I DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO
DSA
Dott.ssa Antonella Colzani
Disturbi specifici dell’apprendimento
National Joint Committee on Learning Disabilities
“… costituiscono un termine di carattere generale che si riferisce ad un gruppo
eterogeneo di disordini che si manifestano con significative difficoltà
nell’acquisire ed uso di abilità di comprensione del linguaggio orale,
espressione linguistica, lettura, scrittura, ragionamento, o matematica.
Questi disordini sono intrinseci all’individuo, presumibilmente legati a disfunzioni
del sistema nervoso centrale e possono essere presenti lungo l’intero arco di
vita.
Problemi relativi all’auotegolazione del comportamento, alla percezione e
interazione sociale possono essere associati al disturbo di apprendimento, ma
non costituiscono, per sé stessi, dei disturbi specifici dell’apprendimento.
Benché posssano verificarsi in concomitanza con altre condizioni di handicap o
influenze esterne come le differenze culturali, insegnamento insufficiente o
inappropriato, i disturbi specifici d’apprendimento non sono il risultato di
queste condizioni o influenze.”
Disturbi specifici dell’apprendimento
ICD-10
“Questi sono disturbi nei quali le modalità normali
di acquisizione delle capacità in questione sono alterate
già nelle fasi iniziali dello sviluppo.
Essi non sono semplicemente una conseguenza di una
mancanza di opportunità di apprendere e non sono dovuti
ad una malattia cerebrale acquisita.
Piuttosto si ritiene che i disturbi derivino da anomalie
nell’elaborazione cognitiva legate in larga misura
a qualche tipo di disfunzione biologica.”
Difficoltà o disturbo?
DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO
COME SINTOMO O CONSEGUENZA DI:
•
•
•
•
•
•
•
•
Disabilità fisica e/o sensoriale;
Svantaggio socio-culturale;
Italiano come seconda lingua;
Ritardo mentale;
Disturbi del linguaggio;
Sindromi visuo-spaziali;
Aspetti comportamentali, emotivi e motivazionali;
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DSA
• Dislessia:“Specifica e significativa compromissione nello sviluppo
della capacità di lettura, non dovuta a ritardo mentale, problemi visivi
e situazione scolastica.”
• Disortografia: “Specifica compromissione nello sviluppo delle
capacità di controllare le regole ortografiche della scrittura”
• Disgrafia:“Disturbo specifico dell’apprendimento che si manifesta
con difficoltà a riprodurre il segno grafico, sia alfabetico, sia
numerico.”
• Discalculia: “Specifica compromissione delle abilità aritmetiche,
in assenza di ritardi cognitivi o inadeguata istruzione scolastica.”
DISLESSIA
Difficoltà di decodifica
All’inizio:
– Difficoltà a ricordare l’alfabeto
– Riconoscere le lettere
– Rime
– Analisi del suono
In seguito:
– Omissioni, sostituzioni, distorsioni o addizioni di parole o parti di parole
– Lentezza nella lettura
– False partenze, lunghe esitazioni, perdita della riga di lettura e stile inaccurato
– Inversioni di parole nelle frasi o di lettere all’interno delle parole
Difficoltà di compitazione: isolare uditivamente i singoli fonemi che compongono la parola e
selezionare i corrispondenti grafemi
Difficoltà di comprensione:
–
–
–
Incapacità a ricordare le cose lette
Incapacità di trarre conclusioni o inferenze
Uso di conoscenze di carattere generale piuttosto che di informazioni lette
Difficoltà associate:
–
–
–
–
–
Disturbi dell’eloquio e del linguaggio prima dell’ingresso nella scuola
Difficoltà nell’elaborazione uditiva e nella memoria sequenziale uditiva
Difficoltà di attenzione
Disturbi emotivi e/o comportamentali
Scarsa autostima e problemi di adattamento scolastico
DISGRAFIA
Posizione e prensione
–
–
Scrittura irregolare: la mano fatica a scorrere e l’impugnatura è scorretta
Posizione del corpo: in particolare di entrambe le braccia e del busto
Orientamento nello spazio grafico
–
Mancanza di riferimenti: margini, spazi tra grafemi e parole, riga
Pressione sul foglio
–
Alterazione in eccesso o in difetto del tono muscolare
Direzione del gesto grafico
–
Inversione della direzionalità
Produzione e riproduzioni grafiche
–
Di figure geometriche, nel disegno, riproduzione di oggetti e copia di immagini
Esecuzione di copie
–
Per scarsa coordinazione oculomanuale: difficoltà con le parole e le frasi, soprattutto dalla
lavagna
Dimensioni dei grafemi
–
Alternanza di micro e macro dimensioni
Unione dei grafemi
–
Per mancanza di fluidità del gesto la legatura è inadeguata
Ritmo grafico
–
Velocità eccessiva o estrema lentezza, movimenti a scatti con frequenti interruzioni
DISCALCULIA
SISTEMA DEI NUMERI
SISTEMA DEL CALCOLO
Linea dei numeri
•
Apprendere i nomi e la corretta sequenza
•
Differenze tra conteggio in avanti e in dietro
•
Abilità di memoria a breve e a lungo termine
•
Abilità attentive
Transcodifica numerica
•
Elementi lessicali (1-9, decine, 11-16, cento,
mila)
•
Valore posizionale espresso in parole ma non
in cifre (3cento43) e viceversa (“0”)
•
Errori lessicali e sintattici nelle prove di
lettura, scrittura e ripetizione
Codifica semantica dei numeri
•
Rappresentazione mentale della quantità
Calcolo mentale
•
Fatti aritmetici
•
Memoria verbale
•
Memoria associativa tramite strategie
Calcolo scritto
•
Selezione dell’algoritmo: riconoscimento del
segno algebrico e della procedura associata
•
Procedure di calcolo: in particolare abilità
spazio-temporali e regole procedurali
•
Esecuzione del calcolo: sotto-operazioni
mentali
•
Monitoraggio delle procedure: capacità di
controllare la prestazione e di riconoscere
l’errore
DOMANDE:
1.
