LA COMUNICAZIONE
Programmazione multidisciplinare
a.s. 2013-2014 Scuola Secondaria di Primo Grado Classe
Insegnamenti e docenti coinvolti:III Sez. B - GRUPPO SAP ITALIANO
STORIA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE
INFORMATICA
Stefania Iadarola Cirillo
Rosa Maglione
Biagio Boccia
Pasqualina Sposito
Pina Cerbone
Luisa De Stefano
Corso Q
prof.ssa Clementina Gily
ITALIANO
Filippo Tommaso Marinetti
ARTE
Pop Art
La comunicazione
STORIA
Il Fascismo:
Mussolini
comunicatore
TECNOLOGIA
Telecomunicazioni
INFORMATICA
World Wide Web
SCIENZE
I cinque sensi
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione è un punto cardine della nostra società ed è un elemento che ha
sempre inciso, in maniera profonda, sulla vita dell’uomo.
Ci sono molti modi di intendere la comunicazione, dalle parole alle immagini, dagli
scritti ai comunicati a distanza, ma tutti implicano, in ogni caso, la possibilità di
trasmissione dei messaggi tra diversi interlocutori. Proprio per questo, è importante
non sminuire alcuna forma di comunicazione, apprezzando le innovazioni e non
dimenticandosi dei passi precedenti, che sono basi fondamentali del processo di
sviluppo in cui siamo inequivocabilmente coinvolti.
FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Il team dei docenti della classe III sezione B, aderendo ad un progetto innovativo, destinato
alla scuola secondaria di I grado, ha deciso di procedere all’ elaborazione di un percorso
didattico multidisciplinare. Di comune accordo è stato scelta la tematica della
“Comunicazione” come argomento da approfondire nelle diverse discipline.
In questo percorso, ogni approccio terrà conto di due parametri essenziali fondamentali per
ogni tipo di apprendimento, l’interesse e la motivazione, al fine di garantire una
partecipazione attenta e costante di tutti gli alunni.
Per trasmettere la motivazione allo studio sia l’aspetto metacognitivo che quello disciplinare
entreranno nella didattica rivolta agli allievi: sapere perché si studiano alcuni argomenti è
importante per posare la motivazione allo studio su basi solide.
La progettazione delle diverse unità di apprendimento si baserà sui seguenti aspetti:

conoscenza della classe;

collaborazione con gli insegnanti dello stesso Consiglio di Classe.
È questo il senso della programmazione multidisciplinare, poiché qui si intersecano le
discipline che consentono ad ogni insegnante opportune metodologie di approfondimento
corredate di regole di valutazione dell’ambiente, del metodo e dell’allievo. In questo modo
si mette in primo piano la scelta degli elementi (topoi) della didattica da parte
dell’insegnante.
Ogni disciplina si servirà di immagini, che motiveranno l’interesse genuino e costituiranno il
fulcro intorno al quale potrà lavorare la classe costruendo un cammino didattico e
consolidando i saperi disciplinari.
Con la programmazione multidisciplinare, che pone al centro di tutto l’immagine si creerà
una scuola in cui tutti dialogano e sanno quel che studiano perché viene stimolato in loro un
elemento di estrema importanza al fine comune dell’apprendimento: la curiosità.
OBIETTIVI EDUCATIVI

Maturare senso di responsabilità e rispetto delle regole di convivenza
sociale;

confrontarsi e rapportarsi con i compagni e con i docenti in maniera
costruttiva;

collaborare e interagire con il contesto classe e con il gruppo classe;

acquisire l’abitudine ad uno studio sistematico e regolare; esprimersi in
modo chiaro;

acquisire progressiva consapevolezza delle conoscenze e competenze
fatte proprie, rapportandole al proprio vissuto e integrandole con la
propria esperienza;

assumere un atteggiamento riflessivo nei riguardi della realtà quotidiana,
con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente.
OBIETTIVI DIDATTICI

