Associazione Genitori Bambini Emopatici
Numero 01 - Giugno 2015
iscritta all’Albo Regionale del Volontariato con D.D. : 121 del 2-08-2002
sede legale: Via Paolini, 45 • tel: 085 4171511 • www.agbe.eu • [email protected]
sede operativa: Via Passo della Portella, 3 • 65124 Pescara • c.f. 91058300681
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lo Sport per l’Agbe
Agrifesta a scuola
gli Amici dell’Agbe
Numero 01 - Giugno 2015
SOMMARIO
.03 partita del cuore 2015
.04 grande amore per l’Agbe
.06 lo sport per l’agbe
.08 pane onde e fave
.09 aggiungi un posto a tavola
.10 facciamo un’agrifesta a scuola
.14 raccolta tappi operazione solidarietà
.15 le pillole di ercole
.16 alla scoperta del voltigno con il CAI
.17 lo sapevate che...?
.18 amici dell’Agbe
.19 con le mani e con il cuore
Direttivo agbe
Massimo Parenti
Presidente
Achille Di Paolo Emilio
Vice Presidente Tesoriere
Giovambattista Colangelo
Consigliere
Carla Maione
Piergino Iachini
Segretario
Daniele Dell’Aquila
Consigliere
Consigliere
Direttore responsabile: Francesca Romana Testi
Grafica: Emilio Di Donato
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Imma Bifano
Consigliere
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PARTITA DEL CUORE 2015
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na famiglia che ha scelto di donare sostegno al prossimo in maniera continuativa.
La famiglia del piccolo Lorenzo, da quattro
anni organizza il torneo a lui dedicato, in occasione
di questo evento l’ambizione è quella di raccogliere fondi da destinare, ogni volta ad associazioni impegnate
nel sociale. E’ stata una grande emozione quest’anno
ricevere la telefonata dalla sua famiglia, hanno voluto dedicare all’Agbe la raccolta fondi di questa quarta edizione, alla nostra casa alloggio che li ha ospitati
qualche anno fa. Un gesto, da parte loro che dimostra
quanto, nonostante il dolore, sia possibile creare legami che resistono al tempo e alle distanze e così è stato
possibile riabbracciarsi e rivedersi con lo sguardo di
chi sa riassumere con uno sguardo una lunga storia •
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Numero 01 - Giugno 2015
GRANDE AMORE PER L’AGBE
reportage delle visita di Gianluca Ginoble ai piccoli pazienti
È
entrato in punta di piedi, dai corridoi della Casa
Trenta Ore per la Vita pro AGBE si sentiva rieccheggiare la sua canzone, quella di Sanremo,
“Grande Amore”, ha fatto il suo ingresso dalla porta
sul retro per fare una sorpresa ai bimbi dell’Agbe, in realtà la sorpresa l’ha ricevuta lui, Ganluca Ginoble fresco di vittoria a Sanremo (Il Volo) si è trovato davanti
un coro speciale, perchè a cantare erano proprio loro,
i piccoli pazienti, diretti da un amico di lungo corso, il M° Lindo Terrenzio autore dell’Inno dell’Agbe.
Avevano avuto poco tempo per studiare il testo e fatto qualche prova solo pochi minuti prima del suo arrivo e alla fine hanno visto il loro idolo avvicinarsi, baciarli uno ad uno e poi, mettersi in
ginocchio per cantare con loro. Un’emozione grande, palpabile anche dagli occhi dei genitori presenti.
Il giovane cantante abruzzese (20 anni compiuti sul
palco dell’Ariston) ha fatto visita all’Agbe ed ha voluto farlo nel massimo riserbo, senza tv, senza fotografi, senza giornalisti. un incontro dedicato solo ai
sorrisi e alle sorprese. Li ha guardati, ha parlato con
loro, ha voluto conoscere i loro sogni, le loro passioni.
Per lui erano state preparate molte sorprese: una maglia autografata da ciascun bambino, una pergamena
con un messaggio dedicato alle vittorie, per Gianluca
il trionfo a Sanremo per loro quello sulla malattia, un
uovo di Pasqua e poi un trofeo con una dedica speciale: “in bocca al lupo per l’Eurovision”, il prossimo
traguardo del trio, un premio che si svolgerà a Vienna
il 23 Maggio e che per i giovani talenti italiani sarebbe
l’occasione di conquistare anche il mercato europeo.
Un pomeriggio in famiglia senza formalismi, solo sguardi sorridenti, poi una visita per la struttura realizzata
grazie all’aiuto di Trenta Ore per la Vita per conoscere i servizi offerti alle famiglie dei piccoli pazienti.
