metà classifica da Bosio, Marotta e Bruzzese della Zenith. Nel Joy 4
(palla) l’oro va a Giorgia Gaiotti (Zenith).
Nel programma Silver 2 (corpo libero), Carola Nardini
(Gymnica) è d’argento, mentre
Lovera e Samuelli (Zenith) sono settima e ottava. A seguire
Rosini, Innocenti e Sartore.
Nella Silver 3 (palla/cerchio)
podio per Giorgia Morselli,
Chiara Sara Baronati e Alice
Negro (Gymnica). Quarta Anna Maria Lazar e settima Mar-
tina Veca della Zenith. A metà
classifica si piazzano le altre atlete della Gymnica Canonico
e Chiara (nona e undicesima).
Più indietro Casassa, Odorizzi
e Maiorana (Gymnica), Caretto, Barbero, Anselmi, Corno,
Cocchiaro, Anselmi, Pinton,
Musso e Avidano (Zenith). Nel
Silver 4 (cerchio), quarto posto
per Federica Paisio.
Nel programma Gold 3, quello di maggior caratura tecnica,
la vittoria va a Noemi Reale
della Eurogymnica Torino (ed
ex Zenith), ma splendida prova anche per Sara Vetriolo
(Gymnica), seconda, e Marta
Faccio (Zenith) settima. A seguire Ilaria Brusa (sesta), Mossotto, Cavicchia e Chiara.
Nella Gold 2 argento per Matilde Traverso (Gymnica),
quarto posto per Sofia Cafasso (Zenith) e quinto posto per
Valeria La Scala (Gymnica),
mentre Arianna Canavese e
Demetra Debenedetti (Gymnica) vincono oro e argento nella Gold 4. Terza e quinta le por-
tacolori Zenith Bergese e Biasin. Successo anche per Azzurra Canavese, fresca di qualificazione all’interregionale di
categoria FGI, nella categoria
Master. Buoni risultati anche
per Zenith e Gymnica arrivano anche dalla gara a squadra
nella categoria Jolly Giovanile.
Prossimo importante appuntamento per la ritmica è sabato 23 febbraio, con la prima prova regionale federale di serie
D.
Giuseppe Totaro
Dall’alto le squadre
di ritmica di
Equilibrea e Zenith
Alla Don Bosco Cup un artistico trio di successi
Ginnastica: Zenith, La Fenice e Vendemini protagoniste nella gara regionale PGS
SAN MAURIZIO CANAVESE Dopo il primo assaggio con il
Promo PGS di due settimane
fa, la ginnastica artistica
femminile torna in pedana
con la prima fase regionale
della Don Bosco Cup PGS disputata sabato scorso a San
Maurizio Canavese.
Tre le società del Chierese
in gara, con Zenith, Fenice e
Vendemini Trofarello che
hanno conquistato ottimi risultati e accumulato esperienza in vista delle gare decisive della stagione. La copertina va sicuramente a
Marta Ravizzotti della Fenice, che nel Senior C conquista l’oro alle parallele. Un risultato doppiamente importante se si pensa che è un attrezzo che da soli tre mesi
viene utilizzato in società.
Per Marta anche due bronzi
a corpo libero e trave, mentre il volteggio la fa scivolare al sesto posto in generale.
Anche Noemi Banchio (Fenice) può festeggiare: dopo
oltre un anno lontano dalle
gare la chierese conquista
un sesto posto nell’Under 17
impreziosito da un argento
al volteggio. Federica Villa
Da sinistra ginnaste e allenatrici de La Fenice ed il gruppo di preagonismo della Zenith
(Fenice) è seconda in generale nella Senior B. Sfiora il podio della classifica generale
dedicata all’Under 15 Thea
Pungitore, che grazie ad un
bel terzo posto alla trave seguito da una buona esecuzione negli altri attrezzi si piazza in quarta posizione. Prime a pari merito, ma scivolate al quinto e sesto per una
nor ma regolamentare che
premia le più giovani, Cristina Costamagna e Irene Albertin (anche terza al corpo
libero) della Vendemini (le
loro compagne Bianca Dassano e Chiara Casalegno sono rispettivamente diciassettesima e ventunesima). Rebecca Ronco della Fenice è
decima, mentre le due portacolori della Zenith Sara Barbieri e Sara Sorbara finiscono la loro gara al diciannovesimo e ventisettesimo posto,
ma possono consolarsi con la
loro ottima prova alla trave.
Giulia Malvassora nel Mini B conquista il terzo posto
alla trave, mentre Silvia Pistone della Vendemini è otta-
va (ma seconda al trampolino). Nella stessa categoria finiscono nelle retrovie Blandine Lecry e Cecilia Savio
della Zenith. Nel Mini A (corpo libero e trave) Federica
Cencig della Zenith è trentatreesima, seguita dalle compagne Sofia Crecco e Giada
Vezzaro. Nella Super mini
buona prova della Vendemini, che piazza due atlete tra le
prime quindici: sono Letizia
Gazzera, decima, e Alessia
Mosso, quindicesima.
La categoria Propaganda,
ARCO - Brillano anche i locali del Sentiero Selvaggio
NUOTO - Aumenta il bottino nella “Splash Race”
Masciari e Comai profeti
in patria nel “Città di Pino”
Gli Esordienti “dinamici”
provetti surfisti in Vallée
PINO TORINESE Le tante anime
del tiro con l’arco chierese si
sono date appuntamento nella
palestra di via Folis per il «21°
Trofeo Città di Pino Torinese».
La gara in due round dai 18 metri organizzata dall’Arcieri di
Pino e del Chierese, ancora una volta ha raccolto un buon
numero di partecipanti e regalato tante soddisfazioni ai «Robin Hood» locali.
L’Arcieri di Pino e del Chierese è andato a podio con due
suoi rappresentanti. Si tratta
di Francesco Masciari, 1° nel
compound Junior con 260+272
punti, e di Francesco Comai, 3°
nell’arco olimpico Junior con
242+238 punti. Da segnalare inoltre il 9° posto di Stefano Neirotti (170+206) nell’arco olimpico Ragazzi, e il 12° di Ema-
Più che nuotatori verrebbe da
pensare che siano surfisti, dal
momento che di gara in gara
restano sempre sulla cresta
dell’onda. Oltre a ribadire
quanto di buono avevano mostrato negli appuntamenti precedenti, gli Esordienti A della
Dinamica compiono ulteriori
passi avanti, mettendosi in luce anche nella seconda giornata di «Splash Race» svolta a
Saint-Vincent. Il programma
precedeva i 100 metri stile libero, rana e farfalla, i 200 dorso e la staffetta 4x100 stile libero.
Ottime prestazioni sin da
subito di Giorgia Guggiola e
Carlotta Melilli, che nei 100 stile libero migliorano in modo
consistente i loro primati a
1’12”8 e 1’14”8, e si conferma-
nuele Pasquero (188+204) nell’arco nudo Senior.
L’arco nudo Senior ha visto
in gara anche due portacolori
dell’Alto Astigiano di Buttigliera. Con 242 punti nel primo
round e 244 nel secondo, Costantino Salza si è piazzato 4° mancando una medaglia per un’inezia: un punto dall’alpignanese
Barbieri e quattro dal torinese
Zaffino, rispettivamente 3° e 2°.
Per l’altro buttiglierese Antonio Martucci è invece arrivato
il 10° posto con 216+220 punti.
In gran spolvero gli arcieri
chieresi in forza al Sentiero Selvaggio di Venaria, tutti impegnati nell’arco olimpico. Caterina Schiavoni ha sbaragliato la
concorrenza fra le Allieve con
267+265 punti, mettendo quasi
60 punti di distanza sulla sua
Una fase del “Città di Pino”
prima inseguitrice. Fra i Senior il podio individuale è stato mancato di poco da Riccardo Schiavoni, 4° con 246+250, e
Sergio De Rosa, 6° con 248+241,
ma i due hanno assaporato la
gioia della medaglia d’oro trascinando la loro formazione al
successo a squadre. Molto bene anche Riccardo Xuereb: con
275+260 punti è arrivato 1° fra
gli Allievi nella classifica individuale, e ha contribuito alla
conquista del 2° posto a squadre.
25
no nella staffetta. Non sono da
meno i maschi che fanno crollare primati personali a raffica a partire da Giovanni Cucos
e Luigi Ojeda (per loro 1’14”9 e
1’20”5 sui 100 stile), per continuare con Filippo Ricchiardi
e Pasquale Barillà fino a Gabriele Bellino. Anche l’annata
2000 si fa valere con Giacomo
Burzio e Federico Tartaglia. Il
grande botto è però di Riccardo Melilli che nei 100 stile firma un ottimo 1’03”8 che vale la
medaglia di bronzo e lo porta
a ridosso nei migliori nuotatori piemontesi della sua età.
Un altro 3° posto arriva grazie a Bellino Gabriele, che ferma il cronometro a 1’21”2 nei
100 farfalla migliorandosi ulteriormente pure in questo stile. Bene anche Filippo Ric-
con 56 ginnaste in gara, vede
Silvia Andriotto della Vendemini piazzarsi al diciannovesimo posto. Buona prestazione anche per Giorgia Zanin,
ventiquattresima in generale ma quinta al trampolino,
mentre Chiara Fessia è trentasettesima.
Prossimo appuntamento
con la Don Bosco Cup femminile a marzo, con la seconda
prova del regionale, mentre
la prossima settimana sarà il
turno del circuito PGS.
G.T.
Giovanni Cucos (Dinamica)
chiardi che al tocco è 4° e per
la prima volta scende sotto la
barriera del 1’30”, per l’esattezza 1’29”2.
«Per noi è stata una giornata di grandi risultati - spiega
soddisfatto l’allenatore Luca
Zanini - Nelle ultime settimane avevamo lavorato principalmente sullo stile libero. Il lavoro è stato svolto in maniera ottimale dai ragazzi durante gli
allenamenti e con grande convinzione in gara, voglia di mettersi in gioco e migliorarsi».
Rassegna stampa
Febbraio 2013
T1 CV PR T2
60 .Metropoli
LA STAMPA
Comune di Poirino
.SABATO 23 FEBBRAIO 2013
Poirino
“Sessanta cavalli senza cure”
Centro ippico sotto inchiesta
Esposto alle guardie ecologiche, l’Asl apre un’indagine. I titolari: è tutto in regola
Il caso
PAGINE A CURA DI
MONICA PEROSINO
Per le vostre segnalazioni [email protected]
FEDERICO GENTA
MASSIMO MASSENZIO
Villastellone
Si amplia il mercato
settimanale
I primi banchi faranno la loro comparsa
alla fine di aprile, ma il progetto ha già
ottenuto il via libera del Municipio e
degli agricoltori. Villastellone ha deciso
di ampliare il proprio mercato
settimanale, che per tradizione si tiene
ogni lunedì in piazza Libertà. L’idea è
quella di espandere le esposizioni fino
alla centralissima via Cavaglià, per
poter accogliere e valorizzare i prodotti
a chilometri zero del territorio. Un
occhio di riguardo sarà dato alle aziende
cittadine, ma senza dimenticare le
eccellenze dei paesi confinanti: su tutte
il peperone di Carmagnola e l’asparago
di Santena. Entro marzo il Comune
chiamerà a raccolta i privati interessati
per definire meglio i dettagli del
progetto.
[F. GEN.]
Rivalta
Cambia la viabilità
a Tetti Francesi
esidenti della zona e frequentatori del vicino centro ippico di Ternavasso sostengono che l’allevamento sia
praticamente abbandonato. I
cavalli, una sessantina, sarebbero nutriti sporadicamente, confidando sul buon
cuore di chi conosce come
stanno le cose e porta di tanto in tanto un po’ di paglia e
acqua agli animali. Le staccionate segnate dai morsi,
sembrano una conferma.
Le guardie ecologiche che
hanno varcato i cancelli dello
«Stella Marina», rinomato
centro di allenamento per i
cavalli da trotto, si sono trovati di fronte una situazione
di apparente degrado. Animali incustoditi e al limite
della malnutrizione. Il servizio di veterinaria dell’Asl To5
ha avviato un’indagine, ma il
titolare del centro minimizza: «È tutto perfettamente in
regola».
R
Oltre gli steccati
Alcuni cavalli - sono in tutto una sessantina - del centro ippico «Stella Marina» oggetto dell’indagine dell’Asl
I cavalli della scuderia correvano anche all’ippodromo di Vinovo (nella foto sotto)
puledri sono stati sottoposti a
vincolo sanitario e non potranno essere spostati dal centro fino al termine delle procedure.