Acquisire e consolidare i saperi minimi (vale a dire i contenuti) fondamentali
delle singole discipline individuati per la classe terza;

conoscere il linguaggio specifico delle discipline;

conoscere gli elementi fondamentali per l’orientamento, la conoscenza, la
rappresentazione e la modellizzazione dello spazio e della realtà;

comprendere e rielaborare le informazioni proposte dal docente durante la
pratica didattica e dai testi (comprensione scritta/orale);

riferire, in modo semplice, coerente, ordinato, gli argomenti richiesti
(produzione scritta/orale);

esprimersi con un linguaggio coerente con le situazioni e le modalità della
comunicazione nei diversi ambiti disciplinari;

rielaborare, in modo sufficientemente autonomo, le informazioni acquisite;

stabilire confronti fra informazioni di ambiti simili, con la guida del docente;

risolvere problemi secondo un modello.
METODOLOGIA

L’approccio metodologico – didattico sarà complesso, sistematico e dinamico. A tale
scopo si opererà su più livelli:

Approfondimento delle competenze;

potenziamento, strategie;

approfondimento dei quadri disciplinari con interconnessioni tra i vari ambiti di
conoscenza.

Sarà compito dei docenti confrontarsi ed adottare quelle strategie di intervento
educativo più adeguate e calibrate alle esigenze degli alunni
Metodi previsti :

lezione frontale

lavoro di gruppo

brain storming

discussione guidata

attività laboratoriali

tutoring

riflessione meta cognitiva

peer education

life skills

metodo della ricerca ( problema – ipotesi – verifica - conclusione )

soluzione di conflitto

individualizzazione degli apprendimenti

metodologia del “Cooperative Learning”

“Mastery Learning”

attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni

favorire l’esplorazione e la scoperta

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
VALUTAZIONE

La verifica-valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo
del processo di

insegnamento - apprendimento, ma anche come indicatore dell’efficienza e dell’ efficacia
delle scelte didattiche.

Non è, quindi, da intendersi come momento conclusivo di un percorso, ma come momento
di verifica di tutta

l'attività svolta, compresa la metodologia scelta per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Essa tiene conto della situazione di partenza dei singoli alunni e del processo di
apprendimento, accertati

mediante prove d'ingresso per verificare i prerequisiti e una rilevazione sistematica del
comportamento e del

processo di apprendimento degli alunni mediante griglie di osservazione e verifiche
sistematiche di vario tipo,

legate alle singole discipline.
TIPOLOGIA E TEMPI DI VERIFICA

Le prove di verifica saranno svolte periodicamente, sia a fine di ogni
unità di lavoro sia a termine di ogni quadrimestre, assumeranno per
ogni disciplina sempre un carattere promozionale, attivo, tendente a
corresponsabilizzare i singoli alunni; saranno effettuate mediante prove
oggettive, variate per disciplina, attraverso prove scritte e/o orali,
questionari, schede operative predisposte dagli insegnanti e/o
prestampate del tipo V/F, SI/NO, a scelta multipla, da completare…