Tante foto con l’idolo ammirato e seguito sin dal suo
debutto in tv che si è concesso senza riserve e il ricordo di un’esperienza che ha portato nel cuore dei
bambini un nuovo stimolo e l’affetto di un nuovo
amico che dimostra di essere un talento anche nella solidarietà non urlata e sentita nel profondo del cuore •
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Numero 01 - Giugno 2015
LO SPORT PER L’AGBE
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er il terzo anno consecutivo la Virtus Montesilvano Colle sostiene l’Agbe e i suoi progetti in favore dei piccoli pazienti. Una partita del cuore che
ha avuto come fine la raccolta fondi, a partecipare all’evento anche il San Donato Calcio che ha raccolto l’invito per la nobile causa. Da parte nostra il grazie va a tutti
coloro che hanno partecipato all’evento sul campo e sugli spalti, tutti hanno così contribuito a realizare la raccolta fondi per l’Agbe. La partita rientava nell’ambito del
campionato di prima categoria, girone B, lo stadio dove
si è disputato il match era il Senna di Montesilvano e
prorpio lì erano i nostri volontari che hanno potuto così
rendere più tangibile il lavoro dell’Agbe, sensibilizzando , spiegando e informando su tutte le attività portate avanti dall’associazione nei suoi quindici anni di vita •
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Numero 01 - Giugno 2015
PANE ONDE e FAVE
È
la sua sesta edizione, una sagra recente che raccoglie, nel suo quartiere, quello collinare di San Silvestro, un grande successo di presenze. A idearla è
un’associazione, che collabora con la parrocchia del quartiere “Il Grillo”. La sagra ha come obiettivo quello di valorizzare un prodotto tipico della zona nel periodo della sua
maturità,le fave, nel mese di maggio e così l’idea è quella
di associarlo ad un altra eccellenza del territorio: l’olio. E’
questo il segreto del suo successo che grazie alle nume-
rosissime visite raccoglie approvazione e nuovi visitatori.
L’ associazione “Il Grillo” punto poi mira a qualcosa di
più significativo e nobile, la solidarietà e così da anni offre
spazio all’Agbe per poter farsi conoscere e allargare i propri progettiad un numero sempre maggiore di persone. In
questa occasione le volontarie hanno partecipato alla festa
ortando con sè i siboli dell’Agbe, i due bambini che si tengono per mano che si sono trasformati in allegri pupazzi-mascotte finalizzati alla vendita per raccogliere fondi •
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AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
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na rimpratiata, un pò come si fa quando si trovano
insieme tante persone che hanno condiviso momenti ed esperienze importanti , tempo addietro
e poi improvvisamente, grazie ad un’idea ed alla voglia di
riabbracciarsi si rincontrano con la voglia di raccontarsi
il tempo passato e ricordare i momenti trascorsi insieme.
L’occasione è stata un pranzo dedicato a tutti i soci
dell’Agbe, tutti coloro che in questi quindici anni
hanno fatto parte della grande famiglia allargata e
così a raccogliere l’invito sono stati prorpio in tanti.
Un giorno in cui i pensieri hanno lasciato il posto alla
gioia, all’affetto, al puro divertimento. Un ringraziamento
speciale, oltre ai tantissimi genitori presenti, va ai medici
ed alle infermiere che hanno preso parte alla giornata, dimostrando qunato sia forte il legame con i nostri bambini.
Un caro grazie va agli Antonucci che con la loro band
(Valentina, Emanuele, Mauro e Nicola) hanno reso
frizzante la giornata ed alla famiglia Perrucci che
ha realizzato la favolosa torta con il logo dell’ AGBE.
Chiudiamo con una promessa o forse una minaccia.... Ci
rivediamo con una nuova giornata tutti insieme a tavola •
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Numero 01 - Giugno 2015
FACCIAMO UN’AGRIFESTA A SCUOLA
la salute dei bambini inizia a tavola
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n’iniziativa ideata dall’Amministrazione Comunale di Spoltore unitamente all’Istituto
Comprensivo di Spoltore, con la collaborazione dell’Agbe (Associazione genitori bambini emopatici),
della Coldiretti, dell’Associazione Isa - il tuo benessere
al centro e della Onlus Clown Doc Pescara. La giornata,
rivolta agli alunni dell’isituto, era finalizzata all’apprendimento delle buone regole per seguire un’alimentazione
sana e conoscere tutti i benefici che ne conseguono. Di
10
particolare rilevanza i temi trattati quali: l’importanza
della salute a cominciare dall’alimentazione ed i rischi
delle frodi e delle sofisticazioni alimentari.A concludere l’incontro poi una degustazione di prodotti locali
offerti dai produttori di Campagna Amica. Una giornata formativa che è riuscita con interventi, voci e testimonianze dirette ad offrire una visione d’insieme più
coinvolgente e partecipata da parte dei giovani studenti.
