Istituto Superiore “Enzo Ferrari”
Vico Picardi - 98051 Barcellona P.G. (Me) -  (090) 9702516 -  (090) 9702515
Codice Fiscale 83000870838 – Codice Ministeriale. MEIS01100P
Sedi associate: I.P.S.I.A. di Barcellona P.G. – I.P.S.I.A di Pace del Mela - I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. - I.P.S.A.A. di Milazzo
e-mail: [email protected] [email protected] www.istitutoprofessionaleferrari.it
POF 2013-2014
Sommario
LA SCUOLA ........................................................................................................................................................... 3
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’....................................................................................................................... 5
RESPONSABILITA’ E DECISIONI ..................................................................................................................... 5
FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI ......................................................................................... 9
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF ............................................................................................................... 11
RISORSE INFRASTRUTTURALI ED ESTERNE ............................................................................................ 14
LABORATORI ...................................................................................................................................................... 14
PRINCIPI FONDAMENTALI ............................................................................................................................. 18
PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO .......................................................................................................... 19
LE SCELTE DIDATTICHE ................................................................................................................................. 21
PROGETTI ANNUALI (A. S. 2013/2014) ........................................................................................................... 22
PROGETTI ATTIVITA’ FORMATIVE ............................................................................................................ 24
ATTIVITA’ di RECUPERO delle Carenze Formative ........................................................................................ 28
TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Vecchio Ordinamento ad esaurimento) ........................................... 28
TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Nuovo Ordinamento in vigore dall’A.S. 2010/2011) ........................ 35
QUADRO ORARIO............................................................................................................................................... 43
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO ................................................................................................................... 47
VALUTAZIONE ALLIEVI ................................................................................................................................... 48
RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA ..................................................................................................................... 49
ATTIVITA’ DIDATTICHE COMPLEMENTARI .............................................................................................. 50
PATTO EDUCATIVO di Corresponsabilità ........................................................................................................ 50
PERSONALE ATA .............................................................................................................................................. 53
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO ................................................................................................... 53
ALLEGATI ............................................................................................................................................................ 55
IL P.O. F. DELL’ ISTITUTO
Il Regolamento dell'Autonomia (D.P.R. 275 dell’8 marzo 1999), sancito con la Legge Costituzionale
n. 3 del 2001, ha introdotto un documento fondamentale nella vita delle Istituzioni Scolastiche:
Il Piano dell'Offerta Formativa.
Il Documento costituisce l'Identità Culturale e Professionale delle scuole in autonomia e si propone di far
conoscere alle famiglie le scelte e le opportunità formative che l’Istituto offre.
L'Istituto Superiore Professionale “Enzo Ferrari” gode di una lunga storia di formazione
professionale ben radicata nel territorio e l’Offerta Formativa propone iniziative coerenti con le proprie
finalità in sinergia con quelle promosse dagli Enti Locali.
La famiglia e la scuola, come agenzia educativa, devono interagire nel processo formativo dei giovani
per creare un clima affettivo-relazionale costruttivo indispensabile della crescita personale del singolo.
LA SCUOLA
L'Istituto Superiore Professionale “E. Ferrari” con le sedi associate: I.P.S.I.A di Barcellona P.G./
I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. / I.P.S.A.A. di Milazzo / I.P.S.I.A. di Pace del Mela costituisce il Polo
Professionale del Distretto N° 5 ed assolve ad una importante funzione formativa e culturale con interessi
specifici nei diversi settori.
L’Istituto si adegua costantemente attraverso:
 l'aggiornamento didattico dei docenti e del personale ATA;
 l'arricchimento di strumenti ed attrezzature di laboratorio, biblioteche e cineteche;
 l’ammodernamento costante dei laboratori multimediali;
 il potenziamento degli ausili didattici e multimediali per gli alunni diversamente abili;
 il miglioramento organizzativo di laboratori, uffici, biblioteche, officine, aziende agrarie.
All’'attività curriculare d’insegnamento delle varie discipline, all'attività preliminare di programmazione
educativa e didattica, a quella periodica di verifica, si affianca quella delle Funzioni Strumentali che
curano l’orientamento dell’Istituto presso le scuole secondarie di 1° grado, i contatti con il mondo del
lavoro, l'organizzazione di visite guidate, stage, viaggi d’istruzione, l’organizzazione di eventi ricreativi
e culturali, l’attività di beneficenza ed il sostegno della ricerca.
La Scuola svolge la sua Funzione Educativa e Formativa, essendo il luogo privilegiato di promozione
umana e di crescita sociale e culturale. L’Istituto è frequentato da un’utenza complessiva di circa 850
alunni di cui il 3% stranieri, per i quali si organizzano interventi individualizzati di integrazione.
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto è la Prof.ssa Antonietta Amoroso e i Collaboratori Vicari sono la
Prof.ssa Rita Bilardo e il prof. Filippo Fugazzotto.
La Sede Associata I.P.S.I.A. - Barcellona P.G.
è ubicata nel quartiere di S. Antonino, vicino alla nuova Stazione Ferroviaria
e non distante dal centro cittadino, raggiungibile con i mezzi pubblici di
trasporto. L’utenza proviene da Barcellona e dai paesi limitrofi, collinari e
montani. Il plesso, di nuova costruzione, gode di aule ampie e luminose, di
laboratori e spazi comuni adeguati, di accogliente Aula Magna, che
garantiscono una confortevole permanenza a tutti i fruitori ed operatori.
Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica che offre la possibilità di
inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità si può accedere a tutte
le Facoltà Universitarie. L’Istituto organizza attività di alternanza Scuola/ Lavoro che permettono di
conseguire specializzazioni nei diversi settori meccanico-termico-elettronico migliorando le qualità
professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi occupazionali sia nel territorio di
appartenenza che in ambito comunitario.
La Sede Associata I.P.S.A.A. - Barcellona P.G.
è ubicata in contrada Margi, periferia di
Barcellona P.G., dista circa 5 chilometri dal
centro urbano ed è ben servita dai mezzi
pubblici. L’utenza proviene da Barcellona e
dai paesi limitrofi, collinari e montani.
La scuola è dotata di aule ampie,
confortevoli e luminose, fornita di moderni
laboratori (micropropagazione in vitro,
scienze, chimica, informatica), di ausili
adeguati per gli alunni diversamente abili, di
aula multimediale, ricca biblioteca, azienda
agraria con serra dotata di bancali misti di radicazione ed impianto di fertirrigazione informatizzato. La
città di Barcellona è particolarmente impegnata nel florovivaismo e nelle colture ortive e l’Istituto ne
tiene il dovuto conto; infatti gli allievi sono impegnati in Esercitazioni Professionalizzanti sia in Istituto
durante l’orario scolastico sia all’esterno con Stage di tirocinio presso le Aziende presenti sul Territorio.
Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica : Operatore Agricolo o Operatore delle Trasformazioni
Agroalimentari che danno la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il
Diploma di Maturità : Agrotecnico si è già abilitati e si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie.
L’Istituto organizza corsi post-qualifica che permettono di conseguire specializzazioni nei diversi settori
agro-ambientali migliorando le qualità professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi
occupazionali sia nel territorio di appartenenza che in ambito comunitario.
Il Diploma consente l’iscrizione all'Albo professionale degli Agrotecnici al fine di esercitare la libera
professione. Il Referente della sede I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. è il Prof. Sebastiano Messina.
La sede Associata I.P.S.A.A. - Milazzo
è situata alla periferia di Milazzo, in via Due Bagli,
facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. L’utenza
proviene da Milazzo e dai paesi limitrofi, collinari e
montani. L’edificio è di antica costruzione, dotato di aule
ampie, confortevoli e luminose, fornito di moderni
laboratori (micropropagazione in vitro, scienze, chimica,
informatica), di ausili adeguati per gli alunni diversamente
abili, di aula multimediale, ricca biblioteca, azienda agraria
con serra dotata di bancali misti di radicazione ed impianto
di fertirrigazione informatizzato ed ombrai. E’ annesso alla
scuola un appezzamento di circa 5 ettari con fruttiferi
tropicali e sub tropicali.
La piana di Milazzo è particolarmente impegnata nel florovivaismo e nelle colture ortive e l’Istituto ne
tiene il dovuto conto; infatti gli allievi sono impegnati in esercitazioni Professionalizzanti sia in Istituto
durante l’orario scolastico sia all’esterno con Stage di tirocinio presso le Aziende presenti sul Territorio.
Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica che offre la possibilità di inserimento nel mondo del
lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie.
L’Istituto organizza corsi post-qualifica che permettono di conseguire specializzazioni nei diversi settori
agro-ambientali migliorando le qualità professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi
occupazionali sia nel territorio di appartenenza che in ambito comunitario.
Il diploma consente l’iscrizione all'Albo professionale degli Agrotecnici al fine di esercitare la libera
professione. Il referente della sede I.P.S.A.A. di Milazzo è la Prof.ssa Rosalia Marullo
La Sede Associata I.P.S.I.A. – Pace del Mela
è sita nella frazione di Giammoro, piccolo centro urbano di tipo
artigianale ed industriale.
Accoglie alunni che appartengono ad una fascia di età che va dai 14
ai 20 anni e provengono dalle scuole medie del comprensorio. Molti
praticano attività sportive e militano in squadre locali, altri fanno
parte di bande musicali comunali ed altri ancora svolgono attività
lavorative di vario tipo. La scuola si relaziona costantemente con il
mondo del lavoro, preparando personale qualificato in grado di
soddisfare la sua mutevole e crescente esigenza..
Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica di operatore meccanico,termico,elettrico ed
elettronico che offre la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il
Diploma di Maturità si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie
Va rilevata l'osmosi continua con le industrie presenti sul territorio (centrale ENEL, Raffineria,
acciaieria, industrie di essenze e derivati agrumari, industrie elettriche e meccaniche), creata nel corso
degli anni e che si è concretizzata nell'attuazione di corsi post qualifica.
Da sempre gli studenti del professionale sono impegnati in esercitazioni professionalizzanti sia in
Istituto durante l'orario scolastico, sia all'esterno con stage di tirocinio professionale presso le aziende. Il
Referente della sede I.P.S.I.A. di Pace del Mela è la Prof.ssa Giuseppina Giorgianni.
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’
L’Istituto, nell’ottica del miglioramento dell’Offerta Formativa, ha ottenuto la
Certificazione di Qualità secondo le norme Istituto Certificato UNI ENI ISO 9001:2008 –
Certificato n. 50 100 10463 ed attualmente opera con il personale esperto per mantenere e
consolidare i risultati raggiunti con tale certificazione.
Si tende a migliorare le esigenze di tutte le parti interessate che sono coinvolte nel sistema
scuola, valutando periodicamente il grado di soddisfazione e standardizzando le procedure al fine di
offrire servizi di qualità.
RESPONSABILITA’ E DECISIONI
L’ufficio della Dirigenza Scolastica:
 si trova a Barcellona P.G in vico Picardi
 opera tramite i collaboratori del Dirigente, le Funzioni
Strumentali e la Segreteria;
 coordina le attività degli organi didattici e amministrativi.
I docenti incaricati di Funzione Strumentale fanno parte dello
Staff della Dirigenza e hanno il compito di coadiuvare il D. S.
nella gestione generale della scuola, con gli altri organi per le
rispettive competenze. Gli Organi Collegiali della Scuola sono:
Collegio dei Docenti
Dipartimenti disciplinari
Consigli di Classe
Consiglio di Istituto
Giunta esecutiva


che hanno competenze specifiche
relative alla Didattica
che hanno il compito della Gestione
Amministrativa
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE di SECONDO
GRADO “E .FERRRARI”
I.P.S.I.A. “E. Ferrari”
I.P.S.I.A. “G. Ferraris”
Barcellona P.G.
Pace del Mela
I.P.S.A.A. “F. Leonti”
GALILEO FERRARIS
I.P.S.A.A.
PACE DEL MELA
Barcellona P.G
Milazzo
SPADAFORA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Antonietta AMOROSO
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Elena RIZZO
COLLABORATORI del D.S.
Prof.ssa Rita Bilardo
Prof. Filippo Fugazzotto
RESPONSABILI SEDE
RESPONSABILI SEDE
IPSAA BARCELLONA
Prof. Sebastiano Messina
Prof. Filippo Neri Recupero
IPSIA PACE DEL MELA
Prof.ssa Giuseppina Giorgianni
Prof. Antonino Munafò
RESPONSABILI SEDE
FUNZIONI STRUMENTALI
IPSAA MILAZZO
Prof.ssa Rosalia Marullo
Prof. Amato Francesco
AREA 1: Proff. Rosa Barberi
Domenico Raimondo-Lucia Sottile.
AREA 2: Prof. Alessandro Amato
AREA 3: Prof.ssa Salvatora Giunta
AREA 4: Prof.ssa Angela De Trovato
AREA 5: Prof. Giuseppe Biondo
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
RESP.LE QUALITA’
DIR. SERV. GEN. AMM.
COLLABORATORI DEL
DIRIGENTE
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
REFERENTI SEDI ASSOCIATE
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
GRUPPO
QUALITA’
RESP.LE
MAGAZZINO
R.S.U.
FUNZIONI
STRUMENTALI
COLLEGIO
DOCENTI
UFFICIO
TECNICO
COMMISSIONI
CONSIGLI DI
CLASSE
ASSISTENTI
TECNICI
COORDINATORI DI
CLASSE
COLLABORATORI
SCOLASTICI
DOCENTI
FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI
Risorse umane, finanziarie e spazi
Collaborazioni
INTERNE
Territorio
ESTERNE
RISORSE
SCELTE
EDUCATIVE
SCELTE
ORGANIZZATIVE
I.S.S.
“E. Ferrari”
Funzioni Strumentali
Formazione del Personale
Autovalutazione d’Istituto
Scuola Sicura
SCELTE
DIDATTICHE
Metodologia e Didattica
La Valutazione dell’Alunno
Uscite Didattiche e Visite d’Istruzione
FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI
Collegio dei Docenti
II Collegio dei Docenti, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto dai Docenti di ruolo e non di
ruolo in servizio nell’Istituto. In particolare esso:
 delibera in relazione al funzionamento didattico della scuola ed è garante dell'attuazione della
programmazione educativa e didattica nel rispetto della libertà d'insegnamento di ciascun docente;
 formula proposte in merito alla formazione ed alla composizione delle classi, alla formulazione
dell'orario e allo svolgimento delle attività scolastiche;
 definisce, ai fini della valutazione degli allievi e unitariamente per tutte le Classi, la suddivisione
dell’anno scolastico in quadrimestri o trimestri;
 provvede all'adozione dei libri di testo ed alla scelta tecnica dei vari sussidi didattici;
 promuove iniziative di sperimentazione;
 elegge i docenti componenti le diverse commissioni e i responsabili dei laboratori;
 nomina i membri componenti il Comitato di valutazione;
 programma ed attua le iniziative per il sostegno degli allievi diversamente abili.
Consigli di Classe
II Consiglio di Classe è costituito dal Dirigente Scolastico che lo presiede, dai Docenti della classe, da
due rappresentanti degli studenti della classe e da due rappresentanti dei Genitori degli allievi.
In relazione alla Funzione Didattico - Educativa il Consiglio di Classe:
 analizza la situazione della Classe tenuto conto delle rilevazioni effettuate dai singoli docenti
attraverso Test d'Ingresso;
 stabilisce gli Obiettivi Formativi Comuni;
 finalizza le Singole Programmazioni al raggiungimento di tali obiettivi;
 adotta delle Metodologie Comuni;
 definisce le Attività Didattiche Complementari e Integrative;
In relazione alla Funzione Deliberativa il Consiglio di Classe:
 esprime parere deliberativo sulla Valutazione Intermedia e Finale degli alunni;
 pronuncia le Sanzioni Disciplinari secondo la normativa vigente ed il regolamento d’istituto;
 definisce criteri in relazione all'Adozione dei Libri di Testo e sulla scelta dei sussidi didattici.
Il Consiglio di Classe, annualmente, designa un Docente Coordinatore-Segretario che :
 presiede, su delega del D.S., il Consiglio di classe;
 controlla il registro di classe ( soprattutto relativamente alla completezza della compilazione ed alla
registrazione di assenze e giustificazioni degli allievi);
 raccoglie e consegna al D.S. i piani di lavoro dei docenti del Consiglio di classe;
 fornisce al D.S., o ad un suo collaboratore, il quadro dell’andamento didattico-disciplinare;
 redige per le quinte classi il documento del 15 maggio da approvare nel consiglio di classe;
 verifica in itinere i collegamenti pluridisciplinari e le diverse attività integrative;
 cura i rapporti scuola-famiglia.
Consiglio d'Istituto
II Consiglio d'Istituto come previsto dal D.Lvo 16 Aprile 1994 n° 297 ha potere deliberativo in merito
all'impiego dei mezzi finanziari di cui l’Istituto dispone anche per quanto concerne l'organizzazione e la
programmazione della vita e delle attività della Scuola.
Commissioni ed incarichi
I componenti delle Commissioni ed i destinatari di incarichi sono nominati o confermati annualmente dal
Collegio dei Docenti.
Le Commissioni:
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
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Gruppo GLI e Referenti per il sostegno
Gruppo Protezione Civile
Commissione Accoglienza e Orientamento allievi
Comitato di Valutazione Servizio Docenti
Commissione Orario
Commissione Elezioni Organi Collegiali
Gruppo sportivo
Gruppo sportivo alunni diversamente abili
Commissione Viaggi d’Istruzione
Gli Incarichi:
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

