ARCHIDUE
archidue
COMUNE DI TAGGIA
ARCH. AGOSTINO BARISIONE
P.IVA 03468320100
C.F. BRSGTN67P02H581Q
ARCH. MIRKO MASSARDO
P.IVA 03568290104
C.F. MSS MRK 67B25 D969K
COMUNE DI TAGGIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROGETTO INTEGRATO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
QUALITÀ URBANA NEL NUCLEO STORICO DI TAGGIA
RIGENERAZIONE - RECUPERO – ACCESSIBILITÀ
INTERVENTO 5.
PERCORSO DI COLLEGAMENTO
PARCHEGGIO INTERRATO
VIA S. DALMAZZO
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
FEBBRAIO 2012
A4
COD.
A
Il presente documento è proprietà del Comune di Taggia e non può essere
divulgato/riprodotto senza autorizzazione scritta
ARCHIDUE
archidue
: barisione/massardo Architetti
Piazza Soziglia 1/8c - 16123 Genova - tel+fax +39/010/261290 - email [email protected]
2012
INDICE
INQUADRAMENTO URBANISTICO ............................................................................................................................... 3
SITUAZIONE ESISTENTE .............................................................................................................................................. 3
INTERVENTI IN PROGETTO.......................................................................................................................................... 4
DETTAGLIO PER ZONE ....................................................................................................................................................................... 4
PAVIMENTAZIONI ................................................................................................................................................................................ 5
FASI DI REALIZZAZIONE ......................................................................................................................................................................... 6
MODALITA’ DI ESECUZIONE ................................................................................................................................................................... 6
IMPIANTI ................................................................................................................................................................................................... 7
QUADRO ECONOMICO................................................................................................................................................ 14
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 2
PROGETTO INTEGRATO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA - QUALITÀ URBANA NEL
NUCLEO STORICO DI TAGGIA - RIGENERAZIONE - RECUPERO – ACCESSIBILITÀ
INTERVENTO 5. PERCORSO DI COLLEGAMENTO PARCHEGGIO INTERRATO VIA S. DALMAZZO
INQUADRAMENTO URBANISTICO
DESTINAZIONE URBANISTICA DA PRG
ZONA PIANO PAESISTICO REGIONALE
ZONA PIANO DI BACINO
VINCOLI PRESENTI
Zona A
ASSETTO INSEDIATIVO
ASSETTO GEOMORFOLOGICO
ASSETTO VEGETAZIONALE
nessuna
VINCOLO AMBIENTALE
NI MA
MO B
MA
Vincolo Paesistico - Bellezza d'insieme
AREA DEL NUCLEO ANTICO DI TAGGIA ADDENTRATO E STRETTO IN UN GRANDE SEMICERCHIO DI
COLLINE RICCO DI EDIFICI MEDIOEVALI COME I PALAZZI LERCARI E SPINOLA E LE CHIESE DI
S.DOMENICO E DELLA MAD.DEL CANNETO
Decreto Ministeriale 08/02/1975 G.U. n.66 del10/03/1975
SITUAZIONE ESISTENTE
LETTURA ESISTENTE
SALITA CAMPO MARZIO
Tratto in pendenza, gradoni con bordi in pietra arenaria.
Pavimentazione in ciottoli e mattoni: passatoia centrale con corsi trasversali di due mattoni
alternati a ciottoli grigi di dimensioni medie, bande laterali concave in battuto di cls originariamente in ciottoli, da ripristinare
PIAZZA SS TRINITA'
Interamente pavimentata in ciottoli, a centro piazza fontana da ripristinare
La pavimentazione presenta poche lacune ma appare in alcune parti deformata per il
passaggio di veicoli - da ripristinare alla condizione originaria
PIAZZA IV NOVEMBRE (AFFACCIO)
Attualmente asfaltata, adibita in parte a parcheggio, presenza di dehors.
