VITA CRISTIANA DI MAIORI
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Foto n. 1
PERIODICO
DELLA
COMUNITÀ
ECCLESIALE
DI MAIORI
N. 1 - 2
gennaio-febbraio 2015
Anno LVII
In c aso d i m anc a to rec a p ito si p re g a d i re stituire
a l m itte nte che si imp e gna a pa ga re la tassa do v uta
L’ALLUVIONE DEL 1954 A MAIORI E L’AZIONE CARITATEVOLE DELLA CHIESA
di Donato Sarno
Il 60° anniversario dell’alluvione del 1954 – tragico evento che colpì Maiori nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre di
quell’anno e che tuttora è ben presente nella memoria collettiva – è stato ricordato con diverse iniziative: un convegno di
studi tenutosi nell’aula consiliare il 24 ottobre 2014, una mostra fotografica e documentaria inaugurata nel palazzo Mezzacapo
il 25 ottobre 2014, ancora visitabile, e una toccante processione, nel pomeriggio del successivo 26 ottobre, guidata da don
Nicola Mammato, la quale – come avvenuto anche 10 anni fa -, muovendo da Tramonti in
località Ferriera, è giunta sino a Maiori fermandosi in preghiera nei vari punti in cui le
persone persero la vita per la violenza delle acque. In suffragio delle vittime sono state
celebrate SS. Messe ed una corona di fiori è stata apposta alla lapide che ne riporta i nomi.
In quei drammatici momenti di lutto, dolore, devastazione e desolazione, la Chiesa locale,
sotto la guida sapiente ed energica dell’allora Arcivescovo di Amalfi monsignor Angelo
Rossini (1890-1965) (foto a lato), si mostrò particolarmente vicina e sollecita ai bisogni
della popolazione, compiendo un’azione meritoria che merita dunque di essere qui ricordata.
Già la mattina del 26 ottobre 1954 monsignor Mario di Lieto (1912 -1988), in quel momento
Presidente diocesano della Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), si recò personalmente
sui luoghi disastrati e quindi coordinò efficacemente gli interventi in favore delle tante famiglie
alluvionate; quando pertanto egli, due anni dopo, venne nominato Vescovo ausiliare di
Ascoli Satriano e Cerignola, il Comune di
Maiori si sentì in dovere di offrirgli una stola,
in segno di gratitudine e riconoscenza. Inoltre
da subito tutti i sacerdoti furono chiamati a
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prestare la loro opera di carità unitamente
alle associazioni laicali cattoliche e molti edifici
sacri furono messi a disposizione come alloggi
provvisori: così avvenne per le cappelle
dell’Addolorata e della Madonna della
Libera, per la chiesa di san Domenico, adibita
a dormitorio per gli uomini e quindi a deposito
di merci e materiali, e finanche per l’Insigne
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Collegiata, che, in attesa della venuta del
nuovo Prevosto, era in quel momento retta
dal Canonico don Clemente Confalone
(1908-1994). Circa cinquanta tra donne e
bambine furono accolte dalle Suore
Domenicane all’interno del monastero ed
analogamente le Suore Serve di Maria
Riparatrice - che pochi anni prima avevano
acquistato il palazzo Mezzacapo, costruendo
nel limitrofo giardino una ampia struttura
destinata a colonia infantile - diedero
ricovero a bambini e senza tetto.
I Frati Francescani, poi, misero a disposizione il loro convento come
dormitorio per uomini e centro di distribuzioni di viveri, di medicinali e di
materiale vario, sobbarcandosi generosamente un impegno non lieve, tanto
da ottenere il plauso scritto del Sindaco di Maiori per quanto da essi svolto
con “profonda abnegazione, degna dello spirito di cristiana carità,
in modo superiore ad ogni ammirazione e ad ogni elogio”.
(continua alla pagina 2)
A TUTTI I LETTORI AUGURI DI UN FELICE 2015
E DI UNA SERENA CONTINUAZIONE DEL 3° MILLENNIO
IL CAMMINO DELLA COMUNITÀ
(continuazione dalla pagina 1)
Nel frattempo, il 31 ottobre 1954 era giunto a Maiori in
visita il Cardinale Francesco Spellman (1889 - 1967),
accompagnato dall’Arcivescovo Rossini, dall’Arcivescovo
di Salerno monsignor Demetrio Moscato (1888 - 1968) e
da monsignor Ferdinando Baldelli (1886 – 1963),
Presidente della Pontificia Opera di Assistenza: il Porporato,
addolorato dalla contemplazione delle rovine, fornì
importanti aiuti economici.
