Anno Scolastico 2014/2015
Progetto di Istituto “Crescere insieme”
continuità e orientamento
resp. Funzione Strumentale Cervetti Daniela
Introduzione:
Porre al centro del progetto educativo l’alunno significa attribuire una grande attenzione
all’originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i suoi punti di
forza e di debolezza. La scuola è l’ambiente ideale per un apprendimento sereno,
ambiente che deve rispondere anche “all’esigenza di garantire al bambino un percorso
formativo ed organico completo” (C.M. 339 del 1992), che lo supporti anche nell’approccio
con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà
ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo,
valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche
proprie dell’età evolutiva.
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Destinatari
Gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, gli alunni delle classi prime, delle
classi quinte della scuola primaria. Alunni delle classi terze della Secondaria di primo
grado.
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Bisogni
Pianificare situazioni che facilitano il passaggio da un ordine scolastico all’altro. Creare
“continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall’ingresso nella
scuola fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale); evitare che ci siano fratture
tra vita scolastica ed extra-scuola facendo si che la scuola si ponga come perno di un
sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale (continuità
orizzontale).
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Obiettivi
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favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;
favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;
sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
favorire, se possibile, la formazione di classi “equilibrate”
Per la continuità verticale:
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progetti e attività di orientamento (Responsabile/referente: Marcobello G .
insegnante della scuola secondaria di primo grado Gramsci)
progetti e attività di continuità
b) dalla sc. dell’Infanzia alla sc. Primaria
c) dalla sc. Primaria alla sc. Secondaria di I grado
Per la continuità orizzontale:
- progetti di comunicazione/informazione alle famiglie;
- progetti di raccordo con il territorio
Fasi del progetto
Per una migliore conduzione del progetto complessivo è utile articolarlo in FASI o AZIONI,
assimilabili a tappe significative attraverso le quali esso si realizza.
Nell’esplicitare - in modo essenziale - le singole fasi si utilizzeranno termini operativi cioè
verbi indicanti comportamenti osservabili (es. costituzione di un gruppo incaricato di ….,
elaborazione di U.D., di percorsi laboratoriali, organizzazione e realizzazione di lavori, di
mostre, di spettacoli …).
E’ ovvio che la descrizione - seppur breve - di ogni singola fase o azione deve essere
comprensibile anche ad interlocutori esterni: colleghi, OO. CC….
Per ciascuna delle fasi andranno anche indicate le quote di prestazioni aggiuntive (di
insegnamento o funzionali all’insegnamento)
Fase 1: coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici:
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individuazione di prove di competenza e test comuni ai due anni ponte (ultimo anno
sc. dell’Infanzia e prima sc. Primaria, quinta Primaria e prima Secondaria I grado)
finalizzati a costruire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il
rapporto tra le diverse scuole;
colloqui fra i docenti dei diversi ordini scolastici per lo scambio di informazioni e
riflessioni specifiche sugli alunni.
Fase 2: interventi sui destinatari
Fase 2.1: scuola dell’infanzia-scuola primaria
Le attività si svolgeranno in due momenti:
A. Accoglienza e microesperienze

i bambini della scuola dell’Infanzia saranno accolti presso la scuola
Primaria e accompagnati a visitare gli spazi da un insegnante;
incontreranno poi i bambini di prima con i quali parteciperanno ad una
attività organizzata (Plesso Tommaseo).

i bambini della scuola dell’Infanzia incontreranno i bambini di quinta
della Primaria con i quali faranno una microesperienza di ed. all’immagine
e riceveranno in dono un oggetto tipico della scuola Primaria (Plesso
Foglietta).
B. Osservazione alla scuola dell’Infanzia
Le insegnanti di quinta della Primaria si recheranno presso la scuola dell’Infanzia
per raccogliere informazioni sui discenti in ingresso (e ,quando possibile, per
osservare i bambini mentre lavorano). Tali osservazioni saranno oggetto di
valutazione e formeranno ulteriori elementi per la formazione delle classi.