Frodi e Sofisticazioni alimentari •
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Alterazione:
L’ alterazione consiste nella modifica, spesso dovuta ad un’inadeguata conservazione, della composizione del prodotto
alimentare, tale da intaccare le caratteristiche nutrizionali e/o organolettiche dello stesso;
Adulterazione:
Comprende tutte quelle operazioni che determinano modificazioni nelle composizione analitica del prodotto alimentare, attuate mediante l’aggiunta o la sottrazione di alcuni componenti, allo scopo di ottenere un maggior tornaconto economico, senza che apparentemente il prodotto venga modificato in maniera apprezzabile.
Tipici esempi di adulterazione sono: vendita di latte scremato o parzialmente scremato per latte intero; vino annacquato; olio d’oliva a cui viene aggiunto olio di semi ed immesso sul mercato come olio d’oliva puro al 100%;
Sofisticazione:
La sofisticazione propriamente detta è un’operazione fraudolenta che consiste nell’aggiungere all’alimento sostanze estranee alla sua composizione con lo scopo di migliorarne l’aspetto o di coprirne difetti o di facilitare la
parziale sostituzione di un alimento con un altro. Esempi sono l’aggiunta a carni alterate di sostanze in grado di
ravvivarne il colore, impiego di coloranti per far apparire pasta all’uovo una comune pasta, ecc. Sono comunque
previsti casi in cui sono ammesse pratiche tendenti a migliorare l’aspetto estetico o comunque le caratteristiche organolettiche del prodotto (uso di coloranti, aromatizzanti, addensanti, gelificanti ecc.); in questi casi sono da ritenersi sofisticati quegli alimenti in cui sia stata aggiunta una quantità di additivo superiore a quella consentita;
Falsificazione:
La falsificazione consiste nella sostituzione totale di un alimento con un altro (per es., olio di semi al posto di olio
d’oliva, margarina al posto di burro, ecc.);
Contraffazione:
La contraffazione, anche se può essere ricondotta all’adulterazione e alla sofisticazione, è comunque considerata un tipo
particolare di frode e consiste nel mettere in vendita prodotti industriali con nomi o marchi atti a indurre in inganno
il consumatore (per es., comune formaggio per parmigiano reggiano, comune vino spumante per champagne, ecc.) •
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Numero 01 - Giugno 2015
Raccolta TAPPI - Operazione SOLIDARIETA’
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accolta dei tappi di plastica. Ci troviamo di fonte
ad una bufala, alla classica leggenda metropolitana o ad una vera e propria operazione di solidarietà? Un amico o un parente potrebbe avervi proposto
di tenere da parte i tappi di plastica delle bottiglie, così
da raccoglierli a scopo benefico, ad esempio per donare una sedia a rotelle o un apparecchio per la dialisi alle
persone in difficoltà. A chi consegnare i tappi di plastica?
Esistono associazioni che si occupano della loro raccolta?
Secondo un articolo riportato dal Cicap, 1 tonnellata di tappi rende circa 150 euro e corrisponde a più di
400 mila tappi di plastica. La raccolta dei tappi di plastica delle bottiglie può essere condotta dalle associazioni
poiché i tappi non vengono considerati rifiuti urbani, a
differenza delle bottiglie, che invece devono essere ritirate dagli appositi consorzi di raccolta. Le leggende metropolitane sarebbero nate quando in Italia la raccolta
dei tappi di plastica a fini benefici non esisteva ancora.
Cosa è successo? All’inizio degli anni Novanta, qualcuno aveva cominciato a spargere la voce della possibilità di raccogliere tappi per riuscire a donare una sedia
rotelle a un disabile o a una persona anziana. Era forse
forte il desiderio di portare in Italia una realtà benefi-
14
ca già presente all’estero, ad esempio in Francia, dove è
attiva l’associazione Bouchons d’Amour (Tappi d’Amore). Ecco quanto realizzato, in questa prima fase, da Alfredo Iannotti e dai “Ragazzi dei Tappi” nel sostegno
all’AGBE. Li ringraziamo per il sostegno e ringraziamo anche i tanti Amici che si impegnano nel raccogliere i TAPPI •
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LE PILLOLE DI ERCOLE
L
a Fondazione Nicola Polidoro e la Compagnia
Palcoscenico ‘95 di Città S. Angelo (PE) hanno voluto creare sorrisi sostenendo l’AGBE con
questa rappresentazione teatrale. Una commedia che
è risultata raffinata ed elegante grazie anche ad una regia attenta; ha così divertito e fatto trascorrere bei momenti ai presenti. L’AGBE ringrazia i partecipanti ed
ogni singola persona o Ente che, con il proprio impegno,
hanno permesso di mettere in campo questo evento.
