Incontro con il Territorio della
Provincia di Ferrara
Ferrara, 4 dicembre 2009
FedERa
Federazione degli Enti dell’EmiliaRomagna per l’autenticazione
Caratteristiche Generali
Circolarità dell’autenticazione tra gli Enti dell’Emilia-Romagna
–
Permette ai cittadini di un Ente aderente al sistema fedERa di
fruire dei servizi online messi a disposizione dall’Ente stesso e
da Enti terzi anch’essi aderenti al sistema fedERa
– Rende disponibili i servizi di un Ente aderente al sistema
fedERa anche a cittadini registrati presso altri Enti federati
 Integrazione
–
Si integra con le infrastrutture di autenticazione già dispiegate
sul territorio o in via di realizzazione (progetti nazionali ICAR e
PEOPLE) ed è compatibile con i relativi certificatori di identità ed
erogatori di servizi
 Risparmio economico
–
Consente di risparmiare esternalizzando la costosa gestione di
un sistema per il rilascio delle credenziali
-3-
Architettura del Sistema 1/1
-4-
Architettura del Sistema 1/2
IdP
IdP
IdP
FEDERA
Sistema gestione identità
FEDERA
FEDERA
IdP
IdP
IdP
ICAR
Repository
IdP
IdP
IdP
People
Funzioni per
utenti
ICAR
ICAR
Utente
People
People
Funzioni per
RA
Gateway
Multiprotocollo
Funzioni di
amministrazione
Utente
SP
IdP
IdP
ICAR
Utente RA
ICAR
ICAR
SP
IdP
IdP
People
Amministratore
People
People
-5-
Servizi
Sistema di gestione delle identità e di autenticazione:
–
fedERa rende disponibile “in service” agli Enti sul territorio un
sistema di gestione di identità e di autenticazione tramite il quale
gli Enti possono registrare gli utenti per i propri servizi e per i
servizi offerti dagli altri Enti federati
Gateway di autenticazione
–
consente agli Enti di integrare i propri Service Provider e/o i
propri sistemi di gestione di autenticazione in modo da poterli
integrare con i sistemi appartenenti agli altri Enti federati
-6-
Componenti e Livelli di Servizio
In aggiunta ai servizi, l'offerta prevede ulteriori elementi infrastrutturali e di
gestione, detti componenti:
–
–
–
–
–
Creazione di una RA con nome proprio (esempio: nome_ente.federa.it)
Attivazione differenti modalità di registrazione (de visu con busta cieca, con
raccomandata AR, invio documentazione cartacea o digitale)
Help desk per operatori e per utenti
Formazione per operatori
Consulenze per l’integrazione di IdP e SP.
 Livelli di servizio (Service Level Agreements):
–
di disponibilità
– di management (tempi di esecuzione di richieste; tempi di risposta/presa in
carico da parte del servizio di Help Desk/Competence Center)
-7-
Sicurezza e trattamento dati
Comunicazioni cifrate e riservate tra i diversi sottosistemi di fedERa e con i
sistemi degli Enti
 Database utenti protetto in sottorete separata
 Supporto alle politiche di gestione password conformi al Codice in materia
di protezione dei dati personali
 Gestione Single Sign On solo tra servizi compatibili per livello di affidabilità
delle credenziali di accesso
 Titolarità dei trattamenti affidata alla Community Network, evitando la
necessità del trattamento di comunicazione di dati tra differenti titolari
-8-
Servizi di Data CentER
Caratteristiche generali
Interconnessione Data Center Lepida
–
infrastruttura dedicata in fibra, ridondata e resistente
ai guasti (fault tolerant)
Lepida
POP 1
DC primario
POP 2
Accesso ai servizi
–
–
–
–
Ente
utenti dell'Amministrazione: via rete Lepida
fornitori dell'Ente per gestione remota
applicazioni: via VPN
Cittadini e Imprese: se previsto via Internet
DC secondario
delle
Perimetro di
Competenza
DataCenter
Sicurezza fisica e logica
– Bunker, sistemi di protezione coordinati da una
centrale operativa computerizzata)
– Firewall, IDS, ..
