La nutrizione nel paziente con stomia:
i cibi, i prebiotici e i probiotici
DR. ROBERTO CIACCARINI
S.C. CHIRURGIA GENERALE
Definizione
La stomia o stoma è l'abboccamento temporaneo o
definitivo di un viscere alla superficie cutanea con
l'obiettivo di:
 permettere la fuoriuscita del contenuto viscerale
 introdurre sostanze a fini nutrizionali o terapeutici
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Classificazione
Faringostomie
Esofagostomie
Gastrostomie
STOMIE
Enterostomie
Ileostomie
Colostomie
Nefrostomie
Urostomie
Ureterocutaneostomie
Ureteroileostomie
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ENTEROSTOMIE
• ILEOSTOMIE
• COLOSTOMIE
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Ileostomia
L’ileostomia è
l’apertura temporanea
o definitiva dell'ileo
sulla parete
addominale allo scopo
di deviare all'esterno il
contenuto intestinale
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Classificazione
ILEOSTOMIE
PERMANENTI
Terminali
TEMPORANEE
Laterali
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Indicazioni
ILEOSTOMIA PERMANENTE
Rettocolite ulcerosa
IN CASO DI NECESSITA’ DI
ESCLUSIONE PERMANENTE DEL
TRANSITO INTESTINALE FISIOLOGICO
(DOPO COLECTOMIA o
PROCTOCOLECTOMIA TOTALE)
Morbo di Crohn
Poliposi ereditarie (Poliposi
multipla familiare, sindrome di
Gardner, sindrome di Turcot)
Neoplasie multiple del grosso
intestino
Traumi
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Tecnica chirurgica
Tecnica di Brooke
Esteriorizzazione
dell’ansa
Fissazione dell’ileo
peritoneo - fasciale
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Tecnica chirurgica
Tecnica di Brooke
Eversione della mucosa
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Indicazioni
ILEOSTOMIA TEMPORANEA
IN CASO DI NECESSITA’
DI
ESCLUSIONE
TEMPORANEA DEL
TRANSITO
FISIOLOGICO
Protezione di anastomosi ileo - rettali
Protezione di anastomosi coliche
Traumi
Perforazioni coliche
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Tecnica chirurgica
Ileostomia laterale ad ansa (loop ileostomy)
Estrazione dell'ansa e
Esteriorizzazione
creazione
di un foro nel
mesentere
Inserzione della bacchetta
Apertura della stomia
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomia
La colostomia è l'apertura
temporanea o definitiva del
colon sulla parete
addominale allo scopo di
deviare all'esterno il
contenuto intestinale
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Classificazione
COLOSTOMIE
Terminali
Laterali
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomie terminali
Intervento di
Hartmann
Colostomie
terminali
Intervento di Miles
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomia terminale
Intervento di
Hartmann
• Resezione di un tratto di
colon-retto con conservazione
del moncone rettale e
confezionamento di una
colostomia terminale
• Consente una successiva
ricanalizzazione
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomia terminale
Intervento di
Miles
Amputazione addominoperineale del retto con
exeresi del canale anale e
delle strutture sfinteriche e
confezionamento di una
colostomia terminale sinistra
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomia terminale
Confezionamento
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
COLOSTOMIA TEMPORANEA
Indicazioni
 Protezione di anastomosi colo - rettali
 Trattamento d'urgenza di occlusioni di diversa eziologia:
 Malattia diverticolare complicata
 Rettocolite ulcerosa
 Morbo di Crohn
 Traumi del colon retto
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Classificazione
COLOSTOMIE
LATERALI
Trasversostomia
Sigmoidostomia
Ciecostomia
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Colostomia laterale
a canna di fucile
su bacchetta
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Alterazioni fisio-patologiche
delle enterostomie
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOLOGIA APPARATO DIGERENTE
Bocca: il cibo viene frantumato con la masticazione; la saliva agisce come
lubrificante ed inizia la digestione degli zuccheri
Esofago: trasporto attivo del cibo dalla faringe allo stomaco
Stomaco: funzione di serbatoio, sterilizzazione del cibo,
digestione di proteine, cibo ridotto in forma liquida
Pancreas: enzimi digestivi per digestione di grassi, carboidrati e proteine
Fegato: sintesi dei sali biliari per digestione/assorbimento dei grassi nel
piccolo intestino
Colecisti: accumulo e concentrazione sali biliari
Intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): stadio finale
della digestione chimica e dell’assorbimento dei nutrienti
Intestino crasso (colon e retto): assorbimento dell’acqua,
fermentazione batterica e formazione ed eliminazione
delle feci
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOLOGIA APPARATO DIGERENTE
 SI EVIDENZIA UNA
SECREZIONE CONTINUA NEI
VARI SEGMENTI
DELL’APPARATO DIGESTIVO
 TUTTE LE SECREZIONI SONO
RICCHE IN ACQUA,
ELETTROLITI E PROTEINE
 VENGONO IN GRAN PARTE
RIASSORBITE A LIVELLO
DELLA MUCOSA DEL TENUE
E DEL COLON
SECREZIONI
SALIVA
ml/24 ore
500-1500
S. GASTRICI
1000-5000
BILE
100-1000
S. PANCREATICI
700-1000
S. INTESTINALI
700-3000
TOTALE
3000-11000
Weisberg H.F: Water, electrolyte and acid base balance. Wiliams Wilkins
Baltimore 1962
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOLOGIA DEL COLON : ASSORBIMENTO ACQUA e
ELETTROLITI
• Mediamente nel colon in 24h
transitano circa 1500 ml di
acqua, insieme a 200 mEq di
Na, 5 mEq di K.
