Con il termine “droga” o “stupefacente” si indicano
tutte quelle sostanze psicoattive, naturali e artificiali,
che hanno un effetto sul sistema nervoso e alterano
l’equilibrio psico-fisico dell’organismo.
La droga infatti, esercita una azione distruttiva sia
sull’organismo e sia sul sistema nervoso. Di quest’ultimo, in
particolare, agendo direttamente sui neuro-trasmettitori,
altera la trasmissione degli impulsi nervosi determinando
gravissime conseguenze quali: perdita della capacità di reagire
agli stimoli, incapacità di valutare e controllare le proprie
azioni, sdoppiamento della personalità, alterazioni mentali,
distorta percezione dello spazio e del tempo e alterazione di
tutte le funzioni fondamentali. Sull’organismo, la droga è in
grado di arrecare danni irreversibili a diversi e molteplici
organi ed è, in taluni casi, causa di tumori o patologie similari.
Esistono moltissime sostanze di questo tipo, alcune sono usate
liberamente, senza alcun controllo, come la nicotina, contenuta nel
tabacco, l’alcool e la caffeina. Altre sono incluse in speciali tabelle e
possono essere usate a scopo curativo sotto stretto controllo medico,
come gli psicofarmaci. Quando si parla di consumo di droga, in realtà,
ci si riferisce, solitamente, all’abuso, cioè ad un uso voluttuario e non
terapeutico delle sostanze psicoattive. Queste sostanze, come molti
altri farmaci, se vengono usate più volte e per un periodo di tempo
più o meno lungo, producono tolleranza ed assuefazione. Così, per
ottenere lo stesso effetto provato la prima volta occorre assumere
dosi sempre più abbondanti. Per questo motivo, si assumono droghe
in quantità crescenti e sempre più spesso, fino a superare una soglia
oltre la quale non si è più in grado di vivere senza la sostanza: è la
dipendenza. Schematicamente, si distinguono due tipi di dipendenza:
dipendenza fisica e dipendenza psichica anche se, i sintomi dell’una e
dell’altra s’intrecciano in un quadro d’insieme e di penosa malattia.
Per dipendenza fisica s’intende l’incapacità
dell’organismo a funzionare senza una sostanza
esterna alla quale si è adattato modificandosi. La
dipendenza psichica, molto più subdola e
insidiosa, che resta anche quando il fisico è stato
disintossicato, si manifesta attraverso il
desiderio spasmodico della droga o la
convinzione di non poter andare avanti senza di
essa
In base al loro principale effetto, le droghe si possono
suddividere in sedative – antidolorifiche – eccitanti o
stimolanti - allucinogene
Classificazione
Droghe
Morfina
Origine
naturale: derivata
dall’oppio, sostanza
liquida ricavata dal
papaver somniferum
Sedative –
Antidepressive
Eroina (si
ricavata dalla morfina
inietta o
si fuma)
Effetti
La morfina viene usata in
medicina per
curare forme gravi di dolori
( infarto cardiaco – forme
tumorali). Tra i principali effetti
negativi si segnalano:
psichici: appiattimento affettivo;
fragilità dell’umore; depressione;
grave danno nelle relazioni con gli
altrifisici: morte per arresto
respiratorio (overdose); infezioni
varie ( AIDS, epatite, tubercolosi,
tetano); trombosi e flebiti
Classificazione
Eccitanti o
Stimolanti
Droghe
Origine
Effetti
Anfetamine
(fumate,
sniffate,
ingerite,
iniettate)
sintetiche:
ottenute in
laboratorio
come derivati
dell’efedrina
Sono potenti stimolanti che danno
assuefazione, tra i principali effetti si
rammentano: gravi danni al sistema nervoso
centrale; paranoia; allucinazioni auditive;
disturbi della personalità; problemi
cardiovascolari; ipertermia e convulsioni
Cocaina
(si sniffa o
si inala)
naturale:
estratta dalle
foglie di una
pianta
tropicale: la
coca
Tra gli effetti fisici si distinguono: infarto
cardiaco; perforazione del setto nasale;
dimagrimento. Tra quelli psichici: elevata
eccitazione; inquietudine; paranoia; crisi
persecutorie; depressione grave; allucinazioni.
