Sportello
Periodico di economia, cultura e sociale
aperto
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
San Marzano
di San Giuseppe
COSA CI INSEGNA IL CAOS DEI SUBPRIME
Per un pugno
di dollari
BCC San Marzano
ed Esercito Italiano
insieme per il Libano
A Taranto il primo
condominio fotovoltaico
della Puglia.
Lo abbiamo finanziato noi
Bilancio Sociale 2006:
l’essenza di essere
Banca locale
San Marzano
di San Giuseppe
Villa Castelli
Francavilla
Fontana
Grottaglie
Taranto
Taranto 2
San Marzano di S.G.
Faggiano
Leporano
Presidenza e Direzione Generale
Via Vittorio Emanuele, 190/A
74020 San Marzano di S.G.
099 9577411
099 9577412
099 9577420
099 9577428
099 9575501
San Marzano di San Giuseppe
Via Vittorio Emanuele, 190/A
099 9577441 - 099 9577442 (fax)
Taranto
Via Pupino, 13 (ang. C.so Umberto)
099 4535806 - 099 4538017 (fax)
Taranto 2
Cittadella delle Imprese - V.le Virgilio
099 7783090 - 099 7783114
Faggiano
Via Alfieri, 17
099 5914229 - 099 5914230 (fax)
Grottaglie
Via Calò, 72 (ang. Via Giordano)
099 5612586 - 099 5619518 (fax)
Leporano
Via De Gasperi, 37 (Pal. A)
099 5315002 - 099 5316856 (fax)
Francavilla Fontana
C.so Garibaldi, 77
0831 812855 - 0831 812856 (fax)
Villa Castelli
Via per Ceglie
0831 860195 - 0831 867257 (fax)
www.bccsanmarzano.it
[email protected]
5
6
San Marzano
di San Giuseppe
Centralino
Segreteria Generale
Relazioni Esterne
Borsa e Finanza
Fax
Sommario
EDITORIALE
Dai mutui subprime alla finanza fai
da te. Ecco cosa evitare
Mutui subprime
questi sconosciuti
Sportello
Periodico di economia, cultura e sociale
aperto
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
Per un pugno
di dollari
BCC San Marzano
ed Esercito Italiano
insieme per il Libano
A Taranto il primo
condominio fotovoltaico
della Puglia.
Lo abbiamo finanziato noi
Bilancio Sociale 2006:
l’essenza di essere
Banca locale
8
Mutui subprime, ecco un capolinea
durissimo. Quasi mortale
9
Prima di tutto la trasparenza. Così si salva la
fiducia. E il Risparmiatore
10
11
Casa, dolce casa, con Crediper non è più un sogno
12
BCC San Marzano
l’essenza di essere Banca Locale
13
Direzione futuro: Taranto chiama,
BCC San Marzano risponde
14
14
15
Paolo Pro: «Puntare sui Valori del nostro territorio»
16
L’impegno di tutti per costruire la Taranto
del prossimo futuro
17
In tutti c’è un sogno:
alla fine il sole amico spazzerà via le nubi scure
18
20
21
Missione di Pace per un mondo senza più guerre
21
22
CdA: ecco Nicola Motolese
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Tributaristi e BCC San Marzano percorso comune
25
Che Musica, Maestro. Da Beethoven un inno
per la Puglia firmato, Lorin Maazel
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27
Così formiamo i protagonisti di domani
28
A San Marzano comanda il Principe.
E’ lui il “Re” dei Rioni
29
30
31
Antiriciclaggio, in un volume tutti gli obblighi
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33
34
La casa con un mutuo dalle condizioni certe
e trasparenti
Franco Blasi alla Cittadella delle Imprese
Così abbiamo catturato il sole.
Anche nel centro della città
E in corsia esplode la Festa del Sorriso
Direzione Sud:
cerchiamo progetti per i nostri giovani
Dal piano finanziario alle strategie di marketing.
Ecco le strade da seguire
Siamo andati alla scoperta delle radici
dell’Antica Ellade
Giovani e Sport, il lavoro dell’ACSI.
Il sostegno della BCC
Trenta nuove soluzioni a portata di sportello
La scelta del fondo affidata
alla sfera di cristallo? No!
Parte il progetto amici per la pelle
Sportello Aperto: spazio ai Lettori
Nuovi sconti autunno-inverno
San Marzano
di San Giuseppe
COSA CI INSEGNA IL CAOS DEI SUBPRIME
Investimenti e tematiche finanziarie vanno
affrontate con esperti e professionisti e non con
i consigli degli amici. Cosa ci insegnano gli
avvenimenti degli ultimi mesi?
Dai mutui subprime
alla finanza fai da te.
Ecco cosa evitare
Il mancato pagamento di mutui concessi negli Stati Uniti ha avuto una
vasta eco anche in Italia dove tale problema, allo stato, non è particolarmente
avvertito. E’ servito però come campanello d’allarme, e cioè ci si comincia
a chiedere, se a causa degli aumenti subiti dai tassi in Europa e quindi in
Italia negli ultimi 18/24 mesi, non possa innescarsi qualche difficoltà per
chi ha contratto negli scorsi anni mutui a tasso variabile. Le preoccupazioni
e le richieste di chiarimento da parte dei nostri risparmiatori, ci inducono
ad affrontare l’argomento in maniera ulteriormente chiara su questo numero
di Sportello Aperto, anche perché sulla questione bisogna fare un attenta
riflessione.
In pratica: questa tipologia di mutuo è stata venduta correttamente? E cioè,
facendo comprendere che la dinamica dei tassi avrebbe potuto invertirsi?
Il contraente il mutuo aveva la consapevolezza che pur pagando, al
momento un tasso più basso rispetto a quello fisso, si stava assumendo
però il rischio di vedersi aumentare, anche in modo considerevole la rata
mensile o semestrale se i tassi avessero cominciato a salire, cosa che è
puntualmente avvenuta? Questo è il problema. E’ il problema di sempre,
della Cirio, della Parmalat, dei bond argentini e così via. Del colpaccio
finanziario preso a cuor leggero con il sogno di fare investimenti con rientri
favolosi. O di avventurarsi in operazioni che poi si rischia di non poter
onorare.
Chi si avvicina ad una tematica finanziaria, qualunque essa sia: investimento,
mutuo, fido, solo per citarne alcune, non può avere un approccio “fai da
te”. Le tematiche finanziarie vanno trattate con esperti del settore, non
bisogna farsi influenzare da quello che si sente in giro: “il mio amico ha
fatto così”, “mi hanno detto che…”. La storia recente di investimenti
completamente sballati è ricca di esempi come questi, di giustificazioni
e alibi che sono altamente nocivi soprattutto per i risparmiatori poco attenti
e pronti a fidarsi del consiglio del primo che capita. Bisogna rifuggire da
qualsiasi atteggiamento approssimativo, superficiale, modaiolo.
La finanza è una cosa seria e come tale va trattata. L’approccio corretto
è quello di rivolgersi per qualsiasi necessità ad istituzioni che possano
garantire la serietà della consulenza.
Penso che nella nostra area il problema di eventuali difficoltà nell’onorare
le scadenze dei mutui non debba avere una particolare rilevanza in quanto
gli istituti presenti sul territorio hanno operato seguendo i principi corretti
che tengono conto sia del valore dell’immobile dato in garanzia, che della
capacità di rimborso da parte del contraente. Ritengo si sia agito con la
massima prudenza e che sia necessario continuare ad informare la clientela
in modo capillare su tutte le conseguenze che una scelta in campo
finanziario comporta.
Solo una continua “formazione” del cliente in materia finanziaria ci potrà
portare finalmente a scelte consapevoli ed allontanare lo spettro di nuove
situazioni di crisi che sicuramente danneggiano il risparmiatore ma anche
le Banche e le altre istituzioni finanziarie, minandone la credibilità.
EMANUELE DI PALMA
SU RICHIESTA DI LETTORI E RISPARMIATORI, SPORTELLO APERTO
“SBRICIOLA” I MUTUI SUBPRIME PER AIUTARE A COMPRENDERE
PIÙ CHIARAMENTE IL CAOS DEL 2007
Mutui subprime
questi sconosciuti
GIUSEPPE ANTONINO ROMEO
I subprime, o “B-Paper”,
casa, o persino rimborsare
“near-prime” o “second
una carta di credito ad alti
chance” sono quei prestiti
interessi. Ad ogni modo,
che vengono concessi ad
a causa dell’elevato profilo
un soggetto che non può
di rischio dei clienti subaccedere ai tassi di inteprime, il costo di questo
resse di mercato, in
accesso al credito sono i
quanto ha avuto problemi
tassi di interesse più elepregressi nella sua storia
vati.
di creditore.
Generalmente, coloro che
Non c’è un profilo di crecontraggono un prestito
dito ufficiale che cataloga
subprime presentano una
un mutuatario come subvarietà di caratteristiche
prime, anche se negli Stati
peculiari di rischio, tra le
Uniti il termine viene usato
quali: due o più pagamenti
convenzionalmente in ridi crediti pregressi effetferimento a chi contrae un prestito avendo un
tuati oltre 30 giorni dopo la scadenza negli ultimi 12
“punteggio di credito” inferiore a 620.
mesi, oppure uno o più pagamenti effettuati 60 giorni
Per avere accesso a questo mercato in crescita, i
oltre la scadenza negli ultimi 36 mesi; dichiarazione di
prestatori si assumono il rischio associato all’attività di
bancarotta negli ultimi 5 anni; insolvenza su un mutuo
credito nei confronti di debitori scarsamente affidabili,
negli ultimi 24 mesi; alte probabilità relative di inademcon un “punteggio di credito” basso o molto basso.
pienza come evidenziato, ad esempio, dagli score
Si crede che i prestiti subprime costituiscano un rischio
degli istituti di credito inferiori a 660.
addirittura maggiore per il prestatore, a causa delle
Pericoli e rischi legati al “mercato subprime”
suddette elevate caratteristiche di rischio della controI mercati dei capitali operano sulla base del postulato
parte.
che ad un determinato rischio deve essere associato
I prestatori usano diversi metodi per coprire questi
un dato premio: gli investitori che si assumono il rischio
rischi: in molti prestiti subprime, il rischio viene coperto
comprando, ad esempio, azioni, si aspettano un tasso
con un tasso di interesse più alto; per quanto riguarda
di rendimento più elevato di quanto non si aspettino
le carte di credito subprime, ai possessori vengono
gli investitori che comprano Titoli di Stato a basso
addebitate tariffe di mora più elevate, in aggiunta a
rischio. Lo stesso avviene per i mutui e i prestiti in
varie tariffe annuali. Inoltre, a differenza delle carte di
generale. Concedere un credito subprime rappresenta
credito Prime, non viene dato generalmente ai clienti
un investimento più rischioso, dunque i prestatori
un intervallo temporale di “tolleranza”, in cui i pagamenti
applicano un più alto tasso di interesse di quanto non
possono essere ancora effettuati senza conseguenze,
farebbero in presenza di un debitore solido ed affidabile.
nonostante la scadenza del termine. Una volta addePer evitare di affrontare pagamenti elevati sin da subito,
bitate sul conto, le tariffe di mora possono anche
molti debitori subprime contraggono mutui a tasso
spingere il credito oltre il limite previsto, e sfociare in
aggiustabile: essi hanno un tasso di interesse iniziale
ulteriori penali. Tutto ciò determina introiti più elevati
molto basso (attorno al 4%), ma con l’aggiustamento
per i prestatori, in una sorta di circolo vizioso.
annuale del 2% o più l’anno, questi mutui tipicamente
Il subprime dà a coloro che contraggono un prestito
finiscono per arrivare ad un tasso di interesse attorno
l’opportunità di avere accesso al credito. Costoro usano
al 10%. Dunque, se un prestito di 500.000 Euro al 4%
questo credito concesso per acquistare abitazioni,
annuo per 30 anni significa una rata mensile di circa
oppure per finanziare altre forme di spesa, come
2.400 euro, lo stesso prestito al 10% per 27 anni,
l’acquisto di un’automobile, la ristrutturazione della
corrisponde ad un pagamento mensile di 4.470 Euro.
6
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
Un aumento di 6 punti percentuali nel tasso causa
all’incirca un aumento dell’85% nel pagamento mensile.
La Crisi Statunitense dei Mutui Subprime
A partire dalla fine del 2006, l’industria statunitense dei
mutui subprime è entrata in quella che molti osservatori
hanno definito una catastrofe. Una ascesa vertiginosa
nel tasso di insolvenza di mutui subprime ha costretto
più di due dozzine di agenzie di credito al fallimento
o alla bancarotta; in primis la New Century Financial
Corporation, precedentemente il secondo prestatore
subprime della nazione. Il fallimento di queste compagnie ha provocato il collasso dei prezzi delle loro azioni,
in un mercato che capitalizza 6 500 miliardi di dollari,
minacciando più ampi effetti sul settore abitativo americano e persino sull’intera economia USA. La crisi è
nel bel mezzo del suo svolgimento ed ha ricevuto
un’attenzione considerevole dai media USA e dal
legislatore americano, nella prima metà del 2007.
Molti esperti hanno suggerito che la crisi potrebbe
peggiorare rapidamente. Lou Ranieri ha avvertito il
pubblico del futuro impatto della crisi dei subprime:
“E’ solo l’inizio della tempesta. ... Pensate cosa potrebbe
succedere nel bel mezzo della crisi.” Facendo eco a
queste preoccupazioni, l’avvocato dei diritti dei consumatori Irv Ackelsberg ha predetto in una audizione al
Congresso che potrebbero essere effettuati oltre 5
milioni di pignoramenti nei prossimi anni, ovvero nel
momento in cui i bassi tassi fissi iniziale dei “mutui a
tasso aggiustabile” verranno modificati nei ben più alti
tassi variabili di cui si parlava in precedenza. Altri esperti
hanno avvertito che la crisi potrebbe espandersi al
settori dei cosiddetti mutui “Alternative-A” (Alt-A), che
hanno tassi comunque migliori dei mutui subprime.
Alcuni economisti, compreso l’ex presidente della
Federal Reserve Alan
Greenspan, temono che
la crisi dei mutui subprime avrà forti impatti sul
settore immobiliare e
sull’intera economia USA.
In tale scenario, il valore
degli immobili potrebbe
descrescere, facendo
sentire i proprietari degli
immobili meno ricchi e
quindi contribuendo a un
graduale declino della
spesa, che indebolirebbe
l’economia. E’ rilevante notare che il 50% del PIL
americano negli ultimi anni è derivato dal settore edilizio,
e che gli americani diffusamente utilizzano le carte di
credito per l’acquisto di beni di consumo e che impegnano beni durevoli come la prima casa per finanziare
crediti: in questo modo il prezzo degli immobili diventa
una determinate del credito e dei consumi.
La situazione Italiana
La situazione mutui è a rischio anche in altri Paesi. In
Italia, il debito pro-capite supera i trentamila euro l’anno
e nel 2007 a fronte dei tre milioni e mezzo di famiglie
titolari di un mutuo, i casi di insolvenza superavano
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
quota cinquecentomila, con altrettante procedure
avviate di pignoramento. In Europa, l’indebitamento è
molto più spinto, anche se non raggiunge i livelli
statunitensi. In generale, vi è l’assenza di una regolamentazione nazionale ed internazionale per la concessione dei mutui.
