Presentazione
dell’Offerta Formativa
A.S. 2015/2016
LA DIREZIONE DIDATTICA
La
Direzione Didattica “G. Pacchiotti” è
situata nel quartiere Centro-Crocetta e si
compone, per quanto riguarda la scuola
dell’infanzia, di due scuole:
• Scuola dell’infanzia Via Santa Chiara 12.
• Scuola dell’infanzia C.so Matteotti 6 bis.
Sc. dell’infanzia di Via Santa
Chiara 12
• L’edificio scolastico è situato all’interno di un
cortile, nel centro storico della città, il cosiddetto
“Quadrilatero Romano” alle spalle di Porta
Palazzo. La scuola è attualmente composta da
quattro sezioni e si sviluppa su tre piani in un
edificio accogliente ed appena ristrutturato.
Dispone di: ottima mensa fresca, biblioteca e
ampi spazi interni per le varie attività
laboratoriali organizzate dalla scuola, piano
terrazzato per attività di ricreazione e
giardinaggio.
Sc. dell’infanzia di Cs Matteotti 6 /bis
•
E’ situata al primo piano dell’edificio che
ospita anche il plesso di scuola primaria
“G. Carducci”. La scuola è composta da
due sezioni con saloncino comune e si
sviluppa al 1° piano dell’edificio. Essa
dispone di: ottima mensa fresca interna,
palestra per le attività motorie, cortile.
PRESENTAZIONE
DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Punti di forza del progetto
Progetto comune alle due scuole del Circolo e
buon raccordo di continuità con le ns. scuole
primarie.
Attenzione al miglioramento continuo
Privilegiato rapporto con le agenzie culturali del
territorio.
Attenzione ai bisogni educativi dei bambini
Ambiente relazionale positivo
Attenzione per la sicurezza
Partecipazione attiva dei genitori
Attenzione per l’amministrazione del curricolo
Entrambe le due scuole …
Aderiscono ai diversi progetti che promuove il
Circolo, declinandoli sulle esigenze didattiche
degli alunni della scuola dell’infanzia.
L’organizzazione
didattica
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
• TEMPO SCUOLA
• Orario ridotto e limitato alle sole attività del mattino (25
ore settimanali con orario 8,00 – 13,00 refezione inclusa,
uscite didattiche escluse).
• Orario normale delle attività educative (39 ore
settimanali circa , con orario dalle 8,30 – alle 16,15 con
refezione inclusa). Consigliato dalla scuola.
• Orario prolungato delle attività educative (fino a 47,5
ore settimanali circa , con orario dalle 8,00 – alle 17,30
con refezione inclusa e facoltativamente possibilità di
usufruire del pre-scuola gratuito a partire dalle ore 8 e di
usufruire del post scuola a pagamento fino alle ore
17,30).
ORGANIZZAZIONE
extrascolastica
• PRE E POST SCUOLA
• Il pre-scuola si svolge dalle ore 8,00 alle
ore 8,30. È gratuito e può accogliere fino a
25 alunni.
• Il post-scuola si svolge dalle ore 16,15 alle
ore 17,30. I genitori possono prelevare gli
alunni a partire dalle 16,30. È a
pagamento. I costi si aggirano indicativamente intorno ai 16 euro mensili.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
• LE ATTIVIÀ IN SEZIONE
Coinvolgono tutto il gruppo degli alunni presenti
per affrontare di volta in volta i temi e gli
argomenti
progettati
dalle
insegnanti,
permettono di partecipare ad attività ricorrenti
che aiutano il bambino ad autonomizzarsi e
socializzare, sperimentare e sviluppare sia
attraverso il gioco sia attraverso specifiche
attività proposte dall’insegnante le proprie
capacità personali. Attività tipiche di questo tipo
sono il Circle time, la negoziazione degli
incarichi, il gioco del calendario, il gioco libro e
guidato, la proposta di attività creative e ludicomotorie, giochi di ruolo, attività di pre-scrittura e
pre-calcolo.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
• LE ATTIVITÀ LABORATORIALI
• Le attività laboratoriali consentono agli insegnanti di proporre al
gruppo di studio un percorso di esplorazione cognitiva, di utilizzo di
adeguati materiali, su alcuni argomenti ben circostanziati.
• Normalmente si avviano tra le 10,30 e le 11,30 e coinvolgono piccoli
gruppi di alunni, organizzati per livelli di età, che hanno modo di
condividere i percorsi di approfondimento previsti dalla
progettazione annuale e settimanale, sia nei laboratorio permanenti
sia nei laboratori temporanei .