Le informazioni, raccolte in maniera sistematica e continuativa daranno
la possibilità non solo di conoscere quanto meglio possibile gli alunni,
ma evidenzieranno anche le competenze raggiunte da ciascuno.
LABORATORIO DI STORIA
Propone di conoscere il periodo fascista e le sue peculiarità per
riuscire a comprendere come vengono usati i criteri di
comunicazione a fini propagandistici ed eventualmente
manipolatori
STORIA: MUSSOLINI COMUNICATORE
PREREQUISITI :
•
Conoscere il complesso di concause che portarono al
Ventennio.
•
Buona cognizione dell’importanza avuta dai mezzi di
comunicazione di massa a partire dal Novecento.
•
Nozioni di base sulla nascita e utilizzo di strumenti quali
la fotografia, il cinema, la radio
OBIETTIVI :
•
•
•
Conoscere i tratti essenziali che contraddistinsero il
periodo storico dal primo dopoguerra alla fine del
Secondo conflitto mondiale.
Comprendere i meccanismi che regolarono l’utilizzo dei
mezzi di persuasione per la nascita del “culto del Duce”.
Capire l’importanza delle manifestazioni pubbliche e
della coreografia nella diffusione del mito dell’”italiano
nuovo”.
CONTENUTI :
•
•
•
•
La “scenografia” nell’esperienza fiumana di D’Annunzio.
Genesi e ascesa del Fascismo.
Il controllo delle coscienze: l’OVRA e la censura;
i Littoriali della cultura;
STORIA: MUSSOLINI COMUNICATORE
METODOLOGIE/PERCORSO DIDATTICO:
L’unità è organizzata secondo un preciso ordine diacronico:
parte, infatti, con i prodromi della comunicazione
e
dell’estetica fascista (D’Annunzio a Fiume), per illustrare, poi,
gli elementi essenziali del periodo, concentrandosi, infine,
proprio sulle caratteristiche della propaganda e sulle modalità
comunicative peculiari del movimento di Mussolini.
Ogni lezione vivrà di due momenti essenziali. Una prima parte
sarà dedicata all’approfondimento del periodo storico e del
singolo argomento del giorno: l’insegnante ne illustrerà gli
elementi essenziali anche attraverso l’utilizzo di giornali, filmati
e canzoni d’epoca che restringeranno la tematica proprio sul
tema fondamentale dell’unità didattica. La seconda parte vivrà
soprattutto di interventi da parte del gruppo-classe. Qui ci sarà
interscambio propriamente “cooperativo” con l’idea di
sviluppare il senso critico, da un lato, di proporre un serio
confronto tra epoche storiche e fra le rispettive tipologie di
comunicazione. L’utilizzo parallelo di vari metodi didattici
(lezione frontale, brain storming e cooperative learning)
favorirà la vicinanza con gli argomenti affrontati e l’abitudine
alla discussione.
TEMPI:
LABORATORIO
DI INFORMATICA
.
Propone l'approfondimento della conoscenza del web come mezzo diffuso e
condiviso di comunicazione. Partendo dall'uso del computer si cercherà di
cogliere tutte le opportunità che tale strumento di comunicazione offre per
accompagnare l'allievo lungo la strada della scoperta culturale e lo aiuterà a
costruire progressivamente il suo sapere
INFORMATICA: WORLD WIDE WEB
PREREQUISITI:
Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie
informatiche rispetto al contesto culturale e sociale cui
vengono applicate.
•
Conoscere il principio di funzionamento di un semplice
dispositivo e le relazioni tra i vari componenti.
Saper ricercare informazioni ed essere in grado di
selezionarle e sintetizzarle.
•
OBIETTIVI:
Organizzare e rappresentare lavori e dati raccolti
utilizzando software e rete internet.
•
Essere in grado di usare le nuove tecnologie ed i
linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro.
•
Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli
altri per
contribuire con il proprio lavoro personale alla
realizzazione di un obiettivo condiviso.
•
CONTENUTI:
•
I principali servizi di internet: il www (il linguaggio
HTLM) e i motori di ricerca.
INFORMATICA: WORLD WIDE WEB
METODOLOGIE:
La metodologia didattica prevede il ricorso al metodo
scientifico che, muovendosi dall'individuazione di problemi,
organizza le possibili ipotesi di soluzione e le verifica
attraverso sperimentazione. Sono previste lezioni frontali,
discussioni guidate e attività di gruppo per promuovere la
riflessione e l'elaborazione personale. I mezzi impiegati
sono: libro di testo e laboratorio di informatica per l'uso di
software e internet.
TEMPI:
Secondo quadrimestre
MODALITA’ DI VERIFICA:
La valutazione del percorso formativo verrà svolta sia in