Referenti di Sede
Funzioni Strumentali al POF
Referenti per la Sicurezza
Responsabili di Laboratorio
Coordinatori / Segretari dei Consigli di classe
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
Il Collegio Docenti, tenuto conto della normativa vigente e dei criteri adottati, ha individuato le seguenti
aree:
Area 1
ORIENTAMENTO/ACCOGLIENZA
All’interno dell’area sono programmate le seguenti attività:
a) coordinamento e gestione di attività di accoglienza, recupero ed integrazione di tutti gli allievi
b) coordinamento e gestione del servizio di continuità e orientamento
c) coordinamento e gestione dei rapporti con i genitori
d) organizzazione di visite e viaggi d’istruzione
Referenti: Prof.ssa Rosa Barberi – Domenico Raimondo – Lucia Sottile
Area 2
ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO
Nella gestione dell’area sono programmate le seguenti attività:
a)coordinamento dei rapporti con Enti Pubblici ed Aziende anche per la realizzazione di Stage formativi
b) coordinamento delle attività di Alternanza Scuola/Lavoro e di Stage Formativi
c) coordinamento delle attività con la formazione professionale
Referente: Prof. Alessandro Amato
Area 3
BES /AREA DELL’INCLUSIONE
All'interno dell'area sono programmate le seguenti attività:
a) gestione di attività di accoglienza, recupero e integrazione degli allievi diversamente abili
b) coordinamento e gestione del servizio di continuità e orientamento
c) coordinamento e gestione dei rapporti con i genitori
d) supporto di lavoro agli insegnanti di sostegno
Referenti: Prof.ssa Salvatora Giunta
Area 4
POF: MONITORAGGIO/ PUBBLICITA’/COMUNICAZIONE
All'interno dell'area sono programmate le seguenti attività:
a) coordinamento delle attività di Piano
b) coordinamento della progettazione curriculare
c) valutazione delle attività del Piano
d) produzione dei materiali didattici
e) pubblicizzazione eventi inerenti la vita dell’Istituto.
Referenti : Prof.ssa Angela De Trovato
Area 5
SITO WEB E INFORMATIZZAZIONE /REGISTRO ELETTRONICO
Per la gestione del sito Web sono programmate le seguenti attività:
a) trasmissione delle attività di Istituto;
b) pubblicazione del POF;
c) pubblicazione delle comunicazioni inerenti la vita dell’Istituto.
Referente: Prof. Giuseppe Biondo
ATTIVAZIONE NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO
(in fase di approvazione da parte della Regione Sicilia)
IPSIA “E. Ferrari” di Barcellona P.G.
Settore
Indirizzo
Articolazione
Artigianato
Industria e
Artigianato
Opzione
Produzioni
tessilisartoriali
Produzioni
Industriali e
Artigianali
Industria
Manutenzione
e assistenza
Corso serale per adulti
tecnica
IPSIA “G. Ferraris” di Pace del Mela
Settore
Indirizzo
Articolazione
Opzione
Artigianato
Produzioni
tessilisartoriali
Produzioni
Industriali e
Artigianali
Industria
Industria e
Artigianato
Apparati,
impianti e
servizi
tecnici
industriali
e civili
Manutenzione
e assistenza
tecnica
IPSAA “F. Leonti” di Barcellona P.G.
Settore
Indirizzo
Articolazione
Servizi
Servizi per
l’enogastronomia e
l’ospitalità
alberghiera
Enogastronomia
IPSAA di Milazzo
Settore
Tecnologico
Servizi
Indirizzo
Agraria,
Agroalimentare e
Agroindustriale
Servizi per
l’agricoltura
Articolazione
Produzioni e
trasformazioni
Viticoltura ed
enologia
Corso serale per
adulti
RISORSE INFRASTRUTTURALI ED ESTERNE
LABORATORI
I.P.S.I.A. Barcellona




Lab. Tecnologico
Lab. Termico
Lab. Es. Pratiche
Lab. Elettronica
 Lab.
Telecomunicazioni ed
esercitazione pratiche
 Lab. Informatica
 Lab. Fisica
I.P.S.A.A. Barcellona





Lab. Meristematica
Lab. Scienze Naturali
Lab. Chimica
Lab. Informatica
Lab. Multimediale
Handicap
 Azienda Agraria
Macchine utensili e saldatura
I.P.S.A.A. Milazzo






Lab. Meristematica
Lab. Informatica
Lab. Multimediale Handicap
Lab. Scienze Naturali
Lab. Di Chimica
Azienda Agraria
I.P.S.I.A. Pace del Mela
Laboratori del settore meccanico






Laboratorio CAD-CAM
Laboratorio di Macchine Utensili
Laboratorio Tecnologico
Laboratorio Tecnologico CNC
Laboratorio di Pneumatica
Laboratorio di Saldatura
Laboratori ed attrezzature del settore termico
 Laboratorio Termico
Laboratori ed attrezzature del settore elettrico
 Laboratorio di Elettrotecnica E1
 Laboratorio di Elettrotecnica E2
Laboratori ed attrezzature del settore elettronico
 Laboratorio di Elettronica
 Laboratorio di Misure elettriche
BIBLIOTECA
In tutte le sedi sono presenti ampi spazi dedicate alla
lettura e alla consultazione ed il prestito dei libri allo
scopo di arricchire lo spirito ed educare ad una lettura
autonoma e critica.
I.P.S.I.A. di Barcellona e di Pace del Mela
La Biblioteca è a disposizione degli Studenti e dei
Docenti per la consultazione ed il prestito dei testi e
riviste specializzate; è aperta tutti i giorni in orario scolastico.
Responsabili Prof.ssa Quattrocchi Carmela (IPSIA Barcellona); inseg.te Pietrina Terrizzi (IPSIA Pace
del Mela) le quali hanno provveduto ad informatizzare tutto l’inventario dei testi disponibili.
I.P.S.A.A.. di Barcellona e di Milazzo
Nella Biblioteca i libri sono catalogati in varie sezioni: Agraria, Economia, Diritto, Floricoltura,
Letteratura. Molto ampio è il settore delle riviste agronomiche ed economiche.
La consultazione dei testi è possibile tutti i giorni in orario scolastico.

Risorse Esterne
L’Istituto aperto al Territorio, nel rispetto delle scelte educative, mantiene una fitta rete di rapporti con
operatori ed esperti esterni sulla base di accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni e
contratti, ed in particolare con:
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Istituti Comprensivi presenti sul Territorio
Università di Messina TFA
Dipartimenti Università di Messina
API Industria Messina
Training Services
Info Center
Aziende esterne per stage e tirocini
Aziende Vivaistiche
Aziende Agricole
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Industrie e aziende artigianali del bacino del Mela

Centrale EDIPOWER
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Raffineria MILAZZO
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Acciaieria
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Frantoi
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Aziende Vitivinicole
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Caseifici
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Comune di Barcellona , di Milazzo e di Pace del Mela

Fiera di Messina
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Ispettorato Agrario
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Forestale
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Provincia Regionale di Messina

Società Cooperativa Sociale “La Zagara” Onlus Barcellona
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Sportello Scuola Lavoro Società Cooperativa Sociale “Genesi” Milazzo
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Associazione “Prospettiva” Messina

“ENAIP” Orientamento al lavoro Sportello Multifunzionale Barcellona

“ECAP” Servizi di orientamento-Sportello Scuola Lavoro Messina

ITCG “L. Da Vinci” Milazzo
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CTRH Milazzo

CTRH Barcellona P.G.

Protezione Civile

Confindustria Messina

Confindustria Rimini Assoform
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ASL di Messina, per gli alunni diversamente abili e per i DSA

Assistenti convenzionati con strutture esterne che supportano gli alunni diversamente abili per la
parte igienico-sanitaria e provvedono anche al loro trasporto nel tragitto Casa/Scuola.
Rapporti con Enti ed Istituzioni esterne
L’Istituto collabora con vari Enti ed Istituzioni esterne, arricchendo costantemente i rapporti con il
Territorio e migliorando l’azione didattico-educativa e formativa per tutti gli allievi, inclusi quelli con
disabilità e disturbi dell’apprendimento, di nazionalità straniera, quelli con particolari condizioni sociolegali. In particolare collabora con:
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Dipartimenti di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica
Medici ed Operatori Sanitari
Assistenti sociali
Pedagogisti
Psicologi
Neuropsichiatri
Docenti in formazione e tirocinanti
Forze dell’Ordine
Associazioni di Volontariato
Consolati
Tribunale dei minori
Giudici tutelari
Rappresentanti degli Enti Locali
Osservatorio per la Dispersione scolastica

Servizi per il Territorio
L’Istituto “E. Ferrari” fornisce collaborazioni e servizi per il
territorio secondo le esigenze di Aziende, Imprese,
Associazioni, Consorzi, Enti locali. È in grado di dare infatti
utile supporto effettuando analisi di laboratorio chimicoscientifico-tecnologico,fornendo
consulenze
tecnicoscientifiche, monitoraggi e quant’altro, grazie alle dotazioni
laboratoriali e alle professionalità specifiche in organico.
Vengono coinvolti gli allievi selezionati e formati per le
specifiche partecipazioni, anche al fine di favorire
l’Alternanza Scuola-Lavoro, la sperimentazione sul campo
professionale dei contenuti teorici appresi durante il corso di
studi, l’acquisizione di specificità operative in ambito
aziendale.
L’Istituto, inoltre, partecipa a molte attività solidali finalizzate alla raccolta di fondi per la ricerca
scientifica e per il sostegno alle vittime di calamità naturali.
PRINCIPI FONDAMENTALI
 Nell'erogazione del Servizio Scolastico viene rispettata l'uguaglianza degli allievi, senza alcuna
discriminazione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinione politica, condizione psicofisica e
socioeconomica;
 Vengono garantite altresì, agli allievi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica,
attività alternative all’interno dell’Istituto;
 I soggetti erogatori del Servizio Scolastico stabiliscono, fatta salva la libertà d'insegnamento, criteri
comuni che garantiscano l'imparzialità, la regolarità, l'obiettività e l'equità nell'ambito della loro
articolata funzione tutto nel rispetto delle norme;
 Al fine di favorire l'accoglienza, l'inserimento e l'integrazione degli allievi, l’Istituto organizza degli
incontri, soprattutto con le prime Classi, atti a fornire informazioni sull'Istituto, sul regolamento e sugli
Organi Collegiali. Le problematiche relative all'inserimento degli studenti diversamente abili sono
affrontate dai docenti specializzati col supporto dei Componenti del gruppo H, nel rispetto della legge
quadro 5/2/1992 n° 104 e della normativa vigente;
 Ai fini di prevenire la dispersione scolastica la Scuola promuove incontri tra Esperti e le Famiglie degli
allievi che evidenziano disagio scolastico e difficoltà d’apprendimento;
 La Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile consente l'uso dell'edificio e delle
attrezzature fuori dall'orario delle attività didattiche e programmate, alle Istituzioni, Enti pubblici ed
Associazioni che ne facciano richiesta, purché rispettino la normativa vigente relativa alle necessarie
autorizzazioni rilasciate dagli Organi competenti. Nell'erogazione dei servizi, le procedure che
promuovono le varie forme di partecipazione sono semplificate al massimo affinché l'utenza ne abbia
una immediata fruizione;
 Per garantire un'informazione completa e trasparente, le attività scolastiche sono rese note per mezzo di
comunicazioni scritte ai Genitori e pubblicazione all’albo dell'Istituto. L'organizzazione del Servizio
Scolastico è improntata ai criteri di flessibilità consentiti dal CCNL. In particolare gli orari di lavoro del
personale docente e non docente, sono stabiliti in modo da agevolare le comunicazioni con gli Allievi ed
i Genitori;
 Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire l'aggiornamento e la formazione dei suoi componenti delibera
annualmente le attività formative;
 La libertà d'insegnamento dei Docenti è garantita nel rispetto degli obiettivi formativi, generali e
specifici, finalizzati a garantire lo sviluppo armonico della personalità degli Allievi;
 La Scuola, in tutte le sue Componenti e con il concorso delle Famiglie, si impegna a garantire
l'adeguatezza di tutte le attività educative alle esigenze culturali e formative degli allievi.
Attività di Accoglienza
Per gli Allievi delle classi iniziali è
previsto un Progetto di Accoglienza, sotto
la guida ed il coinvolgimento di tutte le
componenti scolastiche.
L'attività di accoglienza consente di:
- fornire agli Allievi le informazioni di
base sull'Istituto: spazi e accessi, orari,
servizi, attività creativa
- fornire le informazioni di base sugli
Organi Collegiali della Scuola
- fornire le tecniche di base per facilitare l'apprendimento
- fornire chiarimenti sull'indirizzo di studi scelto
presentare
il
Regolamento
d’Istituto
“
Norme
Comportamentali”.
Attività di Orientamento
L
’attività
di
Orientamento
consente di:
- Fornire informazioni sui vari
Indirizzi Universitari
- Preparare gli Studenti all’inserimento nel mondo lavorativo relativamente alla specificità degli indirizzi
prescelti, anche grazie al supporto dell’Ente ENAIP con cui l’Istituto ha stipulato regolare convenzione,
al fine di: abituare gli studenti a definire e potenziare le proprie capacità imprenditoriali e professionali;
comprendere le richieste e le offerte derivanti dal mondo del lavoro e mercato delle professioni;
utilizzare le risorse ed i servizi offerti dal territorio regionale.
PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO
Il Progetto Educativo è formulato secondo le finalità generali del dettato Costituzionale e la specificità
dell'indirizzo. L'attuazione di tale progetto non può prescindere dal contesto in cui si opera, non si può
intraprendere un'azione educativa senza un'attenta analisi delle necessità dell'utenza. Tale analisi verrà
effettuata annualmente con gli strumenti e secondo le metodologie che il Collegio dei Docenti riterrà più
idonei. Si valuteranno, quindi, le risorse disponibili, individuando tra gli obiettivi prefissati quelli che si
intendono perseguire. Vengono formulati, in linea di massima, i seguenti obiettivi:
Obiettivi Educativi