• Esaminando il contenuto
fecale troviamo invece
soltanto 100-150 ml di acqua,
25-50 mEq di Na e 80-130
mEq di K .
E’ evidente quindi :
• una elevata capacità di
riassorbimento di acqua
• riassorbimento del Na
• attiva secrezione del K
H2O Na
Na
~
K
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOLOGIA DEL COLON
Assorbimento dell’acqua, del
sodio e di sostanze idrosolubili
 Escrezione di potassio, calcio
Attività batterica (Digestione
enzimatica della cellulosa e
delle proteine residue con
sintesi di alcuni aminoacidi e
alcune vitamine (B, K),
formazione di gas
Secrezione di muco con
funzione di protezione e di
lubrificazione
Formazione delle feci ed
escrezione
dei
prodotti
indigeriti di rifiuto
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ALTERAZIONI METABOLICHE
ILEOSTOMIA
o STOMIA DERIVATIVA, MANCA IL
FISIOLOGICO RIASSORBIMENTO
DEL COLON
o CONSISTENZA FECALE LIQUIDA
CON PERDITA DI ACQUA ed
ELETTROLITI
o SE ASSOCIATA AD UNA MOTILITA’
ILEALE ELEVATA (ALTA PORTATA):
o SE ASSOCIATA A RESEZIONE
ILEALE:
o CARENZA VITAMINA B12 (anemia
megaloblastica)
o CARENZA VIT. K
(ipoprotrombinemia)
o DISTURBI DEL RIASSORBIMENTO
DEGLI ACIDI BILIARI (Calcolosi
biliare)
o DISIDRATAZIONE
o INSUFFICIENZA RENALE
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
SECREZIONE ED ELIMINAZIONE ENTERICA
DELL’ACQUA
2000
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
Gastr
ml/24 ore
Tenue
I.
C.
stomia
stomia
Feci
H2O
Weisberg H.F: Water, electrolyte and acid base balance. Wiliams Wilkins Baltimore 1962
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOPATOLOGIA DELLE ILEOSTOMIE
2°-3° giornata: evacuazione di abbondanti feci
liquide biliari (500 - 2500 ml/die)
10° giornata: feci poltacee (600 - 1000 ml/die)
dopo circa 1 mese stabilizzazione: riduzione del
n°scariche (3 - 4 /die) con feci più formate e perdite
contenute (circa 300 ml/die)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOPATOLOGIA DELLE ILEOSTOMIE
La stabilizzazione è dovuta a due principali
meccanismi:
 Aumentato riassorbimento di acqua da parte
dell'intestino tenue ( in particolare se è conservata
l'ultima ansa ileale)
 Compenso renale con maggiore riassorbimento di
acqua e concentrazione delle urine (responsabile di
un'alta incidenza di urolitiasi circa 4 volte superiore nel
paziente con ileostomia rispetto ai gruppi di controllo)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FISIOPATOLOGIA DELLE COLOSTOMIE
•
MINORI PERDITE E
CONSISTENZA FECALE IN
RAPPORTO ALLA SEDE DELLA
STOMIA
SEMILIQUIDE
•
INIZIALE POSSIBILE DEFICIT DI
ASSORBIMENTO DI H2O, Na, Cl,
HCO3,
•
STABILIZZAZIONE CON IL
LIQUIDE
TEMPO, GRAZIE AD UN RAPIDO
ADATTAMENTO CON AUMENTO1000 ml.
DELLE CAPACITÀ DI
ASSORBIMENTO DELLA
MUCOSA INTESTINALE
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
PASTOSE
SOLIDE
130-150 ml.
ENTEROSTOMIE: TRATTAMENTO DIETETICO
NELLE FASI INIZIALI DIETA
IPERCALORICA CON UNA
RILEVANTE QUANTITÀ DI
LIQUIDI (ALMENO 2
LITRI/DIE)
SE NECESSARIO
ASSUMERE
INTEGRATORI
ALIMENTARI E
VITAMINE
RIDURRE L'ASSUNZIONE DI
ALIMENTI IPEROSMOLARI CHE
RICHIAMANO LIQUIDI NEL LUME
(ileostomie e colostomie destre)
DIETA IPOLIPIDICA
(ileostomie) E RICCA DI
SALI MINERALI.