Non è definito il margine tra piazza e sede stradale
PARCO BASTIONE DEL PONTE (PASSAGGIO)
Spazio residuale retrostante i giardini del bastione utilizzato per l'accesso al complesso
scolastico
I sopralluoghi svolti sulle pavimentazioni esistenti hanno evidenziato un degrado diffuso
nell’area e lungo i percorsi nei quali si è rilevato:
- diffuso degrado della pavimentazione con evidenti i segni di successivi “rattoppi”,
irregolarità della superficie e pericolose “buche”;
- insufficiente ed irrazionale sistema di captazione delle acque meteoriche con
intrusione nella rete delle acque bianche di scarichi fognari;
- insufficiente illuminazione artificiale;
- passaggio delle reti tecnologiche (linee telefoniche, linee elettriche, acquedotto) a
vista sulle facciate con negativi effetti estetici;
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 3
-
presenza di porzioni dell’antica pavimentazione non ancora compromessa da recenti
interventi atte a suggerire modalità di intervento e rifacimento secondo tipologie e
modelli analoghi.
INTERVENTI IN PROGETTO
Il progetto tiene conto delle preesistenze visibili e delle pavimentazioni ancora esistenti e da
recuperare per proporre anche per gli spazi da ripavimentare un disegno che si integri, pur
nella nuova proposizione, con le pavimentazioni storiche e con le tipologie diffusamente
presenti nel centro.
Contestualmente si prevede anche il recupero funzionale della zona attraverso il rifacimento
di tutti i servizi a rete e la bonifica globale di tutte le situazioni di degrado determinati
dall'obsolescenza dei pochi impianti esistenti.
Durante il corso dei lavori si renderà necessario acquisire l’assistenza agli scavi da parte di
una figura professionale individuata nell’archeologo in modo da essere maggiormente tutelati
in ordine ad eventuali ritrovamenti.
La situazione rilevata ha determinato l'esigenza di progettare interventi riqualificanti il sito
prevedendo:
1. il restauro della pavimentazione in acciottolato nelle zone degradate con prevalente uso
di materiale recuperato in loco;
2. il restauro della pavimentazione in basoli, con interventi puntuali di consolidamento e di
riallineamento delle pietre
3. la razionalizzazione delle condotte bianche e nere, ove presenti, prevedendo il
collegamento degli scarichi presenti in facciata e predisponendo gli innesti di tutti gli
allacci ai collettori principali;
4. ammodernamento del quadro di controllo e comando delle linee di alimentazione
dell’illuminazione pubblica in funzione del risparmio energetico;
5. la realizzazione dell’integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione con inserimento di
faretti segnapasso a led per evidenziare il nuovo percorso di collegamento e
l’eliminazione degli antiestetici attraversamenti il tutto secondo le vigenti normative di
sicurezza.
6. la realizzazione di una pavimentazione omogenea formata lastre pietra arenaria,
eventualmente integrata con soletta per spessori inferiori, nei tratti non interessati da
preesistenze storiche
DETTAGLIO PER ZONE
SALITA CAMPO MARZIO
Ripristino della Pavimentazione in ciottoli e mattoni: passatoia centrale con corsi trasversali
di due mattoni alternati a ciottoli grigi di dimensioni medie, ripristino delle bande laterali in
ciottoli con eliminazione del cls.
Nell’intervento è prevista la rimozione ed il recupero di tutti i ciottolati e degli scalini in
arenaria presenti: saranno posti in opera nuovi bordi unicamente nel rifacimento della
scalinata, reimpiegando i bordi della stessa a integrazione dei bordi della scalinata se
danneggiati.
PIAZZA SS TRINITA'
Ripristino delle deformazioni originate dal passaggio di veicoli con interventi di rimozione e
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 4
ricostruzione di sottofondo e pavimentazione, ripristino della fontana posta al centro della
piazza.
Interventi di sistemazione dei tratti di ciottolato che saranno interessati dagli scavi per gli
impianti e ripristino completo del rosone a disegno policromo posto a fronte della chiesa.
Negli interventi di ripristino dovranno essere con la massima cura recuperati i ciottoli esistenti
eventualmente integrati solo nelle parti strettamente necessarie.