Confortante la riflessione che arriva anche dagli esperti
di Moody’s, secondo cui le recenti turbolenze sui
mercati finanziari, legate alla crisi dei mutui subprime
negli Usa, rappresentano un “cocktail pericoloso”, ma
non pongono rischi sistemici e possono essere assorbite dalle banche e dai fondi. L’agenzia internazionale
segnala comunque che l’attuale crisi potrebbe anche
creare dei problemi simili a quelli avuti nel 1998 e legati
al default della società di hedge fund Long-Term Capital
Management.
La maggiore preoccupazione è che la crisi dei subprime
possa estendersi ai cosiddetti “junk bond” e alle obbligazioni garantite da mutui ipotecari. A detta di Moody’s
però appare contenuto il rischio di una crisi di liquidità
a livello globale, alla luce della robustezza del comparto
bancario e di quello finanziario in generale, senza
escludere tuttavia che impatti negativi si potranno
avere in alcune aree di attività, legate soprattutto ad
operazioni su derivati ad
elevato rischio. In sintesi
viene esclusa per ora la
minaccia di un rischio sistemico e questo lascia ben
sperare anche per la futura
evoluzione dei mercati
azionari. Dopo le pesanti
flessioni dell’ultima settimana, è anche probabile
che ci possa essere ancora qualche scossone nel
breve, ma nel complesso lo scenario è ancora favorevole e questo induce a scommettere su una risalita
delle quotazioni nelle settimane a venire.
Ovviamente l’attuale fase di mercato richiede un’elevata
dose di prudenza e di cautela, perché la volatilità
continuerà ad essere elevata nel breve e il rischio di
incappare in nuove flessioni è piuttosto alto.
Nessuna corsa all’acquisto dunque: meglio muoversi
magari in ritardo, ma con una minore esposizione ai
numerosi rischi che si propongono in questo momento
particolare.
7
IL BUCO AMERICANO, LA PAURA INGLESE E IL FUTURO INCERTO.
IL TERRORE DI UN NUOVO CRACK MONDIALE FA SENTIRE LA
PROPRIA ECO ANCHE QUI DA NOI
Mutui subprime, ecco un
capolinea durissimo.
Quasi mortale
Quanta paura c’è nei nostri risparmiatori? Dopo la
bollente estate dei mutui subprime siamo stati inonandati
da richieste di chiarimenti sull’argomento. Ecco qui di
seguito una lettera, fra le tante, giunta allo Spazio Lettori
del nostro Giornale. Risponde Gianni Carbotti con la
solita immancabile chiarezza.
Dopo i casi della Northern Rock in Inghilterra e della
Countrywide negli Stati Uniti quali sono i rischi reali
legati al default dei mutui subprime?
Andrea F. – Taranto
Tanto per iniziare, come lo stesso Almunia, commissario
europeo per gli Affari Economici e Monetari, ha evidenziato, sarà inevitabile un ribasso della crescita nel 2008
per il vecchio continente. Della stessa opinione Rodrigo
de Rato, numero uno
dell’FMI: ”Taglieremo le
previsioni per la crescita
mondiale”. Draghi, Governatore della Banca
d’Italia ha dichiarato: ”non
sappiamo se il peggio è
passato e nelle prossime
settimane, complice la
presentazione di diversi
rapporti trimestrali delle
banche, si potrebbe capire
meglio l’entità del problema”. Come già evidenziato
in queste pagine, la situazione in Italia è decisamente migliore rispetto agli
altri paesi industrializzati visto che il ricorso
all’indebitamento negli ultimi anni è cresciuto in maniera
inferiore rispetto a paesi come Inghilterra, Stati Uniti o
Spagna ma, ad ogni modo, il problema non va sottovalutato; un esempio? Le vicende tragicomiche che
hanno interessato Mervyn King, Governatore della
Bank of England, nei giorni successivi al panico dei
correntisti che in centinaia si sono presentati agli
sportelli dell’ottava banca inglese per riavere indietro
i propri risparmi. Per quattro giorni, l’attenzione del
mondo intero non era rivolta ad Al Qaeda, ai massacri
8
quotidiani in Irak, ma tutto il mondo si chiedeva perché
cittadini inglesi si affannavano a ritirare i fondi dalla
propria banca. Semplice, perché temevano di perderli.
Ma come è possibile, di fronte ad una dichiarazione
formale sia da parte della Bank of England che da
parte del Governo inglese che nessuno avrebbe perso
un penny ? Ebbene sì, non si fidavano di chi li governa.
Perché a volte i governanti di Sua Maestà britannica
si rivelano un po’ pasticcioni! A questo proposito è
bene fare un po’ di chiarezza:
- i depositanti di una banca inglese sono garantiti al
100% solo per le prime 2.000 sterline, circa 2.865 euro;
- sono garantiti al 90% da 2.000 sterline sino a 31.700
sterline, circa 45.000 euro;
- è pensabile supporre che chi aveva depositato presso
la Northern Rock più di 31.700 sterline correva il rischio
di perdere una parte almeno
dei propri averi;
- la dichiarazione del Governo inglese che tutti i
depositanti sarebbero stati
garantiti al 100% è una
violazione delle regole
dell’Unione Europea e visto
che la Gran Bretagna, suo
malgrado, appartiene
all’UE, anche per la Gran
Bretagna varrebbero le regole che impediscono un
intervento che non può non
configurarsi come un’ aiuto
di Stato;
- quant’è la garanzia minima per un depositante in una
qualsiasi banca italiana? Per la precisione 103.291,38
euro a testa;
- è lo Stato italiano che garantisce questo forma di
sicurezza? Assolutamente no: è il fondo interbancario
di garanzia creato da tutte le banche italiane cui si
aggiungono le filiali di banche estere operanti in Italia;
- quando è stato costituito il fondo? Nel 1987, ben
prima che divenisse un obbligo dell’UE e, almeno in
questo, dobbiamo fare i complimenti ai governatori
italiani.
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
DOPO L’ENNESIMO CAOS COME CONTINUA AD EVOLVERSI IL
RAPPORTO FRA CLIENTE E BANCA.
SOLO LA CHIAREZZA PUO’ EVITARE PROBLEMI
Prima di tutto la
trasparenza. Così si
salva la fiducia. E il
Risparmiatore
GERARDO DI PUNZIO
Per fortuna esistono diversi modi di offrire una buona
la banca in questo non può contribuire al sacrificio
consulenza finanziaria. Uno tra tutti è sicuramente il
della chiarezza.
saper evitare l’uso di linguaggi consunti, generici o
C’è un percorso obbligato e ambizioso che va intrapreso
troppo retorici. L’esuberanza del lessico finanziario
nell’immediato: educare i clienti a fidarsi della propria
sembra portare invece all’uso indiscriminato di parole
banca dando loro però validi motivi per crederci veratuttaltro che normali e semplici che non hanno paura
mente, anche attraverso l’educazione a diffidare di chi
delle incertezze né del riferimento costante alla praticità
presenta la sua professionalità con grande supponenza
delle cose. La sobrietà delle parole come la modestia
rovesciando addosso a chiunque gli capiti un linguaggio
dei concetti (tali da restituire al linguaggio la possibilità
oscuro e oracolare. Si cerca a volte di essere volontadi comunicare anche l’intensa bellezza di un consiglio
riamente sofisticati nell’atteggiarsi e nell’esprimersi,
“giusto” nell’attesa di ciò che può essere meglio per
credendo in tal modo di mostrare chissà quale supeun cliente) è diventata oramai merce rara e preziosa,
riorità. Penso invece che è proprio nella limpidità del
e la chiarezza una dote troppo poco apprezzata e
pensiero e dell’azione, della parola e di uno stile comcoltivata. Se da una parte i rapidi e accelerati cambiamerciale elegante che si nasconde la verità e la serietà
menti che caratterizzano il mondo finanziario ed econodi un professionista bancario. Certo, ci sono situazioni
mico sono sicuramente vissuti con crescente consapeche di loro natura sono complesse ed esigono rigore
volezza indistintamente da tutti, solo i più scaltri degli
mentale, un gergo specialistico, un’articolazione a volte
addetti ai lavori sembrano avere chiara la coscienza di
tortuosa del pensiero. Tuttavia questa dimensione non
come affrontare metodologicamente e in maniera adedeve impedire che almeno il risultato sia sempre preguata le sfide per poter essere vicini alle esigenze reali
sentato in modo accessibile. Ecco, allora, lo sforzo per
dei loro clienti, anche attraverso l’uso di un linguaggio
tutti gli operatori di essere trasparenti, di adattarsi alle
semplice ma professionale. Non basta più una programdiverse situazioni particolari dei clienti adottando la
mazione rigorosamente
limpidità di un linscientifica sui cosiddetti
guaggio sincero e
“grandi numeri”, occorre
schietto, anche a
anche una seria predispocosto di divenire
sizione a spendere il talento
impopolari. In questo
di intelligenze professionali
fiume di “parole,
creative che sappiano afparole, parole” defrontare, comprendere e
vono infine esserci
all’occorrenza risolvere ansempre parole buoche i normali e semplici
ne e attente, proproblemi di un bilancio fanunciate sempre per
miliare. La difficoltà a capire
sostenere e ben
un mondo che cambia raconsigliare, ed i frutti
pidamente e la durezza del
non appena divenconfronto con esso genera
teranno maturi non
poi di per sé un senso di
mancheranno di essmarrimento e di diffidenza: Clienti inglesi della Northern Rock Bank in fila per ritirare i propri risparmi
sere raccolti.
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
9
DAL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO UN’OFFERTA RAPIDA
E SICURA PER SCEGLIERE IL MUTUO GIUSTO E ACQUISTARE LA
CASA IN ASSOLUTA TRASPARENZA
Casa, dolce casa,
con Crediper
non è più un sogno
Casa, dolce casa con CrediperCasa, l’offerta proposta
a livello nazionale dal Sistema del Credito Cooperativo
e che la BCC San Marzano propone ai suoi Clienti nel
paniere dei prodotti.
La convenzione consente di affiancare ai mutui direttamente erogati dal nostro Istituto un’ampia gamma
di prodotti di finanziamento che si caratterizzano per
l’accesibilità (potranno usufruirne anche i lavoratori
atipici), la flessibilità della durata (fino a 40 anni),
dell’importo finanziabile (fino al 100% del valore
dell’immobile) e nella destinazione (acquisto, ristrutturazione, piccoli lavori, sostituzione, costruzione, ecc).
L’adesione a questa
convenzione si inquadra in un impegno più generale
della nostra Banca
di Credito Cooperativo, di avvicinamento alle necessità
dei nostri clienti, alla
luce degli incerti
andamenti che si
sono registrati negli
ultimi tempi nel
campo dei finanziamenti alle famiglie.
I passi per realizzare
la casa dei tuoi sogni sono pochi e
semplici da compiere:
La scelta del Mutuo
I nostri Colleghi ascolteranno attentamente le esigenze
del Cliente e consiglieranno la soluzione migliore da
adottare in termini di finalità, di importo da finanziare
e tipologia di tasso.
La compilazione della pratica
Trovata la soluzione adatta si provvede a compilare
tutta la documentazione necessaria per la pratica di
finanziamento.
La delibera reddituale (entro 5gg dall’inoltro della
pratica).
10
ALDO LO PRETE
Viene comunicato il parere positivo in caso di piena
rispondenza tra reddito e impegno derivante dal pagamento delle rate o, in caso di insufficienza della documentazione, viene richiesta una integrazione della
stessa.
La perizia (entro 5gg dalla delibera reddituale)
Dopo la ricezione del parere reddituale positivo, è
necessario periziare lo stato di conservazione
dell’immobile.
La delibera finale (entro 5gg lavorativi dal sopralluogo)
Ad avvenuta ricezione dell’esito di perizia il sogno sta
per diventare realtà…
La stipula
Il cliente ci comunica
il suo notaio di fiducia e la disponibilità
per la data della stipula.
Potete notare come,
dal momento in cui
ci incontriamo per
ascoltare le vostre
esigenze alla data
del rogito notarile
c’e’ la massima trasparenza e il massimo impegno nel
ridurre i tempi di risposta.
La gamma dei prodotti offerti va da
Credipercasa Classico a Credipercasa
Dinamico (il mutuo che permette di cambiare il tasso
variabile in fisso o di mantenere la rata costante con
la convenienza del tasso variabile), a Credipercasa
Dedicato (ideale per chi ha una libera professione o
un contratto a progetto o atipico) e, infine CrediperCambio (il mutuo che consente di rottamere il vecchio
mutuo a condizioni più vantaggiose).
Le nostre filiali e i nostri colleghi sono pronti ad accogliervi per ascoltare le vostre esigenze e consigliarvi
al meglio, nel vostro esclusivo interesse, per far si che
il sogno della vostra casa diventi realtà…
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
GRAZIE ALL’INTESA FRA BHW E BANCA DI CREDITO
COOPERATIVO SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, I DIPENDENTI
PUBBLICI E PRIVATI NON HANNO SORPRESE
La casa con un mutuo
dalle condizioni certe
e trasparenti
Fondata nel 1928 dai Sindacati dei Dipendenti Pubblici
tedeschi, la BHV – Cassa di Risparmio e Credito Edilizio
ha sempre avuto come “principio” quello di consentire
a tutti i dipendenti pubblici e privati di acquistare casa
con strumenti trasparenti e a condizioni certe. Ecco
perché la BHV ha sempre percorso la strada del “mutuo
casa” a tasso fisso: il dipendente ha certezze nelle
entrate e vuole avere certezze nelle uscite. Questo
principio è stato portato avanti da BHV anche in Italia
dal 1997 anno della sua apparizione sul nostro mercato.
Molte Banche in Italia non hanno la possibilità di offrire
mutui a tasso fisso per lunga durata; per questo indirizzano la clientela su soluzioni alternative che presentano rischi forse a volte
sottovalutati dai clienti.
È opinione condivisa,
essendo vicini ai minimi
storici raggiunti dal mercato dei tassi, che sia più
probabile una crescita
degli stessi piuttosto che
una loro ulteriore riduzione.
È questo sicuramente
uno dei fattori principali
da tenere in considerazione per una scelta
ponderata. Se sul breve
termine (10 anni) il variabile potrebbe essere
una scommessa accettabile, certamente sulle
lunghe durate (20-25-30
anni), tra l’altro quelle più
diffuse, avere la certezza
del costo complessivo
dell’operazione senza
sorprese, diventa fondamentale. BHV offre condizioni particolarmente
vantaggiose, basti osservare le classifiche stilate dai più prestigiosi
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
quotidiani economici e da internet, dove BHV risulta
essere spesso, sulle lunghe durate, il miglior Istituto
come condizioni offerte. BHV propone quindi ai dipendenti e al mercato in genere un mutuo a tasso fisso,
a rata certa e costante e con durate fino a 28 anni per
l’acquisto, la ristrutturazione e la costruzione di immobili
ad uso residenziale, nonché la riconversione di vecchi
mutui casa. La grande novità è che il prodotto BHV
consente di poter effettuare versamenti aggiuntivi di
qualsiasi importo in qualsiasi momento, che vanno a
ridurre la durata e il costo complessivo del mutuo o
ad abbassare la rata; il tutto senza costi e penali.
