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se vengono trattati con cortesia e rispetto.
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.
una soddisfazione, una gioia.
“Documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola”
(Art. 3 DPR 275/99 Regolamento Autonomia Scolastica)
1
BOZZETTO VINCITORE PER LA PIASTRELLA POSIZIONATA SUL MURETTO DI
ALASSIO il 1° settembre 2009 alla nascita dell’Istituto Com prensivo
2
SCUOLE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO “M. M. OLLANDINI”
DOVE SIAMO
3
L’Istituto Comprensivo è costituito da tre ordini di scuola suddivisi in sette plessi:
Scuola dell’infanzia
“Mameli”
Via Gastaldi, 32
Alassio
Tel. 0182644672
Scuola dell’infanzia
Solva
Via Airaldi
Tel. 0182641878
Scuola dell’infanzia
via Neghelli ,31
Alassio
Tel. 0182470390
Istituto Comprensivo Statale
“Margherita Morteo Ollandini”
Alassio
Fax. 0182641949
e-mail: [email protected]
Scuola Primaria
Alassio
Via Neghelli, 31
Tel. 0182470390
Scuola dell’infanzia
Moglio
Via Sardegna, 5
Tel. 0182469210
Scuola Primaria
Moglio
Via Sardegna, 12
Tel. 0182469115
Scuola Secondaria di primo grado
Via Gastaldi, 32
Tel. 0182472038
Responsabili di plesso
Via Neghelli scuola primaria: Pelissetto Adele
Via Neghelli scuola dell’infanzia: Zerbone Sandra
Via Gastaldi scuola dell’infanzia: Berno Giovanna
Moglio scuola primaria : Burzi Roberta
Moglio scuola dell’infanzia: Toso Giuseppina
Solva scuola dell’infanzia: Gazzano Pinuccia
Istituto secondario di primo grado: Cavallaro Letizia
Sito della scuola: www.scuolestatalialassio.it
4
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA
Gli uffici di direzione e segreteria sono ubicati in via Gastaldi, 32.
Tel. :0182 472038
Fax. :0182/641949
e-mail: [email protected]
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico nel seguente orario:
MATTINO dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30
POMERIGGIO dal lunedì al giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.30
Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento.
Il rilascio di certificati avviene dietro richiesta scritta dell'interessato in un tempo massimo di
tre giorni.
5
ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ALASSIO
DIRIGENTE SCOLASTICO: SABINA POGGIO
PRIMO COLLABORATORE
PELISSETTO ADELE
SECONDO COLLABORATORE
CAVALLARO LETIZIA
Scuola dell’infanzia e primaria
Scuola secondaria di 1° grado
D.S.G.A.
R.S.P.P.
CALZOLARI CARLA
REITA STEFANIA
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
AREA 2
AREA 3
AREA 4
VALUTAZIONE
INTEGRAZIONE,
INCLUSIONE E
INTERAZIONE
DOCENTI E
OFFERTA
FORMATIVA
REFERENTI:
TASSARA
SIMONETTA
e
CAVALLARO LETIZIA
Alfabetizzazione
per studenti
stranieri
Coordinamento
attività per alunni
con D.S.A.
Organizzazione
incontri tra Scuola,
famiglia e operatori
ASL ed esperti
Miglioramento
offerta formativa
Aggiornamento
documentazione
d’Istituto
Supporto ai
Docenti
CONTINUITÀ
REFERENTI:
BRUZZONE
ROSALBA e
GRANATA SILVIA
Continuità e
costruzione del
curricolo
REFERENTI:
DAVI GIANNA e
ROCCHI CATIA
Prove di
valutazione
interne ed
esterne
Superamento
delle
disomogeneità
nelle procedure e
negli esiti della
valutazione tra
docenti e tra
classi.
Autovalutazione
AREA 5
INFORMATICA
REFERENTI:
BORRI MAURO
Aggiornamento
sito web
Supporto
all’informatica
6
d’Istituto
Il Dirigente Scolastico ha la responsabilità della gestione della scuola e del perseguimento
delle mete formative; per il raggiungimento di questo obiettivo viene affiancato dagli Organi
Collegiali da lui presieduti.
In caso di assenza o impedimento è sostituito dai Collaboratori del Dirigente i quali hanno il
compito di affrontare con il Capo d’Istituto eventuali problemi emergenti nei singoli ordini
scolastici, organizzare gli orari, preparare le riunioni collegiali e curare l’organizzazione delle
iniziative.
Le Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa (F.S.) sono insegnanti che si
occupano, in orario aggiuntivo, di particolari aree organizzative e/o didattiche che il Collegio
dei Docenti ha definito prioritarie all’interno della realtà scolastica.
Nel nostro Comprensivo sono attive cinque Aree: continuità, valutazione, integrazione ed
interazione, docenti e offerta formativa, informatica.
Gli Organi Collegiali, istituiti per consentire una larga partecipazione democratica alla vita
scolastica, coinvolgono gli insegnanti, i genitori e i collaboratori scolastici:
•
Il Consiglio di Istituto è il massimo organo collegiale dell'Istituto, riunisce i
rappresentanti dei docenti, dei non docenti e dei genitori. È presieduto da un
rappresentante dei genitori e dura in carica tre anni.
Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, approva il Piano dell'Offerta
Formativa, adotta i Regolamenti interni, dispone l'acquisto delle attrezzature tecnicoscientifiche e del materiale didattico occorrente, indica i criteri generali per la
programmazione educativa e per gli interventi di recupero, esamina le proposte di
viaggi d'istruzione e le attività parascolastiche ed extra-scolastiche, delibera in merito,
esprime parere circa l'andamento didattico e amministrativo, le sperimentazioni, ecc.
•
Il Collegio dei Docenti è composto da tutti i docenti dell'Istituto ed è presieduto
dal Dirigente Scolastico.
Delibera le linee generali dell'intervento didattico-educativo attraverso il P.O.F.,
promuove iniziative di sperimentazione, stabilisce criteri di valutazione omogenei,
definisce il Piano annuale delle attività, valuta periodicamente l'andamento dell'azione
didattica, esprime pareri, proposte e criteri (formazione classi, orario, ecc.)
•
I Consigli di sezione (Scuola dell’Infanzia), di interclasse (Scuola Primaria) e
di classe (Scuola Secondaria di primo grado) sono organi collegiali, con competenze
specifiche in campo didattico-pedagogico, dei quali fanno parte anche i genitori
rappresentanti di classe. Sono eletti un genitore rappresentante per ciascuna
classe/sezione di scuola primaria/infanzia e fino a un massimo di quattro genitori per
ogni classe di scuola secondaria di primo grado. I Consigli sono presieduti dal Dirigente
Scolastico o da un docente suo delegato. Si riuniscono in ore non coincidenti con
l’orario delle lezioni con il compito di:
7
* formulare al Collegio docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica
* agevolare ed estendere i rapporti reciproci fra docenti, genitori, alunni
INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA
PLESSO DI VIA
NEGHELLI
PLESSO DI VIA
GASTALDI
PLESSO DI
MOGLIO
PLESSO DI
SOLVA
Ceccucci Annalisa Ardissone Ornella
Granata Silvia
Aicardi Silvana
Forcheri Antonella Berno Giovanna
Toso Giuseppina
Gazzano Pinuccia
Forcheri Paola
Giacinto Paola
Zerbone Sandra
Milani Stella Elisa
Morano Nivis
Puccio Tiziana
Restelli Chiara
Delfino Erika
8
INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO DI VIA NEGHELLI
PLESSO DI MOGLIO
Aprea Delia
Barletta Adriana
Busin Emanuela
Burzi Roberta
Cassiano Marinella
Corona Luisella
Davi Gianna
De Angelis Silvia
Fabbiani Caterina
Favasuli Santa
Ferrari Cristina
Gaggino
Garberi Paola
Guidi Daniela
Losno Nadia
Maccotta Carola
Maimone Maria
Manti Francesca
Mazzucchelli Paola
Paoli Carolina
Pastorino Paola
Pelissetto Adele
Pesce Roberta
Quartara Marino
Romano Liliana
Romano Paola
Santorso
Saraco Anna Maria
Schiappapietre Giulia
Tassara Simonetta
Toscano Maria
9
Presidenti di INTERCLASSE:
CLASSI PRIME: PAOLA GARBERI
CLASSI SECONDE: MANUELA BUSIN
CLASSI TERZE: MARINO QUARTARA
CLASSI QUARTE: SIMONETTA TASSARA
CLASSI QUINTE: MARINELLA CASSIANO
ORGANIGRAMMA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Cognome e nome
Materia
Ammirati Giorgio
Ed. artistica
Baldi Maria Caterina
Lettere
Orario di
ricevimento
Venerdi’ 11.00-11,30
Lunedì 9,40-10,25
COORDINATORE 3 C
Baldo Elisabeth
Religione
Martedì 12,20-13,00
Borri Mauro
Strumento
Martedì 10,40-11,30
Bruzzone Rosalba
Matematica
Giovedì 11,30-12,20
Lettere
Martedì 15,40-16,30
Carbone Lavinia
Strumento
Giovedì 14,50-15,40
Carcheri Massimo
Spagnolo
Martedì 10,40-11,30
Cassinelli Lucia
Lettere
Lunedì 10,40-11,30
COORDINATORE 1B
Canepa Carlo
COORDINATORE 3 A
COORDINATORE 3 B
Cavallaro Letizia
Dallimonti Lia
Sostegno + ed. fisica Martedì 14,50-15,40
Lettere
Martedì 11,30-12,20
Dante Roberta
Ed. musicale
De Luca Antonio
Ed. tecnica
Venerdì 8,50-9,40
Mercoledì 9,40-10,25
Di Carlo Davide
Strumento
Giovedì 14,50-15,40
Erba Maria Pia
Ed. artistica
Mercoledì 9,40-10,25
COORDINATORE 1 A
Esposito Marilena
Sostegno + ed. fisica Martedì 11,30-12,20
Esposto Raffaele
Strumento
Venerdì 9,40-10,25
Faucci Chiara
Francese
Giovedì 8,50-9,40
Flammia Rocco
Inglese
Lunedì 10,40-11,30
COORDINATORE 1 D
Franco Chiara
Isoleri Marina
Sostegno + ed. fisica Martedì 12,20-13,00
Lettere
Lunedì 9,40-10,25
Laura Fabio
Ed. musicale
Martedì 9,40-10,00
Menozzi Marina
Inglese
COORDINATORE 3 D
Macheda Angela
Ed. Tecnica
Mercoledì 10,40-11,30
Martedì 10,40-11,00
Orefici Sabrina
Tedesco
Martedì 14,50-15,40
Mauri Gianmarco
Ed. fisica
Martedì 14,35-14.50
Passeggi Mariapia
Matematica
Quartara Giuliana
Lettere
Regè Maria
Matematica
Lunedì 9,40-10,25
Mercoledì 11,30-12,20
Giovedì 8,50-9,40
COORDINATORE 2 C
Regonini Rosanna
Sostegno
Giovedì 9,40-10,25
1
10
Rocchi Catia
Matematica
Mercoledì 10,40-11,30
Savoldi Nadia
Ed. artistica
Venerdì 10,40-11,30
Scavia Bianca
Lettere
Venerdì 10,40-11,30
Lettere
Giovedì 12,20-13,00
Lettere
Venerdì 8,50-9,40
COORDINATORE 1C
Sodani Vera
COORDINATORE 2D
Spadavecchia Simonetta
COORDINATORE 2B
Varalli Maria
Matematica
Martedì 11,30-12,20
COORDINATORE 2 A
PERSONALE A.T.A.