PIAZZA IV NOVEMBRE (AFFACCIO)
Rimozione dell’asfalto e della massicciata, pedonalizzazione e pavimentazione con lastre di
arenaria - definizione del margine su strada con fittoni dissuasori su masselli in pietra
PARCO BASTIONE DEL PONTE (PASSAGGIO)
Rimozione dell’asfalto e della massicciata, pavimentazione con lastre di arenaria come
affaccio su piazza IV Novembre. definizione del percorso di accesso verso in centro storico
con punti luce a terra
PAVIMENTAZIONI
SALITA CAMPO MARZIO - PIAZZA SS TRINITA'
La superficie interessata dai lavori è di circa 640 mq e si prevede la realizzazione di una
pavimentazione aventi le seguenti caratteristiche:
- Passatoia centrale della salita pavimentata in ciottoli di recupero, alternati a corsi di
mattoni, con interasse di ca 50 cm.
- Doppia cunetta, ai lati della passatoia, realizzata con ciottoli di pezzatura inferiore.
- Fasce laterali (Lmedia 150cm) pavimentate con ciottoli di recupero (integrate con
nuovi dove necessario)
- Alzate gradoni: cordoli in massello di arenaria squadrati dimensioni 10x20-25 cm
posati a correre, pezzi speciali in corrispondenza delle cunette
- Scalinata fronte chiesa realizzata su soletta in c.a. con alzate in pietra arenaria e
pedate in laterizio (mattoni posa a coltello)
- pavimentazione piazza restaurata mediante il recupero, la pulizia ed il successivo
ripristino delle aree sfondate o danneggiata, ripristino anche dei sottofondi nelle aree
interessate dal passaggio delle utenze interrate
PIAZZA IV NOVEMBRE (AFFACCIO) - BASTIONE DEL PONTE (PASSAGGIO)
La superficie interessata dai lavori è di circa 380 mq e si prevede la realizzazione di una
pavimentazione aventi le seguenti caratteristiche:
- Pavimentazione delle superfici (pedonali e carrabili) di piazza e viale con lastre in
arenaria da 25 cm (s=6cm) posate a correre, delimitate al piede degli edifici da una
bordatura della stessa pietra e spessore ma di larghezza 50 cm.
- Bordatura del marciapiede sulla piazza IV Novembre in basoli di arenaria della
sezione di 50x20 cm (s=6cm) - nei quali sono infissi fittoni dissuasori (paletti) –
compresa al realizzazione dei pezzi speciali in corrispondenza delle rampette di
raccordo per l’accesso veicolare.
- Realizzazione di cunetta acque bianche lungo il margine del parco, con masselli in
pietra sagomati delle dimensioni di 15x40 cm L=80/100 cm.
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 5
FASI DI REALIZZAZIONE
Il progetto si può quindi riassumere secondo le seguenti fasi lavorative:
a) Installazione cantiere;
b) Realizzazione di impianti aerei provvisionali per la fornitura di acqua ad uso potabile
ed energia elettrica;
c) Smontaggio accurato e messa a parte per successivo ripristino delle pavimentazioni
lapidee esistenti
d) Scavo mediante l’ausilio di miniescavatore e/o a mano di tutta la sezione stradale per
la profondità necessaria alla corretta posa dei servizi a rete e per la posa di tutti i
pozzetti e caditoie necessari;
e) Posa dei servizi a rete e realizzazione di nicchie alloggiamento misuratori, pozzetti e
caditoie;
f) Riempimento con sabbia stabilizzante;
g) Esecuzione nelle aree caratterizzate da pavimentazione di un sottofondo naturale in
inerti selezionati e successivo fondo di posa in risetta di frantoio e sabbia mista
cemento
h) Esecuzione nei tratti di nuova realizzazione di sottofondo di cls con interposta rete
elettrosaldata a maglia quadra;
i) Posa nuova pavimentazione secondo la tipologia stabilita su sottofondo di sabbia e
cemento o risetta;
j) Installazione dei corpi illuminanti a terra e posa dei cavi e collegamenti al punto di
consegna, posa del nuovo quadro di distribuzione e comando;