La scuderia
Rivoluzionata la viabilità di Tetti Francesi
dopo l’avvio del terzo lotto dei lavori per
la riqualificazione della borgata. Le novità
più rilevanti riguardano l’introduzione
del divieto di transito e sosta in via
Carignano, via Boves e via Fossano (fino
all’ingresso delle scuole). Potrebbero
causare disagi anche lo spegnimento del
semaforo di via Mattei e l’istituzione del
senso unico alternato e del divieto di
sosta in via Maggio, tra via Carignano e
via Mattei. Queste ultime modifiche, però,
non saranno permanenti e seguiranno le
necessità dei lavori. Gli interventi sono
finalizzati alla risistemazione delle strade,
rifacimento della rete idrica e fognaria e
potenziamento dell’illuminazione La
chiusura definitiva dei cantieri è prevista
per il 30 giugno.
[M. MAS.]
Lo Stella Marina si estende
su un’area di 700 mila metri
quadrati immersa tra le campagne di Poirino. È il fiore all’occhiello di una scuderia
che oggi non è più ai vertici,
ma fino a poco tempo fa poteva contare su un campione
del trotto come Malabar Circe As. Era solo il 2006 quando il fuoriclasse acquistato in
Svezia trionfava al Gran Premio di Agnano, ma da allora
le cose sono cambiate.
Durante il sopralluogo a
Poirino le guardie ecologiche
e i veterinari hanno trovato
una cavalla morta, recinzioni
inadatte al contenimento degli animali ed esemplari che
non sembravano correttamente identificati. Fattrici e
Chieri
Nichelino
Irpef e tariffa rifuti
Conti più salati
Un malore mente balla in discoteca
Muore impiegato torinese
Chieri alza le tasse per sopravvivere al
taglio dei versamenti statali, che
rischiano di paralizzare la macchina
amministrativa. La notizia è arrivata a
margine dell’approvazione delle linee
guida di bilancio per il 2013. Salvo
modifiche dell’ultimo minuto, i
residenti dovranno fare i conti con
Irpef e rifiuti più salati. L’aliquota
dell’imposta sul reddito passerà così
dall’attuale 0,60 allo 0,75 per cento.
Stessa sorte per la Tares: la nuova
tariffa sui rifiuti, introdotta a stretto
giro dopo la chiusura del Consorzio di
strada Fontaneto. Chi abita in città
non verserà più 30 centesimi per
metro quadro ma 40. L’unico sconto
previsto riguarderà l’Imu per gli
immobili ad uso gratuito, dal 9 al 7,6
per mille.
[F. GEN.]
Lino Albanese,
46 anni, è stato
stroncato
da un infarto
Stava ballando in mezzo alla
pista, quando improvvisamente si è accasciato a terra
portandosi una mano al petto.
Un malore, probabilmente un
infarto, che non ha lasciato
scampo a Pasqualino Albanese, 46enne impiegato torinese
che giovedì stava trascorrendo una serata in allegria nella
discoteca 16 Latino, in via Cu-
La difesa dei responsabili
Per il responsabile della struttura, però, non c’è nulla di preoccupante: «Che un cavallo
muoia è un fatto naturale. I cavalli sono in possesso di regolari libretti identificativi e presenteremo tutti i documenti,
comprese le fatture dei mangimi». Il momento di difficoltà,
però oggettivo: «Non si vendono cavalli e i premi al traguardo non vengono pagati da maggio, ma alla salute dei nostri
animali ci teniamo eccome».
Un ridimensionamento però sarà necessario: «Cercheremo di vendere qualche esemplare e ridurre il numero delle
fattrici».
neo. Gli amici hanno tentato di
soccorrerlo e i sanitari del 118
hanno cercato in tutti i modi di
rianimarlo, ma è stato inutile.
«Era un amico, uno di noi»,
commenta commosso Giuseppe Montalbano, uno dei responsabili del club nichelinese. «Abbiamo oltre 800 soci, ma lui era
una persona speciale. Non ricordo di averlo mai visto arrabbiato con qualcuno o protagonista di una polemica».
Lino Albanese lavorava alla
Giugiaro di Moncalieri ed era
un appassionato di danze caraibiche. Padre di due figlie che
adorava, frequentava spesso la
sala ballo nichelinese: «Da un
paio di anni ha cominciato a ve-
26
nire con una certa regolarità.
Qui siamo una grande famiglia,
ci piace stare insieme, fare
gruppo e vederci spesso».
Da qualche giorno Albanese
aveva confidato ad alcuni amici di avvertire un leggero dolore al braccio e al petto, ma non
aveva dato troppa importanza
alla cosa. Tanto che giovedì sera non ha esitato a lanciarsi
nelle danze.
«In realtà stava ballando una
bachata, un ballo sostanzialmente lento che non richiede
particolari sforzi fisici», precisa
Montalbano. Che aggiunge: «In
ogni caso non credo che ci sia
un collegamento con quello che
è successo. È stata una tragedia
Lutto
Pasqualino
Albanese
e il club
16 Latino
Sfratto imminente
La storia che racconta l’avvocato Ugo Bertello, legale della
famiglia Thaon di Revel, proprietaria dei terreni, è diversa:
«I miei clienti sono decisi a
rientrare in possesso dei loro
beni - spiega -. All’inizio della
settimana sono stati risolti tutti i contratti di affitto. Nelle
prossime settimane lo sfratto
degli attuali gestori diventerà
esecutivo».
Resta la preoccupazione
per un settore, quello dell’ippica, in serie difficoltà. «Sempre più spesso ci troviamo di
fronte ad allevamenti in difficoltà - dice Bartolomeo Griglio, direttore del servizio di
veterinaria dell’Asl To5 -. A
causa della crisi ci sono tante
famiglie e imprese che fanno
fatica a mantenere i propri
animali».
e adesso dovremo ricordare Lino nel migliore dei modi».
Il 16 Latino riaprirà i battenti
questa sera e il primo pensiero
sarà sicuramente per Albanese, ma sul profilo Facebook in
tanti hanno già voluto salutarlo
con un ultimo messaggio: «Un
grande amico ci ha lasciato,
nulla sarà come prima». E ancora: «Mi facevi sempre sorridere. Eri senza macchia e infamia! Addio amico mio».
Rassegna stampa
4
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
CONCERTO - Centinaia di fans: «Sei stupenda». Lei ricambia: «Piango o sorrido insieme a loro»
La cambianese
Eleonora Bosio,
in arte Cixi, sul
palco del
“Gialdo” e fra la
folla dei suoi
fans durante
l’esibizione di
domenica. Nel
riquadro a
destra, insieme
al fidanzato e
chitarrista, il
chierese Alex
Feggi
Cixi fa il bagno di folla
Successo al Gialdo per la giovane ugola
CHIERI «Cixi sei stupenda: non ti
conosciamo bene ma ti “loviamo”». Che in un gergo genericamente riferibile alla lingua
anglosassone, significa “ti amiamo”. La frase è pronunciata da
Irene Caramagna, una delle tante ragazzine accorse domenica
pomeriggio al Gialdo per il concerto della sedicenne Eleonora
Bosio, in arte Cixi, fresca di celebrità grazie al quarto posto
nel talent X Factor. Con lei una
piccola folla si accalca in attesa
intorno al palco addossato a una parete dell’ingresso del centro commerciale: adolescenti in
prevalenza, ma anche parecchi
adulti, per conoscere dal vivo la
ragazza della porta accanto che
ha suscitato l’interesse di cantanti e critici musicali.
«I fans contano tantissimo per
me - confida la giovane cantante mentre si prepara al suo primo spettacolo chierese - Se non
ci fossero loro non mi sveglierei
al mattino col sorriso che ho».
Comunicate attraverso i social
network, Facebook in primis:
per dirvi che cosa? «E’ una vera
e propria relazione quotidiana:
devi piangere o sorridere con loro, consolarli quando non stanno bene, renderli partecipi della
tua vita d’artista. E’ un turbine
di emozione, che poi vengono fuori quando canti».
Il camerino è piccolissimo, e
Cixi inganna attesa e tensione
mangiando salatini. Sei stata a
Sanremo: ti sarebbe piaciuto salire sul palco dell’Ariston? «Sì,
ma non adesso. Prima dovrò essere pronta».
Per quali obiettivi? «Entrare
nel mondo professionale della
musica. Il mio sogno sarebbe
cantare la sigla di un film. Però
voglio continuare a studiare: dopo la maturità vorrei iscrivermi
all’Accademia di belle arti, indirizzo fotografico».
C’è dunque molta strada da
Cixi si è esibita domenica di fronte ad almeno duecento persone, molte delle quali scatenate nel tifo
fare, che passa anche dai palcoscenici nei centri commerciali,
per cantare accompagnata alla
chitarra da Alex Feggi, “fida”
(cioè fidanzato) e musicista di
fiducia.
«Una strada non improvvisata - commenta Angelo Bosio,
papà di Cixi - Sta lavorando se-
Conferenza a Santena
SANTENA Gioco d’azzardo, criminalità, usura e dipendenze: giovedì alle 21 se ne parlerà nella conferenza organizzata dal presidio
di Libera nella sala del palazzo Visconti Venosta (ingresso libero
dall’omonima piazza). Interverranno Marco Martino, vicequestore di Torino, e un membro del
gruppo torinese “Giocatori anonimi”. Illustreranno uno studio
del 2012 dell’associazione contro
I rischi del gioco
dalla patologia
alla criminalità
le mafie, raccolto nei dossier “Azzardopoli”, “Azzardopoli 2.0” e “Il
gioco d’azzardo tra legale e illegale: un focus sul Piemonte”. Inoltre sarà presentata la campagna nazionale “Mettiamoci in giochi” contro i rischi del gioco.
Sintetizza Sandro Tarulli, organizzatore dell’evento: «Sarà
spiegato il fenomeno del gioco: da
quello legale alla criminalità, ai
giocatori patologici».
Libera di Santena e Villastellone lotta contro l’azzardo, legale e
illegale. Ha organizzato altri incontri e vorrebbe censire le macchinette mangiasoldi nei locali
della zona, come prospetta la referente Paola Fazzolari.
Ambiente a Villastellone
Materiale ecologico
negli uffici comunali
Crescono le spese
VILLASTELLONE Il Comune prova
a diventare più “verde”. Crescono
le spese per l’acquisto di materiale ecologico utilizzato per le normali attività degli uffici: nel 2010
ammontavano complessivamente a 3.291 euro, ma nel giro di un
anno sono raddoppiate toccando
quota 6.471; nel 2012 si sono attestate sulla stessa cifra.
«Si tratta di spese per l’acquisto
di carta, toner, materiale di cancelleria e attrezzature informatiche
ecologiche, come i due pc forniti all’ufficio cultura con certificazioni
“energy star” e componenti ad alta efficienza energetica – illustra
Diego Lucco, assessore all’ecologia – Fino a qualche anno fa non
conveniva acquistare materiali ecologici perché costavano troppo.
Grazie a una convenzione con la
società di committenza Scr Piemonte, che ci permette di ottenere
prezzi più bassi dai fornitori, le
spese si sono abbattute del 50 % e
ora sono inferiori a quelle dei materiali non ecologici».
Nel frattempo, procede il progetto di “dematerializzazione”
delle comunicazioni tra gli uffici.
«Usando gli strumenti informatici, si impiega meno carta – spiega
Lucco – Vogliamo anche ridurre
la stampa di depliant per la promozione delle manifestazioni, che
saranno sostituiti da forme di comunicazione diverse, ad esempio
attraverso il sito istituzionale».
27
«LA MATERNA DEI MAROCCHI NON SI VENDE»
Allarme a Poirino per una temuta vendita del fabbricato che
ospita la scuola materna ai Marocchi, ma il Comune smentisce.
«Al nostro gruppo consigliare si sono rivolti genitori allarmati:
avevano sentito voci di messa in vendita dell’immobile e del
conseguente trasferimento dei bambini - spiega Angelita Mollo
del gruppo di minoranza La Svolta - Sostenevano che l’immobile
fosse stato inserito tra quelli alienabili». Mercoledì, in Consiglio,
il sindaco Sergio Tamagnone ha risposto in modo categorico
all’interpellanza presentata per chiedere chiarimenti: «Il Comune
non ha intenzione di vendere il fabbricato che ospita la scuola
materna dei Marocchi. Come sia venuta fuori la voce non lo so.
