Università degli Studi di Perugia
Facoltà di Ingegneria
Corso di Pianificazione Energetica
Ing. Giorgio Baldinelli
a.a. 2012-13
Piano Energetico e Ambientale del
Comune di Perugia
Elenco delle principali fonti utilizzate
per la redazione del Piano
Energetico e Ambientale
ENEL
SO.GE.GAS
MICA
ACI
APM
GE.SE.NU
ARPA
Regione dell’Umbria
Comune di Perugia
ISTAT
Camera di Commercio dell’Industria e
dell’Artigianato
Consumi di energia elettrica
Numero di utenti di energia elettrica
Consumi di gas metano
Numero di utenti di gas metano
Consumi di benzina e gasolio per autotrazione
Consumi di gasolio per riscaldamento
Consumi di gasolio per agricoltura
Consumi di olio combustibile
Consumi di GPL per autotrazione
Consumi di GPL per riscaldamento
Consumi di lubrificanti
Consistenza parco autoveicolare
Consumi autobus
Dati sulla produzione di rifiuti
Relazione annuale sulla qualità dell’aria nel
Comune di Perugia
Relazione sullo stato dell’ambiente in Umbria
Piano urbanistico territoriale
Piano Regolatore Regionale
Piano Generale del Traffico Urbano
Dati sulla popolazione
Dati sulle abitazioni
Dati sulle attività economiche
Profilo dell’area di studio
Aspetti analizzati:
• inquadramento geomorfologico, geologico, uso del suolo;
• sistema idrico, uso delle risorse idriche;
• inquadramento climatologico (temperatura dell’aria, radiazione solare,
precipitazioni, venti);
• popolazione (urbana/extraurbana,
residenti/turisti/studenti/occasionali; per classi di età);
• classificazione e caratterizzazione delle attività economiche (numero
di imprese e addetti per settori, forme giuridiche, localizzazione);
• descrizione del patrimonio edilizio (per tipologia, per epoca di
costruzione, per impianti presenti, occupate/libere);
• infrastrutture di trasporto (vie di grande comunicazione, viabilità
urbana, ferrovie);
• situazione ambientale, in tutte le sue componenti (acqua, aria,
rumore, campi elettromagnetici, suolo).
Andamento dei consumi
Consumi totali di energia per settori
Consumi totali di energia per fonti
Andamento dei consumi
Fonti
Settori
Emissioni in atmosfera
Emissioni dirette totali di CO2-eq
350.000
ton CO2eq
300.000
250.000
Combustibili solidi
200.000
Olio combustibile
Gasolio
150.000
Benzina
100.000
Gpl
Metano
50.000
0
2005
2010
2020
Emissioni in atmosfera
Emissioni dirette totali di CO2-eq
900.000
800.000
700.000
ton CO2eq
600.000
Residenziale
500.000
Trasporti
400.000
Terziario
Industria
300.000
Agricoltura
200.000
100.000
0
2005
2010
2020
Valutazione del potenziale energetico
da fonti rinnovabili e assimilate
DATI METEOROLOGICI (elaborati su una serie storica di dati di 30 anni):
• temperatura dell’aria (massima, minima e media giornaliera);
• radiazione solare (eliofania e radiazione solare totale);
• vento (direzione e velocità);
• precipitazioni (giorni di pioggia e millimetri di pioggia).
Consentono di:
• costruire curve e diagrammi utili per la valutazione del potenziale di
alcune risorse rinnovabili (ad esempio curve di durata della velocità del
vento);
• applicare modelli interpretativi utili per la valutazione di risorse
rinnovabili (ad esempio modelli previsionali della radiazione solare);
• valutare, negli interventi di risparmio energetico, i carichi termici
stagionali e annui di edifici;
• valutare le condizioni di esercizio ambientale di impianti tecnologici;
• correlare alcuni dati di inquinamento ambientale (ad esempio qualità
dell’aria) con i parametri meteorologici
Valutazione del potenziale energetico
da fonti rinnovabili e assimilate
• Non sono proponibili applicazioni significative nel
territorio comunale relative all’energia geotermica;
• l’energia
solare
(termica
e fotovoltaica)
può
rappresentare una risorsa interessante e senza dubbio
da incentivare, soprattutto nell’edilizia pubblica e privata;
• il settore dei rifiuti solidi urbani, che vede Perugia
all’avanguardia nel panorama nazionale per quanto
riguarda le tecniche e i quantitativi di raccolta
differenziata, rappresenta un’interessante potenzialità
energetica in termini di termovalorizzazione o di
produzione di CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti);
Valutazione del potenziale energetico
da fonti rinnovabili e assimilate
• l’energia eolica, valutata tramite il codice di calcolo
Wasp, presenta potenzialità interessanti per alcuni siti
quali Monte Tezio (densità di potenza eolica: 400 W/m2),
tale sito è caratterizzato tuttavia da problemi di vincoli
ambientali (parco regionale) e di impatto visivo; rimane
allo studio la valutazione del potenziale eolico per l’altro
versante della Valle del Tevere (zona di Pietramelina);
• gli impianti di cogenerazione e di teleriscaldamento sono
interessanti nella realizzazione di impianti collegati a
piccole reti di teleriscaldamento a servizio di utenze
pubbliche quali ospedali, centri scolastici, impianti
sportivi
(in
particolare
piscine),
interventi
di
riqualificazione urbana con destinazione pubblico-privata
(ad es. la zona di Monteluce), uffici pubblici, aziende
particolari come, ad esempio, salumifici e mattatoi, oltre
che con sistemi di microcogenerazione.
Valutazione del potenziale energetico
da fonti rinnovabili e assimilate
• Le tecnologie applicabili nel territorio comunale per lo
sfruttamento delle biomasse si possono distinguere in:
– stufe e termocamini per riscaldamento domestico;
– caldaie di taglia adeguata per la produzione
centralizzata di calore;
– impianti per la produzione combinata di energia
termica ed elettrica con relativa rete di
teleriscaldamento;
• l’energia idroelettrica, vista la forte variabilità stagionale
delle portate ed i modesti salti a disposizione,
rappresenta una potenzialità limitata; lo sfruttamento di
questa fonte di energia potrà essere rivolto ad un
miglioramento di efficienza e di gestione delle aree già
individuate dalle iniziative in corso.
Analisi ed individuazione dei
possibili interventi
SCHEDE TECNICHE
DESCRIZIONE DI OGNI
SINGOLO INTERVENTO
DEFINIZIONE DI UNA
MATRICE RIASSUNTIVA
CONFRONTO QUALI –
QUANTITATIVO TRA LE
DIVERSE AZIONI POSSIBILI,
ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI
INDICATORI NUMERICI
Schede di intervento
5 GRUPPI TEMATICI:
A) Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e assimilate (n. 7 schede);
B) Interventi nel settore dei trasporti (n. 6 sottogruppi, n. 21 schede);
C) Risparmio energetico (n. 7 sottogruppi, n. 14 schede);
D) Aspetti amministrativo – gestionali (n. 6 schede);
E) Interventi di risparmio energetico del Comune di Perugia e delle Società
di Servizi collegate (n. 2 schede).
DESCRIZIONE TECNICA DELL’INTERVENTO
- Stato dell’arte;
- Prospettive di sviluppo;
- Risvolti energetici, ambientali e socio – economici;
- Attuabilità nel territorio comunale;
- Note
Schede di intervento
GRUPPO A: Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e
assimilate (7 schede)
-
energia eolica;
energia solare termica;
energia solare fotovoltaica;
energia idroelettrica;
cogenerazione;
energia delle biomasse;
energia da RSU.
Schede di intervento
GRUPPO B: Interventi nel settore dei trasporti (sottogruppi, 22 schede)
1) Interventi infrastrutturali, gestionali e amministrativi:
pianificazione del traffico; infrastrutture di trasporto; sistema integrato del
traffico urbano; interventi di limitazione del traffico; trasformazione del parco
automobilistico;mobility management.
2) Mobilità alternativa:
minimetrò; FF.SS. e F.C.U.; ascensori e scale mobili; trasporto pubblico su
gomma.
3) Impiego di combustibili alternativi:
biodiesel; bioetanolo; metano; gasolio bianco.
4) Sistemi di trazione alternativi:
motori elettrici; motori ibridi; celle a combustibile; motori ad aria compressa.
5) Mobilità condivisa:
car sharing; car pooling; altri interventi.
6) Telelavoro, teleservizi
Schede di intervento
GRUPPO C: Risparmio energetico (sottogruppi, 14 schede)
1) Razionalizzazione dell’uso dei combustibili
2) Interventi sull’involucro:
isolamento termico: materiali trasparenti; isolamento termico: materiali
opachi.
3) Impiego di tecnologie ad alta efficienza:
illuminazione; caldaie; pompe di calore; apparecchiature.
4) Sistemi di sfruttamento e captazione delle fonti rinnovabili:
solare termico; solare fotovoltaico; sistemi passivi.
5) Edilizia bioclimatica:
bioarchitettura; tetti verdi.
6) Certificazione energetica degli edifici;
7) Forestazione urbana.
Schede di intervento
GRUPPO D: Aspetti amministrativo – gestionali (6 schede)
-
regolamento edilizio;
Strumenti per l’attuazione del Piano;
pianificazione urbanistica e terrotoriale;
Agenda 21 locale;
normative in materia di energia e ambiente;
certificazione ambientale di siti produttivi (EMAS).
GRUPPO E: Interventi di risparmio energetico del Comune di
Perugia e delle Società di Servizi collegate (schede)
- interventi di risparmio energetico nel Comune di Perugia;
- interventi delle società di servizi collegate al Comune di
Perugia.
Schede di intervento:
esempio
Matrice riassuntiva
-
Ad ogni aspetto analizzato è stato associato un indicatore
numerico (n. 8 indicatori);
-
I valori dell’indicatore numerico sono compresi tra 1
(situazione peggiore) e 5 (massimo risultato);
-
Il voto finale è il risultato della media ponderata dei
diversi indicatori:
Descrizione degli indicatori
INDICATORE A (peso 25%)
RISVOLTI ENERGETICI ED AMBIENTALI - BENEFICI
Voto attribuito in relazione alla massa di CO2 unitaria risparmiata.
Per i gruppi A e C la CO2 è stata normalizzata in rapporto all’energia
prodotta; per il gruppo B le emissioni sono state calcolate in rapporto
alle emissioni di un veicolo medio italiano (gCO2/Km passeggero).
INDICATORE B (peso 25%)
RISVOLTI ENERGETICI ED AMBIENTALI - IMPATTO
Voto attribuito in relazione all’impatto sull’ambiente.
Ogni intervento, seppur mirato al contenimento delle emissioni in
atmosfera e dei consumi, è foriero di un impatto sull’ambiente che può
essere di diverso tipo (paesaggistico, sull’aria, sull’acqua, sul suolo, sul
rumore e vibrazioni).
Descrizione degli indicatori
INDICATORE C (peso 15%)
COSTI – INVESTIMENTO INIZIALE
Voto attribuito in relazione all’investimento iniziale e alla vita utile
dell’intervento.
INDICATORE D (peso 15%)
COSTI – TEMPO DI RITORNO
Voto attribuito in relazione al tempo di ritorno associato all’intervento.
INDICATORE E (peso 10%)
PROSPETTIVE DI SVILUPPO - TECNOLOGIA
Voto attribuito in relazione all’evoluzione tecnica dell’intervento e alle
prospettive di applicazioni reali.
Descrizione degli indicatori
INDICATORE F (peso 5%)
PROSPETTIVE DI SVILUPPO – INCENTIVI E FINANZIAMENTI
Voto attribuito in relazione all’esistenza di incentivi e finanziamenti che
facilitano la diffusione dell’intervento.
INDICATORE G (peso 4%)
OCCUPAZIONE
Voto attribuito in relazione indotta dall’intervento sia in generale che in
ambito territoriale locale.
INDICATORE H (peso 1%)
MONITORABILITA’
Voto attribuito in relazione alla monitorabilità in tempo reale o meno,
attraverso attività dedicate o abbinabile ad altre attività.
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Piano Energetico e Ambientale del Comune di Perugia