DC
Ente
Lepida
Internet
VPN
- 10 -
Fornitore
software
dell'Ente
Servizi
I servizi Enterprise di Data Center per gli Enti:
 Housing: collocazione di server di proprietà dell’Ente presso il Data Center che
ne gestisce la sicurezza (fisica e logica), gli aspetti di networking e, previa
accettazione, hardware e OS
 Hosting dedicato gestito: disponibilità di server dedicati su piattaforme definite
(Windows, Linux, Unix) con determinate caratteristiche hardware (CPU, RAM,
HD)
 Hosting virtuale gestito: disponibilità di server virtuali, con OS Linux o Windows,
secondo definite classi dimensionali (CPU, RAM, HD)
 Backup remoto: servizi di backup remoto a freddo e/o a caldo con eventuale
archiviazione a lungo termine su nastro
 Disaster Recovery: servizi di disaster recovery per applicazioni localizzati presso
il Data Center o nella server farm dell’Ente
 Servizi professionali: servizi di consulenza a supporto dell'adeguamento e
ottimizzazione sistemistica delle applicazioni
- 11 -
Componenti e Livelli di Servizio
 In aggiunta ai servizi, l'offerta prevede ulteriori elementi infrastrutturali e di
gestione, detti componenti, che possono essere inclusi nel servizio oppure
opzionali:
–
–
inclusi sono i componenti da considerarsi in bundle con il servizio
opzionali sono i componenti richiedibili e acquistabili in aggiunta ai servizi standard
 Per i 3 servizi principali (housing, hosting dedicato, hosting virtuale)
sono
previste 4 classi di servizio:
–
–
–
–
workday standard
workday avanzato
h 24 standard
h 24 avanzato
 Livelli di servizio (Service Level Agreements):
– di disponibilità
– di management (tempi di esecuzione di richieste; tempi di risposta/presa in carico
da parte del servizio di Help Desk/Competence Center)
- 12 -
Componenti Aggiuntivi
 Componente di Internet e networking
– banda internet con tagli da 500Kbps a 25Mbps
– VPN, DNS, IP pubblici
 Componente di Backup aggiuntivo
– classi dimensionali da 100 GB a 100 TB
– a freddo e a caldo (tipicamente per i DB)
– normale e criptato
 Componente di Storage
– classi dimensionali da 500 GB a 100 TB
– normale, criptato, alte prestazioni
 Componente di load balancing – failover
– per due o più server
– per tutti i livelli funzionali e per le piattaforme previste
 Componente di Middleware (Web Server, App Server, RDBMS)
 Componente di Vulnerability Assessment (sempre INCLUSA)
- 13 -
La gestione dei servizi
 Tutti i servizi e componenti offerti sono gestiti. La componente di Management è
quindi sempre inclusa.
 Il Management riguarda:
– gestione del servizio
– Help Desk di 1° livello (Punto di contatto)
– Help Desk di 2° livello (Competence Center)
– Monitoring, Alert e Reporting (Monitoraggio proattivo)
 Il
Management si applica ai diversi livelli funzionali presenti nei vari
servizi/componenti:
–
network
– hardware
– sistema operativo
– backup
– middleware (se presente la componente Middleware)
– storage (se presente la componente Storage)
- 14 -
SUAPER
Sportello Unico Attività Produttive
online
Caratteristiche generali
Piattaforma a livello regionale per la gestione del Front-Office online dei
servizi tipicamente afferenti allo Sportello Unico Attività Produttive
(SUAP).
L’obiettivo è di mettere a disposizione come servizio, tale piattaforma,
ai diversi soggetti interessati: Provincie, Comuni, Aggregazioni.
Il servizio, opportunamente integrato con i Back-Office degli Enti,
consente di gestire completamente la domanda online, anche in
risposta a richieste derivanti da interventi normativi a livello nazionale.
- 16 -
Servizi
I servizi offerti sono:
– la gestione tecnica della piattaforma;
– il supporto all'integrazione con i Back-Office;
– il coordinamento con gli strumenti derivanti dal riuso.