k) Smobilizzo cantiere
MODALITA’ DI ESECUZIONE
In particolare:
• Lo scavo sarà eseguito nelle zone con pavimentazione storica unicamente su tratti di
larghezza 1 metro, seguendo l’andamento di posa del selciato esistente. Nei tratti in
cui è presente il manto di asfalto sarà eseguito con asportazione di tutta la
pavimentazione esistente, rimozione totale delle interferenze ad esclusione della linea
di distribuzione del gas combustibile sulla quale si interverrà, in accordo con l’ente
gestore del servizio, solo nei tratti ammalorati o interferenti con i nuovi servizi (acque
nere e acque bianche);
• Acquedotto: posa di tubo di polietilene PE 80 in barre da 6,00 m per condotte di
acqua potabile con righe blu coestruse tipo: PN12,5 alta densità del diametro di: 90
mm, spessore 8,2 mm nella dorsale principale, - e derivazioni verso le utenze private
sono di dimensioni 1” fino alla rastrelliera di distribuzione ai vari gruppi di misura i
quali allacciati con tubazione da ¾”. I pozzetti hanno dimensioni esterne di cm. 40x40
e saranno realizzati in opera. Il coperchio dei pozzetti è in ghisa del tipo “a
scomparsa” adatto cioè a ricevere la tipologia di pavimentazione prevista;
• Acque bianche: si prevede una tubazione di raccolta in PVC SN2 in barre da 5,0 o 6,0
m completi di bicchiere e anello di tenuta, (UNI EN 1401) per scarichi interrati civili e
industriali, del diametro di: 315 mm, spessore 6,2 mm lungo la spina centrale.
Le griglie sono previste in ghisa con pozzetti sifonati di dimensione 50*50*60h cm;
• Acque nere: si prevede una tubazione di raccolta e smaltimento in PVC SN2 in barre
da 5,0 o 6,0 m completi di bicchiere e anello di tenuta, (UNI EN 1401) per scarichi
interrati civili e industriali, del diametro di: 250 mm, spessore 4,9 mm lungo la spina
centrale. Tutte le utenze private sono raggruppate nei pozzetti principali con tubazioni
in PVC SN2 in barre da 5,0 o 6,0 m completi di bicchiere e anello di tenuta, (UNI EN
1401) per scarichi interrati civili e industriali, del diametro di: 160 mm, spessore 3,2
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 6
•
•
•
•
•
•
mm. I pozzetti hanno dimensione interna di cm. 50 x 50 con superficie perfettamente
intonacata e lisciata. Il coperchio dei pozzetti è in ghisa sferoidale del tipo tondo con
guarnizione di tenuta e cerniera, carico di rottura 450 N;
Illuminazione pubblica: è prevista la realizzazione di due attraversamenti e la
realizzazione della nuova linea di illuminazione a terra con luci a led lungo il percorso
al parcheggio lato bastione;
Linee telecomunicazioni: è prevista la sola posa del cavidotto interrato e la
realizzazione dei pozzetti necessari alla stesa dei cavi ed alle derivazioni .Il coperchio
dei pozzetti è in ghisa del tipo “a scomparsa” adatto cioè a ricevere la tipologia di
pavimentazione prevista;
Sabbia di riempimento: a posa ultimata dei vari servizi e con la guaina già in opera si
dovrà colmare lo scavo ancora libero con sabbia ben costipata;
Massetto di cls: al di sopra della sabbia nei tratti di nuovo inserimento di
pavimentazioni (piazza 4 novembre e via al parco) verrà gettato un massetto di cls
debolmente armato con rete elettrosaldata a maglia quadra Ø8 passo 20/20;
Nei tratti di pavimentazione recuperata e in quelli in cui si interviene con solo restauro
dell’esistente si prevede un massetto naturale in sabbia mista cemento di differente
granulometria;
La nuova pavimentazione sarà realizzata mediante la posa di nuova pavimentazione
in basoli posati su letto di sabbia e costipati con cemento. La pendenza del sedime
sarà dai lati verso il centro.