Assumere le proprie responsabilità nell'ambito del contesto scolastico
Interagire in maniera corretta rendendosi parte attiva della vita scolastica
Cogliere il valore della legalità;
Conseguire la capacità di valutazione e di autovalutazione;
Improntare i rapporti tra Docenti e Discenti, come pure tra tutte le altre componenti della Scuola,
al colloquio ed alla collaborazione in un piano di rispetto e pari dignità;
Obiettivi Culturali





Elaborare processi cognitivi atti ad interpretare la realtà;
Utilizzare i linguaggi specifici appresi relativamente alle diverse discipline di studio
Acquisire l'attitudine all'autoapprendimento;
Saper comunicare in modo adeguato al contesto, all'interlocutore e alla situazione;
Incoraggiare l’attività sportiva degli allievi nelle sue varie manifestazioni.
Obiettivi Professionali
Formazione di una omogenea e solida cultura tecnologica, scientifica ed organizzativa per acquisire le
conoscenze e i metodi di approccio alla tecnica di tipo prevalentemente pratico-sperimentale.
In particolare lo studente deve acquisire:

consapevolezza dei processi innovativi delle tecnologie industriali con specifico riferimento ai

settori meccanico, termico, elettrico, elettronico e delle telecomunicazioni, agrario ed

agroindustriale;

consapevolezza dei fondamenti scientifici della tecnologia e dei metodi atti a trasferire ed a gestire

le conoscenze in situazioni produttive reali;

conoscenza dei principi fondamentali di organizzazione aziendale necessari per la gestione di

piccoli e medi sistemi produttivi;

acquisizione delle norme relative al settore professionale di riferimento;

conoscenza delle metodologie di analisi e di collaudo, in riferimento alla tecnologia del settore
Attività di scambi formativi e culturali con altre scuole
Per le 3°, 4° e 5° classi si prevede la possibilità di attivare scambi formativi culturali con altre scuole,
con l'obiettivo di permettere agli Studenti di:

conoscere e confrontare altre realtà scolastiche e territoriali;

acquisire criticità nell'analisi delle risorse e dei vincoli che caratterizzano le suddette realtà.
Attività Didattiche/Educative

E' operativo nell’Istituto il CIC (Centro Informazione e Consulenza), atto ad affrontare e cercare di
Risolvere i disagi e i bisogni dell'utenza. In fase di programmazione ogni singolo docente
attribuisce particolare rilievo ai livelli di partenza in base ai quali programma e attua interventi
mirati;.






La Scuola, al fine di garantire la Continuità Didattico-Educativa fra le Istituzioni scolastiche
secondarie di primo e di secondo grado, provvede all'elaborazione di Test d'Ingresso tendenti ad
accertare la preparazione posseduta dagli Allievi;
In funzione dei risultati emersi vengono individuate opportune Strategie di Recupero atte a
garantire l'Armonico Inserimento, qualora si rendesse necessario, di ciascuno nel contesto sociale
della classe e finalizzate allo sviluppo della personalità, per una crescita consapevole dell'allievo
come uomo e come cittadino;
Nell'assegnazione dei Compiti da svolgere a casa il singolo Docente tiene conto dei razionali
tempi di studio degli allievi al fine anche di favorire la partecipazione ad attività sportive ed
extrascolastiche;
Il rapporto Docente-Allievo è sempre improntato al reciproco rispetto, alla cordialità ed alla
serenità intesa come "star bene" in classe;
I Provvedimenti Disciplinari che si dovessero rendere necessari, sono sempre motivati ed
esplicitati agli Allievi e alle Famiglie in modo da farne oggetto comune di riflessione, maturazione,
Crescita Umana e Presa di Coscienza;
Durante il periodo di “Sospensione delle attività didattiche”, allo studente viene data la
Possibilità di Recuperare, mediante corsi organizzati dalla scuola, le eventuali lacune riportate
nelle discipline.
Programmazione delle Visite Guidate e Viaggi d’Istruzione
Visite Guidate / Viaggi d’Istruzione rappresentano un momento
significativo dell’Attività Educativo-Didattica della Scuola, infatti,
oltre ad arricchire l’esperienza culturale ed umana degli Allievi,
consentono di perseguire Obiettivi di Socializzazione all’interno dei
gruppi scolastici ma anche all’esterno della vita d’Istituto, verso la
più vasta comunità sociale, al fine di contribuire ampiamente anche
alla realizzazione del progetto d’educazione alla tolleranza, alla
visione interculturale della società e conoscenze dei territori oggetto
di visite. Nell’organizzare i Viaggi d’istruzione si seguono i criteri
stabiliti dalle CC.MM. in vigore.
Gli organi preposti che permettono lo svolgimento delle Attività sopra enunciate sono: Commissioni,
Gruppi di lavoro, Consigli di classe, Collegio dei Docenti, Consiglio d’Istituto, tutti coordinati dal
Dirigente Scolastico.
LE SCELTE DIDATTICHE
Metodologia e didattica
La Metodologia dell’Insegnamento, centrata sui bisogni, gli interessi, le capacità e le aspirazioni di
ciascun alunno, è collegata agli obiettivi del processo formativo e ai contenuti delle singole discipline.
Rientra nelle competenze di ciascun docente la scelta e l’adozione delle strategie didattiche che ritiene
più affidabili e più efficaci. Per migliorare il processo di apprendimento di ogni alunno, i docenti
favoriscono un clima scolastico accogliente rendendo efficace ed efficiente il rapporto tra insegnante ed
allievi al fine di rafforzare la Formazione Umano/Culturale del singolo. Infatti ogni singolo docente:

ascolta i loro bisogni, li guida, li valorizza, li comprende diventando così un punto di riferimento;

assume un atteggiamento empatico inteso come capacità e disponibilità a comprenderli e
condividere i loro stati d’animo e i loro punti di vista;

attiva modalità di azioni autonome e creative;

progetta lavori di gruppo in più moduli progressivi di livello e di compito (laboratori);

prevede percorsi formativi interdisciplinari;

individua gli stili cognitivi degli alunni e li rende consapevoli;

individualizza l’insegnamento e propone:
a) varie strategie per migliorare l’attenzione, la concentrazione e la memoria;
b) la metodologia della ricerca, intesa anche come progressiva acquisizione-interiorizzazione di
un appropriato metodo di studio;
c) l’uso della multimedialità come efficace ambiente di apprendimento.
Programmazione Educativa e Didattica
La Programmazione Educativa e Didattica progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi ed alle
finalità delineati nei programmi, e concerne tutte le attività riguardanti l’orientamento, la formazione
integrata, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno, ecc…
La programmazione didattica, elaborata dagli Organi Collegiali, ciascuno per la propria competenza, ed a
livello individuale dai singoli Docenti, viene approvata dal Consiglio di Classe e condivisa con le
componenti Genitori ed Allievi, per rendere così più agevole il raggiungimento degli obiettivi.
Essa in particolare:
 delinea il percorso formativo della Classe e del singolo Allievo, adeguando loro gli interventi
operativi;
 utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
 sottopone sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione i risultati, al fine di adeguare
l’azione didattica alle esigenze formative che emergono “in itinere”.
Le attività didattiche complementari e integrative sono obbligatorie e si svolgono anche durante il
normale orario di lezione. Queste attività sono gestite nel rispetto dei 200 giorni di lezione previsti dal
Calendario Scolastico, avendo cura che siano distribuite in modo equilibrato e razionale stante la loro
fondamentale valenza educativa come programmato e deliberato dai vari OO.MM.
Alcune attività extracurriculari vengono svolte in orario pomeridiano:
 Interventi educativi specifici attraverso progetti: salute, prevenzione e igiene, educazione stradale,
legalità, ecc.
 Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione, visite aziendali;
 Scambi culturali;
 Seminari condotti da esperti;
 Gare e manifestazioni sportive.
PROGETTI ANNUALI (A. S. 2013/2014)
Annualmente si svolgono, per l’ampliamento dell’Offerta Formativa, nelle varie sedi associate i Progetti
finanziati dal Fondo di Istituto - dal M.I.U.R.- dall’U.S.P.- dal F.S.E. e da Enti locali e territoriali.
Programmazione di massima in attesa di finanziamento.
SEDE IPSAA MILAZZO
DOCENTE REFERENTE
TITOLO PROGETTO
RAIMONDO DOMENICO
RAIMONDO DOMENICO
MARULLO ROSALIA
AMATO FRANCESCO
VIVAIO PER IL SO.LE
INSIEME NELLA DIVERSITA’
CORSO DI “EDUCAZIONE ALIMENTARE”
OPERATORE INFORMATICO
SEDE IPSAA BARCELLONA P.G.
DOCENTE REFERENTE
TITOLO PROGETTO
PASSANTINO RICCARDO
DE TROVATO ANGELA
Insieme per…”VIVERE LA NATURA”
COMUNICARE con L’ARTE: musica,canto,
danzateatro
SAPER FARE “IMPARO OGNI DI’”
CINEFORUM A SCUOLA
GIUNTA SALVATORA
SCOLARO MARIA TINDARA
SEDE IPSIA PACE DEL MELA
DOCENTE REFERENTE
TITOLO PROGETTO
ISGRO’ VITO GRAZIANO
REALIZZAZIONE DEI CIRCUITI
PNEUMATICI
TRINITY
STAGE LINGUISTICO MALTA O ALTRO
PAESE ANGLOFONO
IL NUOVO UTILIZZO DELL’ENERGIA
FOTOVOLTAICA PER LA TRAZIONE
DIAGNOSI E MAPPATURA CENTRALINE
AUTOVEICOLI
RIZZO GRAZIA
RIZZO GRAZIA
SEBASTIANO MAZZEOANTONINO SOTTILE
AMATO ALESSANDRO
SEDE IPSIA BARCELLONA P.G.
DOCENTE REFERENTE
TITOLO PROGETTO
BONCALDO ROSA
TUTELA E SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE PER IL DIRITTO ALLA
SALUTE E AL BENESSERE NEL RISPETTO
DELLA LEGALITA’ E PER CONTRASTARE
IL BULLISMO SCOLASTICO
IL MITO FERRARI
MILICI ANNA MARIA
PROGETTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
SEDE
REFERENTE
IPSIA BARCELLONA
SIENI MICELI DOMENICO
IPSIA PACE DEL MELA
IPSAA BARCELLONA
MANNINO ATTILIO - SIENI MICELI
DOMENICO
PASSANTINO RICCARDO
IPSAA MILAZZO
ISGRO’ ANNA – LUCIFERO LETTERIO
PROGETTO ARBITRI SCOLASTICI
DOCENTE REFERENTE
TITOLO PROGETTO
SIENI MICELI DOMENICO
PROGETTO ARBITRI SCOLASTICI
DI PALLAVOLO
PROGETTI ATTIVITA’ FORMATIVE
Il Polo Professionale “ Enzo Ferrari” nell’ambito del Progetto: Ferrari per il So.Le tende a
programmare Attività Formative nei diversi ambiti socio- culturali, al fine di sensibilizzare gli studenti al
rispetto dei Valori Umani. Inoltre vengono stipulate convenzioni con Enti al fine di rafforzare una
fattiva collaborazione con l’utenza.

Educazione alla Salute
L'attività di Educazione alla Salute si esplica
attraverso la realizzazione di progetti alcuni dei
quali sono permanenti mentre altri vengono
stabiliti annualmente secondo le scelte
programmate, di volta in volta, dagli organi
competenti. La corretta informazione per uno Stile
di Vita Sana viene articolata in ambiti progettuali ed operativi:
 Educazione alimentare;
 Sensibilizzazione alla Donazione del Sangue e degli Organi
 Prevenzione Cardiocircolatoria;
 Prevenzione dell'AIDS, Alcolismo, Tabagismo e Tossicodipendenza;
Gli argomenti, oggetto di analisi delle relative problematiche, sono trattati dai Docenti della Scuola con il
supporto di Personale Specializzato operante sul Territorio ( Collaborazione con ASP Sicilia)

Attività C.I.C.
L’Istituto ritiene che le attività del C.I.C. siano fondamentali a promuovere lo sviluppo armonico della
personalità dello studente al fine di favorire lo “Star Bene”:
 con sé stessi
 con gli altri
 nella scuola
 nella famiglia
 nel territorio
A tal uopo è attivata una fattiva collaborazione con CLUB SERVICE:
ROTARY CLUB
FIDAPA
SOROPTIMIST

Attività Sportiva : Giochi Sportivi Studenteschi e Giochi del C.U.S.
E' prevista un'attività complementare fino a sei ore settimanali
pomeridiane, eccedente le 18 ore settimanali di educazione fisica, al fine
di contribuire al contenimento della dispersione scolastica e arginare le
devianze giovanili. L’attività sportiva, intesa come momento di
socializzazione e libera espressione di sé nel rispetto delle regole della
comunità, è rivolta a tutti gli alunni e in particolar modo agli allievi
diversamente abili. A tal proposito, l’Istituto organizza e partecipa a:
- tornei e gare a livello Comunale, Provinciale, Regionale;
- giochi sportivi con la collaborazione del CONI - del C.I.P. - delle
Federazioni Sportive.

Educazione Stradale
L'Educazione alla Sicurezza Stradale, divenuta obbligatoria in base al D.M.P.I. del 5 agosto 1994, mira
a responsabilizzare i giovani al fine di essere consapevoli nell’adottare comportamenti corretti per la
sicurezza della propria e dell’altrui vita. Come previsto dalla citata norma, il docente preposto, con
l’ausilio di esperti esterni (vigili urbani, istruttori di scuola guida, ecc.), tratta non solo argomenti di
convivenza civile ma anche nozioni relative alla segnaletica stradale. Nell’ambito di questo settore
l’Istituto, in tutte le sedi associate, organizza corsi per permettere agli studenti di conseguire la Patente
per la guida dei Ciclomotori.

Educazione alla Legalità
L'Educazione alla Legalità è un
processo che la Scuola deve
sempre
tener
presente
attraverso l'offerta continua di
un'immagine che sia improntata
nel reciproco rispetto dei diritti
e dei doveri di tutti creando
consapevolezza di Valori quali
la Libertà, la Solidarietà, la
Dignità personale, la Sicurezza.
L’Istituto dà vita ad alcune iniziative che coinvolgono gli allievi attivamente al fine di fare acquisire un
maggior grado di maturità e di responsabilità civile educandoli al rispetto delle Norme che regolano la
Legalità e, a tal proposito, gli allievi partecipano a visione di FILM, Tavole Rotonde, Dibattiti Educativi
alla presenza delle Forze dell’Ordine presenti nel territorio. A tal uopo vengono attivati Incontri di
Informazione /Formazione con: Carabinieri, Finanza, Esercito, Polizia.