Magari qualcuno l’ha detto al bar prendendo il caffè...».
riamente da anni, e adesso inizia a raccogliere i primi frutti:
l’attenzione di alcuni artisti seri
e di livello».
Ma l’ora del concerto è arrivata, ed è buona norma non fare
attendere il pubblico. Gli ultimi
vocalizzi in ascensore, e poi ecco la calca di ammiratori da fendere per raggiungere il palco.
«Facci un saluto, dai Cixi facci
un saluto», intonano dei ragazzotti sull’aria di un coro da stadio. E lei non si nega, e scherza:
«Ecco un saluto ai miei amici tamarri».
Ecco partire la musica: «Non
sono l’unica», gorgheggia Cixi,
e il suo popolo le fa il controcanto: sorrisi con le macchinette
sui denti, creste di capelli che
vorrebbero imitare il calciatore El Shaarawy, occhi lucidi, una selva di telefonini per riprendere e farsi moltiplicatori dell’evento, testimoni dell’“io c’ero”.
«Cixi sei vita», dichiara il cartello inalberato da una ragazzina. Ed è certo sincera, come sincera è un’altra teen-ager, Rebecca Bressan: «E’ molto brava e
bella, e io vorrei diventare come
lei». Anche Aurora Bullo vuol
dire la sua: «E’ stupenda, canta
benissimo», mentre Alessia D’Elice annota: «E’ brava, simpatica, e poi non è come le altre cantanti, che se la tirano». Concetto su cui torna anche Erika Pettenon: «Non se la tira per
niente».
Cixi-una di noi, dunque, che
sorride quando dal pubblico urlano «Ci fai commuovere!» e poi,
dopo cinque brani e il bis di
“Non sono l’unica” col ritornello cantato in coro, si offre al rito degli autografi e delle fotografie guancia a guancia. Sul
palco, nel frattempo, si ammucchiamo disegni e collage realizzati dai fan, vere e proprie lettere d’amore alla “ragazza dei sogni” che, dal palco, domanda:
«E’ bello raccontare una storia:
e allora perché non raccontare la
nostra?».
E di storie da raccontare ce
ne sono anche sui fogli di carta
che atterrano sul palco. «E’ come se qualcuno si fosse accorto
del mio grido d’aiuto, mio e di altre ragazze arrivate all’orlo scrive una ragazza - Ci ha ascoltato, e ha mandato te».
Enrico Bassignana
Rassegna stampa
Febbraio 2013
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
SANTENA - Continua la “cassa” per i 111 dipendenti superstiti ex Ages
Belforte condannato
lascia 4 milioni di debiti
tura della cassa integrazione
straordinaria, allora inseriremo
e Cavi ha lasciato dietro di sé dePROSPETTIVE
quei mesi tra i crediti - spiega Luibiti per 4 milioni 260.000 euro. Il
gi Ortu, dell’ufficio procedure conpassivo della società fallita è stacorsuali della Cgil - e dovranno esto quantificato proprio nei giorni
sere pagati come mensilità intere».
in cui il suo patron Claudio GaIntanto, i curatori Alfredo Robriele Belforte “incassava” in Tribella e Giusepbunale a Torino upe Ruvolo tenna condanna a 12
teranno di venanni per una maxi
dere immobile
truffa immobiliae macchinari
re. Insieme a lui,
per saldare i
14 anni e 9 mesi alconti coi credil’immobiliarista
tori. Un’impreGuido Callegaro, 8
sa complessa:
anni e 9 mesi al
l’8 febbraio è
commercialista
scaduto il priromano Stefano
mo bando di
Cardarelli.
vendita e nesProprio l’arresun pretendensto di Belforte, il
te si è fatto a23 novembre 2011,
vanti.
aveva segnato il
Il primo tendestino dello storitativo prevedeco stabilimento ex
va di cedere in
Ages. Quello stesunico blocco
so giorno, la Guar- Manifestazione sindacale sullo sfondo dello stabilimento Belconn
l’intero fabbridia di Finanza aveva perquisito gli uffici di via Tri- va indagando sulle sue azioni già cato, per un valore di 9 milioni e
800.000 euro. Adesso potrà essere
nità, sebbene l’azienda santenese dal 2001».
Ai 111 dipendenti superstiti del- scomposto: «Per questo dobbiamo
fosse esclusa dalle compravendite immobiliari oggetto del proces- l’Ages sono stati concessi un an- stilare un’inventario per la liquino di cassa integrazione più la mo- dazione dei singoli beni – precisa
so.
Ruvolo – Le procedure saranno viDurante i sei mesi successi, bilità.
Nel frattempo, l’istanza falli- sionate anche da un comitato di
venne provato un estremo tentativo di sganciare la fabbrica da mentare è andata avanti. E il 5 feb- creditori, dopodiché si procederà
Belforte, per poterne avviare il ri- braio, il Tribunale ha accolto le con la pubblicazione del bando. Ma
sanamento e far ripartire la pro- insinuazioni dei creditori e con- non sappiamo ancora quando sarà
duzione. La fabbrica di materie teggiato un debito 4 milioni possibile».
A rallentare l’iter non sarà cogommose e plastiche, infatti, da 260.000 euro della Belconn Gomanni versava in una grave crisi. ma e Cavi. L’udienza per notifica- munque la condanna di Belforte,
Finché, a maggio, il Tribunale ha re il passivo è stata rinviata ad a- pronunciata il 13 febbraio dalla
decretato il fallimento delle ditte prile. Ad ogni modo, il curatore corte presieduto dal giudice QuinAlfredo Robella avverte: «Per ulte- to Bosio: «Non c’è alcun collegacontrollate da Belforte.
«Il fallimento è stato dichiarato riori crediti potrà essere richiesta mento tra la condanna e l’istanza
fallimentare, anche perchè Belfornon per ragioni economiche, ma l’ammissione tardiva».
Tra questi potrebbero esserci i te è stato punito per una truffa imper le attività criminali commesse
dall’imprenditore Belforte – spie- lavoratori santenesi, che stanno mobiliare - chiarisce Elena Petrogava a maggio Elena Petrosino, ancora attendendo la risposta dal sino – Ogni questione seguirà il
sindacalista della Filctem-Cgil – Minestero del Lavoro: «Se gli ulti- proprio percorso».
Federica Costamagna
La Procura della Repubblica sta- mi sei mesi non avranno la coper-
SANTENA La ex Belconn Gomma
Si farà l’inventario
per liquidare i beni
In villa da domenica
SANTENA Riprenderanno domenica 3 marzo le visite al complesso cavouriano. Ma solo per
un mese (o poco più) saranno aperte le sale delle ex scuderie,
dove si trova la mostra permanente su vita e opere di Camillo Cavour. «Poi inizieranno proprio da qui i lavori di restauro –
anticipa Marco Fasano, presidente dell’Associazione Amici
della Fondazione Cavour che
con le sue guide rende possibile l’apertura al pubblico – La villa, invece, si potrà visitare fino in
autunno. E questa è di certo il
pezzo forte di tutto il percorso».
Aperto anche il parco storico,
Prima dei restauri
un mese di visite
per il conte Cavour
nel quale però bisogna seguire
il percorso sui sentieri inghiaiati e delimitati da cordoni.
Dall’autunno dovrebbero poi
iniziare anche i restauri della
villa. Durata prevista: tre anni.
Fondazione e Amici sono intenzionati a tenere aperte tutte le
sale, sia pure con qualche limitazione secondo le esigenze del
cantiere.
Le visite individuali sono
consentite alla domenica. Per i
giorni feriali e per scolaresche
o gruppi organizzati, è necessaria la prenotazione allo 011949.22.74 o la sito www.camillocavour.com. Obbligatorio l’accompagnamento, gratuito, d’una guida.
Ingresso da piazza Visconti
Venosta, dal portoncino a sinistra del cancello del parco. Le
visite, che durano circa un’ora
e mezza, iniziano alle 10,30, 15,
16,30 e 18. Biglietti a 5 euro, ridotti a 4 per minori di 18 anni,
over 65 e comitive; per le scuole 2,50 euro a studente; gratis
per i minori di 6 anni. Ingresso
gratuito per i santenesi e soci
degli Amici della Fondazione.
SCUOLA - Partecipano 6 Comuni, Santena è capofila
Dalla sceneggiatura alla regìa
Ritornano i ‘Corti in Provincia’
■ Tornano i “Corti in Provincia”,
film realizzati dai ragazzi delle
scuole medie.
Per il quinto anno l’associazione torinese Acting Out insegnerà
ai più giovani i segreti del cinema
e i mestieri che lo popolano. Ma
cambia il Comune capofila: da Poirino il testimone passa a Santena.
Partecipano due classi di Santena, due di Villastellone e una a testa delle scuole di Poirino, Andezeno, Riva e Villanova. Nel 2012 avevano partecipato sedici classi
ed erano presenti anche Cambia-
no, Pecetto e Pino. Una diminuzione dovuta alla situazione economica dei municipi: la partecipazione di ogni classe costa 750 euro.
«Malgrado le di difficoltà economiche, l’amministrazione di Santena, considerato il valore dell’iniziativa, il suo successo e il coinvolgimento scolastico, ha deciso di aderire nuovamente all’iniziativa –
conferma Cetty Siciliano, assessore alle politiche educative e sociali – In più, torniamo a essere capofila del progetto e ci faremo carico delle spese di pubblicità e dell’or-
ganizzazione dell’evento finale».
I ragazzi seguiranno nelle proprie aule lezioni di teoria e pratica cinematografica. Con il regista
Tommaso Caroni passeranno alla “scrittura” di una sceneggiatura originale, quindi realizzeranno il loro cortometraggio. Acting
Out curerà il montaggio e i lavori
verranno proiettati nelle scuole e
durante la premiazione finale, al
teatro Eliso di Santena, il 25 maggio.
Tutti i ‘corto’ parteciperanno al
Festival Sottodiciotto, evento torinese in programma a fine anno
che raccoglie i filmati realizzati
dagli istituti della Provincia.
Moreno Strazza
Santena, 50 ore di corso
SANTENA Inizia martedì 5 un corso-base gratuito d’italiano per
stranieri adulti. E’ organizzato
dall’assessorato delle politiche sociali ed educative del Comune con
il Centro territoriale permanente di Chieri. E’ articolato in due lezioni settimanali, dal 5 marzo al
6 giugno: totale 50 ore. Si svolgerà
nelle sere di martedì e venerdì
nella scuola media di via Tetti Agostino 31.
Comune di Poirino
Lezioni d’italiano
per gli stranieri
S’inizia martedì
I docenti sono messi a disposizione dal Ctp chierese, il Comune concede l’uso dei locali e pagherà le spese di pulizia, quantificate in 600 euro e affidate alla
Cooperativa San Lorenzo. Previsto un servizio gratuito, svolto da
volontari, di sorveglianza dei
bambini di mamme straniere che
frequentino il corso.
Chi avrà frequentato con regolarità e dimostrerà di aver imparato, potrà affrontare un testo per
un corso di livello superiore. Info:
ufficio relazioni col pubblico, al
piano terra del Municipio, ingresso da piazza Martiri; da lunedì a
giovedì 8,30-12,30 e 14-15,30; venerdì 8,30-13,45; tel. 011-945.54.11;
[email protected]
28
5
Rassegna stampa
6
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
Lo tsunami tra Berzano e Riva
Saltata ogni chiave per interpretare i risultati
■ Si sono sciolte in poche ore tutte le categorie che per settant’anni hanno interpretato le scelte politiche della gente nel Chierese.
C’erano fino a ieri le colline del
Castelnovese, timorate di dio e timorose del cambiamento: oggi uno su tre ha votato i 5 Stelle ad Albugnano, Berzano, Moncucco,
perfino Pino d’Asti. Che non sono
periferie di arrabbiati giovanot-
ti, ma i paesi con la popolazione
più anziana. C’erano paesi di pianura devoti ai moderati di centrodestra o centrosinistra, come Riva o Santena, che oggi al Senato
vedono i “grillini” al 32 % di gran
lunga primo partito.
Decifrare ciò che è successo
con queste elezioni sarà una sfida grande per i politologi, perché
non si tratta solo di dare un signi-
ficato allo tsunami grillino. Sarebbe troppo facile. Un altro fenomeno colpisce fin dalla prima osservazione del voto al Senato nei
paesi del Chierese: non esiste continuità apparente tra un luogo e
il suo vicino. Paesi che si fronteggiano sulle sponde di una valle,
come Montaldo e Pavarolo, adesso esprimono rapporti di forza
quasi opposti fra i tre blocchi po-
CAMERA
litici principali. E viceversa, cos’hanno in comune Pino d’Asti e
Santena per produrre la stesso
plebiscito contestatore? Mistero.