itinere con momenti di verifica operativa, di discussioni
collettive, di colloqui individuali, sia alla conclusione
dell'attività con verifica finale allo scopo di rilevare
l'apprendimento maturato in termini di conoscenze e di
sviluppo di responsabilità personali.
LABORATORIO DI TECNOLOGIA
Propone l'approfondimento delle proprietà e delle caratteristiche dei diversi mezzi
di comunicazione, stimolando l’allievo a farne un uso efficace e responsabile
rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
TECNOLOGIA: TELECOMUNICAZIONI
PREREQUISITI:
•
•
•
Possedere conoscenze scientifiche elementari relative al mondo
che ci circonda;
Saper leggere diagrammi, disegni e schemi di funzionamento;
Conoscere i principi dell’elettricità e dell’elettronica.
OBIETTIVI:
Conoscere i mezzi fisici utilizzati per le comunicazioni elettriche;
•
Sapere com’è organizzata la rete telefonica e conoscere i suoi
apparati;
•
Conoscere la natura e l’evoluzione del sistema e degli
apparecchi per la telefonia mobile;
•
Conoscere i principi e gli apparati per la trasmissione dei
programmi televisivi analogici e digitali;
•
Conoscere i mezzi usati per la registrazione dei suoni e
immagini;
Sapere come sono fatti e a cosa servono i sistemi di navigazione
satellitare
•
Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri per
contribuire con il proprio lavoro personale alla realizzazione di un
obiettivo condiviso.
•
CONTENUTI:
•
Mezzi di trasmissione;
TECNOLOGIA: TELECOMUNICAZIONI
STRUMENTI E METODOLOGIE: L'attività didattica mirerà a promuovere il
coinvolgimento motivato e responsabile di ciascun alunno, attraverso una
partecipazione diretta alle varie attività operative, di studio, di ricerca. Partendo da
problemi concreti, ci si avvierà alla ricerca della loro soluzione. La progettazione di
schede tecniche o cartelloni, per visualizzare graficamente gli argomenti trattati,
consentirà agli alunni di esprimere la loro creatività e di "scoprire" l'importanza del
settore della grafica. La costruzione di semplici modelli, oltre a rispondere alle
esigenze dell'operatività, consentirà un'attività di progettazione, di studio, nonché
una migliore comprensione degli aspetti tecnici e tecnologici. Per quanto possibile
si darà spazio alla discussione guidata, al fine di stimolare la partecipazione e la
riflessione anche di quegli alunni, che presentano carenze di attenzione e di
comprensione degli argomenti. Gli alunni utilizzeranno sistematicamente:
- il testo adottato;
- altri testi di consultazione per l'approfondimento delle tematiche prese in esame;
- strumenti specifici della disciplina, attrezzature e sussidi presenti nella scuola;
- schede fornite dall'insegnante finalizzate ad attività di recupero (anche
individualizzato), potenziamento, ricerca e approfondimento
TEMPI: Secondo quadrimestre
MODALITA’ DI VERIFICA: Verranno effettuate sistematicamente verifiche e
valutazioni del processo di apprendimento, con lavori di gruppo e verifiche
strutturate oggettive di profitto, che stabiliranno i risultati raggiunti e serviranno da
guida per gli interventi successivi.
VALUTAZIONE: I risultati delle singole prove consentiranno di valutare non solo il
livello del processo di apprendimento, ma anche l'efficacia e quindi la validità
dell'attività didattica, forniranno inoltre elementi utili all'alunno per l'autovalutazione
(valutazione formativa).
Nella valutazione si terrà conto del livello di partenza dei singoli alunni,
dell'interesse e dell'impegno dimostrati, delle conoscenze e abilità acquisite
(valutazione sommativa / comparativa).
LABORATORIO DI ITALIANO
Propone di far conoscere l’importanza di Filippo Tommaso Marinetti e
del Futurismo per la comunicazione
ITALIANO :FILIPPO TOMMASO MARINETTI
PREREQUISITI:
•
•
•
Conoscenza del periodo storico culturale della prima metà del Novecento.
Conoscenza dell’autore.
Capacità di comprendere un’opera collocandola in un preciso momento storico.
OBIETTIVI:
•
•
•
•
•
Capacità di comprendere il pensiero e le innovazioni teorizzate da Marinetti
attraverso la lettura di versi tratti dal poemetto “ Zang Tumb Tumb”.
Individuare le tecniche espressive dell’autore, le “parole in libertà”, “lanciate”
sulla pagina senza nessun legame grammaticale, per riprodurre con
immediatezza e realismo i rumori della battaglia.
Capacità di evidenziare il tema della comunicazione attraverso gli espedienti di
