LE CATEGORIE DI REDDITO
LA STRUTTURA DELL'IMPOSTA
Principi generali
(i) Presupposti dell'imposta
Presupposto dell'imposta sul reddito è il possesso di redditi in denaro o natura
rientranti nelle categorie di cui alla tavola successiva.
(ii) Soggetti passivi
Soggetti passivi sono le persone fisiche le società residenti e non residenti nel
territorio dello Stato.
(iii) Base imponibile
L'imposta si applica sul reddito complessivo formato per i soggetti residenti dal
reddito ovunque prodotto (World Wide Principle) e per i non residenti
soltanto dal reddito prodotto in Italia(Source based taxation).
(iv) Periodo d'imposta
L'imposta è dovuta per anni solari a ciascuno dei quali corrisponde
un'obbligazione tributaria autonoma.
(v) Determinazione dell'imposta
L'imposta è determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri
deducibili, aliquote progressive per scaglioni di reddito.
CATEGORIE DI REDDITO



L’imposta sul reddito è un imposta i cui soggetti passivi
sono rappresentati dai soggetti residenti e non residenti
nel territorio dello stato.
Per queste ultime risultano imponibili solo i redditi
prodotti in Italia (se stabile organizzazione).
Le fonti della base imponibile sono individuate nelle
seguenti categorie di reddito:
1) Redditi fondiari
2) Redditi di capitale
3) Redditi di lavoro dipendente
4) Redditi di lavoro autonomo
5) Redditi di impresa
6) Redditi diversi
CATEGORIE DI REDDITO SOGGETTE AD
IRPEF
1.Redditi Fondiari

Nozione:
sono considerati fondiari i redditi inerenti i
terreni ed i fabbricati

Presupposto:
 Iscrizione al catasto dei Terreni o al catasto edilizio
urbano
 Situati nel territorio dello Stato

Determinazione del reddito:
basata su valori normali ordinari delle tariffe d’estimo
del catasto dei terreni/fabbricati e non sul reddito
effettivamente percepito

Tipologia:
1.Domenicali dei terreni 2.Agrari 3.dei fabbricati
1.Redditi Fondiari
Reddito
Dominicale
Reddito
Agrario
Reddito da
Fabbricato
È quel reddito
che remunera
1)la terra nel suo
stato naturale
2)il capitale di
miglioramento
che vi è investito
E’ la parte del reddito
medio ordinario dei terreni
imputabile al capitale di
esercizio e al lavoro di
organizzazione
nell’esercizio di attività
agricola svolta sul terreno
stesso dal coltivatore
Presupposto: connessione
dell’attività con il fattore
terra
E’
il
reddito
derivante
dal
possesso
di
fabbricati
urbani
usati dal proprietario
e non concessi in
locazione (esclusi gli
immobili strumentali)
1.Redditi Fondiari



Metodo Catastale: è un metodo di
determinazione del reddito nella misura
ordinaria risultante dalle tariffe d’estimo
Catasto dei Terreni: il valore ordinario ottenuto
considerando un coltivatore normale ed un ciclo
produttivo che tenga conto della rotazione
delle colture e dell’evento favorevole e
sfavorevole
Catasto urbano: il valore ordinario risultante
dalle tariffe di estimo del catasto dei fabbricati
di proprietà ed in uso dello stesso proprietario
2. Il REDDITO da CAPITALE
Art. 44 …….sono redditi da capitale ……
a)
b)
c)
d)
e)
gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti
correnti;
gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari,
degli altri titoli diversi dalle azioni e titoli similari, nonché dei
certificati di massa;
le rendite perpetue e le prestazioni annue perpetue di cui agli
articoli 1861 e 1869 del codice civile;
i compensi per prestazioni di fideiussione o di altra garanzia;
gli utili derivanti dalla partecipazione al capitale o al patrimonio di
società ed enti soggetti all'imposta sul reddito delle società ……..
Di regola sono tassabili tutti gli interessi derivanti da impiego di capitale
(ad esclusione degli interessi di natura compensativa)
2. Il REDDITO da CAPITALE