Il servizio mette a disposizione un set di procedimenti codificati e
certificati da parte della Regione Emilia-Romagna in concertazione con
tutte le rappresentanze degli Enti territoriali e permette, eventualmente,
di adattarsi ai requisiti specifici legati ai regolamenti di ogni Ente.
- 17 -
Caratteristiche del servizio
Il servizio SUAPER mette a disposizione un database della conoscenza
i cui endoprocedimenti sono stati codificati e concertati. Tali
endoprocedimenti sono relativi ai settori del commercio, dell'edilizia e
dell'ambiente e possono essere composti a determinare i procedimenti
di gestione delle funzionalità di Front-Office dei servizi.
La piattaforma prevede differenti livelli di personalizzazione:
– la composizione degli endoprocedimenti in procedimenti complessivi
specifici per l'Ente;
– l'inserimento di particolarità all'interno dei singoli endoprocedimenti;
– l'inserimento di alcune peculiarità grafiche nell'interfaccia (esempio logo)
esposta agli utenti.
- 18 -
Caratteristiche della piattaforma
Basata sul framework People e sulla soluzione Autorizzazioni e
Concessioni, in coordinamento con le attività svolte nell’ambito del
progetto regionale di riuso di tale soluzione.
Il software utilizzato per l'erogazione del servizio è stato migliorato
rispetto alla versione precedente tenendo in considerazione aspetti di:
–
migliore usabilità da parte degli utenti;
– migliore versatilità per quel che concerne le attività di configurazione;
in base all'esperienza acquista nell'ambito di best practice del territorio.
Le caratteristiche della piattaforma sono:
– soluzione completamente a riuso;
– integrazione con sistema di autenticazione federato Federa;
– funzionamento multiente;
– elevato grado di usabilità;
– adattabilità alle esigenze specifiche dell'Ente;
– integrabilità con portali dei singoli Enti;
– integrabilità con portale regionale attività produttive.
- 19 -
Cooperazione Applicativa ICAR ER
Caratteristiche generali
ICAR-ER è l’infrastruttura di cooperazione applicativa che
permette lo scambio di informazioni tra sistemi informativi di Enti
diversi realizzando la circolarità e la interoperabilità dei dati della
PA attraverso la rete SPC, ed in rispetto alle specifiche SpCoop
(lo standard nazionale per la cooperazione applicativa fra gli enti
della pubblica amministrazione).
Il servizio erogato da Lepida Spa garantisce agli Enti collegati a
Lepida l'interoperabilità e la cooperazione applicativa senza
doversi dotare autonomamente dei sistemi necessari e con un
elevato sgravio per quanto concerne la necessaria competenza
specifica.
Il servizio è realizzato in un quadro cooperativo inter-regionale
di interventi progettuali paralleli, tra loro coordinati ed integrati
(progetto interregionale ICAR) ed in stretta collaborazione con il
CNIPA a garanzia di un’erogazione del servizio offerto in
rispetto degli standard nazionali SpCoop.
- 21 -
Il servizio e i vantaggi del modello
 Il servizio prevede:
–
gestione dei moduli infrastrutturali (Porte di Dominio);
– consulenza/supporto per: definizione degli Accordi di Servizio;
configurazione dei moduli infrastrutturali; per l’integrazione delle
applicazioni degli Enti all’infrastruttura.
Vantaggi del modello proposto:
–
Interoperabilità (SpCoop) come servizio infrastrutturale;
– gestione “unitaria” e coordinata (future modifiche evolutive dei
sistemi automaticamente condivise, ecc.);
– supporto per: qualificazione, integrazioni, formalizzazione
Accordi di Servizio, ecc.;
- 22 -
Caratteristiche tecniche e moduli infrastrutturali
 Alta scalabilità e flessibilità
Elevato livello di sicurezza, anche in ottemperanza degli
standard nazionali SpCoop
Integrata ai sistemi dei diversi Enti, abilita l’interoperabilità
attraverso Cooperazione per servizi (SOA) e Cooperazione per
eventi (EDA)
Soluzioni Open Source e interamente basate su Open standard
I moduli infrastrutturali sono:

NICA:
modulo unico Regionale che
implementa alcune funzionalità comuni:
cooperazione per eventi (attraverso il
Gestore eventi), registro dei servizi,
tracciamento degli SLA dei servizi;
Porta
di
Dominio:
moduli
di
interconnessione all’infrastruttura per ogni
dominio applicativo di Ente.
