Protezione antigelo
di superfici all’aperto
carrabili e pedonali
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Sistema scaldante autoregolante per superfici esterne
Il sistema scaldante autoregolante ha lo scopo di evitare la
formazione di ghiaccio e l’accumulo di neve su superfici esterne
(strade, rampe, viadotti, scalinate, accessi per disabili ecc.) che,
durante il periodo invernale, può costituire fonte di pericolo per
l’utenza.
I cavi scaldanti autoregolanti possono essere installati nel cemento,
sotto le mattonelle autobloccanti, porfido o altri materiali di
copertura con sabbia e cemento. I cavi possono essere installati su
rampe in costruzione, fissandolo sulla rete elettrosaldata prima del
getto finale in cemento, oppure su rampe già terminate, fresando la
superficie che successivamente verrà riempita con cemento plastico,
o semplicemente posandolo sulla superficie della rampa e gettando
un ulteriore strato di cemento che lo ricomprerà.
Installazione su rampe di accesso garage, strade, accessi disabili, vialetti, balconi,
terrazzi cortili e piazzali
La posa del cavo scaldante viene generalmente effettuata su rete elettrosaldata normalmente utilizzata in
edilizia secondo gli schemi di posa di seguito riportati. Il fissaggio avviene con normali fascette in nylon
avendo cura di tenerlo in verticale, estendendolo longitudinalmente al manto stradale. Nel caso di
tracciamento di rampe o strade, al fine di ottenere un maggior risparmio energetico, si consiglia la protezione
dei soli passiruota ed in questo caso il numero di passate di cavo può variare in funzione del tipo di traffico
che corre lungo la superficie:
-Traffico leggero (automobili, furgoni, pedoni ecc.): 3…4 passate di cavo per ogni passoruota
-Traffico pesante (autocarri, TIR, ecc.): 4…6 passate di cavo per ogni passoruota
SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI TEMPERATI
Modello cavo
Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del
tipo di copertura
Cemento
Porfido
Autobloccanti
Asfalto
LT28-J
150mm
100mm
100mm
100mm
LT210-J
200mm
150mm
150mm
150mm
SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI RIGIDI
Modello cavo
Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del
tipo di copertura
Cemento
Porfido
Autobloccanti
Asfalto
LT28-J
100mm
50mm
50mm
50mm
LT210-J
150mm
100mm
100mm
100mm
Determinare la lunghezza di cavo scaldante necessario
Q = ( L X N ) +10/15%
Dove:
Q = Quantità di cavo scaldante necessario (mt)
L = Lunghezza della rampa (mt)
N = Numero di passate
10% = aumento della quantità necessaria nel caso di rampe rettilinee
15% = aumento della quantità necessaria nel caso di rampe con curve
Note: Il numero di passate dipende dal tipo di tracciamento richiesto. Nel caso dei soli passiruota si considerano
3-4
4 passate per ogni passoruota nel caso di traffico leggero e 6-8
6 passate nel caso di traffico pesante. Nel caso
dell’intera superficie, invece, si ricava dalla seguente formula:
N = Larghezza rampa (mm)
Distanza tra le passate (come da tabella ed espressa in mm)
Note: La larghezza della rampa deve essere calcolata escludendo 500mm a sinistra e 500mm a destra che
rappresentano la zona limitrofa ai muri contenitivi e non soggetti al passaggio delle auto.
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50mm
Particolare di installazione
Rampa ad unico senso di marcia con protezione dei soli passiruota
E' sempre consigliato l'impiego di
appositi additivi per migliorare la
conducibilità termica del calcestruzzo
Cemento
Co
m
Note: I terminali non
alimentati devono sempre
essere riportati all'interno
della cassetta di derivazione
ed
at
ab
ell
a
Cavo scaldante
15
0c
Magrone
m
Alla cassetta di derivazione
Note:
Nel caso in cui la superficie da proteggere fosse
rivestita in porfido o altre pietre decorative, è
sempre consigliabile l’impiego di materiale
termoriflettente da porre sotto al cavo al fine di
velocizzare le tempistiche di propagazione del
calore (ad es. Materassino termoriflettente cod.
10/15000 mod. Triso-Sols composto da 13 strati
isolanti di spessore complessivo 7mm
completamente idrorepellente)
Superamento giunti termici
Nel caso in cui fossero presenti dei giunti termici lungo la
superficie da scaldare è consigliabile eseguire una mappa
con la loro esatta ubicazione. Il prossimità degli stessi, il
cavo andrà inserito all’interno di apposito tubo corrugato
di lunghezza 30cm circa, sigillato alle estremità con
silicone e riempito con sabbia e terra.
C o rru g a to
C a v o s ca ld a n te
Posa con asfalto
Il cavo scaldante non è adatto ad essere installato
direttamente nell’asfalto. Al fine di proteggerlo dalle elevate
temperature bisogna coprirlo con almeno 3-4cm di
calcestruzzo e l’asfalto dovrà essere posato ad una
temperatura massima di 160°C.
