LA STRUTTURA
GESTIONALE
La distribuzione per genere
donne
65%
uomini
35%
La distribuzione per tipo di rapporto contrattuale
tempo
indet.
95%
tempo det.
5%
L’organico complessivo
donne
183
uomini
100
donne uomini
11
4
t. det.
t. indet.
La distribuzione per categoria
EP
7%
D
29%
B
1%
126
C
63%
donne
uomini
63
55
30
2
B
11
2
C
D
EP
9
La distribuzione per area funzionale CCNL
195
Il 65% del personale
appartiene all’area
amministrativa, il 29%
all’area tecnica e il 6%
all’area biblioteche
85
18
biblioteche
CATEGORIA
AREA
FUNZIONALE
B
BIBLIOTICHE
C
Ca
t. det.
D
EP
5%
11%
5%
32%
55%
58%
40%
TECNICA
75%
25%
AMMINISTRATIVA
25%
70%
100%
tecnica
amministrativa
La distribuzione per orario di lavoro
part-tim e
22%
tem po
pieno
78%
Il 22% di personale con part-time
corrisponde a 66 dipendenti che si
differenziano per percentuale di ore
lavorate e tipologia di part-time
(orizzontale, verticale e misto).
dipendenti in part-time
ore settimanali
lavorate
% part-time
in valore
assoluto
in percentuale
fino a 18
fino al 50%
9
14%
da 19 a 27
da 51a 75%
27
41%
da 28 a 30
da 76 all'83,33%
19
29%
più di 30
più dell'83,33%
11
17%
66
100%
La distribuzione per orario di lavoro
66 dipendenti
con part-time
66 dipendenti
a tempo pieno
1.750 ore
settimanali
2.376 ore
settimanali
49 dipendenti
a tempo pieno
la differenza 626 ore
17 dipendenti a tempo pieno
La distribuzione per orario di lavoro
NUMERO DIPENDENTI IN
VALORE ASSOLUTO
FULL TIME EQUIVALENT
DIFFERENZE
Asd
32
30,24
1,76
Asf
15
14,17
0,83
Asg
23
21,83
1,17
AsI
15
14,25
0,75
AsP
28
26,46
1,54
Centri
22
21,67
0,33
Dipartimenti
46
43,02
2,98
Facoltà
42
38,64
3,36
LsC
7
7,00
0,00
SbD
27
24,91
2,09
Staff
41
39,28
1,72
298
281
16,53
STRUTTURE
TOTALI
La distribuzione in part-time e a tempo determinato per
struttura
part-time
tempi det.
11
10
10
9
8
8
4
3
2
3
3
3
2
2
2
1
Asd
Asf
Asg
AsI
AsP
Centri
Dipartimenti
Facoltà
LsC
SbD
Staff
La distribuzione sull’attuale struttura
46
42
41
32
28
23
15
27
22
15
7
Asd
Asf
Asg
AsI
AsP
Centri
Dipartimenti
Facoltà
LsC
SbD
Staff
La distribuzione per struttura e categoria
B
C
D
EP
32
30
27
19
19
19
16
14
10
9
5
7 7
5
Asf
9
1
Asg
1
AsI
1
1
Centri
4
33
3
1
AsP
9
6
3
1
Asd
7
11
10
Dipartimenti
Facoltà
2
1
LsC
SbD
2
Staff
Il livello di istruzione
166
112
2
licenza
elementare
13
licenza di sc.
media inferiore
5
diploma di
maturità
laurea primo
livello
laurea
specialistica
Il tipo di istruzione universitaria
Tipo di laurea spec. o
equivalente
in valore
assoluto
In valore
relativo
Tipo di laurea spec. o
equivalente
in valore
assoluto
In valore
relativo
architettura
26
23%
pedagogia
1
1%
conservazione beni
culturali
3
3%
psicologia
1
1%
Scienze biologiche
1
1%
economia aziendale
8
7%
Sc. econ. e bancarie
1
1%
economia e commercio
9
8%
Scienze naturali
1
1%
filosofia
1
1%
Scienze politiche
7
6%
fisica
1
1%
statistica
2
1,5%
geologia
1
1%
storia
4
3%
giurisprudenza
9
8%
St. e cons. beni archit.
1
1%
ingegneria
1
1%
traduzione
1
1%
Ingegneria elettronica
1
1%
urbanistica
1
1%
lettere
19
17%
totali
112
100%
Lingue e let. stran. occid.
10
9%
Lingue e let. stran. orientali
2
1,5%
Il tipo di istruzione universitaria
5%
29%
36%
30%
economiche - giuridiche
umanistiche
architettura - ing. edile
scientifiche
Rapporto tra categoria e titolo di studio
114
B
C
C a t. det.
D
EP
48
47
35
3
2
licenza element are
9
1
1
licenza di sc. media inf eriore
8
8
diploma di mat urit à
1 1
2
6
1
laurea 1liv.
laurea spec.
categoria
titolo di studio
B
C
C a t. det.