ALIMENTI REGOLATORI
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ENTEROSTOMIE TRATTAMENTO DIETETICO
“GOLDEN RULES”
•
MANGIARE CON CALMA
•
BERE A SUFFICIENZA (ALMENO 1,5-2
LITRI AL DÌ)
•
MASTICARE BENE
•
•
PASTI REGOLARI, POCO VOLUMINOSI
(4 O PIÙ/DÌ)
ADEGUATO APPORTO DI FIBRE
INTRODURRE REGOLARMENTE
FRUTTA E VERDURA
•
EVITARE ECCESSO DI ALIMENTI
GRASSI
•
EVITARE ALIMENTI MOLTO
ZUCCHERINI
•
CONTROLLARE L’INTROITO DI SALE
(CIRCA 6-9 GRAMMI AL DÌ )
•
EVITARE ECCESSI DI BEVANDE
ALCOLICHE
•
ALIMENTAZIONE VARIA
•
INTRODURRE NUOVI ALIMENTI UNO
ALLA VOLTA
•
TENERE UN DIARIO ALIMENTARE
•
EVITARE GLI ALIMENTI NOTI PER
DARE PROBLEMI
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
TRATTAMENTO DIETETICO NELLE ILEOSTOMIE
• Prevalgono i problemi legati alla notevole perdita di liquidi
e di sali
• Generoso supplemento di liquidi per equilibrare il bilancio
idrico e per diluire il contenuto intestinale riducendo
l’osmolarità
• Assumere fibre solubili (pectine, psyllium) per rallentare il
transito intestinale e migliorare l’assorbimento dei
nutrienti
• Ridurre l’assunzione di grassi che stimolano la secrezione
di bile e quindi accelerano il transito intestinale (evitare
fritture e formaggi fermentati)
• Evitare le spezie e le bevande gassate
• Distribuire la razione alimentare in un maggior numero di
pasti e rafforzare la prima colazione rispetto alla cena
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
TRATTAMENTO DIETETICO NELLE COLOSTOMIE
• Prevalgono i problemi meccanici correlati alla espulsione delle
feci
• Regolazione della consistenza fecale: feci che non devono
essere né troppo solide, né troppo liquide
• Evitare la stitichezza (mediante il consumo regolare di fibre ed
adeguata idratazione)
• La mancanza di uno sfintere esalta i problemi legati alla
formazione di gas:
• Evitare alimenti che producono feci troppo abbondanti, gas in
quantità anormali, cattivi odori
• Escludere i cibi che possono provocare disturbi (test di
esclusione)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ENTEROSTOMIE TRATTAMENTO
DIETETICO
ALIMENTI REGOLATORI
ALIMENTI LASSATIVI
• PANE INTEGRALE
• RISO INTEGRALE
• BRODO
• LATTUGA, SPINACI, CAVOLO
• SEMI DI LINO
• FICHI, UVA, PRUGNE,PERE
• LATTE NON BOLLITO
• CAFFÈ
• ALIMENTI SPEZIATI
ALIMENTI COSTIPANTI
• PANE BIANCO, PASTA
• RISO BRILLATO
• PATATE, MAIS
• CAROTE, SUCCO DI CAROTE
•
UVETTA, NOCI
• MELA CON BUCCIA, BANANA
• CACAO, CIOCCOLATA
• VINO ROSSO
• THÉ
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ENTEROSTOMIE TRATTAMENTO
DIETETICO
ALIMENTI REGOLATORI
ALIMENTI  ODORE
ALIMENTI  ODORE
• AGLIO
• PREZZEMOLO
• ASPARAGI
• SIERO DI LATTE
• CIPOLLE
• YOGURT
• PESCE
• SUCCO DI MIRTILLI
• UOVA
• SPEZIE (CUMINO)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
ENTEROSTOMIE TRATTAMENTO
DIETETICO
ALIMENTI NON CONSIGLIATI
A. INCOMPLETAMENTE
DIGERITI
• ANANAS, COCCO, FRUTTA
SECCA
• LATTUGA, CAVOLO, CETRIOLI
FUNGHI, PEPERONI, LEGUMI
• MAIS, SEDANO
• OLIVE, SOTTACETI
ALIMENTI CHE  GAS
• ASPARAGI,
• BROCCOLI,CAVOLO
• CIPOLLE
• FAGIOLI
• BEVANDE GASSATE
IRRITANTI STOMALI
• PEPERONCINO
• SPEZIE PICCANTI
• ALCOOL
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Microflora Intestinale ed Alimentazione
• Accanto agli alimenti un ruolo fondamentale nella
corretta digestione e nel regolare transito del contenuto
intestinale viene esercitato dalla flora batterica intestinale
• Una dieta ricca in carboidrati non glicemici , le cosidette
“Fibre alimentari”, facilita la presenza di Bifidobatteri e
Lattobacilli (fermentazione saccarolitica)
• Una alimentazione ricca di grassi e carne aumenta la
presenza dei batteri putrefattori (fermentazione
proteolitica)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
 Un tempo denominata flora
batterica la popolazione
microbica intestinale oggi
viene denominata
MICROBIOTA e costituisce
l’ecosistema più
concentrato a tutt’oggi
noto.
