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VARIE
DOMENICA - 29 novembre 2009
AFRICA? UNA NUOVA STORIA
di Carla GUIDI
L’Africa, considerata la culla delle
civiltà, è oggi una Terra dalle
molte culture. Oggi più che mai
essa è teatro di sfide e di opportunità, molta la ricchezza del suo
patrimonio sociale dove storia e
culture si intrecciano e dove le
nuove tecnologie e la rivoluzione
di internet hanno segnato l’avvio
con le opere di artisti della più
celebre collezione di arte contemporanea africana al mondo e “ArtistiAfricani” con opere di artisti
scelti in collaborazione con le
diverse Ambasciate, incaricate di
individuare e scegliere i più
rappresentativi. L’esposizione
rispetta sia l’unicità di ciascun
artista sia la varietà creativa di un
nel suo complesso e complessivo
panorama. L’Africa, accanto
all’India e alla Cina, occupa un
posto nuovo sulla scena artistica e
nella coscienza dei paesi occidentali. Ne “La Collezione Pigozzi di
Arte Contemporanea Africana”
sono presentate opere della
Repubblica Democratica del
Congo, della Costa d'Avorio, del
nel contempo traggono spunto
dalla realtà quotidiana, da
credenze o sogni, ma aspirano a
rivolgersi a un pubblico internazionale, senza preconcetti territoriali (Samba, Kingelez, Hazoumé,
Cissé, o anche Konaté). Gli artisti
indicati dalle Ambasciate nella
sezione “ArtistiAfricani” sono:
Chikonzero Chazunguza (Zim-
EUR – PALAZZO DEI CONGRESSI
DAL 5 ALL’ 8 DICEMBRE 2009
PIU’ LIBRI... PIU’ LIBERI
di Salvatore SCIRÈ
E’ stata presentata l’ottava edizione di
questa ormai consolidata manifestazione, che vede Roma capitale ideale
della cultura, grazie alla Fiera della
Piccola e Media Editoria. Stiamo
parlando di una fascia di mercato che
occupa il 41% del totale: come dire, una
fascia che vede impegnate molte
risorse umane ed intellettuali, certamente non in contrapposizione con la
grande editoria – sarebbe una battaglia
impari! – ma ad integrazione e complemento della stessa.
Senza considerare che cominciano a
moltiplicarsi gli esempi di successi
editoriali che sono stati tenuti a battesimo dalla Piccola e Media Editoria (e,
in alcuni casi, magari snobbati dalla
Grande Editoria, come spesso succede
nel nostro strampalato Paese!).
Quindi, un’occasione ideale di incontro
fra i diversi operatori del settore, Autori,
Editori, Distributori, ma anche fra
costoro e il pubblico, il lettore, che con
la sua voglia di leggere contribuisce a
tenere in vita il settore. Anche perché
leggere significa, giustamente, elevarsi
culturalmente e sentirsi, di conseguenza, “più liberi” di giudicare, di valutare, di esprimere opinioni.
Il programma è intenso: molti gli ospiti
previsti, da Licia Colò a Rodolfo
Laganà, da Ascanio Celestini
a
N i cc o lò A mman iti, d a G ian n i
Alemanno a Valter Veltroni. Molte
anche le presentazioni di novità editoriali.
Uno spazio e un’attenzione particolari
sono riservati al mondo del digitale
(grazie al Digital Cafè).
América latina tierra
de libros
di un nuovo capitolo dove il
pensiero si libera dalle frontiere.
L’Arte africana contemporanea è
vitale e vigorosa e per darne un
quadro il più possibile esaustivo il
Complesso del Vittoriano ospita
per la prima volta nella capitale
una grande esposizione di 80 opere
tra dipinti, sculture, istallazioni,
video di 30 artisti di diverse generazioni, nati nei Paesi dell’Africa
Sub-Sahariana. La mostra è
promossa dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali in collaborazione con il Ministero degli Affari
Esteri – Direzione Generale per i
Paesi dell’Africa Sub-Sahariana.
La rassegna è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando
di Alessandro Nicosia e si articola
in due sezioni che tra loro si
completano: “La Collezione
Pigozzi di Arte Contemporanea
Africana” a cura di André Magnin
intero continente che, pur
operando nel proprio contesto e
con la propria identità, varca le
frontiere ed aspira ad un discorso
collettivo mondiale. Nelle opere,
spesso figurative e colorate, non
predomina tanto l’interesse per la
tecnica o il riferimento colto,
quanto piuttosto una forte volontà
di contatto con il pubblico, con
l’attualità. Le opere di questi artisti
africani sono state così riunite in
base alle sfide che rappresentano,
alla loro significanza profonda.