D.S.G.A.: CALZOLARI CARLA
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Cerati Anna
Cremaschi Anna
Finelli Gisella
COLLABORATORI
ISTITUTO
Bortolazzo Roberto
Boschetto Maria
Cremi Roberta
Enrico Marina
SECONDARIO
DI
PRIMO
GRADO
SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA
SEDE DI ALASSIO - VIA GASTALDI
Tabbì MariaGrazia
SEDE DI ALASSIO - VIA NEGHELLI
Camiletti Marcello
Catoggo Maria
Ceriaro Adriana
Giusto Alba
Gismondi Elisa
Liberto Domenico
Rutter Bruna
Terranova Agostino
SEDE DI SOLVA
Prinzi Raffaele
SEDE DI MOGLIO
Gagliolo Maria
Pennacino Tiziana
1
11
UGUAGLIANZA
Tra gli alunni non si
compiono discriminazioni
LIBERTÀ
D’INSEGNAMENTO
La programmazione didattica
assicura rispetto delle libertà
d’insegnamento dei docenti e
garantisce la formazione degli
alunni
IMPARZIALITà
Si agisce secondo criteri
di imparzialità e di
equità
PRINCIPI
FONDAMENTALI
PARTECIPAZIONE
Istituzioni, personale, genitori e
alunni sono chiamati a
partecipare alla gestione della
scuola per aumentare i livelli di
qualità
ACCOGLIENZA
Si garantiscono l’inserimento e
l’integrazione di tutti gli alunni
Ogni persona che fa parte del nostro Istituto deve concorrere responsabilmente alla
realizzazione di un ambiente adeguato a favorire negli alunni l'acquisizione e lo sviluppo di
conoscenze e competenze che, senza limitare la libertà individuale, creino le condizioni per
esercitare in futuro una cittadinanza informata critica e consapevole.
Gli alunni vengono attivamente coinvolti nel proprio percorso di formazione in cui lo sviluppo
delle competenze è collocato in un orizzonte di significati e valori.
La scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio
garantito a tutti dalla Costituzione. L'indirizzo culturale della scuola si fonda sui principi della
Costituzione repubblicana, al fine di realizzare una scuola democratica, dinamica, aperta al
rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative di sperimentazione che tengano conto
delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e nell'ambito
della legislazione vigente.
La scuola è aperta ai contributi creativi responsabilmente espressi dalle sue componenti: gli
studenti, i genitori, il personale ATA e i docenti.
1
12
Gli organi collegiali competenti potranno, inoltre, prendere in considerazione altri apporti che
dovessero pervenire dalle forze sociali e culturali organizzate esterne ala scuola. Sono
considerati assolutamente incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in ogni modo
vietati, atti di intimidazione della libera e democratica espressione o partecipazione delle
varie componenti alla vita della scuola, manifestazioni di intolleranza, qualsiasi forma di
violenza e discriminazione.
PATTO EDUCATIVO
La scuola si propone come luogo di educazione in senso ampio, dove il processo di
apprendimento, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica degli
studenti vengono favoriti e garantiti dal "patto educativo di corresponsabilità"; attraverso di
esso si realizzano gli obiettivi del miglioramento della qualità, della trasparenza, della
flessibilità, della collegialità e della partecipazione attiva, secondo le modalità definite
dal Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.
Nello spirito del "patto educativo", la scuola si impegna ad osservare e a far osservare il
regolamento, che, secondo la prassi istituzionale, è adottato dal Consiglio di Istituto ai sensi
dell'Art.10.3, comma a, del D.Lgs. 297/1994 ed ha pertanto carattere vincolante.
Allegato 1: Patto educativo scuola dell'infanzia e primaria
Allegato 2: Patto educativo scuola secondaria di primo grado
Allegato 3: Regolamento di disciplina scuola secondaria di primo grado
DIDATTICA
Nel rendere il nostro curricolo concreto e rispondente alle esigenze dell'utenza, il nostro
Istituto ha ritenuto necessario definire e riprogrammare l'apprendimento nell'ottica
dell'unitarietà e della verticalità.
Il nostro obiettivo è quello di individuare linee culturali comuni su cui lavorare in modo
coordinato rispettando, tuttavia, le differenziazioni di ciascun ordine di scuola.
La scelta di finalità educative e di obiettivi generali comuni garantisce la dimensione della
continuità del percorso formativo.
Abbiamo deciso di procedere attraverso un'attenta analisi dei traguardi per lo sviluppo delle
competenze dettati dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo d’istruzione” con le seguenti finalità:
• Assicurare un percorso graduale di crescita globale.
• Consentire l'acquisizione di competenze , abilità, conoscenze e quadri concettuali
adeguati alle potenzialità di ciascun alunno.
•
Realizzare le finalità dell'uomo e del cittadino.
•
Favorire la consapevolezza del proprio “Progetto di vita”
COMPETENZE TRASVERSALI
Comunicazione
Pensiero critico
Creatività
Motivazione
Iniziativa
Capacità di risolvere i problemi
Assunzione di decisioni
1
13
Lavoro di gruppo
Competenze metacognitive
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE
(definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell'Unione Europea - Raccomandazione
del 18 dicembre 2006)
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Il Collegio dei Docenti stabilisce, sulla base delle Indicazioni Curricolari Nazionali, il Piano di
Programmazione annuale che, per essere elaborato, richiede da parte dei docenti,
competenze disciplinari epistemologiche, tecniche e didattiche.
Tutti i documenti relativi alla programmazione sono a disposizione dei genitori con semplice
richiesta verbale.
Programmazione di classe e di team
Durante gli incontri di programmazione i docenti definiscono e documentano i livelli di
partenza, gli obiettivi comuni e gli strumenti didattici che si intendono usare. Inoltre vengono
predisposti percorsi educativi personalizzati per colmare carenze di base accertate e
garantire a tutti gli alunni, anche quelli con disabilità, l'acquisizione di conoscenze e abilità
compensative, utili per maturare, attraverso percorsi formativi personalizzati, le competenze
essenziali e l'autonomia personale,
Recupero, sostegno e potenziamento
I Consigli di classe e di interclasse progettano interventi di potenziamento e recupero al fine
di colmare le carenze dei singoli alunni o potenziarne le attitudini. Le modalità e i tempi
d'intervento vengono stabiliti, in orario curricolare, in base alle risorse disponibili.
Gli obiettivi del processo di integrazione, recupero e sostegno sono:
•
Favorire nell’alunno la graduale costruzione dell’identità personale
•
Favorire nell’alunno la scoperta della propria positività
•
Far acquisire maggiore autonomia personale ed operativa
L’attività di osservazione-documentazione-valutazione dei percorsi di integrazione e recupero
deve essere continua e presente in ogni momento. La verifica si attuerà con gli strumenti che
gli insegnanti coinvolti riterranno più opportuni, al fine di individuare le caratteristiche del
processo di insegnamento-apprendimento, per favorire nell’alunno la reale conquista di una
determinata capacità prima di passare alla tappa successiva. Ciò consentirà eventuali
1
14
adeguamenti del percorso didattico predisposto per il raggiungimento degli obiettivi
progettati.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Finalità:
promuovere le migliori condizioni per lo sviluppo cognitivo, emozionale e sociale
dell'alunno in quanto persona.
Promuovere una maggiore responsabilizzazione dello studente nel processo valutativo
riconoscendogli un ruolo attivo, aiutandolo a riconoscere i propri limiti e le proprie potenzialità
durante tutto il percorso formativo.
La valutazione non si esplica in momenti circoscritti, ma nella quotidianità della vita di classe.
• Nella scuola dell'infanzia l'osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la
documentazione delle loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze,
di riequilibrare le proposte educative in base alle loro risposte e condividerle con le
loro famiglie. I livelli raggiunti da ciascuno, non hanno intento classificatorio e, più che
misurati, devono essere descritti.
• Nella scuola primaria e secondaria di primo grado occorre sottolineare la
distinzione tra misurazione e valutazione. Con misurazione si intende il processo di
quantificazione ottenuto a partire dalle risposte dello studente a una serie di domande.
Con valutazione si intende un processo molto più complesso e a lungo termine che sia
in grado di cogliere le caratteristiche salienti del processo di apprendimento e di
formazione di un alunno in riferimento ai livelli di partenza. Per esempio, a parità di
misurazione tra due alunni, la valutazione può essere diversa in quanto il percorso è
sempre unico e individuale.
Il voto attribuito in itinere, in sede di scrutinio intermedio o finale tiene conto :
dei livelli di partenza dell'alunno,
delle potenzialità dimostrate dall'alunno,
del ritmo e dello stile di apprendimento,
dell’impegno e della motivazione mostrati,
degli esiti delle verifiche effettuate,
dell’approccio all’acquisizione di abilità più complesse quali i processi di analisi
e sintesi, soluzioni creative a problemi aperti,
del contesto sociale di provenienza su cui calibrare altre variabili quali:
interesse, impegno e partecipazione.
Ne consegue che il concetto di equità di valutazione è in relazione al singolo. Infatti all'interno
della classe ogni alunno sviluppa un percorso personale e unico che può essere valutato solo
tenendo conto di tutti i fattori sopra elencati.
INTEGRAZIONE – INCLUSIONE – INTERAZIONE
La nostra scuola fa sua la ricchezza delle diversità e si impegna a contribuire alla
realizzazione di una società aperta e fondata sul rispetto e la valorizzazione di ognuno.
Tutte le componenti della nostra scuola si impegnano per garantire a ciascun alunno
un’offerta formativa che possa consentirgli di acquisire le competenze e le
conoscenze necessarie per una partecipazione informata e consapevole alla vita
sociale.
Offrire di più a chi ne ha maggior bisogno per garantire a tutti l’esercizio dei propri
diritti e dei propri doveri per noi è una pratica reale e non solo un principio teorico.
1
15
Questi obiettivi richiedono impegno, partecipazione e condivisione di intenti. Il processo di
integrazione non si realizza spontaneamente, ma al contrario è una forma di educazione che
va provocata e progettata. Nella nostra scuola le diversità possono convivere.
La scuola accoglie tutti gli alunni, anche quelli che presentano difficoltà di adattamento e di
apprendimento, per i quali costituisce un’opportunità educativa rilevante. Ogni alunno deve
potersi integrare nell’esperienza educativa che essa offre, così da essere riconosciuto e
riconoscersi come membro attivo della comunità scolastica, coinvolto nelle attività che vi si
svolgono.