 Le cellule batteriche
presenti nell’intestino di un
individuo adulto sono circa
10 volte il numero totale di
cellule dell’individuo stesso
(1-2 Kg del nostro peso).
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
• Questa complessa
popolazione, dell’ordine
di grandezza di 100.000
bilioni di batteri totali ,
è riferibile ad un
numero relativamente
limitato di specie (circa
500) e contribuisce in
modo sostanziale allo
stato di salute
dell’ospite
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
 I batteri commensali colonizzano l’intestino alla
nascita
 Il microbiota assume un pattern simile all’età
adulta ad un anno di vita, in genere dopo
l’assunzione di cibi solidi e dopo i tre anni ha una
composizione analoga al giovane adulto
 La composizione della comunità batterica varia
dallo stomaco al colon ed è tipica in funzione delle
diverse condizioni fisico-chimiche quali: motilità,
valori del pH, secrezioni intestinali ( succhi gastrici,
bile, enzimi digestivi, muco)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
La Concentrazione Batterica
• Nello stomaco la crescita
batterica è inibita dall’elevata
acidità (pH=3)
• La concentrazione batterica
aumenta progressivamente
lungo il tenue
• Oltre la valvola ileo-cecale
si raggiungono le
concentrazioni batteriche
maggiori (1010-1012 UFC/ml)
• Il microbiota costituisce il 3550% del volume fecale colico
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
Ecosistema intestinale
• l'80% dei batteri provoca la
FERMENTAZIONE SACCAROLITICA
(come Lactobacillus e
Bifidobacteria)
• Il restante 20% provoca
PUTREFAZIONE dei resti (come
Escherichia, Bacteroides,
Eubacteria, Clostridium);
Stomaco:
Lactobacillus, Streptociccus,
Enterobacteriaceae
< 103CFU/g
Duodeno-digiuno:
Lactobacillus, Streptococcus,
Bifidobacterium, Staphylococcus,
Funghi
102-105CFU/g
Ileo-cieco:
Bifidobacterium, Bacteroides,
Lactobacillus, Streptococcus,
Clostridium, Funghi
103–109CFU/g
Colon: Bacteroides,Clostridium,
Eubacteria,Peptostreptococcus,Bifidob
acterium, Proteus, Fusobacterium,
Lactobacillus, Funghi
1010-1012CFU/g
CFU/g=Unità Formanti Colonia per Grammo di tessuto.
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
I batteri intestinali e l’ospite vivono da commensali:
1)Da un lato i batteri traggono vantaggio
dall’ambiente ricco di nutrienti dell’ospite
2)In cambio svolgono molte funzioni utili:
 forniscono nutrienti essenziali
 sintetizzano vitamine
 consentono la digestione di cellulosa ed ottimizzano
la digestione dei nutrienti che sfuggono all’azione
degli enzimi digestivi
 Migliorano la motilità, promuovendo la funzione dei
nervi enterici
 Migliorano l’integrità della barriera mucosa
prevenendo l’ingresso di patogeni
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FUNZIONI DEL MICROBIOTA
INTESTINALE
 METABOLICA
TROFICA
PROTETTIVA
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FUNZIONI DEL MICROBIOTA
INTESTINALE
METABOLICA
FERMENTAZIONE DI CARBOIDRATI CON PRODUZIONE DI SCFA’s (SHORT
CHAIN FATTY ACIDS) QUALI AC. ACETICO, AC. PROPIONICO, AC. BUTIRRICO CHE
RAPPRESENTANO UNA FONTE ENERGETICA PER GLI ENTEROCITI e REGOLANO
IL pH NEL LUME INTESTINALE
SINTESI DI VITAMINA K , DI VITAMINE DEL GRUPPO B( B12, B2, B6, B5, ) e DI
ACIDO FOLICO
PRODUZIONE DI ALCUNI AMINOACIDI, (ARGININA, CISTEINA, GLUTAMINA)
CHE L’ORGANISMO UMANO NON E’ IN GRADO DI SINTETIZZARE
DECONIUGAZIONE DEGLI AC.BILIARI E METABOLISMO DELLA BILIRUBINA
(CONVERSIONE IN UROBILINOGENO)
METABOLISMO DEL COLESTEROLO (IDROGENAZIONE E TRASFORMAZIONE
IN COPROSTANOLO ESCRETO CON LE FECI IN QUANTO NON ASSORBIBILE)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FUNZIONJI DEL MICROBIOTA
INTESTINALE
TROFICA:
 NUTRIMENTO E RICAMBIO DELLE CELLULE EPITELIALI INTESTINALI
 SVILUPPO E OMEOSTASI DEL SISTEMA IMMUNITARIO (MATURAZIONE DEL
SISTEMA LINFOIDE DEL TRATTO GASTRO-INTESTINALE (G.A.L.T.),
STIMOLAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA LOCALE E SISTEMICA)
 SVILUPPO E MANTENIMENTO DELLE FUNZIONI MOTORIA E SENSORIALE
DEL TRATTO G.I.