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Particolare di installazione
Tracciamento di gradini
La posa del cavo scaldante viene generalmente
effettuata su rete elettrosaldata normalmente utilizzata
in edilizia secondo gli schemi di posa precedentemente
riportati. Il fissaggio avviene con normali fascette in
nylon avendo cura di tenerlo in verticale, mantenendo
una distanza tra una passata e l’altra come indicato
nella tabella di seguito riportata.
SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI TEMPERATI
Modello cavo
Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del
tipo di copertura
Cemento
Porfido
Autobloccanti
Gres
LT28-J
150mm
100mm
100mm
150mm
LT210-J
200mm
150mm
150mm
150mm
SUPERFICI SOGGETTE A CLIMI RIGIDI
Modello cavo
Distanza tra una passata di cavo scaldante e l’altra in funzione del tipo
di copertura
Cemento
Porfido
Autobloccanti
Gres
LT28-J
100mm
50mm
50mm
100mm
LT210-J
150mm
100mm
100mm
100mm
Determinare il numero di passate di cavo scaldante necessario
Numero di passate = Profondità gradino (mm)
Distanza tra una passata e l’altra di cavo scaldante (mm)
Determinare la lunghezza di cavo scaldante necessario
Q = [(Nr X L) + (Nr X 0,2) + H] X N
Dove:
Q = Quantità di cavo scaldante necessario (mt)
L = Lunghezza gradino (mt)
Nr = Numero di passate
H = Altezza del gradino
N = Numero di gradini da proteggere
1)
2)
3)
4)
Rivestimento
Colla di fissaggio
Cavo scaldante
Struttura portante
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Cavo scaldante autoregolante LT28-J – serie R
Caratteristiche tecniche
Modello cavo
LT28-J – 01/20211
Potenza a 0°C nel cemento (nominali)
58W/mt – 230Va.c.
Potenza a 0°C nel cemento (stimati a regime)
38W/mt – 230Va.c.
Zona climatica d’installazione
Clima temperato (temp. min. -7°C)
Minima temperatura d’installazione
-40°C
Massima temperatura di sopportazione
+85°C per max 1000ore
Massima lunghezza alimentabile
(interruttore 25A - 30mA - tipo C)
65mt
Isolamento
Poliolefina
Guaina esterna
Fluoropolimero
Sezione dei conduttori
2 X 1.22mmq
Calza metallica di messa a terra e protezione
Rame stagnato
Cavo scaldante autoregolante LT210-J – serie R
Caratteristiche tecniche
Modello cavo
LT210-J – 01/20311
Potenza a 0°C nel cemento (nominali)
72W/mt – 230Va.c.
Potenza a 0°C nel cemento (stimati a regime)
55W/mt – 230Va.c.
Zona climatica d’installazione
Clima rigido (temp. min. < -7°C)
Minima temperatura d’installazione
-40°C
Massima temperatura di sopportazione
+85°C per max 1000ore
Massima lunghezza alimentabile
(interruttore 25A - 30mA - tipo C)
55mt
Isolamento
Poliolefina
Guaina esterna
Fluoropolimero
Sezione dei conduttori
2 X 1,22mmq
Calza metallica di messa a terra e protezione
Rame stagnato
Impianto elettrico
- In accordo alle normative locali
- Tenere in considerazione la sezione del cavo elettrico d’alimentazione e la caduta di tensione massima
ammessa
- Tenere in considerazione che nei momenti di inserimento del riscaldamento, la caduta di tensione può essere
maggiore
- Differenziale (FI): 30mA: prevederne uno per ogni 500mt di cavo scaldante
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Accessori
Modello
Descrizione
Codice
ordinazione
Kit di connessione e derivazione – serie semi rapida IP66 e IP68
UC/ALIMENTAZIONE
Kit di connessione tra cavo scaldante e alimentazione 230Va.c.
06/10400
UC/Y
Kit di connessione a Y tra 2 cavi scaldanti e alimentazione 230Va.c.
06/10800
TWISTO B-E
Terminale
02/10200
Kit di terminazione/giunzione – serie standard
TA1
Kit lato alimentazione a caldo con pressacavo stagno per ingresso in
cassetta
04/10000
TF1
Terminale a caldo per chiusura circuito
04/20000
KTAF1
Kit a freddo lato alimentazione e terminale con pressacavo stagno per
ingresso in cassetta
04/40000
PRC/16/1
Pressacavo stagno M20
06/60000
GDR1
Kit di giunzione a caldo (sotto traccia) tra due cavi scaldanti
04/70300
Cassette di giunzione/derivazione
CPMM/L
Cassetta in ABS a pereti lisce completa di morsetti. IP56
06/10600
CPLL
Cassetta in lega leggera completa di piastra di fondo, guida DIN e
morsetti. IP66
06/10100
Controllo della temperatura/umidità
SDD-1
Centralina di regolazione digitale con display
08/10000
CR-1
Centralina di regolazione digitale senza display
08/60100
CR-2
Centralina di regolazione analogica senza display
08/60500
SC-2
Sensore di temperatura ed umidità
08/20200
Controllo della temperatura (in alternativa a centraline e sensore SC-2)
SC
AT150
Termostato a capillare di tipo elettromeccanico IP65 con range di
regolazione a mezzo manopola 0…+150°C
0…+150
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05/10400
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Sistema di controllo automatico dell’impianto
Secondo delle statistiche ricavate negli anni, la necessità di un intervento del sistema di prevenzione della
formazione del ghiaccio è pari a circa 1500ore l’anno mentre la necessità di un sistema di prevenzione del manto
nevoso è pari a sole circa 150/200ore l’anno.