L’Istituto tedesco propone inoltre per i dipendenti, con
contratto a tempo indeterminato, la possibilità di
finanziare fino al 100% del
valore della prima casa.
Molte le categorie che
stanno aderendo al mutuo BHV e molte le convenzioni in essere: Arma
dei Carabinieri, Guardia
di Finanza, Polizia di
Stato, Esercito, Ministero
della Giustizia, Ministero
delle Comunicazioni, Ministero delle Economie e
Finanze, INPS, INAIL, il
Circolo Culturale Istituto
Rizzoli, Saeco, Acer
Emilia Romagna e SUNIA,
solo per citarne alcune.
BHV, con il suo Mutuo a
tasso fisso a lungo termine divenendo partner
con la Banca BCC San
Marzano nelle sue numerose filiali vuole essere
particolarmente presente
sul territorio tarantino
dando una possibile soluzione ai molteplici problemi di tanti clienti.
11
IL BILANCIO SOCIALE 2006 DELLA NOSTRA BANCA RAPPRESENTA
IL NOSTRO MODO DI ESSERE. PARTICOLARMENTE CURATA LA
SEMPLICITÀ E CHIAREZZA. LA NOVITÀ: UN GLOSSARIO PER
COMPRENDERE I TERMINI TECNICI
BCC San Marzano
l’essenza di essere
Banca Locale
MAURO ROUSSIER-FUSCO
Quest’anno per il Bilancio Sociale 2006 della nostra
Banca, nulla è stato affidato al caso. Il processo di
redazione è come se fosse iniziato da 5 anni, ad ogni
edizione si è fatto tesoro di quanto imparato.
Ogni elemento del bilancio ha un significato e un ruolo
ben definito. Già prima di prendere in mano una copia
del bilancio si attiva il processo di comunicazione, la
percezione dell’immagine impressa sulla copertina
suscita innumerevoli considerazioni. Partendo da reali
esempi architettonici esistenti nei comuni in cui sono
presenti le filiali della banca, è stato costruito il rosone
e il portale di ingresso di una chiesa ideale e unica sul
territorio di competenza, che rappresenta l’unione, la
forza e il sostegno economico, sociale e culturale che
la Banca vuole imprimere al proprio territorio nella sua
interezza, pur nella consapevolezza che ciascuna parte
è caratterizzata da specifiche peculiarità. Un processo
partito da lontano, che, grazie alla crescente partecipazione registrata all’interno della banca, ha generato
un lavoro che si è cercato di rendere quanto più completo, ricco di dati e informazioni e, per quanto possibile,
esposto in maniera chiara e semplice. Per questo
motivo, nelle ultime pagine del documento, è stato
inserito, per la prima volta, un glossario contenente la
definizione di alcuni termini tecnici allo scopo di facilitare
la lettura e la comprensione anche ai non addetti ai
lavori. Queste sono le qualità a cui un bilancio sociale
deve tendere, affinché l’attività quotidiana della banca
sia il più visibile e trasparente possibile, soprattutto se
si tratta di un’azienda il cui obiettivo è la mutualità e la
cooperazione. Come ribadito altre volte, la nostra
Banca, che da sempre ha creduto nello strumento del
Bilancio Sociale, ha in un certo senso anticipato il
Decreto del Ministero delle Attività Produttive che
disciplina la Vigilanza Cooperativa e ha dato vita alla
cosiddetta “Revisione Cooperativa”. Una revisione
mirata a rilevare la qualità della partecipazione e del
coinvolgimento dei soci (democrazia interna), l’intensità
e la qualità dello scambio mutualistico, quale miglioramento delle condizioni economiche (minori costi degli
impieghi e maggiori rendimenti della raccolta) e metaeconomiche (morali, culturali e sociali). Quanto detto
ci porta a non soffermarci tanto sui numeri espressi, la
cui conoscenza comunque ha una notevole valenza e
dà un chiaro quadro della crescita della banca negli
ultimi anni e dell’impegno profuso verso gli stakeholder
(Dipendenti, Soci, Clienti, Fornitori, Istituzioni, Stato,
Autonomie locali e Collettività), ma che produrrebbe
una monoculare visione quantitativa a scapito della
qualità, del sottile e rigenerante senso della partecipazione attiva e dell’appartenenza ad una banca la cui
presenza sul territorio è fortemente percepita dalla
comunità.
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
INAUGURATA LA SECONDA FILIALE A TARANTO CITTÀ. DALLA
CITTADELLA DELLE IMPRESE NUOVO IMPULSO PER LO SVILUPPO
Direzione futuro: Taranto
chiama, BCC San Marzano
risponde
Lanciare su Taranto una nuova e importante scommessa
per affermare ulteriormente l’essenza di Banca Locale.
Con questo spirito, è nata l’ottava filiale del nostro
Istituto, inaugurata in piena estate nella grande tensostruttura dal design futuristico della Camera di Commercio di Taranto. E’ la seconda filiale del capoluogo,
dopo quella di via Pupino angolo Corso Umberto. Ed
assume un senso ancor più rilevante se si considera
la location nella quale la BCC San Marzano va ad
operare, il centro nevralgico dell’economia tarantina.
A tagliare il nastro, il nuovo Sindaco di Taranto Ezio
Stefàno in una cornice di circa 150 fra imprenditori e
rappresentanti delle associazioni di categoria, fra i quali
il Presidente di Confindustria Luigi Sportelli, il Presidente
Interfidi Francesco Marangi (in rappresentanza della
Camera di Commercio), il Presidente della BCC San
Marzano Francesco Cavallo e il Direttore Generale
Emanuele Di Palma.
Nell’intervento il Sindaco ha sottolineato: «Taranto è
chiamata a costruire il suo futuro e ha bisogno di tutte
le forze sane del territorio. Siamo contenti che una
banca locale, che si caratterizza per l’eccellenza della
sua azione, sia protagonista dell’apertura di uno sportello nel centro dell’economia, nella Camera di Commercio. L’impresa che attende la nostra città è sicuramente importante e difficile. Per questo dobbiamo
lavorare tutti insieme per scrivere una nuova pagina».
Il direttore generale della BCC Emanuele Di Palma,
riprendendo le parole del Primo Cittadino ha rimarcato:
«Se Taranto non dovesse farcela, un po’ di colpe le
avremo tutti noi. Siamo sicuri di poter giocare una
partita importante e difficile, ma anche di essere nelle
condizioni di poterla vincere. Serve coraggio e determinazione. Ma soprattutto occorre un buon gioco di
Il Sindaco di Taranto Ezio Stefàno taglia il nastro all’8°sportello della BCC
San Marzano di S. Giuseppe
squadra in cui ognuno rivesta e interpreti il proprio
ruolo in maniera determinante». Il Presidente Francesco
Cavallo: «Siamo nati su questo territorio e qui continueremo a svolgere la nostra azione di banca locale
improntata alla soluzione dei problemi. Il momento per
la nostra terra non è sicuramente dei più felici, ma
l’apertura di una nuova filiale vuole essere un segnale
d’ottimismo».
Parole d’elogio sono state espresse dal Presidente
Francesco Marangi: «L’evento di uno sportello bancario
all’interno della Cittadella delle Imprese è sicuramente
una novità positiva, un segnale importante. La Camera
di Commercio e una banca locale possono imprimere
una forte impronta per voltare pagina. Come Camera
di Commercio non faremo mancare il nostro apporto
a tutte le iniziative propositive». Il Presidente di Confindustria Sportelli: «La BCC San Marzano è una banca
d’eccellenza e si sta distinguendo sempre più sul
territorio caratterizzandosi come punto di riferimento.
La strada che si inaugura stasera deve vedere tutte le
istituzioni affiancate verso un nuovo futuro per la nostra
città».
Dopo l’inaugurazione dell’ottavo sportello, la BCC San
Marzano punta a nuovi piani di potenziamento e sviluppo che nel medio periodo dovrebbero portare alla
crescita dell’Istituto.
Un momento della cerimonia
13
TARANTO: LA SCOMMESSA DELLA BCC SI FA DOPPIA. A GUIDARE
LE FILIALI DUE ESPERTI DEL TERRITORIO
Paolo Pro: «Puntare sui
Valori del nostro
territorio»
Il direttore della Filiale 1
di Taranto, Paolo Pro
Con l’entrata a regime della filiale della Camera di
Commercio di Taranto, la BCC San Marzano avvia una
fase di ulteriore sostegno alla città di Taranto. Infatti,
l’istituto è presente con due filiali nel capoluogo. A
dirigere l’agenzia della Cittadella delle Imprese è stato
inviato Franco Blasi (esperto conoscitore della piazza
tarantina e già direttore della Taranto 1). In Via Pupino,
invece, arriva il nuovo direttore è Paolo Pro, 36 anni di
Franco Blasi
alla Cittadella
delle Imprese
E’ Franco Blasi il nuovo
direttore della filiale della
BCC San Marzano di San
Giuseppe all’interno della
Cittadella delle Imprese di
Taranto. Come noto,
l’istituto di credito tarantino,
ha aperto una filiale proprio
all’interno della sede della
Il Direttore della Filiale Taranto
Camera di Commercio di
2 alla Cittadella delle Imprese,
Viale Virgilio. Una scomFranco Blasi
messa lanciata dalla direzione della banca per essere ancora più vicina al
mondo dell’economia e per dotare di un ulteriore
servizio l’area circostante la struttura Subfor che
rappresenta comunque una fetta importante del
territorio cittadino. Questa è la seconda filiale della
BCC San Marzano di San Giuseppe a Taranto,
dopo quella già operativa da qualche anno in pieno
centro: Via Pupino angolo Corso Umberto. E proprio da lì arriva Franco Blasi che dopo aver diretto
l’agenzia 1 di Taranto ora è investito di un ruolo
altrettanto importante dovendo gestire la fase
d’avvio e pieno regime della filiale di Viale Virgilio.
Alla filiale Taranto 1, invece, è stato nominato
direttore Paolo Pro. Ad entrambi, buon lavoro.
Maruggio con una solida
esperienza bancaria alle
spalle. Appassionato di
filatelia, gioca a tennis, gira
in bici e veleggia con la Lega Navale italiana. Professionalmente, il nuovo direttore ha guidato l’agenzia ionica
di un altro istituto di credito a carattere nazionale ed è
esperto del rapporto con le imprese. Lo conosciamo
meglio in quest’intervista.
Perché il passaggio ad una banca locale?
«Lavoro a Taranto da circa 4 anni e ho potuto riscontrare
direttamente, dai colloqui con la clientela, i valori e
l’efficienza che ispirano l’azione creditizia della BCC su
una piazza difficile come quella ionica, senza però mai
trascurare l’attenzione e l’orientamento ai bisogni del
cliente. In particolare mi ha appassionato la conoscenza
della realtà produttiva ed il radicamento ed attaccamento
al territorio che, durante alcuni incontri istituzionali nei
saloni della Banca d’Italia o durante i lavori
dell’assemblea della Confindustria, il Direttore Generale
Emanuele Di Palma ben rappresentava portando
all’attenzione di tutti i partecipanti ai lavori che nell’era
della globalizzazione dei mercati finanziari le piccole
banche hanno ancora un ruolo importante da svolgere».
Quale sarebbe questo ruolo?
«Appare ovvio che l’assoluta predilezione verso il cosiddetto “localismo” pone le banche di credito cooperativo
a naturale sostegno dei piccoli operatori, famiglie e
imprese, cui sarebbe altrimenti fortemente limitato o
precluso l’accesso al credito. Il rapporto si fonda su una
approfondita conoscenza degli affidati e su una più
elevata capacità di tutela delle loro ragioni; per non dire
dell’evidente preferenza delle imprese locali a sentire
come propria la banca locale, giacché resta forte il senso
di appartenenza che lega questa alla comunità. Questo
rapporto simbiotico rappresenta un vantaggio considerevole nell’attività di erogazione dei prestiti e in generale
nella fornitura di prodotti e servizi che di fatto sono
calibrati alle effettive e reali esigenze della clientela.
Essenzialmente l’interesse che persegue l’istituto è la
promozione ed il benessere del socio/cliente e di riflesso
di tutto il territorio con benefiche ricadute per tutti gli
operatori economici. Infatti come sappiamo dalla teoria
monetaria l’azione della banca non è neutrale: la variazione della base monetaria, ottenuta per esempio mediante l’erogazione di linee di credito, influenza il livello
delle grandezze reali, cioè il reddito e l’occupazione».
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
A TARANTO NASCE IL PRIMO CONDOMINIO AD ENERGIA SOLARE.
A VOLERLO, UN GRUPPO DI LUNGIMIRANTI CITTADINI.
A FINANZIARLO, LA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE
Così abbiamo catturato
il sole. Anche nel centro
della città
Il condominio ambientalista. Uno dei primi esempi lo
troviamo a Taranto dove nel cuore della città, al civico
32 di Via Genova, è stato installato un impianto fotovoltaico, che servirà non solo per fornire energia, ma
la stessa sarà rivenduta dai condomini all’Enel.
A finanziare l’operazione è stata la BCC San Marzano
di San Giuseppe che con tutti gli abitanti del condominio
ha scommesso sull’energia pulita con l’installazione
di un impianto di nuova generazione, realizzato in
Germania. I pannelli sono già operativi e dal loro lavoro
si attende una produzione minima di energia per 16.500
kwh, ma le potenzialità come ovvio in questi casi
dipendono dalla situazione meteo. L’installazione si è
avvalsa in parte, fra l’altro, del finanziamento governativo
messo a disposizione per incentivare l’utilizzo di energia
pulita. In questo modo, le 15 famiglie del Palazzo Aquila
(così si chiama il condominio) hanno potuto risparmiare
una parte della spesa.
«Sosteniamo le politiche ambientali – dice il Presidente
della BCC San Marzano, Francesco Cavallo – perché
riteniamo giusto utilizzare le tecnologie al servizio della
natura. Per limitare il tasso
d’inquinamento, abbiamo già
varato pacchetti di finanziamento agevolato per il settore
agricolo, e la riconversione
dell’energia, come il Prestito
Il Girasole, e messo a disposizione quattro milioni di
euro per gli imprenditori
agricoli che vogliono passare
al fotovoltaico. Adesso,
stiamo lavorando anche per
favorire l’accesso all’energia
pulita in città».
Il fotovoltaico nei condomini,
tuttavia, raccoglie qualche
difficoltà in più soprattutto dal
punto di vista pratico e degli
spazi: «Come tutte le novità
– spiega il Direttore Generale
della BCC San Marzano, Emanuele Di Palma – l’inizio
è sicuramente poco agevole, anche per la scarsa
presenza di esempi. Tuttavia, il nostro essere Banca
locale all’avanguardia, ci ha spinti ad andare oltre,
anche studiando in maniera pratica non solo gli effetti,
facilmente comprensibili, dell’energia pulita, ma anche
l’intero iter che va dall’avvio della fase di finanziamento
fino alla posa in opera e accensione, passando per
l’acquisto e, laddove previste, le agevolazioni. Tanto
che, proprio dopo l’inaugurazione del fotovoltaico nel
condominio di Taranto, abbiamo avuto diverse richieste
già operative. La gente, vuole informazioni concrete
su esperienze già fatte. Ed è quello che stiamo offrendo».