L’unica certezza è che sono saltate le chiavi di lettura ereditate
dal Novecento, basate su “fratture” sociali, economiche, culturali, etniche... Sì, se vogliamo, qualcosa del vecchio modo di ragionare resiste: le benestanti Pecetto,
Pino e Baldissero hanno tenuto
“bassa” al 20-23 % lo tsunami.
Non per nulla i ricchi salgono a
vivere in collina. Ma il medico legale può comunque scrivere data
e ora di morte della politologia conosciuta: lunedì 25 febbraio 2013,
ore 15, apertura delle urne.
Vogliamo complicare ancora il
rebus? Facile. Mentre la contestazione grillina saliva ovunque, un
altro fenomeno emergeva con forza impensabile fino a poche settimane fa: il recupero del centrodestra e del suo condottiero Berlusconi. Ci sono isole dove ha ottenuto un recupero straordinario
(Arignano al 40 %, Pralormo sopra il 36, Andezeno al 35, Poirino
quasi al 33). Anche questo dato,
come interpretarlo di fronte alle
previsioni di disfatta vaticinate
da tutti a inizio anno?
E il centrosinistra? Ecco il vero sconfitto. Può consolarsi a Trofarello, Cambiano, Villastellone.
Troppo poco: soltanto qualche
macchia di leopardo...
Mirto Bersani
Circoscrizione Piemonte 1
664
3,06
97
0,44
5264
24,30
445
2,05
23
0,10
473
2,18
233
1,07
3688
17,02
664
3,06
85
0,39
283
1,30
31
0,14
36
0,16
6467
29,85
94
0,43
2759
12,73
309
1,42
45
0,20
34
2,72
1
0,08
169
13,52
27
2,16
2
0,16
34
2,72
11
0,88
276
22,08
94
7,52
7
0,56
17
1,36
1
0,08
5
0,40
431
34,48
4
0,32
116
9,28
18
1,44
3
0,24
14
2,01
107
4,45
105
2,59
21
2,43
4
0,57
8
0,33
12
0,29
1
0,11
95
13,66
514
21,38
997
24,60
165
19,14
11
1,58
56
2,33
85
2,09
30
3,48
1
0,14
/
/
2
0,04
/
/
19
2,73
70
2,91
81
1,99
33
3,82
4
0,57
15
0,62
48
1,18
7
0,81
213
30,64
442
18,39
669
16,51
149
17,28
33
4,74
114
4,74
131
3,23
64
7,42
2
0,28
7
0,29
13
0,32
4
0,46
7
1,00
58
2,41
47
1,15
5
0,58
/
/
3
0,12
3
0,07
1
0,11
/
/
3
0,12
4
0,09
2
0,23
217
31,22
580
24,13
1218
30,05
263
30,51
1
0,14
13
0,54
20
0,49
1
0,11
63
9,06
384
15,98
507
12,51
102
11,83
10
1,43
20
0,83
102
2,51
14
1,62
1
0,14
9
0,37
8
0,19
/
/
6
2,55
/
/
67
28,51
2
0,85
/
/
3
1,27
4
1,70
40
17,02
3
1,27
/
/
1
0,42
/
/
1
0,42
71
30,21
/
/
31
13,19
6
2,55
/
/
%
11
2,40
11
2,08
22
3,18
67
2,60
169
3,11
141
2,24
8
0,70
4
0,87
5
0,94
5
0,72
3
0,11
13
0,23
18
0,28
/
/
104
22,75
93
17,64
142
20,54
535
20,82
1245
22,92
1217
19,41
198
17,41
10
2,18
13
2,46
7
1,01
46
1,79
70
1,28
133
2,12
7
0,61
1
0,21
/
/
/
/
1
0,03
5
0,09
1
0,01
1
0,08
12
2,62
12
2,27
22
3,18
90
3,50
197
3,62
168
2,67
37
3,25
2
0,43
3
0,56
3
0,43
11
0,42
21
0,38
51
0,81
10
0,87
86
18,81
106
20,11
124
17,94
567
22,07
1116
20,54
1396
22,26
264
23,21
20
4,37
49
9,29
38
5,49
146
5,68
219
4,03
365
5,82
84
7,38
1
0,21
1
0,18
4
0,57
8
0,31
17
0,31
19
0,30
6
0,52
1
0,21
12
2,27
10
1,44
80
3,11
200
3,68
61
0,97
18
1,58
1
0,21
1
0,18
/
/
2
0,07
6
0,11
10
0,15
4
0,35
1
0,21
1
0,18
/
/
1
0,03
3
0,05
9
0,14
1
0,08
130
28,44
160
30,36
210
30,39
581
22,61
1002
18,44
1961
31,28
277
24,36
1
0,21
2
0,37
6
0,86
13
0,50
24
0,44
23
0,36
3
0,26
69
15,09
50
9,48
88
12,73
393
15,29
1080
19,88
611
9,74
158
13,89
3
0,65
7
1,32
7
1,01
20
0,77
34
0,62
60
0,95
55
4,83
/
/
1
0,18
3
0,43
5
0,19
10
0,18
25
0,39
6
0,52
%
39
1,43
26
0,95
500
18,35
41
1,50
3
0,11
57
2,09
38
1,39
516
18,94
132
4,84
11
0,40
26
0,95
5
0,18
7
0,25
887
32,56
16
0,58
385
14,13
31
1,13
4
0,14
138
2,12
219
3,12
90
3,02
14
0,21
20
0,28
6
0,20
1579
24,31
1984
28,35
836
28,05
129
1,98
176
2,51
61
2,04
9
0,13
3
0,04
2
0,06
83
1,27
128
1,82
94
3,15
53
0,81
72
1,02
36
1,20
1177
18,12
1079
15,42
400
13,42
255
3,92
220
3,14
119
3,99
42
0,64
22
0,31
13
0,43
56
0,86
80
1,14
21
0,70
16
0,24
20
0,28
11
0,36
8
0,12
9
0,12
17
0,57
2189
33,70
2073
29,62
909
30,50
24
0,36
32
0,45
9
0,30
642
9,88
778
11,11
325
10,90
61
0,93
65
0,92
23
0,77
20
0,30
17
0,24
8
0,26
CHIERI
%
ANDEZENO
%
ARIGNANO
%
BALDISSERO
%
CAMBIANO
%
MARENTINO
%
MOMBELLO
%
MONTALDO
%
MORIONDO
%
PAVAROLO
%
PECETTO
%
PINO T.SE
%
POIRINO
%
PRALORMO
RIVA
SANTENA
%
TROFARELLO
%
VILLASTELLONE
%
CAMERA
ALBUGNANO
/
/
4
1,58
1
0,39
47
18,57
13
5,13
1
0,39
3
1,18
85
33,59
12
4,74
/
/
7
2,76
36
14,22
/
/
2
0,79
5
1,97
37
14,62
/
/
1
0,06
13
5,34
26
1,64
/
/
6
0,37
52
21,39
284
17,95
17
6,99
26
1,64
/
/
3
0,18
2
0,82
13
0,82
82
33,74
511
32,30
8
3,29
115
7,26
/
/
6
0,37
5
2,05
47
2,97
40
16,46
344
21,74
/
/
2
0,12
1
0,41
5
0,31
3
1,23
12
0,75
20
8,23
181
11,44
%
4
0,22
30
1,68
5
0,28
310
17,38
27
1,51
9
0,50
18
1,00
533
29,89
110
6,16
9
0,50
44
2,46
379
21,25
1
0,05
6
0,33
32
1,79
266
14,91
%
3
0,57
10
1,90
8
1,52
85
16,22
14
2,67
1
0,19
10
1,90
177
33,77
26
4,96
6
1,14
11
2,09
100
19,08
1
0,19
2
0,38
4
0,76
66
12,59
%
/
/
2
1,61
/
/
24
/19,35
2
1,61
3
2,41
/
/
43
34,67
14
11,29
/
/
2
1,61
13
10,48
/
/
1
0,80
1
0,80
19
15,32
%
2
0,06
62
1,94
15
0,47
714
22,45
59
1,85
4
0,12
43
1,35
1041
32,73
178
5,59
8
0,25
75
2,35
622
19,55
1
0,03
5
0,15
25
0,78
326
10,25
%
BERZANO
BUTTIGLIERA
Circoscrizione Piemonte 2
%
%
CASTELNUOVO
MONCUCCO
PINO D’ASTI
VILLANOVA
29
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
SENATO - Piemonte
312
1,56
526
2,63
96
0,48
5246
26,25
2899
14,51
84
0,42
26
0,13
5563
27,84
45
0,23
238
1,19
87
0,44
22
0,11
447
2,24
3539
17,71
650
3,25
201
1,01
%
1
0,43
21
1,82
13
5,62
26
2,25
1
0,43
5
0,43
47
20,34
168
14,57
36
15,58
131
11,36
1
0,43
4
0,34
/
/
2
0,17
78
33,76
374
32,43
1
0,43
4
0,34
1
0,43
12
1,04
/
/
2
0,17
/
/
2
0,17
7
3,03
31
2,68
30
12,98
271
23,50
12
5,19
85
7,37
3
1,29
15
1,30
%
8
1,25
9
1,41
4
0,62
98
15,38
71
11,14
1
0,15
1
0,15
180
28,25
/
/
8
1,25
1
0,15
/
/
18
2,82
195
30,61
36
5,65
7
1,09
%
28
1,26
100
4,51
4
0,18
513
23,13
379
17,09
5
0,22
4
0,18
507
22,86
10
0,45
17
0,76
7
0,31
/
/
66
2,97
427
19,26
103
4,64
47
2,11
%
7
3,07
15
6,57
1
0,43
49
21,49
22
9,64
1
0,43
/
/
78
34,21
/
/
2
0,87
/
/
/
/
5
2,19
37
16,22
9
3,94
2
0,87
19
1,29
52
1,40
23
1,40
29
1,97
85
2,29
25
1,53
4
0,27
14
0,37
12
0,73
290
19,76
977
26,33
293
17,94
183
12,47
548
14,77
276
16,90
6
0,40
14
0,37
3
0,18
1
0,06
3
0,08
3
0,18
424
28,90
1060
28,57
454
27,80
3
0,20
6
0,16
3
0,18
8
0,54
50
1,34
20
1,22
5
0,34
8
0,21
8
0,48
2
0,13
4
0,10
4
0,24
43
2,93
74
1,99
44
2,69
324
2,08
647
17,43
351
21,49
114
7,77
136
3,66
99
6,06
12
0,81
32
0,86
15
0,91
%
25
3,11
13
1,61
1
0,12
165
20,54
97
12,07
1
0,12
/
/
248
30,88
/
/
8
0,99
3
0,37
/
/
26
3,23
148
18,43
65
8,09
3
0,37
%
1
0,48
5
2,42
1
0,48
64
31,06
24
11,65
/
/
1
0,48
57
27,66
1
0,48
2
0,97
1
0,48
/
/
3
1,45
39
18,93
5
2,42
2
0,97
%
4
0,82
6
1,39
9
1,84
17
3,49
15
3,48
8
1,64
1
0,20
3
0,69
4
0,82
90
18,51
104
24,12
95
19,50
67
13,78
70
16,24
59
12,11
3
0,61
2
0,46
3
0,61
1
0,20
1
0,23
1
0,20
148
30,45
105
24,36
134
27,51
7
1,44
/
/
1
0,20
3
0,61
2
0,46
4
0,82
5
1,02
/
/
1
0,20
1
0,20
1
0,23
/
/
8
1,64
15
3,48
13
2,66
102
20,98
88
20,41
101
20,73
23
4,73
17
3,94
45
9,24
6
1,23
2
0,46
9
1,84
%
8
1,24
17
2,64
4
0,62
137
21,30
89
13,84
2
0,31
/
/
191
29,70
2
0,31
3
0,46
3
0,46
1
0,15
22
3,42
116
18,04
35
5,44
13
2,02
%
34
1,43
55
2,31
6
0,25
532
22,43
386
16,28
1
0,04
2
0,08
484
20,41
2
0,08
14
0,59
4
0,16
1
0,04
89
3,75
555
23,40
143
6,03
63
2,65
%
1
0,85
48
0,95
106
1,84
2
1,70
112
2,23
118
2,05
2
1,70
16
0,31
15
0,26
24
20,51
1278
25,46
1202
20,96
17
14,52
1026
20,44
601
10,48
/
/
12
0,23
21
0,36
/
/
4
0,07
9
0,15
42
35,89
840
16,73
1705
29,74
/
/
7
0,13
18
0,31
/
/
23
0,45
55
0,95
/
/
22
0,43
22
0,38
1
0,85
3
0,05
2
0,03
2
1,70
191
3,80
160
2,79
13
11,11
1065
21,22
1292
22,54
13
11,11
215
4,28
351
6,12
/
/
156
3,10
55
0,95
%
6
0,57
8
0,76
3
0,28
184
17,65
196
18,80
2
0,19
/
/
240
23,03
6
0,57
10
0,95
6
0,57
/
/
33
3,16
254
24,37
79
7,58
15
1,43
29
1,15
100
1,67
35
1,39
125
2,09
27
1,07
13
0,21
470
18,79
1544
25,92
386
15,43
633
10,62
7
0,27
18
0,30
1
0,03
16
0,26
803
32,10
1904
31,97
3
0,11
19
0,31
35
1,39
52
0,87
14
0,55
39
0,65
3
0,11
8
0,13
53
2,11
90
1,51
492
19,67
1087
18,25
125
4,99
257
4,31
18
0,71
50
0,83
%
125
1,93
186
2,88
18
0,27
1935
30,01
788
12,22
22
0,34
18
0,27
1798
27,88
22
0,34
74
1,14
23
0,35
2
0,03
134
2,07
1024
15,88
204
3,16
74
1,14
%
48
1,62
48
1,62
15
0,50
698
23,68
322
10,92
10
0,33
7
0,23
883
29,96
11
0,37
33
1,11
7
0,23
3
0,10
58
1,96
551
18,69
223
7,56
30
1,01
56
2,04
69
2,52
6
0,21
831
30,38
329
12,02
8
0,29
6
0,21
768
28,08
11
0,40
31
1,13
12
0,43
2
0,07
78
2,85
390
14,25
119
4,35
19
0,69
CHIERI
%
ALBUGNANO
%
ANDEZENO
ARIGNANO
BALDISSERO
BERZANO
BUTTIGLIERA
CAMBIANO
%
%
CASTELNUOVO
%
MARENTINO
MOMBELLO
MONCUCCO
%
MONTALDO
%
MORIONDO
PAVAROLO
PECETTO
PINO D’ASTI
%
PINO T.SE
POIRINO
%
PRALORMO
RIVA
%
SANTENA
%
TROFARELLO
VILLANOVA
VILLASTELLONE
%
30
7
Rassegna stampa
8
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
ELEZIONI A CHIERI %
POLITICHE
2008
5 STELLE
PDL
PD
PDL
PDL
29,86
22,93
28,87
33,63
34,56
PD
PD
PDL
PD
PD
24,30
21,94
28,75
27,07
33,78
Pd risale, Pdl scende, Lega stramazza
13,81
9,24
11,28
8,79
MONTI
DI PIETRO IDV
DI PIETRO IDV
LEGA NORD
CASINI UDC
12,74
9,79
7,85
9,80
6,32
SEL
UDC
UDC
UDC
IDV
3,07
5,13
4,46
7,20
6,14
LEGA NORD
5 STELLE
MODERATI
L. BONINO PANNELLA
LA DESTRA
3,07
4,51
2,55
3,50
3,32
PER BRESSO
RIFONDAZIONE
RIFONDAZIONE
ARCOBALENO
3,31
1,41
2,84
2,99
GRILLO
%
VOTI
%
VOTI
%
VOTI
%
POIRINO
PINO TOR.