La mostra “Africa? Una nuova
storia” fa così emergere un quadro
completo dell’Arte africana
contemporanea, ma va precisato
tuttavia che questo concetto
rappresenta una novità, un simile
riconoscimento infatti denuncia
un nuovo atteggiamento dell’Arte
occidentale, che guarda al Continente africano con occhi diversi
Senegal, del Benin, del Madagascar, dell’Etiopia, del Ghana, della
Tanzania, dell’Africa del Sud,
della Sierra Leone, della Nigeria,
del Kenya, del Camerun. Tutte le
differenti generazioni vengono
rappresentate: Tshindele, il pittore
di Kinshasa, ha ventotto anni,
Bouabre, il disegnatore ivoriano,
novanta. La maggior parte degli
artisti proviene da grandi centri
urbani ma alcuni vivono in regioni
più isolate (Esther Mahlangu,
Kwandebele dal Sud Africa, Effiaimbelo, dal profondo sud del Madagascar e Seni Camara, dalla Casamance, in Senegal) dove perpetuano, reinventandole, le loro
tradizioni. Questi disegnatori,
pittori, scultori, videasti, inventano e realizzano opere che ci
proiettano in universi altri ed
inusuali del mito (Mansaray,
Sierra Leone, Dakpogan, Benin) e
babwe), Soly Cissé (Senegal),
Rashid Diab (Sudan), Idrissa
Diarra (Costa d’Avorio), Abdoulaye Konaté (Mali), Herman
Mbamba (Namibia), Lilian Mary
Nabulime (Uganda), Abdul
Naguib (Mozambico), Shine Tani
(Kenya). Catalogo: Gangemi
Editore.
FOTO: Chéri Chérin “Les
nouveaux maîtres du monde»
2008 - Olio su tela, 129 x 209 cm,
CAAC – Collezione Pigozzi,
Ginevra
“Africa? Una nuova storia”,
Complesso del Vittoriano Salone
Centrale, via San Pietro in Carcere
(Fori Imperiali). La mostra sarà
visibile fino a domenica 17
gennaio 2010, dal lunedì al
giovedì 9.30/19.30; venerdì e
sabato 9.30/23.30; domenica
9.30/20.30 Info tel. 06/6780664
INGRESSO LIBERO.
FINO AL 6 DICEMBRE 2009
TEATRO GHIONE
UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA
di Neil Simon - Adattamento di Mario Scaletta
con Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti e con Simona D’Angelo
e la Partecipazione di Mario Scaletta - regia di Patrick Rossi Gastaldi
Dopo il tema dell’Integrazione Razziale/
Matrimonio Misto di
“Indovina chi
eviene a cena”, Gianfranco D’Angelo e
Ivana Monti, affrontano un altro spinoso
tema familiare e sociale: la Paternità
Distratta o…Assente di “Un giardino di
aranci fatto in casa” di Neil Simon, regia
di Patrick Rossi Gastaldi, adattamento di
Mario Scaletta. Il burrascoso incontro
tra una “figlia dimenticata” per 18 anni e
il padre - sorretto da un solidale entourage di amicizie e nuove affettività –
rivela, oltre a delusioni e rivendicazioni,
uno scontro generazionale che si
esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto. Le battute di comicità
fulminante,l’umorismo acido o brillante
sono quelli della vita quotidiana. Gianfranco D’Angelo dagli anni Settanta è
uno dei più vitali protagonisti dello spettacolo italiano. Inizia al cinema (nel
filone della “commedia all’ italiana”) e
in televisione, in Rai negli anni Settanta e
poi, negli Anni Ottanta, sulle reti private,
in particolare su Italia 1 dove è fra gli
ideatori del celebre Drive In, fucina di
comici e attori divenuti poi celebri.
L’esperienza teatrale, dopo un esordio a
inizio carriera, si sviluppa negli ultimi 15
anni, nei quali D’Angelo interpreta
commedie dirette, tra gli altri, da Pietro
Garinei, Sergio Japino ed Enrico Vaime.
Ivana Monti è una delle donne con la “d”
maiuscola del teatro italiano. Svezzata al
Piccolo Teatro di Milano da Giorgio
Strehler ne I giganti della montagna di
Pirandello nel 1968 e in Re Lear di
Shakespeare nel 1972, ha recitato per
registi quali Dario Fo, Giorgio Pressburger, Antonio Calenda, Elio De Capitani e
al fianco di attori del calibro di Andrea
Giordana, Walter Chiari e Franco Branciaroli, per citarne solo alcuni.