«L’idea di accogliere il fotovoltaico – spiega
l’amministratore, il giudice Pietro Vella – è nata dalla
sensibilità di tutti gli inquilini nei confronti dell’ambiente.
Ci siamo avvalsi del Conto Energia: vale a dire l’energia
prodotta è rivenduta all’ente gestore. Dobbiamo ringraziare la BCC San Marzano di San Giuseppe che ha
creduto in questo progetto e lo ha finanziato».
Il tetto fotovoltaico del condominio di
Via Genova a Taranto
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
15
CONFINDUSTRIA TARANTO: PREMIO ALL’ECCELLENZA DELLA
BCC SAN MARZANO. IL DIRETTORE GENERALE EMANUELE DI
PALMA COORDINATORE DEL TAVOLO REGIONALE DEL CREDITO
L’impegno di tutti
per costruire la Taranto
del prossimo futuro
Premiata, nel corso dei lavori dell’Assemblea Generale
di Confindustria Taranto, la BCC San Marzano di San
Giuseppe. A consegnare il riconoscimento “Awards for
Excellence” al Direttore Generale Emanuele Di Palma,
è stato il Presidente di Confindustria Taranto, Cav. Luigi
Sportelli. L’attestato segue di qualche mese quello assegnato alla BCC San Marzano dal Presidente nazionale
di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo ed è
un premio alle aziende impegnate verso l’Eccellenza
nella propria azione.
La giornata svoltasi al Grand Hotel Delfino di Taranto,
ha visto celebrare l’annuale Assemblea Generale dei
Soci di Confindustria, i quali hanno approvato il bilancio
all’unanimità. Presentato, inoltre, il primo numero del
“rispolverato” e storico periodico confindustriale “Taranto
Industria”.
«L’auspicato sviluppo della provincia ionica - spiega
il Presidente Sportelli - può aver luogo solo valorizzando
le risorse a disposizione di questo territorio, tra le quali
assume centralità il Porto di Taranto che grazie alla sua
naturale localizzazione, dominante nelle rotte dei traffici
commerciali, riveste un importante ruolo strategico
nell’ambito dei trasporti e della logistica. La nostra
Associazione ritiene, infatti, di dover concentrare gli
interventi, strutturali e in termini di servizi, mirando allo
sviluppo del Distretto della Logistica, iniziativa per la
quale, superata la prima fase di concertazione a livello
istituzionale, si rende necessario un momento di condivisione da parte degli organi di governo centrali e
locali nonché degli interlocutori primari del mercato
nazionale e internazionale».
E proprio al fianco di Confindustria, e delle Istituzioni
in genere, continua l’impegno della BCC San Marzano
di San Giuseppe. Infatti è stata costituita in seno a
Confindustria Puglia la Commissione consultiva del
settore merceologico “Credito e Assicurazioni”, composta dai rappresentanti delle territoriali e dei Comitati
Giovani Imprenditori e Piccola Industria regionali.
«La Commissione Credito e Assicurazioni - spiega il
presidente Emanuele Di Palma, Direttore Generale
della Banca di Credito Cooperativo San Marzano di
San Giuseppe - si pone, come primo obiettivo, quello
di instaurare un rapporto proficuo e costruttivo con la
16
Il Presidente di Confindustria Taranto, il Cav. Luigi Sportelli, premia il Direttore
Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe Emanuele Di Palma
Regione Puglia al fine di diventare interlocutori privilegiati
sugli aspetti connessi alle misure di sviluppo delle
aziende pugliesi. Il Governo regionale da un lato e
Confindustria dall’altro possono e devono ben coniugare insieme i temi dell’economia. Per questo possiamo
lavorare in sinergia per dar vita ad una squadra che,
pur nelle diverse specificità, sia al servizio del comparto
imprenditoriale. In questo contesto, s’inserisce anche
il secondo obiettivo della Commissione regionale
Credito e Assicurazioni di Confindustria che è quello
di creare un amalgama di settore in grado di studiare
azioni e strategie comuni all’interno del sistema bancario
e assicurativo regionale, a vantaggio delle imprese che
operano sul territorio e dello stesso comparto del
credito e assicurazioni».
Il presidente Emanuele Di Palma è affiancato dalla
vicepresidente Patrizia Del Giudice di Bari e dai seguenti
componenti: Celeste Montorsi Marcello Calbiani, Giuseppe Vicentelli, Silvana Protino, Piergiorgio Manzo,
Pier Francesco Alvino, Vito Galgano, Giuseppe Nielli,
Patrizia Del Giudice, Vito Galgano.
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
INQUINAMENTO: I BAMBINI DI TARANTO IN CAMPO PER
DIFENDERE L’AMBIENTE E PER UNA CITTÀ PIÙ PULITA.
PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZION È IL PEDIATRA DOTTOR
GIUSEPPE MERICO
In tutti c’è un sogno:
alla fine il sole amico
spazzerà via le nubi scure
I bambini in campo contro
CATERINA CINQUEPALMI
dire, offrire maggiore vivibilità
l’inquinamento. Nasce con
e qualità della vita. “Bambini
questo spirito, a Taranto, la
contro l’Inquinamento” è diprima associazione italiana
sponibile ad instaurare un fatambientalista che mette al
tivo rapporto di collaborazione,
centro proprio i bambini.
basato sul confronto e sul
L’iniziativa non poteva non
dialogo corretto con tutte le
trovare il convinto sostegno
istituzioni e gli interlocutori. Ma
della nostra Banca che del
sia chiaro: non saranno fatti e
sodalizio è diventata partner.
sottoscritti compromessi».
Obiettivo dichiarato è quello di
Il logo dell’associazione è stato
sensibilizzare i cittadini del furealizzato dalla piccola Carla,
turo sulle problematiche legate
una ragazzina di nove anni, che
all’inquinamento ambientale, in
ha rappresentato un sole amico
una città abbastanza complessa
che spazza via le nubi
qual è quella di Taranto, e dar
dell’inquinamento delle cimivoce alla loro legittima aspiraniere di una fabbrica e, in primo
zione di vivere in un territorio
piano, due bimbi con un carpiù sano e pulito. Con questo
tello “la nostra città sarà pulita”.
scopo, dunque, il sodalizio nato
Particolarmente pregevole
dalla spinta di un gruppo di
anche il pensiero rivolto, fin
genitori e persone che operano
dalla nascita, ai piccoli tarantini:
a diverso contatto con l’infanzia.
«L’Associazione – spiega MePresidente è il dottor Giuseppe
rico – è stata dedicata a tre
Merico, pediatra e viceprimario
bimbi tarantini morti per neodel Reparto di Neonatologia
plasia. Non possiamo non
dell’Ospedale SS. Annunziata
pensare a loro, ma anche a tutti
di Taranto. Da sempre convinto
i piccoli che soffrono. In ocassertore delle tematiche amcasione delle tante visite efbientali, tanto da essere impefettuate nei reparti di oncologia
gnato in passato nello specifico assessorato comunale.
infantile, ho sempre visto bambini sorridenti che, pur
Molto stimato nella società civile del capoluogo, Merico
nella terribile malattia, continuavano a giocare come
è riuscito a mettere in piedi una convention che ha
se niente fosse. E’ anche per questi bambini che noi
registrato oltre mille presenze. Intere famiglie si sono
ci dobbiamo impegnare nel nostro quotidiano, per dare
avvicinate con lo spirito verde e ambientalista ad
ad altri piccoli che verranno la speranza di vivere in un
un’associazione che, come dice lo stesso presidente:
mondo più pulito e meno inquinato». Dopo il varo,
«Metterà al centro delle proprie attenzioni sempre e
l’Associazione sta programmando una serie di intense
soltanto i bambini. Li informeremo sulle problematiche
iniziative. Un fitto programma di sensibilizzazione e
ambientali, ma attueremo anche un’attenta politica
comunicazione mirato ad affrontare le tematiche amdell’ascolto, in modo che le loro riflessioni, i loro
bientali, finalmente, dal punto di vista dei bambini.
suggerimenti possano essere indicatori importanti per
E non solo con lo spirito e le volontà di adulti a volte
costruire una città sempre più a loro misura. Il che vuol
insensibili.
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
17
LIBANO: NEL VILLAGGIO DI AYN B’AL È STATO INAUGURATO IL NUOVO
BCC S. MARZANO E I CASCHI BLU ITALIANI
Missione di Pace
per un mondo
senza più guerre
Inaugurato il nuovo ambulatorio medico, completo
di arredamento e attrezzature sanitarie, ad Ayn
B’al, municipalità situata nel sud del Libano, realizzato grazie al sostegno della Banca di Credito
Cooperativo San Marzano di San Giuseppe, che
ha collaborato con la Brigata “Folgore”, attualmente
al comando del Sector West della missione Unifil.
L’intesa è stata resa possibile dallo stretto rapporto
fra la BCC San Marzano e il Complesso Leoni,
comandato dal Capitano Simone Iaia e ha portato
all’acquisto di numerose attrezzature mediche, di
un generatore di corrente e al restauro dei locali
dell’ambulatorio della municipalità di Ayn B’al.
A metà settembre si è tenuta quindi la cerimonia
di apertura dell’ambulatorio di Ayn B’al, alla quale
hanno partecipato il sindaco della città, Mr. Athem
Bassma, con tutto il consiglio comunale al completo,
i sindaci delle municipalità limitrofe nonché il
Comandante di Italbatt1 del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, Col. Manlio Scopigno e
l’Organizzazione Non-Governativa IMC (International Medical Corps). Presenti molti cittadini che
hanno salutato così il
primo presidio medico del
territorio.
«E’ doveroso ringraziare
i nostri “ragazzi” per il loro
impegno quotidiano mirato alla diffusione dei
sentimenti di pace –
spiega il Presidente
Francesco Cavallo -. Ma
anche per la loro passione
che li fa andare oltre, come in questo caso, per
lasciare un concreto segnale d’intervento, sacrificando anche il loro pochissimo tempo libero».
«La nostra banca fa della
solidarietà e del sostegno
sociale nel proprio territorio un impegno quotidiano – illustra il Direttore
Generale Emanuele
Di Palma -. Ma abbiamo anche un
compito, quello
dell’azione verso
chi ha maggiormente bisogno
d’aiuto. Ecco perché abbiamo aderito a questo progetto benché
fosse lontano dalla nostra area d’azione».
Ayn B’al è un villaggio sciita di circa 3000 abitanti
situato a circa 10 chilometri da Tyro, inserito
nell’area di responsabilità dei paracadutisti del 186°
reggimento, dove svolgono attività operative e
umanitarie.
La popolazione vive di agricoltura coltivando tabacco, olive e arance.
E da oggi ha anche un proprio ambulatorio medico
grazie ad un grande progetto di cooperazione
internazionale, un gesto che sottolinea ancora una
volta la sensibilità degli italiani e la loro attenzione
alle esigenze della popolazione libanese.
O AMBULATORIO MEDICO, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA LA
DOPO IL FURTO DEI GIOCHI DEI BIMBI DELL’OSPEDALE MOSCATI
DI TARANTO ECCO PRONTE LE NUOVE PLAYSTATION.
A CONSEGNARE, IL PRESIDENTE DELLA BCC SAN MARZANO,
FRANCESCO CAVALLO
E in corsia esplode la
Festa del Sorriso
Anguria fresca, patatine e bibite. Ma soprattutto tanti
sorrisi. Così i bambini della Baby Room del Day Hospital
del Reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Moscati di
Taranto hanno accolto i doni della BCC San Marzano di
San Giuseppe. L’iniziativa è stata organizzata per ridare
ai piccoli degenti, le Playstation rubate qualche mese fa
quando ignoti si introdussero nella stanza dei giochi dei
bimbi per portar via ciò che ritenevano più prezioso.
Il Presidente della BCC San Marzano, Francesco Cavallo,
ha consegnato ai bimbi e al Dottor Patrizio Mazza, Direttore
della Struttura di Oncoematologia, le nuove PlayStation2
Il Buon Pane
di Taranto in piazza
per solidarietà
La fragranza del pane fresco in piazza per aiutare
l’Associazione Nazionale Tumori. L’iniziativa è stata
lanciata, in maniera lodevole, dall’Associazione
Panificatori, Pasticceri e Affini di Taranto e provincia
per il primo fine settimana di ottobre e questa prima
edizione spiega il presidente Francesco La Sorsa
«E’ stata una delle tante iniziative che il Sindacato
Panificatori metterà in campo per essere ancor più
presente sul territorio. Un impegno sociale che
ripeteremo anche a maggio quando stiamo pensando di allestire una nuova iniziativa in favore
dell’Ospedale Nord». Partner delle belle iniziative
che l’Associazione Panificatori sta realizzando,
ovviamente, la nostra Banca che ha aderito con
slancio alla campagna: «Solo collaborando e promuovendo in maniera sinergica attività di sensibilizzazione – spiega il Presidente Francesco Cavallo –
potremo ambire alla creazione di un grande tessuto
solidale». A scendere in piazza, nella splendida
cornice di Villa Peripato di Taranto, i maestri panificatori e pasticceri con tanto di attrezzature capaci
di trasformare la villa in un grande forno all’aperto.
In una cornice fatta di musica e bontà gastronomiche
il pensiero principale è stato rivolto al sostegno
dell’Associazione che si occupa dello studio e
prevenzione dei tumori.
complete dei più moderni giochi. I bimbi hanno ricevuto
il pacco-regalo dopo aver partecipato con la loro frizzante
vitalità ad una sorta di caccia al tesoro. Presenti, alla
cerimonia, oltre al Presidente Cavallo e al Dottor Mazza
la caposala Silvana Di Donno; Maria Franca Mastronardi
e Graziana Calò educatrici dell’Associazione Arci Ragazzi,
e un gruppo di genitori. «Vogliamo esprimere il nostro
ringraziamento alla Banca – ha detto il Dottor Mazza –
perché è sempre attenta e sensibile non solo ai grandi
temi, ma anche ai piccoli segnali che arrivano dal nostro
territorio. Probabilmente, con questi gesti ognuno di noi
potrà contribuire a donare un sorriso e sicuramente
qualche ora lieta in più ai bambini». «E’ la Banca – ha
sottolineato il Presidente Cavallo – che deve ringraziare
la Struttura e i suoi Operatori per l’impegno profuso per
i nostri bambini. La cosa più bella e l’augurio che mi sento
di fare è che tutti loro possano essere felici con le loro
famiglie e vivere un’infanzia serena. Le difficoltà non
mancano, è vero. Ma noi adulti abbiamo un compito al
quale dobbiamo assolvere, che è quello di guardare oltre
i problemi e cercare di dare un futuro il più possibile
sereno». Per il Direttore Generale, Emanuele Di Palma:
«Il primo augurio è per tutti i bimbi che hanno bisogno di
cure, affinché l’amore delle famiglie e la professionalità
del personale sanitario possa essere un aiuto solido e
concreto per superare questi difficili momenti. La nostra
presenza vuol rappresentare l’affetto di una comunità
attenta e solidale».