CASTELNUOVO
6025 1114
SANTENA
VOTI
1731
1376
1427
346
O
T
A
ATI
T
SEN
O
V
IU’
NI
I P LIZIO
COA RILLO
EG
27,81 27,49 26,65 21,94 26,27 19,39
5166
944
1619
2000
1575
543
23,85 23,29 24,92 31,90 29,00 30,42
3162
629
727
694
1138
304
MONTI
MONTI
BERLUSCONI BERSANI
I P LIZIO
COA GRILLO
E
CAMBIANO
A
R
E
ATI
T
CAM
O
V
IU’
NI
CHIERI
NB: I PARTITI SONO ELENCATI IN ORDINE DECRESCENTE DI VOTI
14,59 15,52 11,19 11,07 20,95 17,03
6467 1218
2189
1961
1002
533
GRILLO
2,18
sottolineare che la neonata formazione Fratelli d’Italia ottiene il 2 %, e che i
suoi 447 voti sono stati sottratti in toto allo stesso Pdl.
La Lega nord ottiene un
miserrimo 3,25 % (650 voti), specie se comparato alle politiche del 2008 quando aveva raccolto quasi il 9
% e alle regionali del 2010
toccando la vetta del 14 %,
che corrisponde a quattro
volte i voti di oggi.
Il Pd ottiene 5.246 voti,
29,85 30,05 33,70 31,28 18,44 29,89
31
VOTI
%
VOTI
%
VOTI
%
VOTI
%
pari al 26%. Alle politiche
del 2008 aveva ottenuto 8
punti percentuali in più e
quattro in meno ne aveva
raccattati alle regionali del
2010. Anche nel caso del Pd,
comunque, bisogna calcolare un ulteriore 2,63 %, pari a 526 voti, ottenuti dal
Sel di Vendola suo fiancheggiatore odierno.
Monti porta a casa il
14,51 % con 2.899 voti. Il 5%
lo ha preso da coloro che
nel 2010 votarono Udc. Re-
5868 1076
CASTELNUOVO
17,03
PINO TOR.
LEGA NORD
sta da capire da dove arrivi il restante 10 %. Un risultato comunque ben oltre
la media nazionale di un
pallido 10%.
Al di là delle cifre, restano i percorsi dei pricipali
partiti. Dal 2008 al 2010 e a
oggi, il Pdl non ha fatto altro che perdere consensi. Il
Pd invece ha prima perso
per poi risalire. La Lega
nord al contrario degli altri
due è risalita vistosamente per poi oggi stramazzare.
Agli altri restano le briciole: 1,56 % a Rivoluzione
civile, strabiliante dato negativo se si pensa che Di
Pietro con la sua Idv alle regionali del 2010 conquistò
quasi il 10 %. Gli altri sono
soltanto degli zero con virgola.
Sabato e domenica alle
urne si è recato circa l’80
% degli aventi diritto. Nel
2008 la percentuale arrivò a
circa l’81 %. Astensionismo stoppato.
POIRINO
DI PIETRO IDV
Il partito di
Beppe Grillo
(qui
fotografato
durante un
comizio a
Trofarello
due anni fa)
è la prima
forza politica
cittadina con
oltre 6300
voti, mille in
più del Pd,
secondo
SANTENA
LEGA NORD
nato, cioè circa 5.600 voti
che alla Camera schizzano
ad oltre 6300 rubando ulteriori voti al Pd sotto di circa mille consensi. Il Movimento Cinque Stelle di
Beppe Grillo trionfa sotto
l’Arco. La protesta, forse la
nausea dei cittadini, ha la
meglio sulla politica tradizionale. Un successo in percentuale che va oltre anche
al già brillantissimo dato
nazionale.
Poco prima delle otto di
ieri sera, i risultati disegnano un quadro stravolto
rispetto alle precedenti tornate: percorsi diversi, ma
in qualche modo tutti diretti all’indebolimento dei
partiti storici.
Emblematico il caso del
Pdl, che oggi si ferma sotto
il 18 % e che alle politiche
del 2008 superava il 34. Un
crollo di oltre il 45 per cento di consensi. Ma già alle
regionali del 2010 era calato al 23. E’ comunque da
CAMBIANO
LEGA NORD
CHIERI Quasi il 28 % al Se-
CHIERI
PDL
FRATELLI ITALIA
Grillo davvero tsunami
E’ primo partito a Chieri
BERLUSCONI BERSANI
POLITICHE REGIONALI PROVINCIALI EUROPEE
2009
2010
2013
2009
1682
1335
1406
330
29,36 29,00 28,24 23,29 28,01 20,20
4983
919
1533
1882
1519
526
24,94 24,77 25,74 32,83 30,27 32,21
2899
548
633
601
1026
276
14,51 14,77 10,62 10,48 20,44 16,90
5563 1060
1904
1705
840
454
27,84 28,57 31,97 29,74 16,73 27,80
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
CHIERI E DINTORNI
Martedì 26 febbraio 2013
Cavalli malnutriti a Poirino
Indagine sul centro Stella Marina. Animali sequestrati
POIRINO Cavalli nutriti poco e
male, lasciati in un allevamento troppo poco accudito. Sarebbe questa la situazione del centro Stella Marina di Ternavasso, frazione poirinese: per questo le guardie ecologiche, i veterinari dell’Asl To5 e i carabinieri hanno avviato un’indagine,
disponendo il sequestro cautelativo degli animali.
I gestori si difendono parlando di crisi economica e di accuse esagerate. Intanto il sindaco
di Poirino, Sergio Tamagnone,
ha firmato un’ordinanza che impone al titolare di prendere
provvedimenti. In particolare,
impone di sistemare la staccionata, ormai cadente, e di individuare un responsabile per la gestione dell’allevamento.
“Stella Marina” occupa 700
mila metri quadri di terreno di
proprietà della famiglia Thaon
di Revel, al confine tra Poirino
e Pralormo. Fino a poco tempo
fa era un rinomato centro di allenamento per i cavalli da trotto: poteva contare su un campione come Malabar Circle As. Nel
2006 il fuoriclasse, acquistato in
Svezia, aveva trionfato al Gran
Premio di Agnano.
Da allora qualcosa è cambia-
to, come ammettono i gestori:
«Aspettiamo da giugno i pagamenti dei premi vinti dai nostri
animali. Per questo non riusciamo a essere perfetti nella gestione economica. Ma possiamo assicurare che non si sono problemi
per quanto riguarda il cibo».
Di recente le guardie ecologiche poirinesi hanno ricevuto una denuncia anonima sullo stato del centro: il sopralluogo effettuato la scorsa settimana ha
portato alla luce una situazione
di apparente degrado: una cavalla morta, altri 60 animali descritti come poco nutriti, poco
custoditi e che non sembravano
correttamente identificati. I
danni alla staccionata, inoltre,
potrebbero portare a un crollo e
di conseguenza alla fuga dei cavalli
Ora fattrici e puledri sono stati sottoposti a vincolo sanitario
e non potranno essere spostati
dal centro fino al termine delle
Malabar Circle,
il cavallo
vincitore della
57ª edizione del
Gran Premio di
Agnano di
trotto: l’animale
faceva parte
della scuderia
“Stella Marina”
di Ternavasso
procedure: «Le accuse contro il
centro sono esagerate – considerano ancora i gestori di Stella
Marina – Chi si occupa di cavalli, come noi, non lo fa per lavoro,
ma per passione. Ora non ci sono
più soldi e queste vicende fanno
Il Grande Puffo sale in Vespa
Cambiano, sfila domenica il carro di Borgarello
CAMBIANO L’irascibile Gargamel- rissinotto – Come al solito, l’idea
PINO TOR.
Traforo di Pino
chiuso giovedì notte
Il traforo di Pino rimarrà chiuso
dalle ore 22 di giovedì alle 4 di
venerdì interrompendo il traffico sulla strada provinciale 10
“Padana Inferiore”. La Provincia ha infatti disposto lavori di
manutenzione a ventilatori, segnaletica luminosa, impianto
Sos e video a circuito chiuso.
passare ancora di più la voglia:
probabilmente diminuiremo drasticamente i nostri animali, sempre che qualcuno li compri».
Intanto le indagini proseguono, con i veterinari dell’Asl molto sensibili al problema: «Pur-
la insegue il barbuto Grande
Puffo, che fugge in sella a una Vespa. E’ la scena del carro allestito
quest’anno dal cambianese Paolo
Borgarello, intitolato “Rigirando
i Puffi”. «La rivisitazione in chiave moderna del cartoon è nata pensando ai nostri figli – spiega Borgarello, che ha lavorato al carro
insieme agli amici Gianluca Tuninetti, Enrico Capello, Bruno Fogliato e Paolo Lanfranco e ogni domenica viene aiutato nel montaggio da Luca Perletto e Luciano Pe-
viene in primavera, appena smontato quello precedente».
