L’italiano L2 lingua di scolarità
Graziella Favaro
Le parole dei bambini e dei ragazzi




L’italiano non mi capisce. (Adel)
Fino adesso ho imparato le parole basse; ora devo
imparare le parole alte. (Karim)
In cinese le parole hanno un solo vestito; in italiano
invece hanno un guardaroba intero (Xiao Long)
Prof, io sono più intelligente nella mia lingua. (Tatiana)
ALCUNE CONSAPEVOLEZZE DA CUI
PARTIRE






Una situazione di apprendimento mista
I 4 fattori che agiscono nell’apprendimento della lingua per
comunicare: età; tipologia della L1; quantità e qualità dei
contatti in L2; caratteristiche individuali
La cosiddetta “età critica”
Gli stadi di interlingua
BICS e CALP: l’italiano per comunicare; l’italiano per studiare
La rappresentazione della L2: identità e motivazione
La lingua dello studio studio TR LO
STUDIO
PREVALENZA DELLA DIMENSIONE COGNITIVA / INFORMATIVA SU
QUELLA COMUNICATIVA
DOPPIA DIFFICOLTA’: MENTRE GLI APPRENDENTI ITALOFONI
POSSONO CONCENTRARE L’ATTENZIONE SUI CONTENUTI , GLI
APPRENDENTI NON ITALOFONI SI DEVONO CONCENTRARE NELLO
STESSO TEMPO SU FORMA E CONTENUTO
CONCETTI E PAROLE: DARE NUOVE PAROLE A
CONTENUTI/CONCETTI GIA’ APPRESI / APPRENDERE INSIEME
CONCETTI E PAROLE
•SITUAZIONI DIVERSE DI SCOLARITA’ E POSSIBILITA’ DI
TRANSFER: USI RISTRETTI O ESTESI IN L1
TEMPI LUNGHI
LE DISCIPLINE PIU’ “DIFFICILI”

ALCUNE DIFFICOLTA’
LESSICO SPECIFICO
LESSICO COMUNE CON USI SETTORIALI
DENSITA’ SINTATTICA
COMPLESSITA’ E VARIETA’ TESTUALE
MANCANZA DI “ANCORAGGI” E DI ENCICLOPEDIA
CONTENUTI CULTURALMENTE DISTANTI
CONTENUTI E DISCIPLINE NON PRATICATI NELLA
SCUOLA PRECEDENTE
TRE DIVERSE FASI
1.FASE DELLA DIPENDENZA
NEOARRIVATI (LIV. 0- A1)
ADATTAMENTO DEL PROGRAMMA (PPT)
OBIETTIVO PRIORITARIO: LA
COMPRENSIONE
2.FASE “PONTE”
LIVELLO A2-B1
EVENTUALE USO DEI TESTI SEMPLICI
OBIETTIVO: COMPRENSIONE E
PRODUZIONE DI CONTENUTI E CONCETTI
3.FASE DELL’AUTONOMIA
LE FACILITAZIONI DIDATTICHE
COME FARE
•
AGIRE SULLA LINGUA
SEMPLIFICARE I TESTI E LA COMUNICAZIONE
FACILITARE LE ATTIVITA’
USARE SUPPORTI VISIVI E MULTIMEDIALI
USARE E PRODURRE GLOSSARI IN L1
PRATICARE LA RIDONDANZA …
•
AGIRE SULL’APPRENDENTE
RISORSE COGNITIVE
RISORSE METACOGNITIVE
RISORSE AFFETTIVE
NELLA FASE “PONTE”

AMPLIARE IL LESSICO: USO DI TERMINI CONCRETI E ASTRATTI; I SINONIMI E I
CONTRARI

FAMIGLIE DI PAROLE E FORMAZIONE DELLE PAROLE

AMPLIARE LA COMPETENZA SINTATTICA E L’USO DEI NESSI LOGICI

CLASSIFICARE, ESCLUDERE, ORDINARE IN SENSO LOGICO E CRONOLOGICO

COMPRENDERE E PRODURRE DEFINIZIONI; PRATICARE LA VARIETA’ DELLE
DEFINIZIONI

ESSERE CONSAPEVOLI DEI REGISTRI LINGUISTICI DIFFERENTI E PASSARE DALL’
INFORMALE AL FORMALE
Innovazione didattica e
organizzativa
FACILITAZIONE
DEI COMPITI DI STUDIO
SEMPLIFICAZIONE
CONTENUTI
ATTENZIONE
AI LIBRI DI TESTO
VALUTAZIONE
COERENTE
ITALIANO
ELLEDUE
PIANO
PERSONALIZZATO
COMPETENZE
IN INGRESSO
STRUMENTI E ATTENZIONI PER L’INSEGNANTE
“EQUILIBRISTA”
-GLOSSARI IN L1, PER AREA DISCIPLINARE
-NUCLEI DI BASE DELLE DISCIPLINE
-TESTI E MATERIALI BILINGUI
-TESTI AD ALTA COMPRENSIBILITA’
-STRUMENTI E MATERIALI MULTIMEDIALI
(autoapprendimento)
-APPROCCIO DIDATTICO INTERCULTURALE
ITALIANO PER LO STUDIO
•
IMPARARE LA L2 STUDIANDO
IMPARARE LA L2 DIMENTICANDO CHE LA SI STA
IMPARANDO (rule of forgetting)
•
Scarica

L2 STUDIO pp dott.ssa Favaro