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
FUNZIONI DEL MICROBIOTA
INTESTINALE
PROTETTIVA: ( PROTEZIONE CONTRO I BATTERI PATOGENI )
COMPETIZIONE PER I NUTRIENTI E PER I SITI DI ATTACCO SULLA MUCOSA
(“COLONIZATION RESISTANCE”)
RIDUZIONE DEL pH INTESTINALE ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI S.C.F.A.
PRODUZIONE DI SOSTANZE IN GRADI DI INIBIRE O UCCIDERE I BATTERI
PATOGENI (ES. BATTERIOCINE, AMMONIO, INDOLI E FENOLI AD AZIONE ANTIMICROBICA)
MODULAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
REGOLARITA’ DEL TRANSITO INTESTINALE
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
IL MICROBIOTA INTESTINALE
NEL MICROBIOTA INTESTINALE ESISTE UN DELICATO EQUILIBRIO
TRA SPECIE BENEFICHE E SPECIE DANNOSE
SPECIE POTENZIALMENTE
PERICOLOSE
SPECIE AD AZIONE PROTETTIVA
EFFETTO ANTI-INFIAMMATORIO
EFFETTO PRO-INFIAMMATORIO
Bacteroides vulgatus, B. theta
Enterococcus faecalis
E. coli - enteroadherent / invasive
Klebsiella pneumoniae
Fusobacterium varium
Intestinal Helicobacter species
Lactobacillus sp.
Bifidobacterium sp.
Non-pathogenic E. coli
Bacteroides thetaiotaomicron
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
BATTERI INTESTINALI E PROBIOTICI
 Un cambiamento nella popolazione
microbica con prevalenza delle
specie potenzialmente dannose
(DISBIOSI) può determinare
l’insorgere di varie patologie:
diarrea, malattie infiammatorie
croniche IBD, obesità, diabete,
neoplasie
 Il ripristino di un equilibrio con
l’introduzione di probiotici,
prebiotici e simbiotici sembra in
grado di prevenire e curare molte di
tali manifestazioni patologiche
 Esistono e sono tuttora in corso
studi che hanno come obiettivo la
creazione di nuovi trattamenti con
PROBIOTICI, PREBIOTICI E
SIMBIOTICI per un’ampia varietà di
patologie
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
DISBIOSI e STOMIE





IL PAZIENTE PORTATORE DI
STOMIA PUO’ ANDARE
INCONTRO A DISBIOSI PER:
INTERVENTO CHIRURGICO CON
RESEZIONI DEL TENUE O DEL
COLON ( l’intervento chirurgico
di per se può causare importanti
modifiche del microbiota)
TERAPIE ANTIBIOTICHE
PROLUNGATA
IMMUNODEPRESSIONE
CORRELATA ALLA PATOLOGIA DI
BASE ( IBD, neoplasie)
TERAPIA IMMUNOSOPPRESSIVA
CHEMIOTERAPIA
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
CONTAMINAZIONE BATTERICA DELL’ILEO
 Gli effetti spesso assumono le caratteristiche di una Sindrome da
contaminazione batterica dell’ileo (Small Intestinal Bacterial Overgrowth)
è caratterizzata da una eccessiva crescita di batteri , specie anaerobi, nel
lume dell’intestino tenue
 La sovracrescita di batteri nel tenue compromette la capacità di digestione
ed assorbimento dei nutrienti, soprattutto dei lipidi, con comparsa di
sintomi quali distensione e dolore addominale, meteorismo, steatorrea,
diarrea acquosa
 Se prolungata si associano deficit nutrizionali e vitaminici, in particolare
Vit. B 12 (anemia macrocitica)
 Una simile condizione può essere particolarmente grave nel paziente
portatore di stomia, in particolare nella ileostomia, con notevoli
ripercussioni sull’output stomale e conseguenti elevate perdite di acqua e
sali, con gravi disagi anche nella gestione dei presidi.