IMPIANTI
Gli impianti previsti sono indicati nella descrizione dettagliata delle opere. Si riportano alcune
indicazioni generali relative alle tubazioni mentre per le prescrizioni dettagliate relative alle
varie reti si rimanda alle tabelle precedentemente riportate ed alle specificazioni che
verranno appresso indicate.
Nella tabella seguente i dati salienti relativi alle quantità ed alle caratteristiche prescrittive
delle varie reti previste suddivise per tipo di utenza.
tipo
utenza
tipo elemento
FOGNATURA
tubazione
principale
dimensioni
elemento
Ø250
quantit
à
previst
a
caratteristiche chiusini e/o linee
elettriche
caratteristiche pozzetto e/o tubazione
90ml
Solo posa in opera di tubazioni di
pvc per fognature stradali, posto
in opera su massetto di
calcestruzzo, questo escluso,
compresa la sigillatura dei giunti
con apposito sigillante, escluso
scavo, rinfianco e reinterro. Gli
eventuali pezzi speciali saranno
valutati pari a 1,00 m di tubo di
pari diametro: per lavori di nuova
costruzione del diametro di: fino a
250 mm
Tubi di PVC SN2 in barre da 5,0
o 6,0 m completi di bicchiere e
anello di tenuta, (UNI EN 1401)
per scarichi interrati civili e
industriali, del diametro di: 250
mm, spessore 4,9 mm
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
note
P.P
.
tubazione
principale
collegata
ai
chiusini
di
ispezione
e
cambio direzione
PAG. 7
tubazione
secondaria
Ø160
pozzetto
derivazione
100X100x
120
allaccio privato
9
Solo posa in opera di tubazioni di
pvc per fognature stradali, posto
in opera su massetto di
calcestruzzo, questo escluso,
compresa la sigillatura dei giunti
con apposito sigillante, escluso
scavo, rinfianco e reinterro. Gli
eventuali pezzi speciali saranno
valutati pari a 1,00 m di tubo di
pari diametro: per lavori di nuova
costruzione del diametro di: fino a
250 mm
Fornitura e posa di Chiusini di
ghisa a grafite lamellare perlitica
(norme UNI EN 124 e 1561).
Classe C 250, carico di rottura
25 t: telaio quadro lato 580 mm,
luce netta lato 465 mm circa
chiusura ermetica-
8
ACQUE BIANCHE
tubazione
Ø315
principale
tubazione
secondaria
21ml
Ø160
135m
l
70ml
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
Solo posa in opera di tubazioni di
pvc per fognature stradali, posto
in opera su massetto di
calcestruzzo, questo escluso,
compresa la sigillatura dei giunti
con apposito sigillante, escluso
scavo, rinfianco e reinterro. Gli
eventuali pezzi speciali saranno
valutati pari a 1,00 m di tubo di
pari diametro: per lavori di nuova
costruzione del diametro di: da
315 a 400 mm
Solo posa in opera di tubazioni di
pvc per fognature stradali, posto
in opera su massetto di
calcestruzzo, questo escluso,
compresa la sigillatura dei giunti
con apposito sigillante, escluso
scavo, rinfianco e reinterro. Gli
eventuali pezzi speciali saranno
valutati pari a 1,00 m di tubo di
pari diametro: per lavori di nuova
costruzione del diametro di: da
315 a 400 mm
Tubi di PVC SN2 in barre da 5,0
o 6,0 m completi di bicchiere e
anello di tenuta, (UNI EN 1401)
per scarichi interrati civili e
industriali, del diametro di: 250
mm, spessore 4,9 mm
P.P
.
tubazione
secondaria per
allacciamento
alle
utenze
private
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
esecuzione
di
allaccio
di
fognatura privata con il collletore
principale eseguito con tubazioni
da 160 mm o 110, compreso
scavo, pezzi speciali e sifone.
P.P
.
pozzetto
CAMBIO
DIREZIONE
allaccio
P.P
.
pozzetto
DERIVAZIONE
UTENZA
PRIVATA
Tubi di PVC SN2 in barre da 5,0
o 6,0 m completi di bicchiere e
anello di tenuta, (UNI EN 1401)
per scarichi interrati civili e
industriali, del diametro di: 315
mm, spessore 6,2 mm
P.P
.