Determinazione del reddito di capitale Art. 45.
“Il reddito di capitale è costituito dall`ammontare degli interessi, utili
o altri proventi percepiti nel periodo di imposta, senza alcuna
deduzione.”
Regola 1: La tassazione avviene al lordo (non sono
ammesse deduzioni sia di spese di
produzione sia di perdite)
Regola 2: La tassazione avviene in virtù del
Principio di Cassa
3.Redditi di lavoro dipendente
Art. 49 “Sono redditi di lavoro dipendente quelli che derivano da
rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi
qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro
a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme
della legislazione sul lavoro “
Redditi di lavoro dipendente pubblico e privato;
Redditi del Lavoro a domicilio;
Le pensioni e le indennità equiparate;
Le regole di Determinazione del Reddito
Omnicomprensività: Il reddito di lavoro dipendente è costituito da
tutti i compensi in denaro o in natura
Principio di Cassa: la tassazione è collegata alla percezione nel
periodo di imposta
Reddito lordo: non sono ammesse in deduzione le spese sostenute
per produrre il reddito a parte (entro certi limiti) le indennità di trasferta
3. Redditi di lavoro dipendente
Sono compresi in tale categoria:
– i rimborsi-spese e le donazioni;
– I compensi in natura (fringe-benefits ) concorrono a formare il reddito in
misura pari al costo sostenuto dal datore di lavoro;
– Comprende altresì tutte le pensioni e le rendite vitalizie, le prestazioni
previdenziali e il TFR
Eccezione: non contribuiscono a formare il reddito i contributi versati a fondi
di previdenza pubblica o integrativa (sarà reddito invece la pensione
ricevuta)
– Le entrate previdenziali e assicurative che danno luogo a pagamenti in
conto capitale non concorrono a formare l’imponibile IRPEF, ma vengono
tassate con un’imposta sostitutiva alla fonte del 12,5% applicata alla
differenza fra capitale percepito e premi versati.
4.Redditi di lavoro autonomo
Art.53. Redditi di lavoro autonomo
1. Sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall`esercizio di arti e
professioni. Per esercizio di arti e professioni si intende l`esercizio per
professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo
diverse da quelle considerate nel capo VI, compreso l`esercizio in forma
associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell`articolo 5.
Autonomia
a differenza del rapporto
di lavoro dipendente
Abitualità
a differenza dei
redditi diversi
Non
Commercialità
a differenza dei
redditi d’impresa
4. Redditi di lavoro autonomo
Le regole di Determinazione del Reddito:
il reddito imponibile è dato dalla somma dei compensi percepiti meno le spese
sostenute e gli ammortamenti del capitale
Componenti attivi:
dell’attività
,rimborsi spese)
compensi o corrispettivi in danaro o natura
percepiti a titolo di remunerazione
svolta (inclusi interessi moratori
Principio di cassa
Componenti passivi:
spese sostenute (spese inerenti)
Principio di inerenza
5. Redditi d’Impresa
Art. 55 Tuir: “Sono redditi d’impresa quelli che scaturiscono
dall’esercizio d’impresa commerciale”…
…art 2195 c.c.
Attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi
Attività intermediaria nella circolazione di beni
Attività bancaria e assicurativa
Attività ausiliarie alle precedenti
…Art 32 c.2 Tuir: attività di allevamento ed agricole per connessione
quando superano i limiti per la qualificazione di attività agricole.
…redditi derivanti dallo sfruttamento di cave, torbiere, saline, laghi,
stagni ed acque interne….redditi derivanti dall’esercizio di attività
organizzate in forma di impresa che non rientrano nell’art. 2195 c.c.
5. Redditi d’Impresa
Determinazione del Reddito d’impresa
Il reddito d’impresa..è determinato apportando all’utile o
la perdita risultante dal conto economico relativo
all’esercizio chiuso nel periodo d’imposta(del Bilancio
determinato secondo norme civilistiche), le variazioni in
aumento o in diminuzione conseguenti all’applicazione
delle disposizioni del TUIR
Utile/Perdita da C/E…secondo Codice Civile
+/-Variazioni secondo Tuir
Reddito fiscalmente rilevante
5. Redditi d’Impresa
Determinazione del Reddito d’impresa
Le variazioni fiscali derivano dall’applicazione di norme
fiscali che determinano costi e ricavi differentemente
determinati dalle norme del codice civile
Principio di Competernza:
I ricavi e gli altri proventi sono rilevati quando il bene o il
servizio, prodotto dall’impresa, è alienato, mentre i costi
assumono rilievo quando sono sostenuti.
Ricavi:
Cessione di beni>consegna o spedizione
Cessione di immobili>stipula dell’atto
Prestazione di servizio>data ultima prestazione
Costi:
Quando correlati ai ricavi
Quando inerenti all’attività d’impresa
(Principi di inerenza)
6. Redditi diversi
Il Legislatore ha destinato tale categoria ad una serie di ipotesi reddituali che non
presentano fonte produttiva omogenea e
per questo spesso definita anche Categoria residuale
E’ composta soprattutto gli incrementi patrimoniali (plusvalenze)
– plusvalenze realizzate con la lottizzazione di terreni
– plusvalenze speculative (meno di 5 anni fra l’acquisto e la vendita)
– plusvalenze realizzate attraverso la cessione di pacchetti azionari che
rappresentano
partecipazioni qualificate
– plusvalenze realizate in borsa
– reddito derivante da investimenti in “derivati” (futures etc)
• Si tratta di circostanze diverse dal “reddito da capitale”:
– quest’ultimo va interpretato come il frutto del capitale, mentre la plusvalenza ha una
natura casuale e incerta; nel caso di persone singole si tratta di circostanze
abbastanza eccezionali.
Determinazione del Reddito: somma di plus e minusvalenze realizzate nel periodo, pari
alla differenza fra prezzo normale di vendita e di acquisto Se c’è una minusvalenza
complessiva, può essere Riportata fino al quarto anno successivo
DETERMINAZIONE DELL'IMPOSTA DA VERSARE
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