carattere tipografico: le parole onomatopeiche trascritte in grassetto, per
metterle in evidenza, oppure l’uso di caratteri piccolissimi per riprodurre suoni
più deboli o lontani. Una tecnica modernissima, che in seguito sarà utilizzata
dalla pubblicità.
Conoscenza del Futurismo attraverso la lettura del ” Manifesto del Futurismo”
e del suo legame con il Fascismo.
Capacità di comprendere l’importanza dei Futuristi per la pubblicità, che
consideravano ”arte nuova del mondo moderno” , attraverso le opere di
Fortunato Depero, che ne fu il rappresentante e redasse nel 1932 “Il manifesto
dell’arte pubblicitaria futurista”.
CONTENUTI:
•
•
•
Analisi dell’opera “Zang Tumb Tumb”.
Lettura del” Manifesto del Futurismo” di Marinetti e del “Manifesto dell’arte
pubblicitaria futurista” di Depero.
Visione di opere con la L.I.M..
ITALIANO: FILIPPO TOMMASO MARINETTI
PERCORSO DIDATTICO:
Questa unità si propone di far conoscere agli alunni l’importanza di
Filippo Tommaso Marinetti e del Futurismo per la Comunicazione,
inquadrandoli nel particolare momento storico e nel Fascismo.
Attraverso la lettura di alcuni versi del poemetto “Zang Tumb Tumb”
del 1914, che descrivono la battaglia di Adrianopoli, gli studenti
potranno analizzare le strategie tipografiche dell’autore per
descrivere una scena di guerra, utilizzando le parole in modo che
rappresentassero graficamente la battaglia, così da creare una
corrispondenza visiva tra testo e avvenimenti.
Sarà anche letto in classe il “Manifesto del Futurismo” e il “Manifesto
dell’arte pubblicitaria futurista” e si vedranno alcune opere di
Fortunato Depero, significative per comprendere l’importanza della
“Pubblicità” per i futuristi.
METODOLOGIE:
Le metodologie utilizzate consisteranno in lezioni frontali e interattive,
per stimolare il coinvolgimento degli alunni. Le lezioni si
avvarranno dell’ausilio della L.I.M. per far vedere alcune opere di
Depero e delle pagine tratte dal poemetto ”Zang Tumb Tumb”,
essendo l’impatto visivo il mezzo più diretto per la comprensione.
Il tempo calcolato per quest’unità didattica è di otto ore, articolate in :
•
lezioni frontali
•
visione di opere
•
verifiche orali e scritte .
VALUTAZIONE:
La valutazione degli obiettivi raggiunti dall’alunno al termine dell’unità,
oltre a tener conto della partecipazione e dell’impegno, sarà
effettuata attraverso interrogazioni e verifiche scritte, a risposta
chiusa e aperta.
LABORATORIO DI ARTE
Propone di conoscere attraverso il linguaggio dell’arte le tecniche
della comunicazione verbale e non verbale e di individuare le
diverse situazioni comunicative e gli scopi di chi comunica per
stabilire relazioni che permettano il consolidamento di corretti
comportamenti sociali e il passaggio di qualsiasi tipologia di
informazioni
ARTE: POP ART
PREREQUISITI:
•
•
•
Competenze relative all'analisi delle caratteristiche
basilari di un dipinto.
Saper individuare nell'opera pittorica le peculiarità e
l'anima dell'artista.
Conoscenza del quadro storico culturale della seconda
metà del XX secolo
OBIETTIVI:
•
•
•
Leggere l'opera d'arte attraverso l'analisi degli elementi
del linguaggio visivo.
Conoscere i caratteri fondamentali dell'epoca, gli autori
e le opere più significative e rapportare l'opera al
contesto in cui è stata prodotta.
Interpretare e produrre elaborati personali sulla base di
opere analizzate
CONTENUTI:
Studio della pop art attraverso la conoscenza dei seguenti
artisti:
•
Jasper John
•
Robert Rauschenberg
•
James Rosenquist
•
Andy Warhol
•
Roy Liechtenstein
ARTE: POP ART
STRUMENTI E METODOLOGIE:
L'attività didattica si avvarrà di momenti fruitivi, di lettura
d'opera d'arte e momenti operativi di creazione e
rielaborazione di messaggi visivo-espressivi; attività
supportate dall'uso degli strumenti multimediali oltre a
quelli di uso tradizionale; nonché di visite guidate attinenti
agli argomenti trattati.
TEMPI:
Secondo quadrimestre
MODALITA’ DI VERIFICA:
La verifica potrà essere effettuata in intinere, cioè durante
le fasi esecutive degli elaborati o a conclusione di un ciclo
di lezioni relative a un certo contenuto, attraverso
esposizioni orali riferite alla propria esperienza e attraverso
la compilazione di testi e questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La valutazione terrà conto del livello di partenza
dell'alunno, dell'attenzione mostrata in classe, dell'impegno