Educazione alla Solidarietà
L’educazione alla Solidarietà è rivolta a promuovere l’informazione, la sensibilizzazione sul valore e
l’importanza del Donare, per favorire scelte consapevoli e responsabili nei confronti di chi soffre,al fine
di stimolare il desiderio di aiutare chi ha bisogno di noi per
affermare il senso pieno di appartenenza alla collettività.
L’Istituto promuove attività di solidarietà, prestata in modo
personale, spontanea, gratuita per la realizzazione di un mondo
migliore in cui domini l’AMORE per il PROSSIMO. A tal
uopo l’Istituto sollecita gli allievi ad una costruttiva
partecipazione alla “Lotta al Neuroblastoma”; partita “Un Goal
per la vita”; “Raccolte di contributi con vendita per
beneficenza” sia a Natale che a Pasqua.
Vivere con gioia a Scuola: PIU’ DONATORI / PIU’ VITA

Giornale Scolastico
II Giornalino d’Istituto, quale strumento di informazione, permette agli allievi di potenziare le Abilità
di Base educandoli ad utilizzare un Linguaggio Specifico che sempre più è presente nella nostra società
come anche richiesto dal Nuovo Esame di Stato (Articolo di Giornale/Saggio Breve) al fine di cimentarsi
in modo critico ed autonomo a scrivere e pubblicare articoli su argomenti di vario genere (attualità, sport,
politica, arte, disegni grafici, letteratura). Il Giornalino d’Istituto nasce dall’esigenza di:








Approfondire le varie tematiche legate all'attualità e alle discipline oggetto di studio;
Elaborare del materiale per una migliore resa sul piano della scrittura;
Incrementare la collaborazione attiva tra più persone;
Partecipare ad eventuali concorsi banditi da Enti e Privati;
Potenziare l’aspetto sociale/culturale;
Interscambio culturale e confronto costruttivo tra studenti di vari istituti;
Favorire la Socializzazione, la Cultura, la Satira
Attività di informazione e promozione Cooperativa
La Cooperazione si propone di sviluppare quel complesso di rapporti di fiducia, collaborazione e
sicurezza, che sono il substrato fondamentale della stabilità e dello sviluppo della società civile e
dell'economia.
Un modo per opporsi alla crisi dei valori, reagire alla diffusa conflittualità individuale e di sistema,
ricostruire scenari di significato per i giovani e riaprire per loro opportunità di collocazione nel lavoro.
Il mondo della Scuola manifesta sempre più un interesse crescente verso interlocutori capaci di
interpretare e di proporre nuovi itinerari formativi che mirino allo sviluppo completo dell'uomo, del
cittadino solidale e dell’impiegato per una imprenditorialità protagonista e responsabile.
L’idea della Cooperativa poggia su solide motivazioni:
 occorre investire sulle giovani generazioni e trasmettere un patrimonio di valori civili ed etici che
solo attraverso esperienze organiche di formazione possono diventare patrimonio dei futuri cittadini;
 l'esperienza cooperativa è una parte importante della vita economica e sociale della nostra Nazione
che s’intreccia con la cultura, le tradizioni e la storia delle realtà locali;
 l'art. 45 della nostra Costituzione sancisce che: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della
cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La Legge ne promuove e
favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e
le finalità";
 lo stesso aspetto economico della cooperazione non risponde solo agli interessi materiali, ma
sviluppa nei soci il senso dell'imprenditorialità, lo spirito d'iniziativa, la capacità di assumersi
responsabilità solidali e di agire nell'ambito imprenditoriale con una visione sociale in cui l'uomo sia
posto al centro delle attività economico-sociali.
In quest'ottica la Cooperazione fornisce risposte concrete anche ai bisogni espressi dalle società locali,
quali il Lavoro, la qualità della vita, le istanze d'integrazione e d’identità sociale. In sostanza la
cooperazione favorisce il sorgere di un'economia legata ai bisogni di oggi che hanno le fondamenta
nell'economia locale per poi spaziare in mercati più vasti.

Attività creative
L’Arte, in tutte le sue forme
espressive:
Canto/
Drammatizzazione/ Musica/
Pittura/ Ballo, promuove una
consapevole maturazione del
singolo
individuo,
non
escludendo influenze sulla
socialità,
sull'armonico
sviluppo della personalità. La
creatività tende a fare emergere quel “Genio” che potenzialmente è
presente in ogni essere e tende a sviluppare il senso estetico ed anche il
senso critico abituando l’Allievo ad osservare la realtà con obiettività di pensiero.

Attività di Formazione alla Sicurezza
E’ importante creare nelle nuove generazioni una cultura della Sicurezza e della Prevenzione, che investa
tutti i settori del vivere quotidiano e la nostra scuola trasmette questa cultura fornendo al ragazzo quelle
conoscenze che gli consentiranno di entrare a far parte del mondo del lavoro in modo consapevole e
sicuro.

Attività di Orientamento
L’attività di Orientamento in Ingresso, per promuovere l’Offerta Formativa del nostro Istituto, è rivolta
agli alunni delle classi terze della scuola media di I° grado e
prevede
 visite dei nostri plessi e in particolare dei laboratori in
orario antimeridiano e pomeridiano;
 open-day per alunni e genitori;
 distribuzione di materiale informativo;
 partecipazione a varie manifestazioni in sinergia con
gli Enti Territoriali.
L’attività di orientamento in Uscita è rivolta agli studenti delle
classi quinte, con l’ausilio di operatori di vari Enti, Istituzioni ed
Aziende (Esercito, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato, Forze
dell’Ordine, Ufficio Provinciale del Lavoro, ENAIP, Enel, Raffineria) che forniscono strumenti utili per
la formazione e l’occupazione.
ATTIVITA’ di RECUPERO delle Carenze Formative
( Circolare Ministeriale 02/02/2009, n°12)
In ottemperanza alle disposizioni vigenti, si prevedono varie Attività di Recupero deliberate
annualmente dal Collegio dei Docenti su indicazione dei Consigli di Classe per sostenere e favorire
l’apprendimento di ciascun alunno. Di tali iniziative vengono date comunicazioni alle famiglie al fine di
rendere efficace ed efficiente l’azione didattico-educativa.
TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Vecchio Ordinamento ad esaurimento)
l’I.P.S.I.A. “E. Ferrari” Barcellona
A fine triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica Professionale:




Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico
Diploma di Qualifica: Operatore di Impianti Termoidraulici
Diploma di Qualifica: Operatore per le Telecomunicazioni
Diploma di Qualifica: Operatore Elettronico

L’Operatore Meccanico
deve conoscere la realtà aziendale,
leggere un disegno meccanico e
impostare
l’esecuzione
delle
lavorazioni mediante l’utilizzo delle
macchine utensili, anche automatiche
a controllo numerico, e con buona
conoscenza dei sistemi Cad-Cam.
L’Operatore Meccanico può, senza
ulteriori esami, proseguire gli studi frequentando un biennio post-qualifica al termine del quale ottenere
il Diploma di Maturità in Tecnico delle Industrie Meccaniche.

L’Operatore Termico
studia e si qualifica assumendo conoscenze
tecniche nella conduzione, manutenzione e
realizzazione di impianti idrotermosanitari,
termici e fotovoltaici, di trattamento dell’aria
condizionata, di saldature professionali e di
teorico-pratico e mantenimento dell’efficienza di
apparati motori (caldaie e motori).

solari
studio
L'indirizzo Telecomunicazioni
prima operatori in grado di utilizzare sia i componenti degli impianti elettrici,
civili e industriali, che i dispositivi elettronici, analogici e digitali, con particolare
riferimento a quelli destinati alla trasmissione e ricezione dei segnali
radiotelevisivi e telefonici, via cavo e via satellite. L'Operatore per le
Telecomunicazioni trova impiego nelle imprese di installazione, manutenzione,
riparazione e commercializzazione di impianti elettrici ed elettronici, di sistemi per
la trasmissione di dati, suoni, immagini.

L'indirizzo Elettronico
forma operatori in grado di costruire ed utilizzare gli impianti elettrici industriali, i dispositivi elettronici,
le strumentazioni di misura, con particolare riferimento ai sistemi di regolazione, di processo e controllo,
con apparecchiature a microprocessore, ed eseguire riparazione di elaboratori elettronici e loro
periferiche.
L'Operatore Elettronico trova impiego nelle imprese di installazione, manutenzione, di personal
computer e accessori, di impianti per il controllo automatico di eventi e lavorazioni, montaggio schede
elettroniche.
I Diplomi di qualifica consentono:
o
l'inserimento nel mondo del lavoro
o
l'iscrizione ai corsi post-qualifìca
Alla fine del biennio post-qualifica si possono conseguire i seguenti Diplomi Professionali:



Diploma: Tecnico delle Industrie Meccaniche
Diploma: Tecnico dei Sistemi Energetici
Diploma: Tecnico Industrie Elettroniche

TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE
Il Tecnico delle Industrie Meccaniche svolge il ruolo di organizzazione e di coordinamento operativo nel
settore produttivo rivelandosi in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine,
sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC, DNC, CAD, CAM), coordinare i controlli
qualitativi e gestire la manutenzione.
Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti
utili sia per ulteriori approfondimenti sia per il raccordo con la formazione in azienda.
Il diploma consente l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media
superiore e nello specifico il diploma di Tecnico delle industrie meccaniche; altresì il diploma permette
di accedere a tutte le Facoltà Universitarie.

TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI
Il Tecnico dei Sistemi Energetici ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche,
termiche e degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali. Per adempiere a queste funzioni è in grado
di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle
macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo.
E’ in grado di dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e di antinquinamento, modesti
impianti, determinandone anche le previsioni di costo. Tale processo formativo, atto a determinare una
mentalità di operatore di processo, contiene i requisiti utili sia per ulteriori approfondimenti sia per
conseguire privatamente il patentino “conduttore di caldaie” sia per lavorare in studi di progettazione nel
campo della gestione dell’energia.
Il diploma consente l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media
superiore e nello specifico il diploma di Tecnico dei sistemi energetici, altresì il diploma permette di
accedere a tutte le Facoltà Universitarie.

IL TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
Il tecnico delle Industrie Elettroniche ha un ruolo attivo determinante nell'attività di progettazione,
produzione e realizzazione di sistemi elettronici per l'automazione, per la trasmissione dati.
Questa figura professionale:
può svolgere funzione di coordinamento nelle attività di organizzazione, manutenzione,
commercializzazione e vendita presso aziende dei settori elettronica, robotica, sistemi informatici,
apparati e sistemi di telecomunicazioni.
è parte integrante nelle industrie di produzione di apparati e sistemi elettronici e optoelettronici
presso strutture sanitarie ed industrie operanti nel settore biomedico, in Enti pubblici e privati di
gestione di servizi informatici e di servizi di telecomunicazioni;
ha un ruolo ben definito per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori.
Oltre la capacità e la competenza ad affrontare problematiche specifiche, possiede capacità di
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi del proprio lavoro, di
collaborare con gli altri, di controllare e coordinare il lavoro di addetti alla conduzione ed al controllo di
impianti di produzione e di predisporre piani per la gestione e la manutenzione.
I.P.S.A.A. “F. Leonti” Barcellona
A fine triennio si può conseguire il seguente Diploma di Qualifica:

Diploma di Qualifica: Operatore Agricolo

L’Operatore Agricolo
è un esperto del settore primario in
grado di intervenire direttamente
ed autonomamente nei processi
produttivi, essendo in possesso di
buone conoscenze delle fondamentali esigenze delle colture e delle industrie di trasformazione nel
rispetto delle normative di tutela dell’ambiente, fornendo delle esecuzioni tecnicamente aggiornate ed
economicamente valide e contribuendo ad una razionale definizione degli esercizi aziendali.
Il Diploma di Qualifica consente:
o
l'inserimento nel mondo del lavoro
o
l'iscrizione ai corsi post-qualifìca
Alla fine del biennio post-qualifica si può conseguire il seguente Diploma Professionale:
Diploma di Agrotecnico

L’Agrotecnico è un esperto in grado di dirigere un'azienda agraria di medie dimensioni di tipo
vivaistico, floricolo, zootecnico, nonché di svolgere funzioni direttive in organismi associativi e centri
cooperativi di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Egli conosce la realtà agricola provinciale e regionale, individuandone le dinamiche attuali e le
prospettive future anche in relazione ai mercati europei; conosce le problematiche gestionali di una
piccola e media azienda; è in grado di offrire e ricercare soluzioni dal punto di vista organizzativo e
tecnico. Il diploma consente altresì l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma
di scuola media superiore, e a quelli per cui sia richiesto il diploma di Agrotecnico e permette, inoltre, di
accedere a tutte le Facoltà Universitarie e all'Iscrizione all'Albo Professionale degli Agrotecnici (art. 11
L. 91 del 5.3.1991).
I.P.S.A.A. Milazzo
A fine triennio si può conseguire il seguente Diploma di Qualifica:

Diploma di Qualifica: Operatore Agroindustriale
Il Diploma di qualifica consente:
o
l'inserimento nel mondo del lavoro
o
l'iscrizione ai corsi post-qualifìca

L’Operatore agroindustriale è un esperto del settore agrario in grado di intervenire sia in
processi produttivi tesi a realizzare un’agricoltura sostenibile,
sia nelle identificazione di situazioni ambientali precarie,
operando in maniera aggiornata per la salvaguardia degli
ambienti rurali e
del mercato.
Conosce altresì le
problematiche
fondamentali
dell'organizzazione della produzione ed è in grado di attivare
rapporti con i servizi di tutela ambientale ed interscambi
necessari per l'attività gestionale. Collabora nelle esecuzioni
di interventi tesi a risanare situazioni di degrado e ad
impedire l'acuirsi di squilibri agroambientali.
Alla fine del biennio post-qualifica si può conseguire il seguente Diploma Professionale:

Diploma di Agrotecnico

L’Agrotecnico è un esperto in grado di dirigere un'azienda agraria di medie dimensioni di tipo
vivaistico, floricolo, zootecnico, nonché di svolgere funzioni direttive in organismi associativi e centri
cooperativi di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Egli conosce la realtà agricola provinciale e regionale, individuandone le dinamiche attuali e le
prospettive future anche in relazione ai mercati europei; conosce le problematiche gestionali di una
piccola e media azienda; è in grado di offrire e ricercare soluzioni dal punto di vista organizzativo e
tecnico. Il diploma consente altresì l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma
di scuola media superiore, e a quelli per cui sia richiesto il diploma di Agrotecnico. Il diploma permette,
inoltre, di accedere a tutte le Facoltà Universitarie e all'Iscrizione all'Albo Professionale degli
Agrotecnici (art. 11 L. 91 del 5.3.1991).
I.P.S.I.A. “G. Ferraris “ Pace del Mela
A fine triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica:



Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico
Diploma di Qualifica: Operatore Termico
Diploma di Qualifica: Operatore Elettrico/ Elettronico
L’ Operatore meccanico
L’operatore meccanico conosce gli elementi generali di elettronica e di informatica ed è pronto ad
affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative,grazie ad un solido bagaglio tecnico
scientifico di base. L’ utilizzazione sia dei comandi automatici sia degli elementi di elaborazione di tutte
le informazioni che devono essere fornite agli organi di movimento, di lavoro e di controllo,
costituiscono quindi un punto di riferimento obbligatorio.
L’operatore meccanico per la produzione è a conoscenza della fondamentale importanza della
produttività ed economicità delle lavorazioni, sa leggere un disegno tecnico e trarre le informazioni
necessarie per poter eseguire lavorazioni su macchine tradizionali nonché semplici lavorazioni su CNC.
Inoltre conosce le varie tecnologie e la lavorabilità dei differenti
materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi, il
funzionamento delle macchine e degli attrezzi in relazione alle
differenti esigenze della produzione. La conoscenza e l’uso dei vari
tipi di comando automatico, pneumatico, oleodinamico, idraulico,
nonché il solo uso dei comandi elettromagnetici ed elettronici, gli
consentono la concreta realizzazione di semplici movimentazioni
finalizzate alla automatizzazione della produzione. Ha conoscenze
di base nel campo delle macchine motrici ed operatrici.
L’Operatore Termico
L’operatore termico conosce anche gli elementi essenziali dell’elettrotecnica e dell’elettronica ed è
pronto ad affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative.. L’utilizzazione dei sistemi di
controllo e di regolazione, l’acquisizione delle procedure corrette
per la realizzazione di impianti tecnici, la capacità di ricercare e
riparare anomalie di funzionamento
dei motori, costituiscono quindi un
punto di riferimento obbligatorio.
L’operatore termico conosce i
principi
fondamentali
di
funzionamento degli impianti idrici e termici e dei motori a combustione interna, in relazione alle norme
di sicurezza, di risparmio energetico e di inquinamento. Egli è in grado di utilizzare le tecnologie
avanzate, con riferimento ai vari dispositivi elettronici. Sa interpretare correttamente disegni tecnici di
semplici impianti, per la relativa realizzazione, sa individuare ed eliminare eventuali anomalie dei motori
e di impianti tecnici, con verifica di funzionamento e indicazione dei costi.
L’ Operatore Elettrico/Elettronico
L’operatore elettrico/elettronico si trova ad
utilizzare, sia nel campo dell’impiantistica
civile che in quella industriale, componenti
tradizionali ed a semplice funzione
elettrica ed elettronica.
Conosce l’elettrotecnica, l’elettronica,
nonché le rispettive molteplici possibilità
dell’intervento. Egli è in grado di installare
linee e quadri elettrici e tutte le apparecchiature, elettriche e/o elettroniche,
idonee a realizzare comandi, automatismi, protezione e condizioni differenti
di illuminazione. Conosce le macchine elettriche fondamentali, la loro
utilizzazione ed i relativi controlli e comandi. Sa programmare ed utilizza
controllori a logica programmabile.
Alla fine del biennio post/qualifica si possono conseguire i seguenti Diplomi Professionali:
Diploma di tecnico delle industrie meccaniche
Il tecnico delle industrie meccaniche (TIM) svolge il ruolo di organizzazione e coordinamento
operativo nel settore produttivo. E’ in grado di gestire sistemi di automazione, di attrezzare le relative
macchine, di sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC – DNC – CAD - CAM), coordina i
controlli qualitativi e gestisce la manutenzione. Tale processo formativo, atto a determinare una
mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per approfondimenti, sia per il raccordo
con la formazione in azienda.
Diploma di tecnico dei sistemi energetici
Il tecnico dei sistemi energetici (TSE) ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche,
termiche e degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali. È in grado di coordinare interventi
predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine. Esegue
necessarie operazioni tecniche di regolazione e di controllo. Inoltre, attenendosi alle normative
sicurezza e antinquinamento, sa dimensionare modesti impianti, determinandone anche le previsioni
costo.
Diploma di tecnico dell'industria elettrica
di
le
di
di
Il tecnico dell'industria elettrica (TIEL) svolge un ruolo attivo e responsabile di progettazione,
esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità
produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell'energia elettrica, conoscendone le
modalità di produzione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale,
il TIEL è in grado di:
progettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione;
utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti ed agli impianti
elettrici;
intervenire sul controllo dei sistemi di potenza;
saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;
gestire la conduzione (da titolare o da responsabile tecnico) di imprese installatrici di impianti
elettrici.
Il TIEL conosce, applica e fa applicare le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a
"regola d'arte" conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale,
l'aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. è in grado di documentare il
proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi, sa consultare manuali e testi
in lingua straniera.
Diploma di tecnico delle industrie elettroniche
Il tecnico delle industrie elettroniche (TIEN) ha un ruolo attivo determinante nell'attività di
progettazione, produzione e realizzazione di sistemi elettronici per l'automazione, per la trasmissione
dati. Questa figura professionale:
può svolgere funzione di coordinamento nelle attività di organizzazione, manutenzione,
commercializzazione e vendita presso aziende dei settori elettronica, robotica, sistemi informatici,
apparati e sistemi di telecomunicazioni;
è parte integrante nelle industrie di produzione di apparati e sistemi elettronici e optoelettronici
presso strutture sanitarie ed industrie operanti nel settore biomedico, in Enti pubblici e privati di
gestione di servizi informatici e di servizi di telecomunicazioni;
ha un ruolo ben definito per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori.
Oltre la capacità e la competenza ad affrontare problematiche specifiche, possiede capacità di
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi del proprio lavoro, di
collaborare con gli altri, di controllare e coordinare il lavoro di addetti alla conduzione ed al controllo di
impianti di produzione e di predisporre piani per la gestione e la manutenzione.
TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Nuovo Ordinamento in vigore dall’A.S. 2010/2011)
Il nuovo ordinamento (Riforma Gelmini) per gli Istituti Professionali Statali prevede:
1° e 2° anno - obbligo formativo
3° anno
- conseguimento Diploma di Qualifica Professionale
5° anno
- conseguimento Diploma di Istruzione Professionale (utile anche ai fini della
continuazione degli studi in qualunque Facoltà Universitaria)
I.P.S.I.A. “E. Ferrari” Barcellona P.G. e I.P.S.I.A “ G. Ferraris “Pace del Mela
alla fine del triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica Professionale:
Diploma di Qualifica: Operatore Impianti Termoidraulici
Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico
e nella sede di Pace del Mela anche
Diploma di Qualifica : Operatore Elettrico
Diploma di Qualifica: Operatore Elettronico
I Diplomi di qualifica consentono:
 il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno)
 l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori di riferimento: termoidraulico, eliotermico,
meccanico, manutentivo, carpenteria metallica, costruzioni navali, assemblaggi meccanici ed
impiantistici vari.
Profilo professionale dell’Operatore Termico:
 Definire e pianificare fasi di lavorazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute, delle
indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, materiali, ecc.) e del sistema di relazioni;
 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base
delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso;
 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di
manutenzione ordinaria;
 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali;
 Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici;
 Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza
 Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per il rilascio della
documentazione di legge per mantenere gli impianti in condizioni di sicurezza e efficienza in
esercizio.
Profilo professionale dell’Operatore Meccanico:

Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o
della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di
relazioni
 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di
manutenzione ordinaria;
 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali;
 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi
previsti dalle specifiche di progettazione;
 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali;
 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici.
A conclusione del percorso degli studi 5° anno si consegue il Diploma di Istruzione Professionale:
Settore Industria e Artigianato
Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
(Elettronica, Meccanica e Termotecnica)
Opzione: Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili
Profilo:
II profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnico-professionale, che
consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e
organizzativa in costante evoluzione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
 riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche,
tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi
contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita;
 utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento;
 applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del
territorio;
 intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse
fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per
l’esercizio del controllo di qualità;
 svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un
dato processo produttivo;
 riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti;
 riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti
innovativi nell'ambito industriale e artigianale;
 comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali
dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le
competenze per gestire,organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di
diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche
marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle
esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
 controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro
funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell’ambiente;
 osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
 organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
 utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti
nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
 gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
 reperire e interpretare documentazione tecnica;
 assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
 agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
 segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
 operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”
consegue le seguenti competenze:
o Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
o Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
o Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
o Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
o Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti .
o Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte,
collaborando alla fase di collaudo e installazione .
o Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci e economicamente correlati alle richieste.
o Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate
in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
I.P.S.A.A. Milazzo
alla fine del Triennio si può conseguire il Diploma di Qualifica:
Operatore Agricolo
Il Diploma di qualifica consente:
 il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno)
 l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori: agricolo, ambientale, forestale, zootecnico,
vivaistico, florovivaistico, conservazione e trasformazione degli alimenti.
Profilo professionale dell’Operatore della Trasformazione Agroalimentare:
 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc) e del sistema di
relazioni.
 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso.
 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di
manutenzione ordinaria.
 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali.
 Operare secondo i criteri di qualità stabiliti per le specifiche operazioni di trasformazione sulla base
degli standard prefissati di processo.
 Eseguire attività di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle materie prime e
semilavorati, applicando i profili normativi di igiene.
 Eseguire operazioni di trasformazione, confezionamento, conservazione e stoccaggio dei
prodotti,applicando i profili normativi di igiene.
A conclusione del percorso quinquennale si consegue il Diploma di Istruzione Professionale:
Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale
Opzione: Valorizzazione e Commercializzazione Prodotti Agricoli del Territorio
Indirizzo: “TECNICO PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE”
Profilo:
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”,
possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari
ed agroindustriali.
È in grado di:
 gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità;
 individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i
caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
 utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai
processi di produzione e trasformazione;
 assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo
sviluppo rurale;
 organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
 rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario,
miglioramentoambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
 gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa
delle zone a rischio;
 intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche
attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
 gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche.
 Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio.
 Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le
modalità della loro adozione.
 Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le
provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
 Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la
gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.
 Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di
marketing.
 Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa
nelle situazioni di rischio.
 Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi,
ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
 Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree
protette, di parchi e giardini.
 Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed
agrari e di protezione idrogeologica.
I.P.S.A.A. “F. Leonti” Barcellona P.G.
alla fine del Triennio si possono conseguire i Diplomi di Qualifica:
Diploma: Operatore Agricolo
Diploma : Operatore delle Trasformazioni Agro-Alimentari
Il Diploma di Qualifica consente:
 il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno)
 l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori: agricolo, ambientale, forestale, zootecnico,
vivaistico, florovivaistico.
Profilo professionale dell’Operatore Agricolo:
 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del
sistema di relazione, ottimizzando i processi lavorativi e l'uso dei mezzi di produzione.
 Predisporre e curare degli spazi di lavoro in generale al fine di contrastare affaticamento e malattie
professionali.
 Collaborare nella scelta dell’indirizzo produttivo e nella gestione dell’azienda. Collaborare nella
redazione e archiviazione di documenti fiscali e amministrativi specifici del settore.
 Pianificare l’impiego, approntare e utilizzare in autonomia e sicurezza macchine, attrezzi, impianti e
strutture nei vari processi di produzione di natura zootecnica, agricola, floricolturale, forestale.
 Effettuare la cura, la pulizia e la manutenzione delle macchine, attrezzi, impianti e strutture nonché
l'alloggiamento delle macchine e degli attrezzi.
 Effettuare trasformazioni agro-industriali e alimentari di prodotti primari dell’azienda, adattando le
tecniche alle diverse circo-stanze.
 Eseguire il confezionamento e la conservazione dei prodotti.
 Eseguire lo stoccaggio e la vendita dei prodotti.
Profilo professionale dell’Operatore delle Trasformazioni Agro-Alimentari:






Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o
della documentazione di appoggio(schemi, disegni, procedure, distinte, materiali, ecc.) e del
sistema di relazioni
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni /procedure previste , del risultato atteso
Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di
manutenzione ordinaria.
Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali.
Operare secondo i criteri di qualità stabiliti per le specifiche operazioni di trasformazione sulla base
degli standard prefissati di processo.
Eseguire attività di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle materie prime e
semilavorati, applicando i profili normativi di igiene.
Eseguire operazioni di trasformazione, confezionamento, conservazione e stoccaggio dei prodotti,
applicando i profili normativi di igiene.
A conclusione degli studi al 5° anno si consegue il Diploma di Istruzione Professionale:
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Opzione: “Gestione Risorse Forestali e Montane”
Opzione: Valorizzazione e Commercializzazione dei Prodotti Agricoli del Territorio
Il Diplomato di Istruzione Professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”,
possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari
ed agroindustriali. È in grado di:
 gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità;
 individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i
caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
 utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai
processi di produzione e trasformazione;
 assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo
sviluppo rurale;
 organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
 rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario,
miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
 gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa
delle zone a rischio;
 intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche
attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
 gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
Nell’Opzione “Gestione Risorse Forestali e Montane” vengono identificate, acquisite e approfondite
le Competenze relative alla gestione delle risorse forestali e montane. A conclusione del percorso
quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche.
 Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio.
 Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le
modalità della loro adozione.
 Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le
provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
 Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa
nelle situazioni di rischio
 Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree
protette, di parchi e giardini
 Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse nautarilische e
paesaggistiche
 Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed
agrari e di protezione idrogeologica.
 Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando l’esigenza
dell’utenza.
L’opzione “Valorizzazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli del Territorio” è
finalizzata a sviluppar competenze specifiche riguardanti le diverse forme di Marketing, sia per la
promozione della cultura dei prodotti del territorio a livello nazionale ed internazionale, sia ad assistere
produttori, trasformatori e distributori per adeguarsi alle nuove esigenze e ai modelli di comportamento
in materia di alimentazione; approfondisce, inoltre, gli aspetti economici relativi al mercato di settore,
analizza le dinamiche di sviluppo e valorizzazione delle produzioni locali nell’ambito della crescente
globalizzazione. Pertanto, a conclusione del quinquennio, il diplomato consegue i risultati di
apprendimento, di seguito specificati, in termini di competenze:
 Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche
 Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati dele tecnologie innovative e le
modalità della loro adozione
 Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo
modalità per
la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.
 Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di
marketing.
 Organizzare attività di valorizzazione e di commercializzazione delle produzioni agro-alimentari
mediante le forme di Marketing proponendo ed adottando soluzioni per i problemi di logistica.
 Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi,
ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
 Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree
protette, di parchi e giardini.
QUADRO ORARIO
AREA COMUNE E AREA D’INDIRIZZO
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
Per tutte le sedi associate
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
1° Biennio
5°
Anno
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate
Scienze motorie
R.C. o attività alternative
1°
anno
4
3
2
4
2
2
2
1
2°
anno
4
3
2
4
2
2
2
1
3°
anno
4
3
2
3
2
1
4°
anno
4
3
2
3
2
1
5°
anno
4
3
2
3
2
1
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI AREA DI INDIRIZZO
IPSIA “E. Ferrari” – Barcellona P.G.
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
1° Biennio
5°
Anno
DISCIPLINE
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (Informatica)
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Tecnologie meccaniche e applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione
e di manutenzione
*prevista ora 1 di copresenza
1°
anno
2
2°
anno
2
3°
anno
-
4°
anno
-
5°
anno
-
2*
2*
2
2*
2*
2
-
-
-
4
2
-
3
2
-
4
5
3
3
5
4
3
3
3
-
-
5
5
8
IPSAA “F. Leonti” Barcellona P.G.
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
OPZIONE “GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE “
DISCIPLINE
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
1° Biennio
5°
Anno
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Scienze Integrate /Fisica*
2*
2*
-
-
-
Scienze Integrate/Chimica*
2*
2*
-
-
-
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (Informatica)
Ecologia e Pedologia
2
2
-
-
-
2
2
-
-
-
Laboratori Tecnologici ed
Esercitazioni*
3*
3*
-
-
-
Biologia Applicata
-
-
3
-
-
Chimica Applicata e Processi di
Trasformazione
Tecniche di Allevamento Vegetale ed
Animale
Agronomia del Territorio Montano e
Sistemazione Idraulico Forestali
Economia Agraria e Legislazione di
Settore
-
-
2
2
-
-
-
2
3
-
-
-
3
2
4
-
-
3
3
5
Sociologia Rurale, Valorizzazione e
Sviluppo del Territorio Montano
-
-
-
2
3
Silvicoltura ed Utilizzazioni Forestali
Gestione di Parchi, Aree Protette ed
Assestamento Forestali
-
-
4
-
3
2
3
2
AREA
D’INDIRIZZO
DEL BIENNIO
AREA
D’INDIRIZZO
DEL TRIENNIO
*prevista ora 1 di copresenza
I.P.S.A.A. “F. Leonti “ Barcellona P.G.
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
OPZIONE “VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO”
DISCIPLINE
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
1° Biennio
5° Anno
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Scienze Integrate Fisica *
2*
2*
-
-
-
Scienze IntegrateChimica *
2*
2*
-
-
-
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (Informatica)
Ecologia e Pedologia
2
2
-
-
-
3
3
-
-
-
Laboratori Tecnologici ed
Esercitazioni
3
3
-
-
-
Biologia Applicata
-
-
3
-
-
Chimica Applicata e Processi di
Trasformazione
Tecniche di Allevamento Vegetale ed
Animale
Agronomia Territoriale ed
Ecosistemi Forestali
Economia Agraria e dello Sviluppo
Territoriale
Valorizzazione delle Attività
Produttive e Legislazione Nazionale
e Comunitaria
Sociologia Rurale e Storia
dell’Agricoltura
-
-
3
2
-
-
-
3
4
4
-
-
4
2
2
-
-
2
4
3
-
-
2
3
4
-
-
-
-
2
Economia dei Mercati e Marketing
Agroalimentari ed Elementi di
Logistica
-
-
-
2
2
AREA D’INDIRIZZO
BIENNIO
AREA D’INDIRIZZO
TRIENNIO
*prevista ora 1 di copresenza
IPSAA Milazzo
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
DISCIPLINE
Scienze Integrate (Fisica)
1° Biennio
1° anno
2*
2° anno
2*
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
3° anno
-
4° anno
-
5° Anno
5° anno
-
Scienze Integrate (Chimica)
2*
2*
-
-
-
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (Informatica)
Ecologia e pedologia
2
2
-
-
-
3
3
-
-
-
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
3
3
-
-
-
Biologia Applicata
-
-
3
-
-
Chimica applicata e processi di
trasformazione
Tecniche di allevamento vegetale ed
animale
Agronomia territoriale ed ecosistemi
forestali
Economia agraria e dello sviluppo
territoriale
Valorizzazione delle attività produttive e
legislazione del settore
Sociologia rurale e storia
dell’agricoltura
-
-
3
2
-
-
-
3
4
4
-
-
4
2
2
-
-
2
4
3
-
-
2
3
4
-
-
-
-
2
Macchine e tecnologie della
trasformazione
-
1
-
-
-
Economia dei Mercati e Marketing
Agroalimentare ed Elementi di
Logistica
-
-
-
2
2
*prevista ora 1 di copresenza
IPSIA Pace del Mela
ORE SETTIMANALI
2° Biennio
1° Biennio
5° Anno
DISCIPLINE
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (Informatica)
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni
Tecnologie meccaniche e
applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione
e di manutenzione
Tecnologia meccanica/elettrica
1° anno
2
2° anno
2
3° anno
-
4° anno
-
5° anno
-
2(1)
2
2
2(1)
2
2
-
-
-
4
4
5
3
3
5(3)
5(3)
3(2)
-
-
5
4
3
-
-
3(3)
5(3)
8(4)
2(2)
2(2)
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
L’attività contribuisce alla Formazione Professionale degli studenti del quarto e quinto anno mediante
Stage presso Aziende ed Istituzioni pubbliche del territorio. Gli studenti, seguiti da tutor, hanno la
possibilità di integrare e completare le conoscenze teorico-pratiche previste dal curriculum di studi.
Obiettivi
L’esperienza, incentrata sul soggetto che apprende, tende a facilitare processi di:
 acquisizione, consolidamento e sviluppo delle conoscenze tecnico-professionali in contesti
produttivi;
 acquisizione di competenze relazionali, comunicative, organizzative e finalizzate alla risoluzione di
problemi;
 verifica e potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni;
 socializzazione nell'ambiente di lavoro;
 capacità di riutilizzazione dell'esperienza all'interno del percorso scolastico;
 apertura al confronto e all'adattamento al mondo del lavoro grazie ad una diretta conoscenza e
rispetto delle norme che lo regolano;
 motivazione allo studio, alla riflessione e all'impegno.
L’Istituto Scolastico instaura con Associazioni Imprenditoriali, Artigiani, Piccole e Medie Imprese e vari
Enti pubblici un proficuo rapporto di collaborazione per la promozione delle specializzazioni
professionali e delle competenze più consone alle esigenze del mercato del lavoro nel territorio, anche
attraverso accordi per la formazione diretta degli studenti.
Aspetti organizzativi
Il tutor scolastico e quello aziendale seguono gli studenti nel corso dell’esperienza promossa dalla
Scuola, che provvede all'espletamento delle formalità burocratiche ed assicurative.
VALUTAZIONE ALLIEVI
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Collegio dei Docenti delibera
I criteri generali della misurazione e valutazione
La corrispondenza tra voti e livelli d’apprendimento
I criteri per la promozione o la non promozione
Il Dipartimento
Traduce le descrizioni dei livelli per la propria disciplina
Produce una griglia di corrispondenza voti-livelli per ogni verifica sommativa proposta in corso d’anno.
Il singolo Docente
Applica quanto stabilito dal Collegio docenti e dal proprio Dipartimento per ogni verifica.
Strumenti e modalità di verifica
a)Strumenti di misurazione
Prove oggettive: questionari di vario tipo, a scelta obbligata, a scelta multipla, di completamento, ecc….
Prove soggettive: discussioni, dibattiti, interrogazione; tema di ordine generale e/o relativo a prove
d’esame, problema, relazione, esercizi.
b)Modalità di verifica
Verifica formativa: orale e/o scritta per individuare in itinere eventuali difficoltà dello studente e tenere
sotto controllo il processo relativo all’ insegnamento/apprendimento
Verifica sommativa: viene effettuata alla conclusione di ogni modulo o percorso o tema pluridisciplinare
per valutare il livello complessivo di competenza raggiunto nell’argomento specifico.
Le Verifiche scritte (una prova mensile, almeno tre nel quadrimestre, ove l’ordinanza ministeriale lo
prevede), le Verifiche orali e le relative valutazioni, esplicitate con un voto, saranno effettuate
durante l’attività didattica e avranno finalità formativa.
c) Indicatori che concorrono nella Valutazione Quadrimestrale:
Partecipazione costruttiva nelle attività didattiche
Costanza nell’impegno
Interesse dimostrato
Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza.
Trasparenza della valutazione
La Scuola garantisce la massima trasparenza al processo valutativo in tutte le sue fasi e mette in
grado lo studente e la famiglia di rendersi conto in ogni momento della posizione dell’alunno
nel processo di apprendimento:
corrispondenza voti - livelli approvata dal Collegio dei Docenti;
criteri di valutazione utilizzati in ogni verifica;
presa visione degli elaborati scritti prodotti in corso d’anno.
Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento
Per l’attribuzione del punteggio, ogni docente si avvale di una griglia di corrispondenza.
I docenti del triennio, per abituare gli allievi al sistema di misurazione degli esami di stato,
potranno assegnare la votazione in quindicesimi, dopo aver stabilito una corrispondenza tra la
valutazione in decimi e quella in quindicesimi.
E’ necessario procedere a prove di ingresso, almeno all’inizio di ogni ciclo formativo
(classi prime e terze) i cui risultati permettano di accertare i livelli di partenza, di impostare una
programmazione chiaramente riferita ai livelli rilevati. A tal fine i docenti prepareranno, prima
dell’inizio delle lezioni, prove d’ingresso pluridisciplinari e specifiche, dopo aver attentamente
esaminato le schede di valutazione del precedente anno scolastico e quelle provenienti dalle Scuole
Medie, dividendo in fasce di livello le classi.
Obiettivi minimi
Conoscenze: acquisire le conoscenze, soprattutto quelle essenziali, dei contenuti delle singole discipline.
Competenze: esprimersi in modo chiaro e corretto, leggere in modo scorrevole e consapevole un
qualunque testo; comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali; collegare argomenti della
stessa disciplina o multidisciplinari.
Capacità: rielaborare le conoscenze acquisite; saper utilizzare ed applicare in modo corretto le
conoscenze e le competenze acquisite nei diversi contesti.
Per l’Anno Scolastico 2013/2014 il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno
scolastico in Quadrimestri con scrutini nel mese di Febbraio e Giugno prevedendo, altresì, delle
Valutazioni Infraquadrimestrale nei mesi di dicembre ed aprile, con informazione alle famiglie
sull’andamento didattico-educativo (consegna del “pagellino”). Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 122/2009
e della Circolare n. 20 del 4.3.2011, ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla
valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato. Tuttavia, per casi eccezionali, l’istituzione scolastica (Collegio dei Docenti) definisce i
criteri che legittimano la deroga al limite minimo di presenza a condizione che tali assenze, a giudizio del
Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA
All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente Scolastico, assieme ai collaboratori, accoglie le famiglie e gli
alunni, presenta il POF, il Regolamento d’Istituto, richiama l’attenzione sul Patto Educativo di
Corresponsabilità, e informa che nel corso dell’anno si svolgono 3-4 incontri scuola-famiglia per
comunicare l’andamento didattico-disciplinare e gli eventuali interventi e modalità di recupero delle
carenze degli alunni.I Docenti inoltre ricevono i genitori che ne fanno richiesta durante tutto l’anno.
ATTIVITA’ DIDATTICHE COMPLEMENTARI
L'apertura dell'Istituto nelle ore pomeridiane consente attività didattiche complementari integrative a
completamento della formazione di base, attraverso vari Progetti Finanziati sia dal F.I. sia da PON,
POR, FSE, Progetti in rete ecc.
PATTO EDUCATIVO di Corresponsabilità
II "Patto Educativo di corresponsabilità" (di cui all’art. 3 del D.P.R. 235/2007) sottoscritto tra
l’Istituzione Scolastica, lo studente e la famiglia, è un documento finalizzato a definire e a rendere
trasparenti compiti e doveri che ogni soggetto della comunità scolastica deve rispettare in ragione del
ruolo che ricopre.
SCUOLA INCLUSIVA
Il POLO PROFESSIONALE pone al centro “l’alunno-persona” e s’impegna a far vivere in maniera
significativa la vita scolastica in una prospettiva sempre più ampia : sociale, esistenziale e
professionale. L’Istituto Professionale mira a realizzare un “progetto di vita”, ossia un percorso
formativo/ culturale e professionale che soddisfi BISOGNI e ASPETTATIVE al fine di un facile
inserimento nel mondo del lavoro. In particolare il “progetto di vita”, parte integrante del PEI, riguarda
la crescita personale e sociale dell’alunno con disabilità ed ha come scopo principale:

migliorare la qualità della vita;

sviluppare il senso di autoefficacia;

rafforzare i sentimenti di autostima;

conseguire le competenze necessarie ed indispensabili per il vivere quotidiano.
I percorsi di apprendimento saranno orientati all’acquisizione di competenze-chiave che diano
all’alunno la possibilità di acquisire conoscenze, abilità e capacità tali da favorire l’autonomia personale
e sociale. Il POLO PROFESSIONALE accoglie N°54 alunni, (presso l’ IPSIA di Barcellona PG. N°4 –
presso l’ IPSAA di Barcellona N°20 - presso l’ IPSAA di Milazzo N°17 - presso l’IPSIA di Pace del
Mela N°13). Gli allievi presentano patologie molto diversificate, pertanto, è indispensabile pianificare e
progettare l’inserimento scolastico per ognuno dei suddetti alunni.
L’integrazione avviene attraverso le seguenti fasi:

Orientamento in ingresso : si contatta la scuola media da cui proviene l’alunno iscritto alla
classe prima, si visionano i documenti (DF; VH; PDF e PEI) e si progetta, di comune accordo, l’ingresso
nella scuola secondaria di secondo grado

Accoglienza e Integrazione: il Consiglio di Classe esamina l’alunno nel contesto classe e
somministra test d’ingresso. L’insegnante specializzato cura il dialogo con la famiglia, raccoglie i dati
forniti dalla scuola media di provenienza e li rende noti ai colleghi e valuta i pareri dei docenti. Dopo
un’attenta osservazione e uno studio oculato si è in grado di definire le potenzialità e le difficoltà
relazionali e cognitive dell’alunno.
Il Consiglio di classe , al completo, redige il PEI assieme alla famiglia e all’ASP di riferimento, di norma
entro e non oltre il 30 Novembre In seguito a verifiche e valutazioni il PEI può essere modificato, in tal
caso sarà inviata tempestiva informazione alla famiglia e all’ASP. Nella scelta del percorso scolastico
più idoneo per l’alunno diversamente abile, la scuola esamina le sue reali potenzialità e/o capacità,
scegliendo tra i due percorsi scolastici previsti dalla normativa vigente:
1.
Una programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai Programmi Ministeriali, o
comunque ad essi globalmente corrispondenti (art. 15 comma 3 dell’O. M. n. 90 del 21/05/2001). Alla
fine del percorso scolastico, gli alunni partecipano a pieno titolo agli esami di Qualifica e/o di Stato ed
acquisiscono il titolo di studio valido legalmente.
2.
Una programmazione differenziata in vista di obiettivi didattico-formativi non riconducibili ai
Programmi Ministeriali (art. 15 comma 4 dell’ O. M. n. 90 del 21/05/2001). Questa si articola in un
piano di lavoro personalizzato per l'alunno, stilato da ogni docente del Consiglio di Classe per ogni
singola materia in collaborazione con il docente di Sostegno, con gli operatori dell‘ASP e con la
famiglia, il cui assenso è indispensabile ( art.15, c.5, O.M. n. 90 del 21/5/01). Nel caso di diniego ,
l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione, che viene
effettuata ai sensi degli artt. 12 e 13 dell’O. M. n 90 del 21/5/01. Agli esami di Qualifica e di Stato, gli
alunni che seguono il PEI differenziato svolgono prove diverse rispetto ai compagni di classe, finalizzate
al conseguimento di un attestato delle conoscenze, capacità e competenze conseguite ai sensi dell’art n.
15 comma 4 del OM n. 90 del 21/05/01. In particolare occorre puntualizzare che i percorsi non sono
statici ma possono essere modificati in itinere. Pertanto, è sempre possibile cambiare la programmazione
da differenziata a programmazione con obiettivi minimi e viceversa.
Interventi specifici per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(Legge 170/2010)
Per gli allievi con DSA, nel rispetto della Legge 170/2010 ,vengono posti in essere progetti e
strategie didattiche e redatto per ogni singolo alunno il PDP (come da allegato).
La valutazione degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento ( DSA) adeguatamente
certificate, sarà effettuata attenendosi a quanto previsto dall’art.10 del DPR 122, pubblicato sulla GU
del 19 agosto 2009, ossia:
 “Per gli alunni con difficoltà di apprendimento adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica
degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere
conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello Svolgimento dell’attività
didattica e delle prove d’esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a
legislazione vigente, gli strumenti metodologico/didattici compensativi e dispensativi ritenuti più
idonei.
 Nel diploma finale rilasciato, al termine degli esami, non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.”
PERSONALE ATA
Il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) è una delle risorse principali della scuola.
Assolve alle funzioni amministrative gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse alle
attività in atto nell’istituzione.
Le funzioni proprie di ogni profilo professionale vengono svolte sulla base dei principi dell’autonomia
scolastica di cui all’art. 21 della legge 59/97.
L’organizzazione dei servizi amministrativi è basata su principi di efficienza, efficacia e trasparenza
secondo quanto espressamente previsto dalla legge 241/90.
Il personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario del nostro Istituto è costituito da:
 assistenti amministrativi, che svolgono la loro attività di segreteria secondo compiti specifici assegnati
presso;
 assistenti tecnici, che svolgono la loro attività presso i laboratori dell’Istituto;
 collaboratori scolastici.
La Segreteria Amministrativa e la Segreteria Didattica ricevono nella sede centrale il lunedì, mercoledì e
venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO
L'Istituzione Scolastica, in quanto servizio pubblico, indica gli elementi oggetto di valutazione da parte
dell'utenza, anche a mezzo di modalità previste dal Sistema di Qualità.
Elementi oggetto di Valutazione
Nel rispetto della libertà dell'insegnamento di ciascun Docente, le scelte didattiche e metodologiche del
singolo sono soggette a valutazione esclusivamente nei modi ed entro i limiti previsti dalle norme
relative all'espletamento della funzione docente. Qualunque eventuale rilievo a comportamenti del
singolo Docente dovrà pertanto essere mosso all'interno del Consiglio di Classe, cui è demandata la
competenza della programmazione didattica. Nessun tipo di reclamo potrà essere preso in considerazione
dal Dirigente Scolastico se non sottoscritto, circostanziato e documentato.
Si riportano di seguito gli elementi valutabili circa l'efficienza dell’Istituto:







