ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTEMILETTO (AV) Sede: Via F. Di Benedetto, n. 20 - 83038 MONTEMILETTO (Avellino) – 0825/963015 – Fax 0825/968699 Codice Scuola AVIC85800T - DISTRETTO SCOLASTICO O2 - C.F. 92057660646 Sito web - www.icmontemiletto.gov.it - E- mail - [email protected] - [email protected] Prot.n.3107/A2 Montemiletto, 10 Settembre 2015 Al Dirigente Scolastico dell’ I. C. Montemiletto (Av) Oggetto. PIANO DELLE ATTIVITA’ PERSONALE ATA – ANNO SCOLASTICO 2015/16 IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI VISTO il Decreto Legislativo n.297/94; VISTO il Decreto Legislativo n.626/94; VISTO il CCNL del 04 Agosto 1995, VISTO il Decreto Legislativo n.242/96; VISTO il CCNQ del 07 Maggio 1996, VISTO l’art.21 della Legge n.59/97; VISTO il D.M. n. 382/98, VISTO l’art.14 D.P.R. 275 del 08.03.99; VISTO il CCNL del 26.05.1999; VISTO il CCNI del 31.08.1999; VISTO l’art. 25 Decreto Legislativo n.165/01 VISTI gli artt. 5,7 e 9 del CCNL del 07.12.2005; VISTO l’accordo MIUR-OO.SS. del 10.05.2006; VISTO il CCNL 27.11.2007, con particolare riferimento agli artt. 46,47, da 50 a 55, 84 e 88, il quale attribuisce al Direttore SGA la competenza a presentare all’inizio dell’anno scolastico la proposta del piano delle attività del Personale ATA dopo aver ascoltato il personale stesso VISTO il Decreto Legislativo n.81/2008; VISTO il CCNI –Formazione personale docente e ATA del 07.07.2008; VISTA la sequenza contrattuale ATA del 25.07.2008 VISTO il CCNL biennio economico 2008/09 sottoscritto il 23.01.2009 VISTO l’accordo MIUR – OO.SS. del 20.10.2008, nonché quello sulla seconda posizione economica del 12.03.2009; VISTO il CCNL comparto scuola del 23.01.2009 – biennio economico 2008/09; VISTO l’accordo MIUR-OO.SS. del 12.03.2009 (accordo sulla seconda posizione economica); VISTO il decreto legislativo n.150 del 27.10.2009; VISTA la Circolare n.2 del 28.09.2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica; VISTO il Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2015/16; CONSIDERATO l’organico del Personale ATA per l’anno scolastico 2015/16; 1 TENUTO CONTO che, ad oggi, non sono state comunicate le risorse di ulteriore assegnazione di unità di collaboratore scolastico e di assistente amministrativo; TENUTO CONTO della struttura edilizia della scuola; TENUTO CONTO che, ad oggi, non sono ancora state comunicate le risorse per il M.O.F. per l’anno scolastico 2015/16 CONSIDERATO che nel corrente anno scolastico si darà continuità ed impulso alla organizzazione ed all’adeguamento dei servizi amministrativi ed ausiliari per il raggiungimento di una migliore qualità del servizio reso; TENUTO CONTO dell’esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio CONSIDERATO che la Scuola dell’autonomia richiede una gestione in equipe dei processi amministrativi e che in ogni caso le varie unità di personale debbono essere intercambiabili fra di loro al fine di porre l’istituzione scolastica nelle condizioni di rispondere sollecitamente alle richiesta dell’utenza e avere un quadro aggiornato, in ogni momento, dei processi amministrativi in corso CONSIDERATO che una ripartizione per servizi comporta una migliore utilizzazione professionale del personale CONSIDERATE le esigenze e le proposte del personale PROPONE il seguente Piano delle Attività di lavoro del Personale ATA per l’anno scolastico 2015/16, elaborato in coerenza con gli obiettivi deliberati nel Piano dell’Offerta Formativa ed articolato come segue: 1. Individuazione dei servizi amministrativi e generali effettuata in base alla dotazione organica per l’anno scolastico 2015/16; 2. Orario di servizio – Orario di lavoro; 3. Attribuzione incarichi di natura organizzativa; 4. Norme di carattere generale; 5. Individuazione incarichi ex art..7 CCNL 07.12.2005 e individuazione incarichi specifici art.47 CCNL : proposta di attribuzione; 6. Individuazione incarichi aggiuntivi art.88 CCNL 29.11.2007; 7. Piano annuale di formazione art. 66 CCNL 29.11.2007; 8. Disposizioni finali; 9. Carta dei Servizi 10. Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. -1INDIVIDUAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI EFFETTUATA IN BASE ALLA DOTAZIONE ORGANICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/16 2 La dotazione organica del personale A.T.A. per l’a.s. 2015/16, ad oggi , è la seguente: A) DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Tutela Felice Antonio Tabella A CCNL 29.11.2007 Area D "Svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Organizza autonomamente l'attività del personale ATA nell'ambito delle direttive del dirigente scolastico. Attribuisce al personale ATA, nell'ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l'orario d'obbligo, quando necessario. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell'ambito delle istituzioni scolastiche" B) ASSISTENTI AMMINISTRATIVn. 2 unità 1)De Guglielmo Ermelinda 2) Luongo Maria Maddalena Tabella A CCNL 29.11.2007 Area B “Svolge le seguenti attività specifiche con autonomia e responsabilità diretta”. Nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino può essere addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza. Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione. Ha competenza diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo” Gli assistenti amministrativi svolgono i compiti amministrativo-contabili con autonomia operativa e responsabilità diretta, ma con il costante supporto fornito dal DSGA. Detti compiti (definiti analiticamente successivamente nel paragrafo "organizzazione" sono eseguiti ispirandosi a principi di flessibilità di orario e di mobilità degli operatori in possesso di competenze intercambiabili. 3 Inoltre collaborano alla redazione e alla realizzazione dei vari progetti che si attueranno nell'istituito”. C) COLLABORATORI SCOLASTICI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) n. 8 unità Amodeo Antonia Annecchiarico Elena Aquino Orietta Dente Maria Fogliese Filomena Musto Aniello Riccio Rosetta Santosuosso Carlo Tabella A CCNL 29.11.2007 Area A "Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 7". Essi rivolgono particolare assistenza agli alunni "Diversamente Abili" sostenendoli, quando necessario e, se richiesto, anche materialmente nell'uso di tutte le strutture scolastiche. Riconoscibili dal cartellino di identificazione, essi forniranno all'utenza le informazioni utili per una rapida ed efficace fruizione dei servizi erogati dall'Istituto. -2ORARIO DI SERVIZIO – ORARIO DI LAVORO A) DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI L’orario di servizio del Direttore SGA, tenuto conto della complessa articolazione, della quantità e della diversificazione degli impegni inerenti e collegati alla gestione ed al coordinamento della generale organizzazione tecnica, amministrativa, contabile, nonché della tenuta e dello svolgimento dei rapporti con gli Organismi Istituzionali Territoriali centrali e periferici del MIUR, con le altre Istituzioni Scolastiche Autonome, con gli Enti Locali, con gli 4 Organismi Territoriali periferici del MEF, dell’INPDAP, dell’INPS, dell’INAIL, con i soggetti Pubblici e Privati che attuano forme di collaborazione/partenariato con la scuola, etc. è oggetto di apposita intesa con il Dirigente Scolastico. In linea di massima, il servizio sarà organizzato in base al seguente orario: Tutela Felice Antonio 9.00-14.00 Lunedì – Mercoledì -Sabato (Mercoledì rientro dalle 17,30 alle 20,30. Tuttavia, il suddetto orario, sempre nel rispetto dell’orario d’obbligo, sarà improntato al criterio della flessibilità onde consentire, nell’ottica di una costante, fattiva e sinergica azione di supporto al Dirigente Scolastico, l’ottimale adempimento degli impegni, la massima disponibilità e professionale collaborazione del Direttore SGA per un’azione tecnicogiuridico-amministrativa improntata ai criteri dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità. L'orario ordinario ed eventuali rientri saranno programmati nel corso dell'anno scolastico, ogni qual volta i compiti connessi al profilo professionale lo richiedano. B) ASSISTENTI AMMINISTRATIVI De Guglielmo Ermelinda Luongo M. Maddalena 8.00-14.00 Dal lunedì al sabato La copertura dell’orario viene garantita con l’utilizzo razionale ed integrato di tutti gli strumenti previsti dalla vigente normativa (orario ordinario, flessibile, turnazioni). E’ prevista la prestazione del servizio di tutti gli Assistenti Amministrativi in orario antimeridiano, mentre la prestazione del servizio in orario pomeridiano sarà collegata e tarata in modo congruo a garantire la presenza di tante unità di Assistenti Amministrativi quante richieste dalla progettualità del POF e dalla necessità di prestazioni di lavoro straordinario che andranno a reintegrare prioritariamente i permessi brevi fruiti e, solo in via residuale, al recupero delle giornate prefestive per le quali il Consiglio di Istituto ha deliberato l’adattamento di calendario scolastico. C) COLLABORATORI SCOLASTICI Di norma, l’orario di lavoro del personale è articolato in n.6 ore antimeridiane. Esso viene adeguato alle esigenze didattiche facendo ricorso all’istituto della turnazione, flessibilità e prestazioni di ore eccedenti in base a criteri di disponibilità e rotazione. E’ prevista la prestazione del servizio di tutti i Collaboratori Scolastici in orario antimeridiano, mentre la prestazione del servizio in orario pomeridiano sarà collegata e tarata in modo congruo a garantire la presenza di tante unità di collaboratori Scolastici per la realizzazione dei tempi prolungati e alle richieste delle progettualità del POF, delle attività collegiali e dalla necessità di prestazioni di lavoro straordinario, che andranno a reintegrare prioritariamente i permessi brevi fruiti e, solo in via residuale, al recupero delle giornate prefestive per le quali il Consiglio di Circolo ha deliberato l’adattamento di calendario scolastico. Per quanto riguarda il supporto agli OO.CC. e attività extracurriculari, saranno emesse apposite disposizioni di servizio, con cadenza mensile. Nella sede centrale, il ricevimento del pubblico interno ed esterno, viene effettuato: Uffici di Segreteria : tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 12.30; il sabato dalle ore 10,00 alle 12,00. Gli addetti alla vigilanza all’ingresso dell’Istituto sono tenuti a far rispettare tale orario. Il Personale Collaboratore Scolastico provvederà ai servizi di pulizia e igienizzazione dei locali loro assegnati come da organigramma che segue e provvederà alla rimozione delle 5 suppellettili fuori uso, inutilizzabili o pericolosi, dandone tempestiva comunicazione al Direttore SGA che indicherà il luogo dove allocarli. SCUOLA Secondaria di Primo grado Montemiletto PERSONALE ASSEGNATO Fogliese Filomena ( T.I.) ORARIO DI SERVIZIO 7,30 – 13,30 Dal Lun. al -sabato Annecchiarico 7,30 – 13,30 Elena Dal Lun. al -sabato Fogliese Filomena SEDE CENTRALE SCUOLA PRIMARIA 1 collaboratore PERSONALE ASSEGNATO: Musto Aniello– ORARIO DI SERVIZIO 7,50-13,50 Lun.