Sia le parrocchie dei paesi vicini sia altre Diocesi furono
sollecite a dare il loro contributo, distinguendosi in modo
particolare il Vescovo di Nocera monsignor Fortunato
Zoppas (1903 - 1969) ed il Vescovo di Manfredonia
monsignor Andrea Cesarano (1880 - 1969), cittadino
amalfitano.
Il 19 dicembre 1954 prese possesso della Collegiata il
nuovo Prevosto monsignor Nicola Milo (1919 – 2005),
che pure ebbe modo, nei mesi successivi, di adoperarsi per
gli alluvionati.
Sacerdoti, religiosi e religiose diedero quindi una
“dimostrazione di esemplari sentimenti cristiani e di
sollecita solidarietà umana”, lodata anche da Papa Pio
XII: come infatti ebbe a scrivere la Segreteria di Stato del
Vaticano con nota del 19 novembre 1954, il Santo Padre,
commosso”dagli effetti prodotti in codesta Archidiocesi
dalla furia del recente nubifragio”, si compiacque di
apprendere come “nei gravi suaccennati frangenti si è
rivelata pronta e generosa la carità”.
L’Arcivescovo Rossini dedicò all’alluvione del 1954 la
circolare n. 102, da lui scritta il 15 novembre 1954 e
pubblicata sulla Rivista Ecclesiastica Amalfitana, nella quale
invitò i fedeli ad astenersi dalle mode immorali e dal peccato,
facendoli riflettere sulla vanità del mondo e sull’invito
evangelico alla vigilanza con le seguenti efficaci parole: “Che
cosa pensiamo davanti a questo cataclisma? Un
nubifragio in sette ore ha distrutto tutto. Quante
fatiche, quanti sudori, quante ricchezze sono finite in
mare (…) La morte può arrivare da un momento
all’altro (…) Chi dei morti pensava di doversi
presentare al Tribunale di Dio? (…) Come erano
preparate quelle anime chiamate a rendere conto della
loro vita?”.
Nel descrivere poi quanto era accaduto a Maiori e negli
altri paesi colpiti, il pio Pastore registrò con soddisfazione le
opere di carità poste in essere, facendo notare che tutto
questo si era reso possibile grazie all’influsso benefico della
religione, la quale, vincendo atteggiamenti egoistici propri di
una concezione materialistica ed individualistica della vita,
aveva assicurato, ancora una volta, “la catena della
fraternità (…) fiore sbocciato sul cristianesimo, sul
Vangelo, sulla predicazione della Chiesa”.
Foto n. 4
Foto n. 5
FESTA DI SAN MARTÌN DE PORRES
Il Santo dell’Umiltà, della Carità e dell’Obbedienza
a cura dei Promotori
Anche quest’anno il giorno 3 Novembre si è svolta la 2a
edizione della Festa di San Martìn de Porres, Patrono dei
Parrucchieri ed Estetiste. Questa festa è stata organizzata
dalla categoria dei Parrucchieri ed Estetiste di Maiori per
onorare il Santo Patrono.
San Martìn de Porres è il primo Santo di colore della chiesa
cattolica, nato a Lima (Perù) il 9 Dicembre 1579, morto il 3
Novembre 1639 a solo sessantenne, proclamato Beato nel
1837 da Papa Gregorio XVI, canonizzato il 6 Maggio 1960
da Papa Giovanni XXIII. Fu proclamato patrono della
Giustizia Sociale e della Pace in Perù e nel 1966 da Papa
Paolo VI Patrono dei parrucchieri ed estetiste.