CONTINUITA'
La ragione della continuità è nell’identità dell’alunno, cioè in quell’elemento
immutabile della persona che permane dentro il cambiamento delle circostanze
esteriori. L’alunno infatti ha diritto a un percorso formativo organico e completo con
cui costruisce la propria identità.
Con questa finalità intendiamo la continuità tra gli ordini di scuola come raccordo tra
istituzioni che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca
conoscenza, consapevoli che il passaggio degli alunni dall’una all’altra rappresenta un punto
fondamentale nel loro processo di crescita e sviluppo.
La continuità deve essere una scelta degli insegnanti che attraverso l’ascolto e il rispetto
reciproco condividano e valorizzino le loro diverse competenze facendo diventare ciò un
valore per la scuola.
La gestione intelligente e attenta delle inevitabili discontinuità che ogni reale processo di
apprendimento comporta, è perciò condizione essenziale per assicurare agli alunni un
percorso armonico volto allo sviluppo della persona.
Nella nostra scuola:
•
si costruisce un curricolo sempre più condiviso
•
si comunicano le informazioni sull'alunno con particolare riferimento al percorso
personale di sviluppo delle competenze e delle conoscenze
•
si coordinano le programmazioni degli anni-ponte valorizzando gli elementi di
continuità presenti nei documenti di programmazione
•
si programmano e si svolgono attività insieme tra gli alunni dei vari ordini di scuola:
feste, uscite didattiche, iniziative di volontariato…
•
si formano le classi iniziali sulla base di scambio di informazioni tra insegnanti dei
diversi ordini di scuola e si verifica l’inserimento durante l’anno
•
si organizzano attività di aggiornamento e di ricerca-azione che coinvolgono
insegnanti dei vari ordini di scuola.
gli
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Al fine di contribuire a rendere realizzabili i percorsi di formazione di ciascuno, accanto alle
discipline d'insegnamento, il nostro Istituto si impegna a mettere in atto progetti, laboratori e
attività che siano significativi per gli alunni e concorrano ad ampliare il loro bagaglio culturale.
I docenti coinvolti condividono le responsabilità della gestione e del controllo. La costituzione
di un gruppo di progetto può essere stabile o limitata nel tempo e legata al progetto stesso,
secondo le esigenze che la complessità del lavoro richiede.
1
16
SINTESI DEI PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ALASSIO
Progetti trasversali ai diversi ordini di scuola
*i progetti segnalati in giallo sono aggiornamenti o riadattamenti di attività già esistenti
*i progetti segnalati in azzurro sono novità dell'anno scolastico in corso
TITOLO
PROGETTO
AREA
3
Scuola –
agenzie
educative
territoriali
REFERENTI
ARGOMENTO IN SINTESI
Cavallaro
Letizia,
Pelissetto
Adele,
Promozione di comportamenti sani per la formazione di una Docenti delle Intero a.s.
personalità completa dell'individuo
classi
interessate
OBIETTIVI: Collaborazione scuola – Comune – Gesco – Alassio
salute - ASL per un'educazione completa alla salute e a una
consapevole gestione del proprio corpo – Si terranno incontri con
medici di Alassio salute (dentista, fisioterapista, nutrizionista, ecc) e
interverranno allenatori Gesco per attività specifiche di motoria
nella scuola Primaria e di Psicomotricità nella scuola dell'Infanzia).
Granata
Silvia
COSTO ZERO
PERSONE
COINVOLTE
PERIODI
Il progetto è stato avviato sperimentalmente nello scorso anno
scolastico e rivolto solo alla scuola Primaria, mentre da quest'anno si
estenderà anche alla scuola dell'Infanzia Secondaria (per lo sviluppo
di temi legati all'alimentazione e al disagio).
Inoltre si prevedono gli incontri con le classi terze della scuola
secondaria con un ginecologo e una psicologa della ASL 2 di
Albenga per educazione alla sessualità
Continuità
1
Bruzzone
Rosanna,
Corona
Luisella
Granata
Silvia
Nuove
tecnologie
5
Fare musica
4
Borri Mauro,
Realizzazione di una continuità educativo-didattica tra gli Docenti:
insegnanti dei diversi ordini di scuola a partire da un curricolo Ardissone,
verticale.
Bruzzone,
Dante,
OBIETTIVI: favorire le relazioni con l'ambiente e con gli altri.
Cassinelli,
Conoscersi per star bene insieme.
Rocchi,
Realizzare una continuità educativo-didattica tra le insegnanti. Garberi,
Progettare insieme attività partendo da un curricolo verticale. Maccotta,
Manti,
Romano,
Barletta,
Corona,
Cassiano,
Favasuli,
Toscano,
Ceccucci,
Aicardi,
Forcheri A,
Giacinto,
Toso,
Granata,
Gazzano,
Zerbone
Novembre –
maggio
Promozione e razionalizzazione dell’uso delle T.I.
Intero a. s.
OBIETTIVI: supportare le attività curricolari ed integrare le
stese con le tecnologie informatiche e multimediali disponibili
nell'Istituto.
Ottimizzare la gestione delle risorse tecnologiche presenti.
Borri Mauro
Docenti:
Borri,
Bruzzone,
Cassinelli
Educazione alla musica, all’ascolto e alla maturazione del Docenti:
Novembre –
1
17
senso estetico espressivo.
Borri, Dante,
Esposto, Di
OBIETTIVI: riconoscere alcune strutture del linguaggio Carlo,
musicale, mediante l'ascolto di brani di epoche e di generi Carbone,
diversi.
aprile
Give me a
chance
3
Cavallaro
Letizia,
Tassara
Simonetta
Miglioramento dei rapporti interpersonali, rafforzamento della Docenti:
Ottobre –
motivazione ad apprendere.
Giacinto,
maggio
Zerbone,
OBIETTIVI: promuovere l'autonomia degli alunni con disturbi
Burzi, Busin.
specifici di apprendimento utilizzando gli strumenti
Corona,
compensativi durante le attività didattiche in classe.
Guidi,
Il progetto è finalizzato al supporto alle attività curricolari ed
Schiappapietr
integrazione delle stesse con tecnologie informatiche e
e, Orefici,
multimediali disponibili nell'Istituto.
Cassinelli,
Regonini,
Sportello di
ascolto
3
Regonini
Incremento del benessere a scuola attraverso una maggiore Esperto
consapevolezza di sé
esterno.
Psicologo
OBIETTIVI: gestione di uno sportello di ascolto con psicologo ARPAT
interno alla scuola per alunni della scuola Secondaria e
genitori e insegnanti della scuola Primaria. Il progetto è
organizzato all'interno della Rete Albatros e finanziato dalla
Fondazione De Mari. Gli psicologi provengono dal centro
ARPAT di Albenga.
Intero a.s.
Istruzione
domiciliare
3
Garantire il diritto allo studio.
Intero a. s.
Rosanna
COSTO ZERO
Cavallaro
Letizia
Tassara
Simonetta
OBIETTIVI: Favorire o mantenere uno stretto collegamento
dell'alunno/a con l'ambiente scolastico di appartenenza.
Consentire di instaurare o mantenere un rapporto, anche se a
distanza, con i compagni/e di classe.
Consentire all'alunno/a di avvalersi di attività educativodidattiche adeguate all'età.
Perseguire gli obiettivi didattici previsti nella progettazione di
classe.
Docenti
disponibili
Il progetto si attiva solo nel caso di uno o più alunni
impossibilitati a frequentare per motivi di salute per
almeno 30 giorni. Nel caso ci si avvale di un
finanziamento ministeriale.
Valutazione
Camminando
con te per
Alassio
2
4
Davi Gianna,
Rocchi Catia
Guidi Daniela
Romano
Liliana
COSTO ZERO
Viaggi
d'istruzione
Lettori
madrelingua
inglese
4
4
Baldi Maria
Regè Maria
Flammia
Rocco
Dante
Roberta
Franco
Chiara
De Angelis
Silvia
Menozzi
Marina
Valutazione ed autovalutazione.
OBIETTIVI: Individuare quali sono gli elementi da sottoporre
all'autovalutazione.
Individuare percorsi e strategie per il raggiungimento di abilità
comuni.
Coordinare la somministrazione delle Prove Nazionali.
Conoscenza del proprio territorio
OBIETTIVI: conoscere il territorio storico di Alassio e alcuni
suoi monumenti. Il progetto realizza un'attività di tutoring a
cascata sugli alunni, dai più grandi ai più piccoli.
Promozione della crescita responsabile
OBIETTIVI: Ampliamento contenuti culturali.
Conoscenze e specificità storico/geografiche di un territorio.
Verifica del rapporto di relazione uomo/ambiente.
Tra gli aspetti caratterizzanti del progetto c'è la
socializzazione con coetanei ed adulti e lo sviluppo di
competenze di autonomia in contesto extrafamiliare ed
extrascolastico
Potenziare l'apprendimento della lingua inglese tramite
conversazioni, giochi, canzoni ed altre attività.
Scavia,
Intero a. s.
Savoldi,
Regè, Losno,
Aprea,
Quartara,
Garberi
Romano L.,
Guidi, Baldi,
Forcheri,
Scavia,
Ceccucci
07/11/13
Commissione Ottobreviaggi Docenti marzo
disponibili
Esperti
esterni:
Michelle e
Secondo
quadrimestre
1
18
Giochi
matematici
4
Pelissetto
Adele
OBIETTIVI:
Potenziare l'uso operativo della lingua inglese.
Saper fare riferimenti a culture di lingua anglofona.
Interagire con “native speakers”
Martin Bacon
Davi Gianna,
Rocchi Catia
Promuovere l'approccio al ragionamento logico-deduttivo in
forma giocosa.
Collaborazion Fine aprile –
e con il
inizio maggio
Comune di
OBIETTIVI: da anni l'istituto partecipa, anche con successo, ai Alassio e
giochi matematici. Quest'anno si promuove anche come sede, l'Associazione
albergatori
offrendo in collaborazione con il Comune e l'Associazione
albergatori un pacchetto turistico culturale.
La fase conclusiva della gara si svolgerà tra fine aprile e inizio
maggio e sarà comunicata dagli organizzatori nazionali sul
sito di Gioia Mathesis.
Festa degli
alberi
4
Tassara
Simonetta
COSTO ZERO
Sensibilizzare
ambientali
la
comunità
scolastica
sulle
tematiche Comune di
Alassio
OBIETTIVI: sperimentare azioni per realizzare sostenibilità.
La festa degli Alberi ricorre il 21 marzo di ogni anno.
Nell'occasione gli alunni delle classi quarte della scuola
Primaria partecipano alla piantumazione di nuovi alberi quale
completamento di un percorso didattico ispirato ai valori
dell'ecologia e dell'ambientalismo.
primavera
Corpo
forestale
Docenti classi
quarte e
Infanzia via
Neghelli
Da quest'anno saranno coinvolti nel progetto anche gli alunni
della scuole dell'Infanzia presenti nell'istituto, a turno.
Quest'anno si uniranno al progetto i bambini dell'Infanzia del
plesso di via Neghelli.