Capacità di fornire una valida accoglienza per prevenire la dispersione scolastica;
Livello di efficacia ed efficienza di ciascun laboratorio;
Analisi della frequenza degli Allievi;
Analisi dei risultati raggiunti dagli Allievi in funzione della situazione di partenza;
Rapporto Istituto - Famiglia: in relazione alla quantità ed alla qualità degli incontri;
Organi collegiali: funzionamento in relazione alla divulgazione dei suoi atti ed alla trasparenza;
Servizi di segreteria: in relazione agli orari di ricevimento, al rispetto dei tempi per le varie attività
d'ufficio;
 Idoneità dei locali: in relazione alla sicurezza, al confort, alla pulizia;
 Gestione reclami di allievi e famiglie.
La valutazione di tali elementi oltre a evidenziare i risultati conseguiti dall’Istituzione Scolastica,
permette di ottimizzare i futuri interventi in relazione alle diverse attese e guardare l'autonomia come una
risorsa che permette al nostro sistema scolastico di puntare sull'attività progettuale, oltre che culturale del
lavoro svolto dal Collegio dei Docenti.
Autovalutazione d’Istituto
La normativa attualmente in vigore assegna ad ogni Istituto in autonomia il compito di realizzare
iniziative che comportino la promozione della cultura dell’autovalutazione, da parte di una commissione.
In particolare, l’efficacia dell’azione formativa è misurata in rapporto a:
SODDISFAZIONE
Dei DOCENTI (come percezione di utilità)
Della FAMIGLIA (come risposta alle aspettativegestione reclami e lamentele)
Degli ALUNNI(come partecipazione)
RISULTATI
Di significativi percorsi educativi (docenti)
Di collaborazione e frequenza (famiglia)
Di evoluzione (alunno) sul piano relazionale,
affettivo, comunicativo, logico e motorio
SUCCESSO
Positivo inserimento degli alunni nella Scuola
Positiva immagine rimandata all’esterno
Qualità delle relazioni tra diversi ordini di Scuola
Positivo clima relazionale all’interno della Scuola
Collaborazione con l’Extra-scuola
L’Autovalutazione dell’Istituzione Scolastica è uno strumento per supportare la Scuola nel processo di
analisi dei punti di forza e di debolezza. A tal proposito, dalle prove INVALSI somministrate agli
studenti, si evince che la loro preparazione risulta complessivamente sufficiente rispetto agli standard
nazionali. L’Istituto avendo implementato un sistema di gestione qualità prevede annualmente un piano
di verifiche interne su tutti i processi che evidenziano la propria autovalutazione. Gli esiti
dell’autovalutazione e delle ispezioni dell’ente certificatore sono riassunti dal documento di riesame
annuale del Sistema Qualità.
Il presente P.O.F. viene approvato dal Collegio dei Docenti il 13/01/2014, Viene pubblicizzato
attraverso:
a)
b)
c)
Affissione all’Albo di Istituto
Esposizione Copia in Sala Insegnanti
Pubblicazione sul Sito della Istituzione Scolastica : www.istitutoprofessionaleferrari.it
ALLEGATI
All. 1
REGOLAMENTO DISCIPLINARE DEGLI STUDENTI A NORMA DELL’ART. 4
DEL D.P.R. N. 249 DEL 24.06.98
Art. 1
E’ dovere degli studenti frequentare regolarmente le lezioni sia dei corsi antimeridiani
sia di quelli pomeridiani ed assolvere così gli impegni di studio per raggiungere una
qualificata formazione culturale.. La mancata frequenza delle lezioni quando interessa
parzialmente o totalmente le singole classi, che l’intero Istituto, normalmente è da
considerarsi arbitraria e ingiustificata.
Art.1 bis
Gli studenti sono tenuti a frequentare con regolarità le varie lezioni ed essere presenti
per almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato (Art. 14 c.7 del DPR n.122 del
22/06/2009).
Eventuali deroghe sono approvate dal Collegio Docenti e fatte proprie dal
Consiglio di Classe per essere applicate in sede di scrutinio finale. Lo studente che
supera il limite massimo di assenze (più di un quarto) e non rientra nelle deroghe, non
verrà scrutinato.
Art. 2
Gli studenti devono presentarsi in Istituto per la frequenza dei corsi antimeridiani e
pomeridiani, forniti di tutto l’occorrente per lo svolgimento delle varie lezioni e le
attività pratiche previste e programmate per il giorno.
Art. 2 bis
Gli alunni non devono ostacolare o impedire il regolare svolgimento delle attività della
scuola.
Art. 3
Al suono della campanella, sia che riguarda l’ingresso in Istituto che il cambio
dell’ora gli studenti nel recarsi nelle aule loro assegnate all’interno dell’edificio o nei
vari laboratori devono mantenere un comportamento ordinato, corretto e rispettare la
puntualità. L'allievo che si presenta in classe dopo le 8:00 è considerato in ritardo.
L’ammissione in classe per i ritardi brevi, entro le 8:10, è autorizzata dal docente in
servizio. Le entrate dopo le ore 8:10 saranno autorizzate, in presenza di giustificati
motivi, dall'Ufficio di Presidenza o dai Responsabili di sede con permesso scritto che
deve essere accettato e annotato dal docente sul registro di classe.
In casi particolari, regolarmente giustificati gli allievi (accompagnati dai genitori o
attraverso il libretto di giustificazioni), possono essere ammessi in classe entro
l’inizio della 2^ora di lezione.
Art. 4
E’ dovere degli studenti tenere nei confronti di tutto il personale scolastico e fra di
loro, un comportamento decoroso ed evitare ciò che è normalmente ed eticamente
censurabile (ingiurie, bestemmie, espressioni volgari, ritardi, violenze tramite reati e
quanto altro possa costituire pericolo per l’incolumità psichica e fisica delle persone).
Anche se previsto da Legge specifica, si riporta tra le norme comportamentali da
osservare, il divieto di fumare.
Art. 5
Nessuno può allontanarsi dall’Istituto prima del termine delle lezioni. Se qualche
studente ha necessità di uscire in anticipo, per ottenere, dopo eventuale accertamento
e verifica, l’autorizzazione da parte della presidenza, deve presentare richiesta scritta
prima di entrare in classe la prima ora. Le richieste presentate durante la giornata non
verranno esaminate e pertanto non autorizzate. Potranno lasciare l’Istituto prima del
termine delle lezioni, sempre in via del tutto eccezionale, quando a ritirare lo studente
minorenne si presentano i genitori.
Art. 6
Durante le lezioni e normalmente a partire dall’inizio della terza ora gli studenti, solo
se regolarmente autorizzati dal docente dell’ora possono uscire dalla classe per il
tempo strettamente occorrente al soddisfacimento delle loro necessità o esigenze.
Per evitare, però, la contemporaneità di più alunni fuori dalla classe, l’autorizzazione
deve essere concessa singolarmente evitando di fare uscire altri se non prima ci sia
stato il rientro di che già si trova fuori.
Art. 7
Durante l’ingresso in Istituto, le lezioni, le esercitazioni nei vari laboratori, la pausa
ricreativa, le assemblee di classe, le assemblee d’Istituto, i convegni, le conferenze e
tutte le attività extrascolastiche (visite aziendali, viaggi d’istruzione, stage, ecc….) gli
studenti devono mantenere il comportamento di cui all’art, 4.
Art. 8
Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni organizzative, le norme di
sicurezza e relative attrezzature, utilizzare con diligenza e correttamente le
attrezzature scientifiche, i macchinari, i sussidi didattici, non arrecare danno alle
strutture, nonché rispettare le norme igieniche per mantenere accogliente l’ambiente
scolastico quale fattore di qualità della vita scolastica stessa.
Art. 9
Come previsto per i docenti dalla C.M. n. 362 del 25/08/98, anche per gli studenti è
vietato l’uso dei telefonini cellulari durante le varie attività didattiche ed
extrascolastiche (telefonare o ricevere telefonate,mandare e ricevere Sms, fotografare
, registrare e filmare ).
Art. 9 bis
E’ tassativamente vietato fumare in tutti i locali scolastici,ai sensi della normativa
vigente. Tale divieto riguarda indistintamente personale ed alunni.
Art. 10
Quando un evento trasgressivo è provocato da più studenti, sia la responsabilità
disciplinare sia i relativi provvedimenti saranno considerati e presi a livello personale.
Art. 11
La mancata osservanza di quanto riportato, non solo dal presente regolamento, ma
anche in modo più ampio dal DPR n. 249 del 24/06/98, comporta, da parte del
personale o degli organi competenti, la irrogazione di provvedimenti disciplinari, non
prima però di aver esperito le formalità previste dall’art. 4 (disciplinare) sempre dal
citato DPR 249/98.
Art. 12
In caso di reiterata recidività o qualora le inosservanze ai doveri assumano
particolare gravità, o abbiano carattere collettivo, può essere inflitta una sanzione
disciplinare più rilevante e significativa.
Art. 13
Gli studenti che non osservano le norme riportate negli articoli che precedono il
presente articolo, a seconda la gravità delle infrazioni, incorreranno nelle seguenti
sanzioni disciplinari:
a) Ammonizione scritta
b) Sospensione con obbligo di frequenza
c) Riparazione o risarcimento del danno
d) Sospensione dalle lezioni per periodi non superiori a quindici giorni
e) Sospensioni dalle lezioni per periodi superiori a quindici giorni
f) Allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno
scolastico
g) Esclusione dai viaggi d’istruzione
h) Esclusione dallo scrutinio o dall’esame di qualifica o di stato
i) Essere accompagnati dai genitori per la riammissione alla frequenza delle
lezioni
j) Sequestro del telefono o altri oggetti non consentiti da parte del docente
dell’ora; in caso di ulteriori episodi il telefono o altri oggetti elettronici
saranno ritirati dal docente, consegnati in Segreteria Didattica e custoditi
in cassaforte con consegna ai genitori appena possibile o agli stessi studenti
alla fine dell’anno scolastico.
Art. 14
Le sanzioni disciplinari previste dall’art. 13 sono decise:
dal Docente, dal Dirigente scolastico, dal Consiglio di Classe, dal Consiglio
d’Istituto come da tabella allegata.
Art. 15
Il regolamento è valido anche per tutti coloro che seguono le varie attività (lezioni,
esercitazioni, visite aziendali, stage, ecc…. connesse alla frequenza dei corsi postqualifica, post-diploma). Responsabili a prendere eventuali provvedimenti, in
funzione della gravità disciplinare, sono gli esperti esterni,quelli interni, il tutor, il
direttore del corso e i direttori delle aziende (per le visite, le esercitazioni, gli stage,
ecc…), tutti opereranno insieme al tutor e al direttore del corso.
Art. 16
Quanto previsto dal presente regolamento, sia sotto l’aspetto diritti-doveri sia
disciplinare, viene applicato anche durante lo svolgimento dei vari tipi di esame e
indipendentemente se trattasi di candidati interni o candidati privatisti. Pertanto se si
dovesse rendere necessario prendere provvedimenti disciplinari per la mancata
osservanza del regolamento, sarà la commissione stessa a decidere in merito. Se
durante lo volgimento degli esami qualche candidato dovesse venir meno
all’osservanza di norme e regole non previste dal regolamento, sarà sempre la
commissione a decidere la sanzione disciplinare da infliggere o quanto altro riterrà
opportuno attivare.
Art. 17
Per le funzioni previste dai commi 2 e 3 dell’art, 5 del DPR 249 del 24/06/98, viene
istituito “l’organo di garanzia” così composto: dal Dirigente Scolastico che lo
presiede, da uno studente (possibilmente maggiorenne), da un genitore, da un docente
e da un rappresentante del personale ATA. La funzione di segretario sarà svolta da un
componente scelto o eletto tra questi ultimi. L’organo viene eletto dal Consiglio
d’Istituto e dura in carica un anno scolastico, viene convocato dal Dirigente
Scolastico, al quale vanno indirizzati gli eventuali ricorsi e si riunisce entro sette
giorni dalla presentazione dell’istanza.
Art. 18
Per quanto non espressamente riportato dal presente regolamento, ad integrazione e
completamento, si farà riferimento alle norme contenute nel DPR n. 249 del 24/06/98
e a tutte le altre norme non ancora abrogate .
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI - TABELLA DELLE INFRAZIONI E DELLE SANZIONI
DOVERI
A. FREQUENZA
REGOLARE
INFRAZIONI
SANZIONI
APPLICAZIONE
A1 Assenza ingiustificata
A1 Non ammissione alle
lezioni e/o comunicazione alla
famiglia
A2 Richiamo verbale o (se
recidivo) comunicazione
alla famiglia
A1 Nei giorni successivi a
quello del rientro
A2Ritardi al rientro dall’
intervallo o al cambio dell’ora
ORGANO
COMPETENTE
a irrogare la sanzione
A1Dirigente o
Responsabile di
sede
A2 Immediata
A2 Docente
B1 Parole e atteggiamenti
lesivi della dignità di studenti,
docenti, personale dell’Istituto
B1 Richiamo verbale o scritto
del docente e, per i casi più
gravi, comunicazione scritta
del Dirigente alla famiglia
B2 Offese o minacce al
dirigente, ai docenti , agli
B2 Allontanamento
alunni, al personale dell’Istituto dall’Istituto da 1 a 15
giorni
B3 Parole e atteggiamenti
consapevolmente tesi a
B.ISPETTO DELLE PERSONE emarginare studenti
B3 Ammonizione scritta e
E DEI BENI
comunicazione scritta
alla famiglia e/o sospensione
B4 Ricorso alla violenza
B1 Immediata
B1 Docente - Dirigente
B2 Immediata
B2 Il Dirigente (fino a 3
giorni) e/o Il Consiglio di
classe
B3 Immediata
B3 Docente – Consiglio di
classe
B4 Allontanamento
B4 Immediata
B4 Il Dirigente in attesa della
decisione del C.d.C
DOVERI
INFRAZIONI
SANZIONI
all’interno di una
discussione/ atti che
mettano in pericolo
l’incolumità propria o
altrui
dall’Istituto da 1 a 15
giorni
B5 Interventi non pertinenti
o di disturbo delle lezioni
B6 Mancato rispetto
dell’arredo scolastico e del
materiale altrui
APPLICAZIONE
ORGANO
COMPETENTE
a irrogare la sanzione
Il Consiglio di classe
B5 Docente
B5 Richiamo verbale e/o
scritto
B6 Richiamo verbale e/o
scritto
B7 Danneggiamento
volontario dell’arredo e/o dei
locali scolastici
e del materiale altrui
B7 Richiamo verbale e scritto
e risarcimento del danno
B8 Spazi didattici resi non
accoglienti (per disordine e
sporcizia)
B8 Richiamo verbale e/o
ammonizione scritta
B5 Immediata
B6 Docente
B6 Immediata
B7 Docente e/o Dirigente
B7 All’accertamento
dell’infrazione
B8Docente e/o Dirigente
B8 All’accertamento
dell’infrazione
B9 Furto
B9 Allontanamento
dall’Istituto da 1 a 15
giorni
B10 Uso del cellulare durante
le ore di lezione
B9 All’accertamento
dell’infrazione
B9 Il Dirigente (fino a 3
giorni) e/o Il Consiglio di
classe
B10 All’accertamento
dell’infrazione
B10 Docente o delegato del
Dirigente
B10 Ritiro del cellulare e
comunicazione al Dirigente e
alla famiglia
DOVERI
ORGANO
COMPETENTE
a irrogare la sanzione
INFRAZIONI
SANZIONI
APPLICAZIONE
C1 Violazione intenzionale
delle norme di sicurezza e dei
regolamenti degli spazi
attrezzati
C1 Allontanamento
dall’Istituto da 1 a 15 gg.
C1 All’accertamento
dell’infrazione
C1 Consiglio di istituto
C2 C2 All’accertamento
dell’infrazione
C2 Consiglio di istituto
C3 All’accertamento
dell’infrazione