Crack
(si inala)
semisintetico:
derivato dalla
cocaina
purificata
Gli effetti sono devastanti soprattutto a livello di
sistema nervoso centrale. Provoca forte
dipendenza
Barbiturici
(pillole)
ottenuti in
laboratorio
Producono analoghi effetti a quelli sopra
descritti
Classificazione
Droghe
Allucinogeni
Origine
Effetti
Marijuana (si
fuma)
naturale: ottenuta
dalle foglie o dalle
infiorescenze della
canapa indiana
Tra gli effetti fisici si distinguono: tachicardia;
ipotensione; lesioni bronchiali; rallentamento
della motilità intestinale; riduzione della fertilità.
Tra quelle psichiche, si segnalano: apatia;
sindrome amotivazionale; riduzione delle
capacità cognitive; disturbi psichici.
Hashish (si
fuma)
Eleva l’umore, facilita la comunicazione,
naturale: ottenuto
modifica le capacità sensitive; paranoia;
dalla resina della
irrimediabili danni alla memoria; vomito:
canapa indiana
depressione, ansia
LSD
(cartoncini
impregnati)
semisintetica:
ottenuto da un
fungo che attacca
le graminacee
I suoi principali effetti sono: schizofrenia;
depressione; confusione;
Ecstasy
(pasticche)
sintetica, ossia
prodotta in
laboratorio da
diverse sostanze
chimiche
produce effetti eccitanti e allucinogeni
contemporanea-mente. Produce danni
irreversibili all’organismo, quali: affaticamento
cardiovascolare; aumento della temperatura
corporea; distruzione dei terminali nervosi e dei
neuroni; insufficienza renale; ecc.
Da quanto sopra riportato, è possibile
affermare che l’assunzione di droga,
nell’ambito di ciò che taluno pretende
essere una scelta, è una potenziale
scelta di morte: morte per overdose,
per AIDS, per violenza, per suicidio,
per incidenti, per malattie. La
droga è, soprattutto, morte della
libertà e della dignità della persona.
Agli effetti sopra enunciati vanno sommati
quelli di carattere sociale, poiché la droga è
anche causa e manifestazione di :
- disagio nelle relazioni interpersonali;
- difficoltà di comunicazione tra genitori e
figli;
- miseria morale e materiale dei
consumatori, molti dei quali sono costretti
alla prostituzione ed al crimine per
procurarsi la dose quotidiana.
Una certezza, tuttavia, inizia a
insinuarsi nel dramma e cioè, che
anche la droga, al pari di ogni altra
epidemia o malattia, può essere
sconfitta e debellata: con il coraggio e
la determinazione degli assuntori, la
comprensione e la solidarietà dei
soggetti liberi, con il prevalere delle
ragioni dell’intelligenza e della
vita sulle ragioni del denaro e degli
affari
Testimonianze
Nadia da Catania (22 anni)
ciao ragazzi oggi 06/09/06 ho avuto una bruttissima esperienza io il mio
ragazzo è una mia amica ci siamo una canna io non faccio uso quodidiano di
marijuana ma a volte quando capita il mio ragazzo invece fa uso quodidiano è
la mia amica in 19 anni che ha ha fumato solo 5/6 volte stasera ci siamo fatti
una canna è la mia amica si è sentita malissimo ha avuto una crisi di panico
perdita della cognizione deltempo si sentiva fuori dal corpo crisi di pianto
mancamento della memoria tachicardia mancanenti si è sentita malissimo
gridava pianceva non poteva respirare angoscia sbalzo improvviso di umore
ragazzi è stata brutta x circa 3 ore è stata cosi ci siamo presi un bruttissimo
spavento è ho giurato io è il mio ragazzo che non fumeremo più mi sento
tremendamente in colpa ora siamo tutti a casa il mio compagno dorme la
mia amica è a fianco a me che dorme come un angioletto ed io che mi sento
in colpa da morire finalmente mi sono sfogata vi prego ragazzi non dr!ogatevi
io ho perso la cosa più importante della mia vita x un overdose mio zio che
aveva solo 19 anni ha lasciato una bambina di due ragazzi grz x lo sfogo
• Mirella, 20 anni, Ravenna
• "Ad Amsterdam presi l'acido, mi bucavo già da tempo, con ogni
tipo di sostanza. Questo però fu il primo trip della mia vita con
l'LSD e non credo che lo dimenticherò facilmente. Non ebbi, come
mi aspettavo, allucinazioni di nessun genere, ma buttai fuori le
repressioni più nascoste, le angosce profonde verso la fine del
viaggio la paranoia era arrivata a un punto insopportabile,
soprattutto rifiutai violentemente di stare ancora insieme a
Giacomo, il ragazzo con cui ero partita dell'Italia un "junkie"
all'ultimo stadio. Non sopportavo neppure di essere toccata da lui.
