Trasmissione
sinaptica
13 ottobre 2004
sinapsi
Sono siti di contatto
specializzati che
permettono la
trasmissione del segnale
nervoso da un neurone
all’altro
Sono quindi elementi di
raccordo tra cellule
nervose
trasmissione sinaptica
È un argomento molto vasto e importante
Tutte le operazioni del sistema nervoso sono basate
sulla trasmissione sinaptica, che quindi deve essere
studiata per capire
•Effetti dei farmaci psicoattivi
•Cause dei disordini mentali
•Basi neurali della memoria e dell’apprendimento
tipi di sinapsi
Sinapsi elettriche
Sinapsi chimiche
Sono forme primitive di sinapsi e
non sono molto frequenti.
Sono le forme più frequenti di
sinapsi
La variazione del potenziale di
membrana di una cellula viene
trasmesso ad un’altra adiacente
per flusso diretto di corrente
Si trovano nel SNC e periferico
dei
vertebrati
e
degli
invertebrati dove si rende
necessaria un’alta velocità di
connessione e sincronizzazione
nell’attività di neuroni vicini
La variazione del potenziale di
membrana di una cellula viene
trasmesso ad un’altra adiacente
per
liberazione
di
un
trasmettitore chimico innescata
dal potenziale di azione del
neurone
presinaptico.
Il
trasmettitore chimico
va ad
agire su proteine specializzate
della membrana post-sinaptica
modificandone la permeabilità
agli ioni
Sinapsi elettriche
morfologia
l’onda di depolarizzazione del
potenziale d’azione passa da una
cellula all’altra attraverso una
struttura specializzata, la
giunzione comunicante
Connessone: è
costituito da 6
subunità proteiche
disposte ad esagono
che circondano un
canale permeabile
all’acqua.
Le sinapsi elettriche
sono unite per mezzo di
gap a forma di placca,
fra le quali decorre uno
spazio inferiore ai 3 nm
Sono tra i pori più larghi
che si conoscano. Il loro
diametro è tale da
permettere il passaggio
dei maggiori ioni cellulari
e micromolecole
organiche
Sinapsi elettriche
caratteristiche
•ha sempre carattere eccitatorio
•Velocità - non c’è il ritardo sinaptico
tipico delle sinapsi chimiche
•Bidirezionalità – normalmente la
trasmissione dell’impulso può avvenire
nei due sensi, cosa fisiologicamente
impossibile per le sinapsi chimiche.
•Non permettono l’integrazione di più
segnali sinaptici
• Quando serve rapidità nella trasmissione del segnale (ad esempio nei
circuiti che presiedono ai sistemi di fuga dei pesci e dei molluschi o nel sistema
visivo dei vertebrati)
• Quando è richiesta la sincronizzazione nell’attività di più cellule ( ad
esempio nel muscolo cardiaco nel quale le fibre devono contrarsi in sintonia)
Sinapsi chimiche
1
Arriva l’impulso elettrico sotto
forma di potenziale d’azione
2
Stimolazione della
liberazione di NT nello
spazio intersinaptico
terminazione
presinaptica
Fessura sinaptica
terminazione
postsinaptica
3
Arrivo del NT ai recettori
delle terminazione
postsinaptica
4
Modifica della permeabilità della
membrana al passaggio di ioni,
generazione di un PPS
Lo spazio intersinaptico è 10
volte maggiore di quello che
separa le membrane nelle
sinapsi elettriche
Sinapsi chimiche
morfologia
Terminale assonico
o elemento presinaptico
Granuli secretori
Mitocondri
energia per
• sintesi e trasporto di NT
• Attività enzimatica
• Pompe Ca e pompe Na/K
contengono NT peptidici
Zone Attive
Vescicole sinaptiche
contengono NT a basso
peso molecolare
Recettori
contengono NT a basso
peso molecolare
Sono i siti di rilascio del
neurotrasmettitore
Densità postsinaptica
Contiene i recettori per il
neurotrasmettitore – vi avviene
la riconversione tra “segnale
chimico” e “elettrico”
Sinapsi…
del Sistema Nervoso Centrale
sinapsi tra
neurone
neurone
Giunzione neuromuscolare
sinapsi tra
motoneuroni del midollo spinale
muscoli scheletrici
Sinapsi del SNC - configurazioni
A seconda di quale sia la parte postsinaptica del neurone si distingue
assodendritica
assosomatica
assoassonica
Sinapsi del SNC – “tipi di Gray”
