Dipartimento di Architettura
Università di Bologna
Laurea Magistrale in Pianificazione e gestione del processo edilizio
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
La crescente complessità tecnica, gestionale e finanziaria dei processi edilizi , insieme
alla intensa penetrazione di materiali nuovi e di tecnologie e attrezzature più
sofisticate di quelle consuete, inducono nel settore costruzioni una domanda di
competenze di alto profilo che, integrandosi con quelle delle figure professionali
tradizionalmente presenti, si applichino in particolare all’ottimizzazione delle condizioni
economiche ed organizzative entro cui realizzare la produzione dei manufatti, tanto in
fase di programmazione degli interventi che durante la loro esecuzione.
Nel quadro degli obiettivi formativi della Classe LM-4 e delle indicazioni di cui alla
Direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni, obiettivo specifico del corso di
laurea è la formazione di professionisti di elevata specializzazione, dotati delle
competenze necessarie a svolgere e dirigere le attività di programmazione, gestione e
controllo dei processi di produzione e trasformazione dell’ambiente costruito,
occupando le posizioni caratterizzate da queste mansioni sia all’interno delle aziende
del settore costruzioni e dell’indotto, sia nella P.A., ovvero offrendo agli stessi soggetti
tali servizi come attività libero-professionale.
In particolare, le competenze e abilità che il percorso formativo si propone di fare
acquisire sono orientate a soddisfare la domanda di figure professionali di elevata
specializzazione, in grado di:
a) Assistere i committenti, in particolare pubblici, nella definizione delle loro
esigenze, nella definizione degli obiettivi e dei vincoli assegnati ai processi di
realizzazione delle opere xi architettura e ingegneria civile (Documento
Preliminare alla progettazione-DPP), nella formulazione delle stime e dei
preventivi di spesa, nella selezione dei fornitori di prodotti e servizi a cui
affidare la realizzazione degli interventi (Bandi per appalti di progettazione e
appalti di lavori), nella pianificazione e gestione delle attività di manutenzione
del costruito (piani di manutenzione, Facility management)
b) Svolgere e coordinare funzioni di sorveglianza tecnica sull’esecuzione delle
opere per conto della committenza (direttore dei lavori) e di gestione di
commessa e direzione del cantiere per conto dell’esecutore (project manager,
responsabile di commessa, direttore tecnico)
c) Programmare, coordinare ed eseguire controlli di conformità e di accettazione
delle opere e dei servizi e forniture funzionali alla loro realizzazione, rispetto ai
diversi profili di prestazione ed alle relative norme tecniche (sicurezza
strutturale, efficienza energetica, acustica, …) adottando metodiche adeguate e
procedure conformi alle specifiche normative
Le caratteristiche del profilo di sbocco richiedono al percorso formativo di:
- Completare e consolidare la base di conoscenze progettuali ed ingegneristiche
relative alle tecniche di produzione di manufatti architettonici, già in parte
possedute dai potenziali destinatari del corso;
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- Integrare tali conoscenze con un insieme di competenze di ambito economicogestionale e normativo-procedurale, con lo scopo di far conseguire la capacità di
pianificare in modo efficace i processi di concezione e realizzazione delle opere
edilizie, di programmarne e gestirne adeguatamente lo svolgimento
coordinando gli apporti dei diversi operatori coinvolti, di sovrintenderne la
realizzazione e di verificarne gli esiti, adottando le procedure prescritte e le
metodiche idonee al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse, assicurando il
conseguimento dei migliori risultati qualitativi e quantitativi.
Per realizzare gli obiettivi proposti, la didattica si basa su alcuni criteri qualificanti:
forte integrazione tra le discipline, attivazione di laboratori/workshop integrati su
problematiche finalizzate e ben collegate alla ricerca, nonché tirocini mirati alle
tematiche del territorio.
Il percorso formativo è caratterizzato dall’alternanza di corsi monodisciplinari e di
laboratori applicativi spiccatamente interdisciplinari, con lo scopo di integrare
l’acquisizione di conoscenze teoriche in diversi campi disciplinari e di alimentarne
l’approfondimento facendo cogliere le esigenze che emergono dalla loro applicazione.