- 23 -
NICA (Nodo Regionale)
•
•
•
•

Porta di Dominio
Gestore Eventi
Modulo di tracciamento
Registro dei servizi
Porta di Dominio
ICARER
SPC
CN-ER (SPC)
PdD
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
PdD
PdD
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Ente
Ente
Ente
ICAR-ER
SPC
CN-ER (SPC)
ICAR-ER
PdD
PdD
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Ente
Ente
- 24 -
PdD
Sistema
(applicazione)
Sistema
(applicazione)
Ente
MultiplER
Multimedialità e multicanalità
per la regione Emilia-Romagna
Caratteristiche Generali
Archiviazione
dei
materiali
multimediali
–
Contenitore di immagini, audio,
video
Rintracciabilità
di
materiali
multimediali
–
Catalogazione
– Integrazione con Sebina
Gestione di materiali multimediali
– Transcodifica, arricchimento con
sottotitoli, creazione di palinsesti
Diffusione
di
materiali
multimediali su diversi canali di
comunicazione
–
Internet,
Digitale
Terrestre,
Mobile
TV,
Business
Tv,
audio/video
podcasting,
sms/mms
- 28 -
Servizi
Archiviazione documenti multimediali
Strumento web di gestione contenuti per le redazioni locali
Interfaccia applicativa per la gestione tramite applicativi o CMS legacy
Visualizzazione sul sito web di multiplER
Visualizzazione embedded (tramite player resi diponibili da multiplER)
all’interno dei siti degli enti
- 29 -
Componenti e Livelli di Servizio
In aggiunta ai servizi, l'offerta prevede ulteriori elementi infrastrutturali e
di gestione, detti componenti:
–
–
–
–
–
–
ulteriore spazio disco per l’archiviazione
strumenti di conversione in diversi formati e risoluzioni
arricchimento di contenuti, come sottotitoli, elementi in sovraimpressione,
testi alternativi
siti web personalizzati
circuiti di campus television privati
integrazione con autenticazione federata regionale (fedERa)
 Livelli di servizio (Service Level Agreements):
–
di disponibilità
– di management (tempi di esecuzione di richieste; tempi di risposta/presa in
carico da parte del servizio di Help Desk/Competence Center)
- 30 -
Sicurezza e Gestione del Diritto d’autore
Modulo di gestione e profilazione utenti
Possibilità di condividere documenti in maniera riservata
all’interno di un gruppo di lavoro/redazione
Gestione di eventuali licenze d’uso conforme alle specifiche
Creative Commons
- 31 -
PAYER- Piattaforma Pagamenti
Caratteristiche generali
PayER è un sistema di ‘Pagamento on-line’ rivolto ai cittadini,
alle imprese ed agli utenti degli Enti
Obiettivo di PayER è permettere a tutti gli Enti di usufruire dei
servizi di pagamento indipendentemente dalla dimensioni e dal
livello di informatizzazione
- 33 -
I vantaggi
Payer consente all’Ente di:
– Realizzare servizi di pagamento avanzati ed innovativi
– Aumentare e differenziare i punti di contatto con i cittadini (canali di accesso)
per i pagamenti a favore degli Enti
– Fruire di più favorevoli condizioni “bancarie”
– Integrare le funzionalità di pagamento della piattaforma con i servizi on-line
già presenti ed operativi presso gli Enti
– Mettere a disposizione dei cittadini un unico punto di accesso per i pagamenti
– Permettere al cittadino di utilizzare il canale (Web, Contact Center, Sportello,
cellulare, …) e il sistema di pagamento (carta di credito, RID on-line, carta
pre-pagata, bancomat, …) a lui più comodo e vantaggioso
– Supportare operativamente l’Ente con un help desk
PayER consente al Cittadino di:
– Disporre di un unico punto di accesso per i pagamenti della Regione EmiliaRomagna
– Interagire con la PA nel modo più semplice e veloce
– Utilizzare il canale di pagamento più comodo
– Utilizzare lo strumento di pagamento più vantaggioso
– Essere supportati operativamente da un help-desk
- 34 -
I servizi per gli Enti
Funzioni di Pagamento
Fornisce interfacce applicative (API) per accedere alle funzioni che interagiscono
con i Sistemi di pagamento online, attraverso i vari gateway della Piattaforma e
restituisce gli esiti dei pagamenti. Dispone di interfacce utente (pagine web) per
consentire al cittadino la selezione del sistema e dello strumento di pagamento e
per verificare l’importo delle commissioni associate.