Lo svolgimento della festa ha avuto inizio alle ore 10.00
presso la Cappella Santa Maria della Pietà del monastero
delle Suore Domenicane con la processione della Statua, della
Reliquia e del quadro del Santo, a cui hanno partecipato la
Confraternita della Madonna del Carmine, l’Associazione
Marinai d’Italia Sez. di Maiori e i bambini della scuola primaria
Santa Maria delle Suore Domenicane, che hanno cantato e
suonato la canzone di Fra Martìn campanaro lungo il tragitto.
Il corteo è terminato nella chiesa di San Domenico, ove è
stata officiata la Santa Messa concelebrata da Don Vincenzo
Taiani, Don Nicola Mammato e Don Gennaro Giordano.
In occasione della festa sono state consegnate
ufficialmente la Statua e la Reliquia del Santo alla chiesa di
San Domenico, in modo che tutta la comunità di Maiori possa
venerare pubblicamente il Santo, che tutti conoscono
attraverso la canzoncina di Fra Martìn campanaro e non sanno
che è lui il famoso fraticello.
Al termine della Santa Messa i promotori della Festa hanno
omaggiato con una statuina di San Martìn de Porres la madre
Superiora delle Suore Domenicane come riconoscenza della
sua disponibilità. Inoltre, seguendo l’insegnamento della Carità
del Santo, i promotori hanno devoluto una somma ad una
famiglia bisognosa di Maiori.
Si coglie l’occasione per ringraziare quanti hanno
collaborato per la riuscita della festa.
Foto n. 6
NOTIZIE DALLA COMUNITÀ
FESTA DEL PATROCINIO DI S. MARIA A MARE
sempre più festa dei Maioresi
di Giuseppe Roggi
Anche quest’anno la città di Maiori si è stretta intorno alla
Vergine Ss.ma invocata con il dolce titolo di S. Maria a Mare,
Patrona e Signora di Maiori organizzando i festeggiamenti in
suo onore. Con il suono delle campane a festa venerdi 7
novembre è iniziato il solenne novenario, con il S. Rosario, la
Coroncina e la S. Messa. I festeggiamenti sono entrati nel
vivo sabato 15 novembre Vigilia della Festa, alle ore 10,
nonostante il tempo piovoso. In una Collegiata gremita
all’inverosimile è stata esposta alla venerazione dei fedeli la
statua della Madonna tra il suono a festa delle campane e il
suono grave e solenne del maestoso organo. Il venerato
simulacro ha raggiunto il sagrato per la benedizione alla città.
Alle ore 10.30 la celebrazione della S. Messa. Al termine
sono state benedette le corone per i caduti di tutte le guerre
con la partecipazione di autorità civili, militari, l’Associazione
Marinai d’Italia sezione di Maiori e alcuni alunni della Scuola
Primaria giudati dalla Maestra Angiola Amarante. Purtroppo
il corteo al monumento a causa di una pioggia fitta non si è
potuto svolgere. A sera alla ore 18 è stata celebrata la Liturgia
della Luce e il canto dei Vespri. Al termine i zampognari hanno
omaggiato la Vergine con le loro dolci melodie natalizie. Alle
ore 20, come lo scorso anno, è stato recitato il S. Rosario
meditato per la pace nel mondo.
Al mattino di domenica 16 novembre, giorno solenne per
Maiori, alle ore 5 i fuochi d’artificio, le campane a festa e la
Banda musicale, che ha eseguito per le strade la dolce
pastorale natalizia, hanno svegliato i più pigri.
In Collegiata alle ore 6 il nostro Arcivescovo, Mons. Orazio
Soricelli, ha celebrato la S. Messa Pontificale, animata dal
Coro Polifonico della Collegiata ‘Ave Maris Stella’ diretto
da Yulia Zlydareva, che, come da tradizione, ha eseguito la
messa pastorale composta da P. Giovanni Morrone
francescano. La chiesa gremita all’inverosimile ha partecipato
alla celebrazione con viva e sincera fede.
Altre Ss. Messe sono seguite e alle ore 11, dopo giorni di
attesa e di ansia per il tempo meterologico, un sole ha
accompagnato la processione. Il percorso è stato il solito con
una sola importante novità: la sosta della Madonna nella Chiesa
di S. Domenico, aperta lo scorso 8 agosto dopo 34 anni di
chiusura forzata. È stato davvero commovente. In Piazza
D’Amato la benedizione e il canto dell’Inno hanno dato
termine al corteo. La corsa per la ripida Scala Santa ha
condotto il simulacro nel suo Santuario.