.
Fase 2.2: scuola primaria - scuola secondaria di primo grado
Si organizzeranno attività scandite nelle seguenti modalità:
 intervista ad una insegnante ed a un alunno della scuola Secondaria di primo
grado;
 partecipazione degli alunni di quinta della Primaria ad attività laboratoriali tenute
dai docenti della scuola Secondaria ( lab. di immagine, lab. di teatro e di
musica);
 gli insegnanti della scuola Secondaria terranno alcune lezioni (in compresenza
con l’insegnante di quinta) agli alunni di quinta che verranno inseriti a gruppetti
nelle classi di prima nel plesso “Gramsci” (contestualmente alla visita
organizzata della struttura).
Fase 3: open day
Rientra a pieno titolo nel discorso della continuità orizzontale e verticale e dell’accoglienza
che la scuola è tenuta ad offrire, in quanto agenzia educativa presente ed operante in una
specifica realtà territoriale, l’organizzazione di giornate di apertura al pubblico previste per:
-
Sabato 22 novembre (Sc. Primaria Tommaseo e Sc. Secondaria Gramsci)
Sabato 29 novembre (Sc. Primaria Foglietta)
8 Gennaio (Scuola dell’infanzia “S. Elia”)
I bambini che frequenteranno la prima classe dell’ordine scolastico successivo saranno
invitati a trascorrere un piacevole momento, seguiti da una parte del personale della
scuola, per conoscere gli ambienti e le attività offerte e per sperimentare attività all’interno
dei diversi laboratori.
Alla presenza del Dirigente Scolastico, saranno altresì illustrati alle famiglie il piano
dell’offerta formativa e l’organizzazione del tempo scuola.
In previsione di queste giornate di apertura al territorio, è stato preparato e distribuito un
pieghevole di Istituto che illustra in maniera accattivante e sintetica il piano dell’offerta
formativa.
Soggetti coinvolti:
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Referenti o Responsabile del progetto: Cervetti – Dimasi – Marcobello (solo
orientamento)
docenti interni: tutti gli insegnanti delle classi prime e delle classi quinte delle scuole
primarie Foglietta e Tommaseo. I docenti della scuola secondaria di primo grado
Iecle, Butera, Dimasi, Pirami.
docenti da altre scuole: da definire
Organizzazione:
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Spazi: Scuola Primaria e Secondaria: aule, laboratori, palestra,…
Tempi: Da novembre a maggio
Materiali: cancelleria e per la documentazione del lavoro svolto
Progetto di continuità primarie – secondaria di Istituto:
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percorso di attività di recupero, da realizzare nel mese di maggio, rivolto agli alunni
delle classi quinte delle sc.primarie, finalizzato alla facilitazione del passaggio alla
secondaria
adesione alla proposta del progetto MIUR, prot.n° 6217/C27, intitolata “Io dono,
voce del verbo...”, del Lions Club Genova Host in collaborazione con l'Associazione
Donatori Sangue Fidas.
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Attività previste per l’orientamento e il ri-orientamento:
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continuità educativa e didattica relativa all'innovazione metodologica – tutoraggio
degli studenti della secondaria nei confronti degli alunni delle classi quinte della
primaria per lezioni CLIL e sulla LIM;
adesione al progetto ORIS, rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di
primo grado che si apprestano a scegliere il percorso superiore di studi;
partenariato con l' Associazione Onlus “La giostra della fantasia” per il progetto
“TAG – Trova le Ali Giuste”, rivolto ai ragazzi tra i sedici e i diciotto anni o a rischio
dispersione, che non hanno assolto l'obbligo d'istruzione in quanto non frequentano
la scuola e non sono inseriti in corsi di formazione professionale.
Progetto P.A.R.I. (inserimento di un gruppo di alunni a disagio e stranieri per un
giorno alla settimana nella formazione professionale della Provincia).
Valutazione del progetto:
La figura strumentale riferirà al Collegio in merito all’efficacia del progetto.
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progetto continuita` 2014-2015