Info Teatro Ghione
Via delle Fornaci 37 Tel. 066372294
[email protected]
Orario botteghino: dal martedì al
sabato 10,30 –13,00 e 16,00 –20,00
Costo biglietti, € 22,00 platea intero, €
18,00 platea ridotto, € 18,00 galleria,
galleria ridotto € 16,00 (più 2€ di
prevendita). Orario spettacoli: dal
martedì al sabato ore 21,00 - domenica
ore 17,00
Dal 5 all'8 dicembre 2009 nell'ambito di
"Più libri più liberi" Fiera nazionale
della piccola e media editoria, l'istituto
Italo Latino Americano con il patrocinio ed il contributo del Cerlalc, della
Presidenza del Consiglio Regionale
Lazio e delle Ambasciate dei Paesi
Membri dell'Istituto,
presenta la II
edizione di "América
Latina Tierra de
Libros": Bicenten a r i o d e l Ve r b o
América", che inaugurerà le celebrazioni in Italia del
Bicentenario
dell'indipendenza dei
Paesi dell'America
Latina. Il Bicentenario commemora la
nascita di una comunità di stati sovrani. Indipendenza
iniziata nel 1808 con il trasferimento
della Corte Portoghese in Brasile e
proseguita nel 1809-1811 con i moti
libertari del primo ciclo delle indipendenze in Bolivia ed Ecuador (1809);
Argentina, Cile, Colombia e Messico
(1810); Paraguay, Uruguay e Venezuela (1811). Alcuni dei più importanti
esponenti del pensiero critico latinoamericano parteciperanno ad una serie
di incontri per riflettere sull'identità dei
l o ro p a e s i e s u l s i g n i f i c a t o
dell'indipendenza e dell'emancipazione
americana rispetto alle potenze europee. Il Ministro della Cultura del Paraguay nonché critico d'arte Ticio Esco-
bar, il teologo colombiano Guillermo
León Escobar Herrán, il filosofo e accademico argentino José Pablo Feinmann, la sociologa e leader femminista
Jenny Londoño,lo psichiatra cileno e
ideologo delle droghe psichedeliche
Claudio Naranjo, la
scrittrice e giornalista
messicana Martha
Robles, il sociologo
cileno Miguel Rojas
Mix e saranno invitati
a discutere e riflettere
creando un momento
di incontro con
studiosi, intellettuali,
editori e pubblico
italiano. Testimonial
questo anno della manifestazione lo scrittore
cileno, Pedro Lemebel,
fenomeno della letteratura contemporanea
e amatissimo dal pubblico e dalla comunità omosessuale internazionale. Sarà
presentata per l'occasione la nuova
collana "Narramérica", ideata
dall'Istituto e pubblicata insieme alla
casa editrice Fahrenheit. Il primo
volume della collana diretta dal Segretario Culturale Patricia Rivadeneira,
porta come titolo "L'immaginazione
Eccentrica: 15 racconti e 2 leggende
del Centro America", curato da Héctor
Febles. Sede "Più libri più liberi"
Palazzo dei Congressi, Piazzale
Kennedy, Roma ed il Palazzo Santacroce, Piazza B. Cairoli,3 - Roma.
C.G.
Auditorium Parco Della Musica
Fondazione musica per Roma
da martedì 1 a giovedì 24 dicembre
Caravanserraglio
Spazio Serra
Ingresso gratuito
Venerdì 4 dicembre
Solo
Bobo Stenson pianoforte
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 15 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
da sabato 5 dicembre
Natale all’Auditorium
da sabato 5 a martedì 8 dicembre
PRODUZIONE ORIGINALE – PRIMA
MONDIALE
“LE STREGHE DI VENEZIA”
PHILIP GLASS
Produzione Fondazione Musica per Roma
in coproduzione con Ravenna Festival
Musiche di Philip Glass
libretto di Beni Montresor
testo di Vincenzo Cerami
regia di Giorgio Barberio Corsetti
scenografia Giorgio Barberio Corsetti e
Mariano Lucci
costumi di Marina Schindler
coreografie Julien lambert
Nuovi arrangiamenti commissionati da Fondazione Musica per Roma per PMCE Parco della
Musica Contemporanea Ensemble
Tonino Battista, direttore
PMCE – Parco della Musica Contemporanea
Ensemble
con Julien Lambert, Erika Bettin, Daniele
Sorisi, Laura Trefiletti
Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Sala Petrassi ore 21
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro (riduzioni del 25% con Parco della Musica card)
Sconto di 15 euro scegliendo 3 eventi della
rassegna Contemporanea
Sabato 5 dicembre
Bandabardò
Ottavio. Dalla nascita alla rinascita
Uno spettacolo di teatro-canzone della Bandabardò
Parole e musiche di Bandabardò, Dalida, Brassens e Nino Ferrer
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 15 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Sabato 5 dicembre
Dialogo – La Chitarra
Fausto Mesolella chitarra
Mimmo Epifani mandolino
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 15 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Domenica 6 dicembre
Lezioni di Rock
Santana “Abraxas”
Teatro Studio ore 11
Biglietti: 5 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Domenica 6 dicembre
Lezioni di Musica
Guido Barbieri
"Il pensiero musicale del Novecento. Tempo,
numero, suono»
Sala Sinopoli ore 11
Biglietti: 5 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Domenica 6 dicembre
Ludovico Einaudi
Nightbook
Sala Santa Cecilia ore 21
Biglietti: platea 1º settore 35 euro; platea 2º
settore 30 euro; galleria1 25 euro; galleria2
20 euro
(riduzioni del 25% con Parco della Musica
card)
da domenica 6 dicembre a mercoledì 6
gennaio
Festival Luzzati
“Le Mani di Luzzati”
Lunedì 7 dicembre
Solo
Peter Hammill pianoforte
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 18 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Martedì 8 dicembre
Incontri d’Autore
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 10 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Martedì 8 dicembre
Solo
Gianmaria Testa
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 18 euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
INFO 06-80241281 - www.auditorium.com
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TS n. 1637 pag. 08