- sabato SEDE CENTRALE SCUOLA DELL’INFANZIA PERSONALE ASSEGNATO: Aquino Orietta – dal lunedì al sabato 1 collaboratori 7,45- 13,45 L’orario di servizio giornaliero dei collaboratori di tale plesso viene svolto per n. 6 ore,considerato l’orario provvisorio delle attività didattiche della scuola dell’Infanzia. PLESSO Montaperto SCUOLA PRIMARIA PERSONALE ASSEGNATO 6 Dente M.Pia l’orario di servizio risulta così articolato: 1 coll. :h. 8,00 – 14,00 dal lunedì al sabato PLESSO di Montaperto SCUOLA INFANZIA PERSONALE ASSEGNATO Amodeo Antonia 8,00- 14,00; 2) 1 collaboratore h. 8,00- 14,00; - Disposizioni comuni I collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sugli alunni, nei reparti loro assegnati, soprattutto quando vi è il cambio dei docenti e sulle classi momentaneamente scoperte; a vigilare che gli alunni non rimangano per lungo tempo nei corridoi e nei bagni; al vigilare rigidamente, su eventuali intrusioni nei locali della scuola di persone estranee non autorizzate; In particolare, il personale non deve allontanarsi dal luogo a cui è stato assegnato sia per quanto riguarda la sorveglianza, sia per quanto attiene l’esecuzione degli altri compiti, fermo restando, che in caso di necessità deve, comunque, farsi sostituire prima di lasciare il suo posto. In particolare, i Collaboratori Scolastici segnaleranno tempestivamente al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, eventuali situazioni anomale, di pericolo, di rischio per la sicurezza, nonché eventuali atti di danneggiamento volontario di suppellettili, infissi e impianti di aule, laboratori, servizi e locali. In caso di necessità si opera in collaborazione e senza formalismi, tra addetti allo stesso servizio della medesima sede; in caso di assenza o impedimento temporaneo i colleghi presenti dovranno assolvere alle funzioni del dipendente assente, in collaborazione tra coloro che prestano servizio nella stessa sede. Per periodi lunghi di assenza, saranno impartite direttive specifiche dal Direttore SGA o dal suo sostituto. In caso di particolare necessità è possibile procedere anche il temporaneo spostamento all’interno dei plessi dell’Istituto. Tutti i Collaboratori Scolastici sono funzionali, all’interno della scuola, per quanto attiene ai servizi amministrativi. Ogni collaboratore scolastico, per il reparto di competenza, è tenuto a far passare per le classi, ad esso assegnate per la vigilanza, eventuali circolari da notificare agli alunni della classe e al docente presente in aula. Il personale Collaboratore scolastico è tenuto, oltre che ad uniformarsi al presente piano di lavoro e successive comunicazioni di servizio, anche e soprattutto al CCNL 29 novembre 2008 art. 92 (obblighi del dipendente) -3ATTRIBUZIONE INCARICHI DI NATURA ORGANIZZATIVA 7 SERVIZI AMMINISTRATIVI Nell’anno scolastico 2015/16, considerato utile ad assicurare continuità e impulso alla riorganizzazione ed all’adeguamento dei servizi amministrativi secondo gli obiettivi tesi al raggiungimento della migliore qualità del servizio reso, si propone di confermare l’attuale organizzazione dell’ufficio di segreteria, che ha cercato di ottimizzare le risorse e le competenze disponibili: Si procederà ad un’attenta e continua analisi dei bisogni dell’utenza allo scopo di individuare e realizzare nuove modalità di erogazione dei servizi, mirati ad un effettivo e sensibile miglioramento degli stessi, anche attraverso momenti di formazione e aggiornamento professionale. L’organizzazione del personale si basa, quindi, sulla flessibilità rispetto alle esigenze della Scuola ed è strutturata nelle seguenti Aree di lavoro: Alunni Personale Protocollo Affari Generali Supporto contabilità: acquisti – inventario – contabilità Alunni • • • • • • • • • • • • Gestione cedole librarie da inviare al Luongo Maddalena Comune; Iscrizione e trasferimenti degli alunni, loro immatricolazione, tenuta dei fascicoli e documenti alunni; Rapporti con le famiglie e gli Enti Locali (Comune - ASL etc.) inerenti gli alunni anche in relazione all'obbligo all'istruzione; Statistiche inerenti gli alunni; Infortuni alunni - Denuncie alla Compagnia di Assicurazione, all'INAIL ed autorità di P.S.; Pratiche inerenti gli alunni D.A.; Rilascio certificati di iscrizione e frequenza, sostitutivi del diploma,attestati di studio per vari usi etc.; Preparazione materiale per le elezioni Organi Collegiali; Trasmissione anagrafe e statistiche al SIDI; Aggiornamento informatico dei dati inerenti la carriera degli alunni Tenuta registri (matricola, iscrizioni, esami) Controllo e verifica assenze alunni (secondo direttive del D.S.) Maria 8 • • • • • • • • • • • • • Gestione procedure adozione libri di testo Supporto gestione uscite didattiche e visite di istruzione Assicurazione alunni Trasmissione fascicoli personali degli alunni Istruttoria e conservazione atti riguardanti le scuole materne statali e non statali; Ricevimento e trasmissione fonogrammi e fax Archiviazione ai fascicoli personale e titolario posta. Servizio front-office e smistamento pubblico Comunicazione al personale Scioperi – Assemblee Sindacali e RSU Tenuta conteggio personale Assemblee Sindacali Trasmissione fax di predisposizione visite fiscali. Gestione interventi di manutenzione plessi Digitazione circolari e comunicazioni interne predisposte dal DS L’assistente Amministrativo che si occuperà di tutti i procedimenti suddetti, nonché tutti gli altri in assenza di colleghi, sono ritenuti responsabili della mancata osservanza dei termini di scadenza degli adempimenti e compiti loro affidati, con conseguente eventuale corresponsione di more ed interessi, in particolar modo per : 1. ritardi degli adempimenti con scadenze perentorie; 2. mancata collocazione in busta chiusa dei dati sensibili riportante la scritta”all’attenzione del dirigente scolastico – contiene dati sensibili tenuti separati da quelli ordinari, anche se inviati contemporaneamente al presente fascicolo personale – tanto in ossequio al dettato dell’art. 22 comma 7 del decreto legislativo 30/6/2003, nº196”, all’atto della trasmissione dei fascicoli personali; 3. permesso di accedere agli archivi - storico e deposito – senza rilascio di regolare autorizzazione, o acquisizione di ricevuta di consegna e riconsegna di fascicoli degli alunni; 4. mancato rispetto della consegna di documenti e certificati nei tempi previsti dalla “Carta dei servizi” riportata nel presente piano delle attività; 5. Rispetto ed accortezza massima nel trattamento dei dati, in particolar modo di quelli sensibili e giudiziari – a tal uopo sono responsabile della custodia degli atti armadi contenenti atti e fascicoli correnti e storici degli alunni. 6. acquisito il materiale e controllatone la corrispondenza tra ordine e fattura, provvederà alla registrazione al facile consumo; 9 7. tenere aggiornate le schede per la consegna del materiale, cui provvederà personalmente; 8. tenere aggiornato il registro di conto corrente postale. Nei momenti di quiete dei compiti e mansioni della propria sezione, in caso di bisogno si adopereranno per fornire una task force in altri settori con momentanea intensificazione del lavoro. Personale Guglielmo • Istruttoria pratiche ricostruzione, De buonuscita, pensione, riscatti, Legge 29 ed Ermelinda elaborazione al SIDI, in collaborazione con il DSGA • Trasmissione dati relativi ai permessi sindacali fruiti dai dipendenti in applicazione degli artt. 8 e 11 del CCNQ del 07.08.98 • Gestione pratiche cessazione dal servizio per decadenza, dimissioni, licenziamento, collocamento a riposo • Aggiornamento dati a SIDI ed in particolare: 1) inserimento anagrafica personale docente e ATA; 2) aggiornamento posizioni di stato quali decadenza, cessazione, dispensa, trasferimenti • Tenuta registri contratti • Comunicazione centro impiego • • Elaborazione modelli disoccupazione; • Pratiche assegni nucleo familiare; • Emissione CUD in collaborazione Personale Guglielmo • Adempimenti connessi con l’assunzione De del personale docente e ATA con incarico Ermelinda a TI e a TD e supplenze brevi • Gestione trasferimenti ed assegnazioni provvisorie (richiesta e trasmissione fascicoli personali) • Predisposizione atti relativi al periodo di prova; presentazione documenti di rito e dichiarazioni di servizio in collaborazione con • Tenuta del fascicolo personale docente e ATA • Aggiornamento al sistema informatico dei dati inerenti la carriera Docente e ATA • Statistiche, monitoraggi e archiviazione atti inerenti area Personale; • Adempimenti relativi ai prestiti Inpdap • Individuazione supplenti e redazione 10 • • • • • • • • contratto (proceduta informatizzata) Tenuta registri presenza del personale ATA Emissione decreti assenza del personale. Tenuta e stampe del registro assenza con relativo invio alla Ragioneria e Direzione Prov.le Tesoro dei decreti che comportino eventuali decurtazioni di stipendio Infortuni sul lavoro del personale e conseguenti adempimenti connessi Trasmissione dati detrazioni.net Raccolta dati personale che aderisce allo sciopero e trasmissione shop.net Rilascio certificazioni e tenuta relativo registro Trasmissione cedolino incaricati a tempo determinato per supplenze brevi Gli assistenti amministrativi, che si occuperanno di tutti i procedimenti suddetti, nonché tutti gli altri in assenza di colleghi/e, sono ritenuti responsabili della mancata osservanza dei termini di scadenza degli adempimenti e compiti loro affidati, con conseguente eventuale corresponsione di more ed interessi, in particolar modo per : 1. mancato rispetto delle scadenze di digitazioni al SIMPI di adempimenti di competenza (dati per sciopero, statistiche, etc) 2. ritardata registrazione attraverso il sito shop net delle assenze per sciopero; 3. mancato invio alla DPSV delle comunicazioni che comportano riduzioni degli emolumenti per scioperi brevi, per assenze che comportano decurtazioni, variazioni dello stato familiare sia ai fini dell’assegno per il nucleo familiare che per le detrazioni fiscali; 4. mancata collocazione in busta chiusa dei dati sensibili riportante la scritta”all’attenzione del dirigente scolastico – contiene dati sensibili tenuti separati da quelli ordinari, anche se inviati contemporaneamente al presente fascicolo personale – tanto in ossequio al dettato dell’art. 22 comma 7 del decreto legislativo 30/6/2003, nº196”, all’atto della trasmissione dei fascicoli personali; 5. permesso di visionare atti personali, senza aver acquisito preventivamente la richiesta scritta, avallata dal DS o dal DSGA; 6. registrazione delle assenze soggette a preventiva autorizzazione, senza il preventivo visto del DS per i docenti, del DSGA per il personale ATA, 7. mancato rispetto della consegna di documenti e certificati nei tempi previsti dalla “Carta dei servizi” riportata nel presente piano delle attività; 8. Rispetto ed accortezza massima nel trattamento dei dati, in particolar modo di quelli sensibili e giudiziari, a tal uopo saranno responsabili della custodia degli armadi contenenti i fascicoli correnti e storici del personale. Nei momenti di quiete dei compiti e mansioni della propria sezione, in caso di bisogno si adopereranno per fornire una task force in altri settori con momentanea intensificazione del lavoro. 