• Nel laboratorio permanenti: per sviluppare competenze linguistiche,
conoscere e imparare a rispettare le culture presenti, avvicinarsi in
modo ludico alla lingua inglese.
• Nei laboratori annuali: per fare esperienze approfondire e scoprire
nuove attività, che normalmente esulano dalle attività di sezione, e
che coinvolgono tutti i campi previsti dalle Indicazioni ministeriali del
2012.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
• Le attività laboratoriali interne alla scuola, sono
anche integrate da progetti che la scuola
concorda con esperti o altre agenzie culturali del
territorio, ad esempio un’iniziativa a cui
solitamente le nostre scuole aderiscono sono i
laboratori condotti dalla Galleria d’arte moderna
di Torino ( GAM).
• Alle attività laboratoriali si aggiungono anche le
attività integrative (uscite sul territorio, spettacoli
e iniziative culturali varie), concordate con le
famiglie ai primi di ottobre.
LA GIORNATA SCOLASTICA
8,00- 8,30
Pre-scuola ( un insegnante a rotazione conduce una
sezione di pre-scuola).
8,30- 9,00
Entrata.
9,00-10,30:
ATTIVITÀ DI ROUTINE: Ed. igienica, consumazione
frutta, circle time, incarichi, aggiornamento dei cartelloni
ecc.
10,30-11,40
Attività didattiche laboratoriali o di sezione.
11,40-12,00:
Preparazione al pranzo, Ed. igienica.
12, 00-13,00:
Pranzo.
13,00-13,30:
Giochi liberi e guidati, sala igienica, preparazione per il
momento relax.
13,30-13,45:
1° uscita.
13,50-15,20
Riposo per i piccoli e relax per gli alunni più grandi con
attività a piccoli gruppi.
15,20-16,00:
Merenda.
16,00-16,15:
2° uscita.
16,30-17,30
Post-scuola a pagamento.
Refezione scolastica
• La refezione scolastica è garantita con
sorveglianza a cura del personale docente
interno, è un momento educativo ed è
contraddistinto dalla confezione interna
alla scuola, di cibi freschi.
• L’iscrizione alla mensa è obbligatoria salvo
certificazione medica.
Attività alternativa
all’insegnamento della religione
cattolica
I genitori debbono scegliere per l’intera durata dell’anno
scolastico se avvalersi dell’insegnamento della religione
cattolica o no. Eventuali richieste di cambiamento
possono essere inoltrate entro febbraio per l’AS
successivo .
Gli alunni che non aderiscono alla IRC
Svolgono con le loro insegnanti un progetto di
approfondimento su tematiche inerenti alla educazione
alla cittadinanza ed alla conoscenza del territorio.
Se le ore di religione sono distribuite sulla prima o
sull’ultima fascia oraria, su richiesta della famiglia,
l’alunno può entrare più tardi o uscire prima .
Curricolo
L’educazione linguistica
•
L’educazione linguistica, intesa sia come prima alfabetizzazione alla
lingua italiana e primi approcci alla lingua inglese.
•
L’approccio attivo intende stimolare gli alunni a dialogare, familiarizzando
con le corrette espressioni del parlato. Esplorare attraverso esercizi di pregrafismo linee, forme, imparare a riconoscere dall’esperienza quotidiana e
dagli stimoli che offre l’ambiente scolastico le lettere dell’alfabeto ed alcuni
segni che contraddistinguono la pluralità di forme testuali.
•
Viene normalmente attivato un laboratorio linguistico, presso la Scuola di
Via Santa Chiara 12, per aiutare gli alunni stranieri a familiarizzare con le
regole ed il lessico della lingua italiana parlata. (progetto Elena).
•
L’educazione linguistica è rivolta anche alla familiarizzazione con fonemi , le
semplici strutture linguistiche, alcuni aspetti culturali dell’inglese. (progetto
di inglese “ Play with Cookie and friends” in Cs. Matteotti)
L’educazione scientifica e
matematica
• L’educazione scientifica e matematica, viene intesa sia come
scoperta del mondo fisico e naturale che ci circonda, sia come
sviluppo delle competenze di problem solving.
• L’approccio attivo e sperimentale, in scuola dell’infanzia, anche
grazie alle genuine esperienze laboratoriali, intende stimolare gli
alunni ad effettuare prime semplici sperimentazioni. Queste
vengono documentate e socializzate su cartelloni che gli alunni
preparano insieme alle loro insegnanti.
• le teorie ingenue che i bambini naturalmente elaborano, sfruttando i
cinque sensi; vengono valorizzate, nella prospettiva di dare una
prima sistematicità a quanto percepito e scoperto nei campi di
esperienza.