Non ci sono pause per gli amanti del carnevale: concluse le sfilate a marzo, si riparte subito con la
progettazione e il montaggio della
nuova allegoria: «Abbiamo lavorato una o due sere a settimana, anche in estate, per arrivare ad averlo pronto per gennaio».
I Puffi parteciperanno domenica alla sfilata di carnevale per le
vie del centro, organizzata dalla
Pro Cambiano con il patrocinio del
Comune. Si partirà alle 14,30 da via
Martini: sei carri allegorici e una
cinquantina di maschere e personaggi dei dintorni percorreranno
via Cavour, corso Onorio Lisa, viale Roma, via Lagrange e termineranno il giro in piazza Squassino
attorno alle 17,30. Sotto l’ala mercatale di via Borgarelli, la pro loco preparerà panini con salsiccia,
frittelle di mele e bugie.
«C’è chi va in montagna a sciare, noi ci divertiamo a preparare il
carro - sorride Paolo Borgarello E’ anche un momento per uscire e
32
troppo, casi come questo sono
sempre più comuni - considera
Bartolomeo Griglio, direttore
del servizio di
veterinaria dell’Asl To5 – A
causa della crisi ci sono moltissime famiglie e imprese che fanno
fatica a mantenere i propri animali. Il rischio è che siano sempre
di più quelli abbandonati o, nel
caso dei cavalli, portati al macello all’estero».
Intanto emerge un’altra questione sul centro ippico di Ternavasso. A segnalarlo è il consigliere comunale Paolo Vandini
Thaon di Revel. La sua famiglia
gestisce il vicino Circolo ippico
di Ternavasso, che si occupa di
cavalli da galoppo e di pony: «I
terreni dove sorge Stella Marina
sono di proprietà di mia zia: so
che è in causa con i gestori perché non pagano l’affitto da tre anni. L’intenzione è ritornare in possesso dell’area».
Federico Gottardo
trovarsi. Spero che questa passione
vada avanti ancora, magari passandola in eredità ai figli».
Il carro dei puffi è lungo tredici
metri, largo sette e alto otto; ha cinque movimenti ed è stato realizzato in una cascina vicino a Carmagnola. «Una parte dei pezzi li abbiamo acquistati, ma i meccanismi
e tutto il resto è stato fatto da noi –
chiosa Borgarello – Oltre Cambiano, quest’anno sfileremo in tutto dieci volte, la maggior parte nel Cuneese, dove il carnevale è ancora
molto sentito».
Attorno a Gargamella, 95 figuranti vestiti con una maglia che
raffigura un puffo; tra di loro ci sono anche dei ragazzi di una scuola di ballo che si esibiscono durante le sfilate.
9
CAMBIANO
Arte e caffé
Maria Ninni
al Titanium
La pittrice Maria Ninni
CAMBIANO Come i caffè parigini
di fine Ottocento: l’ex birreria
dell’angolo di via Cavour, ora Titanium Cafè, si propone come
punto d’incontro per gli artisti
del paese attraverso mostre, incontri e dibattiti. Si comincerà
giovedì alle 18 con la pittrice
cambianese Maria Ninni. Ingresso libero.
Protagonisti dei quadri di Ninni sono gli alberi e i fiori che,
reinterpretati dall’artista, trasportano lo spettatore in un’atmosfera surreale, romantica e
fantastica. Per lei la pittura è una passione, coltivata fin dagli
anni Ottanta e sviluppata fra il
’90 e il ’94 nella scuola di pittura
“Giacomo Grosso”.
«Già qualche anno fa avevamo
lanciato un’iniziativa del genere
– ricorda Antonio Tozzoli, proprietario del bar ed ex allievo della scuola di pittura cambianese
- Ora vogliamo riproporla organizzando alcune mostre, anche in
collaborazione con la scuola diretta dal maestro Ferruccio D’Angelo. Ci piacerebbe diventare un
luogo d’incontro per dialogare e
dibattere sull’arte». I quadri a tema floreale di Ninni rimarranno esposti per tutto marzo; ad aprile toccherà a un altro autore,
ancora da individuare. Sarà possibile ammirare le opere da lunedì a sabato in orario 7-22 e domenica dalle 7 alle 15.
Rassegna stampa
Febbraio 2013
10 > MONCALIERI
Comune di Poirino
Cronache
27 febbraio 2013
Per Chiapello il campo è un progetto invecchiato e cita il sindaco Fassino
Nomadi, maggioranza divisa
Osella va alla carica e chiede di tornare alla legalità
MONCALIERI - La discussione è aperta da anni, ma
appena l’opera fa la sua
comparsa nel piano delle
opere pubbliche la polemica
è servita. Ed anche ora questa regola viene rispettata.
Stiamo parlando del campo
nomadi, l’area attrezzata che
l’amministrazione vorrebbe
realizzare in strada Carignano dove già oggi vivono le
famiglie rom in una sorta di
girone dantesco, tra sporcizia, riiuti e fango. Nel piano
triennale l’opera è inserita
nel 2014 e la spesa è di quelle da far tremare i polsi: un
milione 440mila euro. Operazione che richiederebbe
anche l’esproprio visto che
l’ex distributore Eni è stato
nel frattempo acquistato da
un privato. Investimento importante, legato alla realizzazione delle piazzuole ed
alla necessità di mettere in
sicurezza l’area che si trova
in una zona a rischio alluvione e di unire i due accampamenti esistenti: strada Carignano e strada Brandina.
A lato il progetto
del campo
nomadi;
sopra Giancarlo
Chiapello
A sollecitare un ripensamento non è però la minoranza, che da sempre contesta questa soluzione chiedendo l’allontanamento di
tutte le persone che non hanno i requisiti, bensì dalle ila della stessa maggioranza.
A scardinare il tabù è Giancarlo Chiapello, capogruppo
dei Popolari traghettato in
queste elezioni nell’area
Montiana.
“Il campo nomadi è un progetto invecchiato”, evidenzia, sollecitando in vista della deinizione delle priorità
“l’audizione di esperti che
ci permettano su alcuni lavori strategici di meglio
comprendere l’efficacia e la
vision che ci può stare dietro
all’azione che si vuole intraprendere”. Il messaggio è
chiaro, “fior di esperti ritengono invecchiato un proget-
to di campo nomadi”. Lo
steso Fassino ha detto basta
ai campi nomadi propugnando soluzioni più moderne, vedi residenze, ed in
linea con le direttive europee, che più volte hanno
condannato i campi nomadi.
Se a questo si aggiunge l’attuale situazione di crisi diventa necessario fare “un
lavoro di cernita per non
disperderci su troppi rivoli
Il caso Self illustrato ad altre province italiane In settimana
e libri
Le «buone prassi» sul lavoro Musica
con la Proloco
di Revigliasco
un modello da esportare
MONCALIERI - Le best
practice avviate dal comune
di Moncalieri sul fronte occupazionale che sono state
formalizzate a ine dicembre
con un protocollo d’intesa
irmato con la Provincia sono
ora diventate terreno di studio. Le buoni prassi, che
concretamente si sono concretizzate con una priorità ai
moncalieresi nell’assunzione
legate all’apertura di nuove
attività, sono infatti state al
centro della due giorni sul
«Modello Torino» organizzato dalla Provincia in collaborazione con «Italia Lavoro». A confronto amministratori e funzionari dei servizi
per l’impiego di Torino, Roma, Aosta, Modena, Avellino, Piacenza, Siena, per un
dibattito che rientra nel programma «Empowerment dirigenti dei Servizi per l’impiego» che avrà nuove tappe
a Milano, Roma e due speciici approfondimenti al Forum P.A., che si terrà a Roma
a ine maggio.
Una prima parte del dibattito
è stata dedicata all’illustrazione del progetto Occupa.
To (progetto integrato di politica attiva coinanziato dalla Provincia di Torino che
eroga gli incentivi alle imprese e da Forma.Temp che
inanzia i servizi alle persone, che prevede un percorso
di accompagnamento al lavoro coordinato dai Centri
per l’Impiego e dalle Agenzie per il Lavoro) e del servizio Alte Professionalità,
servizio specialistico di incontro domanda e offerta di
lavoro dei Centri per l’Impiego.
Nel pomeriggio è stato illustrato il Protocollo occupazionale best practice, nato
per gestire in modo integrato
interventi di accompagnamento al lavoro a seguito di
nuovi insediamenti occupazionali. Insomma, il caso
Self pensato a Moncalieri ora
fa scuola.
L’avvio di questa best practice è avvenuta lo scorso dicembre con la sigla del Protocollo Occupazionale con la
Città di Moncalieri. “Protocollo - spiega l’assessore
Francesco Maltese - che è la
formalizzazione di una prassi consolidata sul territorio.
Siamo lieti di essere stati il
primo comune a sottoscrivere questo atto e ringraziamo
Provincia e Italia Lavoro per
aver scelto questa esperienza come buona prassi all’interno del percorso formativo
rivolto ad operatori di diverse provincie italiane. Il tema
fondamentale, oltre all’ottima integrazione tra il servizio Osservatorio Sviluppo
Locale della Città e il Centro
per l’Impiego, è la capacità
di ascolto e il servizio qualificato che viene offerto alle
imprese sulla ricerca e la selezione del personale, con
un’attenzione alle risorse
umane e alle competenze
presenti nel territorio”.
MONCALIERI - Settimana
ricca di appuntamenti per la
Pro Loco di Revigliasco. Venerdi 1 marzo alle ore 17
presso la sede della Pro Loco si svolgerà una conferenza concerto sul tema «Musica Popolare e Musica Colta», relatrice Benedetta Macario. All’incontro sarà
presente la classe di isarmonica del maestro Massimo Pitzianti per intermezzi
musicali.
Sabato 2 marzo dalle 11 alle 12.30 «Aperitivo in Biblioteca», piacevole incontro che si ripete il primo
sabato di ogni mese.
Inine domenica 3 marzo alle ore 16,30, nuovamente
presso la sede della Pro Loco, per il ciclo di appuntamenti «Incontro con l’Autore», la dottoressa Trevisan
presenta il libro «Le Apparenze dell’Alba». Previsti
intermezzi musicali eseguiti dal pianista Andrea Bove.
Seguirà rinfresco.
o fare cosa invecchiate ed in
questo quadro sarebbe utile
fare un tavolo interassessorile coinvolgendo l’urbanistica”.
Resta molto più netta la posizione della minoranza: in
questi anni soprattutto Pdl e
lega hanno sempre contestato questa possibile soluzione. Tra i più convinti detrattori del campo nomadi c’è
Beppe Osella, capogruppo
storico aennino ora in consiglio con la maglia del Pdl.
“Il comune da anni occupa
abusivamente il terreno in
strada Carignano, nonostante abbia anche emesso
un’ordinanza di sgombero,
mai attuata. Inoltre prima o
poi ci arriverà anche il conto da pagare visto che il terreno circa due anni fa è stato acquistato da un privato”. Osella amplia il ragionamento: “I campi nomadi
sono esauriti, superati dalla
storia. Chi ha diritti bisogna
darglieli, chi non li ha deve
andare via. Bisogna ritornare alla legalità: in strada
Carignano sono stati fatti i
bagni ed allestiti gli spazi.
Ora è tutto rotto, con i rifiuti che vengono raccolti addirittura con il «ragno».
L’unica soluzione è restituire strada Carignano e strada Brandina alla città. Qui
c’è addirittura una fontana
da cui sgorgano centinaia e
centinaia di litri al giorno,
sempre aperta, che ha ridotto l’area in uno stagno. Così non si può più andare
avanti”.
Discussione più che mai
aperta su un progetto che
continua a dividere e che in
passato ha visto l’amministrazione perdere ben due
inanziamenti regionali, uno
nell’era Novarino ed il secondo durante il mandato
Ferrero.
x in breve
Gite del Cai nel Levante ligure
MONCALIERI- Il Club Alpino Italia di Moncalieri organizza, domenica 3 marzo, un’escursione in Liguria a ReccoMadonna di Caravaggin-Camogli. Il percorso è tra i più
belli e conosciuti del Levante per la spettacolarità dei luoghi
attraversati e per la visuale che si apre tra le due riviere. Si
toccherà la punta Poggio, un balcone naturale alle spalle di
Portoino, da cui la vista spazia a destra sul Golfo Paradiso,
su Genova e sul Ponente Ligure, a sinistra sul golfo del
Tigullio e su tutto il Levante Ligure ino alle Cinque Terre.
