IL SECOLO XIX
savona / provincia
NON C’È PACE PER GLI ABITANTI DELLA COLLINA
Frana a Poggio del Sole
torna la paura ad Albissola
Cede il terreno vicino a due villette. Sopralluogo del Comune
GIOVANNI VACCARO
ALBISSOLA MARINA. I problemi
causati dal maltempo, dalla fragilità
del territorio in generale e, in molti
casi, dalla cementificazione colpiscono di nuovo la borgata di Poggio
del Sole, sulle prime alture di Albissola Marina. Un’altra frana si è staccata nei giorni scorsi nei pressi del
parcheggio dell’agglomerato di villetteaschieracheèsortonegliultimi
quindici anni sulla collina che sovrasta Albissola. Uno smottamento che,
al contrario di quello verificatosi tre
annifa,nonsembrerebbeparticolarmente grave. Ma la preoccupazione
per l’instabilità del terreno torna a
farsi sentire. La frana si è infatti verificatanellazonaincuiduevillettesono state da poco costruite, a poche
decine di metri di distanza dall’area
interessatadalgrossocedimentoche
sieraverificatotreannifaecheaveva
costretto il Comune a far evacuare Lo smottamento a Poggio del Sole ad Albissola Marina
una decina di famiglie.
La questione è approdata anche in
Comune: il consigliere di opposizioLA STORIA
ne Luigi Silvestro ha immediatamente inviato un’interrogazione al
UN CALVARIO LUNGO TRE ANNI
sindaco Nicolò Vicenzi citando la segnalazione scritta da un cittadino su
TRA EVACUAZIONI, CAUSE E PERIZIE
unsocialnetwork.«Hochiestoalsindaco se in Comune si è a conoscenza
consolidamento del terreno davanti
••• ALBISSOLA. Dura ormai da tre
di un eventuale problema di smottaalle case. Non volendo pagare per
anni il calvario di otto famiglie di
mento come paventato nel post del
un problema non causato da loro,
Poggio del Sole. Dopo essere state
cittadino – spiega Silvestro -, e coalcuni residenti avevano aperto un
evacuate d’urgenza una sera del
munque ho chiesto se non si ritenga
febbraio 2010 per la frana staccata- contenzioso con la Alfa Costruzioni
opportunofarsvolgereunsopralluo(che aveva edificato e venduto le
si proprio davanti alle loro case, le
go dai servizi comunali competenti,
villette). Oggi la frana sembra esfamiglie che avevano acquistato le
al fine di escludere eventuali problesersi fermata, grazie ai lavori di convillette hanno dovuto arrangiarsi
matiche legate ad eventuali rischi di
per quasi due anni con sistemazioni solidamento, ma la strada non è ansmottamenti in una zona collinare
cora stata ripristinata e il cantiere è
provvisorie da parenti o affittando
della nostra cittadina, purtroppo già
ancora aperto. Intanto anche la Proun’altra abitazione. Poco dopo esfunestata da eventi similari».
sere tornati a casa avevano ricevuto cura della Repubblica aveva aperto
Ieri mattina il sindaco Vicenzi ha
un fascicolo e il lavoro di periti e avuna fattura da 420mila euro (oltre
disposto l’intervento della polizia
50mila euro ciascuna) per i lavori di vocati prosegue.
municipale e dei funzionari dell’uffi-
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cio tecnico, che hanno effettuato un
sopralluogo a Poggio del Sole per verificarel’areainteressatadallosmottamento. La frana caduta dal terrapieno a monte del parcheggio era già
stata rimossa direttamente dai privati proprietari del terreno, che hanno anche provveduto a ripulire la
parte dello spiazzo su cui erano scivolati fango e terra. «Stiamo verificando la situazione – spiega Vicenzi
-, dobbiamo anche valutare se la frana, che è di ridotte dimensioni, interessi solo un terreno privato. Abbiamo anche avvisato l’Italgas per
un’eventualeverificadellelorotubature. Al momento, comunque, non ci
risultano altri danni o problemi che
comportino provvedimenti da parte
nostra».