A sera alle ore 18 la S. Messa solenne e la supplica a S.
Maria a Mare hanno chiuso le funzioni liturgiche. Prima del
commiato un giovane di Praiano, che alcuni mesi fa era stato
in coma per un incidente in moto e per il quale alcuni amici di
Maiori avevano pregato la Vergine S. Maria a Mare per la
sua guarigione, è venuto pellegrino in Collegiata per ringraziare
la comunità e la Madonna per essere sopravvissuto.
Al termine c’è stata la processione sul sagrato e la
reposizione nella Cappella del Ss.mo Sacramento, mentre gli
zampognari con il loro suono rendevano l’ultimo omaggio alla
Vergine. Alle ore 20 i fuochi pirotecnici hanno chiuso i
festeggiamenti in onore di S. Maria a Mare.
Da questo bollettino si ringraziano tutti coloro che hanno
collaborato per la buona riuscita dei festeggiamenti.
Foto n. 7
IL 4 NOVEMBRE A MAIORI
CELEBRATO ALLA VIGILIA DELLA FESTA
DEL PATROCINIO DI S. MARIA A MARE
(nell’auspicio che diventi una tradizione)
di Angiola Amarante
Quest’anno la manifestazione del 4 novembre si è
celebrata il 15 di novembre, vigilia della festa del Patrocinio
di S. Maria a Mare. La corona, simbolo di tutti i soldati morti
per servire la Patria, benedetta da Don Vincenzo, è stata
accarezzata, durante la funzione, dallo sguardo dole e materno
della Madonna.
Come sempre sono intervenuti i Marinai di Maiori e Minori
e le autorità civili e militari. Si è avvertita l’assenza del
Presidente dell’Associazione Marinai d’Italia di Maiori,
Vincenzo Guadagno, perché impossibilitato, a causa di un
intervento chirurgico al ginocchio, il quale, comunque, si è
prodigato affinchè tutto si svolgesse regolarmente.
Come sempre gli alunni della V B della Scuola Primaria
Statale, guidati dalla Maestra Angiola Amarante, hanno
recitato sull’altare, al momento della preghiera e della
benedizione, una commovente poesia scritta dalla stessa
Maestra, accanto a Don Vincenzo, che, attentamente e
benevolmente, li seguiva. Un grazie di cuore da parte di tutti
i bambini agli intervenuti per gli elogi ricevuti, e, soprattutto,
all’Assessore alla Cultura, Dott. Mario Piscopo, per essere
sempre presente a questo evento.
Foto n. 8
LA S. VINCENZO DE’ PAOLI A MAIORI
in attività, in ringraziamenti e in auguri
di Gisella Tenebre, presidente
E’passato un anno dalla mia entrata nel gruppo della San
Vincenzo De’ Paoli, e sento il bisogno di ringraziare,
innanzitutto, il Signore, che mi ha concesso la possibilità,
attraverso questo canale di carità, di allargare il mio cuore ai
fratelli e di avere la possibilità di mettere al servizio degli altri
un pò del mio tempo.
“Com’è bello! E come ci si sente bene quando si fa
una buona azione o del bene!”
Poi vorrei ringraziare i membri del gruppo, che mi aiutano,
mi incoraggiano e mi sostengono in queste opere di carità.
E per ultimo, ma per me, molto importante, è il
ringraziamento che voglio rivolgere a tutte le persone, che
con grande generosità contribuiscono alla realizzazione di tali
opere.
Ricordo a tutti che il gruppo si riunisce ogni quindici giorni,
di lunedì, dalle ore 16.30 alle ore 17.30 presso la P.O.A.,
sotto la guida spirituale di Don Vincenzo, e che aspetto
chiunque voglia aggiungersi per rafforzare il gruppo o per
collaborare anche solo esternamente in uno spirito di
volontariat per aiutare i fratelli in difficoltà.
Chiedo alla nostra Mamma del Cielo di non farci mai
essere indifferenti alla sofferenza ed al prossimo, e di
intercedere per tutti noi presso Dio Padre, in modo da ricevere
la sua guida e benedizione paterna.
