LE TRASFORMAZIONI
FISICHE DELL’ACQUA
I PASSAGGI DI STATO
Classi 1°A, 1°B e 1°C
Scuola secondaria di primo grado
Istituto Comprensivo di Gallicano
INSERIMENTO NEL CURRICOLO
VERTICALE
• Si inserisce come fase CONCLUSIVA perché lo stesso
tema nella scuola primaria viene affrontato a livello
qualitativo mentre nella secondaria la trasformazione
fisica dell’acqua viene analizzata sia qualitativamente che
quantitativamente cercando di legare il fenomeno a certe
variabili quali la temperatura.
• Nello stesso tempo è fase INTERMEDIA perché si inizia
una spiegazione microscopica e chimica del fenomeno che
verrà approfondita e dettagliata, inserendo altre variabili
come la presenza del soluto, nelle classi successive della
scuola secondaria di 1° e 2° grado.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
 Conosce e spiega cosa sono e quali sono i passaggi di stato,
sapendoli riconoscere nella realtà che ci circonda
 Realizza esperienze di trasformazione fisiche e raccoglie dati
su variabili rilevanti
 Apprende che durante il passaggio di stato dell’acqua pura la
temperatura e la massa non cambia
 Si chiede il motivo dei risultati ottenuti, cerca di spiegarne la
causa
 Riconosce i passaggi di stato come trasformazioni reversibili,
collegandoli al ciclo dell’acqua e ai fenomeni atmosferici.
 E’ capace di relazionare un’esperienza laboratoriale di scienze
APPROCCIO METODOLOGICO
 DIDATTICA LABORATORIALE CON PROBLEM SOLVING
Attraverso l’osservazione della realtà o di modelli riprodotti in laboratorio che
la mimano, i ragazzi a piccoli gruppi raccolgono i dati e le informazioni emerse
registrandole accuratamente in un quaderno di laboratorio.
Sulla base di domande a loro poste dovranno formulare ipotesi e cercare
successivamente di verificarle con altre misure o fonti bibliografiche.
 DISCUSSIONE COLLETTIVA E LEZIONE FRONTALE INTERATTIVA
 LAVORI A GRUPPI per allestimento cartelloni
MATERIALI E STRUMENTI IMPIEGATI
• Strumenti di laboratorio: termometro da laboratorio,
piastre riscaldanti, bilancia elettronica, orologio.
• Materiali: acqua distillata, ghiaccio, carta millimetrata, quaderno di
laboratorio, cartelloni, carta lucida, pennarelli, fotografie .
• Apparecchiature: Lim e iPAD
AMBIENTI UTILIZZATI
• Aula di laboratorio di scienze
• Aula della classe
TEMPO IMPIEGATO
• A1. Incontri di raccordo per concordare le tematiche da
affrontare nei diversi ordini di scuola secondo un curricolo
verticale e spirale (settembre/ottobre).
• B. Ottobre/dicembre = 10 ore
• C. Attività di laboratorio = 7 ore
Attività di rielaborazione digitale = 7
Attività di presentazione delle esperienze effettuate dai vari
gruppi mediante lezioni interattive = 3 ore. Per un totale di 17
ore. Periodo dicembre/aprile
PERCORSO DIDATTICO
• Lezione introduttiva
Si definisce il nome di questi passaggi in modo che quando si faranno le attività laboratoriali
abbiano già familiari certi termini.
E’ importante anche che ricordino lo stato cinetico e di interazione tra le molecole per
comprendere meglio l’associazione del passaggio di stato con la temperatura.
PERCORSO DIDATTICO
• Successivamente si articola in tre sezioni
principali:
1. I passaggi di stato in natura
2. I passaggi di stato in laboratorio
3. I passaggi di stato dentro la materia (punto di
vista microscopico-molecolare)
I passaggi di stato In natura……
Gli alunni si
sono
impegnati e
ricercare
nella loro
realtà i
passaggi di
stato
dell’acqua e a
fotografarli.
Allestimento
cartellone
con relative
didascalie
per spiegare
le foto
Passaggi di stato in Laboratorio…..
Costruzione della curva di riscaldamento dell’acqua
Gli alunni registrano ogni minuto la variazione di
temperatura prima del ghiaccio e poi dell’acqua.