11 Affari Generali e Contabilità • • • • • • • • • • • • • • • • Protocollo e Affari Generali • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Supporto DSGA redazione ordini di acquisto e De Guglielmo Ermelinda consegna materiale Backup server e aggiornamenti vari Rapporti con Istituto Cassiere Adempimenti fiscali, erariali, previdenziali Trasmissione UniEmens, DMA. Collegamenti telematici con Inps, Inpdap e altri Enti Mandati di pagamento e reversali di incasso; Adempimenti connessi ai progetti; Liquidazione parcelle e fatture; Compensi accessori ed indennità al personale; Retribuzione al personale supplente – Compenso ferie non godute; Calcolo Tfr; Tenuta degli inventari, discarico, passaggio di consegne; Collabora col DSGA nella stesura del P.A. Collabora col DSGA nell’elaborazione del Conto Consuntivo. Tenuta registro del protocollo informatizzato Archiviazione posta Trasmissione corrispondenza per via telematica o tramite Ufficio Postale e relativo archivio Tenuta registro affrancature postali Notifica atti interni ed esterni al personale in servizio Preparazione posta in spedizione Tenuta albi Smistamento riviste personale in servizio Fotocopie atti interni Servizio front-office e smistamento pubblico Digitazione circolari DS e DSGA Gestione scrutini e predisposizione delle pagelle degli allievi; Archiviazione atti Convocazione Consigli di classe e interclasse; Convocazione Consiglio di Istituto e Giunta Esecutiva; Aggiornamento albo fornitori Supporto area protocollo e spedizione posta in uscita Notifica atti e documentazione interni ed 12 esterni al personale in servizio Gli assistenti amministrativi, che si occuperanno di tutti i procedimenti suddetti, nonché tutti gli altri in assenza di colleghi/e, sono ritenuti responsabili della mancata osservanza dei termini di scadenza degli adempimenti e compiti loro affidati, con conseguente eventuale corresponsione di more ed interessi, in particolar modo per : 1. ritardato invio di documenti soggetti a scadenze sia ordinatorie che perentorie (spedizione degli atti inerenti agli infortuni ed altri che comportano sanzioni.) ; 2. stampa del registro del protocollo trimestrale(definitivo) con timbro, per poi sottoporlo al DSGA per la vidimazione delle pagine; 3. mancato controllo dell’avvenuta affissione all’albo di documenti da parte dei collaboratori scolastici incaricati; 4. mancato controllo dell’avvenuta circolazione delle comunicazioni interne emanate dal DS e dal DSGA, nonché ritiro delle stesse con elenco delle firme di avvenuta presa visione da parte del personale; 5. mancato rispetto della consegna di documenti e certificati nei tempi previsti dalla “Carta dei servizi” riportata nel presente piano delle attività; 6. Rispetto ed accortezza massima nel trattamento dei dati, in particolar modo di quelli sensibili e giudiziari, nonché responsabile della custodia degli armadi contenenti gli atti al titolario. Disposizioni comuni Tutti gli assistenti amministrativi sono stati individuati dal DSGA (responsabile del trattamento dei dati), quali incaricati del trattamento di tutti i dati personali, sensibili e giudiziari, per l’attuazione puntuale di quanto previsto dal nuovo codice sulla privacy (D.Lg.vo 30.06.2003, n.196 e successivi chiarimenti della direttiva del Ministro della Funzione Pubblica dell’11 febbraio 2005). 13 Tutto il personale, dalla propria postazione di lavoro, ha accesso ad internet e alla posta elettronica ministeriale al fine di poter navigare sui siti istituzionali che possano, in qualsiasi momento essere di utilità, informazione e formazione per il proprio lavoro. Nessuno degli assistenti amministrativi dovrà lasciare il proprio computer incustodito, anche in caso di temporaneo allontanamento dal proprio posto di lavoro. A fine giornata sono tenuti a liberare le scrivanie dalle pratiche sospese, per motivi di privacy e per dare la possibilità al collaboratore scolastico di effettuare le pulizie sulla scrivania. Ogni P.C. in dotazione al personale assistente amministrativo è dotato di Password. L’eventuale cambio deve essere effettuato esclusivamente dal tecnico autorizzato dal Direttore SGA e copia del nuovo codice deve essere depositato nella cassaforte. Infine, in caso di difficoltà che dovessero sorgere in itinere, tutti gli assistenti amministrativi sono tenuti a comunicare le criticità del momento al DSGA o, in caso di sua assenza, al suo vicario, affinché, insieme possano trovare le soluzioni più idonee per far fronte agli imprevisti. Diversamente il mancato rispetto degli adempimenti riportati nel presente carico di lavoro, comporterà l’assunzione delle responsabilità conseguenti previste dalla normativa vigente in materia amministrativa, dal “codice della privacy” e dal CCNL del 29/11/2008 (artt. da 92 a 95). Tutti gli assistenti amministrativi, svolgeranno compiti diversificati in considerazione della trasversalità delle mansioni e provvederanno a coprire settori diversi da quello di pertinenza, in caso di assenza dei colleghi o di periodi di superlavoro. ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DAL LUNEDI’ AL VENERDI DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 IL SABATO DALE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00 E’ prevista l’apertura pomeridiana delle segreterie in occasione dei colloqui con le famiglie, elezioni organi collegiali e per particolari esigenze di servizio. La fascia di entrata mattutina può variare dalle 7,30 alle 7,45 e quella di uscita dalle 13,30 alle 13,45 a condizione che dalle ore 8 alle ore 14 venga garantita la completa funzionalità dei servizi relativi ad ogni qualifica. I collaboratori scolastici, indipendentemente dall’orario di ingresso, non potranno uscire prima del termine delle lezioni nella sede di servizio. Criteri di assegnazione dei servizi Il lavoro del personale A.T.A., è stato organizzato in modo da coprire tutte le attività dell’Istituto, con riferimento al lavoro ordinario, all’orario di lavoro L’assegnazione dei compiti di servizio è effettuata tenendo presente: 1) obiettivi e finalità che la scuola intende raggiungere; 2) professionalità individuali delle persone; 3) esigenze personali (quando hanno potuto coincidere con quelle della scuola); 4) normativa vigente. 5) Orario di lavoro L’orario di lavoro è disciplinato dall’art. 50 del C.C.N.L. e dagli accordi RSU di Istituto. In caso di assenza il personale è tenuto a: 1. comunicare tempestivamente la propria assenza al personale di segreteria della sede centrale (dalle ore 7.50 e comunque entro la prima ora di servizio) 14 2. comunicare al collega di sede (se presente) o al fiduciario l’assenza in maniera da organizzare l’apertura e la normale funzionalità dei servizi; 3. ferie, festività soppresse e permessi orari nei periodi di attività didattiche devono essere richiesti di norma con un anticipo di almeno due giorni lavorativi. Per quanto disposto dagli art. 23/24/25 della C.d.I. si precisa quanto segue: 1) sono considerate esplicitamente autorizzate - previa comunicazione anche verbale con il D.S.G.A. o con il personale addetto, i prolungamenti di orario di servizio (purché nel limite giornaliero delle 9 ore e con la prevista interruzione di mezz’ora) per riunioni di servizio, colloqui docenti - genitori e organi collegiali che prevedano la partecipazione di personale esterno alla scuola. 2) per altre attività come incontri tra soli docenti, feste scolastiche, altre iniziative, devono essere esplicitamente richiesti dai fiduciari di plesso al DSGA, ulteriori utilizzazioni del personale collaboratore scolastico; 3) nei casi ove non sia necessaria la presenza del collaboratore scolastico le chiavi del plesso e le responsabilità connesse sono dei fiduciari o di altro insegnante da essi delegato. 4) nei plessi dove lavorano più collaboratori i prolungamenti orari di cui al punto 1) sono effettuati da un massimo di una unità salvo diversa, specifica, disposizione. 5) Durante l’interruzione della attività didattica non sono, in ogni caso, ammessi prolungamenti degli orari di servizio ( ad eccezione del periodo degli Esami di Stato). 6) In casi del tutto eccezionali, per attività non programmabili, non prevedibili, oppure per il protrarsi dell’attività nella sede scolastica oltre l’orario previsto, potranno essere effettuate più di 9 ore giornaliere, ma dovrà esserne data comunicazione all’Ufficio di Segreteria, specificandone il motivo. I crediti orari comunque determinatisi possono essere recuperati, di norma, durante i periodi di sospensione della attività didattica e comunque non oltre l’anno scolastico in cui sono maturati. Il personale assistente amministrativo svolge orario aggiuntivo con eventuali rientri pomeridiani, oppure con prolungamento dell’orario mattutino fino ad un massimo complessivo di n° 7 ore e 12 minuti, salvo specifiche disposizioni. Il rientro pomeridiano si attua, di norma, soltanto durante il periodo di svolgimento della attività didattica, a meno che l’ufficio di segreteria debba espletare compiti urgenti. Il personale con orario di servizio Part-Time, in casi del tutto eccezionali, può chiedere la temporanea variazione dei giorni di servizio, con un preavviso di almeno 7 giorni, in modo da verificare se tale variazione non si trovi in contrasto con le esigenze di servizio. Sostituzione colleghi assenti Si fa riferimento a quanto previsto dall’ art. 20 della C.d.i.: 4 - Per particolari esigenze di servizio di carattere temporaneo, il Dirigente Scolastico può disporre una diversa distribuzione del personale. Tutto il personale, a turnazione di 5 giorni, effettuerà la sostituzione dei colleghi assenti sia nella sede di proprio servizio che anche , se necessario, nei plessi dell’altra sede. NORME DI CARATTERE GENERALE 15 Per eventuali, eccezionali e non programmabili esigenze che richiedano prestazioni in orario aggiuntivo, si seguiranno i criteri della disponibilità e della rotazione; ogni prestazione di orario aggiuntivo dovrà essere preventivamente autorizzata dal Direttore SGA. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive) salvo comprovate esigenze, tutto il personale ATA osserverà l’orario di lavoro antimeridiano, dalle ore 8.00 alle ore 14.00 presso il plesso centrale. In caso di necessità, il personale Collaboratore Scolastico in servizio nei vari plessi, in base a criteri di disponibilità o rotazione, potrà essere utilizzato nei plessi. Non è consentito allontanarsi dal posto assegnato ed occupato, se non previa autorizzazione del Direttore SGA o, in caso di assenza, del suo sostituto. Eventuali permessi vanno richiesti per iscritto al Direttore SGA o, in caso di assenza, al suo sostituto. Eventuali prestazioni aggiuntive di lavoro straordinario dovranno essere preventivamente autorizzate dal Direttore SGA. Per eventuali cambiamenti di funzioni, attività e per situazioni di urgenza e/o emergenza, si provvederà con specifici e appositi atti scritti. Tutto il personale è tenuto ad indossare, durante l’orario di servizio, il cartellino identificativo come previsto dalla Circolare Ministro Brunetta n.3 del 17.02.2010, per essere meglio individuati dall’utenza. Resta ben inteso che, in caso di assenza di qualche unità, il servizio sarà comunque assicurato dalle unità presenti. Pertanto, si confida nella collaborazione di tutti, nella consapevolezza che le funzioni da ciascuno esercitate sono a fondamento dell'organizzazione e della serenità dell'intera comunità scolastica. Infine si raccomanda il rispetto di tutti gli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni allegato al presente piano. ORARIO DI LAVORO ATA (ARTICOLO 51 CCNL 2006/2009) L’orario di lavoro del personale ATA è di 36 ore settimanali suddivise in sei ore continuative per sei giorni, di norma antimeridiane, funzionali all’orario di funzionamento della scuola. L’orario di lavoro massimo giornaliero è di 9 ore, comprese le prestazioni orarie aggiuntive. Le ore di servizio pomeridiano prestate in eccedenza rispetto all’orario d’obbligo devono, di norma, essere programmate per almeno tre ore consecutive giornaliere, secondo le esigenze di funzionamento della scuola. Quando l’orario giornaliero eccede le 6 ore continuative, il personale usufruisce, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti, al fine di recuperare le energie psicofisiche e all’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere, comunque, prevista, se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12 minuti. Se, per la tipologia del profilo o per esigenze di servizio, sia necessario prestare l’attività lavorativa al di fuori della sede di servizio, il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla sede al luogo di prestazione dell’attività, è da considerarsi, a tutti gli effetti, orario di lavoro. ORARIO DI LAVORO FLESSIBILE L’orario di lavoro è funzionale all’orario di funzionamento e di apertura all’utenza. Individuato l’orario di funzionamento della scuola, è possibile adottare l’orario flessibile. Consiste nell’anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative in base: - le necessità connesse al POF; - la fruibilità dei servizi da parte dell’utenza; 16 - l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane. I dipendenti che ne facciano richiesta e si trovino in particolari situazioni (Legge 104/92 e D.L. 151/2001) vanno favoriti nell’utilizzo dell’orario flessibile, compatibilmente con le esigenze di servizio, anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dalla scuola. Possono essere considerate anche eventuali necessità del personale (situazioni di tossicodipendenze, inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge n. 266/91), qualora lo richieda, compatibilmente con l’insieme delle esigenze del servizio e tenendo conto delle richieste avanzate dal rimanente personale. TURNAZIONE Quando l’organizzazione tramite orario ordinario non è sufficiente a coprire le esigenze d i servizio, è possibile attuare la turnazione. Tenuto presente che il personale che si avvicenda in modo da coprire a rotazione, l’intera durata del servizio, è da considerarsi in turno, per la turnazione sono utili i seguenti criteri: - la ripartizione del personale nei vari turni avviene sulla base delle professionalità necessarie in ciascun turno; - la turnazione può prevedere la sovrapposizione tra il personale di un turno e quello del turno successivo (utile per lo scambio di consegne); - solo in presenza di specifiche esigenze connesse alle attività didattiche e al funzionamento della scuola, potrà essere attivato un turno serale che vada oltre le ore 20. CONTROLLO ORARIO DI LAVORO Tutto il personale è tenuto, durante l’orario di lavoro, a permanere nel posto di lavoro assegnato. L’accertamento del personale sul posto di lavoro avviene mediante firma su apposito registro, sia per quanto riguarda l’entrata che l’uscita. L’apposizione della firma di presenza non preclude da parte del Direttore SGA o del Dirigente Scolastico, la possibilità di verificare l’effettiva presenza in servizio. Si rammenta, infine, che l’uscita dall’Istituto, durante l’orario di servizio, deve essere preventivamente autorizzata e concessa dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. In mancanza, l’allontanamento viene considerato assolutamente arbitrario. VIGILANZA Il personale CS è tenuto a presidiare il piano/corridoio assegnato durante l’orario di servizio allo scopo di: - arieggiare le aule - intervenire nel caso in cui ne faccia richiesta il docente; - spostare suppellettili o carichi senza superare i limiti di 30 Kg. (uomini) e 20 Kg. (donne). - Tenere pulite ed ordinate le aule e gli ambienti di competenza; - Coadiuvare gli insegnanti durante l’uso dei servizi igienici e dei locali speciali da parte degli alunni; - Presidiare le classi in caso di richiesta da parte degli insegnanti o in caso di assenza del docente fino all’arrivo del supplente, ma comunque per tempi limitati; - Pulire i banchi con materiale idoneo, prima e dopo la merenda o dopo ogni attività che provochi sporco; - Tenere i servizi costantemente puliti e idonei igienicamente (a questo scopo, ogni 17 - giorno, dopo la ricreazione, provvederanno a pulire ed igienizzare un bagno per volta. Nel frattempo il pavimento risulti bagnato, è fatto obbligo alle SS.LL. di vigilare affinché il servizio non venga utilizzato; Controllare il corretto uso dei rubinetti da parte degli alunni Segnalare in segreteria eventuali guasti ai servizi igienici o altre necessità specie se compromettono la sicurezza (incidenti/infortuni); Pulire le aule e i locali utilizzati per le attività extracurricolari SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI In caso di necessità o di assenze brevi (max 5 giorni continuativi) il Personale ATA opera in collaborazione tra gli addetti della stessa sede. In caso di assenza di più di una unità di personale Collaboratore Scolastico, sarà nominato personale a tempo determinato Ciascuna sostituzione viene effettuata durante l’orario di servizio, mediante intensificazione che verrà decisa durante le operazioni di Contrattazione di Istituto. LAVORO STRAORDINARIO – CHIUSURA PREFESTIVI - PERMESSI Si propone la chiusura degli uffici nei seguenti giorni di interruzione delle attività didattiche __ Novembre 2015 - ____ Dicembre 2015 - __ Dicembre 2015 _ gennaio 2016 – Tutti i sabato di luglio e agosto, A. S. 2015/16 Tali giorni saranno scalati dalle ferie del personale Ata o dai recuperi maturati PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO Rientri pomeridiani previsti nei periodi di maggior carico di lavoro, ogni qualvolta si verifichino cumuli che si rivelerà necessario al pubblico in orario pomeridiano e supporto attività collegiali. Le ore prestate in eccedenza andranno preventivamente a reintegrare i permessi brevi fruiti, come disposto dal comma 1 dell’art. 54 del CCNL 29.11.2007 e, solo in via residuale, saranno considerate quale recupero delle giornate prefestive per le quali è stato deliberato l’adattamento del calendario scolastico. PER IL PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO Rientri pomeridiani a supporto attività extracurriculari e attività collegiali Le ore prestate in eccedenza andranno preventivamente a reintegrare i permessi brevi fruiti, come disposto dal comma 1 dell’art. 54 del CCNL 29.11.2007 e, solo in via residuale, saranno considerate quale recupero delle giornate per le quali è stato deliberato l’adattamento del calendario scolastico. Nei giorni in cui è prevista la prestazione di lavoro straordinario tutto il personale può usufruire a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto che può avvenire anche sul proprio posto di lavoro. La pausa è prevista, comunque, se l’orario continuativo di lavoro supera le 7 ore e 12 minuti (art.50 comma 3 del CCNL). La programmazione mensile delle prestazioni eccedenti, a supporto delle attività didattiche extracurriculari o collegiali, sarà effettuata in modo da consentire a tutto il personale il recupero delle giornate prefestive. Qualora le ore a credito del dipendente siano inferiori al monte ore necessario alla copertura dei pre-festivi, per cause non imputabili all’organizzazione periodica effettuata dal DSGA, i giorni dovranno essere coperti con ferie o festività soppresse. Il supporto alle attività extracurriculari da parte del personale Collaboratore Scolastico avverrà in base ai gruppi di alunni che partecipano all’attività stessa. Ovvero: 18 Il recupero dei prefestivi può essere effettuato solo attraverso prestazioni rese oltre l’orario d’obbligo (Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 0080572 del 15.07.2008). Alla fine di ogni mese sarà rilasciato dall'Ufficio di segreteria-Sezione Personale - il quadro sinottico