08
legnoarchitettura
incontri
Attilio Marchetti Rossi
progetti
Helen & Hard
Jarmund/Vigsnæs
AS Arkitekter MNAL
Enrico Iascone Architetti
LOVE architecture
and urbanism
Marcello Lubian
Salto AB
Stefan Hitthaler
techné
restauri “leggeri”
sistemi
elementi modulari
assemblati a secco
dettagli
tetto a falde-colmo
EdicomEdizioni
ISSN 2039-0858
Trimestrale anno III
n° 8 luglio 2012
Euro 15,00
Registrazione Trib. Gorizia
n. 4 del 23.07.2010
Poste italiane S.p.A.
Spedizione in a.p. D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1, comma 1 NE/UD
12
08
legnoarchitettura
direttore responsabile
Ferdinando Gottard
redazione Lara Bassi, Lara Gariup
editore
EdicomEdizioni, Monfalcone (GO)
Attilio
Marchetti Rossi
6
techné 89
Restauri “leggeri”
redazione e amministrazione
via 1° Maggio 117
34074 Monfalcone - Gorizia
tel. 0481.484488, fax 0481.485721
L’uso del legno per la rilettura dello spazio e della storia
Stampato interamente su carta
con alto contenuto di fibre riciclate
selezionate
prezzo di copertina 15,00 euro
abbonamento 4 numeri
Italia: 50,00 euro - Estero: 100,00 euro
sistemi
97
Climate Protection Supermarket
dettagli
distribuzione in libreria
Joo Distribuzione
Via F. Argelati 35 – Milano
tetto a falde
-colmo
copertina
Biblioteca e centro civico,
Helen & Hard
Foto: Emile Ashley
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Baita Tonda Marcello Lubian
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NO99 Straw Theatre Salto AB
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Casa Thomaser Stefan Hitthaler
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LOVE architecture and urbanism
È vietata la riproduzione, anche
parziale, di articoli, disegni e foto se
non espressamente autorizzata
dall’editore
Foto: Daniele Domenicali
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Villa bifamiliare Enrico Iascone Architetti
elementi modulari
assemblati a secco
Gli abbonamenti possono iniziare,
salvo diversa indicazione, dal primo
numero raggiungibile in qualsiasi
periodo dell’anno
Foto: Jürgen Eheim
Dune House
Jarmund/Vigsnæs AS Arkitekter MNAL
progetto grafico
Lara Bassi, Lara Gariup
stampa
Grafiche Manzanesi, Manzano (UD)
Biblioteca e centro civico Helen & Hard
Foto: Emile Ashley
Numero di iscrizione al ROC: 8147
incontri
12
progetti
Foto: Paul Aguraiuja
78
24
Foto: Jasmin Schuller
anno 3 – n. 8, luglio 2012
ISSN 2039-0858
Foto: Marcello Lubian
58
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Foto: Ivar Kvaal
legnoarchitettura
rivista trimestrale
Enrico Iascone Architetti
Villa
bifamiliare
Foto: Daniele Domenicali
Sassuolo
_1
Il terrazzo a sud-est
del primo piano.
Foto: Daniele Domenicali
_2
La corte interna tra le due
unità abitative.
2
Foto: Daniele Domenicali
Ubicazione: Sassuolo (MO)
Progetto: Enrico Iascone Architetti,
Bologna
Strutture: Tecne Engineering srl,
Sassuolo (MO)
Consulente impianti meccanici:
Pool Progetti Studio Associato p.i. Lino
Bruni & ing. Francesco Petroncini,
Zola Predosa (BO)
Consulente impianti elettrici:
Studio Tecnico Associato PROEL, Bologna
Consulente per certificazione CasaClima
A: Oscar Dibiasi, Montagna (BZ)
Direttore dei lavori: Tecne Engineering srl,
Sassuolo (MO)
Appaltatore strutture in legno:
Lignotec srl, Aldino (BZ)
Lavori: fine 2009-2011
Superficie fondiaria: 1.542,30 m2
Superficie utile: 622,65 m2
Superficie verde: 530 m2
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legnoarchitettura_08
1
Una sottile pelle ceramica
Poco distante da Modena, a Sassuolo, due residenze accoppiate, racchiuse all’interno di un
volume apparentemente monolitico, sostituiscono un edificio preesistente che insisteva in
una zona di espansione urbana degli anni Sessanta caratterizzata da fabbricati mono o bifamiliari dotati di piccoli giardini.