Piazza Trinità e
salita
campo
marzio
+
percorso
al
parcheggio
Tubi di PVC SN2 in barre da 5,0
o 6,0 m completi di bicchiere e
anello di tenuta, (UNI EN 1401)
per scarichi interrati civili e
industriali, del diametro di: 160
mm, spessore 3,2 mm
P.P
.
Collegamento
pluviali
e
caditoie
PAG. 8
Pozzetti
principali
100x100x
120
1
fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
caditoie
standard
altezza unica
50x50x50
h
15
fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
Pozzetti pluviali 40x40x50
h
13
Fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
P.P
.
P.P
.
P.P
.
PAG. 9
cunette
rettangolari
lunghe
ACQUEDOTTO
tubazione
principale
pozzetti
derivazione
2
Fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
P.P
.
Cunette lunghe
di raccolta acque
Ø90
135
ml
TUBAZIONE
NUOVA
IN
SOSTITUZIONE
DI
QUELLA
ESISTENTE
18
Tubi di polietilene PE 80 in barre
da 6,00 m per condotte di acqua
potabile con righe blu coestruse
tipo: PN12,5 alta densità del
diametro di: 90 mm, spessore
8,2 mm (in rotoli da 50 m)
Formazione di pozzetti per
caditoia e/o d'ispezione con
sifone diametro 125 in PVC serie
pesante,
eseguito
in
conglomerato cementizio dosato
a 2 q di cemento tipo 32.5 per
metro cubo di inerte, con le
pareti dello spessore massimo di
25 cm, con intonaco interno a
tenuta d'acqua in cemento
lisciato, compresa la formazione
degli innesti per i tubi fognari ed
ogni altro onere, escluso il solo
scavo, il chiusino o la bocca di
chiavica in ghisa. Volume
misurato v.p.p. sul perimetro
esterno della muratura: per
nuove
costruzioni
e/o
ristrutturazioni totali da 0,91 a
1,25 mc.
Esecuzione di allacci o prese di
nuove utenze su acquedotti con
l'impiego
di
tubazioni
di
polietilene,
escluso
scavo,
reinterro e eventuali pozzetti per
alloggio valvole su condotte di:
ghisa
per
nuovi
impianti
compresi i necessari pezzi
speciali per lunghezze fino a
5,00 metri del diametro di: oltre
60 fino a 100 mm e diramazione
da 2 pollici
P.P
.
50x50xh5
0
-Solo posa in opera di tubazioni
di polietilene, conforme a norma
UNI/ISO 4437, compreso letto di
sabbia, escluso lo scavo e il
reinterro del diametro di: oltre 50
fino a 110 mm
fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
P.P
.
POZZETTI PER
DERIVAZIONI
P.P
.
pozzetto
DERIVAZIONE
UTENZA
PRIVATA
-
P.P
.
Centralina
comando luci
Lvarx40x
50h
(ESTERN
O)
allaccio privato
ILLUMINAZIONE
Centralina di
comando
26
-
1
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
F.P.O. di centralina di comando
in vetroresina IP55 dimensioni
indicative 60x80x20 completa
delle
apparecchiature
di
comando e protezione da
incassare,
compreso
opere
murarie e tutti gli oneri per il
collegamento
al
punto
di
consegna ENEL
PAG. 10
canalizzazione Ø90
principale
80 ml
Cassette
ottagonali
4
canalette
risalite
4
impianto
terra
di
pozzetti cambio 30x30x30
direzione
oh
derivazione
2
8
pozzetti
per 25x25x25 1+1
dispersori
di h
terra
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
Cavi flessibile, isolati con
gomma sottoguaina di PVC, non
propagante l'incendio e a ridotta
emissione di gas corrosivi,
conformi alla norma CEI, tipo
FG7(O)R - 0,6/1 Kv. A quattro
conduttori: da 4 x 6,00 mmq
Solo posa in opera di cassette di
derivazione tipo ottogonale o con
coperchio a coulisse, fissate a
parete con tasselli a pressione o
su palo con apposito collare,
compreso
il
cablaggio
e
l'eventuale onere di ponteggi,
scale o autoscale: per sezioni
oltre i 4x6 fino a 4x16 mmq
Solo posa in opera di canaline di
acciaio zincato o di pvc
compreso eventuale coperchio,
fissate a parete con appositi
supporti o collari murati o fissati
con tasselli di acciaio o tipo
chimico, compresa l'eventuale
posa di piastrina di messa a
terra. Gli eventuali supporti di
sostegno dovranno essere in
quantita'
necessaria
a
sorreggere le canaline stesse e,
comunque, mediamente non
meno di uno ogni 1,50 m,
escluso la sola fornitura dei
canali, dei necessari raccordi,
per canaline della larghezza di:
elementi rettilinei oltre 301 fino a
500 mm di larghezza
treccia di corda di rame nuda
compresi i terminali, escluse le
opere di scavo e muratura, della
sezione di: 25 mmq.