Scuola di
nuoto
4
Pelissetto,
Granata,
Cavallaro
COSTO ZERO
Calendario
dell'Avvento
4
Savoldi
Nadia,
Quartara
Marino
Educazione all'acquaticità
OBIETTIVI: creare le condizioni per imparare a nuotare a
favore tutti gli alunni dalla scuola dell'Infanzia alla prima
classe della Secondaria
Comune di
Alassio
Gesco
Intero a.s.
Sviluppo della creatività a partire da un tema assegnato. Collaborazion Novembre Potenziamento dell'attitudine alla cooperazione
e
con
il dicembre
Comune
di
OBIETTIVI : partecipazione al progetto indetto dalla Biblioteca ALassio
comunale edall'Assessorato alla cultura di Alassio per la
realizzazione di un calendario cooperativo tra le scuole
cittadine. Da quest' anno collaborareranno insieme al progetto
la scuola primaria e quella secondaria.
Scuola dell’Infanzia
TITOLO
PROGETTO
AREA
Scuola, famiglia, 4
territorio: una
reale
collaborazione
REFERENTI
Aicardi,
Berno, Toso,
Zerbone
COSTO ZERO
ARGOMENTO IN SINTESI
Dare vita a una vera e propria comunità educante
PERSONE
COINVOLTE
Docenti,
genitori,
Obiettivi: creare occasioni per instaurare rapporti di famiglie
collaborazione
scuola-famiglia-territorio,
coinvolgendo
genitori, nonni, presenze territoriali nelle attività scolastiche.
PERIODI
Tutto l'a.s.
In realtà molte attività previste sono già state svolte per il
passato (castagnata, realizzazione di marmellate, mercatini,
ecc) ma senza una formalizzazione precisa del progetto.
Prima
alfabetizzazione
informatica
5
Milani Stella
Usare strumenti diversi per sperimentare creativamente il Tutti i docenti Tutto l'a.s.
computer
dell'Infanzia di
Solva e
Obiettivi: conoscere il funzionamento del computer nelle sue Moglio
1
19
funzioni base, affinare la coordinazione oculo-manuale. Si
tratta anche di un vero e proprio scambio di risorse tra scuole
dell'Infanzia e un importante momento di collaborazione tra
docenti e alunni di tutti i plessi.
COSTO ZERO
4
Morano Nivis
Sperimentazione di tecniche espressive, sviluppo delle Tutti i docenti marzo-maggio
capacità artistiche e manuali degli alunni
dell'Infanzia di
Solva e
Obiettivi: scoprire i materiali e le tecniche, creare oggetti a cui Moglio
attribuire significati. Si tratta anche di un vero e proprio
scambio di risorse tra scuole dell'Infanzia e un importante
momento di collaborazione tra docenti e alunni di tutti i plessi.
Costruisco la
musica
4
Toso
Giuseppina
Sviluppare le capacità di ascolto e di percezione.
Lingua inglese
infanzia
4
Una piastrella
per ricordare
COSTO ZERO
Docenti: Toso
OBIETTIVI:
Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura,
recitazione e drammatizzazione dei testi verbali, e intonando
semplici brani monodici e polifonici, singolarmente e in
gruppo.
Cogliere le funzioni della musica in brani di musica per danza,
gioco, lavoro, varie forme di spettacolo.
Coordinare l'ascolto di brani musicali con il movimento del
corpo, seguendo semplici azioni coreografiche nel gruppo.
Granata Silvia Avvicinare i bambini alla lingua inglese.
Esperto
esterno:
OBIETTIVI:
Folco Anna
Ascoltare e comprendere frasi ed espressioni di uso DwierNicole
frequente, relative ad ambiti familiari. Il progetto è realizzato in (insegnante
collaborazione con la cooperative English in fact.
madrelingua)
IL progetto prevede la partecipazione economica delle
famiglie.
Nov.-dic.
Apr.-Maggio
novembremaggio
Scuola Primaria
TITOLO
PROGETTO
AREA
REFERENTI
ARGOMENTO IN SINTESI
PERSONE
COINVOLTE
Biblioteca
3
Corona
Luisella
Conoscere, attraverso la lettura, esperienze di culture diverse. Docenti
disponibili del
OBIETTIVI:
plesso di via
Leggere e confrontare spiegazioni provenienti da testi diversi Neghelli
per farsi un'idea di un argomento, per trovare spunti a partire
dai quali parlare o scrivere.
Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici,
distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.
Spersi destreggiare di fronte a libri di diverso genere, saper
operare delle scelte a seconda dei propri interessi e del
proprio modo di essere, sviluppare pensiero critico.
Potenziamento
e logica
4
Davi Gianna,
Aprea Delia
Comprensione ragionata, apprendimento cooperativo.
Ambientiamoci
4
Tassara
Simonetta
Sensibilizzare
ambientali
COSTO ZERO
OBIETTIVI: Costruire competenze durature e trasferibili,
atteggiamenti critici, metodologie e strategie operative.
Imparare ad argomentare. Il progetto costituisce anche un
momento preparatorio ai giochi matematici e di logica che si
terranno in primavera presso il nostro istituto (v. il progetto
Giochi matematici).
la
comunità
scolastica
sulle
novembremaggio
Docenti: Davi, Tutto l'a.s.
Aprea
tematiche Docenti
interessati
OBIETTIVI:
identificare semplici comportamenti quotidiani che riducono
spreco e inquinamento
PERIODI
Varie iniziative
per l’intero
anno
scolastico
2
20
Azioni:
•
Festa degli alberi
•
Orto in condotta: il progetto orto trova spazio nel
plesso di via Neghelli e di Moglio
BRICOart
4
COSTO ZERO
Tassara
Simonetta
Sviluppo della creatività e della manualità
In occasione
delle festività e
di fine anno
scolastico
OBIETTIVI: produrre manufatti per le tradizionali ricorrenze
festive dell'anno da esibire in eventuali “mercatini”. Il progetto
è rivolto alla classe della Docente referente , la 4B, e
accompagna il progetto di Arte che coinvolge anche le altre
classi con l'intervento di collaborazioni esterne. (Vedi Progetto
Arte).
Conoscenza e rispetto delle tradizioni
I bambini di oggi 4
per non
dimenticare
Corona
Luisella
Educazione
stradale
Corona
Luisella
Educazione stradale, conoscenza e rispetto del Codice Docenti,
Stradale.
Polizia
municipale,
ACI Liguria
OBIETTIVI: Nel proprio ambiente conoscere ed individuare i
luoghi pericolosi per il pedone e il ciclista. Il progetto sarà
realizzato in collaborazione con la Polizia Municipale e, per
alcune classi, con ACI Savona.
Corona
Luisella
Sensibilizzazione all'arte e alla drammatizzazione
Docenti delle
classi quinte
OBIETTIVI: realizzazione di uno spettacolo teatrale da parte
delle classi quinte di via Neghelli.
Collaboratori
esterni: Lanati
Susanna,
Tacchi
Aurora,
genitori
Collaborazione con il territorio per creare momenti di incontro
Docenti che
aderiscono ai
progetti
Girasole
Scuola- Città
4
3
Docenti della
scuola
Primaria e
Infanzia
interessati
OBIETTIVI: individuare alcuni momenti di riflessione in
prossimità di festività e ricorrenza quali: il giorno dei morti
(collaborazione con il progetto della Vecchia Alassio Un fiore
per ogni tomba), il Natale (realizzazione di un presepe
Corpo degli
comune agli alunni di via Neghelli e visione di un film dedicato Alpini
alla ricorrenza), la Giornata della Memoria (visione di un film
dedicato alla ricorrenza).
Pelissetto
Adele
OBIETTIVI: organizzare momenti di collaborazione e incontro
con associazioni e tra ragazzi della città.
COSTO ZERO
Aprile maggio
Intero a.s.
Azioni previste:
Progetto di Arte
4
Pelissetto
Adele
•
Adotta un'associazione di volontariato,
•
Festa di fine anno
•
Incontro con l'autore e progetti proposti dal Comune in
tema di biblioteca (Un, due, tre la biblioteca fa per me!!! I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore – La
copertina vagabonda – Giornata della memoria: La
bambina del treno di Lorenzo Farina)
•
Calendario Gaslini : il calendario viene realizzato con
fotografie di bambini dai 3 agli 11 anni, previa
autorizzazione dei genitori, e ai bambini coinvolti si
chiede anche di donare un gioco a un bambino
ricoverato.
Sviluppo delle capacità artistiche e manuali
OBIETTIVI: creazione di oggetti artistici e successiva loro
Docenti che
aderiscono ai
progetti
2
21
esposizione in apposito “mercatino”. Il progetto si rivolge a
tutte le classi disponibili alla partecipazione. Le docenti di
classe si metteranno direttamente in contatto con al Sig.ra
Lanati e Tacchi.
COSTO ZERO
Collaborazion
e con artiste
Susanna
Lanati e
Aurora Tacchi
Istituto Secondario di 1° grado
TITOLO
PROGETTO
AREA
REFERENTI
ARGOMENTO IN SINTESI
Cittadinanza
3
Cavallaro
Letizia
Formazione globale del cittadino con particolare ai temi Docenti delle Intero a.s.
dell'educazione stradale
classi
interessate
OBIETTIVI: Collaborazione scuola agenzie territoriali mediata dal
Comune di Alassio (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia
Marittima, Vigili del fuoco, CRI, ecc). Lo scopo del progetto è
quello di veicolare i principi di cittadinanza e legalità,
soprattutto in relazione a temi di scottante attualità, come i
pericoli di Internet, l'attenzione alle regoled ella sicurezza.
4
Poggio
Sabina
Sensibilizzazione all'arte attraverso la conoscenza del proprio Docenti
di Primavera
territorio e delle opere artistiche « dimenticate »
Arte,
Collaborazion
con
il
OBIETTIVI : restauro delle opere dell'artista Bassani da parte e
di
degli alunni della scuola Secondaria. Le opere di Bassani si Comune
trovano collocate in diverse aree cittadine e sono segnate Alassio e con
artiste
dalle intemperie e dal tempo. Il Comune provvederà alla le
preparazione e pulizia delle stesse in modo tale che gli alunni Susanna
Lanati
e
possano poi intervenire con il restauro guidato.
Aurora Tacchi
COSTO ZERO
Restaurare la
città
Lanati
Susanna,
Tacchi Aurora
COSTO ZERO
Un poster per
la pace
4
Ammirati
Giorgio
PERSONE
COINVOLTE
Sensibilizzazione ai temi della pace e della tolleranza
PERIODI
Collaborazion Inizio e fine
e con i Lions anno
OBIETTIVI : partecipazione al concorsodi grafica di
realizzazione del poster e poi alla Giornata conclusiva del
progetto con premiazione e attività. IL premio per il primo
classificato in Italia è un viaggio a New York. Il progetto ha
come scopo l'approfondimento sul tema della pace da diverse
prospettive e in diversi contesti, da quello della pace
universale alla gestione del conflitto quotidiano.