Servizi online
I Servizi online sono interfacce utente (pagine web) che consentono al cittadino
di inserire tutti i dati relativi alla pendenza che intende pagare (CF, tipo
pendenza, importo, rata, ecc.). Al termine di questa fase il servizio attiva le
funzioni di pagamento.
Posizione debitoria
La Posizione debitoria permette al cittadino, una volta autenticato,
di
visualizzare tutte le proprie pendenze. Si basa sulla integrazione applicativa tra
la Piattaforma e i Back-Office degli Enti per i dati delle pendenze. Dalla propria
posizione debitoria l’utente può attivare le funzioni di Pagamento della
Piattaforma.
PayER prevede anche la gestione della rendicontazione contabile e informativa
nei confronti della banca tesoriera e dei sistemi informativi dell’Ente.
- 35 -
Web (pc e smart-phone/PDA)
Call center telefonico
Sportello presidiato (enti, patronati, intermediari, ecc.)
SMS (telefono cellulare)
Chiosco
ATM
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
 In una seconda fase: pagamenti tramite servizi su TV Digitale terrestre, Reti
Amiche, …
- 36 -
Bancomat
Carte prepagate
RID online
Canali \ Strumenti
Carta di credito
Canali e strumenti
X
X
X
Caratteristiche generali della Piattaforma
Soluzione tecnica centralizzata, gestita da Lepida SpA.
Tecnologia Open Standard, Web based.
Integrata con i servizi infrastrutturali :
– Piattaforma di interoperabilità (ICAR-ER).
– Piattaforma di autenticazione (FedERa).
Architettura
– Componenti applicative modulari.
– Multi ente.
– Multi canale.
– Multi sistema di pagamento.
Dotata di strumenti di configurazione ed amministrazione.
Personalizzazione dei servizi per ciascun Ente.
- 37 -
Struttura della Piattaforma
- 38 -
Multi - VideoConferenza
Caratteristiche generali
Il servizio di Multi Video Conferenza (MVDC) consente agli Enti
collegati alla rete Lepida di instaurare sessioni di videocomunicazione
multipunto con organizzazioni che dispongano di appositi moduli end
point (terminali Hardware per la videoconferenza) o di una semplice
webcam (web conference).
 La Multi Video Conferenza offre servizi evoluti che valorizzano
l'infrastruttura di rete Lepida:
–
proiezione di documenti (documenti di testo, slide, fogli di calcolo, ecc.) da
un client web o da un apparato di ultima generazione mediante condivisione
del desktop
– funzionalità di streaming audio/video (seminari/convegni con uditorio
potenzialmente illimitato)
– videoconferenza su cellulari (per gestire situazioni di emergenza: frane,
inondazioni, problemi di pubblica sicurezza. Per favorire videoconferenze
con partecipanti in viaggio)
– registrazione di videoconferenze (ad esempio per finalità di verbalizzazione
di sedute di assemblee)
- 40 -
I Servizi
videoconferenza
supporto alla creazione di stanze virtuale;
utilizzo di apparecchiature dedicate;
utilizzo di apparecchiature generiche;
integrazione con cellulari di nuova generazione.