delle ore prestate in eccedenza e permessi/ritardi, con l'indicazione eventuali conguagli a debito o a credito. PERMESSI BREVI – FERIE - MALATTIA PERMESSI BREVI Compatibilmente con le esigenze di servizio, ciascuna unità di personale può essere autorizzata dal Direttore SGA ad usufruire di brevi permessi per motivi personali di durata non superiore a tre ore giornaliere e non più di trentasei ore nell’arco dell’anno (art 22 del CCNL del 04.08.1995 e art. 16 del CCNL del 24.07.2003 e CCNL del 29.11.2007) che si sommeranno al cumulo delle ore di recupero delle giornate prefestive per le quali è prevista la chiusura della scuola. Entro 2 mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni, in relazione alle esigenze di servizio. Nei casi in cui non sia possibile il recupero per inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione, cumulando le frazioni di ritardo/permesso fino ad un’ora di lavoro o frazione non inferiore alla mezz’ora. Terminato il recupero dei permessi brevi e delle giornate prefestive, eventuali ore prestate in eccedenza saranno recuperate, in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo compensativo (preventivamente autorizzate dal DSGA),prioritariamente durante la sospensione delle attività didattiche e compatibilmente con le esigenze di servizio. In merito alle richieste del personale che beneficia della legge 104/92 art.33, le stesse non sono sottoposte ad autorizzazione, ma, in un’ottica di programmazione delle presenze e assenze del personale ATA da parte della scrivente, il personale pianificherà mensilmente i permessi, salvo inderogabili e urgenti necessità per le quali il piano potrà essere modificato. RIPOSI COMPENSATIVI Le ore prestate in eccedenza dal Personale ATA e dopo il recupero dei ritardi e permessi brevi di cui al punto precedente, andranno a compensare le giornate durante le quali è stata deliberata la chiusura dell’Istituzione Scolastica. Ulteriori ore eccedenti prestate, potranno essere cumulate e usufruite durante la sospensione delle attività didattiche e/o nel periodo estivo, sempre compatibilmente con le esigenze organizzative della scuole. Le ore/giornate di riposo maturate non possono essere cumulate oltre l’anno scolastico di riferimento e devono essere usufruite entro e non oltre tre mesi successivi all’anno scolastico nel quale si sono maturate, sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell’istituzione scolastica. PERMESSI RETRIBUITI Ai sensi dell’art.21 del CCNL del 04 agosto 1995, modificato dall’art.49 del CCNL del 26 maggio 1999, dall’art.15 del CCNL del 23/07/2003 e dall’art.15 del CCNL del 29.11.2007, a domanda del personale, effettuata almeno 2 giorni prima e, in casi eccezionali, anche al mattino, sono concessi tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico per motivi personali o familiari documentati o autocertificati, anche al rientro dell’interessato in base alle leggi vigenti. 19 Ai fini della idonea documentazione, in via eccezionale, può essere resa una dichiarazione personale ai sensi della legge 15/68 e successive modificazioni, qualora il permesso non sia diversamente documentabile. FERIE Le ferie spettanti per ogni anno scolastico debbono essere godute dal 1° Luglio al 31 Agosto dell’anno di riferimento, assicurando il godimento di almeno 15 giorni consecutivi lavorativi in tale periodo. Il dipendente ha la possibilità di usufruire dell’eventuale residuo (max 5 giorni) entro il 30 Aprile dell’anno scolastico successivo. In caso di residui, tali ferie non possono essere accorpate durante il periodo delle attività didattiche ed il loro godimento non può essere di ostacolo alle esigenze di servizio. La programmazione del periodo residuo di ferie deve essere presentata e concordata con il DSGA entro il 15 Dicembre. Le istanze di ferie estive, invece, devono essere presentate per iscritto entro il 15.05.2016 specificando il periodo di gradimento. Entro il 31.05.2016 il DSGA, valutate le richieste, provvede alla elaborazione del piano ferie. Per l’amministrazione sarà criterio prioritario la necessità di garantire la copertura di tutti i settori di servizio nei mesi di luglio ed agosto. Nel caso di più richieste per lo stesso periodo e la mancanza di accordo tra il personale interessato, verrà adottato il criterio del sorteggio. Elaborato il piano di ferie, gli interessati possono chiedere di modificare il periodo richiesto esclusivamente per eccezionali esigenze sopravvenute e documentate, ma l’accoglimento della richiesta è subordinata alla disponibilità dei colleghi, allo scambio dei periodi e, comunque, senza che il piano stesso subisca modifiche sostanziali. Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche per le festività natalizie e pasquali, le richieste dovranno essere presentate almeno 5 giorni prima dell’inizio della sospensione. Durante il periodo di svolgimento delle lezioni, la richiesta di usufruire di brevi periodi di ferie (max 3 giorni consecutivi) deve essere inoltrata almeno 3 giorni prima e sarà soddisfatta compatibilmente con le esigenze di servizio. Durante i mesi estivi, deve essere garantita la presenza di almeno n.2 collaboratori scolastici e n.2 assistenti amministrativi. Nel periodo dal 30 Giugno al 31 Agosto, i plessi rimarranno chiusi ed il personale Collaboratore Scolastico, non collocato in ferie, presterà servizio presso la Sede Centrale di Montemiletto. ASSENZE PER MALATTIA Si rimanda alle seguenti disposizioni: • art.23 del CCNL 04 agosto 1995, modificato dall’art.49 del CCNL 26 maggio 1999, dall’art.17 del CCNL 23.07.2003 e dall’art. 17 del CCNL del 29.11.2007; • DL 112/08 convertito nella legge n.133 del 06.08.2008 e successive modificazioni; • Circolare Brunetta n. 1 /2010/DFP/DDI del 11.03.2010; • Circolare n. n.2 del 28.09.2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento della Funzione Pubblica- • Legge 111 16/07/ 2011 manovra finanziaria L’assenza per malattia, salva ipotesi di comprovato impedimento, deve essere comunicata all’istituto scolastico o educativo in cui il dipendente presta servizio tempestivamente e, comunque, non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica, anche nel caso di prosecuzione dell’assenza. L’attestato di malattia sarà trasmesso on-line a cura del medico curante. Poiché i dipendenti delle pubbliche amministrazioni possono, in taluni casi, essere esentati dalla decurtazione dei compensi accessori (infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero 20 o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita) o dal regime di reperibilità ai fini della visita fiscale (imputazione a malattia delle visite specialistiche, cure o esami diagnostici delle quali l’amministrazione ne ha conoscenza a seguito della comunicazione del dipendente e valuta di volta in volta, in relazione alla specificità delle situazioni, se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento), in tali casi è interesse del dipendente che si assenta recapitare all’amministrazione tutti gli atti necessari per consentire l’applicazione delle esenzioni. In mancanza, l’amministrazione è tenuta ad applicare il regime generale delle decurtazioni e della predisposizione delle visite di controllo. Riepilogando, nelle ipotesi di malattia per infortunio o causa di servizio o la sottoposizione a visite specialistiche per le quali è prevista la possibilità di essere esentati dalla reperibilità ai fini della visita fiscale, il medico procederà alla trasmissione telematica dell’attestato che giustificherà l’assenza; consegnerà al lavoratore copia del certificato cartaceo che sarà recapitato all’amministrazione di appartenenza secondo le modalità tradizionali. La mancanza della consegna del certificato cartaceo con l’indicazione della diagnosi pone l’amministrazione nella condizione di operare le decurtazioni previste della norma e/o predisporre la visita fiscale. Da 16 luglio 2011, data di entrata in vigore delle nuove disposizioni introdotte dalla manovra finanziaria, convertita nella Legge 111 le visite fiscali nei confronti dei dipendenti del pubblico impiego in malattia torneranno ad essere richieste alle Asl solo se il dirigente responsabile del lavoratore lo riterrà opportuno, mentre l'obbligo permane "dal primo giorno quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative". Articolo 16 …… 9. Il comma 5 dell'articolo 5-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e' sostituito dai seguenti: "5. Le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo. Il controllo e' in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. 5-bis. Le fasce orarie di reperibilita' entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo e il regime delle esenzioni dalla reperibilita' sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Qualora il dipendente debba allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilita' per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, e' tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione. 5-ter. Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l'assenza e' giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione." Qualora il lavoratore risulti assente alla visita di controllo senza giustificato motivo, decade dal diritto a qualsiasi trattamento economico per l’intero periodo sino a dieci giorni e nella misura della metà per l’ulteriore periodo, esclusi quelli di ricovero ospedaliero o già accertati da precedente visita di controllo (Art.15 D.L. 463/83) In caso di assenza per visite specialistiche il dipendente può ricorrere, per la giustificazione: a) permessi brevi da recuperare; b) permessi per documentati motivi personali; c) assenza per malattia ed in tal caso si applica il nuovo regime sia per quanto concerne le modalità di certificazione, sia per quanto riguarda la retribuzione. Nel caso in cui l’assenza venga a coincidere con il terzo o successivo evento, nell’arco dell’anno solare, qualora il dipendente voglia sottoporsi ad una prestazione specialistica presso una struttura privata, dovrà produrre, unitamente all’attestazione da quest’ultima rilasciata, la relativa prescrizione effettuata da una struttura pubblica o del medico convenzionato con il SSN. -5INDIVIDUAZIONE INCARICHI AI SENSI EX ART.7 CCNL 07.12.2005 INDIVIDUAZIONE INCARICHI SPECIFICI ART.47 CCNL 29.11.2007 21 PROPOSTA DI ATTRIBUZIONE – Intensificazione delle prestazioni e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo ( artt. 46 tab A , 86 e 87 Per il necessario supporto alle attività extracurricolari, si propone quanto segue in termini di prestazione eccedenti l’orario d’obbligo e di intensificazione: Servizi Amministrativi Prestazioni eccedenti sarà definito successivamente, Servizi ausiliari Prestazioni eccedenti sarà definito successivamente, I compiti del personale A.T.A. sono costituiti: a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall'area di appartenenza; b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell'ambito dei profili professionali, comportano lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell'offerta formativa, come descritto dal piano delle attività. Nel rispetto della vigente normativa , tenuto conto della disponibilità, delle competenze e professionalità individuali, si formulano le seguenti proposte per il corrente anno scolastico 2015/2016, ai fini dell’attribuzione dei sotto indicati incarichi specifici per il personale amministrativo ed ausiliario, compatibilmente con le risorse economiche comprese nel budget complessivo ad hoc attribuito a questa istituzione scolastica. Gli incarichi risultano articolati per figure di riferimento e sono finalizzati allo svolgimento dei compiti di coordinamento di aree e personale o, in misura minore, di compiti particolarmente gravosi o delicati. Pur nel rispetto della norme dettate dall’art.47 comma 2 del CCNL 29.11.2007, in relazione alla legge ed al sistema di assegnazione degli incarichi specifici, appare utile proporre alcuni parametri che, per pratica consolidata, possono costituire un riferimento, soprattutto in materia di individuazione del vicario del Direttore SGA tra gli assistenti amministrativi in servizio: 1) Pregresse esperienze quale sostituto del Direttore SGA positivamente valutabili; 2) Comprovata, specifica professionalità e competenza; 3) Specifiche competenze nella conoscenza e nell’utilizzo delle tecnologie informatiche; 4) Comprovata capacità di gestione ed utilizzazione del personale ATA; 5) Basso tasso di assenze; 6) Dichiarata disponibilità alla sostituzione del Direttore SGA. E’ necessario in questo contesto tener conto, nell’attribuzione degli incarichi specifici, il personale destinatario delle esperienze pregresse, della progressione orizzontale ex art.7 del CCNL 07.12.2005 (ora art. 50 del CCNL 29.11.2007), secondo quanto stabilito dall’accordo MIUR-OO.SS. del 10.05.2006, dalla Sequenza Contrattuale ATA sottoscritta il 25 Luglio 2008, dall’Accordo Nazionale del 20.10.2008 e dal CCNI del 12.03.2009), intesa Miur del 30.01.2013 Tutto ciò senza trascurare il rispetto del Decreto Legislativo 165/01, modificato dal Decreto Legislativo n.150/09. 22 La definitiva sottoscrizione della Sequenza contrattuale ATA intervenuta il 25 luglio 2008 del 31.01.2013 ha modificato la disciplina delle posizioni economiche in termini di compenso 2. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi definiti dalla contrattazione d'istituto, nell'ambito del piano delle attività. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI La scrivente, propone l’affidamento dei seguenti incarichi specifici i cui compensi saranno oggetto di disamina in fase di contrattazione integrativa di Istituto: 1. Alla signora De Guglielmo Ermelinda . (art. 7) propone di affidare: • Funzione Vicaria del DSGA organizzazione e vigilanza sui servizi generali, in considerazione di: 1) pregressa esperienza in tale funzione 2) rispetto principio di continuità nella scuola; 3) competenze e professionalità; 2. All’Ass. amm.vo Luongo Maria Maddalena Il compenso sarà oggetto di successiva proposta e definito in fase di contrattazione di istituto. COLLABORATORI SCOLASTICI Incarico specifico sede scolastica n. incarichi Collaboratore scol. co SCUOLA PRIMARIA ATTIVITÀ DI ASSISTENZA QUALIFICATA E AUSILIO MATERIALE AI BAMBINI E BAMBINE E AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DELLA SCUOLA (Allievi h. n. 2) Montemiletto SCUOLA MEDIA Allievi H n. 6 Scuola Primaria Montaperto (allievi h.1) Scuola Infanzia Sede Allievi h. 3 Servizi esterni, rapporti con il territorio con il plesso centrale e gli uffici e col Territorio (poste, banca altri Enti…) Addetto ai rapporti scuola –territorio e ai servizi esterni Incarico specifico Art.7 1+ 1 incarico specifico Art.7 1 Art 7 1+1 incarico specifico Art.7 Vari plessi Vari plessi sede scolastica n. incarichi Collaboratore scol. co -6INDIVIDUAZIONE PRESTAZIONIAGGIUNTIVE ART.88 CCNL 29.11.2007 23 FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA CALCOLO RISORSE Poiché allo stato attuale non è stato comunicata la disponibilità del finanziamento specifico, si rimanda la parte economica in attesa di comunicazioni La scrivente, tuttavia, allo scopo di fronteggiare i carichi di lavoro istituzionali ed assicurare il necessario supporto alle attività didattiche e alla realizzazione del POF, propone quanto segue in termini di intensificazione e in eccedenza al proprio orario di servizio, sottoposto alle disposizioni di cui all’art.71 comma 1 della legge 133/08 in tema di riduzioni. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI -Maggiore impegno per fronteggiare esigenze straordinarie -Flessibilità oraria per apertura pomeridiana degli uffici -Sostituzione colleghi assenti -Supporto POF e attività extracurriculari unità di personale -Attività non strettamente collegate al profilo (fotocopie) -Sicurezza -Integrazione Incarichi Specifici - Commissioni varie n. ___ unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n.-- unità di personale n. -- unità di personale COLLABORATORI SCOLASTICI - Flessibilità oraria per apertura pomeridiana dei plessi - Sostituzione colleghi assenti - Intensificazione per maggiore impegno per unitarietà sul plesso - Supporto POF e attività extracurriculari - Cura spazi esterni - Pulizia straordinaria in seguito a manifestazioni n.-- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale n. -- unità di personale - STRAORDINARIO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Le ore prestate in eccedenza, andranno a recupero dei permessi brevi ed, in via residuale, dei giorni di chiusura pre-festiva. Esaurito il recupero di tali giornate, le ore prestate in eccedenza saranno recuperate, a richiesta dell'interessato , in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo prioritariamente (preventivamente autorizzate dal DSGA) durante la sospensione delle attività didattiche e compatibilmente con le esigenze di servizio. COLLABORATORI SCOLASTICI Le ore prestate in eccedenza, andranno a recupero dei permessi brevi e dei giorni di chiusura pre-festiva. Esaurito il recupero di tali giornate, le ore prestate in eccedenza saranno recuperate, a richiesta dell'interessato , in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo 24 prioritariamente (preventivamente autorizzate dal DSGA) durante la sospensione delle attività didattiche e compatibilmente con le esigenze di servizio. In applicazione del decreto legge n.112 del 25.06.2008, convertito in legge 133/08 (G.U. n. 195 del 21.08.2008 – Supplemento ordinario n. 196 ) all’art.71 “ Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” ha apportato modifiche alla disciplina delle assenze per malattia che sono già efficaci, a partire dal 25.06.2008. Dal combinato disposto del CCNL del 29.11.2007, art.17 e del dl. n.112, art.71, derivano le seguenti prescrizioni in materia di assenza per malattia: “Nei primi dieci giorni di assenza, spetta il trattamento economico fondamentale, con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominato, a carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio (rientra in questa fattispecie la Retribuzione Professionale Docenti, Il compenso individuale accessorio, L’indennità di Direzione, Il compenso per le funzioni strumentali ed incarichi specifici, il compenso dei collaboratori del Dirigente Scolastico, nonché quei compensi a carico del FIS del Personale ATA e Docente per i quali non vi sia una prestazione in ore ma il riconoscimento di un compenso forfetizzato)”. Tale riduzione sarà operata rapportando i compensi forfetari in trentesimi e solo per le assenze eccedenti giorni 10. -7PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE In ossequio alla normativa prevista per la formazione e tenuto conto sia dell’art. 14 del DPR 275/2000 che dell’art. 66 del CCNL 29/11/2007, la scrivente, per il corrente anno scolastico 2015/2016, propone, in linea di massima, la realizzazione del seguente piano di formazione Personale Assistente Amministrativo: Software Argo; realizzazione di una rete di scuole per l’organizzazione di corsi di formazione su argomenti di interesse generale: Informatizzazione uffici di segreteria, Agenda Digitale, acquisti sul MePa, consip; iniziative organizzate dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio Scolastico Regionali ed Enti accreditati Personale Collaboratore Scolastico Sicurezza sui luoghi di lavoro Decreto Legislativo 81/2008 e Decreto Legislativo 106/2009: “Addetti antincendio”- “Addetto primo soccorso” Le richieste di partecipazione a corsi di formazione che esulano da quelli elencati nel presente piano, esse saranno prese in considerazione ed eventualmente autorizzate, purché non ostative allo svolgimento delle attività didattiche. Le ore di frequenza ai corsi, così come previsto del CCNL 29/11/2007, sono considerate servizio a tutti gli effetti e, pertanto, quelle svolte in orario pomeridiano in aula e, preventivamente autorizzate, saranno oggetto di riposo compensativo da recuperare previo accordo con il DSGA. 25 -8DISPOSIZIONI FINALI Il presente piano rappresenta un quadro di riferimento flessibile e perciò modificabile ogni qual volta le esigenze di servizio dovessero rendere necessario le variazioni o qualora esso dovesse risultare inadeguato per il raggiungimento delle finalità previste nel Piano dell'Offerta Formativa ed ha validità per il corrente anno scolastico. Esso, successivamente, verrà integrato con le proposte economiche per incarichi specifici e attività aggiuntive. -9CARTA DEI SERVIZI Nel proporre tutto quanto previsto nel presente piano il DSGA ha prospettato al personale ATA gli standard di qualità che bisogna assicurare nel fornire il servizio all'utenza: L'UFFICIO DI SEGRETERIA L'ufficio di segreteria e' la sede in cui, nell'ambito delle direttive di massima e degli obiettivi assegnati dal POF si progettano e si eseguono tutti gli atti relativi alla gestione amministrativa e contabile dell'istituzione scolastica. I compiti dei suddetti assistenti amministrativi (definiti analiticamente nel paragrafo precedentemente riportato) sono eseguiti ispirandosi a principi di flessibilità dell'orario e di mobilità degli operatori in possesso di competenze intercambiabili. I fattori di qualità dei servizi amministrativi sono indicati di seguito con l'esplicitazione delle modalità attraverso le quali l'ufficio di segreteria intende garantire l'utenza. In concreto vengono stabiliti i seguenti standard specifici in materia di rilascio documenti, trasparenza e orario di apertura al pubblico, nonché i criteri per gestire l'informazione. 