Collaborazione
con le
associazioni del
territorio
4
Spadavecchia In particolare la collaborazione con le associazioni Donacibo
Simonetta
Panathlon Gallinara, raccolta farmaci per la Siria. Le iniziative,
a diverso titolo, hanno contribuito a sensibilizzare gli alunni sui
temi dell'attenzione all'altro, al bisogno e alla propria persona.
4
Ammirati
Giorgio
Vari momenti
dell'anno
COSTO ZERO
Calendario e
mercatino di
Natale
Accoglienza e
integrazione
Colore e
disegno
3
Esposito,
Dallimonti,
Bruzzone,
Franco
3
Regonini
Rosanna
Approccio con
fotografico
conoscenze
e
competenze
in
ambito Genitori
e Novembre rappresentant dicembre
i di classe
OBIETTIVI : realizzazione di un calendario natalizio, in cui i
soggetti sono gli alunni delle varie classi, da mettere a
disposizione nel mercatino natalizio
Promuovere l'accoglienza e l'integrazione verso tutti i nuovi
alunni
OBIETTIVI : Favorire l'inserimento e la socializzazione degli
alunni attraverso attività ludico-sportive e musicali. Il progetto
nasce per favorire momenti di di reciproca conoscenza e di
positiva accoglienza dell'altro sin dai primi giorni di scuola delle
classi prime. Prevede una caccia al tesoro a squadre di inizio
d'anno, uno spettacolo di Natale, e una festa/torneo sportivo di
fine anno.
Promozione del benessere a scuola-
Docenti delle
classi
coinvolte, in
particolare le
classi prime
Docente
Regonini
Vari momenti
dell'anno
scolastico
ottobregennaio
2
22
OBIETTIVI : orientare e motivare attraverso la pratica artistica Rosanna
alunni particolarmente avversi allo studio. Il progetto è
concordato con i Servizi sociali di Andora.
Approccio alla
scuola
Secondaria
3
Bruzzone
Rosanna
4
Menozzi
Marina
Orefici
Sabrina
Potenziamento dell’apprendimento e dell’uso operativo della Docente
lingua tedesca
madrelingua
OBIETTIVI : conseguimento certificazione presso il Goethe
Institute. Il progetto prevede la partecipazione economica
delle famiglie.
4
Menozzi
Marina
Teatro a scuola
4
Canepa Carlo Promozione dell’uso di forme espressive e creative.
OBIETTIVI: Sviluppo di una migliore conoscenza di sé.
Educazione integrale della persona.
Incentivare la socializzazione. Produrre contributi. Favorire il
confronto.
Da quest'anno scolastico il progetto potrebbe avvalersi
anche della collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del
Comune di Alassio.
4
Poggio
Sabina
Intero a. s.
Prof.
Casagrande
Potenziamento dell’apprendimento e dell’uso operativo della Docenti:
Novembre –
lingua inglese.
Menozzi
e giugno
Flammia
OBIETTIVI: Interagire in brevi scambi dialogici monitorati
Esperti
dall'insegnante e stimolati anche con supporti visivi.
esterni:
Comprendere semplici messaggi chiari con lessico e strutture docenti della
note su argomenti familiari.
cooperativa
Rilevare diversità culturali in relazione alle abitudini di vita.
English in
Fact
IL progetto prevede la partecipazione economica delle
famiglie.
Progetto
“British”
Sport del
sabato
Intero a. s.
OBIETTIVI : far conoscere gli spazi e il personale scolastico
della scuola Secondaria agli alunni delle classi quarte e
quinte della primaria per creare continuità. Sfruttando le
occasioni in cui gli alunni sono di ritorno dall’attività di nuoto
(vedi Progetto Scuola di nuoto), i docenti della Secondaria
accoglieranno in classe con attività preordinate gli alunni della
Primaria.
COSTO ZERO
Certificazione
lingua tedesca
Orientare gli alunni della Primaria alla scelta del successivo
percorso scolastico
Docenti:
Dante,
Canepa
Intero a. s.
Collaboratori
esterni:
Comune
Alassio
di
Docenti:
Acquisizione di una cultura sportiva nel rispetto dell’ambiente
Novembre
Scavia
naturale.
marzo, aprile,
Canepa
maggio
OBIETTIVI: Utilizzare tecniche di sperimentazione e Franco
Cavallaro
miglioramento delle proprie capacità.
Esposito
Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati.
Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente nella
competizione con i compagni.
Esperti
Il progetto è organizzato in collaborazione con le associazioni esterni:
sportive del territorio, che mettono a disposizione i loro istruttori
istruttori: Tennis Club Hanbury, Circolo Ippico Country Club di discipline
Villanova di Albenga, Compagnia arcieri 5 stelle, Aikido sportive delle
Alassio, Circolo nautico al Mare.
associazioni
del territorio
Ragazzi
all'Opera –
Teatro lirico
4
Laura Fabio
Educazione alla musica, all’ascolto e alla maturazione del Docenti:
senso estetico espressivo.
Laura e
accompagnat
OBIETTIVI: partecipazione a spettacoli di opera lirica a ori
Genova. Gli spettacoli saranno:
Tre
spettacoli tra
febbraio e
maggio
25 febbraio: Madame Butterfly
8 aprile: Boheme
2
23
13 maggio: Carmen
Ville inglesi ad
Alassio
4
Baldi Maria
Conoscenza del proprio territorio
Collaboratore Febbraio esterno Prof. marzo
Bruno Schivo
OBIETTIVI: conoscere il territorio storico di Alassio e alcuni
suoi monumenti
COSTO ZERO
Adozione di un
articolo della
Costituzione
4
Giardino dei
Giusti
4
Isoleri Marina
Valorizzazione dei valori costituzionali e repubblicani
Collaborazion
e con ANPI
OBIETTIVI: partecipazione al concorso promosso dall'ANPI
da parte della classe 3 D
Sodani Vera
Recupero dei valori costituzionali e repubblicani attraverso la Collaborazion Aprile
conoscenza della storia locale. Sensibilizzazione alla cura del e col Comune
proprio territorio
di Alassio
OBIETTIVI: studiare un personaggio locale che abbia
dimostrato valore nella difesa ai valori di civiltà Gli alunni di
una classe, diversa di anno in anno, preparano la
presentazione e la targa commemorativa con cui i Giusti
saranno ricordati. Le piante loro dedicate sono state donate
dalle associazioni del territorio in occasione della
ripiantumazione
Progetto Coro
COSTO ZERO
4
Laura Fabio
Educazione alla musica corale
Obiettivi:miglioramento delle competenze e
espressione, comunicazione verbale e vocale.
Docenti:
Laura, Dante
abilità
Novembre dicembre
di
Il progetto si rivolge ad alunni della scuole Primaria e
secondaria e integra le azioni previste dalla scuola nell'area
della continuità
In itinere potranno essere accolti nuovi progetti (per esempio collaborazioni con Enti e
associaizoni a oggi non prevedibili) che saranno inseriti in corso d’anno sul sito previa
approvazione del Collegio docenti e ratifica del Consiglio di Istituto.
I progetti si intendono approvati salvo finanziamento ministeriale. Al momento
dell'approvazione e della ratifica non è ancora giunta alcune comunicazione in
relazione alle attribuzioni previste per il fondo d'istituto.
COLLABORAZIONI
CON ASSOCIAZIONI/ENTI PRESENTI SUL TERRITORIO
Il nostro Istituto aderisce alle iniziative proposte dalle Associazioni di Volontariato,
finalizzate alla cooperazione, al rispetto reciproco, alla prevenzione dei rischi e dei disagi
presenti nell’ambiente; partecipa in modo attivo alle manifestazioni e alle attività significative
organizzate e promosse sul territorio dall'Ente locale, nella misura in cui queste
contribuiscono all’arricchimento dell’offerta formativa.
I rapporti fra l’Istituzione scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntate alla massima
collaborazione allo scopo di:
- mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e diversificate
- favorire un uso integrato delle strutture scolastiche, al di fuori degli orari di lezione per
attività sportive e culturali di interesse generale.
2
24
- valorizzare le competenze professionali di quanti operano all’interno delle Associazioni
- valorizzare l’opera di volontariato dell’associazionismo.
Le classi partecipano anche a concorsi nazionali proposti annualmente dal Ministero
dell'Istruzione o da Agenzie accreditate.
Settimana alternativa – il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto hanno individuato una
settimana in cui l’attività didattica ordinaria verrà interrotta e sostituita da attività integrative
ed extracurricolari.
Dal 17 febbraio 2014 al 22 febbraio 2014 la Scuola accoglierà gli alunni che vorranno
partecipare alle attività previste, senza obbligatorietà, che pur avendo valore culturale non
incidono sullo svolgimento del programma annuale di studio.
Attività del sabato mattina – nel locale antipalestra del plesso di via Neghelli ogni sabato
mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 scuola di arabo, rivolta agli alunni di origine araba, al
fine di mantenere la loro cultura;
attività sportive per l’istituto secondario di 1° g rado come da progetto “Polisportiva Ollandini”.
Offerta sportiva – attività di piscina per tutti gli alunni dai 5 anni ai 12 anni
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, se programmati, prevedono visite guidate a
luoghi di interesse storico, artistico, naturalistico, tecnico, scientifico, e sono finalizzate
all’integrazione delle normali attività didattiche della scuola.
Regolamento visite guidate e viaggi d’istruzione
•
In occasione del primo Collegio Docenti di ogni anno scolastico la DS individua e
nomina i componenti della Commissione viaggi.
•
Il DS ha facoltà di individuare uno o più rappresentanti dei genitori che facciano parte
della Commissione.
•
Entro il mese di novembre devono essere comunicate alla Commissione viaggi, dai
consigli di interclasse per la primaria e di classe per la secondaria, le mete delle viaggi
di istruzione scolastiche. Non si prevedono viaggi di istruzione per la scuola
dell'Infanzia.
•
Entro novembre di ogni anno i Consigli di Classe manifestano la volontà di aderire o
meno ai viaggi proposti dalla Commissione. Tali decisioni sono riportate nei verbali dei
Consigli
•
Per la scelta delle mete si deve tener conto della motivazione didattica e indicare i
docenti accompagnatori, che siano rigorosamente insegnanti di classe (minimo 1 ogni
15 alunni e il docente di sostegno in caso di presenza di alunni diversamente abili)
(vedere scheda di progetto).
•
Entro marzo nei verbali dei Consigli di classe, di Interclasse e Intersezione devono
essere indicate le uscite didattiche, programmate con le stesse modalità dei viaggi di
istruzione. Nel caso dell'Infanzia tutte le docenti della sezione proponente sono tenute
a partecipare.
•
Il Collegio Docenti indica il numero di giorni in cui non ci sarà lezione frontale, per
2
25
effettuare viaggi di istruzione ed uscite didattiche (teatro,manifestazioni sportive, visite
a mostre, musei ecc..)
Per la scuola primaria si stabilisce un massimo di gg 6 e di gg 7 per la scuola
secondaria.
•
In considerazione del raggiungimento degli obiettivi culturali comuni e della continuità
didattica i docenti referenti individuano, per ogni corso di lingua straniera , le mete dei
viaggi di istruzione all’estero e promuovono la partecipazione di tutti gli alunni.