Ogni Laboratorio include più discipline, coordinate su uno specifico progetto tematico
definito per l'anno accademico.
L'attività di tirocinio costituisce una esperienza di apprendimento professionale e
tecnico per affinare le conoscenze acquisite nel percorso formativo, finalizzandole su
casi concreti, e per creare eventuali opportunità professionali future.
La prova finale è una esperienza a carattere progettuale o teorico sperimentale,
sintetica delle conoscenze acquisite ed esemplare rispetto
all'integrazione delle competenze, applicata agli argomenti della ricerca.
Il percorso formativo è organizzato in 8 ambiti, di seguito elencati, ai quali fanno capo
i singoli insegnamenti impartiti:
1. Area della storia dell'architettura;
2. Area della rappresentazione e del rilievo;
3. Area economica, giuridica e gestionale
4. Area della progettazione architettonica e del restauro;
5. Area dell'urbanistica;
6. Area della Tecnologie dell’architettura e della produzione edilizia;
7. Area della progettazione e delle tecnologie delle strutture;
8. Area della fisica tecnica e ambientale, dell’efficienza energetica e dell’impiantistica.
A questi si aggiungono la lingua inglese, gli insegnamenti a scelta e le attività
finalizzate alla preparazione della Tesi di laurea.
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Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Figure professionali
Figura
Professionale:
Ingegnere Edile o
Architetto
Sbocchi
occupazionali:
Il laureato può
svolgere ruoli di
programmazione,
progettazione e
gestione del processo
di realizzazione di
opere edili e di
architettura, alle
dipendenze Enti o
Aziende pubbliche,
ovvero di Imprese
private del settore
costruzioni, in ambito
nazionale o in altri
paesi dell'Unione
Europea.
Previa abilitazione
nazionale all’esercizio
della professione, il
laureato può
esercitare la
professione di
Ingegnere o di
Architetto in forma
libero professionale.
Principali funzioni delle
figure professionali e
competenze
Il Laureato magistrale in
Pianificazione e gestione del
processo edilizio:
• assiste il committente
pubblico o privato di
un’opera di ingegneria o
architettura nella
pianificazione
organizzazione e
gestione del processo di
realizzazione, nella
selezione di fornitori ed
esecutori, nella
definizione de compiti
loro assegnati, nel
rispetto delle procedure
e delle normative vigenti
• coordina, sovrintende e
dirige il processo di
esecuzione di un’opera
di ingegneria o
architettura,
assicurando l’ottimale
utilizzo delle risorse, la
corretta applicazione
degli adempimenti,
l’attuazione dei
necessari controlli
• svolge attività di
progettazione e
direzione dei lavori di
opere di ingegneria edile
e architettura (previa
abilitazione all’esercizio
della professione)
Competenze
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Capacità di risolvere problemi
reperendo e organizzando
informazioni utili a valutare le possibili
opzioni, correlando cause ed effetti ed
assumendo decisioni coerenti;
Capacità di applicare conoscenza e
comprensione nel risolvere i problemi
e nell’affrontare tematiche nuove o
non familiari, anche in contesti più
ampi e interdisciplinari di quelli tipici
del proprio campo di studi
Capacità di comunicare efficacemente
con differenti mezzi (verbali, testuali,
grafici e informatici) e di utilizzarli in
forma integrata
Capacità di comunicare fluentemente,
in forma scritta e orale, almeno in una
lingua dell’Unione Europea oltre
l’italiano, con riferimento anche ai
lessici disciplinari
Capacità di integrare le conoscenze e
gestire le complessità, nonché di
formulare giudizi sulla base di
informazioni limitate o incomplete,
includendo la riflessione sulle
responsabilità sociali ed etiche
collegate all'applicazione delle loro
conoscenze e giudizi:
Capacità di organizzazione e gestione
efficiente del tempo e delle risorse
umane e materiali
Capacità di acquisire in forma
autonoma conoscenze in materie
complesse tanto in ambito umanistico
quanto in ambito scientifico
Capacità di affrontare con metodo e
risolvere efficacemente le
problematiche tipiche della
progettazione e produzione di
manufatti complessi, operando
adeguate sintesi tra diverse istanze ed
esigenze