1.RILASCIO E PRESENTAZIONE DOCUMENTI • Per la richiesta dei documenti, che non possono essere autocertificati, di norma viene richiesta la forma scritta. • I certificati di servizio, di norma, vengono rilasciati entro tre giorni dalla richiesta o, nei casi di particolari difficoltà, entro cinque giorni. • I certificati di studio, di frequenza e sostitutivi del diploma sono consegnati entro tre giorni. • Le copie dei documenti agli atti dell'ufficio sono rilasciate al massimo entro 5 giorni . Per il loro rilascio si osserva quanto prescritto dalla legge finanziaria 2007 e dal D.M. 25.05.2007, 26 pubblicato in G.U. n.46 del 26.06.2007, in base ai quali l’imposta di bollo deve essere versata a mezzo contrassegno telematico, nella misura di € 14,62 per ogni foglio composto da quattro facciate. • L'utente, nel presentare all'istituto documenti che debbono comprovare stati, fatti o qualità personali, può (deve) avvalersi di dichiarazioni temporaneamente sostitutive, ai sensi dell'art. 46 del DPR 28/12/2000, n°445 e della direttiva n. 14 del 22/12/2011 avente ad oggetto “Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all'articolo 15, della legge 12 novembre 2011, n. 183" • La distribuzione dei moduli di iscrizione e' effettuata a vista nei giorni previsti e la procedura di iscrizione, è curata da un assistente amministrativo appositamente incaricato dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi. L'assistente amministrativo incaricato, in qualità di responsabile del procedimento, accetterà ed autenticherà eventuali dichiarazioni sostitutive • I documenti di valutazione degli alunni saranno consegnati, entro il termine che il Dirigente Scolastico fisserà con apposita circolare interna. Si ricorda che, in base alla succitata direttiva n. 14 sono state apportate le modifiche seguenti al DPR 445 1.1. Le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive, di cui agli artt. 46 e 47 (art. 40, comma 01) 1.2. Sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di nullità, la dicitura "Il presente certificatonon può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi" (art. 40,comma 02). Il rilascio di certificati che ne siano privi costituisce violazione dei doveri d’ufficio a carico del responsabile, per espressa previsione della lett. c-bis del comma 2 dell’art. 74, del DPR n° 445 del 2000, introdotta dal citato ’art. 15 della Legge n° 183 del 2011 delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle Pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato effetti della legge 7 agosto 1990, n° 241 e norme collegate. 3.PROTEZIONE DATI PERSONALI Dal 1° Gennaio 2005 è entrato in vigore il Decreto Leg.vo 30.06.2003, n.196 "CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI", meglio noto come "Codice sulla privacy", modificato dalla Legge n.133/08. Partendo dal concetto che ogni soggetto ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano, il codice richiede scelte organizzative per tradurre sul piano sostanziale una piena ed effettiva garanzia dei diritti affermati dal codice. Il personale ATA tutto ed in particolare gli Assistenti Amministrativi, in qualità di incaricati del trattamento, sono stati sensibilizzati nel prestare particolare attenzione nella comunicazione dei dati relativi al personale in servizio e ad evitare l'accesso ad estranei non autorizzati alle banche dati sia cartacee che informatizzate. L'interessato ha il diritto di accedere ai dati che lo riguardano e per esercitare tale diritto deve presentare una richiesta all'amministrazione titolare del trattamento. L'Amministrazione fornirà un riscontro nel termine di 15 giorni dal suo ricevimento, ovvero 30 giorni se le operazioni sono di particolari complessità o per altro giustificato motivo. In allegato al presente piano, gli Assistenti Amministrativi ricevono la "guida per la formazione degli incaricati del trattamento dei dati personali" che rappresenta un primo approccio alle modalità del trattamento, alle responsabilità ed alle sanzioni previste in caso di 27 inosservanza del codice. Successivamente, come evidenziato nel paragrafo "formazione" per il suindicato personale si propone una formazione mirata ad approfondire le modalità di trattamento, soprattutto dei dati sensibili. Prima della redazione del DPS saranno adottare le misure minime di sicurezza prescritte dall'art.33 del D.L.vo 196/2003 in modo da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita dei dati stessi, prevenendo l'accesso non autorizzato, trattamenti non consentiti o non conformi alle finalità istituzionali. Anche le apparecchiature informatiche saranno adeguate per garantire la tutela delle banche dati: 1) Protezione della rete mediante l'installazione di un server dedicato e di un firewall; 2) Dotazione di password personale di autorizzazione ad una singola area, della quale ogni unità se ne assume la responsabilità in caso di uso improprio (smarrimento, trasmissione ad altre persone etc.). 4.PROCEDURE RECLAMI I reclami devono essere espressi in forma scritta, anche via fax, e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del ricorrente. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. Il dirigente scolastico, sentito il DSGA per gli atti amministrativi di competenza e dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque non oltre trenta giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del dirigente scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa il legittimo destinatario. Gli atti disposti dal Dirigente scolastico sono definitivi e, pertanto, è ammesso reclamo entro 15 giorni dalla loro pubblicazione o emanazione ed in caso di rigetto, si potrà ricorrere al TAR o con ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 o 120 giorni o in caso di contenzioso di lavoro al giudice unico ordinario. 5.INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA. L'ufficio di segreteria dispone di tutte le procedure informatizzate che di seguito si specificano, operanti in rete multifunzionale: 1. n. 6 postazioni informatiche in collegamento al Sidi CONTATTI CON IL PUBBLICO ED ORARI DI RICEVIMENTO 1. UFFICIO DEL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI II DSGA riceve l'utenza interna ed esterna all'istituto secondo l’orario di servizio e previo appuntamento considerato l’incarico di utilizzo sull’Istituto comprensivo di Montemiletto e sull’Istituto Comprensivo di Pratola Serra derogando dalla norma per la soluzione di eventuali casi urgenti che si dovessero presentare. 2.UFFICIO DI SEGRETERIA - PER TUTTE LE SUE SEZIONI L'ufficio di segreteria riceve il pubblico tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 12,30 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle ore 10,00 alle 12,00; in orario pomeridiano alle ore 14,30 alle ore 17.30 solo nei periodi di iscrizioni o di esigenze particolari,periodi da calendarizzare. Tutti gli operatori scolastici assicurano all'utenza la trasparenza nei contatti telefonici, dichiarando il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita all'interno della scuola. 28 ASSICURAZIONE DEI SERVIZI ESSENZIALI ALL'UTENZA SERVIZI MINIMI E PRESTAZIONI INDISPENSABILI ( ART. 2, L. 146/90, modificata ed integrata dalla legge 83/2000) 1. Il personale ATA è tenuto a garantire i servizi minimi e le prestazioni indispensabili previsti dall'ari. 2 della Legge 146/90, quali: funzionamento del servizio pubblico a carattere di urgenza nei confronti dell'utenza e del personale; vigilanza sui minori, pagamento di emolumenti fondamentali al personale con contratto a tempo determinato; attività amministrativa riguardante scrutini ed esami. 2.Il contingente di personale ATA che si propone di utilizzare è in una unità di assistente amministrativo e due unità di collaboratoti scolastici. Durante il periodo degli esami è aggiunto una unità di assistente amministrativo e una unità di collaboratori scolastici. 3.I soggetti di cui al precedente comma 1 e 2, hanno diritto di esprimere, entro il giorno successivo alla ricezione della predetta comunicazione, la volontà di aderire allo sciopero, chiedendo la conseguente sostituzione, nel caso sia possibile e comunque in caso di ripetizioni di azioni di sciopero, si procederà con il criterio della rotazione per assicurare a tutti i lavoratori il diritto allo sciopero. -10CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Art.1 Disposizioni di carattere generale 1. I principi e i contenuti del presente codice costituiscono specificazioni esemplificative degli obblighi di diligenza, lealtà ed imparzialità che qualificano il corretto adempimento della prestazione lavorativa. I dipendenti pubblici -escluso il personale militare, quello della polizia di Stato ed il Corpo di polizia penitenziaria, nonché i componenti delle magistrature e dell'Avvocatura dello Stato- si impegnano ad osservarli all'atto dell'assunzione in servizio. 2. I contratti collettivi provvedono, a norma dell'art.54, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001,n.l65, al coordinamento con le previsioni in materia di responsabilità disciplinare. Restano ferme le disposizioni riguardanti le altre forme di responsabilità dei pubblici dipendenti. 3. Le disposizioni che seguono trovano applicazione in tutti i casi in cui non siano applicabili norme di legge o di regolamento o comunque per profili non diversamente disciplinati da leggi o regolamenti. Nel rispetto dei principi enunciati dall'art.2, le previsioni degli articoli 3 e seguenti possono essere integrate e specificate dai codici adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell’art.54,comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165. Art.2 - Principi1. Il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire esclusivamente la Nazione con disciplina ed onore e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione. 29 Nell'espletamento dei propri compiti, il dipendente assicura il rispetto della legge e persegue esclusivamente l'interesse pubblico; ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell'interesse pubblico che gli è affidato. 