- 41 -
I vantaggi
flessibilità nell'utilizzo, grazie alla possibilità di partecipazione
contemporanea alla MVDC di apparati dedicati e webcam
compatibilità con la maggior parte degli apparati end point
commercializzati
scalabilità del sistema per rispondere a richieste crescenti di
servizio
supporto di differenti tecnologie in High Definition (sia su reti
telefoniche digitali ISDN; sia utilizzando il protocollo internet
TCP/IP, consentendo perciò di fare videoconferenza su
connessioni Internet -solitamente ADSL, HDSL, oppure
connessioni in fibra ottica o satellitari)
definizione di strategie per il superamento dei vincoli di
networking tipicamente imposti dai gestori delle reti delle
organizzazioni aziendali e della Pubblica Amministrazione
- 42 -
Infrastruttura
La MVDC Lepida usa le tecnologie standard presenti oggi sul
mercato:
–
High Definition con i protocolli H.323, SIP, H.320 (ISDN)
– Utilizzo di software specifico per superare problematiche
derivanti dalle barriere di difesa dei firewall degli Enti (firewall
traversal mediante VPN-H.323-Layer 7
– tutti gli end point possono avere indirizzo privato
– nessuna regola per i FW coinvolti
– Compatibilità con apparati end point prodotti da diversi vendor
- 43 -
Rete Radiomobile Regionale “R3”
Caratteristiche Generali
Cos’è la Rete R3:
– è una infrastruttura dedicata, concepita per i
Servizi di emergenza della Regione EmiliaRomagna
– è di tipo cellulare e basata sullo standard Tetra
– ha copertura regionale ed è multiservizi
 Gli utilizzatori della Rete:
–
La Sanità ed il Servizio 118
– la Protezione Civile
– le Polizie Municipali e Provinciali
- 45 -
I Servizi
I servizi offerti dalla Rete R3 sono:
–
–
–
–
–
–
Interoperabilità: possibilità che Enti diversi mantengano la propria autonomia
e riservatezza in condizioni ordinarie ma possono fra loro interoperare in
caso di necessità
Trasmissione voce e dati simultanea: alle comunicazioni in fonia (di gruppo
ed individuali) si aggiunge la possibilità di trasferire documenti, schede
tecniche, immagini, etc..
Radiolocalizzazione degli apparati: costante monitoraggio da ciascuna
Centrale Operativa dei propri apparati dislocati su tutto il territorio regionale
Invio/ricezione di stati operativi: possibilità di inviare da/verso i terminali
Tetra in campo, messaggi brevi associati alla pressione di un tasto
Attivazione gruppi di emergenza: possibilità di attivare in tempo reale gruppi
dedicati all’emergenza in corso (mediante unione di gruppi o gruppi dinamici)
Applicazioni: possibilità di realizzare applicazioni ad hoc per l’Ente
(interrogazione database, controllo accessi aree riservate, interconnessione
con reti VoIP, etc.)
- 46 -
Informazioni sulla Rete
2 Centrali di rete ad alta affidabilità
56 siti realizzati (ulteriori 15 in fase di realizzazione)
Oltre 50 tratte in Ponte Radio e 20 in CDN (ridondate)
Oltre 120 Comuni entrati in R3 (ulteriori 70 prossimi all’ingresso)
Oltre 4000 terminali utilizzati (capacità di espansione fino a 14.000)
Oltre il 97% di copertura per il servizio veicolare
Quasi 5 milioni di SDS inviati ogni mese (testo e radiolocalizzazione)
Oltre 100.000 chiamate di gruppo e 10.000 individuali generate ogni
mese
- 47 -
La Gestione dei Servizi
Tutti i servizi offerti sono facilmente fruibili essendo intrinseci
nella Rete
oppure nei terminali che in essa operano. La componente di Management
dell’infrastruttura è sempre inclusa.
 Il Management riguarda:
–
–
–
–
–
Help Desk di 1° livello (Punto di contatto)
Help Desk di 2° livello (Competence Center)
Reportistica periodica verso l’Ente
Monitoring ed Alert
Gestione del servizio
- 48 -
Sicurezza
Cifratura delle chiamate (a protezione delle comunicazioni da possibili
intercettazioni)
Autenticazione dei terminali (a protezione dall’accesso di apparati non
autorizzati)
Ridondanza dei collegamenti fisici e radio
Ridondanza degli apparati dell’infrastruttura di rete
Operatività dei terminali in modalità locale
centrale
 (in caso di fallback di una stazione radio base)
Funzionalità avanzate di disaster recovery
Centrale
di Rete
Operatività locale
- 49 -
Lepida TV
Caratteristiche generali
Lepida TV è una evoluzione della sperimentazione nata nel 2004, con
il nome di caspER (canale servizio pubblico ER), un progetto
cofinanziato da CNIPA. In seguito al consolidamento in LepidaSpA nel
2009 è ora un servizio del piano telematico affidato alla società della
cnER.