Da sinistra il Dottor Patrizio Mazza, il Presidente della BCC San Marzano,
Francesco Cavallo e le operatrici sanitarie del reparto
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
ALL’INTERNO DELLE FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO NASCE
“LABORATORIO SUD” PER SOSTENERE IDEE DI SVILUPPO
OCCUPAZIONALE. LA BCC SAN MARZANO PARTECIPA ALL’INIZIATIVA
Direzione Sud:
cerchiamo progetti
per i nostri giovani
Un Laboratorio per sostenere i giovani del Sud, offrire
concrete possibilità di inserimento nel mondo del lavoro
e premiare le idee che riescono a tramutarsi in pratica
utilità. A illustrare il tutto è Marco Reggio, segretario
generale della Fondazione Tertio Millennio e responsabile dell’Ufficio Stampa di Federcasse: «La Fondazione
Tertio Millennio, la Onlus del Credito Cooperativo, ha
avviato un progetto denominato “Laboratorio Sud” che
si pone come obbiettivo quello di sostenere e diffondere,
attraverso la collaborazione delle BCC sul territorio,
forme di imprenditorialità giovanile. E’ un progetto
ambizioso, che non ha eguali nel panorama bancario,
e che vede il suo strumento principale nella “rete” di
conoscenze e di eccellenza che solo il Credito Cooperativo può garantire». Dunque, nasce con questo spirito
“Laboratorio Sud” progetto concepito in seno alla
Fondazione Tertio Millennio, Onlus costituita nell’anno
2000 nell’ambito del Credito Cooperativo italiano per
volontà di una serie di soci fondatori: Federcasse,
Iccrea Holding, Iccrea Banca, Banca Agrileasing, Movimento Cristiano Lavoratori, Ciscra, Aureo Gestioni,
unitamente alla Fondazione “Vitiello” di Napoli ed al
CdA: ecco
Nicola Motolese
Nicola Motolese, giovane imprenditore agricolo è nuovo
componente del Consiglio d’Amministrazione della
nostra Banca. Subentra al consigliere Giuseppe Antonio
Bianchini, il cui vuoto rimarrà incolmabile nel cuore dei
propri cari e nella famiglia della BCC San Marzano di
San Giuseppe per la quale il consigliere Bianchini si è
speso in impegno e lavoro.
Nicola Motolese, classe 1973, tarantino di nascita ma
grottagliese a tutti gli effetti è particolarmente impegnato
nelle tematiche inerenti il comparto agricolo. E’ presidente
regionale dell’ANGA, l’Associazione nazionale dei giovani
di Confagricoltura e dello stesso organismo è anche
consigliere nazionale. Le profonde competenze del
settore lo hanno proiettato nel Consiglio Europeo dei
Giovani Agricoltori e alla vice presidenza dell’Unione
GIUGNO 2007 - ANNO IV - N° 2
Marco Reggio, Segretario Generale della
Fondazione Tertio Millennio Onlus
Centro Ricerche Internazionali Studi Sociali (CRISS).
“Laboratorio Sud” ha in animo di sostenere quelle
iniziative promosse da cooperative sociali o strutture
similari, che abbiano come duplice obiettivo l’intervento
sul territorio del Mezzogiorno e l’inserimento nel mondo
lavorativo dei giovani. Il tutto sintetizzato in attività
prevalentemente di carattere sociali o comunque capaci
di valorizzare le peculiarità dell’area. Sulla falsariga, in
buona sostanza, di quanto avvenuto con il rodato
“Progetto Policoro”. La nostra Banca partecipa a
“Laboratorio Sud” sostenendo i progetti presentati
nell’ambito delle due diocesi di riferimento: Taranto e
Oria. Negli ultimi giorni di settembre, in un incontro
svoltosi nella sede di Federasse a Roma sono state
tracciate le linee guida per la presentazione dei progetti,
la cui fase d’istruttoria e valutazione sarà chiusa prima
della fine dell’anno. Informazioni potranno essere
richieste all’Ufficio Relazioni Esterne della BCC San
Marzano di San Giuseppe (Rocco Viola: 099 9577420;
[email protected]).
Nicola Motolese, nuovo consigliere
del CdA della nostra Banca
provinciale agricoltori di
Taranto. Fra gli impegni
delle proprie aziende e
le cariche a difesa dei
diritti del comparto, trova
anche il tempo per frequentare il percorso
universitario nella facoltà
di Economia e Commercio. «Sono onorato dell’incarico ricevuto – dice a
“Sportello Aperto” – perché ritengo di entrare in una
squadra al servizio del territorio, che è poi lo spirito che
anima il lavoro della nostra banca. Ringrazio il Consiglio
d’Amministrazione e la Direzione dell’Istituto per la fiducia
ricevuta. Spero di poter essere utile apportando il mio
contributo e impegno, consapevole che quest’esperienza
può rappresentare sicuramente un ulteriore momento
di crescita al servizio della nostra gente».
21
UN MASTER D’ALTA FORMAZIONE PER LE IMPRESE DEL NOSTRO
TERRITORIO. CONFARTIGIANATO E BCC SAN MARZANO AL
SERVIZIO DELLO SVILUPPO
Dal piano finanziario alle
strategie di marketing.
Ecco le strade da seguire
ANGELO CAPUTO
Le dinamiche competitive e
cazione di qualità alla comunicazione
l’evoluzione tecnologica nei processi
aziendale.
produttivi e nella gestione aziendale
Il master è aperto alla partecipazione,
impongono conoscenza, formazione
completamente gratuita, di tutti gli attori
e specializzazione. Da qui l’idea della
(titolari, familiari, collaboratori e conConfartigianato di Taranto di proporre,
sulenti) di un’azienda artigiana o di una
in collaborazione con la BCC San
piccola/media impresa, mentre i doMarzano di San Giuseppe, un master
centi, altamente qualificati e di provata
gratuito di alta formazione.
esperienza, giungeranno a Taranto da
L’obiettivo è quello di favorire
diverse regioni italiane.
l’acquisizione, da parte dei titolari delle
«Il master in managerialità – spiega il
aziende interessate, di competenze
Presidente Gruppo Impresa donna
specifiche per migliorare i processi
Confartigianato Taranto, Claudia Delli
gestionali di impresa. Si cercherà
Santi – è un altro fiore all’occhiello
quindi di promuovere processi di
dell’offerta formativa proposta da
espansione e innovazione produttiva. Determinazione femminile: il presidente del Confartigianato. Con un partner
Donne Impresa di Confartigianato
L’iniziativa si baserà sull’approfon- Gruppo
d’eccezione come la Banca di Credito
Taranto, Claudia Delli Santi
dimento di alcuni temi: dal sistema
Cooperativo San Marzano di San
bancario alle agevolazioni comunitarie concesse alle
Giuseppe, con cui abbiamo da tempo avviato altre
imprese, dalle procedure di accesso alle varie fonti di
proficue forme di collaborazione, puntiamo a dotare le
finanziamento alla tecniche di marketing, dalla certifiimprese di un più avanzato know how gestionale e
finanziario che i moderni mercati richiedono. Si tratta
di un’occasione di aggiornamento professionale, offerta
in maniera assolutamente gratuita, che contribuirà alla
crescita delle nostre imprese e, di conseguenza, del
territorio in cui operano. La Confartigianato di terra
San Marzano
jonica, con in testa il presidente Domenico D’Amico,
di San Giuseppe
Periodico di economia, cultura e sociale
attribuisce al master una grande valenza, nell’ambito
Registrazione Tribunale di Taranto numero 247/2004
di quel percorso formativo che l’associazione ha avviato
a cura dell’Ufficio Comunicazione & Marketing
da tempo con successo».
Direttore Editoriale: Emanuele Di Palma
«Nell’ottica di una sempre più stretta collaborazione
Direttore Responsabile ed editing: Rocco Viola
con Confartigianato – dice il Direttore Generale della
hanno collaborato a questo numero:
BCC San Marzano, Emanuele Di Palma – abbiamo
Angelo Caputo, Cataldo Capuzzimati, Gianni Carbotti, Elisabetta
aderito con entusiasmo al progetto formativo. E’ chiaro
Carrozzini, Caterina Cinquepalmi, Pamela Giufrè, Aldo Lo Prete, Enzo
che potremo aggiungere un plus all’intero percorso in
Nicolino, Giuseppe Antonino Romeo, Mauro Roussier-Fusco.
quanto a tenere le lezioni saranno nostri funzionari che
Foto: Donatello Corallo, Archivio BCC San Marzano, Pietro Vella
ben conoscono il territorio e il contesto all’interno del
Direzione e Redazione
Via Vittorio Emanuele, 190 - Tel. 099 9577420
quale le nostre aziende sono chiamate a muoversi.
74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta)
Ecco perché riteniamo che un corso formativo di questa
[email protected]
portata possa rivestire un’importanza concreta».
L’Archivio Storico di Sportello Aperto è scaricabile gratuitamente
Per informazioni e iscrizioni contattare la sede della
in formato PDF sul sito www.bccsanmarzano.it
Confartigianato jonica, presso la Cittadella delle imprese,
Stampa: Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta)
in viale Virgilio 152, tel. 099 336775.
Sportello
22
aperto
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
LUNGIMIRANTE IMPULSO DEL PRESIDENTE ROBERTO FALCONE
CHE AFFIDA ALLA NOSTRA BANCA LA GESTIONE
DELL’ASSOCIAZIONE DEI TRIBUTARISTI (LAPET) CON OLTRE
5000 ISCRITTI IN TUTTA ITALIA
Tributaristi e
BCC San Marzano
percorso comune
Filo diretto tra Lapet e Banca di Credito Cooperativo
San Marzano di San Giuseppe. Su impulso lungimirante
del Presidente nazionale dell’Associazione dei Tributaristi, il tarantino Roberto Falcone, sono stati avviati una
serie di rapporti con l’istituto di credito. L’intesa è
sembrata vantaggiosa da ambo le parti: la BCC aggiunge un ente nazionale alla lunga lista dei suoi “Clienti”;
e la Lapet si affida ad un istituto qualificato all’altezza
dei suoi cinquemila iscritti sparsi in tutt’Italia.
L’Associazione Nazionale dei Tributaristi è infatti da
oltre vent’anni la più rappresentativa della professione
che rivendica il suo legittimo riconoscimento.
La Lapet fu costituita nel 1984 dapprima come sindacato
nazionale di categoria, poi nel 1990 si trasformò in
libera associazione. Grazie alla sua struttura organizzativa e alla presenza sull’intero territorio nazionale,
con 20 delegazioni regionali, e oltre 90 sedi provinciali,
alle idonee garanzie patrimoniali che l’associazione
offre nei confronti dei terzi, dall’ottobre del 2001
l’associazione è stata legalmente riconosciuta con
decreto del Prefetto di Roma acquisendo personalità
giuridica.
La Lapet è presente istituzionalmente nella Commissione Studi di Settore presso il Ministero delle Finanze,
nella Consulta del Contribuente presso lo stesso Ministero; è iscritta nell’elenco del Consiglio Nazionale
dell’Economia e del Lavoro (Cnel) al n. 67, è aderente
alle due confederazioni di rappresentanza Assoprofessioni e Consap.
L’approfondita esperienza e la particolare conoscenza
del settore tributario fanno sì che l’associazione spesso
sia convocata in audizione presso le Commissioni
parlamentari permanenti Finanze ed Attività produttive.
Tuttavia dalla sua costituzione la Lapet non è solo punto
di riferimento per i tributaristi, a tutela dei loro diritti
professionali, ma anche e soprattutto dell’utenza cliente
degli stessi associati.
Infatti per l’iscrizione all’associazione è previsto uno
screening di accesso, attraverso test attitudinali, dei
richiedenti provvisti d’idoneo titolo di studio e documentate esperienze professionali di almeno tre anni.
L’iscrizione deve comunque, per obbligo statutario,
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
PAMELA GIUFRÈ
Il Presidente nazionale della LAPET, il tarantina Roberto Falcone
essere perfezionata dalla stipula di polizza assicurativa
per la responsabilità professionale.
Ma gli obblighi degli associati non finiscono qui. Dal
1994 uno degli scopi primari dell’associazione è quello
di assicurare la permanenza nel tempo degli standard
qualitativi professionali degli iscritti, nel convincimento
che solo attraverso la garanzia della qualità delle
prestazioni si possa tutelare l’utenza finale dei servizi.
Una convinzione questa, così profonda da determinare
sin dal 2000 il passaggio dell’obbligo di formazione
degli associati da semplice norma deontologica a
norma statutaria, che prevede addirittura la perdita
della qualifica di associato nel caso di mancata partecipazione ai corsi formativi obbligatori.
«E’ per questo - conclude Falcone - che gli enti e gli
istituti di credito ai quali facciamo riferimento e coi quali
avviamo contatti diretti, devono inevitabilmente possedere tra i requisiti competenze altamente qualificate e
serietà professionale. Caratteristiche che abbiamo
ritrovato appieno nella Banca di Credito Cooperativo
San Marzano di San Giuseppe».
Info: www.iltributarista.it.
23
LA NOSTRA BANCA PARTNER DELL’EDIZIONE 2007 CHE HA
CELEBRATO IL 47° CONVEGNO STUDI SULLA MAGNA GRECIA.
CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO
Siamo andati alla
scoperta delle radici
dell’Antica Ellade
ELISABETTA CARROZZINI
Si è svolto nel mese di settembre l’annuale
Convegno Internazionale di Studi sulla Magna
Grecia, che vede protagonisti studiosi di
fama internazionale confrontarsi sulle
radici della nostra cultura. Come di
consueto la BCC San Marzano di
San Giuseppe non ha fatto mancare
il suo sostegno all’importante incontro, mettendo a disposizione le
Borse di studio a favore degli
esperti.
Il XLVII Convegno di Studi sulla
Magna Grecia (Taranto, 27-30
settembre 2007), sul tema “Atene
e la Magna Grecia dall’età arcaica
all’ellenismo”, si inserisce in un più
ampio progetto di ricerca e di
confronto scientifico incentrato sui
rapporti intrattenuti da Atene con
l’Occidente: perseguito e realizzato,
in particolare, dalla SAIA (Scuola
Archeologica Italiana di Atene,
diretta da E. Greco) e dallo
ISAMG (Istituto per la Storia e
l’Archeologia della Magna Grecia,
presieduto da A. Stazio), in collaborazione con noti studiosi delle due aree. Ad Atene,
tra il 25 ed il 27 maggio 2006, si è tenuto infatti un
primo convegno internazionale su “Atene e l’Occidente.
I grandi temi”, nell’ambito del quale sono state trattate
le relazioni della città attica con l’Occidente (compresa
la Sicilia). Gli atti del convegno, già editi a cura di E.
Greco e M. Lombardo, sono stati presentati nell’assise
tarentina.