Grazie di cuore e Buone feste.
N O T I Z I E VA R I E
UN GRAZIE SENTITO
AI POSTINI DEL BOLLETTINO
Da quando le Poste Italiane hanno aumentato del 400%
l’importo dei francobolli per inviare il bollettino ai lettori
residenti a Maiori, è stato chiesto ad alcune persone di
improvvisarsi postini per consegnare a mano il Bollettino in
città. Si è costituito un piccolo gruppo di persone, che, con
spirito di collaborazione e in pieno volontariato, come
messaggeri della parrocchia, dispensano le copie in tutte le
famiglie della comunità ecclesiale della città. A tutte queste
persone vada un ringraziamento sentito e cordiale per l’opera
così puntualmente e professionalmente svolta. Che S. Maria
a Mare le ricompensi in maniera centuplicata per la buona
azione che esse compiono.
Questa redazione profitta dell’occasione per invitare coloro
che desiderano ricevere il Bollettino a casa a rivolgersi in
Sacrestia e lasciare il proprio recapito. Anzi coloro che
intendono ricevere il bollettino tramite posta elettronica sono
invitati a lasciare il proprio indirizzo di mail. Grazie a tutti per
la squisita collaborazione.
ANGOLO DEGLI AVVISI SETTIMANALI
Ogni lunedi: alla POA: alle ore 18 corso di cresima per i
ragazzi dai 14 ai 16 anni. Catechisti: Giuseppe
Guadagno e Annamaria Tagliamonte.
Ogni giovedi: in S. Giacomo: 17-18: ora di Adorazione
Eucaristica, cui seguono S. Messa e, poi, Confessioni.
Al Cimitero: ogni venerdi alle ore 16.00: celebrazione
della S. Messa in suffragio per tutti i defunti della
comunità ecclesiale.
Ogni venerdi: 1. - in S. Giacomo: ore 18: S. Messa, cui
seguono le Confessioni; ore 19-20 LECTIO
DIVINA SUL VANGELO DELLA DOMENICA
aperta a tuttti; 2 - nella Chiesa di S. Francesco:
ore 17-18: Confessioni.
Ogni sabato: alla P.O.A.: AZIONE CATTOLICA dalle
17 alle 18 per i ragazzi di 12-14 e giovanissimi
15-18 anni.
Insigne Collegiata Santuario Parrocchia S. Maria a
Mare: apertura feriale e festiva: mattino: 8.30-12;
pomeriggio: 16-19; Telefax: 089/877090; 339.5800544.
Chiesa di S. Domenico: apertura feriale e festiva:
mattino: 8-12; apertura feriale pomeriggio: 15-17;
festiva: pomeriggio: chiusa
Chiesa di S. Francesco: apertura feriale e festiva: mattino: 7-12; pomeriggio: 17-19. Telefax.: 089/877053;
Fax: 089/8541963; cell. 339/5818108.
ORARIO ss. MESSE gennaio-febbraio 2015
FERIALE
Collegiata: ore 18;
Chiesa Suore Domenicane: ore 7.30;
S. Domenico: ore 9;
S. Francesco: ore 8-18.
PREFESTIVO
Collegiata: ore18;
S. Francesco: ore 18.
FESTIVO
Collegiata: ore 08.30-18;
S. Domenico: ore 10.30;
S. Francesco: ore 9.30-11-18;
S. Giacomo: ore 12;
S. Pietro: ore 9.30;
S. Maria delle Grazie: ore 11;
S. M. del Principio: ore 11;
S. Martino: ore 10.
ITINERARIO di FORMAZIONE
alla FEDE per LAICI
nel Convento di S. Francesco
a gennaio
ogni lunedi dalle ore 18.30 alle ore 20.30.