Ad un certo momento, forse per calmarmi mi prese le mani fra le
sue: allora ci fu da parte mia una vera e propria esplosione di
violenza: avevo visto in lui la figura di mio padre. Cercai di
picchiarlo, ma io credevo in realtà di dovermi difendere da lui con
tutte le mie forze. Anche se fingevo di non pensarci, ero convinta
che mio padre volesse uccidermi. "
• Antonio dalla Sicilia
LA MIA OPINIONE È: Salve a tutti... Io sono contro la legalizzazione
delle droghe;sono anche contrario alla vendita di sigarette! Perché
conducono gli individui solo ad una destinazione: sofferenza o
addirittura morte.
Io ho avuto un esperienza da mio fratello maggiore di cui egli iniziò
con la marijuana per poi passare ha droghe più pesanti...
E credetemi ragazzi non è un bello spettacolo vedere la propria
madre che piange per il proprio figlio che si presenta in quelle
condizioni; ho il padre che fa di tutto per allontanare il figlio dal
"male". O come me che si chiude in nella propria stanza impaurito dal
suo sguardo e della sua presenza, a pregare che tutto questo terrore
sarebbe finito!
E poi lo sapete anche voi la droga ti lascia andare facilmente,che
potete commettere dei reati che vi condurrebbero solo ad un luogo
in "carcere".
Quindi non sprecate la vostra vita,non fatela schiava della droga. La
vita godetevela perchè è un bene che il signore ci a donato!
• Sally
Ciao a tutti, sono Sally, una delle tante. Ho quasi 29 anni, e fumo dorghe "leggere"
da 8 anni; sono sempre stata a favore della liberalizzazione, ma adesso che inizio a
capire gli effetti e le conseguenze della cannabis sulla mia vita, non sono più sicura
di questa mia opinione. Ho letto le vostre e devo dire che le capisco ma non le
condivido, non più. Da un paio di anni sono passata dallo stato di euforia,
all'anticamera della depressione..
Dentro di me ci sono delle sofferenze che non riesco a tirare fuori, perchè mi
nascondo dietro quel fantastico silenzio e quella pace che le droghe leggere ti
danno. E' solo un'illusione.
qualche volta ho provato la cocaina, ma sono riuscita a starne lontana, cosa che
non riesco a fare con gli spinelli.
Sembra tutto più facile dopo una canna, ma quello che dopo hai davanti è un
mondo che non esiste, alterato, castrante e limitato. Adesso che ho capito queste
cose la sofferenza è aumentata, perchè non riesco a fare a meno di quel silenzio;
non fraintendetemi... non si sta male senza, ma c'è difficoltà ad accettare il mondo
reale, quello che alteriamo perchè in fondo abbiamo qualcosa da mettere a tacere.
Non dobbiamo credere di essere immuni o che niente di tutto questo possa
toccarci, perchè quando lo farà, e succederà, ci troverà molto impreparati e fragili
contro questa grande menzogna che è la droga, di qualsiasi genere.
Sally.
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Le droghe - Gli Approfondimenti del Prof Termine