Cavi flessibile, isolati con
gomma sottoguaina di PVC, non
propagante l'incendio e a ridotta
emissione di gas corrosivi,
conformi alla norma CEI, tipo
FG7(O)R - 0,6/1 Kv. A un
conduttore: da 4,00 mmq
fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
fusioni di ghisa per chiusini,
bocche di chiavica, Chiusini e
caditoie, tipo Genova, in fusione
di ghisa a grafite lamellare,
norme UNI EN 124, completi di
telaio
Cavidotti flessibili di PE alta
densitÓ
autoestinguente,
a
doppia parete in rotoli, resistenti
allo schiacciamento 450 Newton,
diametro esterno di: 90 mm
P.P
.
Cassette di derivazione ad uso
stradale, forma ottagonale in
materiale
termoplastico,
complete di morsettiera modale
di materiale plastico, tipo a tre
passacavi inferiori, delle sezioni
di: 4,0 x 16,0 mm
P.P
.
Canalette portacavi di acciaio
zincato, sendzimir, piene o
asolate della sezione di: 60x40x
0,7 mm
P.P
.
-
P.P
.
Fornitura e posa in opera di
pozzetti per cavidotti o tubazioni
in calcestruzzo vibrocompresso,
compreso letto di posa e i
necessari rinfianchi in CLS, la
posa del relativo chiusino e dei
necessari raccordi, esclusa la
fornitura degli stessi e dello
scavo. Pozzetti di ispezione di
conglomerato
cementizio
compresa piastra di base, delle
dimensioni esterne massime di
cm 30 x 30 x 30h (var)
pozzetti per cavidotti o tubazioni
in calcestruzzo vibrocompresso,
letto di posa e rinfianchi in CLS,
posa del relativo chiusino e dei
necessari raccordi, Pozzetti di
ispezione
di
conglomerato
cementizio compresa piastra di
base, delle dimensioni interne :
di 30x30x30h cm
P.P
.
P.P
.
-
-
PAG. 11
corpi
illuminanti
terra
L 62cm
Fornitura e posa di proiettore a
led da incasso a pavimento con
corpo il nylon f.v., vetro di
protezione colorato temperato
spessore 5 mm resistente al
carico di 2000 kg, ghiera in
acciaio
inox
AISI
316,
portalampade in policarbonato e
contrati in bronzo fosforoso,
compresa scatola per incasso,
guarnizione in gomma siliconica,
completo di led bianchi e
trasformatore, completo di ogni
accessorio per garantirne il
montaggio ed il funzionamento
alla regola dell'arte Posa in
opera di proiettore a led da
incasso in scavo predisposto,
compresa la FPO della malta
cementizia e ogni altro onere per
il
fissaggio,
compresa
la
realizzazione del collare in cls,
compreso l'eventuale raccordo
con il tubo di stacco dal pozzetto
di derivazione, compreso ogni
onere per dare il lavoro alla
regola dell'arte.
-
P.P
.
100m
l
Solo posa in opera di cavidotti
flessibili di PVC a doppia parete
autoestinguente,
codice
di
marchiatura 325, resistenza allo
schiacciamento 750 newton.