L’ingannevole compattezza della forma è rotta dai fronti interni del volume – linee spezzate
che individuano nuovi spazi e visuali, ambienti di grande luminosità – e dalla particolare
pianta, che assume una struttura parallela nelle due unità, quasi speculare; due L contrapposte creano infatti, in ogni residenza, spazi privati e riservati all’aperto, consentendo alle
zone soggiorno e pranzo del piano terra di espandersi a est, verso l’esterno pavimentato in
listelli di legno. A ovest i fronti sono compatti e caratterizzati dalle vetrate dei vani scala, con
finestre a taglio orizzontale per l’unità a ovest e un lucernario opalino per la villa più interna;
le aperture consentono a questi spazi distributivi di diventare, grazie anche alla differenza di
luminosità che si crea nelle varie ore del giorno, spazi vivibili che si aprono verso le terrazze
dai parapetti vetrati. Gli impianti tecnici e la zona benessere con una piscina per ogni unità
sono collocati al piano interrato.
Fondamentale è stata la scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate – legno per la struttura (tranne l’interrato in c.a.) e bronzo per gli infissi, ceramica ultrasottile dai toni grigio-nero
per il rivestimento delle pareti ventilate, celle fotovoltaiche in copertura e un impianto di domotica – in quanto suggeriscono forza espressiva, qualità e comfort ambientale, obiettivi originari del progetto.
L’utilizzo di un sistema prefabbricato in legno ha garantito, oltre a ottime performance energetiche (CasaClima A) e benessere indoor, notevoli vantaggi ergotecnici nel cantiere a secco,
riscontrabili nella sicurezza, nella precisione e nella rapidità delle fasi di lavoro.
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progetti
4
Foto: Daniele Domenicali
Foto: Daniele Domenicali
Foto: Daniele Domenicali
3
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_trasmittanza media elementi costruttivi________
pareti esterne: U = 0,19 W/m2K
solaio contro terra: U = 0,12 W/m2K
copertura: U = 0,12 W/m2K
superfici trasparenti: Uw = 1,1 W/m2K
_prestazioni energetiche________
fabbisogno energetico: 22,23 kWh/m2 anno
emissioni di CO2 evitate: 10,04 t/anno
_4_5
La scala interna e spazio
di collegamento
tra le camere al piano
superiore dell’unità abitativa
rivolta a est.
pianta piano terra
_6
Il fronte sud dell’unità est.
pianta primo piano
sezione trasversale unità ovest
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legnoarchitettura_08
Foto: Daniele Domenicali
_3
La zona living al piano terra
dell’unità a est.
6
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progetti
- pannello in fibra di legno
impermeabile sul lato
esterno (20 mm)
- intercapedine
per l’aerazione
e per l’installazione
dei profili in alluminio
(35 mm)
- binari in alluminio (5 mm)
- lastra ceramica (3 mm)
Foto: Daniele Domenicali
Parete esterna, dall’interno:
- doppia lastra in fibrogesso
(2x12,5 mm)
- intercapedine
per l’installazione
di impianti (40 mm) riempita
con coibente termico
aggiuntivo
- parete multistrato a fibre
incrociate in legno (95 mm)
- doppio pannello coibente
in fibre di legno
(80+80 mm)
modello tridimensionale del nodo copertura-parete
Copertura, dall’interno:
- lastra in cartongesso
(12,5 mm)
- pannello OSB (18 mm)
- barriera al vapore
- solaio portante con travi
di legno (100 x 240 mm,
interasse 625 mm)
e pannello termoisolante
interposto in fibra di legno
(240 mm)
- pannello OSB (18 mm)
Solaio primo piano,
dall’intradosso:
- controsoffitto
in cartongesso
- intercapedine
per l’installazione
di impianti
- solaio portante
in legno (235 mm)
- massetto in granulato
di marmo e cemento
impastato (135 mm)
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legnoarchitettura_08
- lastra in fibra di legno
(20 mm)
- lastra in fibra di gesso
(20 mm)
- riscaldamento a pavimento
con pannello in fibrogesso
(20 mm)
- pavimento in legno incollato
(20 mm)
Solaio PT verso locale
non riscaldato,
dall’intradosso:
- controsoffitto
in cartongesso (12,5 mm)
- intercapedine
per installazione impianti
(217,5 mm)
- doppia lastra gesso fibra
(12,5 + 12,5 mm)
- pannello in fibra di legno
(40 mm)
- pannello in fibra di legno
(80 mm)
- solaio portante in legno
(235 mm)
- massetto in granulato
di marmo e cemento
impastato (135 mm)
- pannello in fibra di legno
(20 mm)
- lastra in fibrogesso
(20 mm)
- riscaldamento a pavimento
con pannello in fibro gesso
(20 mm)
- pavimento in legno incollato
(20 mm)
- pannello in fibra di legno
impermeabile lato esterno
(18 mm)
- intercapedine (35 mm)
con travetti distanziatori
in legno in vista
- pannello OSB (18 mm)
- guaina impermeabilizzante
- profili Ω in alluminio
(35x50 mm)
- lastra ceramica,
bistrato (3+3 mm)
_sistema costruttivo________
La struttura in pannelli di legno X-lam è in questo progetto associata a una parete ventilata e a un rivestimento inusuale per questa tipologia costruttiva, la ceramica. La combinazione struttura in legno e rivestimento ventilato in pannelli ceramici, appositamente studiato e testato con la ditta produttrice, consente di aumentare l’isolamento
termo-acustico della struttura e di proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici. Le lastre ceramiche, di dimensione
1000x1000 mm e dallo spessore ridotto di 3 mm, sono rinforzate strutturalmente con una stuoia di fibra di vetro
applicata sul retro con apposito collante, così da garantire la resistenza meccanica e la sicurezza di contenimento
in caso di rottura dovuta a urti accidentali. Le lastre sono agganciate a binari in alluminio di 5x35 mm, a loro volta
fissati con staffe e ancoraggi su listelli di legno coperti da pannelli in fibra di legno, impermeabili sul lato esterno,
ad alta densità. Il fissaggio è di tipo strutturale e utilizza un profilo del telaio studiato per rendere l’aggancio non a
vista e per garantire, al contempo la protezione dei bordi della lastra.