Dopo la segnalazione di Silvestro,
il sindaco è andato a cercare il post
pubblicato dal cittadino che aveva
sollevato la questione. L’interrogazione di Silvestro, peraltro, cita testualmente l’intervento sul social
network di un residente della zona:
«Pensavo che cambiano i tempi,
cambiano i generi musicali, ma i suonatori pifferai, sono sempre gli stessi! Pensavo che, dopo le franette, già
avvenute tre anni addietro, chi di dovere, togliesse le fette di asino stracotto che ancora ha sugli occhi, e facessero un poco di beata prevenzione! Tutto sbagliato! Hanno ultimamentefinitodue,peraltrobellissime
ville, nella zona dove noi portiamo la
rumenta, bene, anzi male, le due ville
sono a strapiombo su un piccolo parcheggio, e come opera di contenimentosulloscosceso,hannopensato
di contenere il tutto, con dei bellissimi pali, stile far west! Poi il meteo ci
ha messo lo zampino e improvvisamente una bella frana è scesa e ha
portato con sé un bel mucchio di
buona terra».
VENERDÌ
29 MARZO 2013
23
SMOTTAMENTO CAUSATO DALLE PIOGGE
Crolla un pezzo di strada
caos tra Quiliano e Roviasca
QUILIANO. Una nuova frana ha
provocato danni alla strada che collega Quiliano con la frazione di Roviasca. A causa della pioggia insistente degli ultimi giorni, la scarpata
sottostante la strada comunale ha
ceduto, trascinando via con lo
smottamento anche la condotta
della fognatura che scende dalla
frazione per portare i liquami al depuratore di Savona. Sul posto, ieri
mattina, sono subito intervenuti gli
agenti della polizia municipale e gli
addetti dell’ufficio tecnico del Comune, che hanno verificato la stabilità della strada e quantificato i danni. La strada ora è percorribile, anche se in corrispondenza della frana
è stato istituito il senso unico alternato. Anche la condotta fognaria è
stata ripristinata con un bypass
d’urgenza dagli operai. Il Comune
ha stimato una spesa di 150mila euro per effettuare i lavori di somma
La strada Quiliano-Roviasca
urgenza al fine di rimettere in sicurezza la strada e ripristinare definitivamente la condotta fognaria.
Tra l’altro solo poche settimane fa il
Comune aveva appaltato i lavori per
ripristinare la strada di Roviasca
danneggiata da un’altra frana nel
2009 e per ricostruire la strada per
la località Ferriera, che era stata del
tutto spazzata via dal crollo.
ALLARME PER LE BUCHE NELL’ASFALTO
Pontinvrea, il sindaco attacca:
«Ora chiudo la provinciale»
PONTINVREA. «Serve un inter-
vento urgente di ripristino delle
condizioni di sicurezza, altrimenti
sarò costretto a chiudere la strada».
La situazione delle strade dell’entroterra è drammatica per le buche
che si sono aperte nelle ultime settimane a causa del maltempo e della
mancanza di manutenzione. Ieri, dopo l’ennesimo incidente sulla provinciale 542 di Pontinvrea, il sindaco
della cittadina, Matteo Camiciottoli,
ha scritto una durissima lettera alla
Provincia, al presidente Vaccarezza
e all’assessore alla viabilità Schneck,
alla Prefettura, alla Questura e ai Carabinieri. «Auspico un immediato
intervento – spiega Camiciottoli -,
altrimenti mi vedrò costretto a firmare un’ordinanza di chiusura per
tutelare la pubblica incolumità. Gli
incidenti si ripetono e ora ci sarà il
ponte pasquale che attirerà centina-
ia di motociclisti e di ciclisti. I crateri
di cui è disseminata la 542 sono
estremamente pericolosi, anche se li
si evita si rischia un incidente: basta
che un ciclista scarti all’improvviso
per evitare una buca per rischiare di
finire sotto a una macchina. Ieri anche il vicesindaco di Mioglia ha avuto un danno all’auto. Capisco la carenza di fondi della Provincia e i
problemi legati al patto di stabilità,
ma la situazione è insostenibile. Noi
stessi avevamo comprato dei sacchetti di asfalto pronto per aiutare
gli operai della Provincia, ma non
possiamo farlo all’infinito». Ieri, tra
l’altro, alcuni tratti della via Aurelia,
tra Celle e Albisola, e della 334 del
Sassello nella zona della Pace, alle
spalle di Albisola, sono stati rattoppati eliminando le buche più profonde almeno temporaneamente.
G.V.
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