Una volta raggiunto il santuario della Madonna di Caravaggio si potrà ammirare la panoramica sul Golfo di Genova e
sul Golfo del Tigullio. La partenza è prevista per le ore 7
dalla sede C.A.I..di piazza Marconi a Testona. Info: tel.:
011/681.27.27. mercoledì dalle ore 21 alle 23, oppure via
mail a [email protected].
Pellegrinaggio ad Assisi
MONCALIERI- Le parrocchie “Beato Bernardo di Baden”
di Borgo Aje e “SS. Trinità” di Palera, organizzano, dal 9
al 12 aprile 2013, un viaggio a Roma ed Assisi. Il pellegrinaggio si inserisce nelle iniziative dell’anno della fede. A
Roma verrà fatta la professione di fede alla tomba dell’apostolo Pietro e ad Assisi verranno ripercorse le orme del
grande santo, patrono d’Italia. Mercoledì 10 aprile ci si recherà nell’aula Paolo VI in Vaticano per l’udienza generale
con il nuovo Papa. La quota di partecipazione è di 395
tutto compreso (autobus privato, vitto e alloggio in albergo
a pensione completa, ingressi, assicurazione). Informazioni e iscrizioni presso gli ufici parrocchiali: “Beato Bernardo” (tel.: 011.64.10.43) e “SS. Trinità” (tel.: 011.647.06.23)
entro il 5 marzo. Le iscrizioni dopo il 5 marzo saranno
accettate ino ad esaurimento posti con un supplemento di
euro 30.
28mila euro per assicurare le auto
MONCALIERI - E’ di 28mila euro la spesa a carico dell’amministrazione per assicurare l’autoparco comunale. Il servizio di brokeraggio per la gestione del portafoglio è
stato assegnato in gestione alla Marsh.
Per l’assicurazione degli autocarri la spesa è di circa 10mila euro a cui bisogna aggiungerne altri ottomila per il parco
auto, ad esclusione di quelle in dotazione alla polizia municipale, che hanno una copertura a parte su cui il comune
spende circa 10mila euro.
Preghiera per Papa Benedetto
MONCALIERI - Una preghiera
per Papa Benedetto XVI. L’appuntamento è per oggi, mercoledì 27 febbraio, alle ore 20,45
presso la chiesa delle Carmelitane Scalze in vicolo Savonarola. Sarà celebrato il santo rosario, l’adorazione eucaristica ed
inina la santa messa con il missionario camillano Padre Gianfranco Lovera per ringraziare il
Ponteice e come segno per augurale in vista del Conclave che
dovrà eleggere il nuovo Papa.
Revigliasco: novità maschere
Addio al mantello
per Anna ed Enzo
Via S. Martino Elena Gariglio è presidente di Terranostra
Dissuasori
Gli agriturismi, occasione per
per «salvare»
i balconi
creare una iliera agricola
MONCALIERI - Evitare il
bis di via Santa Croce dopo
l’incidente della scorsa settimana in cui un furgone ha
danneggiato un balcone della strada del centro storico
moncalierese. Nei giorni
scorsi il comune, “vista la
richiesta inoltrata dall’amministratore Enrico Ferreri” ha emesso un’ordinanza
autorizzando “la posa di
quattro dissuasori di transito e sosta in via San Martino
a fronte dello stabile sito al
numero civico 28”. La richiesta è stata presentata
poiché “durante i giorni di
mercato gli autocarri degli
operatori commerciali transitano e parcheggiano in
corrispondenza dei balconi,
e così facendo lesionano la
lastra di pietra dei balconi
condominiali”.
TORINO - “Gli agriturismi
della nostra provincia che
aderiscono a Coldiretti hanno avviato un cammino che
li porterà a entrare, a pieno
titolo, nel progetto di Coldiretti per la costruzione di
una filiera agricola tutta italiana”, è questo l’obiettivo
annunciato da Elena Gariglio, imprenditrice moncalierese e presidente dell’associazione agrituristica Terranostra . Nel corso dell’assemblea del sodalizio è
intervenuto anche Roberto
Moncalvo, presidente di
Coldiretti Torino, il quale ha
ricordato due battaglie sindacali. La prima riguarda la
riforma della Pac: “Siccome
le risorse per il settore vanno diminuendo sarà fondamentale che arrivino alle
imprese agricole vere. A li-
vello nazionale con l’Imu
c’è stato un extragettito sui
terreni agricoli: a fronte di
questo surplus gli agricoltori dovranno essere rimborsati”.
Nel corso dell’assemblea è
stato anche illustrato il portale www.terranostra.it che
sta diventando sito di riferimento nel settore, e l’ultimo
aggiornamento della App
Terranostra per IPad e
smartphone: con due clic o
due touch è possibile avere
tutte le informazioni sugli
agriturismi di Terranostra
Campagna Amica, divisi per
regione e per provincia.
L’assemblea si è chiusa con
l’intervento di Diego Furia,
direttore di Coldiretti Torino, che ha detto: “Gli agriturismi devono giocare un
ruolo fondamentale nel pro-
getto ideato da Coldiretti
per far ritornare protagonista il settore primario e il
Made in Italy contro i pericoli rappresentati dal cibo
taroccato. Dietro ogni piatto presentato ai clienti c’è
la storia di un famiglia, degli alimenti e dell’intero territorio: un valore immateriale fondamentale nella
tradizione agricola piemontese”.
Terranostra Torino è presieduta dalla moncalierese Elena Gariglio; vice è Caterina
Dassano, di Poirino. I consilieri sono: Elio Sandrone,
di Vinovo; Cristina Zamparini, di Favria; Fiorella Piovano, di Pinerolo; Jacopo
Barone, di Sant’Ambrogio;
Savina Bosia, di Villarbasse;
Silvia Appendino di Carmagnola.
33
MONCALIERI - Si è conclusa con la premiazione di
Anna Piras ed Enzo Miglietta la quarantunesima edizione del carnevale di Revigliasco, andato in scena lo scorso 16 febbraio. La ex Violetta e l’ex Nobile del Castello
hanno infatti deciso di lasciare dopo dieci anni il loro
ruolo ed il mantello in una
manifestazione che continua
a mietere successo e consensi. Lo ha dimostrato anche
la giornata del 16 febbraio
grazie ad una bella festa in
maschera che ha coinvolto
tanti bambini e adulti oltre a
maschere provenienti da diversi paesi dei dintorni a co-
minciare da Moncalieri, Pecetto, Trofarello, Chieri,
Vinovo e Cambiano.
Protagonisti della manifestazio nei personaggi locali
Fra Fiusch (Giovanni Benedetto all’undicesimo anno in
carica come maschera reviglaschese) e la Contessina
Violetta (la giovane esordiente Alice Bellini), accompagnati dai Nobili del
Castello (impersonati da
Ada Benedetto, Carmela De
Lucia, Lorenzo Pollone e
Diego Fontanone, le prime
due già protagoniste negli
ultimi anni, mentre per gli
altri il 2013 ha rappresentato il debutto).
In mensa
Il padre non
c’è, niente
sconto Isee
Ho un iglio piccolo di anni
3 che ho iscritto alla scuola
materna. L’ho iscritto tardi e
sapevo che per 1 mese forse
due avrei pagato la massima
sulla mensa; all’iscrizione ho
richiesto l’abbassamento in
base all’isee, io e mio iglio
siamo soli in casa e suo padre ha deciso di riconoscerlo e di non farsi mai più vedere. Chi mi mantiene è mio
padre, ma io e mio figlio
abbiamo lo stato di famiglia
e residenza da soli: morale
della storia, vado all’uicio
mensa della scuola (Pinocchio) per abbassare le tasse
e non posso farlo in quanto
manca l’Isee del padre, ma
chi è il padre?! Chi lo vede?!
Faccio questo appunto e la
risposta: richieda l’affido
esclusivo ci vanno solo sei
mesi. Tristissima vado via, al
palagiustizia mi hanno detto che non è possibile, per
avere l’aido esclusivo non
ci vanno 6 mesi. Sono mi sa
costretta a ritirare mio iglio,
a lui piace stare all’asilo, ci
va volentieri ma il diritto
non lo ha. L’uicio mensa mi
ha detto che vogliono la dichiarazione di aido esclusivo perchè tutelano il minore, a me non sembra che
il mio minore sia tutelato.
La notte non dormo e non
so più a chi rivolgermi.
Grazie per l’attenzione
Villone Barbara
ps per la cronaca pago 5.80
euro al giorno, faccio prima
a portarlo in pizzeria e risparmio 80cent
Rassegna stampa
Febbraio 2013
Rivoli - Rosta- Villarbasse q
Comune di Poirino
17
luna nuova n. 15
mercoledì 27 febbraio 2013
u Al nuovo ecocentro c’è anche il servizio di pesatura
u Cardiologi a confronto
u Troppo alcol al volante
ROSTA - Non solo la raccolta dei rifiuti: il
nuovo ecocentro offrirà infatti anche un servizio di pesatura a pagamento a disposizione di
chi ne faccia richiesta, con un gettone venduto
in Comune a 2,50 euro. Il servizio aggiuntivo
è previsto nella struttura di via XX Settembre,
inaugurata il 20 ottobre scorso su un’area di 2400
metri quadrati. L’impianto per il peso pubblico
da 400 quintali è interrato, così che i mezzi pesanti
e agricoli possano accedere alle operazioni di
misurazione del peso in qualunque giorno della
settimana, se muniti di gettone da acquistare all’uficio tecnico comunale. «Un’innovazione che
facilita la vita a chi fa la differenziata», ribadisce
Livio Gilli, assessore all’ambiente. Al servizio di
pesatura possono accedere tutti, dai contadini
RIVOLI - La cardiologia dell’ospedale di
Rivoli, diretta dal dottor Ferdinando Varbella, e quella del San Giovanni Bosco di Torino
organizzano il summit “Cto-Chronic total occlusions” domani e venerdì a Torino. L’evento
è rivolto a una platea internazionale di esperti
cardiologi interventisti e si propone di implementare le competenze teoriche e far assistere
gli operatori all’utilizzo delle più avanzate e
innovative tecniche per la rivascolarizzazione
percutanea delle occlusioni coronariche croniche. I due reparti sono centri di riferimento nazionali per il trattamento della malattia cardiaca: quello di Rivoli in particolare ha presentato
la propria ampia casistica nei più importanti
congressi nazionali e internazionali.
RIVOLI - Ha rischiato di vedersi coniscata
la macchina, l’automobilista pianezzese che
l’altra notte è risultato positivo al test dell’etilometro nel corso di un controllo effettuato
in corso Susa, nei pressi dello svincolo per
entrare in tangenziale e in autostrada. L.L.,
24 anni, stava viaggiando al volante della sua
Alfa Romeo 147. Invitato a sottoporsi al test,
ha fatto risultare un tasso alcolico pari a 1,49
grammi per litro di sangue e 1,47 al secondo,
quando la soglia prevista dal codice stradale
per far scattare la conisca è issata a 1,5. Sono
comunque scattate le altre pesanti sanzioni: 10
punti decurtati e patente sospesa per almeno sei
mesi, oltre alla contravvenzione che può andare
da 800 a 3200 euro.
u Visita-incontro al museo
RIVOLI - Cosa non
deve inventarsi un luogo di cultura e arte come
il Castello di Rivoli,
Museo d’arte contemporanea, per sopperire
alla mancanze istituzionali, superare gli ostacoli inanziari e logistici, vista la mancanza di
un parcheggio a causa
dei lavori in corso su piazzale Mafalda Savoia e il
mancato rinnovo della dirigenza della Merz. Chi
ci lavora, però, non si da per vinto, e dopo ha fatto
emergere con lettere e proteste le condizioni in cui
è costretto a operare, proseguendo le attività e inventando nuovi modi per attirare visitatori. Sabato
2 marzo, infatti, quando è previsto un incontro tra
amici a ingresso gratuito dalle 19 a notte fonda. Non
una visita alle esposizioni, ma un vero incontro con
tanto di confronto, nel corso del quale chiunque
potrà esprimere i propri sentimenti per il museo.
Da discutere ci sarà molto, e non solo d’arte, visto
che da qualche settimana il museo è nella bufera.