Posti in opera interrati, compresi
i necessari fissaggi provvisori,
escluso lo scavo, massetto di
posa, rinfianchi di CLS, il
reinterro e la fornitura dei
raccordi. Per lunghezze superiori
a 50 m di tubazioni, poste nello
stesso scavo anche se di diverso
diametro, misurate per l'effettiva
lungheza delle tubazioni poste in
opera: del diametro esterno di 90
e 110 mm, compreso di scavo e
reinterro e di chiusura delle
tubazioni affioranti.
predisposizione per impianto di
telefonia costituito da Cavidotti
flessibili di PE autoestinguente, a
doppia parete in rotoli, resistenti
allo
schiacciamento
1250
Newton, codice di marchiatura
325, : diametro esterno 110 mm.
interno liscio diametro 90 mm
colore nero
P.
150
ml
assistenza alla posa in opere di
tubazioni di acciaio saldate per
metanodotti, posto in opera in
apposito scavo, escluso il
rivestimento
delle
giunzioni,
eventuali prove di tenuta, lo
scavo, la formazione del piano di
posa e del reinterro: per condotte
del diametro di: del diametro fino
a 100 mm
a
TELECOM
canalizzazione Ø110
principale
e
derivazioni
GAS
12
tubo
blu
corrugato
ENEL
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 12
canalizzazione
principale
100
ml
predisposizione per impianto di
alimentazione lettrica costituito
da Cavidotti flessibili di PE
autoestinguente, a doppia parete
in
rotoli,
resistenti
allo
schiacciamento 1250 Newton,
codice di marchiatura 325, :
diametro esterno 110 mm.
interno liscio diametro 90 mm
colore nero Solo posa in opera di
cavidotti flessibili di PVC a
doppia parete autoestinguente,
codice di marchiatura 325,
resistenza allo schiacciamento
750 newton. Posti in opera
interrati, compresi i necessari
fissaggi provvisori, escluso lo
scavo,
massetto
di
posa,
rinfianchi di CLS, il reinterro e la
fornitura dei raccordi. Per
lunghezze superiori a 50 m di
tubazioni, poste nello stesso
scavo anche se di diverso
diametro, misurate per l'effettiva
lungheza delle tubazioni poste in
opera: del diametro esterno di 90
e 110 mm, compreso di scavo e
reinterro e di chiusura delle
tubazioni affioranti.
P.P
.
Nell'ambito degli interventi di sistemazione sono inoltre previsti spostamento di chiusini
esistenti consistenti nell'abbassamento ed alzamento dei tombini e nella messa a parte per
successiva posa in opera di chiusini esistenti.
Nel computo degli abbassamenti o innalzamenti sono compresi anche i chiusini sopraddetti
da sostituire.
Pozzetti e chiusini da abbassare o alzare:
DIMENSIONI PICCOLE
N.RO 8 (<1001mmq)
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
PAG. 13
QUADRO ECONOMICO
Il QUADRO ECONOMICO dell’intervento risulta perciò cosi articolato:
A
B
TOTALE OPERE EDILI (importo opere a misura)
di cui per lavori al netto
per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
291 416,58
2,33%
SOMME A DISPOSIZIONE
I.V.A. sull’importo di lavori
10,00%
Spese tecniche di Progettazione Preliminare-definitiva
Spese tecniche di progettazione esecutiva
spese tecniche di direzione lavori
Compenso incentivante (ex art.18 L.N.196/1996)
Autorità di vigilanza sui LL.PP
Somme per acquisto arredi (cabina attesa bus)
Somme a disposizione per imprevisti e consulenze
specialistiche
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
TOTALE INTERVENTO
284 637,58
6 779,00
29 371,83
14 076,00
7 047,00
22 651,20
6 206,08
150,00
10 000,00
6 884,09
96 386,20
387 802,78
Nella formulazione del computo metrico estimativo delle opere è stato utilizzato il Prezzario
approvato dal Provveditorato Regionale alle opere pubbliche della Liguria ed edito
dall’Unioncamere Liguri e per i prezzi non presenti o ritenuti non congrui mediante analisi
prezzi e indagini di mercato.
RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA
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