•
La Commissione viaggi su indicazione dei Consigli di Classe e di Interclasse deve
indicare un tetto massimo di spesa riparametrato al costo sostenuto l’anno
precedente, tenendo principalmente conto che i costi siano economicamente
sostenibili dalle famiglie e dalla scuola.
•
Il Consiglio d’Istituto approva il viaggio di istruzione in base ai criteri di
programmazione didattica/ educativa, qualità/ prezzo, nonché all’accessibilità da parte
degli alunni diversamente abili.
•
La Segreteria contatta diverse agenzie di viaggio del territorio, per chiedere i
preventivi di massima dei viaggi proposti
•
Il docente organizzatore per la scuola Primaria e dell'Infanzia e il Coordinatore di
classe per la scuola secondaria comunica alle famiglie degli alunni partecipanti alla
viaggio di istruzione scolastica/visita guidata il programma analitico del viaggio e
raccoglie le adesioni, le manleve debitamente firmate dai genitori, il versamento
dell’anticipo stabilito e la fotocopia del documento valido per l'espatrio, se necessario.
•
E’ di esclusiva competenza del Consiglio di Classe/Interclasse, nella componente
docente e Dirigente scolastico, valutare l’opportunità della partecipazione di ogni
singolo alunno alla viaggio di istruzione o alle uscite didattiche, in considerazione del
comportamento tenuto durante tutto l’anno scolastico.
•
I criteri di individuazione degli operatori a cui rivolgersi sono:
eventuale validazione da parte della Commissione o dei Consigli di Classe che
avessero organizzato il viaggio di istruzione in autonomia (riferita ad anni precedenti)
esperienza nell’ambito del turismo scolastico
trasparenza dei preventivi e dei contratti
ripartizione dei contratti su operatori diversi (preferibilmente non più di due viaggi per
operatore)
•
L'individuazione delle agenzie avviene tramite gara. L'apertura delle buste si svolge in
presenza della Commissione viaggi, della DSGA, del Dirigente scolastico, con
apposito verbale.
•
Le relazioni economico-contrattuali con le agenzie sono di competenza esclusiva della
Segreteria. I docenti gestiscono soltanto gli aspetti organizzativi (logistica, tempi,
visite, ecc.)
•
Raggiunti i 2/3 delle adesioni la Segreteria invia la conferma all’agenzia individuata
per l’organizzazione dei viaggi e contestualmente compila gli elenchi dei partecipanti,
per le prenotazioni necessarie.
•
Il DS designa uno o più docenti del consiglio di classe come accompagnatori durante i
viaggi di istruzione e le uscite didattiche. Gli accompagnatori devono compilare il
modello relativo al viaggio di istruzione e/o all’uscita allegando le ricevute delle
eventuali spese sostenute ai fini del riconoscimento del rimborso.
•
L’alunno diversamente abile partecipa al viaggio di istruzione e/o uscita didattica con
2
26
l’insegnante di sostegno.
•
Almeno una settimana prima dell’inizio di un viaggio il DS può richiede il controllo degli
automezzi da parte della Polizia Stradale.
•
I docenti accompagnatori saranno successivamente incaricati di:
redigere gli elenchi dei partecipanti,
raccogliere manleve e ricevute di pagamento ovvero raccogliere le quote e
provvedere al versamento delle stesse secondo le modalità indicate,
dare indicazione circa il dettaglio del programma di visita ed eventualmente
condividere materiale didattico o informativo.
•
I docenti accompagnatori hanno l'obbligo di vigilanza sugli alunni per tutta la durata
della visita e oltre a questa l'esercizio della “diligenza preventiva” per quanto concerne
la sistemazione degli alunni nelle camere d'albergo con particolare attenzione a
finestre, terrazzi ed ogni altro genere di fonte di e pericolo e la cura affinché nessuna
iniziativa sia assunta dagli studenti senza assenso e controllo del docente.
•
Ogni docente capogruppo ( scuola secondaria 1° grad o) redige una relazione finale
sull’andamento del viaggio indicando la qualità dei servizi ricevuti, il raggiungimento o
meno degli obiettivi didattici, il comportamento degli alunni, eventuali criticità e
proposte di miglioramento.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI INIZIALI
Le classi prime vengono formate seguendo queste modalità:
•
colloqui individuali tra insegnanti dei due ordini di scuola (dell’infanzia e primaria/
primaria e secondaria di primo grado) per la presentazione dei tratti caratteristici di ogni
alunno
•
esame delle schede di osservazione degli alunni iscritti, compilate dalle insegnanti della
scuola dell'infanzia, e delle schede di valutazione compilate dalle insegnanti della scuola
primaria
•
rapporto adeguato alunni maschi/femmine
•
rapporto adeguato alunni stranieri/alunni italiani
•
rapporto adeguato alunni obbligati/anticipatari
•
eventuale inserimento di alunni disabili
CRITERI DI INSERIMENTO NELLE CLASSI SUCCESSIVE
Per l’inserimento di eventuali alunni in itinere si tiene conto:
•
delle informazioni ricevute sull’alunno (età, scolarità pregressa, agenzie riabilitative,
alfabetizzazione culturale e linguistica);
•
delle caratteristiche e delle problematiche della classe di accoglienza (clima
relazionale, composizione, stabilità delle figure di riferimento).
Il Collegio dei Docenti demanda ai Consigli di Interclasse/Classe l’accertamento di
competenze, abilità e livelli di preparazione di ogni alunno di nuovo inserimento, al fine di
operare, sulla base dei criteri sopra citati.
In particolare gli alunni stranieri verranno inseriti in classi corrispondenti all’età anagrafica
2
27
secondo la vigente normativa.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
I genitori danno il loro contributo di idee e di indirizzo nell’ambito degli organi collegiali:
•
•
Consiglio di Istituto, al quale partecipa una rappresentanza di genitori eletti da tutti i
genitori della scuola.
Consiglio di Interclasse/Classe, al quale partecipano i rappresentanti di classe
Per una piena comprensione e soluzione dei problemi formativi, tutti i genitori possono
contribuire alla formazione di un rapporto di collaborazione fattiva con gli insegnanti
attraverso:
•
•
assemblee di classe: vi partecipano insegnanti e genitori, vengono trattati
problemi inerenti la classe in particolare e la scuola in generale
colloqui individuali: sono sede di scambio per approfondire la conoscenza dei
singoli alunni con particolare attenzione alle dinamiche relazionali e socio
affettive, di iniziativa e di autonomia, alle capacità di attenzione e
concentrazione, all’evolversi processi di apprendimento.
Scuola dell’infanzia
Tempo scuola
La scuola dell’infanzia è aperta dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 16.30
(pre-scuola ore 7.45 solo per alcuni plessi)
Ingresso ore 8.00 – 9.30
Uscita ore 16.00 – 16.30
Uscita alunni che non usufruiscono della mensa 11.30
– 11.45
Uscita alunni che usufruiscono della mensa
13.00 – 13.30
Rientro pomeridiano
13.00
– 13.30
2
28
Aspetti caratterizzanti
Flessibilità nei tempi per permettere ai genitori un graduale inserimento
personalizzato.
Organizzazione degli spazi: predisposizione dell’aula in angoli strutturati per creare
un ambiente connotato, riconoscibile e stimolante, adatto alle esigenze dei piccoli.
Inserimento dei bambini di 2 anni e ½ per tutto l’orario scolastico già da settembre.
Continuità verticale nido/infanzia/primaria:
incontri tra insegnanti, attività tra bambini dei diversi ordini di scuola, visita nei
futuri plessi da parte dei futuri alunni;
documento di passaggio e condivisione del curricolo con gli insegnanti di prima.
Continuità orizzontale: programmazione annuale condivisa dalle sette sezioni del
comprensivo.
Rapporti con le famiglie:
riunioni generali per una informazione e condivisione sul cammino educativo;
incontri individuali con le famiglie dei bambini di tre anni per una maggiore
conoscenza e con le famiglie dei bambini di cinque anni per il passaggio alla
primaria.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzazione oraria
7.45 – 8.00 pre-scuola (solo per alcuni plessi)
8.00 – 9.30 accoglienza
9.30 – 10.00 attività di routine
10.00 – 11.30 attività di sezione
11.30 – 11.45 pulizia personale per pranzo
11.45 – 12.45 pranzo
12.45 – 13.45 gioco libero
13.45 – 15.30 riposo per alunni di 3 anni
14.00 – 16.00 attività di laboratorio e/o sezione per alunni di 4 e 5 anni
16.00 – 16.30 uscita
Servizi offerti
• Mensa scolastica con menu organizzato su quattro settimane da pediatri e Asl.
• Commissione di genitori che controlla personalmente la qualità del cibo con assaggi
campione.
• Possibilità del riposo pomeridiano per i piccoli che lo richiedono.
• Open day: giornata aperta a tutti i nuovi iscritti (provenienti dal nido e non) per
conoscere le insegnanti, i compagni, gli spazi.
• Servizio scuolabus per tutte le sezioni ( Alassio, Moglio, Solva)
Assenze
Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto da uno dei genitori o aventi
diritto alla patria potestà. Dopo cinque giorni consecutivi di assenza è necessario esibire il
certificato medico.
In caso di assenza programmata per motivi familiari, si accetta una autocertificazione
presentata in anticipo.
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29
Scuola Primaria
Orario di funzionamento:
Dal lunedì al venerdì: 8.15 – 12.30 o
8.15 – 16.20
Servizi offerti
1)Servizio pre-scuola
•
Dalle ore 7.45 alle ore 8.15
accoglienza nell'atrio della scuola con
sorveglianza dei Collaboratori Scolastici per
gli alunni che hanno presentato richiesta
motivata
2) Servizio mensa in due turni:
•
Alle ore 11.45 e alle ore 13
3)
Servizio scuolabus.
Su richiesta della famiglia, erogato dal
Comune.
Organizzazione del tempo scuola
I pomeriggi di frequenza sono in base al tempo scuola scelto:
• 40 ore: 5 pomeriggi
• 30 ore: 2 pomeriggi (martedì e giovedì)
Assenze
Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto da uno dei
genitori o aventi diritto alla patria potestà. Dopo cinque giorni consecutivi di
assenza è necessario esibire il certificato medico. In caso di assenza
programmata per motivi familiari, si accetta una autocertificazione presentata in
anticipo.