L’incontro di Taranto è stato articolato in sei sezioni, in
cui sono stati sviluppati argomenti strettamente relativi
alla presenza ateniese in Magna Grecia: la fondazione,
dopo la metà del V secolo, di Thurii sulle rovine della
distrutta Sibari; e l’ampia diffusione della ceramica
attica, presente anche nelle aree indigene, soprattutto
in Peucezia.
La prima sezione (L’identità di Atene da Ippia a Pericle)
ha avuto il compito di saldare idealmente i due convegni,
costituendo una finestra aperta su argomenti sviluppati
24
nella assise greca, con relazioni che rappresentano il frutto di attività seminariali e di ricerca.
La seconda sezione (Le vie dell’Occidente: da
Atene a Thurii), organizzata come tavola rotonda, ha affrontato temi relativi alle notizie
provenienti dalle fonti (in primis da Erodoto e
da Tucidide); al ruolo di Thurii nello scacchiere
magnogreco.
La terza sezione (Atene e la Magna Grecia: architettura, urbanistica e artigianato) si è
occupata della partecipazione di
Ippodamo di Mileto alla fondazione
di Thurii,; della produzione di ceramiche a figure rosse in Magna
Grecia; e, ancora, degli influssi attici
riscontrabili in architettura e
nell’artigianato artistico.
Atene e l’area tirrenica e Atene e l’area
ionico-adriatica rappresentano gli ambiti
di discussione che sono stati introdotti
con la quarta e quinta sezione: in
quest’ultima sono stati affrontati temi
strettamente collegati ai più recenti esiti
della ricerca archeologica in Puglia
nelle necropoli di Ruvo, Rutigliano e
Gravina, che dimostrano come i maggiori
centri della Peucezia fossero inseriti nella rotta occidentale adriatica di Atene.
E’ stata dedicata ad Atene e la Magna Grecia: rapporti
culturali e prospettive storiche la sezione di chiusura,
con contributi storici riguardanti la politica occidentale
di Atene nel IV secolo; non sono mancati interventi
riguardanti aspetti linguistici e religiosi, e temi relativi
alla filosofia e alla scienza.
Come di consueto, nel corso del Convegno sono state
presentate le rassegne archeologiche relative alle
attività di tutela, ricerca e valorizzazione condotte
nell’anno in corso dalle Soprintendenze per i beni
archeologici dell’Italia Meridionale. La varietà dei temi
trattati e l’ampia partecipazione di studiosi italiani e
stranieri fa ritenere che il convegno di Taranto e quello
tenutosi ad Atene costituiscano insieme, per gli anni
a venire, un irrinunciabile punto di riferimento per lo
sviluppo degli studi sui rapporti tra Atene e l’Occidente.
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
UN PROGETTO MUSICALE PER PROMUOVERE LA PUGLIA, IL
SUO TERRITORIO E LE SUE RICCHEZZE. LA BCC SAN MARZANO
PARTNER DI UN EVENTO IMPORTANTE: IL CONCERTO NELLA
SPLENDIDA CATTEDRALE DI TRANI
Che Musica, Maestro.
Da Beethoven un inno
per la Puglia firmato,
Lorin Maazel
Oltre due ore di musica scandita dagli applausi appassionati e convinti di una platea che ha gremito in ogni
ordine di posti la bellissima Cattedrale di Trani. Quando
il Maestro Lorin Maazel si è girato verso il pubblico,
tutti sono scattati in piedi, orchestrali compresi per
chiudere al meglio uno degli eventi regionali dell’anno
con l’Orchestra Symphonica Toscanini diretta da Lorin
Maazel protagonista nella Sesta e la Quinta Sinfonia
di Beethoven.. L’iniziativa, promossa dall’Onorevole
Gabriella Carlucci, segretario della Commissione Cultura
della Camera dei Deputati, in collaborazione con la
Symphonica Toscanini Foundation è il primo tassello
di un progetto di valorizzazione dei Luoghi e della
Cultura di Puglia attraverso la grande musica. La BCC
San Marzano di San Giuseppe è partner dell’evento.
«Come banca locale – spiega il Presidente Francesco
Cavallo – abbiamo un dovere importante, che è quello
di affiancare le iniziative che hanno lo spirito di valorizzare e rilanciare il nostro territorio». Per il Direttore
Generale, Emanuele Di Palma: «La Puglia rappresenta
un palcoscenico naturale per la propria Cultura e le
proprie Bellezze. Diventa quindi importante che un
grande gioco di squadra scenda in campo per la partita
della promozione. Eventi come questo, sicuramente
rappresentano uno spicchio dell’intero lavoro che va
moltiplicato per ottenere risultati positivi. E’ un primo
importante passo».
Il concerto è stato trasmesso da Rai 2 e da Sky, che
ha dedicato all’evento lo speciale “serata d’onore con
Lorin Maazel” sul canale culturale “Leonardo” ed un
servizio su Sky Tg 24. Infine, il concerto è raccolto in
un dvd distribuito gratuitamente con il quotidiano
“Libero”.
Questa è la prima di una serie di iniziative che l’Orchestra
Symphonica Toscanini, una delle più importanti del
mondo, realizzerà in Puglia ed in particolare a Trani
che diventerà, insieme a Roma, residenza nazionale
dell’orchestra con la rappresentazione annuale di
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
almeno un
concerto. Sono in programma nei
prossimi mesi
audizioni di
giovani talenti
pugliesi selezionati e destinati ad entrare nell’organico dell’Orc h e s t r a To scanini e di
altre primarie
orchestre su
tutto il territorio
nazionale.
Dice Gianni
Maestro Lorin Maazel. A Trani ha diretto un
Baratta (Diret- Ilindimenticabile
concerto
tore Amministrativo Symphonica Toscanini Foundation): «Pochi
luoghi in Italia sono suggestivi come la Cattedrale di
Trani, vero gioiello di una meravigliosa regione come
la Puglia ed è per questo che ho accolto con piacere
l’invito di portare l’orchestra qui. La Symphonica Toscanini Foundation crede molto in questa Regione e lo
dimostra il fatto che Trani diventerà, insieme a Roma,
residenza nazionale dell’orchestra. Siamo interessati
ad organizzare in Puglia selezioni per giovani talenti
locali, che mi auguro possano così intraprendere una
brillante carriera, e diverse iniziative nell’ambito di un
Festival Musicale nell’area del Mediterraneo, che stiamo
progettando per il 2008. Il Festival utilizzerà la musica
come strumento di dialogo toccando temi riferiti all’
ambito culturale, religioso, economico, turistico e la
Puglia e Trani potranno avere giocare un ruolo rilevante
nella realizzazione di questo importante progetto».
25
CENTRALITÀ DELLA PERSONA, SERVIZI ALLE IMPRESE E
SVILUPPO DEL TERRITORIO: I VALORI CHE SUGGELLANO
LA COLLABORAZIONE TRA LA BCC DI SAN MARZANO
E IL CIOFS/FP PUGLIA
Così formiamo
i protagonisti di domani
La BCC di San Marzano di San Giuseppe è una banca
fortemente radicata nel proprio territorio ed ispira la
propria attività all’attenzione e alla promozione della
persona. La sua attività, finalizzata alla promozione del
benessere della comunità locale, del suo sviluppo
economico, sociale e culturale, si realizza anche attraverso azioni di supporto alla formazione professionale
dei giovani del proprio territorio.
La graduale formazione della persona, in particolare
dei giovani, è anche una delle finalità del CIOFS/FP
(Centro Italiano Opere Femminili Salesiane), che opera
favorendo in essi l’apertura ai valori e al senso della
vita, la capacità di convivenza e di solidarietà, la crescita
interiore integrale, affinché possano orientare la loro
vita secondo le proprie attitudini e dare un positivo
contributo alla società.
Il CIOFS/FP opera in Puglia da oltre 40 anni nell’ambito
della Formazione Professionale e dell’Orientamento
Professionale e rappresenta un qualificato punto di
riferimento locale nella formazione ed educazione dei
giovani che accompagna nel delicato approccio al
26
mondo del lavoro. In Puglia opera in 5 sedi localizzate
nelle province di Bari e Taranto. E’ accreditato presso
la Regione Puglia negli ambiti della formazione iniziale,
superiore, continua e per l’area dello svantaggio come
da DGR n. 2023 del 29/12/04.
Il CIOFS/FP Puglia realizza progetti collegati con la
programmazione regionale e nazionale e attività formative richieste da privati. Ogni Sede Operativa è MEC
Center (Microsoft Educational Center) e Centro autorizzato IC3. Eroga formazione ed esami per la certificazione MOS (Microsoft Office Specialist); è Centro LCCI
(London Chamber of Commerce and Industry – Examination Board) per il rilascio di certificazioni di lingua
inglese; è Centro certificato da luglio 2000 UNI EN ISO
9001:2000 dal Lloyd’s Register Qualità, per la progettazione ed erogazione di servizi orientativi e formativi.
La BBC è partner del CIOFS/FP Puglia e nell’ambito
del progetto “Tecnico del marketing - esperto nella
commercializzazione dei prodotti agricoli e
agroindustriali” - (POR Puglia 2000-2006 Mis. 6.4 az.
b), in erogazione presso la Sede Operativa di Fragagnano, darà il proprio apporto specialistico
per ciò che riguarda l’area economica e
commerciale. Il percorso formativo (che si
avvale di partner istituzionali e privati della
nostra area) mira alla formazione di una
figura professionale in grado di analizzare
ed interpretare il mercato, rilevandone le
tendenze, con specifiche competenze nelle
operazioni di posizionamento e promozione
dei prodotti agricoli ed agroindustriali, individuando gli opportuni canali distributivi.
Abbina competenze di tipo commerciale
e di marketing a quelle più tecniche di tipo
logistico e agrario. E’ rivolto a giovani e
adulti non occupati in possesso di titolo
di studio di scuola media di 2° grado residenti in uno dei comuni di localizzazione
del PIT n. 8.
Per informazioni rivolgersi presso la segreteria del Centro di Formazione Professionale CIOFS/FP Puglia - Via Manzoni 27,
Fragagnano (Ta) - Tel. 099 9569105, Fax.
099 9560431. E-mail: [email protected] Sito: www.ciofsfppuglia.it
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
AI NASTRI DI PARTENZA LA NUOVA STAGIONE AGONISTICA
DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI SPORTIVI DELLA
PROVINCIA IONICA. SI COMINCIA DAI BRILLANTI RISULTATI
Giovani e Sport,
il lavoro dell’ACSI.
Il sostegno della BCC
La BCC San Marzano vicina al lavoro dell’ACSI (Assogiunto il terzo posto assoluto delle ragazze della New
ciazione Centri Sportivi Italiani), impegnata nella valoHoliday di Taranto.
rizzazione dei sani principi sportivi come momento di
Nell’anno sportivo 2006/2007 sono stati organizzati
crescita e di aggregazione per i giovani. Con questo
dall’A.C.S.I. Taranto i seguenti campionati: Under 13
spirito è stata sostenuta la cerimonia di chiusura della
Femminile campionato con formula a/r cui hanno
stagione agonistica 2007, che ha visto a diverso titolo
partecipato 5 squadre che si sono così classificate:
impegnati numerose società e atleti. «Abbiamo a cuore
Amatori Volley Faggiano, New Holiday Taranto, Leonida
i nostri ragazzi – dice il presidente della BCC San
Taranto, Olimpia S. Marzano, Futura Taranto. Under
Marzano, Francesco Cavallo – e per questo riteniamo
14 Femminile con formula a/r più seconda fase. A
che le attività sportive possano essere importante
questo campionato hanno partecipato 8 squadre che
momento di crescita non solo dal punto di vista sportivo,
durante la prima fase sono state divise in due gironi.
ma umano. Ecco perché sosteniamo il prezioso lavoro
Alla fine la classifica e stata: Evergreen Sava, Amatori
dell’ACSI, impegnata su più fronti con abnegazione e
Volley Faggiano, New Holiday Taranto, Palafiom Taranto,
con molto volontariato».
Volley Statte, Volley Sava, Leonida Taranto, Solaris S.
All’iniziativa, svoltasi nella sede di Cantine San Marzano,
Giorgio. Under 14 maschile campionato con formula
hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Cavallo
a/r cui hanno partecipato 5 squadre che si sono così
i vertici dell’ACSI, guidati dal presidente Luigi Caretta
classificate: Volley Sava, Leonida Taranto, Palafiom
e dal dirigente Luigi Como, i quali hanno espresso
Taranto, Solaris S. Giorgio. Under 16 Femminile camparole di ringraziamento nei confronti di quanti hanno
pionato con formula a/r cui hanno partecipato 3 squadre
contribuito al succeso delle attività. Particolare nota di
che si sono così classificate Evergreen Sava, Palafiom
merito è stata espressa nei confronti del responsabile
Taranto, New Holiday Taranto. Under 18 maschile
del settore pallavolo, Nicola Massaro, che è riuscito
campionato con formula a/r cui hanno partecipato 5
ad organizzare i campionati per sei categorie differenti
squadre che si sono così classificate: Olimpia S. Mare al settore arbitri coordinato da Alessandra Terzino.
zano, Futura Grottaglie, Palafiom Taranto, Prisma
Oltre 1000 tra bambini,
Taranto, Virtus Monragazzi ed adulti hanteparano. Seniores
no partecipato ai vari
femminile cui hanno
campionati in relaziopartecipato (campione alla fascia di età di
nato con formula anappartenenza, e in
data e ritorno) 5
rappresentanza di una
squadre che si sono
dozzina di società afcosì classificate Virtus
filiate.
Monteparano, Amatori
L’anno sportivo
Vo l l e y Fa g g i a n o ,
2005/2006 si era
Olimpia S. Marzano,
concluso con la conVolley Statte, New
quista del titolo NaHoliday Taranto. Inzionale nella categoria
tanto, è già tempo di
Under 16 maschile
futuro: a metà setconquistato a Massa
tembre è partito il priCarrara dai ragazzi
mo corso di formadell’Olimpia S. Mar- Il Presidente Francesco Cavallo e il coordinatore ACSI Nicola Massaro con i ragazzi zione per la nuova
zano, a cui si era ag- che si sono distinti nei tornei di volley
stagione agonistica.
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
27
SI È SVOLTA A SAN MARZANO LA TERZA EDIZIONE DEL TORNEO
DEI RIONI. ASSEGNATO DALLA BCC SAN MARZANO IL TROFEO
PER IL PRIMO POSTO ASSOLUTO
A San Marzano comanda
il Principe. E’ lui il “Re”
dei Rioni
CATALDO CAPUZZIMATI
Il campione dei rioni di San Marzano 2007 è il Principe.
quest’anno ci hanno sostenuti con il loro contributo».