D
EP
1,15%
licenza elementare
licenza sc. media inferiore
75,00%
5,17%
diploma di maturità
25,00%
65,52%
53,33%
41,18%
40,00%
laurea primo livello
0,57%
6,67%
2,35%
5,00%
laurea specialistica
27,59%
40,00%
55,29%
55,00%
100%
100%
100%
100%
totale
100%
1,18%
11
La distribuzione per età anagrafica
DONNE
tra 55 e 64
anni
6%
tra 45 e 54
anni
48%
tra 25 e 34
anni
6%
tra 35 e 44
anni
40%
UOMINI
tra 45 e 54
anni
54%
tra 55 e 64
anni
11%
tra 25 e 34
anni
7%
tra 35 e 44
anni
28%
Il tasso di ricambio
pers. a t. ind ≥ 60 anni
________________________
tutto il personale
nel nostro Ateneo è pari a 0,02
richiede politiche gestionali tese ad investire nella formazione e valorizzazione
delle risorse umane
Il costo della struttura (2006)
STRUTTURE
COSTO RETRIBUTIVO
COMPLESSIVO 2006
%
ASD
1.174.536
9,9%
ASF
573.155
4,8%
ASG
1.023.877
8,7%
782.429
6,6%
1.046.250
8,8%
AP
334.883
2,8%
CIRCE
643.292
5,4%
DADI
169.002
1,4%
DCA
216.907
1,8%
DP
381.749
3,2%
DPA
412.947
3,5%
DSA
344.680
2,9%
DU
349.890
3,0%
FAR
569.032
4,8%
FDA
427.057
3,6%
FP
316.722
2,7%
1.542.737
13,0%
397.629
3,4%
1.127.428
9,5%
11.834.203
100%
ASI
ASP
DIR
LABSCO
SBD
Totale
La distribuzione del costo sulle strutture
10%
10%
5%
3%
9%
13%
7%
3%
4%
9%
5%
3%
3%
3%
3%
3%
2% 1%
5%
ASD
ASF
ASG
ASI
ASP
AP
CIRCE
DADI
DCA
DP
DPA
DSA
DU
FAR
FDA
FP
DIR
LABSCO
SBD
La distribuzione del costo sulle strutture
4%
5%
3%
10%
5%
10%
9%
3%
7%
12%
9%
5%
3%
15%
ASD
ASF
ASG
ASI
ASP
DIPARTIMENTI
AP
CIRCE
DIR
LSC
SBD
FAR
FDA
FP
Il fondo accessorio 2007 (B, C, e D - art. 67)
77.325
429.250
5.300
19.000
274.734
quota immobilizzata per PEO
indennità accessoria mensile
produttività individuale
rischio, disagi, turni
rimanenze
Il fondo accessorio 2007 (B, C, e D - art. 67)
10%
1%
2%
34%
53%
quota immobilizzata per PEO
indennità accessoria mensile
produttività individuale
rischio, disagi, turni
rimanenze
Fondo EP 2007 (art. 70 CCNL)
30.000
182.000
attuale retribuzione di posizione
disponbilità per la retribuzione di risultato 2007
Fondo EP 2007 (art. 70 CCNL)
14%
86%
attuale retribuzione di posizione
disponbilità per la retribuzione di risultato 2007
EFFICIENZA MACROAREE
Dati rilevazione benessere organizzativo
211/298 (IUAV 72,05 % – Cantieri 70 %)
Comfort
Chiarezza obiettivi
Valorizzazione
Ascolto
Circolazione delle inf.
Conflittualità *
Qualità relazioni
Scorrevolezza operativa
Equità
Stress *
Utilità del lavoro
Sicurezza
Caratteristiche compiti
Innovazione
Sintomi psicofisici *
1
1,2
1,4
1,6 1,8
2
2,2
2,4 2,6
2,8
Media = 2,56
3
3,2
3,4
3,6
3,8
4
Profilo generale IUAV - 94 P.A.
Comfort
Chiarezza obiettivi
Valorizzazione
Ascolto
Circolazione delle inf.