Le pillole di Ercole è un film del 1960, diretto da Luciano
15
Salce.Un gruppo di giovani medici fa trangugiare a un
collega, per scherzo, una droga eccitante. Sotto l’influenza
della sostanza il medico vive un’avventura con una cliente
straniera. Il marito della donna, gelosissimo, chiede come
riparazione di poter avvicinare la moglie del medico che
è costretto dagli eventi ad accettare non prima, però, di
aver ingaggiato una donna disposta a recitare il ruolo della moglie e a soddisfare lo straniero. I problemi non sono
risolti, anzi, aumentano: entrano in scena il padre naturale della donna e soprattutto la vera moglie •
Numero 01 - Giugno 2015
ALLA SCOPERTA DEL VOLTIGNO CON IL CAI
È
nello stile dell’Agbe associare sensazioni di famiglia e di unione allo spirito della scoperta e della
piacevolezza dello stare insieme. Domenica l’appuntamento era a Villa Celiera, un luogo che ha un significato storico per l’associazione: dopo tredici anni,
con tanti traguardi raggiunti nel mezzo, la grande famiglia è tornata nel luogo che ha segnato uno degli inizi.
L’occasione era l’invito ricevuto da nuovi amici, il CAI
di Loreto Aprutino, obiettivo una giornata immersi
nella spettacolare natura della Piana del Voltigno (PE).
Lo scenario era dei più desiderabili, distese verdi, boschi
rigogliosi, una folla di attenti spettatori e guide - Ivano,
Arturo e Guido -, esperte anche nell’arte del raccontare il
giusto spirito di vivere e convivere con la natura rispettandone le esigenze e le caratteristiche. I bambini sono stati
affascinati dalla conoscenza di nozioni raccontate con la
maestria di chi sa di avere davanti un pubblico esigente e
desideroso di coinvolgimento. Comprendere l’importanza di un territorio e del ciclo di vita di fiori, piante e della
fauna ad essa connessa è di certo un’esperienza formativa e di grande valore, anche i genitori hanno appreso il
ruolo dell’educazione all’ambiente, soprattutto pensando
a quando il loro esempio fosse un metro di giudizio dei
loro bambini. Imparare a riconoscere fiori ed alberi si è
trasformato così in un viaggio nel viaggio, si aprono nuovi mondi dove il sapere diventa linfa e desiderio di ulteriori conoscenze e riflessioni, era questo in fondo il desiderio degli amici del CAI che tra sorrisi e nozioni hanno
portato a compimento una vera lezione di vita, le cose
che ci circondano sono parte essenziale delle nostre vite
e preservarle è compito imprescindibile di ognuno di noi.
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La lunga camminata si è conclusa poi nel modo più tradizionale della famiglia Agbe: un buon pranzo ristoratore, tanti sorrisi e gesti di affetto immortalati dalle foto.
Un grazie sentito al Cai di Loreto Aprutino che diventa
un amico prezioso e ricco di insegnamenti da infondere ai nostri bambini che imparano a guardare il mondo
con occhi rivolti al rispetto e all’amore per il prossimo •
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LO SAPEVATE CHE...?
L
o sapevate che il lattice è ricavato da piante comunemente presenti negli spazi verdi citaddini e montani?
E’ una delle scoperte che i bimbi dell’agbe hano potuto fare nel corso della lunga passeggiata con gli amici del
CAI, nello specifico questa sostanza viene ricavata principalmente dal Caucciù ma anche da altre piante superiori (phylum: Angiosperme) - papaveracee, moracee, composite, euforbiacee - e da alcuni funghi (gen. Lactarius).
Il lattice si ricava dall’incisione del tronco di alcune angiosperme: il liquido scorre in un complesso sistema di
canali e canalicoli all’interno della pianta, precisamente
nei vasi “laticiferi” di radici, steli, fusto, foglie e (talvolta)
frutti. All’interno di questi condotti, il lattice è sottoposto
ad una certa pressione: questo spiega il motivo per cui, a
seguito di una piccola incisione del fusto di un albero della
gomma, il lattice sgorga e zampilla facilmente. A contatto con l’aria, il liquido viene alterato e tende a coagulare.
