Tesi: La matematica numerica e le macchine di calcolo
automatico
Relazione finale: Calcolo mentale, calcolatrice e algoritmi con
carta e penna
Relatore: Prof.ssa
Ana Millán Gasca
Supervisore: Dott.ssa
Luigia Acciaroli
Laureanda:
Marianna Accappaticcio
Classe accogliente: III B – III C.D.
“Giulia Gonzaga” Fondi (LT)
Tesi
Numeri e calcoli nel mondo
antico
Le tradizioni di
matematica pratica e il
calcolo utile nelle civiltà
antiche (Babilonesi,
Egiziani, Cinesi, Indiani,
Maya)
 La matematica greca
come forma di sapere
teorico
Tesi
Il calcolo numerico e
le applicazioni della
matematica nella
scienza e nella tecnica
 Le origini
dell’analisi numerica
e le sue applicazioni
nella matematica
 Le applicazioni
della matematica
nella scienza e nella
tecnica
L’informatica e le
macchine di calcolo
automatico
 Le origini dei
calcolatori: dal
pallottoliere ai
“dinosauri del calcolo”
 Il contributo di John
von Neumann e la sua
architettura
 I grandi computer
moderni
Implicazioni
didattiche
nell’insegnamento
della matematica
nella scuola primaria
Quadro teorico di riferimento
CALCOLO
MENTALE
CALCOLO
SCRITTO
CALCOLO
AUTOMATICO
Il progetto in azione
Fase zero:“Noi e la matematica”
1. “Alla scoperta degli operatori”
2. “Conosciamo gli algoritmi”
3. “E ora…approssimiamo”
Arrotondamenti alle
decine, centinaia e
migliaia
Utilizzo della
calcolatrice
Arrotondamenti per
eccesso e difetto
Alcune considerazioni dei bambini
sul progetto
Conclusioni
Punti di CRITICITÁ
 Atteggiamento troppo
accondiscendente da parte
mia
 Distribuzione dei tempi non
sempre corretta rispetto alle
ore a disposizione dovuta alla
prima esperienza didattica
Punti di FORZA
 Scelta degli argomenti trattati
come arrotondamento per eccesso e
difetto e stima
 Coinvolgimento attivo dei bambini
durante lo svolgimento di tutte le
attività
 Sviluppo del calcolo automatico
come strumento di verifica dei
risultati
“L’insegnante di matematica non dovrebbe
impartire soltanto informazioni, ma
dovrebbe anche tentare di sviluppare
l’abilità degli studenti ad usare le
informazioni impartite: egli dovrebbe
sottolineare
il
saper-come,
gli
atteggiamenti utili, le abitudini mentali
desiderabili.”
(G. Polya, La scoperta matematica. Capire,
imparare e insegnare a risolvere i problemi,
Feltrinelli, 1971 pp. 359)
VI RINGRAZIO PER LA
CORTESE ATTENZIONE
Scarica

diapositive - Dipartimento di Matematica