e della partecipazione attiva alle varie attività proposte.
Inoltre si terranno presenti le caratteristiche psicologiche di
ciascun alunno ed i modi e i tempi con cui gli obiettivi
cognitivi sono stati raggiunti.
LABORATORIO DI SCIENZE
Propone di far conoscere la complessità e l’importanza della
comunicazione nel corpo umano
SCIENZE:LA COMUNICAZIONE DEL CORPO UMANO – GLI ORGANI DI SENSO
PREREQUISITI:
•
La struttura e le principali funzioni della cellula;
•
concetti di atomo, ione positivo e negativo, concentrazione;
•
le principali caratteristiche del suono e della luce.
OBIETTIVI:
Al termine dell’Unità di Apprendimento lo studente dovrà:
•
sapere osservare e descrivere parti del corpo;
•
sapere la differenza tra una ghiandola endocrina e una esocrina;
•
conoscere la struttura e le funzioni del sistema nervoso;
•
conoscere la struttura e le funzioni del neurone;
•
conoscere la struttura e le funzioni del sistema endocrino;
•
conoscere la struttura e le funzioni degli organi di senso;
•
comprendere la trasmissione di un impulso nervoso;
•
spiegare il meccanismo di un riflesso spinale;
distinguere i diversi recettori sensoriali
CONTENUTI:
Sistema nervoso
1.
Neuroni-impulso nervoso.
Sistema nervoso centrale
1.
Il cervello;2.Il cervelletto;3.Il bulbo cerebrale;4.Il midollo spinale;
Sistema nervoso periferico-Sistema nervoso autonomo-Sistema endocrino
Percezione dell’ambiente esterno
-Vista 1.occhio;2.funzionamento dell’occhio.
Udito-1.orecchio;2.funzionamento dell’orecchio.
Gusto1.lingua;2.papille gustative.
Olfatto-1.cavità nasale;2.cellule olfattive.
Tatto -1.Recettori tattili.
SCIENZE:LA COMUNICAZIONE DEL CORPO UMANO – GLI ORGANI DI SENSO
METODOLOGIA:
Sarà utilizzato un metodo prevalentemente espositivo basato sull’utilizzo del libro di
testo con la lezione frontale tradizionale aperta comunque agli interventi degli
alunni. Ogni argomento sarà spiegato ed esemplificato in classe,
indipendentemente da come e quanto esso sia già conosciuto, seguendo un ordine
che è quello dello sviluppo logico-contenutistico della materia. Ogni argomento
sarà proposto nell’insieme delle problematiche che lo coinvolgono anche se sarà
possibile far comprendere, in molte occasioni, fenomeni complicati ricorrendo a
semplici esempi pur mantenendo sempre il rigore scientifico.
Al fine di perseguire gli obiettivi didattici prefissati sarebbe auspicabile il ricorso a
metodi basati sull’esperimento e osservazione diretta dei fenomeni che, oltre al
maggior coinvolgimento degli allievi, consentirebbe la valorizzazione delle
caratteristiche specifiche della disciplina.
Il laboratorio dell’Istituto non permetterà di mettere in pratica i metodi di cui sopra
ma solamente fornirà dei materiali utili alle integrazioni delle lezioni teoriche.
TEMPI:
Secondo quadrimestre.
MODALITA’ DI VERIFICA:
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi didattici si procederà soprattutto
con colloqui orali individuali in modo da sviluppare negli studenti la capacità di
organizzare discorsi chiari e coerenti con un linguaggio specifico rigoroso.
Accanto alle verifiche orali, però, si potranno utilizzare anche quelle scritte. Esse
permettono di valutare simultaneamente il grado di preparazione degli alunni su un
segmento di programma svolto ed, eventualmente, di attuare in tempi brevi attività
di recupero prima di spiegare nuove parti del programma. La migliore tipologia di
verifica scritta è quella mista (domande aperte a risposta breve e domande chiuse
) perché, in questo modo, si mettono alla prova le diverse potenzialità degli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Nella valutazione si dovrà tener conto:
della conoscenza dei contenuti (più o meno ampia, più o meno approfondita);
del grado di raggiungimento delle competenze;
dell’interesse;
della partecipazione attiva;
dell’impegno;
degli eventuali miglioramenti riscontrati durante l’anno.
……. e per finire il nostro diario di bordo
E’ stata questa un’esperienza altamente formativa, dal punto
di vista didattico, sicuramente, ma soprattutto umano. I nostri
indirizzi di studio divergono abbastanza e le nostre abitazioni
sono piuttosto dislocate. Abbiamo però sperimentato delle
forme collaborative la cui efficacia non pensavamo potesse
essere tale. E poi, perché no, magari sono nati anche dei
sinceri rapporti umani …….
Scarica

La comunicazione - ClementinaGily.it