Lavoro a gruppi con suddivisione dei ruoli: un
alunno osservava la temperatura, uno il tempo e
l’altro registrava i dati nella tabella.
Modello di tabella usata per la costruzione della
curva di riscaldamento dell’acqua
TEMPO (min)
TEMPERATURA (°C)
OSSERVAZIONI
Risultati
Curva della fusione del ghiaccio
Da considerare anche…..
La massa non cambia dopo la
trasformazione fisica
Prima della fusione
Massa: 90.5 g
Dopo la fusione
Massa: 90.5 g
Risultati
Curva di ebollizione
Ricapitolazione ed Interpretazione dei risultati
Ai ragazzi venivano poste specifiche domande stimolo per elaborare i risultati e
trarre le conclusioni. Successivamente lavoro a gruppi per allestimento
cartellone riassuntivo
Per spiegare i risultati…..
Dobbiamo andare dentro la materia
Durante il passaggio di stato la temperatura non cresce perché il calore
assorbito serve per allontanare le particelle tra loro e cambiare lo stato fisico.
Verifiche degli Apprendimenti
La valutazione verteva su due fronti: l’esposizione orale e quella
scritta.
VALUTAZIONE ESPOSIZIONE ORALE
 I ragazzi dovevano saper spiegare le attività svolte, spiegare i
grafici e i relativi risultati
 Autovalutazione e valutazione da parte dei compagni per stimolare
processi metacognitivi
VALUTAZIONE ESPOSIZIONE SCRITTA
 schede di laboratorio redatte autonomamente
 Elaborazione dei cartelloni
 Verifiche sommattive sull’argomento trattato e su argomenti
correlati contenenti sia domande a risposta aperta che chiusa.
Esempi di verifiche
Esempi di esercizi nella verifica
Completa la tabella indicando per ogni situazione il
passaggio di stato
situazione
Passaggio di stato
Il bucato steso al sole che si asciuga
Il cubetto di ghiaccio che si scioglie nel
bicchiere
I vetri della finestra si appannano
La brine riveste tutta la campagna
Durante la notte sono gelate le
pozzanghere
I capelli si asciugano con il phon
La neve si scioglie sotto i raggi del sole
Osserva la curva di riscaldamento dell’acqua e
completa
a) Il tratto iniziale è obliquo perché la temperatura
.............................. ma l’acqua è sempre allo stato
............................. .
b) Quando il grafico è un segmento orizzontale, alla
temperatura di 0 °C, il ghiaccio .......................... .
c) Per un certo tempo il grafico ha nuovamente andamento
obliquo perché tutto il calore fornito serve per il
.................................. .
d) Quando, alla temperatura di 100 °C, il grafico è di nuovo
un segmento orizzontale, l’acqua ................. .
e) Spiega perché, arrivata a 100 °C, la temperatura resta
costante
Esempio di scheda di laboratorio
Risultati ottenuti
• Nella pratica di una didattica laboratoriale la nozione da
acquisire emerge dall’osservazione diretta e dalla
sperimentazione attiva. Ciò ha permesso che gran parte degli
alunni (anche quelli con maggior difficoltà di apprendimento)
acquisissero il concetto di trasformazione fisica dell’acqua e della
relazione con la temperatura.
• La pratica laboratoriale ha anche indotto i ragazzi a chiedersi il
perché del risultato osservato. Questo con maggior frequenza
rispetto a quando si affronta lo stesso argomento tramite una
lezione frontale.
• Altrettanto importante è stata la verifica positiva della capacità
di relazionare per scritto e oralmente l’esperienza laboratoriale
di scienze.
Valutazione dell’efficacia del percorso
• Il percorso affrontato con il progetto LSS è risultato strumento
efficace per incrementare e stimolare la partecipazione dei
ragazzi a “fare scienze”, a chiedersi il perché di certi
fenomeni e situazioni.
• Il lavorare a gruppi durante l’attività laboratoriale è risultato
efficace anche nel migliorare e rinforzare il senso di
cooperazione nonché l’amicizia stessa tra i ragazzi.
• Il percorso LSS in totale ha permesso una collaborazione e uno
scambio di idee fra docenti sia dello stesso ordine che di
ordine diverso della scuola. Ciò ha permesso di vedere lo
stesso argomento in più prospettive e quindi di ideare
progettazioni di tipo verticale.
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