E’ stato questo il verdetto della terza edizione del
Felicitazioni espresse anche dal vice presidente
“Torneo dei Rioni” organizzata dall’Associazione “Voce
dell’associazione, Vincenzo De Padova che ha comdei Rioni” e resa possibile anche quest’anno, grazie
mentato:«il Torneo dei Rioni si sta rivelando un mezzo
al significativo impegno della Banca di Credito Coopefondamentale per la rivalutazione del nostro santuario,
rativo di San Marzano di San Giuseppe, sempre attenta
sono entusiasta per l’accresciuta partecipazione della
verso questo evento. La manifestazione ha riscosso
comunità, basti pensare che tutti i rioni quest’anno
un buon successo e a dimostrarlo è stata la grande
sono scesi in strada nelle rispettive feste dei rioni».
partecipazione dei cittadini sammarzanesi . Alle varie
Il Rione che si è aggiudicata la terza edizione del Torneo
discipline hanno preso parte ben oltre 450 concorrenti,
è stato, come detto, il Rione Principe, che ha prevalso
che con impegno si sono confrontate per ambire al
nelle discipline: gara dell’orecchiette, calcio maschile
tanto atteso trofeo, senza contare gli innumerevoli
e femminile e giochi senza frontiere. La Neviera, sespettatori che pieni di entusiasmo hanno sostenuto i
conda in classifica generale, ha vinto le competizioni
rispettivi rioni per tutte le serate del Torneo.
del torneo di bocce femminili, ping pong femminile e
Alla premiazione hanno preso parte Don Cosimo Mopallavolo. Terzo posto per il rione Monte, vincitore nelle
nopoli, rettore del Santuario e presidente
bocce maschile, freccette e calcio balilla maschile.
dell’Associazione “Voce dei Rioni”, il vice presidente
Quarto posto per il Sierro, che ha primeggiato nel tiro
della stessa Vincenzo De Padova e i rappresentanti
alla fune e nel ping pong maschile.
della BCC San Marzano, che ha donato il primo premio:
Quinto posto per le Chiese vecchie, vincitrice del calcio
un trofeo di pregevole fattura realizzato dai maestri
balilla femminile e scacchi. Ultimo posto a mani vuote
ceramisti di Grottaglie.
ma, non a malincuore visto la grande simpatia suscitata,
«Ruolo della Banca – ha sottolineato il Presidente
per il rione Riviezzi, piuttosto sfortunato in alcune
Francesco Cavallo – è quello di sostenere il territorio
discipline.
in tutte le sue sfumature. Siamo
particolarmente attenti alle istanze
che giungono per la crescita economica e sociale, ma anche alla valorizzazione dei rapporti umani.
Quindi, ben vengano iniziative come
il Torneo dei Rioni che rappresenta
l’emblema dello stare insieme e allo
stesso tempo è un momento di
condivisione per l’intera comunità».
Grande soddisfazione è stata
espressa da Don Cosimo Monopoli
che commenta «Senza ombra di
dubbio la manifestazione ha riscosso
un grande successo, devo ringraziare
pertanto gli organizzatori che con
impegno e dedizione ha messo a
punto anche i minimi particolari, la
Banca di Credito Cooperativo San
Marzano e l’Amministrazione comunale, i commercianti locali che anche Foto ricordo per i vincitori del Rione Principe
28
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
EMANUELE FISICARO, CLIENTE DELLA BCC SAN MARZANO
DI SAN GIUSEPPE, HA REDATTO UN INTERESSANTE VOLUME.
DALL’ELEVATO SPESSORE TECNICO
Antiriciclaggio, in un
volume tutti gli obblighi
Il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, più
comunemente chiamato “denaro sporco”, è una delle
piaghe che affligge il mondo economico da ormai
molto tempo e, nonostante gli innumerevoli interventi
dello Stato, non sembra presentare alcun segno di
debolezza nella propria attività. “Gruppi finanziari
contigui alla criminalità, disponendo di ingenti capitali,
possono operare presso la Borsa valori, finendo per
incidere negativamente sul normale gioco della domanda e dell’offerta, drogando il mercato azionario”.
Le allarmanti parole di Pier Luigi Vigna, già Procuratore
nazionale Antimafia, sono indicative delle dimensioni
di un fenomeno, il riciclaggio di denaro sporco, che
fa sentire sempre di più il suo peso e non è limitato
ai confini domestici.
In Italia, il primo vero passo in direzione di un’efficace
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
disciplina antiriciclaggio
è datato 1991, con la
legge n. 197; a distanza
di 15 anni, il legislatore
è tornato sulla materia
emanando il decreto
legislativo 56 del 2004
e i relativi decreti attuativi della legge nn.
141,142 e 143 del 2006.
Il testo “Antiriciclaggio Obblighi a carico di
professionisti, intermediari e operatori non
finanziari” di Emanuele
Fisicaro (esperto del
settore e cliente della
Banca di Credito Cooperativo San Marzano L’Autore Emanuele Fisicaro
di San Giuseppe), Casa
Editrice Sistemi Editoriali del Gruppo Esselibri, offre
una visione chiara e completa del fenomeno del money
laundering, sia a livello normativo, sia a livello precauzionale.
Il volume si compone di 222 pagine divise in 7 capitoli
e un’Appendice Normativa.
Il prima parte del libro è finalizzata alla presentazione
del reato, sottolineando il fatto che il riciclaggio non
è localizzato ai soli confini domestici e ne analizza le
gravi conseguenze sul sistema economico.
Importante infine per tutti gli operatori sia essi finanziari
che non finanziari, è la parte dedicata agli indicatori
di anomalia sviluppati dall’Ufficio Italiano Cambi, al
fine di agevolare l’attività di valutazione di possibili
operazioni sospette, e sulla natura e sull’attività degli
organi investigativi con particolare riferimento al
Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, alla Direzione
Investigativa Antimafia e al Comitato Antiriciclaggio.
Affronta inoltre in maniera compiuta i singoli casi
illustrandoli con i chiarimenti emanati per il caso concreto ,dall’Ufficio Italiano Cambi.
Il testo, presenta un’ottima chiarezza espositiva ed
èconsigliato non solo per gli operatori e per chi deve
tutelarsi, ma anche per tutti gli studenti che vogliono
capire e sapere qualche cosa di più su un reato,
purtroppo, “evergreen”.
29
SI ALLARGA IL PANIERE DELLE OFFERTE DI BANCA AGRILEASING
ALLA CLIENTELA IMPRESE. NELLA NOSTRA BANCA POTRETE
TROVARE UN MONDO DI SERVIZI E PRODOTTI ANCORA PIÙ
RICCO E TAGLIATO SU MISURA
Trenta nuove soluzioni
a portata di sportello
Banca Agrileasing, la società di
zioni della Capogruppo Iccrea
leasing del Credito Cooperativo
Holding SpA.
italiano, controllata da Iccrea
Ed è grazie a queste motivazioni
Holding, e importante punto di
che il 28 giugno scorso Standard
riferimento nella collaborazione
& Poor’s ha migliorato il rating di
attiva con la BCC San Marzano di
controparte di lungo e breve
San Giuseppe, diventa ancora più
termine per Banca Agrileasing da
competitiva. La fine dell’estate ha
“A-” ad “A”, con outlook stabile
fatto ritrovare importanti novità,
che si aggiunge all’ upgrade ad
infatti, si è arricchito ulteriormente
A già fatto da Fitch Rating.
il ventaglio di offerta alla clientela
L’iniziativa rientra a pieno titolo
imprese delle Banche di Credito
nel programma strategico di IcCooperativo. Accanto al leasing
crea Holding di razionalizzazione
su tutte le tipologie di beni, al
del sistema di offerta delle
noleggio di apparecchiature, al
aziende che compongono il
factoring e alla finanza straordiGruppo Bancario nel segmento
naria d’impresa, l’azienda eroga
imprese. Banca Agrileasing ha
anche tipologie di finanziamenti:
rivisitato la propria organizzafondiari, ipotecari, crediti di firma, Lamberto Cioci, Direttore Generale di Banca Agrileasing zione, definendo una struttura
mutui. Ventinove differenti forme
unitaria preposta alle attività di
tecniche che costituiscono il nuovo catalogo prodotti
credito: la Direzione Crediti nella quale sono stati
dei crediti ordinari di Banca Agrileasing. Nel sistema
accentrati tutti i processi del credito, compresa le
del Credito Cooperativo Banca Agrileasing rafforza
metodologie di analisi e di sviluppo dei sistemi di rating
quindi il ruolo di supporto alle BCC nell’individuazione
avanzati, il monitoraggio, la gestione dei crediti e del
di tutte le soluzioni tradizionali e innovative, finanziarie
contenzioso. L’avvio della nuova operatività di Banca
e di consulenza per le imprese. Le modalità di distribuAgrileasing è avvenuto mediante l’acquisto del ramo
zione restano le stesse. La rete commerciale di Banca
d’azienda dei crediti ordinari in capo precedentemente
Agrileasing poi consente di presidiare il territorio attraad Iccrea Banca; il portafoglio crediti acquisito con il
verso 15 filiali e tre uffici di rappresentanza che rappreramo d’azienda ammonta a circa 600 milioni, costituito
sentano il punto di riferimento commerciale per le
prevalentemente da finanziamenti a medio - lungo
innumerevoli richieste che arrivano dalla clientela delle
termine. I nuovi prodotti di finanziamento sono appena
BCC. L’arrivo del credito ordinario è un ulteriore tassello
entrati nel portafoglio e secondo “l’Agrileasing Style”
di arricchimento del portafoglio prodotti di Banca
si è partiti subito alla grande in termini di obiettivi e
Agrileasing. Rappresenta un altro passaggio nel proaspettative. Banca Agrileasing è dunque sempre più
cesso di trasformazione in Banca Corporate secondo
impegnata a diventare punto di riferimento per le
le prospettive del proprio piano industriale e le indicaimprese e complementare all’operatività delle Banche.
Gli obiettivi strategici sono
l’incremento della quota del SiIN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO CARTA
stema Cooperativo sui singoli
Dall’Italia
Dall’Estero
clienti, il miglioramento del livello
BCC
800 207167
0039 432744106
di servizio delle BCC alle imprese
Cartasì
800 151616
02 34882330
e la difesa dal rischio di aggresBankamericard
800 821001
0432 744106
sione da parte di altri operatori dei
Diners
800 864064
06 3213841
clienti tipici riducendo al minimo
American Express
06 72900347
06 72900347
Bancomat
800 22056
i rischi di default.
30
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI DIVERSI
STRUMENTI FINANZIARI D’INVESTIMENTO (2ª PUNTATA)
La scelta del fondo
affidata alla sfera di
cristallo? No!
ENZO NICOLINO (*)
Nel momento della scelta di un fondo dobbiamo avere
individuato un arco temporale per l’investimento stesso,
proprio come si fa quando si sceglie un Bot a 3 mesi
invece del Btp quinquennale. Dal punto di vista fiscale
i fondi italiani sono soggetti a una imposizione per
competenza: ogni giorno si accantona una parte della
quota per gli obblighi fiscali; i fondi esteri armonizzati
sono soggetti a una imposizione fiscale per cassa: il
valore della loro quota è espresso al lordo della tassazione e la ritenuta del 12,50% sul guadagno va versata
al fisco al momento del disinvestimento. E’ utile tenere
conto della avvertenza “i risultati ottenuti nel passato
non costituiscono una garanzia per i risultati futuri”,
obbligatoria sui
documenti informativi e
pubblicitari del
prodotto. I soldi
investiti nel
fondo sono affidati a un gestore che opera
sui mercati, per
comprare e
vendere titoli:
Etf, obbligazioni, azioni, ecc..
Tanto più il gestore sarà bravo e tanto più è
probabile che il valore della quota del fondo incrementi
nel tempo il suo valore. Non va però dimenticato che
i titoli che formano il portafoglio del fondo, sono soggetti
alle stesse oscillazioni dei titoli che il risparmiatore può
acquistare in proprio. Il gestore ha capacità e strumenti
per seguire continuamente il mercato, è nelle condizioni
di agire tempestivamente al verificarsi di certe condizioni,
ma non può fare miracoli: se un fondo ha in portafoglio
titoli azionari il cui valore sta scendendo, anche il valore
della quota del fondo scenderà. E viceversa. Ma allora
la crisi dei fondi dove nasce? Una prima ipotesi è legata
alla diversa modalità di tassazione dei fondi italiani
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
rispetto a quello dei fondi esteri: in parte i flussi che
sono usciti dai fondi di diritto italiano sono confluiti in
quelli esteri. Un’altra ipotesi sta nel buon andamento
dei mercati finanziari negli ultimi tre anni: per cui molti
investitori hanno ritrovato la voglia del “fai da te”,
disinvestendo dai fondi per operare direttamente su
titoli azionari. Un’altra ragione è stata collegata al
passaggio delle masse gestite a prodotti strutturati
collocati dal sistema bancario. Forse alla base c’è la
ragione che spesso il risparmiatore non ha una sufficiente conoscenza degli strumenti: per cui molte volte
“compra” il prodotto invece di sceglierlo e, altrettanto
facilmente, lo
abbandona. Interessante, a
questo proposito, l’oggetto
della tavola rotonda organizzata da Assogestioni in
occasione
dell’Assemblea
annuale: “Frutti
senza rischio: la
s i n d r o m e
italiana”. Ovvero: “il risparmiatore non sa
investire, la finanza non riesce a consigliare, la politica
non decide e tutti ci aspettiamo una ricca pensione”.
Prendiamolo come un invito a migliorare le nostre
conoscenze; magari scegliendo una banca che sia un
valido consulente del risparmiatore. (2. Fine)
(*) Directa SIM
La prima puntata è stata pubblicata sul numero
di giugno di Sportello Aperto.
E’ scaricabile gratuitamente da internet, al sito
www.bccsanmarzano.it
31
CON LA CONSULENZA SPECIALISTICA DEL DOTT. EMANUELE
DI PIERRI, DERMATOLOGO E DERMOCHIRURGO IN TARANTO
Parte il progetto
amici per la pelle
EMANUELE DI PIERRI
Se ne parla ormai continuamente ma evidentemente
non basta poiché ancora oggi, giungono alla diagnosi
del dermatologo lesioni tumorali insorte da molti mesi
e trascurate dai pazienti per la non conoscenza del
problema. Eppure i tumori della pelle sono gli unici
tumori visibili ad occhio nudo, poiché compaiono sulla
superficie corporea e non all’interno del corpo. Essi
sono visibili fin dalle primissime fasi evolutive ed è
necessario conoscere la problematica per non consentire al male di sfuggirci proprio sotto ai nostri occhi.
Nessuno può immaginare, se non ne ha mai sentito
parlare, che dietro una macchia scura dall’aspetto
innocente comparsa sulla pelle, può nascondersi un
Melanoma, il più grave tra i tumori della pelle, altamente
maligno, metastatizzante e potenzialmente mortale.
I tumori maligni della pelle sono in aumento; pur tuttavia
si registra un aumento della sopravvivenza media dei
soggetti colpiti da melanoma, ottenuto grazie ad una
crescita del numero di diagnosi precoci, proprio a
seguito di una informazione mirata. Fortunatamente
non tutte le macchie scure della pelle sono melanomi,
e non tutti i nei della pelle possono trasformarsi in
melanoma, anche se talvolta questo tumore è originato
proprio da un neo già esistente, o può simulare la
comparsa di un nuovo neo assumendone le sembianze.
Occorre un’informazione corretta che però non può
assolutamente sostituire la diagnosi del dermatologo,
l’unico in grado di capire se un neo è sospetto o a
32
rischio oppure non lo
è.