DALL'ANAGRAFE ECCLESIALE
HANNO CELEBRATO, NEL BATTESIMO, IL DONO DELLA FEDE:
1.Lorenzo Di Palma di Antonio e di Vincenza Bruno
2.Salvatore Bifulco di Sergio e di Trofimena Liambo
3.Assunta Cavaliere, di Vincenzo e di Nunzia Esposito
4.Anisia Lucibello, di Francesco e di Antonella Pisani
HANNO CELEBRATO, NEL MATRIMONIO, IL DONO DELL’AMORE:
1.Pier Paolo Greco e Veronica Giannini Varano
2.Luigi Crivelli e Carmela Gambardella
HANNO CELEBRATO, CON LA MORTE, LA LORO NASCITA AL CIELO:
1.Andrea Ferraiolo, coniuge di Assunta Fortunato, di anni 85
2.Guerino (Pio) Pisani, coniuge di Antonietta D’Amico, di anni 55
3.Gilda D’Uva, vedova di Giuseppe Dell’Isola, di anni 94
4.Maria Fortunato, vedova di Vittorio Pastore, di anni 71
5.Immacolata Cascella, vedova di Vincenzo Buonocore, di anni 81
6.Assunta Di Bianco, vedova di Domenico Cioffi, di anni 85
DALL'AGENDA
FESTIVITÀ E RICORRENZE DI GENNAIO
Giovedi 1: Solennità di Maria Ss.ma Madre di Dio e
Giornata della pace: ss. Messe secondo l’orario domenicale.
Martedi 6: Solennità dell’Epifania del Signore: ss. Messe
secondo l’orario domenicale; ore 18: reposizione del Bambino
in S. Maria delle Grazie con la calata della stella.
Giovedi 8: Festa della Madonna del Principio in
Ponteprimario: ss. Messe: ore 8.30 - 10 -18.30.
Venerdi 9: ore 18: s. Messa in S. Giacomo e reposizione del
Bambino.
Giovedi 15: Triduo a Gesù Bambino: ore 18: in Collegiata:
s. Messa
Sabato 17: ore 18: s. Messa nella Chiesa del Carmine e
reposizione del Bambino.
Domenica 18: ore 18: in Collegiata: s. Messa e reposizione
del Bambino e inizio settimana di Preghiera per l’unità dei
Cristiani.
Domenica 25: Giornata dell’Infanzia Missionaria: ore
15: manifestazione e preghiera dei bambini in S. Domenico.
Giovedi 29: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del
Gruppo della S. Vincenzo.
Venerdi 30: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del
Gruppo di preghiera di P. Pio.
FESTIVITÀ E RICORRENZE DI FEBBRAIO
Domenica 1: Giornata della Vita: ore 18: in Collegiata s.
Messa e Presentazione dei Bambini battezzati nel 2014.
Lunedi 2 Festa della Presentazione di Gesù al Tempio:
(Candelora): ore 18: in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo: s.
Messa con distribuzione delle candele.
Martedi 3: Festa di S. Biagio: in Collegiata: ore 18: s. Messa
e Unzione alla gola con l’Olio benedetto.
Domenica 8: in occasione della Festa di Nostra Signora di
Lourdes da celebrarsi il giorno 11: Giornata del Malato: in
Collegiata: ore 18: s. Messa con la partecipazione degli
ammalati, degli operatori sanitari, degli anziani e con la
celebrazione del Sacramento dell’Olio degli Infermi.
Mercoledi 18: Le Ceneri: in Collegiata: ore 18, in S. Giacomo
ore 19: s. Messa e imposizione delle Ceneri.
Venerdi 20: in S. Giacomo: ore 17: Centro di Ascolto di Inizio
Quaresima.
Domenica 22: Festa della Cattedra di S. Pietro: ore 18:
s. Messa in S. Pietro.
Giovedi 26: in S. Giacomo, ore 18, S. Messa e preghiera del
Gruppo della S. Vincenzo.
Venerdi 27: ore 17: Via Crucis dalla Chiesa di S. Giacomo
alla Chiesa di S. Francesco. Ore 18: s. Messa in S. Francesco.
Per contribuire alle necessità della Collegiata
utilizzare il conto corrente postale n. 14957849
intestato a Insigne Collegiata S. Maria a Mare - 84010
- Maiori - IBAN: IT71L0760115200000014957849
- BIC: BPPIITRRXXX - Tel. 089-877090/192- cell.:
339-5800544 - e-mail: [email protected] - sito
Web: http://www.santamariaamaremaiori.it
stampa De Rosa & Memoli - Cava de' Tirreni
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gennaio - febbraio