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
CONTAMINAZIONE BATTERICA DELL’ILEO
 Il trattamento si basa su una
dieta frazionata con alimenti
poco elaborati poveri di
grassi
 Idratazione, integrazione di
Sali e correzione di
eventuali carenze
(ipovitaminosi)
 Inibizione della crescita
batterica, soprattutto degli
anaerobi con cicli di
antibiotico ad ampio spettro
(rifamixina o metronidazolo)
 Probiotici, prebiotici e
simbiotici
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
SECONDO LA DEFINIZIONE UFFICIALE DELLA FAO E DELL’OMS I
PROBIOTICI SONO:
“ORGANISMI VIVI CHE, SOMMINISTRATI IN
QUANTITÀ ADEGUATA, APPORTANO UN
BENEFICIO SALUTISTICO ALL’OSPITE”
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
“MICRORGANISMI VIVI E VITALI IN GRADO DI
ASSICURARE EFFETTI BENEFICI SULLA SALUTE
DEL CONSUMATORE QUANDO ASSUNTI PER
VIA ORALE IN QUANTITA’ APPROPRIATA
COME PARTE DI UN ALIMENTO O DI UN
INTEGRATORE”
Linee guida Ministero della Salute – Dicembre 2005
Regolamento Europeo 1924/2006
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
LINEE GUIDA PROBIOTICI
REVISIONE MAGGIO 2013
I microrganismi utilizzabili devono soddisfare i seguenti
requisiti:
 Essere tradizionalmente usati per la supplementazione
della microflora intestinale dell’uomo
 Essere sicuri per l’impiego nell’uomo, secondo i criteri
emanati a cura della European Food Safety Authority (EFSA)
Non devono essere portatori di antibiotico-resistenze
acquisite e/o trasmissibili.
Essere attivi e vitali a livello intestinale in quantità tale da
persistere e moltiplicarsi nell’intestino.
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
CARATTERISTICHE DEI PROBIOTICI
• Provenienza umana
• Attivi e vitali nell’intestino dell’ospite in idonee quantità da
giustificare effetti benefici
• Assenza di effetti collaterali
• Capacità di rafforzare la funzione di barriera
• Potenziamento della sintesi di acido lattico
• Potenziamento dell’attività immunitaria a livello della
mucosa (IgA, linfocitiT, interferone, interleuchine, attività
macrofagica)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
BATTERI PRINCIPALMENTE UTILIZZATI
Lactobacillus
L. acidophilus
L. casei
L. delbrueckii
L. gasseri
L. rhamnonsus GG
L. cellobiosus
L. curvatus
L. fermentum
L. lactis
L. plantarum
L. reuteri
L. salivarius
L. brevis
Bifidobacterium
B. longum
B. bifidum
B. adolescentis
B. infantis
B. breve
B. animalis
B. lactis
Enterococcus
Ent. faecalis
Ent. faecium
Streptococcus
S.
thermophilus
S. salivarius
DIMOSTRATA MAGGIORE
EFFICACIA SE MAGGIORE
CONCENTRAZIONE
CRITERI DI SELEZIONE DEI CEPPI:
•SICUREZZA
•EFFICACIA
•STABILITA’
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LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
MECCANISMI D’AZIONE :
• 1) INIBIZIONE DEI BATTERI PATOGENI
• 2) MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE
DELL’ENTEROCITA E DELLA FUNZIONE DI
BARRIERA
• 3) EFFETTI IMMUNO-MODULATORI
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
1) INIBIZIONE DEI BATTERI PATOGENI
•RIDUZIONE PH FECALE GRAZIE
ALLA PRODUZIONE DI LATTATI
•ELABORAZIONE DI SOSTANZE AD
ATTIVITÀ ANTIMICROBICA
•PREVENZIONE DELL’INVASIONE
BATTERICA
GRAZIE
AL
POTENZIAMENTO
DELLA
BARRIERA INTESTINALE
•PREVENZIONE DELL’ ADESIONE
DEI PATOGENI AI RECETTORI
MUCOSALI
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
2) MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE DELL’ENTEROCITA E DELLA FUNZIONE
DI BARRIERA
•AUMENTATO PRODUZIONE DI ACIDI GRASSI A CATENA CORTA (SCFA)
NUTRIMENTO ESSENZIALE DEGLI ENTEROCITI
•REGOLAZIONE DELLA PRODUZIONE DEL MUCO
•OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI DI ASSORBIMENTO (MIGLIORAMENTO
DELLA PERMEABILITÀ INTESTINALE)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
3) EFFETTI IMMUNO-MODULATORI
• MATURAZIONE E MANTENIMENTO DEL GALT (Gut Associated
Lymphoid Tissue)
•MODULAZIONE DELLA
DELLA MUCOSA
PRODUZIONE DI CITOCHINE A LIVELLO
•AUMENTO DEL NUMERO DI CELLULE PRODUCENTI IGA MUCOSALI
•RIDOTTA PRODUZIONE DI TNF (TUMOR NECROSIS FACTOR)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PREBIOTICI
PREBIOTICO
è una sostanza di origine
alimentare non digeribile che,
somministrata in quantità
adeguata, porta beneficio al
consumatore grazie alla
promozione selettiva della crescita
e/o dell’attività di uno o più
batteri buoni già presenti nel
tratto intestinale o assunti
contestualmente al prebiotico
(SIMBIOTICO).