Conflittualità *
Qualità relazioni
Scorrevolezza operativa
Equità
Stress *
Utilità del lavoro
Sicurezza
Caratteristiche compiti
Innovazione
Sintomi psicofisici *
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
2,2
2,4
94 P.A.
2,6
2,8
IUAV
3
3,2
3,4
3,6
3,8
4
La catena del valore dell’università
valorizzazione
Know how
docenti
personale
UNIVERSITA’
risorse
tempo
abilità
ricerca
offerta formativa
STUDENTI
istruzione
Il nuovo sistema gestionale
Aree dirigenziali posizionate sui processi primari
area servizi alla didattica
area servizi alla ricerca
sistema bibliotecario e documentale
Aree dirigenziali posizionate sui processi di supporto
area amministrazione
area infrastrutture
area risorse umane e organizzazione
Il nuovo sistema gestionale
uffici di back office o di integrazione o di produzione
servizi di front office
utenti dei servizi dell’università
(studenti, ricercatori, docenti, personale)
I criteri di progettazione
AREA
Unità organizzativa che presidia un
macroprocesso di Ateneo. Ha la
responsabilità diretta sul rapporto input /
output del macroprocesso
UNITA’ DI
SECONDO
LIVELLO
Unità organizzativa che presidia processi
che presentano tra loro interdipendenze
forti (in funzione della creazione di valore)
I criteri di progettazione
UNITA’
ORGANIZZATIVA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
RESPONSABILITA’
CARATTERIZZANTE
OTTICA
Unità di primo
livello
Responsabile di
Area o di Staff
Pianificare
Coordinare
vision
Unità di secondo
livello
Responsabile di
unità di secondo
livello
Organizzare
processo
Gestire il personale
Ogni posizione è pesata sulla base di un insieme di fattori quali la
formazione richiesta, l’esperienza, il tipo di attività, la struttura, il
processo decisionale, la difficoltà del processo, l’autonomia delegata e
la responsabilità di budget
I criteri di progettazione
I ruoli organizzativi si svilupperanno rispetto a due assi.
profili
manageriali
dove prevalgono
le competenze di
tipo gestionale e
le conoscenze
sono più ampie e
meno profonde
M
A
N
A
G
E
R
I
A
L
E
P
R
O
responsabile di
F
primo livello
E
S
S
responsabile di unità I
O
N
operativo
A
L
E
profili
professionali
dove prevalgono
le competenze
tecniche e quindi
conoscenze
specifiche
Il nuovo modello gestionale
I “MESTIERI”
A
S
S
E
M
A
N
A
G
E
R
I
A
L
E
ORGANIZZAZIONE
RUOLO
I PROCESSI
A
S
S
E
P
R
O
F
E
S
S
I
O
N
A
L
E
Il nuovo sistema di gestione
RETTORATO
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio programmazione e valutazione
Ufficio di staff del rettore
Ufficio Comunicazione e immagine
Unità management della ricerca
Il nuovo sistema di gestione
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio affari istituzionali
Ufficio archivio e protocollo
Ufficio di staff del direttore amministrativo
Ufficio affari legali
Ufficio prevenzione e sicurezza
Ufficio controllo di gestione
Il nuovo sistema di gestione
AREA RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio gestione amministrativa DOC
Dirigente
Ufficio gestione amministrativa TA
Ufficio sviluppo capitale umano
Ufficio organizzazione e performance
Il nuovo sistema di gestione
AREA AMMINISTRAZIONE
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio pianificazione finanziaria (bilanci e budget)
Dirigente
Ufficio gestione contabile
Ufficio gestione economica del personale
Ufficio gestione fiscale
Il nuovo sistema di gestione
AREA INFRASTRUTTURE
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio amministrazione finanziaria
Ufficio pianificazione e controllo
Dirigente
Ufficio gestione forniture
Ufficio rete e applicazioni
Ufficio servizi logistici
Il nuovo sistema di gestione
AREA SERVIZI ALLA DIDATTICA
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio servizi agli studenti e back office
Ufficio servizi a supporto dell'offerta formativa far
Dirigente
Ufficio servizi a supporto dell'offerta formativa fpt
Ufficio servizi a supporto dell'offerta formativa fda
Polo amministrativo e didattico di Treviso
Il nuovo sistema di gestione
SISTEMA BIBLIOTECARIO E DOCUMENTALE
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio amministrazione finanziaria
Servizi di back office e front office per la gestione delle
biblioteche
Dirigente
Project manager progetti di innovazione
Archivio Progetti
Il nuovo sistema di gestione
AREA SERVIZI ALLA RICERCA
I LIVELLO
II LIVELLO
Ufficio ricerca
Dirigente
Ufficio rapporti con il territorio
Ufficio servizi al post laurea
Ufficio amministrazione finanziaria
Le fasi del processo di riorganizzazione
Direttore
Amministrativo
riceve l’incarico dagli organi di governo di
ripensare all’organizzazione delle strutture
Senato
Accademico
esprime il proprio parere sulle linee
fondamentali di organizzazione delle strutture
tecniche e amministrative
Consiglio
d’Amministrazione
delibera le linee fondamentali di organizzazione
e gli indirizzi per l’individuazione degli uffici di
maggiore rilevanza
Direttore
Amministrativo
determina l’affidamento ai dirigenti delle
responsabilità degli uffici di maggior rilevanza
Contrattazione
collettiva integrativa
determina le implicazioni in ordine alla qualità
del lavoro e alle professionalità dei dipendenti
conseguentemente al nuovo assetto
Dirigenti e
Direttore
Amministrativo
provvedono all’organizzazione degli uffici
individuandone i responsabili di secondo livello
Scarica

slides - Università Iuav di Venezia