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Il lattice è estremamente utile alla pianta che lo produce: il liquido lattiginoso, infatti, esercita eccellenti proprietà DIFENSIVE dall’attacco di animali erbivori. La consistenza collosa del lattice permette alla
pianta di intrappolare molti insetti e piccoli animali, impedendo loro di approfittare della pianta stessa.
Il lattice esercita, inoltre, eccellenti proprietà ANTIBATTERICHE, antimuffa e fungicide: per questo motivo, il lattice è un materiale largamente utilizzato per
realizzare materassi ed innumerevoli articoli sanitari.
Ma la proprietà più importante - nonché la più nota - riconosciuta al lattice è quella ELASTICIZZANTE: sembra
che questo liquido sia, in assoluto, il più elastico conosciuto
in natura. Immediatamente dopo essere sottoposto ad allungamento o pressione, il lattice riassume la propria forma
originaria: da qui si comprende il motivo per cui il lattice
sia largamente utilizzato per realizzare guanti ed elastici •
Numero 01 - Giugno 2015
AMICI DELL’ AGBE
una maglia per l’agbe
U
na maglia per l’agbe è l’iniziativa messa in campo per sostenere i progetti dell’associazione mediante le donazioni di tifosi e simpatizzanti dei
grandi nomi del calcio. Grazie ad Antonello De Berardinis, volontario Agbe, da qualche mese è stata aperta
una pagina facebook omonima dove è possibile conoscere tutte le maglie donate dai calciatori e dai big dello
sport in generale messe a l’asta per devolvere i fondi in
beneficenza alla nostra associazione. A donare le maglie
ci sono anche gli amici della Pescara Calcio, in questa
occasione protagonisti dell’asta sono state le maglie di
Birkir Bjarnason (centrocampista) e Federico Melchiorri (attaccante). Dopo essere state acquistate all’asta le maglie, come di consueto, sono state autografate dai calciatori e consegnate al presidente Agbe, Massimo Parenti.
Una dimostrazione di sostegno e costante presenza sia da
parte della Pescara Calcio sia da parte di Antonello, volontario che da anni porta avanti il progetto delle maglie
autografate dai big del calcio, dell’automobilismo e non
solo. Un grazie di cuore da parte dell’associazione che può
contare su amici veri e sulla loro presenza nel tempo •
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CON LE MANI E CON IL CUORE :
un laboratorio per l’agbe
A
settembre un laboratorio “Thun” anche a Pescara grazie alla collaborazione della struttura di
Oncoematologia Pediatrica del P.O. adriatico, la
Fondazione “Contessa Lene Thun” e l’Agbe. All’incontro erano presenti la dott.ssa Lucia Adamo (responsabile Sviluppo HR e processi organizzativi della Thun),
il dott. Valerio Cecinati (responsabile settore pediatrico
del reparto di Ematologia) e Massimo Parenti (presidente Agbe). Il Laboratorio che ha un costo di 25mila
euro annui, interesserà i piccoli pazienti, i loro genitori e alcuni volontari oltre che ceramisti di chiara fama.
un’immediata sensazione di benessere, di piacevolezza e
divertimento e, dall’altro permette, attraverso la creazione di forme bi e tridimensionali, di dare voce alla propria
sfera emotiva, di dimenticare le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sostegno
e per sviluppare autostima e socializzazione. Donare gioia è ancora più importante e bello quando a beneficiarne
sono i più piccoli. La manipolazione dell’argilla diventa
vera e propria mediazione non verbale soprattutto con
quei bambini che hanno più difficoltà ad esprimere la
propria emotività e per i quali gioco e divertimento sono
una dimensione negata dalla condizione di malattia •
Ceramico terapia
“Donare gioia a se stessi ed agli altri”, era questo il motto di
La modellazione ceramica come sostegno.
vita della Contessa Lene Thun (1926-2004) che, sin da bamDa 8 anni Fondazione Contessa Lene Thun ONLUS di bina, conquistò i cuori di chi le stava accanto grazie a dolci
Bolzano è impegnata nella realizzazione di progetti di figure modellate con l’argilla“.
“terapia ricreativa” attraverso la modellazione della ceramica. Operando in diversi contesti patologici e di disagio, soprattutto nell’ambito dell’età pediatrica e giovanile
all’interno di ospedali, diventa vero e proprio supporto
psicologico durante il periodo di malattia. L’efficacia della
terapia ricreativa come sostegno alla terapia medico farmacologica, è riconosciuta scientificamente ed è l’anima
dei laboratori ceramici della Fondazione. La manipolazione della ceramica agisce in due modi: da un lato regala
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