A seconda del rapporto tra lo spessore di terminazione pre- e postsinaptica si distingue:
I tipo di Gray
generalmente sono sinapsi
di tipo eccitatorio
II tipo di Gray
generalmente sono sinapsi
di tipo inibitorio
Giunzione
neuromuscolare
È la sinapsi tra i motoneuroni e le fibre
dei muscoli scheletrici
L’assone dei motoneuroni in prossimità
della fibra muscolare si ramifica in
una serie di bottoni pre-sinaptici
ravvicinati in una struttura chiamata
placca motrice
Il NT usato nelle giunzioni
neuromuscolari è l’acetilcolina
Giunzione neuromuscolare
caratteristiche
Le caratteristiche di questa particolare sinapsi sono
• Grandezza: è una delle sinapsi
più grandi del corpo
• Terminazione presinaptica con
alto numero di zone attive
•Superficie postsinaptica a pieghe
–> ampia superficie recettoriale
•Allineamento zone attive
presinaptiche – zone recettoriali
postsinaptiche
La trasmissione sinaptica in questa struttura è veloce e affidabile
Meccanismi sinapsi chimica
Sono neccessari meccanismi specifici per ognuna delle seguenti azioni
Sintesi e rifornimento NT nelle
vescicole
Riversamento del NT nella
fessura in risposta ai P d’A
Produzione della risposta al
neurotrasmetitore
Rimozione del neurotrasmettitore
dalla fessura sinaptica
Neuro- trasmettitori
Rientrano i 3 categorie chimiche
Aminoacidi
Amine
Peptiti
Molecole piccole
Contenute nelle vescicole
Molecole grandi
Contenute nei granuli secretori
Tutti questi tipi di neurotrasmettitori possono coesistere
nella stessa giunzione presinaptica
Vengono rilasciati in condizioni di stimolazione diversa
Trasmissione
sinaptica veloce
giunzioni
neuromuscolari
Trasmissione
sinaptica
veloce
Trasmissione
sinaptica veloce
giunzioni
neuromuscolari
Trasmissione
sinaptica
veloce
•nella genesi del vomito,
•nella regolazione della
secrezione di alcuni ormoni,
•in patologie come il Morbo
di Parkinson (carenza di
dopamina a livello centrale)
•implicata trasmissione della
'sensazione di gratificazione’,
cioè del piacere.
•· l'umore (molti farmaci
antidepressivi agiscono proprio
aumentando la quantità di
serotonina a livello delle
terminazioni nervose),
•· il sonno e veglia.
•· percezione di sensazioni
allucinogene
Sintesi e trasporto dei NT
1
2
NT a piccole molecole
I neurotrasmettitori vengono costituiti nel citosol della cellula dai vari
precursori metabolici per mezzo dell’azione di specifici enzimi
sintetizzatori
I neurotrasmettitori presenti nel citosol vengono inglobati nelle
vescicole per mezzo di speciali proteine dette trasportatori che si
trovano sulla membrana delle vescicole
Sintesi e trasporto dei NT
1
2
3
NT peptidici
I peptidi vengono sintetizzati a partire dagli amminoacidi nel reticolo
endoplasmatico rugoso.
Il peptide viene scisso nella forma attiva nell’organo del Golgi, i granuli
secretori con NT si staccano dall’organo del Golgi
I granuli vengono condotti al terminale mediante il trasporto
assoplasmatico
Rilascio del NT
Il rilascio del NT è attivato dall’arrivo di un P d’A
Con l’arrivo del P d’A si ha la depolarizzazione della
membrana
La depolarizzazione provoca l’apertura dei canali del Ca
L’innalzamento della concentrazione degli ioni Ca2+ provoca
il rilascio del trasmettitore da parte delle vescicole tramite
un processo di esocitosi, fusione della vescicola con la
membrana presinaptica nella zona attiva
Rilascio del NT
esocitosi
In condizioni di alta concentrazione di Ca2+ nel citoplasma la membrana
della vescicola e quella della terminazione presinaptica si fondono,
formando dapprima un poro di fusione e quindi venendo a far parte
completamente della membrana del terminale assonico
L’esocitosi è un
processo molto
rapido per i NT
amminici, più lento
per gli NT peptidici
Rilascio del NT
esocitosi
Superficie esterna della zona attiva della
giunzione neuromuscolare di rana
Probabilmente
Canali Ca2+
Poro di fusione
esocitotica
Stimolazione
selettiva