3
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Rapporti scuola-famiglia
I genitori danno innanzitutto il loro contributo di idee e di indirizzo nell'ambito degli Organi
Collegiali:
• Consiglio di Istituto, al quale partecipa una rappresentanza di genitori eletti da tutti i
genitori della scuola;
• Consiglio di Interclasse, al quale partecipano i rappresentanti di classe di ciascuna
interclasse;
Per una piena comprensione e soluzione dei problemi formativi, tutti i genitori possono e
devono instaurare un rapporto di collaborazione fattiva con gli insegnanti attraverso:
• assemblee di classe: vi partecipano insegnanti e genitori, vengono trattati problemi
inerenti la classe in particolare e la scuola in generale
• colloqui individuali: sono sede di scambio per approfondire la conoscenza dei singoli
alunni, con particolare attenzione alle dinamiche relazionali e socio-affettive, di iniziativa e
di autonomia, alle capacità di attenzione e concentrazione, all'evolversi dei processi di
apprendimento
Comunicazioni scuola-famiglia
Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono di norma sotto forma scritta sul diario
dell'alunno. Ogni due mesi i docenti incontrano i genitori per informazioni sull'andamento
scolastico dell'alunno. Al di fuori di tale occasione il genitore può chiedere, in caso di
necessità, un incontro con gli insegnanti di classe ( lunedì 16.30-18.30).
3
31
Secondaria di Primo grado
Tempo scuola
Mattino: dal lunedi al venerdi 8.00 – 13.06
Pomeriggi di martedì e giovedi 14.00 – 16.30 di cui un’unità
oraria di studio individuale assistito.
Pomeriggi di lunedì e mercoledì curricolari per le classi prime a
36 ore (tempo prolungato) interventi di potenziamento e
recupero per tutti gli altri.
Unità oraria: il Collegio Docenti ha approvato l’introduzione
dell’Unità Oraria di 51 minuti in modo da permettere la
distribuzione omogenea dei docenti su tutte le classi e
l’effettiva realizzazione delle attività programmate ( didatticheculturali-formative-sportive)
Ingresso
Gli alunni possono accedere ai locali scolastici nei 5 minuti
antecedenti l’orario delle lezioni.
In caso di ingresso ritardato devono produrre giustificazione
scritta della famiglia.
Servizio Mensa
Dal lunedì al venerdì dalle 13.06 alle 14 con assistenza docenti
Assenze
Le assenze devono essere giustificate per scritto negli appositi spazi del diario scolastico.
Le giustificazioni delle assenze superiori ai cinque giorni devono avere allegato certificato medico.
Per le assenze programmate dalle famiglie, superiori ai cinque giorni, si richiede autocertificazione
anticipata.
USCITE ANTICIPATE: le richieste di uscita anticipata devono essere prodotte tramite diario scolastico
e sono comunque consentite solo con la presenza di un genitore.
Rapporti scuola – famiglia
I genitori danno il loro contributo nell’ambito degli organi collegiali: Consiglio d’Istituto e consigli di
classe.
Nell’ottica del raggiungimento di un rapporto di fattiva collaborazione la scuola offre momenti di dialogo
e confronto coi genitori per coglierne le esigenze e per informare circa le iniziative programmate ed il
profitto scolastico degli alunni. Oltre agli incontri quadrimestrali per il colloquio generale e la consegna
schede di valutazione, sono previste le ore settimanali per il ricevimento di ogni singolo docente. I
traguardi raggiunti dai ragazzi vengono valorizzati e sono fondamentali per intraprendere il percorso
verso la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità.
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COMMISSIONI E FUNZIONI
COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE: Baldi (referente), Flammia, Regè, Franco,De Angelis,
Ermia (genitore)
COMMISSIONE ORARIO SECONDARIA: Menozzi, Rocchi
ORGANIZZAZIONE POMERIGGI OPZIONALI: Cassinelli
COMMISSIONE ORARIO PRIMARIA: Pelissetto, Quartara
COMMISSIONE VALUTAZIONE DOCENTI NEOIMMESSI:
Scuola dell’infanzia: Milani;
Scuola Primaria:Ferrari, Ardissone supplente Losno;
Scuola secondaria: Canepa, supplente Flammia.
ORGANO DI GARANZIA: Canepa, supplente Dante
REFERENTI:
REFERENTE SCUOLA INFANZIA: Granata Silvia
REFERENTE DSA: Regonini, Ferrari
REFERENTE BES: Esposito
REFERENTE SHOAH: Canepa
FIDUCIARI/PREPOSTI
SECONDARIA VIA GASTALDI: Cavallaro Letizia
INFANZIA VIA GASTALDI: Berno Giovanna
PRIMARIA VIA NEGHELLI: Pelissetto Adele
INFANZIA VIA NEGHELLI: Zerbone Sandra
PRIMARIA MOGLIO: Burzi Roberta
INFANZIA MOGLIO: Toso Giuseppina
INFANZIASOLVA: Gazzano Pinuccia
FIGURE SENSIBILI: Gazzano, Burzi, Toso, Zerbone, Morano, Ardissone, Cavallaro, Garberi, Granata,
Aicardi Gismondi, Romano, Franco, Pennacino
RSPP: Reita Stefania
MEDICO COMPETENTE: Ghini Marco
ASPP: De Luca Antonio
RLS: Prinzi Raffaele
RSU: Berno Giovanna, Cerati Anna, De Luca Antonio
CONSIGLIO DI ISTITUTO
PRESIDENTE: Ottobelli Luca
VICEPRESIDENTE: Ermia Loredana
GENITORI: Badano Stefania, Cassai Simone, Dadone Caterina, Pastorelli Elena, Piccardo Stefania,
Tomati Isabella
ATA: Boschetto Maria, Enrico Marina
DOCENTI: Aicardi Silvana, Davi Gianna, Fabbiani Caterina, Ferrari Cristina, Flammia Rocco, Franco
Chiara, Toscano Maria, Zerbone Sandra
GIUNTA: Badano, Dadone, Enrico, Davi
TUTOR: Pastorino Paola, Forcheri Paola,Saraco Anna
FUNZIONARIO INCARICATO OSSERVANZA
LEGGI 584/75 E 448/01 (DIVIETO DI FUMO) : Sabina Poggio
NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE: Poggio, Calzolari, Finelli, Pelissetto, Cavallaro, Davi, Rocchi
Alassio, 30 novembre 2013
3
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Allegato 1
PATTO EDUCATIVO
Cari genitori,
riteniamo che per perseguire obiettivi didattici ed educativi significativi siano necessari:
•
il coinvolgimento attivo degli alunni nel loro percorso formativo
•
il dialogo, l’ascolto, la collaborazione e il rispetto tra genitori e insegnanti
La nostra programmazione educativa punta soprattutto al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
conquista dell’autonomia personale e relazionale degli alunni
•
formazione di persone consapevoli e rispettose degli altri
•
sviluppo di competenze attraverso attività significative, che non sono necessariamente solo le lezioni da seguire in aula
Per raggiungere tali obiettivi riteniamo fondamentale:
•
ascoltare i bisogni dei bambini rispettando i diritti di tutti
•
rispettare i tempi di apprendimento di ogni bambino e fornire incoraggiamenti per sviluppare le potenzialità di ognuno
•
•
creare un clima di fiducia e collaborazione tra gli alunni con attività che permettano l’emergere delle diversità, che favoriscano
l’acquisizione di abilità sociali, utilizzando in classe strategie per la soluzione di problemi relazionali e comportamenti degli alunni
esercitare autorevolezza con giustizia, coerenza e comprensione
Per raggiungere risultati positivi riteniamo importante concordare con le famiglie gli atteggiamenti da tenere in relazione agli interventi
educativi e ai problemi individuali che possono insorgere durante il periodo di crescita.
In questo senso chiediamo che le famiglie si impegnino a:
•
rispettare le regole della scuola
•
evitare messaggi contraddittori collaborando con gli insegnanti in modo costruttivo
•
•
•
interagire, ogniqualvolta sia necessario, direttamente con gli insegnanti per chiarire eventuali incomprensioni o disaccordi e
per trovare insieme strategie comuni di intervento o modificare quelle in atto
rassicurare sempre il bambino valorizzando il suo lavoro scolastico
controllare che il bambino abbia sempre l’occorrente per il lavoro, firmare gli avvisi ed evitare assenze frequenti e prolungate
(non dovute a motivi di salute) per evitare difficoltà nel percorso di apprendimento del proprio figlio e nello svolgimento delle attività
della classe
•
seguire e sostenere i propri figli nel loro impegno scolastico
•
intervenire nelle riunioni e tenersi informati delle iniziative che la scuola propone
•
cooperare perché l’alunno capisca che scuola e famiglia insieme sono importanti per la sua crescita
Noi, come insegnanti, ci impegniamo a:
•
rispettare la legittima autorità dei genitori in campo educativo
•
osservare i bambini e dare indicazioni e suggerimenti solo dal punto di vista professionale, nell’interesse del bambino
•
segnalare le eventuali carenze o difficoltà di apprendimento, ma tenendo sempre presente che esse costituiscono solo uno
degli elementi di valutazione; riteniamo infatti fondamentale evidenziare le potenzialità e gli aspetti positivi di ciascun alunno e
favorire atteggiamenti di autostima e di interesse verso le attività scolastiche
•
non sovraccaricare di lavoro gli alunni rispettando il loro diritto a svolgere attività di gioco ed extrascolastiche. I compiti a casa
saranno limitati, graduati e differenziati, tesi soprattutto al rinforzo individuale.
Chiediamo ai genitori di non sostituirsi al bambino nell’esecuzione dei compiti, né di fornire indicazioni diverse da quelle date dagli
insegnanti, ma di svolgere solo un’azione di controllo e incoraggiamento.
Gli insegnanti di classe
P.S.
Questo documento consegnato ai genitori della classe potrà essere chiarito e discusso durante la riunione assembleare, dove gli insegnanti
chiederanno ai genitori di condividerla e sottoscriverla
Allegato 2
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
La nostra scuola, in piena condivisione con gli artt. 1,2,3 del DPR n°249 del 24/6/1998 “Statuto delle studentesse e degli studenti”, l’art. 5
bis del DPR 235 del 21/11/2007 ”Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR n°249” e con la n ota ministeriale Prot. N° 3602/PO
del 31/7/2008, propone il seguente patto educativo di corresponsabilità come filo conduttore comune tra le varie componenti scolastiche.
Esso è l’interazione tra scuola e famiglia per la realizzazione condivisa del progetto educativo.
Coinvolge tutto il personale scolastico, gli alunni e le famiglie.
Le parti si impegnano, nell’osservanza del ruolo e delle competenze di ciascuna, a rispettarne le regole ed i principi ispiratori, al fine di
concorrere alla realizzazione di un qualificato progetto scolastico ed allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e di impegno.
Questo patto va letto e volontariamente sottoscritto, innanzitutto dalla scuola, attraverso il dirigente scolastico (o il suo delegato) ma anche
dallo studente e dalla famiglia per gli aspetti che la riguardano.
La scuola si impegna a:
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
Favorire l’ascolto e il dialogo con gli alunni e le famiglie
Porre attenzione ai problemi di carattere personale e psicologico degli studenti
Ricercare un buon clima di classe che garantisca le relazioni e l’apprendimento nel rispetto dei ruoli
Informare sistematicamente le famiglie sull’andamento scolastico dei loro figli
Contattare la famiglia in caso di problemi relativi alla frequenza, puntualità, profitto, comportamento, in modo da poter
interagire tempestivamente per evitare l’insorgere di difficoltà
Esporre alle famiglie e agli studenti con chiarezza gli obiettivi didattici e le modalità di valutazione
Formulare Piani di Studi coerenti con le Indicazioni per il Curricolo e con il POF d’Istituto per realizzare percorsi
d’insegnamento che concorrano allo sviluppo dell’apprendimento,delle competenze, della creatività e del metodo di studio
Favorire l’uniformità della qualità dell’insegnamento e delle modalità di valutazione
Armonizzare il carico di lavoro, distribuire in modo equilibrato le verifiche nell’arco del quadrimestre
Sostenere lo studente in difficoltà attraverso azioni di recupero e/o sostegno se possibile anche individuale.