Ministero della Salute:LINEE GUIDA PROBIOTICI E PREBIOTICI
Iprebiotici sono promotori dei
probiotici , rappresentano cioè il
carburante per i batteri buoni
che aiutano a manipolare il
microbiota gastrointestinale per
sostenere la salute
I più noti sono
 frutto-oligosaccaridi (FOS)
 inulina (un tipo di FOS)
 galacto-oligosaccaride
Dopo la loro assunzione,
l’efficacia è dimostrata da un
aumento della produzione di
acidi grassi a catena corta (SCFA),
soprattutto butirrato, acetato e
propionato, prodotti dalla
fermentazione saccarolitica.
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PREBIOTICI
 INULINA : lunghe catene di
fruttosio
(carciofi,aglio,cipolla,porri,
banane)
 FRUTTO-OLIGOSACCARIDI FOS:
oligosaccaridi con fruttosio e
glucosio (cicoria e topinambur)
 GALATTO-OLIGOSACCARIDI GOS:
oligosaccaridi con galattosio e
glucosio (es. lattosio)
 LATTULOSIO: galattosio +
fruttosio
ALIMENTI NATURALI CHE CONTENGONO
PREBIOTICI
 ISOMALTO-OLIGOSACCARIDI
 XILO-OLIGOSACCARIDI XOS
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PREBIOTICI
Simbiotici
 Alimento simbiotico 
associazione di probiotici con
prebiotici
 EFFETTI BENEFICI :
 stimolano selettivamente la
crescita dei ceppi microbici
utili per la salute
 determinano nell’intestino un
aumento della sopravvivenza
e della colonizzazione dei
microrganismi probiotici
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
Ruolo dei Probiotici nel mantenimento dello stato di salute e nel
trattamento delle patologie:
• Suppression of the putrefactive-type fermentation which was one of the Ilya Ilyich Metchinkoff postulations
about the usefulness of Probiotics (Metchnikoff, 2004).
• Used to reduce the antibiotic destructive effect and to regenerate any type of loss in beneficial microflora. Some
Bacillus species are recommended for use with antibiotics while they are resistant to them (Bandyopad- hyay and
Das Mohapatra, 2009; Cammarota et al., 2009).
• Treating of the diarrheal disorder. Saccharomyces cere- visiae var boulardii was used widely for treating various
diarrheal disorders (Hawrelak 2003; Michail and Abern- athy, 2002).
• Improving intestinal tract health (Vanderhoof, 2000).
• Enhancing the immune system, synthesis and enhancing the bioavailability of nutrients (MacFarlane and Cummings, 2002).
• Reducing symptoms of lactose intolerance and decreas- ing the prevalence of allergy in susceptible individuals
(Hawrelak, 2003).
• Reducing the risk of certain cancers (Mego et al., 2005; Thirabunyanon et al., 2009).
• Control of serum cholesterol levels (Hlivak et al., 2005). 9 – Improved digestion of lactose against foods
containing
lactose.
• Probiotics may also influence the protective functions of the intestinal mucosa including the synthesis and
secretion of antibacterial peptides (Cammarota et al., 2009).
• Hypertension (Blood pressure control) (Hlivak et al., 2005).
• Condition of the genitourinary tract (Martinez et al., 2009).