Il rilascio dei peptidi dai
granuli avviene lontano dalle
zone attive del recettore e in
seguito a treni di Pd’A ad alta
frequenza
La liberazione dei peptidi è più lenta
che per aminici e aminoacidici
Recettori ed effettori del NT
I recettori per i neurotrasmettitori, collocati sulla membrana della
terminazione postsinaptica, possono essere divisi in due categorie
canali ionici trasmettitore-dipendenti o
recettori accoppiati alla proteina G
recettori ionotropici
trasmissione diretta
o recettori metabotropici
trasmissione indiretta
Canali ionici trasmettitore-dipendenti
(da non confondersi con i canali ionici voltaggio dipendenti)
Sono proteine transmembrana
consistenti in 5 subunità che
formano un poro
Il poro, generalmente chiuso, si
apre nel momento in cui il
recettore si lega a specifici siti
sulla superficie del canale
Gli effetti di questa azione sono
diversi a seconda di quale ione
attraversa il poro (ci sono canali
permeabili a diversi ioni)
Canali ionici trasmettitore-dipendenti
Potenziale PostSinaptico ECCITATORIO
Se l’apertura del canale permette il passaggio di ioni positivi come
nel caso degli ioni sodio, questo porterà alla depolarizzazione
della cellula postinaptica
Il potenziale di membrana viene
portato verso i valore di soglia a cui
si generano i potenziali d’azione
L’effetto è detto quindi eccitatorio
PPSE
Canali ionici trasmettitore-dipendenti
Potenziale PostSinaptico INIBITORIO
Se l’apertura del canale permette il passaggio di ioni negativi come
nel caso degli ioni calcio, questo porterà alla Iperpolarizzazione
della cellula postinaptica
Il potenziale di membrana viene più
negativo quindi allontanato dal
valore di soglia a cui si generano i
potenziali d’azione
L’effetto è detto quindi inibitorio
PPSI
Recettori accoppiati alla proteina G
1NT si lega al
recettore proteico
3a
Vengono attivati i
canali ionici proteina
G dipendenti
2 Il recettore proteico
attiva la proteina G
che si sposta lungo
la membrana
3b
Vengono attivati enzimi che
generano secondi messaggeri
che si diffondono e andranno
ad regolare canali ionici o
innescare processi metabolici
Ricapitolando..
Sinapsi dirette
( o sinapsi ionotropiche)
(o a canali ionici trasmettitore
dipendenti)
ƒ Risponde rapidamente ma ha
un effetto di breve durata
ƒ Una molecola di NT apre un
solo canale ionico (salvo che
nelle sinapsi nicotiniche)
ƒ Le risposte sono specifiche
localizzate
Sinapsi indirette
(o sinapsi metabotropiche)
(o sinapsi a secondo messaggero)
ƒ Risponde lentamente ma ha un
effetto di prolungato nel tempo
ƒ Una molecola di NT attiva un
recettore che innesca una serie
di reazioni chimiche a cascata.
Può aprire anche 10000 canali
ƒ Ha effetti su tutte le parti della
cellula e su molte funzioni
metaboliche
Recupero e degradazione del NT
Il NT liberato, una volta terminata la sua funzione deve
necessariamente essere eliminato dalla spazio della giunzione
sinaptica, con un processo detto di ricaptazione
• diffusione delle molecole fuori dalla
sinapsi
• e riassorbimento da parte della
membrana nel citosol presinaptico
(distruzione per enzimi o
reintegrazione nelle vescicole)
• Distruzione per via enzimatica
all’interno della fessura sinaptica
Esempio
Acetilcolinesterasi (AChE)
degrada l’acetilcolina ACh
ricapitolando
Sinapsi eccitatorie
Sinapsi inibitorie
Tipo I di Gray
Tipo II di Gray
30 nm
20 nm
Asimmetriche
Simmetriche
Spesse ed estese
Meno spesse e poco estese
Tondeggianti
Ovali
ƒ Spine dendritiche
Spesso presenti
Normalmente assenti
ƒ Localizzazione
Asso-dendritica
Asso-somatica
ƒ Fessura sinaptica
ƒ Specializzazioni di
membrana
ƒ Zone attive
ƒ Vescicole sinaptiche
….e riepilogando
• Sinapsi elettriche
Eccitatorie
• Sinapsi chimiche
Eccitatorie
Inibitorie
• Dirette
(o ionotropiche)
• Indirette
(o metabotropiche)
Giunzione neuro-muscolare
Eccitatorie
Inibitorie
Scarica

Canali ionici trasmettitore-dipendenti