E’ quindi conveniente installare un sistema di rilevamento della temperatura e dell’umidità in modo da inserire i
circuiti scaldanti solo quando necessario
Sensore carrabile SC-2
SC
Studiato e costruito per misurare l’umidità e la temperatura e di conseguenza
segnalare la presenza di neve o ghiaccio sul fondo stradale o di qualsiasi superficie
all’aperto. La misura dell’umidità si ottiene misurando la conducibilità superficiale
del sensore; di conseguenza, per poter rilevare la presenza di neve, che è un
materiale isolante, si deve prima sciogliere la stessa con un’opportuna resistenza
inserita nel sensore. Questa resistenza è alimentata a 24Vc.c. direttamente dalla
centralina.
Centralina digitale con display SDD-1
Centrale di ultima generazione che presenta diverse
caratteristiche innovative:
- Lettura della temperatura al suolo
- Funzione “risparmio energetico” con la quale i circuiti scaldanti
vengono attivati alternativamente in modo da dimezzare la
potenza impegnata
- Controllo separato di due sensori SC-2
- Collegamento diretto fino a 3 carichi
- Possibilità di operare in modo “AUTOMATICO” o “MANUALE”
- Possibilità di calibrare a valori desiderati di temperatura e
umidità
- Selezione del tempo di ritardo fino a 999minuti
- Possibilità di effettuare la diagnostica
Centralina digitale senza display CR-1
Questa unità, opportunamente collegata all’apposito sensore SC-2, rileva il grado di
umidità e la temperatura e di conseguenza la presenza di neve o ghiaccio sulla
superficie che si desidera proteggere e comanda l’inserimento dei circuiti scaldanti
solo ed esclusivamente se questi valori rilevati non corrispondono a quelli impostati e
quindi c’è il reale pericolo di presenza di ghiaccio o di accumulo di neve.
Questo sistema consente, inoltre, un reale e notevole risparmio di energia, un più
accurato controllo dell’impianto ed una vita più lunga dei circuiti scaldanti. L’unità,
infine, è di semplice installazione e collegamento.
Centralina digitale senza display CR-2
CR
In alternativa ai modelli digitali nasce una nuova centralina, compatta,
intuitiva ed economica.
CR-2,
2, connessa alla sonda carrabile SC-2,
SC
regola autonomamente il sistema
scaldante in base alle condizioni di umidità e temperatura rilevate. L’utente
può sempre decidere il valore di temperatura a cui far partire l’impianto
oppure escludere la sonda per il funzionamento manuale del sistema.
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Sensore carrabile SC-2
Caratteristiche tecniche
Funzione
Rilevamento umidità e temperatura al suolo
Dimensioni
H 32mm – Diametro 60mm
Grado di protezione
Temperatura ambiente
IP68
-20…+70°C
Cavo di collegamento
6 X 1,5mmq di lunghezza 10mt
Massima distanza sensore/centralina
150mt
Codice di ordinazione
08/20200
Centralina SDD-1
Caratteristiche tecniche
Tensione d’alimentazione
230Va.c. +/-10%
+/
- 50/60Hz
Trasformatore incorporato
24Vc.c. 6VA
Uscita
N. 03 relè liberi da tensione di portata 16A - 230Va.c.
Grado di protezione
IP20
Dimensioni
Differenziale ON/OFF
90x157x91mm
0,4
0,4°C
Range di regolazione della temperatura
0…+5
0…+5°C
Temperatura di intervento consigliata
4
4°C
Consumo
Temperatura ambiente
3VA
0…+50
0…+50°C
Contatto di abilitazione
1 NA
Transistor per comando SCR
2 x 24Vc.c.
Fusibile di protezione centralina
1x100mA
Codice di ordinazione
08/10000
Centralina CR-1
Caratteristiche tecniche
Tensione d’alimentazione
230Va.c. +/-10%
+/
- 50/60Hz
Uscita
N. 01 relè libero da tensione di portata 16A - 230Va.c.
Grado di protezione
IP20
Dimensioni
Differenziale ON/OFF
71x71,5x110mm
0,4
0,4°C
Range di regolazione della temperatura
0…+10
0…+10°C
Temperatura di intervento consigliata
4
4°C
Transistor per comando SCR
Temperatura ambiente
2 x 24Vc.c.
0…+50
0…+50°C
Codice di ordinazione
08/60100
Centralina CR-2
Caratteristiche tecniche
Tensione d’alimentazione
230Va.c. +/-10%
+/
- 50/60Hz
Uscita
N. 01 relè libero da tensione di portata 16A - 230Va.c.
Grado di protezione
IP20
Dimensioni
Temperatura ambiente
62,5x91x62mm
0…+50
0…+50°C
Codice di ordinazione
08/60500
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Protezione antigelo di superfici all`aperto carrabili e pedonali