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progetti
Foto: Daniele Domenicali
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legnoarchitettura_08
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progetti
Posa degli elementi modulari
delle pareti al piano terra.
A
A sinistra, il passaggio tra
l’area living e la zona pranzo
dell’unità a ovest.
B
A destra, uno dei vani scala,
completamente in legno.
C
D
E
Parete esterna,
dall’interno (A):
- rivestimento in Laminam
(3 mm)
- profili Ω in alluminio
(35x50 mm)
- intercapedine per aerazione
e per installazione profili
alluminio (35 mm)
- pannello fibra di legno,
impermeabile lato esterno
(18 mm)
- doppio pannello fibra
di legno (80 + 80 mm)
- parete multistrato a fibre
incrociate in legno (95 mm)
- intercapedine installazione
impianti (40 mm)
e riempimento in materiale
isolante
- doppia lastra fibrogesso
(2x12,5 mm)
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legnoarchitettura_08
Solaio PT verso locale
riscaldato, dall’intradosso (B):
- controsoffitto
in cartongesso (12,5 mm)
- intercapedine
per installazione impianti
(407,5 mm)
- solaio strutturale (lastre
predalles alleggerite
con polistirolo, 240 mm)
- massetto alleggerito
e isolante, cemento
e polistirolo (140 mm)
- isolamento termico (60 mm)
- lastra in fibro gesso (20 mm)
- riscaldamento a pavimento
con pannello in fibro gesso
(20 mm)
- pavimento incollato in pietra
(20 mm)
Solaio PT/tetto verde
verso locale riscaldato,
dall’estradosso (C):
- terreno
- strato separatore in TNT +
strato antiradice
- membrana bugnata in HDPE
per la protezione controterra
delle pareti perimetrali
- guaina impermeabilizzante
- massetto in cls pendenziato
(pendenza minima 1%,
spess. min. 2,5 cm,
spess. max 5 cm)
- strato isolante (16 cm)
- membrana
impermeabilizzante
- solaio strutturale (lastre
predalles alleggerite
con polistirolo, 240 mm)
- intercapedine
per installazione impianti
Solaio contro terra,
dall’intradosso (D):
- pavimento in Laminam
(3+3 mm) posato a colla
e getto autolivellante per
raggiungimento quota (10 mm)
- riscaldamento a pavimento
(60 mm)
- pannello isolante (30 mm)
- massetto alleggerito
e isolante, cemento
e polistirolo (170 mm)
- isolamento termico (100 mm)
- sotto guaina
impermeabilizzante
- sopra strato di TNT
e barriera al vapore
- riempimento per passaggio
fognature
- platea di fondazione in c.a.
(300 mm)
- pannello coibente termico
speciale per sotto fondazioni
ad alta densità (160 mm)
- magrone di sotto fondazione
(100 mm, 50 + 50 mm)
con interposta guaina
bentonitica
Parete esterna controterra,
dall’esterno (E):
- strato separatore TNT –
strato anti radice
- membrana bugnata in HDPE
per la protezione
controterra delle pareti
perimetrali
- doppia guaina
impermeabilizzante
- pannello coibente termico
speciale ad alta densità
(160 mm)
- parete portante in c.a.
(250 mm)
A sinistra, aggancio
della parete alla fondazione
con hold-down.
Due immagini della parete
ventilata con rivestimento
in pannelli ceramici.
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progetti
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Villa bifamilaire Sassuolo - enrico iascone architetti