2. Il dipendente mantiene una posizione di indipendenza , al fine di evitare di prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni, anche solo apparenti , di conflitto di interessi. Egli non svolge alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d'ufficio e si impegna ad evitare situazioni e comportamenti che possono nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. 3. Nel rispetto dell'orario di lavoro , il dipendente dedica la giusta quantità di tempo e di energie allo svolgimento delle proprie competenze, si impegna ad adempierle nel modo più semplice ed efficiente nell'interesse dei cittadini e assume le responsabilità connesse ai propri compiti. 4. Il dipendente usa e custodisce con cura i beni di cui dispone per ragioni di ufficio e non utilizza ai fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio. 5. Il comportamento del dipendente deve essere tale da stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini e amministrazione. Nei rapporti con i cittadini, egli dimostra la massima disponibilità e non ne ostacola l'esercizio dei diritti . Favorisce l'accesso degli stessi alle informazioni a cui abbiamo titolo e, nei limiti in cui non sia vietato, fornisce tutte le notizie e informazione necessarie per valutare le decisioni dell'amministrazione e i comportamenti dei dipendenti. 6. Il dipendente limita gli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese a quelli indispensabili e applica ogni possibile misura di semplificazione dell'attività amministrativa, agevolando, comunque, lo svolgimento, da parte dei cittadini, delle attività loro consentite, o comunque non contrarie alle norme giuridiche in vigore. 7. Nello svolgimento dei propri compiti , il dipendente rispetta la distribuzione delle funzioni tra Stato ed enti territoriali. Nei limiti delle proprie competenze, favorisce l'esercizio delle funzioni e dei compiti da parte dell'autorità territorialmente competente e funzionalmente più vicina ai cittadini più interessati. Art.3 - Regali e altre utilità1. Il dipendente non chiede, per sé o per altri, ne accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possono trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio. 2. Il dipendente non chiede, per sé o per altri, ne accetta, regali o altre utilità da un subordinato o dai suoi parenti entro il quarto grado. Il dipendente non offre regali o altre utilità ad un sovraordinato o ai suoi parenti entro il quarto grado, o conviventi, salvo quelli d'uso di modico valore. Art.4 - Partecipazione ad associazioni e altre organizzazioni. 1 - Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione , il dipendente comunica al dirigente d'ufficio la propria adesione ad associazioni, anche a carattere non riservato, i cui interessi siano coinvolti dallo svolgimento dell'attività dell'ufficio , salvo che si tratti di partiti politici o sindacati. 2- II dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni ed organizzazioni, ne li induce a farlo promettendo vantaggi di carriera. Art.5 - Trasparenza negli interessi finanziari. 1 - II dipendente informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuiti che egli abbia avuto nell'ultimo quinquennio, precisando : a ) se egli, o i suoi parenti entro il quarto grado o conviventi, abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto predetti rapporti di collaborazione; b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrono con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti l'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate. 30 2. Il Dirigente prima di assumere le sue funzioni, comunica all'amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possono porlo in conflitto di interessi con la funzione pubblica che svolge e dichiara se ha parenti entro il quarto grado o affini entro il secondo , o conviventi che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongono in contatti frequenti con l'ufficio che egli dovrà dirigere o che siano coinvolte nelle decisioni o nelle attività inerenti all'ufficio . Su motivata richiesta del dirigente competente in materia di affari generali e personale, egli fornisce ulteriori informazioni sulla propria situazione patrimoniale e tributaria. Art. 6 - Obbligo di astensione. 1. Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero: di cui parenti entro il quarto grado o conviventi ; di individui od organizzazioni con cui egli stesso o il coniugo abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito ; di individui od organizzazioni di cui sia tutore , curatore , procuratore o agente ; di enti , associazioni anche non riconosciute , comitati , società o stabilimenti di cui egli sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistono gravi ragioni di convenienza. Sull'astensione decide il dirigente dell'ufficio. Art. 7 - Attività collaterali 1. Il dipendente non accetta da soggetti diversi dall'amministrazione retribuzioni o altre prestazioni alle quali è tenuto per lo svolgimento dei propri compiti d'ufficio. 2. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione con individui od organizzazioni che abbiano , o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico in decisioni o attività inerenti all'ufficio . 3. Il dipendente non sollecita ai propri superiori il conferimento di incarichi remunerativi. Art.8 - Imparzialità1. Il dipendente , nell'andamento della prestazione lavorativa , assicura la parità di trattamento tra i cittadini che vengono in contatto con l'amministrazione da cui dipende. A tal fine, egli non rifiuta ne accorda ad alcuno prestazioni che siano normalmente accordate o rifiutate ad altri. 2. Il dipendente si attiene a corrette modalità di svolgimento dell'attività amministrativa di sua competenza, respingendo in particolare ogni illegittima pressione, ancorché esercitata dai suoi superiori. Art.9 - Comportamento nella vita sociale 1. Il dipendente non sfrutta la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino. Nei rapporti privati, in particolare con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, non menziona ne fa altrimenti intendere, di propria iniziativa, tale posizione, qualora ciò possa nuocere all'immagine dell'amministrazione. Art. 10 - Comportamento in servizio 1. Il dipendente , salvo giustificato motivo , non ritarda ne affida ad altri dipendenti il compito di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza. 2. Nel rispetto delle previsioni contrattuali , il dipendente limita le assenze dal luogo di lavoro a quelle strettamente necessario. 3. Il dipendente non utilizza ai fini privati materiale o attrezzature di cui dispone per ragioni d'ufficio. Salvo casi d'urgenza, non utilizza le linee telefoniche dell'ufficio per esigenze personali. Il dipendente che dispone di mezzi di trasporto dell'amministrazione se ne serve per lo svolgimento dei suoi compiti d'ufficio e non vi trasporta abitualmente persone estranee all'amministrazione. 4. Il dipendente non accetta per uso personale , ne detiene o gode a titolo personale, utilità spettanti all'acquirente, in relazione all'acquisto di beni o servizi per ragioni di ufficio. Art. 11 - Rapporti con il pubblico 31 1. Il dipendente in diretto rapporto con il pubblico presta adeguata attenzione alle domande di ciascuno e fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio. Nella trattazione delle pratiche egli rispetta l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto motivando genericamente con la quantità di lavoro da svolgere o la mancanza di tempo a disposizione. Egli rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde sollecitamente ai loro reclami. 2. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini , il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministrazione. Il dipendente tiene informato il dirigente dell'ufficio dei propri rapporti con gli organi di stampa. 3. Il dipendente non prende impegni ne fa promesse in ordine a decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio , se ciò possa generare o confermare sfiducia nell'amministrazione o nella sua indipendenza ed imparzialità. 4. Nella redazione dei testi scritti e in tutte le altre comunicazioni il dipendente adotta un linguaggio chiaro e comprensibile. 5. Il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un amministrazione che fornisce servizi al pubblico si preoccupa del rispetto degli standard di qualità e quantità fissati dall'amministrazione nelle apposite carte dei servizi. Egli si preoccupa di assicurare la continuità del servizio , di consentire agli utenti la scelta tra i diversi erogatori e di fornire loro informazioni sulle modalità di prestazione del servizio sui livelli di qualità. Art. 12 - Contratti 1. Nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, il dipendente non ricorre a mediazione o ad altra opera di terzi, ne corrisponde o promette ad alcuno utilità a titolo di intermediazione , ne per facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione del contratto. 2. Il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente . Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto , fornitura , servizio, finanziamento, o assicurazione, con imprese con le quali egli abbia concluso contratti a titolo privato nel biennio precedente, si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto. 3. Il dipendente che stipula contratti a titolo privato con imprese con cui abbia concluso , nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto il dirigente dell'ufficio. 4. Se nelle situazioni di cui ai commi 2 e 3 si trova il dirigente , questi informa per iscritto il dirigente competente in materia di affari generali e personali. Si resta a disposizione per ogni necessario confronto e approfondimento e in attesa che la S.V.,verificata la congruenza del piano agli obiettivi del POF, ed espletate le procedure previste dall'ari. 6 del CCNL 29.11.2007, così come previsto dall'art. 53 comma 1 dello stesso CCNL., provveda ad emettere l’atto formale di adozione della presente proposta di Piano Annuale delle attività di lavoro del Personale ATA per l’anno scolastico 2013/14. Nelle more dell’adozione, al presente piano sarà data provvisoria attuazione per consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche. La presente proposta sarà sottoposta anche all’assemblea Montemiletto, 10/09/2015 F.to II Direttore Servizi Gen.ii e Amm.vi Felice Antonio Tutela 32