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
I PROBIOTICI
I probiotici promuovono la salute:
– Rimuovono gli effetti collaterali dei
germi patogeni o dannosi
– Nutrono l’organismo con I loro prodotti
metabolici
– Riducono il lavoro del nostro sistema
digestivo
– Proteggono il nostro sistema digestivo
dagli attacchi di componenti dannose
– Con la corretta digestione e
metabolismo di molti nutrienti riducono
la nostra necessità di cibo
– In alcuni casi compensano con la loro
azione deficienze enzimatiche genetiche
(come nel caso di deficienza di
fermentazione del lattosio)
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
EFFETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI
PREBIOTICI E PROBIOTICI
 La somministrazione di microrganismi
PROBIOTICI svolge un ruolo nel ripristino della
salute attraverso un effetto benefico
sull’equilibrio del microbiota intestinale
 I più comuni ceppi usati come probiotici
appartengono ai gruppi LATTOBACILLI,
BIFIDOBATTERI e ENTEROCOCCHI
 La loro somministrazione in pazienti con
disbiosi, da soli o in associazione con prebiotici, ha dimostrato un significativo
miglioramento dei sintomi quali dolore
addominale e diarrea
 La somministrazione di prebiotici quali InulinType fructani (ITF) e short-chain Fructo
OligoSaccaridi (scFOS) stimola lo sviluppo di
Bifidobacteri con benefici per l’ospite
dimostrati con la riduzione della
concentrazione di endotossine e
miglioramento dell’infiammazione
 Recenti studi,soprattutto nell’anziano,
dimostrano che l’uso contemporaneo di pre e
pro-biotici (SIMBIOTICI) aumenta la
concentrazione intestinale di Bifidobatteri e
Lattobacilli, con benefico effetto di
modulazione della flora intestinale
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
RUOLO DEL BIFIDOBATTERIO NELLA
OMEOSTASI INTESTINALE
 Varie specie di Bifidobatteri rappresentano i
normali abitanti di un intestino sano
 Una alterazione nel numero e nella
composizione della loro popolazione è una
delle più frequenti caratteristiche presenti nelle
disbiosi
 L’uso di PROBIOTICI contenenti Bifidobatteri è
ben documentato sia nel mantenere un
normale microbiota, sia nel suo ripristino dopo
alterazioni indotte da varie patologie
 La World Gastroenterology Organization ha
recentemente pubblicato la potenziale
applicazione clinica di vari probiotici in cui
predominano varie specie di Lattobacilli
 L’efficacia di probiotici contenenti Bifidobatteri
da soli o in associazione è stata testata in vari
studi clinici sull’uomo
 Tuttavia il grado di evidenza scientifica sulla
efficacia dei probiotici è in molti casi ancora
insufficiente
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
PROBIOTICI: PROSPETTIVE FUTURE
•
•
•
•
Come già affermato da Kinross et al. “….a
core gut microbiome exist within the
human gut and this is fundamental to the
maintenance of health, the development
of disease and human metabolic
processes.”
La conoscenza del microbiota è essenziale
per la creazione di future strategie di cura
personalizzate, con l’uso di ceppi batterici
selezionati
L’uso di commensali geneticamente
modificati ricombinati con antigeni
provenienti da patogeni ha dimostrato
capacità di indurre immunità protettiva in
modelli animali
Si sta sviluppando l’uso di batteri
geneticamente modificati per realizzare
nuovi prodotti probiotici
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
NUOVI APPROCCI ALLA TERAPIA
ANTIBATTERICA
•
•
•
Trials clinici controllati hanno identificato
un certo numero di prebiotici, di ceppi
probiotici e di simbiotici in grado di
prevenire i sintomi di varie patologie
(malattie infiammatorie croniche, s.
intestino irritabile, infezioni, diarrea da
antibiotici)
Diversi studi hanno dimostrato che i
probiotici modificano la flora intestinale
con produzione di metaboliti che
migliorano lo stato di salute con uno dei
tre meccanismi noti: effetto
antimicrobico diretto, potenziamento
della barriera intestinale,
immunomodulazione
L’uso di ingegneria genetica e
bioinformatica rappresenta l’ultima
frontiera per la realizzazione di nuove
generazioni di probiotici
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
CONCLUSIONI
•
•
•
Una enterostomia può essere
adeguatamente gestita con una accurata
alimentazione, personalizzando la scelta
degli alimenti in base al gusto ed alle
tolleranze individuali
Le complicanze precoci sono
caratterizzate da alterazioni
fisiopatologiche da ridotto
riassorbimento di acqua e sali, in
particolare nella ileostomia, che
necessitano di attenta valutazione e
correzione
Tra le complicanze tardive una tra le piu’
impegnative è rappresentata dalla S.I.B.O.
( Small Intestinal Bacterial Overgrowth),
tradizionalmente trattata con restrizioni
alimentari e terapia antibiotica ad ampio
spettro
•
•
•
Nuovi approcci molto promettenti hanno
individuato nella somministrazione di
probiotici e prebiotici una ottima terapia
alternativa, soprattutto con l’uso di
Lattobacilli e Bifidobatteri
Sono in corso numerosi studi mirati alla
ricerca di nuovi ceppi probiotici efficaci
nel prevenire e curare disbiosi nell’uomo
Recenti studi sperimentali stanno
valutando la possibilità di utilizzare
ingegneria genetica e bioinformatica per
selezionare nuovi ceppi efficaci in molte
patologie, essendo ormai chiaro che
l’omeostasi del microbiota appare sempre
più importante nel determinare lo stato di
salute dell’ospite
Dr. ROBERTO CIACCARINI
LA NUTRIZIONE NEL PAZIENTE CON STOMIA:I CIBI, I PROBIOTICI E I PREBIOTICI
Grazie per l’attenzione
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Dott. Roberto Ciaccarini