E’ necessario effettuare
almeno una visita dermatologica ogni anno
o due, con il controllo
dermatoscopico in
epiluminescenza di tutti
i nei (rilevati e piatti, scuri e chiari) del corpo, dal cuoio
capelluto fino alla pianta dei piedi. L’esame ultraspecialistico consente di analizzare visivamente e in modo
non invasivo le caratteristiche interne di un neo e di
capire se presenta strutture che lo rendono un neo
“caldo” cioè atipico: ovvero se quel neo ha o meno
potenzialità di evoluzione verso il melanoma. Questa
è vera prevenzione. Sottoporsi ad un esame dermatoscopico in epiluminescenza in occasione di una visita
dermatologica, può consentire di individuare un nevo
sospetto o a rischio di potenzialità evolutive, asportarlo
e ottenere una sicura diagnosi istologica. E’ falsa la
vecchia convinzione che “i nei non vanno toccati”:
asportare un nevo a rischio o sospetto (un nevo displastico cioè istologicamente atipico o un melanoma
nelle sue primissime fasi evolutive), equivale a non
averlo mai avuto. In nessun altro tumore maligno
cutaneo, come nel melanoma, è vero che una diagnosi
precoce salva la vita. L’informazione e l’educazione
alla fotoprotezione sono insieme alla diagnosi precoce,
clinica e strumentale,
le armi per combattere
e vincere la lotta contro
i tumori della pelle, e
il raggiungimento
dell’obiettivo prevenzione richiede anche
la collaborazione di
una popolazione giovane, avida di notizie,
particolarmente recettiva e dunque in
grado a sua volta di
ritrasmettere e divulgare le informazioni in
modo
corretto
nell’ambiente familiare,
scolastico, lavorativo e
sportivo.
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
Sportello Aperto:
spazio ai Lettori
Questo spazio è dedicato alle domande dei Lettori. Note e lettere potranno essere
inviate via mail a: [email protected] o consegnate in busta alle filiali
indirizzate a: Redazione Sportello Aperto BCC S. Marzano, Via Vittorio Emanuele,
74020 S. Marzano di S. G. (Ta). Risponde Gianni Carbotti della Società Archita
Consulting (anche online al sito: www.architaconsulting.com).
TANTO VA LA GATTA AL LARDO…
CHE CI LASCIA LO ZAMPINO!
Complimenti! La leggo con piacere sin dalle prime
lettere pubblicate e mi sembra il minimo evidenziare
come già da parecchi mesi, proprio in queste pagine,
aveva messo in luce il problema legato al crescente
ricorso al debito delle famiglie nei paesi occidentali;
adesso, però, mi chiedo: continuo a fidarmi del suo
intuito e prendo in considerazione quanto da lei scritto,
sempre in queste pagine, riguardo alle fasi di panico
come opportunità di acquisto?
Franco T. – Massafra (TA)
Vero, la storia c’insegna che i momenti di panico sui
mercati hanno sempre rappresentato una buona opportunità di acquisto, ma è opportuno segnalare che i tempi
di reazione non sempre sono immediati e la situazione
attuale potrebbe richiedere più tempo del previsto. In
qualche modo, le turbative di mercato delle ultime settimane, sono paragonabili a quelle della crisi del 1998
causate dal default del fondo LCTM e del conseguente
terremoto finanziario che mise in difficoltà la Russia e
alcune nazioni asiatiche. Allora le banche centrali inondarono il sistema di liquidità abbassando i tassi e agevolando,
in questo modo, la ripresa dei mercati che chiusero l’anno
in buon progresso. La carta del ribasso dei tassi è la
soluzione che si sta adottando anche oggi ma, a mio
parere, gli effetti potrebbero non essere gli stessi. Molte,
infatti, sono le differenze rispetto al ‘98; proviamo a
segnalarne alcune: oggi abbiamo un dollaro debole
mentre allora era da tutti comprato; i tassi d’interesse
erano già da tempo orientati al ribasso, oggi si è appena
iniziato ad abbassarli; le materie prime,
oro in primis, erano in un trend ribassista
ben definito, oggi siamo sui livelli massimi;il
deficit americano era al 2%, oggi siamo
all’8%; nel ‘98 avevamo un solo problema
e il suo nome era LCTM, oggi i soggetti
nei “guai” sono molteplici, impossibile
pensare ad un intervento su larga scala
capace di risolvere i problemi a 360°: chi
salvare le istituzioni o i cittadini indebitati?
Alla luce di tutto questo suggerirei estrema
cautela nel far rientrare anche questo
momento di difficoltà finanziaria in un
normale momento di panico utile per
l’accumulo di risorse finanziarie a buon
mercato; la storia ci ha insegnato anche
altro: ad esempio che per fare buoni affari
non serve anticipare i movimenti
d’inversione ma semplicemente basta
seguirli quando ormai sono ampiamente
dichiarati.
OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3
CRACK? NO GRAZIE!
Si parla insistentemente di bolla sul mercato azionario;
qualcuno ipotizza un crack imminente. Possibile che
non ci sia nessuno che la pensi diversamente?
Giuseppe S. – San Giorgio jonico (TA)
Abbiamo più volte ipotizzato, in questa rubrica, come il
continuo rialzo dei mercati azionari (da quasi cinque anni,
i due principali indici azionari, il Dow Jones e l’S&P500,
sono ai massimi storici, addirittura sopra i livelli toccati
all’epoca dell’euforia irrazionale per la new economy)
potrebbe aver termine; per rispondere alla sua domanda,
questa volta, diamo voce ad un autorevole esponente
che si contrappone, in modo netto, ai cosiddetti
“catastrofisti”: Vernon Smith, premio Nobel per l’Economia
nel 1992, uno che di bolle speculative se ne intende, visto
che le ha «create» e studiate in laboratorio con gli esperimenti che gli hanno valso il riconoscimento dell’Accademia Reale svedese delle Scienze. Nel 1999, all’apice quasi
della Bolla di Internet, Smith aveva avvertito che il mercato
era in condizioni pre-crollo. Ma oggi crede che la globalizzazione e le nuove tecnologie insieme possano sostenere una crescita delle economie e delle Borse più durevole
delle precedenti fasi di boom. «C’è motivo di pensare che
questa rivoluzione della tecnologia e delle comunicazioni
abbia cominciato ad avere un impatto sulle aziende, in
modo molto ampio – ha spiegato l’economista –. Attività
che una volta erano fatte dentro un’impresa, ora vengono
svolte altrove nel mondo a prezzi più bassi grazie alla
convenienza delle comunicazioni». Wall Street non starebbe per crollare anche perché fenomeni come la Bolla
di fine Anni Novanta e il suo scoppio avvengono solo una
volta nella vita di una generazione,
spiega Smith: «Quando la gente fa
un’esperienza simile, è molto difficile
che partecipi al riaccendersi della
speculazione. Per rigonfiare una bolla
bisogna coinvolgere nuove persone».
È l’insegnamento che viene dagli
studi che iniziò 50 anni fa, quando
parlare di esperimenti di economia
in laboratorio era un’eresia. Ma Smith
non ha problemi ad essere considerato un iconoclasta. Anche il suo
look è originale: a 80 anni compiuti
si veste ancora in stile western, indossando stivali da cowboy e anelli
indiani, fedele alle praterie del Kansas
dove è nato e cresciuto.
Vernon Smith Premio Nobel per l’Economia
33
Nuovi sconti
autunno-inverno
San Marzano di San Giuseppe: Salute Store - Sanitaria,
Ortopedia (Via V. Emanuele, 140); Emilia Vacca - Tessuti,
Corredi (Via Casalini, 19); Sotto L´Arco - Articoli da
Regalo (Via Petrarca, 30); Nero di China - Cartolibreria,
Gadget (Via Piazza, 4); Pinocchio - Calzature Bimbi (Via
Tagliate, 27); Tecnoceramiche - Settore Edilizio (Via V.
Emanuele); Victory Moda (Via R. Margherita, 86/A);
Bimbo In - Articoli per l´infanzia (Via V. Emanuele, 111).
Grottaglie: De.Ga srl - Computer, Telefonia (Via Don L:
Sturzo, 42); Atletic - Articoli Sportivi (Via Marconi, 126);
Atletic Kids (Via Marconi, 118); New Atletic Srl (Via
Marconi, 13); Athletes (Via Marconi, 112); Bamby Calzature (Via Marconi, 94); Boutique Daniela Di Noi (Viale
Matteotti, 26); Casa Bella (Via Calò, 65); Cripta Sistemi
- Informatica Hw e Software (C.so Europa, 1); Hady srl
- Tappeti Persiani (Via Veneto, 9); Sogni d´Oro - Gioielleria
(Via Parini, 26); Video & Company (Via Marconi, 70); Studio
d´Arte 2DN (Via Caravaggio,
23); La Ricerca del Particolare
- Abbigliamento (Via Parini, 44);
Microtech - Cellulari e Accessori (Via Colombo, 22); New
Center - Apparati Elettrici (Via
Giotto, 8); New Energie Abbigliamento (Via Marconi, 75/A);
New Energie Woman (Via Marconi, 77/D); Ora Zero Orologeria (Via Parini, 30); Ottica Marino (Via Collodi,
40); Pizzeria Il Solito Posto (P.zza San Ciro, 28); Viaggi
Criptaliae (Via Alfieri, 28); E.G.Net - Informatica (Via
Salgari, 82); Black Out - Abbigliamento (Via Marconi,
20/B); Phantasy Calzature (Via Parini, 4); Centro Estetica
di Anna Carrieri e C. (Via Campitelli, 78); Il Fermarcarte
- Edicola, Articoli da Regalo (Via De Gasperi); Vantage
- Casalinghi, Giocattoli (Via F.lli Bandiera, 32); Autoricambi
di Giuseppe Ligorio (Viale Gramsci, 99). Galeone Tessuti,
Biancheria, Tendaggi, Tappeti (Via Diaz ang. Via Garibaldi); Il Sole e la Luna, centro abbronzatura (Via Giotto,
10); Matra Sport (Via Madonna di Pompei, 44 - 68).
Faggiano: Charme - Articoli Regalo (Via Marconi, 18).
Francavilla Fontana: Number One - Calzature, Accessori
(Viale Lilla, 71); Automobilidiesse (Via Filippo D’Angiò,
29); Ottica Galeone (Viale Lilla, 91); Biancaneve Boutique
(C.so Garibaldi, 12); Boutique Marisa (Via Pisacane,
73); Ferplastic - Ferramenta (Via D´Angiò, 10); Jeanseria
Maria Salicandro Srl (Via Quinto Ennio, 97); Maria Ada
Milone - Abbigliamento (C.so Garibaldi, 7); L´Erboristeria
(Via Roma, 76); Marisa Gioielli (Via Roma, 47); New
Atletic - Articoli Sportivi (Viale Lilla, 40/A); New Fashion
- Abbigliamento Casual C.so Garibaldi, 33); Original
Marines - Abbigliamento Bimbi (Viale Lilla, 16); Solito
Gioielli (C.so Capitano Di Castri, 12); Jolie Corredo e
Tendaggi (Via Ribezzo, 9); Topolino - Calzature Bimbi
(Viale Lilla, 27); La Casa dei Fiori (C.so Capitano Di
Castri, 128); Jonathan Cartoleria (Via Regina Elena, 73).
Pulsano: Antonucci Couture - Abbigliamento (Via Matteotti, 54); Old Style - Oggettistica (Via Roma, 18), Magia
dei Fiori (Via V. Emanuele, 66); Galeone Tessuti, Biancheria, Tendaggi, Tappeti (Via Roma, 16); Elettroforniture
(Via Bellini, 39).
San Giorgio J.: Buffetti - Cartoleria, Pelletteria (C.so
Italia, 43); New Planet - Abbigliamento (Via Mattei, 1).
Sava: New Comunication - Audio, Video, Suono, Telefonia (Via Vittorio Emanuele III, 34).
Talsano: Carmen Boutique (Via Maiorano, 2); Beauty
Carmen - Estetica, Parrucchiere (Via Maiorano, 2); Matra
Sport (c/o "Il mio mercato", Via Cacace).
Taranto: Andriani - Abbigliamento (Via Di Palma, 130);
De Lorenzo - Abbigliamento, Borse, Scarpe (Via Pupino,
35); De Lorenzo - Borse, Calzature (Via Anfiteatro, 166);
Dottus - Oggettistica (Via D´Aquino, 64); F.A.R. Moto Abbigliamento Motociclisti (Via Pupino, 15); Formula
Bimbi Srl - Abbigliamento Ragazzi Bimbi (Via C. Battisti,
136); Formula 3 - Abbigliamento Uomo Donna (Via C.
Battisti, 52); Fuoritempo Dischi (Via Pupino, 19/B); Griffe
& Stock - Abbigliamento (C.so
Umberto, 110/A); Hibiscus Abbigliamento, Intimo (Via Liguria, 92); Insogna Corredi Srl
(C.so Italia, 215); Le Physique
dû Role - Palestra (Via Giovinazzi, 3); Living Natuzzi Design
Srl - Arredamento Interni (Via
Medaglie d´Oro, 2); Lovable e
Co. - Intimo Uomo Donna (Via
Di Palma, 47); Maxiboutique Tagarelli Srl (Via P. Amedeo,
137); Mc Donald´s (c/o Auchan); Mixer - Abbigliamento
Uomo (Via C. Battisti, 120); Paradise - Abbigliamento
Donna (Via C. Battisti, 55); Petrelli Uomo (Via Liguria,
72/A); Profumeria Carella (C.so Umberto, 64); Sagitta
Gioielli (Via Anfiteatro, 160); Sogni - Abbigliamento
Bimbo, Intimo -(Via C. Battisti, 112); Tessuti Elena e
Giovanni Iurlaro (Via P. Amedeo, 80); Ortuglio Gioielli
(Via Emilia, 77/A); Il Punto d´Oro (c/o Galleria Auchan);
La Bottega delle Ceramiche (C.so Italia, 227); Matra
Sport (c/o Galleria Auchan); Macotex Junior (Piazza M.
Immacolata, 11).
Villa Castelli: Elettricammirabile - Condizionatori, elettricità (Via Monti, 6); Farmasanitaria di Maria Rossana
Valente (Via della Pace, 3); Ezio Giovanni Valente Cartolibreria (Via Umberto I, 12); Giovanni Valente Gioielli
(Via Umberto I, 2); Rocco Valente - Abbigliamento
Sportivo (Via Umberto I, 5); Scialpi Giuseppe - Ferramenta, caminetti (Via Puglie, 4); Superbike - Moto,
Abbigliamento Sportivo (Via Reggio Calabria, 16); Tecnocart - Computer, articoli per ufficio (C.so V. Emanuele,
22); TM Strumenti Musicali (L.go Cimabue, 1); Happy
Casa - Casalinghi (Via Belvedere).
Martina Franca: Marangi Strumenti Musicali (Via Taranto,
22).
Negozio Amico:
la catena commerciale
al fianco dei nostri
Correntisti
34
PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE
San Marzano
di San Giuseppe
San Marzano
di San Giuseppe
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