L’evento del 2 marzo è denominato “Rivoligotlove:
social evening @rivolicast”. Autori e anima del
progetto sono gli arten@uti del castello, pronti ad
accompagnare chi aderirà attraverso le sale, dove
si potrà prendere la parola allo speaker’s corner,
dal quale dare il proprio contributo in forma di
discorso, lettura di uno scritto autografo o di un
testo già esistente, per un massimo di cinque
minuti. Chi vuole anche sostenere il museo potrà
partecipare al social dinner no stop in caffetteria
con un’offerta minima di 5 euro, colorare l’account
alla maniera di Andy e portarlo con sé. Oppure si
potrà semplicemente godersi gli spazi espositivi.
Informazioni scrivendo a [email protected] o consultando gli account del castello
su Facebook e Twitter.
u Nuovi Giovedì letterari
RIVOLI - Luisella Costamagna arriverà domani
alle 21 nella biblioteca civica Merini di corso Susa
130 per la rassegna “Giovedì letterari”: presenterà
il suo libro “Noi che costruiamo gli uomini”, storia
di donne che sono riuscite nella vita perché credevano in loro stesse. Dialogherà con l’autrice l’avvocato Maria Grazia Cavallo. L’evento è organizzato
dall’associazione Meridiana in collaborazione con
la libreria Mondadori di Rivoli.
u Per Maiasco c’è Conteri
RIVOLI - Marcellino Conteri è il nuovo presidente del comitato di quartiere Maiasco, eletto
all’unanimità il 18 febbraio scorso dopo che il
precedente presidente Mario Fusco aveva rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. Era dai
tempi di Francesco Farinella, che ebbe quel ruolo
negli anni ’80, che non si registrava un consenso
così alto e unanime. Lusingato di questa iducia,
Conteri chiede la collaborazione del gruppo.
«Credo che da soli si possa anche vincere, ma è
insieme e uniti che si va lontano», afferma con
spirito collaborativo, lanciando un appello a
quanti abbiano voglia di impegnarsi per rendere il
quartiere ancora migliore. Intanto con lui ci sono
il vice Pasquale Limongelli, il segretario Daniele
De Petris e il tesoriere Luigi Petronella. Agli altri
membri del direttivo spetta seguire un particolare
settore: Mondo donna a Carmela Cardone, scuola
e cultura a Maria Assunta Rame e allo steso Conteri, casa, lavoro, sport e tempo libero a Ivano Da
Re, sanità e servizi sociali a Francesco Farinella,
lavori pubblici, urbanistica e viabilità a Biagio
Maimone, mentre la terza età va a Maria Assunta
Rame, meglio nota come Susy.
che devono pesare la merce ai semplici cittadini,
basta avere i gettoni, mentre per l’accesso all’ecocentro e la consegna dei riiuti è necessaria
la carta magnetica intestata a ogni capofamiglia,
che permette ai residenti di entrare senza dover
fare lunghe code allo sportello. Un modo per
responsabilizzare il cittadino e regolamentare
l’accesso evitando abusi, attraverso il sistema
afidato all’impresa Microntel che identiica la
persona che conferisce i riiuti e anche il tipo di
materiale che viene scaricato. «La raccolta e la
gestione del riiuti rappresentano grandi side per
i Comuni, a causa del continuo aumento del costi
che comportano, anche a causa dell’abbandono
di riiuti o di chi non fa correttamente la raccolta
differenziata», conclude Gilli.
E.M.
Con lo scooter muore contro un palo
Perde il controllo in corso Regina Margherita: i vigili cercano testimoni
di EVA MONTI
RIVOLI - Marco Flavio Sieve, 34enne
di Rivoli, è morto in un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di lunedì
alla periferia occidentale di Torino.
Poco dopo le 23,30 stava percorrendo
corso Regina Margherita in direzione
del centro di Torino, a bordo di uno
scooter Zhejiang. Giunto quasi all’altezza dello svincolo per via Pietro Cossa, nel tratto in discesa che si trova nella
zona in cui sono attivi gli autovelox,
per cause ancora da accertare ha perso
il controllo della moto ed è scivolato a
terra, inendo poi per schiantarsi contro
un palo dell’illuminazione pubblica.
Soccorso dai sanitari del 118, Sieve
è stato subito trasportato al pronto
soccorso dell’ospedale Maria Vittoria,
dove il suo cuore ha cessato di battere
poco dopo il ricovero. La squadra infortunistica della polizia municipale di
Torino sta cercando testimonianze per
ricostruire la dinamica dell’incidente.
Non è chiaro infatti se la vittima abbia
perso il controllo dello scooter a causa di
un malore o di un attimo di distrazione,
oppure se sia stato coinvolto qualche
altro veicolo.
La notizia è piombata in via Gatti,
dove Sieve abitava con la moglie Patrizia e i due igli, verso le prime ore
della notte. «Erano le 3 quando ho visto
la macchina delle autorità fermarsi e
suonare al citofono - spiega l’anziana
vicina - Ma mai avrei creduto che si
trattasse di quel bel giovane». Un’altra sua coetanea le fa eco: «Era tanto
buono e bravo, ma non è un modo dire
sa? - incalza - Era disponibile con tutti:
proprio l’altra settimana mi ero rivolta
a lui perché il mio cellulare non voleva
saperne di funzionare, e lui con tanta
pazienza ha armeggiato un po’ e me
l’ha rimesso a posto».
Non che si occupasse di telefonia mobile, tutt’altro. Aveva impiantato qualche anno fa una piccola agenzia di poste
private, la Sievepost a Cascine Vica, e
consegnava pacchi e documenti. Aveva
persino avanzato la proposta a qualche
istituto ed ente pubblico per un servizio
celere e scrupoloso. Per
questo i vicini si danno la
notizia chiamandolo “il
postino”.
La moglie è ora chiusa
nel suo dolore, e non vuole
parlare. Incredula ancora
su quanto accaduto. A
farlo, chiedendo però di
rispettare il suo riserbo,
sono i parenti, tra cui i
fratelli, uno residente a
Collegno, l’altro a Chieri,
arrivato di corsa non appena saputo della disgrazia.
Cerca di rendersi utile
come può, di fare muro tra
la cognata, che lui chiama
Patty, e il mondo. Quel
mondo che in un colpo
solo ha portato via a lui
il fratello, a lei il marito,
e un papà ai due piccoli
igli. Giovedì si terrà il rosario nella
chiesa parrocchiale, ma per il funerale
occorrerà attendere la disponibilità
della salma. Intanto si lancia un appello
perché chi sa o abbia visto qualcosa si
faccia avanti, dando un contributo per
chiarire la dinamica del fatto e capire
se c’era o meno qualche altro veicolo
coinvolto, che magari abbia causato
l’incidente.
Cittadini molto soddisfatti dello sportello polifunzionale
RIVOLI - I servizi offerti allo
sportello polifunzionale del municipio, in corso Francia 98, sono
graditi dal 93 per cento della cittadinanza, che sottolinea cortesia
e competenza degli operatori. È
il risultato del questionario che
puntava a rilevare la soddisfazione
dell’utente dopo la razionalizzazione degli ufici, pensata per
alzare la qualità del rapporto tra
cittadino e Comune e migliorare
i servizi dell’amministrazione comunale. «Lo sportello è suddiviso
in tre macro aree all’interno delle
quali è garantita la polifunzionalità - spiega Daniele Ciancetta,
dirigente della direzione risorse
umane e servizi a cittadini e imprese - Uno riguarda l’edilizia, con
consulenza e segreteria, ambiente,
sanità amministrativa e attività
produttive, l’altro stato civile,
anagrafe e tributi e il terzo servizi
sociali, informazioni, segnalazioni
e mediazione culturale».
Le pratiche complesse, come
edilizia o territorio, oppure quelle
delicate, come i riconoscimenti
o le adozioni, vengono trattate
su appuntamento con tecnici e
funzionari esperti in uno spazio
dedicato. Sempre su appuntamento
è possibile incontrare il difensore
civico, che garantisce la tutela
Una iliera agricola davvero tutta italiana
u Premio letterario Lions
dei cittadini contro gli abusi della
pubblica amministrazione. Il grado di soddisfazione del cittadino
utente cancella così l’ombra che
una precedente rilevazione fatta
dalla Maggioli aveva gettato sullo
sportello.
La nuova rilevazione, comunicata alla giunta qualche settimana
fa, rileva invece una ottima percezione di questo sportello, che svolge una funzione attiva di cuscinetto
e interfaccia tra la cittadinanza e i
servizi dell’ente. L’indagine condotta per tre settimane consecutive
mediante un questionario anonimo
ha evidenziato che su 993 utenti
che hanno compilato il questio-
u Ravello ospite all’Asja
RIVOLI - L’assessore Ravello
interverrà domani alle 10,30 all’incontro annuale della Regione
con l’associazione dei produttori
di energia all’Asja di via Ivrea
70. Fondata nel 1995, l’azienda è
leader nella produzione di energia
elettrica da biomasse, vento, sole
e acqua. Tramite la controllata
Asja Market è attiva nel trading di
energia pulita e certiicati verdi.
È stata scelta dal Politecnico per
collaborare nel Business research
center con i migliori ricercatori.
UNA FILIERA agricola tutta italiana: è il progetto della Coldiretti cui
ha aderito l’associazione agrituristica Terranostra Torino: l’obiettivo è
contrastare la diminuzione delle risorse per il settore concentrandole
sulle imprese agricole vere. A questo si aggiungono i servizi offerti dal
Copat, consorzio produttori agricoli Torino che riunisce le imprese agricole torinesi e le cooperative che hanno deciso di valorizzare le proprie
produzioni garantendo a chi vuole acquistare prodotti locali e a chilometri
zero una rintracciabilità trasparente. Terranostra Torino è presieduta da
Elena Gariglio di Moncalieri: suo vice è Caterina Dassano di Poirino,
mentre i consiglieri sono Elio Sandrone di Vinovo, Cristina Zamparini
di Favria, Fiorella Piovano di Pinerolo, Jacopo Barone di Sant’Ambrogio, Savina Bosia di Villarbasse e Silvia Appendino di Carmagnola. Per
informazioni: www.terranostra.it.
u Ecco il viso di Jennifer
RIVOLI - A
causa di un inconveniente la
foto di Jennifer
Baret pubblicata venerdì risultava girata.
Ce ne scusiamo
con l’interessata e i lettori.
34
nario, 468 donne e 525 uomini, il
92,15 per cento risulta abbastanza
soddisfatto, molto soddisfatto e
soddisfatto oltre le attese. «Dalla
stratiicazione dei dati è emerso
che coloro che hanno risposto
sono per il 93,52 per cento di nazionalità italiana e per il 6,48 per
cento stranieri, e che le fasce d’età
dei cittadini che hanno richiesto i
servizi sono suddivise tra l’1,95
per cento di giovani con meno di 20
anni, il 32,47 per cento di adulti tra
20 e 40 anni, il 44,44 per cento di
adulti tra 40 e 60 anni e il 21,14 per
cento di ultrasessantenni», spiega
Paolo Spinnato, responsabile e
coordinatore dello sportello.
RIVOLI - C’è tempo ino a lunedì per partecipare al 18° premio letterario, organizzato
dai club Lions Rivoli Host e Rivoli Castello e
dalla Pro loco, con il patrocinio di Provincia e
Comune. Possono partecipare autori italiani
e stranieri con elaborati in lingua italiana,
inediti e a tema libero. Due le sezioni: poesia,
massimo 40 versi, e narrativa, massimo tre
cartelle dattiloscritte. Le opere vanno spedite o
consegnate alla Pro loco di via Salvador Allende
1. Partecipare costa 15 euro per elaborato, 25
per due, 30 per tre, costo ridotto a 10 euro per
i minorenni. Per ogni sezione è previsto un
diploma e 300 euro al primo classiicato, 200 al
secondo, 150 al terzo e 100 al quarto e al quinto.
Nella sezione poesia saranno assegnati anche i
premi speciali “Lions Clubs Rivoli Host e Rivoli
Castello”, “Associazione promozione turistica
di Rivoli” e “Adriana Foresto”. Inoltre per la
sezione poesia la giuria si riserva di assegnare a
un concorrente minorenne il premio “Giovane
talento”, consistente in un buono di 150 euro
spendibile nella libreria Panassi. La cerimonia
di premiazione è prevista sabato 18 maggio alle
15 alla Casa del Conte Verde di via Fratelli Piol
8. Le opere prime classiicate saranno lette nel
corso della cerimonia e raccolte in un’antologia. Informazioni alla Pro loco, dalle 9,30 alle
12: 011/ 9561996, 338/ 7583345 o [email protected].
Scarica

Febbraio 2013 - Comune di Poirino