Obiettivo: Servizi telematici
– Televisione e DTT: un mezzo conosciuto a tutti
– Aumento fruizione servizi: digital divide e knowledge divide
– Economie: di scala e cofinanziamento regionale startup
– Aggregazione e Federazione: Look&Feel, Accessibilità,Usabilità, Semplicità
– Autonomia: le redazioni esistono, le redazioni alimentano, le redazioni sono
indipendenti
– La gestione unitaria dei moduli infrastrutturali garantisce che future
modifiche evolutive dei sistemi siano automaticamente condivise.
- 51 -
Servizi
LepidaTV, tramite semplici meccanismi di trasformazione offre una
semplificazione dei servizi esistenti ed una loro aggregazione
federata tramite:
–
Servizi MHP: anche detti ‘SuperTelevideo’ offrono layout grafici per:




Navigazione di notizie
Accesso condizionato a contenuti previo inserimento di un PIN
Percorsi/visite guidate offerte attraverso una successione di
immagini e testo
Sistemi di autoverifica per il t-learning
–
Gli stessi servizi vengono ripresentati con identiche features anche
sul sito web: http://www.lepida.tv
– Televideo: al contrario dei servizi suddetti che richiedono un
decoder MHP, il normale Televideo può essere utilizzato da
chiunque, anche tramite decoder integrati in apparecchi televisivi o
zapper.
- 52 -
Componenti
Ente
Ente
Ente
LepidaTV
MHP
Trasformazioni Dati
WEB
- 53 -
TELEVIDEO
SELF
Sistema di e-Learning Federato
Caratteristiche generali
Self,
il Sistema di e-learning federato per la Pubblica
Amministrazione in Emilia-Romagna, offre agli Enti locali del
territorio regionale uno strumento per la formazione a distanza
I numerosi Enti pubblici aderenti a SELF sono organizzati in una
rete di poli locali (Learning point Locali)
Il Sistema Federato permette la condivisione del catalogo di
materiali didattici, le risorse umane e tecnologiche necessarie
ad erogarli.
In funzione delle esigenze formative SELF produce in proprio
materiali didattici, reperisce materiale sul mercato,
materiali di altre Amministrazioni
- 55 -
riusa
- 56 -
I Servizi
ampio catalogo di materiali e-learning online a disposizione di
tutti gli Enti;
strumenti per la fruizione dei materiali;
strumenti per la produzione di nuovi contenuti.
- 57 -
Offerta Formativa
L’offerta formativa del sistema di e-learning federato copre le
seguenti aree:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
amministrazione;
sicurezza;
informatica
tecnologica;
aree tematiche specialistiche;
orientamento per stranieri;
ambiente;
sanità;
lingue straniere.
- 58 -
I Vantaggi
Un catalogo sempre aggiornato
Favorevoli condizioni economiche per l’utilizzo
Possibilità di riuso del materiale prodotto da altri Enti aderenti al
Sistema di e-Learning federato
- 59 -
Tecnologia
La piattaforma utilizzata dal Sistema di e-Learning Federato è
Moodle
integrazione con un ambiente di social network (ELGG)
ed uno di instructional design (LAMS).
I moduli sono sviluppati come Learning Object in formato
standard SCORM
gli Enti pubblici della Regione Emilia-Romagna possono
richiedere un account per accedere ad un’area demo
- 60 -
- 61 -
Grazie per l'attenzione
Contatti:
Paolo Montosi – Responsabile Commerciale e Marketing
[email protected], tel. +39 051 594 7991, +39 366 668 4 749
Giuliano Franceschi – Responsabile Esercizio e Realizzazione Servizi
[email protected], tel. +39 051 054 7899, cell. +39 366 681 9 146
- 62 -
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Piano Industriale - Provincia di Ferrara