Sostenere lo studente lungo il suo percorso scolastico con attività di orientamento per la scelta della scuola secondaria di II
grado
.Rendere trasparenti le regole ed esigerne il rispetto anche attraverso opportuni provvedimenti
Fornire efficienza e qualità nel rispetto dell’esigenza dell’utenza
Tutelare la sicurezza dello studente attraverso un’adeguata sorveglianza in tutte le fasi della giornata scolastica
Garantire la pulizia dei locali scolastici, degli spazi comuni, degli arredi e relative pertinenze
Lo studente si impegna a:
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•
•
•
Rispettare gli altri:le idee, i comportamenti, le differenze, le culture altrui
Aiutare i compagni in difficoltà
Comunicare sempre agli insegnanti difficoltà proprie o del gruppo, allo scopo di ricercare soluzioni
Assumersi le responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni, anche con atti di riparazione,in caso di condotte
contrarie alla buona convivenza ed al rispetto delle persone e delle cose
Rispettare i regolamenti,le decisioni democraticamente assunte e le regole di convivenza civile
Tenere un comportamento corretto ed adeguato all’ambiente, indossare un abbigliamento adatto all’ambiente scolastico
Nell’arco dell’orario delle lezioni avere il telefono cellulare e qualsiasi strumento elettronico spenti e tenuti in cartella
Frequentare la scuola regolarmente e con puntualità (si rammenta che per la valutazione finale è richiesta la frequenza
di almeno 2/3 dell’orario scolastico annuale)
Seguire con attenzione le lezioni, intervenendo al momento opportuno e contribuendo ad arricchire le attività con le
proprie conoscenze e esperienze
Eseguire i compiti assegnati con impegno e puntualità
Portare a scuola tutto il materiale necessario alle lezioni
Informarsi, in caso di assenza,delle attività svolte e dei compiti assegnati
Collaborare con la scuola per mantenere l’ambiente pulito ed ordinato
La famiglia si impegna a:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collaborare con la scuola attraverso un sereno e costruttivo rapporto con i docenti
Collaborare con la scuola nel sostenere l’apprendimento delle regole di convivenza, il rispetto degli altri e
dell’ambiente,l’assunzione di impegno e responsabilità
Rispettare la professionalità degli operatori scolastici, adottando atteggiamenti improntati a fiducia, reciproca stima, scambio e
comunicazione
Sostenere e controllare i propri figli nel mantenimento degli impegni scolastici
.Informare la scuola di eventuali problematiche che possono incidere sull’andamento scolastico dello studente
Assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle lezioni (si rammenta che per la valutazione finale è
richiesta la frequenza di almeno 2/3 dell’orario scolastico annuale)
Rispettare le regole relative all’organizzazione dell’istituzione scolastica (orari, rientri pomeridiani,ingressi,comunicazioni…)
Seguire l’andamento didattico disciplinare dei figli, controllando e firmando regolarmente il diario, partecipando alle riunioni ,
alle assemblee di classe, ai colloqui individuali
Curare che l’alunno si presenti a scuola con tutto il materiale occorrente per le attività didattiche
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Sabina Poggio)
Allegato 3
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Dallo statuto degli studenti e delle studentesse
Art. 3
La scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione. L'indirizzo
culturale della scuola si fonda sui principi della Costituzione repubblicana, al fine di realizzare una scuola democratica, dinamica, aperta al
rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative di sperimentazione che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno
rispetto della libertà di insegnamento e nell'ambito della legislazione vigente. La scuola è aperta ai contributi creativi responsabilmente
espressi dalle sue componenti: gli studenti, i genitori, il personale ATA e i docenti. Gli organi collegiali competenti potranno, inoltre,
prendere in considerazione altri apporti che dovessero pervenire dalle forze sociali e culturali organizzate esterne ala scuola. Sono
considerati assolutamente incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in ogni modo vietati, atti di intimidazione della libera e
democratica espressione o partecipazione delle varie componenti alla vita della scuola, manifestazioni di intolleranza, qualsiasi forma di
violenza e discriminazione.
Art. 4
La scuola si propone come luogo di educazione in senso ampio, dove il processo di apprendimento, l'acquisizione delle conoscenze e lo
sviluppo della coscienza critica degli studenti vengono favoriti e garantiti dal "patto educativo di corresponsabilità"; attraverso di esso si
realizzano gli obiettivi del miglioramento della qualità, della trasparenza, della flessibilità, della collegialità e della partecipazione attiva,
secondo le modalità definite dal Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.
Nello spirito del "patto educativo", ogni componente si impegna ad osservare e a far osservare il presente regolamento, che, secondo la
prassi istituzionale, è adottato dal Consiglio di Istituto ai sensi dell'Art.10.3, comma a, del D.Lgs. 297/1994 ed ha pertanto carattere
vincolante. È uno strumento a carattere formativo, che definisce le corrette norme relazionali e procedurali alle quali far riferimento, il cui
rispetto diviene indice di consapevole e responsabile partecipazione alla vita scolastica.
Comportamenti / sanzioni
Premessa: L’insegnante durante la lezione interviene nella gran parte dei casi di indisciplina con azioni graduate e propositive; non
convoca di sua iniziativa le famiglie.
TABELLA A – Infrazioni disciplinari (NON GRAVI , FACILMENTE ACCERTABILI ,INDIVIDUALI).
Mancanze
Sanzioni
a)Disturbo - interruzione dell'attività didattica in
aula.
b) Scorrettezze nei confronti di altri studenti.
c)Mancata cura dell' aula, delle attrezzature e degli
ambienti scolastici.
d) Trascuratezza e all'adempimento dei doveri
scolastici.
e) Utilizzo di sussidi non consentiti durante le
verifiche.
f) Presentarsi in ritardo alle lezioni senza motivata
giustificazione.
g) Non giustificare le assenze.
h) Utilizzo non motivato delle uscite di sicurezza.
Richiamo verbale;
Nota scritta sul diario, non verbalizzata sul registro di
classe;
Richiamo verbale da parte di un docente nell’ufficio di
presidenza;
Convocazione verbale o scritta dei genitori autorizzata
dal DS e verbalizzata sul registro di classe.
i) Utilizzo del cellulare o qualsiasi strumento
elettronico
L’insegnante presente lo ritira e lo consegna in
presidenza che informa i genitori per il ritiro
Abbigliamento non decoroso e non consono
all’ambiente scolastico
Tutti gli insegnanti segnalano immediatamente
l’inadeguatezza all’interessato. Il comportamento ripetuto
sarà segnalato alla famiglia
In caso di comportamenti persistenti e reiterati
di cui sopra e nei seguenti casi:
a) Mancato rispetto delle norme di sicurezza.
b) Comportamenti che possono essere pericolosi
per sé e per i compagni.
c) Comportamento irriguardoso nei confronti dei
docenti, del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario, di terzi all'interno della scuola.
d) Insulti e offese nei confronti di altri studenti, con
particolare riferimento alle diversità di fede politica,
di etnia, di religione.
e) Danneggiamento delle strutture e delle
attrezzature.
f) Fumare a scuola.
Avvertimento scritto: comunicazione apposta sul diario
personale con la denuncia del comportamento censurato ed
il richiamo ad evitarlo.
Ammonizione formale: consiste in un'annotazione
disciplinare sul registro di classe e sul diario personale con la
denuncia del comportamento
•
ammonizione verbalizzata sul registro di
classe;
•
ammonizione ufficiale da parte del DS;
•
richiamo verbale da parte di un docente
dell’ufficio di presidenza;
•
convocazione verbale o scritta dei genitori;
.
Da di chi sono
irrogate
Dal docente,
dal Dirigente
Scolastico e/o dai suoi
collaboratori
Allegato 3
TABELLA B – Infrazioni disciplinari (GRAVI , INDIVIDUALI)
Mancanze
Sanzioni
a) Atti ripetuti ed espressioni oltraggiose di
intolleranza nei confronti di altri studenti, con
particolare riferimento alle diversità di fede
politica, di etnia, di religione.
b) Assenze giustificate con falsificazione di
firma.
c) Uscite arbitrarie dalla scuola.
d) Comportamento offensivo e/o oltraggioso nei
confronti degli insegnanti e di tutto il personale
scolastico (sono assimilati al personale
scolastico tutti coloro che, durante le uscite,
abbiano relazioni dirette con gli studenti, come il
personale degli alberghi, gli arbitri delle
competizioni sportive ecc..)
e) Manomissione delle apparecchiature e delle
istruzioni di sicurezza.
f) Distribuzione all'interno della scuola di
materiali non consentiti dal DS.
g) Atti di violenza nei confronti di altri studenti.
h) Danneggiamento volontario dell'edificio e
delle attrezzature scolastiche.
Sospensione:
consiste nell'esclusione dall'attività didattica da uno a
quindici giorni, in periodi individuati dalla presidenza, e
si realizza sia attraverso l'allontanamento dalla scuola,
sia con obbligo di presenza a scuola per studio
individuale o per svolgere lavori socialmente utili. Il
provvedimento viene riportato sul registro di classe, sui
documenti personali dello studente e comunicato
formalmente alla famiglia.
AGGRAVANTI IN
CASO DI RECIDIVA :
La responsabilità connessa all'entità di danno o
pericolo causato alla comunità scolastica e a
terzi. L'intenzionalità del comportamento, il
grado di negligenza ed imprudenza anche con
riferimento alla prevedibilità dell'evento da parte
dello studente.
in caso di recidiva:
sospensione e/o allontanamento dalla comunita’
scolastica per piu’ di 15 gg
Da di chi sono irrogate
CONSIGLIO DI CLASSE :
Le sanzioni irrogate dal
Consiglio di classe
consistono nella sospensione
e/o nell’ allontanamento dalla
comunità scolastica sino a 15
gg.
CONSIGLIO D’ISTITUTO
NOTA BENE: per gli atti vandalici contro il decoro ambientale o i beni della scuola è previsto altresì il risarcimento del danno da parte dei
diretti responsabili, come da Regolamento di Istituto
L’organo di garanzia
L'Organo di garanzia tutela lo studente assicurandogli la possibilità di discolparsi facendo valere le proprie ragioni.
E' costituito dal Capo d'Istituto, da due docenti e da due genitori.
I due docenti vengono eletti dal Collegio dei Docenti.
I due genitori sono eletti all'interno del Consiglio d'Istituto, tra i membri rappresentanti dei genitori.
Viene designato anche un membro supplente tra i docenti e uno tra i genitori con le stesse modalità su esposte.
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