C3 Responsabile della
sicurezza o delegati dal
Dirigente
C4 All’accertamento
dell’infrazione
C4 Consiglio di istituto
C2 Lancio di oggetti
C2 C2 Allontanamento
C. RISPETTO DELLE NORME C3 Infrazione al divieto di fumo dall’Istituto da 1 a 15 gg.
DI SICUREZZA E DI TUTELA in tutti i locali scolastici
DELLA SALUTE
C3 Pagamento della
C4 Introduzione nella
sanzione pecuniaria
scuola di alcolici e/o
droghe
C4 Allontanamento
dall’Istituto da 1 a 15 gg.
La suddetta tabella fa parte integrante del Regolamento Disciplinare dell’Istituto Superiore Professionale “Enzo Ferrari “ approvato dal Collegio Docenti del
61
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO NEL COMPORTAMENTO
VOTO
10
9
8
7
CRITERI
Presenza concomitante di tutte le voci:
a) Comportamento sempre responsabile
b) Interesse vivo e partecipazione costante alle attività didattico educative scolastiche e extrascolastiche
c) Frequenza assidua
d) Serietà e impegno nello svolgimento delle consegne scolastiche, con apporti personali
e) Rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
f) Rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola e dei beni altrui
Presenza concomitante di tutte le voci:
a) Comportamento corretto e responsabile
b) Costante adempimento dei doveri scolastici, partecipazione attiva alle lezioni
c) Frequenza assidua
d) Equilibrio nei rapporti interpersonali
e) Rispetto delle norme disciplinari d’istituto
f) Ruolo propositivo e collaborativo nel gruppo classe
Presenza concomitante di tutte le voci:
a) Comportamento corretto
b) Partecipazione costante alle attività scolastiche e svolgimento puntuale dei compiti assegnati
c) Frequenza regolare
d) Osservanza delle norme di istituto (ritardi, uscita dalla classe nel cambio dell’ora…)
e) Partecipazione collaborativa al funzionamento del gruppo classe
Presenza di almeno tre delle seguenti voci:
a) Comportamento generalmente corretto
b) Partecipazione non sempre costante alle attività didattico - educative
c) Frequenza regolare
d) Interesse limitato per alcune discipline e puntualità non sempre regolare nello svolgimento dei compiti
6
Presenza concomitante di tre delle seguenti voci:
a)
Comportamento non sempre rispettoso nei confronti del personale scolastico e degli studenti
b)
Interesse selettivo e inadempienza rispetto agli impegni scolastici
c)
Saltuari episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della firma
dei genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.)
d)
Utilizzo del cellulare durante le ore di lezione
e)
Scarso rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
f)
Presenza di cinque note sul registro di classe
5
Presenza di almeno due tra le seguenti voci:
a)
Reiterati comportamenti gravemente scorretti nei confronti del personale scolastico e degli
studenti
b)
Provvedimenti di sospensione superiore a 15 giorni
c)
Atti di vandalismo
d)
Continua e reiterata inadempienza rispetto agli obblighi scolastici .
e)
Reiterata violazione del regolamento scolastico( es. falsificazione della firma dei genitori,
frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.)
62
All. 2
Mappa delle norme :
Profilo istituzionale del POF
LEGGI – DPR –D.L.vi – D.L.
L. 15 – 3 – 1997 n°59
L. 18 – 12 – 1997 n°440
L. 170/2010 (DSA)
DPR 8 – 3 – 1999 n°275
Riferimenti possibili
correlazioni o comparazioni
Art. 21 cc. 7, 8, 9 e 10
Artt. 1, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11,
e 16
DPR 122/2009
Art. 2 e 14
NORMATIVE CONTRATTUALI
CCNL 1998 - 2001
Artt. 23, 24, 25, 26, 27, 2
CCNI 1998-2001
Art. 4, 5, 25 – 34, 37
CCNL Scuola 2006-2009
DECRETI MINISTERIALI
D.M. 29-8-1998 N° 251
D.M. 22-4-1999 n° 111
Artt. 1, 2
D.M. 19-7-1999 n° 179
D.M. 22 agosto 2007 n. 139
DIRETTIVE
D.va MPI 19-7-1999 n° 180
Punti 1, 2, 3 e 4
Rif.to comparativo CCNL
1994-1998 art. 39 c. 3
DM 27-11-1997 n° 765
D.va 19-5-1998 n° 238
D.va 19-5-1998 n° 252
CIRCOLARI
C.re 04-08-1999 n° 194
C.re n. 20 del 4.3.2011
C.M. 08-09-1999 n° 214
L. n.169 30/10/08
C.M.02-02-2009 n°12
C.M. 07-05-09 n°47
C.M. 27-11-1997 n° 766
L. C.re 19-5-1998 prot. N°
27814/BL
e CCNL successivi
63
All. 3
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
D.P.R. 21 novembre 2007 n.235
“1. La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza
civile.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della
persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla
cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.”
(D.P.R. 249/98, art. 1, commi 1 e 2)
Tutti i componenti della comunità scolastica hanno il dovere del reciproco rispetto, di osservare le regole della civile convivenza, di
rispettare l'ambiente, le norme di sicurezza, di concorrere all'ordinato svolgimento della vita scolastica e sociale in tutte le sue
manifestazioni, ivi compreso l'esercizio dei diritti democratici di ciascuno e della collettività.
Questa Istituzione scolastica, in piena sintonia con quanto stabilito dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria”,
PROPONE
il seguente Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra
istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità
dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico
Dallo "Statuto delle
studentesse e degli
studenti della scuola
secondaria."
DIRITTI DEGLI
STUDENTI:
Art.2 comma 1: “Lo
studente ha diritto ad una
formazione
culturale e professionale
qualificata che rispetti e
valorizzi, anche
attraverso
l’orientamento, l’identità
di ciascuno
e sia aperta alla
pluralità di idee.”
Lo studente
si impegna a :
Essere
L’Istituzione scolastica
si impegna a:
puntuale
alle
lezioni e frequentarle con
Fornire una formazione
culturale e professionale
qualificata, aperta alla
pluralità delle idee, nel
rispetto dell’identità di
ciascuno studente
Essere disponibili alla
frequenza dei corsi e delle
iniziative di recupero e di
potenziamento
Educare ai principi di
solidarietà e prosocialità
Curare il rapporto
costruttivo tra scuola e
famiglia, cooperando
regolarità
Partecipare
didattica
all’attività
in
La famiglia
si impegna a:
Presenziare alle richieste
di colloquio individuale,
nel rispetto degli orari di
ricevimento del docente o
dell'Ufficio di Presidenza
modo
propositivo
Impegnarsi nello studio
Rendere
partecipe
la
famiglia di tutto quello
che avviene a scuola
Art. 2 comma 2: “La
comunità scolastica
promuove la
Collaborare con i
compagni, i docenti ed
il personale della
64
solidarietà tra i suoi
componenti e tutela il
diritto dello studente alla
riservatezza.”
scuola per creare un
clima positivo e
corretto, nel rispetto di
sé e dell’altro.
Rispettare la Privacy di
ciascuno studente
Art. 2 comma 3: “Lo
studente ha diritto di
essere informato
sulle decisioni e sulle
norme che regolano la
vita della scuola.”
Condividere con i
docenti e la famiglia la
lettura del piano
formativo, discutendo
con loro ogni singolo
aspetto di responsabilità
Far conoscere la propria
offerta formativa ed il
Regolamento di Istituto
Adottare
procedure
pubbliche e trasparenti
nella
programmazione,
erogazione e controllo del
servizio scolastico
Favorire la comunicazione
all'interno della classe a
partire dalla lettura delle
circolari del D.S e delle
comunicazioni relative a
progetti ed iniziative per gli
studenti
Illustrare e motivare i
contenuti, i metodi, gli
obiettivi didattici e
formativi, i criteri di
verifica, facendo partecipi
gli alunni della scelta del
percorso da portare avanti.
Tenere un contegno
corretto e rispettoso
all’interno della scuola,
sia durante le ore di
lezione sia durante la
pausa didattica
Art. 2 comma 4: “Lo
studente ha diritto alla
partecipazione
attiva e responsabile alla
vita della scuola … in
tema di programmazione
e definizione degli
obiettivi didattici. … Ha
inoltre diritto ad una
valutazione trasparente
…, volta ad attivare un
processo di
autovalutazione che lo
conduca ad individuare i
propri punti di forza e di
debolezza e a migliorare
il
proprio rendimento.”
Art. 2 comma 7: “Gli
studenti stranieri hanno
diritto al
rispetto della vita
culturale e
religiosa della comunità
alla
quale appartengono”
Art. 2 comma 8 d. e.:
“La
scuola si impegna a porre
progressivamente in
essere le condizioni per
assicurare:
d. la salubrità e la
sicurezza
degli ambienti, che
debbono
essere adeguati a tutti gli
studenti, anche con
Favorire in modo
positivo la svolgimento
dell’attività didattica e
formativa
Partecipare alle attività
di verifica, di
valutazione ed
autovalutazione
Frequentare i corsi di
recupero
Rispettare la pluralità
delle idee, delle
opinioni, la vita
culturale e religiosa
delle persone con cui
interagisce
Conoscere e rispettare il
regolamento
sull’utilizzo delle
attrezzature didattiche e
di laboratorio
Conoscere e rispettare
le disposizioni relative
alla sicurezza dei luoghi
di lavoro
Rispettare i laboratori,
Utilizzare strategie che
privilegiano una didattica
costruttiva e non
trasmissiva.
Promuovere e favorire
iniziative volte
all’accoglienza e alla
tutela della lingua e della
cultura degli studenti, alla
realizzazione di attività
interculturali
Garantire il rispetto della
vita culturale e religiosa
Tutelare le condizioni di
salute delle diverse
componenti scolastiche,
salute intesa come
benessere fisico, psichico e
sociale, offrendo anche un
servizio di ascolto.
Garantire e controllare la
realizzazione di tutti i
dispositivi di Sicurezza e
Prevenzione previsti dalla
affinché, a casa e a
scuola, l'alunno ritrovi
atteggiamenti educativi
analoghi (pur nel rispetto
dell'assoluta specificità
della relazione familiare)
Conoscere la proposta
formativa della scuola e
partecipare al progetto
educativo contribuendo al
suo arricchimento ed alla
sua realizzazione anche
sul piano operativo
Partecipare alle assemblee
indette dalla scuola per
eleggere i propri
rappresentanti in seno agli
organi collegiali: Consigli
di classe e Consiglio di
Istituto
Informarsi
periodicamente sulla
situazione scolastica
del/la figlio/a
Collaborare per la
realizzazione di tutte le
iniziative didattiche utili
alla costruzione di un
rapporto di continuità fra
la scuola e la famiglia
Collaborare alla
realizzazione degli
obiettivi formativi
dell'Istituto attraverso
l’educazione al rispetto
degli altri
Collaborare alla
realizzazione degli
obiettivi formativi
dell'Istituto attraverso il
rispetto dell’ambiente
scolastico e del
regolamento di disciplina.
65
handicap;
e. la disponibilità di
un’adeguata
strumentazione
tecnologica.”
Art. 2 comma 8 f.: “La
scuola si impegna a porre
progressivamente in
essere le condizioni per
assicurare:
f. servizi di sostegno e
promozione della salute e
di assistenza
psicologica.”
gli arredi, le attrezzature
e tutti i sussidi didattici
messi a disposizione
Non utilizzare i
dispositivi di sicurezza
a fini ludici
Accettare, rispettare ed
aiutare gli altri,
impegnandosi a
comprendere le ragioni
dei loro comportamenti
Frequentare e
partecipare alle attività
della scuola finalizzate
al sostegno ed alla
promozione della salute
e del benessere fisico e
psicologico degli
studenti
Dallo "Statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria".
DOVERI DEGLI STUDENTI:
Art. 3 comma 1: “Gli studenti
sono tenuti a frequentare
regolarmente i corsi e ad
assolvere assiduamente agli
impegni di studio.”
normativa vigente, la
funzionalità didattica di
attrezzature e laboratori
Realizzare iniziative a
favore degli studenti in
difficoltà ed in situazione
di svantaggio per il
miglioramento della qualità
dell’integrazione.
Effettuare interventi di
informazione e
prevenzione, di educazione
alla salute e di assistenza
individuale attraverso lo
sportello di Ascolto del
C.I.C., finalizzati anche alla
riduzione del fenomeno
delle dipendenze ( dal
fumo, alcol, droghe..)
L’Istituzione scolastica
si impegna a
Comunicare
tempestivamente alla
famiglia le situazioni di
profitto insufficiente e
frequenza irregolare
Informare i docenti di
eventuali problematiche
che possono avere
ripercussioni
sull’andamento scolastico
dell’allievo
La famiglia
si impegna a
Assicurare la regolarità di
frequenza sostenendo e
controllando i propri figli
nel mantenimento degli
impegni scolastici
Giustificare
tempestivamente le
assenze
Art. 3 comma 2: “Gli studenti
sono tenuti ad avere neo
confronti del capo d’istituto,
dei docenti, del personale tutto
della scuola e dei loro
compagni lo stesso rispetto,
anche formale, che chiedono
per se stessi.”
Infondere il senso della
legalità attraverso progetti
ed esperienze di
partecipazione civile attiva
e percorsi formativi
finalizzati all’assunzione
responsabile degli impegni
personali e sociali
Art. 3 comma 4: “Gli studenti
sono tenuti ad osservare le
disposizioni organizzative e di
sicurezza dettate dai
regolamenti dei singoli
istituti.”
Art. 3 comma 5: “Gli studenti
sono tenuti ad utilizzare
correttamente le strutture, i
macchinari e i sussidi didattici
e a comportarsi nella vita
scolastica in modo da non
Garantire e controllare il
rispetto dello Statuto delle
Studentesse
e
degli
Studenti, il rispetto del
Regolamento di Istituto, il
rispetto di quanto previsto
nella Carta dei Servizi
Rispettare gli orari di
ricevimento degli Uffici
aperti al pubblico,
secondo quanto previsto
dalla Carta dei Servizi.
Provvedere
tempestivamente al
completamento della
documentazione da
allegare alla Domanda di
Iscrizione
Attenersi al Regolamento
di Istituto rispettando
quanto previsto in
funzione del principio di
riparazione del danno, in
particolar modo nei casi
di danneggiamento di
strutture ed attrezzature, e
tenendo presente le loro
responsabilità educative,
soprattutto in presenza di
atti di violenza e
66
arrecare danni al patrimonio
della scuola.”
vandalismo dei figli
La Studentessa/lo Studente
L'Istituzione scolastica
Il genitore
--------------------------------------
----------------------------
--------------------------
Per l’I.S. “E. Ferrari”
Per la famiglia dell’allieva/o
Il Dirigente Scolastico
Il genitore
L’allieva/o
________________________
________________________
_____________________
Riferimenti normativi:
 D.M. n.5843/A3 del 16 Ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
 D.P.R. n.249 del 24/06/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria”
 D.M. n.16 del 5 Febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”
 D.M. n.30 del 15 Marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi
elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e
dei docenti”
Firma del Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonietta Amoroso
Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………….
Firma dello studente/della studentessa, per quanto riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………….
Barcellona P.G. (ME), li__________________
67
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P.O.F. anno scolastico 2013/2014 - Istitutoprofessionaleferrari.it