2.
3.
4.
“È una variazione normale del rendimento scolastico?”, è cioè un
momento transitorio di difficoltà di apprendimento o va considerato come
una variazione del normale percorso evolutivo?
“Quale è il grado di compromissione rispetto all’età?” in modo da
stabilirne la gravità e il cambiamento delle caratteristiche del disturbo
“Sono state attivate diverse modalità di insegnamento?”, dato che
queste abilità devono essere insegnate ed apprese è rilevante la situazione
scolastica e familiare
“Quale può essere la causa delle difficoltà?”
Considerazioni utili per rispondere:
1.
Compromissione significativa dell’abilità scolastica;
2.
Compromissione specifica;
3.
Presente durante i primi anni di scolarizzazione;
4.
Non devono essere presenti fattori esterni (assenze frequenti, mancanza di
aiuto a casa, cambi di insegnante) anche se generalmente non producono le
prestazioni dei DSA;
5.
Esclusi difetti della vista e dell’udito.
INVIO
Elementari
Medie
Entro la 2° per la prima valutazione
della letto-scrittura
Inizio 1° media DSA non segnalati
•
•
•
•
Assenza di lettura sillabica alla fine della 1°
Estrema lentezza che compromette la comprensione
durante la 2°
Anticipazioni eccessive che compromettono la
comprensione (da valutare)
Errori fonologici e difficoltà metafonologiche
persistenti
Dopo la 3° per la valutazione di lettoscrittura
•
•
Difficoltà di comprensione per l’aumentare della
complessità della richiesta
Lettura ad alta voce non globale per la maggior parte
delle parole
Dopo la 3° per la valutazione delle
abilità matematiche
•
•
•
•
Comprendere e nominare i termini e le operazioni
Riconoscere i numeri e i segni algebrici
Copiare correttamente, prestiti, riporti
Contare oggetti, aprrendere tabelline, conteggio
inverso
•
•
•
•
Lettura stentata
Comprensione minima
Calcoli con le dita
Disgrafia con associata disortografia (spesso assente
se può scrivere al computer)
Dalla 2° media
VALUTAZIONE
Visita Neuropsichiatrica
Colloquio anamnestico
Valutazione neuropsicologica
• Valutazione delle capacità intellettive
• Valutazione dell’apprendimento scolastico a seconda della
segnalazione
• Approfondimenti nelle aree del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali,
della memoria, delle capacità attentive, delle funzioni esecutive, delle
abilità prassiche e visuo-costruttive
DOPO LA DIAGNOSI
Trattamento diretto allo scopo di
ridurre la fonte di difficoltà
Produzione di strategie educative
alternative
•
•
•
•
Terapia logopedica individuale o in piccolo
gruppo
Terapia di riabilitazione neuropsicologica
individuale o in piccolo gruppo
Psicoterapia di sostegno
•
•
•
Individuare le aree di funzionamento
adeguato
Sostenere lo sforzo e l’impegno
Promuovere la metacognizione
Promuovere l’autonomia utilizzando gli
strumento compensativi e dispensativi
proposti per i DSA
STRUMENTI
COMPENSATIVI
STRUMENTI
DISPENSATIVI
Quaderno dei promemoria
Dispensare da:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Linea dei numeri e striscia delle lettere e dei
caratteri
Linea dei giorni, mesi, stagioni
Regole ortografiche e grammaticali
Carte geografiche e storiche
Formule e procedure
Tabelline
Schemi riassuntivi, mappe concettuali e
tabelle per ricordare
Computer con programmi di
videoscrittura, dizionari, lettori,
per costruire schemi
Libro parlato (libri di testo, libri di
lettura)
Calcolatrice
Registratore
•
Lettura ad alta voce
Scrittura veloce sotto dettatura
Scrittura di appunti
Lettura di consegne
Uso del vocabolario
Studio mnemonico delle tabelline e delle
coniugazioni verbali
Studio delle lingue straniere in forma scritta
Proporre:
•
•
•
•
•
Verifiche e interrogazioni programmate
Verifiche ridotte o con tempi supplementari
Verifiche orali
Assegnazione di compiti a casa in misura
ridotta
Valutazione dell’obiettivo finale (contenuto e
non ortografia, ragionamento aritmetico e non
calcolo
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