• L’acquisizione di strumenti di pre-calcolo e pre-misura è
incoraggiata in particolare proponendo ai bambini semplici problemi
di classificazione, seriazione, riproduzione di sequenze,
quantificazione.
L’integrazione
• L’integrazione, è intesa, come la capacità della scuola di
accogliere ed includere tutti i bambini in difficoltà, per le più svariate
ragioni, dando loro delle risposte educative, culturali e di sostegno.
• Il progetto contenitore che promuove azioni e obiettivi in questa
direzione è il consolidato progetto “Missione integrazione”.
Nell’ambito del progetto la scuola monitora gli alunni in difficoltà,
fornisce consulenza psicologica a docenti e genitori, predispone
iniziative di accoglienza e verifica dei prerequisiti per alunni stranieri
al primo anno di frequenza, promuove laboratori di alfabetizzazione
e rinforzo linguistico, mediazione culturale.
• La scuola dell’infanzia partecipa al progetto a pieno titolo e con le
medesime azioni al progetto “ Missione integrazione”.
L’educazione motoria
• L’educazione motoria, è intesa come sviluppo
dell’intelligenza senso-motoria, espressione del gesto
corporeo, educazione ai valori dello sport, stimolo per
una socializzazione positiva. Il progetto che coordina
tutte le iniziative in questo senso è il progetto “elogio del
movimento”.
• Le scuole dell’infanzia sono impegnate in un progetto a
medio termine finalizzato ad approfondire tecniche e
metodologie della ludomotricità.
• Anche i bambini e le bambine, cinquenni della scuola
dell’infanzia, partecipano all’iniziativa Miniolimpiadi . Si
tratta dei giochi sportivi di fine anno che coinvolgono
positivamente alunni e genitori di tutte le 5 scuole del
Circolo.
L’educazione alla creatività
• L’educazione alla creatività, è intesa come: ricerca estetica,
sviluppo della capacità di simbolizzare, di esplorare nuovi linguaggi.
Il lavoro d’insegnamento su quest’area potenzia le competenze
comunicative dei nostri alunni e concorre allo sviluppo
dell’intelligenza. Il progetto che sviluppa iniziative in quest’area è il
progetto “ATELIER” ed è uno dei progetti fondamentali del Circolo.
• Ogni anno il tema scelto è diverso ed orienta la produzione artistica
di ciascun plesso scolastico. Quest’anno il tema scelto è “ sportivi in
città”. Nell’ambito di questa tematica saranno realizzate le seguenti
iniziative :
• Gli alunni delle scuole dell’infanzia normalmente aderiscono al
progetto producendo lavori pittorici che vengono esposti nella
mostra collettiva in occasione dell’OPEN DAY.
tecnologie
• Uso delle tecnologie nella didattica,
• L’educazione multimediale prevista dalle
Indicazioni ministeriali nel Campo “messaggi
forme e media” è intesa come approccio ai
linguaggi contemporanei, familiarizzando in
modo ludico con i strumenti tecnologici utilizzati
dagli adulti.
• La scuola stimola tale approccio proponendo
agli alunni semplici ed intuitivi applicativi
programmati per l’infanzia.
sicurezza
• Sicurezza
• Il lavoro per la prevenzione e protezione dagli infortuni si esplica sia
come progetto organizzativo che didattico, con la finalità di
promuovere una cultura della prevenzione degli infortuni e incidenti
domestici fin dall apiù tenera età. Pertanto i nostri alunni vengono
coinvolti in discussioni e ricerche sull’argomento.
• Anche la scuola dell’infanzia presenterà alcune unità didattiche sulla
prevenzione degli infortuni domestici e sulle più elementari nozioni
di educazione stradale.
• Resta confermato nell’impianto del progetto il sistema che governa
dal punto di vista logistico la gestione della sicurezza sul Circolo,
particolarmente attento alle esigenze di sicurezza degli alunni delle
scuole dell’infanzia.
Autonomia personale
• L’educazione all’autonomia personale:
• è intesa come : ricerca, promozione del benessere,
esercizio a corretti stili di vita, stimolo alla crescita
personale.
• La scuola tende all’educazione delle molteplici forme in
cui si sostanzia l’educazione alla cittadinanza e
all’impostazione di stili di vita armonici ed autonomi, per
quanto ci consentano le capacità di comprensione dei
bambini.
• In quest’ambito, tali attività, tendono anche a
promuovere forme di orientamento , consapevolezza
delle scelte personali e del ragionamento critico.
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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA