THINK GREEN
Mazzeo Sonia
Progetto P.I.M.E.
21 ottobre 2011
Ortiz Guido
Zaggia Silvia
Un po’ di numeri…
∞ La maggior parte dell’energia utilizzata è fornita da combustibili fossili
∞ Una piccola parte è costituita dal nucleare
∞ Solamente il 16% del consumo mondiale di energia deriva da fonti rinnovabili.
☼ Le rinnovabili sono comunque in forte crescita: costituiscono la metà
della capacità elettrica installata nel 2010. per esempio, l’Italia occupa il
quinto posto nel mondo per l’energia eolica mentre la Germania è prima
per il fotovoltaico.
☼ L’Unione Europea, nell’anno 2007-2008, ha dettato delle regole in seguito
alla accresciuta necessità di utilizzare le rinnovabili. Fino ad ora,
solamente la Svezia ha raggiunto le percentuali stabilite.
☼ I 27 Stati membri hanno occupato più di 900.000 persone nel settore delle
rinnovabili, investendo inoltre somme di denaro, chi più chi meno.
COMBUSTIBILI FOSSILI
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PETROLIO:Il petrolio è una miscela di idrocarburi, cioè sostanze costituite da
carbonio , idrogeno, ossigeno e zolfo. Si è prodotto da resti di piante e animali
morti centinaia di milioni di anni fa. Dai combustibili fossili, in particolare dal
petrolio, proviene la maggior parte dell'energia che utilizziamo attualmente. Si
tratta però di una fonte di energia non rinnovabile e altamente inquinante.
CARBONE: Il carbone è un combustibile fossile con origine vegetale. Si è
formato dalla cellulosa di piante fossilizzate in ambienti caldi e umidi, in
assenza di ossigeno ma con forte pressione. Il carbone ha dominato lo
scenario energetico mondiale dal Diciottesimo secolo fino al 1970 e
attualmente rappresenta circa il 25% del totale dei consumi primari di energia.
Il suo maggior limite è quello di essere la fonte di energia che inquina di più.
METANO: E’ un gas naturale che ha la stessa origine del petrolio, tant’è che a
volte li si trova insieme. E’ stato sfruttato al massimo solo recentemente perché
grazie alla tecnologia moderna si sono risolti i difficili problemi di trasporto,
stoccaggio e distribuzione.
– Il gas naturale è un combustibile fossile. E' costituito da una miscela di
idrocarburi, in massima parte metano, e da altre sostanze gassose come
anidride carbonica, azoto, idrogeno solforato e, in qualche caso, elio.
IL NUCLEARE
Il calore che si genera durante la fissione nucleare deriva principalmente dal
rallentamento dei nuovi nuclei prodotti: è possibile quindi riscaldare un fluido
in grado di mettere in movimento una macchina operatrice. L'energia
meccanica viene poi convertita in elettricità da un alternatore collegato a una
turbina. Il problema riscontrato col nucleare non è tanto l’immediato
inquinamento, quanto più il rischio di esplosione di centrali o di rottura di parti
di esse, in quanto il materiale nucleare è distruttivo per l’ambiente e per la
biologia. L’altro enorme problema costituito dal nucleare si riscontra nelle
scorie radioattive, risultato della lavorazione dell’uranio (sempre più costoso),
impossibili da smaltire.
FONTI RINNOVABILI
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BIOMASSA: è la materia organica di cui è composta la vegetazione. Le biomasse si
producono nel processo di fotosintesi. Bruciando le biomasse, l'ossigeno atmosferico si
combina con il carbonio da esse liberato: dalla combustione si ottengono dunque
anidride carbonica e acqua e si produce calore. L'anidride carbonica torna
nell'atmosfera e da qui è nuovamente disponibile ad essere re-immessa nel processo
fotosintetico per produrre nuove biomasse. Le biomasse, pertanto, sono una risorsa
rinnovabile.
IDROELETTRICA: Il ciclo dell'acqua mette a disposizione dell'uomo una straordinaria fonte
energetica rinnovabile, la seconda dopo le biomasse.
SOLARE: Si dice solare l'energia sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari e
trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica. L’energia solare si può
sfruttare in vari modi: tramite le serre, le centrali fotovoltaiche, le centrali a pannelli solari.
EOLICA: L’energia eolica è l’energia posseduta dal vento. L’energia elettrica si ottiene
sfruttando l’energia cinetica del vento che fa girare le pale di un’elica; queste a loro
volta sono collegate ad un generatore che trasforma l’energia meccanica in energia
elettrica.
GEOTERMICA: Il nostro pianeta emette costantemente energia sotto forma di calore, che
dalle zone più profonde si propaga verso la superficie. Si forma così un flusso di calore
geotermico, sfruttato dalle omonime centrali per produrre energia pulita e rinnovabile.
LIMITI E PROBLEMI DELLE RINNOVABILI
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Le rinnovabili risolveranno il problema energetico globale?
Se le tecnologie rimarranno quelle di oggi, si stima che nel 2030, in seguito ad un aumento del 40%
della richiesta di energia, aumenterà l’utilizzo dei combustibili fossili, mentre le rinnovabili e le
nucleari manterranno un consumo stabile. Questo perché, pur dando dei benefici ambientali, le
rinnovabili hanno un costo elevato.
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Le rinnovabili costano di più. Chi deve pagare?
Per finanziarne lo sviluppo, lo Stato deve decretare l’utilizzo del denaro pubblico, quindi ogni
cittadino deve essere disposto a collaborare economicamente. Vengono comunque dati degli
incentivi statali per l’installazione di impianti fotovoltaici casalinghi e il costo sostenuto si
ammortizza in pochi anni. Inoltre, più la tecnologia avanza, più la spesa si riduce.
∞
Alcune fonti rinnovabili sono in competizione col territorio:
☼ Biocarburanti: competono con la produzione alimentare, specialmente nei paesi più poveri, dove
il prezzo di mais e barbabietole continua ad aumentare perché c’è bisogno di terra e di beni
agricoli per produrre energia ecosostenibile. L’Europa inoltre importa materie prime dai paesi
in via di sviluppo, aumentandone le difficoltà.
☼ Idroelettrico: compete con la risorsa d’acqua. Esso infatti altera la biologia dei bacini idrici.
∞
Meglio le rinnovabili o l’efficienza energetica?
L’efficienza energetica consisterebbe nel “fare di più con meno”, per ora è riferita ai combustibili
fossili. Comporta sacrifici per ottenere benefici e, unita alle rinnovabili, ridurrebbe
enormemente l’impatto ambientale.
LUSSO O OPPORTUNITA’?
Le rinnovabili costituiscono un lusso in quanto hanno ancora costi
elevati, ma nel contempo sono un’opportunità da sfruttare per
ottenere benefici ambientali, dunque anche per la nostra
salute.
Non tutte le rinnovabili sono uguali; senza radicali cambiamenti
non sarà possibile risolvere il problema energetico.
Il solare è la chiave energetica del momento da sfruttare.
COSA DOBBIAMO FARE?
Siccome per ora il costo dell’energia è ancora
moderato, conviene ridurre i nostri sprechi.
La distribuzione dei beni primari è diseguale a
livello globale, specialmente quella
dell’acqua.
È necessario evitare l’acqua potabile per usi
assurdi, quali il lavaggio di auto o lo
sciacquone del water.
Il problema italiano è che, essendo noi
abituati ad avere tutto, non pensiamo
all’inutilità di certi nostri consumi.
L’elettricità ha raggiunto
solamente poche zone del
globo.
Il vantaggio dell’Europa è che da
120 anni possiede una rete
idrica sulla quale si basa la
rete elettrica.
La rete elettrica non può
raggiungere tutte le parti del
mondo, specie le più isolate
geograficamente.
Sfruttando le risorse offerte
naturalmente a tutti i territori,
come sole e vento, facilmente
accessibili e quasi inesauribili, si
può produrre energia
direttamente sul posto.
Il professor Biucchi, matematico
missionario in Africa con
esperienza nelle tecnologie
rinnovabili, ha costruito una
macchina in grado di
sfruttare il vento tramite delle
pale e il sole grazie al tetto a
pannelli fotovoltaici. Ricava
così simultaneamente
energia eolica e solare.
La difficoltà sta nell’accumulare
l’energia prodotta, perché le
batterie a disposizione sono
al piombo, quindi molto
inquinanti.
… in più …
☼ In Italia si prevede la parità di costo fra pannelli solari ed elettrici nel 2013.
☼ I pannelli solari durano vent’anni e si possono smaltire tranquillamente perché
sono in silicio
☼ Il ritorno di investimento nei pannelli solari per la propria abitazione si ha in
cinque anni
☼ SCAMBIO SUL POSTO = utilizzando l’energia solare, in alcuni momenti si
produce energia in eccesso. Questa energia eccedente verrebbe
“immagazzinata” da un ente per l’elettricità che poi la restituirebbe in futuro,
nel caso ci fosse un momento in cui si produrrà meno energia.
☼ Il prezzo del petrolio continua a cambiare, quindi l’energia alternativa può
essere più o meno conveniente a seconda del mutamento. Certo è che, una
volta esauritisi i combustibili fossili, il costo delle energie alternative
aumenterà perché saranno le uniche disponibili.
I prof del progetto:

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Prof. Zoboli: economista
Prof. Tacchi: sociologo urbano
Prof. Biucchi: matematico
missionario con esperienza nelle
tecnologie rinnovabili.
Padre Fausto
Padre Fausto era un missionario
per conto del PIME. Si trovava
da circa trent’anni nelle
Filippine per combattere a
favore dei diritti delle
popolazioni locali. È stato
barbaramente ucciso pochi
giorni prima della
manifestazione da coloro che
volevano espropriare le terre
della popolazione dei Manobo.
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